È molto interessante ascoltarti, sia per la profondità degli argomenti trattati e sia per le tue indiscutibili capacità esplicative. Ti porgo i miei più sinceri complimenti! 👏👏👏
Una spiegazione del motivo per cui le persone dubitavano che di fronte a loro ci fosse il Risorto potrebbe essere che l'aspetto di Gesù fosse molto cambiato. Ad esempio i due discepoli che andavano ad Emmaus passarono ore ed ore con Gesù eppure non riconobbero nemmeno la sua voce. Solo durante la cena lo riconobbero quando lo videro spezzare il pane e bere insieme a loro il vino, ma a quel punto scomparve. Tutto molto strano. La Chiesa ritiene che questa narrazione fu tramandata per dire ai credenti che Gesù ci è sempre vicino ma noi non lo riconosciamo.
Si, la sua ipotesi è possibile. Liberato dalla carne gli spiriti si mostrano per la figura che sono in ragione dello stato di spirito che sono diventati. Se prossimi allo Spirito più giovani tanto quanto prossimi. Dell'età che erano se distanti dallo Spirito come in vita. Dal corpo più vecchi (anche sino alla deformazione) se ancora più distanti. Ciò, perché lo Spirito è la Forza e la Potenza della vita e perché (per quella Fonte) ogni spirito (ed ogni vita) è prossimo o non prossimo in ragione dello stato di somiglianza fra Fonte e fonte.
L'apostoli fecevano fracasso, perché Cristo era ito via da seportura.quand'ecchete de fianco s.tommaso, io nun ce credo un cazzo, è n'impostura!Frattanto Gesù Cristo de' bon passo sen 'andiede ar cenacolo addirittura; dove un buscettin de serratura, ie' servi' da portone de trapasso.Ficca er tu' dito in questa costa vota, giacubino futtuto, così poi vede, se io so'arivivo oppure e na' carota!allora s.tommaso, in piede in piede, prima anno' ar tasto da persona sciota, e doppo ie' recito' l atto de fede!il grande Gioacchino Belli. Insomma, se queste balle venissero usate per divertirsi e fare satira alla Gioacchino Belli, andrebbero benissimo! Purtroppo servono a " sottomettere" e fare cassa!!!
Questo metodo di analisi e specialmente il modo pacato e direi attento a non ferire nessuno è il modo migliore per fare chiarezza e porre le basi per riflettere. Che ad alcuni non può fare che bene
Io non ho capito, quando si parla del libro dei guggenheim voci dal cielo chi interpreterebbe le visioni sia in sogno che in veglia come segni di un ritorno dall'aldila'? Gli intervistati, gli autori o la scienza? Se fosse la scienza significa che ha dimostrato l' esistenza dall'aldila'?
Gli spiriti possono spaventare tanto quanto il nostro spirito teme, e il nostro spirito teme tanto quanto la nostra identità è scissa dal suo bene secondo Natura, dal suo vero secondo Cultura, dal suo giusto secondo Spirito.
A proposito della esperienza di visione dei defunti: c'è un'ampia casistica anche nella nostra epoca, quindi non in epoca remota; su Internet è possibile trovare video che danno veramente da pensare, come quello di soli alcuni anni fa, in cui si vede, attraverso una telecamera di sicurezza, una guardia giurata, seduta in un grande magazzino, che parla con qualcuno davanti a lui, qualcuno di invisibile, e alla fine si vede questa guardia alzare il braccio e chiudere il pugno per poi fare un gesto di saluto, pugno contro pugno come si è soliti fare. Queste immagini, viste dai responsabili del grande magazzino, li hanno indotti a chiamare la guardia per porgli alcune domande: anzitutto se stava bene, se aveva qualche problema particolare che lo affliggeva ecc., ma poi, ricevendo risposte positive, gli hanno chiesto di riferire loro cos'avesse fatto nell'ultima mezz'ora, se avesse fermato qualcuno, se avesse visto qualcuno; e la guardia a un certo punto ho detto: "Nulla di strano, ho salutato soltanto Tizio, che io non sapevo fosse rientrato così presto dalle vacanze. In breve: la guardia viene informata che Tizio era deceduto alcuni giorni prima. Questo video lo potrete cercare su youtube, è ancora in circolazione. È interessante anche quello che visse il famoso Telly Savalas, il tenente Kojak: fate ricerche, anche in questo senso, il quale ha avuto il coraggio di raccontare la sua incredibile esperienza solo dopo molto tempo, perché sapeva che lo avrebberò ho preso in giro. E una vicenda analoga è quella che ha portato alla beatificazione di San Giuseppe Moscati a suo tempo, quando una signora da Roma andò a Napoli, incontrando il Moscati, defunto già da due anni. Tutto comprovato. Insomma, non sarei troppo scettico. A meno che uno non abbia la segatura nel cervello e neghi anche le prove più schiaccianti.
di comprovato c'è solo il racconto di chi avrebbe avuto la visione (o allucinazione) e dei testimoni del comportamento "strano" di colui che avrebbe avuto la visione
Non mi sembra una prova schiacciante, senza contare che la conversazione con Tizio già morto va avanti, si battono la mano, ridono scherzano, si dicono di tutto ma poi Tizio stranamente si dimentica di dirgli, "ah sai che sono morto la settimana scorsa? No sai, giusto per fare una chiacchiera" 😂😂
Io faccio spesso il cambio di segatura al mio Gulliver e quindi son portato a pensare, Padre Alfonso Maria Parente, che chi fa il tuo lavoro qualche concessione alla fantasia è piuttosto pacifico debba permettersela. 😌 Qui fuori, invece, si cerca d'essere un po' più scafati. 😉
Queste esperienze da lei riferite vanno distinte dalla risurrezione di Gesù il quale non fu una visione eterea per gli apostoli e i discepoli ma una presenza fisica reale, fu un corpo da toccare e abbracciare infatti Pietro sin dall'inizio della sua testimonianza disse che "è apparso a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui DOPO la sua risurrezione dai morti", quindi anche ammesso che ci possano essere esperienze di contatto con le anime dei defunti (cosa del tutto improbabile a meno chè non ci sia uno speciale permesso divino), queste anime non possono certo banchettare come invece fece Gesù con gli apostoli dato che essi erano del tutto increduli.
Discutere sulla parità tra i numeri dispari porta a conclusioni sulle credenze delle madie..... insomma o si sghignazza o si ha il coraggio pastafariano visto che lo sprezzo del ridicolo è un diritto di chi ha ragioni di fede .
L'idea di una vita post mortem per noi cristiani e' una sommatoria di esposizioni, principalmente di Platone e Aristotele. La filosofia greca è alla base del Cristianesimo, le gambe che gli permisero di camminare. Parzialmente modificata, certamente da coloro che nel tempo codificarono gli scritti del I° e II° secolo dopo Cristo.
È il cristianesimo che l’ha piegata alle sue esigenze, non è che lo sia naturalmente. Lo stesso ha fatto l’Islam e l’ebraismo. Insomma, i filosofi greci tirati per la giacchetta per legittimarsi 🙂
@@SapiensSapiensChannel No, di Gesù e delle sue predicazioni sappiamo poco o nulla. Il problema si pose immediatamente agli orecchi di chi doveva avvalorare questa "disciplina" come superstizione o religione che si legava a varie discipline (note da tempo). Nel primo caso (prendendo per vere le parole di Gesù così come ora le conosciamo) ai Romani poteva sembrare, diciamo particolare che un giudeo si ritenesse un re senza la "supervisione" di Roma. Difatti sembra che apposero la targa etc...etc... Forse poteva apparire come un reato di lesa maesta'. La pena era nota. Forse Gesù affermò anche di essere figlio del Padre "celeste". Per i romani tanto grave non doveva sembrare questa affermazione ma gli Ebrei non prevedevano che Elyon avesse permesso o mandato una emanazione di YHWH senza che quest'ultimo non ne fosse informato. Ma sembra che Gesù abbia chiesto :"Padre perché mi hai abbandonato?". Comunque la frittata era fatta. Come uscirne? Per esempio usando la filosofia greca, perché i Romani la digerivano meglio. Un esempio. Nel discorso della montagna c'è un'esposizione di concetti filosofici. Diciamo che anche s.Paolo ad Atene non ebbe una gran fortuna presso i filosofi. Capita l'antifona, se da una parte il Cristianesimo fu bollato come "superstitio" riuscendo solamente grazie a Costantino a farsi accreditare nell'Impero, si doveva praticare quindi obbligatoriamente l'altra strada. Il perché era chiaro. Si piegò il ragionamento corretto (filosofico) ad interessi diciamo dottrinali. Gesù non era più figlio di una vergine (nel significato originale che scaturisce dalle festività delle Lupercalia) ma di una ragazza che era stata preservata dal peccato originale e quindi deificata, come espose ancora meglio Agostino. Quella virtù permise a Dio di procreare da carne pura, quindi una immacolata concezione. Un Dio e non un semidio. Un immortale. Per questo Gesù è apparentemente morto. Scusa se sono prolisso.
Non saprei. Non nego a priori che non si possano spiegare molti eventi come sono stati spiegati dagli autori presentati nel video, ma è sempre e solo quello che dicono che succede, a succedere? Mi pare che, più che dimostrare cos'è che succede quando si sperimentano determinate sensazioni/accadono determinati fenomeni (dipende da quale interpretazione si preferisce), si sia spiegato cos'è che potrebbe esser successo; ma la gamma delle supposte esperienze "paranormali" è molto variegata, e comprende dei casi che sono estremamente difficili (per non dire impossibili, alla luce di quel che ne capiamo fino ad oggi) da ridurre a meri fenomeni allucinatori. Uno su tutti: le percezioni visive dei gravemente ipovedenti e dei ciechi dalla nascita, avute durante una NDE, le più notevoli tra tutte le "informazioni anomale" che si sono potute rilevare e confermare, in persone che hanno avuto determinate esperienze. Ci sarebbero altre osservazioni da fare; una è che, quando si rileva una determinata attività cerebrale e quindi un determinato stato psicofisico in corrispondenza di una qualche forma di percezione, non è così scontato concludere che questa percezione origini nel cervello e dunque sia un'allucinazione (la correlazione non implica automaticamente causalità); ad esempio non potrebbe (notare il condizionale, per favore) essere che il contesto (come la trance, la meditazione, oppure un grande dolore, che ci pongono in uno stato mentale diverso da quello usualmente sperimentato) renda più facile lo sperimentare percezioni comunque veritiere? Percezioni veritiere (supposte tali) che poi verrebbero interpretate secondo la forma mentis che ognuno acquisisce le corso della propria vita, ovviamente, come succede praticamente per ogni altra cosa? In generale, posto che comunque il mente/cervello giocoforza è sempre coinvolto, che sia a monte o a valle del processo (non fosse altro che nell'inevitabile rielaborazione del vissuto, anche per renderla in linguaggio), mi chiedo e chiedo: come si può escludere o anche solo indagare il metafisico, tramite metodo scientifico, arrivando a confutare la possibilità dell'"esperienza metafisica"? Mostrando quel che succede nel cervello mentre succede, effettivamente cosa mi si sta dicendo, se non che, ad un determinato vissuto soggettivo, corrisponde una determinata attività cerebrale? Il resto sarebbe interpretazione, di volta in volta materialista o spiritualista... Non lo so. Mi pare sempre che, sia da una parte che dall'altra dei due schieramenti (a cui si sceglie di appartenere più fideisticamente che perché si hanno vere prove che le cose stiano nel modo in cui si pensa che stanno), si argomenti capziosamente e si tirino conclusioni troppo affrettate, nell'ansia di dimostrare la propria ragione e il torto altrui, più che di arrivare a capire com'è che stanno realmente le cose. E' necessario lasciare da parte le crociate ideologiche, teiste e ateiste, materialiste e spiritualiste. Da par mio, socraticamente so di non sapere. Per cui sospendo il giudizio. Allego i link di un articolo e di un podcast (se lo ritrovo), che credo possano risultare interessanti, anzi, decisivi, per capire quello che ho tentato di dire, sperando di averlo detto in modo comprensibile: -www.evelyn-elsaesser.com/storage/2006/08/pdf_Elsaesser_Valarino-Publication-SanMarino-2000-IT.pdf -ruclips.net/video/S_eX3KejCzg/видео.html
Dire adesso socraticamente di non sapere è attualmente un atteggiamento ipocrita, perché invece le nostre attuali conoscenze scientifiche dicono chiaramente che non è possibile la resurrezione di un corpo vivente. È la cosiddetta legge dell'entropia... un bicchiere che viene rotto non può tornare esattamente come prima con qualsiasi tipo di riparazione... o meglio, la probabilità che avvenga è più bassa di tutti gli atomi dell'universo... ovviamente nei casi della Bibbia si usa la bacchetta magica di Dio, come pure nella resurrezione di Gesù. Ma rimane solo pura fantasia dei nostri pensieri...
Non so quanto socraticamente :) invece, io dico che per dire la mia conoscenza ho dovuto preservare la mia ignoranza; ed è appunto per questo che (pur senza dissentire) ho fatto fatica a seguirla. :)
Continua sd essere una analisi scarsa, quantomeno invompleta. Non hai considerato il concetto di " disclousure " spero di averlo scritto bene, che spiega il fatto della risurrezione partendo dal punto opposto del fenomeno. Una vera e propria rivelazione non una visione, che rimane sempre nell'ambito umano percio' ristretto ed incompleto.
Ottima analisi , però qualche studioso dovrebbe spiegarmi cosa mi è accaduto quando molti anni fa , in una fase mentre mi trovavo in ospedale durante un intervento in gravissime condizioni ho sentito il mio Spirito tirato verso il Cielo ( terzo Cielo ) e lì si è presentato il Signore Gesù Cristo con i segni sui polsi raccomandadomi di occuparmi del Vangelo quando sarei tornata sulla Terra perche ' è la Salvezza per ogni anima. Per confermare la veridicità della Visione mi ha dato anche delle Rivelazioni personali riguardanti la mia famiglia riferendosi nel passato e al futuro inoltre mi ha riferito le mie condizioni fisiche e l'operazione che stavo subendo con urgenza. A conclusione delle Rivelazioni mi ha parlato anche della ricostruzione della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca e dei lavori che sarebbero iniziati perché erano arrivati i fondi . Tutte le Rivelazioni , le quali io non conoscevo minimamente , si sono avverate dopo esattamente come aveva descritto il Signore Gesù Cristo e anche la data . Inoltre i lavori della Cattedrale sono iniziati durante l'anno 1995 , la Rivelazione mi è stata fatta il primo gennaio 1995 e dell'esistenza della Cattedrale io non ero a conoscenza. Inoltre in Spirito ho visto altro , come descritto dalla Bibbia. Ovviamente conservo la cartella clinica . Dio sceglie dalla nascita i suoi " strumenti " preparandoli nel tempo a quello che devono affrontare per la Missione , tastandone la predisposizione e senza obbligare nessuno . Il fatto non è stato un caso . Non posso spiegare tutto qui. Per quale motivo dovrei raccontare una menzogna ? Sono una donna sposata credente laica .
Le esperienze di premorte non sono rare, su di esse puoi trovare moltissimo materiale, con studi accurati condotti da medici e psicologi. Ti raccomenderei quanto pubblicato dal CICAP sul loro sito o anche un video di Massimo Polidoro sul suo canale (nella Playlist "strane storie"). Associare il timore della morte (credo per nulla strano per chi sta subendo una delicata operazione) con visioni di entità religiose è molto comune, e nella nostra cultura le entità più ovvie sono Gesù e la Madonna. Chiaramente le rivelazioni personali possono essere interpretate facilmente come frammenti di ricordi e aspettative (o timori) per il futuro. Quanto alla previsione della cattedrale, sicura di non aver letto o visto qualcosa riguardante il progetto? A volte la parte cosciente della mente dimentica, ma il ricordo può riaffiorare dal subconscio in momenti particolari
Le apparizioni provengono da un'altro stato della Vita o da un altro stato della mente? Se da un'altro stato della Vita sono inattendibili. Se da un altro stato della mente sono degli inspiegabili influssi di ciò che di noi non conosciamo da svegli e che emergono solo in certe condizioni del sonno. In quelle condizioni (ero in un ospedale per una degenza post operatoria al cuore) mi è passata davanti la Regina Vittoria mentre parlavo con un'infermiera particolarmente prossima al mio spirito. Non mi chieda quale stato del mio spirito abbia potuto corrispondere con quello della Regina che proprio non lo so.
Tutto bello ed interessante, ma non pensi che dietro ci siano solo tecniche di narrazione, al fine di ottenere la famosa sospensione dell'incredulità nel lettore, o per generare un'accattivante atmosfera di suspense? Quando le persone sono affascinate, incantate dall'interpretazione di un'affabulatore, sono più propense a fidarsi, diciamo così. Immagino che questi racconti venissero declamati in pubblico; cioè, non erano disponibili, come oggi, ad una lettura personale. Dobbiamo fare lo sforzo di contestualizzare le storie, in base alle conoscenze generali del tempo, in base a quelle del target "geopolitico" in esame, e al grado d'istruzione degli ascoltatori. Assurdo fruire di questi testi ancora come se fossimo gente vissuta 2 mila anni fa; gente che viveva di agricoltura, allevamento e pesca in villaggi sparuti nel deserto canaaneo. Si rischia l'effetto "Flinstones" come dico spesso. Chi pretende che noi pensiamo come quella gente del passato e di un'altra cultura, fa l'operazione pericolosa di mantenere il popolo in uno stato mentale regressivo. Quando si parla di prove scientifiche per dimostrare la veridicità della stella di Betlemme, piuttosto che dei prodigi compiuti da Gesù, mi viene lo sconforto. Non si capisce che è un'astuzia propagandistica per continuare ad ancorare il popolo in uno stato di perenne credulità, di soggezione psicologica? Abbiamo bisogno ancora che ce lo dicano i professoroni di teologia cosa sia vero e cosa sia falso? No, non ne abbiamo più bisogno. Basta l'intelligenza normale di una persona del presente. Non sviluppare un senso critico ti rende burattino. La ragione non vale perché l'ha detto tal dei tali, ma nel confronto con la realtà dei fatti. Dai frutti li riconoscerete. Il Gesù pubblico è fasullo, falso, fiction, fiaba per allocchi.
@@AndreaDizzi-zt2nu Dire "gombloddo" non ti fa diventare più intelligente, al contrario, più dislessico. Ormai è una moda di chi non sa mettere due pensieri in fila.
Il problema è che non contempli una distinzione tra le visioni spirituali ed un corpo risorto, i primi cristiani erano familiari con le visioni e dicevano esplicitamente di averle, ma la resurrezione fisica viene descritta in modo del tutto diverso da una visione, inoltre è altamente improbabile che gli apostoli lo avessero inventato/sognato/allucinato: il mondo pagano non contemplava la resurrezione dei corpi, la morte era una liberazione dal mondo fisico, mentre gli ebrei ritenevano che la resurrezione sarebbe arrivata per tutti solo alla fine dei tempi, nessuno si aspettava una resurrezione di una sola persona prima dell'apocalisse ruclips.net/video/HdIM8QoD8UE/видео.html ruclips.net/video/UWbShiINl4s/видео.html
Già, non me l'aspetto neanch'io che certe cose assurde vengano dibattute tra individui adulti. Ed invece eccovi qua. 😒 Come? 🤔 Cosa ci faccio io, qua? 🤨 Oh... ho una forte passione per l'antropologia. 🤗
Seguo con interesse i tuoi video, dove (come puoi immaginare dal mio nome) non siamo proprio in linea con le conclusioni, ma mi sembri sempre onesto intellettualmente, costruendo un ottimo quadro argomentativo e distinguendo quelle che sono le tue opinioni da quelli che sono elementi accertati. Tuttavia negli ultimi video ho notato, a mio avviso, meno rigore. Quello sulla Trinità contiene diverse imprecisioni terminologiche, ma fondamentali per capire come la pensano i credenti. Poi ovviamente puoi non essere d'accordo, ma ci sono proprio errori terminologici. Mi riservo di commentarlo in seguito. Qui invece c'è un problema di fonti, a mio avviso. Hai avuto modo di leggere i testi citati da B. Ehrman? In realtà non cita mai gli studi di McKellar o di Tien, ma un testo di Richard p. Bentall su questi due studi. Non so se hai avuto modo di leggerlo. Io mi sono preso la briga di farlo. E c'è un bel problema. In realtà Bentall non ha nessun problema con resurrezioni, apparizioni di morti, ecc... Il suo problema di fondo è mostrare che non è facile tracciare una linea netta tra "normotipo psichico" e "anomalia psichica". Dunque prende in esame il fenomeno delle allucinazioni, e il suo intento teoretico è mostrare come persone che abbiano una serie di parametri che lo ascriverebbero al normotipo psichico possono avere visoni anomale, ascrivibili a stati psicotici. I due studi che cita partono da un presupposto: McKellar e Tien ritengono che, se uno abbia visioni di natura religiosa, esse siano automaticamente allucinazioni. C'è un cortocircuito argomentativo: Ehrman intende mostrare che le apparizioni del Risorto sono allucinazioni, e le allucinazioni non sono così rare. Per farlo si appoggia ad una letteratura che parte dal presupposto che invece Ehrman vuole dimostrare: se ci sono visioni religiose, esse sono allucinazioni. Ma se per dimostrare la mia tesi uso una letteratura che la dà per presupposta, mi sembra l'evidente caso di una petitio principii. Del resto ricordiamo che "E Gesù diventò Dio" non è un testo accademico: qui l'autore espone una legittima sua convinzione, non la argomenta adeguatamente (nel senso che la dà per presupposta e usa una letteratura che non dimostra nulla, parte semplicemente dal suo presupposto) e non ha più valore della tesi opposta. Il problema resta inevaso: sia Ehrman che McKellar, che Bentall che Tien ritengono che non sia possibile avere visioni religiose. Ma il fatto che raccontino migliaia di episodi di persone che le hanno avuto non dimostra nulla sulla loro veridicità. Del resto non intendono nemmeno dimostrare questa questione: è un presupposto. Mi sono un po' dilungato... ma come facevo a spiegare più sinteticamente? Se hai avuto pazienza di leggermi, grazie! E grazie per il tuo lavoro: ho imparato diverse cose seguendo i tuoi video.
Salve! Intanto grazie per il commento pacato, e sono onorato che lei trovi i miei video ben fatti e che, soprattutto, lei noti un intento “onesto” (e le assicuro che non è facile perseguirlo, come suppongo non lo sia per lei “dall’altra parte”: le nostre specifiche “volontà” molto spesso la fanno da padrone). Quanto al video sulla Trinità non escludo possano esserci imprecisioni terminologiche, soprattutto se hanno a che vedere con questioni teologiche (preferisco di gran lunga la logica, la filosofia e la storia alla teologia). Rispetto alla seconda questione, ciò che Ehrman sostiene, almeno secondo la mia interpretazione, non è la non possibilità “a priori” delle visioni religiose. Tutte le visioni possono verificarsi. Tuttavia ve ne sono di veridiche e di non veridiche (secondo quanto spiegato nel video). Ebbene, quelle religiose rientrerebbero in quelle non veridiche poiché non veridiche sono tante altre visioni che si verificano in chiunque, anche in campo laico. In altre parole, ritengo che la questione sia opposta: poiché si verificano normalmente, tra gli esseri umani, visioni non veridiche (a tutte le latitudini, tra vari gruppi religiosi, tra svariati gruppi umani) perché dovremmo ritenere veridiche quelle di uno specifico gruppo umano, in uno specifico periodo e in una determinata area geografica? Questa è la mia interpretazione del passo di Ehrman che ho riportato. E, se così stanno le cose, ritengo il suo discorso (di Ehrman intendo) plausibile e ragionevole. 🙂
Don, a Lei sembra normale che per seguire una religione, in questo caso specifico quella cattolica, bisogna passare la propria vita a studiare? E poi rimane che tra i teologi ci sono anche interpretazioni diverse.
@Sapiens... perché le c.d. Visioni religiose ( ma quelle del Risorto non possono definirsi visioni per tutta una serie di motivi..) sono non verifiche per definizione? Perché se tra le numerose (?) visioni che si registrano nel mondo ve ne sono di non veridiche ( che vuol dire visione non veridica?) ciò deve minare a monte la credibilità di tutte le altre? In sostanza perché dovrebbero essere apoditticamente- come Lei sostiene- o tutte vere o tutte false?
Non sono allucinazioni, ci sono persone , che hanno questi poteri di guarigione tramite imposizione delle mano e la visione dei nostri defunti, ma bisogna avere capacita' da medium, o sciamani, che e uguale Questi poteri extrasensoriali si possono ereditare dai genitori ( madre, zia,nonna)non e' piacevole avere queste capacita Oltre la normalita" se parli rischi il Tso, nel medioevo bruciavano chi aveva questi poteri. Con l' inquisizione, Oggi, rischi di ammalarti causa stress Per le frequenze scalari e vibrazioni, che ti creano disturbi Psico-Fisici
Al minuto 0:38: Sei molto molto lontano da come stanno le cose. D'altronde, non avendo la Fede, non puoi sapere cosa sia. La Fede non nasce perché crediamo nella resurrezione di Gesù Cristo, perché il DUBBIO fa parte dell'uomo. Infatti, la Fede nasce da un'esperienza vissuta in prima persona, che ci fa vincere il DUBBIO dentro di noi, sull'esistenza di Dio. Insomma, crediamo nella resurrezione di Gesù Cristo, perché abbiamo la Fede.
Giusto! L'esperienza come generatrice di fede. 👍 Una volta, con le mie belle scarpe nuove ai piedi camminavo giulivo per il corso ed a un certo punto... SGNÀF! 😳 Ne pesto una che doveva essere come minimo d'un San Bernardo! 😨 Che esperienza immonda! 🤢 Da quel momento ho una fede cieca nella Merda Sfìgaiòla! 👺💩
la fede vuol dire credere in qualcosa senza averne prova, credi che tutti i cristiani sulla Terra abbiano avuto qualche tipo di esperienza? no, altrimenti non avrebbe senso avere fede
Quando dici che la fede nasce da un'esperienza vissuta in prima persona, cosa intendi? Parti da un assioma, dall'accettazione di certi dogmi che non sarebbero in contrasto con il tuo personale sentire, da questo derivi la credenza nella resurrezione e altri dogmi. Può anche starmi bene, ma un costrutto assiomatico deduttivo richiede un elemento essenziale: la coerenza interna, la non contraddittorietà: il dubbio nasce dal riscontro di contraddizioni e come lo superi? Introducendo un altro assioma: che per qualche motivo insondabile queste contraddizioni si possono superare e far diventare misteri della fede
Nu' la staffà troppo complicata, @@grazias5280! 😒 L'esperiènza! L'esperienza t'apre 'n mondo rivelato che prima era niscòsto! 🤨 Attìpo: stai lì che te guardi 'a partita e, proprio méntre 'a Màggica stàpp'annà'ffà gò'... 'o schermo se scurìsce 'n'àttimo e te compàre er grugno de Paolo Brosio! 🥴 Ecco cherobbè l'ESPERIENZA! 😏 Certo... nu'o sò se dopo 'sto tipo d'esperienza te pòi sentì' tutt'infùsa de spirito cristiano ma sicuramente quàrche CRISTO l'hai tirato! 😜
Ottima osservazione, non avevo mai pensato a questo .che siano veri oppure no, dobbiamo capire xk i testi dicono che gli apostoli ne sono meravigliati..ma come, anche loro hanno compiuto miracoli e si meravigliano di chi quei miracoli li faceva con uno scrocchio di dita?
Gesù ha detto la morte non Esiste perché parlate dei Defunti, Gesù ha detto il corpo ha desiderio contrario Allora spirito sono parole del Vangelo perché parlate di Defunti se la morte non esiste, Gesù ha detto il Dio Di Abramo il Dio di Isacco Il Dio di Giacobbe parliamo di Viventi non di morti La morte non esiste Le capre sono i non credenti Nel fuoco 🔥 eterno le pecore I credenti vanno in paradiso È scritto nella Bibbia Quindi dove è la morte Noi abbiamo lo spirito di Dio Che non muore,
Signor Sapiens... la questione degli apostoli visionari (addirittura assuntori di funghetti allucinogeni) non è affatto una “moderna “ acquisizione della “scienza”. Ne parlava già Reimarus. Siamo nei pressi del 1600!!! Il resto sono “rimasticature” alla moda, mi spiace. Anche qui niente di nuovo... Consiglio la lettura di “Gesù il Cristo”, di Karl Adam (1934). È senz’altro più interessante del vecchio zio Bart (Simpson)!
Ok, allora vediamolo un po', 'sto “Gesù il Cristo”, di Karl Adam (perché qui non si sta mica a giocare a tombola! 😒). Nel suo libro "Gesù il Cristo", Karl Adam propone una cristologia che si basa sulla persona e sull'opera di Gesù di Nazaret. Adam sostiene che Gesù è il Cristo, il Salvatore dell'umanità, non perché è stato proclamato tale da altri, ma perché è la manifestazione di Dio stesso nella storia. Questa cristologia è basata su una serie di assunti che sono soggettivi e non verificabili. Adam sostiene che Gesù è unico nella storia perché è la sintesi perfetta di Dio e dell'uomo. Tuttavia, non fornisce alcuna prova a sostegno di questa affermazione. Egli sostiene semplicemente che Gesù è Dio perché è stato concepito per opera dello Spirito Santo e ha compiuto miracoli. Tuttavia, queste affermazioni non sono verificabili. Non c'è alcuna prova scientifica che Gesù sia stato concepito per opera dello Spirito Santo, e le storie dei miracoli di Gesù sono state tramandate da fonti che non sono affidabili. Adam sostiene inoltre che Gesù è il Salvatore dell'umanità perché ha liberato gli uomini dal peccato e dalla morte. Tuttavia, non fornisce alcuna spiegazione di come Gesù abbia compiuto questa opera. Egli semplicemente afferma che Gesù ha pagato il prezzo del peccato umano con la sua morte e ha vinto la morte con la sua risurrezione. Tuttavia, queste affermazioni sono basate sulla fede, non sulla ragione. In conclusione, la cristologia di Adam è una disciplina priva di solidità epistemica. Essa è basata su una serie di assunti che sono soggettivi e non verificabili. La fede in Gesù Cristo è una scelta personale, ma non è una scelta razionale. Per cui, Andreadì... prima di spacciare pii tomi come prova dell'affidabilità delle tue risibili credulonerie, fatteli spiegare da qualcuno che sappia leggere. Tècapé?
Intanto bisogna leggerselo tutto il tomo (cosa che lei evidentemente non ha fatto) non fare excerpta taglieggiati senza criterio ... riporti quanto Adam scrive sulle esperienze degli apostoli dopo la Risurrezione.
Questo video é strano e superficiale. Che si possano avere delle visioni non reali per i più svariati motivi è stato constatato. Applicarli agli apostoli è semplicemente assurdo e non corretto. Normale che gli apostoli in un primo momento non credettero alle donne che li avvisarono della resurrezione di Gesù, il quale dette loro un appuntamento. Chi credette alla tomba vuota é Giovanni che vide le bende appartate e il lenzuolo come floscio. "vide e credette". A che pro questo breve video?
Se la prenda con Bart Ehrman (uno dei più grandi studiosi attuali del Nuovo Testamento). Il video è tratto da un suo libro. Se ne è capace le spetta una cattedra universitaria 🙂
Manfàtti, Vincenzo! Ne basterebbe uno e brevissimo, di video. Il videante dice: "credere in cose ridicolmente ridicole come quelle che cercano di spacciare i preti facendo la voce da prete è indice del non essersi mai fermati un attimino a ragionare". E poi basta.
Sulla base di cosa sarebbe assurdo applicarli agli apostoli? Sulla base del fatto che l'hai deciso tu? E' così irrazionale pensare che delle persone distrutte dalla morte del loro maestro abbiano avuto sue allucinazioni e pensarono che sia risorto? Invece è molto più razionle pensare, senza uno straccio di prova, che un cadavere si sia rianimato dalla tomba. La cosa che mi fa più imbestialire di voi credenti non è tanto che crediate, ma che accusate i non credenti di non essere razionali. Sulla base di cosa poi? Hai mai visto Cristo risorto? O ti fidi ciecamente di racconti scritti da chissà chi 20 secoli fa? Chi è dunque il vero irrazionale?
Mah, sai, @@alessiorando100, a giudicà da tutta quella prèficanza attorno allo schiattamento del Berlùsca... giusto pe' cità 'n'esperienza recente, uno potrebbe pure penzà che chi poteva trarre vantaggio dal raccontarne meravigliose (seppur inventate di sana pianta) gesta e accadimenti, avrebbe fatto carte false. Carte attìpo qu'i vangeli, magari.
Ho da poco visto un video di uno storico che parlava della repubblica veneziana e di come essa fosse legata all'evangelista Marca ed in tale video lo storico asseriva che Marco fu in stretto contatto con Pietro, soprattutto dopo il suo arrivo in Italia, e che il vangelo secondo Marco sarebbe più pertinente chiamarlo vangelo secondo Pietro, visto che era stato quest'ultimo a conoscere direttamente Gesù. Comunque anch'io devo ammettere di avere visioni di persone morte, soprattutto nei miei sogni; nello specifico dei miei genitori i quali anche dall'oltre tomba cercano di scassarmi la mi***ia, come era loro usanza fare da vivi. Ma a differenza di molti so qual'è la differenza fra sogni e realtà, quindi li tratto come tali e non mi aspetto di certo che siano ritornati da qualche posto "fantastico" per elargirmi tutt'ora le loro baggianate... 🙄😒
È evidente, senza analizzare scientificamente le presunte visioni dei discepoli del loro maestro risorto, che il racconto della resurrezione è stato costruito a posteriori per tramandare l'idea di un Gesù ritornato in vita e quindi non sconfitto, in modo da nascondere l'ineluttabilità della fine dei suoi insegnamenti vanificati dalla sua morte prematura. Più che di suggestioni nelle visioni, parlerei di vere e proprie mistificazioni attuate da chi aveva bisogno di convincere gli altri che tutto non era finito con la morte di Gesù, anzi, ci si aspettava a breve il ritorno definitivo, mai avvenuto, del maestro che avrebbe compiuto l'opera ultima. Basta analizzare l'illogicità del comportamento del Gesù risorto che invece di mostrarsi al suo popolo, o persino agli stessi romani, decide di palesarsi solo ai suoi discepoli e a talune donne. Insomma, il problema del Gesù risorto è lo stesso del Dio cristiano: si nasconde per motivi incomprensibili o, come direbbe qualcuno, per mistero della fede.
Povero Bart... che brutta fine che ha fatto.... “Ti benedico Padre, Signore del Cielo e della Terra perché ai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai semplici”.Mt. 11, 25.
Massèntinpo'... dato che nel linguaggio corrente "semplice" è sinonimo di "farlocco"... queste cose che i farlocchi dicono "rivelate" saranno molto affidabili, secondo te? 🤔
Lanciamo questo sondaggio: quanti tra coloro che seguono questo canale ed hanno purtroppo perso una persona cara ne hanno ricevuto la visita qualche giorno dopo le esequie e magari ci hanno anche preso un the coi pasticcini.
Anch'io sento le voci. DUE, voci! 🤨 Quelle di Lillo e Greg che cantano Otto il passeròtto! ruclips.net/video/PJrtV5DqkWs/видео.html Come va il sondaggio? Dov'è il buffet? 😌
dico solo una cosa: quando moriremo (e questo succederà a tutti, prima o poi), vedremo (o non vedremo). Il fatto di volere con insistenza negare sempre tutto mi sa un pò di masochismo. Io vivo meglio nel credere che rivedrò i miei cari morti (e ne ho tantissimi e carissimi, a partire dai miei genitori morti di cancro). Se non ci sarà nulla pazienza, mi addormenterò come in un sonno profondo e non mi accorgerò di nulla. Se qualcosa ci sarà (e chi lo sa?) tanto meglio. Io spero di sì, altrimenti sarebbe difficile andare avanti anche in questa vita. Non ho prove in nessun caso ma mi sono stancato di sentire chi parteggia per una cosa o un'altra, chi è nel giusto da una parte o dall'altra. Voglio credere in qualche cosa che prosegue dopo la morte fisica, nessuno può dimostrare nè che ci sia nè che non ci sia. Altrimenti non si chiamerebbe Fede (in qualche forma di energia che ancora non conosciamo o semplicemente che non potremo mai conoscere). Continuare a scannarsi perché questo dice una cosa e l'altro ne dice un'altra (e no, in questo caso il fatto di essere scienziati non aumenta l'autorevolezza, qui si parla di qualcosa che non rientra negli ambiti scientifici e misurabili) non fa per me. E tutto il resto lo lascio a chi crede ad è convinto in qualcosa o nel suo contrario.
1.Non mi pare che in questo canale ci sia gente che si scanni per sostenere una o l'altra opzione. 2. Mi spiace che per te sarebbe difficile andare avanti senza una speranza nell'aldilà, io sono un ex credente e dopo essere uscito dal mondo religioso sono molto più sereno di prima e vado avanti senza problemi. 3. Nessuno ti nega di credere in ciò che vuoi, se vuoi credere credi. Dov'è il problema? 4. Nessuna scienza può dimostrare che ci sia o no un dio o un aldilà, allo stesso modo in cui non si può dimostrare la non esistenza di unicorni draghi puffi gnomi troll e quel che ti pare. Si dimostra ciò che esiste, non ciò che non esiste. Mai sentito parlare della "teiera di Bertrand Russell"? Googola😉 5. Una curiosità: quando vedrai😏 i tuoi cari morti a che età ti si paleseranno? Metti che tuo nonno sia morto a 70 anni e tuo zio invece in guerra a 25 e magari un'altra parente sarà morta per incidente o malattia a 40 anni, ma tu, te lo auguro, possa campare fino a 100 anni...ecco, nel tuo paradiso vi ritroverete ma tu sarai più vecchio di tuo nonno, tuo zio ecc oppure verrete tutti resettati a un'età standard? E per quelli morti infanti? Verranno resettati a un'età mai raggiunta in vita? Giusto per sapere. Quando vedrai i tuoi antenati del 1500 in che lingua vi parlerete? Sicuro di riuscire a capirli? Ti confronterai con loro con l'etica e la logica delle rispettive epoche o anche quella verrà resettata a un'etica universale? No perché parlare con qualcuno morto secoli prima potrebbe creare non pochi contrasti e punti di vista molto distanti senza contare quando incontrerai i tuoi pronipoti che moriranno negli anni 3000...ti adeguerai alle loro logiche perdendo quindi le tue caratteristiche o il contrario? Il paradiso, se esistesse, sarebbe una vera Babele, se mi perdoni il riferimento biblico. Buona vita.
A me invece piacerebbe molto che esistesse il Pruppolone che mi facesse vincere almeno ottocento euri alla lotteria della Sagra del Ravanello. E quindi ora faccio come te, ci credo. 🤗 Io credo al Pruppolone! 😝
Io, invece, spero che, dopo la mia morte, non ci sia nulla. Non capisco perché questa cosa spaventi tanto. Alla fin fine, morire è una delle cose più naturali del mondo
@ziocunel... solo per dirLe che sul piano logico non è vero che “un unicorno o i Puffi o i Troll “ sono equiparabili a “Dio” ... ( a prescindere dall’impostazIone deista o teista che si assuma ) questa è solo la sbornia della filosofia moderna e il delirio di onnipotenza dell’uomo contemporaneo
Il fatto che i discepoli dubitano e la notizia sia stata tramandata rafforza la credibilità di quanto trasmesso. Probabilmente non avevano alcuna intenzione di convincere a tutti i costi, volevano solo descrivere lo sgomento di quell’esperienza. Gli si può dare torto? Il buon senso dice di no. Se il caro nonno che hai tumulato tre giorni prima, domenica mattina bussa al campanello di casa tua e ti abbraccia e ti chiede se ti va di preparargli un the come facevi ogni domenica quando ti veniva a trovare e poi mentre tu, muto, strabuzzi gli occhi, probabilmente sul punto di stramazzare a terra, lui si siede in cucina, conversa con te e mangia un biscotto , ecco se accadesse questo forse anche tu “non crederesti ai tuoi occhi”. Ai discepoli ci vollero almeno 40 giorni per rendersi conto di quello che era realmente accaduto.
Certo che crederei se arrivasse mia mamma che è morta... inizierei ad urlare e a saltare dalla gioia ma constaterei che è lei e non come è scritto nei vangeli che invece non l'hanno minimamente riconosciuto QUASI COME SE NON FOSSE STATO LUI... 😊😊😊😊
Non avrebbe alcun problema a conciliare quello che vede con la realtà che conosce (cioè che chi è morto normalmente rimane morto?) ... anche io sarei felice di rivedere mio padre redivivo ma se mi bussasse alla porta di casa, prima di accettare che sia la stessa persona che ho visto e pianto morto, credo che la mia mente dovrebbe poter escludere ogni altra alternativa.... che mio padre non fosse realmente morto, che quello che lì vedo sia un sosia, che io stesso non stia bene di mente... insomma non credo che accettare un fatto del genere sia così spontaneo...ed in ogni caso, sebbene positivo, sarebbe un trauma, una rottura psicologica probabilmente anche insostenibile alla lunga ( ragione per cui, credo io, Gesù non rimaneva costantemente con i discepoli ed alla fine è asceso definitivamente al Cielo)
@@AndreaDizzi-zt2nu E Gesù disse ai suoi discepoli ancora 'n po' 'ntronàti pe' l'improvvisàta: "Regà, però mó s'è fatta proprio 'na cèrta e tòcca che vado sinnò perdo pure l'ùrtimo Frecciarossa! V'aringràzzio p'a pazziènza, s'aribbeccàmo e, come dirébbi l'amico mio Dàglas, gràzzie pure pe' tutto er pésce!" 😌
@@AndreaDizzi-zt2nu tutto vero se non fosse che gli apostoli, dai racconti evangelici, non lo hanno minimamente riconosciuto! Non è che sono rimasti titubanti o perplessi... Finché lui non gli ha detto chi era, per loro era un perfetto sconosciuto e anche dopo averlo saputo, non lo hanno riconosciuto per parecchio. Quindi la spiegazione più ovvia, la più semplice e la più credibile è che il tizio che si è presentato come Gesù, in realtà non fosse lui . Poi se ti conforta credere l'incredibile, ossia che si può risorgere dalla morte, fai pure 😊
Il tuo scetticismo è al di fuori dell normale ,se anche il tuo pensiero fosse altrettanto allora sperimenderesti la gloria di Dio nella persona di Gesù rimani nelle tue idee terrestri e non volerai mai al di là dell mondo e credimi non è tanto conveniente rimanere con i piedi per terra come dicono non sapevo neanche chi fosse Gesù finché non ho visto la sua magnificenza al di là di tutte queste utopie
Anche io ho sempre trovato stranissimo che i discepoli non riconoscessero Gesù semplicemente guardandolo in volto, e ho pensato fosse così solo perché non era davvero lui (era morto!) ma qualcuno che lo impersonava per far credere loro che fosse davvero risorto. Quindi mostrare eventuali segni sulle mani e sul costato era solo parte della messa in scena per convincerli dell'avviamento... il che mi sembra decisamente più plausibile anche sulla base dei racconti evangelici. Poi le chiacchiere, il passa parola, il ricamarci sopra, hanno fatto il resto, gonfiando a dismisura un evento privo di fondamento reale.
Ho riletto l'episodio dei due di Emmaus (Luca, 24,13 e segg.) Essi, pur discorrendo con Gesù, non lo riconoscono (anzi, i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo) e solo in seguito "i loro occhi si aprirono". Sono questi due discepoli a riferire agli undici di averlo visto e all'improvviso Gesù si mostra a loro. Sembra quasi che vedano non Gesù, ma uno sconosciuto, con sembianze diverse, nel quale la suggestione li porta a riconoscere il maestro, suggestione che viene trasmessa agli undici. Concordo quindi pienamente col tuo commento
@@luigiruggini9244omettere COSA? Se era una truffa bella e buona, quello che è stato raccontato, e poi gonfiato e poi travisato, è che quello che diceva di essere Gesù NON ERA LUI, ed è per questo che non lo riconosceva nessuno! In realtà può ANCHE essere che la parte del tutto falsa sia quella nella quale POI lo riconoscono eh... Parti aggiunte e modificate postume, come ce ne sono in quantità in tutti i vangeli...
Ci sarebbero parecchie osservazioni da farti,ma non è possibile qui. Solo per dirne una: che cosa ne sa o può dire la scienza di quale sia la differenza tra "visione spirituale" - nel senso di una visione che procede dallo Spirito Santo - e "visione", sic et simpliciter, che procede dalle facoltà psicologiche proprie della natura fisica della persona, e che, unicamente, possono essere oggetto di indagine scientifica? È davvero paradossale che tu voglia costruire una tesi - anzi, no: non si capisce bene cosa tu voglia sostenere - utilizzando uno strumento inadeguato a sondare un campo che richiede un approccio (e ovviamente strumenti) completamente diversi. Stupisce, inoltre, il ricorso a Bart Ehrman, rigettato ormai definitivamente non solo dall'accademismo di elite, ma anche dai circoli protestanti un tempo a lui vicini. Infine: non offenderti se non consiglierò questo tuo video, perché è decisamente privo di adeguate fondamenta.
Invece quali fondamenta avrebbe la tua fede se non dei racconti di terza mano (a voler essere magnanimi) in contraddizione l'uno con l'altro? Poi la richiesta di distinguere visioni come dire spirituali da altre visioni chiamiamole biologiche...non ha senso, come fai a dire che ne esistano di entrambi i tipi? Se senza alcuna prova ne sostegno tu volessi sostenere l'esistenza di visioni spirituali allora io ci aggiungo con la stessa sicumera le visioni indotte dagli alieni, da Mazinga Z e quelle indotte da tutto quello zoo di divinità varie che la tua religione nega ma che sono sacre per altri. Se si possono millantare influenze e visioni solo perché non avremmo gli strumenti per verificarle allora avanti tutti con le proprie fantasie che però hanno la stessa dignità della tua, almeno finché non troverete i mezzi in grado di verificare la mia visione di Mazinga Z invisibile ai vostri sensi da miscredenti.
La visione che procede dallo spirito santo ha il logo nell'angolo, come RAI o Canale 5? Un piccione bianco con l'aureola? Sono visioni, un fenomeno psichico che è stato spiegato benissimo dal prof, con riferimenti precisi e circostanziati.
Questo è totalmente falso. Due sono le cose: 1. Non sai come stanno le cose e dovresti documentarti seriamente; 2. Lo sai ma fai finta di non saperlo, e questo è ancora più grave.
@@luigiruggini9244 solo il più antico, di marco, ha la datazione che riporti perché gli altri 3 sono successivi e per quello di Giovanni si va oltre ai 100 anni d.c. Gli scritti a noi arrivati non sono gli originali ma le copie delle copie delle copie...il finale di marco è poi un'aggiunta fatta a posteriori ed è universalmente riconosciuto sia stata fatta per meglio armonizzarsi con i 3 vangeli successivi che parlavano della resurrezione. Per non parlare che non esiste un vero evangelista perché i nomi sono di fantasia e in realtà i vangeli sono un mash-up di varie storie tramandate a cui poi è stato aggiunto un nome di un ipotetico singolo autore. E perché non ricordare che sono stati scritti in una lingua sconosciuta, il greco, ai testimoni oculari della vita di Gesù e redatto a migliaia di km di distanza (Roma) da dove si sarebbero svolti i fatti? Direi che definirli di 3°mano è fin troppo generoso. Durante i dialoghi di Maria con l'angelo o dei fatti successi a Gesù da solo nel deserto o di tutti i passaggi dove in teoria non ci sarebbe dovuto essere nessun'altro se non i protagonisti narrati dove me lo inserisci il testimone oculare che sempre presente prende appunti e si segna persino i botta e risposta e i discorsi detti? Molti superstiti in vita? Vogliamo vedere la vita media dell'uomo comune 2000 e passa anni fa in quei luoghi? Tra i 50 e i 60 anni per un giudeo, una decina in più per un ricco romano. Diciamo che un ipotetico testimone presente alla stesura del primo vangelo sarebbe stato appena un ragazzino all'epoca della morte di Cristo, ammesso che i ragazzini assistessero alle esecuzioni e non sarebbe nemmeno nato durante la vita di Gesù dei 30 anni precedenti. Contraddizioni di dettaglio?? In Marco manca completamente la resurrezione che è il fulcro principale della tua religione. Tutto ruota lì. Non mi sembra un dettaglio per poterselo dimenticare.
AndreaDizzi lo sa perché tutti gli antichi ebrei andavano da lui a parlargli di tutto quello in cui credevano. Gli antichi ebrei consideravano AndreaDizzi il loro kippah trainer. Stavano messi male, eh? 😞
Andrea Dizzi. No! Caro fratello, non sono d'accordo. I sadducei non credevano nella risurrezione, ma gli altri ci credevano Leggi Atti 23:6-8. Vedi anche Giovanni 11:24. Atti 24:14; 26:8,
Il vecchio Bart quando era credente era di tutt’altro avviso... evidentemente mano mano che si invecchia senza Fede ci si inacidisce come il vino scadente che non ha nemmeno il pudore di diventare aceto... per il resto che dire, ancora una volta la questione è trattata in modo così superficiale fazioso e partigiano ... appariziooooni..., spariziooooni.... miscteroooo.., comunque un bel b movie anni 80 di Abatantuono fa ridere di più...
Sì, anche i tossici che riescono a liberarsi della loro laida dipendenza erano di tutt'altro avviso quando si sparavano siringate di gnugna nei tubi del collo! Ora però, finalmente usciti dal tunnel che gl'impediva di veder la luce, magari non pensano che quelli sian stati bei vecchi tempi. Ma te continua pure con la gnugna, AndreaDizzi, che se ti reca conforto chi siam mai noi per dirti di smettere?
Credere nella Resurrezione non vuol dire che la Resurrezione sia accaduta. Vero. Ma ritenere che non sia accaduta non spiega il sorgere di questa credenza e soprattutto le conseguenze che ne derivarono. E lo storico deve andare alla ricerca delle cause plausibili di un fatto. A ben vedere le opzioni, se si vuole apoditticamente escludere la Resurrezione dal novero dei fatti che possono accadere, sono sempre le stesse: errore (autoinganno) o dolo (volontà di ingannare) dei c.d. testimoni. Quindi occorre indagare se questi testimoni possano plausibilmente essersi ingannati o possano aver avuto ed attuato la volontà di ingannare.
E poi c'è la famosa poesia del poeta ottomano Mehmet Efendi che ci ricorda: La Resurrezione A ben vedere, la Resurrezione è una credenza lampantemente assurda, se non per l'ingenuità dei credenti, o per la loro volontà di credere in assurdità. Dunque, per credere nella Resurrezione, occorre avere la mente annebbiata, oppure essere disposti a credere a qualsiasi cosa, pur di non affrontare la realtà. Ma, ahimè, come si fa a convincere gli ingenui e i disposti a credere in assurdità? Forse bisognerebbe usare l'inganno, oppure la propaganda. E come si fa a convincere gli ingenui e i disposti a credere in assurdità che la loro credenza non è vera? Forse bisognerebbe dire loro che non è vera, e poi ripeterlo all'infinito. Insomma, la questione è complessa, ma la risposta è sempre la stessa: la Resurrezione è un'assurdità, e chi ci crede è un ingenuo o un fanatico.
È molto interessante ascoltarti, sia per la profondità degli argomenti trattati e sia per le tue indiscutibili capacità esplicative. Ti porgo i miei più sinceri complimenti! 👏👏👏
Meriti sempre tanti complimenti
Grazie mille 🙂🙏
Troppo gentile
Una spiegazione del motivo per cui le persone dubitavano che di fronte a loro ci fosse il Risorto potrebbe essere che l'aspetto di Gesù fosse molto cambiato. Ad esempio i due discepoli che andavano ad Emmaus passarono ore ed ore con Gesù eppure non riconobbero nemmeno la sua voce. Solo durante la cena lo riconobbero quando lo videro spezzare il pane e bere insieme a loro il vino, ma a quel punto scomparve. Tutto molto strano. La Chiesa ritiene che questa narrazione fu tramandata per dire ai credenti che Gesù ci è sempre vicino ma noi non lo riconosciamo.
Si, la sua ipotesi è possibile. Liberato dalla carne gli spiriti si mostrano per la figura che sono in ragione dello stato di spirito che sono diventati. Se prossimi allo Spirito più giovani tanto quanto prossimi. Dell'età che erano se distanti dallo Spirito come in vita. Dal corpo più vecchi (anche sino alla deformazione) se ancora più distanti. Ciò, perché lo Spirito è la Forza e la Potenza della vita e perché (per quella Fonte) ogni spirito (ed ogni vita) è prossimo o non prossimo in ragione dello stato di somiglianza fra Fonte e fonte.
Ha fatto un nuovo PG, come nei giochi fantasy
Mamma mia quante stupidaggini!
L'apostoli fecevano fracasso, perché Cristo era ito via da seportura.quand'ecchete de fianco s.tommaso, io nun ce credo un cazzo, è n'impostura!Frattanto Gesù Cristo de' bon passo sen 'andiede ar cenacolo addirittura; dove un buscettin de serratura, ie' servi' da portone de trapasso.Ficca er tu' dito in questa costa vota, giacubino futtuto, così poi vede, se io so'arivivo oppure e na' carota!allora s.tommaso, in piede in piede, prima anno' ar tasto da persona sciota, e doppo ie' recito' l atto de fede!il grande Gioacchino Belli. Insomma, se queste balle venissero usate per divertirsi e fare satira alla Gioacchino Belli, andrebbero benissimo! Purtroppo servono a " sottomettere" e fare cassa!!!
@@manfvedi_unofficial7548 esatto
Questo metodo di analisi e specialmente il modo pacato e direi attento a non ferire nessuno è il modo migliore per fare chiarezza e porre le basi per riflettere. Che ad alcuni non può fare che bene
Grazie Pierluigi. I tuoi video sul cristianesimo li trovo sempre molto interessanti
Grazie a te per il commento 🙂
Io non ho capito, quando si parla del libro dei guggenheim voci dal cielo chi interpreterebbe le visioni sia in sogno che in veglia come segni di un ritorno dall'aldila'?
Gli intervistati, gli autori o la scienza?
Se fosse la scienza significa che ha dimostrato l' esistenza dall'aldila'?
Ho ... avuto un episodio di visione dei defunti. Mi sono spaventa e ..credo davvero fosse vero
Gli spiriti possono spaventare tanto quanto il nostro spirito teme, e il nostro spirito teme tanto quanto la nostra identità è scissa dal suo bene secondo Natura, dal suo vero secondo Cultura, dal suo giusto secondo Spirito.
Quando sarò morta non voglio assolutamente risorgere. Per fortuna è una delle troppe menzogne della religione cristiana
@@vitaliano.gazzabinsmettila di dire fregnacce !
A proposito della esperienza di visione dei defunti: c'è un'ampia casistica anche nella nostra epoca, quindi non in epoca remota; su Internet è possibile trovare video che danno veramente da pensare, come quello di soli alcuni anni fa, in cui si vede, attraverso una telecamera di sicurezza, una guardia giurata, seduta in un grande magazzino, che parla con qualcuno davanti a lui, qualcuno di invisibile, e alla fine si vede questa guardia alzare il braccio e chiudere il pugno per poi fare un gesto di saluto, pugno contro pugno come si è soliti fare. Queste immagini, viste dai responsabili del grande magazzino, li hanno indotti a chiamare la guardia per porgli alcune domande: anzitutto se stava bene, se aveva qualche problema particolare che lo affliggeva ecc., ma poi, ricevendo risposte positive, gli hanno chiesto di riferire loro cos'avesse fatto nell'ultima mezz'ora, se avesse fermato qualcuno, se avesse visto qualcuno; e la guardia a un certo punto ho detto: "Nulla di strano, ho salutato soltanto Tizio, che io non sapevo fosse rientrato così presto dalle vacanze. In breve: la guardia viene informata che Tizio era deceduto alcuni giorni prima. Questo video lo potrete cercare su youtube, è ancora in circolazione. È interessante anche quello che visse il famoso Telly Savalas, il tenente Kojak: fate ricerche, anche in questo senso, il quale ha avuto il coraggio di raccontare la sua incredibile esperienza solo dopo molto tempo, perché sapeva che lo avrebberò ho preso in giro. E una vicenda analoga è quella che ha portato alla beatificazione di San Giuseppe Moscati a suo tempo, quando una signora da Roma andò a Napoli, incontrando il Moscati, defunto già da due anni. Tutto comprovato. Insomma, non sarei troppo scettico. A meno che uno non abbia la segatura nel cervello e neghi anche le prove più schiaccianti.
di comprovato c'è solo il racconto di chi avrebbe avuto la visione (o allucinazione) e dei testimoni del comportamento "strano" di colui che avrebbe avuto la visione
Non mi sembra una prova schiacciante, senza contare che la conversazione con Tizio già morto va avanti, si battono la mano, ridono scherzano, si dicono di tutto ma poi Tizio stranamente si dimentica di dirgli, "ah sai che sono morto la settimana scorsa? No sai, giusto per fare una chiacchiera" 😂😂
Io faccio spesso il cambio di segatura al mio Gulliver e quindi son portato a pensare, Padre Alfonso Maria Parente, che chi fa il tuo lavoro qualche concessione alla fantasia è piuttosto pacifico debba permettersela. 😌
Qui fuori, invece, si cerca d'essere un po' più scafati. 😉
Queste esperienze da lei riferite vanno distinte dalla risurrezione di Gesù il quale non fu una visione eterea per gli apostoli e i discepoli ma una presenza fisica reale, fu un corpo da toccare e abbracciare infatti Pietro sin dall'inizio della sua testimonianza disse che "è apparso a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui DOPO la sua risurrezione dai morti", quindi anche ammesso che ci possano essere esperienze di contatto con le anime dei defunti (cosa del tutto improbabile a meno chè non ci sia uno speciale permesso divino), queste anime non possono certo banchettare come invece fece Gesù con gli apostoli dato che essi erano del tutto increduli.
Capìto che roba crede @@tinosm42? 🤔
Ma ridete sommessamente che sennò vi sente. 😉
Discutere sulla parità tra i numeri dispari porta a conclusioni sulle credenze delle madie..... insomma o si sghignazza o si ha il coraggio pastafariano visto che lo sprezzo del ridicolo è un diritto di chi ha ragioni di fede .
L'idea di una vita post mortem per noi cristiani e' una sommatoria di esposizioni, principalmente di Platone e Aristotele. La filosofia greca è alla base del Cristianesimo, le gambe che gli permisero di camminare.
Parzialmente modificata, certamente da coloro che nel tempo codificarono gli scritti del I° e II° secolo dopo Cristo.
È il cristianesimo che l’ha piegata alle sue esigenze, non è che lo sia naturalmente.
Lo stesso ha fatto l’Islam e l’ebraismo.
Insomma, i filosofi greci tirati per la giacchetta per legittimarsi 🙂
@@SapiensSapiensChannel Lo disse (spiegando ai suoi discepoli cosa fosse il Cristianesimo) che la filosofia greca... Questi era Didimo il cieco.
Cioè Gesù disse che la filosofia greca fondava il suo movimento religioso?
@@SapiensSapiensChannel No, di Gesù e delle sue predicazioni sappiamo poco o nulla. Il problema si pose immediatamente agli orecchi di chi doveva avvalorare questa "disciplina" come superstizione o religione che si legava a varie discipline (note da tempo). Nel primo caso (prendendo per vere le parole di Gesù così come ora le conosciamo) ai Romani poteva sembrare, diciamo particolare che un giudeo si ritenesse un re senza la "supervisione" di Roma. Difatti sembra che apposero la targa etc...etc... Forse poteva apparire come un reato di lesa maesta'. La pena era nota. Forse Gesù affermò anche di essere figlio del Padre "celeste". Per i romani tanto grave non doveva sembrare questa affermazione ma gli Ebrei non prevedevano che Elyon avesse permesso o mandato una emanazione di YHWH senza che quest'ultimo non ne fosse informato.
Ma sembra che Gesù abbia chiesto :"Padre perché mi hai abbandonato?".
Comunque la frittata era fatta.
Come uscirne?
Per esempio usando la filosofia greca, perché i Romani la digerivano meglio.
Un esempio.
Nel discorso della montagna c'è un'esposizione di concetti filosofici.
Diciamo che anche s.Paolo ad Atene non ebbe una gran fortuna presso i filosofi.
Capita l'antifona, se da una parte il Cristianesimo fu bollato come "superstitio" riuscendo solamente grazie a Costantino a farsi accreditare nell'Impero, si doveva praticare quindi obbligatoriamente l'altra strada. Il perché era chiaro. Si piegò il ragionamento corretto (filosofico) ad interessi diciamo dottrinali. Gesù non era più figlio di una vergine (nel significato originale che scaturisce dalle festività delle Lupercalia) ma di una ragazza che era stata preservata dal peccato originale e quindi deificata, come espose ancora meglio Agostino. Quella virtù permise a Dio di procreare da carne pura, quindi una immacolata concezione. Un Dio e non un semidio. Un immortale. Per questo Gesù è apparentemente morto.
Scusa se sono prolisso.
Analisi perfetta come sempre 👏👏👏👏
Grazie Emanuele 🙂
Per correttezza specifico che l’analisi è di Bart Erhman 🙂
@@SapiensSapiensChannel Giusto specificare comunque ottimo video 😉🙂
Grazie ancora 🙂
Leggete voi la Bibbia per
Capire quello che è scritto
Non ve la fate spiegare da chi
La vuole cambiare,,,
Chiedete a Gesù di aiutarvi
Abbiate fede,
Non saprei. Non nego a priori che non si possano spiegare molti eventi come sono stati spiegati dagli autori presentati nel video, ma è sempre e solo quello che dicono che succede, a succedere?
Mi pare che, più che dimostrare cos'è che succede quando si sperimentano determinate sensazioni/accadono determinati fenomeni (dipende da quale interpretazione si preferisce), si sia spiegato cos'è che potrebbe esser successo; ma la gamma delle supposte esperienze "paranormali" è molto variegata, e comprende dei casi che sono estremamente difficili (per non dire impossibili, alla luce di quel che ne capiamo fino ad oggi) da ridurre a meri fenomeni allucinatori. Uno su tutti: le percezioni visive dei gravemente ipovedenti e dei ciechi dalla nascita, avute durante una NDE, le più notevoli tra tutte le "informazioni anomale" che si sono potute rilevare e confermare, in persone che hanno avuto determinate esperienze.
Ci sarebbero altre osservazioni da fare; una è che, quando si rileva una determinata attività cerebrale e quindi un determinato stato psicofisico in corrispondenza di una qualche forma di percezione, non è così scontato concludere che questa percezione origini nel cervello e dunque sia un'allucinazione (la correlazione non implica automaticamente causalità); ad esempio non potrebbe (notare il condizionale, per favore) essere che il contesto (come la trance, la meditazione, oppure un grande dolore, che ci pongono in uno stato mentale diverso da quello usualmente sperimentato) renda più facile lo sperimentare percezioni comunque veritiere? Percezioni veritiere (supposte tali) che poi verrebbero interpretate secondo la forma mentis che ognuno acquisisce le corso della propria vita, ovviamente, come succede praticamente per ogni altra cosa?
In generale, posto che comunque il mente/cervello giocoforza è sempre coinvolto, che sia a monte o a valle del processo (non fosse altro che nell'inevitabile rielaborazione del vissuto, anche per renderla in linguaggio), mi chiedo e chiedo: come si può escludere o anche solo indagare il metafisico, tramite metodo scientifico, arrivando a confutare la possibilità dell'"esperienza metafisica"? Mostrando quel che succede nel cervello mentre succede, effettivamente cosa mi si sta dicendo, se non che, ad un determinato vissuto soggettivo, corrisponde una determinata attività cerebrale? Il resto sarebbe interpretazione, di volta in volta materialista o spiritualista... Non lo so. Mi pare sempre che, sia da una parte che dall'altra dei due schieramenti (a cui si sceglie di appartenere più fideisticamente che perché si hanno vere prove che le cose stiano nel modo in cui si pensa che stanno), si argomenti capziosamente e si tirino conclusioni troppo affrettate, nell'ansia di dimostrare la propria ragione e il torto altrui, più che di arrivare a capire com'è che stanno realmente le cose.
E' necessario lasciare da parte le crociate ideologiche, teiste e ateiste, materialiste e spiritualiste. Da par mio, socraticamente so di non sapere. Per cui sospendo il giudizio.
Allego i link di un articolo e di un podcast (se lo ritrovo), che credo possano risultare interessanti, anzi, decisivi, per capire quello che ho tentato di dire, sperando di averlo detto in modo comprensibile:
-www.evelyn-elsaesser.com/storage/2006/08/pdf_Elsaesser_Valarino-Publication-SanMarino-2000-IT.pdf
-ruclips.net/video/S_eX3KejCzg/видео.html
Dire adesso socraticamente di non sapere è attualmente un atteggiamento ipocrita, perché invece le nostre attuali conoscenze scientifiche dicono chiaramente che non è possibile la resurrezione di un corpo vivente. È la cosiddetta legge dell'entropia... un bicchiere che viene rotto non può tornare esattamente come prima con qualsiasi tipo di riparazione... o meglio, la probabilità che avvenga è più bassa di tutti gli atomi dell'universo... ovviamente nei casi della Bibbia si usa la bacchetta magica di Dio, come pure nella resurrezione di Gesù. Ma rimane solo pura fantasia dei nostri pensieri...
Non so quanto socraticamente :) invece, io dico che per dire la mia conoscenza ho dovuto preservare la mia ignoranza; ed è appunto per questo che (pur senza dissentire) ho fatto fatica a seguirla. :)
@@vitaliano.gazzabin Non sono un buono scrittore, forse nemmeno un buon pensatore. La ringrazio per aver considerato la mia opinione.
Eccezionale video
Grazie mille 🙂
Credete nella Bibbia
Le uniche visioni ce l,hanno
I non credenti abbiate fede
In Gesù e non negli atei ,
Ottimo video !
Grazie mille 🙂👍
Continua sd essere una analisi scarsa, quantomeno invompleta. Non hai considerato il concetto di " disclousure " spero di averlo scritto bene, che spiega il fatto della risurrezione partendo dal punto opposto del fenomeno. Una vera e propria rivelazione non una visione, che rimane sempre nell'ambito umano percio' ristretto ed incompleto.
A me sembra scarso, impreciso e fumoso proprio questo commento 🙂
@user-ui8nm9wx6l Nel senso? (cit.)
Ottima analisi , però qualche studioso dovrebbe spiegarmi cosa mi è accaduto quando molti anni fa , in una fase mentre mi trovavo in ospedale durante un intervento in gravissime condizioni ho sentito il mio Spirito tirato verso il Cielo ( terzo Cielo ) e lì si è presentato il Signore Gesù Cristo con i segni sui polsi raccomandadomi di occuparmi del Vangelo quando sarei tornata sulla Terra perche ' è la Salvezza per ogni anima. Per confermare la veridicità della Visione mi ha dato anche delle Rivelazioni personali riguardanti la mia famiglia riferendosi nel passato e al futuro inoltre mi ha riferito le mie condizioni fisiche e l'operazione che stavo subendo con urgenza. A conclusione delle Rivelazioni mi ha parlato anche della ricostruzione della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca e dei lavori che sarebbero iniziati perché erano arrivati i fondi . Tutte le Rivelazioni , le quali io non conoscevo minimamente , si sono avverate dopo esattamente come aveva descritto il Signore Gesù Cristo e anche la data . Inoltre i lavori della Cattedrale sono iniziati durante l'anno 1995 , la Rivelazione mi è stata fatta il primo gennaio 1995 e dell'esistenza della Cattedrale io non ero a conoscenza. Inoltre in Spirito ho visto altro , come descritto dalla Bibbia. Ovviamente conservo la cartella clinica . Dio sceglie dalla nascita i suoi " strumenti " preparandoli nel tempo a quello che devono affrontare per la Missione , tastandone la predisposizione e senza obbligare nessuno . Il fatto non è stato un caso . Non posso spiegare tutto qui. Per quale motivo dovrei raccontare una menzogna ? Sono una donna sposata credente laica .
Le esperienze di premorte non sono rare, su di esse puoi trovare moltissimo materiale, con studi accurati condotti da medici e psicologi. Ti raccomenderei quanto pubblicato dal CICAP sul loro sito o anche un video di Massimo Polidoro sul suo canale (nella Playlist "strane storie"). Associare il timore della morte (credo per nulla strano per chi sta subendo una delicata operazione) con visioni di entità religiose è molto comune, e nella nostra cultura le entità più ovvie sono Gesù e la Madonna. Chiaramente le rivelazioni personali possono essere interpretate facilmente come frammenti di ricordi e aspettative (o timori) per il futuro. Quanto alla previsione della cattedrale, sicura di non aver letto o visto qualcosa riguardante il progetto? A volte la parte cosciente della mente dimentica, ma il ricordo può riaffiorare dal subconscio in momenti particolari
Azz...che pettegolo il tizio che ti ha rivelato tutte queste cose
E che dice la cartella clinica che ovviamente hai conservato?
A parte glicemia e trigliceridi, la dice qualcosa a conferma di quel che scrivi qui?
Le apparizioni provengono da un'altro stato della Vita o da un altro stato della mente? Se da un'altro stato della Vita sono inattendibili. Se da un altro stato della mente sono degli inspiegabili influssi di ciò che di noi non conosciamo da svegli e che emergono solo in certe condizioni del sonno. In quelle condizioni (ero in un ospedale per una degenza post operatoria al cuore) mi è passata davanti la Regina Vittoria mentre parlavo con un'infermiera particolarmente prossima al mio spirito. Non mi chieda quale stato del mio spirito abbia potuto corrispondere con quello della Regina che proprio non lo so.
Tutto bello ed interessante, ma non pensi che dietro ci siano solo tecniche di narrazione, al fine di ottenere la famosa sospensione dell'incredulità nel lettore, o per generare un'accattivante atmosfera di suspense? Quando le persone sono affascinate, incantate dall'interpretazione di un'affabulatore, sono più propense a fidarsi, diciamo così. Immagino che questi racconti venissero declamati in pubblico; cioè, non erano disponibili, come oggi, ad una lettura personale. Dobbiamo fare lo sforzo di contestualizzare le storie, in base alle conoscenze generali del tempo, in base a quelle del target "geopolitico" in esame, e al grado d'istruzione degli ascoltatori. Assurdo fruire di questi testi ancora come se fossimo gente vissuta 2 mila anni fa; gente che viveva di agricoltura, allevamento e pesca in villaggi sparuti nel deserto canaaneo. Si rischia l'effetto "Flinstones" come dico spesso. Chi pretende che noi pensiamo come quella gente del passato e di un'altra cultura, fa l'operazione pericolosa di mantenere il popolo in uno stato mentale regressivo. Quando si parla di prove scientifiche per dimostrare la veridicità della stella di Betlemme, piuttosto che dei prodigi compiuti da Gesù, mi viene lo sconforto. Non si capisce che è un'astuzia propagandistica per continuare ad ancorare il popolo in uno stato di perenne credulità, di soggezione psicologica? Abbiamo bisogno ancora che ce lo dicano i professoroni di teologia cosa sia vero e cosa sia falso? No, non ne abbiamo più bisogno. Basta l'intelligenza normale di una persona del presente. Non sviluppare un senso critico ti rende burattino. La ragione non vale perché l'ha detto tal dei tali, ma nel confronto con la realtà dei fatti. Dai frutti li riconoscerete. Il Gesù pubblico è fasullo, falso, fiction, fiaba per allocchi.
Eh vabbè, sempre sforzi, sempre sforzi, però! 😞
Ma almeno dopo c'è il buffet? 😌
Ahhhh adesso c’è la tesi del gomploddo giudoplutoecclesiomassonico...vero! Mancava all’appello!
@@AndreaDizzi-zt2nu Dire "gombloddo" non ti fa diventare più intelligente, al contrario, più dislessico. Ormai è una moda di chi non sa mettere due pensieri in fila.
@anton.. bisogna vedere che pensieri di impilano... anche gli analfabeti funzionali lo fanno...
Io credo che Gesù sia risorto,ma i discepoli non lo riconoscono perché l'aspetto somatico era diverso.
bravo
Il problema è che non contempli una distinzione tra le visioni spirituali ed un corpo risorto, i primi cristiani erano familiari con le visioni e dicevano esplicitamente di averle, ma la resurrezione fisica viene descritta in modo del tutto diverso da una visione, inoltre è altamente improbabile che gli apostoli lo avessero inventato/sognato/allucinato: il mondo pagano non contemplava la resurrezione dei corpi, la morte era una liberazione dal mondo fisico, mentre gli ebrei ritenevano che la resurrezione sarebbe arrivata per tutti solo alla fine dei tempi, nessuno si aspettava una resurrezione di una sola persona prima dell'apocalisse
ruclips.net/video/HdIM8QoD8UE/видео.html
ruclips.net/video/UWbShiINl4s/видео.html
Già, non me l'aspetto neanch'io che certe cose assurde vengano dibattute tra individui adulti. Ed invece eccovi qua. 😒
Come? 🤔
Cosa ci faccio io, qua? 🤨
Oh... ho una forte passione per l'antropologia. 🤗
Essere adulti vuol dire essere positivisti secondo lei?
Seguo con interesse i tuoi video, dove (come puoi immaginare dal mio nome) non siamo proprio in linea con le conclusioni, ma mi sembri sempre onesto intellettualmente, costruendo un ottimo quadro argomentativo e distinguendo quelle che sono le tue opinioni da quelli che sono elementi accertati. Tuttavia negli ultimi video ho notato, a mio avviso, meno rigore. Quello sulla Trinità contiene diverse imprecisioni terminologiche, ma fondamentali per capire come la pensano i credenti. Poi ovviamente puoi non essere d'accordo, ma ci sono proprio errori terminologici. Mi riservo di commentarlo in seguito. Qui invece c'è un problema di fonti, a mio avviso. Hai avuto modo di leggere i testi citati da B. Ehrman? In realtà non cita mai gli studi di McKellar o di Tien, ma un testo di Richard p. Bentall su questi due studi. Non so se hai avuto modo di leggerlo. Io mi sono preso la briga di farlo. E c'è un bel problema. In realtà Bentall non ha nessun problema con resurrezioni, apparizioni di morti, ecc... Il suo problema di fondo è mostrare che non è facile tracciare una linea netta tra "normotipo psichico" e "anomalia psichica". Dunque prende in esame il fenomeno delle allucinazioni, e il suo intento teoretico è mostrare come persone che abbiano una serie di parametri che lo ascriverebbero al normotipo psichico possono avere visoni anomale, ascrivibili a stati psicotici. I due studi che cita partono da un presupposto: McKellar e Tien ritengono che, se uno abbia visioni di natura religiosa, esse siano automaticamente allucinazioni. C'è un cortocircuito argomentativo: Ehrman intende mostrare che le apparizioni del Risorto sono allucinazioni, e le allucinazioni non sono così rare. Per farlo si appoggia ad una letteratura che parte dal presupposto che invece Ehrman vuole dimostrare: se ci sono visioni religiose, esse sono allucinazioni. Ma se per dimostrare la mia tesi uso una letteratura che la dà per presupposta, mi sembra l'evidente caso di una petitio principii. Del resto ricordiamo che "E Gesù diventò Dio" non è un testo accademico: qui l'autore espone una legittima sua convinzione, non la argomenta adeguatamente (nel senso che la dà per presupposta e usa una letteratura che non dimostra nulla, parte semplicemente dal suo presupposto) e non ha più valore della tesi opposta. Il problema resta inevaso: sia Ehrman che McKellar, che Bentall che Tien ritengono che non sia possibile avere visioni religiose. Ma il fatto che raccontino migliaia di episodi di persone che le hanno avuto non dimostra nulla sulla loro veridicità. Del resto non intendono nemmeno dimostrare questa questione: è un presupposto. Mi sono un po' dilungato... ma come facevo a spiegare più sinteticamente? Se hai avuto pazienza di leggermi, grazie! E grazie per il tuo lavoro: ho imparato diverse cose seguendo i tuoi video.
Salve! Intanto grazie per il commento pacato, e sono onorato che lei trovi i miei video ben fatti e che, soprattutto, lei noti un intento “onesto” (e le assicuro che non è facile perseguirlo, come suppongo non lo sia per lei “dall’altra parte”: le nostre specifiche “volontà” molto spesso la fanno da padrone).
Quanto al video sulla Trinità non escludo possano esserci imprecisioni terminologiche, soprattutto se hanno a che vedere con questioni teologiche (preferisco di gran lunga la logica, la filosofia e la storia alla teologia).
Rispetto alla seconda questione, ciò che Ehrman sostiene, almeno secondo la mia interpretazione, non è la non possibilità “a priori” delle visioni religiose. Tutte le visioni possono verificarsi. Tuttavia ve ne sono di veridiche e di non veridiche (secondo quanto spiegato nel video). Ebbene, quelle religiose rientrerebbero in quelle non veridiche poiché non veridiche sono tante altre visioni che si verificano in chiunque, anche in campo laico.
In altre parole, ritengo che la questione sia opposta: poiché si verificano normalmente, tra gli esseri umani, visioni non veridiche (a tutte le latitudini, tra vari gruppi religiosi, tra svariati gruppi umani) perché dovremmo ritenere veridiche quelle di uno specifico gruppo umano, in uno specifico periodo e in una determinata area geografica?
Questa è la mia interpretazione del passo di Ehrman che ho riportato. E, se così stanno le cose, ritengo il suo discorso (di Ehrman intendo) plausibile e ragionevole. 🙂
Don, a Lei sembra normale che per seguire una religione, in questo caso specifico quella cattolica, bisogna passare la propria vita a studiare? E poi rimane che tra i teologi ci sono anche interpretazioni diverse.
@Sapiens... perché le c.d. Visioni religiose ( ma quelle del Risorto non possono definirsi visioni per tutta una serie di motivi..) sono non verifiche per definizione? Perché se tra le numerose (?) visioni che si registrano nel mondo ve ne sono di non veridiche ( che vuol dire visione non veridica?) ciò deve minare a monte la credibilità di tutte le altre? In sostanza perché dovrebbero essere apoditticamente- come Lei sostiene- o tutte vere o tutte false?
Non sono veridiche fino a prova contraria… che non c’è🙂
Sapiens... e chi lo dice che la prova non c’è? Quando secondo Lei un fatto può dirsi “provato”?
Non sono allucinazioni, ci sono persone , che hanno questi poteri di guarigione tramite imposizione delle mano e la visione dei nostri defunti, ma bisogna avere capacita' da medium, o sciamani, che e uguale
Questi poteri extrasensoriali si possono ereditare dai genitori
( madre, zia,nonna)non e' piacevole avere queste capacita
Oltre la normalita" se parli rischi il Tso, nel medioevo bruciavano chi aveva questi poteri. Con l' inquisizione, Oggi, rischi di ammalarti causa stress
Per le frequenze scalari e vibrazioni, che ti creano disturbi
Psico-Fisici
...spiegazione comoda ed inconsistente..(della chiesa, intendo)
Al minuto 0:38: Sei molto molto lontano da come stanno le cose. D'altronde, non avendo la Fede, non puoi sapere cosa sia. La Fede non nasce perché crediamo nella resurrezione di Gesù Cristo, perché il DUBBIO fa parte dell'uomo. Infatti, la Fede nasce da un'esperienza vissuta in prima persona, che ci fa vincere il DUBBIO dentro di noi, sull'esistenza di Dio. Insomma, crediamo nella resurrezione di Gesù Cristo, perché abbiamo la Fede.
Giusto! L'esperienza come generatrice di fede. 👍
Una volta, con le mie belle scarpe nuove ai piedi camminavo giulivo per il corso ed a un certo punto... SGNÀF! 😳
Ne pesto una che doveva essere come minimo d'un San Bernardo! 😨
Che esperienza immonda! 🤢
Da quel momento ho una fede cieca nella Merda Sfìgaiòla! 👺💩
la fede vuol dire credere in qualcosa senza averne prova, credi che tutti i cristiani sulla Terra abbiano avuto qualche tipo di esperienza? no, altrimenti non avrebbe senso avere fede
Quando dici che la fede nasce da un'esperienza vissuta in prima persona, cosa intendi? Parti da un assioma, dall'accettazione di certi dogmi che non sarebbero in contrasto con il tuo personale sentire, da questo derivi la credenza nella resurrezione e altri dogmi. Può anche starmi bene, ma un costrutto assiomatico deduttivo richiede un elemento essenziale: la coerenza interna, la non contraddittorietà: il dubbio nasce dal riscontro di contraddizioni e come lo superi? Introducendo un altro assioma: che per qualche motivo insondabile queste contraddizioni si possono superare e far diventare misteri della fede
Ed invece che senso può avere, l'avere fede, @@alfredogiordano1336? 🤔
Nu' la staffà troppo complicata, @@grazias5280! 😒 L'esperiènza! L'esperienza t'apre 'n mondo rivelato che prima era niscòsto! 🤨
Attìpo: stai lì che te guardi 'a partita e, proprio méntre 'a Màggica stàpp'annà'ffà gò'... 'o schermo se scurìsce 'n'àttimo e te compàre er grugno de Paolo Brosio! 🥴
Ecco cherobbè l'ESPERIENZA! 😏
Certo... nu'o sò se dopo 'sto tipo d'esperienza te pòi sentì' tutt'infùsa de spirito cristiano ma sicuramente quàrche CRISTO l'hai tirato! 😜
Ottima osservazione, non avevo mai pensato a questo .che siano veri oppure no, dobbiamo capire xk i testi dicono che gli apostoli ne sono meravigliati..ma come, anche loro hanno compiuto miracoli e si meravigliano di chi quei miracoli li faceva con uno scrocchio di dita?
Gesù ha detto la morte non
Esiste perché parlate dei
Defunti, Gesù ha detto il corpo ha desiderio contrario
Allora spirito sono parole del
Vangelo perché parlate di
Defunti se la morte non esiste, Gesù ha detto il Dio
Di Abramo il Dio di Isacco
Il Dio di Giacobbe parliamo di
Viventi non di morti
La morte non esiste
Le capre sono i non credenti
Nel fuoco 🔥 eterno le pecore
I credenti vanno in paradiso
È scritto nella Bibbia
Quindi dove è la morte
Noi abbiamo lo spirito di Dio
Che non muore,
Tutto bene? E' passato l'infermiere con la pillolina? La suora ha fatto l'iniezione?
Adesso a nanna senza vedere la tv, se no ti agiti.
Non credo proprio che le cose siano andate così,la religione non è politica ,e tu stai facendo solo opposizione.
Signor Sapiens... la questione degli apostoli visionari (addirittura assuntori di funghetti allucinogeni) non è affatto una “moderna “ acquisizione della “scienza”. Ne parlava già Reimarus. Siamo nei pressi del 1600!!! Il resto sono “rimasticature” alla moda, mi spiace. Anche qui niente di nuovo... Consiglio la lettura di “Gesù il Cristo”, di Karl Adam (1934). È senz’altro più interessante del vecchio zio Bart (Simpson)!
Ok, allora vediamolo un po', 'sto “Gesù il Cristo”, di Karl Adam (perché qui non si sta mica a giocare a tombola! 😒).
Nel suo libro "Gesù il Cristo", Karl Adam propone una cristologia che si basa sulla persona e sull'opera di Gesù di Nazaret. Adam sostiene che Gesù è il Cristo, il Salvatore dell'umanità, non perché è stato proclamato tale da altri, ma perché è la manifestazione di Dio stesso nella storia.
Questa cristologia è basata su una serie di assunti che sono soggettivi e non verificabili. Adam sostiene che Gesù è unico nella storia perché è la sintesi perfetta di Dio e dell'uomo. Tuttavia, non fornisce alcuna prova a sostegno di questa affermazione. Egli sostiene semplicemente che Gesù è Dio perché è stato concepito per opera dello Spirito Santo e ha compiuto miracoli. Tuttavia, queste affermazioni non sono verificabili. Non c'è alcuna prova scientifica che Gesù sia stato concepito per opera dello Spirito Santo, e le storie dei miracoli di Gesù sono state tramandate da fonti che non sono affidabili.
Adam sostiene inoltre che Gesù è il Salvatore dell'umanità perché ha liberato gli uomini dal peccato e dalla morte. Tuttavia, non fornisce alcuna spiegazione di come Gesù abbia compiuto questa opera. Egli semplicemente afferma che Gesù ha pagato il prezzo del peccato umano con la sua morte e ha vinto la morte con la sua risurrezione. Tuttavia, queste affermazioni sono basate sulla fede, non sulla ragione.
In conclusione, la cristologia di Adam è una disciplina priva di solidità epistemica. Essa è basata su una serie di assunti che sono soggettivi e non verificabili. La fede in Gesù Cristo è una scelta personale, ma non è una scelta razionale.
Per cui, Andreadì... prima di spacciare pii tomi come prova dell'affidabilità delle tue risibili credulonerie, fatteli spiegare da qualcuno che sappia leggere. Tècapé?
Intanto bisogna leggerselo tutto il tomo (cosa che lei evidentemente non ha fatto) non fare excerpta taglieggiati senza criterio ... riporti quanto Adam scrive sulle esperienze degli apostoli dopo la Risurrezione.
E sia meno presuntuoso perché -partendo dal suo punto di vista -la verità non la possiede nemmeno lei!
Questo video é strano e superficiale. Che si possano avere delle visioni non reali per i più svariati motivi è stato constatato. Applicarli agli apostoli è semplicemente assurdo e non corretto. Normale che gli apostoli in un primo momento non credettero alle donne che li avvisarono della resurrezione di Gesù, il quale dette loro un appuntamento. Chi credette alla tomba vuota é Giovanni che vide le bende appartate e il lenzuolo come floscio. "vide e credette". A che pro questo breve video?
Se la prenda con Bart Ehrman (uno dei più grandi studiosi attuali del Nuovo Testamento). Il video è tratto da un suo libro. Se ne è capace le spetta una cattedra universitaria 🙂
Paolo non ha conosciuto Gesu
Manfàtti, Vincenzo! Ne basterebbe uno e brevissimo, di video.
Il videante dice: "credere in cose ridicolmente ridicole come quelle che cercano di spacciare i preti facendo la voce da prete è indice del non essersi mai fermati un attimino a ragionare".
E poi basta.
Sulla base di cosa sarebbe assurdo applicarli agli apostoli? Sulla base del fatto che l'hai deciso tu? E' così irrazionale pensare che delle persone distrutte dalla morte del loro maestro abbiano avuto sue allucinazioni e pensarono che sia risorto? Invece è molto più razionle pensare, senza uno straccio di prova, che un cadavere si sia rianimato dalla tomba.
La cosa che mi fa più imbestialire di voi credenti non è tanto che crediate, ma che accusate i non credenti di non essere razionali. Sulla base di cosa poi? Hai mai visto Cristo risorto? O ti fidi ciecamente di racconti scritti da chissà chi 20 secoli fa? Chi è dunque il vero irrazionale?
Mah, sai, @@alessiorando100, a giudicà da tutta quella prèficanza attorno allo schiattamento del Berlùsca... giusto pe' cità 'n'esperienza recente, uno potrebbe pure penzà che chi poteva trarre vantaggio dal raccontarne meravigliose (seppur inventate di sana pianta) gesta e accadimenti, avrebbe fatto carte false. Carte attìpo qu'i vangeli, magari.
Ho da poco visto un video di uno storico che parlava della repubblica veneziana e di come essa fosse legata all'evangelista Marca ed in tale video lo storico asseriva che Marco fu in stretto contatto con Pietro, soprattutto dopo il suo arrivo in Italia, e che il vangelo secondo Marco sarebbe più pertinente chiamarlo vangelo secondo Pietro, visto che era stato quest'ultimo a conoscere direttamente Gesù. Comunque anch'io devo ammettere di avere visioni di persone morte, soprattutto nei miei sogni; nello specifico dei miei genitori i quali anche dall'oltre tomba cercano di scassarmi la mi***ia, come era loro usanza fare da vivi. Ma a differenza di molti so qual'è la differenza fra sogni e realtà, quindi li tratto come tali e non mi aspetto di certo che siano ritornati da qualche posto "fantastico" per elargirmi tutt'ora le loro baggianate... 🙄😒
È evidente, senza analizzare scientificamente le presunte visioni dei discepoli del loro maestro risorto, che il racconto della resurrezione è stato costruito a posteriori per tramandare l'idea di un Gesù ritornato in vita e quindi non sconfitto, in modo da nascondere l'ineluttabilità della fine dei suoi insegnamenti vanificati dalla sua morte prematura. Più che di suggestioni nelle visioni, parlerei di vere e proprie mistificazioni attuate da chi aveva bisogno di convincere gli altri che tutto non era finito con la morte di Gesù, anzi, ci si aspettava a breve il ritorno definitivo, mai avvenuto, del maestro che avrebbe compiuto l'opera ultima. Basta analizzare l'illogicità del comportamento del Gesù risorto che invece di mostrarsi al suo popolo, o persino agli stessi romani, decide di palesarsi solo ai suoi discepoli e a talune donne. Insomma, il problema del Gesù risorto è lo stesso del Dio cristiano: si nasconde per motivi incomprensibili o, come direbbe qualcuno, per mistero della fede.
@lucaviz... menomale che ancora Dio conserva qualche mistero. Che ce ne faremmo di un dio a misura della nostra (limitata) comprensione...
Ed ecco @@AndreaDizzi-zt2nu che dice cose pulcinellésche pensando di tenere una conferenza alla Succhiona.
Meglio fare ridere che piangere, non trova?
Lei per esempio mi sembra molto triste...
Povero Bart... che brutta fine che ha fatto.... “Ti benedico Padre, Signore del Cielo e della Terra perché ai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai semplici”.Mt. 11, 25.
Massèntinpo'... dato che nel linguaggio corrente "semplice" è sinonimo di "farlocco"... queste cose che i farlocchi dicono "rivelate" saranno molto affidabili, secondo te? 🤔
Considerando quello che sparano quelli che oggi si considerano “ intelligenti”... si, credo proprio di sì...
Lanciamo questo sondaggio: quanti tra coloro che seguono questo canale ed hanno purtroppo perso una persona cara ne hanno ricevuto la visita qualche giorno dopo le esequie e magari ci hanno anche preso un the coi pasticcini.
Io sento le voci.
Anch'io sento le voci. DUE, voci! 🤨
Quelle di Lillo e Greg che cantano Otto il passeròtto!
ruclips.net/video/PJrtV5DqkWs/видео.html
Come va il sondaggio? Dov'è il buffet? 😌
Ce l,hanno con la parola di Dio convertitevi atei
dico solo una cosa: quando moriremo (e questo succederà a tutti, prima o poi), vedremo (o non vedremo). Il fatto di volere con insistenza negare sempre tutto mi sa un pò di masochismo. Io vivo meglio nel credere che rivedrò i miei cari morti (e ne ho tantissimi e carissimi, a partire dai miei genitori morti di cancro). Se non ci sarà nulla pazienza, mi addormenterò come in un sonno profondo e non mi accorgerò di nulla. Se qualcosa ci sarà (e chi lo sa?) tanto meglio. Io spero di sì, altrimenti sarebbe difficile andare avanti anche in questa vita. Non ho prove in nessun caso ma mi sono stancato di sentire chi parteggia per una cosa o un'altra, chi è nel giusto da una parte o dall'altra. Voglio credere in qualche cosa che prosegue dopo la morte fisica, nessuno può dimostrare nè che ci sia nè che non ci sia. Altrimenti non si chiamerebbe Fede (in qualche forma di energia che ancora non conosciamo o semplicemente che non potremo mai conoscere). Continuare a scannarsi perché questo dice una cosa e l'altro ne dice un'altra (e no, in questo caso il fatto di essere scienziati non aumenta l'autorevolezza, qui si parla di qualcosa che non rientra negli ambiti scientifici e misurabili) non fa per me. E tutto il resto lo lascio a chi crede ad è convinto in qualcosa o nel suo contrario.
1.Non mi pare che in questo canale ci sia gente che si scanni per sostenere una o l'altra opzione.
2. Mi spiace che per te sarebbe difficile andare avanti senza una speranza nell'aldilà, io sono un ex credente e dopo essere uscito dal mondo religioso sono molto più sereno di prima e vado avanti senza problemi.
3. Nessuno ti nega di credere in ciò che vuoi, se vuoi credere credi. Dov'è il problema?
4. Nessuna scienza può dimostrare che ci sia o no un dio o un aldilà, allo stesso modo in cui non si può dimostrare la non esistenza di unicorni draghi puffi gnomi troll e quel che ti pare. Si dimostra ciò che esiste, non ciò che non esiste. Mai sentito parlare della "teiera di Bertrand Russell"? Googola😉
5. Una curiosità: quando vedrai😏 i tuoi cari morti a che età ti si paleseranno? Metti che tuo nonno sia morto a 70 anni e tuo zio invece in guerra a 25 e magari un'altra parente sarà morta per incidente o malattia a 40 anni, ma tu, te lo auguro, possa campare fino a 100 anni...ecco, nel tuo paradiso vi ritroverete ma tu sarai più vecchio di tuo nonno, tuo zio ecc oppure verrete tutti resettati a un'età standard? E per quelli morti infanti? Verranno resettati a un'età mai raggiunta in vita? Giusto per sapere. Quando vedrai i tuoi antenati del 1500 in che lingua vi parlerete? Sicuro di riuscire a capirli? Ti confronterai con loro con l'etica e la logica delle rispettive epoche o anche quella verrà resettata a un'etica universale? No perché parlare con qualcuno morto secoli prima potrebbe creare non pochi contrasti e punti di vista molto distanti senza contare quando incontrerai i tuoi pronipoti che moriranno negli anni 3000...ti adeguerai alle loro logiche perdendo quindi le tue caratteristiche o il contrario? Il paradiso, se esistesse, sarebbe una vera Babele, se mi perdoni il riferimento biblico.
Buona vita.
A me invece piacerebbe molto che esistesse il Pruppolone che mi facesse vincere almeno ottocento euri alla lotteria della Sagra del Ravanello.
E quindi ora faccio come te, ci credo. 🤗
Io credo al Pruppolone! 😝
Non c'è bisogno di morire fisicamente, basta perdere la memoria (permanentemente), e la persona di prima non esiste più.
Io, invece, spero che, dopo la mia morte, non ci sia nulla. Non capisco perché questa cosa spaventi tanto. Alla fin fine, morire è una delle cose più naturali del mondo
@ziocunel... solo per dirLe che sul piano logico non è vero che “un unicorno o i Puffi o i Troll “ sono equiparabili a “Dio” ... ( a prescindere dall’impostazIone deista o teista che si assuma ) questa è solo la sbornia della filosofia moderna e il delirio di onnipotenza dell’uomo contemporaneo
Il fatto che i discepoli dubitano e la notizia sia stata tramandata rafforza la credibilità di quanto trasmesso. Probabilmente non avevano alcuna intenzione di convincere a tutti i costi, volevano solo descrivere lo sgomento di quell’esperienza. Gli si può dare torto? Il buon senso dice di no. Se il caro nonno che hai tumulato tre giorni prima, domenica mattina bussa al campanello di casa tua e ti abbraccia e ti chiede se ti va di preparargli un the come facevi ogni domenica quando ti veniva a trovare e poi mentre tu, muto, strabuzzi gli occhi, probabilmente sul punto di stramazzare a terra, lui si siede in cucina, conversa con te e mangia un biscotto , ecco se accadesse questo forse anche tu “non crederesti ai tuoi occhi”. Ai discepoli ci vollero almeno 40 giorni per rendersi conto di quello che era realmente accaduto.
Certo che crederei se arrivasse mia mamma che è morta... inizierei ad urlare e a saltare dalla gioia ma constaterei che è lei e non come è scritto nei vangeli che invece non l'hanno minimamente riconosciuto QUASI COME SE NON FOSSE STATO LUI...
😊😊😊😊
Non avrebbe alcun problema a conciliare quello che vede con la realtà che conosce (cioè che chi è morto normalmente rimane morto?) ... anche io sarei felice di rivedere mio padre redivivo ma se mi bussasse alla porta di casa, prima di accettare che sia la stessa persona che ho visto e pianto morto, credo che la mia mente dovrebbe poter escludere ogni altra alternativa.... che mio padre non fosse realmente morto, che quello che lì vedo sia un sosia, che io stesso non stia bene di mente... insomma non credo che accettare un fatto del genere sia così spontaneo...ed in ogni caso, sebbene positivo, sarebbe un trauma, una rottura psicologica probabilmente anche insostenibile alla lunga ( ragione per cui, credo io, Gesù non rimaneva costantemente con i discepoli ed alla fine è asceso definitivamente al Cielo)
@@AndreaDizzi-zt2nu
E Gesù disse ai suoi discepoli ancora 'n po' 'ntronàti pe' l'improvvisàta:
"Regà, però mó s'è fatta proprio 'na cèrta e tòcca che vado sinnò perdo pure l'ùrtimo Frecciarossa! V'aringràzzio p'a pazziènza, s'aribbeccàmo e, come dirébbi l'amico mio Dàglas, gràzzie pure pe' tutto er pésce!" 😌
E famose sta risata daje:):)
@@AndreaDizzi-zt2nu tutto vero se non fosse che gli apostoli, dai racconti evangelici, non lo hanno minimamente riconosciuto! Non è che sono rimasti titubanti o perplessi... Finché lui non gli ha detto chi era, per loro era un perfetto sconosciuto e anche dopo averlo saputo, non lo hanno riconosciuto per parecchio.
Quindi la spiegazione più ovvia, la più semplice e la più credibile è che il tizio che si è presentato come Gesù, in realtà non fosse lui .
Poi se ti conforta credere l'incredibile, ossia che si può risorgere dalla morte, fai pure 😊
Il tuo scetticismo è al di fuori dell normale ,se anche il tuo pensiero fosse altrettanto allora sperimenderesti la gloria di Dio nella persona di Gesù rimani nelle tue idee terrestri e non volerai mai al di là dell mondo e credimi non è tanto conveniente rimanere con i piedi per terra come dicono non sapevo neanche chi fosse Gesù finché non ho visto la sua magnificenza al di là di tutte queste utopie
Ma che storie vi raccontano in parrocchia. Hai contato i bicchieri di vino che si beve il parroco?
Ok, però oltre a trovare dio, sarebbe il caso di trovare anche L italiano.
Mai che mio padre morto nel 2009 mi abbia dato dei numeri da giocare al lotto 🤬🤬
Anche io ho sempre trovato stranissimo che i discepoli non riconoscessero Gesù semplicemente guardandolo in volto, e ho pensato fosse così solo perché non era davvero lui (era morto!) ma qualcuno che lo impersonava per far credere loro che fosse davvero risorto.
Quindi mostrare eventuali segni sulle mani e sul costato era solo parte della messa in scena per convincerli dell'avviamento... il che mi sembra decisamente più plausibile anche sulla base dei racconti evangelici.
Poi le chiacchiere, il passa parola, il ricamarci sopra, hanno fatto il resto, gonfiando a dismisura un evento privo di fondamento reale.
Ho riletto l'episodio dei due di Emmaus (Luca, 24,13 e segg.) Essi, pur discorrendo con Gesù, non lo riconoscono (anzi, i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo) e solo in seguito "i loro occhi si aprirono". Sono questi due discepoli a riferire agli undici di averlo visto e all'improvviso Gesù si mostra a loro. Sembra quasi che vedano non Gesù, ma uno sconosciuto, con sembianze diverse, nel quale la suggestione li porta a riconoscere il maestro, suggestione che viene trasmessa agli undici. Concordo quindi pienamente col tuo commento
@@luigiruggini9244 che spiegazione "alternativa" proponi?
@@luigiruggini9244omettere COSA? Se era una truffa bella e buona, quello che è stato raccontato, e poi gonfiato e poi travisato, è che quello che diceva di essere Gesù NON ERA LUI, ed è per questo che non lo riconosceva nessuno!
In realtà può ANCHE essere che la parte del tutto falsa sia quella nella quale POI lo riconoscono eh...
Parti aggiunte e modificate postume, come ce ne sono in quantità in tutti i vangeli...
E perché avrebbero dovuto “truffare” mi scusi? Per far credere a qualcuno qualcosa a cui non credevano nemmeno loro? A che scopo?
Ci sarebbero parecchie osservazioni da farti,ma non è possibile qui. Solo per dirne una: che cosa ne sa o può dire la scienza di quale sia la differenza tra "visione spirituale" - nel senso di una visione che procede dallo Spirito Santo - e "visione", sic et simpliciter, che procede dalle facoltà psicologiche proprie della natura fisica della persona, e che, unicamente, possono essere oggetto di indagine scientifica? È davvero paradossale che tu voglia costruire una tesi - anzi, no: non si capisce bene cosa tu voglia sostenere - utilizzando uno strumento inadeguato a sondare un campo che richiede un approccio (e ovviamente strumenti) completamente diversi. Stupisce, inoltre, il ricorso a Bart Ehrman, rigettato ormai definitivamente non solo dall'accademismo di elite, ma anche dai circoli protestanti un tempo a lui vicini. Infine: non offenderti se non consiglierò questo tuo video, perché è decisamente privo di adeguate fondamenta.
Invece quali fondamenta avrebbe la tua fede se non dei racconti di terza mano (a voler essere magnanimi) in contraddizione l'uno con l'altro? Poi la richiesta di distinguere visioni come dire spirituali da altre visioni chiamiamole biologiche...non ha senso, come fai a dire che ne esistano di entrambi i tipi? Se senza alcuna prova ne sostegno tu volessi sostenere l'esistenza di visioni spirituali allora io ci aggiungo con la stessa sicumera le visioni indotte dagli alieni, da Mazinga Z e quelle indotte da tutto quello zoo di divinità varie che la tua religione nega ma che sono sacre per altri. Se si possono millantare influenze e visioni solo perché non avremmo gli strumenti per verificarle allora avanti tutti con le proprie fantasie che però hanno la stessa dignità della tua, almeno finché non troverete i mezzi in grado di verificare la mia visione di Mazinga Z invisibile ai vostri sensi da miscredenti.
La visione che procede dallo spirito santo ha il logo nell'angolo, come RAI o Canale 5? Un piccione bianco con l'aureola?
Sono visioni, un fenomeno psichico che è stato spiegato benissimo dal prof, con riferimenti precisi e circostanziati.
Questo è totalmente falso. Due sono le cose:
1. Non sai come stanno le cose e dovresti documentarti seriamente;
2. Lo sai ma fai finta di non saperlo, e questo è ancora più grave.
@@luigiruggini9244 solo il più antico, di marco, ha la datazione che riporti perché gli altri 3 sono successivi e per quello di Giovanni si va oltre ai 100 anni d.c.
Gli scritti a noi arrivati non sono gli originali ma le copie delle copie delle copie...il finale di marco è poi un'aggiunta fatta a posteriori ed è universalmente riconosciuto sia stata fatta per meglio armonizzarsi con i 3 vangeli successivi che parlavano della resurrezione.
Per non parlare che non esiste un vero evangelista perché i nomi sono di fantasia e in realtà i vangeli sono un mash-up di varie storie tramandate a cui poi è stato aggiunto un nome di un ipotetico singolo autore. E perché non ricordare che sono stati scritti in una lingua sconosciuta, il greco, ai testimoni oculari della vita di Gesù e redatto a migliaia di km di distanza (Roma) da dove si sarebbero svolti i fatti?
Direi che definirli di 3°mano è fin troppo generoso. Durante i dialoghi di Maria con l'angelo o dei fatti successi a Gesù da solo nel deserto o di tutti i passaggi dove in teoria non ci sarebbe dovuto essere nessun'altro se non i protagonisti narrati dove me lo inserisci il testimone oculare che sempre presente prende appunti e si segna persino i botta e risposta e i discorsi detti?
Molti superstiti in vita? Vogliamo vedere la vita media dell'uomo comune 2000 e passa anni fa in quei luoghi? Tra i 50 e i 60 anni per un giudeo, una decina in più per un ricco romano. Diciamo che un ipotetico testimone presente alla stesura del primo vangelo sarebbe stato appena un ragazzino all'epoca della morte di Cristo, ammesso che i ragazzini assistessero alle esecuzioni e non sarebbe nemmeno nato durante la vita di Gesù dei 30 anni precedenti.
Contraddizioni di dettaglio?? In Marco manca completamente la resurrezione che è il fulcro principale della tua religione. Tutto ruota lì. Non mi sembra un dettaglio per poterselo dimenticare.
Ma se ogni volta che attacchi un pippone confondi la storia con la teologia, che cosa hai studiato? Come? Con chi? 🙂🤷♂️
Ecco... culturalmente gli ebrei non credevano affatto nella Resurrezione secondo le modalità che caratterizzarono quella di Cristo...
AndreaDizzi lo sa perché tutti gli antichi ebrei andavano da lui a parlargli di tutto quello in cui credevano.
Gli antichi ebrei consideravano AndreaDizzi il loro kippah trainer.
Stavano messi male, eh? 😞
Andrea Dizzi lo sa perché studia... per altro lo dice anche Zio Barth, quivi più volte citato...
Andrea Dizzi. No! Caro fratello, non sono d'accordo. I sadducei non credevano nella risurrezione, ma gli altri ci credevano Leggi Atti 23:6-8. Vedi anche Giovanni 11:24. Atti 24:14; 26:8,
Sarebbe interessante l'intervento di Mauro Biglino !!!!
Il vecchio Bart quando era credente era di tutt’altro avviso... evidentemente mano mano che si invecchia senza Fede ci si inacidisce come il vino scadente che non ha nemmeno il pudore di diventare aceto... per il resto che dire, ancora una volta la questione è trattata in modo così superficiale fazioso e partigiano ... appariziooooni..., spariziooooni.... miscteroooo.., comunque un bel b movie anni 80 di Abatantuono fa ridere di più...
Sì, anche i tossici che riescono a liberarsi della loro laida dipendenza erano di tutt'altro avviso quando si sparavano siringate di gnugna nei tubi del collo!
Ora però, finalmente usciti dal tunnel che gl'impediva di veder la luce, magari non pensano che quelli sian stati bei vecchi tempi.
Ma te continua pure con la gnugna, AndreaDizzi, che se ti reca conforto chi siam mai noi per dirti di smettere?
Credere nella Resurrezione non vuol dire che la Resurrezione sia accaduta. Vero. Ma ritenere che non sia accaduta non spiega il sorgere di questa credenza e soprattutto le conseguenze che ne derivarono. E lo storico deve andare alla ricerca delle cause plausibili di un fatto. A ben vedere le opzioni, se si vuole apoditticamente escludere la Resurrezione dal novero dei fatti che possono accadere, sono sempre le stesse: errore (autoinganno) o dolo (volontà di ingannare) dei c.d. testimoni. Quindi occorre indagare se questi testimoni possano plausibilmente essersi ingannati o possano aver avuto ed attuato la volontà di ingannare.
E poi c'è la famosa poesia del poeta ottomano Mehmet Efendi che ci ricorda:
La Resurrezione
A ben vedere, la Resurrezione
è una credenza lampantemente assurda,
se non per l'ingenuità dei credenti,
o per la loro volontà di credere in assurdità.
Dunque, per credere nella Resurrezione,
occorre avere la mente annebbiata,
oppure essere disposti a credere a qualsiasi cosa,
pur di non affrontare la realtà.
Ma, ahimè, come si fa a convincere
gli ingenui e i disposti a credere in assurdità?
Forse bisognerebbe usare l'inganno,
oppure la propaganda.
E come si fa a convincere
gli ingenui e i disposti a credere in assurdità
che la loro credenza non è vera?
Forse bisognerebbe dire loro che non è vera,
e poi ripeterlo all'infinito.
Insomma, la questione è complessa,
ma la risposta è sempre la stessa:
la Resurrezione è un'assurdità,
e chi ci crede è un ingenuo o un fanatico.
Se lo dice Efendi.....c’è da crederci...