Ottimo video, grazie della splendida spiegazione dei decimi della vista. E' la prima volta che la sento descritta così chiaramente. Complimenti Simone, ogni tuo video è sempre affascinante.
Wow bellissima spiegazione! Non mi ero mai interrogato sui decimi, veramente molto interessante il collegamento con l'acutezza visiva di un telescopio. Complimenti per la chiarezza dell'esposizione!
Vivere Vi sono molte cose nella vita Paura, sentimenti,emozioni e il coraggio La paura ti blocca in ogni situazione Il sentimento con emozioni forti creati nella nostra mente Il coraggio porta forza perché proviene dal cuore e agisce senza paura Che segna sentieri per la vita verso un fututro con cuore.
Ciao Simone..complimenti per tutti i tuoi video!!e complimenti al tuo staff.!! Potresti parlare,nei prossimi video, di quando il James Webb era ancora ancorato al secondo stadio,e dal quel momento in poi,ha affrontato la risalita del pozzo gravitazionale,provocato dalla massa della Terra?..vorrei visualizzarlo meglio questo concetto,ci sono deboli fluttuazioni irregolari?,oppure il pozzo gravitazionale è omogeneo?e la risalita era possibile "osservarla" nella sua Telemetria durante le prime ore dopo il lancio? È dalla missione di Gravity Probe b,..che ho questa curiosità,nel capire e visualizzarlo meglio..come è deformato il tessuto spaziotemporale..nei pressi della Terra..e come i vari Telescopi,e sonde spaziali interagiscono con esso.Ciao e buona settimana anche a tè.
Ciao Simone. Da quello che dici mi sembra di capire che il telescopio può effettuare scansioni nell'IR e riconoscere bande di assorbimento di molecole tipo CO2, H2O, ecc. Giusto?
Attenzione! JWST non riuscirebbe a "vedere" l'ultima riga del foglio a 4125km di distanza. Come ha detto lei, il telescopio ha un'acutezza visiva 600 volte migliore di quella dell'occhio umano; quindi riuscirebbe a osservare una lettera della riga del foglio 10/10 a 1800metri di distanza (600*3m) oppure una lettera della riga 22/10 a 600*3/2.2= 818 metri di distanza.
Ciao Marco! Grazie del commento. Il mio errore è stato di non dire ogni volta a che lunghezza d'onda mi riferivo e di considerare l'apertura angolare della lettera di 0,1", invece che di 0,5" (per poter distinguerne i dettagli!), quindi andrebbe corretto ciò che dico con quanto segue! A 600 nm, la risoluzione angolare è 0,02 ", quindi la lettera all'ultima riga si legge quando essa sottende 5*0,02" = 0,1" e ciò avviene a 4125 km di distanza. Alla frequenza di circa 3 micron in cui la risoluzione è 0,1", invece, risulta che la lettera sottende un angolo di 0,5" a una distanza di 825 km, come dici tu. Grazie mille!!! Lo inserisco nella descrizione del video e ti cito, se me lo permetti :) Simone
Una domanda "complicata".. se si lancassero altri due James Webb nella stessa orbita intorno al punto L2, ma sfasati di 120° si riuscirebbe a creare un telescopio con acutezza migliore? grazie lo stesso, anche se non rispondi.
@@pierob60. allora punto primo il james Webb è stato realizzato con 8/9 miliardi circa e questo costo comprende non solo i materiali, ma tutta la ricerca scentificotecnologica e ingegneristica di cui necessitavano per crearlo.. e fare un progetto ovviamente.. , non ci metterebbero lo stesso tempo per realizzarlo, visto che ne hanno già creato e lanciato uno, quindi di certo il costo al pezzo sarebbe molto più basso... secondo me ne bastano anche 14 di miliardi per realizzarne e lanciarne due..., ma la tua risposta è completamente fuoriluogo perché il punto della mia domanda non è sulle risorse necessarie per farlo. ma se questa cosa funzionerebbe e come funzionerebbe.
@@donatocontinanza4331 Si, però un conto è realizzare un progetto con un solo telescopio, un conto è farne uno con almeno tre. In ogni caso sarebbe una cosa totalmente diversa. D'accordo ho esagerato con i costi, ma poi ci sono anche tutti quelli nascosti, quelli della gestione ed il mantenimento negli anni, delle infrastrutture da realizzare o potenziare a terra, etc.etc. Si può fare certamente, ma i costi di un tale progetto sono sempre in primo luogo un ostacolo alla sua realizzazione pratica. Non è solo una questione di lanciarne tre, ma di ripensare totalmente le finalità dell'intero progetto. Quasi certamente in futuro un progetto simile verrà fatto, anche sulla base delle nuove conoscenze acquisite, con nuovi approcci e con le nuove tecnologie. Ci sono voluti quasi trent'anni per realizzare il James Webb, ora finalmente è operativo o quasi, alla fine della sua vita, che si spera superi abbondantemente i 10 anni di intensa attivita, si vedrà quanto sarà costato in totale e quanto valore aggiunto avrà dato alla ricerca ed alla scienza. In ogni caso il James Webb è un ottimo investimento ed i frutti non tarderanno ad arrivare.
Ancora una domanda. Non é ipotizzabile mettere 3 o 4 telescopi come il JWST in orbita attorno ad L2 ma sfasati di 90° o 120° il modo che siano ben distanti tra loro così da creare una lente virtuale molto più grande e replicare la foto del buco nero utilzzando assieme tutti i JWST? La lente virtuale avrebbe un diametro di quasi 1000000 km!
Considerando che per mettere in orbita il JWST ci sono voluti 20anni di test minuziosissimi e parecchio denaro, fare una cosa del genere, sempre che sia possibile per questioni di orbite, sarebbe uno sforzo enorme. Certo una bellissima idea ma ancora, temo, irrealizzabile per ora.
Mi piacciono i tuoi video. Su questo ho una prima domanda: "Un primo di arco = 1 sessantesimo di grado". Quindi: 1'=1/60°=0.01666° . Perchè scrivi 0.083° ? Mi sfugge qualcosa?
Hai ragione tu. Nella slide al minuto 8:28 si é confuso ed ha scritto il valore di 5' invece di 1' e riportato l' errore per l'angolo di 5'.Quindi: 1'=1/60°=0.01666° e 5'=5/60°=0.0833333°
Grazie mille per questo tuo video. Mi hai aiutato molto per capire le potenzialità del JWST. Non ho capito come tu sia arrivato ai 4125km di distanza. Secondo me il JWST é in grado di leggere l' ultima riga del tuo foglio sull' acutezza visiva se questo vien posto a 818m cioé 5000 volte meno lontano.
Ciao Leonardo! Vai al sito di pepite, ed iscriviti al corso "Materiale Gratuito" :) Dimmi se ci riesci, altrimenti scrivimi una email e ti aiuto! simone@pepitediscienza.it Ciao! Simone
@@PepitediScienza Si mi ero registrato ma non trovavo il link. Ho capito che dovevo impostare "segna come completato" per andare avanti. Grazie Simone, gentilissimo.
Complimenti, video molto interessante. Per migliorare ulteriormente l'aspetto grafico, prendi magari in considerazione la possibilità di fare come Amedeo Balbi nei suoi video: inserire clip preparate da Nasa o Esa. Complimenti ancora
Ciao Simone! Quindi, se in futuro verranno messi in orbita altri strumenti analoghi posizionati in altri punti lagrangiani, potremmo avere a disposizione un telescopio virtuale di milioni di km di diametro?
Ciao Riccardo, bella domanda. In quel caso, la difficoltà sarebbe di mantenere la distanza tra i vari telescopi e la loro configurazione geometrica fissa o sotto controllo (perché ne servono almeno 3). Un po' quello che si vuole fare con il progetto LISA, in cui 3 stazioni spaziali costituiscono un triangolo in cui si scambiano un fascio laser per controllare la distanza reciproca usando l'interferometria. Ciao! :) Simone
@@PepitediScienza Eh già, chiaro. Non ho la più pallida idea di quali possano essere i problemi tecnici coinvolti ma considerate le realizzazioni incredibili degli ultimi sessant'anni direi che potrebbe essere realizzabile. Grazie della risposta!
Ciao Valerio, il SgrA* ha un'apertura angolare di circa 50 micro archi di secondo ed è servito l'Event Horizon Telescope per fotografarlo (nel 2019, stesso anno in cui hanno osservato M87*). :) Simone
Ciao Simone, un video questo davvero interessante bravo e complimenti anche al tuo team! Avrei una domanda da porti: Il telescopio James webb si è posizionato in una Langragiana L2, ma come è possibile che possa orbitare in L2 senza un centro di massa, cosa lo tiene incollato a quell' orbita? Grazie , buona domenica Danilo.
Lo tiene ancorato il bilanciamento delle forze gravitazionali del sistema terra sole...ma non essendo perfettamente stabile ha bisogno dei propulsori x stabilizzarsi....fortunatamente hanno consumato pochissimo carburante quindi la stima di vita è già aumentata a 10 anni minimo
In realtà JWST non è in orbita attorno ad L2, anche se il giro che fa attorno a quel punto si chiama Orbita Halo, un caso particolare delle orbite di Lissajous. JWST viene "sballottato" dall'interazione gravitazionale di Sole e Terra, la forza di Coriolis e dalla sua stessa forza centrifuga, col risultato che si muove intorno a L2, ma non ci orbita intorno.
Faranno mai un telescopio virtuale nello spazio? Ovvero come quello fatto sulla terra che ha fotografato il buco nero ma con 3-4 telescopi come il Webb in orbita.. distanti centinaia di migliaia di km avrebbe una risoluzione di miliardesimi di sec arco.. potrebbe fotografare città su pianeti distanti anni luce... O sbaglio?
La NASA dice che JSWT può vedere dettagli delle dimensioni di un penny a 40km di distanza e Hubble girato verso terra potrebbe vedere un oggetto grande 30 cm. Quindi mi pare un tantinello esagerato dire che possa vedere la riga dei 22/10 a 4125 km, forse a 4125 metri? Edit: ok scusa, ho appena notato che avevi già corretto.
L'acutezza visiva è l'equivalente della risoluzione dell'immagine acquisita? Il JWST ha un diametro di circa 6 metri sulla specchio primario ed è TUTTA l'effettiva superficie riflettente. I 6 telescopi che hanno acquisito l'immagine del buco nero erano di stribuiti sì su un "disco" di 12000 Km di diametro, ma non era di certo totalmente riflettente;la somma della superficie degli specchi utilizzati era una minuscola percentuale rispetto al disco della terra. Questa differenza che risultato da sulla risoluzione delle immagini?
Nessuna. L'importante per la risoluzione è l'apertura, non quanto sia o meno "bucata". Ovviamente bisogna che si mantenga una coerenza di fase, però è quanto si fa abitualmente con i LARGE ARRAY di radiotelescopi.
@@eriton6806, questo vuol dire che se i telescopi fossero stati, invece di 6, 600 o 60000,non avrebbe fatto differenza sulla definizione dell'immagine? Ammetto di non essere esperto in materia di fotografia e ancor meno in "astrofotografia", ma quello che hai detto mi sembra un poco controintuitivo. Spero di trovare qualche fonte, che sia in grado di capire, che mi spieghi come funziona questo tipo di acquisizione di immagini. Purtroppo per me, sono più curioso che intelligente 🤷🏼♂️
@@maro3274 non è un'idea mia, è quanto si fa da decenni con le misure interferometrlche dei diametri stellari o se si vuole distinguere sorgenti di onde elettromagnetiche molto vicine tra loro. Usiamo 2 o più rilevatori posti a grande distanza in modo da creare una "apertura virtuale" molto grande. Anche i rilevamenti radar della superficie di Venere hanno utilizzato questo principio, "sintesi di apertura", usando un'unica sonda in posizioni differenti intorno al pianeta. Anche perchè un unico specchio di dimensioni gigantesche sarebbe impraticabile. Ti faccio un altro esempio. Un riflettore ha di norma lo specchio parzialmente oscurato (o anche bucato) al centro, ma la sua risoluzione ottica dipende solo dal diametro dello specchio. Un rifrattore ha, rispetto ad un riflettore di ugual diametro, il vantaggio di presentare un miglior contrasto, dovuto al fatto che i "dischi di Airy" sono meno difratti, ma la risoluzione angolare dei due strumenti sarà la stessa.
Ciao Marco! Ben visto. Un difetto della missione è che non sarà possibile andare a ripararlo, come invece è stato possibile con Hubble. :) Grazie, Simone
Vorrei chiarire che ci sono voluti 30 anni quasi per arrivare alla creazione lancio ed arrivo del telescopio in L2....anche se ne progettassero altri il JW sarebbe già estinto
L'immagine del buco nero è il risultato congiunto di diversi radiotelescopi in configurazione interferometrica. E' un'immagine in falsi colori e non in infrarosso o visibile come affermi.
Incredibile, ancora più incredibile se si pensa che poco più di trecento anni fa Galileo cominciava a scrutare il cielo con il suo telescopio, e che doveva abiurare le sue teorie per non finire bruciato vivo
scusate, non capisco... mi verrebbe da pensare che ci sia una dipendenza lineare tra distanza e acutezza visiva, se il J.W. è solo 600 volte più potente dell'occhio umano, perché la distanza a cui si leggono le lettere non è: 3 * 2,2 (erano 22/10)*600 = circa 4 km e non 4125 km!!!
Prima di Pasteur (se non sbaglio) non conoscevamo i microrganismi. I medici stessi non credevano esistessero! Che relazione c'è tra il troppo piccolo e il troppo lontano per essere visibile ai nostri occhi? Ci ho pensato vedendo la terra dallo spazio, noi uomini siamo come batteri per gli astronauti!!!!
Ciao! Anche se la parte introduttiva apporta contenuto scientifico, sono d'accordo sul fatto di accorciare la parte iniziale per andare prima al punto :) Per questo ho messo i Capitoli di RUclips sulla barra di scorrimento. Grazie del commento. Ne terrò conto di sicuro. :) Simone
@@PepitediScienza ti stimo un sacco e adoro i tuoi video, non voleva essere un commento offensivo, vedo che stai migliorando molto i tuoi video ed è una cosa ammirevole. Complimenti ancora
C'è più di un errore nel video... 1' d'arco equivale a 0,0166 °, 5' a 0,0833 °. Inoltre... Se la risoluzione del telescopio è 0,1", ovvero 600 volte quella dell'occhio umano, il telescopio potrebbe distinguere le lettere dell'ottotipo fino alla riga dei 10/10 se esso fosse posto a 3x600 m = 1800 metri di distanza (1,8 km) e non a 4125 km. Un'altra cosa che non mi quadra è la risoluzione dichiarata di 0,1", troppo bassa... Uno specchio di 6 metri dovrebbe risolvere 0,02" (nel visibile). Troppi errori. Scarsa conoscenza della materia.
Mi piacciono i tuoi video...mi permetto di darti del tu....ma devo dirti che a tratti risulti soporifero....ad esempio hai passato i primi 7 minuti a spiegarmi l esame della vista...l abbiamo fatto tutti almeno una volta nella vita.... Detto questo apprezzo la professionalità scientifica....a volte su questa piattaforma mi tocca sentire alcune castronerie....ma non è il tuo caso😉
Piuttosto difficile che ...becchino la Terra con un'omonimo telescopio ( ammesso che esistano intelligenze avanzate ) un granello di sabbia il nostro Pianeta in tutte le sabbie della Terra e forse non bastano per quantificare i pianeti nell'Universo ""la stessa cosa per noi ""☹😔
Professore, mi scusi ma lei si perde in eccessivi preamboli, troppo tempo per arrivare al nocciolo del discorso. Lei è un bravo professore, la sua competenza è grande, però.....
Ottimo video, grazie della splendida spiegazione dei decimi della vista. E' la prima volta che la sento descritta così chiaramente. Complimenti Simone, ogni tuo video è sempre affascinante.
Che meraviglia :) Non vedo l'ora che arrivino le prime foto. Grazie sempre Simone per il lavoro che fai
Grande Simone!!! Le tue spiegazioni e i tuoi video sono superlativi!!!
Wow, sempre fantastico. Buon fine settimana anche a lei e famiglia.
CARO. PROF. CI. VORREBBE. UN. TELESCOPIO. GRANDE. COME. LA. NOSTRA. GALASSIA. VIA. LATTEA. GRAZIE. ❤️🌎😎🙏♥️
Wow bellissima spiegazione! Non mi ero mai interrogato sui decimi, veramente molto interessante il collegamento con l'acutezza visiva di un telescopio. Complimenti per la chiarezza dell'esposizione!
Ciao Andrycubi! Sono contento che ti sia piaciuta la spiegazione! :) Simone
Il miglior divulgatore scientifico di tutti i tempi ;)
Ciao Riccardo! :) Grazie di cuore :) Un saluto, Simone
CARO. PROF. IL. J, W, S, T. NON. BASTA. IL. COSMO. E. INFINITO. SALUTE. PROF. 💙😎🌎
Vivere
Vi sono molte cose nella vita
Paura, sentimenti,emozioni e il coraggio
La paura ti blocca in ogni situazione
Il sentimento con emozioni forti creati nella nostra mente
Il coraggio porta forza perché proviene dal cuore e agisce senza paura
Che segna sentieri per la vita verso un fututro con cuore.
Suzana Malinovska
Ottima lezione! Complimenti!!!
Molto interessante.
Sei veramente bravo!!!
Grazie.
Leonardo
Ciao Simone..complimenti per tutti i tuoi video!!e complimenti al tuo staff.!!
Potresti parlare,nei prossimi video, di quando il James Webb era ancora ancorato al secondo stadio,e dal quel momento in poi,ha affrontato la risalita del pozzo gravitazionale,provocato dalla massa della Terra?..vorrei visualizzarlo meglio questo concetto,ci sono deboli fluttuazioni irregolari?,oppure il pozzo gravitazionale è omogeneo?e la risalita era possibile "osservarla" nella sua Telemetria durante le prime ore dopo il lancio?
È dalla missione di Gravity Probe b,..che ho questa curiosità,nel capire e visualizzarlo meglio..come è deformato il tessuto spaziotemporale..nei pressi della Terra..e come i vari Telescopi,e sonde spaziali interagiscono con esso.Ciao e buona settimana anche a tè.
Sempre fantastico! Grazie ☺️
Molto bravo 💪💪
In futuro si potranno mandare nello Spazio altri telescopi analoghi al JWST e ripetere il giochino del EHT ?
Gran bel video! Mi piace l’idea che si proponga un esperimento da poter rifare a casa.
Molto chiaro e interessante. Grazie mille
Bel video, molto chiaro.
Grazie Rosario! :) Simone
Complimenti... davvero bellissimi video 😉
! 😃
Well done, Simone!
Ciao Simone. Da quello che dici mi sembra di capire che il telescopio può effettuare scansioni nell'IR e riconoscere bande di assorbimento di molecole tipo CO2, H2O, ecc. Giusto?
Rinnovati complimenti.
Quindi, per vedere, non dipende dalla distanza che ci separa dall'oggetto, ma solo dall'acutezza visiva?
Attenzione! JWST non riuscirebbe a "vedere" l'ultima riga del foglio a 4125km di distanza. Come ha detto lei, il telescopio ha un'acutezza visiva 600 volte migliore di quella dell'occhio umano; quindi riuscirebbe a osservare una lettera della riga del foglio 10/10 a 1800metri di distanza (600*3m) oppure una lettera della riga 22/10 a 600*3/2.2= 818 metri di distanza.
Ciao Marco! Grazie del commento. Il mio errore è stato di non dire ogni volta a che lunghezza d'onda mi riferivo e di considerare l'apertura angolare della lettera di 0,1", invece che di 0,5" (per poter distinguerne i dettagli!), quindi andrebbe corretto ciò che dico con quanto segue! A 600 nm, la risoluzione angolare è 0,02 ", quindi la lettera all'ultima riga si legge quando essa sottende 5*0,02" = 0,1" e ciò avviene a 4125 km di distanza. Alla frequenza di circa 3 micron in cui la risoluzione è 0,1", invece, risulta che la lettera sottende un angolo di 0,5" a una distanza di 825 km, come dici tu. Grazie mille!!! Lo inserisco nella descrizione del video e ti cito, se me lo permetti :) Simone
@@PepitediScienza metri, non kilometri
Vero eheh Ho la k in automatico :P
Come si chiama in italiano field of view (fov) e field of regard (for)? Centrano nulla con l'acutezza visiva? Grazie e complimentissimi.
Fantastico
Impressionante
Video Bellissimo. Sarebbe bello un video approfondimento riguardo i punti lagrangiani.
Ritengo molto buono in meritp ai pumti lagrangiani questo video: ruclips.net/video/7PHvDj4TDfM/видео.html
la luce viola si vede meglio da più lontano rispetto a quella rossa?
Una domanda "complicata".. se si lancassero altri due James Webb nella stessa orbita intorno al punto L2, ma sfasati di 120° si riuscirebbe a creare un telescopio con acutezza migliore?
grazie lo stesso, anche se non rispondi.
Probabilmente si ...sullo stesso principio con cui abbiamo fotografato il buco nero....ma non succederà mai
Toc, toc, qualcuno ha un centinaio di miliardi di dollari da spendere? Allora si può fare.
@@pierob60. allora punto primo il james Webb è stato realizzato con 8/9 miliardi circa e questo costo comprende non solo i materiali, ma tutta la ricerca scentificotecnologica e ingegneristica di cui necessitavano per crearlo.. e fare un progetto ovviamente.. , non ci metterebbero lo stesso tempo per realizzarlo, visto che ne hanno già creato e lanciato uno, quindi di certo il costo al pezzo sarebbe molto più basso... secondo me ne bastano anche 14 di miliardi per realizzarne e lanciarne due...,
ma la tua risposta è completamente fuoriluogo perché il punto della mia domanda non è sulle risorse necessarie per farlo. ma se questa cosa funzionerebbe e come funzionerebbe.
@@donatocontinanza4331 Si, però un conto è realizzare un progetto con un solo telescopio, un conto è farne uno con almeno tre. In ogni caso sarebbe una cosa totalmente diversa. D'accordo ho esagerato con i costi, ma poi ci sono anche tutti quelli nascosti, quelli della gestione ed il mantenimento negli anni, delle infrastrutture da realizzare o potenziare a terra, etc.etc. Si può fare certamente, ma i costi di un tale progetto sono sempre in primo luogo un ostacolo alla sua realizzazione pratica. Non è solo una questione di lanciarne tre, ma di ripensare totalmente le finalità dell'intero progetto. Quasi certamente in futuro un progetto simile verrà fatto, anche sulla base delle nuove conoscenze acquisite, con nuovi approcci e con le nuove tecnologie.
Ci sono voluti quasi trent'anni per realizzare il James Webb, ora finalmente è operativo o quasi, alla fine della sua vita, che si spera superi abbondantemente i 10 anni di intensa attivita, si vedrà quanto sarà costato in totale e quanto valore aggiunto avrà dato alla ricerca ed alla scienza. In ogni caso il James Webb è un ottimo investimento ed i frutti non tarderanno ad arrivare.
@@pierob60. va beh ma su questo siamo d'accordo..
Ancora una domanda. Non é ipotizzabile mettere 3 o 4 telescopi come il JWST in orbita attorno ad L2 ma sfasati di 90° o 120° il modo che siano ben distanti tra loro così da creare una lente virtuale molto più grande e replicare la foto del buco nero utilzzando assieme tutti i JWST? La lente virtuale avrebbe un diametro di quasi 1000000 km!
Considerando che per mettere in orbita il JWST ci sono voluti 20anni di test minuziosissimi e parecchio denaro, fare una cosa del genere, sempre che sia possibile per questioni di orbite, sarebbe uno sforzo enorme. Certo una bellissima idea ma ancora, temo, irrealizzabile per ora.
Mi piacciono i tuoi video. Su questo ho una prima domanda: "Un primo di arco = 1 sessantesimo di grado". Quindi: 1'=1/60°=0.01666° . Perchè scrivi 0.083° ? Mi sfugge qualcosa?
Hai ragione tu. Nella slide al minuto 8:28 si é confuso ed ha scritto il valore di 5' invece di 1' e riportato l' errore per l'angolo di 5'.Quindi: 1'=1/60°=0.01666° e 5'=5/60°=0.0833333°
Anche i migliori sbagliano >.>
Grazie mille per questo tuo video. Mi hai aiutato molto per capire le potenzialità del JWST. Non ho capito come tu sia arrivato ai 4125km di distanza. Secondo me il JWST é in grado di leggere l' ultima riga del tuo foglio sull' acutezza visiva se questo vien posto a 818m cioé 5000 volte meno lontano.
Ho capito . Hai confuso i km con i metri e : 1'=1/60°=0.0166666° e non 0.0833333°!
È tutto sballato... Spara numeri a casaccio.
Molto di più di un essere umano !!! Un occhio ha una capacità di circa 288 Megapixel.
Complimenti !! Potrebbe essere interessante fare dei video di pochi minuti ? Un breve riassunto dei tuoi stessi video.
Non sono riuscito a scaricare il pdf!
Ciao Leonardo! Vai al sito di pepite, ed iscriviti al corso "Materiale Gratuito" :) Dimmi se ci riesci, altrimenti scrivimi una email e ti aiuto! simone@pepitediscienza.it Ciao! Simone
@@PepitediScienza Si mi ero registrato ma non trovavo il link. Ho capito che dovevo impostare "segna come completato" per andare avanti. Grazie Simone, gentilissimo.
Complimenti, video molto interessante.
Per migliorare ulteriormente l'aspetto grafico, prendi magari in considerazione la possibilità di fare come Amedeo Balbi nei suoi video: inserire clip preparate da Nasa o Esa.
Complimenti ancora
Ciao Simone! Quindi, se in futuro verranno messi in orbita altri strumenti analoghi posizionati in altri punti lagrangiani, potremmo avere a disposizione un telescopio virtuale di milioni di km di diametro?
Ciao Riccardo, bella domanda. In quel caso, la difficoltà sarebbe di mantenere la distanza tra i vari telescopi e la loro configurazione geometrica fissa o sotto controllo (perché ne servono almeno 3). Un po' quello che si vuole fare con il progetto LISA, in cui 3 stazioni spaziali costituiscono un triangolo in cui si scambiano un fascio laser per controllare la distanza reciproca usando l'interferometria. Ciao! :) Simone
@@PepitediScienza Eh già, chiaro. Non ho la più pallida idea di quali possano essere i problemi tecnici coinvolti ma considerate le realizzazioni incredibili degli ultimi sessant'anni direi che potrebbe essere realizzabile. Grazie della risposta!
Il J.W. Telescope è in grado di fotografare il disco di accrescimento di Sagittarius A ?
Ciao Valerio, il SgrA* ha un'apertura angolare di circa 50 micro archi di secondo ed è servito l'Event Horizon Telescope per fotografarlo (nel 2019, stesso anno in cui hanno osservato M87*). :) Simone
@@PepitediScienza ti ringrazio tantissimo
Ciao Simone, un video questo davvero interessante bravo e complimenti anche al tuo team!
Avrei una domanda da porti: Il telescopio James webb si è posizionato in una Langragiana L2, ma come è possibile che possa orbitare in L2 senza un centro di massa, cosa lo tiene incollato a quell' orbita?
Grazie , buona domenica
Danilo.
Lo tiene ancorato il bilanciamento delle forze gravitazionali del sistema terra sole...ma non essendo perfettamente stabile ha bisogno dei propulsori x stabilizzarsi....fortunatamente hanno consumato pochissimo carburante quindi la stima di vita è già aumentata a 10 anni minimo
In realtà JWST non è in orbita attorno ad L2, anche se il giro che fa attorno a quel punto si chiama Orbita Halo, un caso particolare delle orbite di Lissajous. JWST viene "sballottato" dall'interazione gravitazionale di Sole e Terra, la forza di Coriolis e dalla sua stessa forza centrifuga, col risultato che si muove intorno a L2, ma non ci orbita intorno.
Quindi in Webb telescope andrà ad osservare oggetti che altri telescopi hanno già analizzato andando ad integrare i dati.
Faranno mai un telescopio virtuale nello spazio? Ovvero come quello fatto sulla terra che ha fotografato il buco nero ma con 3-4 telescopi come il Webb in orbita.. distanti centinaia di migliaia di km avrebbe una risoluzione di miliardesimi di sec arco.. potrebbe fotografare città su pianeti distanti anni luce... O sbaglio?
😍
La NASA dice che JSWT può vedere dettagli delle dimensioni di un penny a 40km di distanza e Hubble girato verso terra potrebbe vedere un oggetto grande 30 cm. Quindi mi pare un tantinello esagerato dire che possa vedere la riga dei 22/10 a 4125 km, forse a 4125 metri?
Edit: ok scusa, ho appena notato che avevi già corretto.
L'acutezza visiva è l'equivalente della risoluzione dell'immagine acquisita?
Il JWST ha un diametro di circa 6 metri sulla specchio primario ed è TUTTA l'effettiva superficie riflettente.
I 6 telescopi che hanno acquisito l'immagine del buco nero erano di stribuiti sì su un "disco" di 12000 Km di diametro, ma non era di certo totalmente riflettente;la somma della superficie degli specchi utilizzati era una minuscola percentuale rispetto al disco della terra. Questa differenza che risultato da sulla risoluzione delle immagini?
Nessuna. L'importante per la risoluzione è l'apertura, non quanto sia o meno "bucata". Ovviamente bisogna che si mantenga una coerenza di fase, però è quanto si fa abitualmente con i LARGE ARRAY di radiotelescopi.
@@eriton6806, questo vuol dire che se i telescopi fossero stati, invece di 6, 600 o 60000,non avrebbe fatto differenza sulla definizione dell'immagine? Ammetto di non essere esperto in materia di fotografia e ancor meno in "astrofotografia", ma quello che hai detto mi sembra un poco controintuitivo. Spero di trovare qualche fonte, che sia in grado di capire, che mi spieghi come funziona questo tipo di acquisizione di immagini. Purtroppo per me, sono più curioso che intelligente 🤷🏼♂️
@@maro3274 non è un'idea mia, è quanto si fa da decenni con le misure interferometrlche dei diametri stellari o se si vuole distinguere sorgenti di onde elettromagnetiche molto vicine tra loro. Usiamo 2 o più rilevatori posti a grande distanza in modo da creare una "apertura virtuale" molto grande. Anche i rilevamenti radar della superficie di Venere hanno utilizzato questo principio, "sintesi di apertura", usando un'unica sonda in posizioni differenti intorno al pianeta. Anche perchè un unico specchio di dimensioni gigantesche sarebbe impraticabile.
Ti faccio un altro esempio.
Un riflettore ha di norma lo specchio parzialmente oscurato (o anche bucato) al centro, ma la sua risoluzione ottica dipende solo dal diametro dello specchio. Un rifrattore ha, rispetto ad un riflettore di ugual diametro, il vantaggio di presentare un miglior contrasto, dovuto al fatto che i "dischi di Airy" sono meno difratti, ma la risoluzione angolare dei due strumenti sarà la stessa.
Capperi questo Webb, ma se avesse un guasto, che non sia mai, come potrà essere raggiunto per la riparazione?
Ciao Marco! Ben visto. Un difetto della missione è che non sarà possibile andare a ripararlo, come invece è stato possibile con Hubble. :) Grazie, Simone
Vorrei chiarire che ci sono voluti 30 anni quasi per arrivare alla creazione lancio ed arrivo del telescopio in L2....anche se ne progettassero altri il JW sarebbe già estinto
L. UOMO. VUOL. FARE. DIO. MA. DAI. CALMA. CALMA. ❤️🙏😎🌎❤️
Allora, a 10.07 dici 600 volte più grande, ma nella scritta è indicato 600 volte più piccola. Perché?
L'immagine del buco nero è il risultato congiunto di diversi radiotelescopi in configurazione interferometrica.
E' un'immagine in falsi colori e non in infrarosso o visibile come affermi.
Incredibile, ancora più incredibile se si pensa che poco più di trecento anni fa Galileo cominciava a scrutare il cielo con il suo telescopio, e che doveva abiurare le sue teorie per non finire bruciato vivo
Simone, è stato lanciato il 25 dicembre e non il 24.
scusate, non capisco... mi verrebbe da pensare che ci sia una dipendenza lineare tra distanza e acutezza visiva, se il J.W. è solo 600 volte più potente dell'occhio umano, perché la distanza a cui si leggono le lettere non è: 3 * 2,2 (erano 22/10)*600 = circa 4 km e non 4125 km!!!
Prima di Pasteur (se non sbaglio) non conoscevamo i microrganismi. I medici stessi non credevano esistessero! Che relazione c'è tra il troppo piccolo e il troppo lontano per essere visibile ai nostri occhi? Ci ho pensato vedendo la terra dallo spazio, noi uomini siamo come batteri per gli astronauti!!!!
Il video inizia a 7:27
Ciao! Anche se la parte introduttiva apporta contenuto scientifico, sono d'accordo sul fatto di accorciare la parte iniziale per andare prima al punto :) Per questo ho messo i Capitoli di RUclips sulla barra di scorrimento. Grazie del commento. Ne terrò conto di sicuro. :) Simone
@@PepitediScienza ti stimo un sacco e adoro i tuoi video, non voleva essere un commento offensivo, vedo che stai migliorando molto i tuoi video ed è una cosa ammirevole. Complimenti ancora
C'è più di un errore nel video... 1' d'arco equivale a 0,0166 °, 5' a 0,0833 °.
Inoltre... Se la risoluzione del telescopio è 0,1", ovvero 600 volte quella dell'occhio umano, il telescopio potrebbe distinguere le lettere dell'ottotipo fino alla riga dei 10/10 se esso fosse posto a 3x600 m = 1800 metri di distanza (1,8 km) e non a 4125 km.
Un'altra cosa che non mi quadra è la risoluzione dichiarata di 0,1", troppo bassa...
Uno specchio di 6 metri dovrebbe risolvere 0,02" (nel visibile).
Troppi errori. Scarsa conoscenza della materia.
Ciao Eri Ton! Hai ragione. Grazie mille del tuo commento. :) Simone
Si però un video di 17 minuti che inizia a 7 minuti… bisogna stringere un po’ la parte iniziale. 👋🏼
quindi teoricamente potremmo costruire telescopi da milioni di kilometri di diametro piazzandoli in orbita attorno al sole....
Mi piacciono i tuoi video...mi permetto di darti del tu....ma devo dirti che a tratti risulti soporifero....ad esempio hai passato i primi 7 minuti a spiegarmi l esame della vista...l abbiamo fatto tutti almeno una volta nella vita....
Detto questo apprezzo la professionalità scientifica....a volte su questa piattaforma mi tocca sentire alcune castronerie....ma non è il tuo caso😉
6 minuti di premesse, hai ripetuto x 5 minuti acutezza, video troppo lunghi e diventano noiosissimo
Piuttosto difficile che ...becchino la Terra con un'omonimo telescopio ( ammesso che esistano intelligenze avanzate ) un granello di sabbia il nostro Pianeta in tutte le sabbie della Terra e forse non bastano per quantificare i pianeti nell'Universo ""la stessa cosa per noi ""☹😔
Professore, mi scusi ma lei si perde in eccessivi preamboli, troppo tempo per arrivare al nocciolo del discorso. Lei è un bravo professore, la sua competenza è grande, però.....
Eď
Caxxo 5 minuti di nulla... prima di iniziare...
Io che ho 3 decimi 🤡
un po prolisso
che barba quanto sei prolisso