E’ bello seguire la tua analisi critica perché riesci sempre a trovare ed esporre magnificamente lati positivi e negativi dei giochi che acquisti e provi. Dopo aver visto il tuo esempio di gioco, questo Encyclopedia non mi è dispiaciuto per le sue meccaniche di facile assimilazione e la sua grafica gradevole. Le critiche che poni al gioco sono tutte ben ponderate (magari per la grandezza della plancia, degustibus ;-D). La comparazione con Wingspan, non so dove riescano a vederla. A proposito del gioco della Stonemaier, su Encyclopedia potevano effettivamente crearsi un Engine Bulding per dare più potenze e variabilità alle azioni o personalizzare i personaggi con abilità diverse uno dall’altro. L’avanzamento sul Tracciato della Reputazione poteva essere benissimo implementato sulla plancia principale dando via via bonus più importanti. Del testo descrittivo sulle carte animali (con il loro nome anche comune), non sarebbe stato male per godersi di più questa esperienza di gioco. Insomma, a Encyclopedia manca quella scintilla in più per essere intavolato con più piacere rispetto a un altro board game.
@lucachiarvesio2963 Penso che uno degli obiettivi più importanti che deve porsi un gioco sia dare al fruitore l'impressione di aver costruito qualcosa. Encyclopedia da questo punto di vista è insoddisfacente.
Ciao Mosè! Ho fatto il kickstarter l'anno scorso, grazie ad un tuo video. L'interazione tra giocatori è bassa anche in 4, non credere che cambi. Esteticamente l'ho trovato incantevole, con una qualità del materiale comunque buona, ma (parere personale) manca un pochino di "anima". Non so spiegarmi, l'ho trovato un pochino freddo ecco.. Per il resto condivido in linea generale il tuo pensiero. Bellino, ma se ho solo una sera a settimana per giocare ad un german scelgo altro, esempio: Marco Polo o Carnegie per dirtene due che possiedo.
@Lorenzo Annunziata Grazie per il commento! Sono d'accordo con quel che scrivi: buona produzione (l'ergonomia però poteva essere migliore, il tabellone è troppo grande), meccaniche curiose ma il gioco non va oltre la sufficienza risicata. Nemmeno io credo lo intavolerò tanto spesso, vista l'agguerrita concorrenza.
quando parli di "meccaniche già viste in altri giochi ma concretizzate in modo migliore" a quali giochi faresti riferimento? quali consiglieresti con queste meccaniche ma realizzato meglio sotto diversi aspetti?
@Mattia31987 La meccanica principale del gioco è il piazzamento dadi: per quanto mi riguarda chi concretizza meglio questa meccanica è The Voyages of Marco Polo; darei però un'occhiata anche a Wayfarers of the South Tigris, che combina il piazzamento dadi con il piazzamento lavoratori in maniera molto creativa. Encyclopedia ha poi elementi di set collection: una buona concretizzazione pura di questa meccanica è Spirits of the Forest. Il tracciato della reputazione (si chiama così?) è davvero uno dei tracciati più rudimentali che abbia mai visto: per dei tracciati 'seri' dirigiti su Newton o sul più recente Darwin's Journey, degli stessi autori. A mancare a Encyclopedia è la componente di engine building: un gioco di peso medio che contempla questa meccanica in una incarnazione perfetta è Wingspan.
@@Lamascherariposta ti ringrazio perché sono un neofita nel mondo dei giochi da tavolo, sono qua da quattro mesi e sono ancora alle prime armi diciamo, fatto sta che proprio ieri volevo tornare a casa con un nuovo gioco, poi va beh ho desistito perché non avevo le idee chiare ma Encyclopedia era tra le papabili scelte e sei stato molto esplicativo e chiaro in questo video, quindi apprezzo molto il fatto che mi abbia dato delle alternative di ottima fattura da visionare e comprendere per un eventuale acquisto, considerando sempre che non mi hanno introdotto a questo mondo, anzi, mi ci sono infilato e attualmente gioco prevalentemente in singolo Comunque sei sempre molto chiaro nei tuoi video e dai sempre spunti di riflessione interessanti grazie mille!
Ciao! Tra questo e Museum Pictura quale preferisci? Io ho Museum Pictura, sono d'accordo con le critiche che tu hai fatto ma, anche se non è Wingspan, a me è piaciuto. Su Encyclopedia sono un po' indeciso.
@antimo puca Sono entrambi giochi carini e niente più, a livello di meccaniche, e con vari problemi. Preferisco però di molto il tema di Museum: Pictura, quindi penso giocherei più volentieri a quello.
Non l'ho mai giocato, il tuo esempio di gioco mi è piaciuto e pensavo di prenderlo. Diciamo che era evidente già dal tutorial che in fin dei conti le azioni possibili erano davvero troppo poche e che il gioco girasse un po su se stesso come un girotondo. La tua analisi critica è perfetta ed espone bene i limiti del gioco, la mia opinione sulla sua poca profondità e complessità (soprattutto da gestire con una meccanica di engine building) forse però va verso il positivo, nel senso che secondo me è intavolabile con molte più persone, inesperte intendo e novelli dei giochi da tavolo. Sicuramente non è un complimento agli autori, ma una qualità che molti potrebbero riscontrare se giocano con giocatori occasionali. Anche a me ha ricordato un po' wingspan, che comparato a questo è un germanone. Questo lo valuto come un gioco introduttivo non pesante e divertente. Se poi si cerca longevità, questo credo stufi già dalla terza partita. Ma volevo chiederti una cosa: quale titolo conosci che attua questo concetto di gioco ma costruito molto meglio? Ne parlavi all'inizio del video e sono curioso, perché il concetto dietro questo gioco mi interessa, ma non mi spinge a comprarlo per i troppi difetti (il plancione così grosso limita le possibilità di intavolarlo al contrario della sua facile comprensione). Grazie mille Mosè.
@danielecrescenzi1144 Sai che non saprei esattamente cosa risponderti? Questo è fondamentalmente un gioco di set collection basato sul piazzamento dadi: per quanto mi riguarda il campione del piazzamento dadi è The Voyages of Marco Polo, che però non definirei così adatto per dei totali neofiti. Lo stesso dicasi per gli altri giochi di piazzamento o prelevamento dadi che mi vengono in mente (Lorenzo, Grand Austria Hotel). Forse tocca semplicemente rassegnarsi al fatto che un gioco di questo tipo con buona varietà e longevità sarà per forza di cose un minimo complesso. Wingspan nella sua versione base è probabilmente la miglior risposta alla tua domanda: c'è un po' di set collection, non c'è il piazzamento dadi ma comunque le atmosfere non sono così lontane, anche grazie al tema. E Wingspan è mille volte meglio di Encyclopedia, da tutti i punti di vista.
beh...ti stuzzicasse l'idea di un "analisi critica" anche sul Festival di San Remo a conti fatti in un prossimo futuro...sarò spettatore attento! :- ) Ciao Mosè
Avevo sbirciato al tempo il kickstarter, ma la simpatica scenetta che hai messo a inizio video è più o meno quello che avevo pensato e mi aveva fatto desistere dal supportarlo. Inoltre non mi aveva molto soddisfatto l'utilizzo delle carte animali raccolte per effettuare le pubblicazioni. Se ne sente parlare un po' in effetti, non so quanto siano parole sponsorizzate perché ormai la sponsorizzazione è ovunque e quante invece dettate dalla reale soddisfazione degli utenti.... ma paragonarlo a Wingspan mi sembra un po' un azzardo
@Hunters12 Il paragone con Wingspan è un'eresia. Per il resto, è un gioco che può piacere. Ma dubito che lascerà grandi tracce: basta lasciar passare un po' di tempo.
Ecco. Adesso sono indeciso. Comprato, in attesa di provarlo ma ora ho il dubbio se ne vale la pena o no. Non so se rivenderlo e non aprirlo proprio o tenerlo.
@@Lamascherariposta io ho provato a leggere il regolamento e le meccaniche non mi sono dispiaciute. Già viste di sicuro, ma comunque sempre ben accette. Alcune lacune che hai evidenziato, come l'immensità del tabellone l'ho notato anch'io. È veramente enorme e poco giustificato, però si tratta di un aspetto estetico. Sul fatto di non creare un motore è vero ma finché non lo provo, leggendo solo il regolamento non ne sento la mancanza. Un altro aspetto che ho notato ed ero sicuro ne parlassi, ma magari si tratta di un "diffetto" trascurabile, ( e facilmente aggiustabile) della versione retail è la troppa somiglianza nei dadi del colore blu con il viola. Nell'impostare il gioco in fase di studio non avevo capito fino ci fosse un'altro colore. Comunque lo proverò di sicuro.
@evilenko88 Può essere benissimo che a te piaccia! Oppure può essere che la lettura del regolamento non dia la vera impressione di com'è il flusso di gioco (quello succede spesso, ahinoi).
All'inizio del Kickstarter mi sembrava molto interessante ma alla fine non mi ha coinvolto in toto. Mi ha ispirato molto più Darwin's Journey che ho acquistato e uscirà a fine aprile.
Hai saputo? Ho appena ricevuto un aggiornamento dalla Holy Grail Games che sono falliti e quindi Encyclopedia è l'ultimo loro gioco e quello da me sostenuto su Gamefound, Tiles of the Arabian Nights, non lo riceverò più rimettendoci tutto quanto speso... Se poi dovessero acquisire i diritti altri, se lo volessi, dovrei pure ripagarmelo. La crisi... per tutti tranne per coloro i quali ce le creano...
@cristianlucaarioli3011 Ho letto e sono rimasto parecchio colpito. Non so se hai visto la loro spiegazione pubblicata sul sito: sembrano davvero incolpevoli, vittime della crescita dei cost post-pandemia e soprattutto del comportamento dissennato dei distributori (dei quali fanno il nome senza problemi, una cosa anche coraggiosa). Certo, bisognerebbe sentire le altre campane. Il funzionamento della catena che porta dall'ideazione del gioco alla sua realizzazione e distribuzione è enormemente complessa: penso che in futuro studierò meglio l'argomento e cercherò di fare dei video dedicati. Nel caso in oggetto io sono stato fortunato perché ho avuto tutto quel che avevo pagato. Ma è sicuro che non ti recapiteranno nulla?
@@Lamascherariposta hanno bloccato tutti i giochi rimasti nei magazzini e quelli arrivati in Francia non sanno che fine faranno. In ogni caso dubito che vengano consegnati. Hanno garantito, se ho letto bene sul sito, che la distribuzione retail in Francia sarebbe invece a posto.
@@Lamascherariposta vai Mosè che fai ancora in tempo, se hai sostenuto titoli come encyclopedia, sarebbe un delitto non pledgiare un giocone come quello!!
Finalmente un gioco x intenditori, senza cadere nell’eccessiva difficoltá: W i tabelloni grandi e chiari, anche a difetto dell’ergonomia (davvero volete giocare a Bitoku, senza sprechi di spazio sul tabellone??? Forse con un buon paio di occhiali da vista); alla fine un gioco da tavolo deve rimanere appunto UN GIOCO! Accontenta tutti (giocatori & neofiti) ed ha quella PIACEVOLEZZA nel giocarlo: caratteristica sottovalutata nei giochi da tavolo di oggi, che sono più lavoro che gioco; approvato a pieno senza essere un titolo troppo impegnativo! Questo gioco non va valutato come gioco di alta difficoltá: non vuole affatto esserlo!!
@fabiogaiani1304 Ciascun giocatore ha il suo livello di difficoltà preferito, ed è giustissimo affermare che ciascun prodotto va valutato in base a ciò che offre. D'altro canto che un gioco sia più semplice di altri non implica automaticamente che sia inattaccabile o migliore: ogni design può avere qualche difetto.
Alla fine provato e rivenduto questa mattina. Purtroppo per me, hai evidenziato tutte le lacune di questo gioco, anzi forse sei stato blando. Gioco che andava migliorato in fase di sviluppo. Dalla plancia esagerata, ai personaggi che oltre al lato estetico e senza neanche un nome scritto, non hanno senso di esistere. Alla fine non c'è una risorsa, una gestione, un qualcosa che crei, tra sigilli, monete e token spedizione alla fine fanno tutti quasi la stessa cosa, chi più chi meno. Peccato.
Vi interessa Encyclopedia? Acquistatelo su DungeonDice, supportando il canale!
www.dungeondice.it/29379-encyclopedia.html?dda=884FC58E5
Tema riuscito ed accattivante, gioco un po' meno.... a quando la recensione di The ancient world second edition che tieni nel kallax? :-)
@@antoniorettore2907 Eh! Non lo intavolo da tantissimo. Dovrei rinfrescarmi un po' la memoria. Spero di aver presto l'occasione!
E’ bello seguire la tua analisi critica perché riesci sempre a trovare ed esporre magnificamente lati positivi e negativi dei giochi che acquisti e provi. Dopo aver visto il tuo esempio di gioco, questo Encyclopedia non mi è dispiaciuto per le sue meccaniche di facile assimilazione e la sua grafica gradevole. Le critiche che poni al gioco sono tutte ben ponderate (magari per la grandezza della plancia, degustibus ;-D). La comparazione con Wingspan, non so dove riescano a vederla. A proposito del gioco della Stonemaier, su Encyclopedia potevano effettivamente crearsi un Engine Bulding per dare più potenze e variabilità alle azioni o personalizzare i personaggi con abilità diverse uno dall’altro. L’avanzamento sul Tracciato della Reputazione poteva essere benissimo implementato sulla plancia principale dando via via bonus più importanti. Del testo descrittivo sulle carte animali (con il loro nome anche comune), non sarebbe stato male per godersi di più questa esperienza di gioco. Insomma, a Encyclopedia manca quella scintilla in più per essere intavolato con più piacere rispetto a un altro board game.
@lucachiarvesio2963 Penso che uno degli obiettivi più importanti che deve porsi un gioco sia dare al fruitore l'impressione di aver costruito qualcosa. Encyclopedia da questo punto di vista è insoddisfacente.
Ciao Mosè! Ho fatto il kickstarter l'anno scorso, grazie ad un tuo video.
L'interazione tra giocatori è bassa anche in 4, non credere che cambi.
Esteticamente l'ho trovato incantevole, con una qualità del materiale comunque buona, ma (parere personale) manca un pochino di "anima". Non so spiegarmi, l'ho trovato un pochino freddo ecco.. Per il resto condivido in linea generale il tuo pensiero. Bellino, ma se ho solo una sera a settimana per giocare ad un german scelgo altro, esempio: Marco Polo o Carnegie per dirtene due che possiedo.
@Lorenzo Annunziata Grazie per il commento!
Sono d'accordo con quel che scrivi: buona produzione (l'ergonomia però poteva essere migliore, il tabellone è troppo grande), meccaniche curiose ma il gioco non va oltre la sufficienza risicata. Nemmeno io credo lo intavolerò tanto spesso, vista l'agguerrita concorrenza.
@@Lamascherariposta scusami del disturbo, ma quando vendi un gioco, lo fai online? c'è qualche sito apposito che consigli? grazie mille
@@Lore087 Di solito metto i giochi che vendo nei gruppi FB appositi. Cerco sempre di evitare di spedire perché è una gran rottura di scatole.
Il mio portafoglio ringrazia🤣 aspettavo questa recensione per capire se fosse per me questo gioco e no!
Grazie Mosè
@Pamela Grazie a te per la fiducia! :-)
quando parli di "meccaniche già viste in altri giochi ma concretizzate in modo migliore" a quali giochi faresti riferimento? quali consiglieresti con queste meccaniche ma realizzato meglio sotto diversi aspetti?
@Mattia31987 La meccanica principale del gioco è il piazzamento dadi: per quanto mi riguarda chi concretizza meglio questa meccanica è The Voyages of Marco Polo; darei però un'occhiata anche a Wayfarers of the South Tigris, che combina il piazzamento dadi con il piazzamento lavoratori in maniera molto creativa.
Encyclopedia ha poi elementi di set collection: una buona concretizzazione pura di questa meccanica è Spirits of the Forest. Il tracciato della reputazione (si chiama così?) è davvero uno dei tracciati più rudimentali che abbia mai visto: per dei tracciati 'seri' dirigiti su Newton o sul più recente Darwin's Journey, degli stessi autori.
A mancare a Encyclopedia è la componente di engine building: un gioco di peso medio che contempla questa meccanica in una incarnazione perfetta è Wingspan.
@@Lamascherariposta ti ringrazio perché sono un neofita nel mondo dei giochi da tavolo, sono qua da quattro mesi e sono ancora alle prime armi diciamo, fatto sta che proprio ieri volevo tornare a casa con un nuovo gioco, poi va beh ho desistito perché non avevo le idee chiare ma Encyclopedia era tra le papabili scelte e sei stato molto esplicativo e chiaro in questo video, quindi apprezzo molto il fatto che mi abbia dato delle alternative di ottima fattura da visionare e comprendere per un eventuale acquisto, considerando sempre che non mi hanno introdotto a questo mondo, anzi, mi ci sono infilato e attualmente gioco prevalentemente in singolo
Comunque sei sempre molto chiaro nei tuoi video e dai sempre spunti di riflessione interessanti grazie mille!
Ciao!
Tra questo e Museum Pictura quale preferisci?
Io ho Museum Pictura, sono d'accordo con le critiche che tu hai fatto ma, anche se non è Wingspan, a me è piaciuto. Su Encyclopedia sono un po' indeciso.
@antimo puca Sono entrambi giochi carini e niente più, a livello di meccaniche, e con vari problemi. Preferisco però di molto il tema di Museum: Pictura, quindi penso giocherei più volentieri a quello.
Non l'ho mai giocato, il tuo esempio di gioco mi è piaciuto e pensavo di prenderlo. Diciamo che era evidente già dal tutorial che in fin dei conti le azioni possibili erano davvero troppo poche e che il gioco girasse un po su se stesso come un girotondo. La tua analisi critica è perfetta ed espone bene i limiti del gioco, la mia opinione sulla sua poca profondità e complessità (soprattutto da gestire con una meccanica di engine building) forse però va verso il positivo, nel senso che secondo me è intavolabile con molte più persone, inesperte intendo e novelli dei giochi da tavolo. Sicuramente non è un complimento agli autori, ma una qualità che molti potrebbero riscontrare se giocano con giocatori occasionali. Anche a me ha ricordato un po' wingspan, che comparato a questo è un germanone. Questo lo valuto come un gioco introduttivo non pesante e divertente. Se poi si cerca longevità, questo credo stufi già dalla terza partita. Ma volevo chiederti una cosa: quale titolo conosci che attua questo concetto di gioco ma costruito molto meglio? Ne parlavi all'inizio del video e sono curioso, perché il concetto dietro questo gioco mi interessa, ma non mi spinge a comprarlo per i troppi difetti (il plancione così grosso limita le possibilità di intavolarlo al contrario della sua facile comprensione). Grazie mille Mosè.
@danielecrescenzi1144 Sai che non saprei esattamente cosa risponderti? Questo è fondamentalmente un gioco di set collection basato sul piazzamento dadi: per quanto mi riguarda il campione del piazzamento dadi è The Voyages of Marco Polo, che però non definirei così adatto per dei totali neofiti. Lo stesso dicasi per gli altri giochi di piazzamento o prelevamento dadi che mi vengono in mente (Lorenzo, Grand Austria Hotel). Forse tocca semplicemente rassegnarsi al fatto che un gioco di questo tipo con buona varietà e longevità sarà per forza di cose un minimo complesso. Wingspan nella sua versione base è probabilmente la miglior risposta alla tua domanda: c'è un po' di set collection, non c'è il piazzamento dadi ma comunque le atmosfere non sono così lontane, anche grazie al tema. E Wingspan è mille volte meglio di Encyclopedia, da tutti i punti di vista.
@@Lamascherariposta grazie mille
Lo abbiamo preso anche noi ed ancora dobbiamo testarlo
P.s. non sò perché ma come parli mi fai sempre venire appetito 🤣
@simoneciattaglia9625 Appetito?!?! Cioè? :-D
Fammi sapere poi come trovi il gioco!
beh...ti stuzzicasse l'idea di un "analisi critica" anche sul Festival di San Remo a conti fatti in un prossimo futuro...sarò spettatore attento! :- ) Ciao Mosè
@massimoernestorossi1035 Per adesso solo in forma scritta: paroladimose.it/musica/sanremo-2023-le-mie-pagelle/
:-D
San Remo? :)
Avevo sbirciato al tempo il kickstarter, ma la simpatica scenetta che hai messo a inizio video è più o meno quello che avevo pensato e mi aveva fatto desistere dal supportarlo. Inoltre non mi aveva molto soddisfatto l'utilizzo delle carte animali raccolte per effettuare le pubblicazioni. Se ne sente parlare un po' in effetti, non so quanto siano parole sponsorizzate perché ormai la sponsorizzazione è ovunque e quante invece dettate dalla reale soddisfazione degli utenti.... ma paragonarlo a Wingspan mi sembra un po' un azzardo
@Hunters12 Il paragone con Wingspan è un'eresia. Per il resto, è un gioco che può piacere. Ma dubito che lascerà grandi tracce: basta lasciar passare un po' di tempo.
Ecco. Adesso sono indeciso. Comprato, in attesa di provarlo ma ora ho il dubbio se ne vale la pena o no. Non so se rivenderlo e non aprirlo proprio o tenerlo.
@Sebastian G. Guarda anche altre review! Il gioco sta piacendo a molte persone, lo vedo molto giocato anche negli eventi!
@@Lamascherariposta io ho provato a leggere il regolamento e le meccaniche non mi sono dispiaciute. Già viste di sicuro, ma comunque sempre ben accette. Alcune lacune che hai evidenziato, come l'immensità del tabellone l'ho notato anch'io. È veramente enorme e poco giustificato, però si tratta di un aspetto estetico. Sul fatto di non creare un motore è vero ma finché non lo provo, leggendo solo il regolamento non ne sento la mancanza. Un altro aspetto che ho notato ed ero sicuro ne parlassi, ma magari si tratta di un "diffetto" trascurabile, ( e facilmente aggiustabile) della versione retail è la troppa somiglianza nei dadi del colore blu con il viola. Nell'impostare il gioco in fase di studio non avevo capito fino ci fosse un'altro colore. Comunque lo proverò di sicuro.
@evilenko88 Può essere benissimo che a te piaccia! Oppure può essere che la lettura del regolamento non dia la vera impressione di com'è il flusso di gioco (quello succede spesso, ahinoi).
All'inizio del Kickstarter mi sembrava molto interessante ma alla fine non mi ha coinvolto in toto. Mi ha ispirato molto più Darwin's Journey che ho acquistato e uscirà a fine aprile.
@cristianlucaarioli3011 Anche io sto aspettando Darwin's Journey!
Hai saputo? Ho appena ricevuto un aggiornamento dalla Holy Grail Games che sono falliti e quindi Encyclopedia è l'ultimo loro gioco e quello da me sostenuto su Gamefound, Tiles of the Arabian Nights, non lo riceverò più rimettendoci tutto quanto speso... Se poi dovessero acquisire i diritti altri, se lo volessi, dovrei pure ripagarmelo. La crisi... per tutti tranne per coloro i quali ce le creano...
@cristianlucaarioli3011 Ho letto e sono rimasto parecchio colpito. Non so se hai visto la loro spiegazione pubblicata sul sito: sembrano davvero incolpevoli, vittime della crescita dei cost post-pandemia e soprattutto del comportamento dissennato dei distributori (dei quali fanno il nome senza problemi, una cosa anche coraggiosa). Certo, bisognerebbe sentire le altre campane. Il funzionamento della catena che porta dall'ideazione del gioco alla sua realizzazione e distribuzione è enormemente complessa: penso che in futuro studierò meglio l'argomento e cercherò di fare dei video dedicati. Nel caso in oggetto io sono stato fortunato perché ho avuto tutto quel che avevo pagato. Ma è sicuro che non ti recapiteranno nulla?
@@Lamascherariposta hanno bloccato tutti i giochi rimasti nei magazzini e quelli arrivati in Francia non sanno che fine faranno. In ogni caso dubito che vengano consegnati. Hanno garantito, se ho letto bene sul sito, che la distribuzione retail in Francia sarebbe invece a posto.
Hmmm malaccio dunque questo gioco, beh mi sa tanto che per il 2023 i miei unici piazzamento lavoratori saranno Darwin's journey ed Unconscious mind 🤷🏻
@damiano raimondi Cavolo, non ho sostenuto Unconscious Mind. Ma mi sa che il late pledge è ancora aperto. NON MI INDURRE IN TENTAZIONE!
:-DDDDD
@@Lamascherariposta vai Mosè che fai ancora in tempo, se hai sostenuto titoli come encyclopedia, sarebbe un delitto non pledgiare un giocone come quello!!
Finalmente un gioco x intenditori, senza cadere nell’eccessiva difficoltá: W i tabelloni grandi e chiari, anche a difetto dell’ergonomia (davvero volete giocare a Bitoku, senza sprechi di spazio sul tabellone??? Forse con un buon paio di occhiali da vista); alla fine un gioco da tavolo deve rimanere appunto UN GIOCO! Accontenta tutti (giocatori & neofiti) ed ha quella PIACEVOLEZZA nel giocarlo: caratteristica sottovalutata nei giochi da tavolo di oggi, che sono più lavoro che gioco; approvato a pieno senza essere un titolo troppo impegnativo! Questo gioco non va valutato come gioco di alta difficoltá: non vuole affatto esserlo!!
@fabiogaiani1304 Ciascun giocatore ha il suo livello di difficoltà preferito, ed è giustissimo affermare che ciascun prodotto va valutato in base a ciò che offre. D'altro canto che un gioco sia più semplice di altri non implica automaticamente che sia inattaccabile o migliore: ogni design può avere qualche difetto.
Alla fine provato e rivenduto questa mattina. Purtroppo per me, hai evidenziato tutte le lacune di questo gioco, anzi forse sei stato blando. Gioco che andava migliorato in fase di sviluppo. Dalla plancia esagerata, ai personaggi che oltre al lato estetico e senza neanche un nome scritto, non hanno senso di esistere. Alla fine non c'è una risorsa, una gestione, un qualcosa che crei, tra sigilli, monete e token spedizione alla fine fanno tutti quasi la stessa cosa, chi più chi meno. Peccato.
@evilenko88 Sono d'accordo. Ho fatto più di una partita, ma dopo sei/sette credo che il gioco mi abbia detto tutto quello che aveva da dire.
Un gioco inutilmente complicato
@TheSt3va In termini generali non è un gioco troppo difficile, ma in effetti alcune azioni (per esempio la pubblicazione) sono un po' complicate.