L'alimentazione di allora in sé per sé, non era il motivo per l'aspettativa di vita pari a 20/30/40 anni. Se si moriva a causa del cibo, non era per il cibo in sé ma per contaminazioni da virus e/o batteri che il cibo semplicemente veicolava. Oltre a tutte le altre cause di morte come: ucciso da un predatore, caduta da un dirupo, per fame o stenti, ecc.
Ma prevalentemente vegetale come? Io per esempio soffro di colon irritabile, se mangio sempre verdura perdo 20 kg a forza di stare al bagno... Possibile che sia sano questo?
Non lo è, sta tranquilla. La nostra fisiologia e biologia si è evoluta per consumare prevalentemente animali o derivati animali: uova, carne, pesce e latticini. Siamo sì in grado di consumare frutta e verdura, ma *poca* . Meglio ancora se intelligentemente posizionate nei pasti. Verdura all'inizio e frutta alla fine.
A parte scherzi, io non vedo i sostenitori della dieta paleo mangiarsi radici, insetti ed altre fonti di cibo che al giorno d'oggi sono improponobili per noi.
Ciao giacomo, farai la recensione del libro di Stefano Vendrame (domande al nutrizionista)? All’inizio parla proprio di questo tema, quindi sarebbe interessante avere la tua opinione critica.
Ci sarebbe anche da dire a sta gente: "ma siete proprio sicuri di voler seguire la dieta di persone di 20mila anni fa che difficilmente arrivava ai 30 massimo 40 anni?"
Beh… conta anche che si moriva per mille altre cause… allo stato “brado” secondo te noi oggi vivremmo quanto? A fatica si arriva ai 50 senza malattie croniche
@@filippo2244 risposta eccellente. L'alimentazione di allora non era il motivo per la morte a 30/40 anni. Se si moriva a causa del cibo, non era per il cibo in sé ma per contaminazioni da virus e/o batteri che il cibo semplicemente veicolava. Oltre a tutte le altre cause di morte come, ucciso da un predatore, caduta da un dirupo, per fame o stenti, ecc.
A livello di salute personale sono d'accordo. Ma chi è vegano (come me) di solito lo fa per il benessere animale non solo personale. Per quanto riguarda domande sulla nutrizione consiglio tantissimo il canale del dott Vendrame "domande al nutrizionista"
Hi Giacomo, un appunto,se non sei più specifico la maggioranza non capisce una mazza ! Un piatto di pasta con i broccoli e formaggio grana , specifica che è vegetale e fa bene , nella giusta quantità. Che pollo e pesce sono una buona riserva di proteine e vanno cucinati con verdure . Che bisogna fare una portata singola a pranzo e cena senza zuccheri aggiunti e poco sale ! Mangiare è un piacere ma purtroppo la nostra convinzione antipasto, primo ,secondo ,formaggi ,dolce, frutta, e ammazza caffè è un po' troppo ! Importante la carne rossa va mangiata una sola volta a settimana ! Il mio appunto è perché ora vo è sta moda del vegano , ma se in parte è corretto nella parte della mancanza delle proteine animali è scorretta, specialmente nei cuccioli ! Noi abbiamo necessità di proteine animali , è così non si possono sostituire, ma nella giusta percentuale , come avevi suggerito cozze ,o altri bivalvi o crostacei e uova , comunque ogni tanto una bella fiorentina ci sta ...... Un abbraccio
Io penso non sia stato specifico perché il suo lavoro non è fare il nutrizionista e perché voleva solo smontare la tesi di quello che sostengono che bisogna mangiare come i nostri antenati
Se scrivi "Linee guida sana alimentazione" dovrebbe apparirti il documento del ministero della sanità. Se no c'era anche un buon articolo del Lancet che si intitolava qualcosa tipo "Healthy and eco friendly siet" che non solo dava le linee guida per una sana alimentazione, ma anche una che sia capace di sostenere la stimata popolazione di 11 miliardi senza pesare troppo sul pianeta.
Si parla sempre di media negli studi. No dei singoli casi. Ci sono persone che fumano per tutta la loro vita e campano 90 anni ma questo non vuol dire che il fumo non faccia male.
@@rosariofinocchiaro3054 non ha alcun problema perché uova e carne in sé per sé non sono responsabili di nessuna "malattia del mondo occidentale" quali diabete, ictus, infarto, ipercolesterolemia, tumori di vario genere, disturbi del neurosviluppo, Alzheimer, Parkinson, ecc. Se sei *davvero* interessato a sapere di più, controlla le mie risposte ad alcuni commenti.
Tutto si può. Semplicemente ognuno deve fare i conti su cosa reputa più importante e spesso trovare un compromesso, o fregarsene. Esempio: È più importante che io mi rilassi mangiandomi un gelato al giorno, oppure arrivare alla vecchiaia con il diabete? Ognuno di noi ha una visione diversa sulla cosa.
@@BioTheHuman La mia era ironia 🤣🤣 In ogni caso grazie della delucidazione pubblica , offrirà uno spunto per per pensare a chi leggerà la domanda non sapendo la risposta , sono uno sportivo agonista e conosco piuttosto bene l'argomento dell'alimentazione. Il mio mantra quotidiano "Est modus in rebus".
Ciao Giacomo, senti vorrei farti una domanda per un chiarimento. Qualche giorno fa avevo trovato, grazie a un amico, degli studi che riportavano che le persone che hanno una dieta prevalentemente vegana, hanno spesso problemi cognitivi e osteoporosi in quanto legati alla mancanza di ferro. Ora, io nom sono bravo a leggere questi dati dato che non mi occupo di biologia o nutrizione, quindi ti chiedo se questa cosa è vera o no. Sia chiaro, questo non é per andare contro i vegani ma solo una domanda dettata dalla mia curiosità.
Il ferro non è assolutamente un problema nella dieta veg, ma poi basta fare gli esami del sangue. Il problema casomai può essere causato dalla b12 se non integrata, ma anche per la b12 basta fare l'esame del sangue. Il calcio poi si trova nei broccoli... la dieta vegana se è sbilanciata può portare problematiche di salute, come è ovvio che sia
Non so quali problemi possa causare la mancanza di ferro ma è possibile incorrere in questa carenza. Si può ricorrere ad integratori. Credo che l'importante (anche in una dieta onnivora) sia controllarsi ed avere un minimo di disciplina
@@cristinaciamarone2806 sono vegetariana da non so nemmeno quanto tempo, più di 20 anni, sono stata vegana stretta per 4 o 5, adesso sono quasi vegana. Mai avuto problemi di ferro. Il ferro non manca se si mangiano vegetali a foglia verde, poi se si è carenti basta bere acqua e limone ai pasti e si assume una quantità molto alta di ferro. Se poi la carenza continua, allora siamo in presenza di una patologia, non è la dieta vegetale credimi
@@liviacotto7647 riporto quanto detto da un medico vegetariano (un medico specialista che frequento abitualmente che assume integratori di ferro, a suo dire, per compensare la sua dieta) poi non ho idea se nel suo caso la dieta sia stata un aggravante di altre patologie. Quel che volevo dire è che è possibile incorrere nella carenza di ferro e che è un'eventualità facilmente affrontabile a patto che non la si trascuri. Nel momento in cui riconosci un possibile problema e lo tieni sotto controllo gli eventuali rischi ad esso collegati si dovrebbero annullare
@@cristinaciamarone2806 quello che invece volevo dire io è che la carenza di ferro tra i vegani o vegetariani è la stessa che c'è tra gli onnivori. Anzi, a volte la anemia regredisce. È una credenza che chi segue una dieta vegetale sia a rischio di anemia, se mangia verdura non rischia affatto. Si rischia la carenza di vitamina B12 ma non di ferro
Vorrei solo aggiungere che la comunità vegana è estremamente a favore della carne coltivata, quindi vorrei proprio capire dove il ragazzo li abbia trovati questi "siti pro vegan"
Da biologo nutrizionista e vegetariano non posso che essere d'accordo. Sono estremamente stufo delle continue richieste, anche al sabato sera, su quale sia la dieta migliore per noi in base a quello che mangiavano i nostri antenati. E il problema sta proprio nella domanda, non tanto nelle possibili risposte. Tra l'altro ho recentemente ricominciato "Catching Fire" di Wrangham, è sempre piacevole leggerlo
Ma come fa ad essere la dieta migliore, io per esempio soffro di intestino irritabile in modo cronico e di colite nervosa. Se mangio la verdura, la frutta e i legumi sto sempre malissimo, tanto da avere attacchi a lavoro e per strada. Sicuramente ci sono anche molti come me...
Io sono arrivato alla conclusione che noi dovremmo essere prevalentemente vegetariani e su quanto mangiare gli animali dovrebbe essere basato su quanto si producono gli animali ad esempio più pollame che vitello perché nel ciclo produttivo una gallina ci mette meno a formarsi rispetto il vitello
Ciò che dici è vero. Ma con un pollo sfami 4 persone, con un vitello ne sfami 20 o più. Perciò tutto torna. Il pollo ci mette meno e sfama meno persone. Il vitello ci mette di più e sfama più persone.
Mangiare più frutta e verdura nel limite del proprio fabbisogno calorico quotidiano. Ho visto vegetariani e vegani ingrassare perché compensano, senza controllo, l'assenza di proteine animali con quantità troppo alte di carboidrati (amido, fruttosio,...). Un kg di mele al giorno è troppo!
Ma soprattutto… quello che è cambiato è il nostro stile di vita. Passo molte ore per molti giorni giorni alla settimana seduto davanti a un computer a lavorare. Che ci azzecca il mio stile di vita con quello di un mio antenato che andava a caccia nella savana africana? E che ci azzecca la sua alimentazione, collegata al suo stile di vita, con la dieta alimentare che dovrei fare? P.S. Non mi è piaciuto il ripetere un po’ troppe volte ‘sti cazzi. Ma mi è piaciuto immensamente il mettere sul trono della conoscenza l’epidemiologa. L’epidemiologia è la mamma della moderna scienza medica. Chi non capisce questo aspetto, non ha capito nulla della moderna scienza medica….
Se, per assurdo, avessimo a disposizione del DNA degli antenati delle balene, sarebbe ipoteticamente possibile farne fecondare i gameti per crearne un ibrido, con le zampe anteriori e le pinne? 😅
@@kralo5838 Non proprio, credo. Noi siamo grandi scimmie ma che sono state sempre su un "rametto" evolutivo separato; qui sarebbero due fasi evolutive lontane nel tempo ma della stessa specie.
Se volevo sapere di epidemiologia non guardavo questo video. Sull alimentazione le linee guida cambiano con il tempo (mettiamoci anche gli interessi economici che vengono prima di tutto) mentre la genetica è la stessa...
Ma soprattutto… quello che è cambiato è il nostro stile di vita. Passò molte ore per molti giorni giorni alla settimana seduto davanti a un computer a lavorare. Che ci azzecca il mio stile di vita con quello di un mio antenato che andava a caccia nella savana africana? E che ci azzecca la sua alimentazione, collegata al suo stile di vita, con la dieta alimentare che dovrei fare? P.S. Non mi è piaciuto il ripetere un po’ troppe volte ‘sti cazzi. Ma mi è piaciuto immensamente il mettere sul trono della conoscenza l’epidemiologa. L’epidemiologia è la mamma della moderna scienza medica. Chi non capisce questo aspetto, non ha capito nulla della moderna scienza medica….
Il problema non è l'epidemiologia ma la corruzione e la manipolazione della ricerca scientifica da parte di multinazionali con forti interessi economici. La carne di per sé, rossa o bianca che sia, non causa alcuna malattia. A causare le malattie sono le traccie antibiotiche e antinfiammatorie, oltre che tutte le altre variabili che condizionano la qualità della vita, e quindi anche i derivati, dell'animale in questione. Allevato intensivamente sia chiaro. In questo scenario, la carne è contaminata. Non è la causa delle malattie, ma il *veicolo* della vera causa, ossia ciò che ho scritto sopra. La causa del tumore del colon-retto è la disbiosi indotta dalle tracce antibiotiche presenti nella carne contaminata. Non la carne in sé, che se di un animale che non è stato imbottito di porcherie, non creerà mai malattie, neanche lontanamente. Previo consumo in quantità sensate per il tuo organismo. Aggiungiamoci che sotto il nome "Carne" gli studi corrotti prendono in considerazione quella pessima dei fast food, andando a scegliere come territorio di studio gli USA, dove il fast-food è ancora peggiore che in Europa a causa della minor restrittività della FDA rispetto all' UE, includendoci, ma omettendo, tutte le altre porcherie che l'accompagnano come pane fatto con 30 ingredienti e farina ultra raffinata, verdura piena di pesticidi e tracce di sostanze chimiche di sintesi e il beverone pieno di 10 zuccheri diversi e altre 40 porcherie. Ed ecco come esce fuori che la carne faccia male. Gli animali carnivori che vivono allo stato brado non manifestano nessuna nostra malattia. E non perché non sono umani, ma perché la carne non fa male, se non contaminata. E se contaminata, non è causa di malattie, bensì veicolo.
Non intendo offenderlo, ma lo fa sicuramente per coprire la sua pesante retrusione mandibolare, doppiomento, distrofia cranio-facciale e sottosviluppo mascello-mandibolare. Tramite la barba da l'illusione di non avere questi problemi, almeno da un punto di vista estetico. Ciononostante, da un punto di vista funzionale, permangono. Inoltre, lo fa anche per compensare la calvizie.
@@BioTheHuman certamente. Non ho affatto insinuato il contrario. Calvizie a parte, tutti gli altri problemi non sono causati da una genetica sfavorevole, bensì da cattive abitudini prolungate nel tempo.
Concordo su tutto Giacomo e a quelli che fanno sti ragionamenti del razzo vorrei ricordare alcune cosette se proprio vogliono adeguarsi ai tempi che furono credendo di star meglio: Niente letto né materasso Niente riscaldamento Niente sapone né igiene personale 2mila anni fa c'era il garum e si lavavano i vestiti col piscio dei vespasiani pubblici.
@@benedetto7778 secondo la tua logica, anche chi consuma prevalentemente frutta, verdura e prodotti vegetali dovrebbe consumare le loro versioni antiche non ibridate. Il tuo ragionamento non è errato. Ma è esposto male, è di parte ed è fuorviante.
@@benedetto7778 ho capito. Hai esposto le cose brutte di millenni fa per far capire che oggi è meglio che non ci siano più o non vengano più utilizzate perché siamo andati avanti, anche in meglio. Ma non significa che ciò che poteva esserci di buono e di sensato, anche millenni fa, non possa e non debba essere adottato/impiegato/utilizzato anche oggi. A maggior ragione se la scienza (quella non corrotta e manipolata da qualche multinazionale con forti interessi economici), ne ha provato l'efficacia, il senso e la logica.
Su questo non siamo d'accordo, ho provato ad essere vegetariano, ma non sono riuscito. Io mangio carne tutti i giorni, alcuni giorni mi sono pure abbufato, e sto bene (digerisco anche le ossa), ma se sto più di due giorni senza carne, inizio ad avere carenze. Ho provato ad esagerare con diversi tipi di verdure, ed oltre a problemi di digestione, ho riscontrato anche postumi. Le fibre vegetali, in grosse quantità e frequenza infiammano l'intestino. Anche nel mangiare la frutta dobbiamo porre limiti, altrimenti come è risaputo si finisce con la diarrea. Sembra che gli studi spingano a consumare poca carne forse soprattutto per questioni ambientali, più che per motivi salutistici.
Bruh la tua esperienza statisticamente non vale niente💀. Perciò al limite sei particolarmente sfortunato te ad avere un intestino sensibile alle fibre (certo se ti sei scofanato 2 kg di verdura ci sta che si irriti a maggior ragione se non sei abituato😂). Ciò però non ha minimamente impatto sul fatto che sia vero che l'essere umano per rimanere il più possibile in salute di una dieta prevalentemente vegetale (lo dico da onnivoro)🤷🏻
@@francescorosi01 certamente, non ci mettiamo a fare una statistica, con un esperienza singola, ma non possiamo neanche fare regole senza tenere conto di possibili eccezioni. Eccezioni a parte, la questione sembra essere un' altra; per stare bene bisogna non eccedere con i nutrienti, un alimentazione attenta e con poca carne, è facile che abbia apporti calorici più bassi. Forse questo confonde i risultati
Ma questo dipende dalle tue capacità culinarie e nella scelta/combinazione degli alimenti. Tradizionalmente tendiamo a riservare hai vegetali un ruolo di contorno e spesso non sono buone fonti proteiche "le proteine danno sazietà". Se con i vegetali sai cucinare solo primi piatti o insalate è ovvio che è mentalmente difficile ed è facile eccedere con le fibre. Se clicchi sul mio profilo ho una playlist di piatti con un sacco di piatti vegetali. Se scorri in fondo, molti sono secondi piatti.
Credo che ogni grosso cambiamento di dieta sia inizialmente fastidioso, l'intestino si deve adattare e pure gli enzimi. Prova ad inserire ogni giorno un po più di vegetali, vedrai che non avrai problemi.
Io sono come te, senza nemmeno esagerare.. e condivido in pieno anche il tuo pensiero sulla strumentalizzazione di certi dati piuttosto di altri.. sarebbe anche difficile giustificare le centinaia di persone che ho seguito.. le statistiche sono sempre fatte comunque su numeri limitati di persone.. non so quanto fidarmi di questi dati, sarà la mia limitata esperienza, ma parlo comunque di centinaia di persone senza nemmeno una eccezione
La mia domanda : perchè i vegani devono fare proselitismo a tutti i costi? L'essere umano non mangia solo per restare in salute, il cibo è piacere, è convivialità, è un fatto culturale. Ognuno trovi i cibi che gli piacciono e che gli consentano di stare sano e vigoroso. Frutta e verdura, cereali e legumi. Fonti proteiche di origine animale.
@@moreentropyforlifeMi sembra ovvio, i vegani che fanno proselitismo sono solo una parte di quella che già si per se è una ma minoranza e scassano il cazzo ad una maggioranza ovvero gli onnivori, anche se una minima parte di questa maggioranza si lamenta perché qualcuno gli caca il cazzo, saranno comunque di più numerosi di quella parte di una minoranza che scassa il cazzo. Questo non autorizza la parte di una minoranza a scassare il cazzo. E non mi metto nemmeno a parlare dei vampiri del cazzo, perché ci ha già pensato Seth Gecko.
Ti seguo da un pezzo con grande interesse, e sono andato di recente a una tua conferenza. Però mi domando cosa ti succede ora: tutte ste parolacce non ti sono abituali, e non aggiungono nulla ai tuoi contenuti ... anzi !
No, perchè la frutta contiene anche la fibra che riduce l'assorbimento degli zuccheri. Questo vale se mangi il frutto intero, non solo il succo o la polpa. Poi dipende anche dalla frutta, ci sono frutti con pochissimi zuccheri e altri che ne sono ricchi.
@@94nivan il glucosio è lo zucchero puro, con indice glicemico 100, che viene usato direttamente per la sintesi dell'ATP. Il fruttosio è un carboidrato più complesso e, quindi, con un indice glicemico più basso.
Glucosio e fruttosio hanno la stessa composizione chimica C6 H12 O6. Cambia come sono disposti gli atomi che formano la molecola. Il porblema dei dolci è che hanno più zuccheri a parità di peso (e non solo più ziccheri), quindi tendi a mangiare molto di più zucchero rispetto a quando si mangia frutta.
Che poi tutta sta voglia di tornare alle diete di antenati, quando sappiamo per certo che fino a poco tempo fa l'aspettativa di vita era molto più breve. E poi un'altra cosa mi perplime: la maggior parte delle puttanate che dicono le persone, in tutti i campi del sapere, nasce da questa irrefrenabile voglia di semplificare e dalla superficialità, ma per.il.cibo è il contrario, ci sono linee guida che possono essere semplificate dicendo mangia tanta frutta verdura e se proprio vuoi mangiare carne mangiane poca, e se uno vuole è molto semplice rispettare questo, e invece se ne escono complicandoci la vita come se per mangiare bene servissero chissà quali accorgimenti
Bravo! L'umanità si dirigerà verso una dieta quasi vegana e quel poco di proteine animali arriveranno da carne/latte/pesce coltivati, per motivi ambientali ed etici.
Dai ma siamo logici. I nostri antenati mangiavano più verdure perché che verdure non scappano e sono facili da prendere, poi quando si sono accorti che una bistecca di mammut teneva molto di più che un kilo di mele hanno iniziato a mangiare la carne che era tremendamente difficile da prendere. 😄
Mangiare più vegetale e meno animale ti fa vivere più al lungo e ti spendere meno tempo in malattia, ma non è che se mangi solo prodotti di origini animale dopo una settimana collassi. Semplicemente, che tu sia predisposto o no ad un certo tipo di malattie come tumori, diabete o altro, avrai il malanno decenni in anticipo, per più tempo e con sintomi più gravi. Detta così sembra molto una minaccia o una fattura, ma è letteralmente quello che ci mostrano i dati epidemiologici.
No, qui si sta parlando di dieta salutare, aka dieta che ti permette di avere meno incidenza di malattie e cancro, ed altri bonus che normalmente colleghiamo a "salutare". Quello di cui parli tu è dieta di sopravvivenza, ma appunto, in realtà qualsiasi cosa va bene per sopravvivere. Potresti benissimo mangiare McDonald tutti i giorni e penso che arriveresti senza problemi a 40 anni e questi bastano e avanzano per mandare avanti una tribù.
@@BioTheHuman Già il fatto che tu hai il coraggio di paragonare il McDonalds con la dieta degli Inuit fa capire che i vostri ragionamenti sono contaminati da un'ideologia, in questo caso l'ideologia vegana/vegetariana. Parlate tanto di "epidemiologia", ma guarda che non esiste consenso su dati epidemiologici che provino inequivocabilmente che la dieta più salutare per l'uomo sia quella composta da alimenti vegetali al 90%... o 95% quello che sia... C'è un solo dato epidemiologico sul quale TUTTI i medici e i ricercatori sono d'accordo, ed è quello della restrizione calorica. Tutto il resto è ideologia.
@@Faustobellissimo Io non ho equiparato la dieta Inuit al Mc. Ho preso quest'ultimo come peggiore dieta che uno possa avere, ma che ugualmente gli permetterebbe di sopravvivere. Quindi figurarsi la dieta Inuit che sicurametne è più sana del Mc. Io non sono né vegano né vegetariano
E DIO disse: «Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento.
Non c'è mai stata una descrizione più ridicola di così della dieta paleo 😂... ricordiamoci che in tutto questo si sta prendendo come esempio di life style umani con aspettativa di vita 20-30 anni, abbastanza ridicolo direi
Si sono d'accordo con lui, ma più che altro commentavo la logica dietro alla scelta di seguire la dieta paleo " perché mangerei come gli umani hanno sempre fatto da quando esistono fino a che non hanno cominciato a produrre cibo con le loro mani "...trovo ridicolo il pensiero di emulare i comportamenti alimentari di quelle persone anche solo perché di fatto si ammalavano molto più di noi e morivano a 30 anni. È paradossale che dobbiamo emulare chi sta peggio di noi, no?
@@lucamarrocu1679 non credo sia paradossale come possa sembrare a primo impatto. Non si tratta di emulare, ma di continuare a compiere determinate azioni, seguire determinati comportamenti, ecc. di cui la scienza (quella non corrotta da multinazionali con forti interessi economici) ha confermato la logica, la sensatezza e i benefici. Anche se compiuti migliaia di anni fa. Solo perché qualcosa si pensava o faceva in passato, non significa che sia per noi sbagliata a priori, dannosa o errata. Non pratico la paleo, ma un'alimentazione a base prevalentemente animale è conforme alla nostra fisiologia e biologia e non è causa delle "malattie della civiltà occidentale" quali diabete, ictus, infarto, ipercolesterolemia, tumori di vario genere, disturbi del neurosviluppo, Alzheimer, Parkinson, ecc. Prima della seconda metà del ventesimo secolo, queste malattie erano poco conosciute a causa della loro scarsissima incidenza. Di punto in bianco, il cibo che si era sempre consumato da millenni, veniva giudicato responsabile di tutta una serie di allora nuove malattie, poco conosciute a causa della loro scarsissima incidenza nella popolazione. Ad aver mosso questa accusa fù la ricerca scientifica corrotta e manipolata da varie multinazionali con forti interessi economici come la Kelloggs' (per fare un nome). Ma diversi scienziati e ricercatori del tempo (non a libro paga di qualche multinazionale) fecero notare come fosse impossibile che il cibo che si era sempre consumato da millenni, fosse di punto in bianco responsabile di tutta una serie di nuove malattie fino ad allora poco conosciute a causa della scarsissima incidenza nella popolazione. Infine, l'alimentazione di allora in sé per sé, non era il motivo per l'aspettativa di vita pari a 20/30/40 anni. Se si moriva a causa del cibo, non era per il cibo in sé ma per contaminazioni da virus e/o batteri che il cibo semplicemente veicolava. Oltre a tutte le altre cause di morte come: ucciso da un predatore, caduta da un dirupo, per fame o stenti, ecc. P.S. Se vuoi maggiori informazioni, leggi le mie risposte ad alcuni commenti sotto questo video. Non te ne pentirai. Alcune sono nascoste da YT. Per vederle, ordina prima i commenti per "recenti" e non per "popolari". Non so perché ma in questo modo sono visibili.
@@Dejan27 capisco cosa dici, non mi sono mai chiesto se possa essere una scelta salutare o meno. Ma più che altro mi stavo soffermando sull'aspetto mentale che induce i più a fare la dieta paleo. Il ragionamento del : "faccio tutto ciò che loro fanno perché è cosi che la specie umana ha fatto per più tempo"...commentavo il modo di pensare pieno d'insidie che si cela dietro una frase del genere. Poi...quasi sicuramente mangiare certe cose per un sacco di tempo ha creato degli adattamenti che ora dovremmo sfruttare per vivere meglio. Poi, da qui a dire che si applica la paleo per come i più la interpretano ce ne passa parecchia di strada Se dovessimo ipotizzare di estendere ilmodo di pensare : " siccome lo hanno fatto loro e ha creato degli adattamenti allora lo faccio anch'io " ad altri aspetti della vita sarebbe a dir poco degradante. Immagina il dover camminare scalzi sulla terra, o il non usare il sapone. Il mio punto è che non si può trasporre uno stile di vita antico -solo perchè ha creato degli adattamenti - al nostro stile di vita senza eseguire il passaggio intermedio di ricerca. È vero che ci son stati degli adattamenti e potremmo giovarne ma potrebbe capitarci anche una forma di stress/problemi che poi non riusciamo a risolvere se non facendo passi indietro.
@@lucamarrocu1679 sono completamente d'accordo con te. Ciò che c'era di buono in passato deve naturalmente essere contestualizzato nella realtà in cui viviamo oggi, che non è la stessa di allora. Ad esempio: camminare a piedi nudi è salutare perché, per farla semplice, utilizziamo i piedi per come sono stati progettati dall'evoluzione. Ma negli ultimi 150 anni, abbiamo ricoperto il terreno negli ambienti abitati di cemento, ghiaia e asfalto. Queste superfici sono durissime e perfettamente uniformi, diversamente dal suolo degli ambienti naturali e "incontaminati". E non sto considerando oggetti pericolosi che possono esservici dispersi come vetri rotti, aghi, chiodi, cacca, ecc. Ciò vuol dire che camminare a piedi nudi non si debba e non si possa assolutamente fare? O che non sia più salutare? Assolutamente no. In casa, dove ho il pieno controllo dello stato del pavimento, posso farlo tranquillamente. Per fuori casa invece, posso acquistare delle scarpe minimaliste che non costringono/inibiscono il piede. Le caratteristiche che una scarpa deve avere per essere ritenuta tale sono: suola completamente piatta e il più sottile possibile, la zona di allocaggio per le dita dei piedi sufficientemente spaziosa da permettere loro di muoversi liberamente, e deve essere sufficientemente elastica da poterla torcere e piegare su sé stessa. A ciò si possono aggiungere le calze a forma di piede. Quelle con l'allocaggio per le dita, proprio come i guanti per le mani. Non so se ce le hai presenti. Capisci cosa intendo? Il fatto che oggi, a causa del nostro stile di vita moderno, siamo più o meno impossibilitati di applicare una determinata informazione, non fa sì che tale informazione perda la sua validità. Ciò perché la validità di un'informazione prescinde da tutto il resto. Che sia contesto sociale, ambientale, culturale o che tu non ne sia al corrente pur applicandola.
Con una dieta onnivora sana dovresti poter mangiare carne bianca anche 3 volte alla settimana (ora non ricordo numero esatto) 3 volte a settimana pesce. Non mi sembrano affatto poche. (Una porzione sono 100 g)
@@BioTheHumanse quelle sono le uniche fonti proteiche mobili, allora sono porzioni perfette per diventare un rachitico storto con la panza gonfia che non ha la forza nemmeno cagare...
Non ho ancora visto il video, ma immagino che ci convenga fare una dieta paleo per poter aspirare ad un'aspettativa di vita di ben 15-30 anni!!!
L'alimentazione di allora in sé per sé, non era il motivo per l'aspettativa di vita pari a 20/30/40 anni.
Se si moriva a causa del cibo, non era per il cibo in sé ma per contaminazioni da virus e/o batteri che il cibo semplicemente veicolava.
Oltre a tutte le altre cause di morte come: ucciso da un predatore, caduta da un dirupo, per fame o stenti, ecc.
Venti minuti di standing ovation 👏🏻👏🏻👏🏻
Ennesimo esempio dell'ottusità sconfinata del genere umano. Parole sante
Bellissimo argomento, spero che farai un video più approfondito.
Adattamento all'ambiente e al periodo in cui si vive. Gira e rigira si finisce sempre lì. Vale per l'alimentazione come per qualsiasi cosa.
Vallo a dire a quelli che continuano a dire che i poteri forti mettono la farina di grilli nella pizza😂
@@spartansau6039lo fanno per alzarne il prezzo, altrimenti non si spiega perché una margherita deve costare 8 euro 😂
Bello questo tema, spero ne riparlerai in futuro con un video dedicato 😃
Ma prevalentemente vegetale come? Io per esempio soffro di colon irritabile, se mangio sempre verdura perdo 20 kg a forza di stare al bagno...
Possibile che sia sano questo?
Non lo è, sta tranquilla.
La nostra fisiologia e biologia si è evoluta per consumare prevalentemente animali o derivati animali: uova, carne, pesce e latticini.
Siamo sì in grado di consumare frutta e verdura, ma *poca* . Meglio ancora se intelligentemente posizionate nei pasti.
Verdura all'inizio e frutta alla fine.
"A noi ci va bene mangiare prevalentemente vegetale e sticazzi se abbiamo i cosi"
Giacomo Moro Mauretto😂😂😂
Amen ❤
Quali analisi si possono fare, per quanto riguarda l'epidemiologia?
Purtroppo sul mercato non c'è più la carne di Mammut. 😄
Ancora un po' di pazienza e poi la coltiveranno 😅
A parte scherzi, io non vedo i sostenitori della dieta paleo mangiarsi radici, insetti ed altre fonti di cibo che al giorno d'oggi sono improponobili per noi.
Molto interessante, magari anche per un video futuro sul canale principale
Io c’ero 😎
sempre sul pezzo! 😎
Ciao giacomo, farai la recensione del libro di Stefano Vendrame (domande al nutrizionista)? All’inizio parla proprio di questo tema, quindi sarebbe interessante avere la tua opinione critica.
Ci sarebbe anche da dire a sta gente: "ma siete proprio sicuri di voler seguire la dieta di persone di 20mila anni fa che difficilmente arrivava ai 30 massimo 40 anni?"
Beh… conta anche che si moriva per mille altre cause… allo stato “brado” secondo te noi oggi vivremmo quanto? A fatica si arriva ai 50 senza malattie croniche
@@filippo2244 risposta eccellente. L'alimentazione di allora non era il motivo per la morte a 30/40 anni. Se si moriva a causa del cibo, non era per il cibo in sé ma per contaminazioni da virus e/o batteri che il cibo semplicemente veicolava.
Oltre a tutte le altre cause di morte come, ucciso da un predatore, caduta da un dirupo, per fame o stenti, ecc.
oh ma manco 5 minuti e già ci sono i commenti dei bot 😤😤😤
Come fai a capire che sono bot? Chiedo solo per imparare a riconoscerli pure io.
A livello di salute personale sono d'accordo. Ma chi è vegano (come me) di solito lo fa per il benessere animale non solo personale. Per quanto riguarda domande sulla nutrizione consiglio tantissimo il canale del dott Vendrame "domande al nutrizionista"
Viva la lattasiiiiii. Io ce la ho !!!!!! 💪💪💪 Grande 👍👍👍💪
Giacomino hai la possibilità di linkarci queste linee guida che hai tu?grazie
www.crea.gov.it/web/alimenti-e-nutrizione/-/linee-guida-per-una-sana-alimentazione-2018
Cerca sull'web "Linee guida sana alimentazione Crea", dovrebbe essere il primo risultato nel sito della Crea.
Assolutamente d'accordo che non è una buona idea vivere come nel paleolitico ma sarebbe super interessante sapere cosa mangiavano
Hi Giacomo, un appunto,se non sei più specifico la maggioranza non capisce una mazza !
Un piatto di pasta con i broccoli e formaggio grana , specifica che è vegetale e fa bene , nella giusta quantità. Che pollo e pesce sono una buona riserva di proteine e vanno cucinati con verdure . Che bisogna fare una portata singola a pranzo e cena senza zuccheri aggiunti e poco sale !
Mangiare è un piacere ma purtroppo la nostra convinzione antipasto, primo ,secondo ,formaggi ,dolce, frutta, e ammazza caffè è un po' troppo !
Importante la carne rossa va mangiata una sola volta a settimana !
Il mio appunto è perché ora vo è sta moda del vegano , ma se in parte è corretto nella parte della mancanza delle proteine animali è scorretta, specialmente nei cuccioli !
Noi abbiamo necessità di proteine animali , è così non si possono sostituire, ma nella giusta percentuale , come avevi suggerito cozze ,o altri bivalvi o crostacei e uova , comunque ogni tanto una bella fiorentina ci sta ......
Un abbraccio
...con un tossicissimo calice di chianti 🤷♂️🍷
sai che alla fine moriamo tutti lo stesso? per cui tutte parole al vento
Io penso non sia stato specifico perché il suo lavoro non è fare il nutrizionista e perché voleva solo smontare la tesi di quello che sostengono che bisogna mangiare come i nostri antenati
@@benzotekkah beh allora iniziamo tutti a fumare copiosamente, tanto moriremo tutti lo stesso prima o poi no?
@@trseppiabrilla3587
"Se smetto di fumare vivrò una settimana di più e quella settimana pioverà sempre". (W. Allen)
Ottimo il metodo "stì cazzi" funziona sempre in tutti - o quasi - i casi
Quando dici che la dieta vegetale fa bene intendi vegetariana o vegana?
Bisognerebbe anche vivere in un mondo come quello dei nostri antenati
mizzica oggi stavi carico! 😀
Ecco mo’ ‘sta svolta esageratamente tecnica mi spiazza.
Sticazzi come si scrive che non lo trovo sull’enciclopedia?
Estiqaatsi (Grande Capo 610)
Giacomo potresti fare un video sulle linee guida relative all'alimentazione, sarebbe estremamente utile per moltissime persone.
mangia quello che vuoi e basta , tanto moriamo lo stesso.
Se scrivi "Linee guida sana alimentazione" dovrebbe apparirti il documento del ministero della sanità.
Se no c'era anche un buon articolo del Lancet che si intitolava qualcosa tipo "Healthy and eco friendly siet" che non solo dava le linee guida per una sana alimentazione, ma anche una che sia capace di sostenere la stimata popolazione di 11 miliardi senza pesare troppo sul pianeta.
Ti avresi messo i link, ma il più delle volte questi hanno il blocco nei canali youtube.
Sono 10 anni che mangio quasi 15 uova a settimana e carne prevalentemente rossa 1 o 2 volte al giorno.
Forse sono già morto e non me ne sono accorto
Si parla sempre di media negli studi. No dei singoli casi. Ci sono persone che fumano per tutta la loro vita e campano 90 anni ma questo non vuol dire che il fumo non faccia male.
@@rosariofinocchiaro3054 non ha alcun problema perché uova e carne in sé per sé non sono responsabili di nessuna "malattia del mondo occidentale" quali diabete, ictus, infarto, ipercolesterolemia, tumori di vario genere, disturbi del neurosviluppo, Alzheimer, Parkinson, ecc.
Se sei *davvero* interessato a sapere di più, controlla le mie risposte ad alcuni commenti.
Ottimo
Il gelato si può?
Tutto si può.
Semplicemente ognuno deve fare i conti su cosa reputa più importante e spesso trovare un compromesso, o fregarsene.
Esempio: È più importante che io mi rilassi mangiandomi un gelato al giorno, oppure arrivare alla vecchiaia con il diabete?
Ognuno di noi ha una visione diversa sulla cosa.
@@BioTheHuman La mia era ironia 🤣🤣
In ogni caso grazie della delucidazione pubblica , offrirà uno spunto per per pensare a chi leggerà la domanda non sapendo la risposta , sono uno sportivo agonista e conosco piuttosto bene l'argomento dell'alimentazione.
Il mio mantra quotidiano "Est modus in rebus".
O uomini del futuro, per il vostro bene non prendete spunto dalla mia alimentazione per la vostra dieta!
Bravo veramente bravissimo 👍
Ciao Giacomo, senti vorrei farti una domanda per un chiarimento. Qualche giorno fa avevo trovato, grazie a un amico, degli studi che riportavano che le persone che hanno una dieta prevalentemente vegana, hanno spesso problemi cognitivi e osteoporosi in quanto legati alla mancanza di ferro. Ora, io nom sono bravo a leggere questi dati dato che non mi occupo di biologia o nutrizione, quindi ti chiedo se questa cosa è vera o no.
Sia chiaro, questo non é per andare contro i vegani ma solo una domanda dettata dalla mia curiosità.
Il ferro non è assolutamente un problema nella dieta veg, ma poi basta fare gli esami del sangue. Il problema casomai può essere causato dalla b12 se non integrata, ma anche per la b12 basta fare l'esame del sangue. Il calcio poi si trova nei broccoli... la dieta vegana se è sbilanciata può portare problematiche di salute, come è ovvio che sia
Non so quali problemi possa causare la mancanza di ferro ma è possibile incorrere in questa carenza. Si può ricorrere ad integratori. Credo che l'importante (anche in una dieta onnivora) sia controllarsi ed avere un minimo di disciplina
@@cristinaciamarone2806 sono vegetariana da non so nemmeno quanto tempo, più di 20 anni, sono stata vegana stretta per 4 o 5, adesso sono quasi vegana. Mai avuto problemi di ferro. Il ferro non manca se si mangiano vegetali a foglia verde, poi se si è carenti basta bere acqua e limone ai pasti e si assume una quantità molto alta di ferro. Se poi la carenza continua, allora siamo in presenza di una patologia, non è la dieta vegetale credimi
@@liviacotto7647 riporto quanto detto da un medico vegetariano (un medico specialista che frequento abitualmente che assume integratori di ferro, a suo dire, per compensare la sua dieta) poi non ho idea se nel suo caso la dieta sia stata un aggravante di altre patologie. Quel che volevo dire è che è possibile incorrere nella carenza di ferro e che è un'eventualità facilmente affrontabile a patto che non la si trascuri. Nel momento in cui riconosci un possibile problema e lo tieni sotto controllo gli eventuali rischi ad esso collegati si dovrebbero annullare
@@cristinaciamarone2806 quello che invece volevo dire io è che la carenza di ferro tra i vegani o vegetariani è la stessa che c'è tra gli onnivori. Anzi, a volte la anemia regredisce. È una credenza che chi segue una dieta vegetale sia a rischio di anemia, se mangia verdura non rischia affatto. Si rischia la carenza di vitamina B12 ma non di ferro
sarebbe bello avere questo video in inglese, lo mostrerei a una mia amica americana fissata con la dieta paleo! 🙂
Graaazieeeeee
guardare questo video con la bocca piena di prosciutto crudo é una goduria
Quest’uomo merita un’intera religione dedicata, con tanto di templi, altari e statue
Vorrei solo aggiungere che la comunità vegana è estremamente a favore della carne coltivata, quindi vorrei proprio capire dove il ragazzo li abbia trovati questi "siti pro vegan"
Beh oddio, dipende. Perché ci sono i vegani per etica e i vegani per dieta. Non penso che i vegani per dieta siano a favore di qualsiasi carne.
Da biologo nutrizionista e vegetariano non posso che essere d'accordo. Sono estremamente stufo delle continue richieste, anche al sabato sera, su quale sia la dieta migliore per noi in base a quello che mangiavano i nostri antenati. E il problema sta proprio nella domanda, non tanto nelle possibili risposte. Tra l'altro ho recentemente ricominciato "Catching Fire" di Wrangham, è sempre piacevole leggerlo
Ma come fa ad essere la dieta migliore, io per esempio soffro di intestino irritabile in modo cronico e di colite nervosa. Se mangio la verdura, la frutta e i legumi sto sempre malissimo, tanto da avere attacchi a lavoro e per strada.
Sicuramente ci sono anche molti come me...
Io sono arrivato alla conclusione che noi dovremmo essere prevalentemente vegetariani e su quanto mangiare gli animali dovrebbe essere basato su quanto si producono gli animali ad esempio più pollame che vitello perché nel ciclo produttivo una gallina ci mette meno a formarsi rispetto il vitello
Ciò che dici è vero. Ma con un pollo sfami 4 persone, con un vitello ne sfami 20 o più.
Perciò tutto torna.
Il pollo ci mette meno e sfama meno persone.
Il vitello ci mette di più e sfama più persone.
Ma mangiare le pietre?
mi piace questo "francese"!!!!
🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Mangiare più frutta e verdura nel limite del proprio fabbisogno calorico quotidiano. Ho visto vegetariani e vegani ingrassare perché compensano, senza controllo, l'assenza di proteine animali con quantità troppo alte di carboidrati (amido, fruttosio,...). Un kg di mele al giorno è troppo!
Ma soprattutto… quello che è cambiato è il nostro stile di vita.
Passo molte ore per molti giorni giorni alla settimana seduto davanti a un computer a lavorare.
Che ci azzecca il mio stile di vita con quello di un mio antenato che andava a caccia nella savana africana?
E che ci azzecca la sua alimentazione, collegata al suo stile di vita, con la dieta alimentare che dovrei fare?
P.S. Non mi è piaciuto il ripetere un po’ troppe volte ‘sti cazzi.
Ma mi è piaciuto immensamente il mettere sul trono della conoscenza l’epidemiologa.
L’epidemiologia è la mamma della moderna scienza medica.
Chi non capisce questo aspetto, non ha capito nulla della moderna scienza medica….
Il sottofiletto di mammut lo assaggerei volentieri
Se non fosse che è estinto, anch'io lo farei eccome.
Giacomo la tua barba sembra verde, stai diventando un cazzo di druido?
Verderame?
Se, per assurdo, avessimo a disposizione del DNA degli antenati delle balene, sarebbe ipoteticamente possibile farne fecondare i gameti per crearne un ibrido, con le zampe anteriori e le pinne? 😅
Sarebbe come se ci accoppiassikov con le scimmie
@@kralo5838 Non proprio, credo. Noi siamo grandi scimmie ma che sono state sempre su un "rametto" evolutivo separato; qui sarebbero due fasi evolutive lontane nel tempo ma della stessa specie.
@@pile333 a quel punto potremmo fare la dieta del plankton! 😮
Mi sembra un po’ fantascientifico
Otterremmo delle foche giganti? 😂
Hai una barba spettacolare
Se volevo sapere di epidemiologia non guardavo questo video. Sull alimentazione le linee guida cambiano con il tempo (mettiamoci anche gli interessi economici che vengono prima di tutto) mentre la genetica è la stessa...
Ma soprattutto… quello che è cambiato è il nostro stile di vita. Passò molte ore per molti giorni giorni alla settimana seduto davanti a un computer a lavorare. Che ci azzecca il mio stile di vita con quello di un mio antenato che andava a caccia nella savana africana? E che ci azzecca la sua alimentazione, collegata al suo stile di vita, con la dieta alimentare che dovrei fare?
P.S. Non mi è piaciuto il ripetere un po’ troppe volte ‘sti cazzi.
Ma mi è piaciuto immensamente il mettere sul trono della conoscenza l’epidemiologa.
L’epidemiologia è la mamma della moderna scienza medica.
Chi non capisce questo aspetto, non ha capito nulla della moderna scienza medica….
Il problema non è l'epidemiologia ma la corruzione e la manipolazione della ricerca scientifica da parte di multinazionali con forti interessi economici.
La carne di per sé, rossa o bianca che sia, non causa alcuna malattia.
A causare le malattie sono le traccie antibiotiche e antinfiammatorie, oltre che tutte le altre variabili che condizionano la qualità della vita, e quindi anche i derivati, dell'animale in questione. Allevato intensivamente sia chiaro.
In questo scenario, la carne è contaminata.
Non è la causa delle malattie, ma il *veicolo* della vera causa, ossia ciò che ho scritto sopra.
La causa del tumore del colon-retto è la disbiosi indotta dalle tracce antibiotiche presenti nella carne contaminata. Non la carne in sé, che se di un animale che non è stato imbottito di porcherie, non creerà mai malattie, neanche lontanamente. Previo consumo in quantità sensate per il tuo organismo.
Aggiungiamoci che sotto il nome "Carne" gli studi corrotti prendono in considerazione quella pessima dei fast food, andando a scegliere come territorio di studio gli USA, dove il fast-food è ancora peggiore che in Europa a causa della minor restrittività della FDA rispetto all' UE, includendoci, ma omettendo, tutte le altre porcherie che l'accompagnano come pane fatto con 30 ingredienti e farina ultra raffinata, verdura piena di pesticidi e tracce di sostanze chimiche di sintesi e il beverone pieno di 10 zuccheri diversi e altre 40 porcherie.
Ed ecco come esce fuori che la carne faccia male.
Gli animali carnivori che vivono allo stato brado non manifestano nessuna nostra malattia. E non perché non sono umani, ma perché la carne non fa male, se non contaminata.
E se contaminata, non è causa di malattie, bensì veicolo.
Giacomo ti stai facendo crescere il barbone di Darwin così potrai assumere più aturevolezza nei tuoi discorsi? 😂
Non intendo offenderlo, ma lo fa sicuramente per coprire la sua pesante retrusione mandibolare, doppiomento, distrofia cranio-facciale e sottosviluppo mascello-mandibolare.
Tramite la barba da l'illusione di non avere questi problemi, almeno da un punto di vista estetico.
Ciononostante, da un punto di vista funzionale, permangono.
Inoltre, lo fa anche per compensare la calvizie.
@@Dejan27 Bro hai scoperto l'acqua calda XDDD
Tutti curiamo la propria immagine a seconda di come ci vediamo "meglio".
@@BioTheHuman certamente. Non ho affatto insinuato il contrario.
Calvizie a parte, tutti gli altri problemi non sono causati da una genetica sfavorevole, bensì da cattive abitudini prolungate nel tempo.
Tutto molto interessante, ma lo sarebbe anche senza parolacce 😉
Concordo su tutto Giacomo e a quelli che fanno sti ragionamenti del razzo vorrei ricordare alcune cosette se proprio vogliono adeguarsi ai tempi che furono credendo di star meglio:
Niente letto né materasso
Niente riscaldamento
Niente sapone né igiene personale
2mila anni fa c'era il garum e si lavavano i vestiti col piscio dei vespasiani pubblici.
E rincorrere lo struzzo prima di mangiarlo!
@@annamaria-yw6ez magari pure crudo...
@@benedetto7778 secondo la tua logica, anche chi consuma prevalentemente frutta, verdura e prodotti vegetali dovrebbe consumare le loro versioni antiche non ibridate.
Il tuo ragionamento non è errato. Ma è esposto male, è di parte ed è fuorviante.
@@Dejan27 ehmmm...temo tu mi abbia frainteso. Il mio pensiero è esattamente l'opposto.
@@benedetto7778 ho capito.
Hai esposto le cose brutte di millenni fa per far capire che oggi è meglio che non ci siano più o non vengano più utilizzate perché siamo andati avanti, anche in meglio.
Ma non significa che ciò che poteva esserci di buono e di sensato, anche millenni fa, non possa e non debba essere adottato/impiegato/utilizzato anche oggi. A maggior ragione se la scienza (quella non corrotta e manipolata da qualche multinazionale con forti interessi economici), ne ha provato l'efficacia, il senso e la logica.
Come si scrive la scienza che studia cosa mangiare?
Mi sa che banalmente è scienza dell'alimentazione
Essere superiore possessore di lattasi presenteee
In cinque minuti hai detto più volte "caxxo/i" del numero di concetti espressi nella tua trattazione.
Su questo non siamo d'accordo, ho provato ad essere vegetariano, ma non sono riuscito. Io mangio carne tutti i giorni, alcuni giorni mi sono pure abbufato, e sto bene (digerisco anche le ossa), ma se sto più di due giorni senza carne, inizio ad avere carenze.
Ho provato ad esagerare con diversi tipi di verdure, ed oltre a problemi di digestione, ho riscontrato anche postumi. Le fibre vegetali, in grosse quantità e frequenza infiammano l'intestino.
Anche nel mangiare la frutta dobbiamo porre limiti, altrimenti come è risaputo si finisce con la diarrea.
Sembra che gli studi spingano a consumare poca carne forse soprattutto per questioni ambientali, più che per motivi salutistici.
Bruh la tua esperienza statisticamente non vale niente💀. Perciò al limite sei particolarmente sfortunato te ad avere un intestino sensibile alle fibre (certo se ti sei scofanato 2 kg di verdura ci sta che si irriti a maggior ragione se non sei abituato😂).
Ciò però non ha minimamente impatto sul fatto che sia vero che l'essere umano per rimanere il più possibile in salute di una dieta prevalentemente vegetale (lo dico da onnivoro)🤷🏻
@@francescorosi01 certamente, non ci mettiamo a fare una statistica, con un esperienza singola, ma non possiamo neanche fare regole senza tenere conto di possibili eccezioni.
Eccezioni a parte, la questione sembra essere un' altra; per stare bene bisogna non eccedere con i nutrienti, un alimentazione attenta e con poca carne, è facile che abbia apporti calorici più bassi. Forse questo confonde i risultati
Ma questo dipende dalle tue capacità culinarie e nella scelta/combinazione degli alimenti.
Tradizionalmente tendiamo a riservare hai vegetali un ruolo di contorno e spesso non sono buone fonti proteiche "le proteine danno sazietà".
Se con i vegetali sai cucinare solo primi piatti o insalate è ovvio che è mentalmente difficile ed è facile eccedere con le fibre.
Se clicchi sul mio profilo ho una playlist di piatti con un sacco di piatti vegetali.
Se scorri in fondo, molti sono secondi piatti.
Credo che ogni grosso cambiamento di dieta sia inizialmente fastidioso, l'intestino si deve adattare e pure gli enzimi. Prova ad inserire ogni giorno un po più di vegetali, vedrai che non avrai problemi.
Io sono come te, senza nemmeno esagerare.. e condivido in pieno anche il tuo pensiero sulla strumentalizzazione di certi dati piuttosto di altri.. sarebbe anche difficile giustificare le centinaia di persone che ho seguito.. le statistiche sono sempre fatte comunque su numeri limitati di persone.. non so quanto fidarmi di questi dati, sarà la mia limitata esperienza, ma parlo comunque di centinaia di persone senza nemmeno una eccezione
La mia domanda : perchè i vegani devono fare proselitismo a tutti i costi? L'essere umano non mangia solo per restare in salute, il cibo è piacere, è convivialità, è un fatto culturale. Ognuno trovi i cibi che gli piacciono e che gli consentano di stare sano e vigoroso. Frutta e verdura, cereali e legumi. Fonti proteiche di origine animale.
A me sembra che ci sia più gente che si lamenta del proselitismo dei vegani, che vegani che fanno proselitismo. E lo dico da non vegano
@@moreentropyforlife 😅🤣
@@moreentropyforlifeconcordo. E lo dico da onnivoro
@@moreentropyforlifeMi sembra ovvio, i vegani che fanno proselitismo sono solo una parte di quella che già si per se è una ma minoranza e scassano il cazzo ad una maggioranza ovvero gli onnivori, anche se una minima parte di questa maggioranza si lamenta perché qualcuno gli caca il cazzo, saranno comunque di più numerosi di quella parte di una minoranza che scassa il cazzo.
Questo non autorizza la parte di una minoranza a scassare il cazzo.
E non mi metto nemmeno a parlare dei vampiri del cazzo, perché ci ha già pensato Seth Gecko.
Ti seguo da un pezzo con grande interesse, e sono andato di recente a una tua conferenza. Però mi domando cosa ti succede ora: tutte ste parolacce non ti sono abituali, e non aggiungono nulla ai tuoi contenuti ... anzi !
Spoiler..........NO
Invece SÌ.
Se sei *davvero* interessato a capire perché, informati meglio.
Puoi cominciare dalle mie risposte ad alcuni commenti sotto questo video.
Troppa frutta non fa venire il diabete?
Molto meno di quanto non facciano pochi dolci (il glucosio è tremendo).
@@alessandrobellettini378 differenza tra glucosio e fruttosio? Per noi che li mangiamo
No, perchè la frutta contiene anche la fibra che riduce l'assorbimento degli zuccheri. Questo vale se mangi il frutto intero, non solo il succo o la polpa. Poi dipende anche dalla frutta, ci sono frutti con pochissimi zuccheri e altri che ne sono ricchi.
@@94nivan il glucosio è lo zucchero puro, con indice glicemico 100, che viene usato direttamente per la sintesi dell'ATP. Il fruttosio è un carboidrato più complesso e, quindi, con un indice glicemico più basso.
Glucosio e fruttosio hanno la stessa composizione chimica C6 H12 O6. Cambia come sono disposti gli atomi che formano la molecola.
Il porblema dei dolci è che hanno più zuccheri a parità di peso (e non solo più ziccheri), quindi tendi a mangiare molto di più zucchero rispetto a quando si mangia frutta.
90% vegetale D:
Pasta è di origine vegetale 💪
@@BioTheHuman effettivamente
Che poi tutta sta voglia di tornare alle diete di antenati, quando sappiamo per certo che fino a poco tempo fa l'aspettativa di vita era molto più breve. E poi un'altra cosa mi perplime: la maggior parte delle puttanate che dicono le persone, in tutti i campi del sapere, nasce da questa irrefrenabile voglia di semplificare e dalla superficialità, ma per.il.cibo è il contrario, ci sono linee guida che possono essere semplificate dicendo mangia tanta frutta verdura e se proprio vuoi mangiare carne mangiane poca, e se uno vuole è molto semplice rispettare questo, e invece se ne escono complicandoci la vita come se per mangiare bene servissero chissà quali accorgimenti
Viva l'epidemiologia 🦖🦖
Bravo! L'umanità si dirigerà verso una dieta quasi vegana e quel poco di proteine animali arriveranno da carne/latte/pesce coltivati, per motivi ambientali ed etici.
Sei stato un po' troppo confusionario
È una live, risponde sul momento a domande della chat, non è un video scritto e preparato.
Dai ma siamo logici. I nostri antenati mangiavano più verdure perché che verdure non scappano e sono facili da prendere, poi quando si sono accorti che una bistecca di mammut teneva molto di più che un kilo di mele hanno iniziato a mangiare la carne che era tremendamente difficile da prendere. 😄
Come smontare ore di elucubrazioni dietistiche deliranti in soli 5 min.
Veramente non ha smontato un cazzo, perche fondamentalmente non ha detto un cazzo.
Gli unici che delirando sono i vagani.
Seguendo il tuo ragionamento, gli Eschimesi non si sa come abbiano fatto a sopravvivere fino ad oggi...
Mangiare più vegetale e meno animale ti fa vivere più al lungo e ti spendere meno tempo in malattia, ma non è che se mangi solo prodotti di origini animale dopo una settimana collassi. Semplicemente, che tu sia predisposto o no ad un certo tipo di malattie come tumori, diabete o altro, avrai il malanno decenni in anticipo, per più tempo e con sintomi più gravi. Detta così sembra molto una minaccia o una fattura, ma è letteralmente quello che ci mostrano i dati epidemiologici.
No, qui si sta parlando di dieta salutare, aka dieta che ti permette di avere meno incidenza di malattie e cancro, ed altri bonus che normalmente colleghiamo a "salutare".
Quello di cui parli tu è dieta di sopravvivenza, ma appunto, in realtà qualsiasi cosa va bene per sopravvivere. Potresti benissimo mangiare McDonald tutti i giorni e penso che arriveresti senza problemi a 40 anni e questi bastano e avanzano per mandare avanti una tribù.
@@BioTheHuman Già il fatto che tu hai il coraggio di paragonare il McDonalds con la dieta degli Inuit fa capire che i vostri ragionamenti sono contaminati da un'ideologia, in questo caso l'ideologia vegana/vegetariana.
Parlate tanto di "epidemiologia", ma guarda che non esiste consenso su dati epidemiologici che provino inequivocabilmente che la dieta più salutare per l'uomo sia quella composta da alimenti vegetali al 90%... o 95% quello che sia...
C'è un solo dato epidemiologico sul quale TUTTI i medici e i ricercatori sono d'accordo, ed è quello della restrizione calorica.
Tutto il resto è ideologia.
@@Faustobellissimo Io non ho equiparato la dieta Inuit al Mc. Ho preso quest'ultimo come peggiore dieta che uno possa avere, ma che ugualmente gli permetterebbe di sopravvivere. Quindi figurarsi la dieta Inuit che sicurametne è più sana del Mc.
Io non sono né vegano né vegetariano
@@BioTheHuman Scusa, ma dov'è che avresti letto che gli Inuit vivono tutti solo fino a 40 anni? O che i vegani vivono tutti fino a 100 anni?
vegani: dicono qualcosa
hanno ragione?
risposta breve: no
risposta lunga: nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
E DIO disse: «Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento.
Non c'è mai stata una descrizione più ridicola di così della dieta paleo 😂... ricordiamoci che in tutto questo si sta prendendo come esempio di life style umani con aspettativa di vita 20-30 anni, abbastanza ridicolo direi
Non ho capito se sei a favore o contrario a ciò che ha detto Giacomo.
Potresti essere più chiaro?
Si sono d'accordo con lui, ma più che altro commentavo la logica dietro alla scelta di seguire la dieta paleo " perché mangerei come gli umani hanno sempre fatto da quando esistono fino a che non hanno cominciato a produrre cibo con le loro mani "...trovo ridicolo il pensiero di emulare i comportamenti alimentari di quelle persone anche solo perché di fatto si ammalavano molto più di noi e morivano a 30 anni.
È paradossale che dobbiamo emulare chi sta peggio di noi, no?
@@lucamarrocu1679 non credo sia paradossale come possa sembrare a primo impatto.
Non si tratta di emulare, ma di continuare a compiere determinate azioni, seguire determinati comportamenti, ecc. di cui la scienza (quella non corrotta da multinazionali con forti interessi economici) ha confermato la logica, la sensatezza e i benefici. Anche se compiuti migliaia di anni fa.
Solo perché qualcosa si pensava o faceva in passato, non significa che sia per noi sbagliata a priori, dannosa o errata.
Non pratico la paleo, ma un'alimentazione a base prevalentemente animale è conforme alla nostra fisiologia e biologia e non è causa delle "malattie della civiltà occidentale" quali diabete, ictus, infarto, ipercolesterolemia, tumori di vario genere, disturbi del neurosviluppo, Alzheimer, Parkinson, ecc.
Prima della seconda metà del ventesimo secolo, queste malattie erano poco conosciute a causa della loro scarsissima incidenza.
Di punto in bianco, il cibo che si era sempre consumato da millenni, veniva giudicato responsabile di tutta una serie di allora nuove malattie, poco conosciute a causa della loro scarsissima incidenza nella popolazione.
Ad aver mosso questa accusa fù la ricerca scientifica corrotta e manipolata da varie multinazionali con forti interessi economici come la Kelloggs' (per fare un nome).
Ma diversi scienziati e ricercatori del tempo (non a libro paga di qualche multinazionale) fecero notare come fosse impossibile che il cibo che si era sempre consumato da millenni, fosse di punto in bianco responsabile di tutta una serie di nuove malattie fino ad allora poco conosciute a causa della scarsissima incidenza nella popolazione.
Infine, l'alimentazione di allora in sé per sé, non era il motivo per l'aspettativa di vita pari a 20/30/40 anni.
Se si moriva a causa del cibo, non era per il cibo in sé ma per contaminazioni da virus e/o batteri che il cibo semplicemente veicolava.
Oltre a tutte le altre cause di morte come: ucciso da un predatore, caduta da un dirupo, per fame o stenti, ecc.
P.S.
Se vuoi maggiori informazioni, leggi le mie risposte ad alcuni commenti sotto questo video. Non te ne pentirai.
Alcune sono nascoste da YT. Per vederle, ordina prima i commenti per "recenti" e non per "popolari".
Non so perché ma in questo modo sono visibili.
@@Dejan27 capisco cosa dici, non mi sono mai chiesto se possa essere una scelta salutare o meno. Ma più che altro mi stavo soffermando sull'aspetto mentale che induce i più a fare la dieta paleo. Il ragionamento del : "faccio tutto ciò che loro fanno perché è cosi che la specie umana ha fatto per più tempo"...commentavo il modo di pensare pieno d'insidie che si cela dietro una frase del genere.
Poi...quasi sicuramente mangiare certe cose per un sacco di tempo ha creato degli adattamenti che ora dovremmo sfruttare per vivere meglio.
Poi, da qui a dire che si applica la paleo per come i più la interpretano ce ne passa parecchia di strada
Se dovessimo ipotizzare di estendere ilmodo di pensare : " siccome lo hanno fatto loro e ha creato degli adattamenti allora lo faccio anch'io " ad altri aspetti della vita sarebbe a dir poco degradante.
Immagina il dover camminare scalzi sulla terra, o il non usare il sapone.
Il mio punto è che non si può trasporre uno stile di vita antico -solo perchè ha creato degli adattamenti - al nostro stile di vita senza eseguire il passaggio intermedio di ricerca.
È vero che ci son stati degli adattamenti e potremmo giovarne ma potrebbe capitarci anche una forma di stress/problemi che poi non riusciamo a risolvere se non facendo passi indietro.
@@lucamarrocu1679 sono completamente d'accordo con te.
Ciò che c'era di buono in passato deve naturalmente essere contestualizzato nella realtà in cui viviamo oggi, che non è la stessa di allora.
Ad esempio: camminare a piedi nudi è salutare perché, per farla semplice, utilizziamo i piedi per come sono stati progettati dall'evoluzione.
Ma negli ultimi 150 anni, abbiamo ricoperto il terreno negli ambienti abitati di cemento, ghiaia e asfalto. Queste superfici sono durissime e perfettamente uniformi, diversamente dal suolo degli ambienti naturali e "incontaminati".
E non sto considerando oggetti pericolosi che possono esservici dispersi come vetri rotti, aghi, chiodi, cacca, ecc.
Ciò vuol dire che camminare a piedi nudi non si debba e non si possa assolutamente fare? O che non sia più salutare?
Assolutamente no.
In casa, dove ho il pieno controllo dello stato del pavimento, posso farlo tranquillamente.
Per fuori casa invece, posso acquistare delle scarpe minimaliste che non costringono/inibiscono il piede. Le caratteristiche che una scarpa deve avere per essere ritenuta tale sono: suola completamente piatta e il più sottile possibile, la zona di allocaggio per le dita dei piedi sufficientemente spaziosa da permettere loro di muoversi liberamente, e deve essere sufficientemente elastica da poterla torcere e piegare su sé stessa.
A ciò si possono aggiungere le calze a forma di piede. Quelle con l'allocaggio per le dita, proprio come i guanti per le mani.
Non so se ce le hai presenti.
Capisci cosa intendo?
Il fatto che oggi, a causa del nostro stile di vita moderno, siamo più o meno impossibilitati di applicare una determinata informazione, non fa sì che tale informazione perda la sua validità.
Ciò perché la validità di un'informazione prescinde da tutto il resto. Che sia contesto sociale, ambientale, culturale o che tu non ne sia al corrente pur applicandola.
si ma l'assenza totale di carne non e' per tutti... non e' solo questione di scelta
Con una dieta onnivora sana dovresti poter mangiare carne bianca anche 3 volte alla settimana (ora non ricordo numero esatto)
3 volte a settimana pesce.
Non mi sembrano affatto poche.
(Una porzione sono 100 g)
@@BioTheHumanma siete fissati co ste carni bianche oh.
@@BioTheHumanse quelle sono le uniche fonti proteiche mobili, allora sono porzioni perfette per diventare un rachitico storto con la panza gonfia che non ha la forza nemmeno cagare...
Amen ❤