Bravo! Mi sto appassionando al tuo modo di raccontare l'architettura e gli architetti. Oltre le archistar esistono anche tanti piccoli bravi architetti! Pensaci....
Grazie! Certo che esistono tanti piccoli architetti. Più che i cosiddetti "archistar" cerco le storie che mi incuriosiscono e mi interessano. Kéré ha una storia unica che ho raccontato con piacere e nonostante il premio non lo definirei "archistar".
In parte dissento anche io sulla sostenibilità del Bosco Verticale, infatti ho inserito l'immagine quando parlo di progetti che rappresentano certi valori, non è detto che siano autenticamente tali. Il Bosco Verticale rappresenta nell'immaginario collettivo un edificio sostenibile, incarna quella qualità, ma non è detto che lo sia veramente. Il grande pubblico che guarda all'architettura però nella maggior parte dei casi lo identifica come bandiera di sostenibilità, è proprio questo il tema su cui ho riflettuto.
Premesso il mio amore sconfinato per Kéré e per il suo lavoro ti rispondo solo all'ultima domanda: potresti non potercela fare perché un genio come quello di Kéré è assolutamente raro e le circostanze uniche. Una nuova etica deve sorgere perché il mondo è un po' troppo sovra costruito e maglie mancanti di un processo di riqualificazione della vita ancora mancano ma non è li il businnes. A parte questo grazie per il doc e per il tuo buon lavoro
Grazie a te per il commento! Sono d'accordo con quello che scrivi anche se preciserei un punto. Il "farcela" è un concetto abbastanza indefinito, mi sono reso conto soprattutto riguardando il video. Se dovessi riscriverlo oggi non so se userei questo termine. Con farcela non intendevo certo vincere un Pritzker, quello è un evento molto più che raro e che capita ai pochissimi che riescono a mettere in fila una serie di circostanze uniche. Farcela più probabilmente è riuscire ad esprimere qualcosa attraverso i nostri progetti, a creare un valore per chi abiterà quegli spazi, a non farsi schiacciare dai limiti di budget e dalle questioni burocratiche. Questo è un traguardo, forse il traguardo, che segna il farcela. Quanti e quali premi si vincano nel frattempo, a questo punto, mi sembra quasi secondario. Che ne pensi?
Grazie 🙏
Bravo!
Mi sto appassionando al tuo modo di raccontare l'architettura e gli architetti. Oltre le archistar esistono anche tanti piccoli bravi architetti! Pensaci....
Grazie! Certo che esistono tanti piccoli architetti. Più che i cosiddetti "archistar" cerco le storie che mi incuriosiscono e mi interessano. Kéré ha una storia unica che ho raccontato con piacere e nonostante il premio non lo definirei "archistar".
Mi hai commosso
Grazie tante Marco!
Veramente interessante, complimenti
Bellissimo video complimenti 👏👏👏
Grazie!
Complimenti bel video e giuste considerazioni
Grazie tante!
👏
Dissento sulla sostenibilita per il "Bosco Verticale" per me la negazione della filosofia progettuale del collega Francis Kéré
In parte dissento anche io sulla sostenibilità del Bosco Verticale, infatti ho inserito l'immagine quando parlo di progetti che rappresentano certi valori, non è detto che siano autenticamente tali.
Il Bosco Verticale rappresenta nell'immaginario collettivo un edificio sostenibile, incarna quella qualità, ma non è detto che lo sia veramente. Il grande pubblico che guarda all'architettura però nella maggior parte dei casi lo identifica come bandiera di sostenibilità, è proprio questo il tema su cui ho riflettuto.
Premesso il mio amore sconfinato per Kéré e per il suo lavoro ti rispondo solo all'ultima domanda: potresti non potercela fare perché un genio come quello di Kéré è assolutamente raro e le circostanze uniche. Una nuova etica deve sorgere perché il mondo è un po' troppo sovra costruito e maglie mancanti di un processo di riqualificazione della vita ancora mancano ma non è li il businnes. A parte questo grazie per il doc e per il tuo buon lavoro
Grazie a te per il commento! Sono d'accordo con quello che scrivi anche se preciserei un punto. Il "farcela" è un concetto abbastanza indefinito, mi sono reso conto soprattutto riguardando il video.
Se dovessi riscriverlo oggi non so se userei questo termine.
Con farcela non intendevo certo vincere un Pritzker, quello è un evento molto più che raro e che capita ai pochissimi che riescono a mettere in fila una serie di circostanze uniche.
Farcela più probabilmente è riuscire ad esprimere qualcosa attraverso i nostri progetti, a creare un valore per chi abiterà quegli spazi, a non farsi schiacciare dai limiti di budget e dalle questioni burocratiche. Questo è un traguardo, forse il traguardo, che segna il farcela. Quanti e quali premi si vincano nel frattempo, a questo punto, mi sembra quasi secondario. Che ne pensi?