Perché i Pro stanno cadendo così tanto? | GCN Italia Show 275.

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  • Опубликовано: 18 ноя 2024

Комментарии • 582

  • @andreaserafini8518
    @andreaserafini8518 7 месяцев назад +21

    Poche persone (anche tra gli amatori) hanno piena consapevolezza del rischio e stress che patisce un corridore PRO in corsa. Il ciclismo nasce come sport sociale e accessibile a Tutti ma a livello professionistico è una disciplina comparabile a uno sport estremo.

  • @lucarigoni3109
    @lucarigoni3109 7 месяцев назад +11

    Basta farti chiamare Giorgione !!! :)) Scherzi a parte, incredibile il cambiamento che hai fatto, di uguale hai solo la voce, viso asciugato tantissimo, sembri letteralmente ringiovanito di 10 anni !!!! Bravissimo veramente e continua così !!!!

  • @Realiv67
    @Realiv67 7 месяцев назад +50

    Troppo simpatici !!! L’uscita da sotto il tavolo è stata davvero mitica!!

    • @gcnitalia
      @gcnitalia  7 месяцев назад

      @Realiv67 😂

    • @srl-gt8ei
      @srl-gt8ei 7 месяцев назад

      ​@@gcnitalia simpaticissimi

    • @napomania
      @napomania 6 месяцев назад

      peccato sia stata infelice l'inquadratura singola su Giorgione che non ha mostrato bene l'ingresso in scena del Maranga

  • @dariofabbri1941
    @dariofabbri1941 7 месяцев назад +8

    Secondo me ha ragione Alan di levare lo stress delle radioline così si torna nel ciclismo vero, se devi parlare con un tuo corridore aspetti che vada in fuga o che il gruppo si spezzi come facevano ai tempi delle non radioline

  • @alessandrodesideri9
    @alessandrodesideri9 7 месяцев назад +22

    #caption: MVDP "#fiiiiiiiiuuuuu il Maranga alla fine non torna a correre... era solo uno scherzo". Rosanna (entusiasta abbracciandolo) "Si amore, così il prossimo anno hai qualche speranza di vincere qualche classica altrimenti erano dolori" .

  • @matteocolonna1299
    @matteocolonna1299 7 месяцев назад +25

    Sono d'accordo con voi...di soluzioni per la sicurezza ce ne sono veramente pochissime. Sentire dire che i corridori dovrebbero andare più piano o mettere in sicurezza l'intero percorso mi fa ribrezzo. L'unica soluzione secondo me é l'abbigliamento come ad esempio un airbag o paraschiena stile coppa del mondo di sci , che per quanto più scomodo e pesante, se efficace per la sicurezza deve essere imposto senza se e senza ma a tutti

    • @kivori3438
      @kivori3438 7 месяцев назад +2

      Basterebbe che in curve come quella li si provveda a sistemare, cioè è pproprio banale che avere massi e un fossato profondo sull’uscita di una curva in discesa è pericolosissimo. Cioè non tutto ma dove è banale che se casca qualcuno rischia la vita (perchè li siamo vicini)

    • @alpinrocket8506
      @alpinrocket8506 7 месяцев назад

      Hai ragione

    • @Manuel73618
      @Manuel73618 7 месяцев назад +3

      Anche il casco era visto come scomodo a fine novanta, ora nessun si lamenta di averlo

    • @alpinrocket8506
      @alpinrocket8506 7 месяцев назад

      @@Manuel73618 si ma il casco dopo la morte di Casartelli,anzi per i dilettanti era obbligatorio già prima,ma ricordi che caschi erano? Meglio di niente,ma qui si sta' esagerando a essere pancia a terra da subito. Io i primi due mex che ho scritto,sono stati nell' ultimo video e prima di ascoltarlo. Da quanto ho capito ora per essere un team di prima fascia " Word Tour" e per seconda fascia "pro tour" devi fare punti,e gli ultimi 2 o 3 scendono o salgono, come serieA e B. Quindi anche dove prima tiravi gli ultimi 50km,ora tiri a tutta da subito,vuoi le TV che ora mai fanno dalla partenza il tour della salsiccia,vuoi che a fine anno per 5 punti perdi soldi, categoria ecc. Quindi soprattutto a ragazzi nn ancora bravi a limare,strada bagnata bici e gomme e freni sempre più performanti,ma che se sbagli sei a muro. Devono cambiare sta storia dei punteggi,darle in 50 gare all' anno e basta,il mio è un esempio ma almeno non si rischia in una gara dove i big sono lì per fare la gamba,e per portare pubblico

    • @erreticcu
      @erreticcu 7 месяцев назад +1

      è che i casi di traumi alla schiena derivanti da impatto dorsale sono proprio pochi. spesso il ciclista che rompe una vertebra (infortunio non frequentissimo) non la rompe per un impatto che può attutire la tartaruga, ma per compressione dal coccige.

  • @DavideCeloria
    @DavideCeloria 7 месяцев назад +2

    Complimenti Giorgio per la forma fisica raggiunta , ringiovanito di 10 anni

  • @ruggerofalcone3786
    @ruggerofalcone3786 7 месяцев назад +2

    Giorgione è irriconoscibile. Complimenti sinceri per l'ottimo risultato ottenuto!!!

  • @flaviobianchessi3528
    @flaviobianchessi3528 7 месяцев назад +14

    Tutti stupiti della fuga di VDP a 60 km , ma il ragionamento che ha fatto è molto semplice, ha pensato che fosse meglio mettere tempo tra lui e il gruppo perchè in caso di foratura avrebbe avuto un vantaggio , rimanere a ruota degli altri pensando di essere così forti da poter vincere anche partendo piu vicino all'arrivo era rischioso, una foratura e gli altri avrebbero tirato alla morte Philipsen compreso .

  • @massimilianomerati982
    @massimilianomerati982 7 месяцев назад +17

    La soluzione migliore è...far correre il sottoscritto! Media intorno ai 20km/h ...se cado rischio di cadere in piedi! 😅😂

    • @enri7778
      @enri7778 7 месяцев назад +1

      Siamo in 2 Massimiliano 🤣

    • @ruggerofalcone3786
      @ruggerofalcone3786 7 месяцев назад +1

      Siamo in tre con me👍😉

  • @fabriziobarzan4142
    @fabriziobarzan4142 7 месяцев назад +1

    Siete troppo forti 😀😀 e poi spiegate le cose in modo così semplice che anche un ignorante come me (nel ciclismo) le capisce. Grazie 👍👍

  • @gabrieledestrini7912
    @gabrieledestrini7912 7 месяцев назад +4

    Sono d' accordo con Giorgio. 2 proposte per la sicurezza dei ciclisti: 1) battistrada piu larghi (che dovrebbero ridurre la velocità e aumentare la guidabilità) 2) vestiario con inserti in plastica spessi 1mm: in questo modo nel momento dell' impatto con l'asfalto la prima cosa che si "spialla" è la plastica piuttosto che la pelle.

    • @_Mr_G_
      @_Mr_G_ 7 месяцев назад +2

      Un abbigliamento più resistente alle abrasioni ed agli urti non è una cattiva idea

    • @gpizz65
      @gpizz65 7 месяцев назад +1

      la plastica è nota per essere traspirante

    • @gabrieledestrini7912
      @gabrieledestrini7912 7 месяцев назад

      @@gpizz65 una divisa in plastica sarebbe sicuramente "invivibile", inserti in alcune zone della maglia (quelle più strategiche) potrebbero sicuramente diminuire le occasioni di "sfregamento" con il terreno e attutire i colpi...oppure usare materiali più resistenti...non sono un ingegnere, dico solo che qualche soluzione va trovata, non si può continuare così...

  • @giovannicalignano7707
    @giovannicalignano7707 7 месяцев назад +5

    Nel ciclismo negli ultimi 3 anni si è visto un costante aumento della performaces. Sia grazie agli studi sulla nutrizione che sui protocolli di allenamento, che sui materiali. In molte situazioni e per diversi chilometri un corridore di punta va più forte di un omino su una vespa 50cc. Quello in cui mi sembra deficitario al momento questo sport è sulla protezione personale e mi spiego. Qualche anno fa sono caduto rompendomi la clavicola. Quando mi sono rimesso ho cercato di capire come potermi proteggere ed ho acquistato un indumento sotto maglia dotato di protezione D30 per schiena, sterno e clavicola. Pochi grammi di materiale possono realmente salvare da danni importanti.Bisogna farsi capaci che le attuali "velocità" richiedono una nuova filosofia sulla sicurezza, che non può essere quella di avvolgere nella gomma piuma tutti gli ostacoli o imporre ai corridori di andare a 25 km/h.

  • @paolovavassori1703
    @paolovavassori1703 7 месяцев назад +1

    Bravo Alan, mantieni viva la tradizione della caption challenge !

  • @gmilo3721
    @gmilo3721 7 месяцев назад +1

    Credo che in molti abbiamo tirato un gran sospiro di sollievo quando Alan e' uscito da sotto il tavolo! Non che credessimo al giro di Cuba, ma un po di paura che non rinnovasse con GCN si c'era!

  • @mickb8348
    @mickb8348 7 месяцев назад +1

    Sono d’accordo sull’idea dell’eterogeneità del livello tecnico. Se ricordo bene quando Evenepoel è caduto al Lombardia, davanti c’era Nibali e Remco si era fissato di stargli dietro, io francamente l’avevo vista arrivare la frittata.

  • @riccardopelicioli1926
    @riccardopelicioli1926 7 месяцев назад +11

    Devo "dissentire" con Giorgio nel senso che secondo me le strade NON sono più pensate per la circolazione ne dei mezzi e ne dei ciclisti ma sono sviluppate intorno alle regole che negli anni sono state inserite per cercare di tutelare tutti. Il risultato è che siamo a livelli di pericolosità estremi per ogni utente della strada, a partire dai dossi per finire con le rotonde assurde larghe 50 metri di cui 3 di carreggiata e il resto prateria, asfalto non curato, buche non curate, miriadi di cartelli segnaletici folli e inutili. Io da spettatore ho sempre un po paura quando guardo le corse perché mi sembrano sempre molto al limite, sempre sul filo del rasoio i corridori.

    • @giorgiobesana3894
      @giorgiobesana3894 7 месяцев назад

      In questi anni muoiono di meno sulle strade, i dossi salvano vite, certo sono fastidiosi.. le rotonde piú sono grandi, piú costano ma l'italiano non se ne accorge. Per l'asfalto esiste da anni l'asfalto liquido ma non lo usano, io l'ho suggerito al sindaco della mia città ma niente. Ma se la gente vota gli stessi, la colpa alla fine è della gente

    • @riccardopelicioli1926
      @riccardopelicioli1926 7 месяцев назад +1

      Io parlavo di ciclismo, si è partiti dal presupposto che il numero di cadute e infortuni è impressionante e lei mi risponde che "sulle strade" muoiono meno e che i dossi salvano vite...non so quante vite di ciclisti salvino i dossi perché secondo la mia mente forse un po contorta piu una strada è dritta e senza ostacoli più é sicura ma de gustibus non disputandum est percui ok. Un saluto

  • @giacomobertoli7669
    @giacomobertoli7669 7 месяцев назад +1

    Sono contento che sia tornato il Maranga, io quello che pensavo l'ho detto anche su instagram. Per quanto riguarda la Vuelta paesi baschi la colpa è totalmente imputabile all'organizzazione, quella curva in contro pendenza era tremenda, fossi Richard Plugge o Patrick Lafevere sarei già andato dall'avvocato, perché sia Vingiegaard, che Evenepoel non hanno colpe. Diverso è il discorso di VanAert, è caduto così perché era da troppo tempo fuori dalle gare ed ha perso l'abitudine, ma ha voluto esagerare quindi è caduto.
    Completamente d'accordo con Alan sul discorso radioline, sul discorso direttori sportivi, si fottano, i corridori rimparino ad arrangiarsi come a fino 20 anni fa, possono farcela.

  • @marcozoppini3884
    @marcozoppini3884 7 месяцев назад +2

    Cari ragazzi Vi compensate e siete molto preparati, complimenti.

  • @federicoballardini
    @federicoballardini 7 месяцев назад +1

    Bravo Maranga,la #captionchallenge non deve morire!

  • @gushle
    @gushle 7 месяцев назад

    mi ha fatto piacere sentire ciò che avete detto della chicane, è esattamente ciò che penso io e per cui mi sono preso insulti su facebook da una marea di gente

  • @dinesh_c92
    @dinesh_c92 7 месяцев назад

    Anche io penso che ricerca e sviluppo in protezioni migliori siano la strada giusta. L’adattamento sarà sicuramente difficile, nessuno vuole mettersi addosso un dispositivo che rilascia un airbag, perchè probabilmente pesa e fa sudare, così come nessuno voleva mettere il casco/cintura di sicurezza decenni fa, e guarda dove siamo arrivati oggi. Ciò nonostante non bisogna fermare il progresso soprattutto in ambito sicurezza, anzi sarebbe interessante spronare queste iniziative per vedere fino a che punto possiamo arrivare. Esempi positivi ce ne sono un sacco (airbag nella tuta da moto/halo in F1/collare in motocross ecc…) il ciclismo non può rimanere l’unico sport dove per una caduta a 50km/h sul dritto i corridori rischiano la vita.
    Grazie per la puntata, ottimi contenuti come sempre!

  • @gianlucaavigo1795
    @gianlucaavigo1795 7 месяцев назад +9

    L'unica è investire sulla sicurezza passiva. Inserti reticolati leggeri ed areati su schiena, spalle e Fianchi. Esistono già. Sono fatti da una notissima azienda che produce abbigliamento e protezioni per motociclisti. Ovviamente andrebbero studiati e sviluppati per il ciclismo. Anche i primi caschi integrali pesavano una tonnellata ed erano più vicini ad una scodella che ad un casco ergonomico. Il mercato porterà sviluppi, come sempre

    • @giacomobertoli7669
      @giacomobertoli7669 7 месяцев назад

      Tu quelle robe le indossi già?

    • @gianlucaavigo1795
      @gianlucaavigo1795 7 месяцев назад

      @@giacomobertoli7669 No. Infatti ho scritto che andrebbero studiati e sviluppati appositamente per il ciclismo. Premetto che non faccio più gare ( anche e soprattutto per la questione sicurezza ). L'ultima gara amatoriale risale ormai a più di 10 anni fa. Grazie alla manovra folle di un folle, in volata in leggera discesa, a quasi 60 kmh siamo finiti in un prato. Fortunatamente nessuno si fece male. Da allora, pur avendo fatto tutte le categorie giovanili e per diversi anni gare amatoriali, mi sono detto basta! Ora faccio solo qualche giro con gli amici o da solo. Detto questo, se si cominciasse a progettare dispositivi specifici per il ciclimo ( molto simili a quelli per motociclisti ) lo farei. Così come indosso il casco ad ogni uscita. Cosa che non facevo negli anni 80, che ho fatto contro voglia negli anni 90 ma che ora grazie all'evoluzione dei prodotti e all'abitudine faccio senza nemmeno pensarci. Mai si comincia....
      Nei primi anni 90 ci vollero degli incidenti tragici ( Casartelli per esempio ) per convincere i pro ad utilizzare sempre il casco integrale. Ricordo le infinite discussioni e perplessità del gruppo, eppure oggi tutti lo indossano senza battere ciglio. Negli ultimi 20 anni l'evoluzione tecnologica delle bici ha raggiunto livelli ( e prezzi ) inimmaginabili. Credo che se solo la metà degli investimenti fatti sulle bici si facesse sulla sicurezza passiva, si raggiungerebbero risultati importati in breve tempo. Purtroppo questa cosa deve partire dall'alto, leggasi UCI altrimenti nessuna azienda investirebbe seriamente in tal senso.

  • @carminedeangelis8633
    @carminedeangelis8633 7 месяцев назад +1

    Giorgione ogni video dimagrisce sempre di più! Grandissimo 🤩💪🏼

  • @AndreaMaula
    @AndreaMaula 7 месяцев назад +1

    Altro che lead story su cadute o velocità nel ciclismo. Voglio uno show sulla curva a radicchio. Come distinguerla dalle altre, come affrontarla da pro, ingresso e uscita vincenti. Non scherziamo sulle cose serie. La curva a radicchio deve essere insegnata nelle scuole!!!!😂😂😂
    PS: Alan non venderla come un termine romagnolo, perché ci sono nato 41 anni fa, e la curva a radicchio non l'avevo mai sentita.

  • @nicolasorressa2393
    @nicolasorressa2393 7 месяцев назад

    Ciao Giorgio e ciao Alan!
    Ho visto che sarete a Bonate e i "consigli" di allenamento per affrontare quel tipo di corse.
    Sarebbe bello vedervi anche a qualche gara in salita (la prima il 27 aprile al Colle Gallo) e nella bergamasca ce ne sono parecchie così da capire lo sviluppo di questa tipologia di corse e il modo migliore per affrontarle.

  • @marcodenti9848
    @marcodenti9848 7 месяцев назад +1

    Migliorare la sicurezza passiva, condivido. Anche nel motomondiale 40 anni fa correvano con tute che erano una seconda pelle, poi si sono evolute. Il ciclismo deve imboccare quella strada

  • @francescotassinari3035
    @francescotassinari3035 7 месяцев назад

    con la curva a radicchio sono felice tutto il giorno! :) grazie mille! :) BRavi!

  • @robertob.2772
    @robertob.2772 7 месяцев назад

    Sul discorso cadute concordo sostanzialmente con l'analisi che avete fatto

  • @napomania
    @napomania 6 месяцев назад

    bravissimo Maranga.! in certe corse. tipo ad inizio stagione, o corse meno importanti e' bene porre un limite alle RADIOLINE! Mi delude un po' il Brambo che trova tutti gli alibi ,,, suvvia!!! mica dico di togliere le tue care radioline per sempre..

  • @PippodDalle
    @PippodDalle 7 месяцев назад +1

    Il discorso sulla limitazione dei rapporti è interessante, soprattutto perché viene da dentro il gruppo, penso che a 60-70 km/h si potrebbe pure pedalare a vuoto, ovviamente sarebbe un cambio tecnico con ripercussioni (anche molto importanti) su cronometro e volate.
    Il discorso sui materiali protettivi è almeno da aprire, si parla sempre e solo di capi (e caschi) più aerodinamici e performanti ma mai più sicuri. Non arriveremo mai ad avere protezioni da motociclismo ma qualcosa può venire fuori.

  • @wolfangospaccarelli4761
    @wolfangospaccarelli4761 7 месяцев назад +1

    Per quanto riguarda la sicurezza penso che l'unica cosa efficace sarebbe una presa di coscienza decisa condivisa dai corridori stessi. Come incentivare questa presa di coscienza, chi più ne ha più ne metta. Comunque bravi siete masters of buon senso

  • @gianlucasardegna1836
    @gianlucasardegna1836 7 месяцев назад

    Cmq anche se era vero mi avrebbe fatto piacere poi che resti a GNC italia sono davvero contento tu e Giorgio siete una coppia affiatatissima bravi e professionali ❤

  • @tacharock438
    @tacharock438 7 месяцев назад

    Alla fine vendrano le protezione su le corredori.
    Paserà il tempo e lo vedremo come una cosa pazzesca andare senza protezzioni.
    Grazie ragazzi. Sette grandi

  • @maurointrozzi2210
    @maurointrozzi2210 7 месяцев назад

    Finalmente sento qualcuno che la pensa perfettamente come me sull'ingresso ad Arenberg. Bravo Giorgio, mai banale!

  • @giovannicosta61
    @giovannicosta61 7 месяцев назад +15

    "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie" 🤕💥

    • @riccardomontagnani3268
      @riccardomontagnani3268 7 месяцев назад

      Sugli alberi le foglie..non è il solito rimbrotto grammaticale, bensì un accento su di un termine che,errato,snatura il senso del verso.. le foglie sugli alberi d autunno sono in continuo "dubbio"possono cadere come no,un piccolo alito di vento od un tremor di suolo..una incertezza continua che somiglia all incedere della vita umana..

    • @giovannicosta61
      @giovannicosta61 7 месяцев назад +1

      @@riccardomontagnani3268 ha ragione, provvedo alla correzione.

  • @matteopoggi6241
    @matteopoggi6241 7 месяцев назад +1

    Grande Giorgio, ormai non sei più Giorgione. Complimenti davvero ti stimo tanto

    • @Ultzer
      @Ultzer 7 месяцев назад

      Presto "Giorgino" :D

  • @lvmbk3755
    @lvmbk3755 7 месяцев назад +1

    Per il discorso cadute su alcune considerazioni non sono d'accordo con voi:
    radioline: se c'è un problema di stress e di concentrazione, la prima cosa da vietare è avere una voce costantemente in testa che ti incita (intima?) di passare quello davanti a te. Il problema non è la radiolina in sé ma chi habil pemesso di usarla. Deve essere mantenuta per comunicazioni ufficiali dell'organizzazione. Non devono essere più le squadre ad usarla.
    E questo aiuterebbe anche a migliorare lo spettacolo perché ci sarebbero chiaramente meno giochi di squadra possibili (per carità spesso questi sono parte dello spettacolo, manlasciarli alla sola abilità dei ciclisti creerebbe molti più colpi di scena)
    Freni: è fuori dubbio che più si riduce la velocità di ingresso e attraversamento curva più si riduce la pericolosità delle cadute. È lo atesso discorso fatto per la chicane che condivido. Quindi i freni a disco vanno vietati nelle competizioni su strada se si cuole ottenere quel risultato
    Elemento non toccato: i ciclocomputer. Non escludo che alcune delle cadute in perfetto rettilineo siano causate dalla scarsa attenzione alla strada. Bisognerebbe trovare il modo non tanto di eliminarli dalle gare (capisco che i produttori farebbero blocco) ma piuttosto di bloccarne le funzionalità sulla lettura di watt, statistiche, etc. Dovrebbero essere usati solo per vedere i chilometri fatti.
    Anche questo aiuterebbe seconso me in modo esponenziale ad aumentare la spettacolarità delle corse, perché i corridori senza avere i numeri in tempo reale avrebbero molte più possibilità di andare fuori giri o al contrario di non dare tutto. E quindi rimescolerebbe le carte.
    Sulle protezioni personali non credo si possa fare molto, andare verso un ciclismo simil moto gp sarebbe francamente fuori luogo e porterebbe l'effetto opposto (cioè se ho le protezioni vado ancora più veloce)
    Per quanto riguarda invece le protezioni sullebstrade anche qui è chiaro che non si può imballare 200 chilometri di muretti e spartitraffico, però andrebbe aumentata la capacità quanto meno si segnalazione dei pericoli. Proprio il caso recente dovrebbe portare ad una rimodulazione della definizione di grado di rischio, che non deve essere evidentemente solo quanto gira una curva ma anche cosa c'è oltre la linea bianca: se ci sono massi e cose sporgenti è pericolosa a prescindere e va segnalata come tale.

  • @samuelegalbiati5426
    @samuelegalbiati5426 7 месяцев назад +6

    La soluzione "rendere i percorsi più sicuri" è semplicemente folle, se può essere una soluzione per i corridori professionisti, cosa ne sarà dei giovani ? Correranno su percorsi non sicuri o il budget necessario per la sicurezza di una corsa giovanile farà sì che queste diminuiscano ? Se invece si pensa fin da oggi di creare delle protezioni per i corridori ne guadagneranno i ciclisti di ogni categoria e anche tutti gli altri ciclisti che usano la bici per spostarsi o per divertirsi.

    • @Filippo-sv8ll
      @Filippo-sv8ll 7 месяцев назад

      Dovrebbero togliere discese pericolose e discese dopo una salita con l'arrivo subito dopo

    • @samuelegalbiati5426
      @samuelegalbiati5426 7 месяцев назад +1

      @@Filippo-sv8ll dovremmo smettere di correre la Milano-Sanremo, il Lombardia, la Liegi, le prima che vengono in mente.
      Poi i corridori cadono ovunque, che sia una strada dritta, liscia e in pianura o che sia una discesa insidiosa. Il problema è proteggere i corridori e rendere la bicicletta in tutte le sue accezioni un mezzo più sicuro

    • @giacomobertoli7669
      @giacomobertoli7669 7 месяцев назад

      Secondo me due balle di fieno e qualche cartello non costano poi così tanto e sono anche riutilizzabili, secondo me riescono ad usarli anche senza Budget word tour.

  • @AldoAzzarri
    @AldoAzzarri 2 месяца назад +1

    Per me oltre la velocità, sono in troppi e tutti lottano per la posizioni poi succede quello che non si vuole.

  • @millantatore6120
    @millantatore6120 7 месяцев назад +1

    A quarant’anni puoi andare ancora molto, molto forte, poi con quella produzione di glucagone che ti trovi, potresti fare settimane di sella senza fermarti

  • @Ermanno-SkiAlp
    @Ermanno-SkiAlp 7 месяцев назад +5

    Maranga ... guarda che Davide (❤) ha corso ben oltre i 40 anni, come pure Valverde, non ti sottovalutare, puoi tranquillamente risalire su un bus di professionisti 😂
    Secondo me la tua proposta dei limiti sui rapporti è seria e valida, in fin dei conti nelle categorie giovanili non puoi correre con qualsiasi guarnitura.
    Bel video. Bravi

    • @alanmarangoni1739
      @alanmarangoni1739 7 месяцев назад

      stai parlando di altre cilindrate però...😅

  • @marcotalk
    @marcotalk 7 месяцев назад

    Grande Alan. Ci stavi già mancando. E poi, povero Giorgio e, tutto lui tutto da solo?!?

  • @paoloburatti1360
    @paoloburatti1360 6 месяцев назад

    Concordo sulle protezioni individuali dei corridori, come ad esempio lo sono i caschi.
    Anche i caschi inizialmente erano antiestetici, poco ventilati ecc...però negli anni li hanno migliorati fino al livello attuale.

  • @TullioO.
    @TullioO. 7 месяцев назад

    Ragazzi è veramente difficile incrementare la sicurezza ma l'unica sensata e veramente plausibile l'avete detta come ultima opzione: PROTEGGERE IL CORPO DEI CORRIDORI! bisogna rivoluzionare completamente l'approccio e sicuramente studiare delle attrezzature e i materiali in modo approfondito perché siano traspiranti e/o comunque fruibili anche quando fa caldo. Ma è l'unica vera soluzioni. Ormai le velocità sono simili a quelle delle moto. E come per i motociclisti va protetto il corpo.

  • @rig_roc
    @rig_roc 7 месяцев назад +1

    Solo io sono rimasto shockato dall'aver scoperto che lo sfondo dello studio è un telo stampato?? 😅

  • @simonepanza4942
    @simonepanza4942 7 месяцев назад

    A Bonate occhio a stare al vento il pezzo dietro nei campi prima di fare la S del rettilineo dell'arrivo, ma è comunque sempre lì che bisogna partire per andare in fuga. Dopo l'arrivo il privinciaie è da 60 all'ora in apnea ed è impossibile fare la differnza lì. Rondò e curva che sulla destra c'è un deposito camion Koine lì è un punto giusto per partire ...😊

  • @matrix78thelion19
    @matrix78thelion19 7 месяцев назад

    X il calendario delle gare a circuito(almeno qui a Bergamo) se si va su ACSI ciclismo Bergamo tutti gli anni c'è il calendario completo delle gare in salita e a circuito p.s.Alan e Giorgio una in salita potreste anche farla visto che siete sempre sul monte di Nese 💪💪👍

  • @alessandrominelli576
    @alessandrominelli576 6 месяцев назад

    Troppo professionale! Comunque riprese video sempre meglio! 🔝

  • @giuseppemilitello6788
    @giuseppemilitello6788 7 месяцев назад

    Ciao ragazzi siete bravissimi! una mia personale opinione, oltre a tutti i punti che avete detto voi (andare sempre a tutta, freni a disco…) credo che un aspetto importante sia il fatto che (come ha detto Giorgione grazie alla rivoluzione dei 120gr di carbo l’ora) si riesce ad andare sempre (o quasi a tutta) ed è umano che ci siano momenti in cui si è meno lucidi e presenti, proprio perché non si rifiata mai..questa secondo me è una tematica perchè spesso si vedono corridori andare giù, per una disattenzione…Come fare? dovrebbero essere i corridori stessi ad interrogarsi sulla loro sicurezza e capire se questa frenesia è sostenibile o meno…

  • @danielevitulano7740
    @danielevitulano7740 7 месяцев назад

    Poteva anche essere che Alan, smetteva a GCN Italia dato che anche GCN auf Deutsch sia Richie che Tobi hanno smesso.
    Ci ero quasi cascato ma menomale non è così. Grande duo continuate così 😊

    • @claudioballottin8155
      @claudioballottin8155 7 месяцев назад

      Non poteva essere possibile, perchè, con tutta la stima che provo per Giorgio ex Giorgione, che è veramente tanta, GCN senza il Maranga, sarebbe come Jennifer Lopez senza il sxxxxe!!

  • @pcollu
    @pcollu 7 месяцев назад +72

    Io penso l' unica cosa sia quella detta da Giorgio alla fine, lavorare sulla sicurezza passiva, esistono già airbag del peso di circa 5-600 grammi, ne parlavano i ragazzi del fantacycling. Non si può chiedere ai corridori di andar più piano,ma solo proteggerli al momento della caduta visto che oggi la tecnologia lo permette

    • @eliostival5896
      @eliostival5896 7 месяцев назад +3

      non e' che i tubolari erano piu' elastici e avevano piu' tenuta in curva.ora i corridori sono pelle e ossa specialmente nella parte superiore del corpo le maglie sono trasparenti quindi quando cadono sulle ossa.I velocisti cadono a 60 e a volte si fanno meno male forse perche' hanno muscoli anche nella parte superiore.poi vedo corridori messi in bici molto male con telai piccoli attacchi manubrio lunghissimi e curve manubrio strettissimi. Poi se guardo i nomi dei corridori caduti alcuni sono abbonati o sfiga o un po' di incapacita' di guidare la bici.( io sono un paracarro in pianura salita e discesa) .Il prossimo hanno il 1 aprile il Brambo firma con la Trek

    • @andrealepore2061
      @andrealepore2061 7 месяцев назад +5

      Stanno aspettando che muoia o resti paralizzato qualcuno per prendere provvedimenti. Come al solito! Era successo con il casco lo stesso. Io dico protezioni, ne esistono di ultraleggere ed areate e, almeno, aiutano molto ad evitare i guai peggiori alla schiena. Poi bisognerebbe intervenire sulle Bici rendendole meno veloci, mi dispiace dirlo ma facciamocene una ragione, la tecnologia è bella ma qui si sta lucrando sulla vita di ragazzini.
      Soluzioni la butto lì:
      Aumento del peso generale minimo...bici più pesante= maggior fatica, media più bassa?.
      Telai meno sottodimensionati, con attacchi 130 estremi e difficili da condurre.
      Limite peso cerchi? Aumentare il peso dei renderebbe le bdc meno rapide in accelerazione e quindi meno nervose.
      Sono idee, ovviamente magari anche sbagliate, ma se non si interviene su protezioni passive e mezzi temo che vedremo brutte cose in futuro...😢😢

    • @Frangrance
      @Frangrance 7 месяцев назад

      @@andrealepore2061ecco, hai tristemente centrato il punto.... si sta aspettando una tragedia, poi vedrai che le soluzioni arriveranno 😢

    • @massimobettin
      @massimobettin 7 месяцев назад

      @@Frangrance le tragedie ci sono già state, anche l'anno scorso. Il punto è che la soluzione non è così semplice perchè si corre su strade progettate per fare altro.

    • @gpizz65
      @gpizz65 7 месяцев назад +1

      mi domando se ci vai in bici d'estate. al tour de france si mettono il ghiaccio per rinfrescarsi e tu gli vuoi mettere cosa? un gilet? una tuta completa tipo batman?

  • @atencionplease8683
    @atencionplease8683 7 месяцев назад

    Bravo non ci lasciare siete la coppia perfetta!!!

  • @jacopochini15
    @jacopochini15 7 месяцев назад

    Apro il video, lo sparo sulla tv ed il primo commento della mia ragazza è stato: MA GUARDA COME È SECCO GIORGIONE..... MA BRAVOOOOOO❤

  • @MauroCapitanio
    @MauroCapitanio 7 месяцев назад

    Ciao, sono scettico su tutta questa differenza di performance tra una bdc di qualche anno fa e una di oggi.. soprattutto perchè ogni anno il nuovo modello risparmia 10/20w rispetto all'anno prima.. se fate i conti, fra un paio d'anni con un solo colpo di pedale potremo fare milano-napoli :) Vi propongo un test, prendete un'Emonda, una TCR, un'ultimate o un altro modello "classico" nella versione di 5 anni fa (ultimi anni rim) e una di oggi, poi stessa potenza, stesso tracciato (pianura+salita, magari un bel Selvino Giorgio!) e misurate le differenze, sarebbe davvero interessante.. Complimenti per quello che fate!

  • @profchaos9001
    @profchaos9001 7 месяцев назад +1

    Vietare le ruote ad alto profilo? Se non sbaglio sulle alte velocita' danno un bel vantaggio.

  • @nicolofarina5931
    @nicolofarina5931 7 месяцев назад +2

    La Alpecin-Deceuninck è una squadra UCI World Team dallo scorso anno. Ci rendiamo conto di cosa ha vinto già prima di diventarlo, di chi aveva in squadra e di quello che è oggi?
    A parer mio uno dei migliori progetti sportivi, e non solo ciclistici, degli ultimi decenni.

  • @MassimoBacilieri
    @MassimoBacilieri 7 месяцев назад +3

    Dove lo fanno il "Memorial Salamadonna"?! Devo saperlo 🤣

  • @AndreaTagliaferro
    @AndreaTagliaferro 7 месяцев назад +3

    Passare da 9 a 7 atleti per squadra per le gare in linea senza aumentare il numero di squadre magari più facile correre davanti per i corridori e magari avendo solo 7 corridori le prime due ore di corsa si va più piano per non trovarsi senza gregari quando serve

  • @RobertoPaolini-y6s
    @RobertoPaolini-y6s 2 месяца назад

    Che peccato Giorgio sentirti dire che il ciclismo ti fa schifo 😢 ( ho visto il tuo filmato del perché hai smesso a 26 anni ) , venendo all’argomento secondo me limitando ad una corona a 50 denti la velocità diminuirebbe inevitabilmente e poi delle divise rinforzate non andrebbero male quelle indossate attualmente sono quasi trasparenti

  • @ermannoducoli5505
    @ermannoducoli5505 7 месяцев назад

    Complimenti ragazzi io lascerei il 53 obbligatorio davanti ..poi tutto sto stress e portato da qualsiasi corridore che se non rende rischia di restare senza lavoro allora corrono come non ci fosse un domani ,e di conseguenza tirati al limite hai più manca la LUCIDITÀ e cascano..

  • @maxman3732
    @maxman3732 7 месяцев назад

    Sicurezza passiva l'unica strada da percorrere, se poi nei primi momenti devono andare più piano perché hanno caldo, meglio che così è ancora più sicura. I cambiamenti sono sempre difficili ma alla fine per la sicurezza delle persone (i corridori sono persone), sono obbligatori. W il ciclismo sempre.!

  • @lucarighetti7843
    @lucarighetti7843 7 месяцев назад

    Ma quanto è dimagrito il Brambo!!!!!!impressionante😮

  • @timezero83
    @timezero83 7 месяцев назад

    #captionchallenge: la Rosanna (che lo abbraccia ma un po' schifata): "bravo, bravo il mio vitellozzo...bello il cubetto...la prossima volta però cerca di tornare pulito eh?" VdP: "Pfffffff..."

  • @enma2276
    @enma2276 7 месяцев назад +1

    Nella caduta dei Paesi Baschi la curva non aveva nessuna protezione in presenza di massi, alberi e cordoli in cemento. Con qualche materasso a protezione si poteva cadere ma non con infortuni importanti

  • @samsammy3324
    @samsammy3324 7 месяцев назад

    0:30😂😂😂 hahaha…ed io lo dissi che Alan stava scherzando!!!😂😂😂

  • @danielcha6949
    @danielcha6949 7 месяцев назад

    A livello tattico la corsa come avete detto é stata ammazzata ai meno 60km con la fuga di Van der Poel che ha lasciato tutti li al pascolo in mezzo alle campagne, a tanti puó essere sembrata noiosa e poco intrattenente; peró io ho goduto, il gesto atletico che ha fatto, asfaltandole quelle pietre, rimarrá iconico. Si pensa sempre che le cose non cambino mai, chissa se mai rivredremo un'azione simile, se MVDP nei prossimi anni avrá ancora quella gamba li, mi viene giá la malinconia hehe! Godiamocele queste azioni, che gli anni volano, w il ciclismo!

  • @ilpedalenelcuore
    @ilpedalenelcuore 7 месяцев назад

    Giorgio sei magrissimmo. Complimenti!!!!

  • @garre91
    @garre91 7 месяцев назад

    Raaga vi parlate troppo uno sopra l’ altro😂😂 è da una vita che vorrei dirvelo e oggi ve lo dico.. tiè.. ahah Comunque grandi continuate cosi (parlandovi un po meno sopra)🫡

  • @cinziagianni6951
    @cinziagianni6951 7 месяцев назад

    Comunque…con la condizione fisica attuale di Giorgio …non può più essere chiamato Giorgione! Bravissimo!

  • @gcnitalia
    @gcnitalia  7 месяцев назад +1

    Hai mai vissuto una caduta durante una tua uscita in bicicletta? Qual è stata la causa principale? 👇

    • @enzolabestia7640
      @enzolabestia7640 7 месяцев назад

      Se contiamo anche i cappottamenti con la MTB direi che ho perso il conto, perlopiù per disattenzione o errore di guida.🙈
      Su strada la prima in assoluto nel 1993 scoppio del pneumatico anteriore in discesa; solo escoriazioni varie
      l'ultima maggio del 2021: travolto da un furgone che ha invaso la corsia opposta e mi è venuto addosso ad un incrocio (strada molto stretta): due costole rotte, per fortuna io ero quasi fermo.. 😩😩🤬

  • @giovannibettati
    @giovannibettati 7 месяцев назад

    Alan che esce da sotto è la cosa più bella della settimana!!😅😅 Ero già preoccupato

    • @gcnitalia
      @gcnitalia  7 месяцев назад

      @giovannibettati 😂

  • @nicolaorru9595
    @nicolaorru9595 7 месяцев назад

    Pienamente d'accordo con Giorgione sulla questione della sezione pneumatici: da banalissimo appassionato mi rendo conto che anche le aumentate sezioni (assieme ai freni a disco) possano portare a fidarsi di più del mezzo e a alzare l'asticella del limite da non superare...
    Diciamo che sono accorgimenti fatti per aumentare sicurezza e comfort, ma che dal punto di vista psicologico, usati in un contesto agonistico, aumentano anche la percentuale di rischio corso in gara....

  • @mauriziomasier7980
    @mauriziomasier7980 7 месяцев назад

    " memorial sa la Madonna"😂... Giorgione questo lo metto nel mirino... Lo voglio vincere io

  • @v0ldy54
    @v0ldy54 7 месяцев назад +1

    Nellla cauta al Fiandre in cui è stato coinvolto van Aert nel video da davanti si vede che la causa è stata un dislivello tra due zone di asfalto diverse, molto subdolo e probabilmente poco visibile, anche perché guardando bene il video il sole arrivava proprio dal lato sinistro appiattendo le ombre che avrebbero reso più visibile lo sbalzo.
    Cmq per fare analisi di questo tipo servirebbe prima un'analisi statistica relativa al numero di corse e di corridori, poi si potrebbe iniziare a fare ipotesi, ma è sicuramente un compito molto difficile anche perché le variabili sono tantissime.

  • @ernestomedeghini8622
    @ernestomedeghini8622 7 месяцев назад

    Puntata interessante. Anch'io ho smesso di cadere in mtb diminuendo la velocità in discesa.. sono passato da una Epic Full con copertoni 2.15 ad una Trek Front con cerchi carbonio con canale maggiorato e quindi anche copertone più grande 2.30 ma con meno Bar di pressione e poi la svolta con l'ultimo acquisto Orbea Oiz MPro una Full con escursione 120mm e sempre cerchi carbonio con canale maggiorato e guarda un pó... copertoni ancora più grandi 2.4.... super sicuro in discesa anche se più veloce della prima Full e con maggior grip in salita anche sullo sconnesso.
    Come bdc ho una Carrera Veleno ex Feralpi Team con guarniture 9v e copertoni da 25... mi sembra di viaggiare sul rasoio !

  • @stefanomaronese2063
    @stefanomaronese2063 7 месяцев назад

    I vestiti 30 anni fa e più erano più spessi. Cadevi e li rompevi ben meno di adesso. Ora sono sottilissimi, si corre su strada col body (ai tempi solo sulle notturne e sulla pista si usavano i body) Servono materiali con rotazioni sui punti dove si batte sempre (clavicole, anche ecc)

  • @daniele2361
    @daniele2361 7 месяцев назад +2

    Si e capito quando Giorgione ha detto Cuba libre 😂😂😂😂😂

  • @massimogolia
    @massimogolia 7 месяцев назад

    Concordo con quanto avete detto, sulla Roubaix donne dico che la vincitrice fa spesso la furbetta e cerca di tirare il meno possibile. Lei lo fa spesso.

  • @dariosambin9783
    @dariosambin9783 7 месяцев назад

    La curva "a radicchio" mi ha fatto morire dal ridere!!! 😂

  • @alexvescovi2399
    @alexvescovi2399 7 месяцев назад +3

    Non ho mai capito perché non ci sono protezioni sul corpo. Andando anche in moto in pista mi sento più sicuro a 150km/h con il vestiario moto che a 30 km/h in bici. Con tutte le tecnologie che ci sono penso che una protezione sui fianchi e spalle sarebbe molto semplice da implementare. È vero che prendi qualche gr. (Per i malati di peso), penso che ti fai moltoeno male.
    Per quanto riguarda il caldo, un po' farà caldo, ma la tuta in pella intera e casco intero, fidatevi fa molto più caldo

    • @sergiospinner39
      @sergiospinner39 7 месяцев назад +2

      Io sono caduto in curva a gomito a 20 kmh e rotto clavicola fermo un anno e due interventi.Quando si cade sei rovinato, perche'non c'e alcuna protezione.

    • @gpizz65
      @gpizz65 7 месяцев назад +1

      si ma mica pedali in moto genio

    • @alexvescovi2399
      @alexvescovi2399 7 месяцев назад

      @@gpizz65 eeeh già perché in moto in pista non si fa fatica e si suda...si sta seduti si gira la manopola e la moto fa tutto.

  • @massimilianomerati982
    @massimilianomerati982 7 месяцев назад

    #captionchallenge
    "Bravissimo! Il prossimo finesettimana però andiamo all'Ikea..."
    MVDP: espressione entusiasta ...
    😅😂😂

  • @danilochiodini2153
    @danilochiodini2153 7 месяцев назад

    Io condordo con articoli che ho letto recentemente; la geometria dei telai da strada moderni è più orientata alla reattività rispetto a quelli del passato, rendendoli più instabili. Con telai più lunghi, una posizione del mozzo anteriore più avanzata, si avrebbero bici piu stabili e più facili da governare, con meno cadute causate da sbandate a cascata nel gruppo.

  • @andreavolpini5159
    @andreavolpini5159 7 месяцев назад

    Per quanto riguarda la limitazione delle radioline si puó utilizzare una soluzione ibrida: tutti i ciclisti hanno le radioline per ricevere le comunicazioni ma le radioline per trasmettere sono custodite dal direttore di gare nella sua macchina. Se un direttore sportivo vuole parlare coi sui ciclisti va da dal direttore di gara che gli passa la radiolina e solo a quel punto il direttore sportivo puó parlare coi suoi corridori. Poi si può regolamentare quante volte in una gara, quanto a lungo o in che situazione è consentito l'uso delle radioline. Immagino si possa pensare anche ad un sistema in cui il direttore di gara attiva la radiolina in remoto del direttore sportivo senza che questo debba raggiungerlo in macchina.

  • @manuel7ak
    @manuel7ak 7 месяцев назад +1

    Limitare la velocità vuol dire limitare l'agonismo, semplicemente non si può, è contro natura dello sport e della vita. Tralaltro gli infortunii succedono proprio perché i corridori sono più tirati e ovviamente se cadono si fanno più male. Io trovo le gomme più larghe più sicure, come anche i freni a disco. L'unica cosa da fare potrebbe essere un qualche airbag o alternativa simile. Come è stata per l'introduzione del casco, ora credo si possa cercare una soluzione simile. Ovvio non si può correre con lo zainetto o quasi 1kg in più di peso, ma qualcosa sicuramente si trova.

  • @fabiomenini9635
    @fabiomenini9635 7 месяцев назад

    Sviluppare nuovi sistemi di protezione personale, eliminare le radioline e le interferenze dei ds dall'esterno, mettere in sicurezza i punti critici del percorso (es. Come lo scolo in cemento di fianco ad una curva in discesa), limitare i carbo, rendere più pesanti/stabili le biciclette

  • @carlopodaliri2493
    @carlopodaliri2493 7 месяцев назад

    Ho letto moltissimi suggerimenti ed indicazioni utilissime per la sicurezza dei corridori. L'idea di aumentare i circuiti mi sembra possa, da una parte, permettere di mettere in sicurezza con protezioni il percorso: naturalmente, proteggere i punti pericolosi su venti chilometri piuttosto che su 200 sembra più semplice. Dall'altro lato, ripetere più volte lo stesso percorso , consente ai corridori di memorizzare i punti pericolosi.

  • @alemare7186
    @alemare7186 7 месяцев назад

    Sui criterium ha ragione il mio collega spettatore di GCN: nella mia zona succede la qualunque, io faccio le mie sgambate e non vedo nulla, il giorno dopo apro il giornale e scopro che sulle stesse strada hanno corso come matti 😅

  • @robertobosio-v5m
    @robertobosio-v5m 2 месяца назад +1

    Savoldelli che ricordo;In discesa non andava piano..anzi!intervistato a radiocorsa.A suo giudizio sono le posizioni esageratamente avanzate oltre ai materiali e biciclette rigidissime che non permettono errori!💚🤍❤

  • @francescosanna3600
    @francescosanna3600 7 месяцев назад

    È un insieme di fattori ma non si può trascurare il problema freni a disco che Mario Cipollini ha detto la sua tre anni fa in maniera trasparente e cristallina.È un tema personalmente molto delicato e sottovalutato

  • @stefanovilla3127
    @stefanovilla3127 7 месяцев назад +1

    Si potrebbe pensare a delle penalizzazioni, a punti o tempo, anche da scontare nelle successive gare World Tour, per chi causa cadute che coinvolgono altri corridori o per comportamenti scorretti in gruppo. Non è possibile che un professionista che manda in terra 50 corridori perché ha sbagliato una curva o una frenata non venga punito. Stiamo parlando dell‘élite del ciclismo, non di ciclisti della domenica.
    Funziona così in tutti gli sport, F1, MotoGP, SBK, WEC, ecc…
    Un ciclista professionista deve essere consapevole che se per un suo errore causa dei danni agli altri corridori, per quell’errore viene punito. Oggi invece vige un sistema dove tutto è tollerato e questi sono i risultati.
    Poi ovvio che non tutto si può prevedere e correndo in gruppo dei contatti possono capitare, ma chi sbaglia deve prendersi le sue responsabilità, così magari la prossima volta sta più attento.
    Questo potrebbe essere un modo per rendere i corridori più responsabili e di conseguenza la sicurezza ne ringrazierebbe.

  • @salvatorederobbio5594
    @salvatorederobbio5594 7 месяцев назад

    Tralasciando che, personalmente, sono molto d'accordo sul discorso disco e sul discorso di Alan del livello tecnico che non sta al passo con i ritmi allucinanti, penso che abbiate trovato molte ottime argomentazioni per spiegare le cadute. Ricordo una vecchia intervista di Sbaragli, che attribuiva la causa della maggiore incidenza di cadute alle leve piegate (e credo di conseguenza anche ai manubri più stretti), e stavo inoltre leggendo, per parlare della caduta peggiore fino ad ora, quella all'Itzulia, che alcuni atleti, tra cui mi pare lo stesso Vingegaard, avevano riportato la pericolosità di quella discesa, a causa di radici che sollevano l'asfalto rendendolo irregolare. Non ho seguito, quindi non so cosa sia emerso, se ci siano delle indagini in tal senso, ma penso possa essere tutto racchiuso nel calderone "gli atleti limano troppo e forse senza motivo". Secondo voi, quale può essere un modo per invertire questa tendenza?
    Per ridere, una soluzione potrebbe essere aumentare la densità ossea come marginal gain 😂

  • @EP-om9tz
    @EP-om9tz 7 месяцев назад

    Si potrebbe mettere una sorta di patente a punti: a chi provoca la caduta vengono tolti dei punti in base alla gravità. Quando si va a zero, non si può gareggiare per un certo periodo di tempo.

  • @Alessiodiani
    @Alessiodiani 7 месяцев назад

    Una proposta per migliorare la sicurezza dei corridori potrebbe essere implementare materiali che scivolano di più rispetto al vestiario attuale, in modo da sfavorire la botta e rimanere fermo li, la stessa idea che c’è dietro la tecnologia MIPS.

  • @albertogiuliani5050
    @albertogiuliani5050 7 месяцев назад +1

    Giorgione, stai diventando più magro del Maranga! 🙂

  • @erreticcu
    @erreticcu 7 месяцев назад

    togliere le radioline è comunque positivo, sicurezza o meno. forse può aiutare l'obbligo di non andare sotto il manubrio da 40, qualcosa di protezione passiva si può fare, con l'abbigliamento, forse ridurre il numero dei partenti, ma in linea di massima io di soluzioni sicure non ne vedo.

  • @pavajazz
    @pavajazz 7 месяцев назад

    Penso che come in molti casi l'approccio sia quello della "swiss cheese theory" ovvero di una serie di migliorie relativamente piccole e in ambiti diversi che insieme possano portare a una diminuzione di rischio e pericolo. Volendo, si può leggerla come i marginal gains applicati alla sicurezza.
    Sarei comunque curioso di capire se si potesse pensare di impedire l'uso delle radio nei momenti dove la concentrazione deve essere maggiore (e.g. discese)

  • @SAEGLOPUR280
    @SAEGLOPUR280 7 месяцев назад

    Video bello e interessantissimo come al solito ma soprattutto: Giorgione è irriconoscibile, di questo passo diventerà Giorgino

  • @84igli
    @84igli 7 месяцев назад +2

    Tutti in Graziella e problema risolto 🚲🚲😅😅

  • @ivan3584
    @ivan3584 Месяц назад

    29:55 so morto, grande Alan