Tra l'altro la scena finale non è altro che una citazione al mito di Prometeo in cui, per aver rubato il fuoco dall'olimpo, viene incatenato ad una roccia e ogni giorno le sue viscere vengono mangiate da un aquila, mentre ogni notte le sue ferite si rimarginano, portandolo ad una punizione divina ciclica e infinita.
Ho appena visto questo film, dopo molto tempo che lo volevo vedere è uscito su Netflix e me lo sono visto stanotte, col buio e la love soffusa della lucina da notte e della luna proveniente dalla mia finestra. Posso solo dire Wow... L'espressività di Dafoe impareggiabile, la capacità con cui Pattinson riesce a farci immedesimare in lui e tutta la trama, le visioni, i dubbi, i particolari... Semplicemente un capolavoro del cinema conosciuto fin troppo poco, fortuna che ho deciso di vedermi una recensione e non leggermi quella di Wikipedia, veramente grande analisi per il poco tempo che hai impiegato a farla
visto anche io ieri dopo tanto che lo cercavo...concordo, attori incredibili entrambi, Dafoe già certezza, ma Pattinson negli ultimi dieci anni è diventato un mostro
W.Dafoe bellissimo, come sempre del resto. Pattinson a me non fa impazzire...bravo eh, ma ha qualcosa che non mi piace, non saprei spiegare perchè. come T. Cruise (non x paragonarli eh..): è uno bravo attore, ma mi è sempre stato antipatico.
Il personaggio di Thomas Howard (Robert Pattinson) è profondamente UMANO. Superbia, rabbia, invidia, lascivia, brama di conoscenza: tutte caratteristiche sommamente discutibili che noi spettatori condividiamo con il protagonista e che ci permettono di immedesimarci inconsciamente con lui. E così anche noi, attraverso gli occhi di Thomas, vogliamo scoprire che cosa nasconde "la luce del faro".
Aggiungo che il personaggio di Defoe è un adattamento di Proteo, divinità greca legata al mare, mutaforma e associato all’isola di Faro. Esso inoltre è un veggente, quindi legato alla conoscenza, che però difficilmente concedeva agli altri, tutte caratteristiche del personaggio di Defoe. Comunque top recensione
Il gabbiano mi ha ricordato molto l'Albatros di Coleridge nel Canto dell'antico marinaio. Proprio in quel poema il marinaio uccide l'Albatros, creatura appartenente a Dio, attirando su stesso la sventura come accade a Pattinson.
Questo film è un CAPOLAVORO. Io ho avuto la fortuna di vederlo sul grande schermo, perché qui in Francia è uscito a novembre. Mi trovavo in una situazione personale di grande solitudine ed isolamento, perché da qualche mese avevo lasciato Parigi e mi ero trasferito a Lione, dove non conoscevo nessuno. Vivevo, insomma, nella mia isola del faro... Ricordo che andai a vedere il film in una serata infra-settimanale, un martedì o un mercoledì, e che in sala eravamo in DUE: io e un altro ragazzo solo, seduto un paio di file più indietro. Poi tornai a casa col tram, invaso da una grande sensazione di inquietudine ed angoscia... Rimane, comunque, uno film quintessenzialmente 'cinematico', nel senso che racconta una storia principalmente attraverso immagini, montaggio e, in questo caso, una fotografia eccellente. In sala, si può apprezzare anche il reparto suono, davvero notevole. Questo film avrebbe meritato l'Oscar alla fotografia ed almeno una nomination per DaFoe che, temo, stia diventando il nuovo Glenn Close (molte candidature, nessuna vincita). Un film che consiglio a tutti, superiore a The VVitch (che pure mi era piaciuto moltissimo).
Bella Marra Eggers ha preso spunto anche da "The rime of the ancient mariner" di Coleridge. Nel poema il protagonista uccide un albatros come Pattinson, infatti avranno entrambi quella che tu definisci "una punizione divina"
Secondo me è stato troppo sottovalutato per Twilight (e anche il quel ruolo comunque è bravino, specie confrontandolo alla maggior parte dei protagonisti maschili in film di quel genere).
@@emanuelelaquidara7572 Laugier fantastico, Peele oggettivamente di livello ma ad Us mi era già finita la magia verso il sul horror politicizzato, l'ho trovato sotto tono rispetto a Get Out.
@@antoniopetito7378 io invece pensa che apprezzo maggiormente Us rispetto a Get Out, lo ritengo proprio una naturale evoluzione del percorso tematico iniziato con il primo film.
Eggers uno delle migliore menti cinematografiche i questi tempi, anche a livello di regia si capisce come lui abbia effettivamente capito cosa vuol dire fare cinema.
@@WalterWhite-je8ue hai ragione però un Oscar attirerebbe un bel po di occhi su di lui, e finalmente non sarebbe conosciuto solo come "il tipo di twilight"
Ma poi vogliamo parlare della cazzo di scelta del 4:3? Vedere registi così giovani e impavidi a proporre un progetto del genere in questo momento storico ti scalda il cuore.
Peccato che tra le tante citazioni ti sei dimenticato di menzionare quella dove Dafoe nudo guarda Pattinson con gli occhi di Dafoe che diventano delle luci abbaglianti come se fossero due fari che prende spunto da un opera di Sascha Schneider(la mia citazione preferita ❤),cmq film Pazzesco,non sono amante dell'horror ma questo film mi ha rapito in tutti i sensi,le varie interpretazioni che si possono dare al film tra leggende e mitologie in particolare per quanto riguarda lo svolgimento della storia oltre che il finale,il sonoro con quel fastidio ma perfetto rumore che presenzia al faro,le interpretazioni degli attori pazzesche totalmente snobbate agli Oscar(la migliore della carriera per Pattinson e forse anche per Dafoe),la scelta del bianco e nero che va a ricordare un certo tipo di cinema con una fotografia da pelle d'oca,l'ambientazione costruita perfettamente per dare quel senso di dispersione in cui si trovano i protagonisti che lì porterà alla follia,per non parlare delle svariate citazioni a Bergman,Kubrick ecc... e le varie simbologie presenti nel film,il misto di genere con cui scivola facilmente il film tra comico drammatico thriller e horror,la sceneggiatura con i pazzeschi monologhi di Dafoe e Pattinson e tra le tante altre cose positive il formato scelto poi è fantastico e rende ancora più claustrofobico il film in sé,film che ho una voglia matta di rivedere e che mi dispiace non aver visto al cinema sul grande schermo(spero c'è ne sarà l'occassione in qualche modo se riapriranno adesso a giugno),film dell'anno insieme a Parasite,consiglio caldamente di vederlo in Lingua Originale con un Dafoe con un accento marinaresco magnifico!!!
@@giuseppeinfantino1 Ma fossero solo i tatuaggi... quelli che vengono assunti prima sono i quarantenni depressi laureati che non trovano lavoro e devono mandare avanti la famiglia... tanto dell'educare e dell'istruire gli alunni come si deve chissene frega. Comunque sono abbastanza sicuro che Marra sarebbe un professore eccellente, perchè ha il grande dono di riuscire a trasmettere l'amore per quello che fa e quello in cui crede.
Recuperato ahimè solo ora il film. Che dire ottima mini recensione, sempre illuminante e utile per andare a cogliere tutti gli aspetti dell'opera. I tuoi video e altre mie ricerche personali diventano sempre complementari alla visione e rendono il tutto ancora più godibile e interessante. Grazie Marra
Credo che il bianco e nero estrapolino perfettamente il vedere ma non comprendere a pieno, forse l'unico modo per riportare cinematograficamente le opere di Lovecraft, avendo apprezzato immensamente i suoi due lavori spero vivamente che Robert Eggers consideri di fare un film su qualche suo racconto
Penso che "The Lighthouse" sia una di quelle perle rare che vengono scovate una volta ogni cinquant'anni. In breve tempo verrà considerato un capolavoro e coloro che lo hanno bistrattato saranno puniti come Pattinson a fine film.
Probabile sia una cosa solo mia. Ma spesso sono stato pervaso da una sensazione di angoscia più che paura, cosa che provo solo con Lynch. Le visioni delle sirene, l'urlo terrificante e distorto di Pattinson, la scena dove Dafoe appare nudo con gli occhi che emettono luce, certi dialoghi apparentemente sconnessi...la sensazione lynchiana mi ha spesso pervaso...ogni tanto mi sembrava di assistere ad una puntata di Twin Peaks 3 o Inland Empire.
Un film enorme, che ho adorato. I riferimenti alla mitologia greca sono lampanti quando si pensa al pesonaggio di Pattinson (Prometeo), ma non tutti credo siano familiari con la figura di Proteo, un mutaforma, che invece è l'ispirazione per il vecchio Thomas Wake. Poi ci sono anche diverse letture psicologiche possibili, veramente interessanti (il ritorno del rimosso è la base di questo film). E' anche possibile una lettura da una prospettiva gender, in cui i due sono visti come una coppia simil-sposata.Thomas, in qualche occasione molto evidentemente, sembra attratto da Ephraim, e in più litigano un po' come una coppietta in certe situazioni (pensate alla lite per l'aragosta: Thomas s'arrabbia perchè Ephraim non gradiva la sua preparazione culinaria).
Pensavo di essermi sognato i riferimenti ai miti di Prometeo e Icaro 😅 tra l'altro anche il finale secondo me fa riferimento a Prometeo, che se non sbaglio per aver rubato il fuoco agli dei fu punito proprio con un uccello che a ripetizione dilaniava il suo ventre, proprio come succede a Robert Pattinson con i gabbiani :)
Quando Winslow viene accecato dalla luce, somiglia all’incisione di Rockwell Kent, Prometheus del 1930. (vedi Nosferatu e Il gabinetto del dottor Caligari) e dei primi film horror, dai quali il regista prende ispirazione per le inquadrature. Non poteva mancare SHINING di Kubrick, per l’isolamento e conseguente follia, e per la scena della bella donna/sirena che si trasforma in mostro. Ottima recensione, anche del linguaggio tecnico grande Marra 🤟💓
Solo io durante la visione del film, ho continuato a simulare il suono che faceva il faro? L'ho fatto ininterrottamente per 1:49... ero quasi ipnotizzata
Il finale è lovecraft allo stato puro. Pattinson che scorge per la prima volta e ultima volta la luce della Lanterna,senza che ci venga mai mostrato veramente cosa vi sia al suo interno, per poi venire ricacciato a terra come Lucifero nel mito,con i gabbiani che mangiano le sue interiora a simboleggiare la dannazione eterna di Prometeo. Dafoe l’ho visto come un Virgilio,una guida che ha il compito di mettere alla prova il giovane in questa sorta di inferno dantesco. Alla fine Pattinson al posto redimersi dalla sua colpa che lo tormentava finirà per compierne un’altra,prima uccidendo il gabbiano e poi cadendo nel baratro della follia che lo porterà a uccidere il personaggio di Dafoe,cosa che lo renderà indegno di accedere al “paradiso”,ma costretto a rimanere bloccato in quell’inferno. Questa è l’interpretazione che ho provato a dare all’opera. Comunque film capolavoro assoluto
In questo film ci sono un sacco di cose interessanti, un mucchio di citazioni e un accurato studio dietro ad ogni riga di dialogo ed inquadratura. Partendo dal formato, unico di questi tempi, passando per la meravigliosa fotografia e l'ottima scelta nell'uso di questo bianco e nero sublime. Influenze provenienti dai mondi di Poe, Melville e Lovecraft. Mitologia greca. Psicologia. Narrativa. Tensione. Pattinson e Defoe semplicemente in stato di grazia! Il Regista e la sua squadra in formissima, talento, creatività, inventiva e nessuna paura nel mostrare al mondo le proprie idee e il proprio modo di pensare e lavorare. Ottimo!
Complimenti Davide e mai Banale .Eggers lo amo veramente anche con solo 2 opere perchè si vede che ha qualcosa da comunicare. Lo aprezzo per suo stile,forma,le idee,regia con inquadrature mai buttate e di troppo e perchè lui non ti racconta ma Mostra a differenza di un Nolan.
Hello, ho finito poco fa questo film e sono venuto a cercare qualche recensione perché leggermente confuso, io la prima interpretazione che gli ho dato è che i due thomas siano in realtà la stessa persona, che non si perdona per i suoi crimini, che infatti lo continuano a tormentare per tutto il film; ho pensato fossero la stessa persona per due motivi; in primo luogo, all’inizio dafoe dice a pattinson che il suo presunto vecchio secondino aveva delle visioni su sirene e sulla luce divina del faro, descrivendo quindi esattamente ciò che poco prima aveva visto pattinson durante la notte, in sogno, visioni che poi torneranno sempre più potenti; e queste visioni sono quelle anche di dafoe, poiché anche lui è ossessionato dalla luce. In secondo luogo, quando alla fine pattinson vede la luce e precipita, innanzitutto nel primo impatto con le scale, che avviene di gambe, si sente un rumore di ossa spezzate, e poi comunque alla fine delle scale non si dovrebbe trovare in mezzo al nulla e all’aperto, ho pensato quindi fosse solo una visione quella che si vede alla fine del film, e che in realtà lui poi si sarebbe semplicemente svegliato con una gamba rotta. Potrebbero altrimenti essere solamente due diverse parti della stessa coscienza. L’unica altra possibilità che io trovo plausibile è la relazione tra il divino e l’essere umano che hai spiegato tu, perché sennò non si spiega come sia possibile che poco dopo che pattinson vede per la prima volta la sirena, che nuota sott’acqua e lo trascina nell’abisso con lui, la stessa esatta visone venga raccontata da dafoe il giorno dopo, o poco dopo non ricordo, mentre mangiano. Sicuramente non può trattarsi di follia pura e semplice, perché se prendessimo tutto il film alla lettera, questa cosa non torna, come può pattinson avere le stesse identiche visioni dell’ex secondìno di dafoe? Non penso sia possibile che due persone diverse, in diversi “momenti storici”, nelle medesime situazioni abbiano le stesse identiche visioni. Quindi secondo me l’interpretazione letterale non è quella giusta. Ormai il mio cervello è andato a puttane, non so più quello che sto scrivendo, ciao marra buonanotte e sogni d’oro
Che spettacolo di film. È assurdo tra l'altro ascoltare interviste e masterclass di Eggers dove spiega e mostra quanta ricerca ci sia dietro ai suoi film, e si vede. Con Eggers è proprio entrare in un mondo orrorifico terribilmente empatico per i mondi così ricchi che crea. Pazzesco
Sono pienamente d'accordo con tutte le affermazioni che hai fatto del film, soprattutto la parte della psicologia e del punto di vista del personaggio di Robert Pattinson, che durante tutto il film, in qualche modo, cerca di allontanarsi dalle cattive azioni che ha fatto, ma che alla fine non ci riesce e ricade in quel tunnel che cercava di allontanarsi. Poi i piani sequenza del film e le inquadrature rendono questo film un buon prodotto cinematografico.
I gabbiani non possono essere elementi di disturbo che possiamo avere durante la nostra esistenza, e che possono portare, come nel caso del protagonista, a omettere il soccorso del suo collega? (Infatti prima di uccidere il gabbiano, vediamo un altro gabbiano affogato nel petrolio). Dico questo perché la chiave di lettura che ci ho visto io è di un uomo che non riesce a espiare e sotterrare (come fa con Defoe) il crimine che ha commesso, e questo porta a rincorrere quella fobia senza riuscire a venirne a capo.
Appena finito di vedere il film. Molto molto bello. Ha quella essenza retrò ma con un occhio nuovo, moderno come hai detto te durante la recensione. Ora mi andrò anche a recuperare The Witch, mi hai messo curiosità.
Film superbo, dalla fotografia alla messa in scena, al fuori campo, ai dialoghi.. Interpretazioni fuori dal comune. Bianco e nero in 4:3 scelta azzeccatissima.
Grande Mr. Marra ti seguo da poco ma questa recensione l’ho apprezzata molto anche perché ho visto the lighthouse per la prima volta proprio pochi giorni fa!
Attendevo una tua analisi riguardante questo film, personalmente l'ho trovato un ottimo lungometraggio, insieme ad Aster sono dei talenti sul quale bisogna puntare.
Le domande a cui l'uomo non può e non potrà mai rispondere non sono domande difficili, sono giochi di parole. Per me è ovvio che con la morte cerebrale termini la coscienza e con se "la vita", com'è ovvio che per motivi pratici la cosa è indimostrabile. È arrogante sostenere questa posizione anche se indimostrabile? No, è arrogante proporre alternative che oltre all'essere egualmente indimostrabili sono anche ridicole e infantili fantasie. Portami un cieco che vede attraverso l'anima, portami un sordo che ci sente attraverso l'anima, e forse prenderò in considerazione l'esistenza di un'anima immortale ed eventualmente la sua sopravvivenza alla morte fisica.
Per quanto riguarda la superstizione riguardo ai gabbiani io ho visto un parallelismo/citazione de "La Ballata del vecchio marinaio" di Coleridge nella quale, in seguito all'uccisione dell'albatros, i marinai vengono assaliti da dei mostri marini con tentacoli, il che potrebbe essere un altro richiamo nel film.
Bellissima analisi sulla figura della sirena Marra complimenti mai avrei pensato di associare tale figura all' "attrazione della conoscenza" . Film meraviglioso appunto Lovecraftiano, Hitchcockiano e Bergmaniano (Robert Eggers si può veramente considerare l'erede di Bergman, io ci ho visto tanto L' ora del lupo in questo film). Il faro è proprio l'elemento chiave e vero protagonista del film come dici tu rappresenta la conoscenza, il fuoco di Prometeo, io Dafoe nel film lo vedo anche come una rappresentazione terrena di Poseidone nel delirio di Pattinson specie nella visione in cui lo abbaglia con raggi cosmici che gli escono dagli occhi e si presenta nudo e imponente come un vero dio greco, inoltre appunto detentore della conoscenza e guardiano del faro , in pratica il padrone della conoscenza divina custodita nel suo regno: il mare (e dato che è considerato lo Zeus del mare è proprio una "versione marina" del mito di Prometeo questo film) , però il faro io allo stesso tempo lo vedo anche a simboleggiare anche la coscienza umana oltre alla conoscenza, un barlume, una luce di riferimento circondata dalle tenebre che dà sicurezza agli esseri umani sempre destinati altrimenti a brancolare nelle tenebre nella paura dell'ignoto e sui misteri inspiegabili che gli circondano, non a caso la location del film è un isola spersa nel mare (sempre in tempesta , nuvoloso tetro e buio proprio per indicare lo smarrimento le sofferenze le paranoie e il disagio dei protagonisti)
Tutto si svolge nell’aldilà, il faro è come un purgatorio in cui Tommy deve affrontare i suoi peccati e i suoi difetti all’infinito finché non riuscirà anche lui ad ottenere “la salvezza” di cui parla in merito al faro (Tom gli dice che se continuerà a lavorare bene presto diventerà un guardiano come lui). Tuttavia fallisce ed ha già fallito , infatti nella scena finale a Tommy manca un occhio come mancava al gabbiano è come mancava alla testa del presunto precedente secondo di Tom. La scena finale rimanda al mito di prometeo , dove il titano è condannato per l’eternità a farsi mangiare il fegato da un aquila. Nel faro Tommy vede i suoi errori e i difetti che non è riuscito a superare ed è condannato alla punizione ciclica.
Molto interessante la tua analisi sui limiti delle conoscenza e della hübris umana. Secondo me questo è uno di quei film che meriterebbe di essere analizzato frame per frame, per capire tutti I riferimenti.
Grandissima recensione e grazie per gli ulteriori spunti di riflessione che mi hai fornito circa questo grandissimo capolavoro! P.s. dovresti farne di più di recensioni, sono bellissime!
L'interrogazione mi obbliga a posticipare la visione della recensione di uno dei migliori film che ho visto quest'anno, non scappare Marra tornerò... EDIT: SONO TORNATO E NESSUNO PUÒ FERMARMI.
Complimenti per la recensione di questo film capolavoro, a mio parere uno dei tre migliori film del 2019 (incredibile come non sia stato minimamente preso in considerazione agli Oscar). Attori sublimi e messa in scena ancora più fenomenale, cinema allo stato puro. Tra l'altro mi ha fatto piacere che hai notato anche tu la somiglianza con Bergman, un paragone sicuramente molto ambizioso ma azzeccato per me, Eggers specialmente in The Lighthouse mi ha ricordato molto il genio svedese.
Per la lettura che ho fatto del film (non so se possa essere errata ma è personale), mi è sembrato un'allegoria di una vita tormentata. Howard racconta a Wake che lavorava nei con altri sulla terraferma in passato (vita sociale, amicizie, prospettive, terra su cui camminare in cui potersi spostare dove si vuole ecc), ora si trova su un'isola con un lui (isolamento, rivalità, isola rocciosa con mare intorno che non permette spostamenti, paura di rimanere lì per sempre...). Wake potrebbe rappresentare la Coscienza, i gabbiani i divieti e, quando ne uccide uno, il senso di colpa prende il sopravvento... Uccidendo la coscienza per raggiungere egoisticamente il desiderio, ne rimane folgorato perchè è un qualcosa più grande di lui e di cui non ne è degno, venendo divorato dai gabbiani che da divieto diventano punizione eterna, quasi come quella di Prometeo
Marra penso ti sia sfuggita la citazione a Birdemic! A parte gli scherzi, recensione top e bellissimo film. Inoltre devo ammettere che sei stato una piacevole scoperta su RUclips , continua così
L'ho visto ieri sera. Non so dire se sia un capolavoro o meno (è ancora presto), ma è stata una visione... Particolare. Ero talmente preso che sentivo quasi di impazzire con il protagonista. Mi è capitato solo un'altra volta, con il Pasto Nudo di Cronenberg (in cui irrazionalmente iniziavo a dispiacermi per la morte della macchina da scrivere, pur sapendo razionalmente che si trattava di un'allucinazione del protagonista). O con Eraserhead. È stato veramente strano. In genere mentre guardo un film rifletto e lo analizzo, però questo... Questo mi ha proprio rapito. Credo che me lo comprerò e riguarderò a breve...
Hai provato a leggere il romanzo di Burroughs? Ti assicuro che è ancora più allucinante del film. Quell'uomo aveva dei problemi seri, le pagine in cui descrive gli scarafaggi sotto pelle sono raccapriccianti. Era un genio
@@Hypnos157 Ammetto di non averlo mai fatto, ma basandomi sulla parole del Frusciante mi è parso di capire che sia un po' come Inland Empire: una non storia fatta di frammenti e flussi di coscienza in cui lo spettatore/lettore non può che subire. Comunque me lo leggerò appena possibile (magari questa sensazione si rivela totalmente errata).
complimenti per la recensione. Sono ignorante in fatto di cinema, e ho voluto provare a vedere questo film perchè l'hai consigliato in live qualche giorno fa. Mi è piaciuto molto, sopratto complementato dalla tua analisi, grazie
Visto Ieri sera. Film immenso e coraggioso. A caldo dico che ho preferito The Witch, più lineare e "corale" come film. Qui siamo in presenza di una pellicola tutta basata su due (enormi) protagonisti e le loro follie, superstizioni e il misterioso passato. Tanta ma tanta roba. Questo signore gira pellicole di così alta qualità con due soldi oltretutto. Che dire. Adesso posso godermi la recensione!
SEGNATI QUELLO CHE DICO....il tuo canale diventerà il primo tra i canali che trattano di Cinema. Solo che tu non fai reaction ad ogni trailer e non fai recensioni su film di Massa. Quando accadrà ricordati di questo messaggio😉
Ma quanto cazzo è bravo Willem Dafoe? Questo film è un mezzo capolavoro secondo me, anche Pattinson fa trasparire tutto il risvolto delirante che il suo personaggio prende, poi VB la relazione con il mito di prometeo è bellissimo, unica cosa il film esagera un po' nello spiattellare questa correlazione col mito, il personaggio di Dafoe nomina Prometeo almeno 10 volte nel film e lo fa dall'inizio. Poi sto fatto che Eggers mette queste visioni poste in modo realistico a farti dubitare che non siano solo allucinazioni, lascia allo spettatore la scelta di lasciarsi andare alla superstizione o di essere cinicamente realisti e ammettere che semplicemente il personaggio di Pattinson è pazzo scoppiato
Marra, un'idea. Perché non continui le monografie? So che effettivamente sono video lunghi da realizzare, ma a mio avviso sono il masterpiece di questo canale. Ci starebbe anche farli in live dal Cerbero, una sorta di approfondimento o di plus a ciò che facevi con la storia del cinema.
Appena finito, ho sempre visto il faccione di Dafoe sullo schermo del cerbero e guardandolo in bianco e nero neanche lo avevo riconosciuto, dopo lo ho cercato per curiosità. Capolavoro su tutti i fronti: arte, follia, immaginazione, inquadrature... A momenti mi ricordava Lynch durante quelle visioni oniriche, da quello che so in settimana esce the Northman ma se Eggers caccia fuori un altro filmone lo dovrò considerare per forza uno dei miei registi preferiti.
COMMENTO SPOILER io credo che il faro sia il piacere assoluto, la verità, l'appagamento del contenuto dell'es se vogliamo, protetto dal super-io incarnato da Defoe. Penso che il film stia ad indicare la pericolosità della ricerca dell'infinito, da parte dell'uomo avaro di godimento. Se la componente castrante viene uccisa (defoe e quindi il super-io) l'io (rappresentato da pattinson) non ha le giuste chiavi di lettura capaci a mantenere uno scudo di razionalità. Qui si manifesta la follia. Le mappe cognitive sono sparite, resta un barlume di razionalità strappata via dalla sensualità del faro e della sua luce (forma della luce che ricorda un fallo). Ed è proprio nel momento in cui pattinson assaggia una goccia di questo infinito che succede quello che succede. Finisce mangiato dalle superstizioni.
Secondo me è collegato a shinig perché tutti e due i film sono ambientati in un posto isolato. È alcuni personaggi guardano cose o vere o false come successe a danny torrance. Può essere che gli albatros sono veramente spiriti che si nutrono di luccicanza
Visto ieri. Film pazzesco, d'una intensità rara. Sono rimasto di stucco nel vedere che ne Pattinson ne Defoe sono stati candidati all'Oscar, soprattutto quest'ultimo.
È diventato il mio film preferito! Ha alzato la mia asticella della qualità cinematografica a livelli assurdi. Mi ascolto spesso la colonna sonora brevissima dell'arrivo della nave all'inizio...pelle d'oca ogni volta. Incredibile che agli oscar non abbia vinto quasi tutto! Ignorato totalmente
Ciao Marra, ho recuperato ora The Lighthouse dopo aver rivisto almeno tre volte l'opera prima di Eggers. Come mio solito, dopo aver visto un film che reputo valido (per me parliamo di un capolavoro in questo caso), colmo le mie lacune cinematografiche appoggiandomi a recensioni varie che trovo in giro per il web. Così posso recuperare eventuali citazioni saltate, scelte di regia e di impostazione fotografica che magari non comprendo appieno (ne mastico a malapena le basi, mi concentro e apprezzo un prodotto cinematografico per l'apporto emozionale più che per quello tecnico). Per avere un'opinione ben salda sulle scelte registiche e di messinscena, il tuo canale è senz'altro un caposaldo e ti ringrazio per questo. Allo stesso tempo però, comprendo il prezzo che paghi affinché tu riesca a riportare queste informazioni necessarie. Il tuo background di studio ti dà la possibilità di poterti esprimere in modo egregio sulle qualità meramente tecniche ma, dall'altro lato della monetina, pare evidente come questa qualità coltivata nel tempo non ti permetta di goderti appieno quello che è il messaggio che vuole trasmettere, le sensazioni che provoca e l'angoscia che ti invade grazie proprio alle scelte tecniche utilizzate. Non so se tu ti renda conto di questo, magari sì e ne sei pure contento o semplicemente non ti è mai turbato ciò, magari abbiamo un approccio al film talmente diverso che quello che sto cercando di dirti per te non ha alcun senso o semplicemente rappresenta una concezione del prodotto poco "matura" ma, se posso permettermi di darti un consiglio per i video futuri, sarebbe bello (quantomeno per me) avere delle informazioni in più su quello che ti ha provocato, sulle sensazioni ataviche che ti provoca una determinata opera, in quanto un capolavoro è tale se ti dona delle emozioni, belle o brutte che siano. Il tuo parere è sempre apprezzato, siccome hai le conoscenze tecniche per sviscerare un film, apprezzerei davvero chiudessi il cerco parlando anche di quello che senti. Bella pe' te
Film meraviglioso, l'ho visto ieri e per me è un Capolavoro. Ora il mio é un personalissimo punto di vista, e di certo, anche chi non ritiene sia un Capolavoro, deve essere oggettivo e capire di trovarsi davanti ad un'opera sensazionale. Dico questo perché io dico sempre che nel cinema ci vuole l'oggettività; vi faccio un esempio: A me, Mad Max Fury Road, non mi ha fatto impazzire, ma cmq riconosco la grandezza dell'opera, e la sua meraviglia, dato che ci troviamo davanti ad un film incredibile sotto ogni punto di vista; e quindi io dico: quando un film è bello , lo è punto e basta, è un dato di fatto, è una cosa oggettiva, poi può piacere o può non piacere. Quindi, per me è un Capolavoro, forse é ancora presto per dirlo, dato che l'ho visto ieri per la prima volta, ma credo che la mia opinione non scenderà mai sotto il "meraviglioso" riguardo il film. Non mi venite a dire che è un film mediocre, pk manchereste di oggettività. La regia é meravigliosa, curata, fotografia immane, recitazioni al top, secondo me funziona qualsiasi cosa in questo film. Questa é la mia opinione
Ho 14 anni e infatti sono l'unico tra i miei coetanei che conosco che guarda film di questo genere e che mi piacciono pure. The lighthouse per me è stato fantastico ed è anche stato interessante ascoltare le tue opinioni su questo CAPOLAVORO (forse è un po' troppo ma chissene).
Ho iniziato a guardare il film e ho notato quanto fossero bravi defoe e quell’altro attore sconosciuto, quindi cerco il nome degli attori: defoe e pattinson. Questo ragazzo mi ha fatto totalmente ricredere su di lui, è veramente estremamente bravo, mi ha ricordato ledger.
Tra l'altro la scena finale non è altro che una citazione al mito di Prometeo in cui, per aver rubato il fuoco dall'olimpo, viene incatenato ad una roccia e ogni giorno le sue viscere vengono mangiate da un aquila, mentre ogni notte le sue ferite si rimarginano, portandolo ad una punizione divina ciclica e infinita.
Ho appena visto questo film, dopo molto tempo che lo volevo vedere è uscito su Netflix e me lo sono visto stanotte, col buio e la love soffusa della lucina da notte e della luna proveniente dalla mia finestra. Posso solo dire Wow... L'espressività di Dafoe impareggiabile, la capacità con cui Pattinson riesce a farci immedesimare in lui e tutta la trama, le visioni, i dubbi, i particolari... Semplicemente un capolavoro del cinema conosciuto fin troppo poco, fortuna che ho deciso di vedermi una recensione e non leggermi quella di Wikipedia, veramente grande analisi per il poco tempo che hai impiegato a farla
Appena finito di vederlo, geniale semplicemente.
visto anche io ieri dopo tanto che lo cercavo...concordo, attori incredibili entrambi, Dafoe già certezza, ma Pattinson negli ultimi dieci anni è diventato un mostro
W.Dafoe bellissimo, come sempre del resto. Pattinson a me non fa impazzire...bravo eh, ma ha qualcosa che non mi piace, non saprei spiegare perchè. come T. Cruise (non x paragonarli eh..): è uno bravo attore, ma mi è sempre stato antipatico.
Il personaggio di Thomas Howard (Robert Pattinson) è profondamente UMANO. Superbia, rabbia, invidia, lascivia, brama di conoscenza: tutte caratteristiche sommamente discutibili che noi spettatori condividiamo con il protagonista e che ci permettono di immedesimarci inconsciamente con lui. E così anche noi, attraverso gli occhi di Thomas, vogliamo scoprire che cosa nasconde "la luce del faro".
Aggiungo che il personaggio di Defoe è un adattamento di Proteo, divinità greca legata al mare, mutaforma e associato all’isola di Faro. Esso inoltre è un veggente, quindi legato alla conoscenza, che però difficilmente concedeva agli altri, tutte caratteristiche del personaggio di Defoe. Comunque top recensione
ciò spiegherebbe le sue trasformazioni
Il gabbiano mi ha ricordato molto l'Albatros di Coleridge nel Canto dell'antico marinaio. Proprio in quel poema il marinaio uccide l'Albatros, creatura appartenente a Dio, attirando su stesso la sventura come accade a Pattinson.
Notato anche io, mi hai anticipato nel commento ahaha
@@Andreasolari01 eh ma ci sta, secondo me è abbastanza palese il rimando quindi è logico che chi conosca il poema lo riconduca subito.
Basta con queste analisi da scuola superiore 🥱
@@fulgenzio89 far notare una probabile analogia sarebbe un'analisi? Ok.
Anche l'evoluzione dalla realtà fino al paranormale rispecchia molto Coleridge
Grande Maestro Mr. Marra. Il filtro Black&White è un tocco di classe.
Questo film è un CAPOLAVORO. Io ho avuto la fortuna di vederlo sul grande schermo, perché qui in Francia è uscito a novembre. Mi trovavo in una situazione personale di grande solitudine ed isolamento, perché da qualche mese avevo lasciato Parigi e mi ero trasferito a Lione, dove non conoscevo nessuno. Vivevo, insomma, nella mia isola del faro... Ricordo che andai a vedere il film in una serata infra-settimanale, un martedì o un mercoledì, e che in sala eravamo in DUE: io e un altro ragazzo solo, seduto un paio di file più indietro. Poi tornai a casa col tram, invaso da una grande sensazione di inquietudine ed angoscia... Rimane, comunque, uno film quintessenzialmente 'cinematico', nel senso che racconta una storia principalmente attraverso immagini, montaggio e, in questo caso, una fotografia eccellente. In sala, si può apprezzare anche il reparto suono, davvero notevole. Questo film avrebbe meritato l'Oscar alla fotografia ed almeno una nomination per DaFoe che, temo, stia diventando il nuovo Glenn Close (molte candidature, nessuna vincita). Un film che consiglio a tutti, superiore a The VVitch (che pure mi era piaciuto moltissimo).
che culo porcodio
Comunque in lingua originale è mostruoso, soprattutto per quanto riguarda Dafoe
Si l apice e il monologo di Willem gli augura che Nettuno lo.uccida
Bella Marra Eggers ha preso spunto anche da "The rime of the ancient mariner" di Coleridge. Nel poema il protagonista uccide un albatros come Pattinson, infatti avranno entrambi quella che tu definisci "una punizione divina"
Capolavoro degli Iron Maiden!!!❤️( Tra le altre cose)
Secondo me eggers è il regista perfetto per un film su un racconto di lovecraft che aspetto da anni, rende molto bene quel tipo terrore sussurrato
THE LIGHTHOUSE
_Cerbero Version_ :
THE WENDIGHOUSE
(Ora mi godo la recensione ✌️)
Eggers ed Aster sono una ventata di freschezza in una scena horror eccessivamente votata al pop.
E comunque Pattinson sta crescendo veramente bene.
Secondo me è stato troppo sottovalutato per Twilight (e anche il quel ruolo comunque è bravino, specie confrontandolo alla maggior parte dei protagonisti maschili in film di quel genere).
Insieme a Laugier e Peele
Concordo
@@emanuelelaquidara7572 Laugier fantastico, Peele oggettivamente di livello ma ad Us mi era già finita la magia verso il sul horror politicizzato, l'ho trovato sotto tono rispetto a Get Out.
@@antoniopetito7378 io invece pensa che apprezzo maggiormente Us rispetto a Get Out, lo ritengo proprio una naturale evoluzione del percorso tematico iniziato con il primo film.
Eggers uno delle migliore menti cinematografiche i questi tempi, anche a livello di regia si capisce come lui abbia effettivamente capito cosa vuol dire fare cinema.
Il gabbiano che perseguita Howard è sempre lo stesso perché è la reincarnazione dell'assistente deceduto (notare dettaglio dell'occhio).
Vero
Robert eggers è riuscito a fare 2 grandissimi film, ed è solo all'inizio, comunque questa recensione era più attesa del tuo porno
Ora si aspetta the Northmen
Qui lo dico e qui lo nego: Pattinson Premio Oscar entro il 2030.
Farebbe qualche differenza?
Walter White No, era solo per dire. Non ho capito la tua obiezione.
Pattinson sta dimostrando da anni di essere un signor attore.
@@oscardabagno5771 Era per dire che non è un Oscar che rende grande un attore..
@@WalterWhite-je8ue hai ragione però un Oscar attirerebbe un bel po di occhi su di lui, e finalmente non sarebbe conosciuto solo come "il tipo di twilight"
Da "50.000 iscritti lo esco" a una recensione versione bianco e nero con linguaggio forbito è un attimo, bravo mavva
Ma poi vogliamo parlare della cazzo di scelta del 4:3? Vedere registi così giovani e impavidi a proporre un progetto del genere in questo momento storico ti scalda il cuore.
In realtà non è in 4:3, è in un formato ancora più quadrato 1.19:1
Ancora più impavido ahah
The Lighthouse mi ha disturbato quanto Eraserhead. Che potenza di film ❤
Il fatto del gabbiano a me ha ricordato l'albatros nella ballata di Coleridge "The Rime of the Ancient Mariner", top recensione Marra
Peccato che tra le tante citazioni ti sei dimenticato di menzionare quella dove Dafoe nudo guarda Pattinson con gli occhi di Dafoe che diventano delle luci abbaglianti come se fossero due fari che prende spunto da un opera di Sascha Schneider(la mia citazione preferita ❤),cmq film Pazzesco,non sono amante dell'horror ma questo film mi ha rapito in tutti i sensi,le varie interpretazioni che si possono dare al film tra leggende e mitologie in particolare per quanto riguarda lo svolgimento della storia oltre che il finale,il sonoro con quel fastidio ma perfetto rumore che presenzia al faro,le interpretazioni degli attori pazzesche totalmente snobbate agli Oscar(la migliore della carriera per Pattinson e forse anche per Dafoe),la scelta del bianco e nero che va a ricordare un certo tipo di cinema con una fotografia da pelle d'oca,l'ambientazione costruita perfettamente per dare quel senso di dispersione in cui si trovano i protagonisti che lì porterà alla follia,per non parlare delle svariate citazioni a Bergman,Kubrick ecc... e le varie simbologie presenti nel film,il misto di genere con cui scivola facilmente il film tra comico drammatico thriller e horror,la sceneggiatura con i pazzeschi monologhi di Dafoe e Pattinson e tra le tante altre cose positive il formato scelto poi è fantastico e rende ancora più claustrofobico il film in sé,film che ho una voglia matta di rivedere e che mi dispiace non aver visto al cinema sul grande schermo(spero c'è ne sarà l'occassione in qualche modo se riapriranno adesso a giugno),film dell'anno insieme a Parasite,consiglio caldamente di vederlo in Lingua Originale con un Dafoe con un accento marinaresco magnifico!!!
Sono giusto con le tempistiche: fare un figlio che abbia l’età scolastica giusta giusta per quando Marra passerà a fare il professore.
😢
Per come è fatta la scuola italiana non credo che lo assumerebbero
@@danieleromano6998 Infatti da noi prediligerebbero qualche tatuaggio in meno a costo di qualche neurone in meno.
@@giuseppeinfantino1 Ma fossero solo i tatuaggi... quelli che vengono assunti prima sono i quarantenni depressi laureati che non trovano lavoro e devono mandare avanti la famiglia... tanto dell'educare e dell'istruire gli alunni come si deve chissene frega. Comunque sono abbastanza sicuro che Marra sarebbe un professore eccellente, perchè ha il grande dono di riuscire a trasmettere l'amore per quello che fa e quello in cui crede.
@@NicoMalve Un paio di volte l'ho sentito dire che vorrebbe studiare lettere e filosofia, quindi in via ipotetica parlavo in quella direzione
Recuperato ahimè solo ora il film.
Che dire ottima mini recensione, sempre illuminante e utile per andare a cogliere tutti gli aspetti dell'opera. I tuoi video e altre mie ricerche personali diventano sempre complementari alla visione e rendono il tutto ancora più godibile e interessante.
Grazie Marra
Cit al Frusciante che cambia le luci in base al film che recensisce🥰
Video favoloso Davide. Riesci sempre a darmi un qualcosa in più. Grazie.
Il film poi è davvero fantastico.
Davide, inutile dire che con le recensioni, sei il migliore ❤
Ciao, ti consiglio Aldo Fresia (lo senti su Ricciotto) e anche il Collezionista di ombre
@@x123STELLAx li conosco entrambi, grazie
Il bianco e nero da un tocco di classe che ci sta benissimo, sempre al top Marra💪💪♥️
Bella tetta complimenti, davvero ben realizzato, anche il filtro in bianco e nero top
Credo che il bianco e nero estrapolino perfettamente il vedere ma non comprendere a pieno, forse l'unico modo per riportare cinematograficamente le opere di Lovecraft, avendo apprezzato immensamente i suoi due lavori spero vivamente che Robert Eggers consideri di fare un film su qualche suo racconto
Penso che "The Lighthouse" sia una di quelle perle rare che vengono scovate una volta ogni cinquant'anni. In breve tempo verrà considerato un capolavoro e coloro che lo hanno bistrattato saranno puniti come Pattinson a fine film.
Probabile sia una cosa solo mia. Ma spesso sono stato pervaso da una sensazione di angoscia più che paura, cosa che provo solo con Lynch. Le visioni delle sirene, l'urlo terrificante e distorto di Pattinson, la scena dove Dafoe appare nudo con gli occhi che emettono luce, certi dialoghi apparentemente sconnessi...la sensazione lynchiana mi ha spesso pervaso...ogni tanto mi sembrava di assistere ad una puntata di Twin Peaks 3 o Inland Empire.
Un film enorme, che ho adorato. I riferimenti alla mitologia greca sono lampanti quando si pensa al pesonaggio di Pattinson (Prometeo), ma non tutti credo siano familiari con la figura di Proteo, un mutaforma, che invece è l'ispirazione per il vecchio Thomas Wake. Poi ci sono anche diverse letture psicologiche possibili, veramente interessanti (il ritorno del rimosso è la base di questo film). E' anche possibile una lettura da una prospettiva gender, in cui i due sono visti come una coppia simil-sposata.Thomas, in qualche occasione molto evidentemente, sembra attratto da Ephraim, e in più litigano un po' come una coppietta in certe situazioni (pensate alla lite per l'aragosta: Thomas s'arrabbia perchè Ephraim non gradiva la sua preparazione culinaria).
Pensavo di essermi sognato i riferimenti ai miti di Prometeo e Icaro 😅 tra l'altro anche il finale secondo me fa riferimento a Prometeo, che se non sbaglio per aver rubato il fuoco agli dei fu punito proprio con un uccello che a ripetizione dilaniava il suo ventre, proprio come succede a Robert Pattinson con i gabbiani :)
Quando Winslow viene accecato dalla luce, somiglia all’incisione di Rockwell Kent, Prometheus del 1930. (vedi Nosferatu e Il gabinetto del dottor Caligari) e dei primi film horror, dai quali il regista prende ispirazione per le inquadrature. Non poteva mancare SHINING di Kubrick, per l’isolamento e conseguente follia, e per la scena della bella donna/sirena che si trasforma in mostro.
Ottima recensione, anche del linguaggio tecnico grande Marra 🤟💓
Quanto la aspettavo Davidì, visto ieri a nolo e oggi mi pubblichi la recensione, ad ogni modo film immenso, CAPO DI LAVORO.
Solo io durante la visione del film, ho continuato a simulare il suono che faceva il faro? L'ho fatto ininterrottamente per 1:49... ero quasi ipnotizzata
Il finale è lovecraft allo stato puro.
Pattinson che scorge per la prima volta e ultima volta la luce della Lanterna,senza che ci venga mai mostrato veramente cosa vi sia al suo interno, per poi venire ricacciato a terra come Lucifero nel mito,con i gabbiani che mangiano le sue interiora a simboleggiare la dannazione eterna di Prometeo.
Dafoe l’ho visto come un Virgilio,una guida che ha il compito di mettere alla prova il giovane in questa sorta di inferno dantesco.
Alla fine Pattinson al posto redimersi dalla sua colpa che lo tormentava finirà per compierne un’altra,prima uccidendo il gabbiano e poi cadendo nel baratro della follia che lo porterà a uccidere il personaggio di Dafoe,cosa che lo renderà indegno di accedere al “paradiso”,ma costretto a rimanere bloccato in quell’inferno.
Questa è l’interpretazione che ho provato a dare all’opera.
Comunque film capolavoro assoluto
In questo film ci sono un sacco di cose interessanti, un mucchio di citazioni e un accurato studio dietro ad ogni riga di dialogo ed inquadratura. Partendo dal formato, unico di questi tempi, passando per la meravigliosa fotografia e l'ottima scelta nell'uso di questo bianco e nero sublime. Influenze provenienti dai mondi di Poe, Melville e Lovecraft. Mitologia greca. Psicologia. Narrativa. Tensione. Pattinson e Defoe semplicemente in stato di grazia! Il Regista e la sua squadra in formissima, talento, creatività, inventiva e nessuna paura nel mostrare al mondo le proprie idee e il proprio modo di pensare e lavorare. Ottimo!
A me è venuto in mente anche Vertigo, la meravigliosa inquadratura interna del campanile. Bravo Davide, bella recensione, grande film.
Complimenti Davide e mai Banale .Eggers lo amo veramente anche con solo 2 opere perchè si vede che ha qualcosa da comunicare. Lo aprezzo per suo stile,forma,le idee,regia con inquadrature mai buttate e di troppo e perchè lui non ti racconta ma Mostra a differenza di un Nolan.
Hello, ho finito poco fa questo film e sono venuto a cercare qualche recensione perché leggermente confuso, io la prima interpretazione che gli ho dato è che i due thomas siano in realtà la stessa persona, che non si perdona per i suoi crimini, che infatti lo continuano a tormentare per tutto il film; ho pensato fossero la stessa persona per due motivi; in primo luogo, all’inizio dafoe dice a pattinson che il suo presunto vecchio secondino aveva delle visioni su sirene e sulla luce divina del faro, descrivendo quindi esattamente ciò che poco prima aveva visto pattinson durante la notte, in sogno, visioni che poi torneranno sempre più potenti; e queste visioni sono quelle anche di dafoe, poiché anche lui è ossessionato dalla luce. In secondo luogo, quando alla fine pattinson vede la luce e precipita, innanzitutto nel primo impatto con le scale, che avviene di gambe, si sente un rumore di ossa spezzate, e poi comunque alla fine delle scale non si dovrebbe trovare in mezzo al nulla e all’aperto, ho pensato quindi fosse solo una visione quella che si vede alla fine del film, e che in realtà lui poi si sarebbe semplicemente svegliato con una gamba rotta. Potrebbero altrimenti essere solamente due diverse parti della stessa coscienza. L’unica altra possibilità che io trovo plausibile è la relazione tra il divino e l’essere umano che hai spiegato tu, perché sennò non si spiega come sia possibile che poco dopo che pattinson vede per la prima volta la sirena, che nuota sott’acqua e lo trascina nell’abisso con lui, la stessa esatta visone venga raccontata da dafoe il giorno dopo, o poco dopo non ricordo, mentre mangiano. Sicuramente non può trattarsi di follia pura e semplice, perché se prendessimo tutto il film alla lettera, questa cosa non torna, come può pattinson avere le stesse identiche visioni dell’ex secondìno di dafoe? Non penso sia possibile che due persone diverse, in diversi “momenti storici”, nelle medesime situazioni abbiano le stesse identiche visioni. Quindi secondo me l’interpretazione letterale non è quella giusta. Ormai il mio cervello è andato a puttane, non so più quello che sto scrivendo, ciao marra buonanotte e sogni d’oro
Bravissimo...che bella analisi,complimenti! Grazie Marra.
Un'altra grande recensione del prof Mr Marra. Sempre grande!
Più video sul cinema, grande Marra!
Top Citazione a Dargen azzeccatissima, comunque ottima recensione, grande Marra!
Bellissima idea il Filtro in Bianco e Nero!
👍🏻👍🏻
Che spettacolo di film. È assurdo tra l'altro ascoltare interviste e masterclass di Eggers dove spiega e mostra quanta ricerca ci sia dietro ai suoi film, e si vede. Con Eggers è proprio entrare in un mondo orrorifico terribilmente empatico per i mondi così ricchi che crea. Pazzesco
Sono pienamente d'accordo con tutte le affermazioni che hai fatto del film, soprattutto la parte della psicologia e del punto di vista del personaggio di Robert Pattinson, che durante tutto il film, in qualche modo, cerca di allontanarsi dalle cattive azioni che ha fatto, ma che alla fine non ci riesce e ricade in quel tunnel che cercava di allontanarsi. Poi i piani sequenza del film e le inquadrature rendono questo film un buon prodotto cinematografico.
quanta professionalità... una doverosa recensione complimenti Davide!
I gabbiani non possono essere elementi di disturbo che possiamo avere durante la nostra esistenza, e che possono portare, come nel caso del protagonista, a omettere il soccorso del suo collega? (Infatti prima di uccidere il gabbiano, vediamo un altro gabbiano affogato nel petrolio). Dico questo perché la chiave di lettura che ci ho visto io è di un uomo che non riesce a espiare e sotterrare (come fa con Defoe) il crimine che ha commesso, e questo porta a rincorrere quella fobia senza riuscire a venirne a capo.
Cazzarola....Questo film è fenomenale. Aspettavo la tua recensione spasmodicamente. Top!
Appena finito di vedere il film. Molto molto bello. Ha quella essenza retrò ma con un occhio nuovo, moderno come hai detto te durante la recensione. Ora mi andrò anche a recuperare The Witch, mi hai messo curiosità.
Mi piacciono di più le recensioni di jok3r. Però anche tu te la cavi abbastanza bene!
Film superbo, dalla fotografia alla messa in scena, al fuori campo, ai dialoghi.. Interpretazioni fuori dal comune. Bianco e nero in 4:3 scelta azzeccatissima.
Grande Mr. Marra ti seguo da poco ma questa recensione l’ho apprezzata molto anche perché ho visto the lighthouse per la prima volta proprio pochi giorni fa!
Prima di papparmela per bene questa recensione, subito nota di merito per il bianco e nero come nel film. Sempre al top ❤️
Marra vogliamo più recensioni
Attendevo una tua analisi riguardante questo film, personalmente l'ho trovato un ottimo lungometraggio, insieme ad Aster sono dei talenti sul quale bisogna puntare.
Le domande a cui l'uomo non può e non potrà mai rispondere non sono domande difficili, sono giochi di parole.
Per me è ovvio che con la morte cerebrale termini la coscienza e con se "la vita", com'è ovvio che per motivi pratici la cosa è indimostrabile.
È arrogante sostenere questa posizione anche se indimostrabile?
No, è arrogante proporre alternative che oltre all'essere egualmente indimostrabili sono anche ridicole e infantili fantasie.
Portami un cieco che vede attraverso l'anima, portami un sordo che ci sente attraverso l'anima, e forse prenderò in considerazione l'esistenza di un'anima immortale ed eventualmente la sua sopravvivenza alla morte fisica.
Sei più ateo di me!
@@MrMarraCinema
Nah, solo da più tempo :)
Per quanto riguarda la superstizione riguardo ai gabbiani io ho visto un parallelismo/citazione de "La Ballata del vecchio marinaio" di Coleridge nella quale, in seguito all'uccisione dell'albatros, i marinai vengono assaliti da dei mostri marini con tentacoli, il che potrebbe essere un altro richiamo nel film.
Bellissima analisi sulla figura della sirena Marra complimenti mai avrei pensato di associare tale figura all' "attrazione della conoscenza" . Film meraviglioso appunto Lovecraftiano, Hitchcockiano e Bergmaniano (Robert Eggers si può veramente considerare l'erede di Bergman, io ci ho visto tanto L' ora del lupo in questo film). Il faro è proprio l'elemento chiave e vero protagonista del film come dici tu rappresenta la conoscenza, il fuoco di Prometeo, io Dafoe nel film lo vedo anche come una rappresentazione terrena di Poseidone nel delirio di Pattinson specie nella visione in cui lo abbaglia con raggi cosmici che gli escono dagli occhi e si presenta nudo e imponente come un vero dio greco, inoltre appunto detentore della conoscenza e guardiano del faro , in pratica il padrone della conoscenza divina custodita nel suo regno: il mare (e dato che è considerato lo Zeus del mare è proprio una "versione marina" del mito di Prometeo questo film) , però il faro io allo stesso tempo lo vedo anche a simboleggiare anche la coscienza umana oltre alla conoscenza, un barlume, una luce di riferimento circondata dalle tenebre che dà sicurezza agli esseri umani sempre destinati altrimenti a brancolare nelle tenebre nella paura dell'ignoto e sui misteri inspiegabili che gli circondano, non a caso la location del film è un isola spersa nel mare (sempre in tempesta , nuvoloso tetro e buio proprio per indicare lo smarrimento le sofferenze le paranoie e il disagio dei protagonisti)
Mi stavo perdendo questo video! Recupero subito!
Complimenti sempre un analisi perfetta.
Non l'ho ancora visto quindi attenderò con pazienza. Grande
Tutto si svolge nell’aldilà, il faro è come un purgatorio in cui Tommy deve affrontare i suoi peccati e i suoi difetti all’infinito finché non riuscirà anche lui ad ottenere “la salvezza” di cui parla in merito al faro (Tom gli dice che se continuerà a lavorare bene presto diventerà un guardiano come lui). Tuttavia fallisce ed ha già fallito , infatti nella scena finale a Tommy manca un occhio come mancava al gabbiano è come mancava alla testa del presunto precedente secondo di Tom. La scena finale rimanda al mito di prometeo , dove il titano è condannato per l’eternità a farsi mangiare il fegato da un aquila. Nel faro Tommy vede i suoi errori e i difetti che non è riuscito a superare ed è condannato alla punizione ciclica.
Bella copertina e bella intro, si vede che ci stai lavorando su. Ora mi vedo e ascolto il video. ✌
Molto interessante la tua analisi sui limiti delle conoscenza e della hübris umana.
Secondo me questo è uno di quei film che meriterebbe di essere analizzato frame per frame, per capire tutti I riferimenti.
Grandissima recensione e grazie per gli ulteriori spunti di riflessione che mi hai fornito circa questo grandissimo capolavoro!
P.s. dovresti farne di più di recensioni, sono bellissime!
L'interrogazione mi obbliga a posticipare la visione della recensione di uno dei migliori film che ho visto quest'anno, non scappare Marra tornerò...
EDIT:
SONO TORNATO E NESSUNO PUÒ FERMARMI.
Complimenti per la recensione di questo film capolavoro, a mio parere uno dei tre migliori film del 2019 (incredibile come non sia stato minimamente preso in considerazione agli Oscar). Attori sublimi e messa in scena ancora più fenomenale, cinema allo stato puro. Tra l'altro mi ha fatto piacere che hai notato anche tu la somiglianza con Bergman, un paragone sicuramente molto ambizioso ma azzeccato per me, Eggers specialmente in The Lighthouse mi ha ricordato molto il genio svedese.
Quali sono gli altri 2 film secondo te?
Lo chiedo per curiosità.
@@DiegoM265 Premettendo che nel 2019 sono stati prodotti molti film interessanti, ti direi C'era una volta in Hollywood e Parasite/the Irishman
La verità é che nel 2012 bisognava investire su A24.
Prof. Marra ci delizia sempre con le sue recensioni
Per la lettura che ho fatto del film (non so se possa essere errata ma è personale), mi è sembrato un'allegoria di una vita tormentata.
Howard racconta a Wake che lavorava nei con altri sulla terraferma in passato (vita sociale, amicizie, prospettive, terra su cui camminare in cui potersi spostare dove si vuole ecc), ora si trova su un'isola con un lui (isolamento, rivalità, isola rocciosa con mare intorno che non permette spostamenti, paura di rimanere lì per sempre...).
Wake potrebbe rappresentare la Coscienza, i gabbiani i divieti e, quando ne uccide uno, il senso di colpa prende il sopravvento...
Uccidendo la coscienza per raggiungere egoisticamente il desiderio, ne rimane folgorato perchè è un qualcosa più grande di lui e di cui non ne è degno, venendo divorato dai gabbiani che da divieto diventano punizione eterna, quasi come quella di Prometeo
Marra penso ti sia sfuggita la citazione a Birdemic!
A parte gli scherzi, recensione top e bellissimo film. Inoltre devo ammettere che sei stato una piacevole scoperta su RUclips , continua così
L'ho visto ieri sera.
Non so dire se sia un capolavoro o meno (è ancora presto), ma è stata una visione... Particolare. Ero talmente preso che sentivo quasi di impazzire con il protagonista. Mi è capitato solo un'altra volta, con il Pasto Nudo di Cronenberg (in cui irrazionalmente iniziavo a dispiacermi per la morte della macchina da scrivere, pur sapendo razionalmente che si trattava di un'allucinazione del protagonista). O con Eraserhead.
È stato veramente strano. In genere mentre guardo un film rifletto e lo analizzo, però questo... Questo mi ha proprio rapito.
Credo che me lo comprerò e riguarderò a breve...
Hai provato a leggere il romanzo di Burroughs? Ti assicuro che è ancora più allucinante del film. Quell'uomo aveva dei problemi seri, le pagine in cui descrive gli scarafaggi sotto pelle sono raccapriccianti. Era un genio
@@Hypnos157 Ammetto di non averlo mai fatto, ma basandomi sulla parole del Frusciante mi è parso di capire che sia un po' come Inland Empire: una non storia fatta di frammenti e flussi di coscienza in cui lo spettatore/lettore non può che subire. Comunque me lo leggerò appena possibile (magari questa sensazione si rivela totalmente errata).
Ottima recensione, traspare in modo evidente la tua passione per il cinema e le allusioni al mito e alla religione sono pertinenti ed interessanti.
complimenti per la recensione. Sono ignorante in fatto di cinema, e ho voluto provare a vedere questo film perchè l'hai consigliato in live qualche giorno fa. Mi è piaciuto molto, sopratto complementato dalla tua analisi, grazie
Visto Ieri sera. Film immenso e coraggioso. A caldo dico che ho preferito The Witch, più lineare e "corale" come film. Qui siamo in presenza di una pellicola tutta basata su due (enormi) protagonisti e le loro follie, superstizioni e il misterioso passato. Tanta ma tanta roba. Questo signore gira pellicole di così alta qualità con due soldi oltretutto. Che dire. Adesso posso godermi la recensione!
SEGNATI QUELLO CHE DICO....il tuo canale diventerà il primo tra i canali che trattano di Cinema. Solo che tu non fai reaction ad ogni trailer e non fai recensioni su film di Massa. Quando accadrà ricordati di questo messaggio😉
Ma quanto cazzo è bravo Willem Dafoe? Questo film è un mezzo capolavoro secondo me, anche Pattinson fa trasparire tutto il risvolto delirante che il suo personaggio prende, poi VB la relazione con il mito di prometeo è bellissimo, unica cosa il film esagera un po' nello spiattellare questa correlazione col mito, il personaggio di Dafoe nomina Prometeo almeno 10 volte nel film e lo fa dall'inizio. Poi sto fatto che Eggers mette queste visioni poste in modo realistico a farti dubitare che non siano solo allucinazioni, lascia allo spettatore la scelta di lasciarsi andare alla superstizione o di essere cinicamente realisti e ammettere che semplicemente il personaggio di Pattinson è pazzo scoppiato
Marra, un'idea. Perché non continui le monografie? So che effettivamente sono video lunghi da realizzare, ma a mio avviso sono il masterpiece di questo canale.
Ci starebbe anche farli in live dal Cerbero, una sorta di approfondimento o di plus a ciò che facevi con la storia del cinema.
Appena finito, ho sempre visto il faccione di Dafoe sullo schermo del cerbero e guardandolo in bianco e nero neanche lo avevo riconosciuto, dopo lo ho cercato per curiosità.
Capolavoro su tutti i fronti: arte, follia, immaginazione, inquadrature... A momenti mi ricordava Lynch durante quelle visioni oniriche, da quello che so in settimana esce the Northman ma se Eggers caccia fuori un altro filmone lo dovrò considerare per forza uno dei miei registi preferiti.
Torno dopo la visione del film. Un capolavoro
Quando mi è arrivata la notifica ho preso il muro fratellì.
COMMENTO SPOILER
io credo che il faro sia il piacere assoluto, la verità, l'appagamento del contenuto dell'es se vogliamo, protetto dal super-io incarnato da Defoe. Penso che il film stia ad indicare la pericolosità della ricerca dell'infinito, da parte dell'uomo avaro di godimento. Se la componente castrante viene uccisa (defoe e quindi il super-io) l'io (rappresentato da pattinson) non ha le giuste chiavi di lettura capaci a mantenere uno scudo di razionalità. Qui si manifesta la follia. Le mappe cognitive sono sparite, resta un barlume di razionalità strappata via dalla sensualità del faro e della sua luce (forma della luce che ricorda un fallo). Ed è proprio nel momento in cui pattinson assaggia una goccia di questo infinito che succede quello che succede. Finisce mangiato dalle superstizioni.
Mi stavo giusto chiedendo che film guardare su Netflix! Dunque tornerò sulla tua recensione in un secondo momento u_u
Che bella sorpresa! Seguo con piacere.
Secondo me è collegato a shinig perché tutti e due i film sono ambientati in un posto isolato.
È alcuni personaggi guardano cose o vere o false come successe a danny torrance.
Può essere che gli albatros sono veramente spiriti che si nutrono di luccicanza
Avrei citato anche il persistente suono della sirena della nave che sembra essere eternamente presente a largo. Per il resto, ottima recensione Marra.
Visto ieri. Film pazzesco, d'una intensità rara. Sono rimasto di stucco nel vedere che ne Pattinson ne Defoe sono stati candidati all'Oscar, soprattutto quest'ultimo.
OK, torno dopo, grazie! ;.-)
PS: Grande Marra, Grande Cerbero!
È diventato il mio film preferito! Ha alzato la mia asticella della qualità cinematografica a livelli assurdi. Mi ascolto spesso la colonna sonora brevissima dell'arrivo della nave all'inizio...pelle d'oca ogni volta. Incredibile che agli oscar non abbia vinto quasi tutto! Ignorato totalmente
Ciao Marra, ho recuperato ora The Lighthouse dopo aver rivisto almeno tre volte l'opera prima di Eggers. Come mio solito, dopo aver visto un film che reputo valido (per me parliamo di un capolavoro in questo caso), colmo le mie lacune cinematografiche appoggiandomi a recensioni varie che trovo in giro per il web. Così posso recuperare eventuali citazioni saltate, scelte di regia e di impostazione fotografica che magari non comprendo appieno (ne mastico a malapena le basi, mi concentro e apprezzo un prodotto cinematografico per l'apporto emozionale più che per quello tecnico). Per avere un'opinione ben salda sulle scelte registiche e di messinscena, il tuo canale è senz'altro un caposaldo e ti ringrazio per questo.
Allo stesso tempo però, comprendo il prezzo che paghi affinché tu riesca a riportare queste informazioni necessarie. Il tuo background di studio ti dà la possibilità di poterti esprimere in modo egregio sulle qualità meramente tecniche ma, dall'altro lato della monetina, pare evidente come questa qualità coltivata nel tempo non ti permetta di goderti appieno quello che è il messaggio che vuole trasmettere, le sensazioni che provoca e l'angoscia che ti invade grazie proprio alle scelte tecniche utilizzate. Non so se tu ti renda conto di questo, magari sì e ne sei pure contento o semplicemente non ti è mai turbato ciò, magari abbiamo un approccio al film talmente diverso che quello che sto cercando di dirti per te non ha alcun senso o semplicemente rappresenta una concezione del prodotto poco "matura" ma, se posso permettermi di darti un consiglio per i video futuri, sarebbe bello (quantomeno per me) avere delle informazioni in più su quello che ti ha provocato, sulle sensazioni ataviche che ti provoca una determinata opera, in quanto un capolavoro è tale se ti dona delle emozioni, belle o brutte che siano.
Il tuo parere è sempre apprezzato, siccome hai le conoscenze tecniche per sviscerare un film, apprezzerei davvero chiudessi il cerco parlando anche di quello che senti.
Bella pe' te
Film meraviglioso, l'ho visto ieri e per me è un Capolavoro. Ora il mio é un personalissimo punto di vista, e di certo, anche chi non ritiene sia un Capolavoro, deve essere oggettivo e capire di trovarsi davanti ad un'opera sensazionale. Dico questo perché io dico sempre che nel cinema ci vuole l'oggettività; vi faccio un esempio: A me, Mad Max Fury Road, non mi ha fatto impazzire, ma cmq riconosco la grandezza dell'opera, e la sua meraviglia, dato che ci troviamo davanti ad un film incredibile sotto ogni punto di vista; e quindi io dico: quando un film è bello , lo è punto e basta, è un dato di fatto, è una cosa oggettiva, poi può piacere o può non piacere. Quindi, per me è un Capolavoro, forse é ancora presto per dirlo, dato che l'ho visto ieri per la prima volta, ma credo che la mia opinione non scenderà mai sotto il "meraviglioso" riguardo il film. Non mi venite a dire che è un film mediocre, pk manchereste di oggettività.
La regia é meravigliosa, curata, fotografia immane, recitazioni al top, secondo me funziona qualsiasi cosa in questo film. Questa é la mia opinione
20 secondo fà....mi sento uno stalker
Ho 14 anni e infatti sono l'unico tra i miei coetanei che conosco che guarda film di questo genere e che mi piacciono pure.
The lighthouse per me è stato fantastico ed è anche stato interessante ascoltare le tue opinioni su questo CAPOLAVORO (forse è un po' troppo ma chissene).
Film straordinario così come l'altro film del regista, The Witch. Guardalo se non lo hai ancora visto!
@@DanieleAndreani visto, capolavoro.
Attendevo questo video da tanto.
video con top fotografia alla lighthouse
Lo ADORO, UN FILM SEMPLICE SPLENDIDO!!! ( Raga , l'ho capito )!!!
Ho iniziato a guardare il film e ho notato quanto fossero bravi defoe e quell’altro attore sconosciuto, quindi cerco il nome degli attori: defoe e pattinson. Questo ragazzo mi ha fatto totalmente ricredere su di lui, è veramente estremamente bravo, mi ha ricordato ledger.