WRAP UP | Le prime letture del 2024, tanti consigli

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  • Опубликовано: 2 ноя 2024

Комментарии • 17

  • @FrancescoMazzetta
    @FrancescoMazzetta 8 месяцев назад

    Sto guardando ora il video. Ho il libro di Vollmann nella stessa edizione ma non l'ho ancora iniziato. Grazie alla tua presentazione penso proprio lo metterò tra le prossime letture. Finalmente... Pensa che sono uno dei primi ad aver scritto dei libri di Vollmann quando Fanucci iniziò per prima a pubblicarli...

  • @LaLettriceselvatica
    @LaLettriceselvatica 8 месяцев назад

    Come sempre, le analisi dei libri che leggi (e che leggi davvero =D) sono impeccabili. Spunti sempre molto interessanti ed entusiasmo a mille, con la fretta di dire e condividere, come quando a scuola sapevi la risposta e dovevi dirla, presto, subito. Adoro.
    "Finzioni" lo vorrei rileggere adesso, riconosco il fatto che sia un libro bellissimo e importante, ma il ricordo che ne ho è sbiadito avendolo letto molti anni fa. Rileggerlo ora sarebbe diverso, lo so. "Denti bianchi" vorrei recuperarlo perchè sia tu che Selvaggia (la conosci? AHAHAHAHA) mi avete incuriosita. Di Zadie Smith ho letto soltanto "Perchè scrivere" e "Questa strana e incontenibile stagione" e mi colpirono abbastanza, molto belli. "Operatori e cose" non mi dice nulla e "Complotto contro l'America" vorrei leggerlo, ma vorrei leggere prima altri libri di Roth. Di Vollmann non ho mai letto nulla, lo conosco, ma ancora non è scoccata la scintilla. Un abbraccio!

  • @francescabini7520
    @francescabini7520 8 месяцев назад

    Volevo chiederti con quale testo di Wollmann posso iniziare.Ciao e complimenti!

    • @ElenaMonti
      @ElenaMonti  8 месяцев назад +1

      Io ho iniziato da I poveri ed è andata molto bene. Se te la senti di partire con il botto anche Europe central è un bel viaggio, altrimenti Puttane per gloria, tornato ultimamente, dovrebbe essere un bell’approccio. Io l’ho acquistato ieri e devo ancora leggerlo 😉

    • @francescabini7520
      @francescabini7520 8 месяцев назад

      @@ElenaMonti grazie!!! Seguiro' i tuoi consigli! A presto.

  • @AngelicaLombardi-o3c
    @AngelicaLombardi-o3c 8 месяцев назад

  • @luismiguelnunes5025
    @luismiguelnunes5025 8 месяцев назад

    💚💚💚

  • @stephenv.dedalus8808
    @stephenv.dedalus8808 8 месяцев назад

    Eh Finzioni è spettacolare. Adoro anche io, stupenda ovviamente quella di Kafka. A Vollmann manca uno dei Sette Sogni, in Italia hanno portato anche I Fucili. Gli altri chissà mai se e quando vedranno la luce, a quanto so The Dying Grass dovrebbe essere stupendo sulla scia di Venga il tuo regno se non il migliore in assoluto della serie. Concordo sulla Smith, un qualcosina che manca per arrivare a quell'”oltre” ma cmq romanzo bellissimo e di quelli da leggere dei 2000.

    • @ElenaMonti
      @ElenaMonti  8 месяцев назад +1

      Vero, anche I fucili! Terribile dimenticanza! Ho comprato il meridiano di Borges con tutte le opere, così sto al sicuro per un po’ 🥰 tra gli scrittori della ‘generazione’ di Zadie Smith lei è anche quella che è riuscita a mantenere brillante l’urgenza, tanti come Eggers si sono un po’ spenti 🫠

  • @danielafar91
    @danielafar91 8 месяцев назад +1

    Scusami se te lo faccio notare ma Operatori e cose non è un romanzo né tanto meno un manuale di psichiatria ma il resoconto dell'esperienza personale dell'autrice (sotto pseudonimo). Dal punto di vista clinico alcune informazioni risultano sicuramente superate, inesatte ma proprio per questo ciò che leggiamo andrebbe contestualizzato e di conseguenza "tollerato" per quello che è, figlio del momento storico in cui è stato scritto. Come libro è borderline se non addirittura "pericoloso" perché decidere di non farsi aiutare in una situazione così grave ma anzi vagare per il mondo ubbidendo alle visioni è qualcosa che va sicuramente sconsigliato e scoraggiato.
    Buone letture e grazie per i consigli....

    • @ElenaMonti
      @ElenaMonti  8 месяцев назад

      Ciao Daniela, proprio perché si tratta di un memoir non mi aspettavo una ricostruzione datata e didascalica della schizofrenia. Anche perché alla definizione scientifica hanno giocato prima di tutto le esperienze, che in questo disturbo sono state più all’avanguardia degli studi 😉

    • @danielafar91
      @danielafar91 8 месяцев назад

      @@ElenaMonti Non sono sicura di aver compreso quali pretese avevi da un memoir risalente alla fine degli anni '50. 😉

    • @ElenaMonti
      @ElenaMonti  8 месяцев назад

      @@danielafar91 in realtà nessuna pretesa. Non trovo credibile la confessione di una schizofrenica che restituisce una visione datata della schizofrenia. La posso comprendere e contestualizzare su un romanzo e un saggio, ma il memoir deve attingere dall’esperienza che ha un binario distinto rispetto alle scoperte scientifiche.

    • @ElenaMonti
      @ElenaMonti  8 месяцев назад

      @@danielafar91 ad esempio Hidden Valley Road attinge dall’esperienza di una famiglia americana negli stessi anni di Barbara O’Brien, e i sintomi descritti sono pertinenti alla visione che abbiamo oggi. Per Operatori e cose non posso affermare lo stesso. Spero tu mi abbia compreso.

  • @stefaniamileto8806
    @stefaniamileto8806 8 месяцев назад +4

    Aleph non Adelph 😅

    • @ElenaMonti
      @ElenaMonti  8 месяцев назад +1

      Poi ero convinta🫠😂

    • @stefaniamileto8806
      @stefaniamileto8806 8 месяцев назад

      @@ElenaMonti 😂 per quello mi sono permessa di scriverlo perché l'hai ripetuto più volte 😛😉