Una costruzione eccellente, studiata nei minimi particolari. Riguardo i condensatori in parallelo le varie capacità, spesso si scelgono di diversa tecnologia, venivano impiegate per dare colorazione o neutralità al suono. È una tecnica usata anche oggi, spesso condensatori a film di grande capacità non riescono a fornire un audio decente e adottando questa tecnica si riesce ad ottenere il massimo delle performance. Quel tipo di smorzatori non li ho mai visti😮 Quale tubi monta il circuito pre?
Ciao monta 2 6AU8 + 2 6DJ8 Per le capacità così parallelate è probabile che il costruttore facesse prove di ascolto e magari individuasse la formula più opportuna. Indipendentemente dimostra l’attenzione ai dettagli.
E' il telaio dello splendido Deluxe che però aveva la parte della preamplificazione completamente piena essendoci anche il phono MC. Ne ho venduti parecchi finchè l'ho importato, preampli spettacolare. A bordo vedo anche i miei tube dampers Midas, top vendite e primo premio a Las Vegas 1997 come prodotto più innovativo. Una vita fa.
@@teto8975 Salve, io sono il socio fondatore e progettista meccanico della Bluenote che al tempo importava 21 marchi tra cui appunto Bruce Moore. Dal 2005 io sono tornato a fare il mio "vero" mestiere. Ricordo che dopo che lasciammo noi, mi pare fine 90, la distribuzione la prese un mio ex cliente, Saverio Surace di Overture, Roccella Ionica ma non so se ancora ce l'ha. Non so nemmeno se Bruce è ancora in vita perchè quando andai a Cupertino per conoscerlo, a occhio e croce, aveva tra i 40 e i 50 anni ed era il 1992. Il suo commerciale allora e anche fino a qualche anno fa, era Robert Bergner che faceva base non a Cupertino ma a Dublin, appena ad est di Oakland. Schemi, mai avuti purtroppo ma devo dire che nel periodo in cui lo importavo non ho mai avuto bisogno di fare alcuna riparazione. Potresti provare a rintracciare Robert, perchè Bruce era una specie di vecchio hippye timidissimo e riservatissimo, anche tu rintracciassi l'attuale recapito, dubito risponderebbe.
@@stefanobartoli9113caspita è già abbastanza discutibile che gli schemi non vengano forniti al cliente finale figuriamoci sentire che neppure l’importatore ne dispone. Fortunatamente non ci sono per ora problemi tali da richiedere lo schema ma gli schemi io ritengo sia un dovere fornirli. Ma è solo la mia opinione. Comunque grazie per la risposta
In effetti non è un oggetto comune è stato fatto a mano da un artigiano statunitense, Il Sig Paolo Franceschi lo aveva fatto conoscere sulla rivista costruire hi fi numero 85 del febbraio 2006, forse l' articolo è ancora disponibile, riportava non so come anche gli schemi elettrici della sezione phono, linea e alimentazione. Secondo l' articolo costava nuovo circa 12 milioni di lire per il preamplificatore solo linea e 17 per l' aggiunta del phono. Pare che ne abbiano venduti solo due dozzine
Grazie mille per le info. Gli schemi sono importanti. Io personalmente non compirei un ampli o una qualsiasi elettrotecnica così artigianale senza che gli schemi siano reperibili. La cosa più assurda è che anche l’importatore che ha commentato il mio video ha detto che neppure loro ne erano in possesso, cosa veramente assurda.
@@stefanobartoli9113 quello nero è ebano caspita un legno pregiato sicuramente il cono poggia su di un gommino. Io per ora ho fatto un po’ di prove con i classici o-ring e non mi pare che questi sortiscano effetti migliori. Sicuramente sono molto più ardimentosi
@@teto8975 Ne furono prodotti due tipi, uno col basket in ottone verniciato nero ed uno (molto più leggero) col basket in ebano nero Gabon prima scelta, che costava un rene al kg. In entrambe i casi il cono di ottone poggia su un bottoncino minuscolo in ebano. Funzionavano come molti accessori fanno in parte funzionano, in parte è il cervello che fa il resto con l'effetto placebo. In ogni caso a Las Vegas nel 97 vinsero il premio come l'accessori più innovativo e Audiophile del mese di Febbraio mi pare, ci fece un bell'articolo su questo premio. Ce li chiese anche Richardson (General Electric) per poterli vendere insieme alle loro driver ma non ci trovammo d'accordo sulla transazione. Cmq, la mia esperienza personale è che in generale possono esserci accessori che fanno quel che promettono ma se ne può quasi sempre fare anche a meno e comperarsi buoni apparecchi che non hanno bisogno di essere arricchiti da alcun accessorio. E' un mercato...
Vedere queste elettroniche mi manda in estasi ,ultimamente abbiamo sbirciato i Cello ....opere d'arte 😊.
Bruce Moore non lo conoscevo .
Costruzione impeccabile, oggi l'alimentazione separata non si usa quasi più.
Una costruzione eccellente, studiata nei minimi particolari. Riguardo i condensatori in parallelo le varie capacità, spesso si scelgono di diversa tecnologia, venivano impiegate per dare colorazione o neutralità al suono. È una tecnica usata anche oggi, spesso condensatori a film di grande capacità non riescono a fornire un audio decente e adottando questa tecnica si riesce ad ottenere il massimo delle performance.
Quel tipo di smorzatori non li ho mai visti😮
Quale tubi monta il circuito pre?
Ciao monta 2 6AU8 + 2 6DJ8
Per le capacità così parallelate è probabile che il costruttore facesse prove di ascolto e magari individuasse la formula più opportuna. Indipendentemente dimostra l’attenzione ai dettagli.
@teto8975 curioso l'impiego di un triodo pentodo come il 6au8, mi sarei aspettato tutti triodi. Il 6dj8 immagino sia impiegata in uscita.
E' il telaio dello splendido Deluxe che però aveva la parte della preamplificazione completamente piena essendoci anche il phono MC. Ne ho venduti parecchi finchè l'ho importato, preampli spettacolare. A bordo vedo anche i miei tube dampers Midas, top vendite e primo premio a Las Vegas 1997 come prodotto più innovativo. Una vita fa.
Per gli schemi? Chiedevo se fosse possibile reperire gli schemi elettrici. Grazie
@@teto8975 Salve, io sono il socio fondatore e progettista meccanico della Bluenote che al tempo importava 21 marchi tra cui appunto Bruce Moore. Dal 2005 io sono tornato a fare il mio "vero" mestiere. Ricordo che dopo che lasciammo noi, mi pare fine 90, la distribuzione la prese un mio ex cliente, Saverio Surace di Overture, Roccella Ionica ma non so se ancora ce l'ha. Non so nemmeno se Bruce è ancora in vita perchè quando andai a Cupertino per conoscerlo, a occhio e croce, aveva tra i 40 e i 50 anni ed era il 1992. Il suo commerciale allora e anche fino a qualche anno fa, era Robert Bergner che faceva base non a Cupertino ma a Dublin, appena ad est di Oakland. Schemi, mai avuti purtroppo ma devo dire che nel periodo in cui lo importavo non ho mai avuto bisogno di fare alcuna riparazione. Potresti provare a rintracciare Robert, perchè Bruce era una specie di vecchio hippye timidissimo e riservatissimo, anche tu rintracciassi l'attuale recapito, dubito risponderebbe.
@@stefanobartoli9113caspita è già abbastanza discutibile che gli schemi non vengano forniti al cliente finale figuriamoci sentire che neppure l’importatore ne dispone. Fortunatamente non ci sono per ora problemi tali da richiedere lo schema ma gli schemi io ritengo sia un dovere fornirli. Ma è solo la mia opinione.
Comunque grazie per la risposta
In effetti non è un oggetto comune è stato fatto a mano da un artigiano statunitense, Il Sig Paolo Franceschi lo aveva fatto conoscere sulla rivista costruire hi fi numero 85 del febbraio 2006, forse l' articolo è ancora disponibile, riportava non so come anche gli schemi elettrici della sezione phono, linea e alimentazione.
Secondo l' articolo costava nuovo circa 12 milioni di lire per il preamplificatore solo linea e 17 per l' aggiunta del phono.
Pare che ne abbiano venduti solo due dozzine
Grazie mille per le info. Gli schemi sono importanti. Io personalmente non compirei un ampli o una qualsiasi elettrotecnica così artigianale senza che gli schemi siano reperibili. La cosa più assurda è che anche l’importatore che ha commentato il mio video ha detto che neppure loro ne erano in possesso, cosa veramente assurda.
ad occhio e croce quegli smorzatori sembrano piu risonatori
In effetti quegli arnesi sono molto strani e francamente non so quanto possano essere efficaci
Sono smorzatori, si chiamano Midas e sono in ottone e ebano nero.
@@stefanobartoli9113 quello nero è ebano caspita un legno pregiato sicuramente il cono poggia su di un gommino. Io per ora ho fatto un po’ di prove con i classici o-ring e non mi pare che questi sortiscano effetti migliori. Sicuramente sono molto più ardimentosi
@@teto8975 Ne furono prodotti due tipi, uno col basket in ottone verniciato nero ed uno (molto più leggero) col basket in ebano nero Gabon prima scelta, che costava un rene al kg. In entrambe i casi il cono di ottone poggia su un bottoncino minuscolo in ebano. Funzionavano come molti accessori fanno in parte funzionano, in parte è il cervello che fa il resto con l'effetto placebo. In ogni caso a Las Vegas nel 97 vinsero il premio come l'accessori più innovativo e Audiophile del mese di Febbraio mi pare, ci fece un bell'articolo su questo premio. Ce li chiese anche Richardson (General Electric) per poterli vendere insieme alle loro driver ma non ci trovammo d'accordo sulla transazione. Cmq, la mia esperienza personale è che in generale possono esserci accessori che fanno quel che promettono ma se ne può quasi sempre fare anche a meno e comperarsi buoni apparecchi che non hanno bisogno di essere arricchiti da alcun accessorio. E' un mercato...
Grazie per il racconto davvero interessante.