A Napoli diciamo che nell' opera i 3 sono: iss, ess e 'o malamente, cioè lui, lei e il cattivo però il cattivo che adoro è Dmitri hvorostovsky (buon'anima) con Sondra Radvanosky al Met, un conte di Luna da sballo, da far scoppiare le ovaie anche a me che ho 85 anni. Anche lei me le fa scoppiare dal ridere!!!!però vorrei sapere come fa a conciliare composizione, direzione, spaghetti alle vongole per suo figlio e questi gustosissimi gustosissimi video di cui sono ghiotta?
Ho fatto la regia del "Il Trovatore" Letto il libretto mi sono messo a ridere. Una pagliacciata. Ora, Maestro, nel sentirlo ho riso il doppio. Bravissimo!!! Non c'è un libretto d'opera che non sia ridicolo.
I due bambini ci sta che potessero anche avere 3-4 anni, per cui Manrico 19 da adulto... Azucena era cosciente di aver compiuto un delitto in stato di trauma, e non è che propriamente smentisca la maternità ma dice a Manrico cosa t'importa di chi sei figlio se chi ti ha cresciuto amato e soccorso sono io? La più insensata è Leonora che per avvelenarsi poteva aspettare di veder fuggire Manrico e senza bisogno di rabbonirlo... capisco la paura che Luna le saltasse addosso subito dopo, ma una dama della regina avrebbe trovato sicuramente modo di guadagnare qualche ora di tempo :)
Le trame dei melodrammi di quell'epoca erano veramente complicate e contorte, volte a sorprendere l'ascoltatore e d'aiuto ai compositori che scrivevano arie per personaggi memorabili. Mi piace raccontare ai miei allievi la trama di "Un ballo in maschera" e arrivata a:" Morrai per man d'un amico" ..."il primo che ti stringerà la mano"...mi fermo. Alle richieste di andar avanti con la trama replico:"Ascoltatevi l'opera". Spero così di incuriosirli e di avvicinarli all'ascolto. Complimenti per questi video che raccontano il mondo della lirica
Il conte di Luna è proprio sfigato, poverino! La donna che lui ama non lo vuole e si uccide, uccide senza volere il fratello che già gli era stato rapito... uno dei pochi "cattivi" che fa quasi tenerezza.
Complimenti per il racconto. Adoro il Trovatore, anch’io penso che scenicamente il ruolo di Manrico dovrebbe essere cantato da una voce quantomeno più brillante e leggera rispetto ai grandi tenori del passato che l'hanno egregiamente cantato (Del Monaco, Corelli, Lauri Volpi ecc). Anche se la trama è un po’ sconclusionata, tuttavia la musica la trovo travolgente. E comunque, la scena in cui Leonora, aprendo l'anello, canta con più registro di petto che può “M'avrai, ma fredda esanime spoglia!” è un must 😂😂😂. PS mi sa che Azucena si faceva, perché dice “come in un sogno apparve la vision ferale di spaventose larve”. LSD o Ecstasy? Mah
Anche Leonora e il Conte di Luna hanno pressappoco l'età di Manrico. Non ricordo quale musicologo aveva condotto uno studio che attribuiva a Manrico 16 anni, a Leonora 14 e al Conte di Luna 18. E a dirla tutta il comportamento di tutti e tre, fatto di impulsi quasi totalmente privi di qualsivoglia forma di raziocinio, calza a pennello con le età attribuite. Anche nella Spagna del XV secolo, a 18 anni, magari sapevi maneggiare meglio di oggi scudo e spada, ma comunque, mentalmente, restavi un adolescente con tutte le sue insicurezze e i suoi scatti passionali (romantici o distruttivi che fossero)
Leonora era prima che sia confusa dalle voci degli fratelli(infatti, avevano qualche cosa in comune timbro, nonostante diversi - Il tenore e il baritono) ed ha preso di Luna per Manrico nel suo incontro notturno☝️
Nel film del 1949 di Carmine Gallone, il racconto di Azucena è figurato, e si vede come il figlioletto di Azucena tira a se il ricco drappo o vestito in cui era avvolto il figlio del conte, ed è così che Azucena commette il tragico sbaglio.......ma questo non so se fosse possibile farlo in scena.
Maestro è fantastico, divertente ed ironico! Io mi sono sempre chiesta come una madre possa sbagliare figlio🤣.la prego continui con le trame d'opera. Preciso che sono una grandissima amante dell'opera. La ringrazio vivamente 👏👏👏
Buonasera e complimenti per il canale. "Casto Amor ( rimarcato ) non sia mai che stasera ce la spassiamo " è veramente favolosa😂😂. Dalle mie parti si dice con uno storico modo di dire: CIULE' ?? NIANCA PARLENE!! P. S. Da questa citazione credo si possa facilmente capire la mia provenienza regionale
"Gioie di casto amor" significa che essendo finalmente sposati il sesso è nell'ambito del matrimonio e quindi non peccaminoso. Il sacramento lo rende casto. Dato che Cammarano non era proprio l'ultimo pirla, il "casto amor" di Manrico e Leonora va a contrasto con l'empietà del Conte che poco prima non ha esitato a irrompere armato in un convento per rapire e violentare una donna.
@HenryDrives certo che non lo era e in un altro commento ho già rilevato la bellezza poetica di questo libretto. Detto questo, vorrei che non dimenticassimo una cosa: si sta scherzando.
Più che altro sarebbe interessante vedere che razza di guazzabuglio inestricabile sia la commedia teatrale spagnola da cui la trama è tratta; quella deve essere veramente un macello per portare a una trana così stramba.
In che senso non lo ha mai incontrato? Dice che lo aveva conosciuto " Ne' tornei! V'apparve bruno le vesti ed il cimieri ....dell'agone gli onori ottenne: al vincitor sul crine il serto io posi! " Poi quella non era la prima sera che si vedevano; già Ferrando all'inizio dell' opera dice "Del trovator che dai giardini muove notturno il canto d'un rivale a dritto ei teme" e Leonora, appena vede Manrico (in realtà il Conte di Luna, ma lei non lo sa) gli dice "Più dell'usato tarda è l'ora", facendo capire che erano soliti incontrarsi la notte. Mi sfugge poi il discorso sul duello: nel secondo atto Manrico dice alla madre che il Conte aveva ceduto alla violenza con cui gli si era scagliato contro, ed era finito a terra, e Manrico stava per finirlo con un colpo di spada, senonchè una voce dal Cielo gli disse di non colpire. Poi, in seguito, il Conte con i suoi soldati attaccò Manrico e i suoi e lo zingaro cadde venendo dato per morto, salvo poi essere salvato da Azucena "sui pugnati campi di Pelilla". Quindi il ferimento di Manrico si riferisce a un altro momento, non rappresentato in scena ma soltanto narrato dai due personaggi.
Buongiorno caro Maestro 😊effettivamente quest opera non e' mai riuscita a coinvolgermi, di fatti non l ho mai studiata,ma raccontata così, in modo eccellente ,capisco il motivo..troppa confusione... hanno fumato davvero un po troppo😂 Comunque grazie,bravissimo! Attendo il prossimo video🥰
Scusi, maestro, ma non è la battuta finale di Azucena ("Sei vendicata, o madre") che getta una luce sinistra e rivelatrice su tutto l'intricato dramma? Non farne cenno mi pare deviante. Sbaglio?
Non sbaglia necessariamente; io però lo vedo come l’ennesimo dissidio che vive Azucena. Avrà comunque inteso il tono ironico di tutta la mia narrazione. In quest’ottica quella frase non mi è sembrata determinante.
Il libretto però spiega bene che dal giorno della morte della madre Azucena vive una plausibile lucida follia che oggi potremmo chiamare sindrome da stress post traumatico. Se siamo empatici con quello che racconta Azucena (io mi ci commuovo ogni volta) possiamo assolutamente capire come in questa situazione psicologica lei abbia bruciato il bambino sbagliato e che poi non sappia più e che si sia data una spiegazione per non pensarci ecc. ecc. Qui ci dovrebbero aiutare direttore e cantante; in disco ci riescono perfettamente, secondo me, Bonynge e Horne, e molto dipende dal tempo che stacca il direttore, perché capita spesso che da Stride la vampa in poi tutto diventi un valzerino. (In quel disco, ingiustamente criticato, secondo me Pavarotti risponde anche perfettamente al problema dell'età del personaggio, con quella voce fresca e quella semplicità). Poi l'Azucena pazza per eccellenza rimane Ebe Stignani ruclips.net/video/iNF-eYFyMKc/видео.html&ab_channel=LohengrinO e anche qui il tempo è tenutissimo.
il problema è che la psicologia odierna ha ucciso la capacità di empatizzare con la disperazione... A me quassù in Inghilterra è capitato di assistere ad un Rigoletto recitato & fruito come una commedia: persino 2 secondi prima di ogni azione o espressione, il pubblico rideva appena compariva la traduzione in inglese del libretto sui display... Rideva dell'attaccamento di un padre per la figlia, rideva dell'astio che un giullare nutriva per i cortigiani schernitori, rideva del successo che le manfrine del Duca ottenevano sulle donne, e ha finito per ridere anche della morte di un'innamorata ottusa come se si fosse suicidata letteralmente
Esatto. Quando parla di egri spiriti, vision ferale di spaventose larve, fatal delirio ecc ecc. Poi, per carità, può risultare poco credibile lo stesso che una madre getti nel fuoco il proprio figlio anziché l'altro, ma comunque il libretto una spiegazione del comportamento la fornisce.
L’edizione di Trovatore con Pavarotti, Sutherland e Horne è un vero gioiello; non riesco a capire come ka si possa criticare. Tea l’altro la resa drammatica di Horne in “Condotta ell’era in ceppi”, soprattutto nel finale è una delle poche che a me, personalmente, riesce a mettere i brividi ogni volta che la sento; l’orrore che trasuda da quell’interpretazione è palpabile.
@@raffaelenotarianni7605 tutte grandissime interpreti (aggiungerei anche Giulietta Simionato). Horne in ogni caso non è affatto inferiore (anche se solo su disco, purtroppo - ero un po’ giovane o addirittura non ancora nato essendo io del 1966 -, ma ho avuto la possibilità di sentirle tutte).
0:21 Ci sono fonti che attribuiscono la frase a Oscar Wilde, tale frase fu detta (secondo loro) nel 1891 in un'intervista al Daily Telegraph. Poi valla a sapere la verità, oscar wild nato a Dublino nel 1854 e George Bernard Shaw nato a Dublino del 1856. Di sicuro quella voce girava nell'ambiente.
verissimo e 2 giorni fa a monaco di baviera hanno festeggiato l opera italiana con il trovatore con i 4 cantanti migliori del mondo diretti da ivan ciampi, secondo la critica spettacolo grandioso anche come regia....quel che ne dica Il RE
Maestro, le faccio i miei complimenti per l’arguzia e lo spirito leggero dimostrati nel trattare la storia di Manrico e company. A me piace la lirica, intesa come musica e canto. Per quanto riguarda le storie e la loro scrittura, le trovo sovraccariche, improbabili, spesso ridicole e, mi sia consentito dirlo, insulse.
Delizioso ascoltare un Lauri Volpi di 58 anni cantare così bene il Manrico adolescente. Per quanto riguarda la storia del Trovatore, essa presenta anche un'impossibilità storica insormontabile poiché è ambientata durante la ribellione del Conte di Urgel contro il re Fernando I d'Aragona tra il 1413 e il 1414, mentre le cronache aragonesi indicano che il primo permesso di passaggio per gli zingari nella Penisola Iberica fu concesso dal re Alfonso V nel 1425. Pertanto, è più che probabile che Azucena si sia teletrasportata dall'India alla Spagna o forse fosse una viaggiatrice nel tempo. Se vuoi ascoltare (in inglese) un video esilarante del critico David Hurwitz sull'opera con la trama più stupida e ridicola della storia, lo condivido con te in un link. Dinorah de Meyerbeer. Saluti. ruclips.net/video/Y4WT-WfVM-s/видео.html
Maestro sto rileggendo il libretto dell'opera, diretta dal Maestro Muti tra l'altro il 7 Dicembre 2000 quindi l'inaugurazione della stagione. Sicuramente Muti avrà sfrondato molto, infatti non appare in questa edizione il grido di Azuçena rivolto al Conte di Luna dopo la decapitazione di Manrico: egli era tuo fratello sei vendicata o madre che ci riporta a Manrico che respingendo l'aspro assalto una voce vien dal cielo e mi dice non ferir. qui vado a braccio ho altre edizioni del Trovatore. Comunque, Maestro cosa ci possiamo fare? Questo ha scritto Verdi. Da molto tempo non ascolto il trovatore ma se non ricordo male qualche momento dell'opera è a tempo di walzer? Grazie Maestro. Con immutata stima e simpatia. v.v. -:)
@@Vito_Lo_Re Grazie Maestro per la Sua cortese, gradita e sollecita risposta. v.v. -:) Può chiamarmi tranquillamente la Sua "scassaombrelli" visto che non perdo uno dei Suoi video. A presto
Trame contorte assurde.ma la musica supera tutto. Fatto regia. Terzo atto, si sente voce di Manrico cantare dalla torre (sulla sx). Entra il servo, gli comando di volgersi verso sx. Entra e si gira verso dx. L'avrei strozzato. Ottime la narrazione humorironica. Maestro te se l'unico!!!!
@@Vito_Lo_Re Forse occorrerebbe precisare ad uso del sig. Bevilacqua che in provenzale antico "trobar" significava appunto "comporre testi e musica di canzoni". I "troubadours" (occitanici) e i "trouviers" (in lingua d' oil) erano appunto una sorta di menestrelli. Tuttavia, tutte le assurdità da Lei segnalate nel video non fanno onore a Verdi che, per quel poco o nulla che so, non intervenne presso i librettisti Cammarano e Bardare per eradicare le vistose incongruenze che forse erano già nel romanzo di Gutiérrez. Mi sa che Wagner, il quale assistette ad una rappresentazione del Trovatore quando era alla ricerca di cantanti per il suo Tristan und Isolde, non avrebbe mai accettato simili assurdità. La musica, però, è notevole.
@@Vito_Lo_Re senza alcun dubbio, ma gli esempi da lei citati non prevedono il fastidioso accoppiamento articolo femminile-sostantivo maschile...mi perdoni comunque l’intrusione !
Nessuna intrusione, ci mancherebbe. Esprimere la propria opinione è ancora concesso. In realtà in genere concordo assolutamente con l’osservazione che ha fatto. Tuttavia nell’economia della battuta di Shaw mi sembra che LA funzioni meglio.
Che trama ingarbugliata, ma il primo" colpevole "è l'autore del romanzo da quale è tratto il libretto, e Cammarano ci ha messo del suo....sicuramente in mano a Rossini, il personaggio di Manrico sarebbe stato un contralto en travesti...
Maestro, lei e teribile. Raconta tutto con umore ed io sto ridendo ad una trama da piangere. Le saluto con simpatia.
E' uno dei complimenti più belli che mi abbiano fatto.
Grazie, il racconto del Trovatore è troppo divertente!
A Napoli diciamo che nell' opera i 3 sono: iss, ess e 'o malamente, cioè lui, lei e il cattivo però il cattivo che adoro è Dmitri hvorostovsky (buon'anima) con Sondra Radvanosky al Met, un conte di Luna da sballo, da far scoppiare le ovaie anche a me che ho 85 anni. Anche lei me le fa scoppiare dal ridere!!!!però vorrei sapere come fa a conciliare composizione, direzione, spaghetti alle vongole per suo figlio e questi gustosissimi gustosissimi video di cui sono ghiotta?
@@annadonnarumma845 io non sono italiana, ma piaciuto la sua risposta. Tanti auguri per i suoi 85 anni.
Ho fatto la regia del "Il Trovatore" Letto il libretto mi sono messo a ridere. Una pagliacciata. Ora, Maestro, nel sentirlo ho riso il doppio. Bravissimo!!! Non c'è un libretto d'opera che non sia ridicolo.
L'umorismo è proprio dell'intelligenza, e di umorismo ne hai a iosa. Non si salva un'opera! Forse la Bohème? Sto ridendo come una matta.🤣🤣🤣🤣🤣🤣
I due bambini ci sta che potessero anche avere 3-4 anni, per cui Manrico 19 da adulto... Azucena era cosciente di aver compiuto un delitto in stato di trauma, e non è che propriamente smentisca la maternità ma dice a Manrico cosa t'importa di chi sei figlio se chi ti ha cresciuto amato e soccorso sono io? La più insensata è Leonora che per avvelenarsi poteva aspettare di veder fuggire Manrico e senza bisogno di rabbonirlo... capisco la paura che Luna le saltasse addosso subito dopo, ma una dama della regina avrebbe trovato sicuramente modo di guadagnare qualche ora di tempo :)
ora quando ascolterò Il trovatore a Modena non saprò se ridere o piangere
Le trame dei melodrammi di quell'epoca erano veramente complicate e contorte, volte a sorprendere l'ascoltatore e d'aiuto ai compositori che scrivevano arie per personaggi memorabili. Mi piace raccontare ai miei allievi la trama di "Un ballo in maschera" e arrivata a:" Morrai per man d'un amico" ..."il primo che ti stringerà la mano"...mi fermo. Alle richieste di andar avanti con la trama replico:"Ascoltatevi l'opera". Spero così di incuriosirli e di avvicinarli all'ascolto. Complimenti per questi video che raccontano il mondo della lirica
Il conte di Luna è proprio sfigato, poverino! La donna che lui ama non lo vuole e si uccide, uccide senza volere il fratello che già gli era stato rapito... uno dei pochi "cattivi" che fa quasi tenerezza.
Non gliene va dritta una.
Complimenti per il racconto. Adoro il Trovatore, anch’io penso che scenicamente il ruolo di Manrico dovrebbe essere cantato da una voce quantomeno più brillante e leggera rispetto ai grandi tenori del passato che l'hanno egregiamente cantato (Del Monaco, Corelli, Lauri Volpi ecc). Anche se la trama è un po’ sconclusionata, tuttavia la musica la trovo travolgente. E comunque, la scena in cui Leonora, aprendo l'anello, canta con più registro di petto che può “M'avrai, ma fredda esanime spoglia!” è un must 😂😂😂. PS mi sa che Azucena si faceva, perché dice “come in un sogno apparve la vision ferale di spaventose larve”. LSD o Ecstasy? Mah
Lei è proprio tremendo. Bravissimo a raccontare in questa maniera intelligente. Sto ridendo come un pazzo. Grazie
Anche Leonora e il Conte di Luna hanno pressappoco l'età di Manrico. Non ricordo quale musicologo aveva condotto uno studio che attribuiva a Manrico 16 anni, a Leonora 14 e al Conte di Luna 18. E a dirla tutta il comportamento di tutti e tre, fatto di impulsi quasi totalmente privi di qualsivoglia forma di raziocinio, calza a pennello con le età attribuite. Anche nella Spagna del XV secolo, a 18 anni, magari sapevi maneggiare meglio di oggi scudo e spada, ma comunque, mentalmente, restavi un adolescente con tutte le sue insicurezze e i suoi scatti passionali (romantici o distruttivi che fossero)
Maestro sei grande!
Sei troppo forte ………bravissimo !!!😊
Grazie!
lei e molto bravo!! mille, mille grazie!!
Grazie!
Oltre all'amore è un dardo, mi vengono in mente "l'orfana d'oro" (l'orfana adoro) del Simone e "una vecchia ci sposa" (cisposa) del Falstaff
Grande😂
Bravo e coinvolgente, nonostante la complessità della trama!!
Io che adoro la musica del Tovatore sto ridendo come una scema. Grazie Maustro!
Leonora era prima che sia confusa dalle voci degli fratelli(infatti, avevano qualche cosa in comune timbro, nonostante diversi - Il tenore e il baritono) ed ha preso di Luna per Manrico nel suo incontro notturno☝️
Mai, e dico, mai ho sentito nominare il mio nom così tante volte in così poco tempo 🙂. Grazie per la spiegazione
😂
Nel film del 1949 di Carmine Gallone, il racconto di Azucena è figurato, e si vede come il figlioletto di Azucena tira a se il ricco drappo o vestito in cui era avvolto il figlio del conte, ed è così che Azucena commette il tragico sbaglio.......ma questo non so se fosse possibile farlo in scena.
Maestro è fantastico, divertente ed ironico! Io mi sono sempre chiesta come una madre possa sbagliare figlio🤣.la prego continui con le trame d'opera. Preciso che sono una grandissima amante dell'opera. La ringrazio vivamente 👏👏👏
Grazie! Venerdì prossimo arriva Rigoletto.
@@Vito_Lo_Re
Anche su Rigoletto c'è molto da dire anche se è un'opera che amo moltissimo!Attendo con ansia!
@donatellamosca6723 certo che le amiamo. La musica non è in discussione.
Fantastico😂veramente!
Buongiorno Maestro
Spassosissimo!
Buonasera e complimenti per il canale. "Casto Amor ( rimarcato ) non sia mai che stasera ce la spassiamo " è veramente favolosa😂😂. Dalle mie parti si dice con uno storico modo di dire: CIULE' ?? NIANCA PARLENE!!
P. S. Da questa citazione credo si possa facilmente capire la mia provenienza regionale
"Gioie di casto amor" significa che essendo finalmente sposati il sesso è nell'ambito del matrimonio e quindi non peccaminoso. Il sacramento lo rende casto. Dato che Cammarano non era proprio l'ultimo pirla, il "casto amor" di Manrico e Leonora va a contrasto con l'empietà del Conte che poco prima non ha esitato a irrompere armato in un convento per rapire e violentare una donna.
@@HenryDrives lo so ,ma in realtà mi riferisco alla battuta di Vito lo Re che mi ha divertito
@HenryDrives certo che non lo era e in un altro commento ho già rilevato la bellezza poetica di questo libretto. Detto questo, vorrei che non dimenticassimo una cosa: si sta scherzando.
Finalmente un Trovatore di senso logico! Cammarano forse aveva mangiato un bel risotto porcini e peyote...
Più che altro sarebbe interessante vedere che razza di guazzabuglio inestricabile sia la commedia teatrale spagnola da cui la trama è tratta; quella deve essere veramente un macello per portare a una trana così stramba.
Scoperto solo adesso questo canale, molto interessante e divertente. Complimenti.
In che senso non lo ha mai incontrato? Dice che lo aveva conosciuto " Ne' tornei! V'apparve bruno le vesti ed il cimieri ....dell'agone gli onori ottenne: al vincitor sul crine il serto io posi! " Poi quella non era la prima sera che si vedevano; già Ferrando all'inizio dell' opera dice "Del trovator che dai giardini muove notturno il canto d'un rivale a dritto ei teme" e Leonora, appena vede Manrico (in realtà il Conte di Luna, ma lei non lo sa) gli dice "Più dell'usato tarda è l'ora", facendo capire che erano soliti incontrarsi la notte. Mi sfugge poi il discorso sul duello: nel secondo atto Manrico dice alla madre che il Conte aveva ceduto alla violenza con cui gli si era scagliato contro, ed era finito a terra, e Manrico stava per finirlo con un colpo di spada, senonchè una voce dal Cielo gli disse di non colpire. Poi, in seguito, il Conte con i suoi soldati attaccò Manrico e i suoi e lo zingaro cadde venendo dato per morto, salvo poi essere salvato da Azucena "sui pugnati campi di Pelilla". Quindi il ferimento di Manrico si riferisce a un altro momento, non rappresentato in scena ma soltanto narrato dai due personaggi.
🌹
Mike Buongiorno avrebbe detto: "Allegriaaaa!!!" 🤣🤣🤣
Posso dirlo la prossima puntata!
Di quattro ne resta uno, e pure lui col cerino in mano
Buongiorno caro Maestro 😊effettivamente quest opera non e' mai riuscita a coinvolgermi, di fatti non l ho mai studiata,ma raccontata così, in modo eccellente ,capisco il motivo..troppa confusione... hanno fumato davvero un po troppo😂
Comunque grazie,bravissimo!
Attendo il prossimo video🥰
Grazie. Io l'ho diretta tantissime volte e musicalmente la adoro ma la trama ha più buchi di una forma di gruviera. Prossimo video su Rigoletto.
@@Vito_Lo_Re concordo, musicalmente è una delle mie preferite, ma meglio non stare troppo dietro alla trama, paradossale a dir poco
Scusi, maestro, ma non è la battuta finale di Azucena ("Sei vendicata, o madre") che getta una luce sinistra e rivelatrice su tutto l'intricato dramma?
Non farne cenno mi pare deviante. Sbaglio?
Non sbaglia necessariamente; io però lo vedo come l’ennesimo dissidio che vive Azucena. Avrà comunque inteso il tono ironico di tutta la mia narrazione. In quest’ottica quella frase non mi è sembrata determinante.
Il libretto però spiega bene che dal giorno della morte della madre Azucena vive una plausibile lucida follia che oggi potremmo chiamare sindrome da stress post traumatico. Se siamo empatici con quello che racconta Azucena (io mi ci commuovo ogni volta) possiamo assolutamente capire come in questa situazione psicologica lei abbia bruciato il bambino sbagliato e che poi non sappia più e che si sia data una spiegazione per non pensarci ecc. ecc. Qui ci dovrebbero aiutare direttore e cantante; in disco ci riescono perfettamente, secondo me, Bonynge e Horne, e molto dipende dal tempo che stacca il direttore, perché capita spesso che da Stride la vampa in poi tutto diventi un valzerino. (In quel disco, ingiustamente criticato, secondo me Pavarotti risponde anche perfettamente al problema dell'età del personaggio, con quella voce fresca e quella semplicità). Poi l'Azucena pazza per eccellenza rimane Ebe Stignani ruclips.net/video/iNF-eYFyMKc/видео.html&ab_channel=LohengrinO e anche qui il tempo è tenutissimo.
il problema è che la psicologia odierna ha ucciso la capacità di empatizzare con la disperazione... A me quassù in Inghilterra è capitato di assistere ad un Rigoletto recitato & fruito come una commedia: persino 2 secondi prima di ogni azione o espressione, il pubblico rideva appena compariva la traduzione in inglese del libretto sui display... Rideva dell'attaccamento di un padre per la figlia, rideva dell'astio che un giullare nutriva per i cortigiani schernitori, rideva del successo che le manfrine del Duca ottenevano sulle donne, e ha finito per ridere anche della morte di un'innamorata ottusa come se si fosse suicidata letteralmente
Esatto. Quando parla di egri spiriti, vision ferale di spaventose larve, fatal delirio ecc ecc. Poi, per carità, può risultare poco credibile lo stesso che una madre getti nel fuoco il proprio figlio anziché l'altro, ma comunque il libretto una spiegazione del comportamento la fornisce.
L’edizione di Trovatore con Pavarotti, Sutherland e Horne è un vero gioiello; non riesco a capire come ka si possa criticare.
Tea l’altro la resa drammatica di Horne in “Condotta ell’era in ceppi”, soprattutto nel finale è una delle poche che a me, personalmente, riesce a mettere i brividi ogni volta che la sento; l’orrore che trasuda da quell’interpretazione è palpabile.
@@khrenek la più grande Azucena del secondo novecento è Fiorenza Cossotto: nessuna come lei, l'unica che può starle a paro è Cloe Elmo!
@@raffaelenotarianni7605 tutte grandissime interpreti (aggiungerei anche Giulietta Simionato). Horne in ogni caso non è affatto inferiore (anche se solo su disco, purtroppo - ero un po’ giovane o addirittura non ancora nato essendo io del 1966 -, ma ho avuto la possibilità di sentirle tutte).
Non dimenticarti di raccontare la Gioconda
È già in programmazione. Non scampa.
0:21 Ci sono fonti che attribuiscono la frase a Oscar Wilde, tale frase fu detta (secondo loro) nel 1891 in un'intervista al Daily Telegraph.
Poi valla a sapere la verità, oscar wild nato a Dublino nel 1854 e George Bernard Shaw nato a Dublino del 1856.
Di sicuro quella voce girava nell'ambiente.
Io ho sempre saputo che fosse di Shaw ma, chiunque l’abbia detta, è fantastica!
Ma Verdi non asseriva che " le parole non contano, quel che conta è la musica".
verissimo e 2 giorni fa a monaco di baviera hanno festeggiato l opera italiana con il trovatore con i 4 cantanti migliori del mondo diretti da ivan ciampi, secondo la critica spettacolo grandioso anche come regia....quel che ne dica Il RE
Maestro, le faccio i miei complimenti per l’arguzia e lo spirito leggero dimostrati nel trattare la storia di Manrico e company. A me piace la lirica, intesa come musica e canto. Per quanto riguarda le storie e la loro scrittura, le trovo sovraccariche, improbabili, spesso ridicole e, mi sia consentito dirlo, insulse.
Delizioso ascoltare un Lauri Volpi di 58 anni cantare così bene il Manrico adolescente. Per quanto riguarda la storia del Trovatore, essa presenta anche un'impossibilità storica insormontabile poiché è ambientata durante la ribellione del Conte di Urgel contro il re Fernando I d'Aragona tra il 1413 e il 1414, mentre le cronache aragonesi indicano che il primo permesso di passaggio per gli zingari nella Penisola Iberica fu concesso dal re Alfonso V nel 1425. Pertanto, è più che probabile che Azucena si sia teletrasportata dall'India alla Spagna o forse fosse una viaggiatrice nel tempo. Se vuoi ascoltare (in inglese) un video esilarante del critico David Hurwitz sull'opera con la trama più stupida e ridicola della storia, lo condivido con te in un link. Dinorah de Meyerbeer. Saluti.
ruclips.net/video/Y4WT-WfVM-s/видео.html
Grazie!
Maestro sto rileggendo il libretto dell'opera, diretta dal Maestro Muti tra l'altro il 7 Dicembre 2000 quindi l'inaugurazione della stagione. Sicuramente Muti avrà sfrondato molto, infatti non appare in questa edizione il grido di Azuçena rivolto al Conte di Luna dopo la decapitazione di Manrico: egli era tuo fratello sei vendicata o madre che ci riporta a Manrico che respingendo l'aspro assalto una voce vien dal cielo e mi dice non ferir. qui vado a braccio ho altre edizioni del Trovatore. Comunque, Maestro cosa ci possiamo fare? Questo ha scritto Verdi. Da molto tempo non ascolto il trovatore ma se non ricordo male qualche momento dell'opera è a tempo di walzer? Grazie Maestro. Con immutata stima e simpatia. v.v. -:)
Beh, Stride la vampa è in 3. Significa che è un valzer SE la si esegue come un valzer.
@@Vito_Lo_Re Grazie Maestro per la Sua cortese, gradita e sollecita risposta. v.v. -:)
Può chiamarmi tranquillamente la Sua "scassaombrelli" visto che non perdo uno dei Suoi video. A presto
Trame contorte assurde.ma la musica supera tutto. Fatto regia. Terzo atto, si sente voce di Manrico cantare dalla torre (sulla sx). Entra il servo, gli comando di volgersi verso sx. Entra e si gira verso dx. L'avrei strozzato. Ottime la narrazione humorironica. Maestro te se l'unico!!!!
Bellissimo video😂
Splendida spiegazione, grande, però a questo punto sorge spontanea la domanda :perché si intitola :il trovatore? Grazie
Perché manrico è un trovatore. Canta e compone versi all’uso dell’epoca.
@@Vito_Lo_Re Forse occorrerebbe precisare ad uso del sig. Bevilacqua che in provenzale antico "trobar" significava appunto "comporre testi e musica di canzoni". I "troubadours" (occitanici) e i "trouviers" (in lingua d' oil) erano appunto una sorta di menestrelli.
Tuttavia, tutte le assurdità da Lei segnalate nel video non fanno onore a Verdi che, per quel poco o nulla che so, non intervenne presso i librettisti Cammarano e Bardare per eradicare le vistose incongruenze che forse erano già nel romanzo di Gutiérrez. Mi sa che Wagner, il quale assistette ad una rappresentazione del Trovatore quando era alla ricerca di cantanti per il suo Tristan und Isolde, non avrebbe mai accettato simili assurdità. La musica, però, è notevole.
@@tracciadunombra6680 grazie infinite per l'esaudiente risposta.
Grazie Maestro. La prego, LA soprano non si può sopportare...
Questa è un’annosa questione. In tempi di il direttore/ la direttrice/ la direttore/ la direttora mi sembra francamente un vulnus sopportabile.
@@Vito_Lo_Re senza alcun dubbio, ma gli esempi da lei citati non prevedono il fastidioso accoppiamento articolo femminile-sostantivo maschile...mi perdoni comunque l’intrusione !
Nessuna intrusione, ci mancherebbe. Esprimere la propria opinione è ancora concesso. In realtà in genere concordo assolutamente con l’osservazione che ha fatto. Tuttavia nell’economia della battuta di Shaw mi sembra che LA funzioni meglio.
Sicuramente Manrico dovrebbe essere cantato in modo meno eroico, rispetto a quanto è stato fatto in passato
Il librettista assumeva assenzio?
😂😂😂 in realtà la genesi del libretto (che dal punto di vista poetico è stupendo) è alquanto travagliata…
Che trama ingarbugliata, ma il primo" colpevole "è l'autore del romanzo da quale è tratto il libretto, e Cammarano ci ha messo del suo....sicuramente in mano a Rossini, il personaggio di Manrico sarebbe stato un contralto en travesti...
E quindi quando un Fabio Sartori è Manrico... impersona un giovinetto di 17 anni?
Esattamente.
Buongiorno Maestro