madonna, con un'ospite del genere ci vuole una trasmissione di 3 ore dedicate a lui, massimo esperto della cultura nerd e non solo. Me lo aspettavo ma sono stupito lo stesso.
Fantastico! Quanti stimoli, son convinto che il tuo ritorno su RUclips derivi anche da questa voglia di raccontare e contaminare continuamente! Non vedo l'ora
Bellissima puntata Dario! Divertente anche notare che si parli dell'importanza delle contaminazioni nell'arte per creare qualcosa di nuovo in una sottorubrica a sua volta nata prendendo ispirazione da un format più vecchio ("il senso della vita" di Bonolis). Complimenti come sempre per la capacità di proporre qualcosa di fresco sulla piattaforma.✌
Non seguo twitch ma solo i re-upload, ma se non l'hai già fatto un dibattito con LRNZ sull'IA sarebbe importante divulgarlo, ha tanto tanto da dire, per me un grande artista
22:22 a riguardo di Papers Please, penso valga la pena fare una piccola parentesi sul suo ideatore, Lucas Pope, che penso sia uno dei migliori innovatori dell industria indipendente dei videogiochi. I suoi lavori più noti (Papers, Please e Return of The Obra Dinn) a livello narrativo ed interattivo sono memorabili; Return of The Obra Dinn per me è stato un fulmine a ciel sereno, sopratutto calcolando che io l'ho giocato solo dopo aver finito Outer Wilds, (condividono alcuni aspetti narrativi stimolanti) e a dirla tutta, per certi versi...me lo sono anche goduto di più di quest'ultimo (che personalmente considero come uno dei migliori giochi usciti negli ultimi vent'anni). Se vi piacciono le avventure narrative (FATTE BENE, non i simulatori di camminate) Return of The Obra Dinn vi stupirà enormemente. Il documentario sulla ideazione poi è illuminante, Pope è un maniaco dei dettagli e si merita la riverenza che ha ottenuto negli ultimi anni grazie alla minuzia con cui sa catturare dinamiche, situazioni e immaginari degni dei migliori scrittori/registi...tutto questo come creatore indipendente.
34:20 La discussione sul manifesto gekiga, sul suo significato, sulla rivoluzione che volevano portare nel manga alcuni autori, è datata seconda metà degli anni '50 e si è poi spinta fino alla metà degli anni '60 con la nascita di alcune riviste come Garo. Black Jack invece è iniziato nel 1973, quindi il paragone non sussiste. Penso sia inoltre parere abbastanza comune che la maggior parte dei manga post '68/'70 di Tezuka dimostrano una maturità nei contenuti che prima si era vista rarissime volte nella sua produzione (BJ quindi rientra tranquillamente nella casistica). Alcuni pensano che questo cambiamento e la nascita della rivista COM, siano il simbolo della vittoria del gekiga. Comunque bellissima chiacchierata!
Non saprei. Per me lo spirito e l’influenza del gekiga aleggia in certe opere di Tezuka. Non è tanto un paragone, ma quello che ha lasciato il gekiga anche ad autori che sono impazziti a causa del gekiga, come Tezuka. Non c’è altro in quel segmento di live. O almeno, è quello che intendevo.
@@DarioMocciaArchives Nulla in contrario con quello che hai scritto ora. Nella live secondo me si capisce un concetto molto diverso, ma non è un problema.
@@DarioMocciaArchives Certamente, non c’è problema. Sbobino: “l’avevano fatto impazzire Tezuka anche secondo me per colpa di Black Jack, perché quelli del gekiga che gli dicevano , in realtà secondo me Black Jack non ha niente da invidiare a Golgo 13 che poi verrà fatto da Takao Saito che era uno del manifesto gekiga”. Questo è quello che hai detto. Secondo me c’è un problema di ricostruzione temporale degli avvenimenti. Parto dal fondo che è il pezzo più facile: “in realtà secondo me Black Jack non ha niente da invidiare a Golgo 13 che poi VERRA’ fatto”. Black Jack è uscito dopo Golgo. Golgo siamo nel ’68 su rivista, mentre Black Jack ’72. Quisquilia che però è andata a sommarsi in quella che mi sembrava una confusione generale. Per il pezzo precedente infatti io intuisco che: Tezuka fa opere come Black Jack e poi in un secondo momento si becca le critiche da alcuni studiosi e/o mangaka del gekiga. (Altrimenti non capisco il senso del “per colpa di Black Jack”). Sembra quasi che tu stia dicendo che le critiche erano parzialmente ingiustificate visto che Tezuka scriveva opere come Black Jack che non avevano “niente da invidiare a Golgo 13”. Il problema è che queste opere, tra cui Black Jack, arrivano post manifesto gekiga (e non di poco), post critiche, post ’68-’69, quindi non ha senso questo discorso. Ti sei un po’ fissato col termine “paragone”, ma era solo un modo per dire che se volevi portare avanti questa tesi (che non condivido, ma rispettabile), quello di Black Jack non è un caso favorevole alla tua argomentazione. Certamente lo spirito e l’influenza del gekiga si vede nelle opere di Tezuka (altrimenti perché nel mio commento avrei scritto tutta la seconda parte?). Alcuni semplicemente pensano che Tezuka si sia spinto a creare opere come Black Jack, e tante altre, proprio perché c’era stata la rivoluzione del gekiga, ma questo alla fine penso che tu ce l’abbia molto chiaro. Comunque è un singolo pezzo di pochi secondi in una lunga live, molto interessante. Ho precisato solo una cosina perché è un po' il mio campo.
@@fumetti_rinnonair Ho riascoltato anch’io e ho capito dove ho errato. Quando nomino per la prima volta Black Jack volevo dire “Tetsuwan Atom”, solo che si stava parlando di Black Jack e avevo l’immagine davanti e ho detto “Black Jack”. Cosa che faccio anche dopo, ma correttamente. Scusa, durante una live può capitare.
Una delle Live più belle in assoluto. Adoro questi giochi di nicchia dimenticati che in verità sono isele assolute. Voglio tutti i titoli e vorrei vedere più live di questo tipo. Questa è cultura del videogioco. Altro che giochi di oggi vuoti e tutti uguali.
Dario ma come fai a spolverare nello studio tutta la libreria che davanti ha così tanti pupazzetti e figure? Chi fa le pulizie le sposta tutte ogni santa volta?
Io ho un Amiga,con joystick hold scool ,e un totale di circa 600 floppy con giochi dell epoca e anche i primi porno su floppy. Sapete se possono avere un mercato,se può valere qualcosa tutto ciò?
FPGA non ricrea l'hardware nativo... Si parla di hardware emulation ,non software, ma comunque di emulazione. la differenza tra le due è davvero minima, semplicemente il fatto che FPGA richiede poche risorse, al contrario dell'emulazione software, che non è proprio un problema visto che FGPA può emulare solo console parecchio semplici e che quindi non richiedono molte risorse. Sta di fatto che FPGA si basa sullo stesso reverse engineering usato da chi crea emulatori software, ergo non è lontanamento "real hardware"
@@DarioMocciaArchives E’ adorabile come il tuo inconscio risponda soltanto ai commenti che reputa critiche. Non lo era, il mio. Avevo scritto il commento limitandomi a leggere gli highlights sotto al video e vedendo che non compariva nulla su Liberato, ho posto la domanda.
"bufale micidiali storiche"?😅😅😅 forse è meglio che ti limiti ai videogiochi zio 😂 videogiochi e se proprio ogni tanto vuoi osare rispolvera qualche documentario sul nulla di Alberto Angela, ma senza esagerare eh 😂
Sono dovuto andare a cercare col lanternino quale affermazione ti avesse triggerato - spoilerone: la "faccia lunga un miglio" su Marte È assolutamente una bufala micidiale storica, o meglio, un effetto di pareidolia dovuto alle ombre in quel momento, tutto il mondo ha accesso alle immagini dei moderni satelliti e ha avuto modo di notare che quei rilevi su Marte non hanno nulla di speciale, tantomeno natura artificiale. Non solo, tutte le vicende affrontate da Zak McKracken sono bufale che erano già sbugiardate nel lontano 1988 - non c'è nessun bisogno di scomodare Alberto Angela, basta aprire dei libri o ascoltare storici, antropologi, astronomi e altri scienziati che non vogliono venderti libercoli su "l'assoluta verità nascosta sulle Piramidi di Giza".
madonna, con un'ospite del genere ci vuole una trasmissione di 3 ore dedicate a lui, massimo esperto della cultura nerd e non solo. Me lo aspettavo ma sono stupito lo stesso.
nonostante i pochi episodi questa sottorubrica è già una delle mie preferite
Ma quest'uomo è un mostro, non lo conoscevo,va seguito,grazie dario
C'è più cultura videoludica in questi 40 minuti che su mezza RUclips Italia
Fantastico! Quanti stimoli, son convinto che il tuo ritorno su RUclips derivi anche da questa voglia di raccontare e contaminare continuamente! Non vedo l'ora
Bellissima puntata Dario! Divertente anche notare che si parli dell'importanza delle contaminazioni nell'arte per creare qualcosa di nuovo in una sottorubrica a sua volta nata prendendo ispirazione da un format più vecchio ("il senso della vita" di Bonolis). Complimenti come sempre per la capacità di proporre qualcosa di fresco sulla piattaforma.✌
Grandissimo Ceccotti, ha fatto delle rubriche sul level design con il canale Kenobisboch oltre ad altre cose fighissime.
Non seguo twitch ma solo i re-upload, ma se non l'hai già fatto un dibattito con LRNZ sull'IA sarebbe importante divulgarlo, ha tanto tanto da dire, per me un grande artista
22:22 a riguardo di Papers Please, penso valga la pena fare una piccola parentesi sul suo ideatore, Lucas Pope, che penso sia uno dei migliori innovatori dell industria indipendente dei videogiochi. I suoi lavori più noti (Papers, Please e Return of The Obra Dinn) a livello narrativo ed interattivo sono memorabili; Return of The Obra Dinn per me è stato un fulmine a ciel sereno, sopratutto calcolando che io l'ho giocato solo dopo aver finito Outer Wilds, (condividono alcuni aspetti narrativi stimolanti) e a dirla tutta, per certi versi...me lo sono anche goduto di più di quest'ultimo (che personalmente considero come uno dei migliori giochi usciti negli ultimi vent'anni).
Se vi piacciono le avventure narrative (FATTE BENE, non i simulatori di camminate) Return of The Obra Dinn vi stupirà enormemente. Il documentario sulla ideazione poi è illuminante, Pope è un maniaco dei dettagli e si merita la riverenza che ha ottenuto negli ultimi anni grazie alla minuzia con cui sa catturare dinamiche, situazioni e immaginari degni dei migliori scrittori/registi...tutto questo come creatore indipendente.
Grandissimo Darion, ti prego con i tuoi potenti mezzi in questo format portaci Farenz ❤
Dobbiamo solo ringraziare quest’uomo per quello che fa per questa cultura e per chi ne fa parte. Dare senza solo prendere, grazie.
34:20 La discussione sul manifesto gekiga, sul suo significato, sulla rivoluzione che volevano portare nel manga alcuni autori, è datata seconda metà degli anni '50 e si è poi spinta fino alla metà degli anni '60 con la nascita di alcune riviste come Garo.
Black Jack invece è iniziato nel 1973, quindi il paragone non sussiste.
Penso sia inoltre parere abbastanza comune che la maggior parte dei manga post '68/'70 di Tezuka dimostrano una maturità nei contenuti che prima si era vista rarissime volte nella sua produzione (BJ quindi rientra tranquillamente nella casistica). Alcuni pensano che questo cambiamento e la nascita della rivista COM, siano il simbolo della vittoria del gekiga.
Comunque bellissima chiacchierata!
Non saprei. Per me lo spirito e l’influenza del gekiga aleggia in certe opere di Tezuka. Non è tanto un paragone, ma quello che ha lasciato il gekiga anche ad autori che sono impazziti a causa del gekiga, come Tezuka. Non c’è altro in quel segmento di live. O almeno, è quello che intendevo.
@@DarioMocciaArchives Nulla in contrario con quello che hai scritto ora. Nella live secondo me si capisce un concetto molto diverso, ma non è un problema.
@@fumetti_rinnonair Ho provato a risentire con attenzione, ma non riesco a capire che cosa ho fatto passare. Senza malizia, me lo potresti spiegare?
@@DarioMocciaArchives Certamente, non c’è problema.
Sbobino: “l’avevano fatto impazzire Tezuka anche secondo me per colpa di Black Jack, perché quelli del gekiga che gli dicevano , in realtà secondo me Black Jack non ha niente da invidiare a Golgo 13 che poi verrà fatto da Takao Saito che era uno del manifesto gekiga”.
Questo è quello che hai detto. Secondo me c’è un problema di ricostruzione temporale degli avvenimenti.
Parto dal fondo che è il pezzo più facile: “in realtà secondo me Black Jack non ha niente da invidiare a Golgo 13 che poi VERRA’ fatto”. Black Jack è uscito dopo Golgo. Golgo siamo nel ’68 su rivista, mentre Black Jack ’72. Quisquilia che però è andata a sommarsi in quella che mi sembrava una confusione generale.
Per il pezzo precedente infatti io intuisco che: Tezuka fa opere come Black Jack e poi in un secondo momento si becca le critiche da alcuni studiosi e/o mangaka del gekiga. (Altrimenti non capisco il senso del “per colpa di Black Jack”).
Sembra quasi che tu stia dicendo che le critiche erano parzialmente ingiustificate visto che Tezuka scriveva opere come Black Jack che non avevano “niente da invidiare a Golgo 13”. Il problema è che queste opere, tra cui Black Jack, arrivano post manifesto gekiga (e non di poco), post critiche, post ’68-’69, quindi non ha senso questo discorso. Ti sei un po’ fissato col termine “paragone”, ma era solo un modo per dire che se volevi portare avanti questa tesi (che non condivido, ma rispettabile), quello di Black Jack non è un caso favorevole alla tua argomentazione.
Certamente lo spirito e l’influenza del gekiga si vede nelle opere di Tezuka (altrimenti perché nel mio commento avrei scritto tutta la seconda parte?).
Alcuni semplicemente pensano che Tezuka si sia spinto a creare opere come Black Jack, e tante altre, proprio perché c’era stata la rivoluzione del gekiga, ma questo alla fine penso che tu ce l’abbia molto chiaro.
Comunque è un singolo pezzo di pochi secondi in una lunga live, molto interessante. Ho precisato solo una cosina perché è un po' il mio campo.
@@fumetti_rinnonair Ho riascoltato anch’io e ho capito dove ho errato. Quando nomino per la prima volta Black Jack volevo dire “Tetsuwan Atom”, solo che si stava parlando di Black Jack e avevo l’immagine davanti e ho detto “Black Jack”. Cosa che faccio anche dopo, ma correttamente.
Scusa, durante una live può capitare.
46 minuti passati come se fossero 46 secondi, grandissimo ospite
Il migliore artista italiano attuale…veramente pazzesca tecnica e cultura
Incontro semplicemente… MERAVIGLIOSO!!! 😍😍😍
Una delle Live più belle in assoluto. Adoro questi giochi di nicchia dimenticati che in verità sono isele assolute. Voglio tutti i titoli e vorrei vedere più live di questo tipo. Questa è cultura del videogioco. Altro che giochi di oggi vuoti e tutti uguali.
Puntatozza mistica da non perdere
Puntata migliore mai fatta da dario, in ogni format. colossi assoluti
Fantastico ( più avanti spero che vengano invitati Kenobit Babich e Dan Hero ❤️)
Ci spero anche io da sempre
Che mostro LRNZ...
Lorenzo e stato un mio professore allo IED roma.. una persona stra interessante e illuminante sotto il punta di vista artistico. Grande!❤
Sentire parlare di Amiga mi scalda il cuore e mi fa sentire meno fuori dal mondo❤
Dario ma come fai a spolverare nello studio tutta la libreria che davanti ha così tanti pupazzetti e figure? Chi fa le pulizie le sposta tutte ogni santa volta?
Godo, ammiro tantissimo LRNZ anche per l’impegno che mette nella sua battaglia contro le AI generative.
Piú video così please Darioooo
Bellissima puntata ❤❤
Che video prezioso.
ma lorenzo lo posso seguire anche per strada oltre che su insta?
LRNZ Fratello!
Quanto sarebbe interessante farne uno con il Fossa
Grande Lrnz!
Sarà sempre e solo arte ricombinatoria. Non so se esiste davvero l’originalità, se non inconsapevole.
Il grande LRNZ 😍 adorooooooo
Bomba
Dario fai un episodio con Farenz! un gigante ed uno primi RUclipsr italiani (RIP Caro Farenz ti scrivo)
💜
Spero tanto in un episodio con Farenz
Che dire rubrica spettacolare
Che top sta rubrica
Episodio di Natale con Farenz?
strepitoso
19:40
Io ho un Amiga,con joystick hold scool ,e un totale di circa 600 floppy con giochi dell epoca e anche i primi porno su floppy. Sapete se possono avere un mercato,se può valere qualcosa tutto ciò?
LorenzoCeccotti5.
Grande balena spaziale.
bello ©
Peccato non approfondire alcuni punti, ma puntata molto bella
Assomiglia all'ex ministro Sangiuliano
FPGA non ricrea l'hardware nativo...
Si parla di hardware emulation ,non software, ma comunque di emulazione.
la differenza tra le due è davvero minima, semplicemente il fatto che FPGA richiede poche risorse, al contrario dell'emulazione software, che non è proprio un problema visto che FGPA può emulare solo console parecchio semplici e che quindi non richiedono molte risorse.
Sta di fatto che FPGA si basa sullo stesso reverse engineering usato da chi crea emulatori software, ergo non è lontanamento "real hardware"
Arriva Bem , nemico del malllll
Non una domanda su Liberato?
@@LpkLpk-qz6ji Gli ho fatto un’intervista intera su questo
@@DarioMocciaArchives E’ adorabile come il tuo inconscio risponda soltanto ai commenti che reputa critiche. Non lo era, il mio. Avevo scritto il commento limitandomi a leggere gli highlights sotto al video e vedendo che non compariva nulla su Liberato, ho posto la domanda.
Altro che Sabaku…vero colto LRNZ.
Bella zí
Ho visto qusto video?:.."diaciamo"..
Cosa non sei LRNZ?!
Ma gheist machine 2 ?
Moccia Moccia
Penso che lasci il tempo che trova
Ma questo ormai è un luogo comune
Comune per chi del proprio tempo,trova quel che nn cerca;)
poeta
Mecojoni
Finisse anche i fumetti che ha iniziato…..
"bufale micidiali storiche"?😅😅😅 forse è meglio che ti limiti ai videogiochi zio 😂 videogiochi e se proprio ogni tanto vuoi osare rispolvera qualche documentario sul nulla di Alberto Angela, ma senza esagerare eh 😂
Lol
Perché?
@@giuliabene5701 si va be', dimmi che Alberto Angela fa divulgazione seria e andiamo tutti fuori in giardino a cavalcare mini pony 😅
Sono dovuto andare a cercare col lanternino quale affermazione ti avesse triggerato - spoilerone: la "faccia lunga un miglio" su Marte È assolutamente una bufala micidiale storica, o meglio, un effetto di pareidolia dovuto alle ombre in quel momento, tutto il mondo ha accesso alle immagini dei moderni satelliti e ha avuto modo di notare che quei rilevi su Marte non hanno nulla di speciale, tantomeno natura artificiale.
Non solo, tutte le vicende affrontate da Zak McKracken sono bufale che erano già sbugiardate nel lontano 1988 - non c'è nessun bisogno di scomodare Alberto Angela, basta aprire dei libri o ascoltare storici, antropologi, astronomi e altri scienziati che non vogliono venderti libercoli su "l'assoluta verità nascosta sulle Piramidi di Giza".
Usa un altro paio di faccine
Tutti gli inglesismi che ha usato lui sono ok dario? O solo quelli della chat o degli youtuber ti danno noia
thrown outside