Ancora una volta un video intelligente. Purtroppo la maggior parte delle persone non ha voglia di approfondire un argomento per conto suo e si affida a video trovati a caso in rete senza nemmeno investigare su chi li ha pubblicati. Ti seguo fin dall'inizio ed ho sempre trovato le informazioni corrette e i contenuti molto ragionati. Posso immaginare che non renda nulla ma a chi vuole "capirci qualcosa" sei veramente utile. Un enorme GRAZIE!
Grazie Marco, sono perfettamente d'accordo sul fatto che "spiegare come funzionano le cose non rende praticamente nulla". Questa non è solo la prospettiva di uno RUclipsr come te che vuole INFORMARE, numeri alla mano, ma anche del generico utente che prova a commentare con i numeri e le statistiche, presi da fonti affidabili. E' molto più semplice per il detrattore di turno bearsi nelle proprie convinzioni e nei luoghi comuni, che si rivelano poi essere solo chiacchere da bar.
Eh si, purtroppo è spesso così, da una parte ci sono i fatti, dall'altra bias e convinzioni e far passare il messaggio diventa un problema. Però possiamo divertirci a provarci!😁 Grazie mille ed a presto!😀
@@CapirciQualcosa Tra l'altro, nel tuo video di due settimane fa mi ero perso il commento che dice "un fono per asciugare i capelli (non la ventola, ma la resistenza che scalda l'aria) consuma in 2 minuti quello che 3 pannelli accumula in 3 ore". Non so se ridere o piangere.
Bravo Marco , sempre chiaro e competente😉😉 ; come hai detto è troppo facile sparlare, molti fanno "chiacchiere da bar" invece di informare, purtroppo più facile e redditizio (ma non di rado anche chi legge ci mette del suo 🙄)
Sai che da piccolo io mi divertivo a creare, quelli che chiamavano mini mulini, usando ogni sorta di materiale a cui poi attaccavo dei pezzi di stoffa sperando che il vento li facesse girare. Se avessi avuto le conoscenze giuste forse avrei potuto creare turbine eoliche.
Marco sai spiegare bene le cose , ma questo lo sai già. E vero tanti dicono solo se vanno o no, ma non spiega come verificare il tutto. Grazie dei video che pubblichi. Ciao ed alla prossima.
Sempre molto interessanti i tuoi video e come ben sai attendo con ansia le prove dell'alternatore ed approfitto per chiederti dove reperire il foglio di calcolo per il calcolo della potenza rotore. Tieni conto che non uso telegram grazie
@@alecchi arriverà anche l'alternatore!😁 Finché il vecchio sito rimane attivo, il foglio di calcolo rimarrà disponibile a questo indirizzo: bit.ly/CalcoloPotenzaEolico Appena ho tempo lo metterò anche sul nuovo sito...😁
L'eolico va bene nelle zone ventilate, se vento ce n'è poco quello da pochi watt gira ma non serve a nulla, se ne metti uno potente gira raramente solo se il vento è sufficiente. Il generatore eolico è fantastico dove la zona è ventilata, e anche con 500 watt rende più di un impianto fotovoltaico da 3 kw che con le curve di rendimento, e le giornate piovose di sicuro rende meno
@@freespirit7772 assolutamente! Infatti consiglio sempre di misurare le velocità minime, medie e massime del vento nel corso di almeno un anno prima di valutare un acquisto!😉
@@CapirciQualcosa già, ci penso da un po ma dalle mie parti di vento ce n'è propio, poco solo quando c'è qualche temporale, stavo valutando se metterne comunque uno da 300/400 wat, perlomeno quando ci sono trmporali almeno in quel momento compensa quello che non produce il fotovoltaico
@@freespirit7772 se lo si fa "per sport", cioè senza reali aspettative di fare una grande produzione di energia, allora può essere comunque interessante. L'importante è sapere fin dall'inizio che il generatore sarà fermo (od in movimento, ma senza dare nulla di utile) per il 90% del tempo.
@@CapirciQualcosa lo so ma con la quantita di energia che consumiamo in una grande famiglia, ogni watt è il benvenuto, l'accumulo serve a poco ed è costosissimo l
@@freespirit7772 certo, ogni Watt prodotto è un Watt in meno da comprare!😀 Quanto all'accumulo, i prezzi al kWh stanno scendendo e la vita delle batterie si sta allungando... Sarà presto molto più economico!😉
Ridgeblade RB1... Da dove partire?🤔 Sul sito non ci sono delle vere specifiche tecniche e questo, secondo me, è un pessimo modo di presentarsi. C'è una piccola tabella che parla di 2 kW per 5 rotori. A che condizioni? Non è dato saperlo... Veramente poco seria come presentazione. Dato che non ci sono dati tecnici e spiegazioni, bisogna fare delle congetture. E un rotore tangenziale messo in orizzontale e dentro ad un convogliatore: questo vuol dire che il vento deve necessariamente arrivare da un'unica direzione. Tuttavia non ci è dato sapere a che velocità del vento s'innesca ed a quale raggiunge la massima potenza... Io non mi fido. È come se dovessi comprare un'automobile e non mi volessero dire che motore c'è dentro...😅
@@CapirciQualcosa grazie per la risposta! Considerando poi che ho visto prezzi fuori da ogni logica. In realtà però mi intrigava l'idea e volevo riprodurlo
@@cjblacktube l'idea è sicuramente interessante, ma bisogna considerare quelli che (secondo me) sono dei punti deboli intrinseci: il primo è proprio quello della direzionalità, essendo l'asse di rotazione parallelo al culmine del tetto. Anche supponendo di fare il convogliatore basculante, in grado di passare dal lato opposto, il vento dovrebbe comunque arrivare da una sola direzione, anche se sarebbero ammessi i 2 versi. Un altro punto da considerare è il peso della struttura: dovendo il convogliatore reggere ad una certa sovrapressione (il suo scopo è proprio quello di generarla), non può essere troppo delicato e quindi leggero. Detto questo, ci sono anche un paio di vantaggi: la presenza di un convogliatore aumenta notevolmente il rendimento meccanico; la forma stessa del tetto può aiutare ad aumentare la velocità del vento; la struttura è bassa e quindi le forze scaricate sul tetto sono minori. In genere, nelle giuste condizioni, potrebbe essere interessante. La prima condizione necessaria, però, è che il vento abbia una direzione dominante ben precisa e stabile: ad esempio, nelle località di mare spesso il vento dominante è in direzione del mare e con verso variabile a seconda dell'ora del giorno (verso riva di giorno, verso il largo di notte). In ottica di autocostruzione, potrebbe essere interessante un rotore a resistenza costruito con i tubi PVC che si usano come collettori di scarico...🤔
buongiono, rimane sempre il dubbio, io che ho acquistato due vevor 400w 12v da un mesetto abitando in pianura padana sono molto soddisfatto, il dubbio e': avendo fatto tutte le carte in comune mettendomi in regola , perche' quando ho scritto la e-mail identica alla regione lombardia per chiedere quale documentazione presentare a distanza di un mese mi dice di presentare tuttaltri documenti come se volessi produrre elettricita' per tutta la lombardia? saro' in regola? grazie.
Dipende da "in regola" per cosa: se l'intenzione è quella di usarli per se, senza scambio di energia con la rete pubblica, allora si, bastano le autorizzazioni comunali per le varie questioni urbanistiche. Viceversa, in caso di scambio con la rete pubblica, l'ente di riferimento è il GSE. Probabilmente in regione Lombardia hanno inteso l'intenzione di fare una larga produzione di energia... 😅
@@CapirciQualcosa infatti, avevo scritto offgrid con la traduzione a fianco, il comune mi ha risposto giusto e sono in regola mentre la regione lombardia mi dice oltre ad altri documenti di comunicare tramite modulo unico semplificato l'ente energietica, pazzesco. a mio avviso c'e' confusione non essendoci chiarezza su cosa si puo o non si puo' fare.
@@RomanoMorittu esatto, non sanno neanche loro cosa si può fare. Tuttavia, se non cambiano le normative, per un utilizzo off-grid è sufficiente il permesso del Comune a meno che non ci siano vincoli paesaggistici, parchi naturali o monumenti!😉
Il problema non è il vento perché anche quando girano fino a 14V producono amperaggi insufficienti. Io dopo aver tolto le pale gli ho montato una corona 25H e l'ho collegato con la catena ad un MY1016, a malapena si accende una lampadina da 1W. Dicono che c'è il generatore trifase a magneti permanenti...dicono
@@giannimasi4789 premesso che dipende dal modello, quelli che ho aperto erano degli alternatori trifase. Comunque, è vero che non dipende SOLO dal vento, ma anche dal rapporto tra superficie tra rotore, velocità del vento e dalla potenza che si vuole ricavare. Se il vento è lento, la potenza per metro quadro di rotore è bassa. Non ci si può fare nulla, perché il peso specifico dell'aria e 1.25 kg al metro cubo e con un metro al secondo avrà una forza di 1,25 kgf per metro quadro...😅 Discorso a parte per la tensione, che ho già accennato in altri video e su cui tornerò in futuro!😉
@@CapirciQualcosa il rendimento teorico di un profilo alare è del 52,4% ....i generatori sono dimensionati in base alle pale ....questi aerogeneratori valgono quello che vengono pagati ....
@@filipporossifavilli68 nessuno dice il contrario! 😉 Se guardi il fattore di rendimento utilizzato nel calcolo, vedrai che è 0.5, ancora più cautelativo del 52,4% che riporti. Ed è solo la potenza meccanica al rotore, poi ci sono la conversione in elettricità (80% per essere cauti), i consumi del regolatore ed eventualmente, se presente, anche l'efficienza della batteria...😅
@@CapirciQualcosa no io sto dicendo che un profilo alare ( monopala) trasmette il 52.4% teoricamente ....si parla di teoria che in pratica non si attesta di più del 30% poi le perdite di rendimento del generatore dipende da cosa è istallato ecc ecc ...
@@filipporossifavilli68 no, allora stiamo parlando di cose diverse...😅 Il computo della potenza di un rotore dipende sicuramente anche dal profilo, ma per derivarne la potenza meccanica se ne considera la superficie esposta al vento e si applica una formula che tiene in considerazione la velocità ed un fattore di rendimento (che dipende dalla geometria del rotore e quindi anche dal profilo); attraverso il calcolo del flusso si è stabilito che questo rendimento non può superare il così detto limite di Betz, cioè 0.59 o 59% a seconda della notazione. Quindi, la potenza meccanica incidente sul rotore è data da: P = 1/2 (V^3•D•S•K) Dove V è la velocità del vento, D la densità dell'aria, S è la superficie del rotore e K il coefficiente di rendimento. Sotto a qualche video del passato avevo linkato alcune interessanti tesi di laurea (trovate con Google Scholar) in cui venivano spiegate bene le dipendenze dei vari fattori e come si è arrivati a questa formula...😉
Ciao Marco. Ho in corso un progetto di eolico domestico+solare. Vorrei mandarti una mail con la descrizione per chiedere il tuo aiuto. E' possibile avere una tua mail? Grazie
@@giannicg5617 ciao! Puoi contattarmi attraverso il gruppo Telegram del canale (l'email del canale ha altri scopi, la mia personale non la scrivo in un commento).
Adesso dovrò cercare esempi di vento a 12 ms, il video e la timbrica dialettica, come sempre, ineccepibili. Genericamente parlando, lo stesso problema degli eolici, lo si trova ovunque, c'è gente in giro che vive da ricco gabbando gli inesperti.
Per precisione sono 43,2 km./h, circa 23 nodi, velocità del vento elevata che si raggiunge solo per alcune ore all'anno anche nelle cosiddette zone "ventose".
@@antonioc3047 vero, non so come ho fatto ad arrotondare così tanto...🤣 Il bello è che avevo da poco risposto a qualcun altro che basta moltiplicare per 3.6...🤣 Vabbè, sbagliano anche i preti a dir messa, no?😥
Perdonato in considerazione dell'opera di divulgazione che svolgi gratuitamente sul canale. Il problema è che bisogna dire a chiare lettere che si tratta di una velocità del vento veramente elevata! Secondo la Scala di Beaufort, a quella velocità, le condizioni a terra sono: "Movimento di grossi rami. Difficoltà ad usare l'ombrello. Le linee del telegrafo fischiano". La descrizione farà anche ridere e sarà vecchia di 200 anni ma è universalmente accettata. Penso che sia truffaldino indicare la potenza nominale di un aerogeneratore prendendo come riferimento la velocità del vento pari a 12 m/s. Velocità che non si raggiungerà quasi mai dato che non abitiamo sulle sponde del Mare del Nord!
@@antonioc3047 grazie!😀 Si, da un lato può essere poco onesto dichiarare la potenza nominale a quelle velocità, però, come dicevo nel video, si tratta di macchine con delle specifiche dichiarate in modo trasparente ed è (o dovrebbe essere) responsabilità di chi le acquista sapere se le condizioni di esercizio sono compatibili con le proprie necessità (od, in questo caso, con la "materia prima" disponibile)...🤔 Da quanto ho potuto osservare, il grosso del problema è una sorta di "pensiero magico" secondo cui dovrebbe bastare un generatore grosso come un ventilatore da tavolo per alimentare una casa, o che non vi sia rapporto tra velocità, dimensioni e potenza...😅
Un piccolo compendio "a difesa" dei generatori eolici più piccoli ed economici.😁
Ancora una volta un video intelligente. Purtroppo la maggior parte delle persone non ha voglia di approfondire un argomento per conto suo e si affida a video trovati a caso in rete senza nemmeno investigare su chi li ha pubblicati.
Ti seguo fin dall'inizio ed ho sempre trovato le informazioni corrette e i contenuti molto ragionati. Posso immaginare che non renda nulla ma a chi vuole "capirci qualcosa" sei veramente utile. Un enorme GRAZIE!
@@sdinza21 grazie mille a te!😀
Come sempre, un bel video per tutti coloro che hanno voglia di capirci di più. Continua così
@@alexcats5298 Grazie mille, Alex! A presto!😀
Ciao Marco, altro video molto interessante e sempre al top! Ciao e a presto. Spero di pubblicare nuovi video oltre gli short.. a breve
@@lmmodellismomilitare grazie mille! A presto!😀
Grazie Marco,
sono perfettamente d'accordo sul fatto che "spiegare come funzionano le cose non rende praticamente nulla".
Questa non è solo la prospettiva di uno RUclipsr come te che vuole INFORMARE, numeri alla mano, ma anche del generico utente che prova a commentare con i numeri e le statistiche, presi da fonti affidabili. E' molto più semplice per il detrattore di turno bearsi nelle proprie convinzioni e nei luoghi comuni, che si rivelano poi essere solo chiacchere da bar.
Eh si, purtroppo è spesso così, da una parte ci sono i fatti, dall'altra bias e convinzioni e far passare il messaggio diventa un problema. Però possiamo divertirci a provarci!😁
Grazie mille ed a presto!😀
@@CapirciQualcosa Tra l'altro, nel tuo video di due settimane fa mi ero perso il commento che dice "un fono per asciugare i capelli (non la ventola, ma la resistenza che scalda l'aria) consuma in 2 minuti quello che 3 pannelli accumula in 3 ore". Non so se ridere o piangere.
@@gabrielevarese3704 io ho evitato di rispondere per non scatenare un vespaio...😂
Prendiamola a ridere, per me sono comunque spunti per video futuri!😁
Bravo Marco , sempre chiaro e competente😉😉 ; come hai detto è troppo facile sparlare, molti fanno "chiacchiere da bar" invece di informare, purtroppo più facile e redditizio (ma non di rado anche chi legge ci mette del suo 🙄)
@@lupoetrusco assolutamente d'accordo!😁
Grazie mille ed a presto!😀
Sempre un piacere ascoltarti
@@SuperBonnyBoy grazie mille!😀
Sai che da piccolo io mi divertivo a creare, quelli che chiamavano mini mulini, usando ogni sorta di materiale a cui poi attaccavo dei pezzi di stoffa sperando che il vento li facesse girare. Se avessi avuto le conoscenze giuste forse avrei potuto creare turbine eoliche.
@@AlexSamat sperimentare da piccoli ci lascia sempre qualcosa, non è detto che quelle esperienze possano in qualche modo tornarti utili! 😀
Marco sai spiegare bene le cose , ma questo lo sai già. E vero tanti dicono solo se vanno o no, ma non spiega come verificare il tutto. Grazie dei video che pubblichi. Ciao ed alla prossima.
Grazie mille!😀
A presto!😀
Sempre molto interessanti i tuoi video e come ben sai attendo con ansia le prove dell'alternatore ed approfitto per chiederti dove reperire il foglio di calcolo per il calcolo della potenza rotore. Tieni conto che non uso telegram grazie
@@alecchi arriverà anche l'alternatore!😁
Finché il vecchio sito rimane attivo, il foglio di calcolo rimarrà disponibile a questo indirizzo:
bit.ly/CalcoloPotenzaEolico
Appena ho tempo lo metterò anche sul nuovo sito...😁
L'eolico va bene nelle zone ventilate, se vento ce n'è poco quello da pochi watt gira ma non serve a nulla, se ne metti uno potente gira raramente solo se il vento è sufficiente. Il generatore eolico è fantastico dove la zona è ventilata, e anche con 500 watt rende più di un impianto fotovoltaico da 3 kw che con le curve di rendimento, e le giornate piovose di sicuro rende meno
@@freespirit7772 assolutamente! Infatti consiglio sempre di misurare le velocità minime, medie e massime del vento nel corso di almeno un anno prima di valutare un acquisto!😉
@@CapirciQualcosa già, ci penso da un po ma dalle mie parti di vento ce n'è propio, poco solo quando c'è qualche temporale, stavo valutando se metterne comunque uno da 300/400 wat, perlomeno quando ci sono trmporali almeno in quel momento compensa quello che non produce il fotovoltaico
@@freespirit7772 se lo si fa "per sport", cioè senza reali aspettative di fare una grande produzione di energia, allora può essere comunque interessante. L'importante è sapere fin dall'inizio che il generatore sarà fermo (od in movimento, ma senza dare nulla di utile) per il 90% del tempo.
@@CapirciQualcosa lo so ma con la quantita di energia che consumiamo in una grande famiglia, ogni watt è il benvenuto, l'accumulo serve a poco ed è costosissimo l
@@freespirit7772 certo, ogni Watt prodotto è un Watt in meno da comprare!😀
Quanto all'accumulo, i prezzi al kWh stanno scendendo e la vita delle batterie si sta allungando... Sarà presto molto più economico!😉
grazie per i video! Cosa ne pensa del progetto RidgeBlade RB1 ?
Ridgeblade RB1... Da dove partire?🤔
Sul sito non ci sono delle vere specifiche tecniche e questo, secondo me, è un pessimo modo di presentarsi. C'è una piccola tabella che parla di 2 kW per 5 rotori. A che condizioni? Non è dato saperlo... Veramente poco seria come presentazione.
Dato che non ci sono dati tecnici e spiegazioni, bisogna fare delle congetture.
E un rotore tangenziale messo in orizzontale e dentro ad un convogliatore: questo vuol dire che il vento deve necessariamente arrivare da un'unica direzione.
Tuttavia non ci è dato sapere a che velocità del vento s'innesca ed a quale raggiunge la massima potenza...
Io non mi fido. È come se dovessi comprare un'automobile e non mi volessero dire che motore c'è dentro...😅
@@CapirciQualcosa grazie per la risposta! Considerando poi che ho visto prezzi fuori da ogni logica. In realtà però mi intrigava l'idea e volevo riprodurlo
@@cjblacktube l'idea è sicuramente interessante, ma bisogna considerare quelli che (secondo me) sono dei punti deboli intrinseci: il primo è proprio quello della direzionalità, essendo l'asse di rotazione parallelo al culmine del tetto. Anche supponendo di fare il convogliatore basculante, in grado di passare dal lato opposto, il vento dovrebbe comunque arrivare da una sola direzione, anche se sarebbero ammessi i 2 versi.
Un altro punto da considerare è il peso della struttura: dovendo il convogliatore reggere ad una certa sovrapressione (il suo scopo è proprio quello di generarla), non può essere troppo delicato e quindi leggero.
Detto questo, ci sono anche un paio di vantaggi: la presenza di un convogliatore aumenta notevolmente il rendimento meccanico; la forma stessa del tetto può aiutare ad aumentare la velocità del vento; la struttura è bassa e quindi le forze scaricate sul tetto sono minori.
In genere, nelle giuste condizioni, potrebbe essere interessante.
La prima condizione necessaria, però, è che il vento abbia una direzione dominante ben precisa e stabile: ad esempio, nelle località di mare spesso il vento dominante è in direzione del mare e con verso variabile a seconda dell'ora del giorno (verso riva di giorno, verso il largo di notte).
In ottica di autocostruzione, potrebbe essere interessante un rotore a resistenza costruito con i tubi PVC che si usano come collettori di scarico...🤔
@@CapirciQualcosa grazie davvero
@@cjblacktube di nulla!😀
io ne ho montato uno da 600 w e 48 volt trifase . il problema principale è la costanza del vento
@@user-vl2pu5xr8m eh si, se manca "la materia prima" non c'è molto da fare.
buongiono, rimane sempre il dubbio, io che ho acquistato due vevor 400w 12v da un mesetto abitando in pianura padana sono molto soddisfatto, il dubbio e': avendo fatto tutte le carte in comune mettendomi in regola , perche' quando ho scritto la e-mail identica alla regione lombardia per chiedere quale documentazione presentare a distanza di un mese mi dice di presentare tuttaltri documenti come se volessi produrre elettricita' per tutta la lombardia? saro' in regola? grazie.
Dipende da "in regola" per cosa: se l'intenzione è quella di usarli per se, senza scambio di energia con la rete pubblica, allora si, bastano le autorizzazioni comunali per le varie questioni urbanistiche. Viceversa, in caso di scambio con la rete pubblica, l'ente di riferimento è il GSE. Probabilmente in regione Lombardia hanno inteso l'intenzione di fare una larga produzione di energia... 😅
@@CapirciQualcosa infatti, avevo scritto offgrid con la traduzione a fianco, il comune mi ha risposto giusto e sono in regola mentre la regione lombardia mi dice oltre ad altri documenti di comunicare tramite modulo unico semplificato l'ente energietica, pazzesco. a mio avviso c'e' confusione non essendoci chiarezza su cosa si puo o non si puo' fare.
@@RomanoMorittu esatto, non sanno neanche loro cosa si può fare. Tuttavia, se non cambiano le normative, per un utilizzo off-grid è sufficiente il permesso del Comune a meno che non ci siano vincoli paesaggistici, parchi naturali o monumenti!😉
Il problema non è il vento perché anche quando girano fino a 14V producono amperaggi insufficienti. Io dopo aver tolto le pale gli ho montato una corona 25H e l'ho collegato con la catena ad un MY1016, a malapena si accende una lampadina da 1W. Dicono che c'è il generatore trifase a magneti permanenti...dicono
@@giannimasi4789 premesso che dipende dal modello, quelli che ho aperto erano degli alternatori trifase. Comunque, è vero che non dipende SOLO dal vento, ma anche dal rapporto tra superficie tra rotore, velocità del vento e dalla potenza che si vuole ricavare. Se il vento è lento, la potenza per metro quadro di rotore è bassa. Non ci si può fare nulla, perché il peso specifico dell'aria e 1.25 kg al metro cubo e con un metro al secondo avrà una forza di 1,25 kgf per metro quadro...😅
Discorso a parte per la tensione, che ho già accennato in altri video e su cui tornerò in futuro!😉
@@CapirciQualcosa il rendimento teorico di un profilo alare è del 52,4% ....i generatori sono dimensionati in base alle pale ....questi aerogeneratori valgono quello che vengono pagati ....
@@filipporossifavilli68 nessuno dice il contrario! 😉
Se guardi il fattore di rendimento utilizzato nel calcolo, vedrai che è 0.5, ancora più cautelativo del 52,4% che riporti. Ed è solo la potenza meccanica al rotore, poi ci sono la conversione in elettricità (80% per essere cauti), i consumi del regolatore ed eventualmente, se presente, anche l'efficienza della batteria...😅
@@CapirciQualcosa no io sto dicendo che un profilo alare ( monopala) trasmette il 52.4% teoricamente ....si parla di teoria che in pratica non si attesta di più del 30% poi le perdite di rendimento del generatore dipende da cosa è istallato ecc ecc ...
@@filipporossifavilli68 no, allora stiamo parlando di cose diverse...😅
Il computo della potenza di un rotore dipende sicuramente anche dal profilo, ma per derivarne la potenza meccanica se ne considera la superficie esposta al vento e si applica una formula che tiene in considerazione la velocità ed un fattore di rendimento (che dipende dalla geometria del rotore e quindi anche dal profilo); attraverso il calcolo del flusso si è stabilito che questo rendimento non può superare il così detto limite di Betz, cioè 0.59 o 59% a seconda della notazione.
Quindi, la potenza meccanica incidente sul rotore è data da:
P = 1/2 (V^3•D•S•K)
Dove V è la velocità del vento, D la densità dell'aria, S è la superficie del rotore e K il coefficiente di rendimento.
Sotto a qualche video del passato avevo linkato alcune interessanti tesi di laurea (trovate con Google Scholar) in cui venivano spiegate bene le dipendenze dei vari fattori e come si è arrivati a questa formula...😉
Ciao Marco. Ho in corso un progetto di eolico domestico+solare. Vorrei mandarti una mail con la descrizione per chiedere il tuo aiuto. E' possibile avere una tua mail? Grazie
@@giannicg5617 ciao! Puoi contattarmi attraverso il gruppo Telegram del canale (l'email del canale ha altri scopi, la mia personale non la scrivo in un commento).
12m/s per più del 50% del tempo sono "tanti assai"
@@andreab.574 eh si, sono valori che non si riscontrano proprio dappertutto...😅
Per questo bisogna fare attenzione a quello che si compra!😉
Adesso dovrò cercare esempi di vento a 12 ms, il video e la timbrica dialettica, come sempre, ineccepibili. Genericamente parlando, lo stesso problema degli eolici, lo si trova ovunque, c'è gente in giro che vive da ricco gabbando gli inesperti.
@@ICPITAUDBV grazie mille!😀
12 m/s sono 36 km/h... È un vento che inizia a farsi sentire!😀
Per precisione sono 43,2 km./h, circa 23 nodi, velocità del vento elevata che si raggiunge solo per alcune ore all'anno anche nelle cosiddette zone "ventose".
@@antonioc3047 vero, non so come ho fatto ad arrotondare così tanto...🤣
Il bello è che avevo da poco risposto a qualcun altro che basta moltiplicare per 3.6...🤣
Vabbè, sbagliano anche i preti a dir messa, no?😥
Perdonato in considerazione dell'opera di divulgazione che svolgi gratuitamente sul canale.
Il problema è che bisogna dire a chiare lettere che si tratta di una velocità del vento veramente elevata! Secondo la Scala di Beaufort, a quella velocità, le condizioni a terra sono:
"Movimento di grossi rami. Difficoltà ad usare l'ombrello. Le linee del telegrafo fischiano".
La descrizione farà anche ridere e sarà vecchia di 200 anni ma è universalmente accettata.
Penso che sia truffaldino indicare la potenza nominale di un aerogeneratore prendendo come riferimento la velocità del vento pari a 12 m/s.
Velocità che non si raggiungerà quasi mai dato che non abitiamo sulle sponde del Mare del Nord!
@@antonioc3047 grazie!😀
Si, da un lato può essere poco onesto dichiarare la potenza nominale a quelle velocità, però, come dicevo nel video, si tratta di macchine con delle specifiche dichiarate in modo trasparente ed è (o dovrebbe essere) responsabilità di chi le acquista sapere se le condizioni di esercizio sono compatibili con le proprie necessità (od, in questo caso, con la "materia prima" disponibile)...🤔
Da quanto ho potuto osservare, il grosso del problema è una sorta di "pensiero magico" secondo cui dovrebbe bastare un generatore grosso come un ventilatore da tavolo per alimentare una casa, o che non vi sia rapporto tra velocità, dimensioni e potenza...😅