Televisione anni 90 Piacere Rai Uno - Intervista alle Tate di Toto Cutugno

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  • Опубликовано: 25 янв 2021
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Комментарии • 2

  • @paolociarpaglini1303
    @paolociarpaglini1303 Год назад +1

    Ma va..., peccato che non ti ha detto che lei mi telefonó per prima quando ancora lavorava per Domenica in nell'edizione con la Laurito ('89). Le scrissi una lettera, avevo 25 anni, lei chiamó casa e mia madre le rispose. Volle sapere quando poteva trovarmi.. La sera stessa verso le 23:30 mi chiamó. Da ció che le scrissi nella lettera, avrebbe dovuto capire che non ero il classico "ammiratore", ma forse non ci arrivó. Peccato che quella sera mi disse, testuali parole "guarda che io non telefono mai a nessuno". Passarono 3 mesi ed abitando a Firenze, un sabato decisi di andare a trovarla alla DEAR, presso gli studi dove la RAI produceva diversi programmi, poichè quell'edizione stava per terminare. Volevo vederla dal vivo senza pretese di nessun genere, anche se uno "stasera cosa fai ?" mi uscì dalla bocca prima che se ne andasse. Lei "ma sei quì di passaggio ?", - "no" le risposi. Sembrava emozionata e sorpresa, ma per me fù cosa normale perchè ne ero innamorato, come ci si innamora quando siamo giovani, con spontaneità. Quando la chiamai non conoscendomi mi disse "sì.. ?", poi quando le dissi che ero quello a cui aveva telefonato si imbarazzó "oh dio mio, ora, così, tutta struccata..". Passó l'estate ed a settembre (ndr ho controllato e la 1^ puntata andó in onda il 18 dicembre, sorry) inizió Piacere Raiuno, una trasmissione itinerante. A quel tempo lavoravo con 2 ore d'intervallo vicino casa, avevo quindi la possibilità di vedere per intero la trasmissione e fui così felice di rivederla che durante la prima settimana, le inviai un telegramma, poche parole ma dette col cuore e incredibile, sapete cosa accadde ?, durante il gioco condotto da Cutugno telefonicamente, chiamó un Paolo, al chè gli venne spontaneo chiedergli se era il Paolo del telegramma, poi inquadrarono Donatella che fece due veloci volteggi su se stessa con un grande sorriso. Taglio corto, il programma avrebbe dovuto sostare una settimana (5gg) a Siena, il posto più a portata di mano di tutto il calendario. Una domenica andai a Pesaro, la incontrai chiedendole perchè non mi aveva più chiamato, lei rispose che non aveva il mio numero "ma c'è sul telegramma.." le risposi, glielo avevo inviato per avvertirla. Ora mi chiedo, cosa le costava se non ero gradito, chiamarmi ?, niente. Comunque frugó nella borsetta e "ah, sì eccolo..", ma sbaglio o meno se affermo che se una ragazza non gradisce chi è divenuto solo uno scocciatore, perchè conservare in borsa un telegramma ricevuto 2 o 3 settimane prima ?, al suo posto lo avrei cestinato immediatamente, insomma, un "ammiratore in meno" non le avrebbe compromesso la carriera. Lo aprì.. "ah è vero..,", anche in quella seconda occasione le chiesi se quella sera fosse impegnata e rispose "devo registrare" etc, etc, "ma domani ti chiamo" . Io le dissi " come tutte le altre volte..? "," no, ti chiamo", un bacetto sulle guance e ciao. Non mi sarei mai aspettato che il lunedì mi avrebbe chiamato sul serio e invece accadde : "ho mantenuto la promessa, hai visto.." - "ne sono felice" risposi, ma fù ció che seguì a rendermi felicissimo : "senti, ma come fai ad essere così sicuro..?", intendeva credo in merito al sentimento che nutrivo per lei, ma se me lo chiedi... , non è forse un indice che in un modo o nell'altro ti stai spingendo oltre, per curiosità forse, o forse...?. A voi la giusta interpretazione. Mi disse inoltre che :" tra un pó dobbiamo venire a Siena, ti chiamo una settimana prima e.., magari fissiamo per prendere qualcosa assieme". Gli chiesi ben due volte "Donatella, sei sincera o..." - "no, sono sincera" rispose. Inutile dire che dopo quella telefonata ero al settimo cielo per la felicità, o.., ero ancora in errore ?. Arrivó Siena ma nessuna chiamata, così il giovedì mi recai al teatro e la incontrai sull'uscita posteriore "ciao Paolo" mi disse, tra la calca di persone che aspettavano i "Vip", la salutai chiedendole perchè non mi aveva chiamato, mi rispose che se pazientemente l'attendevo, dopo un ora sarebbe tornata. Ricordo ancora la vecchia Renault 4 di Beba targata Roma. Attesi, ma lì mi crolló il mondo, uscirono dall'auto e quasi correndo si diressero verso il piccolo ingresso posteriore, la chiamai, ma lei "non posso, ho da fare.". Tornai a casa incredulo e tremendamente addolorato, ma il giorno seguente, l'ultimo che avrebbero stazionato a Siena, mi recai ancora al teatro, ma loro uscirono dall' ingresso principale. Vidi infatti la Renault 4 sfilare in salita. C'era peró un pianista nella trasmissione, certo Rocco se non erro, gli chiesi prima di aver visto l'auto andarsene, se Donatella stava per uscire, al chè Rocco "sei innamorato di Donatella., guarda che regalo ti faccio", mi dette il nome dell'hotel dove alloggiavano, hotel Garden, lo ricordo ancora e tornato a casa chiamai. "Mi puó gentilmente chiamare Donatella..?", "ma.., la conosce..?", "le dica che c'è Paolo". Giunta al telefono come se niente fosse "pronto.., Paolo, come stai..?", "male" risposi - " e perchè ?". "Non è ovvio ?" risposi ancora. E così giunse la "sentenza" : "Paolo, mi devi dimenticare, ho il ragazzo", "perchè non me lo hai detto prima..?", le chiesi. A me il fatto che fosse una ballerina, che lavorava in tv, gli ammiratori, mi era del tutto indifferente. Per me era una ragazza, tutto quì, di 3 mesi più piccola di me, quindi coetanei potremmo dire. Oggi mi rendo conto che ció che seguì a questi eventi narrati fino ad ora, fù non solo sbagliato, come scriverle a casa ogni settimana, ma che ho rischiato grosso perchè c'erano gli estremi per una denuncia per stalking, seppure fossero tutte lettere molto dolci. Avró fatto degli errori, ma lei vi contribuì in misura fondamentale, credo. Con ció dopo 30 anni nessun rancore, lei si è giustamente fatta la sua vita ed io la mia, ma vi giuro che mentre "spippolo" al Cell, in questi anni così come ho fatto oggi, ogni tanto vado a dare una sbirciatina al passato, questa intervista non c'era prima e sentirla parlare di me, mi ha spinto a scrivere la mia verità..

    • @morisoheasy6988
      @morisoheasy6988 Год назад

      Paolo..Non è detto che parlava di te...non ti illudere, chissà quanti come te hanno fatto la stessa cosa e a quanti ha tenuto legati psicologicamente, fa parte del mondo dello spettacolo, cercare sempre di essere cortesi e carini con i propri ammiratori, quindi non darti colpe, l'importante è che tu ci abbia provato così da non avere un giorno rimpianti, anzi sei stato coraggioso sotto certi aspetti, hai fatto tutto con il cuore, ma queste soubrette devono fronteggiare migliaia di fans e di certo non hanno il tempo per gestire sentimenti e relazioni, il mondo dello spettacolo è inesorabile e pieno di sacrifici e privazioni per chi vuole fare carriera. Quindi partivi già parecchio sconfitto ma ammiro la tua costanza per aver provato. 😉💪