Patreon: C'era una volta a Hollywood (2019) di Quentin Tarantino - Richiesta da Gianluca Domeniconi
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- Опубликовано: 7 фев 2025
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Federico Frusciante è un musicista, critico, regista e appassionato di Cinema noto sul web col nickname di Superficie 213.
Ha scritto recensioni per molti siti e per riviste come FilmTv e Senza Soste ( goo.gl/3zd4y ).
Per pagare le bollette gestisce un videonoleggio dal nome significativo: Videodrome.
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La scena finale che fa ridere penso che sia geniale come sia impostata, mai riso così tanto in una scena così pesante alla base, Tarantino GENIALE!
Soprattutto perché chi conosce la vicenda storica in quel momento vive una tensione importante data dal fatto di aspettarsi determinati avvenimenti, e introdurre una sequenza così trash è geniale perché ti fa passare dall'ansia alla risata
@@giovanniaPrimula05 Pe me quella scena lì è puro fan service per quelli a cui piace Tarantino che vedono le esplosioni di sangue e scoppiano a ridere.
In generale quando si arriva a giustificare ogni cosa di un autore, dicendo che è proprio l'autore a intenderla così, "che è fatto apposta", c'è un problema di fanatismo.
Ma certo che è fatta apposta, la scena finale in fondo è un po' come il finale di Inglorious basterds in cui Hitler viene fatto fuori dai protagonisti, nel cinema, è la riscrittura della storia alla maniera di Quentin, in modo che Sharon Tate e gli altri non siano mai morti, mentre invece muoiono i cattivi cioè i loro assassini. Messa giù in modo esagerato perchè è giusto che sia così, per prendere ulteriormente per il culo Manson e la family, così come quelli che si sono perfino interessati/e a personaggi dannosi come lui.
@@pito3148 io nn sono un fan sfegatato di tarantino, è innegabile ritenerlo un genio e sicuramente un gran regista di questa generazione, ma nn sono uno di quelli che pensa che tutto ciò che tocca sia oro. Nonostante l'abbia apprezzato per esempio, nutro sempre qualche dubbio per Django e A prova di morte. Fatto sta che il mood del film, se l'hai visto non è serio, o comunque ha un' impostazione molto scanzonata, come abbia fatto tarantino a farti ridere con una scena così macraba lo sa solo tarantino! Può non piacere eh, ma non è un 'errore", è una scelta voluta e anche molto coraggiosa. I gusti sono gusti, ma Tarantino da sempre racconta tematiche strazianti con un tocco che solo lui ha. La guerra in Bastard senza Gloria, lo schiavismo in Django, la vendetta in Kill Bill e in questo caso anche l'omicidio Tate.
@@davidelinaro8524 menomale che non ti reputi un fan, e lo chiami "genio". Con ciò non voglio dire che Tarantino come regista non abbia delle trovate brillanti.
Ad ogni modo, è chiaro che quella finale sia stata una soluzione messa in scena come momento di "rottura" con la storia dei fatti accaduti. Una scelta che è ricaduta sull'esasperazione dell'azione, sul trash di uno splatter, proprio come il Tarantino di A prova di morte. Era necessario? No, io ad esempio avrei preferito che la "battaglia" fosse girata con uno stile consono al tipo di film che stava raccontando, di un Hollywood anni 60 a cui ha reso omaggio con un certo rispetto. Certo poi l'ironia non mancava, come giusto che sia con Tarantino.
Frusc ti e' sfuggito il concept di taratino. Il finale e' una parodia del suo stesso cinema, o meglio dell'apsettativa che il pubblico ha verso il cinema di tarantino. Ha girato un film di 2 ore giocandolo sul quotidiano, e ha trollato il pubblico che si aspettava la carneficina finale "alla tarantino" quasi perculandolo con una parodia di se stesso. Fenomenale.
La sequenza con i locali con le insegne che si accendono, mi ha estasiato, mi ha trasmesso il suo amore nostalgico per la Holliwood di quel periodo
Anche a me.
*Hollywood
Secondo me la scena violenta in cui Brad Pitt crepa di botte la banda di Manson è perfetta così. Alla fine penso che volesse farti sembrare questi come quattro scemi esaltati. E lo spettatore ci gode a vederli prendere pizze a destra e a manca. Li ridimensiona alla grande. Al cinema mi sono stradivertito, per me poteva durare anche altri 10 minuti. Poi il finale del film è così bello che fa scendere le lacrime.
Totalmente d’accordo
Allora si vede che non hai mai approfondito il coinvolgimento dei servizi segreti nel movimento hippy
@@MentalAquaductz Non capisco il nesso con quello che ho scritto.
@@MentalAquaductz ma che cazzo c'entra? Qui nessuno ha parlato di servizi segreti
@@gabrielenucera5083 E infatti ne parlo io
Sicuramente non un capolavoro, ma per quanto mi riguarda è sicuramente uno dei suoi migliori film ( o comunque tra i miei preferiti). Questo film è proprio Tarantino in puro stile e che, per quanto mi riguarda, ha fatto uscire alla scoperta tutti quelli che non sanno cosa gli piace veramente di Tarantino, perché a detta loro: C'era una volta a Hollywood non ha nulla di Tarantiniano. E l'ho sentito dire da molti che ritengono Tarantino un grande ma che stringi stringi guardano solo la parte violenta, e niente altro.
Io Tarantino lo amo e per me questo è film è puro stile Tarantino, con tutti i suoi omaggi al cinema che da sempre mette e che qui ha portato il tutto all'ennesima potenza. Il finale l'ho adorato ed è grottesco al punto giusto. Di Caprio e Pitt sono stati una coppia fantastica e li ho amati entrambi, ma Pitt gli ha quasi rubato la scena in questo film. Il suo essere glaciale qui è reso perfetto e non è mai andato sopra le righe neanche un momento.
L'unica scena che non è piaciuta neanche a me è proprio quella con Bruce Lee, proprio perché non mi piace come è stato trattato un grande come lui. La figlia ha ragione ad essersi incazzata (e infatti lui ha detto che è anche normale che lei gli sia andata contro).
Comunque film che adoro e che avrò visto almeno 4/5 volte, mi attira troppo e mi rilassa durante la visione ma allo stesso tempo mi emoziona tantissimo. Riesce a tenermi incollato allo schermo per tutto il tempo. Mi sono preso anche l'edizione speciale con Vinile (me la sono fatta regalare per il compleanno dalla mia compagna, visto che usciva proprio in procinto XD), poster ecc. Una collection straordinaria che è praticamente già fuori catalogo.
p.s. Non vedo l'ora esca il libro, sono curioso di conoscere tutti i retroscena. Anche se Tarantino in un'intervista ha già spoilerato sulla fine della moglie di Cliff XD
Visto al cinema e per la prima volta un film di Quentin vissuto in sala mi ha totalmente convinto alla prima visione.
@Francesco Tria ho dimenticato di specificare che mi stavo riferendo ai film di Tarantino che ho visto al cinema. Certamente, "Pulp Fiction" è un'opera che mi ha convinto dal principio.
Visto oggi in 🇬🇧
Questo film e un piacere per gli occhi
In inglese e molto meglio, senza togliere alla bravura dei doppiatori e traduttori, non ho capito perche fa dire a Dio Caprio che i western spaghetti sono pessimi visto che Tarantino sbava per il cinema italiano....forse Cliff era ormai troppo vecchio per fare agonismo....
Non 1 minuto di noia, sottoscrivo tutto
Dopo due anni dall'uscita è diventato il mio preferito di Tarantino!
Film che ho visto due volte al Cinema, un altro capolavoro diretto da quel genio di Quentin Tarantino.
Inizialmente questo film non mi attraeva. L’ho guardato oggi dopo un paio d’anni dalla sua uscita e posso dire con totale sorpresa che è uno dei migliori lavori del maestro Tarantino. Chapeau 👏🏻
Come al solito son daccordo con Frusciante sulle cose che lo rendono un gran film ma stranamente in disaccordo su quelle che per lui lo buttano un po giù. Il fatto che Brad Pitt rimanga un nessuno nonostante sia abile, intelligente e forte lo rendono un personaggio unico, quasi un antieroe alla Carpenter. Tutta la sequenza finale è assurda, perfetta per come ti ispira odio profondo per la banda Manson, per come ti fa ridere a crepapelle e allo stesso tempo ti riempie di adrenalina. Una roba incredibile a mio avviso. Per quanto riguarda la scena di Bruce Lee...sticazzi, si possono dissacrare e si son dissacrate persone ben piu alte e importanti di lui, non vedo perchè criticare ora.
Ciao fede sei una grande continua così e non pensare a nessuno💙
Rivisto da poco,magnifico,as usual
Il buon Frusciantone stavolta la fa un po' fuori secondo me.
Per quanto mi riguarda è il migliore. Badate bene, non sto dicendo che sia più importante di Pulp Fiction o più coraggioso di Bastardi senza Gloria, ma è il film che sintetizza al meglio il pensiero e la filosofia di Tarantino.
Il cinema "piccolo" che salva il culo al cinema "grande".
La passione che traspare da questa pellicola è qualcosa di indescrivibile e che non era a questi livelli nemmeno nei film precedenti.
La "vendetta" nei confronti della Manson Family è qualcosa che va molto oltre la mattanza finale (che è VOLUTAMENTE comica, non scherziamo).
Per cinquant'anni i media ci hanno mostrato Manson come il demonio fatto persona, mentre questo film riporta lui e i suoi adepti a quello che erano: una banda di sfigati.
E poi, davvero, basta rompere le palle con Bruce Lee: parliamo di un film dove gli spaghetti western "non piacciono a nessuno" e le sigarette Red Apple "sanno di merda".
La venerazione di Tarantino per Lee è arcinota, ma il film non riflette tanto il suo punto di vista, ma quello di un'altra generazione: una generazione che si sentiva minacciata dai nuovi arrivati ("voi ballerini") che li stavano rimpiazzando.
Una generazione che Tarantino aveva sempre snobbato e che stavolta invece ha scelto di esaltare
Non è nota per niente la venerazione di tarantino per lee, anzi ha dichiarato lui stesso che lo ha fatto perché lee picchiava gli stuntman americani sul set, quindi è stata una sorta di ripicca. Risanare l’orgoglio americano.
Questo è sicuramente il film più reazionario di tarantino ma dal punto di vista tecnico è probabilmente il più maturo, basti pensare alla gestione di 4/5 generi in una sequenza.
Nell'ultima intervista a joe rogan è notissima propio 🤣🤣🤣🤣
@@matteobonomi9306 dopo ben trent'anni di carriera bisognerebbe anche averlo capito però che Tarantino nelle interviste dice tutto e il contrario di tutto e che non andrebbe mai preso troppo seriamente.
Altrimenti avremmo Kill Bill 3, Star Trek, il sequel di Bastardi senza Gloria e tutti gli altri film che ogni tot. annuncia di aver scritto giusto per fare scalpore
@@johnlocke6563 stesso discorso fatto all'altro utente: se prendi per buono tutto quello che Tarantino dice nelle interviste, campa cavallo.
Se odiasse Bruce Lee non avremmo mai avuto La Sposa vestita in quel modo, tanto per dirne una.
E infatti poi rivediamo Bruce allenare Sharon, dopo pochi minuti di film, e lo vediamo professionale e dolcissimo con lei.
Non c'è nessun "orgoglio americano" da risanare nel film: il senso di tutto quello che vediamo è celebrare quella generazione che di lì ad un paio d'anni sarebbe stata quasi completamente spazzata via dalla New Hollywood e dai nuovi arrivati da altri paesi.
Generazione con la quale Tarantino è cresciuto ed ha iniziato ad amare il cinema.
È nostalgico, sicuramente, è molto affettuoso nei confronti di un personaggio reazionario (Rick, mentre Cliff è molto più aperto, tranne che coi "ballerini"), ma non è un film reazionario, come non erano reazionari neanche Taxi Driver o Il Cacciatore.
Di reazionario nel film c'è Rick Dalton, ma già Cliff è un personaggio molto diverso.
@@chefraimi6801 è un film reazionario nella rappresentazione che dá del tessuto sociale. Inutile girarci intorno, uno lo deve accettare. Come full metal jacket di kubrick che non mostra mai mezzo vietnamita e non è mai rappresentato mezzo punto di vista diverso da quello degli americani. Poi il film rimane un inno antimilitare, ma comunque nasconde una visione reazionaria. Amen, il film rimane un capolavoro, ma uno deve accettare le critiche.
Tarantino può amare Lee ma non avere capito un cazzo di lui e la sua storia. Se te hai un personaggio importante per tutta una minoranza che ancora oggi viene schifata nel tuo paese, e decidi di rappresentarlo come un imbecille per far vedere quanto è figo lo stuntman super americano, è una scelta reazionaria. Negarlo è da stupidi.
Come ho già scritto in altri commenti il film rimane bellissimo. Forse quello tecnicamente più maturo vista anche solo la gestione dei diversi generi in uniche sequenze.
sottovalutato, uno dei migliori di quentin in assoluto
Alla fine sono tutti bellissimi. Vuoi o non vuoi. Come cazzo fai a scegliere tra pulp fiction, le iene, The hateful eight, Django, Bastardi Senza gloria e cosi via che sono tutti bellissimi e fantastici?!
Uno dei peggiori vorrai dire... Poi la scena di Bruce Lee e' ridicola, per niente veritiera e si prende gioco gratuitamente di un'icona che a Tarantino lo schiaccia. E poi, tutte quelle scene forzate solo per il gusto di mostrare un suo feticcio (i piedi per chi non lo sapesse) sono di una volgarità e di un'inutilita' immensa.
@@TheSAINTWARRIOR ok boomer
@@lenzschwarze Perché boomer?... Nemmeno mi conosci! 😂 Magari sei piu' boomer tu di me. E comunque perche' te la prendi? Nervo scoperto, perche' sai che e' la verità e che Tarantino paragonato a Bruce Lee (non solo come icona, ma anche sotto il profilo artistico e filosofico ) e' una cacatina di mosca?
@@TheSAINTWARRIOR sì
Secondo me in questo film la cosa che fa fare il salto di qualità oltre ciò che hai giustamente menzionato è Brad Pitt, assolutamente iconico in questo ruolo. Di Caprio e Robbie ovviamente anche loro delle certezze , riempiono lo schermo e sono una gioia da osservare.
Assolutamente d'accordo: non è un capolavoro. Ottima mini-recensione.
per me uno dei suoi migliori, un climax così nel pre finale di vero e puro intrattenimento, quei 10 minuti di violenza grottesca valgono ore di altri film che cercano di intrattenere senza nemmeno arrivare ad un 10% del pre finale di questo film
Secondo me la scena di Bruce Lee ha lo stesso scopo della scena del "non fare il quadrato" in pulp fiction. Nel senso che da quel momento in poi il film prenderà una strada completamente irreale e lo spettatore non dovrà "fare il quadrato" e stare alla narrazione tarantiniana. Il personaggio di Brad Pitt infatti, secondo me, è il supereroe secondo la visione di Tarantino e a lui da quel momento in poi tutto gli è concesso, come stempiare la banda di Manson.
Bella analisi, non l'avevo vista in questo modo. E in effetti potrebbe avere molto senso. Bello spunto riflessivo.
@@francescocrisafulli9280 Vero? Grazie! Mi venne in mente durante le seconda visione del film. Nonostante a Tarantino non stia simpatico Bruce Lee mi pareva strano che gli facesse fare la figura del fesso senza un motivo. In più Pitt in questo film mi fa venire in mente il personaggio di Bud Spencer nei suoi film, un sornione che quando si incazza diventa imbattibile!
@@andrea88ge Io neanche dopo la 4 o 5 volta che ho visto il film ci ho pensato, eppure solitamente cerco sempre di analizzare i film. Invece stavolta ho toppato XD Però devo dire che mi trovo molto d'accordo su ciò che hai detto, infatti anche Pitt è vero che ricorda un po' un Bud. E non mi stupirei se Tarantino ci avesse pensato visto l'amore che ha per il cinema Italiano.
Comunque, grande, soprattutto per il nome e foto di profilo. Il mio regista preferito in assoluto.
Scusa se rispondo a un tuo commento di ormai 2 settimane fa.. sono dell'idea che la scena, in quanto proiezione del passato di Pitt, ruoti attorno al concetto del falso ricordo, ovvero ricordare cose che non sono mai accadute o ricordarle in maniera fittizia.
@@Manuel-ks9qo vediti l intervista di tarantino a joe rogan capirai che tarantino voleva tutto quello che vedi sulla schermo e che per lui sia tutto reale e davvero pitt farebbe quello a lee altro che sogno vedila ehhehehegegeeg
Questo film parla di CINEMA. Un affresco perfetto, intimo, emozionante. Pur avendo una trama abbastanza frammentaria, ti tiene incollato allo schermo già solo con la scenografia e la sceneggiatura. Finale spaventosamente azzeccato. Per me questo è un capolavoro, il vero film testamento di Tarantino (indipendentemente da Kill Bill 3).
Quando lo vidi al cinema mi esaltai di tanta bellezza, urlai al capolavoro..
(Alla prima visione mi impressionò più dei film precedenti)
Curiosità, perché poi riguardandolo incredibilmente mi sono ricreduto e ho abbassato il mio voto personale...
Al contrario i suoi film precedenti li ho apprezzati sempre di più riguardandoli di volta in volta... Tipo per thehateful8, basterdsinglorious, deathproof...
Cmq Tarantino sempre immenso 💖
E invece per me è il contrario alla prima visione non mi fece tanto impazzire ma dopo averlo rivisto e analizzato meglio il film lo considero uno dei migliori di Tarantino
Infatti sei un esaltato
Ciao Frusciante!
Soggettivamente assieme a "The Hateful Eight" il mio preferito di Tarantino, lo adoro
Secondo me non è un film reazionario, ma storico. Il messaggio che ci ho letto è che Hollywood non ha prodotto eroi, ma finti eroi. La scena con Bruce Lee lo umanizza, lo fa vedere per quello che era, un allenatore di divi, al di là della cintura nera. Così come il protagonista: Di Caprio fa il duro, ma piange e balbetta; l'altro protagonista fa una vita di merda e di base fa l'autista di uno che chiama "amico".
La parte finale fa vedere cosa sarebbe successo se fossero stati davvero gli eroi reazionari che rappresentavano sullo schermo. La parte violenta a me è piaciuta molto (anche per una citazione di Profondo Rosso, con una scena del camino secondo me volutamente esagerata). L'eroe stuntman fa tutto con la mano sinistra, in ciabatte, mentre se la ride per l'acido che si è appena fatto. L'eroe di cui è controfigura chiude il lavoro dopo che il grosso del lavoro sporco è stato fatto, in un modo volutamente spettacolare.
Sono gli eroi violenti e guasconi del cinema fatte persone reali. Hollywood però è una finzione e non ha prodotto eroi, ma un commando improvvisato di fuori di testa che ha compiuto un massacro.
Il finale positivo secondo me rappresenta proprio lo stridore della differenza tra realtà e finzione in un mondo che di vero ha poco.
Io per lo meno l'ho letto così.
La scena di Bruce Lee è irrispettosa verso la famiglia, poi vorrei capire come mai tarantino lo definisce arrogante se non ci ha mai lavorato. Ha ragione la figlia ad arrabbiarsi
"Irrispettosa verso la famiglia" che esagerazione, manco se nel film Bruce Lee ammazzasse lui Sharon Tate.
Quella scena punta solo a descrivere Bruce Lee come un umano, e non come una divinità in terra come moltissimi pensano, e magari nella vita reale era davvero un pochino una testa di cazzo come appare in quella scena.
... forse il film di Tarantino che ho visto di più , ogni volta si scopre qualcosa di nuovo, con dialoghi, scene . Film ricco e bello esteticamente. Grandi attori .
É l'unico film di Tarantino che non mi ha lasciato alcuna emozione, né alcun motivo per rivedermelo se non per la tecnica straordinaria e la bellezza delle immagini. Per il resto, non ho empatizzato con alcun personaggio né mi sono sentito coinvolto dalla storia...
É una sensazione puramente soggettiva che condivido al 100%... l'ho visto 2 volte e non mi ha mai lasciato quell'effetto appagante che mi generano i suoi film 🤔 chi lo sa, magari alla 3 o 4 visione scatterà qualcosa
Ma Cliff Booth è un personaggio ambiguo, una sorta di Lebowsky che ha pure (forse) ucciso la moglie, figuriamoci se abbia la testa per diventare un lottatore professionista!. La scena di Bruce Lee è perfetta così com'è, serve solamente ad esaltare il personaggio di Brad Pitt con una base di ironia, quale miglior modo se non farlo combattere proprio contro il più forte di tutti? pensa, io la vedo come un'esaltazione indiretta della figura di Lee invece, come dire "hey! per riuscire a battere quello s****** ho dovuto ricorrere all'immaginazione creando un personaggio dalle doti fuori dal normale! ehehe". Senza contare che tutto ció viene narrato attraverso il ricordo soggettivo di Cliff, appartenente al mondo immaginato da Tarantino, dove tutto può accadere e tutto è volutamente esagerato...e dove spesso si ironizza sulle cose che più gli piacciono! (tra cui proprio Bruce Lee). Non c'è mai la ricerca del realismo e nemmeno la ricerca della verità, in nessuno dei suoi film.
Se fosse come dici te avrebbe rappresentato Lee come un grande lottatore non come un coglione spocchioso che non riesce a dare neanche mezzo pugno. Bastava che prima lo faceva pestare con 3 tizi e li massacrava. Ma non succede niente di questo, lo trova lì sul set lo sgonfia di botte, lui fa i versetti e bom, finita così.
La scena è proprio costruita a cazzo, è ingiustificabile.
@@johnlocke6563 in realtà ha dato molto di più che mezzo pugno, nella prima fase della lotta ha messo molto in difficoltà Cliff quasi stendendolo. Che l'abbia rappresentato un po' spocchioso ci sta, diverse testimonianze hanno confermato che in alcuni casi in effetti lo era, io non ci vedo nulla di scandaloso, era pur sempre un uomo non un santone. Inoltre, come ho già detto, abbiamo assistito alla versione molto probabilmente alterata da parte di Cliff, visto che l'ha raccontata lui, non ci viene mai confermato che le cose fossero andate veramente così.
@@Manuelvh. all’inizio del combattimento lee da un calcio a pitt e lo stende ma tarantino fa subito capire il perché, pitt non se lo aspettava. L’idea è proprio che Lee è uno bravo a parole ma che in realtà se la menava un po’ troppo, però guai a te ad umanizzarlo mostrando i sacrifici che ha dovuto fare per lavorare nell’america schifosamente razzista dei ‘60.
@@johnlocke6563 secondo me non era né modo ne luogo per mostrare un tema così profondo come le difficoltà degli asiatici nell'America degli anni 60, lo sarebbe stato se il film fosse un biopic su Bruce Lee, nel quale puoi raccontare il personaggio a 360 gradi. Questo però è il mondo di Cliff, dove Lee appare in una scenetta da pochi minuti con il solo scopo di valorizzare, in chiave ironica, il suo personaggio. Tarantino pur volendo non avrebbe avuto tempo per raccontarne le diverse sfaccettature ed avrebbe quasi stonato con il mood della scena. Tutti conoscono le reali potenzialità di Bruce Lee, per cui prendere sul serio quello che è, di fatto, un ricordo soggettivo da parte di un personaggio mooolto ambiguo secondo me non è corretto. Io tutto questo clamore sinceramente non lo vedo, anche perché, ripeto, le botte alla fine ci sono state un po' da entrambe le parti prima che venissero interrotti. Generalmente poi, in un'incontro, le botte si danno e si prendono, anche se sei il miglior combattente al mondo non vuol dire che tu non possa subire nulla. Per me il polverone che si è alzato è esagerato, anche perché va bene venerare un mito importantissimo, ma non dimentichiamoci che era comunque un' uomo e come tale deve aver avuto per forza di cose dei difetti, tra cui l'essere ogni tanto spocchioso (cosa confermata anche dalla moglie nella biografia). Tra l'altro Lee viene mostrato anche in piccole sequenze successive, dove si vede impegnato nell'insegnare delle tecniche da combattimento a diverse star di Hollywood (cosa accaduta realmente), e devo dire che mi ha anche emozionato.
@@johnlocke6563 Come ha detto anche l'altro utente Tarantino si è ispirato ai racconti degli stuntman che di fatto odiavano Bruce Lee.
Oltretutto come detto sopra lo si vede più avanti in un ruolo positivo, quindi è solo la percezione di Cliff che lo vede come uno stronzo (quando a conti fatti è stato lui a provocarlo).
Magari dico una cazzata...anzi una hazzata. Io la scena di Bruce Lee l'ho interpretata come un ricordo di Cliff, quindi dal suo punto di vista e quindi leggermente re-interpretata a suo favore rispetto a quella che sarebbe stata la realtà. Se Tarantino ci avesse fatto vedere la stessa scena però ricordata da Bruce, sicuramente avremmo visto altro...
Secondo me non è una scena creata per sminuire Bruce Lee, ma più che altro per riportare coi piedi per terra i suoi fan ... BL è stato un grande del cinema di arti marziali ed un atleta di indubbio valore, ma voglio dire i suoi fan sono davvero insopportabili ... pensano che fosse una specie di divinità imbattibile quando Jet Lee, Jackie Chan e Donnie Yen non sono da meno
Esagero: per me IL capolavoro di Tarantino. Tecnica registica paurosa, sceneggiatura monumentale e storia raccontata in maniera clamorosa. Il fatto che sia un film lento, nostalgico, riflessivo non è un malus, anzi.
Ce... Ti ha fatto paura la regia?🤣
non è il migliore ma tra i migliori.
@@davidelago3391 la regia tarantiniana è fantastica.
@@dimitrusgozzinu2285 sisi lo so era una battuta..
Comunque il mio preferito resta Django, non ce n'è per nessuno...
Grande fruscio
Recuperato ieri,bellissiml ma non dei migliori di tarantino. Ma mi sono divertito tantissimo e 2 ore 40 davvero scorrevoli
Non è ovviamente un capolavoro ma un saggio di tecnica cinematografica. Il linguaggio della mdp è stato sfruttato a mille e la semantica delle immagini fa paura. E' molto probabile che finisca nel dimenticatoio e non diventi un CULT
Pienamente d'accordo che non sia un capolavoro (per me I suoi capolavori sono "The Hateful Eight" "Jackie Brown" e "Pulp Fiction") e anche sul discorso su Bruce Lee.... Ora è vero che questo Bruce Lee appartiene al mondo alternativo di Tarantino, però ha esagerato, lo ha fatto passare come un incapace e sbruffone.. Alla figlia non gli si può dare torto.
Io invece sulla scena finale con il lanciafiamme mi sono esaltato, è come se avesse voluto farti vedere come crepavano malissimo gli assassini di Sharon Tate senza che ci riuscissero.
Concordo assolutamente riguardo la scena di Bruce Lee. Forse sono uno dei pochi ad averla trovata veramente ridicola e di cattivo gusto, oltre che priva di senso. Per il resto invece concordo un po meno, nel senso che il film a me è piaciuto veramente tanto, e probabilmente è uno dei miei preferiti di Quentin. La scena dell'accensione delle insegne luminose mi ha scaldato veramente il cuore
È un'ottima scena, ciò che non ho apprezzato quella che viene rappresentata come l'inesperienza di bruce lee. Non credo però che volesse offenderlo considerando la sua ammirazione nei suoi confronti e il fatto che cliff booth potrebbe aver reinterpretato la scena a suo favore.
La scena finale faceva stra ridere
Ciao Federico
Il 19 aprile ti chiesi una recensione di "Ritratto della giovane in fiamme".
Spero che esca presto, un saluto!
Bellissimo film, uno dei miei preferiti di Tarantino
Per me un mezzo capolavoro lo è, ci sta comunque non concordare sempre (così magari la prossima volta i soliti "eh, ma siete tutti zombie che vi conformate al Frusciante e alle sue idee" si rendono conto che non è vero).
L'assalto al sangue credo volesse realmente essere comico, secondo me era divertentissimo.
Per Bruce Lee Tarantino stesso ha detto recentemente di essersi ispirato ai romanzi scritti dagli stuntman che di fatto mal sopportavano davvero Lee. E comunque in quella scena lo spaccone mi è sembrato sempre Brad Pitt più che lui. Per non parlare del fatto che più avanti Bruce Lee viene rivisto in chiave positiva mentre aiuta Sharon Tate ad allenarsi per il suo film.
Poi anch'io probabilmente non lo metterei nella sua top 5 (Pulp fiction, Bastardi senza gloria, Kill Bill, Jackie Brown e The Hateful Eight), ma ugualmente credo sia straordinario, anche per la scena volutamente grottesca del finale.
Fantastico.
Per me il limite, se si può dire, di questo film è il contesto, l'ambientazione. Una cosa è ambientare un film durante la seconda guerra mondiale, reinventandola e con classe, oppure fare un western con una tematica centrale come quella dello schiavismo. Questo film invece è una sorta di amarcord degli anni addietro con tanto di storia di manson rivisitata ma personalmente il tutto non ha la forza di film passati. Poi chiaro che va visto.
fede sono d'accordo sulla scena finale ma penso che il valore di quella scena sia proprio nell'essere così grottesca, mentre di solito le carneficine di tarantino sono ben altro, è una scena secondo me unica nella sua breve filmografia; sul senso politico del film penso sia uno dei suoi film più disimpegnati dopo 8ful8 che secondo me è il suo film più impegnato
La versione ufficiale .
Invece la scena con Bruce Lee smitizzato è la migliore. Perchè il cino-americano Lee, mito assoluto sullo schermo, in realtà non è mai stato un campione, e come gli dice Pitt, niente di più che una macchia dietro i calzoncini di Alì. B.L. si automagnificava, e ha fatto crescere milioni di ragazzi con il mito delle arti marziali orientali (in realtà parecchio reinventate ad uso e consumo degli occidentali, in primis americani) decisamente smentite una volta per tutte dalla nascita di tornei interstile dove judoka e lottatori hanno fatto a polpette i karateka, kun fu e pure i Jet Kune Do.. Lee nei suoi film sbeffeggiava i Judoka, i pugili, i lottatori, ha avuto quello che meritava, per quanto tutti lo adoriamo e amiamo incondizionatamente per come ci ha fatto sognare da ragazzi.
Secondo me è la prima volta in cui Tarantino si è voluto vendicare personalmente di un fatto storico che lo ha colpito da vicino, essendo molto amico della famiglia. Per questo se l'è presa tanto nella scena finale.
In Bastardi Senza Gloria, sappiamo tutti che i nazisti sono il male assoluto e infatti prende le parti degli ebrei;
In Django Unchained fa lo stesso con la comunità afroamericana e pure qui il nemico è ben chiaro a tutti.
Nell'ultimo film, invece, la situazione era parecchio delicata: c'era questo signore che adescava giovani scappati di casa, li faceva partecipare ad orge mentre gli faceva il lavaggio del cervello dopo averli imbottiti di sostanze allucinogene, dimostrando un carisma tale da ritrovarsi leader di un gruppo nel quale lui era il pastore adorato. Specie dalle ragazze che lui stesso "marchiava" sottomettendole sessualmente.
Qui però Tarantino fa un errore abbastanza grave: fa un mappazzone mischiando l'ideale che gli hippie fossero dei tossicodipendenti qualunque e che a capo del movimento ci fosse appunto Charles Manson, quando in realtà lui era il primo a rinnegare tutto ciò che il movimento pacifista rappresentava allora. La scena finale serve sicuramente a stroncate di colpo un periodo di pace come un cazzotto allo stomaco tirato dal Mike Tyson si turno, al quale segue lo sfogo finale di uno stuntman frustrato da un'accusa di omicidio da una parte mista a un carattere irascibile, e dall'altra il peso della disoccupazione.
In pratica gli unici ad averci rimesso sono un gruppo di ragazzi, che ricordo sono stati manipolati psicologicamente oltreché attraverso l'abuso di sostanze allucinogene, mentre il vero colpevole viene totalmente ignorato con le scuse che:
1. Il film era incentrato sul massacro, non su un'eventuale processo;
2. Inserire troppo il capo della setta avrebbe solo fatto pubblicità ad un criminale che ha ricevuto non so nemmeno quanti ergastoli e che se ne fregava assolutamente della legge, delle persone intorno a lui e che si era pure disegnato una svastica sulla fronte.
Riassumendo: C'era Una Volta a Hollywood è un bellissimo film, che riesce ad essere sia lentissimo senza mai annoiare, sia appassionante pure per chi non sapeva chissà che sulla vicenda. L'unico problema è il finale, che così imbecille l'avrei evitato tranquillamente. Infatti concordo con Frusciante quando dice che avrei preferito l'avesse gestito meglio.
Personalmente lo ritengo tra i migliori di Tarantino, anche se non al livello di capolavori (per me) come Pulp Fiction, The Hateful Eight o Bastardi Senza Gloria. Se capolavoro lo deciderà il tempo, come quasi sempre.
Per me fra i suoi tre migliori.
Ricordo un video su RUclips dal titolo: vi spiego perché non vi è piaciuto C’era una volta a Hollywood.
Puoi spiegarmi quello che vuoi. Se non mi è piaciuto non mi è piaciuto…e l’ho guardato 5 volte per vedere se cambiavo idea. Niente!
@Francesco Tria si penso intenda quello.
ma io un ti voglio spiegà una sega
@@FedericoFrusciante lo so. Il video non era tuo. Io ti seguo proprio perché non vuoi far cambiare idea a chi ascolta.
La scena di Bruce Lee è sicuramente inverosimile senza andare a sopravvalutare ma nella realtà Brad Pitt le avrebbe prese da Bruce Lee, ma in fondo è un film.
Con tutto l'amore per Corbucci ci sarebbero John Ford, Howard Hawks, Delmer Daves, gente che il western sapeva cos'era
Lui prende a schiaffi Bruce Lee perchè tutta la sequenza è frutto di un trip mentale di Brad Pitt. Perchè nei nostri trip mentali un po' folli noi picchieremmo chiunque. A me è piaciuta come scena. Sul finale concordo devo dire.
Condivido fruscio
Hai ragione Bam Margera
Tarantino un nome una garanzia la scena finale diversa dalla realtà vale il film...... Riguardo la scena su Bruce Lee poteva evitare
Uno dei miei preferiti del regista, nonostante manchino alcuni stilemi tipici del suo cinema
Onestamente non capisco chi critica per come Tarantino abbia trattato Bruce Lee in questo film, visto che i suoi due Kill Bill sono chiaramente un'omaggio ai film di arti marziali dei anni 60/70/80 ecc... la sposa è pure vestita come lui ne L'ultimo combattimento di Chen... 🤷♂️ Mi sembra strano che tutti notino la scena che c'è qui ma non gli omaggi al famoso artista marziale nei film precedenti.
È partita una querela da Marilyn Manson 😂
Sì, ma i Vanilla Fudge che sottolineano la scena horror con Francesca che si lamenta del casino sull'introduzione di chitarra di Vince Martell fanno un'atmosfera superlativa!
Riguardo il finale mi trovo in disaccordo con Federico, trovo anzi che aggiunga la ciliegina sulla torta ad un altra opera che in primis è un ode al Cinema stesso (come spesso accade con Quentin). In sintesi, il finale voleva essere comico e "trash" perché ancora una volta viene ridicolizzato il male, solo nel Cinema una storia del genere può avere un happy end, solo nel Cinema il bene può vincere sul male e trionfare in maniera assoluta, insomma solo con il Cinema possiamo raccontare un finale diverso e rifugiarci anche solo per un attimo dalla tragica realtà. Discorso che già era presente sia in Django che in Bastardi senza gloria.
Detto ciò anche per me non è un capolavoro.
Un salutone al Frusciante nazionale.
Dopo la quarta volta che l'ho visto e tra i miei preferiti. La prima volta la pensavo come te. Poi nella seconda leggendo anche il libro ho capito molti riferimenti come la parte di Lee.
Insieme ai primi ovviamente 👍. Comunque quei famosi 5 minuti sono il suo marchio di fabbrica per chi può piacere o no si vedrà sempre nei suoi film perché a lui piace proprio.
Visto già 5 volte, mi piace ogni volta di più. Credo che sia tra i suoi miglior film (che poi brutti non ne ha mai fatti).
Esattamente 💜
Filmone, anche se non tra i migliori di Tarantino.
E questo la dice lunga sulla grandezza del nostro.
Sono d'accordo con Frusciante, secondo me è un bel film gestito male, con troppo cazzeggio che rompe l'atmosfera anche nei momenti di tensione, L'unica scena di altissimo livello per me è quella dello Spaohn Ranch in cui senza spoiler si avverte veramente la tensione di quello che puo succedere. Tutte le altre scene potenzialmente interessanti sono state rovinate da un sottinteso fin troppo comico per i miei gusti e il finale sembra uscito dalla Disney con l'eroe che salva tutta la famiglia. Una grande occasione persa, anche se scenografia e dialoghi restano di primo livello
top
come si puo' preferire Le Iene a questo film cosi' completo , non scherziamo
Non scherzare te... Preferisco le iene eccome che è già un film completo
@@FedericoFrusciante sono di parte perché c'era una volta a Hollywood mi ha fatto commuovere, e lo reputo nel mio piccolo un film senza precedenti. Per me il miglior film di Tarantino è The Hateful Eight. Detto questo ti ringrazio per quello che fai col tuo canale perché grazie a te ho scoperto film strepitosi come Un Uomo Da Marciapiede. Chapeau!
Stavolta non sono d'accordo su quasi nulla. Secondo me é il suo capolavoro definitivo. Tra l'altro il suo film più profondo pieno di chiavi di lettura. La scena con Bruce Lee é fantastica. Cliff é un supereroe, anche il migliore dei migliori le prende da lui. E poi basta con questa reverenza assurda nei suoi confronti. Tarantino ha pure fatto vestire la sposa, il suo personaggio più iconico come lui!
Io invece concordo con Federico. Sulla fattura inutile discutere. Però anche a me non è piaciuto il tono troppo grottesco del pre-finale.
Appena uscirà la vedova nera porterai la recensione?
Il massacro finale è una palese citazione da Suspiria di Argento
Grande film, come tutti i precedenti di Tarantino... la scena con bruce lee mi ha fatto schiantare... secondo me non stona col resto del film.
Per ritmo, dialoghi, e scene Bastarti senza gloria, per me è il suo miglior film
Non sono d'accordo sulla scena di Bruce Lee: quella sequenza è una sorta di flashback, è Cliff Booth che ricorda un aneddoto successo sul set anni prima, quindi l'intera scena prende vita dal suo ricordo e forse anche dalla sua immaginazione, tutte cose che lasciano intuire che in realtà quell'incontro tra lui e Bruce Lee sia andato diversamente nella realtà.
E comunque in ogni caso non la definirei una scena trash.
Scusa quali sarebbero le cose che ti farebbero intuire che è andata diversamente a me sembra che ricordi e basta e alla fine del ricordo quando lo buttano via dal set e torna la telecamera con lui sul tetto dice giusto come a dire che avevano fatto bene a farlo non vedo niente che mi faccia pensare sia come dici cioè un suo ricordo non mi torna
@Matteo Bonomi Certo, ma il ricordo è per sua natura inaffidabile, infatti in un ricordo non sai mai cosa c'è di vero e cosa c'è di inventato, perciò dico che potrebbe essere andata diversamente.
@@andream5310 questo per giustificare che ha preso a calci in culo bruce lee?no fidati vediti l intervista a joe rogan di tarantino vedrai che lo voleva propio cosi la scena e il tutto niente fantasia saluti
@@matteobonomi9306 la guarderò ;)
D'accordo su tutto meno che sullo scoppio di violenza grottesca nel finale. Nel contesto "favolesco" secondo me funziona alla grande e dietro ci ho visto la volontà di Tarantino di costruire nel corso di tutto il film l'attesa per il bagno di sangue, che è uno degli elementi per cui è riconosciuto dal pubblico generalista. È vero che è una sequenza a tratti comica, ma secondo il mio punto di vista nei momenti più crudi di tutta la filmografia tarantiniana c'è un sottotesto anche solo vagamente umoristico, in alcuni più in altri meno; specialmente nei suoi film più recenti, non dimentichiamoci i massacri sopra le righe di "Bastardi senza gloria" o la pistolettata sui coglioni al povero Jackson in "The Hateful Eight", per citare i primi due che mi vengono in mente.
@Imparando sul cinema qui invece è la naturale conseguenza di un tipo di storia raccontato diversamente e con diverse intenzioni, non ci vedo questo grande dislivello
@Imparando sul cinema Infatti non solo stiamo dicendo la stessa cosa sulla natura della sequenza finale di "C'era una Volta", ma oltretutto io non ho mai difeso le scene con Lee protagonista che ho trovato di cattivo gusto per quanto divertenti. Semplicemente ritengo che lo scherno sia il contorno della violenza in molti dei film di Tarantino, se vogliamo dirla tutta anche un grandissimo Mr.Blonde all'apice del proprio sadismo danzava mentre si apprestava a tagliare l'orecchio del poliziotto tenuto in ostaggio. Detto ciò, per quanto la mattanza degli hippy nell'ultimo film sia molto più buttata in caciara rispetto ad altre macellazioni del cinema tarantiniano, non la trovo per nulla trash ma coerente con la poetica del regista oltre che ben amalgamata con il resto della pellicola per come era stata strutturata.
P.S Aggiungo il capolavoro di Aldo Raine ai danni di Hans Landa, che non solo è un cosiddetto "payoff" ma anche una chiusura dai tratti tragicomici, che conclude il film dopo la vendetta di Shoshanna che però non butterei in mezzo a questo discorso perché secondo me è una cosa a parte con altre intenzioni e altri obiettivi.
@@nathanbellic767 francamente, una scena più trash di quella la si trova raramente nei film di Tarantino. E con questo, so bene che è una sua scelta narrativa. Urla su urla di ragazzine, che vengono maciullate rispettivamente da un pitbull, da Pitt sotto acido, e si rialzano pure, finché arriva il lanciafiamme. Non so quale definizione tu abbia del "trash" ma per me quelle immagini sono proprio perfette per rendere l'idea. Poetica dove? Anzi, trovo del tutto fuori luogo comparare questo con l'estetica resa nella violenza folle di Mr Blonde.
@Imparando sul cinema concordo, aggiungerei che è roba da drive-in però piuttosto anacronistica, che accentua lo strappo "fiction" che ha la storia nel finale(di contro ai fatti accaduti). Non sono esperto in questo, ma non credo che nel 69 si trovassero già film con scene "horror" trash(forse qualche film di tipo amatoriale). Non concordo sulla necessità di girare la soluzione finale in quel modo, ovvero ci sarebbero anche altri modi per vendicarsi o deridere quei soggetti. Per questo avrei preferito che arrivati a questo punto della sua carriera, piuttosto che il ritorno al cazzeggio di Grindhouse, mostrasse qualcosa di più maturo da punto di vista stilistico. Alla fine, comprese le sue intenzioni, non è che faccia chissà quanta differenza però.. Sia chiaro rimane un bel film per me, con alcuni difetti di cui soffre.
348 recensioni alla recensione. Frusception.
Visto due volte. Alla prima mi piacque ,ma ci rimasi un po' male mi aspettavo di più. La seconda mi dicevo che sto film era grandioso, io le ultime scene le ho trovate fantastiche, in quei dieci minuti condensa la violenza che lo contraddistingue e provoca ilarità.
Onestamente, la prima volta che lo vidi rimasi per metà film confuso e, tra me e me, dissi: mah...strano, dove cazzo stanno le botte? Poi man mano che la trama andava avanti ho iniziato a comprendere megio di cosa trattasse il film. Mi ci sono volute diverse visioni aggiuntive per farmelo piacere poiché all'inizio c'era sempre qualcosa che non quadrava...ma da quando Tarantino fa film così "corali"?. In genere, i personaggi sono 4 in croce...e basta...e poi...sangue a scatafascio! Poi, leggendo qua e la su internet la genesi del progetto ho capito perché questo film è così diverso...originariamente doveva essere un romanzo, ed ecco spiegato perché ci sono un BORDELLO di personaggi che vanno e vengono. Mi ci è voluto un pò per comprenderlo meglio, ma una volta capita la chiave di lettura di questo film, devo ammettere che è un cazzo di FILMONE! Sebbene io abbia sempre amato il Tarantino sanguinario, questo C'era una volta Hollywood mi ha dato l'effetto di quando vidi Jackie Brown...in poche parole, sono due film che dimostrano che Tarantino non è buono solo nel mettere in scena le peggio tipo di scazzottate con i peggio tipi di delinquenti come protagonisti...no no...lui se vuole può dirigere di TUTTO. Peccato che non abbia ancora toccato la fantascienza, il musical o l'animazione (se non in qualche piccola scena in Kill Bill)...secondo me avrebbe ancora da dare TANTO al cinema e a noi.
L'assalto finale l'ho odiato inizialmente, poi ho capito che Tarantino voleva ridimensionare e ridicolizzare quei quattro poveri esaltati e drogati, che nel loro cervello stavano facendo una sorta di atto rivoluzionario rappresentando il demonio in terra e cazzate varie. Comunque il film spera proprio nella maniera più chiara possibile perché Pitt non ha fatto carriera.
Ti sta bene la presa in giro e il cambio della storia su Hitler o su Charles Manson, ma non ti sta bene su Bruce Lee (dopo tra l'altro l'enorme omaggio di Kill Bill). Perché?
Ma la scena con Bruce Lee non era un sogno? Poi leggo che è anche ispirata ad un fatto reale su tale LeBell che pare veramente lo picchiò, mai sentito questo LeBell quindi anche il discorso logico viene a mancare essendo uno stuntman sconosciuto.
Non concordo, per me insieme a Pulp Fiction e Jackie Brown il suo capolavoro, l’ho trovato perfetto sotto ogni aspetto
Totalmente d'accordo. Reputo anche io questi tre film superiori agli altri della sua già meravigliosa filmografia.
boh probabilmente é il mio preferito di Quentin
Amo questo film insieme a the hateful eight
Ci sarebbe da leggere anche il libro, non è un semplice transcript
Finalmente qualcuno che non elogia Django e Bastardi Senza Gloria, quelli che meno preferisco di Tarantino
Se non ti sono piaciuti, non vuol dire che non siano belli.
Questo film è particolare, in effetti. Lessi che tutte le scene con Cliff Booth come protagonista sono potenzialmente false, quindi non vere nemmeno all'interno del film, quindi anche il finale e soprattutto la scena con Bruce Lee. Non so quanto sia solida quest'ottica del film.
Non so quanto questo film sia "reazionario e conservatore". Repubblicani non ne ho visti, hippie sono questi tre esaltati che però sono della cerchia di Charles Manson quindi è anche facile che fossero pericolosi (poi ancora devo ancora capire perché il biondo a metà film ha forato la gomma alla macchina di Cliff); quanto ai cinesi... vabbè la scena di Bruce Lee è un discorso a parte...
Il personaggio che mi ha colpito di più è Rick Dalton, che ho visto come alquanto instabile e direi anche fuori posto (ce l'ha con hippie e spaghetti western, elementi parecchio anni '60).
Il finale, poi, è bello strano. Ci sono sti tre ragazzi lucidi, di cui uno con una pistola, che si fanno mettere sotto da un cane e da un tizio sotto LSD, che mi ha fatto strano. E poi come fa una persona tutta zuppa dentro una piscina a prendere fuoco?
Amen.
Ammazzata dalla setta di Marylin Manson 😂😂
La mia opinione è piu estrema.
Per me solo grazie la scena di Bruce Lee il film perde 4 punti. E sicuramente non merita di essere acquistato in supporto.
E francamente mi rode anche il culo di avergli dato soldi andando a vederlo al cinema.
Il personaggio che ridicolizza Bruce Lee è uno di finzione quindi può essere più forte di Bruce Lee
Del romanzo uscito da poco che ne pensi? L'hai letto (o pensi di leggerlo)?
Per mè la scena finale racchiude l’interpretazione migliore della carriera di Brad Pitt che in acido li secca tutti senza sapere cosa sta facendo.
Geniale
Il film è un capolavoro.
Ma Django ti era piaciuto se non sbaglio?
Federico secondo te Tarantino chi odia di più gli sbirri gli Hippie o i nazisti 🤣
Sono d'accordo per quanto riguarda la scena di Bruce Lee, veramente inutile, infondata e incoerente, visto che come hai detto tu a quel punto Brad Pitt dovrebbe diventare un lottatore élite di MMA. E' proprio una scena che non ha neanche senso nell'economia del film tra l'altro, boh. Si sa che personaggi come Tarantino sono estremi e testardi, e se da una parte questo lo rende un genio, dall'altra lo rende anche vulnerabile a pessime scelte, come questa. Per fortuna i pro del buon Quentin superano di gran lunga i contro, direi.
In generale è sicuramente un gran bel film ma non mi ha fatto impazzire, e non mi ha lasciato neanche un decimo di quello che tutte le sue altre opere mi hanno lasciato. Anche alla quinta, sesta visione le sensazioni erano sempre quelle.
Una nota per il fatto che gli hippie qua siano tutti scemi: secondo me li ha scritti così non tanto per il loro essere hippie, ma più per il fatto che si sa che Manson adocchiava ragazzi e ragazze facilmente manipolabili, e, specialmente dopo aver visto documentari con le testimonianze degli ex membri della Famiglia, direi che questi individui non brillavano certo per intelligenza
È un'ottima scena. È ovvio che sia infondata, tarantino non ha mai voluto rappresentare la realtà con quella scena.
A me è piaciuto ma la scena di bruce Lee non mi e andata giù anzi direi proprio una cazzata
La scena con Bruce Lee mi ha fatto abbandonare il film. Bravo.
Immagino Tarantino sconvolto da questa azione
Sono d' accordo, ma frusciante è stato troppo buono in questo caso. Ditemi cosa ci trovate di interessante o divertente nelle scene ambientate sul set del film western, oppure la brutta scena ambientata nella playboy mansion. Un film in larga parte senza idee.
Concordo, bel film, non tra i migliori, e la scena con Bruce è un'offesa alla sua memoria, ma non tanto perché le prende, perchè lo ha reso l'opposto di ciò che era davvero, una persona umile, saggia, un filosofo oltre che un artista marziale, apprezzato da tutti, dipinto da tutti come simpatico, l'anima della festa, intelligente, che lui ha reso un cogli***ne montato. Lui dice di essere fan ma un fan sa che Bruce ha lottato tutta la vita contro gli stereotipi, e il renderlo un Cinese presuntuoso stereotipato, una macchietta come ha sempre l'America stereotipato i cinesi non è roba da fan, e le sue giustificazioni sono state pessime e bugiarde quindi boh, al massimo apprezza i suoi film ma non mi dica che è fan o che quel che ha fatto è un omaggio.
quale realtà non starei accettando? Non intendevo giustificare completamente tarantino, neanche riguardo ciò che ha affermato nell'intervista con joe rogan che è stato ugualmente offensivo, ma dire che non lo ha rappresentato cosi' credendo di starlo facendo in maniera totalmente accurata, ovviamente errando anche rigurado la sua presunta arroganza.
Leggerai il romanzo tratto da questo film? Io sto iniziando ora
Mi deve arrivare. Merita?
Non sono d'accordo
secondo me non è un capolavoro forse per dei tempi a volte eccessivamente dilatati
ma comunque lo considerò più di un ottimo film
epocale nella sua rappresentazione storica
se in bastardi senza gloria il cinema salvava la guerra qui il cinema salva il cinema
in un tripudio di sangue che scorre in maniera grottesca (ma mai trash perchè tarantino è bravo a calcolare ogni singolo momento di sangue dramma paura e farsa) e la scena del lanciafiamme rimarra nella storia come questo film che si auto consola in un lieto fine che come hai detto tu lascia con l'amaro in bocca