Fine della guerra. Lucio Caracciolo presenta l'XI Festival di Limes a Genova e il volume 4/24
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- Опубликовано: 21 сен 2024
- XI FESTIVAL DI LIMES: FINE DELLA GUERRA - IL PROGRAMMA
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Puntata dedicata al volume di Limes "Fine della guerra", in edicola, libreria e sul sito per gli abbonati digitali da venerdì 10 maggio 2024 e all'XI edizione del Festival di Limes a Genova. Conflitti infiniti perché senza scopo sono la malattia dell'Occidente. Solo il ritorno alla politica ci salverà. In studio Lucio Caracciolo e Alfonso Desiderio. Puntata registrata il 6 maggio 2024.
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#MappaMundi #ucraina #gaza
Ma bravo Lucio Caracciolo, non credo alle mie orecchie. Bravo!
Facendo un certo tipo di lavoro credo si sia disposti a perdere la faccia solo fino a un certo punto. E il prof. Caracciolo, anche durante i momenti difficili, ha sempre fatto del suo meglio per evitare affermazioni o la divulgazione di informazioni quanto meno di parte, e questo va riconosciuto.
@@paulwhite8879giustissimo, bisogna spiegarlo ai bot russi che lo vogliono per forza schierato
@@paulwhite8879 in questo particolare frangente vedo un Caracciolo "un po' distratto". Quando parla di "guerra senza fine" (IL fine; maschile) cita solo la parte occidentale, dimenticando che nel caso dell'Ucraina l'altra parte, i russi, il "fine" lo hanno ben chiaro e l'hanno chiarito già 10 anni fa con la Crimea. Strano che gli sia sfuggito come il nostro fine, molto banalmente, possa essere quello di impedire ai russi di raggiungere il loro di fine. In particolare noi italiani dovremmo essere molto guardinghi: ricordo, tanto per fare un esempio, che quasi tutti i paesi del nord Africa (Egitto, Libia, Tunisia, Marocco) sono fortemente dipendenti dall'approvvigionamento di grano ucraino e qualsiasi perturbazione rischiamo seriamente di pagarla noi in termini di emigrazione. Ricordo che la Russia (e la Cina) stanno operando una forte penetrazione nel continente Africano, e già si è visto come la Wagner riesca a provocare situazioni in grado di destabilizzare l'Italia in particolare e l'Europa in generale. Certo che poi bisognerebbe cercare di spingere verso la diplomazia (che peraltro, come ha ricordato correttamente lo stesso Caracciolo, è sempre in azione, anche nei momenti di conflitto), ma non bisogna dimenticare che bisogna essere in due a volerla. Stesso discorso sulla "propaganda": non mi sembra affatto che quella (presunta) occidentale abbia qualcosa da invidiare a quella russa. Anzi, mi capita di leggere da noi una sorta di diffusa "disperazione" mediatica sulle possibilità nell'esito della guerra russo-ucraina. Noi abbiamo avuto Papa Francesco che ha parlato di "bandiera bianca" mentre il Patriarca ortodosso moscovita parla di "guerra santa". Trovare la differenza ...
Veramente grazie a Voi!
interessante ascoltare Caracciolo, grazie!
Grazie al prof Caracciolo 🍀
"Il deficit di controllo del territorio per via della criminalità organizzata", finalmente qualcuno lo ha detto chiaramente!!!
Penso che l'Italia faccia già parte di caoslandia
saviano te lo sei scordato
@@LibertaStuprata-su1qo Saviano è uno dei pochi che lo dice. Se ci fate caso il problema mafie non viene quasi menzionato dai politici.
@@markwhitethorn6743 e lo insultano pure i qualunquisti che appartengono al recente pensiero dominante
@@LibertaStuprata-su1qomagari fosse recente. La verità è che agli italiani sta bene la mafia, gli stereotipi sono veri
bello sentire Caracciolo criticare la comunicazione occidentale e tra le righe dire che "alcuni" qui in occidente debbano mediare tra propaganda e realtà dei fatti. Si era notato che Limes dovesse stare dentro due scarpe e uscirne senza perdere la faccia. (bastava evitare alcune la partecipazione a trasmissioni pessime ... se non richiamati all'ordine dall'alto). Finalmente si sente dire che gli USA sono il fulcro della situazione attuale. Faccio presente che nel frattempo l'economia italiana ed europea sta velocemente recedendo! Le mancanze italiche sono state causate da volontà oltre oceano; non è solo responsabilità interna! Vedasi Bettino Craxi e la sua fine dopo che ...
È sempre un piacere ascoltare Lucio Caracciolo.
La geopolitica internazionale é davvero molto complessa. Un caro saluto a tutti.
Da ogni singola parola, da ogni singola sillaba pronunciata dal professore Caracciolo, c'è sempre da imparare.
peccato che ci arrivi con due anni di ritardo ... mentre chi in questi due anni ha sostenuto le sue tesi è stato tacciato di filoputiniano o di bot russo ....
@@savinobasta2225 non è che ci sia arrivato tardi, è che è tanto saggio da non dire agli stolti e agli illusi ciò che non sono (ancora) in grado di sentirsi dire...
facendolo avrebbe sortito l'unico effetto di non essere invitato a parlare in TV
Solo Travaglio può permettersi di dire in faccia le amare verità e continuare a non essere ostracizzato
Tutti gli altri, vedi Barbara Spinelli, devono parlare ad un pubblico di nicchia capace di usare il cervello e di sostenere emotivamente la verità 😞
Come dice Barbero, il fattaccio drammatico che sempre di più soffoca ogni barlume di speranza, è che purtroppo davvero troppi italiani hanno una memoria storica che, nonostante quello che insegnerebbe la storia se fossimo un popolo appena più colto, è ancora tragicamente legata all’ideologia fascista.
Il fatto drammatico è che come appena detto in questo video la nostra nazione è totalmente impotente ad un possibile attacco da parte di una potenza straniera perché come al tempo del fascismo siamo mal armati e poco organizzati.
Oltre ai politici inetti di entrambi gli schieramenti Vedo il solito circolo intellettuale italiano predicare la rassegnazione e l impotenza di fronte a una situazione che avrebbe invece bisogno di essere affrontata seriamente.
Così mentre gli altri si armano e prendono precauzioni noi ci perdiamo in sterili pensieri e ideologie...
Del resto montanelli lo aveva predetto, il futuro sarà roseo per i camerieri italici ma non per l Italia.
Ma com'è bravo e preparato Lucio Caracciolo a spiegare chiaramente come stanno le cose. Lo ammiro tantissimo
Sì, ma mi sembra un pò stanco...
@@selina0674 No, e d'accordo sullo stanco.
Dobbiamo pregare anche prima! Subito! Grazie delle spiegazioni di Lucio Caracciolo
Appena due anni di ritardo per sentire queste parole di buon senso, peccato. Si poteva far prima e avere una voce autorevole che invitasse a essere più razionali. Ci guadagnava il dibattito pubblico e ci guadagnava Limes, che invece si è persa nel momento decisivo
Completamente d'accordo con lei ... sono in ritardo di soli due anni .... Ero un sostenitore di LIMES ed ascoltavo con grande piacere gli interventi dei suoi ospiti ... Ora per me è diventato un giornaletto da quattro soldi
Inizio con il dire che mi fa piacere sentire che finalmente si parla di diplomazia, ed anche delle fattuali distorsioni della realtà che si sono viste nella stampa occidentale negli ultimi due anni.
Quando alla fine però Caracciolo parla del fatto che non siamo in grado di difenderci da soli, si denota la linea dell'editore.
Dunque, parto con l'evidenziare che l'Italia è l'ottava economia mondiale, si trova al centro del Mediterraneo dove passa il 25% del commercio mondiale, abbiamo la sede vaticana e spendiamo 37 miliardi per la difesa (per dare un'idea Israele ne spende 20 e l'Iran 13).
il globalfirepower (la rivista che valuta con più attendibilità la potenza militare ogni anno, valutando tutto: geografia, potenziale industriale, demografia, economia, ecc) da l'Italia al 10° posto nella clasiffica militare mondiale.
Siamo la sesta nazione per esportazione di armamenti al mondo.
Noto che in realtà siamo perfettamente in grado di difenderci da soli, e proprio per questo è nel nostro interesse nazionale tornare ad avere una moneta sovrana, che ci permetta di autofinanziare il debito; e tornare finalmente dopo ottant'anni ad essere sovrani anche del nostro enorme potenziale geopolitico, sfruttando il fatto che il mondo è multipolare e che finalmente potremmo commerciare con tutti, sulla base dei nostri interessi nazionali.
Capisco che non sentirò mai da Limes una valutazione sull'interesse che abbiamo nei fatti ad uscire da qualsiasi alleanza, soprattutto da quella atlantica, visto che noi siamo nel mediterraneo e abbiamo altri interessi, completamente diversi.
Un ultimo appunto: gli USA non sono certo contenti di avere un'asse tra Russia e Cina, ma lo preferiscono all'asse tra Russia e Germania: il nordstream non è saltato da solo, saluti.
Non siamo in grado di difenderci da soli. La maggior parte del budget è speso per gli stipendi dei militari, ci sono lacune in molti settori (es. carri armati, artiglieria , ecc), non ci sono riserve pronte a sostituire i professionisti. Uscendo dall alleanza perderemmo anche l ombrello atomico. Se si vuole essere autonomi bisogna spendere molto di più di quello che si mette ora.
Quello che dice è formalmente corretto. Tuttavia, nella sua analisi manca un punto fondamentale: il fattore umano italiano.
La nostra popolazione, per età media e affilato post-storico, individualista ed economicista, non accetterebbe di riprendere la via della politica di potenza. Basta sentire le banali e, a mio modesto avviso, anacronistiche parole del nostro presidente della repubblica all'onu.
Per riprendere una via di potenza, presupposto imprescindibile, ad una autonomia strategica servirebbe una nuova pedagogia e soprattutto si dovrebbe invertire la decrescita demografica con politiche strutturali.
Gli USA non preferiscono affatto l'asse Cina/Russia all'asse Germania /Russia! Infatti il primo per loro è un vero incubo, il secondoera solo uno sgradevole fastidio.
Ma almeno il fastidio erano in grado di risolverlo perché la Germania è un paese sconfitto (di fatto una colonia americana dalla WWII), con una società divisa, indifeso (19° posto globalfirepower nonostante i 59 miliardi di spesa militare) e soprattutto è governato da un incapace come Sholtz.
Al contrario gl USA sono affatto in condizioni di far saltare l'asse Cina/Russia perché manca un anello debole. La Russia è una superpotenza nucleare con 7000 testate atomiche già in guerra e quindi pronta a tutto; la Cina, oltre ad essere una superpotenza industriale con una capacità produttiva sconosciuta nel resto del mondo, è anche una superpotenza militare con la più grande flotta navale del mondo (in crescita al ritmo di 30 navi l'anno) e 500 testate nucleari (che cresce al ritmo di 100 testate in più per anno)...
sarebbe sacrosanto ma la sovranità l'abbiamo scambiata per un piatto di lenticchie
@@lucapace7871Dario, sei tu?
Grazie per questa sguardo d'insieme sul passato e sul presente che, per quanto scoraggiante per noi Italiani, ci offre prospettive ampie sugli scenari globali. A Limes sempre grande stima❤
Grandissimo professore Caracciolo sempre lucido ....
Che piacere qscoltarLa... grazie mille sig. Caracciolo..
Cerco qualcuno che colmi la mia ignoranza. È vero o non è vero che Putin anni fa chiese alla Nato o agli USA che la Russia potesse diventare membro della Nato medesima e che questa richiesta venne respinta?
Vero. E il suo "sponsor" era Berlusconi (se non erro...).
Per quanto appreso seguendo da tempo Limes è vero ed è stato citato più volte negli ultimi anni ma senza particolari commenti.
È stato un colpo di genio, visto che lo scopo della NATO è quello di combattere la Russia.
è vero, tuttavia si trattava probabilmente di una provocazione. dal momento che la nato è nata essenzialmente per contrastare la russia, era ovviamente una richiesta impossibile da esaudire, e putin (e la russia) ne erano e ne sono pienamente consapevoli (parere mio)
C'è ancora in rete un articolo di Repubblica dell' epoca... Racconta molto! Cercatelo, è interessante!
Straordinario Caracciolo, sempre e sempre di più: analisi lucidissima
Finalmente la verità...
Che la Russia stesse per collassare nel giro di una settimana grazie alle sanzioni imposte dall'UE lo disse Enrico Letta.
Personaggio molto divertente, comico... fu lo stesso che nel 2021 disse "il vaccino è libertà"..e ho detto tutto.
Letta Draghi che stanno scalando posizioni in commissione Europa!? Che bello 😍..di bene in meglio ….!?
Informati sull'economia russa.
@@rivobravo ascolto limes proprio per essere informato
mi permetto una piccolissima correzione ... più che un pagliaccetto ... direi una marionetta ... di quelle che dicono chi le manovra ...
@@savinobasta2225 giusto, grazie per la dovuta correzione.
Bravo Lucio Orsini Caracciolo 😉
Ma che bel voltafaccia sig caracciolo bentornato nella realtà
È uno dei pochi a non esserne mai uscito veramente. È dal 2022 che dice questo.😅
Bravi come sempre, 👏👏👏
Caracciolo e' una persona con grande onestà intellettuale cosa molto rara nel mondo culturale e informativo occidentale basato sulla piu' becera propaganda e manipolazione della opinione pubblica.
un impero si regge su una componente ideologica necessaria per farlo durare: la "pax romana" e prima "senatus populosque romanus". La pura egemonia condita da un patriziato oligarchico " greed is good" dura poco come hanno scoperto inglesi e stanno scoprendo americani.. Chi vuole la guerra in ucraina? Sembra rispondere più alla geopolituca inglese di fine 1800 che agli interessi americani. La nato, nata per "tenere gli inglesi dentro, i russi fuori e la germania sotto" sembra ancora gestita con questa logica di 70 anni fa.. mi sembra che nel vuoto strategico ed ideologico dopo vittoria sull'urss si siano presi a prestito i concetti del vecchio impero inglese acriticamente (o forse il patriziato, immaginandosi globale, ha adottato come suoi quelli del precedente impero senza considerare piu gli interessi nazionali USA come i propri). Il coinvolgimento dei popoli (interno ed "adiacenti") nelle mosse e nell economia e politica dell impero è sempre piu ridotto a una propaganda fumosa, che l'unica trasparenza l'ha sulla falsità degli argomenti proposi e sulla evidente manipolazione
Bravi. Coraggio e avanti così.
Se Jeff Bush non fosse stato governatore della Florida, probabilmente il fratello non sarebbe mai diventato Presidente USA
Caracciolo e Alf numeri 1. Saluti da Taiwan, seguirò il festival in streaming da qui. 🙌
Le narrazioni distorcono la realtà ma la realtà alla fine non darà alla fine i risultati delle forze in gioco che erano prevedibilli ? Chi ne uscirà perdente alla fine ? Meglio il dialogo nella maggior parte dei casi , a meno che alcuni non vogliano dialogare . Interessante programma su Guerra e pace e pace e Guerra ....Gli. ultimi argomenti trattati i più importanti in gioco..
Anche per noi Europei.😮❤😊
Grazie per gentile notifica e approvazioni . Speriamo bene.
grande prof che ci concede un sorriso
L'inizio del declino della potenza dell'impero Britannico è stato sancito dal passaggio dal double standard al single nella misura della Flotta rispetto ai suoi competitori (nell'occasione i convitati erano Usa, Giappone, Francia e Italia). Anche per gli Stati Uniti si sta verificando questo fenomeno, dal momento in cui la Cina ha intrapreso un percorso di varo di navi tale da mettere in pericolo la supremazia navale statunitense, almeno localmente. Quando la Germania tentò questa sfida si giunse alla prima guerra mondiale. È corretto leggere un parallelismo nella situazione attuale?
Non e' corretto. Il declino del Regno Unito inizio' durante la seconda guerra mondiale quande nacque il nuovo ordine mondiale con USA e URSS come superpotenze opposte dal punto di vista ideologico e politico. Il colonialismo aveva fatto il suo tempo.
Il secondo momento fu nell'estate del 1944 a Bretton Woods, quando gli USA dissero ai convenuti: la nostra economia da sola supera le vostre economie messe assieme e da oggi il dollaro diventa la moneta di riferimento al posto della sterlina, in quel momento diventarono i proprietari della stampatrice e della cassaforte mondiale.
Riguardo alle navi, la Cina ha due portaerei usate comperate dai russi e una in cantiere, gli USA hanno 11 portaerei in servizio di cui la Gerald Ford e' la punta di diamante, due in cantiere e una in progettazione. Senza contare le unita' di altri paesi NATO come l'Italia, il Regno Unito, Francia, ecc.
Il declino inglese era cominciato già prima della prima guerra mondiale e si manifestò quando per vincere la Germania che era La Nazione europea emergente favorì l 'entrata in guerra degli USA determinando il proprio declino
@@rivobravo grazie per la risposta
Senza sentirti,senza giudicarti ...ma sei di parte
“La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.”
e meno male che questo è un professore , sembra non capire una cosa semplice: è tornata la forza sul palcoscenico della storia.
Come dice più di un intellettuale, un pò meno stupidaggini e un pò più di studio, di riflessione, di analisi e,aggiungo io, di assunzione di responsabilità non guastano ai fini di capire il complesso tempo ed essere cittadini.
Mi perdoni, Caracciolo, se insisto sul tema delle guerre americane. Come si fa a definire il primo pestaggio ai danni dell'IRAQ una guerra vinta? L'IRAQ era solo contro tutti e gli americani, forti dell'appoggio di tutto e tutti (mancano all'appello solo esquimesi e aborigeni), bastonarono impietosamente un esercito obsoleto e fantoccio (con quei carri Saddam poteva al massimo spaventare cammelli e cuocere uova...) su un territorio desertico, tenendosi a rispettosa distanza dai centri urbani. Hanno/abbiamo bastonato Pulecenella ubriaco e siamo andati via. Resta ancora da capire (e non sarebbe difficile capirlo, basterebbe avere qualche informazione in più) perché mai Saddam (che fu voluto da loro!) si sia avventurato in quel modo in quella sciocca invasione. Pensai allora e continuo a pensarlo, che avesse ricevuto autorevoli rassicurazioni (luce verde!) dagli stessi servizi americani, ovviamente (come fu sussurrato anni dopo da una delle tante inquietanti funzionarie/agente delle CIA in una intervista, ormai destinata all'oblio). Non mi date del complottista, per favore, perché altrimenti ci irritiamo: la Storia dell'Umanità e la Storia dei suoi complotti sono perfettamente sovrapponibili (si veda l'odierno articolo del NYT sulla guerra in Ucraina che, finalmente, rivela la decennale azione della CIA su quel disgraziato territorio). Chi scrive è un semplice elettore democristiano, un Andreottiano di ferro, non certo un bolscevico anti-americano e men che meno un post-comunista! Sono un semplice uomo della strada che, tuttavia, scemo non è. Caracciolo, la stimo davvero molto, ma questi splendidi idioti a stelle e strisce - e i gli stolti che gli vanno appresso - ci stanno portando tutti alla rovina e, grazie a Dio, ci stanno riuscendo.
Caracciolo sostiene che la prima guerra in IRAQ fu vinta proprio perché, come lei dice giustamente, "abbiamo bastonato Pulecenella ubriaco e SIAMO ANDATI VIA".
La chiave è in quel "SIAMO ANDATI VIA". L'obiettivo era chiaro (bastonare Pulecenella, per farlo uscire dalla "cantina/Quwait") e limitato nel tempo (andare via subito dopo e non installarsi a casa di Pulecenella). In tal modo l'obiettivo fu raggiunto e il conflitto terminò in 7 mesi.
In sostanza, Caracciolo dice che per vincere una guerra, bisogna sapere PRIMA DI COMINCIARE, quali sono gli obiettivi precisi da raggiungere e quali passaggi fare per arrivare a una pace stabile dopo il conflitto. Se questo non accade ci si impantana e la sconfitta è praticamente sicura.
Ho sempre pensato così, è logico, lo catturarono in una trappola
La guerra e' una forma diversa di diplomazia ed e' convalidato dalla tesi del Macchiavelli quando diceva che il fine giustifica il mezzo.
La fine della guerra per se non esiste perche' le guerre si fanno con il denaro e per il denaro.
Una grande ragionevolezza e uno squisito modo di porgere... poi penso alle controparti qui nella vessata Europa e mi manca il terreno sotto i piedi, tutto frana. Perché gli Americani dovrebbero scegliere di ascoltare proprio il nostro Professore? Sono troppo immersi nella loro particolare Schadenfreude. Ci hanno lavorato su. Hanno uno stuolo di yes-men dei quali possono servirsi. E un sacco di idee da riciclare impunemente, dato che i meno attempati non riconoscono il tracciato.
L'unico all'altezza di Caracciolo mi sembra essere... il Presidente di Tutte le Russie! Da uomo a uomo. Senza pettegoli pronti a storcere e deformare qualsiasi virgola (e qualsiasi realtà).
Professore, lei non può immaginare che guizzo ha fatto il mio cuore sentendola parlare delle nostre responsabilità da - finalmente - affrontare.
Lo so, è un bel sogno. Ma non del tutto un sogno.
allora non hai capito. Il professore non parla agli americani, che hanno già i loro analisti. Parla a noi.
@@ArtSio443 Buon giorno ArtSio... noi chi? Classe politica, popolo, intellettuali? Sarà un mio limite, ma non vedo Caracciolo nelle vesti di un Tribuno rivoluzionario alla francese, e neppure in quelle del Santo che predicò agli uccelli. Io lo vedo come un (il) moderno Talleyrand. E il problema è l'Europa. Vorrei essere nella sua mente raffinata, vorrei conoscere le persone sulle quali può contare. Così non è. So che non voglio ricostruire i muri che vennero abbattuti - ed è la questione più importante, ma... grazie no se dovesse significare, ancora una volta, Deutschland uber alles. Ciao!
@@ArtSio443 Mi sembrava di averti risposto, Art, ma... pazienza. Almeno ho potuto leggere l'editoriale di Mal d'America e ritrattare la mia convinzione... un saluto, ciao.
Molto si potrebbe giocare nei prossimi mesi, se i Russi raggiungono Pokrovsk o riescono a prendere Chasiv Yar, località preparatoria per minacciare Kostantinijvka, centro difensivo essenziale per il bastione ucraino in Donbass.
.....seguo il tuo canale 😉
@@Stopper-q4m Grazie caro!
Che piacere ritrovarti qui Davide!
@@ckcsheridan736 ❤️
Cosa intendi con "responsabilità" caro Lucio❓
Come al solito ottimi
Anche la T-shirt
Straordinari sempre, ma specialmente obbiettivi ed onesti nel trattare le varie materie.
risvegliato
Quando si parla di campagne belliche all'estero bisogna vedere la cia cosa voleva. I presidenti hanno la possibilità di attenuare o arginare la volontà della cia, ma non possono assolutamente ostacolarla, altrimenti si finisce come kennedy. I presidenti americani hanno lo stesso margine di manovra dei politici europei alle elezioni. Bravi a parlare ma poi quando sono al potere rispondono agli americani, mica a chi gli ha votati.
Obbiettivo vendere armi
❤
Le file dei " pacifinti" si ingrossano sempre di più? Speriamo.
Forse dovreste correggere questa tendenza a colpevolizzare di tutto l'occidente
Quando la smetterà di darne motivo ti assicuro che lo faremo...
Il nuovo dogma di cui naturalmente l Italia è portabandiera con i suoi inetti politici e i suoi filosofi da strapazzo... L occidente tanto brutto e cattivo contro l agnellino tenero e indifeso.
Così mentre il resto del mondo si prepara noi diciamo che siamo militarmente impreparati e che dovremmo affidarci alla preghiera..
Follia totale, se c è un problema di sicurezza ci si arma tutto il resto sono chiacchiere..
"Se gli americani ci soccorrono bene altrimenti non ci resta che pregare." Mi sa che Caracciolo ha ragione.
Vista la situazione oggettiva, Italia deve assumere la posizione neutrale. Come quando in un gioco a carte il giocatore dichiara < passo>.
Poiché non avendo carte da giocare ne risorse da sperperare, l'unica posizione possibile é quella di passare la mano ad altri e rimanere fuori dai grandi giochi. Come per esempio i Paesi Bassi nella Prima guerra mondiale. Si dichiararono neutrali e rimasero fuori dallo scontro.
Puó e deve farlo.
non sono neutrali più nemmeno la Svezia e la Finlandia, e nemmeno la Svizzera
Di parte o meno, l'importante è stare dalla parte giusta 😁😁☺️
Sempre un piacere ☺️🌹🌹🌹
Scusatemi, sapete quando uscirà il volume in edicola? grazie mille
Di solito il venerdì, ma non in tutte le edicole è subito disponibile
@@ilmelangolo Grazie mille, sì penso esca prima nei capoluoghi e poi arrivi in provincia
Come si fa ad entrare nel tavolo dei potenti? Con la forza. La forza esprime potenza. Ad esempio una Korea del nord ora può parlare perché ha sparato ad cazzum missili qua e là sbandierando ai quattro venti di essere nuclearizzati. È umano considerare di più un paese che ha l’atomica che un Benin che a oggi non ha espresso nessuna idea di forza e potenza ( ovviamente armata)
👏👏👏👏
René Girard pensatore grande e originale.
E i russi quale scopo hanno? Lo cambiano con la nostra stessa frequenza?
Lo scopo dei Russi è chiarissimo ed è lo stesso da molti anni: Ucraina smilitarizzata e neutrale, destinata a fare da cuscinetto tra il corpaccione della Nato e il corpaccione russo. Facile.
Al contrario di quello che raccontano i nostri media, la Russia è sempre chiarissima e dice sempre ciò che vuole davvero. La ragione è semplice: non essendo un "democrazia", Putin non ha bisogno di mentire agli elettori (che tanto lo votano comunque) né al mondo per nascondere dietro scuse e pretesti i suoi obiettivi. Non avendo democrazia da esportare, nè avendo bisogno di sembrare "buona", se la Russia ritiene di intervenire in Georgia o in Siria o dove vuole, lo fa e basta. Non hanno bisogno di andare in TV con la fialetta a raccontare balle.
Superfluo sottolineare il livello di ciò che dice Caracciiolo sopratutto sulla guerra.
Specialmente se confrontato con i cosidetti analisti bellici che ci dilettano con strategie e dati tecnici sulla superiorità di tale aereo o di un certo missile.
Adulti che come bambini giocano ad un Risiko più sofisticato, come se fosse ancora possibile una guerra generale tendente alla sconfitta definitiva dell'avversario come nelle due guerre mondiali.
L'arma atomica fù studiata e giustificata perchè se l'avesse avuta prima Hitler l'avrebbe usata.
Immaginiamo che le truppe europee entrino in Ucraina.
Probabilmente la Russia metterebbe al sicuro Kaliningrad attaccando i paesi baltici.
A quel punto tutta la NATO attaccherebbe da ovest e da nord mettendo seriamente in crisi la Russia.
Ammettiamo che a quel punto ci sia solo un 20%100 di probabilità che i russi usino armi atomiche tattiche quale sarebbe la risposta?
Sicuramente di pari livello se non peggio, quindi disastro generale al 99%100.
Forse i russi non utilizzerebbero quel 20%100 ma quale persona di buon senso giocherebbe alla roulet russa anche se nella pistola c'è un solo proiettile su sei.
La politica è dialogo
Toh...si inizia un riallineamento alla realtà, questa maledetta cosa che non crede alla propaganda 🤔😅
ma fino a oggi nelle vostre analisi c'era di tutto quello dichiarato dagli angloamericani ossia la guerra necessaria e tuttìora , è ora venite fuori che serve la diplomazia o sbagliavate prima o sbagliate ora non si possono avere le stesse cose nello stesso momento,ogni volta sento cose sempre diverse ...come tira il vento..io ignorante credo solo nella diplomazia tutto il resto e solo egoismo di chi crede sempre di prevalicare tutti perche il più forte be oggi brucia un pò e mandare i sudditi a combattere per lui si illude...
Bush non lo stimava nemmeno il padre invece Berlusca lo ammirava
Povera Italia
Gli stati sono tutti basati sulla mistificazione della realtà, anche in tempo di pace , perché i fini degli stati sono sempre e comunque basati sul DOMINIO DELL' ESSERE UMANO SULL' ESSERE UMANO , sin dalla loro nascita, in varie forme ed a vari gradi, ma debbono comunque propagandare, narrare, che siamo " tutti nella stessa barca "( stato , etnia , lingua , ecc) , il ché è la prima falsità , la prima mistificazione della realtà , in tempo di pace ed a maggior ragione in tempo di guerra . La demistificazione della realtà potrà esserci solo demistificando la storia , ovvero superando questi vecchi strumenti denominati STATI
invece il Nazionalismo prospera...
Lucida analisi, come al solito...
Un guerrafondaio in pratica.
Nessuno ha il coraggio di dirlo ma l'unica speranza di pace e' la vittoria di Trump!
A me pareva l'inizio
15:20 ma il sud america è in mano agli americani?
Buona sera, sono un vostro "seguace" da diversi anni e vorrei fare un'osservazione terra terra ...il Direttore ha detto che chi dice che la Russia intenda attaccare la Nato o l'Europa fa allarmismo ingiustificato .... viene anche a me pensarla così ... ma ricordo che anche quando stava per attaccare l'Ucraina si parlava di allarmismo ingiustificato e che la Russia non l'avrebbe mai fatto perchè era strategicamente sconveniente, ecc, ecc, ecc. E INVECE ....
Avete seccato con questi titoli. Smettetela con i doppi sensi, gli artifici della retorica e di parlarvi addosso e iniziate ad utilizzate la vostra autorevolezza e il vostro know how per costruire una prospettiva seria e per influenzare le scelte di questa classe politica. Il direttore Caracciolo è una persona competente e tutti avrebbero bisogno che persone della sua cultura si muovessero in favore della pace
al min.1.15 mi è scappata una risata isterica...colpa del buon senso, latitante.
Scusate ma se parlate continuamente di estrema debolezza militare come mai la parte intellettuale del paese della quale caracciolo fa ampiamente parte non avvalla allora l idea di potenziare e incrementare le nostre capacità militari.
Quanto detto in questo video è preoccupante, una qualsiasi nazione nell immediato futuro, dato per certo l indebolimento americano potrebbe invaderci e assoggettarci senza troppi problemi.
Forse dovremmo copiare Israele per quanto riguarda i sistemi d arma di difesa e abbandonare questo inutile senso di impotenza che ci fa prendere decisioni sbagliate e All ultimo momento...
Tornare alla politica ci salverà?
È la politica il problema che ci ha portato a questo punto ..
il problema è il sistema maggioritario, con questo sistema non c'è Politica ma solo Competizione.
@@oscarcastri a me non interessano i voti in base alle ideologie partitiche e/o dinamiche parlamentari che per altro non sono decise nemmeno dal popolo. Credo che sia arrivato il momento di gestire le nazioni in maniera più pratica e concreta, si dovrebbe votare solo ed esclusivamente per risolvere i problemi in sé, quindi anche meno filippiche.
@@Francesco1044 quello che interessa a me e a te conta molto poco, quello che possiamo fare è cercare di combattere l'Ignoranza, nei limiti del possibile.
@@oscarcastri di sicuro non lo fai votando dei ladri. Il parlamento italiano è pieno di gente che dovrebbe fare altri mestieri e non i politici.
Una nazione Vile! Questa è l'ItaGlia.
Disgregazione della Federazione Russa. Già successo nel 1991 con URSS. Succederà di nuovo
VOTA PER VOLT ALLE ELEZIONI EUROPEE!!