Spero che questo video vi sia piaciuto, se non altro vi abbia fatto divertire come mi sono divertito io a farlo. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato 🙂🙂
I prodotti Made in Japan sono prodotti fra i migliori ho partecipato ad un seminario nella ditta dove lavoravo per adottare il sistema produttivo Japanese, obbiettivo come i giapponesi:2 pezzi di scarto su un milione di pezzi prodotti. Alcune ditte si sono rivolti a tecnici giapponesi , non si è riusciti nel successo, hanno dato la motivazione non si è abbastanza determinati.Per loro e questione di impegno che coinvolge la loro dignità. Anche le strato giapponesi sono più ben rifinite delle americane, c’è stato un periodo che avere una strato giapponese era una chicca. Comunque è la prima volta che ho seguito questo video è ti ringrazio, molto informativo tecnico e pratico ciao e grazie
Riguardo al test di comparazione fatto tra Tokai con vecchi pickup e Tokai con nuovi pickup c'è assolutamente differenza e si sente anche bene. Nella posizione al bridge la differenza la sento proprio nella minore presenza di medi rispetto al vecchio pickup (soprattutto sulle corde G-B-E). Il suono dei vecchi pickup nella posizione 2 debbo dire che era abbastanza bruttino, con i nuovi ho sentito una differenza enorme in quella posizione. Grazie mille per questi video.
Riguardo al test di comparazione fatto tra Tokai e Murphy Lab, penso che a creare la differenza di suono (che è evidente) contribuisca: 1) la scala differente, 2) la differenza di tutti i punti di appoggio delle corde (bridge e nut), 3) l'altezza delle corde (che influisce molto, ma hai confermato che era simile se non uguale). La differenza di scala influisce sia sul sustain che per ciò che riguarda la posizione dei pickup rispetto ai capotasto e bridge. La posizione del pickup rimane IL FATTORE più influente del suono generato da un pickup, basta sentire la differenza tra il suono prodotto tra i tre single coil di una Strato per capire quanto la posizione di un pickup influisca sul suono ed è lo stesso motivo per cui Marco preferisce la PRS22 rispetto alla PRS24, perché nella 24 il pickup al neck è spostato un paio di cm più avanti. Ed è anche il motivo per cui il confronto tra la Tokai con i nuovi pickup e la La Les Paul (entrambe hanno buoni pickup PAF) dimostri come le differenze non siano poi così evidenti come nel primo test (pickup scarsi contro pickup buoni). Per cui, secondo me se la costruzione dei legni è decente, cambiare i pickup su una chitarra economica con altri migliori è assolutamente consigliabile.
Esperimento con modalità scientifica! Al mio orecchio direi che addirittura in questo caso si sente di più la differenza del cambio di "legni" & co. con stessi pickup che viceversa. Indicazione che le vibrazioni che i legni e il resto della struttura trasmettono ai pick up (oltre alle vibrazioni primarie delle corde), influiscono sensibilmente sul risultato finale. Ottimo, grazie!
Video molto interessante, lo ho seguito in lieve differita. Le differenze tra i pick up (e le chitarre) si sentono, ma, ovviamente alla prova delle mie orecchie, non sembrano poi così eclatanti da giustificare le differenze di prezzo. Poi ovviamente in mano il discorso sicuramente cambia, a livello di feeling con lo strumento e quant'altro, quindi sarebbe necessario "toccare con mano" approfondendo i vari scenari di utilizzo. Mi hai comunque messo un bel po' di curiosità. Dal cambio di pick up di una mia chitarra, una Godin Summit CT, mi avanza un Seymour Duncan Alnico II, sostituito con un Phat cat. (grande cambio!). Probabilmente cambierò anche quello al ponte, così mi troverei d'avanzo una coppia di SD, alnico2 e 59. Che valga la pena montarli poi sulla mia Tokai China Blu? Che cosa ne pensi? Come sempre complimenti per il tuo lavoro e buona musica!
Diciamo che il discorso prezzo non lo fa mai solo il suono. Prima di tutto bisogna considerare che la murphy riceve un tipo di invecchiamento che le fa aumentare il prezzo di 3 mila euro abbondante. Tolto quello sicuramente la differenza rimane enorme però c’è una questione di storia, logo, manodopera, scelta dei materiali e via dicendo. Per dire, è anche vero che magari una tokai japan suona meglio di una gibson les paul standard e ti costa meno, quindi si in un caso paghi la marca ma ci credo, la les paul è stata inventata da gibson, per cui una copia non potrà mai costare quanto l’originale. Sul discorso pick up secondo me marco ha confermato le mie teorie, non fanno la chitarra minimamente, però possono migliorarla e anche di parecchio.
Ciao Marco, ho seguito per intero il video ed è molto interessante, soprattutto il confronto con la Murphy lab in tal caso ho percepito due suoni un po' diversi ma belli entrambi forse la murphy è più ricca. Interessante anche il confronto con la schecter anche se il confronto non credo per mio parere possa avvalorare la tesi del legno che influisce sul suono poiche le due chitarre hanno geometrie di costruzione molto differenti. Sarebbe interessante sentire il conforto della tokai con i Custom bucker montati e la murphy lab ovviamente ci vorrebbe un kit a parte dei custom bucker, senza doverli smontare dalla murphy che onestamente non ne avrei il coraggio 🫣
Bel video. Super direi. Mi hai dato un sacco di spunti e un sacco di domande. Bravo davvero… e grazie. Mo mi tocca attaccare la lp traditional e provarla in modi nuovi e con orecchie ed antenne diverse.grazie davvero
Ciao Marco,video bello e mi è piaciuto vedere e ascoltare, purtroppo ascoltato con una cassa bluetooth e le differenze non le ho percepite in maniera evidente come dici tu, ma del resto ascoltare da youtube non si riesce a cogliere tutte le sfumature che sicurmante ci sono, grazie dei video
Ciao Marco, ti confermo al 100% che la stessa sensazione di "intufamento" la ritrovo sulla mia LP traditional del 2018, ma a pari pickup la LP studio 2016 in NITRO suona molto ma molto bright, io ho dato la colpa alla copertura importante di vernice, ti farei provare la studio è molto molto risonante e squillante, dove voglio arrivare, Sarebbe stato figo provare di switch pickup su una "FADED" economica ma non so se esistono.
Anni fa ho acquistato una Epiphone gold top,ottima chitarra MA quel palettone non riuscivo proprio a guardarlo,dopo neanche un mese modifica Open Book,adesso ha proprio un bel aspetto. È un lavoro molto complicato,bisogna tagliare-tappare i vecchi fori,aggiungere mogano e sagomare...ma ne vale la pena.
Sono d'accordo con te. Ho una 335 "inspired to original Gibson" che finalmente ha una paletta accettabile. Avevo una 339, e stavo per fare lo stesso lavoro che hai fatto tu per risagomarla (su RUclips molti video spiegano molto bene come). Il palettone è osceno.
Ciao Marco…. Aspettavo questo video per avere conferma di quanto da te presento, mi sono veramente divertito . Ti chiedo, forse mi è sfuggito durante la visione, se con questa nuova configurazione pick-up e condensatori la gestione del volume della Tokai risulta più lineare. Ho avuto sia Les Paul e attualmente ho una Sg di Tokai è noto come il volume sia “poco” progressivo risultando quasi logaritmo, mi sembra avessi riscontro anche tu la stessa cosa quando avevi provato la Les Paul con i P90. Ti ringrazio anticipatamente per ogni tua risposta. Un saluto
Ciao Marco, complimenti come sempre per le chicche! Avrei una domanda (ho visto la live qualche giorno fa e non mi sembra che lo abbia specificato): per montare il 50 wiring hai dovuto allargare i fori? Sto pensando di fare una cosa simile sulla mia giapponese. Grazie!
Carissimo Marco Buona sera.Grazien per i commenti. i magneti sono fatti o di alnico o di ferrite prodotti in barre dalle fonderie.il filo ci sono di due diametri ed è un prodotto commerciale, le plastiche costano poco e l'avvolgimento è fatto con imacchinari.Detto questo il costo dei pickup è esagerato e comunque credo che in linea di massima suonino tutti allo stesso modo.Quello che conta è il manico del chitarrista, la pedaliera usata e la sapienza del chitarrista a crearee i propri suoni. Scusami.
Ciao, forse visto che la Murphy lab ha i condensatori Bumble Pie, prima di sostituire i pickup sarebbe valsa la pena di usare i quelli di partenza con quei condensatori, dopodiché sostituirli con gli altri.
Ciao Marco.. allora, la differenza trä i pickup buon mercati e quelli piü cari ho riscontrato questo: quelli piü cari sono piü definiti e meno ovattati.. questo è il mio orecchio e parere... allora..mi son costruito una tele e una stratocaster.. ho testato pickups da 60 euro e da 200 euro.. ho registrato il tutto e l orecchio mi mi ha convinto quelli da 200... pickups troppi fangosi li ho riscontrati sopr. In quelli buon mercati... Poi un altra cosa.. ho paragonato le reg. con meccaniche leggere o pesanti, come il ponticello il alu i altri materiali... il risultato l ho sentito.. 10% di quä, 10% di lä.. e poco a poco si forgia il suono...della chitarra.....testate piü cose... Ah.. voledire un ultima cosa... ho testato 010/46 von 012/56 ... giä lì si sente una bella differenza...😊😊
È chiaro che la form a della chitarra e la posizione dei pick up fa tantissimo, così come fa tantissimo la scala diversa, quindi non ha senso paragonarle, il paragone deve essere tra chitarre con la stessa forma e scala.
Allora.. la posizione drl pickup ha un influsso.. per il legno l influsso è sempre una cosa di % 10-20 .. la forma nö, ma la quantitä puö variare sullw frequenze... anche quì parliamo di % 10-20... eppoi allnico 2, 3, o 7 !! Pure lì si sentono le acute presenze..😅
In un recente video che ho visto PRS afferma che oltre ai pickup e al tipo di legno, ci sono altri due elementi che concorrono in modo sostanziale a differenziare lo strumento e sono la qualità del capotasto ed il peso specifico / materiale con cui sono fatte le sellette. Infatti dice che basta mettere un materiale scadente (plastica o gomma per esempio) in quei due punti per vanificare anche il suono di uno strumento eccellente.
siamo nel campo della fisica, tutto concorre, poi dipende anche nella misura in cui lo fa. Ci sono cambiamenti che sono rilevanti, altri che possono dare soddisfazione solo per parlarne
Il signor PRS deve tirare acqua al suo mulino, visto che a volte se ne esce con robe imbarazzanti al limite del ridicolo come paragonare un microfono con diafframma con un pickup che capta solo il campo magnetico, così giusto per giustificare i 5000 euro e il tonewood quasi ininfluente su strumenti elettrici soprattutto dopo che ci metti tonnellate di effetti
Io ho optato per la Epi serie Inspired By Gibson, che ha tutta lelettronica ginson di fabbrica e la paletta stile Ginson, wiring 50, pots CTS, jack Switchcraft, long tenon, vernice satinata, una 59 insomma. Suona come una Les Paul Gibson buona, costa quasi 800 euro, ben spesi, imho, perché non devi fargli miente, è perfetta così. Interessanti questi test, grazie
Sarebbe quella con i Gibson burstbucker di serie ,chiedo perché ero interessato sembra proprio un bello strumento come ti ci trovi? peccato che e aumentata di prezzo vabbè aumentata tutto,un saluto 💪🤟🤎
Esatto, e ti assicuro che il rapporto qualità prezzo è ottimo, ha anche una bella custodia. Non ci devi fare niente e suona come una les paul deve suonare
Le differenze sono innegabile e derivano da tanti fattori che tu hai ben spiegato ma non capisco come mai non hai tenuto in considerazione l’apporto che da al suono il condensatore . Potrebbe essere di spunto per una futura comparativa.
Ciao Marco, ho comprato quasi per g.a.s. una tokai gold top cinese, e mi sono accorto confrontandola con una mia Sire L7 (tipo black custom) che la tokai mi risulta come dici tu più "intufata", questo l'ho notato molto di più in sala prove con ampli a palla, mentre la Sire è un pò più dinamica e brillante e... (lo so che mi odierai per questo 🤣😅...) da "spenta" la Sire L7 mi risulta molto più mediosa e molto più risonante a dispetto della Tokai... (non mi odiare...), a questo punto dovrei prendere in considerazione la carta del cambio humb magari con dei pickup dal prezzo umano per la signorina Tokai? Ti ringrazio in anticipo.
prova a sentire dei demo di hb della tonerider. Lo so li fanno in cina ma non lo diresti mai. Mio fratello ha montato un set tele e suona davvero bene e risponde molto al volume e al tono. Se non li avessi sentiti di persona non ci avrei mai creduto
Ciao Marco bella diretta, ti volevo chiedere, ma le tokai dove si possono acquistare? O comunque su che sito si possono vedere i vari modelli? Grazie in anticipo per la risposta
contando che gia una Epiphone riedizione del 59 con tanto di pick Gibson costa piu di 1000€,la modifica su una tokai ci sta,io su una delle mie ho messo un set mojotone paf 59 costano un po' 250€ ma sono bellissimi molto meglio dei 490/498 gibson che ho su la sg anche se è più una questione di gusto, comunque video molto interessante,proverai in futuro anche la nuova Epiphone Kirk Hammett "Greeny" 1959?un saluto 💪🤟🤎
ho preso un manico con tasti vintage per allestire una clone della '54 F....der strato....ster .....Non riuscivo a capire perchè non mi trovassi affatto bene. Ho regolato le sellette in modo anomalo cambiando anche le brugoline mettendole più alte sul Mi cantino. in questo modo riesco a suonarci qualcosa Ho visto i tuoi video e ho capito che non ero l'unico a non trovarmici avendo usato sempre dei medium jumbo ??!! (american standard).🙏🙏🙏. Volevo ringraziarti, mi hai tolto un disagio che non riuscivo a razionalizzare anche nei confronti di chi l'ha provata..... anche se qui si parla di Les Paul e sì... la paletta epiphone concordo non è bella. Io c'è l'ho con i Sey...our D..uncan '59.
se misuri la distanza tra la selletta e il polo del pickup, la distanza della lp e della sg non è la stessa. Quindi nessun pickup in qualsiasi di quelle chitarre, in un test Ab, suonerà mai uguale. Tra l'altro pare che anche nella stessa lp nei vari anni il pu bridge è stato spostato. Questo vale pure per le stratoidi, varie marche mettono il bridge a distanze differenti.
Sono d'accordo con te. Nei commenti e nei forum USA si incomincia a scrivere con IMHO: in my humble opinion. Questo consente di affermare qualsiasi cosa senza aver la pretesa di riscrivere una legge.
@@MarcoFanton davvero un bel suono, io sto cercando di riprendere con la chitarra suonando principalmente blues alla Robben Ford, ma sto facendo fatica a trovare le corde giuste, sto suonando una Squire Jaguar con le 010- 46 hernie Ball e mi fanno male le dita nel full bending, mi ci devo riabituare forse è solo allenamento. Grazie per l risposta!
Secondo me la qualità dei pickup conta moltissimo. Personalmente posso dire che la mia Epi 335 "inspired by Gibson" è tutta un'altra cosa dopo la sostituzione dei pu (Gibson 57 classic, d'occasione), delle meccaniche (Kluson die cast, come la Jim James), ponte e fermacorde in alluminio (Gotoh), circuito e potenziometri (anch'io so saldare, imparare è facile, lo stesso vale per il setup), capotasto in osso perfetto. Adesso è una chitarra meravigliosa, spendendo alla fine un terzo del prezzo di una 335 originale. Considerato il risultato ne è valsa la pena. Problemi di rivendibilitá? Certo, ma chi la prova capisce.
A volte penso in tutta franchezza, che noi chitarristi ci facciamo delle pippe mentali enormi…e il suono e i legni e il ponte e le meccaniche! Sfido chiunque senza raffronto immediato a sentire differenze a parità di suono. Chiaro che c’è di mezzo questa maledetta passione, che un po’ ci offusca il giudizio, ma in fin dei conti il feeling è tutto sulla comodità del manico. La nostra mano sinistra (per i destrorsi) è la giudice suprema, poco da dire. Il resto è fumo negli occhi che dobbiamo saper riconoscere. Con questo non voglio dire che una Murphy non valga tutti i soldi che costa, ma intendo che il suono lo puoi modificare…il feeling al manico no.
il feeling con la chitarra è una cosa talmente soggettiva che è vero tutto e il suo contrario. Siccome siamo noi umani che determiniamo il tutto, ogni elemento ci influenza in modo diverso da individuo a individuo. Poi il risultato finale può dipendere da tanti fattori e ognuno ha i suoi obiettivi.
Sappi che ti scrive ha preso da poco una suhr da 4500 euro e sono l’ultimo che deve parlare però, molto spesso ci incastriamo in situazioni oggettive di lana caprina sperando nella chitarra perfetta che ovviamente non troviamo mai. E se consideriamo che il suono finale che otteniamo è influenzato da tutto quello che mettiamo nella catena, fare una classifica di cosa è veramente importante per il suono ideale non se ne viene a capo. Per quello che metto il manico sopra a tutto perché per me non lo puoi replicare…il resto è più facile.
Ciao è proprio un suono stupendo come piace a me. Non ho capito il manico più stretto se è della Tokai oppure della Gibson. A me piace più largo siccome. Gran bel esperimento
Direi che il mercato offre tutto quello che vuoi a qualsiasi prezzo. Il mio compito con questo video è comunicare che questi PU per me sono eccezionali a chi chiaramente non vuole rischiare di spendere tanto per rimanere deluso. Se mi capitassero PU più economici altrettanto validi fare un altro video simile
@marco fanton: non voglio criticare, sia chiaro, però l test dei pick up uguali, l'hai fatto su due chitarre completamente diverse, dal punto di vista "liuteristico" e "circuitistico”; è scontato che essi suonino in modo differente su scale completamente diverse, posizione nella scala completamente diversa e circuiti completamente diversi. Il paragone per verificare l'importanza del legno nella definizione del sound in una chitarra elettrica andrebbe fatto con strumenti a parità di scala, posizione e circuito, facendo roteare tra le due candidate gli stessi identici pick up e la stessa componentistica interna che li cabla. Più o meno come hai fatto dopo, confrontando tokai e murphy lab, ma montando appunto nell’une e nell’altra, a rotazione, la stessa circuitistica (quindi non sostituendo solo gli humb): togli tutto dall’una, per poi girarlo nell’altra. Vedrai che le differenze si assottigliano ancora di +. Verissimo , il suono della tokay è meno definito e molto + “intufato” rispetto alla murphy lab, ma... se uno l'ha già provato sulla sua pelle, si capisce al volo che anche lì è una mera questione di elettronica! Lasciamo perdere boutique e via dicendo, non per cattiveria,. ma proprio per logica ...dell'esperienza. Basta andare a ripescare i grandi classici: Per aumentare la definizione ( e il bright) della tokai, senza spendere un patrimonio, provala montando grey tiger, dp100 a tre vie, e un 59n “vecchio”. tutta roba degli anni 80 che si può trovare usata a cifre abbastanza ragionevoli. il dp 100 qua da noi è famoso perché in molti lo montavano per superstratizzare, ma in origine esso è stato concepito per “hardrockizzare“ le les Paul! e ti garantisco che i 3 vie lo fanno senza intufare o incupire un bel nulla! Ci sarà stato un motivo se, nella seconda metà degli anni 70, la gente sbatteva via persino i paf originali degli anni 50 per sublimare l’accoppiata Gibson & 2203/2204 che , ai tempi, erano testate nuove di stecca, o no? I pick up boutique sulla tokai si intufano, e per assurdo io ho lo stesso problema- fortunatamente solo al manico- con dei pick up identici (due 59n!!) ma costruiti in anni diversi. Quello, comprato nuovo nel 2022, installato sulla mia vecchia gibson classic, mi si impasta/ intufa, al contrario di un altro trovato anni fa, d'occasione su una yamaha rgx del 93 pagata 130 euro. Quest’ ultimo l’ho sbattuto su un clone les cinese; non so c come mai ma non si intufa e mi rimane sempre definitissimo! e nota bene che il clone cinese modificato è il motivo per cui dopo venti e passa anni di intonsismo, ho deciso di stravolgere la mia Gibson originale (non reggeva il confronto con la copia). Non voglio screditare il lavoro di nessuno, ma dai, anche qua: a parità di modello è risaputo quanto un 2203 del ?1978? non suoni come una jcm 800 del 2000 ( e viceversa)! E niente, purtroppo la stessa cosa può valere pure per i pick up. Andrebbero sempre testati e comunque, a prescindere dai test, basta la logica: guarda i ferracci iconici di van halen, di paul stanley, di billy gibbson, di tony iommi, di ace frehley. Tutti legnaccci, in certi casi, ma con elettronica selezionata o addirittura dedicata (dp100 modificati con alnico 2 e via dicendo), inseriti in catene audio “mostruose”....
Per toglierci ogni dubbio "dovremmo" fare un test montando gli stessi pickup su due chitarre dalla struttura / architettura simile e secondo me non troveremmo grandi differenze di suono. Marco te la senti di montare sulla Tokai i pickup della Gibson per fare questo ulteriore test? 🤪🤪 (ovviamente scherzo)
come ho detto posso farvi sentire come suona la LP paragonata alla SG che hanno gli stessi PU. Resta il fatto che ci sono sfumature che si avvertono solo quando la chitarra ce l'hai in mano e contribuiscono solo a migliorare la propria esperienza di suono. Chi è fuori non può sentire nulla in un contesto di band che suona
I pickup somo in qualche modo dei microfoni che hanno il compito di trasmettere il suono che fa la chitarra ad un amplificatore. Ovvio che ogni pickup ha le sue caratteristiche, ma se il legno non contasse nulla due chitarre acustiche identiche, ma di diverso materiale, suonerebbero uguali... niente di più lontano dal vero: il legno fa la differenza eccome, e anche la forma, il tiipo di ponte ecc... questa fortunatamente è la magia che rende ogni chitarra unica.
Considera però che in una chitarra acustica la cassa di risonanza è l'equivalente di un amplificatore in una elettrica. Sulle elettriche a mio avviso la parte preponderante del suono lo fa il pickup che per sua natura non è un microfono vero e proprio ma è in grado "solo" la variazione elettromagnetica generata dal movimento delle corde e non il suono generale dello strumento.
@@matteoquadri363 Sicuramente è un tema soggetto a mille interpretazioni più o meno esoteriche... ma il dato certo è che se monti gli stessi pickup su due chitarre identiche, ma di materiali diversi, non suoneranno uguali. I pickup amplificano e distorgono il segnale che ricevono e quel segnale è il suono prodotto dalle corde che vibrano. La vibrazione di queste è necessariamente condizionata dal materiale al quale sono attaccate. Sicuramente l'impatto del materiale sarà molto minore che su una chitarra acustica, ma comunque le differenze ci sono: una Les Paul col manico in acero non suonerà mai uguale ad una identica col manico in mogano.
Quello che tu dici è verissimo nelle chitarre acustiche e con pickup piezoeletrici o con i "microfoni" interni. In una chitarra elettrica, il pickup trasforma la vibrazione di una corda in una piccolissima corrente elettrica. A me rimane ignoto come (e se) il legno della chitarra possa influenzare la generazione di questa corrente elettrica, in modo tale che influisca sul timbro/suono prodotto... Il legno influisce sicuramente nella vibrazione della corda (sustain), ma non io non so come possa influire sul timbro. A parità di tipo di corda (e usura della stessa), a parità di distanza tra corda e pickup, e a parita di "energia" della pennata, il pickup dovrebbe produrre sempre la stessa tensione elettrica (presuppongo). Eppure se monto un pickup Gibson su una Strato, questa non suona come una Gibson...
Cambiano molte cose tra una gibson e una fender. Materiale e tipo di meccanica (che sono a diretto contatto con le corde), il diapason (quindi tensione delle corde a parità di accordatura). Sono molto i fattori. Non dico che il legno sia irrilevante ma credo che la sua influenza sia ampiamente sovrastimata. La "struttura" stessa dello strumento influenza il posizionamento delle mani (pensate il punto e l'inclinazione della plettrata) che cambia radicalmente il suono. Il suono e l'attacco che ottenete con una LP da seduti o in piedi con la chitarra molto in basso sono diversi. Un accordo pieno da seduti la plettrata tende ad andare verso il manico, con la chitarra bassa verso il ponte.
@@matteoquadri363 "La struttura" della chitarra mi piace molto, rende molto bene l'idea. Per toglierci ogni dubbio dovremmo provare gli stessi picku su due chitarre simili (Tokai e Les Paul) e sono sicuro che troveremmo poche differenze di suono.
Per l'ascolto ho usato il seguente setup:Tv Panasonic uscita ottica su dac Fiio, pre e finale Tecnics e casse Tannoy profile 633plus ...tra le due Les Paul non riesco a percepire nessuna differenza 😢 ....forse perché condizionato da ciò che vedo mi dembra un po' più grosso il suono della Gibson,...ma se chiudo gli occhi allira nisba
Siamo umani, non siamo degli strumenti tecnologici, Ognuno sente le cose secondo la propria sensibilità. L'importante è trovare le risposte alle proprie esigenze
Qualche volta dovresti provare un paio di humbucker tipo Devaster o Jeff Beck entrambi realizzati da Alessando (Flametone) ... altro pianeta. Per me dovresti pure provare ad invitarlo a fare due chiacchiere sul tuo canale perché (oltre che aver rifatto dei pickup a Joe Bonamassa) da Alessandro ci sarebbe molto da imparare e scoprire sui pick-up d'annata , sulle loro repliche e un pickup boutique. Persino Ricky (Febbre di Chitarra) senza saperlo alla fine (tra 4/5 Gibson) ha scelto e portato a casa quella che, guarda a caso, montava giusto... un Devaster al ponte. Personalmente, oltre ai Di Marzio (PAF 36th e Chopper), nella posizione al ponte utilizzo con gioia e soddisfazione i Flametone (Devaster e Jack Beck) sia sulle Fender (USA), le Schecter (Indo) e le Tokai (Cina) e garantisco che ovunque metto un pickup Flametone... la tavolozza sonora cambia sempre in meglio. Tant'é che messi in abbinamento a dei single coil (Fender FLAT 50 Custom Shop) oppure a degli humbucker (DiMarzio PAF 36th) oppure ai loro compagni della scuderia (Flametone Woodstock 68) beh... c'è sempre e solo da godere per le nostre orecchie. Provare per credere e mi raccomando, se non li avete mai provati e testati personalmente, evitiamo di esprimere giudizi "ad kazzum" sui pickup Flametone.
Ho comprato e modificato chitarre poco costose per anni per poi comprare e tenere poche chitarre di valore senza alcuna modifica Sono scelte, a volte però per modificare uno strumento di medio livello si spende un patrimonio e per me non ne vale la pena
@@nodismattoleari7272 ok anche se sarà difficile perchè trovare una 335 così ci ho messo veramente una vita :) Purtroppo ha un costo importante e il fatto che non sia Gibson scoraggia parecchi utenti
I pickup provati se ho capito bene sono comunque quelli che il produttore tra i tre disponibili dichiara più potenti e più scuri: PAF REPLICA 3set of two pickups (without cover or rings) 8.0 kΩ long A4 Neck, 8.7 kΩ long A5 Bridge Leesona 102 spec machine winding
Tutto ben fatto, molti complimenti. Una sola piccola cosa. Da quando Varini ha detto che si dice IL Les Paul tutti dite IL les Paul. Ma l'accordo (qui non nel senso chitarristico) è con il nome: poichè la chitarra è femminile, si deve dire in italiano La Les Paul. La motivazione di Varini (ottimo chitarrista) che il signor Les Paul è un uomo non è assolutamente pertinente. La chitarra Les Paul. Ferrari è un signore, no? Non ricordo il nome ma la fabbrica prende il nome dal signor Ferrari. Ma non si dice IL Ferrari. Si dice giustamente la ferrari perché la macchina è femminile. Scusate, ma qualcuno doveva dirlo. Grandissimo canale.
Il punto vero secondo me è se la differenza di suono tra i vari pick up e le varie chitarre vale la enorme differenza di soldi richiesta….secondo me assolutamente no. A meno che non parliamo di chitarre acustiche…ma anche qui c’è comunque molta speculazione.
Guardatevi qui su RUclips i vari pellegrinaggi alla Gibson in America e guardate come sono fatte le chitarre….praticamente gran parte del processo è automatizzato, cioè sono fatte in serie, dalle macchine. Che non è un male intendiamoci, il problema però è che le fanno pagare come se fossero fatte a mano da un liutaio, assurdo. Infatti non ho mai capito che senso ha spendere anche 4,5 o 6 mila euro per una chitarra “industriale”, a quel punto non conviene andare da un bravo liutaio e farsela fare su misura? Certo l attesa sarebbe più lunga probabilmente ma almeno poi hai la chitarra precisa come la vuoi.
Apprezzo molto gli argomenti e le esperienze proposte in modo professionale. Mi piace molto la tua competenza sugli strumenti , che mi fanno scoprire cose che non sapevo, e ache la passione che condividi 😅
Sarebbe interessante fare il seguente esperimento: senza mostrare le chitarre fai una serie di video con pick up da pochi soldi e pick up costosi, e sopratutto con chitarre economiche e poi la tua chitarra da 9K e vediamo quanti ci prendono….sono pronto a scommettere che la percentuale sarebbe abbondantemente sotto il 50 %. Ovviamente poi dovresti svelare i risultati in un secondo video.
Marco se ben ricordi qualche giorno fa, quando presentavi la tua nuova Tokai, ti dissi che ne avevo una anche io modificata con i pick up Bonamassa... (costati quasi quanto la chitarra)e mi capita spesso di vedere le faccie di chi la guarda dire: pensavo fosse una Gibson.. ma è Giapponese? Io : no, e Cinese, ma suona da paura ed è comodissima e questo mi basta... e qualcuno anche detto: quella scritta sulla paletta non si può guardare...quindi, ci sono persone che guardano quello e non puoi farci nulla! Neanche spiegarlo perché non capiscono.. a me piace Bonamassa e ho tolto la Gibson perché mi trovavo più con la Tokai, queste persone suonerebbe con chitarre , pur non trovandosi, ma basta che ci sia il logo che fa figo! Ti dico questo per quanto riguarda il discorso, le persone ti vogliono inculcare i loro pensieri
Spero che questo video vi sia piaciuto, se non altro vi abbia fatto divertire come mi sono divertito io a farlo.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato 🙂🙂
I prodotti Made in Japan sono prodotti fra i migliori ho partecipato ad un seminario nella ditta dove lavoravo per adottare il sistema produttivo Japanese, obbiettivo come i giapponesi:2 pezzi di scarto su un milione di pezzi prodotti. Alcune ditte si sono rivolti a tecnici giapponesi , non si è riusciti nel successo, hanno dato la motivazione non si è abbastanza determinati.Per loro e questione di impegno che coinvolge la loro dignità. Anche le strato giapponesi sono più ben rifinite delle americane, c’è stato un periodo che avere una strato giapponese era una chicca. Comunque è la prima volta che ho seguito questo video è ti ringrazio, molto informativo tecnico e pratico ciao e grazie
Riguardo al test di comparazione fatto tra Tokai con vecchi pickup e Tokai con nuovi pickup c'è assolutamente differenza e si sente anche bene. Nella posizione al bridge la differenza la sento proprio nella minore presenza di medi rispetto al vecchio pickup (soprattutto sulle corde G-B-E). Il suono dei vecchi pickup nella posizione 2 debbo dire che era abbastanza bruttino, con i nuovi ho sentito una differenza enorme in quella posizione. Grazie mille per questi video.
Video esaustivo, soddisfa tante curiosità dal punto di vista uditivo. Concordo in pieno con le tue argomentazioni/affermazioni. Grande Marco.
Riguardo al test di comparazione fatto tra Tokai e Murphy Lab, penso che a creare la differenza di suono (che è evidente) contribuisca: 1) la scala differente, 2) la differenza di tutti i punti di appoggio delle corde (bridge e nut), 3) l'altezza delle corde (che influisce molto, ma hai confermato che era simile se non uguale). La differenza di scala influisce sia sul sustain che per ciò che riguarda la posizione dei pickup rispetto ai capotasto e bridge. La posizione del pickup rimane IL FATTORE più influente del suono generato da un pickup, basta sentire la differenza tra il suono prodotto tra i tre single coil di una Strato per capire quanto la posizione di un pickup influisca sul suono ed è lo stesso motivo per cui Marco preferisce la PRS22 rispetto alla PRS24, perché nella 24 il pickup al neck è spostato un paio di cm più avanti. Ed è anche il motivo per cui il confronto tra la Tokai con i nuovi pickup e la La Les Paul (entrambe hanno buoni pickup PAF) dimostri come le differenze non siano poi così evidenti come nel primo test (pickup scarsi contro pickup buoni). Per cui, secondo me se la costruzione dei legni è decente, cambiare i pickup su una chitarra economica con altri migliori è assolutamente consigliabile.
Esperimento con modalità scientifica! Al mio orecchio direi che addirittura in questo caso si sente di più la differenza del cambio di "legni" & co. con stessi pickup che viceversa. Indicazione che le vibrazioni che i legni e il resto della struttura trasmettono ai pick up (oltre alle vibrazioni primarie delle corde), influiscono sensibilmente sul risultato finale. Ottimo, grazie!
Concordo con te sulla capacità di ascolto delle persone
Video molto interessante, lo ho seguito in lieve differita. Le differenze tra i pick up (e le chitarre) si sentono, ma, ovviamente alla prova delle mie orecchie, non sembrano poi così eclatanti da giustificare le differenze di prezzo. Poi ovviamente in mano il discorso sicuramente cambia, a livello di feeling con lo strumento e quant'altro, quindi sarebbe necessario "toccare con mano" approfondendo i vari scenari di utilizzo. Mi hai comunque messo un bel po' di curiosità. Dal cambio di pick up di una mia chitarra, una Godin Summit CT, mi avanza un Seymour Duncan Alnico II, sostituito con un Phat cat. (grande cambio!). Probabilmente cambierò anche quello al ponte, così mi troverei d'avanzo una coppia di SD, alnico2 e 59. Che valga la pena montarli poi sulla mia Tokai China Blu? Che cosa ne pensi? Come sempre complimenti per il tuo lavoro e buona musica!
Diciamo che il discorso prezzo non lo fa mai solo il suono. Prima di tutto bisogna considerare che la murphy riceve un tipo di invecchiamento che le fa aumentare il prezzo di 3 mila euro abbondante. Tolto quello sicuramente la differenza rimane enorme però c’è una questione di storia, logo, manodopera, scelta dei materiali e via dicendo. Per dire, è anche vero che magari una tokai japan suona meglio di una gibson les paul standard e ti costa meno, quindi si in un caso paghi la marca ma ci credo, la les paul è stata inventata da gibson, per cui una copia non potrà mai costare quanto l’originale. Sul discorso pick up secondo me marco ha confermato le mie teorie, non fanno la chitarra minimamente, però possono migliorarla e anche di parecchio.
Ciao Marco, ho seguito per intero il video ed è molto interessante, soprattutto il confronto con la Murphy lab in tal caso ho percepito due suoni un po' diversi ma belli entrambi forse la murphy è più ricca. Interessante anche il confronto con la schecter anche se il confronto non credo per mio parere possa avvalorare la tesi del legno che influisce sul suono poiche le due chitarre hanno geometrie di costruzione molto differenti. Sarebbe interessante sentire il conforto della tokai con i Custom bucker montati e la murphy lab ovviamente ci vorrebbe un kit a parte dei custom bucker, senza doverli smontare dalla murphy che onestamente non ne avrei il coraggio 🫣
Bellissimo video.... puro godimento 😊
Grazie
Bel video. Super direi. Mi hai dato un sacco di spunti e un sacco di domande. Bravo davvero… e grazie. Mo mi tocca attaccare la lp traditional e provarla in modi nuovi e con orecchie ed antenne diverse.grazie davvero
Ciao Marco,video bello e mi è piaciuto vedere e ascoltare, purtroppo ascoltato con una cassa bluetooth e le differenze non le ho percepite in maniera evidente come dici tu, ma del resto ascoltare da youtube non si riesce a cogliere tutte le sfumature che sicurmante ci sono, grazie dei video
Dopo un video così non potevo non iscrivermi! Complimenti 🎉
Grazie
Ciao Marco, ti confermo al 100% che la stessa sensazione di "intufamento" la ritrovo sulla mia LP traditional del 2018, ma a pari pickup la LP studio 2016 in NITRO suona molto ma molto bright, io ho dato la colpa alla copertura importante di vernice, ti farei provare la studio è molto molto risonante e squillante, dove voglio arrivare, Sarebbe stato figo provare di switch pickup su una "FADED" economica ma non so se esistono.
eh capisco bene, ho quella sensazione su moltissime Gibson standard
Anni fa ho acquistato una Epiphone gold top,ottima chitarra MA quel palettone non riuscivo proprio a guardarlo,dopo neanche un mese modifica Open Book,adesso ha proprio un bel aspetto. È un lavoro molto complicato,bisogna tagliare-tappare i vecchi fori,aggiungere mogano e sagomare...ma ne vale la pena.
Sono d'accordo con te. Ho una 335 "inspired to original Gibson" che finalmente ha una paletta accettabile. Avevo una 339, e stavo per fare lo stesso lavoro che hai fatto tu per risagomarla (su RUclips molti video spiegano molto bene come). Il palettone è osceno.
Ciao Marco…. Aspettavo questo video per avere conferma di quanto da te presento, mi sono veramente divertito . Ti chiedo, forse mi è sfuggito durante la visione, se con questa nuova configurazione pick-up e condensatori la gestione del volume della Tokai risulta più lineare. Ho avuto sia Les Paul e attualmente ho una Sg di Tokai è noto come il volume sia “poco” progressivo risultando quasi logaritmo, mi sembra avessi riscontro anche tu la stessa cosa quando avevi provato la Les Paul con i P90. Ti ringrazio anticipatamente per ogni tua risposta. Un saluto
Ciao Marco, complimenti come sempre per le chicche! Avrei una domanda (ho visto la live qualche giorno fa e non mi sembra che lo abbia specificato): per montare il 50 wiring hai dovuto allargare i fori? Sto pensando di fare una cosa simile sulla mia giapponese. Grazie!
Sì perché i potenziometri si serie sono più piccoli.
Carissimo Marco Buona sera.Grazien per i commenti. i magneti sono fatti o di alnico o di ferrite prodotti in barre dalle fonderie.il filo ci sono di due diametri ed è un prodotto commerciale, le plastiche costano poco e l'avvolgimento è fatto con imacchinari.Detto questo il costo dei pickup è esagerato e comunque credo che in linea di massima suonino tutti allo stesso modo.Quello che conta è il manico del chitarrista, la pedaliera usata e la sapienza del chitarrista a crearee i propri suoni. Scusami.
Concordo, non capisco il costo così esagerato per dei pickup.
Ho sentito parlare tanto del set S.D. 59 neck e Jeff Beck bridge ma sto aspettando un test e comparazione da molto tempo. Che ci vuole? ✌️
Ciao, forse visto che la Murphy lab ha i condensatori Bumble Pie, prima di sostituire i pickup sarebbe valsa la pena di usare i quelli di partenza con quei condensatori, dopodiché sostituirli con gli altri.
Ciao Marco.. allora, la differenza trä i pickup buon mercati e quelli piü cari ho riscontrato questo: quelli piü cari sono piü definiti e meno ovattati.. questo è il mio orecchio e parere... allora..mi son costruito una tele e una stratocaster.. ho testato pickups da 60 euro e da 200 euro.. ho registrato il tutto e l orecchio mi mi ha convinto quelli da 200... pickups troppi fangosi li ho riscontrati sopr. In quelli buon mercati...
Poi un altra cosa.. ho paragonato le reg. con meccaniche leggere o pesanti, come il ponticello il alu i altri materiali... il risultato l ho sentito.. 10% di quä, 10% di lä.. e poco a poco si forgia il suono...della chitarra.....testate piü cose...
Ah.. voledire un ultima cosa... ho testato 010/46 von 012/56 ... giä lì si sente una bella differenza...😊😊
È chiaro che la form a della chitarra e la posizione dei pick up fa tantissimo, così come fa tantissimo la scala diversa, quindi non ha senso paragonarle, il paragone deve essere tra chitarre con la stessa forma e scala.
eh ma alcuni sostengono che non cambia nulla...
Allora.. la posizione drl pickup ha un influsso.. per il legno l influsso è sempre una cosa di % 10-20 .. la forma nö, ma la quantitä puö variare sullw frequenze... anche quì parliamo di % 10-20... eppoi allnico 2, 3, o 7 !! Pure lì si sentono le acute presenze..😅
In un recente video che ho visto PRS afferma che oltre ai pickup e al tipo di legno, ci sono altri due elementi che concorrono in modo sostanziale a differenziare lo strumento e sono la qualità del capotasto ed il peso specifico / materiale con cui sono fatte le sellette. Infatti dice che basta mettere un materiale scadente (plastica o gomma per esempio) in quei due punti per vanificare anche il suono di uno strumento eccellente.
siamo nel campo della fisica, tutto concorre, poi dipende anche nella misura in cui lo fa.
Ci sono cambiamenti che sono rilevanti, altri che possono dare soddisfazione solo per parlarne
Il signor PRS deve tirare acqua al suo mulino, visto che a volte se ne esce con robe imbarazzanti al limite del ridicolo come paragonare un microfono con diafframma con un pickup che capta solo il campo magnetico, così giusto per giustificare i 5000 euro e il tonewood quasi ininfluente su strumenti elettrici soprattutto dopo che ci metti tonnellate di effetti
Io ho optato per la Epi serie Inspired By Gibson, che ha tutta lelettronica ginson di fabbrica e la paletta stile Ginson, wiring 50, pots CTS, jack Switchcraft, long tenon, vernice satinata, una 59 insomma.
Suona come una Les Paul Gibson buona, costa quasi 800 euro, ben spesi, imho, perché non devi fargli miente, è perfetta così. Interessanti questi test, grazie
Sarebbe quella con i Gibson burstbucker di serie ,chiedo perché ero interessato sembra proprio un bello strumento come ti ci trovi? peccato che e aumentata di prezzo vabbè aumentata tutto,un saluto 💪🤟🤎
Esatto, e ti assicuro che il rapporto qualità prezzo è ottimo, ha anche una
bella custodia. Non ci devi fare niente e suona come una les paul deve suonare
Le differenze sono innegabile e derivano da tanti fattori che tu hai ben spiegato ma non capisco come mai non hai tenuto in considerazione l’apporto che da al suono il condensatore . Potrebbe essere di spunto per una futura comparativa.
Ciao Marco, ho comprato quasi per g.a.s. una tokai gold top cinese, e mi sono accorto confrontandola con una mia Sire L7 (tipo black custom) che la tokai mi risulta come dici tu più "intufata", questo l'ho notato molto di più in sala prove con ampli a palla, mentre la Sire è un pò più dinamica e brillante e... (lo so che mi odierai per questo 🤣😅...) da "spenta" la Sire L7 mi risulta molto più mediosa e molto più risonante a dispetto della Tokai... (non mi odiare...), a questo punto dovrei prendere in considerazione la carta del cambio humb magari con dei pickup dal prezzo umano per la signorina Tokai? Ti ringrazio in anticipo.
prova a sentire dei demo di hb della tonerider. Lo so li fanno in cina ma non lo diresti mai. Mio fratello ha montato un set tele e suona davvero bene e risponde molto al volume e al tono. Se non li avessi sentiti di persona non ci avrei mai creduto
Io non odio nessuno 😅
Ciao Marco bella diretta, ti volevo chiedere, ma le tokai dove si possono acquistare? O comunque su che sito si possono vedere i vari modelli? Grazie in anticipo per la risposta
c'è il link in descrizione
contando che gia una Epiphone riedizione del 59 con tanto di pick Gibson costa piu di 1000€,la modifica su una tokai ci sta,io su una delle mie ho messo un set mojotone paf 59 costano un po' 250€ ma sono bellissimi molto meglio dei 490/498 gibson che ho su la sg anche se è più una questione di gusto, comunque video molto interessante,proverai in futuro anche la nuova Epiphone Kirk Hammett "Greeny" 1959?un saluto 💪🤟🤎
ho preso un manico con tasti vintage per allestire una clone della '54 F....der strato....ster .....Non riuscivo a capire perchè non mi trovassi affatto bene. Ho regolato le sellette in modo anomalo cambiando anche le brugoline mettendole più alte sul Mi cantino. in questo modo riesco a suonarci qualcosa Ho visto i tuoi video e ho capito che non ero l'unico a non trovarmici avendo usato sempre dei medium jumbo ??!! (american standard).🙏🙏🙏. Volevo ringraziarti, mi hai tolto un disagio che non riuscivo a razionalizzare anche nei confronti di chi l'ha provata..... anche se qui si parla di Les Paul e sì... la paletta epiphone concordo non è bella. Io c'è l'ho con i Sey...our D..uncan '59.
Ci sono anche i flametone se ti piaccio i veri paf!
se misuri la distanza tra la selletta e il polo del pickup, la distanza della lp e della sg non è la stessa. Quindi nessun pickup in qualsiasi di quelle chitarre, in un test Ab, suonerà mai uguale. Tra l'altro pare che anche nella stessa lp nei vari anni il pu bridge è stato spostato. Questo vale pure per le stratoidi, varie marche mettono il bridge a distanze differenti.
ma infatti io lo dico per i tanti che sostengono che sono solo i PU che fanno il suono, legni e resto non fa alcuna differenza
Sono d'accordo con te.
Nei commenti e nei forum USA si incomincia a scrivere con IMHO: in my humble opinion. Questo consente di affermare qualsiasi cosa senza aver la pretesa di riscrivere una legge.
Suono spettacolare! Che scalatura di corde usi?
Sulla Tokai intendo
Dogal Ni 10-46
@@MarcoFanton davvero un bel suono, io sto cercando di riprendere con la chitarra suonando principalmente blues alla Robben Ford, ma sto facendo fatica a trovare le corde giuste, sto suonando una Squire Jaguar con le 010- 46 hernie Ball e mi fanno male le dita nel full bending, mi ci devo riabituare forse è solo allenamento. Grazie per l risposta!
@@pietrodattoma9558 le EB sono molto dure, prova le Dogal Carbon Steel
@@MarcoFanton grazie! 😉🙏
Prs non ne porti ?
Ciao Marco scusa la domanda off topic, quando tornerà balossino?😁
presto
Secondo me la qualità dei pickup conta moltissimo. Personalmente posso dire che la mia Epi 335 "inspired by Gibson" è tutta un'altra cosa dopo la sostituzione dei pu (Gibson 57 classic, d'occasione), delle meccaniche (Kluson die cast, come la Jim James), ponte e fermacorde in alluminio (Gotoh), circuito e potenziometri (anch'io so saldare, imparare è facile, lo stesso vale per il setup), capotasto in osso perfetto.
Adesso è una chitarra meravigliosa, spendendo alla fine un terzo del prezzo di una 335 originale.
Considerato il risultato ne è valsa la pena. Problemi di rivendibilitá? Certo, ma chi la prova capisce.
A volte penso in tutta franchezza, che noi chitarristi ci facciamo delle pippe mentali enormi…e il suono e i legni e il ponte e le meccaniche!
Sfido chiunque senza raffronto immediato a sentire differenze a parità di suono.
Chiaro che c’è di mezzo questa maledetta passione, che un po’ ci offusca il giudizio, ma in fin dei conti il feeling è tutto sulla comodità del manico.
La nostra mano sinistra (per i destrorsi) è la giudice suprema, poco da dire.
Il resto è fumo negli occhi che dobbiamo saper riconoscere.
Con questo non voglio dire che una Murphy non valga tutti i soldi che costa, ma intendo che il suono lo puoi modificare…il feeling al manico no.
il feeling con la chitarra è una cosa talmente soggettiva che è vero tutto e il suo contrario.
Siccome siamo noi umani che determiniamo il tutto, ogni elemento ci influenza in modo diverso da individuo a individuo.
Poi il risultato finale può dipendere da tanti fattori e ognuno ha i suoi obiettivi.
Sappi che ti scrive ha preso da poco una suhr da 4500 euro e sono l’ultimo che deve parlare però, molto spesso ci incastriamo in situazioni oggettive di lana caprina sperando nella chitarra perfetta che ovviamente non troviamo mai.
E se consideriamo che il suono finale che otteniamo è influenzato da tutto quello che mettiamo nella catena, fare una classifica di cosa è veramente importante per il suono ideale non se ne viene a capo.
Per quello che metto il manico sopra a tutto perché per me non lo puoi replicare…il resto è più facile.
Ciao è proprio un suono stupendo come piace a me. Non ho capito il manico più stretto se è della Tokai oppure della Gibson. A me piace più largo siccome. Gran bel esperimento
la Gibson ha un manico leggerissimamente più sottile non più stretto, ma di fatto sono molto simili
Un'alternativa un pò più economica a questi pickup?
Direi che il mercato offre tutto quello che vuoi a qualsiasi prezzo.
Il mio compito con questo video è comunicare che questi PU per me sono eccezionali a chi chiaramente non vuole rischiare di spendere tanto per rimanere deluso.
Se mi capitassero PU più economici altrettanto validi fare un altro video simile
@marco fanton: non voglio criticare, sia chiaro, però l test dei pick up uguali, l'hai fatto su due chitarre completamente diverse, dal punto di vista "liuteristico" e "circuitistico”; è scontato che essi suonino in modo differente su scale completamente diverse, posizione nella scala completamente diversa e circuiti completamente diversi. Il paragone per verificare l'importanza del legno nella definizione del sound in una chitarra elettrica andrebbe fatto con strumenti a parità di scala, posizione e circuito, facendo roteare tra le due candidate gli stessi identici pick up e la stessa componentistica interna che li cabla. Più o meno come hai fatto dopo, confrontando tokai e murphy lab, ma montando appunto nell’une e nell’altra, a rotazione, la stessa circuitistica (quindi non sostituendo solo gli humb): togli tutto dall’una, per poi girarlo nell’altra. Vedrai che le differenze si assottigliano ancora di +.
Verissimo , il suono della tokay è meno definito e molto + “intufato” rispetto alla murphy lab, ma... se uno l'ha già provato sulla sua pelle, si capisce al volo che anche lì è una mera questione di elettronica! Lasciamo perdere boutique e via dicendo, non per cattiveria,. ma proprio per logica ...dell'esperienza. Basta andare a ripescare i grandi classici: Per aumentare la definizione ( e il bright) della tokai, senza spendere un patrimonio, provala montando grey tiger, dp100 a tre vie, e un 59n “vecchio”. tutta roba degli anni 80 che si può trovare usata a cifre abbastanza ragionevoli.
il dp 100 qua da noi è famoso perché in molti lo montavano per superstratizzare, ma in origine esso è stato concepito per “hardrockizzare“ le les Paul! e ti garantisco che i 3 vie lo fanno senza intufare o incupire un bel nulla! Ci sarà stato un motivo se, nella seconda metà degli anni 70, la gente sbatteva via persino i paf originali degli anni 50 per sublimare l’accoppiata Gibson & 2203/2204 che , ai tempi, erano testate nuove di stecca, o no?
I pick up boutique sulla tokai si intufano, e per assurdo io ho lo stesso problema- fortunatamente solo al manico- con dei pick up identici (due 59n!!) ma costruiti in anni diversi. Quello, comprato nuovo nel 2022, installato sulla mia vecchia gibson classic, mi si impasta/ intufa, al contrario di un altro trovato anni fa, d'occasione su una yamaha rgx del 93 pagata 130 euro. Quest’ ultimo l’ho sbattuto su un clone les cinese; non so c come mai ma non si intufa e mi rimane sempre definitissimo! e nota bene che il clone cinese modificato è il motivo per cui dopo venti e passa anni di intonsismo, ho deciso di stravolgere la mia Gibson originale (non reggeva il confronto con la copia).
Non voglio screditare il lavoro di nessuno, ma dai, anche qua: a parità di modello è risaputo quanto un 2203 del ?1978? non suoni come una jcm 800 del 2000 ( e viceversa)! E niente, purtroppo la stessa cosa può valere pure per i pick up. Andrebbero sempre testati e comunque, a prescindere dai test, basta la logica: guarda i ferracci iconici di van halen, di paul stanley, di billy gibbson, di tony iommi, di ace frehley. Tutti legnaccci, in certi casi, ma con elettronica selezionata o addirittura dedicata (dp100 modificati con alnico 2 e via dicendo), inseriti in catene audio “mostruose”....
Per toglierci ogni dubbio "dovremmo" fare un test montando gli stessi pickup su due chitarre dalla struttura / architettura simile e secondo me non troveremmo grandi differenze di suono. Marco te la senti di montare sulla Tokai i pickup della Gibson per fare questo ulteriore test? 🤪🤪 (ovviamente scherzo)
come ho detto posso farvi sentire come suona la LP paragonata alla SG che hanno gli stessi PU.
Resta il fatto che ci sono sfumature che si avvertono solo quando la chitarra ce l'hai in mano e contribuiscono solo a migliorare la propria esperienza di suono. Chi è fuori non può sentire nulla in un contesto di band che suona
Quindi la cover sull'Humbucker apporta maggiori alte Fq? Non lo sapevo...si impara sempre qualcosa.
È noto da tempo, però...
@@carloalbertorassaval3275 però?
I pickup somo in qualche modo dei microfoni che hanno il compito di trasmettere il suono che fa la chitarra ad un amplificatore. Ovvio che ogni pickup ha le sue caratteristiche, ma se il legno non contasse nulla due chitarre acustiche identiche, ma di diverso materiale, suonerebbero uguali... niente di più lontano dal vero: il legno fa la differenza eccome, e anche la forma, il tiipo di ponte ecc... questa fortunatamente è la magia che rende ogni chitarra unica.
Considera però che in una chitarra acustica la cassa di risonanza è l'equivalente di un amplificatore in una elettrica. Sulle elettriche a mio avviso la parte preponderante del suono lo fa il pickup che per sua natura non è un microfono vero e proprio ma è in grado "solo" la variazione elettromagnetica generata dal movimento delle corde e non il suono generale dello strumento.
@@matteoquadri363 Sicuramente è un tema soggetto a mille interpretazioni più o meno esoteriche... ma il dato certo è che se monti gli stessi pickup su due chitarre identiche, ma di materiali diversi, non suoneranno uguali. I pickup amplificano e distorgono il segnale che ricevono e quel segnale è il suono prodotto dalle corde che vibrano. La vibrazione di queste è necessariamente condizionata dal materiale al quale sono attaccate.
Sicuramente l'impatto del materiale sarà molto minore che su una chitarra acustica, ma comunque le differenze ci sono: una Les Paul col manico in acero non suonerà mai uguale ad una identica col manico in mogano.
Quello che tu dici è verissimo nelle chitarre acustiche e con pickup piezoeletrici o con i "microfoni" interni. In una chitarra elettrica, il pickup trasforma la vibrazione di una corda in una piccolissima corrente elettrica. A me rimane ignoto come (e se) il legno della chitarra possa influenzare la generazione di questa corrente elettrica, in modo tale che influisca sul timbro/suono prodotto... Il legno influisce sicuramente nella vibrazione della corda (sustain), ma non io non so come possa influire sul timbro. A parità di tipo di corda (e usura della stessa), a parità di distanza tra corda e pickup, e a parita di "energia" della pennata, il pickup dovrebbe produrre sempre la stessa tensione elettrica (presuppongo). Eppure se monto un pickup Gibson su una Strato, questa non suona come una Gibson...
Cambiano molte cose tra una gibson e una fender. Materiale e tipo di meccanica (che sono a diretto contatto con le corde), il diapason (quindi tensione delle corde a parità di accordatura). Sono molto i fattori. Non dico che il legno sia irrilevante ma credo che la sua influenza sia ampiamente sovrastimata.
La "struttura" stessa dello strumento influenza il posizionamento delle mani (pensate il punto e l'inclinazione della plettrata) che cambia radicalmente il suono.
Il suono e l'attacco che ottenete con una LP da seduti o in piedi con la chitarra molto in basso sono diversi. Un accordo pieno da seduti la plettrata tende ad andare verso il manico, con la chitarra bassa verso il ponte.
@@matteoquadri363 "La struttura" della chitarra mi piace molto, rende molto bene l'idea. Per toglierci ogni dubbio dovremmo provare gli stessi picku su due chitarre simili (Tokai e Les Paul) e sono sicuro che troveremmo poche differenze di suono.
Per l'ascolto ho usato il seguente setup:Tv Panasonic uscita ottica su dac Fiio, pre e finale Tecnics e casse Tannoy profile 633plus
...tra le due Les Paul non riesco a percepire nessuna differenza 😢
....forse perché condizionato da ciò che vedo mi dembra un po' più grosso il suono della Gibson,...ma se chiudo gli occhi allira nisba
Siamo umani, non siamo degli strumenti tecnologici,
Ognuno sente le cose secondo la propria sensibilità. L'importante è trovare le risposte alle proprie esigenze
Qualche volta dovresti provare un paio di humbucker tipo Devaster o Jeff Beck entrambi realizzati da Alessando (Flametone) ... altro pianeta.
Per me dovresti pure provare ad invitarlo a fare due chiacchiere sul tuo canale perché (oltre che aver rifatto dei pickup a Joe Bonamassa) da Alessandro ci sarebbe molto da imparare e scoprire sui pick-up d'annata , sulle loro repliche e un pickup boutique.
Persino Ricky (Febbre di Chitarra) senza saperlo alla fine (tra 4/5 Gibson) ha scelto e portato a casa quella che, guarda a caso, montava giusto... un Devaster al ponte.
Personalmente, oltre ai Di Marzio (PAF 36th e Chopper), nella posizione al ponte utilizzo con gioia e soddisfazione i Flametone (Devaster e Jack Beck) sia sulle Fender (USA), le Schecter (Indo) e le Tokai (Cina) e garantisco che ovunque metto un pickup Flametone... la tavolozza sonora cambia sempre in meglio.
Tant'é che messi in abbinamento a dei single coil (Fender FLAT 50 Custom Shop) oppure a degli humbucker (DiMarzio PAF 36th) oppure ai loro compagni della scuderia (Flametone Woodstock 68) beh... c'è sempre e solo da godere per le nostre orecchie.
Provare per credere e mi raccomando, se non li avete mai provati e testati personalmente, evitiamo di esprimere giudizi "ad kazzum" sui pickup Flametone.
Non lo conosco ma grazie del suggerimento
Marco, dovresti recuperare una IBANEZ AR degli anni '80
Provare per credere.
Ho comprato e modificato chitarre poco costose per anni per poi comprare e tenere poche chitarre di valore senza alcuna modifica
Sono scelte, a volte però per modificare uno strumento di medio livello si spende un patrimonio e per me non ne vale la pena
Ma a questo punto non conveniva tenere la Tokai japan?
se la tenevo non l'avrei modificata. Come ho spiegato ho preso la cinese per montarci i PU boutique e fare il test che volevo fare
@@MarcoFanton ah ok! In ogni caso, dovessi mai mettere in vendita la Tokai semiacustica, hai già un acquirente 😎
@@nodismattoleari7272 ok anche se sarà difficile perchè trovare una 335 così ci ho messo veramente una vita :)
Purtroppo ha un costo importante e il fatto che non sia Gibson scoraggia parecchi utenti
I pickup provati se ho capito bene sono comunque quelli che il produttore tra i tre disponibili dichiara più potenti e più scuri:
PAF REPLICA 3set of two pickups (without cover or rings)
8.0 kΩ long A4 Neck, 8.7 kΩ long A5 Bridge
Leesona 102 spec machine winding
ho messo il link in descrizione
Tutto ben fatto, molti complimenti. Una sola piccola cosa. Da quando Varini ha detto che si dice IL Les Paul tutti dite IL les Paul. Ma l'accordo (qui non nel senso chitarristico) è con il nome: poichè la chitarra è femminile, si deve dire in italiano La Les Paul. La motivazione di Varini (ottimo chitarrista) che il signor Les Paul è un uomo non è assolutamente pertinente. La chitarra Les Paul. Ferrari è un signore, no? Non ricordo il nome ma la fabbrica prende il nome dal signor Ferrari. Ma non si dice IL Ferrari. Si dice giustamente la ferrari perché la macchina è femminile. Scusate, ma qualcuno doveva dirlo. Grandissimo canale.
Il punto vero secondo me è se la differenza di suono tra i vari pick up e le varie chitarre vale la enorme differenza di soldi richiesta….secondo me assolutamente no. A meno che non parliamo di chitarre acustiche…ma anche qui c’è comunque molta speculazione.
Guardatevi qui su RUclips i vari pellegrinaggi alla Gibson in America e guardate come sono fatte le chitarre….praticamente gran parte del processo è automatizzato, cioè sono fatte in serie, dalle macchine. Che non è un male intendiamoci, il problema però è che le fanno pagare come se fossero fatte a mano da un liutaio, assurdo. Infatti non ho mai capito che senso ha spendere anche 4,5 o 6 mila euro per una chitarra “industriale”, a quel punto non conviene andare da un bravo liutaio e farsela fare su misura? Certo l attesa sarebbe più lunga probabilmente ma almeno poi hai la chitarra precisa come la vuoi.
Dopo mezz'ora di tra parentesi e introduzioni, mi sono stufato
Per fortuna ci sono questi commenti che mi motivano a continuare, Grazie mille!
noo che sfiga, mi spiace la roba più figa del video stava proprio al minuto 31 🤷
Apprezzo molto gli argomenti e le esperienze proposte in modo professionale. Mi piace molto la tua competenza sugli strumenti , che mi fanno scoprire cose che non sapevo, e ache la passione che condividi 😅
Comunque non capisco lo sfizio di suonare ed avere una chitarra del genere quando si ha una Murphy lab 🤣🤣
Sarebbe interessante fare il seguente esperimento: senza mostrare le chitarre fai una serie di video con pick up da pochi soldi e pick up costosi, e sopratutto con chitarre economiche e poi la tua chitarra da 9K e vediamo quanti ci prendono….sono pronto a scommettere che la percentuale sarebbe abbondantemente sotto il 50 %. Ovviamente poi dovresti svelare i risultati in un secondo video.
secondo me dovevi togliere le cover di metallo ai vecchi pickup.. le cover rendono il suono pastoso (a me fanno schifo) 😅
Con le cover sono più scuri
Marco se ben ricordi qualche giorno fa, quando presentavi la tua nuova Tokai, ti dissi che ne avevo una anche io modificata con i pick up Bonamassa... (costati quasi quanto la chitarra)e mi capita spesso di vedere le faccie di chi la guarda dire: pensavo fosse una Gibson.. ma è Giapponese? Io : no, e Cinese, ma suona da paura ed è comodissima e questo mi basta... e qualcuno anche detto: quella scritta sulla paletta non si può guardare...quindi, ci sono persone che guardano quello e non puoi farci nulla! Neanche spiegarlo perché non capiscono.. a me piace Bonamassa e ho tolto la Gibson perché mi trovavo più con la Tokai, queste persone suonerebbe con chitarre , pur non trovandosi, ma basta che ci sia il logo che fa figo! Ti dico questo per quanto riguarda il discorso, le persone ti vogliono inculcare i loro pensieri
il nostro N.1 della chitarra elettrica
Se acquisti una Tokai ..ne vale la pena..altrimenti desisti