Ho letto "Villette" lo scorso autunno e mi ha rapita per i seguenti motivi (no spoiler): - la protagonista, grande osservatrice dell'animo umano, sarcastica e pungente, con dentro un incendio che tiene nascosto al mondo esterno; - la satira nei confronti della religione cattolica, essendo la protagonista protestante (attenzione: io sono atea e anticlericale, questo genere di cose mi fa sempre molto ridere; se sei cattolica forse potrebbe infastidirti: ci farai sapere); - alcuni elementi tipici del romanticismo, come la figura della tempesta/temporale o la razionalità vista come catena per la passione (io non sono d'accordo ma mi piace molto ritrovare le linee caratteristiche di un movimento letterario all'interno di quello che leggo, per questo ho apprezzato); - l'andare OLTRE certi canoni delle relazioni amorose; - IL FINALE PORCA VACCA CHARLOTTE BRONTE VUOI CHE MUORO? Tuttavia, ho visto una recensione che stronca del tutto questo romanzo... Non vedo l'ora di sapere come ti collochi!
Se ti fanno ridere le critiche al cattolicesimo, ti consiglio "la Veste nera" di Collins. C'è un astio per i preti super divertente. (Parla un' anticlericale ma non atea) Detto ciò mi hai fatto venir voglia di leggere Villette
Mi hai indubbiamente invogliata ancora di più a prendere in mano Villette! Io sono agnostica e profondamente anticlericale quindi ogni critica ben fatta al cattolicesimo non può che rendermi felice. Da amante delle sorelle Brontë mi aspetto di apprezzare anche Villette, ma mai dire mai...vi terrò aggiornati!
Io ho letto villette dopo molti libri delle sorelle Bronte, per cui ho una passione, ma l'ho trovato sbiadito rispetto a Jane Eyre, vengono presentati gli stessi temi, ma con un aria molti più fredda e sterile. L'ho letto anni fa e l'avevo trovato comunque una buona lettura, magari adesso lo leggerei con maggior consapevolezza. I Vicerè lo vorrei leggere anche io, soprattutto per l'intento e lo studio a livello letterario che c'è dietro. Sono comunque tutti titoli interessanti e importanti, che penso vengano considerati secondari non tanto per la loro qualità ma perché richiedono una maggiore attenzione per essere capiti. Buona lettura!
L’anno scorso ho letto e amato Jane Eyre e adesso mi è proprio venuta voglia di leggere qualcos’altro delle sorelle Brontë (anche perché un po’ di tempo fa ho ascoltato l’episodio di Morgana e credo che tutte e tre siano scrittrice da scoprire)... In particolare vorrei leggere qualcosa di Anne quindi questo video arriva al momento giusto. The Tenant of Wildfell Hall sembra splendido! Per quanto riguarda Emily, prima o poi mi deciderò a leggere Cime Tempestose ma ho paura che non mi piaccia, perché ho notato che è uno di quei classici che o si amano o si odiano.
Cime tempestose è un classico molto polarizzante, ma ha di buono che si mostra per quello che è sin da subito, quindi se entro le prime 50-100 pagine vedi che non ti prende puoi tranquillamente abbandonarlo!
I Viceré è uno dei miei romanzi preferiti e penso che sia uno classici più sottovalutati della letteratura italiana. È un romanzo polifonico, ricco di personaggi e pieno di cattiveria perché tutti i personaggi sono meschini. Anche se molte volte viene paragonato al Verismo se ne discosta fortemente perché De Roberto fa un’operazione molto più ampia; si percepisce il senso della storia destinata ad essere dominata sempre dall’aristocrazia tanto che per l’autore il passaggio dalla monarchia alla repubblica non è percepito come un cambiamento epocale proprio perché il potere sarà sempre detenuto dall’aristocrazia, ma mentre prima il potere veniva dall’alto (diritto di nascita) ora viene dal basso (vengono eletti dal popolo, sempre affascinato dalle classi nobili). Altra autrice sottovalutata: GRAZIA DELEDDA
Mi rendi felicissima sottolineando questa differenza rispetto al Verismo, visto che è un filone che io non riesco ad apprezzare; mi hai sicuramente dato un motivo in più per affrontare a breve I Viceré! Grazie per avermi ricordato della Deledda, sicuramente un’autrice da recuperare quanto prima (insieme alla Morante di cui, mea culpa, non ho ancora letto nulla).
Adoro le sorelle Brontë; per quanto riguarda il posto da istitutore, mollerei il lavoro da ricercatore per avere un onesto posto da istitutore in qualche agiata famiglia che desidera insegnare il latino e il greco ai pargoli! P.S. Eccelso video e grazie per Monstrumana!
Fossi una donna sola mollerei volentieri anch’io tutto per diventare istitutrice hahaha ma non nego di essere felice di essere figlia di un’altra epoca! Grazie mille davvero ✨✨✨
Della Bronte più sfigatella non ho mai letto niente, quindi quasi quasi ci faccio un pensierino. Di Fosca mi sono perdutamente innamorata, con quel tocco gotico e con personaggi malsani in più di un verso Dio ha misurato il tuo regno invece l'ho trovato dimenticabile (e infatti ho scordato tutti i nomi) e molto drammone familiare standard Quest'anno non ho programmato di recuperare classici, ma mai dire mai. Avrei La certosa di Parma che mi aspetta da una vita e mezza almeno e Casa Howard. Vedremo
Diamo un po’ di visibilità anche alla sorella Brontë che non si fila nessuno, povera stella. Speriamo bene per Dio ha misurato il tuo regno, vi farò sapere cosa ne penso!
Sto leggendo I vicerè proprio adesso, sono ancora all'inizio ma per il momento mi sta piacendo molto! Non so se sia effettivamente poco conosciuto ma Persuasione della Austen è uno dei miei libri preferiti della vita, nel dubbio io lo consiglio sempre a tutti 😂
La Austen me la sono letta tutta (tranne Northanger Abbey) e anch’io ho amato molto Persuasione, è senza dubbio uno dei suoi titoli più efficaci in termini di critica sociale!
Interessante, quelli delle sorelle Brontë me li segno perché Jane Eyre è uno dei miei libri preferiti e Cime Tempestose mi è piaciuto (pur non tolleranto Heathcliff & Catherine ed apprezzando di più la seconda parte, ma sono io che sono strana), ma con calma perché adesso sono alle prese con Anna Karenina (che sto amando): cosa c'è di meglio di un mattonazzo russo per affrontare la quarantena? E ovviamente non vedo l'ora che esca un tuo video sui classici che non ti sono piaciuti, ho bisogno di scaricare un po' di bile su libri che ho detestato cordialmente
È sempre l’ora di un buon mattonazzo! Settimana prossima registrerò i due video sui classici amati e odiati, quindi a breve potremo sparlare dei classici bruttibruttibrutti
Domanda forse un po' gne, ma è un pensiero che mi è balzato in testa verso la fine del video: si riuscirebbe ad organizzare un gdl con questi libri? o chiedo troppo? :)
Come titolo poco noto (di un autore famoso) ti consiglio "Senza nome" di Collins. Letto quest'anno e adorato ☺
Grazie mille, segno subito!
Ho letto "Villette" lo scorso autunno e mi ha rapita per i seguenti motivi (no spoiler):
- la protagonista, grande osservatrice dell'animo umano, sarcastica e pungente, con dentro un incendio che tiene nascosto al mondo esterno;
- la satira nei confronti della religione cattolica, essendo la protagonista protestante (attenzione: io sono atea e anticlericale, questo genere di cose mi fa sempre molto ridere; se sei cattolica forse potrebbe infastidirti: ci farai sapere);
- alcuni elementi tipici del romanticismo, come la figura della tempesta/temporale o la razionalità vista come catena per la passione (io non sono d'accordo ma mi piace molto ritrovare le linee caratteristiche di un movimento letterario all'interno di quello che leggo, per questo ho apprezzato);
- l'andare OLTRE certi canoni delle relazioni amorose;
- IL FINALE PORCA VACCA CHARLOTTE BRONTE VUOI CHE MUORO?
Tuttavia, ho visto una recensione che stronca del tutto questo romanzo... Non vedo l'ora di sapere come ti collochi!
Se ti fanno ridere le critiche al cattolicesimo, ti consiglio "la Veste nera" di Collins. C'è un astio per i preti super divertente. (Parla un' anticlericale ma non atea)
Detto ciò mi hai fatto venir voglia di leggere Villette
Mi hai indubbiamente invogliata ancora di più a prendere in mano Villette! Io sono agnostica e profondamente anticlericale quindi ogni critica ben fatta al cattolicesimo non può che rendermi felice. Da amante delle sorelle Brontë mi aspetto di apprezzare anche Villette, ma mai dire mai...vi terrò aggiornati!
Concordo in pieno con te... straordinario romanzo!
Ma è vero che ci sono parti in francese non tradotte? Parlo almeno dell'edizione Fazi
Io ho letto villette dopo molti libri delle sorelle Bronte, per cui ho una passione, ma l'ho trovato sbiadito rispetto a Jane Eyre, vengono presentati gli stessi temi, ma con un aria molti più fredda e sterile. L'ho letto anni fa e l'avevo trovato comunque una buona lettura, magari adesso lo leggerei con maggior consapevolezza. I Vicerè lo vorrei leggere anche io, soprattutto per l'intento e lo studio a livello letterario che c'è dietro. Sono comunque tutti titoli interessanti e importanti, che penso vengano considerati secondari non tanto per la loro qualità ma perché richiedono una maggiore attenzione per essere capiti. Buona lettura!
Di Villette sono molto curiosa, avendo letto Jane Eyre vedrò se mi darà la stessa impressione ✨
L’anno scorso ho letto e amato Jane Eyre e adesso mi è proprio venuta voglia di leggere qualcos’altro delle sorelle Brontë (anche perché un po’ di tempo fa ho ascoltato l’episodio di Morgana e credo che tutte e tre siano scrittrice da scoprire)... In particolare vorrei leggere qualcosa di Anne quindi questo video arriva al momento giusto. The Tenant of Wildfell Hall sembra splendido!
Per quanto riguarda Emily, prima o poi mi deciderò a leggere Cime Tempestose ma ho paura che non mi piaccia, perché ho notato che è uno di quei classici che o si amano o si odiano.
Cime tempestose è un classico molto polarizzante, ma ha di buono che si mostra per quello che è sin da subito, quindi se entro le prime 50-100 pagine vedi che non ti prende puoi tranquillamente abbandonarlo!
I Viceré è uno dei miei romanzi preferiti e penso che sia uno classici più sottovalutati della letteratura italiana. È un romanzo polifonico, ricco di personaggi e pieno di cattiveria perché tutti i personaggi sono meschini. Anche se molte volte viene paragonato al Verismo se ne discosta fortemente perché De Roberto fa un’operazione molto più ampia; si percepisce il senso della storia destinata ad essere dominata sempre dall’aristocrazia tanto che per l’autore il passaggio dalla monarchia alla repubblica non è percepito come un cambiamento epocale proprio perché il potere sarà sempre detenuto dall’aristocrazia, ma mentre prima il potere veniva dall’alto (diritto di nascita) ora viene dal basso (vengono eletti dal popolo, sempre affascinato dalle classi nobili).
Altra autrice sottovalutata: GRAZIA DELEDDA
Mi rendi felicissima sottolineando questa differenza rispetto al Verismo, visto che è un filone che io non riesco ad apprezzare; mi hai sicuramente dato un motivo in più per affrontare a breve I Viceré!
Grazie per avermi ricordato della Deledda, sicuramente un’autrice da recuperare quanto prima (insieme alla Morante di cui, mea culpa, non ho ancora letto nulla).
Adoro le sorelle Brontë; per quanto riguarda il posto da istitutore, mollerei il lavoro da ricercatore per avere un onesto posto da istitutore in qualche agiata famiglia che desidera insegnare il latino e il greco ai pargoli!
P.S. Eccelso video e grazie per Monstrumana!
Fossi una donna sola mollerei volentieri anch’io tutto per diventare istitutrice hahaha ma non nego di essere felice di essere figlia di un’altra epoca!
Grazie mille davvero ✨✨✨
Della Bronte più sfigatella non ho mai letto niente, quindi quasi quasi ci faccio un pensierino.
Di Fosca mi sono perdutamente innamorata, con quel tocco gotico e con personaggi malsani in più di un verso
Dio ha misurato il tuo regno invece l'ho trovato dimenticabile (e infatti ho scordato tutti i nomi) e molto drammone familiare standard
Quest'anno non ho programmato di recuperare classici, ma mai dire mai. Avrei La certosa di Parma che mi aspetta da una vita e mezza almeno e Casa Howard. Vedremo
Diamo un po’ di visibilità anche alla sorella Brontë che non si fila nessuno, povera stella.
Speriamo bene per Dio ha misurato il tuo regno, vi farò sapere cosa ne penso!
Sto leggendo I vicerè proprio adesso, sono ancora all'inizio ma per il momento mi sta piacendo molto!
Non so se sia effettivamente poco conosciuto ma Persuasione della Austen è uno dei miei libri preferiti della vita, nel dubbio io lo consiglio sempre a tutti 😂
La Austen me la sono letta tutta (tranne Northanger Abbey) e anch’io ho amato molto Persuasione, è senza dubbio uno dei suoi titoli più efficaci in termini di critica sociale!
Interessante, quelli delle sorelle Brontë me li segno perché Jane Eyre è uno dei miei libri preferiti e Cime Tempestose mi è piaciuto (pur non tolleranto Heathcliff & Catherine ed apprezzando di più la seconda parte, ma sono io che sono strana), ma con calma perché adesso sono alle prese con Anna Karenina (che sto amando): cosa c'è di meglio di un mattonazzo russo per affrontare la quarantena?
E ovviamente non vedo l'ora che esca un tuo video sui classici che non ti sono piaciuti, ho bisogno di scaricare un po' di bile su libri che ho detestato cordialmente
È sempre l’ora di un buon mattonazzo!
Settimana prossima registrerò i due video sui classici amati e odiati, quindi a breve potremo sparlare dei classici bruttibruttibrutti
Di "Dio ha misurato il tuo regno" ha parlato anche Ilenia
Sì! Io nel frattempo lo devo ancora iniziare 😂
@@QuietBlizzard 😂 ci sono così tanti libri belli da leggere che a volte un libro ci aspetta per anni prima che lo leggiamo!😅
@@giada.c credo di avere dei libri che mi aspettano da un decennio buono hahaha
Domanda forse un po' gne, ma è un pensiero che mi è balzato in testa verso la fine del video: si riuscirebbe ad organizzare un gdl con questi libri? o chiedo troppo? :)
Credo di non avere i numeri per fare un gdl hahaha forse un giorno sarò una vera influencer 😉
Bello il libro della vedova!!!! Il titolo in italiano.....................
Si chiama “La signora di Wildfell Hall”!