Buon giorno. L'ho trovata oggi! E sto guardando il suo video sulle NDE. Il mio lavoro, da circa 20 anni, mi mette in contatto con parecchie persone che trapassano. Inoltre ho un passato personale con NDE. Queste esperienze mi hanno tolto la "paura" ed ora, per me, "andare di là" non crea più paura. Non ha tolto nulla, nel mio "agire", nel mio lavoro, che cerco di svolgere al meglio. Professionalità ed empatia, principalmente. Ma, la formazione di medicina tradizionale o "normale" non crederà mai e classicamente tutte le parole che le persone fanno su questo tema, sono inutili. Lei almeno non ci ride sopra. Ed ha scientificamente le Sue spiegazioni. Ma chi ha "vissuto" queste esperienze non ha bisogno della spiegazione scientifica. Tutto il nostro "sapere" sta nel fatto che qualcosa (coscienza, anima o spirito) sopravvive alla morte fisica. L'amore (o la percezione dell'Immenso Amore che si vive "di là"), il calore ( Immenso calore), la vividezza dei colori, la coscienza (viva - vorrei dire VIVISSIMA) che si vive di là non ha spigazioni terrene. La ringrazio tantissimo, perchè cerca di affrontare uno dei temi più difficili per un essere umano. "Andare di là" non è facile. Quello che sta alle persone che decidono, per lavoro o per Amore (che bella questa parola), di accompagnarLe "devono" credere loro. E accompagniarle come loro decidono (se possibile). Grazie per parlare di questi "accadimenti" in maniera professionale. Con simpatia ❤
@@graziellamarangone7746 perché le hanno tolto la paura ? È in grado di dimostrarle ? Sappiamo bene che in prossimità della morte , intervengono cambiamenti chimici nel cervello che possono portare a queste esperienze.
@doctorflynn5124 Egregio dottor Flynn, Lei ha solo "chiesto". Non so come rispondere; non so chi ho di fronte. Cercherò di rispondere il più sinceramente possibile. Ora, sono alle soglie della "3°" età della vita. Le racconterò della mia prima esperienza avuta verso l'entrata dell'essere adulta. Completamente atea e non credente; scettica verso qualsiasi cosa avesse accanto al nome proprio, la parola "spirituale". Portata ed occupata verso il mondo terreno. Mi districavo bene. Nel pieno di questa vita, rivolta al mondo e alla fisicità in un qualsiasi giorno normale, probabilmente dopo le ore 11 del mattino, ero occupata nel mio lavoro di allora (ero negoziante e in quel momento non avevo clienti nell'esercizio); dovevo finire un lavoro abbastanza complicato; mi ero messa d'impegno e con tutta la mia persona ero impegnata in questa attività. Era una delle rare volte che, senza volere, non c'era musica, nè fuori, in negozio nè nel magazzino dov'ero ( io AMO alla follia la musica, in quasi tutte le sue forme). Ero seduta ed impegnata (volevo finire al più presto, per fare altro dopo) quando realizzo, con enorme sorpresa che non ho la parete di fronte a me. C'è come una foschia, una nebbia, di fronte a me. Stupita, guardo giù (dove c'era il giù fisico) ed anche lì non c'era il pavimento. "Penso" di alzarmi velocemente, intanto che "volgo" lo sguardo sù e il soffitto non c'è! Non avevo paura, ma uno stupore enorme! Guardo prima a destra, niente e poi a sinistra (a sinistra c'era l'armadio, certo che c'era!), ma a sinistra c'era una LUCE CALDA, AVVOLGENTE, CALDISSIMA ma non bruciava (stavo bene lì, in questa luce); e diventava sempre più grande ed avvolgente ed enorme. LUMINOSISSIMA. e questa luce, per niente accecante, EMANA, quello che io posso rappresentare come ♡ AMORE ♡, tanto, tanto ENORMEMENTE AMORE. Quando ripenso a quell'attimo di ETERNITA', che mi ha, amorevolmente, "inglobata", ora, so che sono stata preparata alle prove della Vita. Non avessi vissuto quel "momento di eternità", d'amore, non avrei "combattuto" come so di aver "combattuto" ed "AMATO", fin'ora. E per combattere intendo AMARE. non si può andare "oltre". Andare oltre, significa, in questo momento, scrivere troppo, di un argomento che non si può far provare; non si può dare (solo con esempi) e non si può vendere. Sereni momenti a chi leggerà, col cuor 💞
Grazie, le spiegazioni sono interessanti, ma ancora più interessante è il contenuto dell'esperienza ovvero il senso di connessione il che ci porta a pensare che è la nostra coscienza che sperimenta la separazione..
In breve, ho rischiato un'incidente a pochi kilometri da casa. Considerando l'episodio, non avevo scampo alla morte. Tutto fini', in modo incredibile, senza nessun impatto,arrivando a casa, parcheggiando l'auto e sentendomi stranamente sereno e tranquillo. Incredibile, qualcuno lassu' aveva deciso il mio futuro!😮
Hai detto che questa esperienza ti cambia la vita totalmente. Ed è successo proprio così. Ma stranamente nessuno è disposto a credere. Solo in pochi arrivano a capire
Non moriamo mai!!! Il nostro corpo, il nostro cervello muoiono, ma la nostra anima continua. Come si evolve la materia, cosi evolve lo spirito. Nulla si distrugge, ma tutto si evolve. La scienza, come la conosciamo oggi, e' ancora limitata con questi studi perche' non si sono ancora scoperti gli strumenti adatti...si evolvera' anche questo aspetto. Nel frattempo la Vita continua il suo percorso.
Grazie dottoressa. Aspettavo il suo parere riguardo a questo argomento. Attendo con grande interesse il prosieguo anche perché conosco il prof. Facco e ho letto il suo libro.
Molto interessante... Non tutti hanno esperienze positive, avevo visto un video dove un uomo pensava di essere finito all'inferno, sentiva molto dolore, era terrorizzato, vedeva creature orrende, proprio mentre invocava Gesù, si era risvegliato
Visto che pensava di essere proprio all'inferno, probabilmente aveva fatto qualcosa di cui portava il peso. Magari non era davvero una cosa grave, ma per la sua percezione lo era e dunque in quel momento pensava di meritare una punzione o non potersi sottrarre a una punizione.
Ho visto morire mio figlio, aveva una disseminazione leptomeningea cranio spinale, oggi sono 6anni. Era in coma e prima di morire ha fatto tre respiri con gorgoglio.... hanno confermato la morte dopo oltre 20 minuti perchè elettroencefalogramma era ancora attivo anche se il cuore si era fermato. Avevamo, io e mio marito, chiesto di non accanirsi terapeuticamente perché ci avevano detto che per lui non c'erano speranze di vita.... però oggi continuo a chiedermi se non abbiamo sbagliato a non cercare di trattenerlo😭😭😭
Ciao Piera. Condoglianze per questo lutto così doloroso. Sono certa che abbiate fatto il meglio per vostro figlio, aveva terminato il suo percorso, voi avete fatto il meglio in assoluto
Non deve assolutamente preoccuparsi. Se c'era un piano alternativo si sarebbe attuato, a patto che comunque voi abbiate agito per amore ❤ Vi ritroverete insieme.
Quello che hai descritto nel primo minuto a me è successo a 15 anni, ESATTAMENTE quello che hai descritto! Ricordo come se fosse ieri che le ho pensate tutte, dall'aver sognato all'aver riportato danni cerebrali, ma dopo aver spifferato tutto al cardiologo la verità è parsa subito chiarissima... Col tempo poi, la vita e la realtà che ci circondano, assumono contorni sbiaditi e lasciano il posto ad un amara verità, che viene a galla col susseguirsi di esperienze dopo esperienze, perchè UN SINGOLO bagnetto, in un mare calmo e limpindissimo da una spiaggetta di 2 metri d'acqua, NON E' SUFFICIENTE per descrivere cosa si cela veramente nell' oceano... E questo concetto lo conferma la vita, non serve morire per comprendere. Ma l' ossessione come un'onda ti spinge... Ti spinge ad imparare come sfruttare i sogni per riprodurre il fenomeno e indurre le OBE... E onda dopo onda vieni spinto lontano dalle apparenze, lontano dal tuo stesso subconcoscio, che "laggiù" si manifesta con modi e forme che rispecchiano semplicemente noi stessi... Chi crede nei tunnel o semplicemente ne abbia solo sentito dire, in modo da solleticarne le idee, vedrà il tunnel ! O vedrà i defunti... O manifestazioni di paure... O apparizioni più o meno divine del prorpio credo religioso... O speranze... O riflessi infantili da adolescente come il robot Mazinga! In pratica ognuno plasma la propria esperienza a piacimento e crede in essa perchè fa parte di egli stesso. Ma la realtà è un' altra... E capisci che è reale perchè è coerente con le dinamiche che la vita ci sbatte in faccia ogni singolo giorno, ma siamo così presi dal denaro, dal sesso, dalla carriera, dal potere, o dalla scienza, che ci impediscono coglierne il riflesso, perchè in fondo, tutto il resto, sono favolette... O no? Un giorno cara dottoressa vedrai tu stessa... E capirai che la sofferenza che la vita ci riserva non è opera del caso o di un piano divino... E ne tantomeno di una base scientifica neurofisiologica hehehehe. Ti auguro ogni bene, saluti.
@@DOMENICAGIANNETTO Vedi cara Domenica, il fatto è che tutti si angosciano nel disperato tentativo di capire cosa sia la morte, cosa essa comporti e tutto il resto... Questo perchè TUTTI la temono, tutti hanno paura di morire, perchè attorno al concetto di morte, l'essere umano tanto colto e tano sveglio, ha costruito castelli di fantasie e spiegazioni scietifiche che possono far ridere oppure "terrorizzare", ma IN REALTA' la morte semplicemente ci scollega da tutto... E' solo una dinamica che permette all'anima di ritonare spirito, in attesa che la "la vita" faccia il contrario, come una medaglia a due faccie hai presente? E questa dinamica ti mostra che lo spirito non ha nessuna interazione energetica con nessun'altra energia, perchè attraversa le energie come una bolla d'aria attraversa l'acqua... L' anima invece è esattamente il contrario, ed collegata a tutto! Ed ha modo di migliorare in positivo o in negativo attraverso un interazione energetica che dipende dalle scelte. Nel vedere questa amara dinamica comprendi che non è la morte quella da temere, ma è la vita! E' la vita che devi temere perchè la sofferenza ci viene "somministrata" attraverso essa e non attraverso la morte! La morte è solo una fase di attesa solitaria che ci permette di comprendere le scelte fatte, al fine di accettare il nostro stato energetico in attesa di poter rinascere in un corpo che sia adatto proprio a questo stato, mi segui? Praticamente... Noi siamo qua nel tentativo di migliorare il nostro stato energetico attraverso scelte che a livello energetico condizioano e influenzano lo stato energetico della nostra anima e delle anime a cui siamo legati... Nel tentativo di migliorare per poter evolvere in chissà cosa eheheheh, tutto qua. Prova a riflettere... Credi forse che un'anima si incarni in un corpo umano con una grave patologia per opera del caso? Credi forse che un bambino soffra sin dalla tenera età per un contorto piano divino? O Forse è più plausibile che questo accada perchè quell' anima nella sua vita precedente era un soggeto simile a Hittler, e che sofferenza sia semplicemente "proporzionata" a chissà quali scelte fatte in una vita precente? Se osservi la vita... Costa ti sembra calzi meglio? La scienza forse dovrebbe studiare meglio le dinamiche della vita, perchè vita e la morte hanno un legame intrinseco che le rende parte della stessa cosa, le rende parte di una cosa chiamata esistenza! E STA SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI, basterebbe solo osservare meglio, ma come ho scritto nel commento precedente, osserviamo meglio il denaro, il sesso, e tutto il resto... Ed è questo che dovrebbe veramente terrorizzarci eheheheheh. Spetta a te poi scegliere in cosa credere cara Domenica... Spetta a te scegliere cosa essere. Ti auguro ogni bene, saluti.
@@MariaAnnunziata-sp6de Nemico dell' umanità? ahahahahahahhahaahha Ma che assurdità vai dicendo? Almeno hai capito cosa ho scritto? Comunque la vita parla chiaro cara Maria, il nemico dell' umanità è l'umanità stessa, e tu con il tuo bel giudicare "ad minkiam" senza nemmeno conoscermi ne sei un piccolissimo esempio. Ma tranquilla, godo a terrorizzarti ahahahahhaahha. Ti auguro ogni bene, saluti.
Gentilissima, grazie per questa ottima spiegazione scientifica. Solo come suggerimento di integrazione, per non rischiare di cadere in "dogmatismi" razionalisti, che comporterebbero una mancanza di visione su un piano di interpretazione meno materialistico, vorrei suggerirle di leggere, se vorrà, il libro "Di morte non si muore" di Daniela Muggia, sul fenomeno del tukdam, che sta facendo molto discutere la comunità scientifica nell'ambito tanatologico. A presto!
Spiegazione scientifica ottima ma....ho dei dubbi. Come mai in molti casi di NDE,la persona interessata riesce a dire tutto ciò che è successo, per filo e per segno,in un altra stanza?? Come si spiega ciò??
Buon pomeriggio dr.sa Ruberto, ho intercettato un suo video sul canale del dr. Rosso in cui parlate di dolore cronico, argomento che ho apprezzato per un interesse personale diretto, le sarò grato se vorrà approfondire la questione. 🙏
Che piacere vedere un canale così bello di una collega! Io sto finendo la specialità di Anestesia, ho aperto un canale durante medicina, ora vorrei finalmente iniziate contenuti puramente di anestesia come fai tu. I tuoi video sono davvero belli dal punto di vista qualitativo, complimenti! Mi piacerebbe sapere che camera-microfono-programma di editing usi. Ancora complimenti 😊
Mi permetto di consigliare anche i libri del dott. Piero Calvi Parisetti "21 giorni nell'Aldilà" e "Un passo nella Luce". Fa tenerezza come la nostra scienza, basata sui limitatissimi cinque sensi del corpo fisico, cerchi sempre di spiegare tutto riconducendolo ed agganciandolo a qualcosa di "già conosciuto". E se prendessimo in considerazione che non siamo corpi fisici che hanno una coscienza, ma siamo una coscienza che si limita in un corpo fisico per fare delle esperienze nella materia, altrimenti impossibili? E se prendessimo in considerazione che il corpo fisico non è l'unico corpo che abbiamo, ma è il più denso e perciò quello in cui si trova la consapevolezza, ma che al momento di lasciare la pesantezza del corpo fisico la consapevolezza si sposta nel corpo energetico immediatamente meno denso, in una continuità che è tutt'altro che morte come comunemente viene intesa? Per chi si vuole cimentare in questo viaggio più "ardito", consiglio i libri del Cerchio Firenze 77, in cui questi argomenti sono trattati con una logica impeccabile.
In effetti questa analisi molto approfondita non spiega nulla, ma si limita appunto ad "analizzare"i processi biochimici e fisiologici che accompagnano il "passaggio di dimensione". Ma almeno fin quando la Fisica non comprenderà quante dimensioni esistono nell'universo, la Medicina non potrà mai comprenderne il passaggio
C'è uno scienziato Italiano, Federico Faggin , inventore del microcip , che sta facendo studi sulla coscienza , lo paragonano a Galileo Galilei dei giorni nostri . Comunque ho avuto una NDE da giovane ...
@@A.T_Life96 purtroppo ho provato a mandarti qui sotto, il nome del canale RUclips dove l'ho fatta raccontare, ma l'algoritmo lo cancella , invece raccontarla qui mi viene difficile 🙏
Grazie per questo contenuto! Non so per lei ma io sento come la teoria della coscienza di Damasio riduca il gap e quindi l'hard problem della coscienza
Ciao, posso raccontare la mia storia, vado in coma farmacologico, mi sono ritrovato in una scatola vuota completamente scura io stavo sospeso nel mezzo e mi sentivo, solo nel freddo oscuro e quando ho visto un piccolo lume chiaro diventato sempre più grande e colorato era il ritorno alla vita...
Penso che sia un argomento che dovrebbe avere la stessa importanza che questo momento ha in America dove persone di questo tipo vengono intervistate dai podcast/show più importanti. Non si sa perché non si parli di questo argomento in Italia, ma viene solo sminuito come semplici allucinazioni o mancanza di ossigeno .È come se le persone lo collegassero solo al tema della religione ma ovviamente non è così. Penso che tra death bad experience e shared death experience e after dead communication ecc è ormai inconfutabile che ci sia qualcosa dopo. O almeno se non ci dovesse essere sarebbe sorprendente. P.s per informarsi meglio su questi temi sconsiglio assolutamente di comprare libri su singole storie perché non sono affidabili. Sono più affidabili sicuramente le pagine di raccolta scientifiche come questi libri: After di Bruce Greyson (ENG) Coscienza oltre la vita di Pim Van Lommel (Ita) Esiste un posto bellissimo. L'aldilà nelle testimonianze di chi lo ha visto Jeffrey Long (ita) Per ultimo lascio il libro più interessante tra questi che è "The self Does Not Die" libro di Tatus Rivas che tratta solo storie provate da medici e infermieri con fonti attendibili. Risponde anche agli scettici e tratta il tema in maniera scientifica senza alcun tipo di religiosità. Lo consiglio a tutti anche se è un libro molto pesante, perché c'è solo la versione in inglese. Spero di essere stato d'aiuto
Il fatto triste è che nessuno può dirci se c'è qualcosa dopo. Le nde possono essere ricordi di quei picchi di attività cerebrali nel momento in cui sopraggiunge la morte, e improvvisamente poi finire tutto poiché la rianimazione non ha avuto effetto, e il cervello ha definitivamente smesso di dare segnali e combattere per sopravvivere. Comunque argomento estremamente affascinante, è anche bello pensare che dopo ci possa essere altro.
Non esiste una vera 'esperienza di pre-morte'. Se una persona muore davvero, non può tornare in vita per raccontarlo. Il cervello, infatti, subisce danni irreversibili dopo soli 3-5 minuti senza ossigeno, portando alla morte cellulare. Quello che viene descritto come visioni di un 'aldilà' durante queste esperienze non è altro che il risultato di attività neurologiche alterate, generate dallo stesso cervello in uno stato di sofferenza o durante la perdita temporanea di coscienza.
Salve secondo il mio modesto parere io credo che sia una esperienza per la gran parte spirituale perché lei è libera di credermi o meno e glielo dice uno che non credeva molto nella spiritualità intesa come forza esterna e positiva….io ho vissuto in parte questi eventi pochi mesi fa ma senza trauma fisico ero semplicemente nel letto di casa mia☺️non sapevo esistesse l’esperienza di pre morte difatti sono rimasto un po’ stranito dalla cosa☺️ma una spiegazione scientifica mista a religione mi è già uscita non saprei so solo che da quando lo vissuta mi sento rinato💪🏻☺️e ho riscoperto la fede in maniera molto più profonda🙏🏻❤️
In effetti questa analisi molto approfondita non spiega nulla, ma si limita appunto ad "analizzare"i processi biochimici e fisiologici che accompagnano il "passaggio di dimensione". Ma almeno fin quando la Fisica non comprenderà quante dimensioni esistono nell'universo, la Medicina non potrà mai comprenderne il passaggio
Un uomo quando ero una bambina mi ha aggredita, e mi ha fatto del male… ho visto tutto dall’alto e io ero trasparente, non avevo una espressione sembravo un fantasma e fluttuavo sopra la scena guardandomi, vedevo attraverso la carrozzeria della macchina e attraverso al corpo del mio aggressore, non ero preoccupata, osservavo e basta.. osservavo me, ma anche tutto intorno..infatti ho chiaramente un ricordo di cosa ci circondava cioè grano e un cielo azzurro. Ho visto anche la mia vita in un rullino e andava tutto molto veloce. Io ero piccola e crescevo come in un time lapse. Sono poi entrata in un posto scuro non ne avevo paura eppure non ci ero mai entrata. Ero nella mia testa e io ero piccolissima dentro di essa. Vagavo e aspettavo qualcosa.. ma non sapevo cosa. Non ero interessata a quello che mi stava accadendo, non mi facevo alcuna domanda. Sono rientrata nel corpo perché lui mi svegliava mi obbligava a svegliarmi. Mi sembrava di sognare. Quando rientravo nel corpo ci stavo per pochi secondi poi ricadevo in questo stato onirico, sentivo la sua voce bassissima eppure urlava, contro di me, io pensavo urlasse a qualcuno dietro di noi, come fossimo in un bar, come fosse arrabbiato con qualcuno che non fossi io.
Mi piacerebbe descrivere le mie esperienze due per capirci, ma sono ancora legato dal fatto di un giudizio da parte delle persone che non riescono a comprendere.devo direi in merito all'anestesia dopo averla provata per ben due volte nella mia vita,e riuscita a darmi una visione della morte meno sconvolge,ma quando inizio questo discorso con persone a me vicine si spaventano 😂dovendo interrompere l'argomento grazie per il video 💪
Mi confermi che nel video stai suggerendo che la spiegazione del gap esplicativo tra stato massimo di coscienza e stato minimo di funzionamento cerebrale risiede nel picco coscienziale che si ha prima dell'encefalogramma piatto? In sostanza l'ipotesi sarebbe quella di dire che l'esperienza di premorte non è realmente l'opposto dello stato vegetativo, ma è perfettamente in linea con l'attività cerebrale, perché l'esperienza di premorte viene spiegata con quel picco di coscienza prima dell'encefalogramma piatto? Ti chiedo la conferma perché nel video, mi pare, tu non dica esplicitamente che è questa l'ipotesi promettente con cui si cerca di dare una spiegazione del gap esplicativo nei casi di premorte, quindi non vorrei avere frainteso.
Penso e spero che dovrà aprire un intero canale su questi temi, perché in rete c'è tanta fuffa e i canali che hanno sufficiente credibilità scientifica in genere si esprimono poco. Grazie comunque per gli studiosi che ha segnalato.
@@osamabinladen6070 Mentre è vero che il cervello ha una notevole capacità di creare esperienze convincenti, ci sono alcuni studi che suggeriscono che le NDE potrebbero essere qualcosa di più di semplici allucinazioni o inganni cerebrali. Ecco alcune evidenze che gli scienziati hanno considerato 1. Percezioni Veridiche Durante Incoscienza Clinica Studio van Lommel et al. (2001), The Lancet Evidenza: Pazienti riportarono dettagli verificabili dell'ambiente ospedaliero durante arresto cardiaco. 2. Attività Cerebrale Insufficiente Studio: Greyson et al. (2009), Journal of Near-Death Studies Evidenza: NDE riportate durante periodi di attività cerebrale minima o assente. ## 3. Coerenza delle Esperienze nei Bambini - **Studio**: Sutherland (2009), Journal of Near-Death Studies - **Evidenza**: Bambini molto piccoli riportano NDE simili agli adulti, nonostante limitate influenze culturali. ## 4. Casi di Ciechi Congeniti - **Studio**: Ring & Cooper (1997), "Mindsight" - **Evidenza**: Individui ciechi dalla nascita riportano percezioni visive durante NDE. ## 5. Cambiamenti Fisiologici Inspiegabili - **Studio**: Rivas et al. (2016), Journal of Near-Death Studies - **Evidenza**: Casi di guarigioni rapide o remissioni inspiegabili dopo NDE. ## 6. Fenomeni di Coscienza Condivisa - **Studio**: Moody & Perry (2010), "Glimpses of Eternity" - **Evidenza**: Casi di persone che condividono elementi dell'NDE di un morente. Ecco una spiegazione più dettagliata di queste evidenze: 1. Percezioni Veridiche: Lo studio di van Lommel ha documentato casi in cui pazienti in arresto cardiaco hanno riportato dettagli precisi di procedure mediche e conversazioni che non avrebbero potuto percepire normalmente. Questi resoconti sono stati verificati dal personale medico. 2. Attività Cerebrale Insufficiente: Greyson e colleghi hanno analizzato casi di NDE che si sono verificate durante periodi in cui l'attività cerebrale era fortemente compromessa o assente, come durante arresti cardiaci prolungati. La complessità e vivacità di queste esperienze sembrano difficili da spiegare solo con l'attività cerebrale residua. 3. Coerenza nelle Esperienze dei Bambini: Sutherland ha studiato NDE in bambini molto piccoli, trovando che riportavano esperienze sorprendentemente simili a quelle degli adulti, nonostante la loro limitata esposizione a influenze culturali o religiose che potrebbero plasmare tali esperienze. 4. Casi di Ciechi Congeniti: Ring e Cooper hanno documentato casi di individui ciechi dalla nascita che durante NDE hanno riportato esperienze visive, descrivendole in modi coerenti con le descrizioni di vedenti, nonostante non avessero mai avuto esperienze visive nella vita. 5. Cambiamenti Fisiologici: Rivas e colleghi hanno raccolto casi di guarigioni o remissioni rapide e inspiegabili di condizioni mediche dopo NDE, suggerendo potenziali effetti fisici oltre a quelli psicologici. 6. Coscienza Condivisa: Moody e Perry hanno esplorato fenomeni in cui persone vicine a un morente sembrano condividere elementi della sua NDE, riportando esperienze simili simultaneamente
Pre morte...ma se poi non muori come dire che è premorte. Boh è tutto così nebuloso. Se un morto tornasse allora sarebbe veramente credibile. Questa è psichiatra trauma . Paura Non sono uno del campo. Ma sono molto scettico. Chi può chiarire lo fringrazio
Infatti andrebbero chiamate "esperienze vicine alla morte" (NDE) proprio perché non si muore, e poi si torna a vivere. Nessuna persona morta è tornata dal presunto aldilà (purtroppo).
E dire che basterebbe posizionare nella camera , dei segnali o degli oggetti visibili solo dall' alto . Dopo si potrebbe fare un riscontro con ciò che dice il paziente. Qui vedo tante supposizioni , ma poca logica scientifica.
@Mauriziolana2405 bella considerazione, è proprio quello che hanno fatto nello studio AWARE2, segnali uditivi e visivi…tra quelli uditivi c’erano credo dei frutti…
Certo che si. A me un innocua fialetta di midazolam da 5 mg prima di una gastroscopia mi ha fatto completamente dimenticare di essere (dopo l'esame) salito in macchina tornato a casa mangiato e andato a dormire. Figuriamoci che attendibilità possano avere i pensieri di un cervello di un paziente in coma farmacologico o sotto anestesia generale.
La tua domanda sui farmaci per l'anestesia generale è molto pertinente e solleva un importante punto di discussione nel campo delle NDE. Ecco alcune considerazioni basate sulla ricerca scientifica: 1. Effetti dell'anestesia: I farmaci anestetici possono certamente causare esperienze alterate di coscienza, incluse allucinazioni o sogni vividi. Questo ha portato alcuni ricercatori a ipotizzare che le NDE potrebbero essere un effetto collaterale dell'anestesia. 2. Studi comparativi: Tuttavia, studi come quello condotto da Bruce Greyson hanno confrontato le NDE riportate durante arresti cardiaci con esperienze sotto anestesia, trovando differenze significative. 3. NDE in assenza di anestesia: È importante notare che sono state riportate NDE in situazioni dove non è stata somministrata anestesia, come in casi di quasi annegamento o cadute. 4. Ricerca di Pim van Lommel: Nel suo studio prospettico pubblicato su The Lancet nel 2001, van Lommel ha controllato per gli effetti dei farmaci, inclusi gli anestetici, e ha concluso che non potevano spiegare completamente il fenomeno delle NDE. 5. Complessità del fenomeno: La maggior parte dei ricercatori nel campo concorda che, mentre i farmaci anestetici possono influenzare le esperienze di coscienza alterata, non sembrano essere una spiegazione completa per la complessità e la coerenza di molte NDE riportate. 6. Necessità di ulteriori ricerche: Rimane un'area che richiede ulteriori studi, in particolare per comprendere meglio l'interazione tra farmaci, stato fisiologico e esperienze di coscienza alterata. Per una discussione più approfondita e dati specifici, ti consiglierei di consultare direttamente gli studi pubblicati da van Lommel, Greyson e altri ricercatori nel campo. Questi fornirebbero metodologie dettagliate e risultati che potrebbero essere utili
@@alessiodalerci568 grazie. Mi piacerebbe sapere se queste esperienze sono 'geografiche' o universali, ovvero , si ripetono in ogni zona del mondo o solo in certe culture?
Tutti studi ma ognuno ha un'anima diversa a seconda del percorso che sta facendo. Siamo morti e tornati tante volte, dipende a che puntob si e'. Gli umanoidi che nascondo nel 99 per cento dei casi hanno parecchi giri di vita da fare, parecchi, sono in dimensioni sottoterra. Basta relazionarsi coi fratelli animali con l'anima per comprendere tante cose. Animali umani non chiamarli esseri umani. Io sono stata incosciente per 7 minuti detto da chi era intorno.E altro.
Circa 30 anni fà ero appena stato dimesso dall'ospedale perchè avevo subito la fuori uscita di due ernie alla colonna vertebrale, camminavo a malapena, mi erano stati prescritti degli anti dolorifici molto forti che dovevo prendere due volte al giorno. Dopo circa 10 giorni che ero a casa ci fu il mio compleanno e i miei amici vennero a trovarmi per festeggiarlo, esagerai un pò con il vino, non da essere ubriaco, ma siccome avevo preso un anti dolorifico durante il pasto, questo mescolato con l'alcool fece in modo di farmi collassare mentre salivo le scale per andare a coricarmi nel mio letto, fortunatamente due miei amici mi seguirono e quando persi i sensi erano dietro di me e mi "acchiapparono" al volo. Io non ricordo questa fase, mi è stata raccontata, ma mi ricordo benissimo quello che avvenne nella mia testa, vidi tutta la mia vita come in un film proiettato 100X, poi vidi una luce in fondo a quello che poteva essere un tunnel, prima piccolissima, poi cominciò a venire verso di me sempre più velocemente fino ad abbagliarmi completamente, al quel punto ripresi conoscenza, non sò dirvi se fosse stata una esperienza pre-morte, ma da quel giorno tante cose cambiarono in me.
Analisi pertinente ed esaustiva!
Buon giorno. L'ho trovata oggi! E sto guardando il suo video sulle NDE. Il mio lavoro, da circa 20 anni, mi mette in contatto con parecchie persone che trapassano. Inoltre ho un passato personale con NDE. Queste esperienze mi hanno tolto la "paura" ed ora, per me, "andare di là" non crea più paura. Non ha tolto nulla, nel mio "agire", nel mio lavoro, che cerco di svolgere al meglio. Professionalità ed empatia, principalmente. Ma, la formazione di medicina tradizionale o "normale" non crederà mai e classicamente tutte le parole che le persone fanno su questo tema, sono inutili. Lei almeno non ci ride sopra. Ed ha scientificamente le Sue spiegazioni. Ma chi ha "vissuto" queste esperienze non ha bisogno della spiegazione scientifica. Tutto il nostro "sapere" sta nel fatto che qualcosa (coscienza, anima o spirito) sopravvive alla morte fisica. L'amore (o la percezione dell'Immenso Amore che si vive "di là"), il calore ( Immenso calore), la vividezza dei colori, la coscienza (viva - vorrei dire VIVISSIMA) che si vive di là non ha spigazioni terrene. La ringrazio tantissimo, perchè cerca di affrontare uno dei temi più difficili per un essere umano. "Andare di là" non è facile. Quello che sta alle persone che decidono, per lavoro o per Amore (che bella questa parola), di accompagnarLe "devono" credere loro. E accompagniarle come loro decidono (se possibile). Grazie per parlare di questi "accadimenti" in maniera professionale. Con simpatia ❤
Graziella 👏👏👏👏👏👏👏👏👏 meravigliosa analisi !!!!! Anche secondo me è soprannaturale la cosa 👏👏👏👏👏👏💕💕💕💕💕
Come avresti provato questa Nde?
@@graziellamarangone7746 perché le hanno tolto la paura ? È in grado di dimostrarle ? Sappiamo bene che in prossimità della morte , intervengono cambiamenti chimici nel cervello che possono portare a queste esperienze.
@doctorflynn5124 Egregio dottor Flynn, Lei ha solo "chiesto". Non so come rispondere; non so chi ho di fronte. Cercherò di rispondere il più sinceramente possibile. Ora, sono alle soglie della "3°" età della vita. Le racconterò della mia prima esperienza avuta verso l'entrata dell'essere adulta. Completamente atea e non credente; scettica verso qualsiasi cosa avesse accanto al nome proprio, la parola "spirituale". Portata ed occupata verso il mondo terreno. Mi districavo bene. Nel pieno di questa vita, rivolta al mondo e alla fisicità in un qualsiasi giorno normale, probabilmente dopo le ore 11 del mattino, ero occupata nel mio lavoro di allora (ero negoziante e in quel momento non avevo clienti nell'esercizio); dovevo finire un lavoro abbastanza complicato; mi ero messa d'impegno e con tutta la mia persona ero impegnata in questa attività. Era una delle rare volte che, senza volere, non c'era musica, nè fuori, in negozio nè nel magazzino dov'ero ( io AMO alla follia la musica, in quasi tutte le sue forme). Ero seduta ed impegnata (volevo finire al più presto, per fare altro dopo) quando realizzo, con enorme sorpresa che non ho la parete di fronte a me. C'è come una foschia, una nebbia, di fronte a me. Stupita, guardo giù (dove c'era il giù fisico) ed anche lì non c'era il pavimento. "Penso" di alzarmi velocemente, intanto che "volgo" lo sguardo sù e il soffitto non c'è! Non avevo paura, ma uno stupore enorme! Guardo prima a destra, niente e poi a sinistra (a sinistra c'era l'armadio, certo che c'era!), ma a sinistra c'era una LUCE CALDA, AVVOLGENTE, CALDISSIMA ma non bruciava (stavo bene lì, in questa luce); e diventava sempre più grande ed avvolgente ed enorme. LUMINOSISSIMA. e questa luce, per niente accecante, EMANA, quello che io posso rappresentare come ♡ AMORE ♡, tanto, tanto ENORMEMENTE AMORE. Quando ripenso a quell'attimo di ETERNITA', che mi ha, amorevolmente, "inglobata", ora, so che sono stata preparata alle prove della Vita. Non avessi vissuto quel "momento di eternità", d'amore, non avrei "combattuto" come so di aver "combattuto" ed "AMATO", fin'ora. E per combattere intendo AMARE. non si può andare "oltre". Andare oltre, significa, in questo momento, scrivere troppo, di un argomento che non si può far provare; non si può dare (solo con esempi) e non si può vendere. Sereni momenti a chi leggerà, col cuor 💞
@@graziellamarangone7746❤
che bel canale che ho trovato, grazie, pian piano guarderò tutti i tuoi video
Grazie, le spiegazioni sono interessanti, ma ancora più interessante è il contenuto dell'esperienza ovvero il senso di connessione il che ci porta a pensare che è la nostra coscienza che sperimenta la separazione..
Bravissima! Argomento super interessante aspettiamo con ansia il secondo video con gli esperimenti di Sam Parnia
Meraviglia, dottoressa!
"poveri ratti" (cit.). Apprezzo la tua sensibilità 💙 Ottimo video. Grazie
In breve, ho rischiato un'incidente a pochi kilometri da casa. Considerando l'episodio, non avevo scampo alla morte. Tutto fini', in modo incredibile, senza nessun impatto,arrivando a casa, parcheggiando l'auto e sentendomi stranamente sereno e tranquillo. Incredibile, qualcuno lassu' aveva deciso il mio futuro!😮
😊❤
INTERESSANTISSIMO!!!!! Grazie 😊
Hai detto che questa esperienza ti cambia la vita totalmente. Ed è successo proprio così. Ma stranamente nessuno è disposto a credere.
Solo in pochi arrivano a capire
Non moriamo mai!!! Il nostro corpo, il nostro cervello muoiono, ma la nostra anima continua. Come si evolve la materia, cosi evolve lo spirito. Nulla si distrugge, ma tutto si evolve. La scienza, come la conosciamo oggi, e' ancora limitata con questi studi perche' non si sono ancora scoperti gli strumenti adatti...si evolvera' anche questo aspetto. Nel frattempo la Vita continua il suo percorso.
Grazie dottoressa. Aspettavo il suo parere riguardo a questo argomento. Attendo con grande interesse il prosieguo anche perché conosco il prof. Facco e ho letto il suo libro.
Molto interessante! ✅
Grazie dottoressa Maria Luisa💕💕
Fantastica questa puntata 🎉 e molto chiara !!!! Argomento molto interessante !!!
Grazie, molto interessante
Grazie di cuore Chiar.ma dott.ssa Ruberto. Eccellente esaustiva esemplificativa cm sempre a risentirLa
Grazie per il video, mi sono anche iscritto al suo canale per rimanere aggiornato sui suoi contenuti.
Video molto interessanti grazie Dottore
Molto interessante... Non tutti hanno esperienze positive, avevo visto un video dove un uomo pensava di essere finito all'inferno, sentiva molto dolore, era terrorizzato, vedeva creature orrende, proprio mentre invocava Gesù, si era risvegliato
Visto che pensava di essere proprio all'inferno, probabilmente aveva fatto qualcosa di cui portava il peso. Magari non era davvero una cosa grave, ma per la sua percezione lo era e dunque in quel momento pensava di meritare una punzione o non potersi sottrarre a una punizione.
@@PaolaFranconel'inferno c'è, ed è eterno
@MariaAnnunziata-sp6de okay
@@PaolaFrancone sì
Ho visto morire mio figlio, aveva una disseminazione leptomeningea cranio spinale, oggi sono 6anni. Era in coma e prima di morire ha fatto tre respiri con gorgoglio.... hanno confermato la morte dopo oltre 20 minuti perchè elettroencefalogramma era ancora attivo anche se il cuore si era fermato. Avevamo, io e mio marito, chiesto di non accanirsi terapeuticamente perché ci avevano detto che per lui non c'erano speranze di vita.... però oggi continuo a chiedermi se non abbiamo sbagliato a non cercare di trattenerlo😭😭😭
Ciao Piera. Condoglianze per questo lutto così doloroso. Sono certa che abbiate fatto il meglio per vostro figlio, aveva terminato il suo percorso, voi avete fatto il meglio in assoluto
@@MariaAnnunziata-sp6de grazie 🙏
Non deve assolutamente preoccuparsi. Se c'era un piano alternativo si sarebbe attuato, a patto che comunque voi abbiate agito per amore ❤ Vi ritroverete insieme.
@@ferrandomauroNDE per lui solo amore infinito, era un ragazzo meraviglioso e manca immensamente 😪
Straordinaria chiarezza espositiva e contenuto molto interessante!
Grazie!
Video Strepitoso! ❤
Quello che hai descritto nel primo minuto a me è successo a 15 anni, ESATTAMENTE quello che hai descritto!
Ricordo come se fosse ieri che le ho pensate tutte, dall'aver sognato all'aver riportato danni cerebrali, ma dopo
aver spifferato tutto al cardiologo la verità è parsa subito chiarissima...
Col tempo poi, la vita e la realtà che ci circondano, assumono contorni sbiaditi e lasciano il posto ad un amara verità,
che viene a galla col susseguirsi di esperienze dopo esperienze, perchè UN SINGOLO bagnetto, in un mare
calmo e limpindissimo da una spiaggetta di 2 metri d'acqua, NON E' SUFFICIENTE per descrivere cosa si cela
veramente nell' oceano... E questo concetto lo conferma la vita, non serve morire per comprendere.
Ma l' ossessione come un'onda ti spinge... Ti spinge ad imparare come sfruttare i sogni per riprodurre il fenomeno
e indurre le OBE... E onda dopo onda vieni spinto lontano dalle apparenze, lontano dal tuo stesso subconcoscio,
che "laggiù" si manifesta con modi e forme che rispecchiano semplicemente noi stessi...
Chi crede nei tunnel o semplicemente ne abbia solo sentito dire, in modo da solleticarne le idee, vedrà il tunnel !
O vedrà i defunti... O manifestazioni di paure... O apparizioni più o meno divine del prorpio credo religioso...
O speranze... O riflessi infantili da adolescente come il robot Mazinga!
In pratica ognuno plasma la propria esperienza a piacimento e crede in essa perchè fa parte di egli stesso.
Ma la realtà è un' altra... E capisci che è reale perchè è coerente con le dinamiche che la vita ci sbatte
in faccia ogni singolo giorno, ma siamo così presi dal denaro, dal sesso, dalla carriera, dal potere, o dalla scienza,
che ci impediscono coglierne il riflesso, perchè in fondo, tutto il resto, sono favolette... O no?
Un giorno cara dottoressa vedrai tu stessa... E capirai che la sofferenza che la vita ci riserva non è opera del
caso o di un piano divino... E ne tantomeno di una base scientifica neurofisiologica hehehehe.
Ti auguro ogni bene, saluti.
Non ho capito. Forse non ne sono in grado. Dici che la realtà è un'altra, ma quale? Non lasci molto spazio alla speranza, anzi, mi terrorizzi.
@@DOMENICAGIANNETTO
Vedi cara Domenica, il fatto è che tutti si angosciano nel disperato tentativo di capire cosa sia
la morte, cosa essa comporti e tutto il resto...
Questo perchè TUTTI la temono, tutti hanno paura di morire, perchè attorno al concetto di morte,
l'essere umano tanto colto e tano sveglio, ha costruito castelli di fantasie e spiegazioni scietifiche
che possono far ridere oppure "terrorizzare", ma IN REALTA' la morte semplicemente ci scollega
da tutto... E' solo una dinamica che permette all'anima di ritonare spirito, in attesa che la
"la vita" faccia il contrario, come una medaglia a due faccie hai presente?
E questa dinamica ti mostra che lo spirito non ha nessuna interazione energetica con nessun'altra
energia, perchè attraversa le energie come una bolla d'aria attraversa l'acqua...
L' anima invece è esattamente il contrario, ed collegata a tutto! Ed ha modo di migliorare
in positivo o in negativo attraverso un interazione energetica che dipende dalle scelte.
Nel vedere questa amara dinamica comprendi che non è la morte quella da temere, ma è la vita!
E' la vita che devi temere perchè la sofferenza ci viene "somministrata" attraverso essa e non
attraverso la morte! La morte è solo una fase di attesa solitaria che ci permette di comprendere
le scelte fatte, al fine di accettare il nostro stato energetico in attesa di poter rinascere
in un corpo che sia adatto proprio a questo stato, mi segui?
Praticamente...
Noi siamo qua nel tentativo di migliorare il nostro stato energetico attraverso scelte che a livello
energetico condizioano e influenzano lo stato energetico della nostra anima e delle anime a cui
siamo legati... Nel tentativo di migliorare per poter evolvere in chissà cosa eheheheh, tutto qua.
Prova a riflettere...
Credi forse che un'anima si incarni in un corpo umano con una grave patologia per opera del caso?
Credi forse che un bambino soffra sin dalla tenera età per un contorto piano divino?
O Forse è più plausibile che questo accada perchè quell' anima nella sua vita precedente era
un soggeto simile a Hittler, e che sofferenza sia semplicemente "proporzionata" a chissà
quali scelte fatte in una vita precente?
Se osservi la vita... Costa ti sembra calzi meglio?
La scienza forse dovrebbe studiare meglio le dinamiche della vita, perchè vita e la morte hanno
un legame intrinseco che le rende parte della stessa cosa, le rende parte di una cosa chiamata
esistenza! E STA SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI, basterebbe solo osservare meglio, ma come
ho scritto nel commento precedente, osserviamo meglio il denaro, il sesso, e tutto il resto...
Ed è questo che dovrebbe veramente terrorizzarci eheheheheh.
Spetta a te poi scegliere in cosa credere cara Domenica... Spetta a te scegliere cosa essere.
Ti auguro ogni bene, saluti.
@@DOMENICAGIANNETTOnon credergli, il nemico dell'umanità gode a terrorizzarla
@@MariaAnnunziata-sp6de
Nemico dell' umanità? ahahahahahahhahaahha
Ma che assurdità vai dicendo? Almeno hai capito cosa ho scritto?
Comunque la vita parla chiaro cara Maria, il nemico dell' umanità è l'umanità stessa, e tu
con il tuo bel giudicare "ad minkiam" senza nemmeno conoscermi ne sei un piccolissimo esempio.
Ma tranquilla, godo a terrorizzarti ahahahahhaahha.
Ti auguro ogni bene, saluti.
@@cristianc.5467fatti curare !!! Ah...dimenticavo...ti auguro ogni bene 😊
La preparazione e comprensione della "propria" morte è il senso più pregnante della vita.
Gentilissima, grazie per questa ottima spiegazione scientifica. Solo come suggerimento di integrazione, per non rischiare di cadere in "dogmatismi" razionalisti, che comporterebbero una mancanza di visione su un piano di interpretazione meno materialistico, vorrei suggerirle di leggere, se vorrà, il libro "Di morte non si muore" di Daniela Muggia, sul fenomeno del tukdam, che sta facendo molto discutere la comunità scientifica nell'ambito tanatologico. A presto!
Argomenti interessanti che andrebbero trattati in video di almeno 1 ora per creare meno confusione ma cmq ben venga che se ne parli! Brava!
Spiegazione scientifica ottima ma....ho dei dubbi. Come mai in molti casi di NDE,la persona interessata riesce a dire tutto ciò che è successo, per filo e per segno,in un altra stanza?? Come si spiega ciò??
Ti cuora ma non te lo spiega...
@@MarialauraN6649 vedrai nel prox video in cui parla del Dott.Facco , spiegherà ogni cosa !!!
@@MarialauraN6649Ma questa dott.ssa non risponde ai commenti ? Interazione zero...
Dovresti verificarlo.
😂❤@@MarialauraN6649
Buon pomeriggio dr.sa Ruberto, ho intercettato un suo video sul canale del dr. Rosso in cui parlate di dolore cronico, argomento che ho apprezzato per un interesse personale diretto, le sarò grato se vorrà approfondire la questione. 🙏
Che piacere vedere un canale così bello di una collega! Io sto finendo la specialità di Anestesia, ho aperto un canale durante medicina, ora vorrei finalmente iniziate contenuti puramente di anestesia come fai tu. I tuoi video sono davvero belli dal punto di vista qualitativo, complimenti! Mi piacerebbe sapere che camera-microfono-programma di editing usi. Ancora complimenti 😊
Vedevo tutto a 360°
Signore aiuta me e mamma Filomena guarisci me e mamma Filomena ❤
Mi permetto di consigliare anche i libri del dott. Piero Calvi Parisetti "21 giorni nell'Aldilà" e "Un passo nella Luce". Fa tenerezza come la nostra scienza, basata sui limitatissimi cinque sensi del corpo fisico, cerchi sempre di spiegare tutto riconducendolo ed agganciandolo a qualcosa di "già conosciuto". E se prendessimo in considerazione che non siamo corpi fisici che hanno una coscienza, ma siamo una coscienza che si limita in un corpo fisico per fare delle esperienze nella materia, altrimenti impossibili? E se prendessimo in considerazione che il corpo fisico non è l'unico corpo che abbiamo, ma è il più denso e perciò quello in cui si trova la consapevolezza, ma che al momento di lasciare la pesantezza del corpo fisico la consapevolezza si sposta nel corpo energetico immediatamente meno denso, in una continuità che è tutt'altro che morte come comunemente viene intesa? Per chi si vuole cimentare in questo viaggio più "ardito", consiglio i libri del Cerchio Firenze 77, in cui questi argomenti sono trattati con una logica impeccabile.
In effetti questa analisi molto approfondita non spiega nulla, ma si limita appunto ad "analizzare"i processi biochimici e fisiologici che accompagnano il "passaggio di dimensione". Ma almeno fin quando la Fisica non comprenderà quante dimensioni esistono nell'universo, la Medicina non potrà mai comprenderne il passaggio
Divina. Bellissima. Bravissima
Buona sera come mai tra quelli che a nominato non c'è Federico Faggin??
Brava Dottoressa
Molto interessante
C'è uno scienziato Italiano, Federico Faggin , inventore del microcip , che sta facendo studi sulla coscienza , lo paragonano a Galileo Galilei dei giorni nostri . Comunque ho avuto una NDE da giovane ...
Me la racconti per favore? Te ne sarei davvero grato ❤
@@A.T_Life96 purtroppo ho provato a mandarti qui sotto, il nome del canale RUclips dove l'ho fatta raccontare, ma l'algoritmo lo cancella , invece raccontarla qui mi viene difficile 🙏
Ne ha inventato uno, non "il" microchip
Grazie per questo contenuto! Non so per lei ma io sento come la teoria della coscienza di Damasio riduca il gap e quindi l'hard problem della coscienza
Ciao, posso raccontare la mia storia, vado in coma farmacologico, mi sono ritrovato in una scatola vuota completamente scura io stavo sospeso nel mezzo e mi sentivo, solo nel freddo oscuro e quando ho visto un piccolo lume chiaro diventato sempre più grande e colorato era il ritorno alla vita...
Penso che sia un argomento che dovrebbe avere la stessa importanza che questo momento ha in America dove persone di questo tipo vengono intervistate dai podcast/show più importanti. Non si sa perché non si parli di questo argomento in Italia, ma viene solo sminuito come semplici allucinazioni o mancanza di ossigeno .È come se le persone lo collegassero solo al tema della religione ma ovviamente non è così. Penso che tra death bad experience e shared death experience e after dead communication ecc è ormai inconfutabile che ci sia qualcosa dopo. O almeno se non ci dovesse essere sarebbe sorprendente.
P.s per informarsi meglio su questi temi sconsiglio assolutamente di comprare libri su singole storie perché non sono affidabili. Sono più affidabili sicuramente le pagine di raccolta scientifiche come questi libri:
After di Bruce Greyson (ENG)
Coscienza oltre la vita di Pim Van Lommel (Ita)
Esiste un posto bellissimo.
L'aldilà nelle testimonianze di chi lo ha visto Jeffrey Long (ita)
Per ultimo lascio il libro più interessante tra questi che è "The self Does Not Die" libro di Tatus Rivas che tratta solo storie provate da medici e infermieri con fonti attendibili. Risponde anche agli scettici e tratta il tema in maniera scientifica senza alcun tipo di religiosità. Lo consiglio a tutti anche se è un libro molto pesante, perché c'è solo la versione in inglese.
Spero di essere stato d'aiuto
Il fatto triste è che nessuno può dirci se c'è qualcosa dopo. Le nde possono essere ricordi di quei picchi di attività cerebrali nel momento in cui sopraggiunge la morte, e improvvisamente poi finire tutto poiché la rianimazione non ha avuto effetto, e il cervello ha definitivamente smesso di dare segnali e combattere per sopravvivere.
Comunque argomento estremamente affascinante, è anche bello pensare che dopo ci possa essere altro.
Non so più cosa pensare , ho una collega in stato vegetativo dal 2011 x incidente in moto...comunque molto interessante !
N.d.e. ovvero uno sguardo su quello che ci attende tutti dopo la nostra Morte.
Con questo video mi hai convinta doc.! ...e mi sono iscritta!
Ma che figata, video trovato per caso ma interessantissimo.
Mi raccomando di proseguire 👍🏻
Non esiste una vera 'esperienza di pre-morte'. Se una persona muore davvero, non può tornare in vita per raccontarlo. Il cervello, infatti, subisce danni irreversibili dopo soli 3-5 minuti senza ossigeno, portando alla morte cellulare. Quello che viene descritto come visioni di un 'aldilà' durante queste esperienze non è altro che il risultato di attività neurologiche alterate, generate dallo stesso cervello in uno stato di sofferenza o durante la perdita temporanea di coscienza.
❤👍
Hai delle belle spalle e bicipiti, ottimo lavoro!
A quanto ne so, non è spiegabile del tutto il perchè dell' esistenza della nostra soggettività, del nostro punto di vista soggettivo.
Salve secondo il mio modesto parere io credo che sia una esperienza per la gran parte spirituale perché lei è libera di credermi o meno e glielo dice uno che non credeva molto nella spiritualità intesa come forza esterna e positiva….io ho vissuto in parte questi eventi pochi mesi fa ma senza trauma fisico ero semplicemente nel letto di casa mia☺️non sapevo esistesse l’esperienza di pre morte difatti sono rimasto un po’ stranito dalla cosa☺️ma una spiegazione scientifica mista a religione mi è già uscita non saprei so solo che da quando lo vissuta mi sento rinato💪🏻☺️e ho riscoperto la fede in maniera molto più profonda🙏🏻❤️
La luce è Dio🙏❤🤍
In effetti questa analisi molto approfondita non spiega nulla, ma si limita appunto ad "analizzare"i processi biochimici e fisiologici che accompagnano il "passaggio di dimensione". Ma almeno fin quando la Fisica non comprenderà quante dimensioni esistono nell'universo, la Medicina non potrà mai comprenderne il passaggio
Un uomo quando ero una bambina mi ha aggredita, e mi ha fatto del male… ho visto tutto dall’alto e io ero trasparente, non avevo una espressione sembravo un fantasma e fluttuavo sopra la scena guardandomi, vedevo attraverso la carrozzeria della macchina e attraverso al corpo del mio aggressore, non ero preoccupata, osservavo e basta.. osservavo me, ma anche tutto intorno..infatti ho chiaramente un ricordo di cosa ci circondava cioè grano e un cielo azzurro. Ho visto anche la mia vita in un rullino e andava tutto molto veloce. Io ero piccola e crescevo come in un time lapse. Sono poi entrata in un posto scuro non ne avevo paura eppure non ci ero mai entrata. Ero nella mia testa e io ero piccolissima dentro di essa. Vagavo e aspettavo qualcosa.. ma non sapevo cosa. Non ero interessata a quello che mi stava accadendo, non mi facevo alcuna domanda. Sono rientrata nel corpo perché lui mi svegliava mi obbligava a svegliarmi. Mi sembrava di sognare. Quando rientravo nel corpo ci stavo per pochi secondi poi ricadevo in questo stato onirico, sentivo la sua voce bassissima eppure urlava, contro di me, io pensavo urlasse a qualcuno dietro di noi, come fossimo in un bar, come fosse arrabbiato con qualcuno che non fossi io.
Grazie di questa condivisione. Quello stato d'animo l'ha protetta dal dolore di essere pienamente presente durante la violenza
Mi piacerebbe descrivere le mie esperienze due per capirci, ma sono ancora legato dal fatto di un giudizio da parte delle persone che non riescono a comprendere.devo direi in merito all'anestesia dopo averla provata per ben due volte nella mia vita,e riuscita a darmi una visione della morte meno sconvolge,ma quando inizio questo discorso con persone a me vicine si spaventano 😂dovendo interrompere l'argomento grazie per il video 💪
Mi confermi che nel video stai suggerendo che la spiegazione del gap esplicativo tra stato massimo di coscienza e stato minimo di funzionamento cerebrale risiede nel picco coscienziale che si ha prima dell'encefalogramma piatto? In sostanza l'ipotesi sarebbe quella di dire che l'esperienza di premorte non è realmente l'opposto dello stato vegetativo, ma è perfettamente in linea con l'attività cerebrale, perché l'esperienza di premorte viene spiegata con quel picco di coscienza prima dell'encefalogramma piatto? Ti chiedo la conferma perché nel video, mi pare, tu non dica esplicitamente che è questa l'ipotesi promettente con cui si cerca di dare una spiegazione del gap esplicativo nei casi di premorte, quindi non vorrei avere frainteso.
Argomento top
a me ricordano molto le esperienze psichedeliche che puoi avere con la changa o la salvia divinorum
Penso e spero che dovrà aprire un intero canale su questi temi, perché in rete c'è tanta fuffa e i canali che hanno sufficiente credibilità scientifica in genere si esprimono poco. Grazie comunque per gli studiosi che ha segnalato.
Bravissima come sempre
Ma perché tanti anglicismi?
Grazie , spiegazione scientifica perfetta .
Di fatto non è una spiegazione, al massimo un'analisi
Ma perché le chiamano di pre-morte, la morte è avvenuta, poi la vita riprende
Didatti è sbagliato dire di pre-morte: va detto sempre "esperienze vicino alla morte" (NDE in English).
Io❤
Il cervello é veramente bravo ad inganarci
Qua mi sa che si va oltre il tema del cervello
@@alessiodalerci568 con quali prove alimenti le tue argomentazioni?
@@osamabinladen6070 Mentre è vero che il cervello ha una notevole capacità di creare esperienze convincenti, ci sono alcuni studi che suggeriscono che le NDE potrebbero essere qualcosa di più di semplici allucinazioni o inganni cerebrali. Ecco alcune evidenze che gli scienziati hanno considerato
1. Percezioni Veridiche Durante Incoscienza Clinica
Studio van Lommel et al. (2001), The Lancet
Evidenza: Pazienti riportarono dettagli verificabili dell'ambiente ospedaliero durante arresto cardiaco.
2. Attività Cerebrale Insufficiente
Studio: Greyson et al. (2009), Journal of Near-Death Studies
Evidenza: NDE riportate durante periodi di attività cerebrale minima o assente.
## 3. Coerenza delle Esperienze nei Bambini
- **Studio**: Sutherland (2009), Journal of Near-Death Studies
- **Evidenza**: Bambini molto piccoli riportano NDE simili agli adulti, nonostante limitate influenze culturali.
## 4. Casi di Ciechi Congeniti
- **Studio**: Ring & Cooper (1997), "Mindsight"
- **Evidenza**: Individui ciechi dalla nascita riportano percezioni visive durante NDE.
## 5. Cambiamenti Fisiologici Inspiegabili
- **Studio**: Rivas et al. (2016), Journal of Near-Death Studies
- **Evidenza**: Casi di guarigioni rapide o remissioni inspiegabili dopo NDE.
## 6. Fenomeni di Coscienza Condivisa
- **Studio**: Moody & Perry (2010), "Glimpses of Eternity"
- **Evidenza**: Casi di persone che condividono elementi dell'NDE di un morente.
Ecco una spiegazione più dettagliata di queste evidenze:
1. Percezioni Veridiche:
Lo studio di van Lommel ha documentato casi in cui pazienti in arresto cardiaco hanno riportato dettagli precisi di procedure mediche e conversazioni che non avrebbero potuto percepire normalmente. Questi resoconti sono stati verificati dal personale medico.
2. Attività Cerebrale Insufficiente:
Greyson e colleghi hanno analizzato casi di NDE che si sono verificate durante periodi in cui l'attività cerebrale era fortemente compromessa o assente, come durante arresti cardiaci prolungati. La complessità e vivacità di queste esperienze sembrano difficili da spiegare solo con l'attività cerebrale residua.
3. Coerenza nelle Esperienze dei Bambini:
Sutherland ha studiato NDE in bambini molto piccoli, trovando che riportavano esperienze sorprendentemente simili a quelle degli adulti, nonostante la loro limitata esposizione a influenze culturali o religiose che potrebbero plasmare tali esperienze.
4. Casi di Ciechi Congeniti:
Ring e Cooper hanno documentato casi di individui ciechi dalla nascita che durante NDE hanno riportato esperienze visive, descrivendole in modi coerenti con le descrizioni di vedenti, nonostante non avessero mai avuto esperienze visive nella vita.
5. Cambiamenti Fisiologici:
Rivas e colleghi hanno raccolto casi di guarigioni o remissioni rapide e inspiegabili di condizioni mediche dopo NDE, suggerendo potenziali effetti fisici oltre a quelli psicologici.
6. Coscienza Condivisa:
Moody e Perry hanno esplorato fenomeni in cui persone vicine a un morente sembrano condividere elementi della sua NDE, riportando esperienze simili simultaneamente
Eh ..si capisce che non hai mai avuto una esperienza pre morte
@@ariannaerrico2172 no infatti, tu ne hai avuta una? Se si ti andrebbe di raccontarla? Anche brevemente dico.
Sarei genuinamente interessato
Complimenti ❤che muscoli
“Poveri
Ratti”
😂
Pre morte...ma se poi non muori come dire che è premorte.
Boh è tutto così nebuloso.
Se un morto tornasse allora sarebbe veramente credibile.
Questa è psichiatra trauma .
Paura
Non sono uno del campo.
Ma sono molto scettico.
Chi può chiarire lo fringrazio
Infatti andrebbero chiamate "esperienze vicine alla morte" (NDE) proprio perché non si muore, e poi si torna a vivere. Nessuna persona morta è tornata dal presunto aldilà (purtroppo).
E dire che basterebbe posizionare nella camera , dei segnali o degli oggetti visibili solo dall' alto . Dopo si potrebbe fare un riscontro con ciò che dice il paziente. Qui vedo tante supposizioni , ma poca logica scientifica.
@Mauriziolana2405 bella considerazione, è proprio quello che hanno fatto nello studio AWARE2, segnali uditivi e visivi…tra quelli uditivi c’erano credo dei frutti…
No
Hai la stessa timbrica di tuo marito
Spero di non morire per non rivedere tutte insieme le cazzate che ho fatto nella mia vita.
e la seconda parte dov'è? mi ha lasciato in sospeso
Cosa ne pensa degli studi del dottor Pim van Lommel?
I farmaci dati per l'anestesia generale non possono causare tutto questo?
Certo che si. A me un innocua fialetta di midazolam da 5 mg prima di una gastroscopia mi ha fatto completamente dimenticare di essere (dopo l'esame) salito in macchina tornato a casa mangiato e andato a dormire. Figuriamoci che attendibilità possano avere i pensieri di un cervello di un paziente in coma farmacologico o sotto anestesia generale.
La tua domanda sui farmaci per l'anestesia generale è molto pertinente e solleva un importante punto di discussione nel campo delle NDE. Ecco alcune considerazioni basate sulla ricerca scientifica:
1. Effetti dell'anestesia:
I farmaci anestetici possono certamente causare esperienze alterate di coscienza, incluse allucinazioni o sogni vividi. Questo ha portato alcuni ricercatori a ipotizzare che le NDE potrebbero essere un effetto collaterale dell'anestesia.
2. Studi comparativi:
Tuttavia, studi come quello condotto da Bruce Greyson hanno confrontato le NDE riportate durante arresti cardiaci con esperienze sotto anestesia, trovando differenze significative.
3. NDE in assenza di anestesia:
È importante notare che sono state riportate NDE in situazioni dove non è stata somministrata anestesia, come in casi di quasi annegamento o cadute.
4. Ricerca di Pim van Lommel:
Nel suo studio prospettico pubblicato su The Lancet nel 2001, van Lommel ha controllato per gli effetti dei farmaci, inclusi gli anestetici, e ha concluso che non potevano spiegare completamente il fenomeno delle NDE.
5. Complessità del fenomeno:
La maggior parte dei ricercatori nel campo concorda che, mentre i farmaci anestetici possono influenzare le esperienze di coscienza alterata, non sembrano essere una spiegazione completa per la complessità e la coerenza di molte NDE riportate.
6. Necessità di ulteriori ricerche:
Rimane un'area che richiede ulteriori studi, in particolare per comprendere meglio l'interazione tra farmaci, stato fisiologico e esperienze di coscienza alterata.
Per una discussione più approfondita e dati specifici, ti consiglierei di consultare direttamente gli studi pubblicati da van Lommel, Greyson e altri ricercatori nel campo. Questi fornirebbero metodologie dettagliate e risultati che potrebbero essere utili
Si,alla fine si sta facendo solo un sogno,nulla di più.
@@alessiodalerci568 grazie. Mi piacerebbe sapere se queste esperienze sono 'geografiche' o universali, ovvero , si ripetono in ogni zona del mondo o solo in certe culture?
@@romanticoide75 in ogni zona del mondo
Tutti studi ma ognuno ha un'anima diversa a seconda del percorso che sta facendo. Siamo morti e tornati tante volte, dipende a che puntob si e'. Gli umanoidi che nascondo nel 99 per cento dei casi hanno parecchi giri di vita da fare, parecchi, sono in dimensioni sottoterra. Basta relazionarsi coi fratelli animali con l'anima per comprendere tante cose. Animali umani non chiamarli esseri umani. Io sono stata incosciente per 7 minuti detto da chi era intorno.E altro.
Circa 30 anni fà ero appena stato dimesso dall'ospedale perchè avevo subito la fuori uscita di due ernie alla colonna vertebrale, camminavo a malapena, mi erano stati prescritti degli anti dolorifici molto forti che dovevo prendere due volte al giorno. Dopo circa 10 giorni che ero a casa ci fu il mio compleanno e i miei amici vennero a trovarmi per festeggiarlo, esagerai un pò con il vino, non da essere ubriaco, ma siccome avevo preso un anti dolorifico durante il pasto, questo mescolato con l'alcool fece in modo di farmi collassare mentre salivo le scale per andare a coricarmi nel mio letto, fortunatamente due miei amici mi seguirono e quando persi i sensi erano dietro di me e mi "acchiapparono" al volo. Io non ricordo questa fase, mi è stata raccontata, ma mi ricordo benissimo quello che avvenne nella mia testa, vidi tutta la mia vita come in un film proiettato 100X, poi vidi una luce in fondo a quello che poteva essere un tunnel, prima piccolissima, poi cominciò a venire verso di me sempre più velocemente fino ad abbagliarmi completamente, al quel punto ripresi conoscenza, non sò dirvi se fosse stata una esperienza pre-morte, ma da quel giorno tante cose cambiarono in me.