Per chi viene dall’Italia e pensa di fare la triennale in ETH, vi rendo note alcune differenze cruciali nel percorso di studi, non citate nel video ma di cui vale la pena essere a conoscenza: 1. Ci sono solo due sessioni d’esame all’anno, una delle quali ad agosto, quindi scordatevi le vacanze estive! (Anzi, direi scordatevi le vacanze in generale!) 2. Ogni esame può essere ripetuto al massimo una volta. Questo significa che nel caso in cui uno studente dovesse bocciare lo stesso esame due volte, e questo esame fosse un esame obbligatorio per il corso di studi, egli verrà escluso dal poter studiare quella materia (e materie simili) in tutta la Svizzera. (La categoria dei corsi obbligatori comprende la maggior parte se non tutti i corsi della triennale, a seconda della facoltà). Dimenticatevi quindi di ripetere 5 volte analisi 2! 3. (questo è più un fun fact) Se siete persone a cui interessa avere una buona media, sappiate che all'ETH non si possono rifiutare esami. Unito al fatto che i voti di tutti gli esami sono curvati, questo dà come risultato una assoluta assenza di inflazione dei voti. È estremamente difficile prendere il massimo in un esame, ovvero il "30 e lode" che qui sarebbe il 6 (i voti vanno da 1 a 6). La sufficienza è il 4, e già un voto superiore a 4.5 viene considerato un buon voto, e sopra il 5 ottimo. Ottenere un 6 come media in una sessione di esami è già una roba per pochi eletti in classi di centinaia di persone, ma finire la triennale con un 6.0 complessivo è praticamente impossibile. In molte facoltà non si sa nemmeno se qualcuno ci sia mai riuscito: ci sono solo voci di corridoio, ma è considerata una cosa leggendaria. Dalla mia esperienza, specialmente in materie STEM, il carico di lavoro è molto più elevato rispetto a una qualsiasi università italiana, e mi sento di dire anche rispetto a tante delle grandi università ancora più blasonate che Marcello ha già visitato. Non fraintendetemi! Non voglio dire che ETH sia "migliore" dell’MIT o cose del genere, ma l’esperienza da studente di triennale è estremamente diversa! Mentre nelle università della Ivy League la selezione avviene subito con il test d’ingresso, e una volta dentro hai una buona certezza di portare a termine il percorso di studi (giustamente, con quello che si paga!!), all’ETH è diverso. Qui l'università non ha alcun incentivo a farti proseguire se non sei all'altezza, e gli studenti devono sempre (non solo nel primo anno!) sopportare la pressione del fatto che se dovessero allentare la pressione, potrebbero buttare all'aria anni di lavoro. Detto questo, scusate il pippone! Non volevo spaventarvi! Mi andava solo di condividere la mia esperienza da ex studente di fisica sopravvissuto alla triennale all'ETH, e ora al master sempre in fisica all'ETH; esperienza condivisa con molti amici italiani dai politecnici (che si sono "goduti" la triennale a differenza mia), amici che hanno fatto scambi in università già visitate da Marcello, e sigh troppi amici che mi hanno abbandonato nel percorso 😢 (Se venite per il master state più tranquilli: è pur sempre tosto ma comunque molto più chill rispetto al bachelor, a partire dal fatto che è in inglese e non in tedesco) E Marcello, la prossima volta fatti un giro anche nel campus di Höngg!
Mmmh, da quello che so, in generale chi viene da fuori considera le Università italiane piuttosto toste, specie STEM. Se uno deve ripetere Analisi 5 volte (e in genere, anche persone ferrate per alcuni esami devono ripeterlo anche più di due), significa che così semplice non è. Non so, c'è qualcosa che non mi torna nel tuo messaggio, sembra piuttosto biased. Poi le Uni italiane hanno tanti altri problemi, tipo che la difficoltà è spesso arbitrariamente difficile, specie nei politecnici, una difficoltà che sarebbe evitabile perché basata sullo studio di dettagli totalmente inutili ma che diventano bloccanti in sede d'esame. Posso credere che vi siano talune Università che non reggono il confronto con ETH per quanto rigurarda la difficoltà, ma per quella che è la mia esperienza e anche di tante altre persone in tante università differenti, penso che l'ETH sia complesso tanto quanto un'università italiana media. Il fatto che sia prima nei ranking, è legato poi a tanti altri aspetti, in cui i legami col mondo (extra)-accademico, la raccolta fondi e la ricerca che vi viene condotta, spesso catalizzata da fondi maggiori, hanno un peso molto molto rilevante; quindi, solo parzialmente correlato alla qualità dell'insegnamento o della selettività dell'Università. Edit: per chiarire, anche io ho fatto Fisica a Pavia e poi Torino, e non sto cercando di giustificare un percorso più o meno semplice dell'ETH. E' una mera riflessione sul fatto che chi l'ha fatta fuori secondo me ha un certo tipo di bias verso le Università italiane derivante dal bias stesso che si ha per l'Italia in quanto Paese, ma la situazione Università in generale è forse una delle poche cose in cui l'Italia può ancora vantare un primato (e lo dimostra il fatto che in qualunque posto fai domanda per un PhD, che sia Svizzera, Olanda, Belgio, Germania, Francia, UK, TUTTO, ci sono dipartimenti che per metà sono italiani).
@@alboz1327 Il problema delle università italiane è il dottorato. Su quello siamo indietro. Come triennali e magistrali invece sono preparati molto bene gli studenti italiani.
@@alboz1327 per esperienza personale trovo che effettivamente chi è già forte in un'università italiana sarà anche generalmente forte all'ETH e un po' ovunque (anche se finire con il massimo dei voti, visto che non puoi rifiutarli qua, è impossibile per chiunque), invece coloro che sono abituati a ripetere corsi più volte non sopravviverebbero più di due anni alla triennale. C'è poi da considerare anche l'aspetto psicologico e la pressione che si ha quando si hanno solo due chance per passare un esame, che non è un fattore indifferente. Conosco purtroppo diversa gente che è crollata proprio sotto questo tipo di stress
Ciao! Io sarei interessato a proseguire la magistrale in Data Science o Cybersecurity tra 5 anni più o meno, volevo chiederti un pò di informazioni. E difficile entrare? Si pagherà 2400 euro di tasse invece di 800 se ho capito bene dal video? Si riesce a campare facendo lavoretti extra e un pochino di aiuto dalla famiglia? Ho intenzione di fare triennale in informatica in Italia, cosa dovrei fare per massimizzare le possibilità di entrare?
Giusto per precisarlo. All'ETH di Zurich insegna anche Alessio Figalli, il secondo matematico italiano della storia ad aver vinto la Medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento al mondo nel campo della matematica. A lui andrebbe fatta un'intervista.
Hahahah ma stai zitto cgline. Matematici segaioli inutili. Li assumono solo per metterlo in mostra come si fa con un pet raro. Gente inutile alla mrda.
Io studio all'eth, una cosa non scontata è dopo che entri se prima eri magari l'1% più sveglio della tua triennale qua ti senti una persona qualunque, o magari un'impostore, che è una cosa a tratti positiva ma spesso demoralizzante
ciao, studio al polimi e ho la media del 29.3, secondo te è fattibile entrare? posso chiederti qualche informazione su come si entra e come posso aumentare le mie possibilità?
@@davidem4683 a cosa fai domanda? hai solide possibiltà secondo me, venendo da polimi. io ho 30.5 ad un'università non conosciuta e sto facendo domanda in questi giorni
Bel video, ma rimane comunque un contesto accessibile a pochissimi (lontano comunque anni luce dalle università americane visto quello che offre, sia chiaro). Il video giustamente mantiene un tono ottimistico, ma tende a sorvolare sulle barriere, che sono significative soprattutto per gli studenti stranieri. Ricapitoliamole: Bachelor: I corsi sono prevalentemente in tedesco, quindi è indispensabile un livello C1 nella lingua. Una volta dentro la selezione è rigida: per alcuni esami si hanno solo uno o due tentativi, dopodiché si rischia l’esclusione. Inoltre, l’ETH tiene in considerazione alcuni licei di provenienza, che godono di una sorta di priorità nella valutazione. Senza dimenticare il costo della vita (vedi sotto). Master: La selezione si basa su voti, referenze e una lettera motivazionale. Ottenere buone referenze (dai giusti professori) non è per nulla scontato. Oltre ai voti, l’università da cui si proviene pesa moltissimo nella valutazione. ETH e PoliMI (dove l'intervistata ha svolto la triennale) hanno importanti connessioni. Nel video si semplifica un po' anche il discorso sul costo della vita: vivere a Zurigo costa il 70% in più rispetto a Milano (fonte Numbeo). Dal 2025, le tasse universitarie per gli studenti stranieri saranno di 2400 euro a semestre (menzionato nel video). A questo si aggiunge il costo della vita: bisogna mettere in conto almeno 1800 euro al mese (e questa è una stima ottimistica), più realisticamente oltre i 2000 euro mensili. Dottorato: Entrare nelle cerchie dei professori a ETH è estremamente difficile. Again, moltissimo dipende dall’università in cui si è svolta il master, dai contatti accademici che si è riusciti a costruire e dalla notorietà dei professori con cui si è lavorato. Più prestigiosa è l’università di provenienza, maggiori sono le possibilità che i docenti dell’ETH siano a conoscenza del proprio percorso. Borse di studio: Fondamentalmente impossibili da ottenere (a meno che non abbiate vinto le olimpiadi nazionali di Matematica alle superiori)
Non sono d'accordo, studio Nuclear Engineering in ETH e EPFL (è un joint degree), e ti assicuro che moltissime persone non navigano nell'oro in italia. Il budget che hai menzionato è esagerato, e la stima sul costo della vita che hai citato non tiene conto delle innumerevoli agevolazioni di cui gli studenti internazionali godono rispetto ai cittadini svizzeri (non bisogna pagare assicurazione sanitaria, per dirne una, oltre all'avere accesso a case a prezzo calmierato (non esiste solo woko), e ricevere spesso sconti o addirittura regali). Ti direi che si può vivere qui con circa 1200 euro al mese, tuition inclusa (scordandosi di mangiare fuori e mangiare carne, sacrifici che per due anni di magistrale sono sopportabili). Personalmente ogni volta che torno in italia porto con me una valigia vuota che riempio di spesa, questo può ammortizzare di moltissimo il costo della vita, ad esempio. Per non parlare della possibilità eventuale di accedere a student loan: avendo la garanzia di avere un salario del genere una volta laureato, avere un debito non fa più paura. Riguardo il dottorato, non è neanche detto che lo si voglia fare, o che bisogna farlo necessariamente subito dopo la magistrale. Sulle borse di studio ti dò ragione, ma come detto ci si può arrangiare. Riguardo il processo di ammissione non è come dici tu, e la ragazza del video l'ha anche detto: ciò che pesa per la maggiore sono voti e soprattutto la lettera motivazionale scritta dallo studente. Poi chiaro che se sei raccomandato da Giorgio Parisi in persona entri dove vuoi, ma non è un requisito. Sul bachelor non commento, non avendolo vissuto
@@albertomorrone92371200 euro al mese a Losanna o Zurigo? Scusa ma dove vivi? Sottoterra? Ci vogliono almeno 700 franchi al mese per vivere in un buco decente che abbia almeno il gabinetto e poi non mangi? Non vivi? Non bevi neanche una birra? Non sono convinto😂. Comunque eth è epfl costano così poco comparate alle grandi università americane perchè sono direttamente finanziate dalla confederazione e quindi dalle tasse che noi svizzerotti paghiamo. Che non sono il 10% come dice la ragazza ma almeno il 15-20, sopratutto se hai salari sopra il 100k annui
Ti parlo da studente di ingegneria informatica (triennale) dell' Universita' di Ferrara. E il punto che mi rattrista particolarmente e' l'universita' di provenienza. Purtroppo, e' vero...l' universita' dalla quale provieni pesa tantissimo. Ad esempio per il KTH di Stoccolma, nel processo di ammissione ai masters, conta (oltre che alla media accademica, lettere di referenza etcc..) moltissimo l'universita' dove hai fatto la triennale...io non avrei speranza di entrarci per nessuno dei loro programmi. Purtroppo, continuo a rafforzare l'idea che il mondo universitario ad alto livello, sia solamente un qualcosa accessibile ad una minoranza di persone e il resto (che poi e' la maggioranza della gente) resta senza nulla. E probabilmente e' giusto cosi'
@@motorsportislife9598 non ho mai mangiato fuori da quando sono qui, come ti ho detto sono tornato più volte in italia a riempirmi di spesa, con cui faccio praticamente entrambi i pasti della giornata (non faccio colazione). Pago 760 di affitto, a Zurigo pagherei anche meno grazie ai sussidi. Le mie uscite si limitano a 9CHF di birra (me ne concedo ben due!) al great escape, se vuoi saperlo. È una vita tirando un po' la cinghia, ok, ma probabilmente spendo anche meno di 1200 al mese, se mi metto a fare i conti
Bellissimo video. A 10:37, non so se insegna ancora lì, ma non dimentichiamoci di Alessio Figalli, vincitore nel 2018, a 34 anni, della medaglia Fields, il premio più prestigioso per i matematici under 40. Un riconoscimento che prima di lui non era più stato assegnato ad un italiano per 44 anni. E se ti trovassi a fare un salto a San Gallo, sarebbe meraviglioso.
Ciao Marcello, ti consiglio di venire a documentare anche la situazione in Danimarca. Università gratis, qualità dell'educazione alta, e in più possibilità di ricevere un sussidio dal governo (7/800 euro) se lavori 10-12 ore a settimana (più il tuo stipendio). Un'opportunità per tutti che vale la pena di far conoscere
ciao, io ho appena finito la triennale e sto cercando di capire dove andare a studiare il master...avevo visto anche la danimarca e mi affascinava molto l'idea...mi potresti spiegare meglio come funziona? te ne sarei grato!
Ciao Marcello! Ti consiglio di visitare il TU Delft (miglior scuola d’europa per ingegneria) oppure l’ISAE Supaero (una delle migliori università di ingegneria aerospaziale d’Europa)! 🤙🏻
@@IseOnCrackMa infatti non è tanto a livello di ricerca (in alcuni campi) che è superiore. Credo che le aziende di prestigio che gravitano attorno all’ETH (Google, Oracle, Meta…) sono di un altro livello. Poi essere ammessi a un master all’ETH è molto più difficile che a TuD. A volte la media del 29 non basta…
Consiglio molto importante per coloro che vogliono studiate all’ETH. Non fate la triennale lì, andate a fare il Master piuttosto!! Il master è più “facile”. La triennale è paragonabile a un full job non da 40ore a settimana ma da 60!
se fai il Bachelor all’Eth sei però sicuro di poter continuare a studiare lì e, cosa non da poco, anche se decidessi di smettere avresti molte probabilità di lavorare a Zurigo con uno stipendio sopra la media (il 98% di quelli che finiscono il Bachelor hanno offerte lavorative importanti)
@@umbi20 Hai la garanzia di poter farci il master, questo è vero. Il fatto di poter smettere dopo il Bachelor e trovare offerte lavorative interessanti non è affatto vero, al massimo quelli di computer science possono pensare di trovare qualcosa di attrattivo senza master, e forse ancora ingegneria civile. 98% è una cifra campata per aria, mi dispiace. Inoltre è pieno di nuovi laureati e dottorandi eth che cercano lavoro per mesi e mesi. Il mercato è diventato molto difficile anche oltralpe.
Bellissimo! Io ho conosciuto l’ETH perché ho suonato al Polyball quest’inverno. Situazione surreale, festone esagerato con migliaia di persone… e alla fine abbiamo dormito tra i banchi in una delle loro aule 😅
Marcello ci stai aprendo gli orizzonti, decine di domande che un 20enne italiano si fa, nei tuoi video ci sono tutte le risposte una dopo l'altra, grazie!!!
Classico ragazzo italiano medio che alle superiori: - ha il C1 in tedesco, riconosciuto da uno degli enti che va bene all'ETH - può spendere tipo 2'000€ al mese stando bassi: tra alloggio, spesa e rata semestrale (che vogliono triplicare) - non soffre la pressione di fallire uno dei due appelli d'esame ( da quello che ho letto, ogni corso è a sè; in generale ci sono due appelli l'anno se li fallisci devi rifare il corso e, sempre a quanto ho capito al rilascio del diploma di laurea viene scritto). Inoltre per ogni anno devi mantenere una certa media - va bene non vedere praticamente più la famiglia: non puoi tornare il fine settimana, ne torare per buona parte dei mesi estivi Non prendiamoci in giro, dai su.
@@s-a-k-e1814 io l'ho iniziata a 18 essendo nato dopo settembre, poi sull'ultimo punto del "non vedere la famiglia per mesi", io sono sardo e dai 18 ai 22 sono stato a Milano per studi, è sopportabilissimo, e poi specifico "nei tuoi vidro cu sono tutte le risposte" significa che con questi video troviamo info che ci mancano, non che sia una cazzata entrare all'ETH di Zurigo Ma senza info navighi nel vuoto, ecco il senso del mio commento Ora almeno so cosa mi serve, più o meno
@s-a-k-e1814: almeno te hai capito. Quando feci l‘ETH c‘era con me nel corso un Leccese con la r moscia 😂 che si vantava per aver fatto le vacanze giù al sud con il Jeppino sulla spiaggia. Inutile dire che non ha sopravvissuto neanche un esame. L‘ETH è DURISSIMA e soprattutto SPIETATA. Non la consiglierei nemmeno al mio nemico. Io sono un sopravvissuto.
Marcello questo format delle università mi piace moltissimo. Non tanto per me perchè a 42 anni la mia carriera universitaria l’ho fatta, ma per mio figlio, mi sta facendo capire le potenzialità delle varie università.
È entusiasmante vedere come la popolarità dell'ETH stia crescendo, avvicinandosi a quella di istituzioni come Harvard, Stanford e MIT. Mi rende orgoglioso far parte di questa comunità (studiando ora il Bachelor di Elektrotechnik) che, nonostante sia meno nota, offre eccellenza accademica di livello mondiale. Finalmente l'ETH sta ottenendo il riconoscimento che merita!
L’eth è 100 anni che è riconosciuta a livello mondiale non diciamo fesserie, siete solo voi italiani che non la conoscete o la conoscete poco perché vivete con il sogno di havard o dell’mit.
@@motorsportislife9598io son 100% Svizzero (Ticinès), studio ora il Bachelor di Elektrotechnik Ingenieurwissenschaft all’ETH. La mia affermazione era riferito al rapporto di popolarità/ranking. La popolarità delle top 3 Università, è abnorme rispetto all’ETH (nonostante il ranking alto). Non facciamo gli eurocentristi… al di fuori dell’Europa, se dici di studiare all’ETH fanno faccia muta, se dici Harvard o Stanford subito capiscono.
@@motorsportislife9598 Sono svizzero al 100% (ticinese) e il mio commento si riferisce al rapporto tra il ranking e la popolarità dell’ETH. Le prime tre università godono di una popolarità sproporzionata rispetto all’ETH, nonostante quest’ultima si collochi solo due o tre posizioni più in basso nelle classifiche globali. Evitiamo di essere eurocentrici: se parli con qualcuno che ha vissuto al di fuori dell’Europa e gli dici che hai studiato all’ETH, potrebbe non riconoscere immediatamente l’istituzione; al contrario, appena sente nomi come “Harvard” o “Cambridge”, la sua reazione cambia notevolmente.
Oggetto: Un’intervista unica sugli infermieri all’Università Ospedale di Zurigo Ciao Marcello, sono Franci, e seguo il tuo canale da tempo, apprezzando il modo in cui affronti argomenti di attualità e temi legati al mondo del lavoro e delle esperienze internazionali. Ti scrivo per proporti un’intervista speciale sul tema degli infermieri che vivono e lavorano all’Università Ospedale di Zurigo, una delle strutture sanitarie più avanzate d'Europa. Il lavoro degli infermieri qui non è solo una professione, ma un’esperienza di vita in un contesto internazionale, innovativo e all’avanguardia. Credo che questo argomento possa essere molto interessante per il tuo pubblico, dato che si intreccia con questioni come l'espatrio, la vita professionale all'estero, la sanità e l'integrazione culturale in Svizzera. Sarebbe fantastico poter condividere questa realtà tramite un'intervista o una collaborazione. Penso che il racconto di chi lavora in prima linea in una città come Zurigo possa arricchire ulteriormente i tuoi contenuti. Fammi sapere cosa ne pensi, sarei felice di parlarne più a fondo! Un saluto, Franci
Sei stato in posti che in 3 anni di ETH non avevo mai visto neanche io 😂. Una cosa riguardo alle stanze è che si costano abbastanza ma di topaie a Zurigo non ce ne sono. Rapporto qualità-prezzo per gli affitti molto superiore a Milano, soprattutto se consideriamo anche gli stipendi che sono almeno il triplo!
Bel video, Marcello! Se un giorno ti andasse di passare da Pisa per portare avanti questo format, potremmo farti fare un giro dentro la Normale e parlare di come funziona, anche perché in giro ci sono molte false credenze.
@@fabioesploratore1847a livello accademico dal master in poi, fondamentalmente no, poi c'è una una grande comunità itolofona. Poi chiaramente un minimo di tedesco per la vita di tutti giorni ne hai bisogno
Ciao Marcello, ti consiglio vivamente di visare l'European University Institute di Fiesole. É un polo universitario per Dottorati di ricerca e post dottorati davvero particolare nel suo genere, soprattutto per come immaginiamo l'università in Italia. Se ti può interessare contattami qui che sono ricercatore presso il medesimo!
Video davvero interessante, condivido molte delle osservazioni essendo stato pure io durante il dottorato ad ETH durante il mio periodo di studi all’estero. Ps Solo un appunto circa la situazione italiana: in Italia dopo il dottorato non c’è immediatamente un posto da ricercatore Rtda bensì, più spesso, qualche anno di assegni di ricerca. Infine va menzionata la figura degli RTT che sostituirà Rtda ed Rtdb. Una differenza poi con l’estero piuttosto rilevante: in Italia poi esiste l’abilitazione scientifica nazionale, importante per fare carriera, cosa che all’estero può non esistere.
Bel video veramente, sopratutto per i giovani che vogliono avvicinarsi a questo mondo, queste sono informazioni preziosissime. Piccola precisazione visto che in Svizzera ci studio: nel video è stato detto che le università svizzere non sono a numero chiuso. Questo non è vero perché invece ci sono facoltà che richiedono dei test di entrata per essere ammessi come per esempio medicina. Sebbene le facoltà a numero chiuso siano poche, informatevi bene prima di scegliere perché questo tipo di ammissione esiste anche qui!
io che vivo in svizzera vi posso dire che con 1000 franchi tu prendi un’appartamento dove vivi con qualche drogato come coinquilino, io che pago 2’400 franchi d’affito vivo e vivo a 30 min da zurigo città, i prezzi degl’affitti sono troppo alti qui, forse come studente stai bene ma fuori dagli studi sei perso/a… il salario sembra alto, ma quando paghi circa 5000 di cassa malattia, circa 30k di affitto vedi che diventa dura haha
Ciao! Ottimo video, pieno di spunti interessanti. Scrivo solo *provare* a comunicare che in realtà il wifi pubblico non è insicuro se ci connettiamo a siti con HTTPS, e se ci connettiamo a siti con HTTP, l’utilizzo di una VPN non aumenta in modo significativo la sicurezza (oltre al fatto che esporre un servizio critico sotto HTTP è praticamente un reato oramai), sta solo spostando il punto di fiducia dal’Internet Service Provider (ISP), al provider di VPN. Ripeto: non aumenta la sicurezza. Pensare alla sicurezza in questo modo è semplificare un po’ troppo. (mia opinione ovvio) Scrivo solo per *provare* a fare informazione sul tema, che purtroppo il marketing crea danni difficili da misurare (leggeri? enormi?) alla consapevolezza globale di questioni critiche come la sicurezza su internet. Per maggiori informazioni, consiglio di informarsi sul ruolo del protocollo TLS (Transport Layer Security). Buona giornata e grazie per il video!
Beh ti aiuta anche nel caso ci si connetta per sbaglio ad un wi fi fraudolento, è successo anche a due miei amici a cui sono entrati nel canale RUclips! Inoltre adesso nordvpn comprende anche threat protection etc…
@@marcelloascani dopo TLS suggerirei di approfondire HSTS e leggere il post Reddit "Someone hijacked the in-flight wifi on flight 2416 and tried to used my credit card"
@@marcelloascani Ciao Marcello, grazie della risposta! Comunque, premetto che non voglio fare quello che "ne sa di più", ne voglio fare il moralista di cosa è giusto sponsorizzare, in ultima analisi mi piace molto insegnare queste tematiche, in quanto ne parlo praticamente ogni giorno, quindi ci provo! Si può navigare in completa sicurezza anche connettendosi ad un WIFI "super malevolo". Un wifi AP è un po' come se fosse una strada che connette il tuo dispositivo ad internet. La vera sicurezza non è data dalla "strada", ma dipende completamente dal canale di comunicazione che stabilisci con i singoli siti a cui ti connetti. Si lo so sembra strano. Ma nel digitale puoi utilizzare la stessa "strada fisica" per stabilire più canali di comunicazione, e fare in modo che anche se tutti possono vedere cosa "viaggia" in rete, nessuno è in grado di capire il vero significato dei dati, perché sono cifrati. Se ti connetti solo a siti fidati, e se stai attento alle informazioni che il browser ti invia, ad esempio quando rileva un "certificato non valido", e ti vengono i messaggi rossi di warning, allora sei apposto, anche se il wifi te lo da un attaccante. Il fatto è che quando un dispositivo si connette ad un sito, viene prima stabilito un canale di comunicazione. La sicurezza in internet si riduce a questo punto. Come viene stabilito il canale? Se viene stabilito tramite il protocollo HTTPs, e se il certificato del server è validato dal browser, allora la comunicazione stabilita ha varie garanzie, tra cui il fatto che i dati, prima ancora di uscire dal dispositivo, saranno protetti tramite cifratura, e solo il server riuscirà a leggerli. Siamo anche sicuri di connetterci al server corretto. Se però il canale viene creato tramite HTTP, o se ci connettiamo a siti il cui certificato non è valido, allora potremmo avere dei problemi. Ma queste stesse problematiche le abbiamo anche quando ci connettiamo ai siti malevoli con la VPN. Quando le persone perdono i dati di accesso a youtube e cose del genere, se uno scava in fondo, c'é "quasi sempre" un tentativo di phishing che coinvolge il cliccare link malevoli e via dicendo. Rubare le credenziali on the fly sono attacchi che andavano molto di moda negli anni 90 e inizio 2000. Questo per dire: anche il ragionemento del "e ma con la VPN almeno non devo neanche pensare quel minimo alla sicurezza", non è vero, in quanto bisogna sempre pensare quel minimo alla sicurezza, altrimenti ti attaccano in altri modi. La mia ipotesi (potrei completamente sbagliare, sia chiaro) è che le VPN creano un falso senso di sicurezza. Perché anche se utilizzi una VPN, puoi comunque essere attaccato tramite tecniche di phishing e via dicendo. In ultima analisi, le VPN sono "utili" solo come proxy, per cambiare indirizzo IP. Ma non vanno ad aumentare la sicurezza. Detto questo, non sei il primo né l'ultimo che sponsorizza questo prodotto, quindi capisco il contesto. Ripeto, grazie per il video e buona continuazione!
per equità dovresti ricordare che se bocci due esami di fila di una stessa materia vieni buttato fuori dall'università. facile entrare, facilissimo uscire. altro che i fuori corso 25 anni che ci sono in italia
Ciao Marcello, vieni a visitare DESY ad Amburgo, uno dei laboratori più grandi in europa (secondo solo al CERN) e casa della più potente sorgente di raggi X al mondo (European XFEL)
A mio parere in questi video si mette davvero TROPPA enfasi sul valore dello studiare ad un universita' "prestigiosa". Questi video rischiano di creare falsi miti nella mente dei ragazzi che si approcciano all'universita' per come sono posti. Nel settore tecnico/tecnologico di dove hai studiato non puo' fregar di meno a nessuno. Le competenze si verificano con 2 domande al volo e l'unica persona che potrebbe essere "impressionata" dallo studiare in un universita' piuttosto che un altra e' il recruiter, ma passato il recruiter il valore e' zero. Il mindset del "dove hai studiato" e' puramente americano. Nonostante io lavori in ambito tecnico/tecnologico con un PhD da anni, non ho mai incontrato nessuno che si soffermasse su dove qualcuno abbia studiato o che guardasse una persona in modo differente perche' viene dalle universita' piu' rinomate. La differenza vera nell ottenere il lavoro la puo' fare l avere o meno un PhD, la quantita' di esperienza su un ambito specifico o mostrare uno spiccato talento o interesse attraverso progetti personali / professionali nell'ambito. Non esiste universita' rinomata che tenga, o siete candidati interessanti o no e nell'ambito tecnico, nessuno guarda dove avete studiato.
D'accordissimo con il tuo commento, la differenza la fa sempre l'individuo. Io di università ne ho cambiate ben 3 (dottorato all'estero) e di studenti bravi e meno bravi ne ho incontrati da tutti i tipi di università (prestigiose e non). Vorrei inoltre aggiungere, per coloro che sono in procinto di scegliere il loro percorso di studi, che l'eame di analisi 1 non cambia se lo fai all'ETH, a Milano o a Bari. Sempre quello è.
Pago molto di piu in italia, solo che la mia universita è una struttura fattiscnte, i banchi sono quelli del 1980 delle elementari, le sedie lo stesso e in un aula che contiene max 50 persone ci ritroviamo in 100.. se non arrivi mezz ora prima di fai 2 ore in piedi...
l'eth e l'uzh non sono rette in piedi solo con le fees, hanno enormi investimenti da parte della svizzera e del canton Zurigo, cosa che in italia manca
Come principiante in procinto di investire, devi tenere a mente queste quattro cose 1. Avere una mentalità a lungo termine. 2. Essere disposto a correre rischi. 3. Fare attenzione all'uso del denaro, se non si spende per guadagnare, allora smettere di spendere. 4. Non affermare mai di sapere: fai domande ed è meglio lavorare con un consulente finanziario come Nate Elishaa.
Lavoro in un’azienda svizzera e il 75% sono tutti laureati dell’ETH. Posso garantirvi che non sono tecnicamente più preparati di laureati dei nostri politecnici. Posso garantirvelo. Occhio sempre al blasone pagato a suon di franchi svizzeri e di ben finanziati progetti di ricerca e di alleanze industriali che non necessariamente sono un booster di didattica efficace ma che però fan scalare alla grande la classifica del rating delle università.
Confermo! Mio padre ha avuto diversi colleghi provenienti dall’ETH e mi diceva che spesso i periti industriali avevano competenze tecniche e pratiche maggiori 😬
Vieni in Olanda, università che costano pochissimo ad alto livello sia in Europa che nel mondo ed é facilissimo entrare. Tantissimi aiuti agli studenti dal governo. Sono all'università di Groningen da 4 anni e veramente consigliato a tutti!
@marcelloascani Non voglio essere irrispettoso, ma la tua risposta sembra quella di qualcuno che possiede la verita' assoluta. Sarei curioso di cosa ti consenta tale fermezza e certezza della tua risposta. Da qualcuno che non ha mai portato a termine un corso universitario tecnico, non ha un idea chiara di cosa sia un "dottorato di ricerca", di come si diventi professori in istituti prestigiosi e che non ha mai fatto un colloquio di lavoro come candidato perche' non ha mai avuto bisogno di farlo, mi aspetterei un filino piu' di umilta'. Mi ricorda tanto l'approccio tipico del manager che pensa di sapere tutto e puntualmente mette i bastoni tra le ruote a chi fa il lavoro vero perche' vive costantemente nell'effetto dunning-kruger, l umilta' e' la dote che ogni dirigente dovrebbe avere e purtroppo e' quella che manca sempre.
Marcello però tu mi eviti eh, ero a Zurigo fino a 3 mesi fa e adesso vieni a fare il video sugli stipendi e all’ETH, chiaro che poi devo fare le video-reazioni ai tuoi contenuti. 😂
@@SDAPOKWd Io mi riferisco a come il Politecnico di Zurigo è conosciuto nella Svizzera italiana ovvero come il Poli di Zurigo perciò non stavo facendo nessun paragone tra i due Politecnici
Non so se e' gia' stato scritto nei commenti, ma non e' vero che in triennale vengono ammessi tutti. Chi ha la matura svizzera viene ammesso senza test. Dall'Italia senza test viene ammesso solo il diploma del liceo scientifico con voto minimo di 70/100. Per tutte le altre universita' e' necessario un test d'ingresso ridotto chiamato Aufnahmeprüfung su fisica e matematica (scritto e orale), chimica e biologia.
Io ho la sfortuana di fare un ITIS anzichè un liceo, quindi io il test di ingresso sono costretto a farlo, e se voglio farlo devo studiarmi bene biologia, chimica, e fisica anche se vorrei fare informatica.
Grazie a Giusy e a Marcello, come sempre, per questi video. Ho una domanda per Giusy o per chiunqe altro conosca in prima persona questa realtà universitaria: nel video hanno parlato di vivere con €1200/mese ma sul sito dell'ETH ho trovato indicazioni molto più alte, almeno €2000/mese. Come mai questa differenza?
Il motivo principale per il quale l'ETH offre istruzione e infrastrutture tra le migliori al mondo pur avendo tasse bassissime è che i soldi arrivano dalla confederazione, quindi da chi paga le tasse. Comprensibile dunque che sia stata aumentata la tassa per gli studenti stranieri a mio modo di vedere.
In riferimento alla triennale, va detto che il sistema è diverso rispetto all'università pubblica in Italia, dove sostanzialmente per la maggior parte dei corsi di studio al netto di borse ecc non hai un numero di esami da fare pena ripetere l'anno. Anzi il concetto di ANNO in italia è relativo, potendo dare al netto delle propedeuticità esami del 2 anno o del 1 al terzo e potendo in sostanza bocciare e rifare gli esami quanto si vuole, in Svizzera (ed anche in alcune università non publiche in italia) non funziona cosi, è più simile alle superiori, dove devi dare tot esami o perdi l'anno. Quindi la triennale li è più difficile.
@@jekxdevil stavo parlando della laurea a base 3+2 o 5 li puoi bocciare quanto vuoi o rifiutare i voti che preferisci e potenzialmente fare un esame del 1 anno al 5 senza nessun problema. Mentre appunto in Svizzera non funziona così
@@De22nis Poter ripetere gli esami è un grosso vantaggio, ti permette di provarli tutti alla sessione anche solo per vedere come va. Se in una determinata sessione potresti fare 5 esami ma ne prepari 4 l'ultimo lo provi, potrebbe andare bene come no (in un esame il fatto CULO conta tantissimo). Sono stato da entrambe le parti ho frequentato e ho insegnato e giudicato agli esami e ti dico che i promossi sono molti di più di quelli che se lo meriterebbero. Un professore a bocciarti non ci guadagna nulla anzi per lui sei uno studente in più alla prossima sessione o al prossimo anno se decidi di risentire il corso. Quindi al netto di materie con votazioni più esatte come Analisi Matematica ad esempio la discrezionalità in genere va a beneficio dello studente. La possibilità di non dare tutti gli esami del 1 anno al 1 anno e la possibilità di ripeterli quante volte si vuole sono un indubbio vantaggio.
in tutte le universita' svizzere se non passi per due volte l'esame sei fuori da quel corso di laurea e non puoi farlo in nessun'altra universita' in svizzera
Ciao, Video molto bello ed interessante come al solito. Io mi permetto di aggiungere che, dal mio punto di vista, se la si tiene in considerazione il rapporto stipendi/costo della vita, la Svizzera per PhD non è fra le migliori in Europa. Belgio Olanda Danimarca Svezia e Germania (per fare alcuni esempi) hanno salari comunque alti e costo della vita (e della sanità) molto più bassi. E tra l’altro ci sono università ed Instituti clamorosi anche lì, sia in ambito scientifico che umanistico🇪🇺. (Vivo a Basilea, da quasi tre anni e Zurigo è comunque una bellissima città con una gran bella vita studentesca eh)
Soldi, soldi, soldi… ma lo volete capire che l‘ETH (triennale) è semplicemente spietata? Gli esami li puoi bocciare ONCE in your life. Poi ti buttano fuori. E non hai più la questione della retta da pagare.
Quando esce video sulle università in Germania? Qui sono proprio gratis per tutti e se ti servono aiuti per mantenerti, ti pagano fino a 950€ al mese, per studiare all'università! 🙂🇩🇪
Le Bafög sono borse e studio! Te le danno solo se studi o sei in formazione! Poi ufficialmente metà della borsa è un regalo dello stato e di chi paga i contributi (me incluso), l'altra metà invece sarebbe da restituire, però ad interessi ZERO! Se decidi di restituirlo velocemente poi ti riducono la parte che devi restituire. Su 50k di prestito può essere che, se fai bene i tuoi calcoli, avrai solo intorno a 10k da restituire! Trovo anche eccessivo il tuo commento, forse eri in buona fede, ma attaccare etichette a uno sconosciuto, senza la minima argomentazione lo trovo sbagliato. Saluti!
conoscevo eth, è a dir poco assurda, avanzata, e soprattutto porta un nome importante. Purtroppo non hanno molti corsi bachelor, ad esempio per gli interessati in finanza ed economia non ha nulla da offrire, se non il master (in Svizzera per master si intende magistrale), psicologia è assente, giurisprudenza anche. Per gli studenti di matematica, fisica, ed ingegneria è la migliore d Europa a parer mio.
@@Anselmo30conosco tanti italiani che fanno MQF UZH/ETH. I corsi sono difficilissimi e il carico di lavoro enorme. Praticamente fai corsi di matematica con studenti di matematica o staristica
@@samis1219 addirittura ci sono molti italiani in quel corso? Non me lo sarei aspettato sinceramente, pensavo fosse solo appannaggio di svizzeri con triennale in Matematica / Ingegneria ecc.
Una domanda. Avendo fatto io un istituto tecnico industriale (indirizzo "informatica"), posso scordarmi di andare a fare una eventuale magistrale all'ETH? 😅
@@marcelloascaniÈ la stessa cosa, la laurea magistrale si chiama masters degree in inglese ma non ha niente a che fare con quello che noi chiamiamo master in Italia, che di solito è una specializzazione post laurea a pagamento
@@jekxdevil Questo mi rassicura ahah avendo letto "diploma scientifico e voto di almeno 70/100" pensavo di essere completamente fuori (forse diploma scientifico non vuol dire "diploma preso ad un liceo scientifico" ahah)
@@TheKesh97 mh perdonami pero' penso che ci siamo fraintesi, ora capisco che tu voglia fare la magistrale a ciclo unico, quindi triennale (bachelor) + 2 anni di specializazione (master) gia' adesso dopo il diploma delle superiori. La mia risposta escludeva il bachelor, assumevo studiassi prima in Italia come suggeriva la ragazza nel video. Magari qualcuno che e' passato dalle superiori in Italia alla triennale a Zurigo puo' rispondere sotto
Ciao Marcello. Ma la fluenza certificata in tedesco è perché i corsi della triennale li danno in tedesco o serve solo per scremare persone e poi i corsi sono inglese?
Prova Nordvpn nordvpn.com/ascanimarcello
Davvero bella questa serie! Fossi un ragazzo delle superiori aspetterei nuove puntate peggio di come aspettavo Dragonball dopo scuola 😂😂😂
Io
Confermo
Per chi viene dall’Italia e pensa di fare la triennale in ETH, vi rendo note alcune differenze cruciali nel percorso di studi, non citate nel video ma di cui vale la pena essere a conoscenza:
1. Ci sono solo due sessioni d’esame all’anno, una delle quali ad agosto, quindi scordatevi le vacanze estive! (Anzi, direi scordatevi le vacanze in generale!)
2. Ogni esame può essere ripetuto al massimo una volta. Questo significa che nel caso in cui uno studente dovesse bocciare lo stesso esame due volte, e questo esame fosse un esame obbligatorio per il corso di studi, egli verrà escluso dal poter studiare quella materia (e materie simili) in tutta la Svizzera. (La categoria dei corsi obbligatori comprende la maggior parte se non tutti i corsi della triennale, a seconda della facoltà). Dimenticatevi quindi di ripetere 5 volte analisi 2!
3. (questo è più un fun fact) Se siete persone a cui interessa avere una buona media, sappiate che all'ETH non si possono rifiutare esami. Unito al fatto che i voti di tutti gli esami sono curvati, questo dà come risultato una assoluta assenza di inflazione dei voti. È estremamente difficile prendere il massimo in un esame, ovvero il "30 e lode" che qui sarebbe il 6 (i voti vanno da 1 a 6). La sufficienza è il 4, e già un voto superiore a 4.5 viene considerato un buon voto, e sopra il 5 ottimo. Ottenere un 6 come media in una sessione di esami è già una roba per pochi eletti in classi di centinaia di persone, ma finire la triennale con un 6.0 complessivo è praticamente impossibile. In molte facoltà non si sa nemmeno se qualcuno ci sia mai riuscito: ci sono solo voci di corridoio, ma è considerata una cosa leggendaria.
Dalla mia esperienza, specialmente in materie STEM, il carico di lavoro è molto più elevato rispetto a una qualsiasi università italiana, e mi sento di dire anche rispetto a tante delle grandi università ancora più blasonate che Marcello ha già visitato.
Non fraintendetemi! Non voglio dire che ETH sia "migliore" dell’MIT o cose del genere, ma l’esperienza da studente di triennale è estremamente diversa! Mentre nelle università della Ivy League la selezione avviene subito con il test d’ingresso, e una volta dentro hai una buona certezza di portare a termine il percorso di studi (giustamente, con quello che si paga!!), all’ETH è diverso. Qui l'università non ha alcun incentivo a farti proseguire se non sei all'altezza, e gli studenti devono sempre (non solo nel primo anno!) sopportare la pressione del fatto che se dovessero allentare la pressione, potrebbero buttare all'aria anni di lavoro.
Detto questo, scusate il pippone! Non volevo spaventarvi! Mi andava solo di condividere la mia esperienza da ex studente di fisica sopravvissuto alla triennale all'ETH, e ora al master sempre in fisica all'ETH; esperienza condivisa con molti amici italiani dai politecnici (che si sono "goduti" la triennale a differenza mia), amici che hanno fatto scambi in università già visitate da Marcello, e sigh troppi amici che mi hanno abbandonato nel percorso 😢
(Se venite per il master state più tranquilli: è pur sempre tosto ma comunque molto più chill rispetto al bachelor, a partire dal fatto che è in inglese e non in tedesco)
E Marcello, la prossima volta fatti un giro anche nel campus di Höngg!
Mmmh, da quello che so, in generale chi viene da fuori considera le Università italiane piuttosto toste, specie STEM. Se uno deve ripetere Analisi 5 volte (e in genere, anche persone ferrate per alcuni esami devono ripeterlo anche più di due), significa che così semplice non è. Non so, c'è qualcosa che non mi torna nel tuo messaggio, sembra piuttosto biased. Poi le Uni italiane hanno tanti altri problemi, tipo che la difficoltà è spesso arbitrariamente difficile, specie nei politecnici, una difficoltà che sarebbe evitabile perché basata sullo studio di dettagli totalmente inutili ma che diventano bloccanti in sede d'esame.
Posso credere che vi siano talune Università che non reggono il confronto con ETH per quanto rigurarda la difficoltà, ma per quella che è la mia esperienza e anche di tante altre persone in tante università differenti, penso che l'ETH sia complesso tanto quanto un'università italiana media.
Il fatto che sia prima nei ranking, è legato poi a tanti altri aspetti, in cui i legami col mondo (extra)-accademico, la raccolta fondi e la ricerca che vi viene condotta, spesso catalizzata da fondi maggiori, hanno un peso molto molto rilevante; quindi, solo parzialmente correlato alla qualità dell'insegnamento o della selettività dell'Università.
Edit: per chiarire, anche io ho fatto Fisica a Pavia e poi Torino, e non sto cercando di giustificare un percorso più o meno semplice dell'ETH. E' una mera riflessione sul fatto che chi l'ha fatta fuori secondo me ha un certo tipo di bias verso le Università italiane derivante dal bias stesso che si ha per l'Italia in quanto Paese, ma la situazione Università in generale è forse una delle poche cose in cui l'Italia può ancora vantare un primato (e lo dimostra il fatto che in qualunque posto fai domanda per un PhD, che sia Svizzera, Olanda, Belgio, Germania, Francia, UK, TUTTO, ci sono dipartimenti che per metà sono italiani).
scusa, volevo sapere se sai come funziona per il master e se è difficile entrarci venendo da una triennale in università italiana
@@alboz1327 Il problema delle università italiane è il dottorato. Su quello siamo indietro. Come triennali e magistrali invece sono preparati molto bene gli studenti italiani.
@@alboz1327 per esperienza personale trovo che effettivamente chi è già forte in un'università italiana sarà anche generalmente forte all'ETH e un po' ovunque (anche se finire con il massimo dei voti, visto che non puoi rifiutarli qua, è impossibile per chiunque), invece coloro che sono abituati a ripetere corsi più volte non sopravviverebbero più di due anni alla triennale.
C'è poi da considerare anche l'aspetto psicologico e la pressione che si ha quando si hanno solo due chance per passare un esame, che non è un fattore indifferente. Conosco purtroppo diversa gente che è crollata proprio sotto questo tipo di stress
Ciao! Io sarei interessato a proseguire la magistrale in Data Science o Cybersecurity tra 5 anni più o meno, volevo chiederti un pò di informazioni. E difficile entrare? Si pagherà 2400 euro di tasse invece di 800 se ho capito bene dal video? Si riesce a campare facendo lavoretti extra e un pochino di aiuto dalla famiglia? Ho intenzione di fare triennale in informatica in Italia, cosa dovrei fare per massimizzare le possibilità di entrare?
Giusto per precisarlo.
All'ETH di Zurich insegna anche Alessio Figalli, il secondo matematico italiano della storia ad aver vinto la Medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento al mondo nel campo della matematica.
A lui andrebbe fatta un'intervista.
Hahahah ma stai zitto cgline. Matematici segaioli inutili. Li assumono solo per metterlo in mostra come si fa con un pet raro. Gente inutile alla mrda.
io l’ho incontrato con la scuola al politecnico di Zurigo, veramente interessante.
Io studio all'eth, una cosa non scontata è dopo che entri se prima eri magari l'1% più sveglio della tua triennale qua ti senti una persona qualunque, o magari un'impostore, che è una cosa a tratti positiva ma spesso demoralizzante
ciao, studio al polimi e ho la media del 29.3, secondo te è fattibile entrare? posso chiederti qualche informazione su come si entra e come posso aumentare le mie possibilità?
@@davidem4683 a cosa fai domanda? hai solide possibiltà secondo me, venendo da polimi. io ho 30.5 ad un'università non conosciuta e sto facendo domanda in questi giorni
Un impostore senza apostrofo.
@@davidem4683 sì hai buone possibilità se hai i crediti e buone recommendation letters
Non è male, è fondamentale non “ essere il più intelligente nella stanza”, questa visione penso sia più stimolante 😅
Io ci sono stato per una settimana grazie ad un evento del PoliMi e sembra veramente di stare in un'altra dimensione
Di che evento si trattava?
@@marty2438 Un evento organizzato dall'associazione EESTEC LC MILAN in collaborazione con EESTEC LC ZURICH
Athens di sicuro, c’è ogni semestre
@@marty2438 Sono andato grazie ad un evento interno dell'associazione MESA
Bel video, ma rimane comunque un contesto accessibile a pochissimi (lontano comunque anni luce dalle università americane visto quello che offre, sia chiaro). Il video giustamente mantiene un tono ottimistico, ma tende a sorvolare sulle barriere, che sono significative soprattutto per gli studenti stranieri. Ricapitoliamole:
Bachelor: I corsi sono prevalentemente in tedesco, quindi è indispensabile un livello C1 nella lingua. Una volta dentro la selezione è rigida: per alcuni esami si hanno solo uno o due tentativi, dopodiché si rischia l’esclusione. Inoltre, l’ETH tiene in considerazione alcuni licei di provenienza, che godono di una sorta di priorità nella valutazione. Senza dimenticare il costo della vita (vedi sotto).
Master: La selezione si basa su voti, referenze e una lettera motivazionale. Ottenere buone referenze (dai giusti professori) non è per nulla scontato. Oltre ai voti, l’università da cui si proviene pesa moltissimo nella valutazione. ETH e PoliMI (dove l'intervistata ha svolto la triennale) hanno importanti connessioni.
Nel video si semplifica un po' anche il discorso sul costo della vita: vivere a Zurigo costa il 70% in più rispetto a Milano (fonte Numbeo). Dal 2025, le tasse universitarie per gli studenti stranieri saranno di 2400 euro a semestre (menzionato nel video). A questo si aggiunge il costo della vita: bisogna mettere in conto almeno 1800 euro al mese (e questa è una stima ottimistica), più realisticamente oltre i 2000 euro mensili.
Dottorato: Entrare nelle cerchie dei professori a ETH è estremamente difficile. Again, moltissimo dipende dall’università in cui si è svolta il master, dai contatti accademici che si è riusciti a costruire e dalla notorietà dei professori con cui si è lavorato. Più prestigiosa è l’università di provenienza, maggiori sono le possibilità che i docenti dell’ETH siano a conoscenza del proprio percorso.
Borse di studio: Fondamentalmente impossibili da ottenere (a meno che non abbiate vinto le olimpiadi nazionali di Matematica alle superiori)
per le borse di studio è lo stesso per le università dell’ivy league?
Non sono d'accordo, studio Nuclear Engineering in ETH e EPFL (è un joint degree), e ti assicuro che moltissime persone non navigano nell'oro in italia. Il budget che hai menzionato è esagerato, e la stima sul costo della vita che hai citato non tiene conto delle innumerevoli agevolazioni di cui gli studenti internazionali godono rispetto ai cittadini svizzeri (non bisogna pagare assicurazione sanitaria, per dirne una, oltre all'avere accesso a case a prezzo calmierato (non esiste solo woko), e ricevere spesso sconti o addirittura regali). Ti direi che si può vivere qui con circa 1200 euro al mese, tuition inclusa (scordandosi di mangiare fuori e mangiare carne, sacrifici che per due anni di magistrale sono sopportabili). Personalmente ogni volta che torno in italia porto con me una valigia vuota che riempio di spesa, questo può ammortizzare di moltissimo il costo della vita, ad esempio. Per non parlare della possibilità eventuale di accedere a student loan: avendo la garanzia di avere un salario del genere una volta laureato, avere un debito non fa più paura. Riguardo il dottorato, non è neanche detto che lo si voglia fare, o che bisogna farlo necessariamente subito dopo la magistrale. Sulle borse di studio ti dò ragione, ma come detto ci si può arrangiare. Riguardo il processo di ammissione non è come dici tu, e la ragazza del video l'ha anche detto: ciò che pesa per la maggiore sono voti e soprattutto la lettera motivazionale scritta dallo studente. Poi chiaro che se sei raccomandato da Giorgio Parisi in persona entri dove vuoi, ma non è un requisito. Sul bachelor non commento, non avendolo vissuto
@@albertomorrone92371200 euro al mese a Losanna o Zurigo? Scusa ma dove vivi? Sottoterra? Ci vogliono almeno 700 franchi al mese per vivere in un buco decente che abbia almeno il gabinetto e poi non mangi? Non vivi? Non bevi neanche una birra? Non sono convinto😂.
Comunque eth è epfl costano così poco comparate alle grandi università americane perchè sono direttamente finanziate dalla confederazione e quindi dalle tasse che noi svizzerotti paghiamo. Che non sono il 10% come dice la ragazza ma almeno il 15-20, sopratutto se hai salari sopra il 100k annui
Ti parlo da studente di ingegneria informatica (triennale) dell' Universita' di Ferrara. E il punto che mi rattrista particolarmente e' l'universita' di provenienza. Purtroppo, e' vero...l' universita' dalla quale provieni pesa tantissimo. Ad esempio per il KTH di Stoccolma, nel processo di ammissione ai masters, conta (oltre che alla media accademica, lettere di referenza etcc..) moltissimo l'universita' dove hai fatto la triennale...io non avrei speranza di entrarci per nessuno dei loro programmi.
Purtroppo, continuo a rafforzare l'idea che il mondo universitario ad alto livello, sia solamente un qualcosa accessibile ad una minoranza di persone e il resto (che poi e' la maggioranza della gente) resta senza nulla. E probabilmente e' giusto cosi'
@@motorsportislife9598 non ho mai mangiato fuori da quando sono qui, come ti ho detto sono tornato più volte in italia a riempirmi di spesa, con cui faccio praticamente entrambi i pasti della giornata (non faccio colazione). Pago 760 di affitto, a Zurigo pagherei anche meno grazie ai sussidi. Le mie uscite si limitano a 9CHF di birra (me ne concedo ben due!) al great escape, se vuoi saperlo. È una vita tirando un po' la cinghia, ok, ma probabilmente spendo anche meno di 1200 al mese, se mi metto a fare i conti
Bravissima Giusy!! 🎉
Saluti da Zurigo 🇨🇭
Quanto vorrei poterlo scrivere anch'io, spero non sia obbligatorio il tedesco perchè ci metto tanto
@@fabioesploratore1847sì è obbliagotorio, per gli italiani C1 richiesto
@@fabioesploratore1847sì purtroppo per gli italiani C1 è richiesto per entrare
Continua questa serie stupenda! (specialmente in europa 😁)
Bellissimo video. A 10:37, non so se insegna ancora lì, ma non dimentichiamoci di Alessio Figalli, vincitore nel 2018, a 34 anni, della medaglia Fields, il premio più prestigioso per i matematici under 40. Un riconoscimento che prima di lui non era più stato assegnato ad un italiano per 44 anni.
E se ti trovassi a fare un salto a San Gallo, sarebbe meraviglioso.
insegna ancora lì, sono andato ad una sua conferenza, l’anno scorso, con la mia classe del liceo, è stata veramente interessante
Ciao Marcello, ti consiglio di venire a documentare anche la situazione in Danimarca. Università gratis, qualità dell'educazione alta, e in più possibilità di ricevere un sussidio dal governo (7/800 euro) se lavori 10-12 ore a settimana (più il tuo stipendio). Un'opportunità per tutti che vale la pena di far conoscere
ciao, io ho appena finito la triennale e sto cercando di capire dove andare a studiare il master...avevo visto anche la danimarca e mi affascinava molto l'idea...mi potresti spiegare meglio come funziona? te ne sarei grato!
Ciao Marcello! Ti consiglio di visitare il TU Delft (miglior scuola d’europa per ingegneria) oppure l’ISAE Supaero (una delle migliori università di ingegneria aerospaziale d’Europa)! 🤙🏻
Con tutto l’amore del mondo, ma ETH e EPFL sono una spanna sopra. E te lo dice uno studente di TU Delft.
Guarda che Delft è una città e non un acronimo 😂
@@MatteoP-rm2miio studio all’ETH e mi è stato detto che per campi specifici sono paragonabili. Però ETH è più rinomata
E bellissima cittadina
@@IseOnCrackMa infatti non è tanto a livello di ricerca (in alcuni campi) che è superiore. Credo che le aziende di prestigio che gravitano attorno all’ETH (Google, Oracle, Meta…) sono di un altro livello. Poi essere ammessi a un master all’ETH è molto più difficile che a TuD. A volte la media del 29 non basta…
Ti stai superato, livello utilità contenuti: Elevatissimo
Buon video! Mi ha piaciuto tanto! Ho applicato fa po' all'ETH, incrocio le dita 🤞🏼. Saluti da Barcellona!
Consiglio molto importante per coloro che vogliono studiate all’ETH.
Non fate la triennale lì, andate a fare il Master piuttosto!!
Il master è più “facile”. La triennale è paragonabile a un full job non da 40ore a settimana ma da 60!
Ottima consiglio! La vita da studente di bachelor all’eth è per molti un’esperienza opprimente.
@@DaniloBrancaleone-qu8ogeh se sei svizzero come me hai poca scelta
e magistrale?
se fai il Bachelor all’Eth sei però sicuro di poter continuare a studiare lì e, cosa non da poco, anche se decidessi di smettere avresti molte probabilità di lavorare a Zurigo con uno stipendio sopra la media (il 98% di quelli che finiscono il Bachelor hanno offerte lavorative importanti)
@@umbi20 Hai la garanzia di poter farci il master, questo è vero. Il fatto di poter smettere dopo il Bachelor e trovare offerte lavorative interessanti non è affatto vero, al massimo quelli di computer science possono pensare di trovare qualcosa di attrattivo senza master, e forse ancora ingegneria civile. 98% è una cifra campata per aria, mi dispiace. Inoltre è pieno di nuovi laureati e dottorandi eth che cercano lavoro per mesi e mesi. Il mercato è diventato molto difficile anche oltralpe.
Sei un grande Marcello grazie di cuore
Bellissimo! Io ho conosciuto l’ETH perché ho suonato al Polyball quest’inverno. Situazione surreale, festone esagerato con migliaia di persone… e alla fine abbiamo dormito tra i banchi in una delle loro aule 😅
Marcello ci stai aprendo gli orizzonti, decine di domande che un 20enne italiano si fa, nei tuoi video ci sono tutte le risposte una dopo l'altra, grazie!!!
Classico ragazzo italiano medio che alle superiori:
- ha il C1 in tedesco, riconosciuto da uno degli enti che va bene all'ETH
- può spendere tipo 2'000€ al mese stando bassi: tra alloggio, spesa e rata semestrale (che vogliono triplicare)
- non soffre la pressione di fallire uno dei due appelli d'esame ( da quello che ho letto, ogni corso è a sè; in generale ci sono due appelli l'anno se li fallisci devi rifare il corso e, sempre a quanto ho capito al rilascio del diploma di laurea viene scritto). Inoltre per ogni anno devi mantenere una certa media
- va bene non vedere praticamente più la famiglia: non puoi tornare il fine settimana, ne torare per buona parte dei mesi estivi
Non prendiamoci in giro, dai su.
@@s-a-k-e1814 i 20enni non vanno al liceo, alcuni a 21 finiscono la triennale, e per la magistrale non serve il C1 in tedesco all'ETH
@@fabioesploratore1847 pochissimi finiscono la triennale in due anni nelle materie STEM, sono più i 20enni maturandi 🤡
@@s-a-k-e1814 io l'ho iniziata a 18 essendo nato dopo settembre, poi sull'ultimo punto del "non vedere la famiglia per mesi", io sono sardo e dai 18 ai 22 sono stato a Milano per studi, è sopportabilissimo, e poi specifico "nei tuoi vidro cu sono tutte le risposte" significa che con questi video troviamo info che ci mancano, non che sia una cazzata entrare all'ETH di Zurigo
Ma senza info navighi nel vuoto, ecco il senso del mio commento
Ora almeno so cosa mi serve, più o meno
@s-a-k-e1814: almeno te hai capito.
Quando feci l‘ETH c‘era con me nel corso un Leccese con la r moscia 😂 che si vantava per aver fatto le vacanze giù al sud con il Jeppino sulla spiaggia. Inutile dire che non ha sopravvissuto neanche un esame. L‘ETH è DURISSIMA e soprattutto SPIETATA. Non la consiglierei nemmeno al mio nemico. Io sono un sopravvissuto.
Ciao, bellissimo video! Studiare all'ETH Zurich è da sempre il mio sogno nel cassetto. Grazie mille per aver divulgato quest'invervista!
Grande Giusy!!!
Marcello questo format delle università mi piace moltissimo. Non tanto per me perchè a 42 anni la mia carriera universitaria l’ho fatta, ma per mio figlio, mi sta facendo capire le potenzialità delle varie università.
Bel video e belle informazioni, grazie specie a Giusy per le informazioni e impegno.
È entusiasmante vedere come la popolarità dell'ETH stia crescendo, avvicinandosi a quella di istituzioni come Harvard, Stanford e MIT. Mi rende orgoglioso far parte di questa comunità (studiando ora il Bachelor di Elektrotechnik) che, nonostante sia meno nota, offre eccellenza accademica di livello mondiale. Finalmente l'ETH sta ottenendo il riconoscimento che merita!
L’eth è 100 anni che è riconosciuta a livello mondiale non diciamo fesserie, siete solo voi italiani che non la conoscete o la conoscete poco perché vivete con il sogno di havard o dell’mit.
@@motorsportislife9598io son 100% Svizzero (Ticinès), studio ora il Bachelor di Elektrotechnik Ingenieurwissenschaft all’ETH. La mia affermazione era riferito al rapporto di popolarità/ranking. La popolarità delle top 3 Università, è abnorme rispetto all’ETH (nonostante il ranking alto). Non facciamo gli eurocentristi… al di fuori dell’Europa, se dici di studiare all’ETH fanno faccia muta, se dici Harvard o Stanford subito capiscono.
@@motorsportislife9598 Sono svizzero al 100% (ticinese) e il mio commento si riferisce al rapporto tra il ranking e la popolarità dell’ETH. Le prime tre università godono di una popolarità sproporzionata rispetto all’ETH, nonostante quest’ultima si collochi solo due o tre posizioni più in basso nelle classifiche globali. Evitiamo di essere eurocentrici: se parli con qualcuno che ha vissuto al di fuori dell’Europa e gli dici che hai studiato all’ETH, potrebbe non riconoscere immediatamente l’istituzione; al contrario, appena sente nomi come “Harvard” o “Cambridge”, la sua reazione cambia notevolmente.
grande zo
Bellissimo video, spero che porti un video anche sull’università di St Gallen , sarei molto interessato.
Oggetto: Un’intervista unica sugli infermieri all’Università Ospedale di Zurigo
Ciao Marcello,
sono Franci, e seguo il tuo canale da tempo, apprezzando il modo in cui affronti argomenti di attualità e temi legati al mondo del lavoro e delle esperienze internazionali.
Ti scrivo per proporti un’intervista speciale sul tema degli infermieri che vivono e lavorano all’Università Ospedale di Zurigo, una delle strutture sanitarie più avanzate d'Europa. Il lavoro degli infermieri qui non è solo una professione, ma un’esperienza di vita in un contesto internazionale, innovativo e all’avanguardia.
Credo che questo argomento possa essere molto interessante per il tuo pubblico, dato che si intreccia con questioni come l'espatrio, la vita professionale all'estero, la sanità e l'integrazione culturale in Svizzera.
Sarebbe fantastico poter condividere questa realtà tramite un'intervista o una collaborazione. Penso che il racconto di chi lavora in prima linea in una città come Zurigo possa arricchire ulteriormente i tuoi contenuti.
Fammi sapere cosa ne pensi, sarei felice di parlarne più a fondo!
Un saluto, Franci
Sei stato in posti che in 3 anni di ETH non avevo mai visto neanche io 😂. Una cosa riguardo alle stanze è che si costano abbastanza ma di topaie a Zurigo non ce ne sono. Rapporto qualità-prezzo per gli affitti molto superiore a Milano, soprattutto se consideriamo anche gli stipendi che sono almeno il triplo!
Bel video, Marcello! Se un giorno ti andasse di passare da Pisa per portare avanti questo format, potremmo farti fare un giro dentro la Normale e parlare di come funziona, anche perché in giro ci sono molte false credenze.
Io ho fatto il PhD all'ETH, raccomando tutto: stipendio, qualità della vita, supporto, mentoring, internazionalità.. ❤❤❤
Serve sapere il tedesco?
@@fabioesploratore1847a livello accademico dal master in poi, fondamentalmente no, poi c'è una una grande comunità itolofona. Poi chiaramente un minimo di tedesco per la vita di tutti giorni ne hai bisogno
@@fabioesploratore1847 solo per la triennale. Per il PhD decisamente no
@@gdi4695 e per lavorare lì a Zurigo? Magari come analista
@@loit3056 e per iniziare a lavorare lì in campo IT come analista?
Ciao Marcello, ti consiglio vivamente di visare l'European University Institute di Fiesole. É un polo universitario per Dottorati di ricerca e post dottorati davvero particolare nel suo genere, soprattutto per come immaginiamo l'università in Italia. Se ti può interessare contattami qui che sono ricercatore presso il medesimo!
Spettacolo. Prossima LSE ahah e aspettiamo il quanto si guadagna a Zurigo
Video davvero interessante, condivido molte delle osservazioni essendo stato pure io durante il dottorato ad ETH durante il mio periodo di studi all’estero.
Ps Solo un appunto circa la situazione italiana: in Italia dopo il dottorato non c’è immediatamente un posto da ricercatore Rtda bensì, più spesso, qualche anno di assegni di ricerca. Infine va menzionata la figura degli RTT che sostituirà Rtda ed Rtdb.
Una differenza poi con l’estero piuttosto rilevante: in Italia poi esiste l’abilitazione scientifica nazionale, importante per fare carriera, cosa che all’estero può non esistere.
Bel video veramente, sopratutto per i giovani che vogliono avvicinarsi a questo mondo, queste sono informazioni preziosissime. Piccola precisazione visto che in Svizzera ci studio: nel video è stato detto che le università svizzere non sono a numero chiuso. Questo non è vero perché invece ci sono facoltà che richiedono dei test di entrata per essere ammessi come per esempio medicina. Sebbene le facoltà a numero chiuso siano poche, informatevi bene prima di scegliere perché questo tipo di ammissione esiste anche qui!
Veramente bravo, anzi bravi!!
Comunque quella era la biblioteca, non la libreria 😊 Bella serie e bel video!
io che vivo in svizzera vi posso dire che con 1000 franchi tu prendi un’appartamento dove vivi con qualche drogato come coinquilino, io che pago 2’400 franchi d’affito vivo e vivo a 30 min da zurigo città, i prezzi degl’affitti sono troppo alti qui, forse come studente stai bene ma fuori dagli studi sei perso/a… il salario sembra alto, ma quando paghi circa 5000 di cassa malattia, circa 30k di affitto vedi che diventa dura haha
Ciao Marcello, ti consiglio di visitare lo IUSVE a Venezia
Potresti fare tipo “Imbucato a Princeton”. Comunque adoro i tuoi video🫶🏻
Questa delle università é una delle tue serie più interessanti
Grande Marcello! Visto che “sei in Svizzera”, un video sulla scuola più costosa al mondo? Le Rosey
Ciao!
Ottimo video, pieno di spunti interessanti.
Scrivo solo *provare* a comunicare che in realtà il wifi pubblico non è insicuro se ci connettiamo a siti con HTTPS, e se ci connettiamo a siti con HTTP, l’utilizzo di una VPN non aumenta in modo significativo la sicurezza (oltre al fatto che esporre un servizio critico sotto HTTP è praticamente un reato oramai), sta solo spostando il punto di fiducia dal’Internet Service Provider (ISP), al provider di VPN.
Ripeto: non aumenta la sicurezza. Pensare alla sicurezza in questo modo è semplificare un po’ troppo. (mia opinione ovvio)
Scrivo solo per *provare* a fare informazione sul tema, che purtroppo il marketing crea danni difficili da misurare (leggeri? enormi?) alla consapevolezza globale di questioni critiche come la sicurezza su internet.
Per maggiori informazioni, consiglio di informarsi sul ruolo del protocollo TLS (Transport Layer Security).
Buona giornata e grazie per il video!
Beh ti aiuta anche nel caso ci si connetta per sbaglio ad un wi fi fraudolento, è successo anche a due miei amici a cui sono entrati nel canale RUclips! Inoltre adesso nordvpn comprende anche threat protection etc…
@@marcelloascani dopo TLS suggerirei di approfondire HSTS e leggere il post Reddit "Someone hijacked the in-flight wifi on flight 2416 and tried to used my credit card"
@@marcelloascani Ciao Marcello, grazie della risposta!
Comunque, premetto che non voglio fare quello che "ne sa di più", ne voglio fare il moralista di cosa è giusto sponsorizzare, in ultima analisi mi piace molto insegnare queste tematiche, in quanto ne parlo praticamente ogni giorno, quindi ci provo!
Si può navigare in completa sicurezza anche connettendosi ad un WIFI "super malevolo". Un wifi AP è un po' come se fosse una strada che connette il tuo dispositivo ad internet. La vera sicurezza non è data dalla "strada", ma dipende completamente dal canale di comunicazione che stabilisci con i singoli siti a cui ti connetti. Si lo so sembra strano. Ma nel digitale puoi utilizzare la stessa "strada fisica" per stabilire più canali di comunicazione, e fare in modo che anche se tutti possono vedere cosa "viaggia" in rete, nessuno è in grado di capire il vero significato dei dati, perché sono cifrati.
Se ti connetti solo a siti fidati, e se stai attento alle informazioni che il browser ti invia, ad esempio quando rileva un "certificato non valido", e ti vengono i messaggi rossi di warning, allora sei apposto, anche se il wifi te lo da un attaccante.
Il fatto è che quando un dispositivo si connette ad un sito, viene prima stabilito un canale di comunicazione. La sicurezza in internet si riduce a questo punto. Come viene stabilito il canale? Se viene stabilito tramite il protocollo HTTPs, e se il certificato del server è validato dal browser, allora la comunicazione stabilita ha varie garanzie, tra cui il fatto che i dati, prima ancora di uscire dal dispositivo, saranno protetti tramite cifratura, e solo il server riuscirà a leggerli. Siamo anche sicuri di connetterci al server corretto.
Se però il canale viene creato tramite HTTP, o se ci connettiamo a siti il cui certificato non è valido, allora potremmo avere dei problemi. Ma queste stesse problematiche le abbiamo anche quando ci connettiamo ai siti malevoli con la VPN. Quando le persone perdono i dati di accesso a youtube e cose del genere, se uno scava in fondo, c'é "quasi sempre" un tentativo di phishing che coinvolge il cliccare link malevoli e via dicendo. Rubare le credenziali on the fly sono attacchi che andavano molto di moda negli anni 90 e inizio 2000.
Questo per dire: anche il ragionemento del "e ma con la VPN almeno non devo neanche pensare quel minimo alla sicurezza", non è vero, in quanto bisogna sempre pensare quel minimo alla sicurezza, altrimenti ti attaccano in altri modi. La mia ipotesi (potrei completamente sbagliare, sia chiaro) è che le VPN creano un falso senso di sicurezza. Perché anche se utilizzi una VPN, puoi comunque essere attaccato tramite tecniche di phishing e via dicendo. In ultima analisi, le VPN sono "utili" solo come proxy, per cambiare indirizzo IP. Ma non vanno ad aumentare la sicurezza.
Detto questo, non sei il primo né l'ultimo che sponsorizza questo prodotto, quindi capisco il contesto. Ripeto, grazie per il video e buona continuazione!
Ti consiglio Edinburgh University (UoE), città meravigliosa, (quasi) in Europa e altissimi livelli di ricerca, 29esima al mondo.
il cuore ha pianto quando la ragazza ha detto che si sono triplicate le tasse
Saluti da lugano dove per la triennale costa 8k l’anno💀
per equità dovresti ricordare che se bocci due esami di fila di una stessa materia vieni buttato fuori dall'università. facile entrare, facilissimo uscire.
altro che i fuori corso 25 anni che ci sono in italia
Vieni a farti un giro a Gothenborg in Svezia, dove studio Biologia Marina, e vivo un un van. Facci un pensiero ;)
e vedi il sole tre volte l'anno ;)
@@jeeperscreepers7 cazzata da macellaio 😎
@@jeeperscreepers7😂😂😂😂😂. D'estate vede solo sole
Wow, la Svezia mi intriga tantissimo
Ciao Marcello, vieni a visitare DESY ad Amburgo, uno dei laboratori più grandi in europa (secondo solo al CERN) e casa della più potente sorgente di raggi X al mondo (European XFEL)
A mio parere in questi video si mette davvero TROPPA enfasi sul valore dello studiare ad un universita' "prestigiosa". Questi video rischiano di creare falsi miti nella mente dei ragazzi che si approcciano all'universita' per come sono posti. Nel settore tecnico/tecnologico di dove hai studiato non puo' fregar di meno a nessuno. Le competenze si verificano con 2 domande al volo e l'unica persona che potrebbe essere "impressionata" dallo studiare in un universita' piuttosto che un altra e' il recruiter, ma passato il recruiter il valore e' zero.
Il mindset del "dove hai studiato" e' puramente americano. Nonostante io lavori in ambito tecnico/tecnologico con un PhD da anni, non ho mai incontrato nessuno che si soffermasse su dove qualcuno abbia studiato o che guardasse una persona in modo differente perche' viene dalle universita' piu' rinomate.
La differenza vera nell ottenere il lavoro la puo' fare l avere o meno un PhD, la quantita' di esperienza su un ambito specifico o mostrare uno spiccato talento o interesse attraverso progetti personali / professionali nell'ambito. Non esiste universita' rinomata che tenga, o siete candidati interessanti o no e nell'ambito tecnico, nessuno guarda dove avete studiato.
Network! Professori e studenti, è la cosa più importante
D'accordissimo con il tuo commento, la differenza la fa sempre l'individuo. Io di università ne ho cambiate ben 3 (dottorato all'estero) e di studenti bravi e meno bravi ne ho incontrati da tutti i tipi di università (prestigiose e non).
Vorrei inoltre aggiungere, per coloro che sono in procinto di scegliere il loro percorso di studi, che l'eame di analisi 1 non cambia se lo fai all'ETH, a Milano o a Bari. Sempre quello è.
Assolutamente vero. Però anche la risposta di Ascani è „vera tutta la vita“: Network!
Pago molto di piu in italia, solo che la mia universita è una struttura fattiscnte, i banchi sono quelli del 1980 delle elementari, le sedie lo stesso e in un aula che contiene max 50 persone ci ritroviamo in 100.. se non arrivi mezz ora prima di fai 2 ore in piedi...
l'eth e l'uzh non sono rette in piedi solo con le fees, hanno enormi investimenti da parte della svizzera e del canton Zurigo, cosa che in italia manca
Come principiante in procinto di investire, devi tenere a mente queste quattro cose
1. Avere una mentalità a lungo termine.
2. Essere disposto a correre rischi.
3. Fare attenzione all'uso del denaro, se non si spende per guadagnare, allora smettere di spendere.
4. Non affermare mai di sapere: fai domande ed è meglio lavorare con un consulente finanziario come Nate Elishaa.
Come principiante, cosa devo fare? Come posso investire, su quale piattaforma? Se ne conosci qualcuna, condividila.
Ho sentito molto parlare di lei e ho cercato di contattarla.
È principalmente su INSTAGRAM/?, usando l'utente.
INSTAGRAM/?
@NateElishaa QUELLO È IL SUO NOME UTENTE
Sarebbe interessante un video sulla vita di un universitario pendolare. Nel caso sono disponibile
Sarebbe bellissima un video sull'università in francia
vieni anche a visitare l’università di san gallo (una delle migliori business school d’europa)
Lavoro in un’azienda svizzera e il 75% sono tutti laureati dell’ETH.
Posso garantirvi che non sono tecnicamente più preparati di laureati dei nostri politecnici. Posso garantirvelo. Occhio sempre al blasone pagato a suon di franchi svizzeri e di ben finanziati progetti di ricerca e di alleanze industriali che non necessariamente sono un booster di didattica efficace ma che però fan scalare alla grande la classifica del rating delle università.
Confermo! Mio padre ha avuto diversi colleghi provenienti dall’ETH e mi diceva che spesso i periti industriali avevano competenze tecniche e pratiche maggiori 😬
Ma questo è chiaro: puoi imparare bene anche in amazzonia. Ma è il network socio-industriale che manca
Vieni in Olanda, università che costano pochissimo ad alto livello sia in Europa che nel mondo ed é facilissimo entrare. Tantissimi aiuti agli studenti dal governo. Sono all'università di Groningen da 4 anni e veramente consigliato a tutti!
Quindi vieni a trovare noi in Imperial prima o poi ❤️
Ci sono stato durante il visiting del dottorato quindi la conosco bene. Ero in un altro dipartimento ma anch’io mi ero trovato benissimo in ETH.
Prossimo video Oxford o Cambridge ?
fai il video anche a San Gallo, top business school in Europa
Sarebbe meraviglioso, tanti ricordi in quella città.
@marcelloascani Non voglio essere irrispettoso, ma la tua risposta sembra quella di qualcuno che possiede la verita' assoluta. Sarei curioso di cosa ti consenta tale fermezza e certezza della tua risposta. Da qualcuno che non ha mai portato a termine un corso universitario tecnico, non ha un idea chiara di cosa sia un "dottorato di ricerca", di come si diventi professori in istituti prestigiosi e che non ha mai fatto un colloquio di lavoro come candidato perche' non ha mai avuto bisogno di farlo, mi aspetterei un filino piu' di umilta'. Mi ricorda tanto l'approccio tipico del manager che pensa di sapere tutto e puntualmente mette i bastoni tra le ruote a chi fa il lavoro vero perche' vive costantemente nell'effetto dunning-kruger, l umilta' e' la dote che ogni dirigente dovrebbe avere e purtroppo e' quella che manca sempre.
Puoi fare un video sull’imperial college di Londra?
Che mito Benini, un’automa
Vai anche all’EPFL!!!
Marcello però tu mi eviti eh, ero a Zurigo fino a 3 mesi fa e adesso vieni a fare il video sugli stipendi e all’ETH, chiaro che poi devo fare le video-reazioni ai tuoi contenuti. 😂
Ciao Marcello ti manca Edinburgh University!!!
Il Poli di Zurigo 🇨🇭
@@SDAPOKWd Io mi riferisco a come il Politecnico di Zurigo è conosciuto nella Svizzera italiana ovvero come il Poli di Zurigo perciò non stavo facendo nessun paragone tra i due Politecnici
Non so se e' gia' stato scritto nei commenti, ma non e' vero che in triennale vengono ammessi tutti. Chi ha la matura svizzera viene ammesso senza test. Dall'Italia senza test viene ammesso solo il diploma del liceo scientifico con voto minimo di 70/100. Per tutte le altre universita' e' necessario un test d'ingresso ridotto chiamato Aufnahmeprüfung su fisica e matematica (scritto e orale), chimica e biologia.
Ah interessante, fortuna quasi nessuno passa sotto al 70
sarebbe interessante approfondire l'argomento delle specializzazioni in medicina, nelle eccellenze delle università italiane ed europee
Io ho la sfortuana di fare un ITIS anzichè un liceo, quindi io il test di ingresso sono costretto a farlo, e se voglio farlo devo studiarmi bene biologia, chimica, e fisica anche se vorrei fare informatica.
A sto punto passa anche all’Epfl
Università di Losanna ed EPFL altre chicche consigliatissime (nonché dove la lingua locale é sicuramente più facile da imparare che a Zurigo)
Il problema non è tanto entrare all’ETH. Il problema è sopravvivere all’ETH. Buona fortuna…
Grazie a Giusy e a Marcello, come sempre, per questi video.
Ho una domanda per Giusy o per chiunqe altro conosca in prima persona questa realtà universitaria: nel video hanno parlato di vivere con €1200/mese ma sul sito dell'ETH ho trovato indicazioni molto più alte, almeno €2000/mese. Come mai questa differenza?
Ciao! Grazie per questa testimonianza, ma per master in questo contesto si intende laurea magistrale o il master vero e proprio?
Laurea magistrale
Il motivo principale per il quale l'ETH offre istruzione e infrastrutture tra le migliori al mondo pur avendo tasse bassissime è che i soldi arrivano dalla confederazione, quindi da chi paga le tasse. Comprensibile dunque che sia stata aumentata la tassa per gli studenti stranieri a mio modo di vedere.
Neanche lo vedo che già metto mi piace
In riferimento alla triennale, va detto che il sistema è diverso rispetto all'università pubblica in Italia, dove sostanzialmente per la maggior parte dei corsi di studio al netto di borse ecc non hai un numero di esami da fare pena ripetere l'anno. Anzi il concetto di ANNO in italia è relativo, potendo dare al netto delle propedeuticità esami del 2 anno o del 1 al terzo e potendo in sostanza bocciare e rifare gli esami quanto si vuole, in Svizzera (ed anche in alcune università non publiche in italia) non funziona cosi, è più simile alle superiori, dove devi dare tot esami o perdi l'anno. Quindi la triennale li è più difficile.
e se bocci 2 volte una materia sei fuori... almeno al master in Svizzera all'ETHZ in Computer Science
@@jekxdevil stavo parlando della laurea a base 3+2 o 5 li puoi bocciare quanto vuoi o rifiutare i voti che preferisci e potenzialmente fare un esame del 1 anno al 5 senza nessun problema.
Mentre appunto in Svizzera non funziona così
E chi lo dice che il fatto che puoi ripetere gli esami sia un vantaggio? Per molti è solo una scusa per bocciarti
@@De22nis Poter ripetere gli esami è un grosso vantaggio, ti permette di provarli tutti alla sessione anche solo per vedere come va. Se in una determinata sessione potresti fare 5 esami ma ne prepari 4 l'ultimo lo provi, potrebbe andare bene come no (in un esame il fatto CULO conta tantissimo).
Sono stato da entrambe le parti ho frequentato e ho insegnato e giudicato agli esami e ti dico che i promossi sono molti di più di quelli che se lo meriterebbero. Un professore a bocciarti non ci guadagna nulla anzi per lui sei uno studente in più alla prossima sessione o al prossimo anno se decidi di risentire il corso. Quindi al netto di materie con votazioni più esatte come Analisi Matematica ad esempio la discrezionalità in genere va a beneficio dello studente.
La possibilità di non dare tutti gli esami del 1 anno al 1 anno e la possibilità di ripeterli quante volte si vuole sono un indubbio vantaggio.
in tutte le universita' svizzere se non passi per due volte l'esame sei fuori da quel corso di laurea e non puoi farlo in nessun'altra universita' in svizzera
Ciao,
Video molto bello ed interessante come al solito.
Io mi permetto di aggiungere che, dal mio punto di vista, se la si tiene in considerazione il rapporto stipendi/costo della vita, la Svizzera per PhD non è fra le migliori in Europa. Belgio Olanda Danimarca Svezia e Germania (per fare alcuni esempi) hanno salari comunque alti e costo della vita (e della sanità) molto più bassi.
E tra l’altro ci sono università ed Instituti clamorosi anche lì, sia in ambito scientifico che umanistico🇪🇺.
(Vivo a Basilea, da quasi tre anni e Zurigo è comunque una bellissima città con una gran bella vita studentesca eh)
Marcello facciamo un video insieme sugli infermieri che vivono in svizzera e lavorano allo usz!!
Subito al Drin-Drin
Purtroppo dal prossimo anno le tasse aumentano non poco (3x). Rimangono comunque non "troppo" alte
Forse o è già una certezza?
@@marcelloascaniuna certezza
@@samis1219 azz
Soldi, soldi, soldi… ma lo volete capire che l‘ETH (triennale) è semplicemente spietata? Gli esami li puoi bocciare ONCE in your life. Poi ti buttano fuori. E non hai più la questione della retta da pagare.
L'università è ancora per pochi eletti. Fiera di avercela fatta nel lavoro senza laurea.
Quando esce video sulle università in Germania? Qui sono proprio gratis per tutti e se ti servono aiuti per mantenerti, ti pagano fino a 950€ al mese, per studiare all'università! 🙂🇩🇪
Non esistono borse di studio in Germania, al massimo prestiti che vanno ripagati, per favore non diffondere informazioni fasulle.
Le Bafög sono borse e studio! Te le danno solo se studi o sei in formazione!
Poi ufficialmente metà della borsa è un regalo dello stato e di chi paga i contributi (me incluso), l'altra metà invece sarebbe da restituire, però ad interessi ZERO! Se decidi di restituirlo velocemente poi ti riducono la parte che devi restituire.
Su 50k di prestito può essere che, se fai bene i tuoi calcoli, avrai solo intorno a 10k da restituire!
Trovo anche eccessivo il tuo commento, forse eri in buona fede, ma attaccare etichette a uno sconosciuto, senza la minima argomentazione lo trovo sbagliato. Saluti!
Quando ho iniziato l'università , sognavo di riuscire a fare un'esperienza lí.
Credimi: ti è andata bene che non ci sei stato. Parla un sopravvissuto (ma a quale costo!)
conoscevo eth, è a dir poco assurda, avanzata, e soprattutto porta un nome importante.
Purtroppo non hanno molti corsi bachelor, ad esempio per gli interessati in finanza ed economia non ha nulla da offrire, se non il master (in Svizzera per master si intende magistrale), psicologia è assente, giurisprudenza anche. Per gli studenti di matematica, fisica, ed ingegneria è la migliore d Europa a parer mio.
ed è giusto che non abbia facoltà umanistiche. Dopotutto è un politecnico.
è un politecnico (Technische Hochschule) quindi è ovvio che non ci siano facoltà legate alla finanza...
tra l'altro quell'unico master di finanza a cui ti riferisci è praticamente impossibile entrarci, c'è un processo di selezione molto duro
@@Anselmo30conosco tanti italiani che fanno MQF UZH/ETH. I corsi sono difficilissimi e il carico di lavoro enorme. Praticamente fai corsi di matematica con studenti di matematica o staristica
@@samis1219 addirittura ci sono molti italiani in quel corso? Non me lo sarei aspettato sinceramente, pensavo fosse solo appannaggio di svizzeri con triennale in Matematica / Ingegneria ecc.
Esiste anche una cosa simile ma di economia?
Marci vai a SciencePo e LSE!! 🥹
Ti sei dimentica che ti devi pagare la cassa malati che è costosissima (circa 500.-CHF mese )
In Svizzera non tutte le facoltà sono a numero aperto
Quindi se tra 5 anni entro per il master devo pagare 2400 euro per semestre? Dopo una triennale in Italia
4:50 qualsiasi cosa si appena successo
Anche Losanna ⭐️⭐️
c'è qualcuno tra i commenti che è riuscito a ottenere la brosa di studio per l' ETH alla magistrale? (ESOP)
episodio al polimi?!
Fai anche epfl a sto punto hahahaha
Zio cane stavi all'ETH e non ti ho visto, speriamo nella prossima
Ci studiano due mie amiche ex Polimi.
Una domanda. Avendo fatto io un istituto tecnico industriale (indirizzo "informatica"), posso scordarmi di andare a fare una eventuale magistrale all'ETH? 😅
Perche? Puoi farlo basta qualsiasi diploma superiore (il concetto di magistrale non esiste però, fai prima tre anni e poi master)
Vengo esattamente dall'ITIS informatica di Ancona, e ora ho iniziato la magistrale all'ETHZ in computer science. Puoi, in bocca al lupo :D
@@marcelloascaniÈ la stessa cosa, la laurea magistrale si chiama masters degree in inglese ma non ha niente a che fare con quello che noi chiamiamo master in Italia, che di solito è una specializzazione post laurea a pagamento
@@jekxdevil Questo mi rassicura ahah avendo letto "diploma scientifico e voto di almeno 70/100" pensavo di essere completamente fuori (forse diploma scientifico non vuol dire "diploma preso ad un liceo scientifico" ahah)
@@TheKesh97 mh perdonami pero' penso che ci siamo fraintesi, ora capisco che tu voglia fare la magistrale a ciclo unico, quindi triennale (bachelor) + 2 anni di specializazione (master) gia' adesso dopo il diploma delle superiori. La mia risposta escludeva il bachelor, assumevo studiassi prima in Italia come suggeriva la ragazza nel video. Magari qualcuno che e' passato dalle superiori in Italia alla triennale a Zurigo puo' rispondere sotto
Ciao Marcello. Ma la fluenza certificata in tedesco è perché i corsi della triennale li danno in tedesco o serve solo per scremare persone e poi i corsi sono inglese?
i corsi in triennale sono in tedesco. lo diceva qualcuno nei commenti :)
@@irma90ZH sì grazie. Poi ho visto sul sito.
Vieni in dtu a Copenhagen!
Ottimo posto la DTU, dovrebbero solo collegarla meglio con la città.
Tocca fare Oxford e Cambridge ora..