RAVENNA: Cagnoni trasferito a Port’Aurea, sgomento della famiglia Ballestri | VIDEO

Una decisione poco usuale, che lascia l’amaro in bocca a famigliari della vittima e parti civili del processo contro Matteo Cagnoni. Il trasferimento a Ravenna del dermatologo 53enne, condannato in primo grado per l’omicidio della moglie Giulia Ballestri, ha provocato un’ondata di sgomento, tanto che l’avvocato della famiglia della donna, Giovanni Scudellari, si chiede sulla stampa locale se possa essere opportuno accordare al medico il trasferimento nella città in cui vivono i tre figli della coppia, vittime anche loro di una tragica vicenda. La decisione è stata presa per motivi di salute, Cagnoni tramite i suoi legali aveva espresso la volontà di lasciare il carcere della Dozza di Bologna perché colpito da frequenti attacchi di panico. Caso ha voluto che lo spostamento del detenuto sia avvenuto venerdì, negli stessi giorni in cui si è ricordata la giornata internazionale contro la violenza di genere. Nel frattempo proprio a Ravenna si aprirà a breve un nuovo procedimento con protagonista Matteo Cagnoni. Che questa volta comparirà come parte lesa, per un episodio risalente al 2014, quando una donna oggi 60enne si lamentò con parole dure su facebook della professionalità del dermatologo dopo un incontro nel suo studio. “Era sparapanzato sulla sua poltrona e non si è mosso”, avrebbe scritto la donna, che poi si rifiutò di pagare la visita definendola solo occasione per fissare un appuntamento con il medico. Cagnoni aveva allora sporto querela per diffamazione aggravata.