Il grande Alberto Angela ha un modo di spiegare : unico, appassionante e magnetico... Lo ascolterei per giorni interi senza stancarmi!! Complimenti 👏👏👏👏
Le documentaire sur l'œuvre de Leonardo Da Vinci et en particulier sur la Joconde apporte les premières explications sur le secret de ce tableau de la Joconde en voie d'être découvert . L'analyse de l'historien Luca Tomio rejoint mon point de vue : -''La Joconde résume l'humanité ''. L'historien Chercheur Silvano Vinceti conforte le propos en en affirmant que le tableau est un testament spirituel. Je le vois aussi comme un héritage spirituel offert à l'humanité. Excellent documentaire tant sur le fond que sur la forme . Grazie
Silvano Vinceti est un affabulateur, comme beaucoup d'autres, plus préoccupé par le fait d'avoir du protagonisme que de révéler la vérité qu'il ne connaît d'ailleurs pas. Le personnage connu sous le nom de La Joconde n'est pas Lisa Gherardini, mais Isabelle d'Aragon et Sforza, fille du roi de Naples et duchesse de Milan, intimement liée à Léonard de Vinci, comme nous le dit l'historienne allemande Maike Vogt-Luerssen. C'est pour cette raison que le maître garda le tableau avec lui jusqu'à sa mort, comme on garde aujourd'hui les photos de ceux qui nous sont chers. Sinon pourquoi aurait-il gardé un tableau qui n´était qu´une commande ? Le paysage n'est pas non plus italien, mais catalan. Il ne faut pas tout croire de ce que l'on voit à la télévision ou ce qu´on lit dans les journaux.
@@josepcivil8090 Mon propos est de voir en ce tableau une œuvre comme héritage spirituel de Leonardo da Vinci . Je ne veux pas faire une polémique sur les origines du modèle qui a posé ni même sur le paysage en arrière plan. Tout s'explique si je parviens à comprendre le secret qui émane de ce tableau ô combien abscons. D'ailleurs si le Roi de France François 1 er l'a acheté ( pour son compte ou bien pour le compte l'Etat royal..?) à Léonardo Da Vinci , c'est parce que François 1 er connaissait le secret de ce tableau soit par ses propres moyens soit par Léonardo da Vinci .Il y a un mystère , j'en suis convaincu .
Il paesaggio de" La Gioconda" è un assemblaggio di 4 diverse vedute dello stesso luogo, che ho localizzato con grande precisione, ma che in Italia non si trova così paradossale come può sembrare.
Ludovico Antonio Muratori NON ha mai detto nulla del genere! Che all'epoca circolasse la voce che Beatrice d'Este avesse avvelenato Bianca Giovanna NON è assolutamente vero, ve lo siete inventato voi storici interpretando male il passo del Muratori. Per chi voglia sapere la verità, su Wikipedia trovare tutta la storia e anche la citazione completa del Muratori, dove potete vedere che lui non ha mai detto niente di quello che Carla Glori gli ha messo in bocca. Tra l'altro lei non ha fatto proprio nessuna scoperta: il passo del Muratori era già stato studiato dagli storici del 1800, soprattutto da Alessandro Giulini.
Carla Glori è solo una narratrice, tutta la sua teoria sulla posizione del paesaggio della Gioconda si basa solo sulla sua fertile immaginazione. È deplorevole che i media italiani partecipino a questa grossolana manipolazione. Io stesso ho studiato questo paesaggio e non è italiano.
@@josepcivil8090 io non ho studiato il paesaggio ma ho studiato i personaggi. L'unica identificazione sensata fatta da Carla Glori finora è stata quella di Galeazzo Sanseverino col Musico di Leonardo da Vinci e con l'allievo nel ritratto di Luca Pacioli, per il resto sono identificazioni o assurde o smentite già con valide argomentazioni da un centinaio d'anni, tipo quella di Isabella d'Aragona nella dama dell'Ambrosiana che non ha nulla a che vedere con lei. L'identificazione di Bianca Giovanna con la Gioconda, che non ha ragion d'essere, è stata sostenuta probabilmente per acchiappare ascolti e puntare un po' l'attenzione sul territorio italiano. Lo stesso Giacobbo non ha mai mostrato finezza né selettività nella divulgazione, gli interessa solo il sensazionale.
@@Beaest__ Signora, studio da 10 anni il paesaggio de La Joconde, che mi si è rivelato essere quello del massiccio di Montserrat, vicino a dove abito in Catalogna. Mi sono subito chiesta perché il personaggio fosse rappresentato con un paesaggio che non fosse italiano. La risposta è arrivata dalla storica Maike Vogt Luerssen, specialista delle grandi famiglie del Rinascimento italiano, che dimostra nel suo libro dedicato a svelare chi è il vero personaggio rappresentato sulla Gioconda e che dimostra che si tratta proprio di Isabella d 'Aragon et Sforza che era intimo di Leonardo da Vinci quando entrambi frequentavano la corte degli Sforza a Milano. Era la figlia del re di Napoli, una dinastia che proveniva dalla Catalogna. Per questo motivo il paesaggio sul retro del suo ritratto è catalano, probabilmente per rendere omaggio alle sue origini familiari. Diversi sono i ritratti di Isabella d'Aragona realizzati in epoche diverse, la vediamo in piena veste. Ti incoraggio a confrontare attentamente i volti di questi ritratti con quelli di La Joconde. www.kleio.org/site/assets/files/7876/ilgiornaledellatoscana.pdf (Articolo italiano dal suo blog)
@@josepcivil8090 la pseudo studiosa tedesca da lei citata non la prendo neanche in considerazione perché col suo sito farlocco Kleio etc è stata capace di combinare solo disastri: tutte le identificazioni proposte sono assurde e tirate fuori totalmente a caso, mentre le uniche sensate non sono opera sua. Basti pensare che Isabella d'Aragona era una donna molto brutta, così come sua figlia Bona, mentre la tedesca le identifica con Madonne a dir poco bellissime che hanno a modello tutt'altra persona! L'unica cosa che hanno in comune Isabella e la Gioconda è di essere entrambe brutte, ma non allo stesso livello. Inoltre tutti i ritratti sopravvissuti di Isabella la rappresentano di profilo, mentre la Gioconda è quasi frontale. Aggiungo che Leonardo e Isabella non avevano assolutamente nessun rapporto, se non per il fatto di frequentare la stessa corte. Leonardo non avrebbe avuto motivo di prestare tanta cura a un ritratto di Isabella, nemica giurata del Moro, essendo già carico di lavoro per conto del proprio mecenate. La storiella per cui Leonardo e Isabella si sarebbero sposati è una bufala assurda, già solo per il fatto che i due vissero la loro seconda vita in stati diversi e Isabella ebbe numerosi amanti. Né Isabella né Leonardo furono mai in Catalogna e le faccio presente che a quel tempo non c'era Google per le immagini. Avrebbe avuto più senso ritrarre Isabella sullo sfondo di Napoli, sua terra natia. Per concludere la tedesca farebbe bene a cambiare mestiere, perché è soltanto un'altra di quelle che cercano di procacciarsi fama vivendo come sanguisughe sul collo di gente famosa defunta da secoli.
Il grande Alberto Angela ha un modo di spiegare : unico, appassionante e magnetico... Lo ascolterei per giorni interi senza stancarmi!! Complimenti 👏👏👏👏
Ma dove lo vedi Alberto Angela?
@@Beaest__ verooo, non è il video che ho guardato, è cambiato!! 🤦🏼♀️🤦🏼♀️🤷🏼♀️
@@pompiliaguarnaccia7576 molto strano
Le documentaire sur l'œuvre de Leonardo Da Vinci et en particulier sur la Joconde apporte les premières explications sur le secret de ce tableau de la Joconde en voie d'être découvert . L'analyse de l'historien Luca Tomio rejoint mon point de vue :
-''La Joconde résume l'humanité ''.
L'historien Chercheur Silvano Vinceti conforte le propos en en affirmant que le tableau est un testament spirituel.
Je le vois aussi comme un héritage spirituel offert à l'humanité.
Excellent documentaire tant sur le fond que sur la forme . Grazie
Silvano Vinceti est un affabulateur, comme beaucoup d'autres, plus préoccupé par le fait d'avoir du protagonisme que de révéler la vérité qu'il ne connaît d'ailleurs pas. Le personnage connu sous le nom de La Joconde n'est pas Lisa Gherardini, mais Isabelle d'Aragon et Sforza, fille du roi de Naples et duchesse de Milan, intimement liée à Léonard de Vinci, comme nous le dit l'historienne allemande Maike Vogt-Luerssen. C'est pour cette raison que le maître garda le tableau avec lui jusqu'à sa mort, comme on garde aujourd'hui les photos de ceux qui nous sont chers. Sinon pourquoi aurait-il gardé un tableau qui n´était qu´une commande ? Le paysage n'est pas non plus italien, mais catalan.
Il ne faut pas tout croire de ce que l'on voit à la télévision ou ce qu´on lit dans les journaux.
@@josepcivil8090 Mon propos est de voir en ce tableau une œuvre comme héritage spirituel de Leonardo da Vinci .
Je ne veux pas faire une polémique sur les origines du modèle qui a posé ni même sur le paysage en arrière plan.
Tout s'explique si je parviens à comprendre le secret qui émane de ce tableau ô combien abscons.
D'ailleurs si le Roi de France François 1 er l'a acheté ( pour son compte ou bien pour le compte l'Etat royal..?) à Léonardo Da Vinci , c'est parce que François 1 er connaissait le secret de ce tableau soit par ses propres moyens soit par Léonardo da Vinci .Il y a un mystère , j'en suis convaincu .
Bellissimo ❤️
Il paesaggio de" La Gioconda" è un assemblaggio di 4 diverse vedute dello stesso luogo, che ho localizzato con grande precisione, ma che in Italia non si trova così paradossale come può sembrare.
Sarà bene aggiornarsi
Pacifica brandani
secondo me il segreto della Gioconda consiste nel fatto che molti volti dipinti da leonardo si somigliano molto .
Nel 1945 lisa si sposa ....penso sia 1495....
Ma non era Lisa Gherardini moglie del Giocondo il mercante di Firenze????
Non credo che Beatrice abbia avvelenato bianca, per di più il sanseverino tradì il duca.
Galeazzo Sanseverino non tradì mai il duca
. Ipiace
il ritratto è il rituale Orfico del maestro , il ritratto postortem di Caterina ......
Io c'ero e Leonardo mi disse chi fosse
Chi era?
Ludovico Antonio Muratori NON ha mai detto nulla del genere! Che all'epoca circolasse la voce che Beatrice d'Este avesse avvelenato Bianca Giovanna NON è assolutamente vero, ve lo siete inventato voi storici interpretando male il passo del Muratori. Per chi voglia sapere la verità, su Wikipedia trovare tutta la storia e anche la citazione completa del Muratori, dove potete vedere che lui non ha mai detto niente di quello che Carla Glori gli ha messo in bocca. Tra l'altro lei non ha fatto proprio nessuna scoperta: il passo del Muratori era già stato studiato dagli storici del 1800, soprattutto da Alessandro Giulini.
Carla Glori è solo una narratrice, tutta la sua teoria sulla posizione del paesaggio della Gioconda si basa solo sulla sua fertile immaginazione.
È deplorevole che i media italiani partecipino a questa grossolana manipolazione. Io stesso ho studiato questo paesaggio e non è italiano.
@@josepcivil8090 io non ho studiato il paesaggio ma ho studiato i personaggi. L'unica identificazione sensata fatta da Carla Glori finora è stata quella di Galeazzo Sanseverino col Musico di Leonardo da Vinci e con l'allievo nel ritratto di Luca Pacioli, per il resto sono identificazioni o assurde o smentite già con valide argomentazioni da un centinaio d'anni, tipo quella di Isabella d'Aragona nella dama dell'Ambrosiana che non ha nulla a che vedere con lei. L'identificazione di Bianca Giovanna con la Gioconda, che non ha ragion d'essere, è stata sostenuta probabilmente per acchiappare ascolti e puntare un po' l'attenzione sul territorio italiano. Lo stesso Giacobbo non ha mai mostrato finezza né selettività nella divulgazione, gli interessa solo il sensazionale.
@@Beaest__ Signora, studio da 10 anni il paesaggio de La Joconde, che mi si è rivelato essere quello del massiccio di Montserrat, vicino a dove abito in Catalogna. Mi sono subito chiesta perché il personaggio fosse rappresentato con un paesaggio che non fosse italiano. La risposta è arrivata dalla storica Maike Vogt Luerssen, specialista delle grandi famiglie del Rinascimento italiano, che dimostra nel suo libro dedicato a svelare chi è il vero personaggio rappresentato sulla Gioconda e che dimostra che si tratta proprio di Isabella d 'Aragon et Sforza che era intimo di Leonardo da Vinci quando entrambi frequentavano la corte degli Sforza a Milano. Era la figlia del re di Napoli, una dinastia che proveniva dalla Catalogna. Per questo motivo il paesaggio sul retro del suo ritratto è catalano, probabilmente per rendere omaggio alle sue origini familiari. Diversi sono i ritratti di Isabella d'Aragona realizzati in epoche diverse, la vediamo in piena veste. Ti incoraggio a confrontare attentamente i volti di questi ritratti con quelli di La Joconde.
www.kleio.org/site/assets/files/7876/ilgiornaledellatoscana.pdf (Articolo italiano dal suo blog)
@@josepcivil8090 la pseudo studiosa tedesca da lei citata non la prendo neanche in considerazione perché col suo sito farlocco Kleio etc è stata capace di combinare solo disastri: tutte le identificazioni proposte sono assurde e tirate fuori totalmente a caso, mentre le uniche sensate non sono opera sua. Basti pensare che Isabella d'Aragona era una donna molto brutta, così come sua figlia Bona, mentre la tedesca le identifica con Madonne a dir poco bellissime che hanno a modello tutt'altra persona! L'unica cosa che hanno in comune Isabella e la Gioconda è di essere entrambe brutte, ma non allo stesso livello. Inoltre tutti i ritratti sopravvissuti di Isabella la rappresentano di profilo, mentre la Gioconda è quasi frontale. Aggiungo che Leonardo e Isabella non avevano assolutamente nessun rapporto, se non per il fatto di frequentare la stessa corte. Leonardo non avrebbe avuto motivo di prestare tanta cura a un ritratto di Isabella, nemica giurata del Moro, essendo già carico di lavoro per conto del proprio mecenate. La storiella per cui Leonardo e Isabella si sarebbero sposati è una bufala assurda, già solo per il fatto che i due vissero la loro seconda vita in stati diversi e Isabella ebbe numerosi amanti. Né Isabella né Leonardo furono mai in Catalogna e le faccio presente che a quel tempo non c'era Google per le immagini. Avrebbe avuto più senso ritrarre Isabella sullo sfondo di Napoli, sua terra natia. Per concludere la tedesca farebbe bene a cambiare mestiere, perché è soltanto un'altra di quelle che cercano di procacciarsi fama vivendo come sanguisughe sul collo di gente famosa defunta da secoli.