Davvero interessante, lo avrei ascoltato per ore. Emerge bene quanto sia necessario approfondire, capire, conoscere, domandare. E quanto poco sappiamo noi - noi come generazione - di quello che abbiamo intorno e in fondo anche della nostra stessa storia. Irene, io tuo papà lo proporrei per una rubrica mensile ♥️
Super grazie all'emerito Andrea Graziosi, ogni volta che lo sento parlare i pezzi di storia si incastrano. E la capacità narrativa è un massaggio al cervello ;)
Ascoltare adesso questo discorso “atlantista” fa venire al tempo stesso i brividi e un sorriso di pietà. Allora si puntava sulla disfatta della Russia. Oggi lavoriamo alla distruzione dell’Europa. Se il lavoro degli storici non è accompagnato dal pensiero critico, il risultato è disastroso.
Discorsi, atteggiamenti, politiche, sistemi economici atlantisti,sono Sempre da preferire a tutto ciò che viene dal ‘russista’ di turno. Sempre! Basta guardare la storia degli ultimi cento anni .
@@Lampedusaisl9657 Ormai avete imparato questi ritornelli nauseanti del tipo “filorusso”, “filo Putin”, “putinista” e ora anche “russista”. Etichettare tutto ponendosi in una posizione più alta e assicurata grazie al senso comune dominante. Proprio l’opposto del pensiero critico. Vivere di formulette stupide e avere bisogno dell’insegnante di sostegno (Graziosi) per “avere delle idee”. Provate almeno una volta a pensare con la propria testa, ascoltando magari anche altre interpretazioni, come quella ad esempio di Caracciolo di Limes. Restare chiusi nel vostro circoletto con la minestra già pronta non vi fa onore. E lasciate da parte i vostri epiteti, perché anche noi ne avremmo a iosa da attaccarvi addosso, se volessimo essere malevoli come voi. Almeno una volta rinunciate al vostro odio e disprezzo contro chi tenta di capire e non solo di “prendere parte”. Quello che sta accadendo è terribile: l’Ucraina sta perdendo malamente la guerra; l’Europa sta entrando in una fase di crisi politica; gli USA sono divisi al loro interno; la carneficina in Medioriente è mostruosa - e noi tutto quello che sappiamo fare è continuare ad alimentare conflitti e violenze. Che schifo!
@@paolobraghi8874 Il termine ‘russista’ è una mia forzatura ( chiaramente non corretta) e , inoltre, il termine era diretto a Putin . Detto questo, confermo quanto scritto.
Finalmente una analisi storica precisa e di facile apprendimento. Sarebbe opportuno divulgarla soprattutto tra i giovani perché ahimè spesso ci è dato di sentire nelle nostre televisioni tanti discorsi che nulla hanno a che vedere con la reale causa di quanto sta accadendo. Grazie
Discorso molto interessante anche a distanza di due anni. Un'analisi lucida e ancora molto attuale. Grazie Sarebbe molto interessante poter riprendere l'analisi alla luce dell'attuale situazione, riconoscendo la resistenza che hanno saputo attuare gli Ucraini (con l'aiuto altalenante dell'Europa e Stati Uniti), di come si è sviluppato il rapporto un po' ambiguo con la Cina (in questi giorni lo zar è in visita) e se ancora Putin, visto i recenti apparenti successi, può essere disposto a trattare o preferisca continuare a rodere terreno (con il sangue di giovani uomini) di un'Ucraina che ha ancora il controllo di Kiev, Charkiv e Odessa ma che vede l'Europa ancora come un sogno.
Ogni narrazione, data l'infinità complessità della realtà, sarà sempre limitata dallo spazio disponibile, e quindi nella scelta di cosa considerare o meno c'è sempre il giudizo del narratore; importante che sia una persona con una conoscenza più ampia possibile dell'argomento, in grado di valutare meglio e in maniera obiettiva qualisiano i più importanti per voler davvero davvero "spiegare" senza poi sembrare che questo sia per "giustificare". Cosa che invece mi è sembrata più l'intenzione di simili interventi fatti da altri personaggi con ampia copertura mediatica. Bello
Invece si attacca alle cose spicciole, ed in più è di parte. Per esempio fa passare per dato scontato l'identità del mandante per quanto riguarda la violenza sui giornalisti. E questo denota una tendenza dell'occuparsi di briciole, a prescindere dalla verità. Trascura inoltre l'arroganza degli altri come fattore che contribuisce alla definizione e alla prevaricazione del nuovo corso identitario. Dici bene «data l'infinità complessità della realtà, sarà sempre limitata dallo spazio disponibile, e quindi nella scelta di cosa considerare o meno c'è sempre il giudizo del narratore», però coloro che hanno il talento innato dell'applicazione del rasoio di Occam scelgono le cose (ragioni in questo caso) più pertinenti. Qui invece io ravviso uno stile da gossip - alla "arrivata la combriccola dei cento (putiniani), si è proceduto verso la polarizzazione". Non mi puoi mettere un titolo "QUALI SONO LE ORIGINI DEL CONFLITTO TRA RUSSIA E UCRAINA?" e poi trascurare le ragioni geostrategiche, buttandola in storia astratta al dettaglio.
+ ops, sui 'mandati'. La violenza è insita in ogni forma di potere, sebbene si manifesti in modi diversi. Andare contro le attribuzioni gratuite è scomodo e rischioso. Un terreno troppo scivoloso per spiegarlo qui. Sono contro le attribuzione gratuite. Vorrei che almeno si facesse una lista di tutti i possibili indiziati. Secondo me se rimaneva il 'regime di Eltsin' per gli omicidi avrebbero incolpato non meglio identificati gruppi di interesse. Uno storico non può attribuire cose di questo tipo, a prescindere da come veramente sono andate le cose. Barbero non l'avrebbe fatto.
@@voltydequa845 e poi il troll sarei io 😆😆😆😆 ma non ti stanchi mai di divulgare fesserie 😆😆😆? Prova a guardare un po' il curriculum di sto giovanotto, sempre se sei in grado di capire quello che ci trovi scritto 😆😆😆
Grazie, splendida lezione. La consiglierò agli amici, soprattutto a chi continua a subire la disinformacija rilanciata da qualche cattivo maestro da avanspettacolo che pontifica nei talk televisivi
E possible anche di aggiungere, a titolo di spunto di riflessione e senza subito lanciare pietre - c’e una guerra principalmente tra NATO (direttamente Stati Uniti, Inghilterra) e Russia, non e veramente una guerra tra Russia e Ucraina. La guerra tra Russia e Ucraina, purtroppo, e una guerra secondaria che si svolge nelle vite di ucraini e russi. Colui e il primo a iniziare l'aggressione, chi commincia per primo a prepararsi per la guerra, in questo caso sono gli Stati Uniti, tutti gli altri membri della NATO alsoltaono loro. Perche NATO si sta estendo verso l’Est e sta circondando i confini della Russia? Qual e il punto? Non e questa aggressivita? Se qualcuno e il primo a comprare una pistola e inizia a piazzare le tagliole intorno della tua casa e tuo giardino e dice "Veniamo in pace!", cosi non va bene. Puoi far bollire una rana se scaldi l'acqua lentamente, come fanno gli Stati Uniti, ma per scappare bisogna accendere il gas a tutta potenza, saltare fuori dall'acqua e iniziare a spazzare via le tagliole. NATO ha iniziato a violare tutti gli accordi di pace con l'Unione Sovietica dal 1945 sull'ubicazione del sistema di difesa missilistica e si sta avvicinando sempre di più ai confini della Russia. E impossibile che truppe e missili di NATO siano in Ucraina, questo e proibito. Proprio come le truppe e i missili russi non dovrebbero essere in Messico o in Cuba. E impossibile che popoli fraterni, che hanno lo stesso confine (e non c’era nemmeno un confine), la stessa lingua, vivano nella negativita gli uni verso gli altri. Un vicino deve vivere in amicizia con il suo vicino. Lasciamo che l’Ucraina sia in EC, ma non in NATO. L’Ucraina restera sempre sul suo territorio e dovra cooperare ed essere in pace con i suoi vicini, tutti i collegamenti sono qui e non altrove. Russia, Ucraina, Bielorussia devono essere sempre amici, e chi cerca di mettere discordia tra loro deve ricevere una risposta. Si, nel URSS c'erano cose diverse, molte cose sbagliate, la storia e piena di cose sbagliate e non esiste un paese del genere che sia pulito. Il comunismo e una cosa irraggiungibile. Una delle cose sbagliate e stata allargare i confini dell’Ucraina e Russia a scapito delle terre occidentali di Romania, Ungheria e Polonia durante la Prima e Seconda Guerre mondiale, queste sono altre terre, altri popoli. Pertanto, l’Ucraina e un paese diviso in due parti, l’Ucraina occidentale (un misto di popoli) e l’Ucraina orientale (ucraini russi), loro sono diversi e non c’era mai molta amicizia tra loro. Con il crollo dell’URSS, gli Stati Uniti iniziarono a promuovere al potere i loro protetti dell’Ucraina occidentale e iniziano la russofobia. In Russia nessuno rideva o era contro gli ucraini, i russi adoravano viaggiare in Ucraina, la meta degli ucraini orientali lavorava e guadagnava soldi in Russia. Ma in Ucraina, negli anni 90 iniziarono gli slogan anti-russi, vietando poco a poco la lingua e la televisione russa, chiamando i russi Moskal e convocando la negativita a tutto russo, ecc. Dal 1990 al 2014 molti ucraini e russi sono emigrati in Russia e in Europa, perche e diventato piu difficile di vivere li dal punto di vista ideologico e razziale. Sono russo, sono musulmano, ho molti amici e colleghi ucraini perche lavoravo nei societa italiani e cooperaviamo molto con Ucraina, in 2007 i confini tra Russia e Ucraina erano piu aperti che tra Germania e Svizzera o Austria. E alcuni di miei conoscenti ucraini chi sono nati li e anche hanno prestato li il servizio militare si sono trasferiti con le loro famiglie in Russia in 2008-2014 e ora lavoriamo insieme in Russia. Ho i amici ucraini che vivono adesso in Italia e che non sono d’accordo con cio che e successo in Ucraina negli ultimi due decenni, hanno gia un conflitto con alcuni dei loro parenti ucraini, e il soggetto di Ucraina e Russia e un punto dolente. Vivono in Italia e li non possono nemmeno parlarne, perches sanno che saranno fraintesi e non vogliono avere i problemi. Coloro che volevano fare litigare tra i popoli slavi e indebolire la Russia ci sono riusciti, e ora il popolo “inutile” dei ucraini e il popolo “inutile” dei russi sono messi spesi, uccidendosi a vicenda. Il conflitto tra NATO e Russia e la ragione principale della guerra, ma ce ne sono molte altre: il desiderio della Russia di restituire le terre russe annesse all’Ucraina durante il crollo dell’URSS (perche a causa del Maidan cio e diventato possibile e sono sorte minacce politiche per la Russia), il gasdotto verso l’Europa, le forniture di grano, la politica monetaria... ecc.
Il suo sforzo di rimettere in ordine la storia cincischiata di Andrea Grazosi è lodevole - ma credo che sia inutile. La lettura dei commenti entusiastici del pubblico per questa abborracciatura sono desolanti.
Sogno un canale con lezioni, conferenze, interviste e podcast (à la Barbero, per intenderci) del Prof.re Graziosi. ❤️ Potreste cortesemente realizzare questo mio sogno? 🙏🏻
«Sogno un canale con lezioni, conferenze, interviste e podcast (à la Barbero, per intenderci) del Prof.re Graziosi. ❤ Potreste cortesemente realizzare questo mio sogno? 🙏🏻» ---- Se facesse à la Barbero smetterebbe di essere Graziosi. Barbero si nasce, anche se il più delle volte aiuta chi ti fa crescere (genitori, professori, od altri). Barbero non avrebbe mai detto delle cose che ho sentito in questo video (e sono solo a sei minuti e mezzo).
@@gabrismaele «perché? Non ti piace la realtà?» ---- Quale realtà? Qua siamo a doppia mistificazione. Se non riesci a ragionare oltre "a senso unico" cerca di trovarti qualcuno allo stesso livello per stuzzicare e polemizzare a vanvera.
@@gabrismaele «perché? Non ti piace la realtà?» ---- + Beh, poi non mi piace la realtà di messaggi 'ndranghetanti, soprattutto quando vigliacchi dato che sono solo. Ma probabilmente nulla c'entra con questo tuo sbilenco.
Grazie per raccontare la verità su quanto accaduto nel 2014. Ero lì e successivamente lavorai anche nelle zone liberate di Kostantianivka, Kramatorsk e Bakhmut (al tempo Artemivsk). I filorussi nel Sud Est sono una minoranza sparuta.
@@Lampedusaisl9657 no aspetti, mi faccia capire!! La storia degli ultimi 200 anni è piena di barbarie occidentali......parliamo delle guerre dell'oppio fino all'Iraq??
È la prima volta che capisco veramente qualcosa sulle origini della situazione attuale. Tra l'altro ero rimasta sempre sorpresa della violenza delle popolazioni russe!!! Dalla letteratura e dai romanzi, il popolo russo ha subito violenze inaudite dai propri capi ( Zar, Stalin, attualmente Putin) senza ribellarsi!! Ho chiesto sempre i perché e non ho ricevuto risposte soddisfacenti!!! Quanto mi piacerebbe parlare con lo storico Graziosi !!!! Fantastico nella chiarezza!!! Grazie
Come no. La violenza con cui le popolazioni russe del donbass avevano la pretesa di negare alle pacifiche bande di miliziani neonazisti il sacrosanto diritto di sbarazzarsene radicalmente, impresa che era invece cosi' ben riuscita ai loro nonni, capitanati dall' " eroe " ucraino BANDERA, alle prese con il " PROBLEMA EBRAICO " in Ucraina.
La letteratura russa è piena delle idee di imperialismo, disprezzo di altre nazioni, Europa empio, del “mondo russo”… e Dostoyevsky è grande parte di questa “cultura” di odio
Grazie. Credo ci sia ora in particolar modo estremo bisogno di spargere il più possibile una lettura della situazione più ampia e approfondita di quella unidirezionale che ci viene proposta dai media e da cui non è scontato riuscire a distaccarsi.
Se posso dare un suggerimento: fate comparire il nome di Andrea Graziosi anche nell'immagine di copertina, in quanto il professore ha partecipato con grande apprezzamento in altri video di canali tematici e quindi la sua popolarità potrebbe essere un ulteriore fattore di attrazione.
Sinor Graziosi se lei parla di storia la deve raccontare per intero e non solo in parte, tanto piú se lei si ritiene uno storico. Per esempio all fine del Unione Sovietica, America e Germania hanno promesso davanti alle telecamere con i loro ministri degli esteri. Nessuna Invasione della Nato nei paesi ex Patto di Varsavia. Saluti e ricordare, prego
Ciò che dici non è vero. Innanzitutto la "promessa" a cui ti riferisci risale al Luglio del 1990, quando avvennero gli incontri tra Gorbachev e i rappresentanti di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania occidentale per decidere sull'unificazione delle due Germanie. Parliamo quindi di un momento in cui l'URSS esisteva ancora così come esisteva il patto di Varsavia. La NATO non poteva quindi promettere di non espandersi nei paesi dell'ex patto di Varsavia dato che il patto di Varsavia esisteva ancora. La promessa non riguardava quindi i paesi dell'est Europa (ancora sotto il controllo sovietico), ma la Germania dell'Est. La promessa era cioè di non stanziare forze NATO nella Germania dell'Est. Che le cose siano andate così ce lo dice lo stesso Gorbachev in una intervista del 2014. Anche parlare di "invasione" della NATO è quanto meno fazioso; i paesi dell'ex patto di Varsavia non sono stati "invasi", ma hanno fatto richiesta di adesione alla NATO. Nessuno glielo ha imposto e nessuno li ha invasi, lo hanno scelto loro in piena autonomia. Piuttosto dovresti chiederti come mai tutti i paesi che erano controllati dall'Unione Sovietica si sono affrettati ad entrare nella NATO. Non sarà che avevano paura di qualcosa?
Grazie per il video, davvero interessante!!! Sarebbe anche interessante ascoltare cosa il tuo papà pensa delle situazione che stava succedendo in Bielorussia 2021
Ritrovo questo stupendo video un'anno dopo. La mia riflessione è semplice: a Napoli c'è il prof Graziosi e poi c'è Jorit. spero che presto ci dimenticheremo di questo poveraccio. Grazie prof per questa interessantissima riflessione che ci invita ad approfondire tante tematica in diverse direzioni. Senza una ricostruzione accurata della storia della russia, della cultura bolscevica, della storia dellunione sovietica e dell'Ucraina è davvero difficile comprendere le cause della frattura che ha portato a questa aggressione. Jorit studi invece di parlare per slogan e dimostrare cotanta ignoranza di cui apparanetemente va fiero.
Gentile Professore, il suo modo di narrare e' assolutamente ammaliante....la ringrazio per questo excursus storico, politico, antropologico di un valore inestimabile....Domanda, ma perche' non c'e' lei al posto di Orsini in TV?
Ricordo con piacere l’esame di Storia dell’ex Unione Sovietica, sostenuto con il Prof. Graziosi. Se fosse possibile, mi piacerebbe ascoltare ulteriori approfondimenti sul tema. Facciamolo diventare un appuntamento fisso! 😊
Deludente. Non cita minimamente le manovre CIA per organizzare il colpo di stato del 2014, Nuland, John McCain in piazza Neidan, la strage di Odessa. Sembra nostalgico della sesta flotta a Napoli e parla della NATO come se fosse solo USA. Gli eserciti europei non sono Nato. Non è neutrale, è’ uno dei tanti atlantisti filoamericano.
E una versione pittoresca ma che non ha fondamento basta informarsi su documentazioni accessibili a tutti e sentire cosa dicono i capi di stato europei di quel tempo
@@SerGio-go2xs A te piace chi ti racconta la storia come piace a te. La storia è ricerca scientifica, non è di parte . Vai a vedere il cv del professore…. Vai, idiota !
06:07 Che l'uso della violenza a tutela dello Stato sia priviligio del principe lo ha già detto Machiavelli - e quindi Putin e "il mondo russo" c'entrano ben poco - se non come c'entrano tutte le azioni politiche a difesa del potere, o tutte le guerre a tutela di un impero. Le democrazie si sporcano le mani di sangue con le guerre imperialiste, più che con gli attentati (che non disdegnano). E la Russia non è un impero nel senso anglo-americano del termine, in quanto i problemi di unità e di sicurezza della Russia non hanno mai afflitto il Commonwealth, né gli Stati Uniti (che a Cuba la minaccia alla propria sicurezza se la sono creata da sé, piazzando missili in Turchia). 11:07 "C'è una storia dietro": sì, c'è una storia, dove però mancano una Germania ancora in guerra che tra il 1917 e il 1918 si voleva prendere l'intera Ucraina approfittando della mano tesa da Lenin, e una Polonia dove i bolscevichi volevano portare la rivoluzione per creare una repubblica sorella. Si sbagliarono, certo - ma a causa del disegno internazionalista bolscevico, modellato sull'esempio delle campagne napoleoniche verso le repubbliche sorelle: le nazionalità non c'entrano un bel niente, e meno che mai la nazionalità ucraina. 13:56 "Le cose sono sempre complicate, non sono mai banali...": bella scoperta! "Se Napoleone avesse vinto a Waterloo, in Piemonte e in Toscana si parlerebbe francese"... E allora? L'Italia ha vinto la prima guerra mondiale, ma in Alto Adige si parla tedesco. Quand'è che l'Ucraina "ha vinto" per costringere i russofoni a parlare ucraino? Piemontesi e toscani avrebbero combattuto per un'annessione alla Francia, oppure combatterono per un Regno d'Italia? L'Austria ha mai, o avrebbe mai vessato i francofoni italiani per provocare la Francia a una guerra contro il resto d'Europa? Ma cosa c'entra, signor Testaconfusa?! In Russia si è parlato francese fino a Puškin, in Italia italiano fin da Dante. 14:17 "Nel 2014, quando Putin pensa di prenderli facilmente (gli ucraini del Donbass)...". L'Operazione Militare Speciale si è diretta inizialmente verso Kiev, con lo scopo politico di suscitare una rivolta contro un illegittimo governo golpista. Il progetto politico di "prenderli facilmente" con mezzi inadeguati fu questo - ed è fallito (purtroppo!); ma ha lasciato spazio al progetto militare subordinato (e diventato principale) di distrarre forze ucraine dal sud quale teatro di un'azione assai più duratura. La Russia ha portato pazienza per otto anni, ingannata dagli accordi di Kiev. Dov'è, in tutta questa storia della nazionalità Ucraina, il suo ruolo nel piano occidentale di smantellamento e di saccheggio della Russia? Due anni fa il pubblico, certe cose, non le conosceva forse ancora bene (e comunque di sicuro non le conosceva o non le aveva capite Graziosi) - ma ascoltare una simile ricostruzione oggi è desolante. Il giudizio storico cincischia, senza riuscire ad incontrare il giudizio politico. Siamo in presenza di un mestiere di storico messo al servizio di un pregiudizio culturale russofobo assai logoro e dissimulato - se non, peggio, ben confuso. Non vado oltre e spengo - non senza prima domandarmi come faccia l'intervistatrice a pronunciare Tòlstoj senza vergognarsi (e senza dire che, figlia di tanto padre, non capisce niente). Faccio notare che la letteratura nazionale tedesca è di appena cinquant'anni più anziana della letteratura russa (in "Poesia e verità" Goethe dice che nel 1750 la letteratura nazionale tedesca era una pagina bianca, sulla quale si sarebbe potuto scrivere qualunque cosa). Oggi, messa a confronto con la russa, si può dire che è una letteratura importante, sì, ma non tanto grande. E faccio pure notare che la letteratura russa è stata proibita in Ucraina, e non viceversa.
@@michelebarbieri4932 Michele, ti capisco benissimo. Sarà pure una goccia nel mare ma i nostri commenti, soprattutto quelli articolati come questo tuo, sono importanti. Non so quanto ma lo sono. Un saluto e stai su.
E costui insegna storia all'Università!... E trova pure un pubblico che anela o rimpiange le sue lezioni!... Lo stato dell'intellighenzia accademica umanistica in Italia è penoso, e dipende dai criteri di selezione.
L'ignorante non è colui che non sa ma colui che crede di sapere ricercando però il falso. Non so se mi sono capito 😆😆😆. In poche questa è la descrizione del complottaro. Eccellente dibattito, molto istruttivo e ricco di spunti, in tanta confusione propagandistica un po' di chiarezza. Grazie per aver condiviso questa chiacchierata, l'intesa tra padre e figlia quasi commovente.
Mi sembra una visione ebraica, soprattutto nel passaggio che riguarda il fatto della lingua come non è identificante di una nazione. Per gli ebrei la nazione si identifica con la propria religione e non con la lingua. La Russia è la prosecuzione ideale dell'impero romano d'oriente. Prima c'è stato l'impero romano con Roma capitale, poi c'è stato l'impero romano d'oriente con Costantinopoli capitale e Mosca è la terza Roma. La nazione ucraina invece esiste legata alla lingua ucraina ed è per questo che gli ucraini vogliono eliminare il russo. Nel 1500 questa terra che è un toponimo e vuol dire terra di confine vedeva lo scontro fra l'impero polacco e quello russo ben descritto da Gogol. Poi nel '700 con la fine della Polonia la parte occidentale è finita insieme alla Galizia sotto l'impero asburgico e quindi si è ancora più separata dalla parte orientale finita sotto l'impero russo.
« La nazione ucraina invece esiste legata alla lingua ucraina ed è per questo che gli ucraini vogliono eliminare il russo.» ---- Il tuo commento mi era piaciuto, ma questo passaggio m'ha turbato. Tu dici «gli ucraini vogliono eliminare il russo» , ma poi scrivi «quindi si è ancora più separata dalla parte orientale finita sotto l'impero russo». Ma erano già separati in partenza. E poi quali "ucraini", dato che la sua composizione è complessa - mappe storiche (hystorical map of ukraine), etno-linguistiche, politiche (soprattutto presidenziali, dove vince il filorusso, ma poi, dal 2014, stranamente sparisce metà del voto). Cioè uno si piglia un intero paese, col pretesto della piazza dove sparano a studenti e poliziotti, poi decide di farli diventare, a suon di bastonate, roghi (Odessa), e bombardamenti (Donbass), nazionalisti ucraini anti-russi, e noi qui, in compagnia di uno storico, a parlare degli ucraini come se avessero una volontà collettiva unica da "Invasione degli ultracorpi"? Subdola propaganda mascherata da "storia al dettaglio di comodo" (e non mi riferisco al tuo commento).
Temo che ci vorrebbe ben altro per rimettere in ordine le idee nella testa di Graziosi - e soprattutto nelle teste del pubblico. Comunque, lei ha fatto bene a far sollevare le teste dal cespuglio ucraino.
«Barbero trema» ---- Il bello di Barbero è che non riuscirebbe neanche sforzandosi a ragionare in questi termini. La sua storia è pulita, essenziale, super partes. Sai dove starebbe la differenza? Nello riscontro. Provo a spiegarmi meglio - segui Barbero, e in base a quello che ti comunica provi a prevedere come andrà a finire, o provi a capire il mondo di oggi. Ecco, una cosa ardua, ma con lui ci riesci assai di più, mentre con la storia da gossip sotto forma di minestrone nozionistico hai solo l'illusione di conoscere un po' di storia (da intendere come conoscere vs capire).
Davvero interessante, lo avrei ascoltato per ore. Emerge bene quanto sia necessario approfondire, capire, conoscere, domandare. E quanto poco sappiamo noi - noi come generazione - di quello che abbiamo intorno e in fondo anche della nostra stessa storia. Irene, io tuo papà lo proporrei per una rubrica mensile ♥️
U
e magari ti avrebbe pure convinto che Putin disprezza l'occidente
Possiamo fare diventare queste chiacchierate con tuo padre un nuovo format? Interessantissimo tutto!
concordo pienamente !!!
si si si verissimo
verissimo!!
in ritardo, ma concordo anche io
@@silviacherillo605 AAAA0P0PPPP0000P0000000000
Interessantissimo. Mostra aspetti non facili da vedere per persone senza la sua conoscenza. Ne vogliamo di più
Super grazie all'emerito Andrea Graziosi, ogni volta che lo sento parlare i pezzi di storia si incastrano. E la capacità narrativa è un massaggio al cervello ;)
me cojions! E quindi Putin disprezza l'occidente come dice Graziosi...esticazzi!
Grazie mille per questo video. Emerge la complessità della situazione attuale spiegato in maniera molto chiara.
Valgono piú 5 minuti di tuo padre che 800 editoriali, analisi, commenti, talk shows sui media mainstream e sui social. Grazie.
Ascoltare adesso questo discorso “atlantista” fa venire al tempo stesso i brividi e un sorriso di pietà. Allora si puntava sulla disfatta della Russia. Oggi lavoriamo alla distruzione dell’Europa.
Se il lavoro degli storici non è accompagnato dal pensiero critico, il risultato è disastroso.
Discorsi, atteggiamenti, politiche, sistemi economici atlantisti,sono Sempre da preferire a tutto ciò che viene dal ‘russista’ di turno.
Sempre!
Basta guardare la storia degli ultimi cento anni .
@@Lampedusaisl9657 Ormai avete imparato questi ritornelli nauseanti del tipo “filorusso”, “filo Putin”, “putinista” e ora anche “russista”. Etichettare tutto ponendosi in una posizione più alta e assicurata grazie al senso comune dominante. Proprio l’opposto del pensiero critico. Vivere di formulette stupide e avere bisogno dell’insegnante di sostegno (Graziosi) per “avere delle idee”. Provate almeno una volta a pensare con la propria testa, ascoltando magari anche altre interpretazioni, come quella ad esempio di Caracciolo di Limes. Restare chiusi nel vostro circoletto con la minestra già pronta non vi fa onore. E lasciate da parte i vostri epiteti, perché anche noi ne avremmo a iosa da attaccarvi addosso, se volessimo essere malevoli come voi. Almeno una volta rinunciate al vostro odio e disprezzo contro chi tenta di capire e non solo di “prendere parte”.
Quello che sta accadendo è terribile: l’Ucraina sta perdendo malamente la guerra; l’Europa sta entrando in una fase di crisi politica; gli USA sono divisi al loro interno; la carneficina in Medioriente è mostruosa - e noi tutto quello che sappiamo fare è continuare ad alimentare conflitti e violenze. Che schifo!
@@paolobraghi8874
Il termine ‘russista’ è una mia forzatura ( chiaramente non corretta) e , inoltre, il termine era diretto a Putin .
Detto questo, confermo quanto scritto.
@@Lampedusaisl9657 ai ragione solo guerre
NOOOO CHE PUNTATA RAGA W I GRAZIOSI
Davvero davvero davvero bravissimo. Spiega estremamente bene ed approfondisce altrettanto bene. Super studioso e persona molto colta. Bravo bravo 👏🏻
Questa ora di lezione è bellissima, utilissima , grazie , davvero ..
Molte grazie! 🙂L' ho apprezzato molto..
Veramente esaustivo. Concordo con il proseguimento di questi Format.
Interessantissimo, spero di rivedervi presto insieme su questo canale
Meraviglioso, mi piacerebbe molto ascoltarlo di nuovo!
Grazie Professore. Davvero illuminante
Molto interessante, grazie, a parte qualche ingenuità.
Finalmente una analisi storica precisa e di facile apprendimento. Sarebbe opportuno divulgarla soprattutto tra i giovani perché ahimè spesso ci è dato di sentire nelle nostre televisioni tanti discorsi che nulla hanno a che vedere con la reale causa di quanto sta accadendo. Grazie
Notevole come al solito i professore Graziosi. lo trovate anche nel canale di liberi oltre.
Discorso molto interessante anche a distanza di due anni. Un'analisi lucida e ancora molto attuale. Grazie
Sarebbe molto interessante poter riprendere l'analisi alla luce dell'attuale situazione, riconoscendo la resistenza che hanno saputo attuare gli Ucraini (con l'aiuto altalenante dell'Europa e Stati Uniti), di come si è sviluppato il rapporto un po' ambiguo con la Cina (in questi giorni lo zar è in visita) e se ancora Putin, visto i recenti apparenti successi, può essere disposto a trattare o preferisca continuare a rodere terreno (con il sangue di giovani uomini) di un'Ucraina che ha ancora il controllo di Kiev, Charkiv e Odessa ma che vede l'Europa ancora come un sogno.
Ogni narrazione, data l'infinità complessità della realtà, sarà sempre limitata dallo spazio disponibile, e quindi nella scelta di cosa considerare o meno c'è sempre il giudizo del narratore; importante che sia una persona con una conoscenza più ampia possibile dell'argomento, in grado di valutare meglio e in maniera obiettiva qualisiano i più importanti per voler davvero davvero "spiegare" senza poi sembrare che questo sia per "giustificare". Cosa che invece mi è sembrata più l'intenzione di simili interventi fatti da altri personaggi con ampia copertura mediatica. Bello
Invece si attacca alle cose spicciole, ed in più è di parte. Per esempio fa passare per dato scontato l'identità del mandante per quanto riguarda la violenza sui giornalisti. E questo denota una tendenza dell'occuparsi di briciole, a prescindere dalla verità. Trascura inoltre l'arroganza degli altri come fattore che contribuisce alla definizione e alla prevaricazione del nuovo corso identitario. Dici bene «data l'infinità complessità della realtà, sarà sempre limitata dallo spazio disponibile, e quindi nella scelta di cosa considerare o meno c'è sempre il giudizo del narratore», però coloro che hanno il talento innato dell'applicazione del rasoio di Occam scelgono le cose (ragioni in questo caso) più pertinenti. Qui invece io ravviso uno stile da gossip - alla "arrivata la combriccola dei cento (putiniani), si è proceduto verso la polarizzazione". Non mi puoi mettere un titolo "QUALI SONO LE ORIGINI DEL CONFLITTO TRA RUSSIA E UCRAINA?" e poi trascurare le ragioni geostrategiche, buttandola in storia astratta al dettaglio.
+ ops, sui 'mandati'. La violenza è insita in ogni forma di potere, sebbene si manifesti in modi diversi. Andare contro le attribuzioni gratuite è scomodo e rischioso. Un terreno troppo scivoloso per spiegarlo qui. Sono contro le attribuzione gratuite. Vorrei che almeno si facesse una lista di tutti i possibili indiziati. Secondo me se rimaneva il 'regime di Eltsin' per gli omicidi avrebbero incolpato non meglio identificati gruppi di interesse. Uno storico non può attribuire cose di questo tipo, a prescindere da come veramente sono andate le cose. Barbero non l'avrebbe fatto.
@@voltydequa845 e poi il troll sarei io 😆😆😆😆 ma non ti stanchi mai di divulgare fesserie 😆😆😆? Prova a guardare un po' il curriculum di sto giovanotto, sempre se sei in grado di capire quello che ci trovi scritto 😆😆😆
Interessantissimo. Grazie!
LA VERITÀ STA NELL TERVISTA FATTA A PUTIN. FORSE DOVRESTE ASCOLTARLO MEGLIO.
👏👏👏👏👏👏👏👏👏
🤦♀️🤦♀️🤦♀️🤦♀️ .... Una persona NON si giudica da quello che dice ☝️ MA DA QUELLO CHE FÀ ☝️ .... Abbi piú cura nel pensare e nel scrivere 🧐
Adalgisacardinali.2724.
Condivido quello che hai detto .
Io do più valore al discorso Storico fatto da Putin.
Complimenti. Molto interessante e approfondito.
Grazie, splendida lezione. La consiglierò agli amici, soprattutto a chi continua a subire la disinformacija rilanciata da qualche cattivo maestro da avanspettacolo che pontifica nei talk televisivi
Io farei un'altra puntata con lui comunque, con aggiornamenti mentre si và avanti
Illuminante✨
petizione per averlo come ospite fisso che proferisce saggezze complesse
Meraviglioso!!! Istruiteci ancora!!!
Stupendo
Super utile e super interessante! Mi piacerebbe una parte 2
E possible anche di aggiungere, a titolo di spunto di riflessione e senza subito lanciare pietre - c’e una guerra principalmente tra NATO (direttamente Stati Uniti, Inghilterra) e Russia, non e veramente una guerra tra Russia e Ucraina. La guerra tra Russia e Ucraina, purtroppo, e una guerra secondaria che si svolge nelle vite di ucraini e russi. Colui e il primo a iniziare l'aggressione, chi commincia per primo a prepararsi per la guerra, in questo caso sono gli Stati Uniti, tutti gli altri membri della NATO alsoltaono loro. Perche NATO si sta estendo verso l’Est e sta circondando i confini della Russia? Qual e il punto? Non e questa aggressivita? Se qualcuno e il primo a comprare una pistola e inizia a piazzare le tagliole intorno della tua casa e tuo giardino e dice "Veniamo in pace!", cosi non va bene. Puoi far bollire una rana se scaldi l'acqua lentamente, come fanno gli Stati Uniti, ma per scappare bisogna accendere il gas a tutta potenza, saltare fuori dall'acqua e iniziare a spazzare via le tagliole. NATO ha iniziato a violare tutti gli accordi di pace con l'Unione Sovietica dal 1945 sull'ubicazione del sistema di difesa missilistica e si sta avvicinando sempre di più ai confini della Russia. E impossibile che truppe e missili di NATO siano in Ucraina, questo e proibito. Proprio come le truppe e i missili russi non dovrebbero essere in Messico o in Cuba. E impossibile che popoli fraterni, che hanno lo stesso confine (e non c’era nemmeno un confine), la stessa lingua, vivano nella negativita gli uni verso gli altri. Un vicino deve vivere in amicizia con il suo vicino. Lasciamo che l’Ucraina sia in EC, ma non in NATO. L’Ucraina restera sempre sul suo territorio e dovra cooperare ed essere in pace con i suoi vicini, tutti i collegamenti sono qui e non altrove. Russia, Ucraina, Bielorussia devono essere sempre amici, e chi cerca di mettere discordia tra loro deve ricevere una risposta. Si, nel URSS c'erano cose diverse, molte cose sbagliate, la storia e piena di cose sbagliate e non esiste un paese del genere che sia pulito. Il comunismo e una cosa irraggiungibile. Una delle cose sbagliate e stata allargare i confini dell’Ucraina e Russia a scapito delle terre occidentali di Romania, Ungheria e Polonia durante la Prima e Seconda Guerre mondiale, queste sono altre terre, altri popoli. Pertanto, l’Ucraina e un paese diviso in due parti, l’Ucraina occidentale (un misto di popoli) e l’Ucraina orientale (ucraini russi), loro sono diversi e non c’era mai molta amicizia tra loro. Con il crollo dell’URSS, gli Stati Uniti iniziarono a promuovere al potere i loro protetti dell’Ucraina occidentale e iniziano la russofobia. In Russia nessuno rideva o era contro gli ucraini, i russi adoravano viaggiare in Ucraina, la meta degli ucraini orientali lavorava e guadagnava soldi in Russia. Ma in Ucraina, negli anni 90 iniziarono gli slogan anti-russi, vietando poco a poco la lingua e la televisione russa, chiamando i russi Moskal e convocando la negativita a tutto russo, ecc. Dal 1990 al 2014 molti ucraini e russi sono emigrati in Russia e in Europa, perche e diventato piu difficile di vivere li dal punto di vista ideologico e razziale. Sono russo, sono musulmano, ho molti amici e colleghi ucraini perche lavoravo nei societa italiani e cooperaviamo molto con Ucraina, in 2007 i confini tra Russia e Ucraina erano piu aperti che tra Germania e Svizzera o Austria. E alcuni di miei conoscenti ucraini chi sono nati li e anche hanno prestato li il servizio militare si sono trasferiti con le loro famiglie in Russia in 2008-2014 e ora lavoriamo insieme in Russia. Ho i amici ucraini che vivono adesso in Italia e che non sono d’accordo con cio che e successo in Ucraina negli ultimi due decenni, hanno gia un conflitto con alcuni dei loro parenti ucraini, e il soggetto di Ucraina e Russia e un punto dolente. Vivono in Italia e li non possono nemmeno parlarne, perches sanno che saranno fraintesi e non vogliono avere i problemi. Coloro che volevano fare litigare tra i popoli slavi e indebolire la Russia ci sono riusciti, e ora il popolo “inutile” dei ucraini e il popolo “inutile” dei russi sono messi spesi, uccidendosi a vicenda. Il conflitto tra NATO e Russia e la ragione principale della guerra, ma ce ne sono molte altre: il desiderio della Russia di restituire le terre russe annesse all’Ucraina durante il crollo dell’URSS (perche a causa del Maidan cio e diventato possibile e sono sorte minacce politiche per la Russia), il gasdotto verso l’Europa, le forniture di grano, la politica monetaria... ecc.
Ma il professore qua dice qualcuna di queste cose oppure è uno dei troppi pappagalli degli usa?
@@ManlienfeldencoBirgapontazzind La seconda: "pappagallo degli USA", ai quali Graziosi mette a disposizione la sua storia cincischiata.
Il suo sforzo di rimettere in ordine la storia cincischiata di Andrea Grazosi è lodevole - ma credo che sia inutile. La lettura dei commenti entusiastici del pubblico per questa abborracciatura sono desolanti.
Attenzione, ti sono caduti 3 copechi…
@@ManlienfeldencoBirgapontazzind
Non le dice perché sono puttanate.
Certe cose le dicono i cazzari seriali.
Sogno un canale con lezioni, conferenze, interviste e podcast (à la Barbero, per intenderci) del Prof.re Graziosi. ❤️
Potreste cortesemente realizzare questo mio sogno? 🙏🏻
Questo ( pessimo peraltro) propagandista usanato, barbero non lo prenderebbe neanche come portaborse.
«Sogno un canale con lezioni, conferenze, interviste e podcast (à la Barbero, per intenderci) del Prof.re Graziosi. ❤
Potreste cortesemente realizzare questo mio sogno? 🙏🏻»
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Se facesse à la Barbero smetterebbe di essere Graziosi. Barbero si nasce, anche se il più delle volte aiuta chi ti fa crescere (genitori, professori, od altri). Barbero non avrebbe mai detto delle cose che ho sentito in questo video (e sono solo a sei minuti e mezzo).
@@gabrismaele «perché? Non ti piace la realtà?»
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Quale realtà? Qua siamo a doppia mistificazione. Se non riesci a ragionare oltre "a senso unico" cerca di trovarti qualcuno allo stesso livello per stuzzicare e polemizzare a vanvera.
@@gabrismaele «perché? Non ti piace la realtà?»
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+ Beh, poi non mi piace la realtà di messaggi 'ndranghetanti, soprattutto quando vigliacchi dato che sono solo. Ma probabilmente nulla c'entra con questo tuo sbilenco.
Grande storico. Una mente preziosa per la conoscenza.
ahhh grazie era un mese che aspettavo
Interessantissimo!
Necessito di un nuovo format con tuo padre ospite fisso. Grazie veramente, super interessante!
Grazie per raccontare la verità su quanto accaduto nel 2014. Ero lì e successivamente lavorai anche nelle zone liberate di Kostantianivka, Kramatorsk e Bakhmut (al tempo Artemivsk). I filorussi nel Sud Est sono una minoranza sparuta.
Quindi devono essere abusati e uccisi perché una minoranza sparuta! Belli quelli del battaglione Azov invece eh 😂
.lei e' un gran furbo.Mette in rilievo cio' che fanno i Russi e non dice le malefatte orribili che hanno fatto gli altri.Complimenti
Ad esempio?
@@Lampedusaisl9657 no aspetti, mi faccia capire!! La storia degli ultimi 200 anni è piena di barbarie occidentali......parliamo delle guerre dell'oppio fino all'Iraq??
Davvero interessante
Grazie, davvero interessante!
Grazie
veramente interessante,più puntate del genere
Interessantissimo.
È la prima volta che capisco veramente qualcosa sulle origini della situazione attuale. Tra l'altro ero rimasta sempre sorpresa della violenza delle popolazioni russe!!! Dalla letteratura e dai romanzi, il popolo russo ha subito violenze inaudite dai propri capi ( Zar, Stalin, attualmente Putin) senza ribellarsi!! Ho chiesto sempre i perché e non ho ricevuto risposte soddisfacenti!!! Quanto mi piacerebbe parlare con lo storico Graziosi !!!! Fantastico nella chiarezza!!! Grazie
Come no. La violenza con cui le popolazioni russe del donbass avevano la pretesa di negare alle pacifiche bande di miliziani neonazisti il sacrosanto diritto di sbarazzarsene radicalmente, impresa che era invece cosi' ben riuscita ai loro nonni, capitanati dall'
" eroe " ucraino BANDERA, alle prese con il " PROBLEMA EBRAICO " in Ucraina.
La letteratura russa è piena delle idee di imperialismo, disprezzo di altre nazioni, Europa empio, del “mondo russo”… e Dostoyevsky è grande parte di questa “cultura” di odio
Che bello non vedevo l'ora di vederlo da sempre! ❤️😎❤️😎❤️
9:14 Ha !! finalmente qualcuno che sappia la storia vera . video molto interessate
Interessantissimo 🤩
Molto interessante!! Bravi
Grazie. Credo ci sia ora in particolar modo estremo bisogno di spargere il più possibile una lettura della situazione più ampia e approfondita di quella unidirezionale che ci viene proposta dai media e da cui non è scontato riuscire a distaccarsi.
Se posso dare un suggerimento: fate comparire il nome di Andrea Graziosi anche nell'immagine di copertina, in quanto il professore ha partecipato con grande apprezzamento in altri video di canali tematici e quindi la sua popolarità potrebbe essere un ulteriore fattore di attrazione.
Grazie, Professore
Sinor Graziosi se lei parla di storia la deve raccontare per intero e non solo in parte, tanto piú se lei si ritiene uno storico.
Per esempio all fine del Unione Sovietica, America e Germania hanno promesso davanti alle telecamere con i loro ministri degli esteri. Nessuna Invasione della Nato nei paesi ex Patto di Varsavia. Saluti e ricordare, prego
Ciò che dici non è vero.
Innanzitutto la "promessa" a cui ti riferisci risale al Luglio del 1990, quando avvennero gli incontri tra Gorbachev e i rappresentanti di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania occidentale per decidere sull'unificazione delle due Germanie. Parliamo quindi di un momento in cui l'URSS esisteva ancora così come esisteva il patto di Varsavia. La NATO non poteva quindi promettere di non espandersi nei paesi dell'ex patto di Varsavia dato che il patto di Varsavia esisteva ancora.
La promessa non riguardava quindi i paesi dell'est Europa (ancora sotto il controllo sovietico), ma la Germania dell'Est. La promessa era cioè di non stanziare forze NATO nella Germania dell'Est. Che le cose siano andate così ce lo dice lo stesso Gorbachev in una intervista del 2014.
Anche parlare di "invasione" della NATO è quanto meno fazioso; i paesi dell'ex patto di Varsavia non sono stati "invasi", ma hanno fatto richiesta di adesione alla NATO. Nessuno glielo ha imposto e nessuno li ha invasi, lo hanno scelto loro in piena autonomia.
Piuttosto dovresti chiederti come mai tutti i paesi che erano controllati dall'Unione Sovietica si sono affrettati ad entrare nella NATO. Non sarà che avevano paura di qualcosa?
Grazie per il video, davvero interessante!!! Sarebbe anche interessante ascoltare cosa il tuo papà pensa delle situazione che stava succedendo in Bielorussia 2021
Ritrovo questo stupendo video un'anno dopo.
La mia riflessione è semplice: a Napoli c'è il prof Graziosi e poi c'è Jorit.
spero che presto ci dimenticheremo di questo poveraccio.
Grazie prof per questa interessantissima riflessione che ci invita ad approfondire tante tematica in diverse direzioni. Senza una ricostruzione accurata della storia della russia, della cultura bolscevica, della storia dellunione sovietica e dell'Ucraina è davvero difficile comprendere le cause della frattura che ha portato a questa aggressione.
Jorit studi invece di parlare per slogan e dimostrare cotanta ignoranza di cui apparanetemente va fiero.
Propongo nuova rubrica, fantastico.
Questo professore di storia è favoloso, altro che Barbero
Interssantissimo
intervista graziosa
interessante e utile. Grazie davvero. Spero in nuovi incontri
Così stupido che ho sempre letto Andrea Graziosi, conosciuto Irene, MA MAI CAPITO CHE FOSSERO PADRE E FIGLIA. Quanto mi sento scemo
Bellissimo
Ottima spiegazione
video interessantissimo, sarebbe davvero bello se proponeste più video con il papà d'Irene
Gentile Professore, il suo modo di narrare e' assolutamente ammaliante....la ringrazio per questo excursus storico, politico, antropologico di un valore inestimabile....Domanda, ma perche' non c'e' lei al posto di Orsini in TV?
Conoscevo te e conoscevo tuo padre, non sapevo foste figlia e padre ed è stata una sorpresa!
Ricordo con piacere l’esame di Storia dell’ex Unione Sovietica, sostenuto con il Prof. Graziosi.
Se fosse possibile, mi piacerebbe ascoltare ulteriori approfondimenti sul tema. Facciamolo diventare un appuntamento fisso! 😊
Grande Graziosi, sempre lucidissimo.
Grazie mille, tutto vero è molto importante
Deludente. Non cita minimamente le manovre CIA per organizzare il colpo di stato del 2014, Nuland, John McCain in piazza Neidan, la strage di Odessa. Sembra nostalgico della sesta flotta a Napoli e parla della NATO come se fosse solo USA. Gli eserciti europei non sono Nato. Non è neutrale, è’ uno dei tanti atlantisti filoamericano.
Bravo Antonio! Io sono desolato, non tanto per Graziosi, ma per gli osanna del pubblico.
Complimenti al Padre , altrettanto alla figlia, finalmente ho capito qualcosa di vero
E una versione pittoresca ma che non ha fondamento basta informarsi su documentazioni accessibili a tutti e sentire cosa dicono i capi di stato europei di quel tempo
Solo una parola: WOW
La Russia eterna è un bellissimo libro sulla Nuova Idea di Russia putiniana dello studioso Luca Gori
bello, grazie!
Wow, vogliamo altri video col papi 🥰
Min 18:00 come muovete i piedi ❤️
Che racconto confuso con molte mancanze, ad esempio la Nulan e Biden.
perchè non invitare in televisione gli storici di livello come il Prof. Andrea Graziosi?
E' di mediocre livello perfino come peracottaro... Ma a chi piacciono le perecotte puo' bastare!
@@SerGio-go2xs
A te piace chi ti racconta la storia come piace a te.
La storia è ricerca scientifica, non è di parte .
Vai a vedere il cv del professore….
Vai, idiota !
grazie!
Arma retorica la nato.......arrivederci e grazie!
uno storico che evita attentamente di parlare di cose scomode é uno storico di parte
06:07 Che l'uso della violenza a tutela dello Stato sia priviligio del principe lo ha già detto Machiavelli - e quindi Putin e "il mondo russo" c'entrano ben poco - se non come c'entrano tutte le azioni politiche a difesa del potere, o tutte le guerre a tutela di un impero. Le democrazie si sporcano le mani di sangue con le guerre imperialiste, più che con gli attentati (che non disdegnano). E la Russia non è un impero nel senso anglo-americano del termine, in quanto i problemi di unità e di sicurezza della Russia non hanno mai afflitto il Commonwealth, né gli Stati Uniti (che a Cuba la minaccia alla propria sicurezza se la sono creata da sé, piazzando missili in Turchia).
11:07 "C'è una storia dietro": sì, c'è una storia, dove però mancano una Germania ancora in guerra che tra il 1917 e il 1918 si voleva prendere l'intera Ucraina approfittando della mano tesa da Lenin, e una Polonia dove i bolscevichi volevano portare la rivoluzione per creare una repubblica sorella. Si sbagliarono, certo - ma a causa del disegno internazionalista bolscevico, modellato sull'esempio delle campagne napoleoniche verso le repubbliche sorelle: le nazionalità non c'entrano un bel niente, e meno che mai la nazionalità ucraina.
13:56 "Le cose sono sempre complicate, non sono mai banali...": bella scoperta! "Se Napoleone avesse vinto a Waterloo, in Piemonte e in Toscana si parlerebbe francese"... E allora? L'Italia ha vinto la prima guerra mondiale, ma in Alto Adige si parla tedesco. Quand'è che l'Ucraina "ha vinto" per costringere i russofoni a parlare ucraino? Piemontesi e toscani avrebbero combattuto per un'annessione alla Francia, oppure combatterono per un Regno d'Italia? L'Austria ha mai, o avrebbe mai vessato i francofoni italiani per provocare la Francia a una guerra contro il resto d'Europa? Ma cosa c'entra, signor Testaconfusa?! In Russia si è parlato francese fino a Puškin, in Italia italiano fin da Dante.
14:17 "Nel 2014, quando Putin pensa di prenderli facilmente (gli ucraini del Donbass)...". L'Operazione Militare Speciale si è diretta inizialmente verso Kiev, con lo scopo politico di suscitare una rivolta contro un illegittimo governo golpista. Il progetto politico di "prenderli facilmente" con mezzi inadeguati fu questo - ed è fallito (purtroppo!); ma ha lasciato spazio al progetto militare subordinato (e diventato principale) di distrarre forze ucraine dal sud quale teatro di un'azione assai più duratura. La Russia ha portato pazienza per otto anni, ingannata dagli accordi di Kiev.
Dov'è, in tutta questa storia della nazionalità Ucraina, il suo ruolo nel piano occidentale di smantellamento e di saccheggio della Russia? Due anni fa il pubblico, certe cose, non le conosceva forse ancora bene (e comunque di sicuro non le conosceva o non le aveva capite Graziosi) - ma ascoltare una simile ricostruzione oggi è desolante. Il giudizio storico cincischia, senza riuscire ad incontrare il giudizio politico. Siamo in presenza di un mestiere di storico messo al servizio di un pregiudizio culturale russofobo assai logoro e dissimulato - se non, peggio, ben confuso.
Non vado oltre e spengo - non senza prima domandarmi come faccia l'intervistatrice a pronunciare Tòlstoj senza vergognarsi (e senza dire che, figlia di tanto padre, non capisce niente). Faccio notare che la letteratura nazionale tedesca è di appena cinquant'anni più anziana della letteratura russa (in "Poesia e verità" Goethe dice che nel 1750 la letteratura nazionale tedesca era una pagina bianca, sulla quale si sarebbe potuto scrivere qualunque cosa). Oggi, messa a confronto con la russa, si può dire che è una letteratura importante, sì, ma non tanto grande. E faccio pure notare che la letteratura russa è stata proibita in Ucraina, e non viceversa.
Ottimo! Grazie per questo post, ci voleva.
@@giannicareddu Grazie Careddu. Ci sono giorni in cui ho un gran bisogno di tirarmi su con apprezzamenti come il suo. Grazie davvero.
@@michelebarbieri4932 Michele, ti capisco benissimo. Sarà pure una goccia nel mare ma i nostri commenti, soprattutto quelli articolati come questo tuo, sono importanti. Non so quanto ma lo sono. Un saluto e stai su.
ho resistito 7 minuti poi le banalità e la retorica di questo video mi ha fatto talmente ribrezzo che ho cambiato canale .....
immagina avere un padre così interessante..
grande papà
Perché ci sono nomi dei villaggi e delle città con nomi che ci sono nella ex Jugoslavia?
Nella Val Di Chiana ci sono inspiegabilmente molti modi di dire riconducibili al francese, come il classico pleonasma "alòh"
ma un formattino
con papà Graziosi? Ce lo fate questo regalo?
wow
E costui insegna storia all'Università!... E trova pure un pubblico che anela o rimpiange le sue lezioni!... Lo stato dell'intellighenzia accademica umanistica in Italia è penoso, e dipende dai criteri di selezione.
💙💙💛💛👏👏
Uao tuo padre insegna da me in Unina
Che bello
"ma allora questo é davvero molto interessante"
k.o.
👍
L'ignorante non è colui che non sa ma colui che crede di sapere ricercando però il falso. Non so se mi sono capito 😆😆😆. In poche questa è la descrizione del complottaro. Eccellente dibattito, molto istruttivo e ricco di spunti, in tanta confusione propagandistica un po' di chiarezza. Grazie per aver condiviso questa chiacchierata, l'intesa tra padre e figlia quasi commovente.
Mi sembra una visione ebraica, soprattutto nel passaggio che riguarda il fatto della lingua come non è identificante di una nazione. Per gli ebrei la nazione si identifica con la propria religione e non con la lingua. La Russia è la prosecuzione ideale dell'impero romano d'oriente. Prima c'è stato l'impero romano con Roma capitale, poi c'è stato l'impero romano d'oriente con Costantinopoli capitale e Mosca è la terza Roma. La nazione ucraina invece esiste legata alla lingua ucraina ed è per questo che gli ucraini vogliono eliminare il russo. Nel 1500 questa terra che è un toponimo e vuol dire terra di confine vedeva lo scontro fra l'impero polacco e quello russo ben descritto da Gogol. Poi nel '700 con la fine della Polonia la parte occidentale è finita insieme alla Galizia sotto l'impero asburgico e quindi si è ancora più separata dalla parte orientale finita sotto l'impero russo.
Concordo, stessa mia impressione
« La nazione ucraina invece esiste legata alla lingua ucraina ed è per questo che gli ucraini vogliono eliminare il russo.»
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Il tuo commento mi era piaciuto, ma questo passaggio m'ha turbato. Tu dici «gli ucraini vogliono eliminare il russo» , ma poi scrivi «quindi si è ancora più separata dalla parte orientale finita sotto l'impero russo». Ma erano già separati in partenza. E poi quali "ucraini", dato che la sua composizione è complessa - mappe storiche (hystorical map of ukraine), etno-linguistiche, politiche (soprattutto presidenziali, dove vince il filorusso, ma poi, dal 2014, stranamente sparisce metà del voto). Cioè uno si piglia un intero paese, col pretesto della piazza dove sparano a studenti e poliziotti, poi decide di farli diventare, a suon di bastonate, roghi (Odessa), e bombardamenti (Donbass), nazionalisti ucraini anti-russi, e noi qui, in compagnia di uno storico, a parlare degli ucraini come se avessero una volontà collettiva unica da "Invasione degli ultracorpi"? Subdola propaganda mascherata da "storia al dettaglio di comodo" (e non mi riferisco al tuo commento).
Temo che ci vorrebbe ben altro per rimettere in ordine le idee nella testa di Graziosi - e soprattutto nelle teste del pubblico. Comunque, lei ha fatto bene a far sollevare le teste dal cespuglio ucraino.
Sarebbe opportuno di avere dati storici piu concrete e anche neutri dalla narrativa populistica europea.
Barbero trema
«Barbero trema»
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Il bello di Barbero è che non riuscirebbe neanche sforzandosi a ragionare in questi termini. La sua storia è pulita, essenziale, super partes. Sai dove starebbe la differenza? Nello riscontro. Provo a spiegarmi meglio - segui Barbero, e in base a quello che ti comunica provi a prevedere come andrà a finire, o provi a capire il mondo di oggi. Ecco, una cosa ardua, ma con lui ci riesci assai di più, mentre con la storia da gossip sotto forma di minestrone nozionistico hai solo l'illusione di conoscere un po' di storia (da intendere come conoscere vs capire).
dalle risate al massimo può tremare.
visione geopolitica balorda di basso livello chiaramente di parte. L'auspicio finale è comunque condivisibile.
🍀💚🍀
Volume troppo basso