VENTUNO VENTUNO VENTUNO trailer

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 30 сен 2024
  • archiviozeta
    VENTUNO VENTUNO VENTUNO
    Leggere Gramsci a cento anni dalla nascita del Partito Comunista
    film di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni
    musica Patrizio Barontini
    riprese e montaggio Andrea Sangiovanni
    assistente alle riprese Elio Guidotti
    consulenza storica Luca Baldissara e Siriana Suprani
    ricerca d’archivio Virginia Todeschini
    in collaborazione con Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
    si ringrazia Fondazione Gramsci onlus - Roma
    In occasione del centenario della nascita del Partito Comunista d’Italia abbiamo deciso di riflettere su questo avvenimento fondamentale della storia politico-culturale italiana del Novecento realizzando, in collaborazione con la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, un video costituito da letture, documenti d’archivio e articoli originali. Abbiamo scelto, insieme a Luca Baldissara e a Siriana Suprani, di concentrarci sulla scrittura gramsciana che è uno scintillare improvviso…un processo molecolare, minutissimo, di analisi estrema, capillare: abbiamo scelto e letto a voce alta otto editoriali straordinari di Antonio Gramsci scritti tra il 1917 e il 1921 per Il Grido del popolo, L’Ordine Nuovo e L’Avanti!, un brano del 1932 tratto dai Quaderni del carcere e l’emozionante descrizione di Umberto Terracini del I Congresso presso il fatiscente Teatro San Marco di Livorno.
    La massa di parole è un fiume in piena di idee, pensieri, lampi: dalle riflessioni filosofiche e poetiche sulla maschera e il volto, alle parole d’ordine per l’azione rivoluzionaria, dalle 21 tesi della III Internazionale al sarcasmo sull’irresponsabilità dei comunisti, dall’attesa per il 21 gennaio 1921 al Teatro Goldoni di Livorno alle conseguenze politiche e umane.
    Dal corpo a corpo con la scrittura di Gramsci emergono la drammaticità della frattura tra i due partiti, la concitazione del dibattito politico, l’intensità delle emozioni, la complessità della situazione nazionale con il fascismo e la sua violenza dilagante.
    Non si tratta di un materiale didascalico sul Congresso di Livorno del 1921 ma di una immersione esclusiva/ossessiva negli articoli che per linguaggio, ritmo e tono esprimono la lucidità del pensiero e la capacità di analisi di Gramsci.
    Il video è stato girato interamente negli spazi della Fondazione Gramsci di Bologna.

Комментарии •