Bellissimi tempi quando, da ragazzino, il tesoro più prezioso della tua cameretta era lo "stereo" Hi-Fi. Il mio ultimo stereo mi era costato circa 2.700.000 lire, a fianco, ovviamente pile immense d 33 giri, di cui rigorosamente si ascoltava una o 2 volte dal disco, poi duplicato su musicassetta e si ascoltava quella per non rischiare di rovinare l' LP facendolo suonare troppe volte.
Nelle ultime frasi hai detto una delle cose che oggi si sta perdendo, il fatto di ascoltare l'opera per intero come l'ha pensata l'artista, oggi ci si fermano ad ascoltare in singolo!!!
Sono classe '70. Da bambina avevo un magnifico mangiadischi che usavo per ascoltare musica e favole (prima versione di audiolibro) su 45 giri. Dischi coloratissimi e ghiottosissimi. Considerando i maltrattamenti subiti, era davvero robusto. Poi ho imparato ad usare il giradischi dei miei genitori per musica più impegnata. Diventava un vero e proprio rito che partiva dall'estrazione e pulizia del disco con l'apposito utensile e fino all'inserimento nel giradischi con poi discesa della testina e controllo che andasse tutto bene. Bisognava essere sempre precisi e delicati durante tutto il procedimento per scongiurare graffi e impronte.
Il cd è recessivo rispetto al vinile in quanto, se vuoi la musica in digitale, cel’hai in streaming quando vuoi e non ha più molto senso comprarsi il cd. Invece il vinile è l’unico supporto analogico.
Di recente mi sono appassionato a questo magico mondo e sto ampliando la collezione di LP dei miei. Trovo estremamente affascinante il rito che precede l’ascolto del disco, è un momento magico da assaporare in ogni sua piccola sfaccettatura… e come premio bellissima musica!
Io ho seguito tutta l'evoluzione dei supporti (a parte i cilindri di cera di Edison...). Da ragazzino, alle feste dei grandi, mi divertivo a cambiare i dischi a 78 giri sul "grammofono". Da ragazzo ho cominciato a comprare i Long Plaing (mai usato il "mangiadischi", che usava i 45 giri ed aveva una pressione della puntina pari ad un aratro). Ho ancora i miei LP in ottime condizioni, suonati un paio di volte, registrati ed imbustati nelle apposite buste di plastica trasparente. Per mio gusto, però, nonostante la nostalgia, il suono e la dinamica del CD è irragiungibile dal LP. La purezza del suono, l'assenza di fruscii e, soprattutto, la mancanza degli odiosi "crick" delle particelle di polvere, inevitabilmente attratte dalla plastica, mi fa preferire il CD. Comunque, anche se digitalizzati, i miei LP, me li tengo...
Perché erano bracci di cacca ti assicuro che se un giradischi ha un buon braccio e una buona testina non salta affatto a meno che non sia proprio distrutto ma in ogni caso mettere le monete sopra la testina significa rovinare il cantilever per l’eccessivo peso e sopratutto arare i solchi rovinandoli
Diciamo che il rumore e distorsione tipici del vinile danno l'effetto "caldo" al suono ma ovviamente in questo video generico ma ben fatto sono stati omessi alcuni aspetti fondamentali tipo l'equalizzazione RIIAA applicata e la durata delle matrici nel processo di pressatura del pvc, tanto per fare 2 esempi
Aggiungi pure la durata del disco stesso: puoi trattarlo con tutta la cura che vuoi, ma la puntina a forza di passare, alla fine usura il solco. Alla fine ha detto bene lui: il vinile è fantastico per tanti aspetti, ma tecnicamente è molto superato da altre tecnologie.
Visto che ormai i vinili partano da un master digitale tanto vale usare un buon DAC a 32 bit e si sentirà anche meglio, sarebbe bello un approfondimento su dac e adc.
Grazie mille per il video fenomenale e strepitoso ragazzi😻💖!! Sempre impeccabili questi video, i contenuti di divulgazione scientifica sono veramente super interessanti😻❤! Siete sempre grandissimi😻😊!
Questo video (come d'altronde altri del vostro canale), sostituisce alla perfezione ore di tirocinio industriale. Grazie di cuore di averlo pubblicato. Continuate così 👍
Nato nel 1978. Va da se che nel pieno boom dei vinili ero piccolo, ed era obbligo chiedere a sorella o cugini vari più grandi, di mettermi un disco. Dovevano pensarci loro. Poi insieme alla mia adolescenza è arrivato il cd, e snobbando la vecchia tecnologia era chiaro che compravamo tutti in dischetto a specchio. Oggi il ritorno dei vinili è una cosa che mi affascina moltissimo. L ascoltare un disco è bellissimo, ma la preparazione nello sceglierlo, sfilarlo, pulirlo con l apposita spazzolina, posizionarlo, prendere il braccetto della puntina e accompagnarlo delicatamente sul vinile è un rito romantico❤
1972…primo 33 giri comprato con la mancette dei genitori….. 1300 lire….. In rock dei Deep Purple….e da lì….via fino a 100inaia di dischi…. Bello che ritornino….😊
Ragazzi ma che bel video, davvero! Mi hanno sempre incuriosito i vinili, così come le cassette, i cd invece li trovo un po' più anonimi, quindi sarebbe interessante approffondire anche questi altri strumenti in futuro! grazie per il vostro lavoro 💛
Mi spiace, ma è l'esatto contrario. Se parliamo di gusto, Ognuno ha il suo, ma tecnicamente, partendo dallo stesso master, il digitale dà tranquillamente la paga al vinile.
Come piccola curiosità/informazione in più è mancata la citazione del 78 giri. Ma questo non toglie ovviamente niente alla qualità del video, sempre interessante!
Da evidenziare,per la vera essenza della sonorità del vinile,é bene produrre il master utilizzando segnali audio,e possibilmente strumentazione musicale analogica.Se invece si pensa di incidere il master per il vinile utilizzando fonti sonore completamente digitali,vedi anche l'amplificazione di trattamento, tanto vale rimanere sull'utilizzo dei supporti digitali,o semplice utilizzo di file, altrimenti il vinile rimarrà anch'esso di qualità digitale.
Sono entrato da pochi anni in questo mondo e ci sono "dentro" a tutti gli effetti! Dopo che si entra nel "tunnel" dei vinili si entra in quello dei vinili colorati! Se si ascolta un determinato tipo di musica tipo punk-rock certe etichette rimstampano copie di tutti i colori e arrivi al punto che quelli neri non li vuoi quasi più!😂😂
Bellissimo video grazie stefano, sono cresciuto ascoltando la musica su dischi in vinile sono classe 72, viva il disco in vinile❤ Il mio disco in vinile preferito be Back in Black degli ac/dc❤👍🙋
Solitamente nei 45 grandi da 12" ci sono canzoni estese usate dai DJ. Puertoppo nei vinili moderni e a volte le ristampe di analogico hanno solo l'ultimo passaggio, la stampa su vinile tutto il resto è digitale, sui CD era riconoscibile da un codice di 3 lettere AAD corrispondeva alla registrazione, mixaggio e mastering (analogico o digitale)
Ho cominciato ad ascoltare musica su vinile dal 2017 grazie ai Pooh. Il vinile rispetto al CD ha tutta una serie di rituali prima di finire sul giradischi. Adesso costa molto più di un CD per il semplice fatto che oggi, per un album, ne vengono stampati solo a numero limitato. Non più 100-200 mila copie come fino ai primi anni ‘90. Parlo dell’Italia ovviamente. Adesso sta tornando anche la MC, ma è un’altra storia. Certamente non torneranno a vendere come in passato ed è anche per questo che i costi di produzione sono più alti. Tra questi ne cito giusto alcuni: manodopera, materie prime, bollette, tasse varie, e chissà cos’altro. Questo per renderci conto che alla fine della giostra è piú un costo che altro. Magari mi sbaglio io. Se c’è qualcuno che ne sa più di me sarei felice di ascoltarlo. Non si smette mai di imparare cose nuove.
Il miglior vinile registrato Toto IV penso che come qualità per l'epoca tanta roba, il vinile più strano, Jack white lazzaretto, lato A registrato dalla fine all'inizio e lato B due solchi differenti due intro diversi
Complimenti, l'unica pecca è che non hai parlato dei vinili a 16 e 78 giri anche se ora non sono più in commercio. Riguardo al mio disco preferito è una domanda a cui è impossibile rispondere visto che la mia collezione arriva a quasi 10000 pezzi (MC, CD, LP). Ascolto rock, hard rock, heavy metal, blues e musica classica.
Sempre belli ed istruttivi i vostri video, complimenti! Avendo io lavorato nel settore discografico per anni, è stato sempre risaputo che i vinili colorati suonano "peggio" dei vinili neri. Mi rendo conto che oggi le tecnologie sono migliorate eppure vedendo video contemporanei di altri professionisti stampatori esteri, ribadiscono questo concetto "nothing really sounds as good as black" lo stesso vale per i "Picture disc" e gli "Shape disc" suonano tutti peggio dei neri. Avete una spiegazione scientifica a riguardo? Grazie!
a parità di impianto, il digitale ha sicuramente una resa sonora migliore anche se rumore di fondo prodotto dalla meccanica dei giradischi da l'illusione di un suono più pieno. paradossalmente, pur essendo il supporto più delicato, il vinile ha una durata più lunga se conservato bene mentre un cd si smagnetizza dopo due decadi
@@gandalfilgrigio97 un laser non può leggere un magnete, se non con rilevazioni sofisticatissime direi, che di certo non stanno in un lettore CD. Il CD non si smagnetizza. Casomai la sua componente metallica può deformarsi se sottoposta a un campo magnetico eccessivo, alterando le "increspature" del CD.
@@andreasponza-ln1dj frate, letteralmente i dischi ottici funzionano così. la magnetizzazione cambia l'orientamento delle celle in modo che riflettano o meno la luce del laser non capisco se mi stai prendendo per il culo
@@gandalfilgrigio97ti confondi con il MiniDisc, che è un disco magneto-ottico e che sfrutta l'effetto Kerr, in base al quale la luce riflessa si modifica a seconda della magnetizzazione della superficie. Il CD di magnetico non ha assolutamente nulla, è un media puramente ottico, tanto che viene replicato per stampaggio.
La mia adolescenza è stata accompagnata da vinili e musicassette. I 45 giri da 12" erano detti mix (perché era il formato usato per le versioni da Dj, versioni solitamente più lunghe nelle intro e outro) . Erano chiamati anche maxi single o EP. È vero che non c'è il tasto per skippare al brano successivo ma c'è la levetta del braccio che si può alzare e con un po' d'occhio riposizionare sul "vuoto", ben visibile, tra le tracce. Devo dire che questa operazione, riprovata dopo quasi 30 anni passati senza giradischi, non è semplicissima.
Bello! Per come la sapevo io però la stereofonia si ottiene aggiungendo una dimensione al movimento della puntina, ovvero deformando il fondo del solco. Anche perché sarebbe difficile codificare 2 informazioni diverse nella sola dimensione orizzontale, dico male?
Eccomi, il mecenate rompino, volevo aggiungere che nel dopo guerra fino agli anni 60, esistevano i dischi a 78 giri in vinile da 10 pollici, quindi se comprerete nei mercatini dell'usato dischi vecchi, attenzione perchè oramai i giradischi hanno solo la selezione 33/45 giri, ergo senza un giradischi vecchio, non li potrete ascoltare.. Ciao Gepop!!!
Parere personale: 30/40 anni fa avevano un senso, ai giorni nostri è una moda più che altro, tranne casi particolari tipo chi si ritrova centinaia/migliaia di vinili da vecchie collezioni e giustamente se li gode. Io da ragazzino iniziai con le musicassette ma quando iniziai a guadagnare passai al cd. E dopo quasi 30 anni sono sempre rimasto fedele al compact disc per mille motivi. Quando metto su cd degli anni 90 suona perfetto come allora, non bisogna fargli una “manutenzione” maniacale ma basta riporlo nella sua custodia dopo averlo ascoltato e occupano molto meno spazio. Mi viene da sorridere quando sento esperti del vinile dell’ultima ora, che mi parlano di suono perfetto, “caldo”, “analogico” e poi acquistano dischi ondulati e difettosi. Contenti loro contenti tutti.
Qualche trascurabile inesattezza, la qualità dei 33 giri non è inferiore in quanto la minor velocità è compensata dal maggiore diametro per cui la velocità di scorrimento della puntina è circa la stessa nei due formati, ovviamente per questo motivo le tracce piu esterne si sentono meglio avendo un maggior numero di informazioni lette. Non si apprezza il vinile anche per le sue imperfezioni, lo si apprezza per il suo suono, che non è per forza piu caldo di quello di un cd, e se ne accettano gli eventuali limiti e difetti. Resta chiaramente principalmente una questione di gusti.
Volevo chiedere... riguardo all'ultima fatidica domanda: meglio vinile o cd, mi è stato detto che a volte anche la musica diciamo cosi analogica viene registrata in digitale. Sostanzialmente il master lo ottengono da procedure digitali. Analogamente poi ci sono dei cd con formati come il .aac che, dicono, a livello qualitativo non ha paragoni. È corretta questa osservazione o ci sono delle differenze? Grazie
C'è un video del canale "Il microfono" che lo spiega molto bene. In sostanza la musica oggi è tutta digitale e la qualità più alta è sempre digitale. Il vinile per sua natura è un supporto cedevole, è a tutti gli effetti solo plastica che finisce per usurarsi. Inoltre anche gli stampi dei vinili si usurano (il millesimo vinile non è uguale al primo fatto col medesimo stampo). Vero è anche che per molti anni la musica digitale ha subito, e subisce tutt'oggi, la disgrazia della compressione feroce necessaria per risparmiare spazio, questo però è un retaggio che ormai stiamo abbandonando. Il vinile rimane un oggetto cult, quasi un totem. Infatti oggi sopravvivono solo due supporti per la musica: lo streaming digitale e il vinile. Uno per l'efficienza e l'altro per lo stile.
Ho. un po' da ridire sulla qualità tra un 45 e un 33 giri. dipende da come viene registrato, più il solco è largo più la qualità è migliore. avete omesso l'equalizzaziine RIAA e di alcuni dischi in DBX, rari ma di qualità come i cd audio
da ex-ragazzino che ascoltava i 45 anche nel mangiadischi, mi stupisce sapere che la loro qualità è superiore, visto che solitamente venivano molto piu "maltrattati" dei 33 (e diciamolo, spesso i mangiadischi avevano dei "chiodi" come puntine. Un 33, anzi un cofanetto di 3 LP, che amo molto è "concerto" di Branduardi
Si poteva fare anche un accenno ai vecchi vinili in gommalacca poi divenuti anche loro in vinile che giravano a 78 giri, nonostante il loro formato grande avevano un solo brano per lato, rimasero in produzione fino circa al 1960 .
Se vuoi saltare le canzoni, di solito lo spazio tra le canzoni e' visibile. e quindi basta contare i cerchi concentrici verso l'interno.e cosi sai dove mettere la puntina, alzando a mano,
5:54 Sarei molto curioso di sapere come vengono fatti i vinili con delle immagini molto più dettagliate, ho ad esempio un vinile dell'album Poke Melodrama di Angelina Mango che riproduce esattamente la copertina dell'album e non ha colori "sparsi"
Ottimo video, grazie Geopop Il suono 'caldo' del vinile è imbattibile. Sono cresciuta con musica leggera d'autore e musica classica in vinile, e questa tecnologia avrà sempre un posto speciale nel mio cuore (come d'altronde le foto su pellicola). I miei genitori avevano persino dei 78 giri! Ho 3 domande: - quando viene inciso un master come fa la puntina a incidere/registrare *tutti* i suoni del brano? L'esempio di Stefano all'inizio per semplicità mostra che a un suono corrisponde una 'incisione', ma quando nel brano suonano contemporaneamente più voci/strumenti? - perché un disco che ruota più veloce è di qualità più alta? Mi sembra controintuitivo, nel senso che pensavo che se la puntina ha più tempo per leggere una porzione di solco del disco che gira più lentamente dovrebbe restituire un suono migliore (?) - il fatto che la dimensione si misura in pollici deriva dal fatto che la tecnologia è stata sviluppata per la prima volta negli USA?
La profondità di suono del vinile è inimitabile, tanto meno per un supporto digitale. Inoltre se guardate bene i solchi dei 33 giri potete notare degli intervalli più "larghi", sono il cambio traccia...
Visto che siamo in argomento riproduzione della musica, perchè non fate un video che spiega come funzionano le valvole termoioniche degli amplificatori audio? Siete Top.
La qualità del vinile è sempre la migliore. Oggi però, grazie ai remaster da studio, iniziano a circolare le versioni ufficiali di musica liquida a 96khz o più. La qualità è pazzesca, e soprattutto non usura il vinile con l'ascolto
Fanno tutti lo stesso errore, pensare che i canali siano a destra e sinistra del solco. Un canale legge le vibrazioni orizzontali e l'altro quelle verticali. L'aumento del volume richiede per la parte orizzontale maggior spazio e quindi minore durata registrabile; mentre per la parte verticale richiede un vinile più spesso. Ecco perché esistono vinili di grammatura diversa.
Non è così semplice, in realtà entrambi i canali hanno una componente orizzontale e una componente verticale; in pratica, il segnale del canale sinistro deriva dal movimento su una delle due diagonali, seguendo una parete del solco, e quello del canale destro deriva dal movimento sull'altra diagonale. Ecco perché tecnicamente dire che i due fianchi corrispondono ai due canali, come ha fatto Geopop, non è così sbagliato, anche se un po' fuorviante. Con questa tecnica la componente puramente orizzontale rappresenta la somma fra i due canali, e quella puramente verticale la differenza, e in questo modo si assicura la compatibilità sia dei dischi mono con i pickup stereo (nessun movimento verticale = segnale identico fra i due canali), sia dei dischi stereo con i pickup mono (che leggeranno solo il movimento orizzontale e quindi, correttamente, la somma dei canali)
Ho dei dischi di molto tempo fa per cui il braccio del giradischi doveva andare dall'interno verso l'esterno, e dei dischi con un'anima interna in metallo (alluminio ?) rivestita dal materiale plastico (bachelite ?). E me ne sono accorto in quanto purtroppo il rivestimento, non sopportando l'usura ed il tempo, inesorabilmente salta via. Probabilmente si tratta di prove sperimentali.
Ciao, quelli che chiami dischi con L'anima in alluminio sono le "matrici" ovvero l'incisione su Acetato, ascoltarla è possibile ma, probabilmente la rovinerai. Da quell'incisione si realizzano gli Stampi. Il processo per realizzarli è un pò complicato ma, quando finisce il processo di deposizione di Nichel sulla matrice si va a "rovinare" e viene "gettata".
@scavir Grazie per la delucidazione! Il " disco " in questione purtroppo non è più ascoltabile perché la superficie in acetato è crepata e fessurata in più punti. Un vero peccato poiché è relativo ad una incisione del pianista Lodovico Lessona, penso fatta negli anni '50 dalla Euphon di Torino, della quale non penso esistano copie ufficiali. Oltre a Chopin, compaiono in etichetta (scritta a mano) musiche di Debussy uscite dalle mani del compianto pianista, mai riprodotte ed ascoltate. Se qualcuno ne fosse a conoscenza, lo pregherei di farmelo sapere. Grazie.
Bel video ragazzi, continuate così. Io amo la musica e sono indeciso se farmi una collezione di vinile oppure rimanere comodo e digitale con spotify, anche perché farsi una collezione di vinili ha un bel costo Grazie
In realtà il grasso delle dita si pulisce abbastanza facilmente, non è tutta questa tragedia 😅 Preferirei 1000 volte comprare un disco da un DJ (che spesso i propri dischi li ama e sa come trattarli) che da un teenager che compra i dischi per moda e li ascolta su un Crosley (tremo al solo pensiero) 😆
finalmente ora ho capito come funziona!!! Io adoro i vinili, ho sempre chiesto come funzionassero, come venissero fabbricati ma non mi ha mai risposto nessuno😄😄😄😄. Purtroppo si riempiono di graffi
Nella realtà nel 2024 il suono oggi è tutto digitalizzato, ma ciò non toglie il fatto che per le registrazioni prima dell'avvento del digitale era analogico e quindi una base diversa... la digitalizzazione del suono non avviene con i limiti imposti dal cd ma ha livelli ben più alti che permette di averlo il più vicino possibile al reale e non al campionato a cui il supporto fisico (cd) ci ha purtroppo abituato..
Effettivamente ci sono molte cose da tenere in considerazione: la qualità della plastica utilizzata (in Giappone non si usa vinile riciclato), il numero della copia (le matrici vengono utilizzate per migliaia e migliaia di copie e si usurano). Non ultimo il fatto che per i vinili si usa l'equalizzazione RIAA del '76 e dal '76 le cose con cambiate parecchio... Il disco ha un fascino tutto suo e ha anche un suo rituale d'utilizzo, ma per poter apprezzare la qualità di un disco si devono spendere molti soldi...
Bellissimi tempi quando, da ragazzino, il tesoro più prezioso della tua cameretta era lo "stereo" Hi-Fi. Il mio ultimo stereo mi era costato circa 2.700.000 lire, a fianco, ovviamente pile immense d 33 giri, di cui rigorosamente si ascoltava una o 2 volte dal disco, poi duplicato su musicassetta e si ascoltava quella per non rischiare di rovinare l' LP facendolo suonare troppe volte.
Nelle ultime frasi hai detto una delle cose che oggi si sta perdendo, il fatto di ascoltare l'opera per intero come l'ha pensata l'artista, oggi ci si fermano ad ascoltare in singolo!!!
Non necessariamente chi ascolta su CD, non ascolta dall’inizio alla fine l’album.
Non è questione di supporto ma di modo di approcciare la musica.
purtroppo si
The Dark side of the Moon, quando la musica era MUSICA! Che bel video, grazie mille!
Com’è la musica adesso, scusa?
come se adesso non esistesse musica che è "musica"
@@alesira inquinamento acustico nella stra gran parte dei casi
@ no
Sono classe '70. Da bambina avevo un magnifico mangiadischi che usavo per ascoltare musica e favole (prima versione di audiolibro) su 45 giri. Dischi coloratissimi e ghiottosissimi. Considerando i maltrattamenti subiti, era davvero robusto. Poi ho imparato ad usare il giradischi dei miei genitori per musica più impegnata. Diventava un vero e proprio rito che partiva dall'estrazione e pulizia del disco con l'apposito utensile e fino all'inserimento nel giradischi con poi discesa della testina e controllo che andasse tutto bene. Bisognava essere sempre precisi e delicati durante tutto il procedimento per scongiurare graffi e impronte.
Il cd è recessivo rispetto al vinile in quanto, se vuoi la musica in digitale, cel’hai in streaming quando vuoi e non ha più molto senso comprarsi il cd. Invece il vinile è l’unico supporto analogico.
Di recente mi sono appassionato a questo magico mondo e sto ampliando la collezione di LP dei miei. Trovo estremamente affascinante il rito che precede l’ascolto del disco, è un momento magico da assaporare in ogni sua piccola sfaccettatura… e come premio bellissima musica!
grandioso! posso sapere la tua eta´?
Che giradischi?
Che magia meravigliosa. Oggi mi consegnano il mio primo giradischi...non vedo l'ora di avere queste ''opere'' tra le mani.
Io ho seguito tutta l'evoluzione dei supporti (a parte i cilindri di cera di Edison...). Da ragazzino, alle feste dei grandi, mi divertivo a cambiare i dischi a 78 giri sul "grammofono". Da ragazzo ho cominciato a comprare i Long Plaing (mai usato il "mangiadischi", che usava i 45 giri ed aveva una pressione della puntina pari ad un aratro).
Ho ancora i miei LP in ottime condizioni, suonati un paio di volte, registrati ed imbustati nelle apposite buste di plastica trasparente.
Per mio gusto, però, nonostante la nostalgia, il suono e la dinamica del CD è irragiungibile dal LP.
La purezza del suono, l'assenza di fruscii e, soprattutto, la mancanza degli odiosi "crick" delle particelle di polvere, inevitabilmente attratte dalla plastica, mi fa preferire il CD.
Comunque, anche se digitalizzati, i miei LP, me li tengo...
i primi 78 giri erano persino in cartone
@@claudio-u9v mi immagino la qualità e la durata con gli scalpelli che si usavano al posto della puntina...
Bravo !!! Io sono anzianotto musicomane per cui certe cose le conosco , tu sei veramente ben preparato !!! Grazie
per fare un video ci studia un team, non è sempre farina del loro sacco
Interessantissimo!!!! Sui vinili graffiati mettevamo una monetina da 5 o 10 lire sulla puntina e il disco non saltava più 😂😂😂😂😂 Che bei tempi!!!!!❤❤❤
Perché erano bracci di cacca ti assicuro che se un giradischi ha un buon braccio e una buona testina non salta affatto a meno che non sia proprio distrutto ma in ogni caso mettere le monete sopra la testina significa rovinare il cantilever per l’eccessivo peso e sopratutto arare i solchi rovinandoli
Niente da dire, siete i migliori. Finalmente so cosa ho tra le mani e che processo ha subìto
Diciamo che il rumore e distorsione tipici del vinile danno l'effetto "caldo" al suono ma ovviamente in questo video generico ma ben fatto sono stati omessi alcuni aspetti fondamentali tipo l'equalizzazione RIIAA applicata e la durata delle matrici nel processo di pressatura del pvc, tanto per fare 2 esempi
Aggiungi pure la durata del disco stesso: puoi trattarlo con tutta la cura che vuoi, ma la puntina a forza di passare, alla fine usura il solco. Alla fine ha detto bene lui: il vinile è fantastico per tanti aspetti, ma tecnicamente è molto superato da altre tecnologie.
Visto che ormai i vinili partano da un master digitale tanto vale usare un buon DAC a 32 bit e si sentirà anche meglio, sarebbe bello un approfondimento su dac e adc.
Esatto.
@@guitaristssuck8979❤
Appunto. Una volta registrava o in analogico e allora sì, la conversione perdeva informazioni, ma come osservi tu, oggigiorno si parte dal digitale.
@@guitaristssuck8979 ❤️
@@guitaristssuck8979 ❤️
Grazie mille per il video fenomenale e strepitoso ragazzi😻💖!!
Sempre impeccabili questi video, i contenuti di divulgazione scientifica sono veramente super interessanti😻❤!
Siete sempre grandissimi😻😊!
Il regalo più bello? A 6 anni il vinile blu del 45giri della sigla di capitan Harlock!! Ancora con me dopo 50anni😊! Bravissimi sempre !
@federicamunikki8216 ❤️
Questo video (come d'altronde altri del vostro canale), sostituisce alla perfezione ore di tirocinio industriale. Grazie di cuore di averlo pubblicato. Continuate così 👍
acquisto vinili dal 1980, è sempre stata una passione da quando avevo 5 anni, che mi ha portato a fare il DJ, grazie per questi video.
Bellissimo e curiosissimo video, complimenti!! GeoPOP sempre sinonimo di scientifico e di alta qualità, virtù in comune con mondo del vinile!! ❤
Nato nel 1978. Va da se che nel pieno boom dei vinili ero piccolo, ed era obbligo chiedere a sorella o cugini vari più grandi, di mettermi un disco. Dovevano pensarci loro. Poi insieme alla mia adolescenza è arrivato il cd, e snobbando la vecchia tecnologia era chiaro che compravamo tutti in dischetto a specchio. Oggi il ritorno dei vinili è una cosa che mi affascina moltissimo. L ascoltare un disco è bellissimo, ma la preparazione nello sceglierlo, sfilarlo, pulirlo con l apposita spazzolina, posizionarlo, prendere il braccetto della puntina e accompagnarlo delicatamente sul vinile è un rito romantico❤
Grazie per questo video. Argomento molto apprezzato!
Geo pop siete fantastici ❤
Super video😍😍😍
1972…primo 33 giri comprato con la mancette dei genitori….. 1300 lire….. In rock dei Deep Purple….e da lì….via fino a 100inaia di dischi…. Bello che ritornino….😊
Bellissimo video grazie mille ragazzi per tutto quello ché fate 👏👏💪😉
Ragazzi ma che bel video, davvero! Mi hanno sempre incuriosito i vinili, così come le cassette, i cd invece li trovo un po' più anonimi, quindi sarebbe interessante approffondire anche questi altri strumenti in futuro! grazie per il vostro lavoro 💛
Bravi come sempre, sarebbe stata interessante anche un po' di storia del vinile
Audiocassetta e videocassetta non sarebbe male 😉
La qualità del vinile é insuperabile ❤ continuate cosi 🎉‼️
Mi spiace, ma è l'esatto contrario. Se parliamo di gusto, Ognuno ha il suo, ma tecnicamente, partendo dallo stesso master, il digitale dà tranquillamente la paga al vinile.
@@igorrossetti6677 appunto, basta registrare su cd una riproduzione di un vinile e sono accontentati. tuttavia il fascino del giradischi è notevole.
Un vinile ben stampato da un buon master da tanto...poi ognuno è fan di ciò che vuole
@@paoloenne2011 basterebbe utilizzare quel master adatto al vinile su un CD, risultato "identico" per infiniti ascolti.
Oh! finalmente un video di Geopop che va un pochino oltre le solite informazioni superficiali...
Gran bel video❤
video molto figo, bravi!
Siete fantastici, grazie
Grandi raga, proprio al momento giusto❤
Come piccola curiosità/informazione in più è mancata la citazione del 78 giri. Ma questo non toglie ovviamente niente alla qualità del video, sempre interessante!
Da evidenziare,per la vera essenza della sonorità del vinile,é bene produrre il master utilizzando segnali audio,e possibilmente strumentazione musicale analogica.Se invece si pensa di incidere il master per il vinile utilizzando fonti sonore completamente digitali,vedi anche l'amplificazione di trattamento, tanto vale rimanere sull'utilizzo dei supporti digitali,o semplice utilizzo di file, altrimenti il vinile rimarrà anch'esso di qualità digitale.
Grazie ❤ mi sono emozionata da collezionista di musica 🎹🎤
Sono entrato da pochi anni in questo mondo e ci sono "dentro" a tutti gli effetti! Dopo che si entra nel "tunnel" dei vinili si entra in quello dei vinili colorati! Se si ascolta un determinato tipo di musica tipo punk-rock certe etichette rimstampano copie di tutti i colori e arrivi al punto che quelli neri non li vuoi quasi più!😂😂
Bellissimo video grazie stefano, sono cresciuto ascoltando la musica su dischi in vinile sono classe 72, viva il disco in vinile❤
Il mio disco in vinile preferito be Back in Black degli ac/dc❤👍🙋
Solitamente nei 45 grandi da 12" ci sono canzoni estese usate dai DJ. Puertoppo nei vinili moderni e a volte le ristampe di analogico hanno solo l'ultimo passaggio, la stampa su vinile tutto il resto è digitale, sui CD era riconoscibile da un codice di 3 lettere AAD corrispondeva alla registrazione, mixaggio e mastering (analogico o digitale)
Bellissimo grande Ste
Spiegazione utile per chi è nato dopo gli anni 90 e di conseguenza da ragazzino non ha mai comprato un disco.
Adesso ascoltano i YTM che tristezza🤣
Io colleziono dischi e cassette e sono del 2001 😂
bellissimo video, vorrei che ne fate uno anche sui rullini fotografici, grazie
Ho cominciato ad ascoltare musica su vinile dal 2017 grazie ai Pooh.
Il vinile rispetto al CD ha tutta una serie di rituali prima di finire sul giradischi.
Adesso costa molto più di un CD per il semplice fatto che oggi, per un album, ne vengono stampati solo a numero limitato. Non più 100-200 mila copie come fino ai primi anni ‘90. Parlo dell’Italia ovviamente. Adesso sta tornando anche la MC, ma è un’altra storia.
Certamente non torneranno a vendere come in passato ed è anche per questo che i costi di produzione sono più alti. Tra questi ne cito giusto alcuni: manodopera, materie prime, bollette, tasse varie, e chissà cos’altro. Questo per renderci conto che alla fine della giostra è piú un costo che altro. Magari mi sbaglio io. Se c’è qualcuno che ne sa più di me sarei felice di ascoltarlo. Non si smette mai di imparare cose nuove.
Sarebbe bello un video su cd, dvd e blue ray e le loro differenze
Bellissimo approfondimento!🔥
Il miglior vinile registrato Toto IV penso che come qualità per l'epoca tanta roba, il vinile più strano, Jack white lazzaretto, lato A registrato dalla fine all'inizio e lato B due solchi differenti due intro diversi
Complimenti, l'unica pecca è che non hai parlato dei vinili a 16 e 78 giri anche se ora non sono più in commercio. Riguardo al mio disco preferito è una domanda a cui è impossibile rispondere visto che la mia collezione arriva a quasi 10000 pezzi (MC, CD, LP). Ascolto rock, hard rock, heavy metal, blues e musica classica.
video interessantissimo :)
Hai spiegato molto bene bravo 👏 ovviamente come suono il cd è migliore, per mio gusto personale essendo hol school preferisco i VINILI 😉😃
Sempre belli ed istruttivi i vostri video, complimenti! Avendo io lavorato nel settore discografico per anni, è stato sempre risaputo che i vinili colorati suonano "peggio" dei vinili neri. Mi rendo conto che oggi le tecnologie sono migliorate eppure vedendo video contemporanei di altri professionisti stampatori esteri, ribadiscono questo concetto "nothing really sounds as good as black" lo stesso vale per i "Picture disc" e gli "Shape disc" suonano tutti peggio dei neri. Avete una spiegazione scientifica a riguardo? Grazie!
Fate anche un video sulle audiocassette!!
Extreme - III Sides to Every Story 😁😁😁
a parità di impianto, il digitale ha sicuramente una resa sonora migliore anche se rumore di fondo prodotto dalla meccanica dei giradischi da l'illusione di un suono più pieno.
paradossalmente, pur essendo il supporto più delicato, il vinile ha una durata più lunga se conservato bene mentre un cd si smagnetizza dopo due decadi
Il CD però non funziona per magnetismo, ma con la luce, infatti viene letto da un laser
@@andreasponza-ln1dj il laser legge i blocchi magnetizzati sul disco.
se non ci credi, passa una calamita su un cd e poi mettilo in un lettore
@@gandalfilgrigio97 un laser non può leggere un magnete, se non con rilevazioni sofisticatissime direi, che di certo non stanno in un lettore CD. Il CD non si smagnetizza. Casomai la sua componente metallica può deformarsi se sottoposta a un campo magnetico eccessivo, alterando le "increspature" del CD.
@@andreasponza-ln1dj frate, letteralmente i dischi ottici funzionano così. la magnetizzazione cambia l'orientamento delle celle in modo che riflettano o meno la luce del laser
non capisco se mi stai prendendo per il culo
@@gandalfilgrigio97ti confondi con il MiniDisc, che è un disco magneto-ottico e che sfrutta l'effetto Kerr, in base al quale la luce riflessa si modifica a seconda della magnetizzazione della superficie. Il CD di magnetico non ha assolutamente nulla, è un media puramente ottico, tanto che viene replicato per stampaggio.
La mia adolescenza è stata accompagnata da vinili e musicassette.
I 45 giri da 12" erano detti mix (perché era il formato usato per le versioni da Dj, versioni solitamente più lunghe nelle intro e outro) . Erano chiamati anche maxi single o EP.
È vero che non c'è il tasto per skippare al brano successivo ma c'è la levetta del braccio che si può alzare e con un po' d'occhio riposizionare sul "vuoto", ben visibile, tra le tracce.
Devo dire che questa operazione, riprovata dopo quasi 30 anni passati senza giradischi, non è semplicissima.
Sono un amante della musica semplice: compro tranquillamente in vinile 😍
Bello! Per come la sapevo io però la stereofonia si ottiene aggiungendo una dimensione al movimento della puntina, ovvero deformando il fondo del solco. Anche perché sarebbe difficile codificare 2 informazioni diverse nella sola dimensione orizzontale, dico male?
Esatto, ma questa cosa la sbagliano tutti :)
Eccomi, il mecenate rompino, volevo aggiungere che nel dopo guerra fino agli anni 60, esistevano i dischi a 78 giri in vinile da 10 pollici, quindi se comprerete nei mercatini dell'usato dischi vecchi, attenzione perchè oramai i giradischi hanno solo la selezione 33/45 giri, ergo senza un giradischi vecchio, non li potrete ascoltare..
Ciao Gepop!!!
Parere personale: 30/40 anni fa avevano un senso, ai giorni nostri è una moda più che altro, tranne casi particolari tipo chi si ritrova centinaia/migliaia di vinili da vecchie collezioni e giustamente se li gode.
Io da ragazzino iniziai con le musicassette ma quando iniziai a guadagnare passai al cd.
E dopo quasi 30 anni sono sempre rimasto fedele al compact disc per mille motivi.
Quando metto su cd degli anni 90 suona perfetto come allora, non bisogna fargli una “manutenzione” maniacale ma basta riporlo nella sua custodia dopo averlo ascoltato e occupano molto meno spazio.
Mi viene da sorridere quando sento esperti del vinile dell’ultima ora, che mi parlano di suono perfetto, “caldo”, “analogico” e poi acquistano dischi ondulati e difettosi.
Contenti loro contenti tutti.
Qualche trascurabile inesattezza, la qualità dei 33 giri non è inferiore in quanto la minor velocità è compensata dal maggiore diametro per cui la velocità di scorrimento della puntina è circa la stessa nei due formati, ovviamente per questo motivo le tracce piu esterne si sentono meglio avendo un maggior numero di informazioni lette.
Non si apprezza il vinile anche per le sue imperfezioni, lo si apprezza per il suo suono, che non è per forza piu caldo di quello di un cd, e se ne accettano gli eventuali limiti e difetti. Resta chiaramente principalmente una questione di gusti.
Ciao a tutti. Video bellissimo come sempre. Una domanda. I picture disc come vengono prodotti? Ciao e grazie
Volevo chiedere... riguardo all'ultima fatidica domanda: meglio vinile o cd, mi è stato detto che a volte anche la musica diciamo cosi analogica viene registrata in digitale. Sostanzialmente il master lo ottengono da procedure digitali. Analogamente poi ci sono dei cd con formati come il .aac che, dicono, a livello qualitativo non ha paragoni. È corretta questa osservazione o ci sono delle differenze? Grazie
C'è un video del canale "Il microfono" che lo spiega molto bene. In sostanza la musica oggi è tutta digitale e la qualità più alta è sempre digitale. Il vinile per sua natura è un supporto cedevole, è a tutti gli effetti solo plastica che finisce per usurarsi. Inoltre anche gli stampi dei vinili si usurano (il millesimo vinile non è uguale al primo fatto col medesimo stampo). Vero è anche che per molti anni la musica digitale ha subito, e subisce tutt'oggi, la disgrazia della compressione feroce necessaria per risparmiare spazio, questo però è un retaggio che ormai stiamo abbandonando. Il vinile rimane un oggetto cult, quasi un totem. Infatti oggi sopravvivono solo due supporti per la musica: lo streaming digitale e il vinile. Uno per l'efficienza e l'altro per lo stile.
@Renevas grazie mille per l'esaustiva risposta. Sicuramente andrò a guardare questo video. Grazie
siete meravigliosi
Cnq è incredibile che si fabbrichino ancora i dischi di vinile, ma non le videocassette VHS.
Guarda caso, il primo LP preso in mano era proprio "The Dark Side... "
Ho. un po' da ridire sulla qualità tra un 45 e un 33 giri. dipende da come viene registrato, più il solco è largo più la qualità è migliore. avete omesso l'equalizzaziine RIAA e di alcuni dischi in DBX, rari ma di qualità come i cd audio
il buon Marco Valleggi di MVV Blog ha creato un disco leggibile con un giradischi partendo da un uovo di cioccolato.
da ex-ragazzino che ascoltava i 45 anche nel mangiadischi, mi stupisce sapere che la loro qualità è superiore, visto che solitamente venivano molto piu "maltrattati" dei 33 (e diciamolo, spesso i mangiadischi avevano dei "chiodi" come puntine. Un 33, anzi un cofanetto di 3 LP, che amo molto è "concerto" di Branduardi
nel caso del mangiadischi la qualità del 45 giri era praticamente annullata per via della pessima qualità dei diffusori
Aaaaa che meraviglia sentir raccontare di come funzionano queste meraviglie! Grazie mille! Ma i 45 giri esistono ancora? io non li trovo! 👍
Si poteva fare anche un accenno ai vecchi vinili in gommalacca poi divenuti anche loro in vinile che giravano a 78 giri, nonostante il loro formato grande avevano un solo brano per lato, rimasero in produzione fino circa al 1960 .
Se vuoi saltare le canzoni, di solito lo spazio tra le canzoni e' visibile. e quindi basta contare i cerchi concentrici verso l'interno.e cosi sai dove mettere la puntina, alzando a mano,
davvero????? azz ora ti danno il nobel
E quei vinili con tipo del liquido dentro, come sono fatti? parlo del liquido
a parte i colori, tutto uguale a quando ero ragazzo (anni 70)… non sapevo che la produzione fosse ripresa, pensavo esistessero solo i vintage
Eccomi 🙋🏻♂️ cultore di vinile 🙋🏻♂️ ragazzi vi adoro
Bel video, bravi
5:54 Sarei molto curioso di sapere come vengono fatti i vinili con delle immagini molto più dettagliate, ho ad esempio un vinile dell'album Poke Melodrama di Angelina Mango che riproduce esattamente la copertina dell'album e non ha colori "sparsi"
Il mio vinile preferito è Chaos Horrific dei Cannibal Corpes ma per il colore, invece se si parla dell'opera musicale direi Ghost Reveries dei Opeth
Figo! Non conoscevo quel vinile dei cannibal corpse, esteticamente molto bello
Strabravo. Grazie
Ottimo video, grazie Geopop
Il suono 'caldo' del vinile è imbattibile. Sono cresciuta con musica leggera d'autore e musica classica in vinile, e questa tecnologia avrà sempre un posto speciale nel mio cuore (come d'altronde le foto su pellicola). I miei genitori avevano persino dei 78 giri!
Ho 3 domande:
- quando viene inciso un master come fa la puntina a incidere/registrare *tutti* i suoni del brano? L'esempio di Stefano all'inizio per semplicità mostra che a un suono corrisponde una 'incisione', ma quando nel brano suonano contemporaneamente più voci/strumenti?
- perché un disco che ruota più veloce è di qualità più alta? Mi sembra controintuitivo, nel senso che pensavo che se la puntina ha più tempo per leggere una porzione di solco del disco che gira più lentamente dovrebbe restituire un suono migliore (?)
- il fatto che la dimensione si misura in pollici deriva dal fatto che la tecnologia è stata sviluppata per la prima volta negli USA?
Potreste fare un video sul funzionamento delle vecchie cassette?
Grandiii, e forza Oasis sempreeeee
La profondità di suono del vinile è inimitabile, tanto meno per un supporto digitale. Inoltre se guardate bene i solchi dei 33 giri potete notare degli intervalli più "larghi", sono il cambio traccia...
Visto che siamo in argomento riproduzione della musica, perchè non fate un video che spiega come funzionano le valvole termoioniche degli amplificatori audio? Siete Top.
La qualità del vinile è sempre la migliore. Oggi però, grazie ai remaster da studio, iniziano a circolare le versioni ufficiali di musica liquida a 96khz o più. La qualità è pazzesca, e soprattutto non usura il vinile con l'ascolto
vinili di lancinhouse e jappo sala 2 Number one🤩🤩🤩
Fanno tutti lo stesso errore, pensare che i canali siano a destra e sinistra del solco. Un canale legge le vibrazioni orizzontali e l'altro quelle verticali. L'aumento del volume richiede per la parte orizzontale maggior spazio e quindi minore durata registrabile; mentre per la parte verticale richiede un vinile più spesso. Ecco perché esistono vinili di grammatura diversa.
Si l'ho sentito dire anch'io su geopop 🤣
Non è così semplice, in realtà entrambi i canali hanno una componente orizzontale e una componente verticale; in pratica, il segnale del canale sinistro deriva dal movimento su una delle due diagonali, seguendo una parete del solco, e quello del canale destro deriva dal movimento sull'altra diagonale. Ecco perché tecnicamente dire che i due fianchi corrispondono ai due canali, come ha fatto Geopop, non è così sbagliato, anche se un po' fuorviante. Con questa tecnica la componente puramente orizzontale rappresenta la somma fra i due canali, e quella puramente verticale la differenza, e in questo modo si assicura la compatibilità sia dei dischi mono con i pickup stereo (nessun movimento verticale = segnale identico fra i due canali), sia dei dischi stereo con i pickup mono (che leggeranno solo il movimento orizzontale e quindi, correttamente, la somma dei canali)
Sarebbe interessante come si passa dalla registrazione ai solchi
Quasi perfetto, infatti manca : il modo migliore per pulire un vinile: Grazie comunque per i video sempre molto interessanti. Ciao.
Ottimo video
Torneranno i vecchi LP?
"Lay down and die goodbye", live in Japan degli Iron Maiden.
Due dischi 45 giri trasparenti, ed un ottima registrazione!
Ho dei dischi di molto tempo fa per cui il braccio del giradischi doveva andare dall'interno verso l'esterno, e dei dischi con un'anima interna in metallo (alluminio ?) rivestita dal materiale plastico (bachelite ?). E me ne sono accorto in quanto purtroppo il rivestimento, non sopportando l'usura ed il tempo, inesorabilmente salta via.
Probabilmente si tratta di prove sperimentali.
Ciao, quelli che chiami dischi con L'anima in alluminio sono le "matrici" ovvero l'incisione su Acetato, ascoltarla è possibile ma, probabilmente la rovinerai. Da quell'incisione si realizzano gli Stampi. Il processo per realizzarli è un pò complicato ma, quando finisce il processo di deposizione di Nichel sulla matrice si va a "rovinare" e viene "gettata".
@scavir
Grazie per la delucidazione!
Il " disco " in questione purtroppo non è più ascoltabile perché la superficie in acetato è crepata e fessurata in più punti.
Un vero peccato poiché è relativo ad una incisione del pianista Lodovico Lessona, penso fatta negli anni '50 dalla Euphon di Torino, della quale non penso esistano copie ufficiali. Oltre a Chopin, compaiono in etichetta (scritta a mano) musiche di Debussy uscite dalle mani del compianto pianista, mai riprodotte ed ascoltate.
Se qualcuno ne fosse a conoscenza, lo pregherei di farmelo sapere.
Grazie.
Bel video ragazzi, continuate così. Io amo la musica e sono indeciso se farmi una collezione di vinile oppure rimanere comodo e digitale con spotify, anche perché farsi una collezione di vinili ha un bel costo
Grazie
🚜🙂👍 - Fantastici -
8:22 però “utilizzarlo nei vostri LETTORI” non si può sentire 🤣 giradischi 😁 comunque grandi come sempre, ottimo video ricco di informazioni ❤️
Bel video, non male anche la raccolta, Pink Floyd, Battisti, Foo Fighters... 😃
E come ripristinare i dischi un po' usurati o ondulati? ❤
Io ho comprato recentemente un 33 di Meatloaf, Bat out of hell. Lo adoro :)
"Mi raccomando non mettete la mano sui solchi"
Dj che fa scratch:
- coff coff 😜
In realtà il grasso delle dita si pulisce abbastanza facilmente, non è tutta questa tragedia 😅 Preferirei 1000 volte comprare un disco da un DJ (che spesso i propri dischi li ama e sa come trattarli) che da un teenager che compra i dischi per moda e li ascolta su un Crosley (tremo al solo pensiero) 😆
Sarebbe bella una serie di video che parlano di come sono nate certe invenzioni (da quelle più famose, a quelle quotidiane)
finalmente ora ho capito come funziona!!! Io adoro i vinili, ho sempre chiesto come funzionassero, come venissero fabbricati ma non mi ha mai risposto nessuno😄😄😄😄. Purtroppo si riempiono di graffi
Nella realtà nel 2024 il suono oggi è tutto digitalizzato, ma ciò non toglie il fatto che per le registrazioni prima dell'avvento del digitale era analogico e quindi una base diversa... la digitalizzazione del suono non avviene con i limiti imposti dal cd ma ha livelli ben più alti che permette di averlo il più vicino possibile al reale e non al campionato a cui il supporto fisico (cd) ci ha purtroppo abituato..
io ho una versione speciale di ride the Lightning dei metallica a 45 giri che per un album ha 4 dischi... tanta roba!
Effettivamente ci sono molte cose da tenere in considerazione: la qualità della plastica utilizzata (in Giappone non si usa vinile riciclato), il numero della copia (le matrici vengono utilizzate per migliaia e migliaia di copie e si usurano). Non ultimo il fatto che per i vinili si usa l'equalizzazione RIAA del '76 e dal '76 le cose con cambiate parecchio... Il disco ha un fascino tutto suo e ha anche un suo rituale d'utilizzo, ma per poter apprezzare la qualità di un disco si devono spendere molti soldi...