ANDATA E RITORNO: Perché sono scappata dal college negli USA?

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  • Опубликовано: 15 сен 2024
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    Sono assolutamente a conoscenza del fatto che mi è stata data un'opportunità incredibile e che sono stata fortunatissima a riceverla, sia grazie ai miei genitori, sia grazie alle persone che mi hanno aiutata ad arrivare a toccare con mano il mio sogno.
    Purtroppo a volte i sogni si scontrano con la realtà e credo sia importante riuscire a distinguere le due cose con freddezza, supportando le proprie decisioni al massimo.
    Spero di non aver offeso nessuno con le mie parole forse dure riguardo al sistema americano e ci tengo a sottolineare che questa è solo la mia esperienza e non mi arrogo il diritto di parlare per nessun altro.
    Domande comuni sul college negli USA: • Video
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Комментарии • 1,3 тыс.

  • @ChiaraCami
    @ChiaraCami  5 лет назад +61

    NON ESISTE UN PIANO DI STUDI IN AMERICA. è questo il punto: sei tu che scegli le lezioni che vuoi fare, a meno che (come nel mio caso) non ci siano materie obbligatorie che però non sono specificate prima. C'è un generico "core curriculum". Il problema, per la centesima volta, non erano LE materie, ma il livello al quale venivano insegnate.

    • @dieselgold9047
      @dieselgold9047 5 лет назад +6

      Premetto che sono capitato su questo video mentre ascoltavo una playlist, non ti conosco e non so la tua storia passata;
      Mi sembri sinceramente un po confusa,
      nella prima parte del video racconti dell'effetto Parigi che in pratica spiega come idealizzare un ambiente può essere deludente una volte che ne scopri le criticità,
      poi dici che le scuole americane solitamente hanno vari corsi extra che puoi scegliere per laurearti, non so come funziona in america ma penso che una scuola di una grande città sia comunque limitata in quanto a esperienze e che punti più sulla qualità dell'insegnamento molto settorializzato (piu approfondimento) oppure solo sul fatto di esserci in quanto a istituzione, solitamente se una città è famosa non è per il livello di insegnamento presente, ma per la sua mancanza che porta le persone a ripudiare l'ambiente che li circonda, facendogli scalare le vette della società in modo alternativo, dando vita ai cosiddetti artisti o geni.
      Penso che tu sia una ragazza molto intelligente, ma che forse non ha ponderato abbastanza il da farsi, basandoti forse troppo sul tuo voler fare e far succede, non considerando tutto il contesto circostante. mi spiego sei andata li per studiare o per fare qualcosa oltre a quello, perchè vivere un sogno non è realizzarlo, se lo realizzi sai che è tuo se lo vivi potrebbe essere di qualcun altro, e il fatto che tu dica che cmq ami quella citta mi fa pensare che l'america sia il tuo sogno e che la scuola è il sogno di qualcun altro, sono dell'idea che se scoprirai il tuo posto al di fuori degli studi riuscirai a tornare il america e riuscirai ad affrontare il da farsi. Ti auguro ogni bene

    • @Yep6803
      @Yep6803 4 года назад +4

      Mi dispiace ma è un po' risaputo questo ed inoltre L'ITALIA HA BUONE UNIVERSITà, potevi provare Uk allora ne sarebbe già valso il costo di più.
      Ma si sà e mi spiace, in America devi andare dove si paga e non inizialmente bensì dopo tutta la trafila che dici.
      Usa paradiso solo per far soldi lavorando come yuppies! ;-)
      ps: se Uk esce depennala!

    • @multifandomedit402
      @multifandomedit402 3 года назад

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    • @Ro-fb8qj
      @Ro-fb8qj 3 года назад

      Ciao..

  • @ChiaraCami
    @ChiaraCami  7 лет назад +333

    Credo ci sia bisogno di chiarire alcune cose, ma non so quanto quello che sto per scrivere mi eviterà di dover leggere certi commenti abominevoli. Credo le critiche facciano parte dell'avere una storia unica da raccontare e del farlo con una prospettiva sicuramente minoritaria. Queste prossime parole le ho scritte in una giornata in cui ho dubitato tutto ciò che con fermezza dico nel video, anche a causa di alcuni di voi nei commenti. Vi chiedo di leggerle, anche a mozzichi e bocconi, prima di sparare, come diceva una vecchia canzone. Queste parole non sono state scritte per RUclips, ma per coloro che conosco nella vita reale. Credo comunque che rendano l'idea. Scusate la lunghezza.
    "Non riesco ancora a puntare ad una singola ragione, un singolo momento, un singolo processo mentale che mi abbiano indotto a mollare tutto e tornare indietro. Indietro, poi, è come lo definite voi. Chi l’ha detto che l’Italia sia necessariamente indietro e l’America sia avanti? Sotto quale punto di vista? Perché, se lo guardiamo sotto il punto di vista politico, qualche anno fa vi avrei dato anche ragione, ma in questo momento storico scusate tanto se non ci riesco. Eppure, ogni volta che mi chiedete “come mai sei tornata da New York?” io stessa me lo domando nuovamente e vi devo ammettere che la ferita si apre un po’ di più. La risposta standard ormai la recito a memoria, senza neanche farci troppo caso, come se stessi ripetendovi la formula della respirazione cellulare (che poi non mi è neanche mai entrata in testa del tutto). Ci sono motivi che non posso darvi perché riguardano me e la mia famiglia e francamente non dovrebbero neanche interessarvi. Così vi dico quello che potrebbe essere utile ad un’altra “me del passato” che magari passi di lì e mi senta dire “non era ciò che mi aspettassi”. Un’altra me che ci pensi una volta in più a firmare quel contratto, a fare quel bonifico, a prenotare un biglietto in Economy di quell’AZ602.
    A proposito, già che passa di lì, alla me del passato farei una sola domanda. Hai capito chi sei? No, perché se non hai capito chi sei, è proprio inutile che tu te ne vada da qualsiasi parte. Non credere mica che La Grande Mela possa rispondere al posto tuo. Se non sai chi sei, cosa vuoi, cosa ti piace, chi ti piace, e non sai rispondere ad almeno cinque o sei “perché” sulle tue scelte future, non fare un passo. Non dovresti andare neanche al bagno dopo pranzo se non sai qual è il tuo scopo, il tuo posto nel mondo. Per quanto New York possa essere magica, avrà la stessa utilità di Timbuktu nel rispondere alle tue domande. E vorrei tanto averlo capito prima. Che New York non avrebbe risposto al posto mio, intendo. Perché in realtà chi sono io lo sto ancora guardando da tanti punti di vista diversi, ogni tanto lo tocco con mano e poi mi sfugge di nuovo dalle dita. Lo riacchiappo anche eh, a giorni alterni, ma poi mi trovo sui miei pesanti (in tutti i sensi possibili) libri di Diritto e la domanda è ancora lì, non se ne va mai. “Non farei meglio a fare Medicina? Certo, magari se studiassi Comunicazioni saprei come mandare a quel paese con grazia chi insinua di sapere cosa passasse per la mia testa mentre salutavo Manhattan quel ventisette gennaio. E pensare che da piccola giuravo che avrei fatto la cantante. Certo poi anche la Psicologia mi è sempre piaciuta. E papà se ne morirebbe se facessi Fisica…c’è sempre la possibilità di tornare a New York…ma vabbè, meglio che ritorno a studiare per ora.”
    È normale che mi manchi ancora. Non so se si è capito, ma New York è stato il mio Primo Amore. Molto prima che mi innamorassi di una persona in carne ed ossa. Ci sono tante “lei” che mi mancano di New York. Mi mancano i suoi alberi arancioni dei miei primi mesi pieni di speranza. Mi manca ospitarla quando puntualmente si perdeva la chiave della stanza. Mi manca persino spazzare i suoi capelli Asiatici via dal pavimento che cercavo inutilmente di tenere in ordine. Ma più di tutte, mi manca quella che ero mentre guardavo in basso dal tetto del mondo, con una penna in una mano e un caffè freddo (ultim’ora: non mi è mai piaciuto così tanto) nell’altra. Mi manca sentirmi migliore, più bella, più intelligente di tutti quelli che incontravo nella linea 2 tornando da Greenwich con i Mowgli’s nelle orecchie. Mi manca essere diversa dai temibilissimi ed informi Altri, che poi era l’unico obiettivo di cui io fossi mai stata certa.
    Cosa c’è di diverso nello studiare Giurisprudenza in un’università che è la trentesima in Italia, dando persino un esame a settembre? Ben poco, direte voi. E come darvi torto? In giorni come questi vi ascolto mentre mi ripetete che ho sbagliato, che mi sono rovinata la vita, che avevo tante potenzialità per essere la migliore e che le ho buttate al vento, magari per il fidanzato o perché non reggevo la pressione della lontananza da casa. Le vostre labbra non pronunciano queste esatte parole, ma io lo capisco, eh, che questo è quello che intendete. In pomeriggi così annuisco e stancamente cerco di difendere la me che con sguardo deciso osservava Manhattan allontanarsi dal finestrino del taxi giallo. In momenti così credo poco all’arringa che vi sciorino sforzando condiscendenza. Mi convincete sempre, i giorni così, che effettivamente un po’ schifo lo faccio. Io che avevo questa possibilità, tutti gli altri no, come se io non me la fossi minimamente guadagnata. Tuttavia, una parte di me sa che c’è tutto di diverso nell’essere sul tetto del mondo e capire che quello non è il tuo momento per stare lì. Credere nell’idea che ci sia di meglio che ti aspetta, se solo avrai il coraggio di ricominciare a lavorare giorno per giorno, dal basso, come quando finivi le vite a Super Mario Bros e ti toccava rifare il primo livello. Guardi in giù e dici “certo però è tanta la strada che ho fatto fino a qui, tante persone che ho convinto, tante le cose che ho dovuto sacrificare.”
    Se ci fosse stato mio nonno lì con me, in cima, mi avrebbe detto che quella non era assolutamente la cima, anzi era solo l’inizio. Come potevo pensare io di essere già arrivata dopo tutti i sacrifici che aveva fatto lui per arrivare, molto più tardi di me, ad una parvenza di cima, neanche una cima tutta intera (per lui il concetto di successo era proprio strano). C’è sempre da lavorare, sempre da ricominciare da zero, ogni giorno. Il lusso dà alla testa e distoglie dall’obiettivo più grande, per il quale bisogna rimboccarsi le maniche e andare avanti, ascoltando solo coloro di cui ci si fida ciecamente. E oggi, nonno, io decido di ascoltare te, non gli altri."

    • @martinaa8356
      @martinaa8356 7 лет назад +7

      ho letto il tuo commento, io che c'entro praticamente niente. ora sono: "devo commentare con 'mi hai fatto emozionare' (cosa per altro vera) o devo mettere like?" perché non credo servano a qualcosa, non con un commento così
      in caso ti rompo un po' le scatoline ^_^'

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +3

      +Martina A ma che rompere! 💕

    • @lauragaudenzi5760
      @lauragaudenzi5760 7 лет назад +28

      Chiara Cami Magari molti non ti capiscono, ma io sì...Non è bello stare in un posto nel quale non puoi sforzarti per dare il meglio di te perché già sei il meglio rispetto agli altri; un ambiente che come giustamente hai detto tu non è stimolante. Io ho sempre criticato il sistema scolastico americano: moltissimi lo lodano per la sua immediatezza, semplicità, praticità e "disprezzano" quello italiano perché il suo unico scopo è dare "nozioni", ma quello che gli americani non potranno mai sapere è che niente è più bello di essere sempre alla ricerca del sapere, che nella vita non esiste solo il lavoro, i soldi ma anche la cultura, l'arte, la letteratura e che la conoscenza non ha limiti! E dove le cose sono più difficili è lì dove dobbiamo andare...Camminare in pianura è più semplice ma a lungo andare stanca; scalare una montagna invece richiede tenacia, sacrifcio ma se sei costante puoi raggiungere le vette più alte, quelle da cui si riesce a vedere il mondo intero. Non smettere mai di cercare, non fermarti mai: prima o poi troverai la tua strada

    • @cielosereno4208
      @cielosereno4208 7 лет назад +3

      Tesò però un po' di sinossi...

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      +Cielo Sereno I know sorry non era stato scritto per RUclips inizialmente. In breve, mi manca New York ma sono convinta della mia scelta. Ecco a e :)

  • @misstiataylor_
    @misstiataylor_ 7 лет назад +722

    Chiara ciao! ok I didn't finish watching all of the video yet but almost ;) I just wanted to point out one thing. In USA we have 4 years of high school whereas in Italy you have 5. We have 4-year bachelor's programs where you guys have 3-year ones. The first year of American uni is kind of like a catch up in a sense because it's where you study things like philosophy, which most high schools don't teach and you and you are forced to study more 'general' things because in high school we already had the opportunity to explore the subjects we like. I think for an American the first year of general studies is necessary but of course, for an Italian, it would seem repetitive. After the first year though, you start to take more focused classes. Anyways this is probably why you felt the way you felt and if you really want to study in USA and get the chance to do exchange later on, you should go for it because the later years are much different and I think you find them super stimulating :)
    EDIT: But I totally agree with you the American college is in no way worth all that money and going to uni in Italy was the best decision for me ever! (Although so many Italians STILL don't get it when I try to explain it to them)

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +43

      +Tia Taylor thanks so much for watching! I’m fangirling HARD. Btw I know I should’ve been a lot more specific about the whole system but I really wanted the video to be my experience and my university and my story etc etc... now I’m kinda regretting I didn’t explain WHY things are the way they are. I just assumed everyone knew how the system worked. My point was that I didn’t think it was worth it for me or an Italian who may have been thinking about spending all the money to be forced into classes other Americans could easily test out of (an opportunity I was not given). I do think it’s necessary for colleges to be the way they are considering the system as a whole. I also think that another more competitive college could’ve been different. I really didn’t want it to sound like me bashing the whole American system, which is the way most people took it as. Anyways I’m stoked you watched my video and thanks for pointing the whole thing out!

    • @fabricosta9488
      @fabricosta9488 7 лет назад +1

      Agree with you but one exception, i.e., Berklee College of Music - Boston MA.

    • @laurasignori18
      @laurasignori18 7 лет назад +11

      About the first part... Many european countries finish high school a year ahead of Italy (see Germany, the UK, Portugal, Croatia, etc.) and still don't play catch up in uni.

    • @CruisnEma
      @CruisnEma 7 лет назад

      Hi Tya, you are here, Can i ask you something about USA in your videos please? 'Cause I want to get a job in USA to obtain a green card or a Visa to remain in permanently. I know that you have some experience about immigration in USA, maybe you know something about.

    • @MrItaliano1900
      @MrItaliano1900 7 лет назад +4

      ma tu appena uno fa un po di visualizzazioni devi scrivere il tuo commento per rubare fans.

  • @AlbertoNaska
    @AlbertoNaska 7 лет назад +34

    Ho scoperto il tuo canale per caso...Grazie per questo video bellissimo! Mi sono ritrovato in tante cose da te raccontate, tra cui l'illusione del sogno americano. Non ho mai vissuto un'esperienza come la tua, e in un certo senso ho sempre provato una sorta di vuoto per non aver coronato il mio sogno di andare a vivere oltreoceano, ma questo tuo video (oltre a tanti altri video e documenti vari) mi aiuta a capire ancora di più che "il sogno americano" è forse tutta una grande illusione.

  • @irisstefanetta.7340
    @irisstefanetta.7340 7 лет назад +32

    Ciao Chiara! Sono stata un'Exchange student a Chicago per sei mesi e ho frequentato la high school. Condivido assolutamente quello che hai detto: durante le lezioni scolastiche guardavo i miei compagni allibita pensando di essere tornata alle scuole medie. Non per essere smorfiosa o snob ma davvero il loro livello scolastico è bassissimo. é stata una delle esperienze più belle della mia vita ma la il livello fa davvero ridere. un bacio! iris

  • @sofiagambuti
    @sofiagambuti 7 лет назад +173

    Ecco perché nei film Americani dicono: "mettiamo da parte i soldi per il college"😂😂

    • @agnesecemulini5360
      @agnesecemulini5360 7 лет назад +19

      Sofia gF in America gli universitari fanno debiti su debiti per poter studiare. So di professionisti (nel mio caso, dei medici affermati) che stanno ancora pagando il famigerato "debt", anni dopo essersi laureati.

    • @sofiagambuti
      @sofiagambuti 7 лет назад +1

      Agnese Cemulini madonna

    • @zulemitajolie9270
      @zulemitajolie9270 5 лет назад +1

      😂😂😂

  • @LucaViale
    @LucaViale 7 лет назад +96

    Io ci sono stato 4 volte per vacanza e una per studio, a Los Angeles...Adoro gli Stati Uniti.
    Eppure concordo con molto di quello che hai detto. Purtroppo VIVERE e studiare all’estero non é come andarci in vacanza e tanti non capiscono questa cosa. É sempre così.
    Tanti pensano di spaccare il mondo e parlano senza provare o vedere...la realtà è ben diversa.

    • @mcbmcb5163
      @mcbmcb5163 7 лет назад +14

      ....dai non fare così, un poco di lidocaina in testa e il dolore ti passa, è andata in spagna?? Ha assaggiato il bocadillo, le è piaciuto così tanto che poi non ne poteva fare più a meno, non devi prendertela per questo, ci ha già pensato lei .....a prenderlo. Stai sereno di corna non si muore.

    • @MicroMacroUniverse
      @MicroMacroUniverse 7 лет назад +1

      ma va se è per questo ci eravam già lasciati. Proprio perchè andava li cazzo chiaro no???ah sul prenderlo non ho dubbi. ACA TORO, ACA TORO e giuuuuuu tutti a darle ntel culo. Spero le abbian fatto più male di me almeno :D

    • @deanstark9594
      @deanstark9594 7 лет назад

      beh si potrebbe dire la stessa cosa di andare ad Orvieto

    • @ArtSio443
      @ArtSio443 7 лет назад +4

      MicroMacroUniverse la Spagna è il paese più fancazzista d'Europa (forse solo la Grecia li supera) al punto che fanno sembrare altamente produttivi persino noi al confronto; è prevedibile che uno/a che va a studiare lì diventa un/a debosciato/a. Meglio a lei che a te.

    • @NickvainUSA
      @NickvainUSA 6 лет назад

      la vacanza e' una cosa, viverci infatti e' un'altra. puo' piacere o no. Io adoro vivere in America, ma mi rendo benissimo conto che e' un lifestyle che non e' per tutti

  • @GabinkaRicciocornia
    @GabinkaRicciocornia 7 лет назад +289

    Ciao, sono appena capitata qui sul tuo canale, e sono davvero felice di sentire per una volta che l'America non è poi tutto questo paradiso... In Italia c'è moltissima esterofilia, diamo per scontato che tutto sia meglio fuori dai confini nazionali, e non ci rendiamo conto che in realtà anche gli altri paesi hanno i loro problemi e sono tutt'altro che perfetti.
    Ti auguro di trovare la tua strada qui o all'estero, ovunque vorrai, conservando la tua capacità di analizzare le cose in modo obiettivo e senza idealizzare nulla ;)

    • @ArtSio443
      @ArtSio443 7 лет назад +2

      Gabinka Ricciocornia personalmente parlando non si tratta di esterofilia, è semplicemente che mi fa schifo il fatto che l'Italia sia così indecorosamente macchiata da mille problemi sociali e culturali in primis (l'economia e la politica vengono dopo... molto dopo), quando potremmo essere i migliori del mondo.
      Mi associo all'augurio che le hai rivolto.

    • @GabinkaRicciocornia
      @GabinkaRicciocornia 7 лет назад +9

      Lord Vivec non nego i problemi dell'Italia, ma bisogna essere obiettivi e rendersi conto che nessun paese al mondo è perfetto, neppure gli Stati Uniti. Il guaio è che vivendo in Italia conosciamo bene i nostri problemi, ma non quelli degli altri.
      L'importante è partire cercando il posto giusto per sé, senza illudersi di trovare il paradiso perfetto, perché non esiste 😄

    • @michelegrassi4385
      @michelegrassi4385 7 лет назад +2

      credo sia il commento più obiettivo fatto su questa pagina,anzi ne ringrazio l autore perchè fà sempre bene ricordare che bisogna conservare la propria obiettività davanti a certe scelte! scusate il gioco di parole.

    • @123salera321
      @123salera321 6 лет назад +4

      Be' si sa che come università l'italia sta una spanna sopra molti stati...il problema poi sta nei ministeri e nei governi che son marci...ma si sa da anni ormai

    • @O2Imperialdramon90
      @O2Imperialdramon90 6 лет назад +6

      Noi Italiani siamo un branco di pecore piagnone, col cervello atrofizzato, e per pura convenzione sociale, per decenni, specialmente negli ultimi anni, ci siamo auto convinti, che l'Italia è il paese peggiore della via lattea, quando basterebbe alzare lo sguardo al di là del cespuglio leopardiano per capire che non è così, quante volte gli u.s.a. hanno dimostrato e palesato di essere un paese assai peggiore del nostro, e noi abbiamo sempre fatto di niente?? io sinceramente ho perso il conto!! è ovvio che il nostro paese, ha una caterva di problemi, ma in confronto a certi colossi e super potenze, non sarebbe neanche possibile fare un paragone!!

  • @salvatorevillani1014
    @salvatorevillani1014 7 лет назад +58

    Quanto ti capisco! anche a me é successa una cosa del genere. Ho sbagliato il corso di laurea (che ritenevo essere quello della mia vita). É stato davvero molto difficile lasciarlo soprattutto perché si ha paura di deludere i propri genitori e i parenti. Ma alla fine le scelte erano due essere felice o essere triste. La vita é la nostra e ciascuno decide di viverla come vuole; abbiamo solo dimostrato di essere maturi e di ammettere i nostri sbagli. Siamo caduti ma ci siamo rialzati più forti di prima. Non badare alle domande ignoranti che ti vengono poste dalle persone perché tanto alla fine come hai detto tu non ti ascoltano o meglio non vogliono sforzarsi di capire. Quanta ignoranza in giro! Ti auguro di essere felice ora e ricorda che é normale sbagliare nella vita ma bisogna sempre avere la forza di andare avanti. Sorridere sempre!

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +3

      +Corvus Claw 🙌🏼🙌🏼🙌🏼🙌🏼🙌🏼 grazie dell'incoraggiamento. Auguro anche a te di essere felice :) a presto!

  • @Backnews97
    @Backnews97 7 лет назад +68

    Io, (sono un maschio e sto studiando in Austria), ogni volta che torno a casa mi sento fare domande del tipo: “sei tornato per la fidanzatina,eh?“ O “vuoi già ripartire, come mai? Ti manca qualcuno lì?“ come se fosse tutto basato sul sesso e/o relazioni interpersonali... parenti e conoscenti in generale rompono a tutti i giovani indistintamente e più di vedere queste domande in un'ottica sessista le vedrei come un pettegolezzo, tipicamente ita (ma non solo)

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +4

      +Backnews97 mmh secondo me lo chiedono più alle ragazze ma ognuno la pensa come vuole

    • @Hack3r91
      @Hack3r91 7 лет назад +1

      Tutto il mondo è paese, ma alcuni paesi sono più "paesani" di altri. Questo senza dover necessariamente uscire dall'Italia, comunque confermo che le aspettative relazionali spicciole sussistono su entrambi i fronti, almeno per quanto mi riguarda. Per esempio si assume che chi vada in Erasmus lo faccia soltanto per diffondere l'herpes.

    • @Silvia_Juve
      @Silvia_Juve 6 лет назад +6

      Io vivo in Norvegia. Ogni turista italiano che trovo mi chiede se sono qui perchè ho sposato un norvegese. Scusa?! Una donna non può partire per lavoro? Senza bisogno di rincorrere un uomo?? Bah.

    • @mariaritacugnata3888
      @mariaritacugnata3888 6 лет назад

      Backnews97 XC dx

    • @Sophiex225
      @Sophiex225 6 лет назад +1

      Quanto ti capisco, stessa cosa capita a me! Vorrei andare a studiare in Austria l’anno prossimo, e dato che l’austria non è mai il sogno di nessuno e nessuno se la caga mi vengono fatte domande del tipo “Com’è proprio in Austria? Hai conosciuto qualcuno?” e li odio tutti😒 detto questo ne approfitto, come ti trovi lì, pensi ne valga la pena?

  • @TotheScienceBeyond
    @TotheScienceBeyond 7 лет назад +81

    Purtroppo il rischio di idealizzare un posto così lontano e affascinante come l'America è molto alto.
    Non ti preoccupare della gente che non capisce, hai fatto bene a fare questa scelta.
    Anzi, tanto di cappello considerando che non hai avuto paura a cambiare idea e ad ammetterlo!
    Non mi piace parlare di "sbagli": sono solo scelte.
    Bellissimo il monologo "the big kahuna", su questo tema :)

  • @etruscus74
    @etruscus74 7 лет назад +809

    USA ...e getta!

    • @sobchakvideos
      @sobchakvideos 7 лет назад +9

      Soffi teir!

    • @LiberoAzzurro
      @LiberoAzzurro 7 лет назад +8

      bella la tua italietta invece;

    • @HyperTrojan
      @HyperTrojan 7 лет назад +45

      Meglio l'Italia che quella melma multietnica senza storia.

    • @kiancavella
      @kiancavella 7 лет назад

      Terribile

    • @alec-s
      @alec-s 7 лет назад +30

      LiberoAzzurro Greci e Italiani sono i due popoli ai quali si deve la nascita del mondo occidentale, della cultura, della filosofia, dell'arte...
      Mi dispiace ma non c'è molto da dire su questo e io trovo soddisfazione nel sapere chi sono, dice vado e da dove vengo...
      Poi qualcosa non funziona, però se vuoi oratori, geni, inventori, artisti e filosofi è qui che devi venire, nel Mediterraneo...

  • @gio-killapikkoletta391
    @gio-killapikkoletta391 7 лет назад +173

    Secondo me la mentalità con cui ti sei approcciata all'esperienza è sbagliato. L'università ha l'effetto "mi sento di stare qui a perdere tempo" a tutti. Io sono laureata a Roma e sto frequentando la magistrale, e solo quest'anno ho iniziato a studiare materie specializzate.
    La triennale è stata un susseguirsi di esami inutili. Sono rimasta sconcertata quando ti sei impuntata sui corsi "imposti" e considerati da te "inutili" proposti dal tuo college...non credere che qui sia diverso. Io, di 25 esami sostenuti, ne ho dati solo sei caratterizzanti, gli altri erano "inutili", come ami definirli tu. Esami come storia contemporanea, letteratura italiana e addirittura lingua italiana! (Come se non sapessi la grammatica della mia lingua)
    Forse non hai scelto il college migliore? Forse dovevi almeno rimanere fino alla fine dell'anno?
    Non dico che l'America sia il "posto dei sogni", ma sono anche quasi sicura che con un solo semestre non puoi permetterti di giudicare il sistema americano.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +19

      +Georgie Oned ma infatti io non giudico nessun sistema! Io giudico il mio semestre alla mia università, nulla di più. E comunque, in Italia io ora sto studiando solo cose pertinenti al mio indirizzo, quindi non so a cosa tu ti riferisca, e anche se studiassi qualcosa di non pertinente me ne lamenterei di meno perché non starei pagando 40000 euro l'anno, no?

    • @gio-killapikkoletta391
      @gio-killapikkoletta391 7 лет назад +2

      +Chiara Cami ho capito...sei fortunata a studiare cose pertinenti al tuo indirizzo di studio. In bocca al lupo

    • @marikanappo
      @marikanappo 7 лет назад +7

      Ho letto che studi giurisprudenza, faccio lo stesso anche io. Tutti i vari esami di storia, filosofia, economia ecc li reputi pertinenti all'indirizzo da scelto? Io, sinceramente, no.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +9

      sicuramente più pertinenti di teatro...e meno male che non costa così tanto :)

    • @nickn2794
      @nickn2794 7 лет назад +44

      Marica Nappo guarda anche mia sorella fa giurisprudenza e alla fine serve tutto, alla fine ragazzi quello che non capite è che è cultura, e vi servirà anche se non sembra, filosofia a pensare e i meccanismi delle tesi e ipotesi, se fai l'avvocato imparerai come convincere il tuo interlocutore, il giudice, delle tue ragioni come facevano Platone e Aristotele, forse anche il pensiero che sta dietro alla nascita delle leggi e la moralità, economia sicuro serve, guarda tutte le persone che fanno causa contro le banche per mutui e questioni economiche, un'infarinatura la devi avere, pure di storia perché se studi storia del diritto per capire come si è evoluto il diritto devi anche avere la base di storia, ragazzi serve tutto quello che fate qui, pure latino nei licei, sembra non servire ma serve tantissimo, ad esempio per imparare meglio le altre lingue, è sempre cultura che non ve ne rendete conto ora ma si lega alla vostra università, solo che la sua di università faceva cose che davvero non c'entravano nulla, teatro e politica, scienze, cose che aveva già studiato quasi totalmente, quanto avrebbe imparato in più se avesse continuato a usare un sacco di tempo per studiare cose che già sapeva? Tra l'altro obbligandola senza farle scegliere cosa voleva fare. Stava facendo un po' di tutto e niente allo stesso tempo. Siamo troppo esterofili...

  • @emimazzer7907
    @emimazzer7907 7 лет назад +20

    Sei molti intelligente e mi sei stata molto utile, sono in 4° del turismo e il mio sogno è sempre stato l America e di andare la a fare il college. Questo video mi ha aperto molto gli occhi grazie mille.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад

      Grazie a te per aver guardato il video!

    • @beatriceferraro4608
      @beatriceferraro4608 7 лет назад +4

      Emi Mazzer Non farti influenzare però,molti hanno avuto una bella esperienza

    • @matteogrillo2879
      @matteogrillo2879 6 лет назад +2

      Te li ha chiusi semmai. Continua a lavorare sul tuo sogno. è un'esperienza su milioni di studenti da tutto il Mondo che studiano negli States. Solo in UK ogni anno ci sono 12k studenti international che iniziano un percorso universitario, figurati in US.

  • @merlokiii
    @merlokiii 7 лет назад +13

    Io tengo basse le aspettative su tutto: esperienze, luoghi, persone, ... Forse è per questo che spesso rimango piacevolmente stupita. Ad esempio ho iniziato l'università non sapendo bene cosa aspettarmi, quanto mi sarebbe piaciuta la facoltà. Ora sono al terzo anno e so che ho seguito la strada giusta e mi sto appassionando sempre di più ad alcuni aspetti di quello che studio. È una sensazione bellissima :)
    La prossima volta informati meglio su cosa ti offre la scuola, magari eviti di rimanerci male... Comunque i prezzi sono fuori di testa 😧 nemmeno per il master pagherei questa cifre.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад

      Merloki❧ "il prezzo di sognare" :) cosa studi?

  • @ClaudisCordero
    @ClaudisCordero 7 лет назад +270

    in realtà è che ormai vedendo tanti film e cavolate varie ci fanno idealizzare gli stati uniti.... io sono andata due volte come turista e secondo me è meglio vederla così. o almeno non andare a 18 anni che dopotutto non si è ancora tanto coscienti si è per il 90% sognatori

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +7

      Verissimo! Ho visto che hai un canale e mi sono iscritta, fra l'altro sto cercando di imparare (anzi, reimparare) lo spagnolo quindi è perfetto.

    • @ClaudisCordero
      @ClaudisCordero 7 лет назад +6

      Chiara Cami grazieee 😍 lo spagnolo personalmente è molto più bello dell inglese

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +6

      lo spagnolo è bellissimo! non vedo l'ora di tornare a parlarlo come quando vivevo nel Mondo di Patty 😂

    • @ovuggvvgu1686
      @ovuggvvgu1686 7 лет назад

      Claudis Cordero whoa there calm down

    • @giuliom3564
      @giuliom3564 7 лет назад +2

      A mio parere non è tanto colpa dei film. Chi vede molti film americani può notare che in certi film si raccontano storie di persone che fanno fatica ad arrivare a fine mese, pieni di debiti ,poveri, vittime della violenza o abuso di potere delle forze dell'ordine.

  • @Melimeverinde
    @Melimeverinde 7 лет назад +142

    Cavolo 40mila e io che mi sento in colpa quando spreco un euro...

    • @NickvainUSA
      @NickvainUSA 6 лет назад +1

      e' 40mila nei college privati. che l'universita' costi di piu' che in Italia e' vero, ma che costino tutte tantissimo e' falso.

    • @edin3532
      @edin3532 4 года назад +1

      @@NickvainUSA te che processo hai seguito nel college

  • @claudiosasso981
    @claudiosasso981 7 лет назад +21

    Ci sono un sacco di forum online in cui gli studenti ti spiegano come sono strutturati i corsi universitari, le lezioni e gli argomenti; forse prima di partire farsi un giro sul web aiuta...

  • @fabiocirillo3516
    @fabiocirillo3516 6 лет назад +32

    Scusami, ma se il livello dei tuoi colleghi era più basso rispetto al tuo (anche e soprattutto a livello di mentalità), se erano materie che avevi già studiato, perché non ne hai approfittato per primeggiare?

    • @six.elev3stn738
      @six.elev3stn738 5 лет назад +17

      Forse perché se uno va all'università (spendendo tutti quei soldi, oltretutto) lo fa per imparare e per migliorarsi, non per primeggiare?

  • @giannirusso1812
    @giannirusso1812 7 лет назад +52

    condivido a pieno il tuo video, i nostri laureati sopratutto in discipline tecniche sono molto contesi all'estero con costi di laurea irrisori a confronto delle università americane.
    Noi Italiani siamo troppo esterofili senza renderci conto che abbiamo delle ottime potenzialità, l'unica cosa che ci manca veramente è un senso civico che in altri stati è molto più radicato

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      +gianni russo grazie e siamo perfettamente d'accordo, anche se ti assicuro che anche a New York il senso civico non era poi così diverso

    • @giannirusso1812
      @giannirusso1812 7 лет назад +3

      dei miei amici mi hanno detto che i newyorkesi tendono ad essere molto menefreghisti e possono sembrare anche arroganti, sembrano la cattiva copia dei bauscia milanesi

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +2

      +gianni russo ahah in realtà è più complicato di così. Sembrano arroganti ma spesso perché sono molto ambiziosi e vanno per la loro strada. Se c'è da aiutare qualcuno però lo fanno spesso senza battere ciglio, un po' diversamente da molti italiani che conosco :)

    • @Stazzo82
      @Stazzo82 7 лет назад +2

      Tutte balle non è assolutamente vero, sono favolette che ci raccontiamo, infatti non vedo nessun capo ingegnere italiano lavorare nelle multinazionali americane, anzi vedo molti indiani e orientali.

    • @gianmarioaddis6739
      @gianmarioaddis6739 6 лет назад +2

      Scelta giusta...l Italia punta a formare i laureati più o meno nello stesso modo abbiamo tante università ma nessuna eccellenza....ma la formazione e buona più o meno in tutti i campi....Alla estero se non frequenti una università blasonata il titolo vale poco o niente....ma poi chi idealizza l america? E gli americani poi inquinatori alla inverosimile spreconi consumisti

  • @walternexus16
    @walternexus16 6 лет назад +6

    Sono capitato per caso in questo video (forse precedenti ricerche...) e la tua storia mi ha interessato. Io ho avuto la possibilità di passare 5 mesi in un College americano (da exchange student) grazie all'Università che frequento e posso dirti che in quello che dici mi ritrovo. Però ogni esperienza è unica, pertanto non mi va di giudicare la tua scelta o dare opinioni inutili. Studiando Management, forse la mia esperienza è stata anche diversa dalla tua, ma io tornerei negli Stati Uniti a studiare, non per il "Bachelor" (la nostra triennale in sostanza), ma eventualmente per un Master of Science o pari livello (cioè nostra specialistica), in quanto è molto più pratico. Invece, il Bachelor lì è estremamente generico e quello che ho imparato io in tre anni, loro, in America, non lo imparano neanche al quarto anno (da senior), a livello di dettagli, intendo.
    Ero un passo avanti alla maggior parte di loro (a livello di preparazione), e i loro esami erano ridicoli rispetto ai nostri. Tuttavia, ritengo che ci sia decisamente meno stress nello studio e i concetti possano essere interiorizzati (è uno stile molto pratico, forse anche troppo), cosa che avviene limitatamente in Italia, dove la maggior parte del percorso accademico è basato su un'attitudine nozionistica/teorica, e quindi alla fine rimane poco, e nel lavoro bisognerà imparare tanto, di nuovo. Ci sarebbero 1000 cose da dire nelle differenze tra il nostro e il loro sistema. L'unica che conta, però, è questa: studiare in un college americano ti da la possibilità dopo di lavorare, avere un lavoro soddisfacente e ben pagato tale da ripagare l'investimento intrapreso. In Italia, al contrario, non è così, o meglio non con la stessa facilità che avviene negli States. Il mercato del lavoro negli States funziona, qui, in Italia, dipende (per altre 1000 ragioni chiaramente, sono stato molto basico per non dilungarmi).

  • @pollicina515
    @pollicina515 6 лет назад +23

    Io da piccola ero fissata con l'estero...ci hanno abituati a pensare che ovunque si sta meglio che in Italia...sognavo di girare...sognavo Londra, New York, Sidney, Rio de Janeiro. Poi arrivai a Londra e compresi che non era tutto meraviglioso, la vita era difficile, non era il paradiso che io e tanti altri avevamo creduto. Da allora ho smesso di sognare di vivere all'estero e soprattutto ho chiuso con il capitalismo.

  • @incredibilebmi
    @incredibilebmi 7 лет назад +4

    Nella mia carriera post universitaria, ho partecipato a diverse scuole di specializzazione per migliorare il mio livello. Varie volte mi sono confrontato con ricercatori di tutto il mondo e concordo con te: l'università italiana forma molto bene i suoi studenti, il problema sta nel dopo università e nel lavoro.

  • @alicepiras9917
    @alicepiras9917 7 лет назад +10

    La differenza principale è che la scuola americana in generale tende a dare una preparazione in visione di un futuro lavorativo o meglio cerca di puntare più sulla pratica che sulla teoria mentre nella scuola italiana si tende a dare ai propri studenti una preparazione tendenzialmente culturale, infatti se si vanno a confrontare le materie che vengono svolte troviamo tante differenze, se in America troviamo materie più tecnologiche e pratiche che riescono a dare più preparazione nel mondo lavorativo una volta usciti dal liceo/college, in Italia troviamo materie più filosofiche-culturali come: Storia,filosofia,Latino,letteratura e tante altre.
    Secondo me la scuola italiana prepara molto bene gli alunni nella teoria ma per quanto riguarda la pratica no! Infatti l'italiano trova più difficoltà nell'adattamento per trovare lavoro (con questo ovviamente non dico che bisogna adattarsi a poco perché tutti più o meno puntiamo ad avere un futuro brillante e lineare) mentre un'americano in genere tende ad essere più pratico in molti ambiti, anche puntando al successo, va passo per passo senza pretendere subito il meglio.
    Condivido in parte il video per ciò che hai sottolineato sulla preparazione che può offrirti una scuola americana😊

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад

      +Alice Piras assolutamente d'accordo con l'analisi :)

    • @lucabovolenta5632
      @lucabovolenta5632 6 лет назад +1

      per questo l'Italia è 100 volte meglio degli usa

    • @ilcanalediwilly
      @ilcanalediwilly 6 лет назад +1

      Per la sua scuola arretrata, nozionistica e incapace di preparare al mondo del lavoro?

  • @ingnan144
    @ingnan144 7 лет назад +3

    È stato un video utile, istruttivo e contrito, mi sono immedesimata tantissimo pur non avendo passato la tua esperienza. Le mie espressioni facciali lo hanno confermato! Sei una ragazza intelligente e colta, troverai facilmente la tua strada. Ti auguro il meglio, davvero

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад

      +Ingrid Nanda Grazie di cuore

  • @hanestetico
    @hanestetico 7 лет назад +5

    Ma quante volte hai riprovato il video? Un pochino si nota la "recitazione"

  • @biancaheinz-kurstermann4475
    @biancaheinz-kurstermann4475 7 лет назад +20

    L'università fuori dell'italia (non solo negli USA) costa cara ed è pacifico. Credo però che il fallimento ottenuto (e permesso) sia partito dalla indecisione di base, non dalla qualità dei corsi erogati dall'università. Mandare un figlio, con quei prezzi, a studiare oltreoceano quando non sa ancora cosa fare e lasciare che torni dicendo che è rimasto deluso perché i corsi tenuti non erano all'altezza delle sue aspettative non mi sembra una mossa attenta. Certo, se uno ha soldi da buttare, nulla questio. Detto questo, ma a che serve un video di giustificazione? Davvero la nostra società è arrivata al punto da "esigere" (e lo metto tra virgolette) un video dove ci si giustifica e si cercano scuse ed "effetti parigi" (personalmente mi documenteresi se esiste prima di registrare il video, nda) da dare in pasto a degli sconosciuti? Riflettiamo.

  • @abigaildeath1693
    @abigaildeath1693 7 лет назад +43

    Leggo commenti che elogiano ad "intelligenza e maturità". A parte il fatto che dobbiamo mestamente accettare il fatto che per alcune persone spendere 40.000 euro ha lo stesso impatto economico di 4.000 per molte altre, ma informarsi meglio prima??? Chiedere a chi è già lì? Forum? Opinioni? Assicurasi di aver capito bene e valutare prima di sognare? Io per acquistare anche solo una macchina fotografica o un telefono ci spendo i mesi tra le review e parlo di poche centinaia di euro x un oggetto, non per un corso di laurea oltreoceano. Detto questo non la critico per il "passo indietro", meglio prima che dopo a questo punto, ma certi elogi mi gelano il sangue.

    • @cerbottana7992
      @cerbottana7992 7 лет назад +11

      ma questa ha i soldi che le escono dalle orecchie, perchè mai dovrebbe pensare meglio a come spenderli? mica sono soldi suoi, è la classica borghesuccia viziata nullafacente che sputtana i soldi dei genitori (che si meritano questo ed altro..) , questa si è fatta la vacanzina laggiu, non aveva voglia di fare una mazza e ora piagnucola, ma ti pare che una cosi si ribassa ad andare ad una normale statale italiana? tanto anche senza laurea...ci entrerà in futuro minimo come docente.....benvenuti nella repubblica delle banane.

  • @mariafaylinn8129
    @mariafaylinn8129 7 лет назад +22

    Ciao Chiara. Mi sono appena iscritta e questo è il tuo primo video che guardo. Mi fa tanta rabbia leggere certi commenti e vorrei dirti quello che penso e che ho pensato guardando il video. Il modo in cui racconti la tua esperienza è introspettivo al massimo e razionalizzante per certi versi.. razionalizzi per cercare di confermare a te stessa che la tua scelta è stata giusta (e dico a te stessa, perchè credo che del giudizio degli altri ormai non ti importi perché ti sta ferendo tanto che giudichino quando invece stai passando un periodo già brutto per molti versi e per aver dovuto virare nella rotta della tua vita), stai anche parlando in maniera introspettiva, come dicevo, e questo fa capire che prima di decidere di tornare in italia tu hai valutato il tuo stato d'animo molto attentamente e ti sei imposta di fare una scelta che sia "razionalmente giusta e accettabile" e forse il problema è proprio quello.. non c'è un giusto o un sbagliato! Tu eri una neodiplimata, quindi una ragazzina che si affaccia alla vita adulta e che deve affrontare le proprie prime scelte vere nella vita e questo è la base per farti capire che si sbaglia perchè si deve imparare a trovare noi stessi. Io ad esempio sogno di fare la psicoterapeuta da quando avevo 16 anni e ora che ne ho 24 sto per laurearmi. Già da due anni mi sono pentita di questa scelta (per carità mi piace.. ma ho capito che il sogno più grande era un'altro) mi sono pentita perchè ho capito che sono portata per fare il medico ma i 6 anni più 3, confronto ai 5 di psicologia, mi hanno spaventata e mi sono convinta che la psicologia fosse la mia strada. Ora posso dirmi soddisfatta di quello che studio ma quando vado in un ospedale per esami o visite o quando anche banalmente un'amica ha un'allergia e le suggersco una crema cortisonica mi sento stranamente felice.. come se arrivasse il dubbio in me e a quest'età sono vecchia per tornare indietro.. Ti ho raccontato questo per farti capire che è normale avere dubbi e cambiare idea e la gente parla solo perchè ciò che è estero per l'italiano medio è "meglio"! Ma chi lo dice che eri sul tetto del mondo e non solo su un bel balcone? ;) Detto ciò hai fatto sei mesi di esperienza che ti hanno dato tanto e ti hanno aiutata a capire alcune cose e non sei "tornata indietro" , hai solo camminato avanti.. prima newyork e ora la tua città.. tutto un unico percorso che si chiama vita :) Scusa il commento lunghissimo e spero lo leggerai ugualmente.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +2

      Grazie infinite per il commento. Sicuramente avrò sbagliato qualcosa nella comunicazione usata in questo video, altrimenti non ci sarebbero così tanti commenti anche un po' privi di senso. Mi fa tanto piacere vedere che qualcuno ha capito e mi ha capito, in un momento che ovviamente è molto difficile. Grazie ancora di cuore e ti auguro il meglio nella tua carriera, secondo me una delle più belle e importanti al mondo.

    • @mariafaylinn8129
      @mariafaylinn8129 7 лет назад

      Grazie a te

    • @nadiagenovese4004
      @nadiagenovese4004 7 лет назад +1

      Chiara Cami Ciao Chiara.Credo solo che hai affrontato un tema che non e' per tutti.Non e' un reato fare delle scelte e poi rendersi conto che non erano quelle giuste.Auguri per il tuo futuro❤

    • @lesorellastre2785
      @lesorellastre2785 7 лет назад +3

      Ciao, chiaramente non conosco la tua situazione personale, quindi prendi le mie parole con la giusta dose di distacco e scetticismo persino. Vorrei solo dirti che mi ha colpito sentirti dire: "A 24 anni ormai sono vecchia per tornare indietro". Ecco, capisco che tu ti senta così, ci sono passata anch'io, e capisco anche che molte persone ti faranno sentire così, ma 24 anni non sono troppi per iniziare un nuovo percorso, per cambiare strada, se quella che hai seguito finora non ti sembra giusta. Andando avanti con gli anni potresti cambiare prospettiva e vedere che il tempo lo avevi (sempre se è solo una questione di tempo). Idealmente "non è mai troppo tardi", ma soprattutto non è tardi alla tua età. Poi certo bisogna considerare vari fattori, come la disponibilità economica, le prospettive future, il fatto che per certe professioni ci sono effettivamente limiti di tempo definiti dai concorsi etc. Ma soprattutto bisogna ascoltarsi e cercare di capire cos'è giusto per noi. Magari i tuoi sono solo dubbi passeggeri, normali quando un percorso sta per finire e si arriva "al dunque", perché dopotutto dici che quello che studi ti piace. Un conto è trovarsi incastrati in un percorso che non ci piace, nel quale non ci riconosciamo, e un altro è invece trovarsi in un percorso che ci piace un po' meno di quello che riteniamo l'ideale per noi. Voglio dire, magari questo non era il tuo sogno numero 1, ma il numero 2, e allora saresti già molto fortunata ad averlo realizzato. Senza contare che il numero 1 non l'hai conosciuto e quindi rimane un po' idealizzato, magari scontrandosi con la realtà ti avrebbe pure deluso e ti saresti trovata a rimpiangere di non aver fatto psicologia. Insomma, tutte queste sono riflessioni da tenere in considerazione secondo me, ma se si tratta solo di "tempo", non pensare, a 24 anni, di essere troppo vecchia per tornare indietro. Poi, come hai detto tu stessa, in realtà non si torna indietro, si va sempre avanti. : ) Spero che il mio commento un po' invadente non ti rechi troppo fastidio. Un abbraccio, Silvia

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      +Le Sorellastre grazie Silvia! Un commento bellissimo. Grazie di cuore

  • @nerlmarchetto
    @nerlmarchetto 7 лет назад +27

    Senza offesa, abito a New York da 15 anni e ho fatto sia college che master qui e non concordo affatto col tuo video.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад

      +Mark82 nessuna offesa, ti va di spiegare perché?

    • @nerlmarchetto
      @nerlmarchetto 7 лет назад +27

      Ti parlo della mia esperienza io come te ho sempre sognato di vivere a New York. Ho studiato il college alla NYU e master alla Parson. Ne valevano i soldi? Assolutamente no! Pero mi hanno permesso di fare il lavoro dei miei sogni. E ho notato che appena finisci la scuola, il nome di dove hai studiato aiuta molto. Universita' come La Columbia, NYU etc ti possono aprire molte porte. Universita' di secondo tier come la Pace o Fordham fanno più fatica. Ero inbufalito che mi fecero prendere classi obbligatorie che x me erano dementi e dover pagare un botto per quei crediti. Pero quando mi sono graduato avevo imparato tantissimo in modo pratico ed ero pronto a entrare nel lavoro sapendo fare qlc laddove sentendo i miei amici in italia hanno tantissima base di studio ma pratico proprio niente. E l'office placement era favoloso. Le cose studiate 10 anni fa le ricordo ancora. Tanti miei amici italiani hanno studiato a pappagallo/mnemonicamente e poi dopo 1 mese non si ricordavano più niente. Il livello di studio in italia e' decisamente più alto e difficile rispetto a qui. Sei giovanissima e NYC non scappa puoi tornare in qualsiasi momento if you ever decide to come back :) Good luck with everything!!

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      +Mark82 grazie dall’analisi a mente fredda! Thanks and good luck to you too

    • @paoloborghi2024
      @paoloborghi2024 6 лет назад

      Mark82 hai fatto il master nella Big Apple ecc... ma non sai o non ricordi (si impara alle elementari) che prima della B c'è sempre la M e non la N... si scrive quindi iMbufalito ok? :-)

    • @XMarx-it1yj
      @XMarx-it1yj 5 лет назад

      @@nerlmarchetto in cosa ti sei laureato?
      Se posso chiedere...

  • @4ohm531
    @4ohm531 7 лет назад +1

    Sono mezzo americano e mezzo italiano nato all'estero, l'Italia se non fosse andata a "rotoli" negli ultimi 20 anni avrebbe potuto senza alcuna ombra di dubbio superare gli USA dal punto di vista formativo e lavorativo, purtroppo essendo essa un paese morto non lo ha fatto, attualmente le università negli Stati Uniti, dal mio punto di vista, hanno senso solo se si scelgono indirizzi scientifici.

  • @sandrafois9644
    @sandrafois9644 7 лет назад +5

    Ciao ! Io ho avuto un esperienza molto simile ma a Shanghai. Io sono partita circa un anno fà pensando che la mia vita sarebbero cambiate comunque io avevo un idea di Shanghai molto diversa della Cina molto diversa.. Ma poi mi ha deluso mi sembrava che stavo sprecando il mio tempo, sentivo sempre di più che non stavo facendo quello che volevo fare. Forse avevo idealizzato troppo questa mi esperienza ,e mi sentivi in colpa sia verso la mia famiglia sia verso me stessa, così sono tornate e mi trovo a non sapere cosa voglio fare. Però ora ho capito in primis che idealizzare un posto non serve a niente in secondo luogo capita che quello che credevi di volter fare alcune volte scopri che in realtà non lo volevi fare. ! Bel video mi sono sentita molto simile a te. 😊 in bocca al lupo per il futuro

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад

      +woXueFei grazie carissima! Crepi il lupo e in bocca al lupo anche a te ❤️

  • @chantalbalestri1434
    @chantalbalestri1434 6 лет назад +1

    Cara Chiara, vedo il tuo video a distanza di un anno e mezzo dal tuo. Chissá dove sei ora e come stai. Vivo a New York da Agosto 2015, dove ho studiato dapprima alla New York University e dove ora lavoro con un visto d'artista. Sí, perché sono una pianista classica. A differenza tua, io non ho mai amato New York, anzi. Ho sempre avuto astio per l'America. Ma sono una persona avventurosa e dopo aver studiato in cittá diverse in italia e in germania, ho pensato che il nuovo continente potesse essere una nuova possibilitá. E ci ho provato. New York ha esattamente confermato le mie (negative) aspettative. Ho avuto tantissimi momenti come te e tantissime sensazioni simili. Sono rimasta perché con la borsa di studio e il lavoro da docente aggiunto sono riuscita a ripagarmi tutte le spese. Poi ormai avevo iniziato e volevo finire. Ma ammiro molto chi come te ha il coraggio di ammettere che non era la strada giusta. Ho conosciuto altri ragazzi che hanno fatto la tua stessa scelta, una scelta molto difficile e vissuta. Hai fatto bene dunque a tornare e sappi che ti appoggio totalmente. Comunque, se vorrai, in futuro potrai tornare, magari solo per motivi di ricerca come "visiting scholar"oppure per trovare lavoro. Magari potrai tornare a credere nell'America, oppure no. La vita d'altronde é imprevedibile no? Spero che troverai la tua strada al piú presto e non metterai paletti. Ogni momento della vita é a sé. Un caro abbraccio

  • @davidequaglia582
    @davidequaglia582 7 лет назад +5

    Ma informarsi prima sul sistema universitario statunitense?? mai stato negli Usa ma queste cose le ho scoperte anni fa informandomi sul web. Ti sfugge una cosa: nei primi 2 anni il gap è sicuramente a favore delle univertsità italiane, poi la storia cambia radicalmente! hai perso una grandissima occasione. Magari con un po' più maturità....

  • @mardocchino
    @mardocchino 6 лет назад +3

    hai avuto coraggio ad andare a provare quest'esperienza, e ancora più coraggio (una volta intuita la truffa del sistema college americano, che in pratica è un pizzo per avere un lavoro, un pizzo di 200mila dollari) a tornare sui tuoi passi.
    meravigliosa.

  • @russelsky
    @russelsky 7 лет назад +25

    Finalmente un'analisi ponderata, e non la solita invettiva priva di senso e giustizia intellettuale contro l'italia dove deve fare tutto schifo, spiegalo ai cervelli che fuggono dall'Italia e vanno a fare i ricercatori all'estero dicendo che l'Italia è una merda, spiegagli anche che con 3000 euro hanno ricevuto un'istruzione di alto livello che gli permette di andare in tutto il mondo a fare i fenomeni, mentre nel posto dovo vanno a fare i ricercatori, lo stesso livello di istruzione devono pagarlo oltre 400.000 dollari se consideri tutto il percorso scolastico, e che gli studenti americani pagano i prestiti per studiare per anni.

    • @sandraprimus866
      @sandraprimus866 7 лет назад +7

      russellsky verissimo quello che dici. L'italia da tanto da questo punto di vista. Purtroppo il problema si pone DOPO.. una volta terminata l'istruzione .. non si trova lavoro..

    • @russelsky
      @russelsky 7 лет назад +5

      Sandra Primus È vero, ma si potrebbe sostenere che gli stipendi dei ricercatori negli Stati Uniti, vengano pagati dai numerosi mutui studenteschi, se ad un ricercatore italiano gli proponessi di essere assunto in cambio di un mutuo di 350.000 euro secondo te cosa risponderebbe? Bisogna analizzare l'intero sistema, e non solo una parte.

    • @FunnyMitty
      @FunnyMitty 7 лет назад +1

      russellsky sappiamo che l'università americana ha lo stesso problema delle assicurazioni sanitarie, cioè di una speculazione incontrollata e assolutamente senza senso. Ma non puoi spiegare gli stipendi ai ricercatori con il mutuo degli studenti, perché allora gli Stati dove l'università è addirittura gratuita e i ricercatori sono pagati, come li spieghi?

    • @russelsky
      @russelsky 7 лет назад +2

      La mia effettivamente era una provocazione, che voleva semplicemente esortare a fare analisi complessive del sistema, infatti come tu hai detto, la speculazione incontrollata in questi luoghi porta ad avere situazioni che fortunatamente da noi ancora non abbiamo, e che il fango che continuiamo a gettare sul nostro paese, possa portare ad avere, portando a privatizzare (come vogliono le lobby) scuola, sanità ecc. ecc. e pagare 8.000 dollari per farti ingessare un braccio, se non hai l'assicurazione. La critica feroce che abbiamo verso il nostro paese è un unicum a livello mondiale, tutti gli altri cittadini del mondo esaltano il proprio paese, io non dico di essere dei nazionalisti ignoranti chiusi in uno sciovinismo che porta alla sedia elettrica chi fa toccare la bandiera per terra(iperbole del rapporto malato degli americani con la propria patria/bandiera), ma di fare analisi profonde di più ampie vedute.

    • @Stazzo82
      @Stazzo82 7 лет назад

      Tutti questi ricercatori italiani all'estero sono solo una fantasia tutta italiana, se poi parli dei camerieri è diverso.

  • @alfXII
    @alfXII 7 лет назад +7

    Non ti preoccupare, si è lavorato minuziosamente negli ultimi 20 anni per disintegrare il miglior sistema scolastico del mondo, completamente gratuito... cioè quello italiano, in modo tale che a breve il livello medio degli studenti nel giro di pochi anni sarà nettamente inferiore rispetto perfino al livello di quelle capre statunitensi

    • @thedarkknight9021
      @thedarkknight9021 6 лет назад +3

      Alf XII L'Italiano il migliore? Non scherziamo. L'unica cosa che la scuola italiana fa è portare i propri studenti a odiare la cultura

    • @msgarbi95
      @msgarbi95 3 года назад

      Completamente gratuito? Ma proprio no, se parliamo dell'università

  • @ilgufo1146
    @ilgufo1146 7 лет назад +42

    La perla femminista nel finale è un vero e proprio tocco di classe. Sicuramente farai strada nella stand up comedy.

    • @ilgufo1146
      @ilgufo1146 7 лет назад +15

      Se qualcuno fa una battuta su una donna che parla di sessismo, è uno sfigato.
      Se qualcuno critica la destra, è un radical chic comunista.
      Se qualcuno critica la sinistra, è un fascista.
      Se qualcuno scrive in modo eccelso e possiede una cultura non indifferente, è un professorone arrogante.
      Se qualcuno scrive come scrivi tu, Roin, è un bimbomichia di 12 anni.
      Se qualcuno dice che gli africani hanno la pelle nera, è un razzista.
      E così via sino all'infinito.
      Questo è un fenomeno curioso, che affligge soprattutto gli individui molto emotivi e poco acculturati, che si potrebbe definire semplicemente con il termine: associazione aprioristica. Esso consiste nel collegare, a priori, un fenomeno specifico ad un particolare stereotipo: "Individuo che critica un'affermazione femminista --> maschilista o sfigato o entrambi". Ciò, molto probabilmente, è solo un modo per togliere legittimazione all'individuo e all'affermazione che esso espone. La storia ha tanti esempi di questo tipo.
      Difatti è molto più semplice bollare qualcuno con una caratterizzazione negativa, in modo da togliere peso alle sue idee, piuttosto che riflettere sulle sue parole e comprendere cosa esse vogliano manifestare e criticare.
      Senza contare che in questo modo rischi di trovare un ragazzo gay. In quel caso la tua affermazione non avrebbe molto successo.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +2

      +Il Gufo ok quindi tu che bolli la mia affermazione femminista come indegna di nota tramite la facile ironia invece va bene...?

    • @ilgufo1146
      @ilgufo1146 7 лет назад +18

      Certo che va bene, perché non dovrebbe? E ti spiego il motivo, ricollegandomi al commento precedente. Io ho bollato la tua affermazione come indegna di nota, ma non perché tu sia una cretina, o una ignorante, o una ragazza che non verrebbe sfiorata da un pene neanche per sbaglio. Non ho sottinteso nemmeno la misandria. Io ho accusato di essere invalida, tramite il sarcasmo, esclusivamente la tua affermazione, non te. Per quanto mi riguarda tu potresti avere un QI di 200 ed aver trasceso il concetto di uomo e di donna, potresti essere una sorta di "Oltreuomo Nietzschiano", ma ciò non toglie che tu abbia detto ciò che hai detto.
      Ora però, se vuoi, posso andare più nello specifico. Se non sbaglio tu hai bollato l'Italia come un paese sessista; il che è errato, difatti l'Italia non è un paese sessista. L'Italia è un paese in cui vi sono ancora delle manifestazioni tipicamente sessiste, ma ciò è ben lontano dall'etichettarlo con l'aggettivo "sessista". L'Arabia Saudita è un paese sessista, per intenderci. Ma non è questo il punto, non è questo ciò a cui mi riferivo con il primissimo commento di qualche mese fa.
      Io mi riferivo al "ma non è che l'hai fatto per il fidanzatino?" Ecco l'oggetto del mio commento sarcastico. Non so dove abiti e non so qual'è il significato che date voi a quella domanda, ma bollarla come una manifestazione di sessismo è la cosa più cringe che abbia mai ascoltato. Perdona l'inglesismo.

    • @AlGmr-sd8mv
      @AlGmr-sd8mv 5 лет назад +3

      Il Gufo
      Perfettamente d'accordo con te, ho pensato le stesse cose durante la visione del video. Già semplicemente capire che la domanda del fidanzatino la fanno a chiunque, maschio o femmina che sia, ti fa capire quanto essa possa essere sessista. E soprattutto fa capire a quali livelli di stupidità e ipocrisia può arrivare una persona, anche se tu hai giustamente evitato di giudicare la ragazza, come hai ben detto. Io però non sono diplomatico quanto te.

    • @ilgufo1146
      @ilgufo1146 5 лет назад

      @Persefone
      Ciao, Mara! Spero tu stia bene, e Buon Natale (anche se con un giorno in ritardo).

  • @alextravelsph
    @alextravelsph 7 лет назад +1

    io ho provato a fare l'università in Italia un'anno , ma l'ho trovata super noiosa e inutile a mio parere per quello che volevo fare io. Adesso studio a Londra e mi trovo davvero bene!

  • @imma3247
    @imma3247 6 лет назад +4

    Spezzo una lancia in favore delle università italiane. Io vado all'università Milano-Bicocca e dopo anni di scuola finalmente posso dire di star imparando veramente. L'università è organizzata, i professori preparatissimi, molti di loro partecipano a programmi di ricerca innovativi a livello mondiale, i corsi non ti passano solo nozioni ma una nuova forma mentis. Quindi, secondo me, la tua esperienza universitaria italiana potrebbe essere migliore di quanto pensavi. Ottimo ed importantissimo il discorso finale 👍. Ti auguro di raggiungere il successo che meriti

  • @Furiospinosi
    @Furiospinosi 5 лет назад +2

    Un amico mio che vive in America da anni (si è sposato con un americano), ha due lauree italiane (una umanistica e l'altra infermieristica). Lavora nel settore sanitario come registered nurse, ma a loro frega un cazzo delle lauree che hai nel tuo paese, devi "aggiornarti" a livello di studio o comunque accademico. Dunque, ha dovuto fare uno student loan (prestito) dallo Stato piuttosto oneroso per fare dei corsi, che poi hanno deciso che non servivano più e adesso lui è in debito con lo stato federale americano, deve restituire i soldi. Sia lui che il marito, se non fosse che in America effettivamente il lavoro lo trovi piuttosto facilmente, adesso farebbe carte false per scappare dall'America. Credo tu abbia capito l'antifona di tutto sto discorso.

  • @simonedylan6581
    @simonedylan6581 7 лет назад +97

    quindi i tuoi genitori ti hanno dato 40000 euro per fare un anno di università??? Cazzo, beati voi che avete tutti sti' soldi da buttare nel finestrino. LOL

    • @craigr1669
      @craigr1669 5 лет назад +1

      Ha detto che aveva la borsa di studio................

    • @melaverde97
      @melaverde97 5 лет назад +7

      @@craigr1669 Si ha detto che aveva la borsa di studio e doveva pagare 40.000, sennò pagava 60.000

    • @wild7808
      @wild7808 5 лет назад +23

      Ma veramente state facendo i conti in tasca a una persona che non conoscete e di cui al massimo avete visto i video su RUclips? Tutta sta confidenza...beati voi 😂

    • @melaverde97
      @melaverde97 5 лет назад +6

      @@wild7808 Penso che 40.000 euro sarebbero tantissimi per chiunque non naviga nell'oro semplicemente

    • @tugbadilooglu5043
      @tugbadilooglu5043 5 лет назад +4

      Sempre andata in credito nell universitá italiana.. non spenderei piu di 1000€ per gli studi W la Bicocca

  • @AndreaIdini
    @AndreaIdini 7 лет назад +5

    E' un errore che fanno molti studenti Italiani, che all'estero si aspettano che l'universita' straniera sia comparabile a quella Italiana. Non so che college hai fatto, ma perfino Columbia e NYU non ti avrebbero dato le basi, almeno per il primo anno, comparabili a un buon corso. Da un lato c'e' un piu' breve e molto piu' frastagliato percorso liceale da dover livellare. Ma dall'altro c'e' una filosofia completamente diversa alla base anche nei corsi di liceo e nelle scuole piu' prestigiose.
    Mi fa piacere incontrare qualcuno cosi' giovane che ha l'onesta' e la perspicacia di ammetterlo.
    L'attitudine anglosassone nei confronti dell'universita' e' completamente diversa. Inoltre esistono diversi "gradi" di universita', e verosimilmente quelli abbordabili dai comuni mortali e stranieri non sono decisamente i piu' accademicamente interessanti.
    Io sono ricercatore e docente in una universita' inglese. In una live decisamente lunga ne ho parlato, per gli spiriti coraggiosi che hanno il coraggio di cimentarsi ad ascoltarmi a ruota libera per due ore:
    ruclips.net/video/fiVo56GfWZU/видео.html

  • @matteogrillo2879
    @matteogrillo2879 6 лет назад +1

    Ciao Chiara mi dispiace che la tua esperienza sia finita cosi male e in fretta!!
    Whatever, è logico che i i primi anni dei college siano "facili" per noi italiani. Il problema di fondo non è il college medio americano, consiste nella semplicità dell'high school, da qui è ovvio che i college medi e bassi si adattino al background medio degli studenti uscenti dalle scuole superiore. Non per altro i college prestigiosi sono cosi ricercati(eccellenti rapporti con aziende e i migliori prof del pianeta,ecc). Però c'è da dire che negli US non esiste soltanto la strada accademica come viene imposta qui da noi ed è uno dei motivi per i quali la tipica high school non è forte nello studio.
    Detto ciò, ti consiglio di ritornare,casomai cambi college, vai in california(li si che si parla di American Dream) non solo per il successo economico e professionale,ma per distaccarci dalla comfort zone e scoprire veramente chi siamo. D'altro canto,so cosa voglia dire accantonare amici e famiglia, è difficile,molto, ma se è questo il futuro che ci aspetta,perchè non cambiare? Why not?
    Beh sappi una cosa l'Italia sforna ricercatori(abituati a studiare da soli, ore su libri senza vedere fine pratico),gli US creano persone che si adattano a situazioni concrete e alle applicazioni(tanto team working,imparano facendo). It's up to you!!
    E poi vuoi mettere il divertimento e il coinvolgimento degli studenti nei college? In Italia è già tanto se fanno una presentazione del corso ahah. Cavoli al friday night puoi seguire le partite di football, scialartela a NY,conoscere gente da tutto il mondo, in Talia al massimo trovi quello di un'altra provincia che non ti cagherà mai perchè finite le lezioni se ne andrà a casa a studiare,mentre li crei gruppo ,che ti servirà in un futuro,condividi esperienze, progetti, vittorie, sconfitte,delusioni e sacrifices,ma almeno sei in compagnia, sei in ambiente costruito a misura dello studente,non a misura del docente!!
    Forza e coraggio, stay strong e don't stop the grind, anddd Come back to Life(USA).

  • @danielet612
    @danielet612 7 лет назад +49

    la vita è anche perdere tempo. ciao

  • @farrelmila4669
    @farrelmila4669 7 лет назад +1

    Nordamerica 2 anni. Scuole che costano un botto ma la preparazione scolastica italiana è anni luce sopra. E lo sanno benissimo anche loro. Senza contare clima e spiagge italiane che sono il TOP. Ci sono altri motivi per fare scuola all'estero...

  • @ambroginamandelli4950
    @ambroginamandelli4950 7 лет назад +3

    Anche io x caso su questo canale.....Cara hai cosi' ragione! Io vivo in Canada e posso dire la stessa cosa sulle scuole sia Canadesi che Americane. Il liceo NON E' LICEO COME IL NOSTRO e in automatico le Universita' devono adeguarsi al livello culturale degli studenti. Continua coraggiosamente la tua vita e i tuoi studi Italiani. Noi in Italia x quanto se ne dicano abbiamo una marcia in piu' e non soltanto x le scuole sgangherate ma anche nel mondo del Lavoro.

  • @ljl451
    @ljl451 7 лет назад +2

    Io penso che la cosa migliore sia quella di prendere la laurea in Italia e dopo andare in USA per il PhD (con borsa di studio, preferibilmente aziendale, con internship estiva nell'azienda stessa).
    Questo almeno vale per me che sono ingegnere elettronico.

  • @JV-eh3lh
    @JV-eh3lh 7 лет назад +4

    Forse per te sarebbe stato più stimolante andare in qualche università europea, magari inglese o olandese, dove rispetto all'italia il livello è comunque più alto, le cose funzionano meglio, ma i costi sono nettamente minori a quelli americani.

  • @benedettacastellaro2699
    @benedettacastellaro2699 5 лет назад +1

    ​ Ciao Chiara, premetto che non ti conosco e che questo è il primo (per ora) tuo video che guardo. Sono sicura che l'esperienza americana sia stata tanto complicata quanto utile per te, ma è difficile credere che tu non abbia avuto la possibilità di informarti adeguatamente prima di scegliere di partire. Ho trascorso il mio quarto anno di liceo in Messico, quindi posso capire l'entusiasmo un po' sprovveduto che si ha a quell'età nel fare domanda per studiare all'estero, e credo che tu sia stata "vittima" dello stesso entusiasmo prima di partire e, come dici nel video, sei corsa dietro al tuo sogno senza guardarti troppo intorno. Detto questo, credo che l'organizzazione scolastica americana non sia adatta A TE, ma non per forza non lo è per tutti gli studenti italiani in generale; il messaggio che è arrivato a me, spettatrice, guardando questo video è stato "non fate il college in America perché non lì sono capaci d'insegnare niente di utile", ma non è così. Il modello di vita (e quindi anche di studio) americano è molto diverso da quello italiano, ma non per questo deve essere considerato una perdita di tempo; sicuramente insegnano meno "materiale" da studiare e imparare a memoria, ma incoraggiano il lavoro di gruppo tanto quanto la ricerca autonoma e questi non sono aspetti da sottovalutare. Taglio corto sennò non la finisco più, vorrei concludere dicendo a chi guarderà questo video nell'ottica di decidere se partire per studiare in un paese straniero o no: informatevi BENISSIMO, parlate con chi ha già intrapreso un percorso simile (più di 2-3 persone preferibilmente) ma anche con chi ha vissuto tutta la vita nel paese dove vorreste andare, e non credete che la realtà sia come la vedete nei film. Alcuni sistemi sono terribili per alcuni, ma possono essere perfetti per altri.

  • @okrim88
    @okrim88 7 лет назад +5

    Io sinceramente prima diandare in america e spendere 40000 euro mi sarei informato un po meglio su corsi che avrei frequentato.
    Comunque non c'è nulla di male a tornare per il "fidanzatino", non ti rende meno donna farlo, anzi.

  • @BLLILL84
    @BLLILL84 6 лет назад +1

    Ho guardato il tuo video per caso, ma mi hai sorpreso, sei una ragazza sveglia, intelligente e con le PALLE, ammetter degli sbagli(sbagli fatti perchè nella nostra mente si creano idee sbagliate di posti/città dovuti alla tv e i media in generale, che esaltano alcune cose positive senza sottolineare le miriadi negative) e mettersi in gioco non è da tutti!
    Facendo un passo indietro è stato segno di maturità e onestà intellettuale, credo che diventerai una donna di successo, qualsiasi sia la tua strada e in qualsiasi campo ti cimenterai.....
    In bocca al lupo per tutto!

  • @leocabr1
    @leocabr1 7 лет назад +13

    Per un europeo, secondo me, ha più senso andare in USA come graduate student.

  • @maggiex991
    @maggiex991 7 лет назад

    Per curiosità, ma quando hai scelto questo corso di studi, avevi avuto modo di conoscerne il piano di studi e i corsi che avresti dovuto fare?

  • @sobchakvideos
    @sobchakvideos 7 лет назад +4

    College e universita' possono essere talvolta sinonimi, ma non sono esattamente la stessa cosa. Il sistema universitario statunitense e' un mondo vasto e fortemente diversificato, con istituti che possono notevolmente differire fra loro per finalita', dimensioni, organizzazione e a volte durata dei corsi (vedi per es. il biennio dei community college). Detto cio', il college tipo statunitense ha ben poche velleita' culturali e mira essenzialmente a preparare lo studente ad entrare nel mondo del lavoro (e nel fare questo deve , spesso, rimediare anche alle mancanze del sistema high school). In sostanza puntano molto sulla pratica e poco sulla teoria. Ecco perche' un'alta percentuale di persone che escono dal college trovano facilmente lavoro (e con stipendi non da schifo direi). In estrema sintesi il college Usa non e' un luogo adatto per arricchirsi culturalmente . Non lo e' mai stato ed e' anche cosa abbastanza nota :-) E' utile frequentarlo solo se si ha intenzione di rimanere negli Stati Uniti, lavorare li e farsi una posizione (magari acquisendo anche specializzazioni). Per uno studente italiano e' probabilmente meglio laurearsi qui e poi recarsi in Usa per phd, master e specializzazioni assortite. In bocca al lupo per il futuro! xo

    • @ilcanalediwilly
      @ilcanalediwilly 6 лет назад

      Molto migliore della nostra obsoleta scuola che è tutta nozionistica

  • @giuseppepatane9608
    @giuseppepatane9608 6 лет назад +1

    Complimenti per il video, molto utile. Sei stata molto fortunata a fare questa esperienza ma altrettanto onesta a raccontarla in un video.

  • @whirring91
    @whirring91 7 лет назад +5

    Va beh, ma sembra che non ti sia minimamente preparata a questa esperienza, non si può andare negli Stati Uniti pensando che siano lo stereotipo che mostrano nei film. Eppure ci sono tonnellate di informazioni su internet ed una marea di video di persone che raccontano le loro esperienze. Non siamo più nel 1970, basta un po' di accortezza per capire come funzionano le cose. Sull'università americana hai detto parecchie fesserie, negli Stati Uniti esistono falcoltà di livello mondiale e facoltà mediocri. In Italia c'è sempre un divario tra università, ma mai ai livelli americani.Tuttavia negli ambienti "giusti" vengono formati ragazzi che alla fine vincono nobel,muovono capitali immensi e governano stati.
    La "sindrome di Parigi" è la sindrome di chi non conosce il mondo e vive di stereotipi, non stupisce poi che rimangano delusi.

  • @marialuisazadnik5196
    @marialuisazadnik5196 5 лет назад +1

    Ho 47 anni, sono medico , ho due specializzazioni,lavoro da 20 anni in Italia. Penso che la tua scelta sia stata giusta, ti auguro di laurearti in Italia, e magari dopo andare negli Usa o all'estero dove sicuramente la laurea italiana è apprezzatissima. Un abbraccio.

  • @CyroDjeMusician
    @CyroDjeMusician 7 лет назад +46

    ?? .... Tu vai in America per frequentare un College Americano e ti sembra strano di aver trovato scrittura accademica, una sorta d'inglese avanzato per americani il Teatro, e la filosofia umana ??? ... Cosa ti aspettavi scusa? ... Da sempre per gli americani il teatro, ma non solo, musica, sport sono materie obbligatorie nei college. Queste cose danno agli State un bel po di PIL lo sapevi? Danno da lavorare a un casino di gente e non dimentichiamo che gli Americani sono circa 356 Milioni. Più o meno ... Non è un caso che Cinema, Musica e quant'altro per il 70% e prodotto tutto in America ... È ti meravigli? ... Ovviamente ti fanno studiare Politica e storia Americana è chiaro; sei in America cosa volevi ti facessero studiare Storia e politica dell'Africa?
    Non vorrei offenderti, ma secondo me c'hai capito poco, e se hai capito poco di come funziona li, ho qualche dubbio che tu abbia capito qualcosa qui e nelle Università Italiane che hanno un sistema di clientelismo da far paura e che per almeno il 60% dei laureandi ne escono che ne sanno meno di prima. Ho letto molto velocemente alcune risposte, e secondo me quella più azzeccata anche se un po lunga e che dovresti cercare prima di andare altrove sperando sia come te lo sei immaginato; che cosa vuoi tu, cosa stai cercando, dove vuoi andare, cosa nella realtà vuoi fare. Quando avrai trovato le risposte a queste domande allora forse capirai che quella tua avventura nel college americano non era una perdita di tempo, ma eri tu a perdere tempo ponendoti domande senza prima aver capito a cosa potevano servire quelle materie. Sai come si dice: impara l'arte e mettila da parte in meno di 6 mesi non si possono capire le cose c'è bisogno di più tempo. Auguri per tutto.

    • @lucabovolenta5632
      @lucabovolenta5632 6 лет назад +7

      il solito antitaliano esterofilo

    • @CyroDjeMusician
      @CyroDjeMusician 6 лет назад +2

      Se ... sti cazzi!?

    • @CyroDjeMusician
      @CyroDjeMusician 6 лет назад +2

      Quante stronzate che si leggono ... Se le scuole Italiane avessero come materie Obbligatorie lo Sport, la Musica e tutte quelle forme d'arte dando rendito ai paesi anglosassoni entrate economiche e Pil forse avremmo risolto un po di problemi di occupazione ... ma della scuole Italiane ne escono sempre più ignoranti e deficienti ... ecco uno dei motivi del perchè quando uno studente Italiano va all'estero e si confronta con gli altri studenti Tedeschi inglesi americani francesi si trova spiazzato e indietro di almeno 30tanni ... non sa niente e de come lo studente del Burundi a cui la scuola Italiana viene prima di quella dell'appunto Burundi in Africa .... Uno Studente Italiano all'estero deve avere delle Capacità di apprendimento, intellettive superiore agli altri, è un QI Alto, o meglio che resti in italia a fare concorsi per impiegato\a ...

    • @marziadesantis4511
      @marziadesantis4511 6 лет назад +2

      Cyro61 Non è vero dalle scuole italiane e sopratutto dai licei si impara tanto quindi smettila di sprecarti tanto per scrivere queste cazzate... Magari da noi le scuole sono meno organizzate ma sono molto meglio di quelle americane o tedesche dove non si impara un cazzo e infatti molti americani non sanno neanche dove si trova l'italia quindi zitto e informati prima di scrivere certe cazzate.

    • @martina14890
      @martina14890 5 лет назад +5

      @@CyroDjeMusician da persona che ha studiato al liceo e all'università in Italia, ma si è anche confrontata con la formazione straniera (erasmus di un anno intero) posso dirti che la formazione straniera fa ridere in confronto a quella italiana, ma proprio ridere. Io mi trovavo ad aiutare e correggere gli studenti del luogo, ma a volte anche gli INSEGNANTI (abominevole), pur avendo io la difficoltà aggiunta della lingua straniera. E non è un'esperienza solo mia personale, perché mi sono confrontata con tanti colleghi e amici (tutte persone serie e preparate) anche di altre facoltà, che hanno fatto l'erasmus in diversi paesi e hanno avuto tutti la stessa identica impressione, di ignoranza generalizzata rispetto ai nostri standard. Due amici che sono andati a lavorare in ambiente universitario a Londra dopo la laurea, mi hanno confermato ancora una volta la stessa cosa. Dunque l'istruzione italiana non deve fare poi così schifo. Sono altre le cose che fanno schifo in Italia.

  • @flaviostanchi9520
    @flaviostanchi9520 6 лет назад +1

    New York City è stata anche il mio primo amore. Visitai la città (e Boston, e la California) nel 2008 per la prima volta, e subito decisi che un giorno sarei andato ad abitare negli Stati Uniti. Passati 5 anni e un paio di altre visite, sono stato accettato al dottorato a Cornell University e mi sono trasferito a Ithaca (NY). Oggi sono passati altri 5 anni e sto per finire il dottorato, e questo video mi dà lo spunto per riflettere su quella che è stata finora la mia esperienza americana. Premetto che Ithaca non è assolutamente New York City: sono a 4 ore di distanza, e a 3 ore e mezza dalle Niagara Falls. Il posto è fantastico, ma è tremendamente isolato. Ho avuto il piacere di conoscere gente magnifica, e non ho alcun rimpianto riguardo la mia scelta, ma ci sono stati molti momenti in cui mi sono chiesto "ma chi me lo ha fatto fare?", perché vivere in un paese lontano è difficile. Molto difficile. Oggi posso guardarmi attorno e cercare un lavoro, e New York City non è più la mia prima scelta, perché la mia vita nel frattempo è cambiata sensibilmente, così come sono cambiate le mie preferenze.
    Detto questo, la mia esperienza da teaching assistant qui a Cornell mi ha insegnato che gli studenti qui non sono più bravi o più intelligenti, ma sono (in media) più intraprendenti. Partecipano a mille attività, fanno domanda per internships, si trasferiscono in cerca di lavoro per l'estate. Il risultato è che il curriculum di certi miei studenti fa impallidire il mio, nonostante poi, alla prova dei fatti, spesso le loro competenze siano in realtà abbastanza limitate. Per una persona che viene dall'Europa il primo anno di undergrad è abbastanza inutile, se si escludono le materie "tecniche", ma i corsi successivi diventano molto interessanti perché sono insegnati in modo completamente diverso che in Italia (almeno qui da me, a Economia). Tu hai parlato di "imparare nuove nozioni", tuttavia il focus negli Stati Uniti (e in particolare nei Liberal Arts Colleges) è quello di insegnare un diverso modo di pensare, non far ingurgitare "conoscenza". Questo ha il pregio di rendere gli studenti più flessibili nell'applicazione dei concetti che sono loro presentati. Internet e la rapida diffusione dell'informazione nella società odierna ci permettono di imparare nozioni per conto nostro; il valore aggiunto è dato dalla forma mentis che lo studente sviluppa durante il college. D'altro canto, il programma di studi dell'università americana può apparire eccessivamente dispersivo, soprattutto se non si ha un'idea precisa di cosa fare.
    Se sei una studentessa motivata, andare all'università in Italia andrà più che bene. Se un giorno vorrai tornare in America, il mio consiglio è di conoscere bene i professori, soprattutto quelli che hanno fatto il dottorato negli Stati Uniti, e magari conoscono ancora qualcuno che lavora o insegna là. Gli States hanno un mercato del lavoro per il quale le conoscenze (il networking, come si dice qui) contano moltissimo.

  • @giupta
    @giupta 7 лет назад +8

    Che la base teorica che danno le nostre scuole e le nostre università sia imparagonabile a quella del sistema scolastico americano è ben risaputo. Il sistema scolastico e universitario italiano per quanto classico e retrogrado sia dà comunque un'ottima preparazione culturale, cosa che non hanno negli altri paesi. Io ne ho avuto la conferma quando (studiavo lingua e cultura giapponese) ho scoperto di essere più preparata dei miei coetanei orientali in letteratura giapponese. Una cosa sconvolgente per me. Sarebbe come dire che un giapponese conosca meglio di me la letteratura italiana... e questo è impossibile. Purtroppo la scuola italiana è svantaggiata per altri motivi, molta conoscenza e poca pratica, poca sostanza che ti possa davvero inserire nel mondo del lavoro. Ci vorrebbero più tirocini, più stage, più laboratori per metterci al passo dei nostri colleghi europei e americani che pur essendo delle capre in quanto a cultura, sanno decisamente fare di più.
    Per quanto riguarda il resto, sei un po' come me caratterialmente, solo che essendo più giovane ti manca quella fermezza di dire "me ne frego". Non devi dare nessuna spiegazione agli altri per le tue scelta, la vita è tua e sai tu cos'è meglio per te. Io ho studiato per 7 anni giapponese, mi sono laureata alla magistrale, ma ciononostante ho deciso di non perseguire ulteriormente in questi studi, perché pur essendo il Giappone qualcosa che tuttora amo (come dici tu è stato il primo amore), non sentivo che quella strada mi avrebbe reso felice, perché cos'è meglio per te lo capisci DURANTE il percorso, non puoi saperlo prima... ed io mi sono accorta che la lingua giapponese non era fatta per me solo lungo il percorso di studi. Non la prendo come una resa, né come una rinuncia, né come una cavolata (come tutti pensano e mi dicono), perché comunque è stata un'esperienza. Gli anni de L'Orientale restano i più belli della mia vita e forse li rifarei, anche per tutto il bagaglio culturale che mi hanno dato, cosa di cui vado fiera. Quindi... sii sempre fiera delle tue scelte e portale avanti con convinzione! Detto ciò, non ti preoccupare per l'indecisione, e non spaventarti di prendere un indirizzo che poi non sarà quello del tuo lavoro... sono tanti i ragazzi che studiano per anni una cosa (tipo me) e poi lavorano in tutt'altro settore quindi GANBATTE e buona fortuna :)

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      +giupta grazie grazie grazie!

    • @RoyalTrashing
      @RoyalTrashing 7 лет назад

      giupta Boh, buttare soldi per 7 anni(e magari sono quelli del papi)o 40.000€(che probabilmente sono di nuovo quelli del papi e spero non li abbia dovuti pagare tutti)non mi pare una scelta saggia e matura come la volete far passare sinceramente.
      Saggio e maturo sarebbe stato rifletterci prima ed informarsi meglio(non il tuo caso, parlo della ragazza del video)prima di spendere quelle cifre folli per poi lamentarsi.
      Anche io dopo 2 anni di università ho mollato ciò che facevo perché non mi stimolava, ma studi ed alloggio me li ero pagati tutti di tasca mia con denaro racimolato dal precedente lavoro. Ecco, in questo caso uno può fregarsene a cuor leggero

  • @xela1821046
    @xela1821046 7 лет назад +1

    Avevo una compagna che in quarta liceo ha fatto l'anno in america; in Italia aveva la media del 7, in america aveva A.

  • @chiara936
    @chiara936 7 лет назад +6

    Non tutti sono fortunati come te a poter tornare quando vogliono

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад

      +chiara936 ne sono consapevole

  • @lindapa8259
    @lindapa8259 5 лет назад +1

    ciao Chiara, anche io ho trascorso un semestre in America, in California precisamente. sono stata molto fortunata perchè mi è stata offerta una borsa di studio completa , e ho dovuto pagare solo il viaggio e l'iscrizione all'SAT. Hai ragione, il livello accademico è più basso che in Italia, personalmente mi è sembrato che in generale c'è meno cultura a livello sociale in generale. Invece puntano molto a livello sportivo, anche se secondo me non nel modo migliore, infatti raggiungono migliori risultati a livello internazionale non perchè sono più bravi, ma perchè il numero di ragazzi che praticano sport con impegno e interesse è molto maggiore. durante il mio semestre ho frequentato quasi il massimo di classi possibili per quelli del primo anno, e mi è sembrato di studiare solo durante il midterm e i finals. In realtà non è che studiavo, dovevo solo scrivere dei testi o leggere o fare quiz online a libri aperti, tranne per la classe di teatro che ho scelto per mio interesse in cui dovevo imparare le battute, diciamo che sono stata più libera di te nello scegliere le classi perchè mi è stato imposto solo inglese, tutte le altre le ho scelte io seguendo lo schema della mia laurea. Inglese era effettivamente come lo hai descritto tu, ma per me era pass or fail, e appena lo ho scoperto mi sono liberata di molto lavoro inutile. Tutte le altre classi mi sono piaciute molto e ho imparato cose nuove, in generale sono diventata molto più svelta nello scrivere testi in inglese. Il compito più impegnativo che ho fatto è stato la review di un libro, in cui dovevo scrivere 6 facciate a computer e altre 3 facciate sulle mie preghiere; alla fine sono venute fuori 9 facciate e mezzo. Sono molto contenta della mia esperienza ma tornerò in Italia per l'università, in modo da poter lavorare in Italia.

  • @benedettamarcovecchio6716
    @benedettamarcovecchio6716 7 лет назад +2

    Secondo me sei stata molto coraggiosa e raccontando la tua esperienza mi fai sentire meno in colpa ad aver scelto di fare scienze politiche in Italia! Spero che la mia laurea serva a qualcosa

  • @Buio0209
    @Buio0209 7 лет назад +24

    Non capisco questo ragionamento: che l'università americana sia di livello inferiore a quelle europee è risaputo da tutti (a meno che tu non vada in quelle "Super Università" tipo Harvard, Yale, Princeton.....che solo per fare richiesta d'ingresso dovresti avere la media dell'"100". Quindi la tua scelta era dettata probabilmente dalla ricerca di studi un po' meno impegnativi. Se, come dici, si trattava di studiare cose che pe te erano, per la maggior parte, scontate e risapute, tanto meglio! Avresti avuto tanto tempo libero per dedicarti ad altro (uscire, farti nuove amicizie, conoscere meglio la cultura americana, etc.) e avresti superato le varie prove senza grosse difficoltà......te ne vieni fuori invece con un discorso pieno di superbia, con la storia della mancanza di stimoli e l'obbligo a seguire materie che non erano importanti, secondo te, cosa che succede sempre nei vari programmi di studi di tutte le università del mondo (Italia compresa, ovviamente). La verità, secondo me, è che ancora tu non abbia la minima idea di cosa voler fare "da grande"!

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +4

      Buio0209 è esattamente così, tanto che ho fatto un video anche su quello. Per la superbia mi spiace, ma credo di potermela permettere dopo i soldi che ho speso :) e per la media, in realtà era quella che dici tu ma ho dovuto "ripiegare" sulla Fordham per ragioni finanziarie.

    • @paolasalmas8056
      @paolasalmas8056 7 лет назад +2

      Buio0209 Tutta la comprensione per i disagi, per aver avuto difficoltà ad adattarsi, per la mancanza di stimoli (quanti esami anche in Italia sono inutili...poi dipende molto dalla facoltà. Magari bioingegneria ad Harvard sarebbe stato più stimolante che scienze politiche). Trasferirsi da soli in un altro paese non è una passeggiata e anche avere il coraggio di cambiare strada, tanto di cappello. Però, quanta superbia! Sembra che sappia tutto della vita.
      Quest'aria di saccenza la penalizza e dà l'idea di una ragazza viziata che fondamentalmente si sente superiore. Sottolineo "dà l'idea", perché ovviamente non la conosco di persona e ciò che traspare da un video potrebbe essere non esaustivo. Ho tenuto a precisarlo perché sembra non avere un buon rapporto con le critiche, cosa fondamentale nella vita, soprattutto di chi decide di esporsi mediaticamente. Non sempre ci sono folle acclamanti ogni volta che si apre bocca a priori.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +2

      Ma rispondere ai commenti di critica significa non avere un buon rapporto con essi o magari non lasciare che altri straparlino sulla propria identità? C'è una mentalità sbagliata per cui: se ti esponi mediaticamente devi accettare qualsiasi cosa venga detta sul tuo conto perché già hai tanti altri privilegi che derivano dall'essere esposto. A parte che non considero 2k iscritti un'esposizione mediatica, ma poi chi dice che anche Adele per dirti non possa rispondere alle critiche? A me sembra amor proprio, non superbia. Tuttavia convengo con te che il mio tono in questo video sia molto saccente, probabilmente se l'avessi fatto "a freddo" non sarebbe stato così. Pazienza, si sbaglia nella vita e riguardo al messaggio del video comunque non avrei nulla da ridire.

    • @vittorioferrari2398
      @vittorioferrari2398 6 лет назад

      Buio0209 le università europee sono migliori di quelle americane? Quasi tutti i ranking mondiali dicono il contrario e non solo per le università americane della ivy league, in Europa abbiamo alcune buone università, è vero, ma la maggior parte sono in Inghilterra o in Francia (qualcosa anche in Spagna) e si ispirano tutti a modelli di studio americano, molto basato sulle soft skills e poco sulle classiche lezioni teoriche ancora svolte in italia.

  • @fatamorganagroup
    @fatamorganagroup 7 лет назад

    Scritto da uno che ci ha vissuto per 4 anni per lavoro (Michigan) e che ha deciso di rientrare in Italia quasi due anni fa. Personalmente ho vissuto l'esperienza americana ad un'età più "matura" (avevo 28 anni quando sono partito) ma ho rivisto nella mia esperienza molto di ciò che affermi. Lascia stare gli "haters" (ne è pieno il mondo ma ovunque fanno del male solo a loro stessi) e tieniti stretta quella che rimane un'esperienza incredibile ed unica. Serenamente ti dico che penso ti abbia "arricchito" di più di quanto tu riesca a realizzare oggi come oggi. In bocca al lupo per i tuoi futuri progetti!

  • @caterinagiacoppo3984
    @caterinagiacoppo3984 7 лет назад +25

    Ma chi è che torna da Parigi dicendo...”mmm niente di che” ?!?!? Wtf?!?!

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +5

      +Caterina Giacoppo ma che ne so chiedi al mio amico ahah era per spiegare l’idealizzazione delle cose e come ci porti a essere sempre insoddisfatti

    • @dragoneroscuro
      @dragoneroscuro 7 лет назад +2

      it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Parigi

    • @125Addicted
      @125Addicted 7 лет назад +3

      Io ad esempio e gran parte dei miei amici. Degrado e sensazione di insicurezza ovunque!

    • @MicheleTorbak
      @MicheleTorbak 7 лет назад +2

      Vivo a Milano, ho lavorato 2 mesi a Parigi (stesso lavoro), non cambia nulla. Qualche vantaggio, qualche svantaggio, ma è soggettivo. Se ci vai in vacanza con amici ovvio che ti sembra una città magica :)
      Altalene a pagamento!!
      Bagni a pagamento, se non sganci qualcosa non pisci, neppure da Mc Donald

    • @caygriweb1
      @caygriweb1 6 лет назад

      Io penso che oltre l’idealizzazione alla disinformazione. Inoltre andare in America per scienze politiche..sono soldi davvero sprecati. Discorso cambia per le facoltà scientifiche. E gli americani sono ignoranti da paura..quindi non mi meraviglio! Per il resto chapeu

  • @lauracitron5509
    @lauracitron5509 7 лет назад +1

    non commento mai sotto i video di nessuno. Ma te meriti decisamente quello che sto per dirti. TI ADORO. Un video ben articolato, ben pensato. Hai un ottima dialettica. Ti auguro tutto il meglio!

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад

      +laura citron grazie Laura!!

  • @rollergringo3768
    @rollergringo3768 7 лет назад +77

    40000 dollari l'anno?...ahah e io pirla che per andare all universita della mia citta lavoro ogni santa sera per pagare 1700 euro l anno di tassa...devo dire che un po rosico quando vedo che la gente puo spende tutti sti soldi..se puoi pagare 40000 dollari l anno investili in italia e vedrai che riuscirai a formarti bene e diventare chi vuoi diventare per poi tentare di andare (se propio lo desideri)negli usa come lavoratore qualificato..fidati con 40000 dollari da poter investire nella tua formazione e la tua(immagino) eccellente conoscenza dell'inglese sei gia dieci passi avanti rispetto a molti..

    • @nonhofantasia3481
      @nonhofantasia3481 7 лет назад +6

      Proximus youtube si vede che l’italiano non è il tuo miglior amico...

    • @antonio7plz
      @antonio7plz 7 лет назад +17

      è arrivato quello che ce l'ha duro...ogni sera a lavoro per pagare 1700 euro di tasse l'anno? quanto ti pagano ? 0,50 centesimi l'ora? e gli altri soldi dove li spendi,per l''affitto?Esistono le borse di studio amico,lavora di meno,studia di più e siamo tutti più felici;odio i falsi macho da "mi son fatto da solo e ve lo appoggio sulla spalla a tutti" .

    • @Tonyx.yt.
      @Tonyx.yt. 7 лет назад +1

      stavo pensando alla stessa cosa, lavorare tutte le sere per 1700 euro al anno, evidentemente c' è qualcosa che non quadra, o tutte le sere sono una volta in settimana o i soldi non li usa solo per pagare la retta universitaria

    • @AlJolso12
      @AlJolso12 7 лет назад +7

      già, anche io faccio sacrifici per pagare le tasse pubbliche e affitto e diventare ingegnere che è il mio sogno
      poi c'è gente come sta tipa spende 40k per andare in america a caso, senza aver nemmeno idea di cosa fare

    • @panzonecadutodifaccia
      @panzonecadutodifaccia 7 лет назад +16

      ma dai con 40 k poteva comprarsi anche un rolex, non impicciatevi di come la gente spende i soldi.
      ps: 1700 in un anno ? ma dove lavori in Taiwan ?

  • @Blueskyeyes18
    @Blueskyeyes18 7 лет назад +2

    Comunque l'università che immaginavi non era quella americana,ma quella inglese! Io adesso studio in Scozia e ho potuto scegliere io i corsi da seguire (tranne chimica perché, avendo scelto chimica come percorso, era l'unica obbligatoria). Comunque per quanto riguarda la tua scelta, hai fatto la cosa migliore per te e per la tua salute mentale.

  • @noemiraia5215
    @noemiraia5215 7 лет назад +3

    Sono una international student in new york, concordo pienamente con tutto. Viva il liceo e la preparazione, niente a che vedere con la superficialità del sistema scolastico americano

  • @sundance1372
    @sundance1372 6 лет назад

    Ciao Chiara! So che il video è dell'anno scorso ma vorrei comunque raccontare la mia esperienza, perché anch'io sono rimasta profondamente delusa dal mio primo anno di università. Io non mi sono spinta fino a New York, però ho fatto comunque il salto da un paesino ai piedi delle montagne alla città di Bologna. Fin da ragazzina ero fissata col fatto di studiare Lettere, e infatti così ho fatto: mi sono iscritta a Lettere moderne a Bologna e sono partita con una valigia più grande di me, il cuore in festa e la mente piena di aspettative e speranze. Dicevo a me stessa che finalmente tutto sarebbe stato diverso, che finalmente sarei uscita dall'ambiente soffocante del paesino e che la grande città e l'università mi avrebbero offerto mille opportunità. Ma così non è stato: mi sono trovata a vivere in appartamento minuscolo e sporco, con una compagna di stanza insostenibile, e la città l'ho trovata troppo caotica, mal organizzata e in generale piena di degrado. E neanche il percorso di studi di è rivelato soddisfacente, perché i compagni di corso quasi non rispondevano quando provavo a parlarci e in un anno intero non sono riuscita a fare amicizia con nessuno di loro perché non erano minimamente interessati. Nemmeno le materie erano entusiasmanti o insegnate con passione. È stato un colpo molto duro per me, perché, come è successo anche a te, ho visto infrangersi tutte le speranze che fin da piccola avevo riposto in quella nuova possibilità di vita.

  • @pettodipollo5390
    @pettodipollo5390 6 лет назад +6

    Ma scusa non ti sei informata bene prima sui college? Una scelta simile non si prende immaginando come sarà, ma partendo già preparati su quel che dovrai fare, non è una decisione da prendere alla leggera. Per fortuna i tuoi genitori avevano la possibilità di farti fare questa cosa e di certo ne avrai ricavato comunque molto in termini di esperienze personali e conoscenza di te stessa, quindi in ogni caso non è stato tempo perso, e spero per te che ti abbia fatto perdere quel pizzico di immaturità che ti ha spinta a decidere se andare o meno senza vere basi (non tue culturali, intendo che in effetti non avevi idea degli orari o dei programmi). I più squallidi quelli che ti chiedono del ragazzo! Dagli un calcio.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  6 лет назад

      Mmm purtroppo il tipo di informazioni che servivano a me erano un po’ difficili da reperire siccome erano sul livello offerto dai vari corsi. Comunque grazie per l’incoraggiamento riguardo quelli che mi dicono del fidanzatino 😂

  • @SuperCaterina
    @SuperCaterina 7 лет назад +1

    Concordo con tutto quello che hai detto. Credo che il problema di fondo dell'Italia non sia l'istruzione, ma la mancanza di lavoro...per cui uno che qui si laurea, molte volte non trova lavoro e deve emigrare/fare lavori umilissimi e sottopagati, mentre all'estero (NON SOLO IN USA), si trova subito lavoro. Conosco molti ragazzi stranieri che hanno fatto lo stesso iter in vari Paesi: studiano al college, fanno tirocinio/stage in azienda e, una volta laureati, vanno a lavorare solitamente nell'azienda in cui hanno fatto stage, solo che prendono uno stipendio dignitoso e fanno un lavoro in linea con i loro studi e qualifiche.
    Qui in Italia, tutti gli universitari fanno stage e tirocini gratuiti e poi vengono rispediti a casa...non conosco nessun collega italiano laureato, che ha trovato lavoro nell'azienda dove ha fatto tirocinio/stage durante l'università.
    Io sono un po' arrabbiata con il sistema italiano perchè, a parte i mesi di lavoro gratuito, non ho mai trovato lavoro in un'azienda che corrispondesse ai miei studi e qualifiche. Molte volte penso a cosa serve ammazzarsi di studio nel nostro Paese se poi non frega niente a nessuno?? All'estero non è così, e non parlo solo di USA, parlo di Germania, Giappone, Cina, Austria, Francia (tutti Paesi in cui vivono questi miei amici e conoscenti e l'iter è sempre quello che ti ho descritto sopra).
    Molte volte mi sono trovata a fare lavori umili, anche adesso, per cui basterebbe la licenza media, anche se l'esperienza e il mazzo (gratis) me lo sono fatta di più nell'ambito per cui avevo studiato.
    All'estero è tutto molto più semplice!
    Ho frequentato per un brevissimo periodo un liceo australiano quando ero adolescente: neanche da mettere con la scuola italiana, che richiede molto più tempo e impegno, sia in loco che a casa. Quando stavo in Australia avevo una marea di tempo libero e non imparavo quasi nulla a lezione perchè sapevo già tutto...anche grazie alla nostra scuola italiana. Gli studenti australiani ci arrivavano mooolto dopo ad alcune cose e trattavano molti argomenti con estrema leggerezza, sostanzialmente. Qui in Italia mi sono sempre ammazzata di studio e non era mai, mai, mai abbastanza. Qui c'è il panico quando ci sono esami e verifiche, là queste cose è già tanto se esistono...e -dove sono- sono estremamente easy (verifiche tutte a crocette vero/falso, risposta multipla e interrogazione con libro aperto sotto il naso, da sfogliare senza nessun problema davanti al prof).
    Poi ovvio che tutti i Paesi hanno i loro lati positivi e negativi, ma in un Paese come il nostro si stanno letteralmente togliendo le basi del benessere sociale.
    Per farla breve, viviamo in un Paese sfigato e gli altri sono fortunelli: a loro basta veramente poco per arrivare dove sono. Magari si indebitano fino al collo con le tasse universitarie per imparare le cose moooooolto a cazzeggio, ma poi trovano subito lavoro e rimediano in qualche annetto.
    Ti dico questo perchè penso che le associazioni mentali che la gente fa sono queste. Nessun mio amico straniero che ha studiato, è disoccupato. Mentre in Italia è pieno di giovani laureati e disoccupati. Credo che la gente pensi che studiare all'estero valga più che in Italia proprio perchè poi ha più chance di essere inserito nel mercato del lavoro... Credo che nel 90% dei casi non sia così proprio perchè ho avuto a che fare con stranieri di culture e Paesi diversi, e sono molto superficiali e a tratti ignoranti per quanto riguarda la cultura in senso globale. Però la bella esperienza nessuno te la toglie: nel liceo australiano non ho imparato molte cose a livello scolastico...ma a livello umano e sociale sì. C'è sempre e comunque qualcosa da imparare e per me è stata una bellissima esperienza che penso che tutti dovrebbero. Ti aiuta ad apprezzare anche un po' di più il tuo Paese, ma anche quello che ti ospita.

  • @lilianamoscardi4765
    @lilianamoscardi4765 7 лет назад +3

    Purtroppo il livello culturale americano è bassissimo. Sono gli ultimi tra i paesi sviluppati in fatto di conoscenze. Il loro college gli fornisce le conoscenze che noi acquisiamo al liceo, e non solo a loro: ho molti ragazzi stranieri nel mio corso universitario che non riescono a seguire il programma magistrale. Ritengo la tua motivazione di voler studiare in America molto più seria di chi l'ha semplicemente idealizzata tramite i film americani.
    Io, per esempio, avrei tanto voluto vivere in Giappone. Adesso mi sono informata e ho scoperto che è un paese estremamente razzista, conformista e falso, dove devi sempre essere servizievole e non dire mai di no, dove la tua personalità e il tuo privato devono sempre venire in secondo piano rispetto all'omologazione. Fortunatamente mi sono accorta in tempo, sicuramente lo andrò a visitare perché turisticamente e culturalmente è fantastico, ma non ci vivrei.
    Mi dispiace della tua esperienza negativa, ma almeno l'hai scoperto provandoci e non hai vissuto con il rimpianto di non averlo fatto. In bocca al lupo per tutto.

  • @mAcCoLo666
    @mAcCoLo666 6 лет назад +1

    Sono iscritto da un anno ad un secondo master in Olanda (alla veneranda età di 33 anni). Mi spiace che il primo anno ti abbia demoralizzato a tal punto, ma ti capisco benissimo, anche se a me è capitato per il motivo opposto. Dopo 7 anni di fermo riprendere quasi da zero in mezzo a studentelli 23enni è dura, soprattutto in una disciplina matematica come la mia, soprattutto data la natura fondamentale (leggi praticamente matematica pura) degli studi che avevo scelto inizialmente. Fortunatamente ho avuto la forza (e il supporto di chi mi vuol bene) per resistere, e la possibilità economica di restare, anche se cambiando specializzazione all'interno del master. Idealizzare non è mai una buona cosa, che sia un paese, un'università od un campo di ricerca, e a volte è necessario prendere alcune decisioni anche col cuore, con la consapevolezza che non sempre il "meglio" coincide con ciò di cui abbiamo bisogno. Fintantochè la tua decisione non è stata dettata interamente dalla paura, è stata una giusta decisione. A chi dice che l'hai fatto per motivi extra-scolastici, consiglierei passare anche solo un paio di mesi lontano da casa, da soli, combattendo ogni giorno col dubbio di aver fatto la scelta sbagliata. Siamo animali estremamente abitudinari, e la felicità richiede un difficilisimo equilibrio tra le proprie aspirazioni e i proprio sentimenti. Chi parte sa che soffrirà terribilmente la mancanza di quella che è stata la sua vita fino ad allora, ma al contempo ha bisogno di misurarsi con sè stesso, di conoscersi. Perciò, è comprensibilissimo che momenti di incertezza facciano vacillare le proprie convinzioni. Fa parte del percorso di conoscenza, ed in un certo senso invidio chi in vita sua non ne ha avuto esperienza. In ultimo, a proposito delle differenze tra i diversi sistemi scolastici, è desolante notare come ci sia sempre bisogno di trasformare il tutto in uno scontro campanilistico. Pro e contro dipendono dal proprio vissuto, dalla propria percezione e dalle proprie necessità. Una cosa che mi sento di dire tuttavia è che l'Italia ha una potenzialità immensa. Purtroppo, è stroncata quasi sul nascere da un atteggiamento diffuso che lascia l'iniziativa alla buona volontà dei singoli. I problemi li hanno anche qui, ma almeno cercano di creare le opportunità per risolverli ;)

  • @generationwitch
    @generationwitch 7 лет назад +6

    purtroppo il livello culturale delle superiori in nord america è così basso che il college deve rimediare a tutte le mancanze prima dell'entrata all'università vera. per questo per chi ha studiato in italia alle superiori il college nordamericano è una perdita di tempo. per fortuna almeno a livello culturale siamo meglio noi. non so come siano le università vere (dopo i 4 anni di college), in cui ti specializzi, ma il college è inferiore alla cultura di un maturando al liceo in italia, punto.

  • @fabriziobarbato2
    @fabriziobarbato2 7 лет назад +2

    La cosa più importante della vita. Avere il coraggio di riconoscere che una strada che si è imboccata non è la nostra, non ci rappresenta non ci consente di esprimerci in un modo conforme a ciò che dentro abbiamo.
    Ci puoi mettere sei mesi oppure quattro anni, non cambia nulla!
    Quando ci si accorge che qualcosa che si è fatto o si sta facendo non ci da lo spazio espressivo che vogliamo, riuscire a fare una scelta onesta e personale indipendentemente da ciò che il resto del mondo si aspetta da noi è il più alto atto di libertà che si possa compiere.
    La libertà non è scritta sul curriculum, non c'è una strada unica che può insegnarla ne ci sono esperienze universali per impararla ma sarà la libertà a darti il potere contrattuale più alto di certo non l'ennesimo corso di formazione.
    In tanti ti criticheranno, ti diranno che sei supponente e egoista e chiunque penserà di te che fai tutto da te e di testa tua.
    Ma proprio questa ultima impressione, tremendamente vera, è ciò che fa si che quando ti dedichi a qualcosa o a qualcuno tu lo faccia perché lo vuoi davvero, non perché conviene, non per noia ma per libera scelta!
    La tua scelta è contro, la tua scelta è libera, in questa nazione c'è molto più bisogno di persone libere che di curriculum da sogno.

  • @chiarap5465
    @chiarap5465 7 лет назад +10

    Chiara ti capisco benissimo! bravissima che hai avuto coraggio di cambiare io invece purtroppo mi sono bloccata al 2 anno e lo odio. a che uni andavi? cosa farai ora in Italia? un bacione

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      Ciao Chiara! Mi spiace che tu ti senta bloccata, ma veramente non hai modo di trasferirti? Tu dove vai? Io andavo alla Fordham di New York, invece qui a Roma sono iscritta a Giurisprudenza (sperando di non cambiare idea di nuovo ;) ) un bacio anche a te!

    • @chiarap5465
      @chiarap5465 7 лет назад +3

      Chiara Cami io in realta' sono alla John Cabot a Roma!!!! era anche il mio sogno andare negli U.S.A ma non ho mai avuto il coraggio pero' pensavo di trovare una via di mezzo facendo il college qua. pessima idea :( un bacione

    • @carlottaghisleri2237
      @carlottaghisleri2237 7 лет назад

      Chiara Cami ciao Chiara! Sto per partire fra pochi giorni e ho paura di aver commesso lo sbaglio più grande della mia vita. Quando sei tornata come hai fatto ad iscriverti all'università? Hai dovuto aspettare un anno?

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      +Carlotta Ghisleri oddio no dai non pensarla così!! Magari sarà la decisione migliore della tua vita. Io mi sono iscritta ai corsi singoli di giurisprudenza così da convalidarli una volta iscritta veramente. Non è una tragedia e non si perde l'anno del tutto, tranquilla 🙂 in bocca al lupo e scrivimi per qualsiasi dubbio

    • @carlottaghisleri2237
      @carlottaghisleri2237 7 лет назад

      Grazie mille per la disponibilità! Non mi aspettavo una risposta, davvero! Sei stata gentilissima! Crepi il lupo!
      Se posso permettermi... ora che studi in Italia, pensi mai di tornare a lavorare negli Stati Uniti?
      Grazie ancora :)

  • @fabius91y
    @fabius91y 7 лет назад

    scusa se la domanda può apparire stupida (magari lo hai spiegato nel video e me lo sono perso) ma prima di sganciare i dobloni e fari le valigie, non hai pensato di andare a leggere che esami avresti fatto? Prima di scegliere un indirizzo uno normalmente si legge tutti gli esami che dovrà dare.

  • @sarapassero3767
    @sarapassero3767 7 лет назад +13

    secondo me non hai saputo apprezzare a pieno l'esperienza perché avevi troppe aspettative... "diverse"....

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      L'effetto Parigi di cui parlo :)

    • @oscarmancio2350
      @oscarmancio2350 7 лет назад +1

      Secondo me non era quello che voleva veramente fare. Ha scelto troppo in fretta. Il video mi sembra un po buttato li sinceramente.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      +Oscar Mancio guarda, se per scegliere in fretta intendi pensarci per tre anni ininterrottamente allora ho scelto in fretta :) la verità è che le opinioni cambiano, soprattutto quando la situazione non è quella che uno si aspetta.

    • @oscarmancio2350
      @oscarmancio2350 7 лет назад +1

      +Chiara Cami certo, però mi sembra strano che da un momento ad un altro una persona butti via la possibilità di intraprendere questa esperienza. È vero che secondo me un altro errore è stato andare a New York (o dintorni, non so dove tu stessi precisamente). Le grandi città americane offrono sempre idee differenti poi dalla realtà, cosa confermata da tanti amici che sono stati in vacanza li. Bisognerebbe trovare un giusto compromesso. Poi tutto dipende sempre da quanto uno si trovi bene o meno, e qui ti do ragione, se infatti non ti trovavi bene è giusto che tu abbia evitato di continuare. Semplicemente sto cercando di capire come mai tutto sia cambiato cosi drasticamente da farti abbandonare questo percorso

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад

      +Oscar Mancio ma il video l'hai guardato? Cioè buttare via la possibilità di studiare ciò che studiavo (teatro, filosofia a livello teletubbies) a quaranta mila euro l'anno più extra?

  • @andreafabbro7844
    @andreafabbro7844 Год назад

    video bellissimo, che sicuramente farò vedere alle mie bimbe se mai si lamenteranno della scuola italiana. e, aggiungo, BELLISSIMO il finale e la frase conclusiva. brava

  • @cane1234567
    @cane1234567 7 лет назад +3

    ma non c'era un modo di capire prima come effettivamente sono queste scuole .... non t potevi informare? prima di spendere tutti questi soldi? tu vai la e non sapevi che ci sono corsi obbligatori? non c'e un programma da leggere ? ...... strano strano strano

  • @Asdfg-ok
    @Asdfg-ok 7 лет назад +1

    Ciao Chiara.
    Ho appena visto il tuo video e mi sono reso conto di essere simile a te.
    Ho 17 anni e come te sto facendo lo scientifico e ho il sogno di studiare,vivere e lavorare negli USA. Da un po' di tempo ho iniziato a dubitare sul mio sogno, proprio come è successo a te temo che una volta arrivato là potrei avere "l'effetto Parigi" e il mio sogno cadrebbe come un castello di carte. Grazie a questo tuo video fatto davvero bene,mi ha aiutato ad aprire gli occhi e a questo punto credo che dovrei riorganizzare tutto e farmi un piano B.
    Comunque meriti la mia stima e mi dispiace che la tua esperienza negli USA non sia stata come avresti voluto.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад

      +Riccardo Serra ciao Riccardo! Allora credo che il mio video di questa settimana ti farà dubitare ancora di più purtroppo... comunque: informati bene prima di metterci una pietra sopra e provaci comunque. Io sono stata contenta dell'esperienza e non me ne pento

  • @andromacha83
    @andromacha83 7 лет назад +27

    Quante scemenze! In primis, molto dipende dal college che frequenti e poi molto anche dalla tua media con cui esci dal liceo; alcuni corsi li puoi evitare se sei ritenuta "sufficientemente brava". Parlo per esperienza: mio marito è americano, laureato in informatica, con anche il master. I corsi più "banali" lui se li è evitati tutti perchè aveva una media altissima al liceo. Se invece uno è una mezza pippa si deve beccare anche i corsi più beceri. L'università italiana è meglio senza ombra di dubbio per alcuni aspetti, ma per altri purtroppo no. Non si può fare di un'erba un fascio. Io sono laureata in lingue (con anche la laurea magistrale) e la mia università italiana la ritengo discreta; sono sicura che in alcune università americane avrei potuto studiare di più e meglio, mentre in altre no. La stessa università dove è andato mio marito, ad esempio, è tra le top per le materie scientifiche (in particolare ingegneria e chimica) e chi esce da quell'università ha generalmente lavori meglio pagati e molta meno difficoltà a trovare lavoro; però allo stesso tempo per le materie letterarie non è così fantastica. Bah secondo me hai sprecato il tuo tempo per il semplice fatto che dovevi capire prima quello a cui saresti andata incontro, ma forse quello che ti è mancato è stata una guida che ti facesse capire esattamente ciò che ti aspettava là.

    • @martinaa8356
      @martinaa8356 7 лет назад +1

      +Chiara Cami Lo so, non c'entra un tubo di nulla con il video: 100?? io ho preso 82 (giuro per come andavo nel corso dell'anno scolastico mi aspettavo di più), ma poi ripenso che non è che io abbia ripassato per bene per terza prova e orale (chissene di arte e letteratura), anzi... sono una demente.
      Comunque, è proprio vero che dipende dalle persone, una mia amica ha deciso di andare in america e si trova bene, credo che abbia trovato la sua strada, sono felice sia per la mia amica sia per te.
      spero di non dovermi pentire di aver scelto il poli invece di biologia chimica all'uni (ciò che succede quando ti affascinano entrambe le aree scientifiche). Ma in caso non mi piacesse mi hai dato l'impulso di dirlo ai miei e non sprecare la mia vita e i soldi (per altro ho fatto i conti: il primo anno ci sono materie che mi piacciono e che possono essermi utili in ogni caso), quindi grazie: hai aiutato anche chi non ha il sogno di andare a NY a studiare ^_^

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад

      +Martina A in bocca al lupo!! Sono contentissima se ti ho aiutato almeno un po' 😋

    • @martinaa8356
      @martinaa8356 7 лет назад

      +Chiara Cami grazie mille ^_^

    • @oiurehj
      @oiurehj 7 лет назад +2

      Anche i voti in america sono fasulli, molte classi danno punteggi alti anche solo per la presenza alle lezioni. Inoltre esiste un vero e proprio problema che sussiste nel fatto che le università, per avere più entrate, abbassano la difficoltà dei test d'ingresso cosi che possano entrare più studenti e quindi, di conseguenza, più soldi. Questo però influisce sulle lezioni perchè non vi saranno solamente studenti intelligenti, ma anche persone normalissime che troveranno difficoltà enormi nel sostenere determinate lezioni. Non a caso nelle classifiche dei quozienti intellettivi nazionali gli Stati Uniti sono molto in basso e l'Italia è il prima tra i paesi occidentali.

    • @doublezzmilesi3448
      @doublezzmilesi3448 5 лет назад

      Parlo da ragazzo ventunenne diplomato che non ha mai frequentato l'università ed espongo questo mio pensiero sulla base della logica. A parere mio nessuna università vale 40.000 euro l'anno, il prezzo non è giustificato in nessun caso se facciamo riferimento alla qualità dell'insegnamento ricevuto (poi per carità, la qualita ' della struttura e le spese per la ricerca non le metto in dubbio ) . Comparendo le universita' USA e quelle italiane, Ad esempio MIT ed il Polimi ,dubito fortemente che uno studente dell'MIT sia davvero molto più Smart e preparato rispetto ad uno del Politecnico,anzi. Sicuramente è molto più difficile entrarci perché per noi che siamo "foreign students" dobbiamo superare esami di inglese e in inglese, che sono un grosso scoglio ed avere svolto diverse attività extrascolastiche, sportive, avere particolari passioni ecc... . In più è necessario mantenere una media voti altissima . Insomma secondo me tutto ciò era dovuto al fatto che queste università si sono fatte una certa reputazione e la devono mantenere e c'e' molto più fumo di quanto si pensi.

  • @massimilianodifrancesco2745
    @massimilianodifrancesco2745 6 лет назад +1

    In America costano molto i college, perché sono ottimi nel "contorno", credo: campus attrezzatissimi, con mega strutture, piscine giardini e quant'altro. Inoltre, si paga molto, sempre secondo la mia opinione, così si va sicuro che si superano gli esami ...magari a crocette.

  • @vostok8050
    @vostok8050 7 лет назад +4

    Apprezzo il discorso, anche se "lo rifarei ma non lo consiglierei" è una contraddizione che non passa inosservata.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      hai ragione, rifarei l'esperienza per quanto mi ha fatto crescere in tanti altri aspetti, ma non consiglierei di farla per tutti gli altri motivi. Spesso mi rendo conto che è difficile dire "mi è piaciuto" o "non mi è piaciuto" in modo assolutamente netto.

  • @Papayalexius
    @Papayalexius 7 лет назад +1

    Gli states non sono quelli dei film e telefilm, fine. Dal punto di vista scolastico sono anni luce indietro (università prestigiose a parte). Molte zone centrali sembrano il terzo mondo, soprattutto per una cultura ed una prospettiva sul mondo inesistente.
    Gran video. Devo ammettere che anche io al liceo forse idealizzavo le università americane (solo queste però, politicamente sono sempre stati deplorevoli) ma se ci si interessa a leggere statistiche vere, giornali +esperienze altrui ci si rende conto quanto siano indietro rispetto all'Europa in generale.

  • @andrea-xi9mr
    @andrea-xi9mr 7 лет назад +26

    ci credo che a 40.000 euro a botta il corso che ti è piaciuto di più è quello di storia Americana.. C'hanno cinquecento anni di storia che tradotto col metodo di studio italiano sarebbero si e no sei mesi. Almeno qui uno se lo sceglie in cosa specializzarsi, non è che se vai a fare medicina ti fanno studiare botanica. Fossi io la madre di una diciottenne che mi chiede di andare all'estero a quaranta svanziche a botta a cercare la strada della sua vita perché non sa ancora che fare non gliela pagherei sinceramente neanche in Italia. Prima vai a lavorare e ti paghi un anno da sola, poi se vedo i risultati il resto ce lo metto io.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +11

      +andrea spero che i genitori del futuro siano tutti i fantastici che commentano il video! Sai che Italia pazzesca 😍

    • @andrea-xi9mr
      @andrea-xi9mr 7 лет назад +6

      non capisco minimamente, se ce n'è, l'ironia del tuo commento. Sei fortunata se i tuoi hanno avuto la possibilità di farti fare questa esperienza, io l'Università l'ho fatta a 5 minuti di macchina da casa e mi sono trovato bene (relativamente) così. La sostanza non cambia, avessi avuto io la possibilità di farlo di sicuro i miei non avrebbero detto si a prescindere, avrebbero voluto prima risultati per sborsare. Spero che almeno continui a studiare qui e a portare a casa il risultato, se non altro per rispetto di tanti che hanno meno possibilità di te.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +8

      +andrea va bene, lei allora mi raccomando mai a dieta per rispetto dei bambini in Africa.
      A parte gli scherzi, mi permetto un po' di ironia perché spero di far passare il messaggio che è molto facile giudicare le situazioni degli altri senza conoscerle a fondo o, ancora meglio, averle vissute. Tutto qui :)

    • @andrea-xi9mr
      @andrea-xi9mr 7 лет назад +1

      non parliamo dei bambini in Africa per carità di Dio perché non ne verremmo a capo per tutta la notte. Purtroppo lo stile di vita che abbiamo volenti o nolenti adottato ha portato al loro impoverimento, per via di multinazionali che io sto bene attento a non sostenere non acquistando i loro prodotti. Io non voglio giudicare te, il tuo stile di vita e le esperienze che hai scelto di fare, dico soltanto che ci sono tante persone che sono dovute rimanere nel loro piccolo mondo per questioni finanziare senza poter allargare i loro orizzonti, le loro vedute e conoscenze. Io sono tra quelle persone anche se fortunatamente posso dire di avere comunque un diploma linguistico e l'abilitazione a due professioni differenti, e io non sono stato mai una cima sui libri: sempre il minimo indispensabile. Però ho sempre riconosciuto i sacrifici che sono stati fatti per permettermelo, indipendentemente dal reddito e cavoli vari e non avendo mai visto prima di oggi un tuo video spero tanto che una ragazza come te che sembra abbastanza intelligente riesca a non fossilizzarsi in un errore ma prenderne il meglio e portare a casa il risultato nel rispetto di chi ti permette di studiare.

    • @mariaritacugnata3888
      @mariaritacugnata3888 6 лет назад

      andrea XC

  • @donatellaleoni
    @donatellaleoni 6 лет назад +1

    Brava, bravissima, sono firera di te, farai risparmiare un sacco di soldi ai tuoi genitori e con quelli potrai veramente costruirti un futuro vero dove vuoi.

  • @CocacolaBoy83
    @CocacolaBoy83 7 лет назад +5

    cazzo informati prima di spendere, ma che non lo sai che in america è tutto basato sul denaro...gia puo dare noia la frase da bimbominkia voglio andare in america, tu ci hai fatto un video xD...
    P.s. non siamo un paese sessista ma moralista

  • @alessandroraiola2197
    @alessandroraiola2197 6 лет назад +1

    Non ti devi assolutamente sentire in colpa per aver fatto un errore anzi...guardarsi allo specchio non è da tutti.
    Io non mi sono affatto pentito di aver abbandonato l'università al primo anno (iniziata a 23) perché durante diversi esami, come un fulmine a ciel sereno, ricorreva sempre la stessa domanda :"ma che cazzo ci faccio qui?"
    Ripeto, non te ne devi vergognare..i conti li fai solo con te stessa.
    Un abbraccio

  • @ervinm.5065
    @ervinm.5065 7 лет назад +10

    APPLAUSI CAZZO, APPLAUSI. non è necessario andare in 'Murica per avere una buona istruzione, resta in Italia e dacci una mano a far uscire il nostro stato dallo squallore

    • @lucabovolenta5632
      @lucabovolenta5632 6 лет назад

      grande!

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  6 лет назад

      Valeria la mancanza di risorse la patiamo eccome. Sembra tanto un circolo vizioso quello in cui noi e tanti altri Paesi (non solo l’Italia è interessata da questi problemi) ci troviamo. Più i bravi vanno via, meno ci sono risorse che sollevano il paese portando quelli bravi della generazione successiva a scappare ancora di più

  • @simonevarrasi4696
    @simonevarrasi4696 7 лет назад

    Cara Chiara, il viaggio per conoscere se stessi è senz'altro il più impegnativo e faticoso, e non tutti hanno il coraggio di intraprenderlo. Tu hai scelto di ascoltarti e di partire, e hai fatto bene. Non considerare il tuo ritorno come un passo indietro, ma come un progresso che ti porterà a capirti sempre meglio. Non avere paura di camminare per la tua strada, ogni svolta è utile, ogni tornante nasconde un tassello in più. In bocca al lupo!

  • @nickaresi1701
    @nickaresi1701 7 лет назад +21

    Il fatto che in università si facciano corsi inutili, in italia, non è assolutamente vero. Se fate scienze delle merendine, tanto per far finta di andare a lezione, è ovvio che ci sono corsi cretini, dovranno pur darvi l'idea di avere una laurea no? Io ne ho fatte due di lauree, sia triennali che specialistiche, e non ho speso un'ora del mio tempo a studiare qualcosa di inutile. Ho speso tempo invece a guardare gli erasmus e la difficoltà che avevano nell'approcciarsi al nostro metodo universitario perché... perché per loro il college è un obbligo, è come continuare il liceo (spiegato il motivo delle materie inutili). Anche io alle superiori ho fatto 5 anni di materie specifiche e altre "inutili" come storia, italiano, inglese che però alle superiori hanno senso, mentre all'università no. Ed è il motivo, anche, per il quale per avere il nostro livello di "laurea specialistica" in america devono fare la laurea, quella specialistica, il master e il dottorato.
    A parte questa piccola digressione per quelli che parlano senza esserci stati veramente in america e averci studiato, ti faccio i complimenti perché se non altro hai avuto il coraggio di fare marcia indietro. Altri avrebbero preferito stare lì, prendere una laurea facile, perché come hai visto è abbastanza facile prenderla lì, e spendere tranquillamente soldi dei genitori. Complimenti ancora e go for it :)

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      +Nick Aresi grazie nick! Severo ma giusto :)

    • @francescacucculelli3905
      @francescacucculelli3905 7 лет назад +18

      Così tante stronzate in un unico commento è difficile spararle..mi complimento

    • @FrancescaRDfrd
      @FrancescaRDfrd 7 лет назад +19

      Nick Aresi se per scienze delle merendine intendi la maltrattata scienze della comunicazione, allora tu sei l'ennesimo che non ha capito molto dell'università.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +8

      +Allison Brik ma scusate...io non sono d’accordo con l’utilizzo del termine “scienza delle merendine” perché io credo che scienze della comunicazione sia un’ottima facoltà. Tuttavia è vero che se molto spesso facendo una facoltà umanistica o comunque poco specializzante si possa avere l’idea che si studino cose poco pertinenti. Il concetto di “umanistico” è proprio questo. Mi fa ridere quindi chi si lamenta della poca specializzazione ANCHE in Italia se poi ha studiato una cosa che, per sua natura, deve essere molto astratta.
      Per quanto riguarda la mia esperienza, mi dispiace, ma se il mio video non ti ha fatto cambiare idea non ci riuscirò io con un commento. IO decido come usare i miei soldi e se mi rendo conto che quello in cui li sto spendendo è una buffonata (non l’America in generale, LA MIA UNIVERSITÀ, come ho ripetuto più e più volte fino allo sfinimento) mi sembra molto più rispettoso nei confronti dei miei genitori dire onestamente “guardate, non mi pare il caso”. Eeeeeh facile aprire bocca sulle esperienze degli altri :)

    • @sempremale
      @sempremale 7 лет назад +16

      Fra il "materie inutili come storia, italiano e inglese" a "scienze delle merendine per far finta di andare a lezione" non so come abbiano fatto a darti due lauree. Da una fiera studentessa di "scienze delle merendine"

  • @AleMaia
    @AleMaia 7 лет назад

    Spero che risponderai a questa mia domanda: sei partita con il visto F1 o J1?
    Finita la triennale a Roma, vorrei fare un master negli USA, ma non penso di riuscire ad avere la borsa di studio. So che per il visto J1 è obbligatoria...con l'F1 ( se non sbaglio) no.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      +FlyingIntoTheStorm ciao, io sono partita con l'F1 per il quale non mi sembra sia obbligatoria la borsa di studio. Per il J1 non ti posso aiutare perché non lo conosco :(

    • @AleMaia
      @AleMaia 7 лет назад

      Chiara Cami grazie mille :))

    • @AleMaia
      @AleMaia 7 лет назад

      Chiara Cami ps. Ho letto commenti allucinanti. Addirittura "vergognati"...
      lasciali perdere, la gente parla a vanvera, senza pensare che non siamo tutti uguali e che, ciò che può essere un'esperienza bellissima per qualcuno, può rivelarsi quasi un incubo per qualcun altro.
      Non è che siccome "sono gli usa e alloracheffigoilcollege!!1!" allora a prescindere deve essere tutto bello e soddisfacente. Hai fatto stra bene a lasciare una situazione che non sentivi tua.
      Hai fatto stra bene e seguire la TUA testa e le TUE aspirazioni.
      La gente critica, sempre...ciò che resta é la propria coscienza. Ognuno sa cosa è bene per se stesso e ci vuole coraggio, per ammettere di aver sbagliato e seguire una nuova strada, cercando se stessi e la propria felicità. Tu l'hai fatto e "tanto di cappello".
      Fregatene del prossimo.

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      FlyingIntoTheStorm grazie di cuore, mi servivano delle parole di incoraggiamento. D'altronde capisco anche che per molti una cosa del genere sembra l'occasione di una vita perché da fuori sembrerebbe proprio questo. Peccato che non fosse così. Grazie ancora :)

  • @lapolussuriaanale7056
    @lapolussuriaanale7056 7 лет назад +5

    Per me l'hai fatto per il fidanzatino

    • @ChiaraCami
      @ChiaraCami  7 лет назад +1

      +Lapo Lussuria Anale pure per me

  • @BrianMcLawren
    @BrianMcLawren 7 лет назад

    Sei molto giovane e mi dispiace leggere che ci siano persone che ti rivolgano commenti duri. Secondo me, ti sei già spiegata le ragioni del tuo percorso. Non mi sembri una persona che non si faccia domande. Da docente, mi verrebbe da consigliarti di continuare gli studi, magari rivolgendoti a qualche coach per riuscire a capire ciò che possa mettere in risalto le tue potenzialità. Mi verrebbe da suggerirti scienze della comunicazione o anche psicologia. Non ti preoccupare dei commenti negativi, se ne incontrano sempre e in ogni ambito, ma si incontrano anche persone empatiche ed umane che ci arricchiscono e con gentilezza ci danno dei consigli. Un enorme in bocca al lupo, Chiara. :)

  • @SimoneStee
    @SimoneStee 6 лет назад +5

    tanto pare che l'ha cacciati lei 40mila €, mamma e papà