Io spero che le università implementino sempre più la possibilità di studiare a distanza. L'esperienza di socializzazione è importantissima per i giovani, ma allo stesso tempo bisognerebbe anche pensare di dare maggiori possibilità di studiare anche a chi nasce meno fortunato economicamente
Personalmente, come dici tu, ti organizzi, pianifichiamo, cerchi soluzioni.. Ma la mia domanda è : ma la qualità dell'istruzione italiana vale la spesa!?!?!
La risposta alla tua domanda Clemente per me è chiaramente sì ancora quando si parla di scuola. All'università è molto spesso sì, ma ci sono eccezioni. Il che non significa che non si possa (e si debba) migliorare tantissimo
Fa venire i brividi... E meno male che l'istruzione è considerata un diritto, figurati se fosse stata un privilegio 🥲 lasciando perdere l'università che so bene quanto possa costare, mi sarei aspettata esborsi molto inferiori dalla "scuola dell'obbligo". Bellissimo video, complimenti!
Parlo per le università di Torino (UniTo e PoliTo), le tasse di iscrizione nella fascia ISEE più bassa permette di pagare solo l'iscrizione, di circa 160 euro. In più al Polito i libri hanno un ruolo spesso non fondamentale. In generale la spesa maggiore sono sì, i mezzi e per molti gli affitti
Bel video veramente complimenti, sinceramente sono d'accordo con te sul fatto che i costi dell'istruzione siano costi alti. Storicamente lo studio è sempre stato riservato a coloro che avevano piu disponibilità economica purtroppo. Tuttavia però è da considerare anche il fatto che tutte queste spese vengono dilatante anche se in maniera eterogenea in un arco temporale abbastanza ampio.
I costi ci sono, anche carico delle famiglie, ma comunque di ordini di grandezza più bassi rispetto ad altri paesi occidentali con istruzione privata. Manteniamo conunque altissimi livelli di preparazione e didattica( anche se si potrebbe fare molto di meglio).. sarebbe interessante un video dove si analizza il costo vero (compresa la spesa pubblica) di uno studente con la magistrale in Italia e quanto costa alla collettivita questa continua fuga di laureati... ( Che poi spesso non tornano😢)
@@alessandrodeconcini-adc esiste Unitelma Sapienza che è statale siccome è stato creato, appunto, dalla Sapienza, e i prezzi sono abbastanza accessibili. Purtroppo non ha tutti i corsi di laurea ma è già qualcosa.
I costi universitari sono alti, ma sarebbero sopportabili se gli stipendi dei laureati fossero adeguati all'investimento (non solo economico) fatto. Vedere offerte di lavoro per ingegneri a poco più di mille euro al mese è il vero dramma (non va meglio ad architetti e avvocati).
Sono d'accordo in linea generale... però, ecco, non userei gli ingegneri come esempio, che sono la categoria di laureati col maggior tasso di impiego e i migliori stipendi medi in Italia 😬
Dio benedica la mia biblioteca che negli ultimi 2 anni mi ha risparmiato almeno 300€ di libri Il mio ISEE è pure molto basso quindi non pago seconda e terza tassa. Oltretutto ho l’università a 20 minuti a piedi da casa. Però certamente non tutti sono fortunati come me mi rendo conto.
Ciao... Io m ero iscritta sc. Biologiche... Pagavo 700 solo di tasse... Calcola i libri... 100 euro circa l uno quelli piu importanti e corposi... Ho lasciato in sospeso... Spero di ritornarci prima o poi... Anke seho 31 anni... Ho perso quell entusiasmo... Vorrei tornare indietro nel tempo... Consiglio di non mollare mai xke altrimenti v ritroverete cn 1 pugno di mosche. Studiate anche se è costoso. ❤️ In bocca al lupo 😘
@@fireduo7589 shhhh taci bimbo m* corri a giocare alla tua adorata PlayStation… i minorenni non possono stare sul web senza supervisione. Corri a fare la nanna
Però in Italia rispetto ad altri Paesi non si spende poi così tanto. Secondo me il vero problema del nostro Paese sta nel fatto che l'università spesso ti dà un vantaggio molto relativo dal punto di vista occupazionale rispetto a chi è semplicemente diplomato
€200/300 per i mezzi pubblici per le superiori mi sembrano pochini... io facevo l'abbonamento annuale e pagavo €600/700, mentre per il singolo abbonamento settimanale pagavo €20/week
Il mio compagno ha una figlia di 16anni (lui ne ha 39 e io 30). Figlia 100% a carico suo e noi abbiamo 2bimbi (uno di 2anni e mezzo e uno di 4mesi). La figlia ha scelto il l.artistico... solo a materiali per i progetti siamo a cifre folli. Per l'università mi dispiace ma dovrà cercarsi un lavoro perché con le cifre che ci sono nelle accademie d'arte noi non ce la facciamo a pagare tutto. Il nostro grande a settembre inizia l'asilo e anche lì c'è mensa e trasporto pulmino. Senza contare ore extra che vanno pagate se usate. Solo la mensa costa sui 4/5€ AL GIORNO... E il bimbo ha solo 3anni...
Secondo me per le scuole dell'obbligo ci sta la spesa.. se una famiglia non vuole spendere neanche 200 euro l anno per l'educazione dei figli, meglio che non li faccia affatto.. il problema diventa l'universitá che è molto costosa..
@@alessandrodeconcini-adc Un ragionamento logico. Non ti sembra? Chi non avrebbe 200 euro all'anno per i propri figli? E se esistessero persone in queste condizioni, è già un problema il fatto che abbiano dei figli.
Sì. E le persone possono commettere errori, oppure possono ritrovarsi in povertà per eventi al di fuori del loro controllo, oppure possono trovarsi ad avere un figlio indesiderato. Cosa facciamo, ignoriamo chiunque non sia iper fortunato e iper intelligente? Il ruolo di uno stato non è quello di agire come selezione darwiniana spietata, ma di tutelare tutti i cittadini, anche quelli che secondo il tuo parere non dovrebbero avere figli o quelli che vivono situazioni svantaggiate o disagiate.
C'è da dire che se uno vuole risparmiare all università lo può fare in mille modi diversi, tra il prendersi una bici per non pagare i mezzi, portarsi i libri o comprarli di seconda mano e usare le mense dell' uni dove il cibo costa di meno. i prezzi stimati da moneyfarm mi sembrano un po' eccessivi...
Non ha senso però contare il costo della mensa. Quelli non sono soldi per una spesa "scolastica", ma semplicemente per vivere. Sarebbe spesi (in misura anche maggiore) per fare un pasto anche a casa
@@alessandrodeconcini-adc Mah, ho dei dubbi, considerando quanto costano il cibo e il gas per cucinare. Poi, ovvio, se uno mangia solo pasta in bianco magari spende meno, ma, almeno nelle mense dove ho mangiato io c'era un pasto completo, con carboidrati, proteine, grassi e fibre. Penso che, mangiando lo stesso cibo, a casa si arrivi a spendere comunque di più. Poi, va beh, per il resto molte cose del video sono prospettate nello scenario peggiore. Ad esempio, un ragazzo che compra sempre libri nuovi invece che usati o libri nuovi all'università (mi sono laureato anch'io in lettere e ora sono a medicina e in entrambi i corsi ho comprato pochissimi libri, ma ho sempre usato appunti e sbobine). Poi, bisognerebbe contare che molte spese sono detraibili (tasse e trasporti). Sì, solo al 19%, però sono comunque soldi che tornano
Ciao Ale, sono uno studente di 5 superiore che ha intenzione di iscriversi all'Università per frequentare la facoltà di psicologia. Abito in provincia di Lecce e, all'Università del Salento la facoltà è presente, tuttavia ritengo che il periodo universitario sia il migliore in senso assoluto se fatto da fuorisede. La mia intenzione e iscrivermi a Genova, la città mi piace tantissimo e gli affitti rispetto al resto del nord Italia sono leggermente inferiori. Sfortunatamente però non cosi bassi da concretizzare l'idea con certezza, purtroppo anche li una stanza singola la paghi come minimo 300 euro controllo ogni giorno per dieci minuti i vari siti per un monolocale per monitorare il prezzo e fare un bilancio preciso. Spero di non dover rinunciare a questo desiderio, ma ahimè, il sistema non aiuta. :-(
Io ho 14 anni e vivo in Trentino, ho la fortuna di avere il libri di testo in comodato d'uso fino alla seconda superiore, è l'abbonamento per i trasporti costa circa 24 euro all'anno.
Negli anni dell'università vanno anche considerati i costi del mancato guadagno che si avrebbe se si cominciasse subito a lavorare, calcola quindi circa 12000€ l'anno per 4/6 anni...
È problematico inserire quei costi in questo modo. Per tre motivi: 1) Perché intanto bisogna trovarlo un lavoro a 18 anni senza alcuna qualifica 2) perché con buona probabilità il lavoro che si può trovare a 18 senza qualifica avrà un costo psicologico e fisico non indifferente. 3) perché prendere quel lavoro riduce di molto la probabilità di poter fare carriera e cambiarlo in futuro
Assolutamente, sono anch'io un pendolare. Non capisco perché tornare come prima dopo averne visto i benefici. Personalmente, per quanto mi piaccia andare fisicamente all'università, per staccare un po' dall'ambiente quotidiano, però è una spesa sin in termini economici che di tempo non indifferente
Chiedo scudo. E' possibile che io mi sbagli, ma per quello che riguarda l'università io ricordavo fosse gratuita quantomeno la parte del seguire le lezioni. Dovrebbe quindi essere possibile la tecnica del "seguo cinque anni senza pagare e poi do gli esami in un anno solo". Non ho usato il condizionale per caso, quindi non blastatemi please.
Seguire le lezioni è gratis, ma tutto il resto no. E poi magari fosse possibile quello che descrivi dovresti avere una struttura di ripassi e di studio impossibile da gestire per farlo, senza contare che gli esami sono organizzati in sessioni, anche ammesso che tu sappia tutto di tutti (cosa del tutto improbabile) non è detto che riusciresti comunque a sostenere gli appelli
Ciao, concordo in pieno con il fatto che la possibilità di studio non è aperta a tutti (parlo a livello universitario io) cifre economiche esorbitanti che limitano molte persone… Io nel personale in primo luogo ho dovuto rinunciare all’università, sarebbe gravata tutta sulle mie spalle siccome non avrei ricevuto aiuto dalla famiglia e lavorando da apprendista in una falegnameria non posso pretendere di pagarmi un percorso universitario e pure un alloggio fuorisede. Non mi arrendo però sto cercando una soluzione magari con un part time per il tempo e con una telematica in modo da non aver spese per l’alloggio… È difficile e frustrante sapere di essere in condizioni sfavorevoli ma cerco di non far prevalere l’invidia…
De facto fare l’università è un privilegio non un diritto, ISEE quanto vi pare non cambierò opinione… E piccolo appunto io sono figlio unico mi immagino una famiglia con più figli…
🏰 SCOPRI IL MIO VIDEOCORSO COMPLETO SUL METODO DI STUDIO
► Sistema ADC: www.alessandrodeconcini.com/tutti-i-corsi/metodo-di-studio/studenti-universita
Io spero che le università implementino sempre più la possibilità di studiare a distanza.
L'esperienza di socializzazione è importantissima per i giovani, ma allo stesso tempo bisognerebbe anche pensare di dare maggiori possibilità di studiare anche a chi nasce meno fortunato economicamente
Concordo tantissimo
Sono maledettamente d’accordo con te🙏🏻
Aggiungo i costi dei video-corsi ADC
Quelli sono un investimento con un ritorno già a breve termine con il miglioramento delle ore spese a studiare
Per fortuna non sono costi obbligatori 🤣
Personalmente, come dici tu, ti organizzi, pianifichiamo, cerchi soluzioni.. Ma la mia domanda è : ma la qualità dell'istruzione italiana vale la spesa!?!?!
La risposta alla tua domanda Clemente per me è chiaramente sì ancora quando si parla di scuola.
All'università è molto spesso sì, ma ci sono eccezioni. Il che non significa che non si possa (e si debba) migliorare tantissimo
concordo con te, lo studio è un diritto di tutti, e dovrebbe essere a un prezzo fattibile e non impossibile, continuo a seguirti sei bravissimo👏🏼
Fa venire i brividi... E meno male che l'istruzione è considerata un diritto, figurati se fosse stata un privilegio 🥲 lasciando perdere l'università che so bene quanto possa costare, mi sarei aspettata esborsi molto inferiori dalla "scuola dell'obbligo".
Bellissimo video, complimenti!
Parlo per le università di Torino (UniTo e PoliTo), le tasse di iscrizione nella fascia ISEE più bassa permette di pagare solo l'iscrizione, di circa 160 euro. In più al Polito i libri hanno un ruolo spesso non fondamentale. In generale la spesa maggiore sono sì, i mezzi e per molti gli affitti
VERISSIME parole... ALÈ sei MAGNIFICO ❤️❤️❤️❤️❤️
Sta volta sono stato il primo a commentare😇 Grazie delle info. Adc !
Bel video veramente complimenti, sinceramente sono d'accordo con te sul fatto che i costi dell'istruzione siano costi alti. Storicamente lo studio è sempre stato riservato a coloro che avevano piu disponibilità economica purtroppo. Tuttavia però è da considerare anche il fatto che tutte queste spese vengono dilatante anche se in maniera eterogenea in un arco temporale abbastanza ampio.
I costi ci sono, anche carico delle famiglie, ma comunque di ordini di grandezza più bassi rispetto ad altri paesi occidentali con istruzione privata. Manteniamo conunque altissimi livelli di preparazione e didattica( anche se si potrebbe fare molto di meglio).. sarebbe interessante un video dove si analizza il costo vero (compresa la spesa pubblica) di uno studente con la magistrale in Italia e quanto costa alla collettivita questa continua fuga di laureati... ( Che poi spesso non tornano😢)
Attenzione però, le tasse universitarie non sono quelle che tu citi ovunque. Ad esempio, alla Statale di Milano per chi ha ISEE Università
Ma certo, infatti sono stime e approssimazioni che cambiano moltissimo a seconda del territorio e delle situazione specifica.
4:03 io che spendo 500 di trasporto e neanche 40 di gite
Per questo l'università telematica é una grande opportunità
Anche quella.costa parecchio eh, però sì
@@alessandrodeconcini-adc esiste Unitelma Sapienza che è statale siccome è stato creato, appunto, dalla Sapienza, e i prezzi sono abbastanza accessibili. Purtroppo non ha tutti i corsi di laurea ma è già qualcosa.
Aggiungiamo poi le spese per i corsi post laurea, ormai studiare non conviene più...
I costi universitari sono alti, ma sarebbero sopportabili se gli stipendi dei laureati fossero adeguati all'investimento (non solo economico) fatto. Vedere offerte di lavoro per ingegneri a poco più di mille euro al mese è il vero dramma (non va meglio ad architetti e avvocati).
Sono d'accordo in linea generale... però, ecco, non userei gli ingegneri come esempio, che sono la categoria di laureati col maggior tasso di impiego e i migliori stipendi medi in Italia 😬
Dio benedica la mia biblioteca che negli ultimi 2 anni mi ha risparmiato almeno 300€ di libri
Il mio ISEE è pure molto basso quindi non pago seconda e terza tassa. Oltretutto ho l’università a 20 minuti a piedi da casa.
Però certamente non tutti sono fortunati come me mi rendo conto.
Ciao... Io m ero iscritta sc. Biologiche... Pagavo 700 solo di tasse... Calcola i libri... 100 euro circa l uno quelli piu importanti e corposi... Ho lasciato in sospeso... Spero di ritornarci prima o poi... Anke seho 31 anni... Ho perso quell entusiasmo... Vorrei tornare indietro nel tempo... Consiglio di non mollare mai xke altrimenti v ritroverete cn 1 pugno di mosche. Studiate anche se è costoso. ❤️ In bocca al lupo 😘
Studiate altrimenti vi ritrovate a scrivere come lei
@@fireduo7589 shhhh taci bimbo m* corri a giocare alla tua adorata PlayStation… i minorenni non possono stare sul web senza supervisione. Corri a fare la nanna
Però in Italia rispetto ad altri Paesi non si spende poi così tanto. Secondo me il vero problema del nostro Paese sta nel fatto che l'università spesso ti dà un vantaggio molto relativo dal punto di vista occupazionale rispetto a chi è semplicemente diplomato
Di sicuro anche questo è un problema
€200/300 per i mezzi pubblici per le superiori mi sembrano pochini... io facevo l'abbonamento annuale e pagavo €600/700, mentre per il singolo abbonamento settimanale pagavo €20/week
Dipende tantissimo dal luogo in cui sei!
Ti sei tenuto anche basso Ale, sono cifre quasi da scuole per povery, purtroppo.
Il mio compagno ha una figlia di 16anni (lui ne ha 39 e io 30). Figlia 100% a carico suo e noi abbiamo 2bimbi (uno di 2anni e mezzo e uno di 4mesi). La figlia ha scelto il l.artistico... solo a materiali per i progetti siamo a cifre folli. Per l'università mi dispiace ma dovrà cercarsi un lavoro perché con le cifre che ci sono nelle accademie d'arte noi non ce la facciamo a pagare tutto. Il nostro grande a settembre inizia l'asilo e anche lì c'è mensa e trasporto pulmino. Senza contare ore extra che vanno pagate se usate. Solo la mensa costa sui 4/5€ AL GIORNO... E il bimbo ha solo 3anni...
Secondo me per le scuole dell'obbligo ci sta la spesa.. se una famiglia non vuole spendere neanche 200 euro l anno per l'educazione dei figli, meglio che non li faccia affatto.. il problema diventa l'universitá che è molto costosa..
Non è che non vogliono, ci sono famiglie che non possono.
@@alessandrodeconcini-adc E allora perché hanno fatto figli? Avrebbero dovuto pensarci prima
Ma che ragionamento è?
@@alessandrodeconcini-adc Un ragionamento logico. Non ti sembra? Chi non avrebbe 200 euro all'anno per i propri figli? E se esistessero persone in queste condizioni, è già un problema il fatto che abbiano dei figli.
Sì. E le persone possono commettere errori, oppure possono ritrovarsi in povertà per eventi al di fuori del loro controllo, oppure possono trovarsi ad avere un figlio indesiderato.
Cosa facciamo, ignoriamo chiunque non sia iper fortunato e iper intelligente?
Il ruolo di uno stato non è quello di agire come selezione darwiniana spietata, ma di tutelare tutti i cittadini, anche quelli che secondo il tuo parere non dovrebbero avere figli o quelli che vivono situazioni svantaggiate o disagiate.
C'è da dire che se uno vuole risparmiare all università lo può fare in mille modi diversi, tra il prendersi una bici per non pagare i mezzi, portarsi i libri o comprarli di seconda mano e usare le mense dell' uni dove il cibo costa di meno.
i prezzi stimati da moneyfarm mi sembrano un po' eccessivi...
Ci sono sempre mille modi per spendere meno, ma va considerata la media di ciò che le persone effettivamente fanno.
Non ha senso però contare il costo della mensa. Quelli non sono soldi per una spesa "scolastica", ma semplicemente per vivere. Sarebbe spesi (in misura anche maggiore) per fare un pasto anche a casa
Non allo stesso modo. A casa puoi spendere ancora meni volendo.
@@alessandrodeconcini-adc Mah, ho dei dubbi, considerando quanto costano il cibo e il gas per cucinare.
Poi, ovvio, se uno mangia solo pasta in bianco magari spende meno, ma, almeno nelle mense dove ho mangiato io c'era un pasto completo, con carboidrati, proteine, grassi e fibre. Penso che, mangiando lo stesso cibo, a casa si arrivi a spendere comunque di più.
Poi, va beh, per il resto molte cose del video sono prospettate nello scenario peggiore. Ad esempio, un ragazzo che compra sempre libri nuovi invece che usati o libri nuovi all'università (mi sono laureato anch'io in lettere e ora sono a medicina e in entrambi i corsi ho comprato pochissimi libri, ma ho sempre usato appunti e sbobine).
Poi, bisognerebbe contare che molte spese sono detraibili (tasse e trasporti). Sì, solo al 19%, però sono comunque soldi che tornano
3€ al giorno per merenda mi sembra sinceramente troppo
La merenda la fai anche se non vai a scuola...
Ci sta, però anche se togli interamente il costo della merenda la cifra che ti rimane è comunque spropositata
Ciao Ale, sono uno studente di 5 superiore che ha intenzione di iscriversi all'Università per frequentare la facoltà di psicologia. Abito in provincia di Lecce e, all'Università del Salento la facoltà è presente, tuttavia ritengo che il periodo universitario sia il migliore in senso assoluto se fatto da fuorisede. La mia intenzione e iscrivermi a Genova, la città mi piace tantissimo e gli affitti rispetto al resto del nord Italia sono leggermente inferiori. Sfortunatamente però non cosi bassi da concretizzare l'idea con certezza, purtroppo anche li una stanza singola la paghi come minimo 300 euro controllo ogni giorno per dieci minuti i vari siti per un monolocale per monitorare il prezzo e fare un bilancio preciso. Spero di non dover rinunciare a questo desiderio, ma ahimè, il sistema non aiuta. :-(
Io ho 14 anni e vivo in Trentino, ho la fortuna di avere il libri di testo in comodato d'uso fino alla seconda superiore, è l'abbonamento per i trasporti costa circa 24 euro all'anno.
Ok, non voglio figli
Negli anni dell'università vanno anche considerati i costi del mancato guadagno che si avrebbe se si cominciasse subito a lavorare, calcola quindi circa 12000€ l'anno per 4/6 anni...
È problematico inserire quei costi in questo modo.
Per tre motivi:
1) Perché intanto bisogna trovarlo un lavoro a 18 anni senza alcuna qualifica
2) perché con buona probabilità il lavoro che si può trovare a 18 senza qualifica avrà un costo psicologico e fisico non indifferente.
3) perché prendere quel lavoro riduce di molto la probabilità di poter fare carriera e cambiarlo in futuro
L'istruzione e troppo costosa e quello che dovrebbe essere un diritto per tutti diventa un privilegio per pochi
Concordo
La modalità mista era davvero una benedizione per noi pendolari 😭😭
Sarebbe fondamentale rimetterla
Assolutamente, sono anch'io un pendolare. Non capisco perché tornare come prima dopo averne visto i benefici. Personalmente, per quanto mi piaccia andare fisicamente all'università, per staccare un po' dall'ambiente quotidiano, però è una spesa sin in termini economici che di tempo non indifferente
Chiedo scudo. E' possibile che io mi sbagli, ma per quello che riguarda l'università io ricordavo fosse gratuita quantomeno la parte del seguire le lezioni. Dovrebbe quindi essere possibile la tecnica del "seguo cinque anni senza pagare e poi do gli esami in un anno solo". Non ho usato il condizionale per caso, quindi non blastatemi please.
Seguire le lezioni è gratis, ma tutto il resto no. E poi magari fosse possibile quello che descrivi dovresti avere una struttura di ripassi e di studio impossibile da gestire per farlo, senza contare che gli esami sono organizzati in sessioni, anche ammesso che tu sappia tutto di tutti (cosa del tutto improbabile) non è detto che riusciresti comunque a sostenere gli appelli
Ciao, concordo in pieno con il fatto che la possibilità di studio non è aperta a tutti (parlo a livello universitario io) cifre economiche esorbitanti che limitano molte persone…
Io nel personale in primo luogo ho dovuto rinunciare all’università, sarebbe gravata tutta sulle mie spalle siccome non avrei ricevuto aiuto dalla famiglia e lavorando da apprendista in una falegnameria non posso pretendere di pagarmi un percorso universitario e pure un alloggio fuorisede.
Non mi arrendo però sto cercando una soluzione magari con un part time per il tempo e con una telematica in modo da non aver spese per l’alloggio…
È difficile e frustrante sapere di essere in condizioni sfavorevoli ma cerco di non far prevalere l’invidia…
De facto fare l’università è un privilegio non un diritto, ISEE quanto vi pare non cambierò opinione…
E piccolo appunto io sono figlio unico mi immagino una famiglia con più figli…