Ho usato quasi sempre la marca dei colori Maimeri e Van Gogh certamente ora che sto apprendendo da lei nuove nozioni per la composizione dei colori non mi soffermerò più a due marche aggiungerò la terza Windsor cosi da poter vedere la differenza delle tonalità una volta finito un quadro anche se ho notato che solo col tempo asciugatosi bene risaltano sempre di più i colori. Ancora grazie per la sua eccellente professionalità .
buongiorno, quante utilissime e interessanti spiegazioni, ho scoperto da poco il Suo canale ed ogni giorno studio qui sempre ulteriori argomenti. Ringrazio sempre con infinita gratitudine.🎨🙏
Ok ho visto che mi ha indicato la Lefranc, il giallo giapponese della Lefranc è sostanzialmente giallo Hansa un pigmento Azoico mentre il giallo indiano solitamente è Isoindoline, un pigmento completamente diverso. 👍🏼😊
Tra i gialli nomina il giallo Napoli e mi fa piacere perchè usandolo l'ho trovato affascinante per la sua particolare luminosità e anche, di contro, per la sua delicatezza se mischiato o associato in maniera sbagliata... insomma un colore che bisogna conoscere bene per usarlo al meglio. E di questo particolare giallo ho amato tantissimo, quando dipingevo da ragazzo, l'utilizzo della versione rossastra (giallo di Napoli rossastro) perchè in alcuni quadretti lo usavo "incoscientemente" per dare tocchi di luce nei cieli e nelle nuvole ottenendo degli effetti che mi piacevano tanto; come ho scritto, non erano effetti dovuti a reale consapevolezza ma ottenuti in maniera incosciente e all'inizio casuale; ma la luce che veniva fuori era davvero suggestiva... sapeva di cielo agitato nel pomeriggio tardo d'estate, quando il sole è lì lì per andar via , magari dopo un temporale; o forse, ancora più, del primissimo mattino. Immagino che fosse più che altro una mia proiezione mentale, visto che tati esperti di pittura mi hanno detto che il giallo Napoli non "c'azzecca" nulla con i cieli... 😀
Non ci sono regole particolari Antonio. Si possono fare i cieli mettendo dentro qualsiasi colore a patto che non sia dannosa la combinazione con un pigmento o con un altro. Il giallo di Napoli lo uso poco perchè questa tinta la posso ottenere con altri colori però è molto pastoso ed è bellissimo adoperarlo anche per i cieli, perchè no. Benvenuto! 😀🙏
da qualche parte ho letto che il GIALLO Napoli contiene arsenico e con il tempo prende una tinta verdastra.. vorrei sapere se ciò è confermato o la reazione è data solo con alcune tipologie di pigmenti?
@@massimilianoalaimo4213 Il giallo di Napoli è molto antico e nella sua gestazione e storia la tinta degli antichi egizi era creata mescolando le ocre gialle derivate dagli idrossidi di ferro con il trisolfuro di arsenico o l’orpimento, uso poi abbandonato. Quindi nel giallo di Napoli, nessun arseniato. Se poi qualcuno nel suo laboratorio lo ottiene in questo modo non ne ho notizia. Grazie Massimiliano. 😊🙏
E quanti verdi straordinari si possono costituire con la svariata quantità di blu ....... grazie per i preziosi insegnamenti delle caratteristiche dei colori con cui formare una tavolozza intelligente e preziosa.
Grazie ancora per questi video sul colore sono preziosissimi. Scusi se mi permetto di esprimere i miei desideri riguardo questa rubrica sui colori. Mi sarebbe piaciuto anche un’analisi del giallo indiano nella lista, lo trovo (anche se ormai non è più quello storico fatto con l’urina di mucche costrette a mangiare foglie di mango per loro tossiche) assieme agli ossidi di ferro di sintesi, un colore ottimo sia per le velature data la sua trasparenza, sia per aggiungerlo nelle miscele con altri colori perché ha il potere di scaldare qualsiasi tinta opaca o sbiadita. Fantastico da miscelare ai rossi e alle terre o agli ossidi. E che dire del suo utilizzo per l’imprimitura… ho letto che Turner ne faceva grande uso per rendere atmosfere solari. Visto che ogni marca usa diverse formule sarebbe bello potersi orientare nel mercato dei gialli indiani. A parte i gialli, un altro colore amatissimo e allo stesso tempo odiato o temuto è il verde ftalo (pg7 e la variante “yellow shade” pg36) anche qui se ne trovano di diversi tipi, ma tutti capaci di offrire possibilità incredibili se mischiati ad altri colori. Colore così versatile da esprimere una gamma che va dai blu ai verdi caldissimi: magico. Un altro colore amatissimo dagli artisti di tutto il mondo è il verde pg18, chiamato in Italia verde smeraldo, prodotto dalla Schmincke Mussini sotto il nome di ossido di cromo verde brillante, e sotto il nome di viridian da quasi tutte le case anglofone. La sua tinta è molto molto vicina al verde ftalo, è cioè un verde che vira sul blu, ma capace di scaldarsi in modo vivacissimo se mischiato con i gialli. Addirittura entrambi pg7 e pg18 esprimono dei violetti se miscelati a certe lacche. Il pg18 è definito spesso come uno verde ftalo meno brillante, più spento. Ha quindi la stessa versatilità e “magia” del verde ftalo senza però la violenza cromatica e invasività di quest’ultimo che non a tutti piace. Noto però che in Italia non è così amato e diffuso come all’estero, forse ci sono ragioni culturali e storiche legate alla tradizione? Spero di non risultare pedante, ma che i miei due cents valgano solo come una dimostrazione di stima e il mio piccolo contributo al suo canale. Grazie
Bellissimo e davvero interessante il suo commento, la ringrazio davvero di averlo condiviso. Mi dà l'opportunità di scrivere che del giallo indiano parlo nel video delle lacche e della ftalocianina riguardo al blu ftalo ne parlo nei blu. Mi sembrava ridondante riprendere nei verdi un pigmento derivato da quest'ultimo. Riguardo al verde ossido di cromo che io adoro ne ho parlato nei verdi ma non è la stessa cosa che il verde smeraldo o veronese che troviamo ora, e meno male, rispetto a un tempo. Son contento che le piacciano i video dei colori. Se ha modo di vedere il video sul mare impiego un blu verde ftalo ma più per vezzo che necessitá. Grazie mille ancora!🙏👍🏼😊
@@AlbertoRepettiArtist grazie a lei, ho visto il video del mare, molto bello quel quadro. Io il verde ftalo l’ho usato anche come “colore madre” a volte… e ho fatto interi paesaggi usando solo quello per i Verdi. Riguardo al blu ftalo e il verde ftalo ci sono delle differenze nella gamma di Verdi ottenibili, così come il verde ftalo yellow shade ha una brillantezza in certi Verdi unici per intensità e brillantezza. Vero è che tutta questa intensità e brillantezza non è obbligatoria. Questione di preferenze. Per quanto riguarda Il viridian è un colore molto amato, c’è chi ha solo quello sulla tavolozza, ci si fa tutto. Però l’ossido di cromo è pg17 non pg18, sono diversi sebbene si comportino molto bene entrambi. Comunque Il bello della pittura è che con la conoscenza della teoria dei colori e la pratica si possono ottenere tutti i colori anche per vie diverse, poi ognuno ha i propri preferiti con i quali va quasi in automatico. Grazie ancora, aspetto il video sulle lacche allora :) buon lavoro
Oddio professore Le sue spiegazioni sui colori sono favolose ma qui stiamo entrandon in lezioni di chimica e io che pensavo praticare un passatempo relax da pensionato !!! Qui mi ci vuole la memoria dei 30 ora ho gia il cranio strapieno di tante cose e come faccio a imparare cosa va con che per non denaturatsi col tempo ? 😱
Ma le prenda come curiosità e continui a dipingere come sa. Comunque sia non sono poi tantissimi i colori che non possono essere messi insieme. Lei costruisca una tavolozza di 5 o 6 colori e poi veda quali possono essere se vi sono le incompatibilità. Grazie mille 🙏😊
Buongiorno, vorrei porle una domanda. Vorrei provare a dipingere un'immagine della Vergine col Bambino su sfondo dorato. Ma come posso realizzare questo sfondo? Quali colori utilizzare? La ringrazio
Buongiorno, i colori che riproducono l'oro fan quel che possono ma non riescono a sostituire l'oro o imitazione dell'oro in foglia. Ve ne sono di ottimi della Maimeri. La posa dell'oro in foglia non è complessa, tuttavia richiede una certa manualità. Lei provi a vedere se l'imitazione dell'oro in tubetto la soddisfa. Le consiglio prima di stendere un fondo rosso mattone. Grazie mille di essere qui 😊🙏
Buonasera, lei non deve dipingere dei girasoli ma solo una foglia di girasole e con il giallo di cadmio da far da base è quello di cadmio chiaro per le luci e l’arancione di cadmio e la terra di Siena per le ombre e quelle più scure la terra d’ombra naturale. 😊👍🏼
Complimenti per le spiegazioni chimico fisiche dei colori, ho però delle perplessità sulle sue reali utilità in questo canale. Mi spiego, credo che la maggior parte delle persone che guardano un video sulla pittura, acquerelli olio o acrilico, siano persone che lo fanno per passione e non certo per professione. Alla fine di questo video e degli altri sui colori un soggetto dovrebbe andare al negozio di belle arti ed acquistare una 'infinita' varietà dello stesso Tono. Questo dal mio inesperto punto di vista è giusto per chi usa i colori in modo professionale un amatore dovrebbe più imparare a riconoscere il tono che ha davanti e ricrearlo con i colori che ha.
Buongiorno Marco, la ringrazio per il commento. Questo canale rappresenta quelle che sono le mie passioni e non ha un intendimento programmatico, tuttavia è come dice lei dedicato agli amatori come, a chi ne fa, come me, una questione di vita. Per questo c'è un video dove parlo della mia tavolozza e indico quale secondo me è una possibilità fra le infinite di formare una precisa gamma di colori. Detto questo la pittura è sempre sperimentazione, anche il solo gesto di far cadere del colore sulla tela mischiarlo e stare a vedere quello che succede si fa sempre con meraviglia e curiosità Alle fine del video un amatore si rende conto di quale possa essere una strada possibile e provare anche a percorrerne un breve tratto, acquistare anche un solo colore che magari fino ad allora non aveva mai sentito parlare e magari per comprendere quanti degli altri che sta usando possano essere meno utili o addirittura dannosi. Faccio tesoro altresì di questa sua considerazione che è per me importantissima per il prosieguo dei temi che tratterò e ne terrò assolutamente conto. Grazie
@@AlbertoRepettiArtist la mia opinione : io penso che chi si interessa a queste spiegazioni approfondite, ha passato lo stadio dell' amatore imbrattatele domenicale ! personalmente dopo x anni di amateurismo sento il bisogno di saperne di piu anche se la massa di informazioni é grande e ne ritengo quella possibile o utile nell'immediato mio ! contemporaneamente l'ascolto mi conferma che si trovano altrove che nella marca che uso abitualmente , altre nuances che possono essere interessanti da esplorare se avanzo nel mio cammino Buona serata
Salve prof, ho riascoltato il suo video sui gialli, le volevo chiedere informazioni sui gialli azoici che sto incontrando ogni tanto tra le varie proposte delle case produttrici...sono alternativi ai cadmi? In che modo possono essere usati? Hanno vantaggi o svantaggi? Grazie ancora ed un caro saluto
Buongiorno, sono tutti gialli appartenenti a colori ottenuti con un pigmento che è il nichel azometina o l'arilide, come il giallo Hansa. Sono interessanti gialli ma semitrasparenti. Non li ho presentati perché non offrono caratteristiche alternative a quelli citati. Non si può usare al posto del cadmio perché i gialli ottenuti col cadmio sono molto coprenti a differenza di quelli ottenuti con i pigmenti di cui sopra. 😊👍🏼
Buongiorno complimenti vivissimi per i suoi video. Davvero molto interessanti e istruttivi. Avrei se possibile una domanda Il giallo primario a quale pigmento corrisponde? Perché ho trovato risposte differenti chi dice PY1 chi PY74.. insomma non mi è chiaro E penso che mi possa dipanare la matassa... Grazie e complimenti sia per i contenuti che per l'esposizione
Buongiorno Gabriele, il giallo primario è un nome molto spesso associato al'Arilide, un pigmento semitrasparente. Sono nomi che le case di produzione colori mettono ma che non sono strettamente associati ad un pigmento. Molte case di colori non hanno questo nome in catalogo ma hanno il giallo Hansa e molti nomi fantasiosi. Ma questo non succede solo con quel colore ma per moltissimi altri. Le metto un link così può farsene una idea. Grazie mille e sono io che ringrazio lei per essere qui 🙏😊
Buongiorno maestro ho bisogno di aiuto, in un quadro i capelli biondi di Gesù bambino non vengono di un colore accettabile il giallo nelle sue sfumature tende al verde quali gialli devo mescolare e con che cosa per ottenere riccioli con sfumatura da radice a punto luce. la ringrazio e spero che mi possa rispondere i suoi insegnamento sono vermanete preziosi e le auguro una buona giornata
Marina buongiorno il segreto è partire da una base scura e costruire i capelli con il bianco laddove vi siano le luci di riflesso per poi velare il bianco con il giallo limone o indiano. Grazie infinite per essere qui 🙏😊
Salve i gialli di cadmio e di napoli che lei sconsiglia di mescolare con le terre e le ombre, con cosa suggerisce di scurirli? Con le lacche forse? Grazie
@@AlbertoRepettiArtistbuongiorno❤, a quale video si riferisce? Potrebbe mettere il suo link? Grazie, io rivedo sempre i suoi video, perché imparo molto. La ringrazio❤
Buongiorno Maestro, ho acquistato il giallo di Napoli rossastro della linea classico, mi può dire che pigmento contiene per assumere questa colazione e poi se ritiene che si possa fare buon uso per l incarnato miscelando però con quali colori? Ringrazio per i suoi preziosi consigli. Silvia
Buongiorno Silvia è un composto di tre pigmenti, uno rè il bianco di titanio, un'altro è l'Isoindolinone che è un giallo semitrasparente di solito lo si usa con l'intenzione di sostituire il giallo indiano, fra le altre cose è usato anche negli alimenti il terzo è Antrachinone, un composto solido. È un giallo di Napoli solo di nome. Niente che non si possa fare mischiano i colori di Cadmio Rossi e Gialli. Non ha particolari controindicazioni. La mia esperienza si ferma qui non avendolo mai usato. Grazie mille di essere qui Silvia. Buona giornata 🙏😊👍🏼
Infatti mi sono resa conto provando che avrei potuto facilmente crearlo con altri colori, è stato acquistato per errore al posto del giallo Napoli scuro, che volevo provare.. Grazie della sua celere risposta 😃
@@Silvia-bu8ig Non acquisti il giallo di Napoli Scuro della Maimeri Classico perchè di Giallo di Napoli ha anch'esso solo il nome. Se non vi sono presenti tracce di Antimonio non è Giallo di Napoli. E' un piacere☺
Studiando Artemisia Gentileschi, ho scoperto che i Gentileschi erano famosi per il loro giallo con cui Artemisia dipingeva le vesti. Mi sa dare più informazioni al riguardo? Grazie
Buon pomeriggio Anna, sono gialli di piombo stagno e antimonio. La rilevanza di questo colore è notevole tuttavia bisogna evitare che sia esposto alla luce del sole. Tenga presente che ad esaltare questo colore ci pensano anche le tinte circostanti che ne tirano fuori il meglio. 😊👍🏼
Sono nuovo nel mondo della pittura ad olio, e molto ignorante! Vorrei imparare a gestire meglio questo splendido colore (mi riesce molto difficile usarlo correttamente) Trovo difficile scurire il giallo Cadmio per creare un gradiente che vada dal giallo chiaro allo scuro, ho provato a mescolare il giallo cadmio pw6-py1 chiaro con terra di Siena, è diventato quasi verde, con il nero ma é diventato quasi color oliva/grigio, il pennello era pulito, sto usando colori ad olio molto economici, qual’è il miglior giallo per creare sfumature dallo scuro al chiaro? E con quale colore potrei mescolarlo per non “cambiare” colore ma solo scurirlo/schiarirlo? Chiedo scusa se uso termini poco professionali ed errati ma sto provando a imparare da autodidatta.
Innanzitutto benvenuta o benvenuto 😊 Scurire il giallo come dici tu può fare virare in molte direzioni. Se vuoi ottenere un tono caldo prova a mischiare ad esso un poco di terra d'ombra naturale e poi regolati usando un poco di Bruno Van Dyck se vuoi desaturarlo un poco. Esiste comunque il giallo di cadmio scuro e forse partendo da questo colore scurirlo sarà più facile. Non usare se puoi colori troppo economici. Io non scenderei oltre la serie "classico" della Maimeri
Buongiorno, mi sono ritrovata a dipingere su un compensato trattato con 2 mani di gesso acrilico e accuratamente carteggiato, ho avuto problemi con la stesura. Sembrava che l’olio esistente nel colore senza che io ne aggiungessi altro fosse immediatamente assorbito non facendo scorrere il pennello, potrebbe suggerirmi un modo che non renda così faticoso stendere il colore ad olio? Vorrei provare ad usare altri supporti in legno e questa volta vorrei farlo in maniera adeguata. Grazie infinite😊
Buonasera Adelia, deve carteggiarlo bene, dare una mano di superlavabile da una parte e dall'altra poi carteggiare solo dalla parte dove dipingerà e ridare un'altra mano di superlavabile e così una terza volta, sempre carteggiando dopo essere asciugata. Dopodiché dia una mano di colore ad olio misto a trementina abbastanza liquida su tutta la superficie e una volta asciugata vedrà che dipingerà benissimo sopra di essa. Si ricordi sempre di dare una mano anche alla parte dietro. Grazie infinite di essere qui e scusi il ritardo nella risposta. 🙏😊👍🏼
@@adeliadepadova9195 sono pitture ad alto contenuto di resine, elemento che conferisce una maggiore resistenza allo strofinamento e allo sporco. Grazie mille a lei Adelia😊🙏👍🏼
Mi sto appassionando a questa serie. Sono curioso di capire se i suggerimenti circa le mescolanze incompatibili siano applicabili e validi anche per moderni colori acrilici (serie Maimeri Brera, liquitex heavy body ecc). Ha informazioni in merito? Grazie
@@AlbertoRepettiArtist scusi l’ignoranza ma il cadmio sia chiaro che scuro mescolato alla terra di siena bruciata offre tonalità di arancio molto interessanti, a dire il vero non capisco perché evitare di mischiare questi gialli anche con gli altri colori che ha menzionato…. Sono problemi chimici di resistenza alla luce e decadenza del colore? Fisici di eventuali crepature? Grazie
@@P-A-X- Perchè i solfuri di Cadmio mescolati all'ossido di zinco con cui è composto il cadmio se vengono anche in contatto con l'ossido di ferro, di più se è calcinato alterano la tinta. Il processo ovviamente non si vede subito ma già dopo un anno si vedono i risultati. Grazie a lei. 😊
Buongiorno Prof, cerco di essere sintetico. Un paio di anni fa ho dipinto un'orchidea con i colori ad olio. ho disegnato e preparato una grisaglia ed il alcuni petali per rendere il colore luminoso ho dipinto con un potente giallo di cadmio chiaro (extrafine!)!la parte alta del petalo e poi una volta asciugata perfettamente ho velato con il blu oltremare, per creare un verde chiaro luminosissimo. Per un po di tempo mi è parso ottenere il risultato desiderato ora lho rivisto ( da circa 2 anni non è a casa mia) e mi è sembrato opaco. Anche il blu oltremare è incompatibile con il giallo di cadmio?
Buongiorno non vi sono problemi particolari fra giallo di cadmio e blu oltremare. Le faccio solo una domanda. Ha usato qualche diluente con il blu oltremare? Le dico questo perché è si un blu semitrasparente ma usato per una velatura non ha una buona resa. Oltre a questo le volevo chiedere come è possibile che non abbia virato sul verde. Ho bisogno di queste due notizie per formulare una risposta adeguata Grazie mille 👍🏼😊
Per la diluizione ho usato liquin fine details e comunque ha effettivamente virato sul verde come del resto anche lei ci ha fatto vedere (giallo+blu=verde). Purtroppo quello che lamento è che il verde con il tempo si è opacizzato. Non ha più quella brillantezza iniziale anche se il tono del colore si è mantenuto. È come se l'avessi ottenuto miscelando il verde +il blu. Di nuovo grazie per la sua disponibilità
@@msemprini52 Perfetto. Le consiglio di non usare più nessun diluente, al massimo pochissimo olio di papavero o di noci e vedrà che il risultato sarà ben altro. 😊👍🏼
@@AlbertoRepettiArtist grazie mille, effettivamente da quando la seguo, la suatecnica mi ha influenzato ed uso sempre meno diluenti o medium in generale ed ho anche ritrovato la piacevolezza del colore puro come esce dal tubetto.. alla prossima!
Sarei interessato nell'ottenere al meglio i colori verdi per uso paesaggistico principalmente. Mi sembra non sia così scontato rendere al meglio il fogliame in genere. Uso principalmente il verde vescica e il verde permanente scuro. Nella parte più in luce o in quella maggiormente illuminata di alberi, foglie, vegetazione in genere etc. spesso si nota una alta luce verso il giallo forse per quel riflesso delle luce solare dalla foglia o comunque quel "tendente al giallo" di un certo tipo di vegetazione. Noto anche che quasi tutta la vegetazione italiana eccetto zone o piante particolari tendono tutte al colore caldo, raramente freddo, come avessero all'interno un poco di giallo. Vorrei un consiglio su come usare meglio i gialli in questo senso. Ringrazio molto del filmato, oltre che istruttivo ispira la ricerca e la passione. Grazie Maestro. P.S., se delle volte organizzassi qualche workshop primaverile-estivo..........
Ciao Silvano, eh sarebbe bello organizzarlo. Vedremo. In quanto ai gialli hai ragione e tutto ovviamente dipende dalla luce. Hai provato il Verde ossido di cromo? A me piace molto come colore e ha una grande duttilità.
08:20 Lei dice "benzimidazòlo", che è un farmaco, invece che 'benzimidazolone', che è il pigmento. Grazie Consapevole che lei discorre dei colori che usa e per questo temo di abusare della sua gentile disponibilità ma mi interessa conoscere la sua eventuale esperienza d'uso nelle composizioni pittoriche del 'Giallo Napoli Chiaro' (imitazione! non esplicitata nella dicitura)(ossido di zinco, giallo arylide, ossido di ferro sintetico) della Maimeri Classico n. 105 o con il 'Cobalt (aureolin) yellow lake' (PY40 nitrito di cobalto e potassio) della Old Holland? Grazie
Ha ragione lo correggerò almeno nei sottotitoli, mi era sfuggito. Per quanto riguarda il giallo di Napoli non lo uso mai per mischiarlo col blu, non saprei, non ho esperienza. Grazie mille per la sua attenzione per me preziosa.
@@AlbertoRepettiArtist divertente io avevo una scatola talens quella che ho gettato Adesdo nell' attuale non ne ho ma lho visto il rosso di marte su un rack di dimostrazione Mai sentito il nome orima ora kei mi snoccipla il nero e il giallo beh se ne imparano tutti i giorni 👍🍀
Ho usato quasi sempre la marca dei colori Maimeri e Van Gogh certamente ora che sto apprendendo da lei nuove nozioni per la composizione dei colori non mi soffermerò più a due marche aggiungerò la terza Windsor cosi da poter vedere la differenza delle tonalità una volta finito un quadro anche se ho notato che solo col tempo asciugatosi bene risaltano sempre di più i colori.
Ancora grazie per la sua eccellente professionalità .
Sono io che ringrazio lei, davvero. Ottima scelta!
buongiorno, quante utilissime e interessanti spiegazioni, ho scoperto da poco il Suo canale ed ogni giorno studio qui sempre ulteriori argomenti. Ringrazio sempre con infinita gratitudine.🎨🙏
Sono io che ringrazio lei, infinitamente, per essere qui, 🙏👍🏼😊
Grazie, questi video sulla composizione dei colori sono molto interessanti .
Grazie Silvia, contento tu li abbia trovati interessanti. 😊🙏
Grazie per tutti i suoi suggerimenti Maestro
Grazie a te Maria Filippa per essere qui 😊
Meraviglioso grazie professore,paolo dima Chivasso to.p
Grazie a te di essere qui, benvenuta! Contento ti sia piaciuto 😊🙏
Sempre esaustivo e molto utile. Complimenti 😊
Grazie Eduardo! 😊
Hmmmmm mi vado a vedere la differenza tra l'indiano e il giapponese
🤩
Ok ho visto che mi ha indicato la Lefranc, il giallo giapponese della Lefranc è sostanzialmente giallo Hansa un pigmento Azoico mentre il giallo indiano solitamente è Isoindoline, un pigmento completamente diverso. 👍🏼😊
Veramente bravo e molto umano 😮❤
Grazie mille e benvenuta sul canale Ada! 😊🙏👍🏼
Tra i gialli nomina il giallo Napoli e mi fa piacere perchè usandolo l'ho trovato affascinante per la sua particolare luminosità e anche, di contro, per la sua delicatezza se mischiato o associato in maniera sbagliata... insomma un colore che bisogna conoscere bene per usarlo al meglio. E di questo particolare giallo ho amato tantissimo, quando dipingevo da ragazzo, l'utilizzo della versione rossastra (giallo di Napoli rossastro) perchè in alcuni quadretti lo usavo "incoscientemente" per dare tocchi di luce nei cieli e nelle nuvole ottenendo degli effetti che mi piacevano tanto; come ho scritto, non erano effetti dovuti a reale consapevolezza ma ottenuti in maniera incosciente e all'inizio casuale; ma la luce che veniva fuori era davvero suggestiva... sapeva di cielo agitato nel pomeriggio tardo d'estate, quando il sole è lì lì per andar via , magari dopo un temporale; o forse, ancora più, del primissimo mattino. Immagino che fosse più che altro una mia proiezione mentale, visto che tati esperti di pittura mi hanno detto che il giallo Napoli non "c'azzecca" nulla con i cieli... 😀
Non ci sono regole particolari Antonio. Si possono fare i cieli mettendo dentro qualsiasi colore a patto che non sia dannosa la combinazione con un pigmento o con un altro. Il giallo di Napoli lo uso poco perchè questa tinta la posso ottenere con altri colori però è molto pastoso ed è bellissimo adoperarlo anche per i cieli, perchè no. Benvenuto! 😀🙏
da qualche parte ho letto che il GIALLO Napoli contiene arsenico e
con il tempo prende una tinta verdastra.. vorrei sapere se ciò è confermato o la reazione è data solo con alcune tipologie di pigmenti?
@@massimilianoalaimo4213 Il giallo di Napoli è molto antico e nella sua gestazione e storia la tinta degli antichi egizi era creata mescolando le ocre gialle derivate dagli idrossidi di ferro con il trisolfuro di arsenico o l’orpimento, uso poi abbandonato. Quindi nel giallo di Napoli, nessun arseniato. Se poi qualcuno nel suo laboratorio lo ottiene in questo modo non ne ho notizia. Grazie Massimiliano. 😊🙏
E quanti verdi straordinari si possono costituire con la svariata quantità di blu ....... grazie per i preziosi insegnamenti delle caratteristiche dei colori con cui formare una tavolozza intelligente e preziosa.
Una infinitá, assolutamente. Un mondo di sorprese inattese. 👍🏼😊
Grazie ancora per questi video sul colore sono preziosissimi. Scusi se mi permetto di esprimere i miei desideri riguardo questa rubrica sui colori. Mi sarebbe piaciuto anche un’analisi del giallo indiano nella lista, lo trovo (anche se ormai non è più quello storico fatto con l’urina di mucche costrette a mangiare foglie di mango per loro tossiche) assieme agli ossidi di ferro di sintesi, un colore ottimo sia per le velature data la sua trasparenza, sia per aggiungerlo nelle miscele con altri colori perché ha il potere di scaldare qualsiasi tinta opaca o sbiadita. Fantastico da miscelare ai rossi e alle terre o agli ossidi. E che dire del suo utilizzo per l’imprimitura… ho letto che Turner ne faceva grande uso per rendere atmosfere solari. Visto che ogni marca usa diverse formule sarebbe bello potersi orientare nel mercato dei gialli indiani.
A parte i gialli, un altro colore amatissimo e allo stesso tempo odiato o temuto è il verde ftalo (pg7 e la variante “yellow shade” pg36) anche qui se ne trovano di diversi tipi, ma tutti capaci di offrire possibilità incredibili se mischiati ad altri colori. Colore così versatile da esprimere una gamma che va dai blu ai verdi caldissimi: magico.
Un altro colore amatissimo dagli artisti di tutto il mondo è il verde pg18, chiamato in Italia verde smeraldo, prodotto dalla Schmincke Mussini sotto il nome di ossido di cromo verde brillante, e sotto il nome di viridian da quasi tutte le case anglofone. La sua tinta è molto molto vicina al verde ftalo, è cioè un verde che vira sul blu, ma capace di scaldarsi in modo vivacissimo se mischiato con i gialli. Addirittura entrambi pg7 e pg18 esprimono dei violetti se miscelati a certe lacche. Il pg18 è definito spesso come uno verde ftalo meno brillante, più spento. Ha quindi la stessa versatilità e “magia” del verde ftalo senza però la violenza cromatica e invasività di quest’ultimo che non a tutti piace. Noto però che in Italia non è così amato e diffuso come all’estero, forse ci sono ragioni culturali e storiche legate alla tradizione?
Spero di non risultare pedante, ma che i miei due cents valgano solo come una dimostrazione di stima e il mio piccolo contributo al suo canale. Grazie
Bellissimo e davvero interessante il suo commento, la ringrazio davvero di averlo condiviso. Mi dà l'opportunità di scrivere che del giallo indiano parlo nel video delle lacche e della ftalocianina riguardo al blu ftalo ne parlo nei blu. Mi sembrava ridondante riprendere nei verdi un pigmento derivato da quest'ultimo. Riguardo al verde ossido di cromo che io adoro ne ho parlato nei verdi ma non è la stessa cosa che il verde smeraldo o veronese che troviamo ora, e meno male, rispetto a un tempo. Son contento che le piacciano i video dei colori. Se ha modo di vedere il video sul mare impiego un blu verde ftalo ma più per vezzo che necessitá. Grazie mille ancora!🙏👍🏼😊
@@AlbertoRepettiArtist grazie a lei, ho visto il video del mare, molto bello quel quadro. Io il verde ftalo l’ho usato anche come “colore madre” a volte… e ho fatto interi paesaggi usando solo quello per i Verdi. Riguardo al blu ftalo e il verde ftalo ci sono delle differenze nella gamma di Verdi ottenibili, così come il verde ftalo yellow shade ha una brillantezza in certi Verdi unici per intensità e brillantezza. Vero è che tutta questa intensità e brillantezza non è obbligatoria. Questione di preferenze. Per quanto riguarda Il viridian è un colore molto amato, c’è chi ha solo quello sulla tavolozza, ci si fa tutto. Però l’ossido di cromo è pg17 non pg18, sono diversi sebbene si comportino molto bene entrambi.
Comunque Il bello della pittura è che con la conoscenza della teoria dei colori e la pratica si possono ottenere tutti i colori anche per vie diverse, poi ognuno ha i propri preferiti con i quali va quasi in automatico.
Grazie ancora, aspetto il video sulle lacche allora :) buon lavoro
Grazie!
Grazie tante altre di essere qui 😊
Oddio professore
Le sue spiegazioni sui colori sono favolose ma qui stiamo entrandon in lezioni di chimica e io che pensavo praticare un passatempo relax da pensionato !!! Qui mi ci vuole la memoria dei 30 ora ho gia il cranio strapieno di tante cose e come faccio a imparare cosa va con che per non denaturatsi col tempo ? 😱
Ma le prenda come curiosità e continui a dipingere come sa. Comunque sia non sono poi tantissimi i colori che non possono essere messi insieme. Lei costruisca una tavolozza di 5 o 6 colori e poi veda quali possono essere se vi sono le incompatibilità. Grazie mille 🙏😊
@@AlbertoRepettiArtist grazie per il consiglio che é logico 👏👏
Buongiorno, vorrei porle una domanda. Vorrei provare a dipingere un'immagine della Vergine col Bambino su sfondo dorato. Ma come posso realizzare questo sfondo? Quali colori utilizzare? La ringrazio
Buongiorno, i colori che riproducono l'oro fan quel che possono ma non riescono a sostituire l'oro o imitazione dell'oro in foglia. Ve ne sono di ottimi della Maimeri. La posa dell'oro in foglia non è complessa, tuttavia richiede una certa manualità. Lei provi a vedere se l'imitazione dell'oro in tubetto la soddisfa. Le consiglio prima di stendere un fondo rosso mattone. Grazie mille di essere qui 😊🙏
@@AlbertoRepettiArtist grazie!
Maestro, avrei bisogno un consiglio, quale giallo potrei usare per dei girasoli . quelli che ho non sono abbastanza coprenti. Aiuto!!!!!!
Buonasera, lei non deve dipingere dei girasoli ma solo una foglia di girasole e con il giallo di cadmio da far da base è quello di cadmio chiaro per le luci e l’arancione di cadmio e la terra di Siena per le ombre e quelle più scure la terra d’ombra naturale. 😊👍🏼
Complimenti per le spiegazioni chimico fisiche dei colori, ho però delle perplessità sulle sue reali utilità in questo canale. Mi spiego, credo che la maggior parte delle persone che guardano un video sulla pittura, acquerelli olio o acrilico, siano persone che lo fanno per passione e non certo per professione. Alla fine di questo video e degli altri sui colori un soggetto dovrebbe andare al negozio di belle arti ed acquistare una 'infinita' varietà dello stesso Tono. Questo dal mio inesperto punto di vista è giusto per chi usa i colori in modo professionale un amatore dovrebbe più imparare a riconoscere il tono che ha davanti e ricrearlo con i colori che ha.
Buongiorno Marco, la ringrazio per il commento.
Questo canale rappresenta quelle che sono le mie passioni e non ha un intendimento programmatico, tuttavia è come dice lei dedicato agli amatori come, a chi ne fa, come me, una questione di vita.
Per questo c'è un video dove parlo della mia tavolozza e indico quale secondo me è una possibilità fra le infinite di formare una precisa gamma di colori.
Detto questo la pittura è sempre sperimentazione, anche il solo gesto di far cadere del colore sulla tela mischiarlo e stare a vedere quello che succede si fa sempre con meraviglia e curiosità
Alle fine del video un amatore si rende conto di quale possa essere una strada possibile e provare anche a percorrerne un breve tratto, acquistare anche un solo colore che magari fino ad allora non aveva mai sentito parlare e magari per comprendere quanti degli altri che sta usando possano essere meno utili o addirittura dannosi.
Faccio tesoro altresì di questa sua considerazione che è per me importantissima per il prosieguo dei temi che tratterò e ne terrò assolutamente conto. Grazie
@@AlbertoRepettiArtist la mia opinione :
io penso che chi si interessa a queste spiegazioni approfondite, ha passato lo stadio dell' amatore imbrattatele domenicale ! personalmente dopo x anni di amateurismo sento il bisogno di saperne di piu anche se la massa di informazioni é grande e ne ritengo quella possibile o utile nell'immediato mio !
contemporaneamente l'ascolto mi conferma che si trovano altrove che nella marca che uso abitualmente , altre nuances che possono essere interessanti da esplorare se avanzo nel mio cammino
Buona serata
Salve prof, ho riascoltato il suo video sui gialli, le volevo chiedere informazioni sui gialli azoici che sto incontrando ogni tanto tra le varie proposte delle case produttrici...sono alternativi ai cadmi? In che modo possono essere usati? Hanno vantaggi o svantaggi? Grazie ancora ed un caro saluto
Buongiorno, sono tutti gialli appartenenti a colori ottenuti con un pigmento che è il nichel azometina o l'arilide, come il giallo Hansa. Sono interessanti gialli ma semitrasparenti. Non li ho presentati perché non offrono caratteristiche alternative a quelli citati. Non si può usare al posto del cadmio perché i gialli ottenuti col cadmio sono molto coprenti a differenza di quelli ottenuti con i pigmenti di cui sopra. 😊👍🏼
Sono ripeto dei bei gialli ma sono semi coprenti. Se mescolati con i colori ftalo donano delle bellissime tinte di foglia verde.
Un caro saluto a lei😊👍🏼
Buongiorno complimenti vivissimi per i suoi video.
Davvero molto interessanti e istruttivi.
Avrei se possibile una domanda
Il giallo primario a quale pigmento corrisponde?
Perché ho trovato risposte differenti chi dice PY1 chi PY74.. insomma non mi è chiaro
E penso che mi possa dipanare la matassa...
Grazie e complimenti sia per i contenuti che per l'esposizione
Buongiorno Gabriele, il giallo primario è un nome molto spesso associato al'Arilide, un pigmento semitrasparente. Sono nomi che le case di produzione colori mettono ma che non sono strettamente associati ad un pigmento. Molte case di colori non hanno questo nome in catalogo ma hanno il giallo Hansa e molti nomi fantasiosi. Ma questo non succede solo con quel colore ma per moltissimi altri. Le metto un link così può farsene una idea. Grazie mille e sono io che ringrazio lei per essere qui 🙏😊
www.artiscreation.com/yellow.html#.YvNqKGTOMVE
@@AlbertoRepettiArtistmolte grazie
Link perfetto
@@gabrielepratesi1047 E' un piacere Gabriele, grazie a lei😊👍
Buongiorno maestro ho bisogno di aiuto, in un quadro i capelli biondi di Gesù bambino non vengono di un colore accettabile il giallo nelle sue sfumature tende al verde quali gialli devo mescolare e con che cosa per ottenere riccioli con sfumatura da radice a punto luce. la ringrazio e spero che mi possa rispondere i suoi insegnamento sono vermanete preziosi e le auguro una buona giornata
Marina buongiorno il segreto è partire da una base scura e costruire i capelli con il bianco laddove vi siano le luci di riflesso per poi velare il bianco con il giallo limone o indiano. Grazie infinite per essere qui 🙏😊
Maestro i suoi video mi
Salve i gialli di cadmio e di napoli che lei sconsiglia di mescolare con le terre e le ombre, con cosa suggerisce di scurirli? Con le lacche forse? Grazie
Buongiorno, per quanto riguarda l'ombra del giallo le suggerisco questo video. Grazie a lei di essere qui 😊🙏
@@AlbertoRepettiArtist grazie ancora, sono andata a vedere questo altro video, interessantissimo come tutti!!
@@AlbertoRepettiArtistbuongiorno❤, a quale video si riferisce? Potrebbe mettere il suo link? Grazie, io rivedo sempre i suoi video, perché imparo molto. La ringrazio❤
อยากให้มีซัพต่างประเทศ จะได้เข้าใจอย่างลึกซึ้งได้ครับ
Where do you live?
@@AlbertoRepettiArtist sub .
@@bigsamritk8166 ?
Buongiorno Maestro, ho acquistato il giallo di Napoli rossastro della linea classico, mi può dire che pigmento contiene per assumere questa colazione e poi se ritiene che si possa fare buon uso per l incarnato miscelando però con quali colori?
Ringrazio per i suoi preziosi consigli.
Silvia
Buongiorno Silvia è un composto di tre pigmenti, uno rè il bianco di titanio, un'altro è l'Isoindolinone che è un giallo semitrasparente di solito lo si usa con l'intenzione di sostituire il giallo indiano, fra le altre cose è usato anche negli alimenti il terzo è Antrachinone, un composto solido. È un giallo di Napoli solo di nome. Niente che non si possa fare mischiano i colori di Cadmio Rossi e Gialli. Non ha particolari controindicazioni. La mia esperienza si ferma qui non avendolo mai usato. Grazie mille di essere qui Silvia. Buona giornata 🙏😊👍🏼
Infatti mi sono resa conto provando che avrei potuto facilmente crearlo con altri colori, è stato acquistato per errore al posto del giallo Napoli scuro, che volevo provare..
Grazie della sua celere risposta 😃
@@Silvia-bu8ig Non acquisti il giallo di Napoli Scuro della Maimeri Classico perchè di Giallo di Napoli ha anch'esso solo il nome. Se non vi sono presenti tracce di Antimonio non è Giallo di Napoli. E' un piacere☺
Grazie del consiglio
Studiando Artemisia Gentileschi, ho scoperto che i Gentileschi erano famosi per il loro giallo con cui Artemisia dipingeva le vesti. Mi sa dare più informazioni al riguardo? Grazie
Buon pomeriggio Anna, sono gialli di piombo stagno e antimonio. La rilevanza di questo colore è notevole tuttavia bisogna evitare che sia esposto alla luce del sole. Tenga presente che ad esaltare questo colore ci pensano anche le tinte circostanti che ne tirano fuori il meglio. 😊👍🏼
Sono nuovo nel mondo della pittura ad olio, e molto ignorante! Vorrei imparare a gestire meglio questo splendido colore (mi riesce molto difficile usarlo correttamente) Trovo difficile scurire il giallo Cadmio per creare un gradiente che vada dal giallo chiaro allo scuro, ho provato a mescolare il giallo cadmio pw6-py1 chiaro con terra di Siena, è diventato quasi verde, con il nero ma é diventato quasi color oliva/grigio, il pennello era pulito, sto usando colori ad olio molto economici, qual’è il miglior giallo per creare sfumature dallo scuro al chiaro? E con quale colore potrei mescolarlo per non “cambiare” colore ma solo scurirlo/schiarirlo? Chiedo scusa se uso termini poco professionali ed errati ma sto provando a imparare da autodidatta.
Innanzitutto benvenuta o benvenuto 😊 Scurire il giallo come dici tu può fare virare in molte direzioni. Se vuoi ottenere un tono caldo prova a mischiare ad esso un poco di terra d'ombra naturale e poi regolati usando un poco di Bruno Van Dyck se vuoi desaturarlo un poco. Esiste comunque il giallo di cadmio scuro e forse partendo da questo colore scurirlo sarà più facile. Non usare se puoi colori troppo economici. Io non scenderei oltre la serie "classico" della Maimeri
@@AlbertoRepettiArtist grazie della risposta ! :) ci provo!!
Buongiorno, mi sono ritrovata a dipingere su un compensato trattato con 2 mani di gesso acrilico e accuratamente carteggiato, ho avuto problemi con la stesura. Sembrava che l’olio esistente nel colore senza che io ne aggiungessi altro fosse immediatamente assorbito non facendo scorrere il pennello, potrebbe suggerirmi un modo che non renda così faticoso stendere il colore ad olio? Vorrei provare ad usare altri supporti in legno e questa volta vorrei farlo in maniera adeguata. Grazie infinite😊
Buonasera Adelia, deve carteggiarlo bene, dare una mano di superlavabile da una parte e dall'altra poi carteggiare solo dalla parte dove dipingerà e ridare un'altra mano di superlavabile e così una terza volta, sempre carteggiando dopo essere asciugata. Dopodiché dia una mano di colore ad olio misto a trementina abbastanza liquida su tutta la superficie e una volta asciugata vedrà che dipingerà benissimo sopra di essa. Si ricordi sempre di dare una mano anche alla parte dietro. Grazie infinite di essere qui e scusi il ritardo nella risposta. 🙏😊👍🏼
@@AlbertoRepettiArtist grazie mille, scusi l’ignoranza ma cos’è il super lavabile? 🙏 le auguro una buona giornata
@@adeliadepadova9195 sono pitture ad alto contenuto di resine, elemento che conferisce una maggiore resistenza allo strofinamento e allo sporco. Grazie mille a lei Adelia😊🙏👍🏼
Se va a guardare l'ultimo video fa al caso suo 🙏😊👍🏼
che ne pensi del giallo di Napoli??lo adoro
Un bellissimo colore. Concordo! Benvenuta Maria! 😊
Mi sto appassionando a questa serie. Sono curioso di capire se i suggerimenti circa le mescolanze incompatibili siano applicabili e validi anche per moderni colori acrilici (serie Maimeri Brera, liquitex heavy body ecc). Ha informazioni in merito? Grazie
Si lo sono anche per gli acrilici. 😊👍🏼 Grazie mille!
@@AlbertoRepettiArtist scusi l’ignoranza ma il cadmio sia chiaro che scuro mescolato alla terra di siena bruciata offre tonalità di arancio molto interessanti, a dire il vero non capisco perché evitare di mischiare questi gialli anche con gli altri colori che ha menzionato…. Sono problemi chimici di resistenza alla luce e decadenza del colore? Fisici di eventuali crepature? Grazie
@@P-A-X- Perchè i solfuri di Cadmio mescolati all'ossido di zinco con cui è composto il cadmio se vengono anche in contatto con l'ossido di ferro, di più se è calcinato alterano la tinta. Il processo ovviamente non si vede subito ma già dopo un anno si vedono i risultati. Grazie a lei. 😊
@@AlbertoRepettiArtist Ah ora capisco, è nel tempo che sí deteriora il colore, buono a sapersi! Grazie mille, utilissimo :)
@@P-A-X- Certamente 👍🏼
Buongiorno Prof, cerco di essere sintetico. Un paio di anni fa ho dipinto un'orchidea con i colori ad olio. ho disegnato e preparato una grisaglia ed il alcuni petali per rendere il colore luminoso ho dipinto con un potente giallo di cadmio chiaro (extrafine!)!la parte alta del petalo e poi una volta asciugata perfettamente ho velato con il blu oltremare, per creare un verde chiaro luminosissimo. Per un po di tempo mi è parso ottenere il risultato desiderato ora lho rivisto ( da circa 2 anni non è a casa mia) e mi è sembrato opaco. Anche il blu oltremare è incompatibile con il giallo di cadmio?
Buongiorno non vi sono problemi particolari fra giallo di cadmio e blu oltremare. Le faccio solo una domanda. Ha usato qualche diluente con il blu oltremare? Le dico questo perché è si un blu semitrasparente ma usato per una velatura non ha una buona resa. Oltre a questo le volevo chiedere come è possibile che non abbia virato sul verde. Ho bisogno di queste due notizie per formulare una risposta adeguata Grazie mille 👍🏼😊
Per la diluizione ho usato liquin fine details e comunque ha effettivamente virato sul verde come del resto anche lei ci ha fatto vedere (giallo+blu=verde). Purtroppo quello che lamento è che il verde con il tempo si è opacizzato. Non ha più quella brillantezza iniziale anche se il tono del colore si è mantenuto. È come se l'avessi ottenuto miscelando il verde +il blu.
Di nuovo grazie per la sua disponibilità
@@msemprini52 Perfetto. Le consiglio di non usare più nessun diluente, al massimo pochissimo olio di papavero o di noci e vedrà che il risultato sarà ben altro. 😊👍🏼
@@AlbertoRepettiArtist grazie mille, effettivamente da quando la seguo, la suatecnica mi ha influenzato ed uso sempre meno diluenti o medium in generale ed ho anche ritrovato la piacevolezza del colore puro come esce dal tubetto.. alla prossima!
Sarei interessato nell'ottenere al meglio i colori verdi per uso paesaggistico principalmente. Mi sembra non sia così scontato rendere al meglio il fogliame in genere. Uso principalmente il verde vescica e il verde permanente scuro. Nella parte più in luce o in quella maggiormente illuminata di alberi, foglie, vegetazione in genere etc. spesso si nota una alta luce verso il giallo forse per quel riflesso delle luce solare dalla foglia o comunque quel "tendente al giallo" di un certo tipo di vegetazione. Noto anche che quasi tutta la vegetazione italiana eccetto zone o piante particolari tendono tutte al colore caldo, raramente freddo, come avessero all'interno un poco di giallo. Vorrei un consiglio su come usare meglio i gialli in questo senso. Ringrazio molto del filmato, oltre che istruttivo ispira la ricerca e la passione. Grazie Maestro. P.S., se delle volte organizzassi qualche workshop primaverile-estivo..........
Ciao Silvano, eh sarebbe bello organizzarlo. Vedremo. In quanto ai gialli hai ragione e tutto ovviamente dipende dalla luce. Hai provato il Verde ossido di cromo? A me piace molto come colore e ha una grande duttilità.
@@AlbertoRepettiArtist Proverò senz'altro. Grazie ancora.
Il giallo indiano,invece?
Buonasera Leo, il giallo indiano lo trovi ma nel video dedicato alle lacche 😊👍🏼
ruclips.net/video/SYczmSBvVuo/видео.html
Grazie, esiste un video sulle vernici finali per olio?
Buongiorno, mi piacerebbe che facesse un capitolo colore per colore per poterlo trovare tutto raggruppato . La ringrazio comunque vada.
Buongiorno Liliana. Ho fatto una playlist con ogni video per colore. Cosa intende per tutto raggruppato? Sono io che ringrazio lei 😊🙏
08:20 Lei dice "benzimidazòlo", che è un farmaco, invece che 'benzimidazolone', che è il pigmento. Grazie Consapevole che lei discorre dei colori che usa e per questo temo di abusare della sua gentile disponibilità ma mi interessa conoscere la sua eventuale esperienza d'uso nelle composizioni pittoriche del 'Giallo Napoli Chiaro' (imitazione! non esplicitata nella dicitura)(ossido di zinco, giallo arylide, ossido di ferro sintetico) della Maimeri Classico n. 105 o con il 'Cobalt (aureolin) yellow lake' (PY40 nitrito di cobalto e potassio) della Old Holland? Grazie
Ha ragione lo correggerò almeno nei sottotitoli, mi era sfuggito. Per quanto riguarda il giallo di Napoli non lo uso mai per mischiarlo col blu, non saprei, non ho esperienza. Grazie mille per la sua attenzione per me preziosa.
Mi è capitato di unirli insieme, napoli (in particolare il rossastro) e cobalto, la sensazione (mia) è Picasso, periodo Blu.
Non avevo mai sentito parlare della gamma di colori di Marte 😳
Dal XVII secolo sono con noi. 😊👍🏼
@@AlbertoRepettiArtist divertente io avevo una scatola talens quella che ho gettato
Adesdo nell' attuale non ne ho ma lho visto il rosso di marte su un rack di dimostrazione Mai sentito il nome orima ora kei mi snoccipla il nero e il giallo beh se ne imparano tutti i giorni 👍🍀
@@Kig505 Beh son colori che han 400 anni.😊👍🏼
@@AlbertoRepettiArtist non contesto 😂 ma é un nomr che non mi ha mai colpito dato che per di piu che Marte é un nome abbastanza conosciuto
Non l'ho trovato dal mio fornitore di colori