Saldatura monoblocco trattrice FIAT 700 D (anno 1939) - Engine block welding
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- Опубликовано: 18 окт 2024
- In questo video il maestro Luigi Marcotti mostra tutte le fasi di preparazione e di saldatura per il recupero del monoblocco di una trattrice FIAT 700 D. La saldatura è eseguita in forno con cannello ossiacetilenico EUTALLOY e lancia C6
Personaggi competenti e capaci di spiegare il pizzico di metallurgia legato alla ghisa in questione con semplicità e chiarezza. Bravi, diffondete anche il lato più bello della vostra attività: l'umanità. Complimenti a tutti.
Questi di siderurgia non ne sanno pochissimo !!!!
Complimenti al Maestro,un lavoro fatto con competenza si vedono i risultati,persona squisita e molto esaudiente nella spiegazione nei vari passaggi del lavoro , grazie saluti a tutti voi.
Grazie Flavio
Veri professionisti!!!!
UNA GRANDE PERSONA . QUANTO MI PIACEREBBE CONOSCERLA E SCAMBIARE QUALCHE PAROLA
Complimenti a Luigi per la grande competenza e capacità. Bravissimo
tanta roba. se lo avessi nella mia provincia ci andrei ad imparare tutti i giorni!!!
Video meraviglioso. Figure professionali di altissimo livello, farei fare uno stage obbligatorio ai nuovi "ingegnerini" .
Grazie Mirco, sarebbe bello che un istituto professionale portasse gli studenti a vedere un processo di saldatura così raro
ciao sono luca.Complimenti, cortesemente, si potrebbe parlare assieme al professionista.... Grazie.... S
Lavori di vecchio stampo.....i migliori!
Mi chiamo Andrea Papaleo e avuto il piacere di lavorare con un artista meraviglioso di nome Valerio che mi ha insegnato molte cose sulla riparazione delle auto questa della saldatura non ho avuto il tempo di farmi trasmettere queste tecniche meravigliose vedendo il vostro video mi ha fascina molto bene il nostro paese Che sta morendo su quel lavoro chiamato artigianato mi spiace moltissimo questo governo non permette ai giovani coloro che vogliono intraprendere questo meraviglioso lavoro e lavoro fatto su quel monoblocco è la prima volta che vedo saldare con la fiamma ossidrica con quella fiamma ossidrica e qualcosa di meraviglioso grazie mille
Grazie Andrea, sono molto contento che il video le sia piaciuto. Mi permetto solo di precisare che si tratta di fiamma Ossiacetilenica (Ossigeno + Acetilene), mentre la fiamma Ossidrica (Ossigeno + Idrogeno) serve per altre applicazioni.
Posso avere il contatto di Valerio cortesemente...
Grazie..... Dovrei chiedere delle spiegazioni..
Che maestria! Complimenti.
Ancora è rimasta un po di arte. Altro che robot
@@lucianoalberto7555
Parole sante!!!
Bravo tecnico, ma grande inquinatore, sia per l ambiente che per se stesso
Grande inquinatore per l’ambiente? Riscaldamento dei pezzi in forno a GAS METANO (lo stesso che usa qualsiasi fornaio per cuocere il pane) e saldatura con cannello ossiacetilenico (acetilene + ossigeno puro = combustione COMPLETA e quindi pulita) Lei li ritiene inquinanti? Oppure le polveri di smerigliatura della ghisa? (ne può trovare a gogò nei reparti di finitura dei pezzi in fonderia). Sono quarant’anni che faccio il metalmeccanico (di cui i primi 9 come saldatore) e mi creda, non avevo mai sentito usare l’espressione “grande inquinatore” in riferimento ad un professionista che salda con cannello ossiacetilenico.
Bel lavoro, grandissimo maestro esperto in metalli😉
Complimenti per l'ottima esecucuzione del lavoro, grande capacità e conoscenze tecniche.
Video molto bello. 👍👍👍
Complimenti, lavoro eccezionale. Video interessantissimo!
Grazie di cuore
quando ero ragazzino circa 18 anni avevo provato a saldare la ghisa di un vecchio tornio che mi si era rotto con del vento nella notte, bacchette al nikel e avevo usato due cannelli da saldatore. brevi tratti e martellatura. successo poco crepe tante . succesivamente riprovai a saldare una pala di ghisa di un frantoio e cercai di essere meno impreparato .. accesi la forgia e ripulito il pezzo lo misi sopra a riscaldare tipo barbecu :-) . accessi il forno della pizza e lo mandai a 400 gradi come per fare la farinata misi due secchi di sabbia dentro al forno e ricominciai a saldare piccoli tratti e battere col martello . vidi proprio la saldatura rimanere incandescente per lungo tempo , finita la saldatura sneza cricche , seppelli il pezzo sotto la sabbia nel forno preparato preventivamente con rapidita .. il giorno dopo era ancora caldo . e il pezzo non era venato, la pala funziona ancora oggi . ero un ragazzo contento di aver provato quello che mi avevano insegnato verbalmente su un forum di meccanica CNC Italia .
passerei la mia intera vita per farmi insegnare questi spettacolari lavori dai maestri come questo signore , grazie del video da Genova
Grazie di aver condiviso con noi questi bellissimi ricordi. A breve, pubblicherò una sorpresa, anzi, una “sorpresona”
Salve Pietro, vedere un professionista che lavora con la smeragliatrice angolare, senza in carter di protezione a copertura del disco, disinvoltamente, fa capire perché in Italia abbiamo il triste primato degli incidenti sul lavoro! Sono certo che Luigi sa bene come deve essere usata la smerigliatrice angolare; Ma non accetto che le più elementari normi di sicurezza vengono ignorate! Proprio dai professionisti! Dando poi il cattivo esempio mostrando l'Operazione al pubblico caricando il video su youtube! riguardo la saldatura, è certo che è un lavoro che solo un vero competente potrebbe eseguire! Quanto tiene una saldatura del genere in condizioni di lavoro, Non credo si possa stabilire; Non a causa della qualità della saldatura; Ma a causa che il metallo del monoblocco. già era crepato da nuovo; e non si può escludere che possa creparsi e di nuovo in un altro punto a monte o a valle della saldatutra; E' un tentativo di recupero e certo durerà più di me e di tutti i presenti! i nipotini del proprietario , forse potranno raccontarla ai nostri nipotini! un motore degli anno'30 è già durato quasi 90 anni e non si può dire quanti anni sarà capace di durare ancora! io sono solo del'59 e probabilmente Mi sopravviverà abbondantemente! d'altronde: una volta riparata, non credo che questa trattrice verrà sottoposta a lavori gravosi! Penso piuttosto sarà tenuta ben ricoverata, in attesa di poter partecipare a mostre o fiere del trattore d'epoca! Questa vecchia signora si godrà la meritata pensione! D'accordo in questo caso il pezzi di ricambio non è disponibile, ma come fate a scegliere il materiale d'apporto idoneo a saldare il metallo al monoblocco? Eccezionale: quanta sapienza e quanta esperienza! sarebbe bello vedere la trattrice montata e funzionante!
Lei ha perfettamente ragione. Purtroppo questo malcostume è molto in voga anche negli Stati Uniti e in Inghilterra, basta guardare le varie serie tv trasmesse dall’emittente Motor Trend, dove ho visto indossare gli occhiali, ma non mi è mai capitato di vedere una smerigliatrice, elettrica o ad aria compressa, con il carter di protezione montato. Su RUclips sono presenti, inoltre, tantissimi video, realizzati nei paesi asiatici, che mostrano operai lavorare in FONDERIA con le ciabatte ai piedi!!! Roba da far accapponare la pelle!!! iCon questo non intendo giustificare il mancato utilizzo del carter di protezione da parte del sig. Marcotti, dico solo che TUTTI dovrebbero evitare di mostrare queste azioni pericolose; per primi i network con visibilità mondiale.
La prossima volta che usi la sabbiatrice utilizza un d.p.i. di protezione . Una mascherina era d'obbligo . Complimenti per il video ricco di dettagli e spiegazioni.
Il lavoro è fatto con grande perizia sul piano del risultato ma, dal punto di vista della sicurezza, è terrificante:
1) Nessuna protezione per gli occhi
2) Mola a disco priva dei dispositivi di sicurezza
3) Nessuna protezione per le vie respiratorie
Grandissimo lavoro
Non tutti i saldatori conoscono le procedure per saldare determinati materiali! Bravo e competente
È vero! Grande persona! Gli sono grato di avermi permesso di filmarlo rivelando segreti che altri avrebbero tenuto gelosamente nascosti. È una fortuna averlo conosciuto ed aver avuto la possibilità di condividere con tutti voi la sua arte. Grande Luigi, grazie per la tua disponibilità!
@@pietrobersani3009 Senza nulla togliere alla competenza e disponibilità di quel signore, ma quali segreti? Non s'è visto nulla di inedito o che un qualsiasi saldatore degno di tale nome non conosca già. Il punto è essere in grado di farle certe cose, come ha dimostrato il Sig. Marcotti, ma non ha reinventato la ruota o che. Non esageriamo per piacere.
@S.D.P. Posso aver enfatizzato eccessivamente, ma non ho mai detto che la “spruzzatura termica” di cui lascio il link
it.wikipedia.org/wiki/Spruzzatura_termica
fosse stata inventata dal sig. Marcotti e mi spiace di essere stato frainteso. Quello che intendevo dire con la frase “I suoi segreti” era riferito al fatto di accettare di farsi riprendere dandosi in pasto al popolo RUclips e alle eventuali critiche. Anche forgiare una Katana è un processo noto, ma per poterne vedere la realizzazione è necessario che un maestro giapponese accetti di lasciarsi riprendere mostrando tutti i passaggi. Sono dispiaciuto del fraintendimento, ma non cambierei nulla di ciò che ho scritto. Riguardo al fatto che ogni saldatore degno di tale nome conosca il processo di spruzzatura termica…. Può essere, ma se non hai un maestro, come lo ha avuto il sig. Marcotti, che te lo insegna, rimarrebbe solo teoria. Il sig. Marcotti non è autodidatta, ma ha studiato tanta teoria, ed ha fatto tanta gavetta come allievo del maestro Pierluigi Fasolo (non un qualsiasi saldatore, ma un signore che andava a fare le dimostrazioni di saldatura per conto della CASTOLIN).
Complimenti per l' ottimo lavoro di riparazione
Purtroppo viviamo in un momento dove si butta via tutto invece di riparare
Ma quale riparazione 😂
caspita che lavorone !!
Complimenti bel video molto interessante
Grazie Mario
Bel video. Lavoro eccellente
Semplice e chiaro il video. Complimenti alla professionalità del saldatore. Mi chiedo : riscaldare e saldare un monoblocco non comporta deformazioni al banco ?.
Salve Federico, il proprietario ha affidato il monoblocco (insieme alla parte inferiore) ad un’officina specializzata, dove verrà effettuata la lucidatura delle canne, la spianatura della base di appoggio della testata e la rettifica delle sedi delle bronzine
Sei un vero artista
Complimenti il mitico marcotti
Grandi capacità 💯
Bellissimo video grazie. Vorrei solo aggiungere che personalmente quando uso la mola indosso almeno la cuffia antirumore, aiuta a concentrarsi sull operazione.
Lo más importante ke la rotaflex lleve Protector de Disco y gafas de Seguridad
spero che in futuro potremo vedere anche dei video sul restauro della trattrice
Faremo senz’altro un servizio sul restauro. Ho chiesto al proprietario di avvisarmi non appena i lavori entreranno nel vivo.
intanto ti ringrazio per la disponibilita' nel rispondere,per me se sul canale fossero presentati piu' video di restauri o comunque anche piu' tecnici tipo manutenzioni o procedure varie e magari se fosse possibile allargare lo spettro temporale fino agli anni 80,diventerebbe il migliore in lingua italiana riguardante la meccanizzazione agricola,complimenti e buon lavoro@@pietrobersani3009
@@sr-vx1cg Grazie del consiglio. A breve arriverà il primo video di approfondimento
Complimenti al maestro che della saldatura ne ha fatto un arte.
Tropo sbavata vabene 👏👏👏👏👏👏👏👍
Tecnica di saldatura sempre molto affascinante quella con il cannello e materiale di riporto in polvere. Particolarmente indicata proprio per la ghisa. L’unica cosa è che io la cricca l’avrei passata con la scriccatrice invece che con la mola. Si fa prima e viene comunque un buon lavoro. In ogni caso complimenti, si vede che qui nulla è lasciato al caso!
bel video.finalmente anche gli italiani caricano video cosi tecnici.ero un po stufo di video in inglese di cui non capisci quasi nulla,per via della lingua.fatene altri.gli artigiani sono la colonna portante dell industria italiana.
Grazie Oreste, a giorni pubblicherò un nuovo filmato che presenterà la saldatura di un cilindro di una locomotiva (commissionato da collezionisti francesi), orgoglio per noi italiani!
Complimenti per il lavoro e tutti i lavori che ho visto precedentemente.
Avrei bisogno, se le è possibile, di un paio di consigli; devo saldare un canotto (si è staccato completamente dalla base) di una morsa in ghisa e ci sono due punti da risolvere.
1 - Non riesco a trovare elettrodi (non ho il cannello ossiacetilenico) in ghisa
2 - Il post-raffreddamento lento come nposso farlo?
Se non dovessi trovare gli elettrodi in ghisa mi hanno consigliato di saldare comunque con elettrodi rutilici, non sarebbe il massimo ma potrebbe andare lo stesso.
Grazie anticipatamente.
@@albertodalessandro2335
Salve Alberto, ho presentato le sue domande a Luigi e di seguito scrivo le risposte.
Esiste un tipo di materiale d’apporto in bacchette della Castolin denominato “14N” da utilizzare con il cannello ossiacetilenico, ma poi bisognerebbe allestire un piccolo forno per il riscaldamento ed il raffreddamento lento della morsa
Riguardo all’utilizzo degli elettrodi rutilici assolutamente no.
Bravi
Con questo video si capisce bene perché generlamente in casi simili si preferisce brasare anziché saldare ad ossiacetilene, 19:01 che ha requisiti di attrezzatura e capacità molto superiori.
Salve per un picolo crepo di ciraca 5 cm poco visibile lo trovato sul blocco de la mia machina vechiota è necessario stesso lavoro??
Lavoro fantastico,che prodotto si usa per mettere dentro il serbatoio della fiamma per riportare?
Salve Dimitri, il materiale d’apporto usato per saldare questo tipo di ghisa è una lega composta al 98% da Nichel e 2% di Grafite. Può trovare la descrizione nel video “Saldatura teste Bubba Ariete e Orsi Argo” al minuto 11:30
@@pietrobersani3009 grazie,mi incuriosisce molto questo sistema di saldatura
Nei prossimi giorni arriverà una sorpresa….
Séi bravo artigiano
ottimo
Bella saldatura quantica...
Maestro Fabbro, perdoni ma l'uso di cuffie, guanti, mascherina antipolvere ecc ecc ???
Buongiorno, abito in provincia di Pavia e avrei un lavoro per il maestro saldatore.
È possibile avere l'indirizzo dell'officina?
Grazie per il video!
Salve Ruggero, può contattare Luigi all’indirizzo e-mail che metto di seguito
l.marcotti@libero.it
@@pietrobersani3009 Grazie!!!
Molto Gentile!
Buongiorno, volevo chiederle come fa il saldatore a sapere il tipo di ghisa che va a saldare?
Grazie e complimenti per il video
Grazie, ottima domanda. Vediamo se Luigi risponde, altrimenti, nei prossimi giorni, gliela rivolgerò personalmente. Nel caso in cui nei prossimi giorni vi fossero più domande, faremo un mini video con le risposte.
@@pietrobersani3009 Grazie e buona domenica
Buongiorno, complimenti per il video. Era tempo che speravo d trovarne uno simile! A me é capitata la stessa sfortunata cosa... una crepa sul monoblocco d un landini testa calda. C potremmo mettere in contatto per parlarne?? Magari anche col signor Luigi.
@@davideperrone323
Ciao Davide, ti metto l’indirizzo email di Luigi Marcotti così puoi contattarlo
l.marcotti@libero.it
Grazie mille. Puó essere un buon inizio!
In futuro ci saranno figure professionali di questo livello?
Lo spero, ma ho poca fiducia. I giovani vogliono stare dietro ad una scrivania, non hanno voglia di sporcarsi le mani né tantomeno di imparare un mestiere artigianale.
Infatti la penso come lei, il punto è proprio questo, non sporcarsi le mani... infatti i laboratori artigianali chiudono anche per mancanza di ricambio generazionale oltre all'ingordigia delle tassazioni....da parte dello stato tiranno.
Scusami ma, il video dura 30.9 minuti.....Come può non venirti in mente di mostrare con calma ed in dettaglio il risultato a quelli che hanno seguito per mezz'ora????????????????????
Sembra la barzelletta della pallina rossa...
Buongiorno Pietro, in data 25 maggio ho scritto al sig Luigi ma non ho ancora avuto risposta ,
A breve andrò da lui per restituirgli la chiavetta usb con le foto del cilindro della locomotiva a vapore che ha saldato e gli farò notare che alcuni amici attendono risposte
Come fanno a rompersi oggetti del genere ?
Buongiorno Antonio.
Questo monoblocco, come tanti altri, dispone di intercapedini per il passaggio del liquido di raffreddamento. Il refrigerante dei giorni nostri è un liquido che garantisce caratteristiche particolari: non è corrosivo, non produce ossidazione, ma soprattutto resiste, senza trasformarsi in ghiaccio, a diversi gradi sotto lo zero (-20° - 40º). Anni fa, purtroppo, questi fluidi anticongelanti non esistevano e nei circuiti di raffreddamento dei motori si metteva solo acqua. Nei periodo invernale, quando i lavori nei campi erano terminati e i trattori non venivano utilizzati, questi venivano messi al riparo in qualche cascina, oppure all’aperto protetti da qualche lamiera. L’accorgimento ESSENZIALE era quello di aprire il rubinetto dell’acqua di raffreddamento per svuotare tutto il circuito. Capitava, però, che non tutti se ne ricordassero, oppure che il clima mite non facesse ritenere urgente tale operazione, lasciando così il motore in grave pericolo…. Di che pericolo parliamo? Del gelo e quindi del ghiaccio! Le rigide temperature degli inverni di una volta non perdonavano errori! Chi infatti dimenticava di svuotare l’acqua di raffreddamento avrebbe poi trovato un’amara sorpresa:
l’acqua contenuta all’interno delle intercapedini del monoblocco, congelandosi e trasformandosi in ghiaccio aumentava di volume, al punto di produrre una o più crepe nella ghisa. Ma perché la ghisa crepa invece di deformarsi?
Qui entrano in gioco le caratteristiche meccaniche di questa lega:
la ghisa è una lega con una grande resistenza alla compressione, ma che non sopporta la flessione e la trazione, ecco spiegato il motivo per cui molti di questi monoblocchi, oppure le teste dei motori “testa calda” si sono danneggiate in passato… ma anche nel presente, se non si usa l’anticongelante.
Sperando di esserLe stato d’aiuto, porgo l’augurio di un buon 2024
Il 6 % di carbonio, ma non diciamo cazzate!!!
Sig. Fiorini, in premessa La invito ad usare un linguaggio rispettoso.
La percentuale di carbonio della ghisa può variare da un minimo del 2% fino al 6,67%
La ghisa di attuale produzione ha una percentuale di carbonio di circa il 4%, ma la ghisa prodotta fino agli anni ‘50 del secolo scorso, aveva una percentuale di carbonio del 6,67%. Questo è il motivo per cui chi prova a saldare la ghisa di un trattore, di un camion o di una macchina utensile di vecchia produzione ottiene solo altre crepe. La invito ad informarsi in modo approfondito prima di scrivere “imprecisioni”, qualsiasi esperto di metallurgia potrà confermarLe quanto ho scritto.
Buona giornata.
Ah, dimenticavo, prima di scrivere avrebbe potuto semplicemente cercare almeno su Wikipedia 😏
it.m.wikipedia.org/wiki/Ghisa
hai fatto la tua bella figura a quanto pare.
Saldare un blocco? Lavoro alquanto inutile se poi pensiamo che è stato fatto su un blocco motore di un mezzo inutile ed obsoleto l'inutilità arriva a livelli incredibili.
Non è che perché hai una tastiera sotto mano devi scrivere qualcosa per forza eh, dubito si possa trovare con estrema facilità un blocco motore del '39, così come l' utilità o l'inutilità di qualcosa la decide chi ci mette i propri soldi sopra, che sia valore affettivo, materiale o storico.
@@Spada1984 io scrivo quello che mi pare capito?! Tu piuttosto non fare discorsi e stai zitto
@@MECCANICISTA082fai quasi tenerezza, ricordati che "a volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio" cit.
Il monoblocco non appartiene ad un mezzo da lavoro, ma ad un trattore da collezionismo. È vero che non lavorerà più nei campi svolgendo la sua attività , ma ogni collezionista, in qualsiasi ambito, si tratti di trattori, auto, moto, biciclette, radio, armi e così via, vuole vedere il suo mezzo storico/collezionistico funzionante. Nel caso di una Fiat 700D è impossibile trovare un ricambio, ma per fortuna si può recuperare saldandolo, a patto di trovare un artigiano che sia in grado di farlo. Questo è il motivo per cui il monoblocco crepato è stato saldato
@@pietrobersani3009 e allora? Tempo e soldi sprecati in un ammasso di ferraglia inutile. Questo è come la penso io. Tra l'altro se è solo un mezzo da collezionismo bastava solo un po' di stucco senza tante moine.