Molto carino come diffusore,si certo per iniziare o per avere un secondo impianto,come sempre molto dettagliato......Tanti saluti dall'amico Simone e buon weekend Mauri😉
Ciiao Maurizio, belle e ben suonanti queste Indiana Line, soprattutto in ragione del prezzo a cui sono vendute. Sono perfette per un impianto emtry level, per un secondo impianto, per chhi ama musica non votata magari al rock duro e metal, ma si accontenti un po' sui bassi. Come sempre il tuo video, con le tue spiegazioni e le tue impressioni d'ascolto, è ormai materiale. prezioso e vitale per noi audiofili. Un caro saluto, Marco
Grazie mille Marco, troppo gentile. Ho cercato di analizzare, spero di non esser stato troppo tecnico e avervi annoiato, tutti gli aspetti del diffusore. Un grandissimo Saluto. Ciao Maurizio
Hanno fatto un salto di qualità enorme! Io ho ascoltato in negozio anche le tesi quelli più grandi che hanno la membrana a "fisarmonica" e mi dispiace per quelli cje hanno comprato le casse in quella fascia prezzo prima della loro uscita ma sono un bel salto.
@@makkinz616 grazie mille per l'informazione, sto aspettando che arrivano le nuove Tesi, così da poterle ascoltare personalmente, con il mio impianto. Sono molto curioso. Ciao Maurizio di Mauri HiFi
@@MauriHifi eeee provale e dopo te le tieni! Hanno un equilibrio incredibile. Sono migliorate tanto sul basso che adesso è più veloce e anche in alto sono molto più dettagliate ma non ti "trapanano" mai i timpani. Ad oggi se dovessi comprare un paio di casse su quel prezzo, le comprei!
@makkinz616 grazie ancora per il commento e per aver condiviso la tua esperienza, sempre bello chiacchierare, anche se in maniera virtuale, con un appassionato come Te
@@MauriHifi prego, bello condividere esperienze costruttive! Purtroppo questo settore è diventato negli anni "escludente" ed i negozi sono spariti, ed anche per noi appassionati ci rimane poco più che parlarne on line...non è che possiamo farci decine di Km per sentirci un diffusore...comunque, meglio di niente, ci accontentiamo.
Ciao Maurizio sono davvero buoni questi diffusori rapporto qualità prezzo. Non si può pretendere chissà cosa ma se dalla tue impressioni e valutazioni di ascolto le hai molto apprezzate, deduco che ne vale la pena acquistarle. Complimenti per il video saluti da Roberto.
Ottima presentazione! Riguardo l' antirombo è di vecchia scuola, come me 😊. Io miscelo l'antirombo o asfalto liquido con la sabbia silicea fine per acquario. Riguardo il costo, a mio parere sono soldi spesi bene, tutto sommato seppur economiche non sembrano fatte male.
Mi sembra di rivedere le mie vecchie Tesi 260 😁 In particolare il crossover ha gli stessi esatti componenti con valori quasi identici. E ti posso dire che le due resistenze e il polipropilene in serie sul tweeter sono il vero punto debole, perchè suonano aspri, grattanti e sottili. Lì con qualche euro in più si poteva cambiare la resa sonora da così a così! Grazie per il video!
Ciao Luca, il crossover è sempre stato il vero limite di tantissimi diffusori, anche costosi. Io , quando ho acquistato il mio primo diffusore, le mie B&W, ho voluto acquistare la versione Special Edition, con crossover a componenti selezionati. I costruttori giocano sul fatto che non è visibile e di conseguenza, vanno al risparmio. Ciao Luca, ci sei alla Fiera, settimana prossima ?
Ciao Mauri, io ho le nota 550x che praticamente sono le sorelle maggiori a torre e che scendono sicuramente un po' più in basso, mantenendo però la stessa filosofia delle 260x. Le uso nel secondo impianto e posso dirti che sono diffusori da ascolti prolungati in relax, che non affaticano mai perché non eccessivamente "brillanti"...cosa che invece ritrovo sulle klipsch del 1° impianto. Mi sono trovato a volte ad essermi pentito di aver allestito 2 impianti, in quanto avrei potuto benissimo godermi le Indiana Line col suo Pioneer sa 7500 mk2, senza rimpiangere chissà quali prestazioni. Sicuramente il basso non è molto articolato e fa quello che può, ma non si avverte mai una sensazione di fastidio... ovviamente mantenendo volumi decenti. Le klipsch hanno sicuramente una scena più ampia e più profonda, gamma bassa molto articolata e che scende parecchio e medio alti in evidenza, con dettaglio sicuramente superiore, ma parliamo di segmenti e prezzi differenti. Personalmente le nota le ricomprerei altre 10 volte e forse farei anche a meno dell'altro impianto, perché in realtà non sono mai riuscito a sfruttarlo come avrei voluto e come merita.
Concordo con Te, anch'io ho rischiato le stesse sensazioni, come Te ho una coppia di Klipsh, in alcuni brani sono eccezionali, ma se si scende di qualità, nell' incisione, diventano fastidiose. Questo non succede con le Nota, un ottimo diffusore, le tue poi suoneranno ancora meglio, ad un prezzo più che onesto. Ciao Maurizio
@@MauriHifi esattamente, a volte capita che per colpa dell'incisione fatta male, le klipsch diventino fastidiose...se poi ci aggiungiamo che ogni tanto si rientra a casa nervosi e poco disposti all'ascolto, allora diventano davvero insopportabili. Al netto di questo quindi, non sono poi così tante le volte in cui rimango stupefatto dal suono klipsch, se non con gli album migliori. Con le nota, rinunciando al dettaglio ed all'effetto live, questo non è mai successo. Le pagai 450€ in negozio 13 anni fa e credo sia un prezzo più che giusto. Ciao buona giornata 🤙
Carine seppur economiche, ma già con una ritoccatina al crossover potrebbe essere un buon comoromesso per chi ha poco spazio da dedicare all'impianto. Oltretytto, ultimamente sto utilizzando con non poca soddisfazione il cosiddetto ascolto nearfield. Ho posizionato le non piccole Celestion a un netro e mezzo l'una dall'altra e con potenze ridicole si riesce ad ottenere un ottimo coinvolgimento. Immagino anche queste messe sugli stand in nearfield con un valvolino in classe A da una decina di Watt. La cosa più interessante è che non strillano quindi possono essere ascoltate per ore. Grazie per il video e per lo 'sventramento' a seguire. Ho avuto le Tesi 260 e non erano affatto male, aspettiamo il video delle nuove! :)
Arriveranno anche le Tesi nuove e anche con loro opererò la stessa analisi. In effetti, una modifica al crossover, porta a ottimi risultati in termini di ascolto. Ciao Maurizio di Mauri HiFi
Ciao super mauri 7900 ormai siamo agli 8000 ipermeritati finalmente le “mie” indiana line !!!! Come sai io ho le note 550xn a torre ma da un primo sguardo queste montano gli stessi altoparlanti (anche se le mie hanno due midwoofer da 13.5) e anche il design e’ identico x quanto riguarda il mobile Prodotto onesto in tutto e’ x tutto a me piacciono molto gli alti cristallini delle note a differenza di altri marchi che mi tentano da molto (klipsch?).Se le Tesi sono andate subito esaurite vuol dire che il marchio tira ancora e poi la progettazione e’ ancora italiana e il madeinchina ormai lo fanno tutti (in primis la apple…).Il suono c’e’ non sara’ potentissimo ma e’ preciso e dettagliato e i crossover poi come in tanti diffusori sono economici ma non proprio scadentissimi ! Mi piace sempre sapere con quali canzoni fai i test audio !!!! E poi se pure minu’ le rivendica sedendosi sulla scatula x dire guai a chi le tocca allora valgono !!!!!! Sempre un riferimento sei mauri !!!!!!
Ciao Spumeggiante Andrea, per le Klipsh, meglio ascoltarle prima, possono risultare troppo aggressive e squillanti, nel dubbio ,non acquistarle. I brani, sarebbe una lista moooolto lunga, spazio dal Rock al progressive, metal e blues, vocal... insomma un po' di tutti i generi, con brani che conosco e mi piacciono. Per le Tesi, spero che arrivino, sarai il primo a saperlo. Ciao Andrea ... manca ancora molto al traguardo degli 8mila, vedremo. Ciao Maurizio
Ciao MAURI bellissimi i tuoi video e come sai ti seguo sempre e ti stimo! Detto questo senza offendere NESSUNO, voglio esprimere il mio pensiero. Stò notando che i costruttori di diffusori moderni e attuali di molte case produttrici, impiegano i 4 Ohm di Impedenza Nominale come scelta tecnica.( un tempo min 8 Ohm anche 16 Ohom, mosche bianche anche oggi però qualcheduno li produce ancora) Questo implica secondo me, uno sforzo di Amplificazione più accentuata, o meglio diciamo che gli Amplificatori lavorano in modo "non in confort zone" difatti sempre i costruttori moderni di Amplificatori immettono sul mercato ad oggi, Wattaggi sempre più alti con min. 150 Watt "veri"?? costruiti bene? mah. e poi su, 200/300/ 400 Watt e chi più ne ha ne metta. Forse che sia una scelta commerciale per fare spendere più soldi e cambiare spesso gli Amplificatori....... Resto della mia idea, sotto gli 8 Ohm di Impedenza Nominale io questo tipo di diffusori non li prendo in considerazione, e in casa mia anche come 3 impianto ecc, non li valuto. Buona musica a tutti.
Esatto, infatti io ho progettato e realizzato dei diffusori con impedenza nominale effettiva di 7,5 Ohm, e basta soffiargli dentro per farli cantare: con 10W RMS in pura classe A riempiono di suono una sala di 40mq, senza neanche il bass reflex!
Concordo con il tuo pensiero, a 4 ohm anche il crossover costa meno, nella realizzazione Se per un diffusore economico, come in questo caso, giustifico la scelta, per altri diffusori, più costosi, no. Anch'io mi schiero, per una questione di filosofia e scelte tecniche, come Voi per diffusori con impedenza a 8 ohm. Ciao Maurizio
Ciao Maurizio, ho acquistato una coppia di indiana line tesi 561 come diffusori per un secondo impianto e alla fine sono finiti in quello principale. Pur essendo economici sono quelli che mi gratificano di più, non stancano mai! Per migliorare il dettaglio e l' equilibrio timbrico in generale ho modificato il valore di una delle 2 resistenze in serie al tweeter da 4,7 a 1,2 ohm, così sono migliorati ancora di più... provare per credere!
@@MauriHifi No, solo le resistenze. Praticamente ho alzato di qualche db l' emissione del tweeter da 2.8 khz che è la frequenza di incrocio, in su. Le alte frequenze rimangono sempre gradevoli e non squillanti ma specie a basso volume leggermente più presenti e secondo me corrette.
@erosandrighettoni3623 io , un consiglio, sostituirei anche il condensatore, segnato nel video. Ma soprattutto, applicherei l'antirombo, fa molto a livello di risonanze interne, nonostante già così è un ottimo prodotto.
@@pauligurize dovrebbero arrivare le Tesi 3, come ho detto all' inizio del Video, al momento non sono disponibili per una prova di ascolto, ma arriveranno. Li vedrai in un prossimo Video, analisi interna compresa
@fedrichorlandineumann3062 alla nostra economia, a livello nazionale ma anche Europea, è un impoverimento, ma nessuno, a livello politico e imprenditoriale, gli frega qualcosa. In fin dei conti, sono gli operai che perdono il posto di lavoro, non loro.
Il mio consiglio è sostituire il tweeter con uno originale. Se non è possibile, meglio sostituire la coppia di tweeter, per evitare uno sbilanciamento di risposta, tra un diffusore e l'altro.
@@manuelegarzelli647 possibile ma richiede un minimo di esperienza tecnica. Non basta sostituire i tweeter, occorre un intervento, anche al crossover. Consiglio la sostituzione dei condizionatori, spesa modesta.
Nessuna sorpresa per i prodotti Indiana Line, da sempre campioni di rapporto qualità/prezzo: restando in tema "low budget", come funzione antirombo, consiglio l'utilizzo delle placche antirombo adesive per lavelli inox, che si trovano a poco prezzo sui canali di e-commerce a prezzi irrisori. Sono tagliabili e modellabili a piacimento, aggiungono "consistenza" al cabinet e fanno un ottimo servizio: provare per credere!😉
Figurati Mauri: i pezzi sono costituiti da fogli bituminosi di grande densità, ritagliabili e con adesivo molto tenace. Smorzano risonanze e persino vibrazioni, al prezzo di pochi euro.🙂
@@luigisecci9170 sembra perché è lucida ? ,io ho riportato, i dati rilasciati dal costruttore, non sono in grado di dire, con certezza , quale materiale è stato usato.
Indiana Line ha sempre fatto diffusori dall'ottimo rapporto qualità prezzo, checché ne dicano i detrattori che prendono in considerazione sempre e solo i soliti marchi stranieri blasonati. È vero che Indiana Line ormai assembla in Cina e la proprietà è polacca ma la progettazione è ancora tutta italiana.
Concordo con Te, dalla Serie Arbour passando alla Tesi ha sempre realizzato ottimi prodotti e ben suonanti, con prezzi onesti. Per la produzione, ormai sono tutte prodotte in Cina, salvo rare eccezioni, dal prezzo molto alto. Ciao Maurizio di Mauri HiFi
Minù ... accontentati della foto, che comunque si è vista in video. Ultimamente, ormai da qualche anno è restia a farsi prendere, per apparire in Video. Morde, ma di brutto 😂 Ciao Maurizio
@@MauriHifi I pannelli laterali elegantemente sagomati sono stati rifiniti con un rivestimento in vinile estetico e durevole in noce chiaro o rovere nero. questo è dal sito Indiana LIne..
@luigisecci9170 ok, grazie, errore mio. Visto così mi sembrava un inserto in legno di massello, l'ho detto al momento dell' apertura del pacco, non mi fermavo per verificare. Avrei dovuto guardarlo dooo e inserire, un commento nel video.
Ciao Maurizio belline si visto sopratutto il prezzo quasi ridicolo..ma per noi rockettari da watt e gogo schitarrate e batteria come ad un concerto queste non esistono proprio però sono adatte per quelli che approcciano al nostro meraviglioso mondo per la 1 volta..grande come sempre mauri..ciao ciao 😅
Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza, fatta con i diffusori Indiana line. Le Tesi, nuova serie, a breve dovrebbero arrivarmi, vedremo come suonano. Ciao, Maurizio di Mauri HiFi
Ciao Mauri questa casa costruttrice ha sempre lavorato molto bene, però ha fatto prodotti dal costo onesto e forse questo non piace a quella gente che se un diffusore non costa svariati migliaia di euro non è buono.
È un produttore, Indiana line, che è sempre stato apprezzato, nella fascia di prezzo economica. Poi, come sempre, c'è gente che ha pregiudizi in questo, vero. Il fatto che da più di 40 anni sul mercato dell' HiFi, dimostra la qualità dei suoi prodotti. Certo uno che ambisce ad un prodotto Ho End, non si rivolgerà mai ad acquistare Indiana line. Ciao, Maurizio di Mauri HiFi
Se volete vi trovate in chat
Ciao Maurizio, prodotto onesto per la categoria, grazie
Assolutamente vero.
Ciao Alfredo
Diffusore interessante dall' ottimo rapporto qualità prezzo.
Video sempre di qualità, analisi completa e approfondita, bravissimo
Grazie mille
Bravo, questi sono i prodotti che quasi tutti possono permettersi
Quando ne ho la possibilità, li faccio volentieri, questi Video.
Speriamo al più presto di poter recensire le nuove Tesi.
Ciao Maurizio
Bravo! Un'ottima recensione di un onesto diffusore!
Grazie mille
Bravo Mauri, bella spiegazione 👍Carini i diffusori. Ciaoooo
Grazie Enrico, un salutone al numero uno dei Camperisti
Ciao Maurizio
Grande Maury ottima presentazione come sempre
Grazie mille Maurizio, gentilissimo come sempre. Ciao Maurizio
Molto carino come diffusore,si certo per iniziare o per avere un secondo impianto,come sempre molto dettagliato......Tanti saluti dall'amico Simone e buon weekend Mauri😉
Ciao Simone, un piacere ritrovarti, al prossimo video, ciao Maurizio
Complimenti per il video
Grazie grazie mille
Ciao, Maurizio di Mauri HiFi
Finalmente diffusori alla portata di tutti per sentire i miei brani nuovi 🤣 ciao Mauri!!!
Verissimo Fabio 🤟🏻
Bei diffusori! E bel video! 😊
Grazie mille
Poi, quando ho tempo, ti rispondo alla mail.
Un grandissimo Saluto, Maurizio
Grazie Maurizio bello parlare di scelta economica e non di componenti mega galattico 🙋
Anche a Me piace analizzare e ascoltare, prodotti economici, più alla portata delle mie tasche.
Ciao Maurizio
ottimo ,hai fatto un discorso che pochi si azzardano a dire ,ci siamo!!,siamo in rampa di lancia ,siamo pronti ,gli altri no!.
Grazie, anche se non ho chiaro a quale discorso, in particolare, ti riferisci.
Ciao Maurizio
Ciiao Maurizio, belle e ben suonanti queste Indiana Line, soprattutto in ragione del prezzo a cui sono vendute. Sono perfette per un impianto emtry level, per un secondo impianto, per chhi ama musica non votata magari al rock duro e metal, ma si accontenti un po' sui bassi. Come sempre il tuo video, con le tue spiegazioni e le tue impressioni d'ascolto, è ormai materiale. prezioso e vitale per noi audiofili. Un caro saluto, Marco
Grazie mille Marco, troppo gentile. Ho cercato di analizzare, spero di non esser stato troppo tecnico e avervi annoiato, tutti gli aspetti del diffusore.
Un grandissimo Saluto.
Ciao Maurizio
Hanno fatto un salto di qualità enorme! Io ho ascoltato in negozio anche le tesi quelli più grandi che hanno la membrana a "fisarmonica" e mi dispiace per quelli cje hanno comprato le casse in quella fascia prezzo prima della loro uscita ma sono un bel salto.
@@makkinz616 grazie mille per l'informazione, sto aspettando che arrivano le nuove Tesi, così da poterle ascoltare personalmente, con il mio impianto. Sono molto curioso.
Ciao Maurizio di Mauri HiFi
@@MauriHifi eeee provale e dopo te le tieni! Hanno un equilibrio incredibile. Sono migliorate tanto sul basso che adesso è più veloce e anche in alto sono molto più dettagliate ma non ti "trapanano" mai i timpani. Ad oggi se dovessi comprare un paio di casse su quel prezzo, le comprei!
@makkinz616 grazie ancora per il commento e per aver condiviso la tua esperienza, sempre bello chiacchierare, anche se in maniera virtuale, con un appassionato come Te
@@MauriHifi prego, bello condividere esperienze costruttive!
Purtroppo questo settore è diventato negli anni "escludente" ed i negozi sono spariti, ed anche per noi appassionati ci rimane poco più che parlarne on line...non è che possiamo farci decine di Km per sentirci un diffusore...comunque, meglio di niente, ci accontentiamo.
@@makkinz616 assolutamente d'accordo con te. Ciao Maurizio
Ciao Maurizio sono davvero buoni questi diffusori rapporto qualità prezzo. Non si può pretendere chissà cosa ma se dalla tue impressioni e valutazioni di ascolto le hai molto apprezzate, deduco che ne vale la pena acquistarle. Complimenti per il video saluti da Roberto.
Grazie mille Roby HiFi, un grandissimo Saluto Maurizio
Ottima presentazione!
Riguardo l' antirombo è di vecchia scuola, come me 😊. Io miscelo l'antirombo o asfalto liquido con la sabbia silicea fine per acquario.
Riguardo il costo, a mio parere sono soldi spesi bene, tutto sommato seppur economiche non sembrano fatte male.
Grazie, ottimo suggerimento, proverò.
Grazie
Ciao Maurizio di Mauri HiFi
Mi sembra di rivedere le mie vecchie Tesi 260 😁 In particolare il crossover ha gli stessi esatti componenti con valori quasi identici. E ti posso dire che le due resistenze e il polipropilene in serie sul tweeter sono il vero punto debole, perchè suonano aspri, grattanti e sottili. Lì con qualche euro in più si poteva cambiare la resa sonora da così a così!
Grazie per il video!
Ciao Luca, il crossover è sempre stato il vero limite di tantissimi diffusori, anche costosi.
Io , quando ho acquistato il mio primo diffusore, le mie B&W, ho voluto acquistare la versione Special Edition, con crossover a componenti selezionati.
I costruttori giocano sul fatto che non è visibile e di conseguenza, vanno al risparmio.
Ciao Luca, ci sei alla Fiera, settimana prossima ?
@@MauriHifi Ciao Maurizio, non ci sarò a Milano settimana prossima, andrò invece al Gran Galà dell'Alta Fedeltà sabato 18 ottobre
Purtroppo, quella settimana non sono a casa.
Altrimenti, avrei fatto tappa, anche lì.
Ciao Luca, un grandissimo Saluto, Maurizio
Ciao Mauri, io ho le nota 550x che praticamente sono le sorelle maggiori a torre e che scendono sicuramente un po' più in basso, mantenendo però la stessa filosofia delle 260x.
Le uso nel secondo impianto e posso dirti che sono diffusori da ascolti prolungati in relax, che non affaticano mai perché non eccessivamente "brillanti"...cosa che invece ritrovo sulle klipsch del 1° impianto.
Mi sono trovato a volte ad essermi pentito di aver allestito 2 impianti, in quanto avrei potuto benissimo godermi le Indiana Line col suo Pioneer sa 7500 mk2, senza rimpiangere chissà quali prestazioni.
Sicuramente il basso non è molto articolato e fa quello che può, ma non si avverte mai una sensazione di fastidio... ovviamente mantenendo volumi decenti. Le klipsch hanno sicuramente una scena più ampia e più profonda, gamma bassa molto articolata e che scende parecchio e medio alti in evidenza, con dettaglio sicuramente superiore, ma parliamo di segmenti e prezzi differenti. Personalmente le nota le ricomprerei altre 10 volte e forse farei anche a meno dell'altro impianto, perché in realtà non sono mai riuscito a sfruttarlo come avrei voluto e come merita.
Concordo con Te, anch'io ho rischiato le stesse sensazioni, come Te ho una coppia di Klipsh, in alcuni brani sono eccezionali, ma se si scende di qualità, nell' incisione, diventano fastidiose.
Questo non succede con le Nota, un ottimo diffusore, le tue poi suoneranno ancora meglio, ad un prezzo più che onesto.
Ciao Maurizio
@@MauriHifi esattamente, a volte capita che per colpa dell'incisione fatta male, le klipsch diventino fastidiose...se poi ci aggiungiamo che ogni tanto si rientra a casa nervosi e poco disposti all'ascolto, allora diventano davvero insopportabili.
Al netto di questo quindi, non sono poi così tante le volte in cui rimango stupefatto dal suono klipsch, se non con gli album migliori.
Con le nota, rinunciando al dettaglio ed all'effetto live, questo non è mai successo. Le pagai 450€ in negozio 13 anni fa e credo sia un prezzo più che giusto. Ciao buona giornata 🤙
Primo premio sempre per Minu' 😸
Concordo a pieno, anche se..la principessa, non vuole più farmi compagnia, nei miei Video.
Ciao Maurizio
Carine seppur economiche, ma già con una ritoccatina al crossover potrebbe essere un buon comoromesso per chi ha poco spazio da dedicare all'impianto. Oltretytto, ultimamente sto utilizzando con non poca soddisfazione il cosiddetto ascolto nearfield. Ho posizionato le non piccole Celestion a un netro e mezzo l'una dall'altra e con potenze ridicole si riesce ad ottenere un ottimo coinvolgimento. Immagino anche queste messe sugli stand in nearfield con un valvolino in classe A da una decina di Watt. La cosa più interessante è che non strillano quindi possono essere ascoltate per ore. Grazie per il video e per lo 'sventramento' a seguire. Ho avuto le Tesi 260 e non erano affatto male, aspettiamo il video delle nuove! :)
Arriveranno anche le Tesi nuove e anche con loro opererò la stessa analisi.
In effetti, una modifica al crossover, porta a ottimi risultati in termini di ascolto.
Ciao Maurizio di Mauri HiFi
Io ho posseduto questo marchio e come anche tu dici per il costo che hanno da sempre suonano benino. E per ascolti senza pretese sono ottime.
Grazie per aver confermato le mie impressioni di ascolto e aver condiviso la tua esperienza, con il marchio Indiana line.
Ciao Maurizio di Mauri HiFi
Ciao super mauri 7900 ormai siamo agli 8000 ipermeritati finalmente le “mie” indiana line !!!! Come sai io ho le note 550xn a torre ma da un primo sguardo queste montano gli stessi altoparlanti (anche se le mie hanno due midwoofer da 13.5) e anche il design e’ identico x quanto riguarda il mobile Prodotto onesto in tutto e’ x tutto a me piacciono molto gli alti cristallini delle note a differenza di altri marchi che mi tentano da molto (klipsch?).Se le Tesi sono andate subito esaurite vuol dire che il marchio tira ancora e poi la progettazione e’ ancora italiana e il madeinchina ormai lo fanno tutti (in primis la apple…).Il suono c’e’ non sara’ potentissimo ma e’ preciso e dettagliato e i crossover poi come in tanti diffusori sono economici ma non proprio scadentissimi ! Mi piace sempre sapere con quali canzoni fai i test audio !!!! E poi se pure minu’ le rivendica sedendosi sulla scatula x dire guai a chi le tocca allora valgono !!!!!! Sempre un riferimento sei mauri !!!!!!
Ciao Spumeggiante Andrea, per le Klipsh, meglio ascoltarle prima, possono risultare troppo aggressive e squillanti, nel dubbio ,non acquistarle.
I brani, sarebbe una lista moooolto lunga, spazio dal Rock al progressive, metal e blues, vocal... insomma un po' di tutti i generi, con brani che conosco e mi piacciono.
Per le Tesi, spero che arrivino, sarai il primo a saperlo.
Ciao Andrea ... manca ancora molto al traguardo degli 8mila, vedremo.
Ciao Maurizio
Ciao MAURI bellissimi i tuoi video e come sai ti seguo sempre e ti stimo! Detto questo senza offendere NESSUNO, voglio esprimere il mio pensiero. Stò notando che i costruttori di diffusori moderni e attuali di molte case produttrici, impiegano i
4 Ohm di Impedenza Nominale come scelta tecnica.( un tempo min 8 Ohm anche 16 Ohom, mosche bianche anche oggi però qualcheduno li produce ancora) Questo implica secondo me, uno sforzo di Amplificazione più accentuata, o meglio diciamo che gli Amplificatori lavorano in modo "non in confort zone" difatti sempre i costruttori moderni di Amplificatori immettono sul mercato ad oggi, Wattaggi sempre più alti con min. 150 Watt "veri"?? costruiti bene? mah. e poi su, 200/300/ 400 Watt e chi più ne ha ne metta. Forse che sia una scelta commerciale per fare spendere più soldi e cambiare spesso gli Amplificatori....... Resto della mia idea, sotto gli 8 Ohm di Impedenza Nominale io questo tipo di diffusori non li prendo in considerazione, e in casa mia anche come 3 impianto ecc, non li valuto.
Buona musica a tutti.
Esatto, infatti io ho progettato e realizzato dei diffusori con impedenza nominale effettiva di 7,5 Ohm, e basta soffiargli dentro per farli cantare: con 10W RMS in pura classe A riempiono di suono una sala di 40mq, senza neanche il bass reflex!
Concordo con il tuo pensiero, a 4 ohm anche il crossover costa meno, nella realizzazione
Se per un diffusore economico, come in questo caso, giustifico la scelta, per altri diffusori, più costosi, no.
Anch'io mi schiero, per una questione di filosofia e scelte tecniche, come Voi per diffusori con impedenza a 8 ohm.
Ciao Maurizio
Ciao Maurizio, ho acquistato una coppia di indiana line tesi 561 come diffusori per un secondo impianto e alla fine sono finiti in quello principale. Pur essendo economici sono quelli che mi gratificano di più, non stancano mai! Per migliorare il dettaglio e l' equilibrio timbrico in generale ho modificato il valore di una delle 2 resistenze in serie al tweeter da 4,7 a 1,2 ohm, così sono migliorati ancora di più... provare per credere!
@@erosandrighettoni3623 grazie per il consiglio, sempre ben accetto.
Proverò, hai anche sostituito i condensatori, presenti nel crossover ?
@@MauriHifi No, solo le resistenze. Praticamente ho alzato di qualche db l' emissione del tweeter da 2.8 khz che è la frequenza di incrocio, in su. Le alte frequenze rimangono sempre gradevoli e non squillanti ma specie a basso volume leggermente più presenti e secondo me corrette.
@erosandrighettoni3623 io , un consiglio, sostituirei anche il condensatore, segnato nel video. Ma soprattutto, applicherei l'antirombo, fa molto a livello di risonanze interne, nonostante già così è un ottimo prodotto.
... sarebbe interessante una tua indagine sulle nuove Tesi 3, che hanno sostituito le ottime Tesi 261...
@@pauligurize dovrebbero arrivare le Tesi 3, come ho detto all' inizio del Video, al momento non sono disponibili per una prova di ascolto, ma arriveranno.
Li vedrai in un prossimo Video, analisi interna compresa
@@MauriHifi 👍👍👍
Ciao Mauri è sempre stato un marchio che ha fatto da apripista agli audiofili .....si inizia da qui per poi nn avere limiti 😅
Buona serata
Ciao Fedrich, assolutamente vero e devo dire, che rispetto agli anni '80, la qualità dei diffusori economici ha fatto passi da gigante.
Ciao Maurizio
@@MauriHifi verissimo ,ma erano fatte in Italia....ora tutto in PRC.....nn so quanto giovi alla nostra economia.
@fedrichorlandineumann3062 alla nostra economia, a livello nazionale ma anche Europea, è un impoverimento, ma nessuno, a livello politico e imprenditoriale, gli frega qualcosa.
In fin dei conti, sono gli operai che perdono il posto di lavoro, non loro.
Le possiedo un tweeter gracchia , è possibile sostituirlo con un altro di una altra marca? Quali caratteristiche dovrebbe avere ? Cosa consigli?
Il mio consiglio è sostituire il tweeter con uno originale. Se non è possibile, meglio sostituire la coppia di tweeter, per evitare uno sbilanciamento di risposta, tra un diffusore e l'altro.
@MauriHifi volevo migliorare la qualità
@@manuelegarzelli647 possibile ma richiede un minimo di esperienza tecnica. Non basta sostituire i tweeter, occorre un intervento, anche al crossover. Consiglio la sostituzione dei condizionatori, spesa modesta.
Nessuna sorpresa per i prodotti Indiana Line, da sempre campioni di rapporto qualità/prezzo: restando in tema "low budget", come funzione antirombo, consiglio l'utilizzo delle placche antirombo adesive per lavelli inox, che si trovano a poco prezzo sui canali di e-commerce a prezzi irrisori. Sono tagliabili e modellabili a piacimento, aggiungono "consistenza" al cabinet e fanno un ottimo servizio: provare per credere!😉
Grazie Maurizio, per il consiglio, sempre ben accetti.
Ciao Maurizio un salutone da Maurizio
Figurati Mauri: i pezzi
sono costituiti da fogli bituminosi di grande densità, ritagliabili e con adesivo molto tenace. Smorzano risonanze e persino vibrazioni, al prezzo di pochi euro.🙂
A Milano in fiera ci si vede????
@@zubrig1 volentieri
Ci sono, domani esce il Video.
la membrana del woofer mi sembra in materiale plastico non in carta..
@@luigisecci9170 sembra perché è lucida ?
,io ho riportato, i dati rilasciati dal costruttore, non sono in grado di dire, con certezza , quale materiale è stato usato.
@@MauriHifi "Diffusore acustico da scaffale equipaggiato con woofer da sei pollici con cono in polipropilene iniettato"..
@luigisecci9170 sempre sul sito, del modello 260 X ?
Indiana Line ha sempre fatto diffusori dall'ottimo rapporto qualità prezzo, checché ne dicano i detrattori che prendono in considerazione sempre e solo i soliti marchi stranieri blasonati. È vero che Indiana Line ormai assembla in Cina e la proprietà è polacca ma la progettazione è ancora tutta italiana.
Concordo con Te, dalla Serie Arbour passando alla Tesi ha sempre realizzato ottimi prodotti e ben suonanti, con prezzi onesti.
Per la produzione, ormai sono tutte prodotte in Cina, salvo rare eccezioni, dal prezzo molto alto.
Ciao Maurizio di Mauri HiFi
@@MauriHifi mi auguro di vedere in futuro una recensione anche di qualche modello della gamma alta di Indiana Line, le Diva ovviamente.
@Luca-sw8mi me lo Auguro, anche se al momento spero di provare le nuove Tesi, sono molto curioso di ascoltare questa nuova serie.
bene bene bene
ma Minù dove è?
Minù ... accontentati della foto, che comunque si è vista in video. Ultimamente, ormai da qualche anno è restia a farsi prendere, per apparire in Video.
Morde, ma di brutto 😂
Ciao Maurizio
@@MauriHifi😹😹😹
@blacksheep.079 😺
non penso che li' ci sia il legno massello....
Su i fianchi, si , lo posso confermare.
Un piccolo strato, na è presente, lo si vede in Video.
@@MauriHifi I pannelli laterali elegantemente sagomati sono stati rifiniti con un rivestimento in vinile estetico e durevole in noce chiaro o rovere nero. questo è dal sito Indiana LIne..
@luigisecci9170 ok, grazie, errore mio.
Visto così mi sembrava un inserto in legno di massello, l'ho detto al momento dell' apertura del pacco, non mi fermavo per verificare.
Avrei dovuto guardarlo dooo e inserire, un commento nel video.
Ciao Maurizio belline si visto sopratutto il prezzo quasi ridicolo..ma per noi rockettari da watt e gogo schitarrate e batteria come ad un concerto queste non esistono proprio però sono adatte per quelli che approcciano al nostro meraviglioso mondo per la 1 volta..grande come sempre mauri..ciao ciao 😅
Si, non è un diffusore da impatto e pressioni sonore. Più adatto a un po' tutti i generi, senza eccellere in nessuno in particolare.
Ciao Maurizio
Io nella tavernetta come 2 impianto ho le 261 abbinate all'ampli denon 600ne e si sente molto bene per un entri level lo consiglio
Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza, fatta con i diffusori Indiana line.
Le Tesi, nuova serie, a breve dovrebbero arrivarmi, vedremo come suonano.
Ciao, Maurizio di Mauri HiFi
Ciao Mauri questa casa costruttrice ha sempre lavorato molto bene, però ha fatto prodotti dal costo onesto e forse questo non piace a quella gente che se un diffusore non costa svariati migliaia di euro non è buono.
È un produttore, Indiana line, che è sempre stato apprezzato, nella fascia di prezzo economica.
Poi, come sempre, c'è gente che ha pregiudizi in questo, vero.
Il fatto che da più di 40 anni sul mercato dell' HiFi, dimostra la qualità dei suoi prodotti.
Certo uno che ambisce ad un prodotto Ho End, non si rivolgerà mai ad acquistare Indiana line.
Ciao, Maurizio di Mauri HiFi
Con le spugnette ci facciamo lavare i piatti.
😃
Bella questa 😂 può essere un idea