hollywood e lo star system cinematografico sono in una fase delicatissima, oramai i film autoriali d’èlite fanno sempre più fatica e hanno meno fondi rispetto ai media franchise immensi e multimilionari. concordo su tutto marra. oramai scortese, eggers, tarantino e nolan sono i pochi che possono competere e potranno con marvel, dc, sony, disney.
È cambiato il mondo, grazie a tiktok adesso abbiamo la soglia di attenzione di un pesce rosso e grazie alle piattaforme streaming guardare na serie non è più n'azione di svago,ma un mangia e fuggi, per questo le nuove serie son sempre più corte. Non ricordiamo più un cazzo, quel 2, quel 3, quel 4 a quel film iconico,ci aiuta a ricordare:"ok il giorno x esce questo al cinema". La soluzione, come al solito, è la ricerca della felicità, non ti piace il medium che stai guardando (film,serie,fumetto ecc...) per quanto sia una mega IP? Cambia e guarda qualcos'altro,buttatevi, anche se alla fine avete visto na merda, almeno avrete fatto un passo fuori dalla bolla dell'ipercommerciale
c'è da dire che molti registi sono stati salvati dalle piattaforme streaming, ad esempio, vedi Netflix che ha finanziato e distribuito i film dei vari Scorsese, Fincher, Noah Baumbach, Cuaron, Wes Anderson ecc. quando le case di produzione si sono rifiutate per evitare dei grossi flop commerciali. Sicuramente le piattaforme streaming hanno cambiato il modo di fruizione dei film, però addirittura "criminalizzarle" mi sembra eccessivo. Secondo me, i problemi sono tre: l'alto costo dei biglietti del cinema, il fatto che le persone preferiscano la comodità all'esperienza della sala e il fatto che la grandi major non si prendano dei rischi e che prediligano l'usato sicuro. I film dei franchise, sequel, prequel e spin-off attraggono il pubblico generalista a differenza di progetti minori o più autoriali. Poi, d'altronde, dato che si tratta comunque di un'industria, è normale che le case di produzione seguano ed assecondino il gusto del pubblico
Se ci sono tanti sequel o spinoff o prequel vuol dire che c'è stato un primo film ( o serie) di successo da cui sono partiti. Quindi la base di tutto è trovare intuizioni e idee nuove da sviluppare. Prima o poi i franchise annoiano
Per citare Alessio de santa, se ad Hollywood si continua a produrre sequel e di conseguenza sempre gli stessi film degli stessi filoni, È PERCHÉ NOI *LI ANDIAMO A VEDEREEEEEEEEEEEE*
anche i film standalone a volte sono da considerarsi Franchise... I film di Christophen Nolan sono attesi esattamente come un seguito... come quelli di Tarantino..
Secondo me, ora come ora, l'industria cinematografica versa in uno stato alquanto preoccupante per vari motivi. Il primo di questi è la creatività; se prima molti registi erano animati dalla voglia di sperimentare cose nuove e di realizzare prodotti diversi dagli altri nei quali affermare il loro stile personale, ora invece il tutto si è appiattito e quella vena creativa si è quasi affievolita; tutto ciò è evidente osservando gli ultimi prodotti usciti in sala, i quali sono semplicemente sequel inutili e forzati di prodotti già famosi, o live action di classici che hanno fatto la storia; realizzati per soddisfare quella grande fetta di pubblico "nostalgica". Il secondo motivo riguarda l'amore dietro i prodotti cinematografici. Se in passato questa componente era alla base di quasi ogni prodotto, ad oggi questo elemento è quasi del tutto scomparso, difatti molti film sono prodotti unicamente per andare sul sicuro e guadagnare il più possibile, in alcune occasioni ingannando lo spettatore attraverso trailer fittizi. Il terzo motivo è il politically correct. Premetto di non essere una persona razzista, anzi condivido pienamente la rappresentazione delle diverse etnie e dei diversi generi sul grande schermo; tutto ciò diventa un problema quando il politically correct viene inserito forzatamente nei prodotti cinematografici, andando di conseguenza a tradire il materiale d'origine da cui sono tratti, risultatando fortemente inadeguato e fuori luogo; a sostegno della mia tesi basti guardare la serie su Velma o ancora la fata turchina nera nel live action di Pinocchio. Concludo dicendo che questa è una opinione puramente soggettiva.
Dire che l’industria ha sempre seguito il denaro è errato: una volta i film erano di qualità, e anche quelli minori o di scarso livello erano fatti con amore. Non a caso una volta c’erano molti più film d’autore che di franchise, e i franchise non creavano così tanti film da farci dietro universi oggi non sempre pieni di qualità. Dalla caduta dell’ Unione sovietica, l’America si è persa, cercando nuovi nemici tra terroristi e ad oggi razzismo e problemi interni (tranne che le armi, sono parte del loro business). Da allora tutto l’occidente democratico è entrato in una fase di decadimento crescente in cui si stanno dimenticando gli ideali liberali ora mutati in qualcosa di corrotto e ridicolmente dittatoriale e ipocrita (vedasi l’ideologia woke). Detto questo non è giusto poi che si segua il denaro, è la qualità a cui si deve puntare, pensando solo ai soldi si rischia di creare spazzatura dimenticabile, il prodotto di qualità vende sempre e per di più, anche quando floppa, diventa cult nel tempo (vedasi Blade Runner o Treasure Planet, o ancora Fight Club che su home video è stato tra i film più visti e rivisti in assoluto). Se il cinema non pensa alla qualità preferendo puntare su soldi, meme e cazzate del momento, sarebbe un’ industria priva della poesia di una volta e produttrice di merda dimenticabile (Sky High, la Marvel audiovisiva di oggi, Venom, Mario bros movie, Velma Show e co. da propaganda woke in ogni media e i teenage movies dei primi anni 2000, tutta spazzatura del momento, mode che poi viste da uomini del 2100 farebbero venir loro in mente ,vedendo il glorioso passato del cinema e della tv, che eravamo una civiltà decadente, perchè se ancora non l’avete capito un giorno scaveranno tra le nostre macerie e troveranno solo vergogna ed insulsaggine seguiti ad una evoluzione terminata negli anni novanta in fatto di qualità e prodotti godibili in ogni tempo).
hollywood e lo star system cinematografico sono in una fase delicatissima, oramai i film autoriali d’èlite fanno sempre più fatica e hanno meno fondi rispetto ai media franchise immensi e multimilionari. concordo su tutto marra. oramai scortese, eggers, tarantino e nolan sono i pochi che possono competere e potranno con marvel, dc, sony, disney.
È cambiato il mondo, grazie a tiktok adesso abbiamo la soglia di attenzione di un pesce rosso e grazie alle piattaforme streaming guardare na serie non è più n'azione di svago,ma un mangia e fuggi, per questo le nuove serie son sempre più corte.
Non ricordiamo più un cazzo, quel 2, quel 3, quel 4 a quel film iconico,ci aiuta a ricordare:"ok il giorno x esce questo al cinema".
La soluzione, come al solito, è la ricerca della felicità, non ti piace il medium che stai guardando (film,serie,fumetto ecc...) per quanto sia una mega IP? Cambia e guarda qualcos'altro,buttatevi, anche se alla fine avete visto na merda, almeno avrete fatto un passo fuori dalla bolla dell'ipercommerciale
c'è da dire che molti registi sono stati salvati dalle piattaforme streaming, ad esempio, vedi Netflix che ha finanziato e distribuito i film dei vari Scorsese, Fincher, Noah Baumbach, Cuaron, Wes Anderson ecc. quando le case di produzione si sono rifiutate per evitare dei grossi flop commerciali. Sicuramente le piattaforme streaming hanno cambiato il modo di fruizione dei film, però addirittura "criminalizzarle" mi sembra eccessivo. Secondo me, i problemi sono tre: l'alto costo dei biglietti del cinema, il fatto che le persone preferiscano la comodità all'esperienza della sala e il fatto che la grandi major non si prendano dei rischi e che prediligano l'usato sicuro. I film dei franchise, sequel, prequel e spin-off attraggono il pubblico generalista a differenza di progetti minori o più autoriali. Poi, d'altronde, dato che si tratta comunque di un'industria, è normale che le case di produzione seguano ed assecondino il gusto del pubblico
Se ci sono tanti sequel o spinoff o prequel vuol dire che c'è stato un primo film ( o serie) di successo da cui sono partiti. Quindi la base di tutto è trovare intuizioni e idee nuove da sviluppare. Prima o poi i franchise annoiano
Per citare Alessio de santa, se ad Hollywood si continua a produrre sequel e di conseguenza sempre gli stessi film degli stessi filoni, È PERCHÉ NOI *LI ANDIAMO A VEDEREEEEEEEEEEEE*
anche i film standalone a volte sono da considerarsi Franchise... I film di Christophen Nolan sono attesi esattamente come un seguito... come quelli di Tarantino..
Secondo me, ora come ora, l'industria cinematografica versa in uno stato alquanto preoccupante per vari motivi. Il primo di questi è la creatività; se prima molti registi erano animati dalla voglia di sperimentare cose nuove e di realizzare prodotti diversi dagli altri nei quali affermare il loro stile personale, ora invece il tutto si è appiattito e quella vena creativa si è quasi affievolita; tutto ciò è evidente osservando gli ultimi prodotti usciti in sala, i quali sono semplicemente sequel inutili e forzati di prodotti già famosi, o live action di classici che hanno fatto la storia; realizzati per soddisfare quella grande fetta di pubblico "nostalgica". Il secondo motivo riguarda l'amore dietro i prodotti cinematografici. Se in passato questa componente era alla base di quasi ogni prodotto, ad oggi questo elemento è quasi del tutto scomparso, difatti molti film sono prodotti unicamente per andare sul sicuro e guadagnare il più possibile, in alcune occasioni ingannando lo spettatore attraverso trailer fittizi. Il terzo motivo è il politically correct. Premetto di non essere una persona razzista, anzi condivido pienamente la rappresentazione delle diverse etnie e dei diversi generi sul grande schermo; tutto ciò diventa un problema quando il politically correct viene inserito forzatamente nei prodotti cinematografici, andando di conseguenza a tradire il materiale d'origine da cui sono tratti, risultatando fortemente inadeguato e fuori luogo; a sostegno della mia tesi basti guardare la serie su Velma o ancora la fata turchina nera nel live action di Pinocchio. Concludo dicendo che questa è una opinione puramente soggettiva.
L'unico peccato è che film come giurato N2 incassano meno di Venom e questo resta assurdo.😂
Il discorso fila.
Spero che i soldi guadagnati attraverso questi sequel di successo vengano investiti in nuove idee
C'è pure una azienda che non mi ricordo il nome che ha detto che farà solo remake e sequel
Venom lo hanno visto solo perché chiudeva la trilogia.
Dire che l’industria ha sempre seguito il denaro è errato: una volta i film erano di qualità, e anche quelli minori o di scarso livello erano fatti con amore. Non a caso una volta c’erano molti più film d’autore che di franchise, e i franchise non creavano così tanti film da farci dietro universi oggi non sempre pieni di qualità. Dalla caduta dell’ Unione sovietica, l’America si è persa, cercando nuovi nemici tra terroristi e ad oggi razzismo e problemi interni (tranne che le armi, sono parte del loro business). Da allora tutto l’occidente democratico è entrato in una fase di decadimento crescente in cui si stanno dimenticando gli ideali liberali ora mutati in qualcosa di corrotto e ridicolmente dittatoriale e ipocrita (vedasi l’ideologia woke). Detto questo non è giusto poi che si segua il denaro, è la qualità a cui si deve puntare, pensando solo ai soldi si rischia di creare spazzatura dimenticabile, il prodotto di qualità vende sempre e per di più, anche quando floppa, diventa cult nel tempo (vedasi Blade Runner o Treasure Planet, o ancora Fight Club che su home video è stato tra i film più visti e rivisti in assoluto). Se il cinema non pensa alla qualità preferendo puntare su soldi, meme e cazzate del momento, sarebbe un’ industria priva della poesia di una volta e produttrice di merda dimenticabile (Sky High, la Marvel audiovisiva di oggi, Venom, Mario bros movie, Velma Show e co. da propaganda woke in ogni media e i teenage movies dei primi anni 2000, tutta spazzatura del momento, mode che poi viste da uomini del 2100 farebbero venir loro in mente ,vedendo il glorioso passato del cinema e della tv, che eravamo una civiltà decadente, perchè se ancora non l’avete capito un giorno scaveranno tra le nostre macerie e troveranno solo vergogna ed insulsaggine seguiti ad una evoluzione terminata negli anni novanta in fatto di qualità e prodotti godibili in ogni tempo).
Il video potrebbe finire già solo con l'assenza di furiosa a mad max saga nella lista, come cazzo ha fatto a floppare ancora non lo capisco
Allora il cinema ho ucciso il teatro il telegiornale uccise i giornali Internet uccise la TV
Chissà nel 2025, ho paura🙁...