Video molto interessante e considerazioni sicuramente valide (quantomeno in linea teorica). Vorrei però precisare un paio di concetti. In primo luogo, il ragionamento è sicuramente valido, ma a patto che la differenza fra entrate e risparmio (ossia quanto delle nostre entrate spendiamo mensilmente, annualmente, ecc) ci permetta non solo di soddisfare tutte le esigenze di vita del presente, ma anche del futuro. Provo a spiegarmi meglio con un esempio. Le spese che un lavoratore fra i 20 e i 35 anni deve sostenere, sono presumibilmente più basse di quelle che dovrà sostenere in futuro. Senza contare che non esistono solo spese ordinarie (ossia affrontate mese per mese), esistono anche spese che richiedono accantonamenti anche pluriennali, senza parlare poi delle spese impreviste. Ricapitolando, quindi, affinchè il ragionamento sia valido, il tasso di risparmio non potrà essere considerato in maniera così semplicistica, ossia ENTRATE - SPESE = RISPARMIO. Per poter fare un calcolo che sia veramente realistico, il tasso di risparmio dovrà essere calcolato tenendo conto di molte più variabili. Un calcolo sicuramente più realistico potrebbe essere il seguente: ENTRATE - SPESE (che coprano non solo il fabbisogno presente, ma anche il presumibilmente crescente fabbisogno futuro) - ACCANTONAMENTI (fondo per spese future e certe, ma di rilevante importo) - RISERVE (fondo per spese future e impreviste) = RISPARMIO. Questo sicuramente rende l'obiettivo di andare in pensione prima molto più complesso, ma ci permette anche di non compiere passi azzardati, sottostimando quelle che potrebbero essere le nostre esigenze future. In secondo luogo, evidenzio, come altri nei commenti, non solo la difficoltà, ma anche il rischio di affidarsi solo ed esclusivamente ad una rendita per il soddisfacimento delle esigenze di vita future. Tutto ciò si lega alla tematica degli investimenti, alla correlazione inevitabile fra rischio e rendimento e l'impossibilità di prevedere i futuri andamenti del mercato. Premetto che sono un convinto sostenitore della necessità di seguire pedissequamente le regole d'oro della finanza personale (controlla le spese, risparmia e investi), ma credo che ciò possa avvantaggiare i più con la possibilità di vivere una vita più serena, magari lavorando anche meno, e forse, un giorno, andare in pensione qualche anno prima dei propri colleghi. Credo che riuscire ad andare in pensione davvero presto e permettersi di non lavorare, possa essere un obiettivo realizzabile solo da quanti riescano a guadagnare talmente tanto (e conseguentemente riescano a spendere talmente poco) da riuscire ad accumulare, nella prima metà della propria vita, un capitale talmente grande da poter vivere con serenità, anche senza lavorare, per i successivi 30 o 40 anni. Comunque complimenti per i contenuti, sempre molto interessanti.
Grazie per la super analisi! È tutto molto corretto e molto più dettagliato di quanto dico nel video (sembra una scusa, ma a volte per rendere scorrevole il video è necessario evitare tecnicismi per quanto corretti)! Per stimare accantonamenti e accumuli, si può ipotizzare un coefficiente che moltiplica le spese e che comprende le altre voci (es. se accantonamenti e accumuli sono il doppio delle spese, il coefficiente diventa 3 (spese+2spese). Anche questa sarebbe una stima, ma tutto gira attorno a stime come dici tu, per questo è difficile..
@@LeonardoPinna Ma infatti! Le mie non volevano essere in alcun modo delle critiche, anzi un modo per approfondire un tema di grande attualità, ma allo stesso tempo molto complesso e che necessiterebbe di ore per essere trattato adeguatamente. Comunque complimenti ancora, continua così!
Ciao Leonardo, I tuoi video sono di ispirazione e di grande interesse per molte persone. Volevo chiederti però nella pratica degli strumenti finanziari in cui investire le percentuali di risparmio mensile dallo stipendio . Mi spiego meglio, tralasciando il P2P(redditizio ma molto rischioso a mio avviso) , le obbligazioni che rendono quasi zero e i fondi d'investimento che si potrebbero caricare mensilmente dei nostri risparmi ma che poi alla fine dei 15-20 anni non lasciano cedole mensili o annuali così considerevoli da poterci far sopravvivere e se bisogna disinvestire piccole somme per pagarci la "pensione" c'è il rischio di doverlo fare in momenti del mercato in recessione in cui andiamo a bruciare un sacco di capitale disinvestendo nel "momento sbagliato". Dunque potresti fare un video o spiegarmi quali strumenti andare ad utilizzare negli anni per sfruttare l'interesse composto o la rendita continua generata nel conto in banca con cui un giorno di fatto arrivare a pagare le spese varie con quelle somme generate dal capitale dei nostri risparmi? Grazie mille e complimenti per il canale sei forte ;)
Io investo circa il 25% del mio reddito tutti i mesi,ho 33 anni e investo in strumenti finanziari che da inizio anno mi rendono il 7%. Spero di andare in pensione tra una ventina d'anni😉
Ciao Leonardo video interessante però quali investimenti al 6 percento annuo? Inoltre queste percentuali di risparmio non prendono in considerazione quali spese ha una persona e quale reddito annuale o stipendio mensile per poter fare dei calcoli inoltre andare in pensione a 40 anni con quale importo mensile? Video diciamo generale ma non preciso cioè con varie variabili...
Se guadagno 30000€ e ne risparmio 20000€ ho gli stessi numeri che se guadagno 300000€ e risparmio 200000€; chiaramente poi sei in pensione con cifre molto inferiori, ma il video è incentrato su come andare in pensione e liberare il tuo tempo!
@@LeonardoPinna certo vero però ovviamente dipende dallo stipendio appunto... Se lo stipendio mensile non è molto alto non tanto si può risparmiare anche spendendo il minimo e se una persona appunto ha un affitto di casa da pagare purtroppo non si può risparmiare molto... Certo bisogna fare calcoli e fare un lavoro di previsione e gestione e del denaro in tutti i dettagli un po' come faccio io...
Buona sera gentile Leonardo, in primis complimenti sinceri per il tuo modo molto discreto e semplice di porti nei video su RUclips!! Posso chiederti se hai una email da poterti scrivere in privato e chiedere una tua consulenza per investire denaro visto la mia difficoltosa attuale condizione di salute dopo 30 anni di lavoro?? Grazie di cuore. Paola
Penso che sia un problema un po' di tutti ahahah Investire = Rischio ma anche Investire = Profitto, quindi dobbiamo essere bravi a minimizzare i rischi e massimizzare i profitti!
Mi spieghi perchè nel programma se metto nelle ultime 2 voci (tasso di rendimento e prelievo) se aumento la percentuale di prelievo rispetto al rendimento gli anni per andare in pensione si abbassano ?
partiamo dal fatto che non ti viene riconosciuta la pensione tranne quella anticipata purché si raggiungano gli anni anagrafici e contributivi richiesti per legge, oppure di vecchiaia tra i 66 e 67 anni in base ai contributi versati. oppure ti viene riconosciuta una l'invalidità allora si ha la possibilità di andare in pensione anche prima purché si abbiano almeno 15 anni di lavoro ma con somme drasticamente ridotte rispetto all'ultimo stipendio. se smetti di lavorare al di fuori di questi presupposti nulla ti verrà riconosciuto sino al compimento dell'età della pensione di vecchiaia. Parlo per esperienza personale. é una materia delicata da gestire con cura. non fate passare falsi messaggi che poi ci si può trovare a gambe all'aria.
Io risparmio il 90/100%dello stipendio al mese da quando ho 18(ora ne ho 22) vivendo dai miei praticamente non ho spese. Poi i miei mi hanno regalato una bmw ora mi va via un mese di stipendio solo per l'assicurazione 💔
trovo subito due grossi problemi, uno gli investimenti che fai potrebbero non fruttare come speravi, due più invecchi e più sei hai spese ( affitto o spese di casa, figli da mantenere, medicine, ecc.). al giorno d'oggi per vivere serenamente con una propria famiglia (e non come un poveraccio dai genitori o in un camper) dovresti avere tu e compagna un lavoro fisso da 1500€ + rendita da un appartamento + rendite da investimenti
Nessuno ti vieta di poter avere un appartamento in affitto e investire in strumenti finanziari ;) Esistono molti modi per avere accesso a finanziamenti, l'importante è sapere bene che cosa si vuole ottenere!
La famiglia basta non formarla, ci si guadagna ben 2 volte : con il risparmio e la libertá di chi è prigioniero dei figli, basta non fare i figli e al giorno d' oggi non dovrebbe essere complicato....
Con tutto il rispetto eh.... ma solo a me risulta che "andare in pensione" sia fissato dall'INPS, senza riguardo a quanto uno abbia risparmiato/investito/ricavato ma, piuttosto, all'età anagrafica e ai contributi versati? Che, poi, ritrovarsi eventualmente in pensione con un capitale investito possa far comodo, sono d'accordo, ma è un'altra cosa...
nel gergo comune è quello che intendi tu ma qui si intende quando hai delle rendite da varie fonti e accantonamenti che ti permettono di non lavorare più
@@al54321x ho capito quello che intendi ma la frase "andare in pensione" non è interpretabile ad personam, viceversa sottostà a condizioni ben precise e condivise da tutti. Perdonami questo mio puntiglio, ma trovo che il titolo (e il concetto del discorso) siano fuorvianti sotto un senso logico. Senza contare che, se RINUNCI alla pensione (quella vera) avendo altri redditi tuoi, va a finire che avrai regalato all'INPS i contributi versati negli anni lavorati fino ai 40 (o quanti saranno) e dei quali non avrai mai un ritorno (sottoforma di pensione VERA): in questo caso la somma di tutti i contributi versati inutilmente andrebbe inserita nella voce PERDITE e detratta dai guadagni ottenuti, e questo li ridimensionerebbe in parte. Faccio questa osservazione, sul termine improprio di pensione, senza nulla togliere ai ragionamenti fatti riguardo gli investimenti... a parte cmq il dover considerare anche i contributi sprecati!
Però così vivi male fino ai 40 anni, che sono gli anni migliori. E comunque, andando avanti con gli anni, le spese spesso aumentano (figli, genitori anziani, eccetera). Quindi assumere un livello di spesa/risparmio costante nel tempo è una premessa potenzialmente errata. Inoltre, non sono d'accordo che ridurre le spese sia meglio che aumentare i guadagni. Se guadagni 1000 euro al mese, magari riesci a risparmiare 100 a fatica. Se guadagni 2000, risparmi 1100, oppure risparmi 1000 e quei 100 in più te li godi.
Non è vero, gli anni migliori non esistono ma è solo una credenza metropolitana.... Se si ha la libertá e la perfetta forma fisica( non siamo più negli anni 10 )gli anni migliori possono essere tranquillamente anche dopo i 45 anni tutto dipende da come ti imposti alla vita.... I figli? Da come ne parli sembra una cosa obbligatoria😂 , basta non averli , non è un caso strano che sempre meno persone tendono a mettere al mondo i figli, essi richiedono una grande perdita di tempo
@@conterobertofrassine quanti anni hai? Ti assicuro che a 40 anni non hai le stesse energie che a 20. E gli acciacchi arrivano, anche con uno stile di vita sano. Se sei sfortunato, arrivano anche malattie gravi, o incidenti che non dipendono da te. Diamo sempre troppo per scontata la nostra salute. Personalmente, preferisco essere arrivato a 40 anni senza eccessive rinunce, e con uno stipendio che con gli anni è cresciuto, e che ora mi permette di risparmiare somme che sarebbero state impossibili prima. Ora che i miei guadagni sono alti, posso davvero pensare di andare "in pensione" nel giro di poco. Ma non lo farò. Perché, arrivato a questo punto, ho qualcosa che vale molto più del mio stipendio: le mie competenze. Queste mi danno "potere contrattuale" sul lavoro, quindi posso permettermi il "lusso" di scegliere un lavoro che mi piace davvero.
@@conterobertofrassine ps: riguardo i figli, pensavo ad uno scenario "generico". Non ho figli, non ne voglio, e sono assolutamente d'accordo con te nel ricordare che non sono "obbligatori" ;) Ma se uno li vuole, e ci rinuncia in nome della "libertà finanziaria", sta sbagliando qualcosa. Si vive una volta sola, e chissenefrega della libertà finanziaria se poi non vivi la vita che vorresti? Ovviamente senza esagerazioni da megalomani ;)
@@agdevoq mi dispiace doverti contraddire ma io quando parlo porto i fatti e non le chiacchiere da bar..... È assolutamente provato e riprovato che non conta l' etá anagrafica (per la quale persone come te hanno una forma di fanatismo) ma quella biologica ; è scientificamente provato che esistano persone dall' invecchiamento molto ritardatario, lo stesso mio nonno era in grado di fare cose a 65 anni che tu non ti sogni nemmeno dormendo solo 4 ore per notte. L' opinione che mi stai portando tu poteva essere comprensibile circa 500 anni fa quando la vita media di un' essere umano era di circa 48_ 50 anni. Sinceramente ad una persona che nel 2021 gia alla giovane etá di 40 anni detiene acciacchi l' unica cosa che posso consigliare è quello che di cessare di pagare contributi( spero che tu riesca a comprendere la motivazione dato che se un' aereo dopo essere arrivato in quota procede immediatamente per la discesa è sinonimo di volo molto breve..,....). Personalmente non conosco nessun rottame umano ridotto nel tuo stato all' etá tua ...... Tu hai dichiarato d i essere un cadavere che cammina m a è solo il tuo caso personale..... L' intera popolazione terrestre non è una tua fotocopia a immagine e somiglianza ..... Evidentemente il gene proveniente dalla scimmia in te è notevolmente maggiorato..
@@conterobertofrassine scusami, tutta colpa mia, ti avevo scambiato per una persona intelligente e ragionevole. Ma se vuoi puoi continuare ad insultarmi a vuoto mentre ti ignoro :)
Complimenti fai video molto interessanti! Continua cosi Leo
Grazie mille! 😁
Video molto interessante e considerazioni sicuramente valide (quantomeno in linea teorica). Vorrei però precisare un paio di concetti.
In primo luogo, il ragionamento è sicuramente valido, ma a patto che la differenza fra entrate e risparmio (ossia quanto delle nostre entrate spendiamo mensilmente, annualmente, ecc) ci permetta non solo di soddisfare tutte le esigenze di vita del presente, ma anche del futuro. Provo a spiegarmi meglio con un esempio. Le spese che un lavoratore fra i 20 e i 35 anni deve sostenere, sono presumibilmente più basse di quelle che dovrà sostenere in futuro. Senza contare che non esistono solo spese ordinarie (ossia affrontate mese per mese), esistono anche spese che richiedono accantonamenti anche pluriennali, senza parlare poi delle spese impreviste. Ricapitolando, quindi, affinchè il ragionamento sia valido, il tasso di risparmio non potrà essere considerato in maniera così semplicistica, ossia ENTRATE - SPESE = RISPARMIO. Per poter fare un calcolo che sia veramente realistico, il tasso di risparmio dovrà essere calcolato tenendo conto di molte più variabili. Un calcolo sicuramente più realistico potrebbe essere il seguente: ENTRATE - SPESE (che coprano non solo il fabbisogno presente, ma anche il presumibilmente crescente fabbisogno futuro) - ACCANTONAMENTI (fondo per spese future e certe, ma di rilevante importo) - RISERVE (fondo per spese future e impreviste) = RISPARMIO. Questo sicuramente rende l'obiettivo di andare in pensione prima molto più complesso, ma ci permette anche di non compiere passi azzardati, sottostimando quelle che potrebbero essere le nostre esigenze future.
In secondo luogo, evidenzio, come altri nei commenti, non solo la difficoltà, ma anche il rischio di affidarsi solo ed esclusivamente ad una rendita per il soddisfacimento delle esigenze di vita future. Tutto ciò si lega alla tematica degli investimenti, alla correlazione inevitabile fra rischio e rendimento e l'impossibilità di prevedere i futuri andamenti del mercato.
Premetto che sono un convinto sostenitore della necessità di seguire pedissequamente le regole d'oro della finanza personale (controlla le spese, risparmia e investi), ma credo che ciò possa avvantaggiare i più con la possibilità di vivere una vita più serena, magari lavorando anche meno, e forse, un giorno, andare in pensione qualche anno prima dei propri colleghi. Credo che riuscire ad andare in pensione davvero presto e permettersi di non lavorare, possa essere un obiettivo realizzabile solo da quanti riescano a guadagnare talmente tanto (e conseguentemente riescano a spendere talmente poco) da riuscire ad accumulare, nella prima metà della propria vita, un capitale talmente grande da poter vivere con serenità, anche senza lavorare, per i successivi 30 o 40 anni.
Comunque complimenti per i contenuti, sempre molto interessanti.
Grazie per la super analisi! È tutto molto corretto e molto più dettagliato di quanto dico nel video (sembra una scusa, ma a volte per rendere scorrevole il video è necessario evitare tecnicismi per quanto corretti)!
Per stimare accantonamenti e accumuli, si può ipotizzare un coefficiente che moltiplica le spese e che comprende le altre voci (es. se accantonamenti e accumuli sono il doppio delle spese, il coefficiente diventa 3 (spese+2spese). Anche questa sarebbe una stima, ma tutto gira attorno a stime come dici tu, per questo è difficile..
@@LeonardoPinna Ma infatti! Le mie non volevano essere in alcun modo delle critiche, anzi un modo per approfondire un tema di grande attualità, ma allo stesso tempo molto complesso e che necessiterebbe di ore per essere trattato adeguatamente. Comunque complimenti ancora, continua così!
Ciao Leonardo, I tuoi video sono di ispirazione e di grande interesse per molte persone. Volevo chiederti però nella pratica degli strumenti finanziari in cui investire le percentuali di risparmio mensile dallo stipendio . Mi spiego meglio, tralasciando il P2P(redditizio ma molto rischioso a mio avviso) , le obbligazioni che rendono quasi zero e i fondi d'investimento che si potrebbero caricare mensilmente dei nostri risparmi ma che poi alla fine dei 15-20 anni non lasciano cedole mensili o annuali così considerevoli da poterci far sopravvivere e se bisogna disinvestire piccole somme per pagarci la "pensione" c'è il rischio di doverlo fare in momenti del mercato in recessione in cui andiamo a bruciare un sacco di capitale disinvestendo nel "momento sbagliato". Dunque potresti fare un video o spiegarmi quali strumenti andare ad utilizzare negli anni per sfruttare l'interesse composto o la rendita continua generata nel conto in banca con cui un giorno di fatto arrivare a pagare le spese varie con quelle somme generate dal capitale dei nostri risparmi? Grazie mille e complimenti per il canale sei forte ;)
Grazie per i complimenti e per le tue interessanti richieste, farò un video a riguardo e cercherò di rispondere alle tue domande!
Grazie per i complimenti e per le tue interessanti richieste, farò un video a riguardo e cercherò di rispondere alle tue domande!
5tge
grazie per il video
iscritto e messo like
grazie mille! :)
Io investo circa il 25% del mio reddito tutti i mesi,ho 33 anni e investo in strumenti finanziari che da inizio anno mi rendono il 7%. Spero di andare in pensione tra una ventina d'anni😉
Sono felice che hai intrapreso questo percorso! Non mollare! :)
grazie Leonardo!! bè avendo anche 2 figli non è facile,ma con un pò di disciplina e lavorando sodo,raggiungerò il mio obiettivo!!
Si ma chi garantisce che il rendimento sia sempre costante??
Ciao Leonardo video interessante però quali investimenti al 6 percento annuo? Inoltre queste percentuali di risparmio non prendono in considerazione quali spese ha una persona e quale reddito annuale o stipendio mensile per poter fare dei calcoli inoltre andare in pensione a 40 anni con quale importo mensile? Video diciamo generale ma non preciso cioè con varie variabili...
Se guadagno 30000€ e ne risparmio 20000€ ho gli stessi numeri che se guadagno 300000€ e risparmio 200000€; chiaramente poi sei in pensione con cifre molto inferiori, ma il video è incentrato su come andare in pensione e liberare il tuo tempo!
@@LeonardoPinna certo vero però ovviamente dipende dallo stipendio appunto... Se lo stipendio mensile non è molto alto non tanto si può risparmiare anche spendendo il minimo e se una persona appunto ha un affitto di casa da pagare purtroppo non si può risparmiare molto... Certo bisogna fare calcoli e fare un lavoro di previsione e gestione e del denaro in tutti i dettagli un po' come faccio io...
Buona sera gentile Leonardo, in primis complimenti sinceri per il tuo modo molto discreto e semplice di porti nei video su RUclips!! Posso chiederti se hai una email da poterti scrivere in privato e chiedere una tua consulenza per investire denaro visto la mia difficoltosa attuale condizione di salute dopo 30 anni di lavoro?? Grazie di cuore. Paola
Il mio tasso di risparmio è del 67% 2/3 dello stipendio, ma il problema è dove poter investire i soldi in sicurezza
Penso che sia un problema un po' di tutti ahahah Investire = Rischio ma anche Investire = Profitto, quindi dobbiamo essere bravi a minimizzare i rischi e massimizzare i profitti!
Io proverei con moneyfarm, quando però si concluderà questo ciclo economico che sta durando un po' troppo....
Mi spieghi perchè nel programma se metto nelle ultime 2 voci (tasso di rendimento e prelievo) se aumento la percentuale di prelievo rispetto al rendimento gli anni per andare in pensione si abbassano ?
Ho fatto alcune prove, secondo me le voci "tasso di rendimento" e "tasso di prelievo" sono invertite..
Si però bisogna vedere se lo fai il 6% all anno 😃
È vero, se oggi è un rendimento difficile da ottenere, nel lungo termine non è detto che sia così 💪🏻😊
Con i fondi vincolati a molti anni
partiamo dal fatto che non ti viene riconosciuta la pensione tranne quella anticipata purché si raggiungano gli anni anagrafici e contributivi richiesti per legge, oppure di vecchiaia tra i 66 e 67 anni in base ai contributi versati. oppure ti viene riconosciuta una l'invalidità allora si ha la possibilità di andare in pensione anche prima purché si abbiano almeno 15 anni di lavoro ma con somme drasticamente ridotte rispetto all'ultimo stipendio. se smetti di lavorare al di fuori di questi presupposti nulla ti verrà riconosciuto sino al compimento dell'età della pensione di vecchiaia.
Parlo per esperienza personale. é una materia delicata da gestire con cura.
non fate passare falsi messaggi che poi ci si può trovare a gambe all'aria.
Io risparmio il 90/100%dello stipendio al mese da quando ho 18(ora ne ho 22) vivendo dai miei praticamente non ho spese. Poi i miei mi hanno regalato una bmw ora mi va via un mese di stipendio solo per l'assicurazione 💔
Vai a lavorare e stare da solo e forse capirai qualcosa dalla vita
trovo subito due grossi problemi, uno gli investimenti che fai potrebbero non fruttare come speravi, due più invecchi e più sei hai spese ( affitto o spese di casa, figli da mantenere, medicine, ecc.). al giorno d'oggi per vivere serenamente con una propria famiglia (e non come un poveraccio dai genitori o in un camper) dovresti avere tu e compagna un lavoro fisso da 1500€ + rendita da un appartamento + rendite da investimenti
Nessuno ti vieta di poter avere un appartamento in affitto e investire in strumenti finanziari ;) Esistono molti modi per avere accesso a finanziamenti, l'importante è sapere bene che cosa si vuole ottenere!
La famiglia basta non formarla, ci si guadagna ben 2 volte : con il risparmio e la libertá di chi è prigioniero dei figli, basta non fare i figli e al giorno d' oggi non dovrebbe essere complicato....
Con tutto il rispetto eh.... ma solo a me risulta che "andare in pensione" sia fissato dall'INPS, senza riguardo a quanto uno abbia risparmiato/investito/ricavato ma, piuttosto, all'età anagrafica e ai contributi versati?
Che, poi, ritrovarsi eventualmente in pensione con un capitale investito possa far comodo, sono d'accordo, ma è un'altra cosa...
nel gergo comune è quello che intendi tu ma qui si intende quando hai delle rendite da varie fonti e accantonamenti che ti permettono di non lavorare più
@@al54321x ho capito quello che intendi ma la frase "andare in pensione" non è interpretabile ad personam, viceversa sottostà a condizioni ben precise e condivise da tutti. Perdonami questo mio puntiglio, ma trovo che il titolo (e il concetto del discorso) siano fuorvianti sotto un senso logico. Senza contare che, se RINUNCI alla pensione (quella vera) avendo altri redditi tuoi, va a finire che avrai regalato all'INPS i contributi versati negli anni lavorati fino ai 40 (o quanti saranno) e dei quali non avrai mai un ritorno (sottoforma di pensione VERA): in questo caso la somma di tutti i contributi versati inutilmente andrebbe inserita nella voce PERDITE e detratta dai guadagni ottenuti, e questo li ridimensionerebbe in parte.
Faccio questa osservazione, sul termine improprio di pensione, senza nulla togliere ai ragionamenti fatti riguardo gli investimenti... a parte cmq il dover considerare anche i contributi sprecati!
@@lucbots infatti il titolo è un po clickbait
@@al54321x eh già...
@@lucbots puoi sempre versare i contributi per tuo conto per arrivare all'età pensionabile
Però così vivi male fino ai 40 anni, che sono gli anni migliori. E comunque, andando avanti con gli anni, le spese spesso aumentano (figli, genitori anziani, eccetera). Quindi assumere un livello di spesa/risparmio costante nel tempo è una premessa potenzialmente errata.
Inoltre, non sono d'accordo che ridurre le spese sia meglio che aumentare i guadagni. Se guadagni 1000 euro al mese, magari riesci a risparmiare 100 a fatica. Se guadagni 2000, risparmi 1100, oppure risparmi 1000 e quei 100 in più te li godi.
Non è vero, gli anni migliori non esistono ma è solo una credenza metropolitana.... Se si ha la libertá e la perfetta forma fisica( non siamo più negli anni 10 )gli anni migliori possono essere tranquillamente anche dopo i 45 anni tutto dipende da come ti imposti alla vita.... I figli? Da come ne parli sembra una cosa obbligatoria😂 , basta non averli , non è un caso strano che sempre meno persone tendono a mettere al mondo i figli, essi richiedono una grande perdita di tempo
@@conterobertofrassine quanti anni hai? Ti assicuro che a 40 anni non hai le stesse energie che a 20. E gli acciacchi arrivano, anche con uno stile di vita sano. Se sei sfortunato, arrivano anche malattie gravi, o incidenti che non dipendono da te. Diamo sempre troppo per scontata la nostra salute.
Personalmente, preferisco essere arrivato a 40 anni senza eccessive rinunce, e con uno stipendio che con gli anni è cresciuto, e che ora mi permette di risparmiare somme che sarebbero state impossibili prima. Ora che i miei guadagni sono alti, posso davvero pensare di andare "in pensione" nel giro di poco.
Ma non lo farò. Perché, arrivato a questo punto, ho qualcosa che vale molto più del mio stipendio: le mie competenze. Queste mi danno "potere contrattuale" sul lavoro, quindi posso permettermi il "lusso" di scegliere un lavoro che mi piace davvero.
@@conterobertofrassine ps: riguardo i figli, pensavo ad uno scenario "generico". Non ho figli, non ne voglio, e sono assolutamente d'accordo con te nel ricordare che non sono "obbligatori" ;)
Ma se uno li vuole, e ci rinuncia in nome della "libertà finanziaria", sta sbagliando qualcosa. Si vive una volta sola, e chissenefrega della libertà finanziaria se poi non vivi la vita che vorresti? Ovviamente senza esagerazioni da megalomani ;)
@@agdevoq mi dispiace doverti contraddire ma io quando parlo porto i fatti e non le chiacchiere da bar..... È assolutamente provato e riprovato che non conta l' etá anagrafica (per la quale persone come te hanno una forma di fanatismo) ma quella biologica ; è scientificamente provato che esistano persone dall' invecchiamento molto ritardatario, lo stesso mio nonno era in grado di fare cose a 65 anni che tu non ti sogni nemmeno dormendo solo 4 ore per notte. L' opinione che mi stai portando tu poteva essere comprensibile circa 500 anni fa quando la vita media di un' essere umano era di circa 48_ 50 anni. Sinceramente ad una persona che nel 2021 gia alla giovane etá di 40 anni detiene acciacchi l' unica cosa che posso consigliare è quello che di cessare di pagare contributi( spero che tu riesca a comprendere la motivazione dato che se un' aereo dopo essere arrivato in quota procede immediatamente per la discesa è sinonimo di volo molto breve..,....). Personalmente non conosco nessun rottame umano ridotto nel tuo stato all' etá tua ...... Tu hai dichiarato d i essere un cadavere che cammina m a è solo il tuo caso personale..... L' intera popolazione terrestre non è una tua fotocopia a immagine e somiglianza ..... Evidentemente il gene proveniente dalla scimmia in te è notevolmente maggiorato..
@@conterobertofrassine scusami, tutta colpa mia, ti avevo scambiato per una persona intelligente e ragionevole. Ma se vuoi puoi continuare ad insultarmi a vuoto mentre ti ignoro :)
Che colleghi ignorantelli... Complimenti per il video.