I ghost writer di Stephen King

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  • Опубликовано: 27 авг 2024
  • #ghostwriter #stephenking #romanzo
    Ho notato che il tema "ghost writer" è controverso, perché a seconda del punto di vista viene inteso come una normalissima meccanica del mercato o come un'aberrazione innominabile che non andrebbe permessa. Parliamone, prendendo come esempio uno degli scrittori più noti e prolifici del mondo: Stephen King.
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Комментарии • 62

  • @joblake4895
    @joblake4895 3 года назад +11

    Per me la questione è molto semplice:è una truffa. È una truffa perché dal punto di vista di un lettore che va in libreria mette mano al partafogli e caccia i soldi e si aspetta di leggere king (ma potevo scrivere anche tizio o caio) e poi si ritrova in mano un libro scritto da un'altra persona, come si può chiamare questa cosa?
    È poi, secondo me è anche controproducente (dal punto di vista artistico, s'intende), perché alla lunga gli altarini saltano sempre fuori. I libri sono prodotti commerciali, ma non sono come le mozzarelle, sono frutto di un'attività intellettuale e come tali andrebbero trattati. Se uno scrittore scrive 25 libri di cui 15 sono capolavori e gli altri 10 sono ottimi libri, magari si guadagnerà il titolo di re dell'horror, ma se da un certo punto in poi,(per le più disparate ragioni, commerciali, economiche, blocco dello scrittore etcc..) si fa scrivere 20 libri da altri, e questi libri sono pessimi o normali, è chiaro che quel suo talento risulterà a posteriori molto annacquato. Magari la stessa critica che oggi lo incorona re, domani lo retrocederà a semplice barone.

    • @unoscrittoresulweb
      @unoscrittoresulweb  3 года назад +1

      La soluzione per il problema che evidenzi tu sarebbe avere uno pseudonimo riferito a un gruppo di autori, cosa non nuova tra l'altro

    • @joblake4895
      @joblake4895 3 года назад +1

      @@unoscrittoresulweb ok, però ci vorrebbe chiarezza. Perché se compro al supermercato una passata spacciata come prodotto italiano e poi invece scopro che i pomodori arrivano dalla Cina, allora lì mi girano un pò. So che il discorso che c'è dietro il mondo editoriale è molto articolato e complesso, ma penso che per noi lettori si riduca tutto ad una sola parola :Onestà. Io penso che scrivere non sia un mestiere (per molti può esserlo), come un altro anzi credo che uno non faccia lo scrittore ma sia uno scrittore,quindi questo barcamenarsi per vendere qualche copia in più proprio non lo capisco, soprattutto quando sei uno scrittore che ha dato prova di grande talento. Scrivere deve essere sopratutto un piacere

    • @Uacoz73
      @Uacoz73 2 года назад +2

      Sono perfettamente d’accordo. E per questo motivo io non sono più stimolato a leggere libri di King. Ho sempre il dubbio che il libro lo abbia scritto realmente lui..e sinceramente non capisco nemmeno perché lo faccia.

    • @franescadiano
      @franescadiano 29 дней назад

      @@Uacoz73 Lo fa perché più soldi hai e più ne vuoi, per quanto sia ormai fra gli scrittori più ricchi al mondo e poi perché lui è in sé un business anche per i suoi editori e per i suoi agenti, che campano su di lui. Dunque, anche se ormai tutti i suoi ultimi libri sono pressoché illeggibili e chiaramente non scritti da lui.

  • @Cicalonion
    @Cicalonion 3 года назад +2

    Il tuo ritratto sullo stato dell'editoria è perfetto.

  • @starnutente1
    @starnutente1 5 месяцев назад +1

    OK, il paragone col cinema secondo me funziona; ma allora per coerenza bisognerebbe mettere sulla copertina del libro il nome di tutti i collaboratori, non un nome solo. Nei film si dice il nome di chi fa il soggetto, il nome dello sceneggiatore, il nome del regista...quindi, nel caso dei libri, se c'è un ghost writer, perché deve essere "ghost"? perché non pubblicare anche il suo nome? Abbiamo forse paura dei fantasmi?

  • @ZellZetta
    @ZellZetta 3 года назад +1

    Bellissimo il nuovo stile! Il titolo clickbait realistico, anche che mi ha fatto cliccare veloce top!

  • @filipponiobardelli9288
    @filipponiobardelli9288 3 года назад +10

    francamente non credo che abbia dei ghost. penso che in quarant'anni di carriera qualche cambio di registro, stile e, perchè no, qualche cantonata ci stanno (non si possono sfornare solo capolavori). ma poi te lo immagini l'editor di stephen king? come glielo dici a uno così che qualcosa del suo lavoro non va bene?
    scherzi a parte, ha sempre dichiarato di scrivere parecchio, per cui facendo due conti ci sta uno/due romanzi l'anno, tenendo conto di farlo a tempo pieno... inoltre, non parliamo mai di worldbuilding d'alto livello, ma di storie scorrevoli con delle premesse interessanti. Ad esempio, l'Istituto: non ha inventato nulla, ha pescato da serie recenti, miti vecchi e il classico complotto all'americana e ne ha fatto una bella storia, di certo non una che ha bisogno di anni di gestazione. certo, se si vuol credere per forza alla storia dei ghost è inutile andare avanti, ma pensare che uno stia barando semplicemente perchè pochi altri ce la fanno lascia un po' il tempo che trova. non sto dicendo che è un superuomo che sta facendo tutto da solo dagli settanta, è ormai noto e risaputo che ogni pubblicazione è un lavoro di concerto, ma qualcuno che ti dà una mano e corregge è un conto, quello che si specula qui è un po' troppo.
    fun fact, quel tipo di lavoro è noto lo facesse anche Dumas padre (il termine era brutto, meglio non scriverlo), magari tra cinquant'anni si scoprirà anche di king, ma sulla base di illazioni e le affermazioni di Dario Argento... nope.

  • @zelltitanium
    @zelltitanium 3 года назад +2

    Ritorniamo al discorso Max Martin nella musica, ma ovunque nell'intrattenimeto funziona così ad alto livello.
    Musica libri film videogiochi, non li creano gli autori che li firmano, ma gente ghost.
    Ormai ad alti livello è una pratica consolidata, infatti molti professionisti hanno più speranza di vivera da Ghost con uno stipendio fisso che da Vip di successo seppur hanno contribuito a quel successo.

  • @IMitidelTuboIlarioGobbi
    @IMitidelTuboIlarioGobbi 3 года назад +3

    Grazie! Confesso che, leggendo Doctor Sleep, qualche dubbio mi è venuto XD

    • @cecilia8585
      @cecilia8585 2 месяца назад

      Doctor Sleep l'ho acquistato quando è uscito quindi se non ricordo male dodici anni fa. Ebbene! Ho cominciato a leggerlo 3/4.volte e non sono mai riuscita a proseguire oltre le venti pagine.

  • @francescodehonestis4305
    @francescodehonestis4305 3 года назад +1

    Ciao Pietro. Ti faccio i miei più sentiti complimenti e ti ringrazio per quello che fai per la cultura su RUclips. Vorrei chiederti, hai un libro preferito? Uno che proprio consiglieresti di cuore per quanto emotivamente ti ha toccato, uno che proprio secondo te non si può non leggere, anche se ognuno legge ciò che vuole, faresti uno strappo alla regola?

    • @unoscrittoresulweb
      @unoscrittoresulweb  3 года назад

      Ciao Francesco. Be', mi è molto difficile individuare un libro preferito, per la banale ragione che ne avrò ormai letti quasi un migliaio nel corso degli anni. Di sicuro un romanzo che mi ha folgorato è stato mattatoio n. 5 di Vonnegut e, ai tempi dell'infanzia, l'eccellente lo hobbit, che mi ha spinto a cominciare a scrivere

  • @cecilia8585
    @cecilia8585 2 месяца назад

    Io spero che i racconti almeno lo scriva lui, perché in libreria, degli ultimi anni, ho solo le raccolte di racconti e i romanzi che ho acquistato, li ho acquistati al mercatino dell'usato e fanno tutti parte della produzione fino a metà a nni '90.

  • @AbsofSteelChallengeFakir
    @AbsofSteelChallengeFakir 2 месяца назад

    Un autore grandissimo e universalmente consacrato come King mai e poi mai potrebbe firmare col proprio nome opere di altri. Mai.

  • @claudioconti4420
    @claudioconti4420 4 месяца назад

    Riflessione intelligente.

  • @marisatumia603
    @marisatumia603 Год назад +1

    Secondo me non esiste una cosa simile, per quanto mi riguarda, se vuoi fare lo scrittore, come in tutte le cose, c'è più orgoglio a fare da soli

  • @QGin
    @QGin 3 года назад +2

    Pietro fu assunto come Ghost writer per il libro di Ercole!

  • @Antonio_Rossy
    @Antonio_Rossy 2 года назад +5

    Penso che Stephen King abbia uno o più ghost writer da dopo il 2006. "La Storia di Lisey", il suo romanzo più difficile e personale (e purtroppo il più sottovalutato e incompreso), ha subito scarsissimo riscontro da parte del suo pubblico; si racconta che il Re ne uscì a pezzi dall'odio e l'indifferenza creatisi attorno a ''Lisey's Story"... e che questo lo portò ad abbandonare la scrittura dei suoi futuri lavori; e in effetti, diciamocelo, già "Duma Key" cominciava a' mostrare il lato'.. per non parlare degli obbrobbi che sarebbero seguiti: "The dome", "22/11/'63", "Doctor sleep", "The outsider", "Mr.Mercedes"...etc... : scrittura fiacca, personaggi stereotipati.. piatti e monodimensionali (anche nei suoi lavori peggiori ante 2007 - "Colorado Kid", "CELL", "Buick 8" - i personaggi erano sempre ottimamente caratterizzati)... etc...

    • @lafamosavalentina
      @lafamosavalentina 2 года назад

      Ho adorato doctir sleep

    • @mattiafrieri3646
      @mattiafrieri3646 Год назад +1

      Chiedo scusa ma non sono affatto d'accordo su 22/11/'63 . È un capolavoro.

  • @FilippoAlbertin
    @FilippoAlbertin 2 месяца назад +1

    Perdonami, ma quanto hai detto è largamente discutibile, specie se riferito a King. Parli di "prove" (al plurale, peraltro), ma le sole prove che adduci in 18 minuti di video sono le parole di un tizio assolutamente inattendibile come Dario Argento, che ha conosciuto King di sfuggita, per un progetto cinematografico mai andato in porto, nei primi anni Ottanta, quando certamente le cose le scriveva lui di pugno, e con tutta probabilità avrà avuto solo dei collaboratori editoriali. (Tra l'altro, era il periodo in cui King faceva uso di stupefacenti, ovvero un frangente in cui probabilmente aveva bisogno di correttori di bozze e revisori di supporto... Ma non certo ghostwriter.) Posso capire - e anzi sono ben più che certo - che abbia ghostwriter Bruno Vespa, o la tizia napoletana tiktoker che ha inventato il corsivo, visto che è evidentissimo che il primo non ha assolutamente il tempo materiale di scrivere in tre giorni un mattone di 500 pagine, e la seconda non è per definizione in grado di scrivere alcunché, neppure le porcherie che a suo nome vengono letteralmente defecate dall'editoria mainstream. Ma King è stato sempre un autore prolifico, per sua natura, per sua costituzione.
    Secondo me tutti questi discorsi sono figli della sostanziale tara dei nostri tempi: il web e il social networking; ovvero, mondi mediatici che veicolano l'idea assolutamente cretina che un capolavoro possa essere scritto dall'intelligenza artificiale, o che chiunque possa diventare un autore di successo (cosa falsissima), o che basti un team di professionisti per fare qualsiasi cosa (mera illusione), o che l'arte sia in realtà un diligente compitino per casa. Responsabili di questo scempio sono i talent show, le varie De Filippi in giro per il globo, i tanti, troppi "Tale e Quale" che col loro pessimo gusto riscrivono a tavolino una teoria della bellezza tutta funzionale ad alimentare queste stronzate: puoi tutto ciò che vuoi, puoi essere tutto ciò che vuoi, e di seguito tutte le retoriche da fuffaguru che vediamo scrollando lo smartphone.
    La verità è solo una: King ha sempre avuto talento vero, così come avevano talento quei pochi autori che sono emersi nel passato, tanto quanto quei pochi che emergono ora. Sì, perché il numero è sempre lo stesso, e sempre, logicamente, esiguo. I ghostwriter altro non sono che appendici editoriali, in sostanza al soldo delle stesse case editrici, per confezionare i libri di Vannacci (che ovviamente non saprebbe scrivere neppure un tema) e della Lucarelli (che non ha né il tempo né la voglia di scrivere il libro che "serve" alla casa editrice per "sfruttare" il suo nome). Pensate che siano stati Salvini, Renzi e la Meloni a scrivere i loro rispettivi libercoli? Ecco, questo è il ghostwriting. Un lavoro basico, bieco, squallido, legato unicamente al ciarpame che si riesce a vendere a gente che appena appena è in grado di leggere.

    • @cecilia8585
      @cecilia8585 2 месяца назад

      Guarda che questo video è di anni fa ed è da ancora prima di questo video che si parlava purtroppo di Ghost writer di King.

  • @simofigo2010
    @simofigo2010 3 года назад +1

    Non c è nulla di male nel scrivere a piu mani usando uno pseudonimo, na sigla, scritto con la collaborazione di ecc.... 😎🖖P.s molti scrittori fanno leggere la bozza a persone precise, per essere corretto... Che alla fine saranno ringraziate, citate.

  • @franescadiano
    @franescadiano 29 дней назад

    Che King abbia dei ghost writers (a proposito, si pronuncia "raiter" con la erre retroflessa, come in siciliano, NON vraiter) è evidente. Nessuno, per quanto prolifico, sarebbe in grado di scrivere a getto continuo migliaia di pagine all'anno per decenni. E' un business molto redditizio che non si può permettere di rallentare o peggio interrompere. Né i suoi agenti o i suoi editori, che hanno trovato la gallina dalle uova d'oro, glielo permetterebbero. Per quanto io sia una grande ammiratrice della sua scrittura, del suo stile, della sua immaginazione fertilissima e della sua arte narrativa, i veri capolavori sono forse una decina e, a parte l'ultimo capolavoro - 22/11/63 - tutto quello che viene dopo si può francamente evitare. Non mi è dispiaciuto Billy Summers, ma Fairy Tale mi ha fatto cadere le braccia e non l'ho finito.
    Aggiungo, a proposito di quanto ha detto riguardo a una sua ricerca di un traduttore serio per i suoi libri. In genere chi trova il traduttore per un libro straniero è l'editore non l'autore, a meno che non sia un libro autopubblicato. In questo caso lei cercava un traduttore di lingua madre inglese che conoscesse bene l'italiano, giustamente. Il problema è che, se si vuole una buona traduzione, fatta da un professionista, non si può pretendere di pagare cifre misere. Oltretutto l'italiano non è una lingua molto comune per traduttori stranieri. La cosa migliore è rivolgersi a un'agenzia.

  • @Uacoz73
    @Uacoz73 2 года назад +2

    Ciao :)
    Purtroppo la storia non mi convince.
    Possiamo edulcorare la pillola quanto vogliamo ma si tratta di truffa bella e buona.
    Sapere dell’esistenza dei ghost writers mi ha tolto ogni stimolo di leggere King. Spesso e volentieri mi trovo in libreria, butto un occhio ai libri di King, magari ne tiro su anche uno..ma poi il dubbio che lo abbia davvero scritto lui mi fa desistere.
    Peccato. Non ne avrebbe nemmeno bisogno.

    • @unoscrittoresulweb
      @unoscrittoresulweb  2 года назад +1

      Secondo me fai troppo semplice. Se domani scoprissimo che The shining è stato scritto da un ghost writer, dove andrebbe a finire il concetto del "non compro i libri di King perché li ha scritti il ghost writer"? Ti saresti perso the shining

    • @Uacoz73
      @Uacoz73 2 года назад +1

      @@unoscrittoresulweb la faccio semplice perché dovrebbe essere semplice: se il libro è firmato “King” mi aspetto che sia scritto da King, se no mi sta ingannando e sta divulgando, a suo nome, l’opera di un altro senza dirmelo.
      Questione di punti di vista.
      Ciao e complimenti per il canale 👋🏻

  • @Cicalonion
    @Cicalonion 3 года назад

    Mi sei troppo simpatico, to inviterei a cena. Conosci James Ellroy??

  • @chill_from_93_til62
    @chill_from_93_til62 Год назад

    Non ho ben chiaro quali siano le prove che King abbia dei ghost writers. Perchè dario argento lo dice?

    • @fanciot
      @fanciot Год назад +1

      Un testimone oculare dentro la casa di King non si può ignorare e liquidarlo come "il fatto non sussiste". Poi c'è l'analisi stilistica, un filologo del testo sa distinguere la produzione del primo King fino agli anni '90 da quella successiva.
      Però, in ogni caso, per me vanno tutti considerati 'libri di King', perché la stesura finale la controlla, modifica e rende omogenea lui, Stephen King, facendo un lavoro che ricorda molto (come si dice qui nel video) la realizzazione di un film, che è SEMPRE un lavoro di uno staff di persone con il controllo finale di un regista (spesso, ma non sempre, perché - in America specialmente - il controllo finale di un film ce l'ha la casa di produzione e non il regista, che è a volte un "semplice" operaio della Major)

    • @cecilia8585
      @cecilia8585 2 месяца назад

      ​@@fanciotAlla fine ci metterebbe meno a scriverlo...

  • @gabgab1881
    @gabgab1881 Год назад

    Ciao, nell'analisi, premesse interessanti. Se fosse vero a mio parere sarebbe una porcata pazzesca. Saluti

  • @salvofailla3400
    @salvofailla3400 2 года назад +1

    Artigiani o costruttore di mausolei, i primi commerciali, popolari intrattenitori. I secondi sopravvissute "colonne" portanti della cultura accademica , forse sempre grazie ai primi.

  • @namelessone2287
    @namelessone2287 2 года назад

    Ola mister! A quando un nuovo video?

    • @unoscrittoresulweb
      @unoscrittoresulweb  2 года назад +1

      Spero tra non molto, l'alta stagione è finita da poco e mi è nata la bambina, sono veramente stremato

    • @namelessone2287
      @namelessone2287 2 года назад

      @@unoscrittoresulweb Eh é comprensibile! A presto comunque! E intanto auguri! :)

    • @gabrielefusco2336
      @gabrielefusco2336 2 года назад

      @@unoscrittoresulweb auguri

  • @gabrielefusco2336
    @gabrielefusco2336 2 года назад

    Da quando stephen king ha i Ghost writer?

  • @micheleM67
    @micheleM67 2 года назад +2

    Prove, zero. A parte le parole attribuite a Dario Argento nel lontano 2009.

  • @giorgiogiorgio8341
    @giorgiogiorgio8341 Месяц назад

    Quanto sei bono!!!

  • @cecilia8585
    @cecilia8585 2 месяца назад

    😂😂😂Dolores Clairborne e Doctor Sleep...Duei dei libri di King che ho fatto veramente fatica a leggere. Come la casa del buio, che se non sbaglio non è piaciuto nemmeno a te.

    • @unoscrittoresulweb
      @unoscrittoresulweb  2 месяца назад

      Tremendo, letto poche decine di pagine

    • @cecilia8585
      @cecilia8585 2 месяца назад

      @@unoscrittoresulweb Ricordavo bene allora 😅

  • @gattafuffa4354
    @gattafuffa4354 2 года назад

    Da Cell in poi sicuramente sono falsi. Alcuni fatti un po' meglio ma scopiazzati da vecchi libri.

  • @faz0482
    @faz0482 2 года назад +3

    Ma quali ghost writer, ma fatti furbo.

    • @unoscrittoresulweb
      @unoscrittoresulweb  2 года назад +1

      Commento più stupido e senza senso del mese ahahah

    • @martyluca
      @martyluca 2 года назад

      Il commento è ai livelli del video o della sua teoria

  • @andreastojanovic5756
    @andreastojanovic5756 Год назад +1

    King... hmmm... gran furbacchione. Yankee fino al midollo, anche nella scaltrezza con cui rifila vere e proprie sole, libri che sanno di un tanto a pagina, o al kilo, vista la mole, storie improponibili con trame da club del libro al limite dell'alfabetismo. Piccoli gioielli concentrati in una prima parte di carriera e poi tanto ma tanto fieno in cascina godendo della più tipica fortuna di riflesso, come da te indicato se scrivi King e lo metti sull'elenco telefonico diventa un capolavoro che manco Dostoevskij.
    Per carità, se uno si è fatto 500 milioni di dollarones avrà sicuramente dei meriti, ma avendo letto tutto del "RE" posso sinceramente concludere: scrittore più che sopravvalutato, commerciale e per nulla horror. Hai citato Clive Barker, ad esempio, che avrà venduto un decimo ma vale tre volte, leggete Schiavi dell'inferno, o i libri di Sangue in edizione Fanucci appena usciti, tanta tanta roba, leggete di King Pet Sematary, scritto 35 anni fa, quello sì che ci sta dentro, duro secco nn mastodontico... Io nn so chi ha scritto ad esempio Doctor Sleep, ma si meriterebbe delle fustigate sulle gengive!!!

    • @cecilia8585
      @cecilia8585 2 месяца назад

      Scusa...E a quale genere apparterrebbe King secondo te? A parte che mi verrebbe da dire che hai solo sprecato del tempo se hai letto tutto di lui e poi lo disprezzi così tanto. Io almeno mi sono limitata nell' acquistare i suoi romanzi degli ultimi anni e quei pochi che ho (a parte le raccolte di racconti che per me rimangono sempre ottime) non sono mai riuscita a finirlo.

    • @andreastojanovic5756
      @andreastojanovic5756 2 месяца назад

      @@cecilia8585 buongiorno. A quale genere appartiene King? Lui stesso in un intervista rispose così: non sono uno scrittore horror, però mi piace tremendamente mettere paura alla gente. Non disprezzo King, lo considero sopravvalutato, pochi romanzi notevoli e molti assolutamente dimenticabili. Ne ho letto l'opera omnia proprio per evitare parzialità di giudizio, che ribadisco essere il mio personalissimo e nulla più. Ritengo il tempo passato a leggere non sia mai sprecato, se lo è pazienza, fossero questi gli sprechi...

    • @cecilia8585
      @cecilia8585 2 месяца назад

      @@andreastojanovic5756 Non so, .i sembra una panzanata dire che King è un autore sopravvalutato e poi leggere tutto ciò che ha scritto. Lo stesso dovresti aver fatto con tanti altri autori per rendere il tuo giudizio ancora più attendibile. Per quanto riguarda l'appartenenza al genere di scrittura, penso che non possa esserci miglior risposta di quella che ha dato lo stesso autore. Questo è certo.

    • @andreastojanovic5756
      @andreastojanovic5756 2 месяца назад

      @@cecilia8585 infatti, e cito testualmente il precedente commento, ne ho letto l' opera omnia per evitare parzialità. Cioè, prima lo leggo tutto, poi mi esprimo e ripeto a titolo puramente personale. E non il contrario, sennò sarebbe una panzanata. In sintesi: prima leggo poi giudico e non viceversa. E come sottolinea lei correttamente faccio così anche per altri autori, esempio Calvino Orwell che cito perché hanno avuto la cortesia di essere meno prolifici. Cordialmente, Andrea

    • @cecilia8585
      @cecilia8585 2 месяца назад

      @@andreastojanovic5756 Ahaha bella l'ultima frase. Immagino sia stato più semplice sicuramente. Saluti. Cecilia