LUXMAN SQ-N150 Date le specifiche, è necessaria una certa attenzione nella scelta dei diffusori; una sensibilità superiore a 90 dB e un'impedenza non troppo ostica è l’ideale. Ha un'utile gamma di funzioni, con quattro ingressi analogici stereo RCA, inclusi tre a livello di linea più uno stadio phono che supporta sia testine a magnete mobile che a bobina mobile. Non ci sono ingressi digitali, ma il lettore CD D-N150 abbinato dell'azienda è dotato di un trio di opzioni sotto forma di connessioni ottiche, coassiali e USB-B per la gestione di sorgenti digitali esterne. Oltre allo stadio phono, l'SQ-N150 è dotato di una presa per cuffie da 6,35 mm e sfrutta la sezione dell'amplificatore principale per l'alimentazione. Nella tradizionale modalità Luxman ci sono i controlli dei bassi, degli alti e del bilanciamento, ma questi possono essere bypassati tramite il pulsante diretto se lo si desidera. C'è anche un telecomando su misura con funzioni di volume e mute, nonché una serie di controlli per il suddetto lettore CD corrispondente. L'impressione generale è molto diversa dalla fascia decisamente minimalista che molti amplificatori a valvole trasmettono. Come si addice a un prodotto di un'azienda con una solida reputazione per la qualità costruttiva, l'SQ-N150 ha un aspetto e una sensazione superbi. Il telaio è relativamente compatto, ma pesa oltre 12 kg, mentre tutto sembra molto attentamente e saldamente imbullonato insieme.
Purtroppo il vociare di fondo ha rovinato la tua ripresa audio. Ma il problema delle mostre (giusto?) è soprattutto il rimbombo. Gli amplificatori che usano sono sempre carichi di toni? Il mio amplificatore possiede un solo potenziometro che svolge sia la funzione di accensione (a pressione ) che ovviamente per aumentare il volume. Non presenta regolazione di toni. Ma forse è il mio impianto in cui ascolto che lo riproduce così, il tuo audio/video. Stessa cosa succede ascoltando il tuo audio in cuffia. Fortunatamente le mie AR non soffrono di questa predominanza sui bassi. Ciao da Roma.
Ciao. Dici bene l'audio è proprio scadente; a parte che non uso un microfono professionale, mettici pure RUclips che comprime i file ma soprattutto, come hai fatto notare, il vociare della gente non ti fa capire la qualità dell'impianto anche dal vivo. Fortunatamente ci sono delle eccezioni : mi è capitato di ascoltare in fiera le Magneplanar pilotate da un Marantz model 40n che suonava veramente bene a un prezzo ancora umano. p. s. pure io ho dei diffusori AR nel mio secondo impianto. Non sono un modello pregiato/famoso ma dopo 35 anni funziona ancora 🎶.
@@fabioalberti2120 Io ho un miracolo dell'acustica. Sono le AR M1. Se ti capita (ovviamente se ti fa piacere) leggi la "genesi" delle AR M1 e il "furto" delle suddette operato da Mark Levinson. Ciao.
LUXMAN SQ-N150
Date le specifiche, è necessaria una certa attenzione nella scelta dei diffusori; una sensibilità superiore a 90 dB e un'impedenza non troppo ostica è l’ideale.
Ha un'utile gamma di funzioni, con quattro ingressi analogici stereo RCA, inclusi tre a livello di linea più uno stadio phono che supporta sia testine a magnete mobile che a bobina mobile. Non ci sono ingressi digitali, ma il lettore CD D-N150 abbinato dell'azienda è dotato di un trio di opzioni sotto forma di connessioni ottiche, coassiali e USB-B per la gestione di sorgenti digitali esterne.
Oltre allo stadio phono, l'SQ-N150 è dotato di una presa per cuffie da 6,35 mm e sfrutta la sezione dell'amplificatore principale per l'alimentazione. Nella tradizionale modalità Luxman ci sono i controlli dei bassi, degli alti e del bilanciamento, ma questi possono essere bypassati tramite il pulsante diretto se lo si desidera. C'è anche un telecomando su misura con funzioni di volume e mute, nonché una serie di controlli per il suddetto lettore CD corrispondente. L'impressione generale è molto diversa dalla fascia decisamente minimalista che molti amplificatori a valvole trasmettono.
Come si addice a un prodotto di un'azienda con una solida reputazione per la qualità costruttiva, l'SQ-N150 ha un aspetto e una sensazione superbi. Il telaio è relativamente compatto, ma pesa oltre 12 kg, mentre tutto sembra molto attentamente e saldamente imbullonato insieme.
Purtroppo il vociare di fondo ha rovinato la tua ripresa audio.
Ma il problema delle mostre (giusto?) è soprattutto il rimbombo. Gli amplificatori che usano sono sempre carichi di toni?
Il mio amplificatore possiede un solo potenziometro che svolge sia la funzione di accensione (a pressione ) che ovviamente per aumentare il volume. Non presenta regolazione di toni.
Ma forse è il mio impianto in cui ascolto che lo riproduce così, il tuo audio/video. Stessa cosa succede ascoltando il tuo audio in cuffia.
Fortunatamente le mie AR non soffrono di questa predominanza sui bassi. Ciao da Roma.
Ciao.
Dici bene l'audio è proprio scadente; a parte che non uso un microfono professionale, mettici pure RUclips che comprime i file ma soprattutto, come hai fatto notare, il vociare della gente non ti fa capire la qualità dell'impianto anche dal vivo.
Fortunatamente ci sono delle eccezioni : mi è capitato di ascoltare in fiera le Magneplanar pilotate da un Marantz model 40n che suonava veramente bene a un prezzo ancora umano.
p. s. pure io ho dei diffusori AR nel mio secondo impianto. Non sono un modello pregiato/famoso ma dopo 35 anni funziona ancora 🎶.
@@fabioalberti2120 Io ho un miracolo dell'acustica.
Sono le AR M1. Se ti capita (ovviamente se ti fa piacere) leggi la "genesi" delle AR M1 e il "furto" delle suddette operato da Mark Levinson. Ciao.