Autocarro FIAT 18 BL del 1914

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  • Опубликовано: 13 сен 2024

Комментарии • 24

  • @FlavioGambalonga-we2bu
    @FlavioGambalonga-we2bu Год назад +8

    Interessante la storia di questo mezzo di altri tempi, bello il racconto del professore a riguardo del autocarro.👍

    • @pietrobersani3009
      @pietrobersani3009  Год назад +2

      Grazie. Prossimamente ci sarà molta carne al fuoco…. Sabato 5 agosto incontrerò una persona molto importante, un punto di riferimento nel suo settore, ed insieme scopriremo un veicolo estremamente raro…. poi ci sarà ovviamente il video dove verrà svelato l’arcano… 😎

  • @user-kf9qj1pn5u
    @user-kf9qj1pn5u Год назад +2

    Questo camion mi ricorda tante volte i racconti che il mio babbo (classe 1911) faceva a me poco più che bambino. Lui autista nella guerra in Libia all'epoca.

  • @giacomoramon1115
    @giacomoramon1115 Год назад +12

    Mio papà classe 1923 ha fatto con questo autocarro pratica per prendere la patente militare di autista nel 1943.

    • @pietrobersani3009
      @pietrobersani3009  Год назад +3

      Questo mi emoziona perché anche mio padre era del 1923 e il 17 marzo avrebbe compiuto 100 anni….

    • @giacomoramon1115
      @giacomoramon1115 Год назад +3

      @@pietrobersani3009 pensa che mio papà li avrebbe compiuti il 9 settembre. Il 9 settembre del 1943 è stato preso prigioniero ad Auxa città ora Slovena dai Tedeschi il giorno del suo compleanno 20 anni. Tradotto in Germania a Kassel lavorò nella fabbrica della Continental a fabbricare gomma per i pneumatici degli aerei. Rientrò il 28 luglio 1945.

  • @ilgiusto6885
    @ilgiusto6885 Год назад +3

    Video interessantissimo! Nonché ben realizzato , bisognerebbe far vedere i carri rimorchiati a qualche camionista australiano che guida i treni camion, non so bene come si definiscano, cioè una motrice con diversi rimorchi, e dirgli ,vedi noi lo facevano già nei primi del novecento ! Sarebbe interessante pure,ma capisco che si toccano argomenti privati, poter mostrare una foto di questa donna pilota , un saluto.

    • @pietrobersani3009
      @pietrobersani3009  Год назад +3

      Grazie per le belle parole!! 😊
      Riguardo alla donna pilota grazie per il suggerimento, so che i discendenti hanno una ditta di autotrasporti e magari potrebbero avere anche qualche foto della signora Luisa. Proverò ad informarmi

  • @LucaBuccioli
    @LucaBuccioli 14 дней назад

    Si ma non si sente il rumore del motore del vecchi bl 18 la storia la sappiamo pure noi

  • @alessandroscalise8025
    @alessandroscalise8025 Год назад +4

    Non credo che le catene posteriori potessero sostituire il differenziale in quanto la coppia trasmessa è sempre uguale. La mancanza del differenziale è probabilmente da attribuire al fatto che le strade sterrate permettevano alle ruote di slittare e quindi farne a meno.

    • @pietrobersani3009
      @pietrobersani3009  Год назад +4

      In realtà il differenziale c’era, ma il movimento alle ruote era trasmesso tramite pignoni, catene e corone dentate. Qui sotto lascio il link per leggere le caratteristiche (cliccando su tecnica):
      it.m.wikipedia.org/wiki/Fiat_18

    • @alfaemme1
      @alfaemme1 Год назад +2

      @@pietrobersani3009 Probabilmente la trasmissione finale a catena permetteva di ottenere una seconda riduzione oltre quella della coppia pignone-corona del differenziale, con possibilità quindi di far lavorare semiassi, satelliti e planetari con minori sollecitazioni.

    • @1breda
      @1breda Год назад +2

      @@alfaemme1 Tutti i " pesanti " dell'epoca ( si arriva poi fino agli anni 40 con i Mack e gli Sterling) avevano la stessa tipologia costruttiva: differenziale centrale con i semiassi recanti in testa ingranaggio che con catena andava all'ingranaggio solidale alle motrici. Nessun intento di riduzioni e minori sollecitazioni ma semplicemente "sicurezza". Le motrici erano calettate su robusto ponte portante che non avrebbe mai dato problemi. Un ponte invece portante e trainante doveva ovvio essere cavo per passaggio semiassi. Poi, tipo il 34 e i Ro congegnarono un ponte robusto con robusti semiassi ma che però oltre che dare il moto reggevano pure il doppione. Rottura semiasse = il doppione si staccava ed il camion si sedeva a terra . Poi infine, senza dimenticare il differenziale tipo Isotta F. che diede ottima prova si arrivò a quello attualmente ancora in uso. Ponte munito di canotti portanti e semiassi solo trainanti; il ponte flottante. Tornando al 18 Bl ( ed altri) dalla fine anni 20 i privati adottarono pure lo start a benzina e la marcia a gasolio ma per il fenomeno della diluzione spesso i conti non tornavano.

    • @pietrobersani3009
      @pietrobersani3009  Год назад +1

      Grazie per aver condiviso queste informazioni dettagliate. 👍

    • @alessandroscalise8025
      @alessandroscalise8025 Год назад

      @@pietrobersani3009 infatti mi sembrava non ci fosse. Ma non conoscendo bene queste macchine non mi sono permesso di controbattere.

  • @vittoriodiana2269
    @vittoriodiana2269 Год назад +1

    Le ruote delle auto di oggi non sono così diverse da quelle di qs mezzo centenario ; super ribassate e con i cerchi a razze. Tra poco arriveranno a togliere l aria all interno

  • @zerosette1242
    @zerosette1242 Год назад +1

    COME RUGGINE COME SIAMO MESSI??

    • @pietrobersani3009
      @pietrobersani3009  Год назад

      Purtroppo alcuni collezionisti, a volte per mancanza di tempo, prediligono l’avviamento ed il funzionamento dei loro mezzi, mettendo in secondo piano l’aspetto estetico e conservativo; questo è uno di quei casi…