Vedere i tuoi vecchi video sta diventando il mio passatempo preferito :-) Adesso hai molto più mestiere nel farlo ma questi sono impareggiabili proprio perché più “rustici”. Costante, dai video più vecchi a quelli odierni, il modo di ragionare che poi è il motivo per cui seguo il tuo canale.
Se ci pensa, anche lei che parla attraverso uno schermo può sembrare strano. Se entrasse qualcuno nella stanza e la vedesse interloquire appassionatamente con un monitor penserebbe che lei è folle, ma tutti noi (e siamo meno di quanto meriterebbe) che invece la guardiamo attraverso il nostro schermo diamo un senso al suo monologo in quanto fruitori del messaggio, che altrimenti rimarrebbe rinchiuso tra i circuiti telematici. E' come se chiudessimo il cerchio della comunicazione che lei ha creato.
Parlare è una azione, infine Wittgenstein concluse. Cioè come Socrate aveva detto! E perchè non ci capiamo dunque? perchè non siamo coordinati in quella azione, non cooperiamo. E come potremmo cooperare in essa, che vuol dire? Per cooperare bisogna avere lo stesso fine. Notare che persone che hanno lo stesso fine perverso, "si capiscono" tra loro pure se grugniscono (ogni riferimento non è casuale). Quando parliamo spesso uno ha il fine di sopraffare l'altro, cioè tutti e due, solo che "uno" e "l'altro" son diversi per ciascuno, e così non si capiscono . E due che hanno il fine di comprendere qualcosa? Due scienziati che collaborano onestamente si capiscono. Tra innamorati 'ben intenzionati' non servono parole. Uno che vuole prendere in giro se stesso, se trova uno che gli dà retta è perchè anche l'altro vuole prendere in giro se stesso. E così si raccontano sciocchezze, e ci credono. Dipende dal fine, e se è condiviso
Per farla semplice e sintetica: una frase assume significati, pesi e valori di adeguatezza diversi sulla base del contesto in cui è stata pronunciata. O sbaglio? =)
Continuo a non capire nella mia ignoranza, cosa ci abbia dato wittgenstein che non avavamo già con la grammatica e l'analisi logica ed il semplice bisogno dell'uomo di comunicare dalla notte dei tempi le lingue sono nate cosi le parole sono nate per facilitarci la vita riuscendo ad esprimere più concetti diversi magari con la stessa parola, no? .
gli eruditi che rispondono coi paroloni non è questione, a volte, di giochi linguistici: si chiama mascherare il fatto che non c'hanno capito una mazza
Vedere i tuoi vecchi video sta diventando il mio passatempo preferito :-)
Adesso hai molto più mestiere nel farlo ma questi sono impareggiabili proprio perché più “rustici”.
Costante, dai video più vecchi a quelli odierni, il modo di ragionare che poi è il motivo per cui seguo il tuo canale.
Che tenerezza guardare questo video il 22 febbraio del 2021 🥰
Se ci pensa, anche lei che parla attraverso uno schermo può sembrare strano. Se entrasse qualcuno nella stanza e la vedesse interloquire appassionatamente con un monitor penserebbe che lei è folle, ma tutti noi (e siamo meno di quanto meriterebbe) che invece la guardiamo attraverso il nostro schermo diamo un senso al suo monologo in quanto fruitori del messaggio, che altrimenti rimarrebbe rinchiuso tra i circuiti telematici. E' come se chiudessimo il cerchio della comunicazione che lei ha creato.
No
Bravo!
Parlare è una azione, infine Wittgenstein concluse. Cioè come Socrate aveva detto! E perchè non ci capiamo dunque? perchè non siamo coordinati in quella azione, non cooperiamo. E come potremmo cooperare in essa, che vuol dire? Per cooperare bisogna avere lo stesso fine. Notare che persone che hanno lo stesso fine perverso, "si capiscono" tra loro pure se grugniscono (ogni riferimento non è casuale). Quando parliamo spesso uno ha il fine di sopraffare l'altro, cioè tutti e due, solo che "uno" e "l'altro" son diversi per ciascuno, e così non si capiscono .
E due che hanno il fine di comprendere qualcosa? Due scienziati che collaborano onestamente si capiscono. Tra innamorati 'ben intenzionati' non servono parole. Uno che vuole prendere in giro se stesso, se trova uno che gli dà retta è perchè anche l'altro vuole prendere in giro se stesso. E così si raccontano sciocchezze, e ci credono. Dipende dal fine, e se è condiviso
pagherei per avere assistito ad una tua interrogazione di storia
Sarebbero state da riprendere
Per farla semplice e sintetica: una frase assume significati, pesi e valori di adeguatezza diversi sulla base del contesto in cui è stata pronunciata.
O sbaglio? =)
Questa teoria andrebbe imposta a tutto il personale medico e ospedaliero.
Finale ...appassionato!
Maaaa, finisce così? Pensavo ci fosse un seguito al #6, pazienza, il concetto è comunque chiaro.
Roberto posso darvi del voi? Perché voi lì dentro siete una moltitudine, che nonostante tutto resta umile.
È stata dura mettere il like che ha portato il leggendario 666 a 667
Per me è stato già più soddisfacente aggiungere quello che portava da 899 a 900😂
Continuo a non capire nella mia ignoranza, cosa ci abbia dato wittgenstein che non avavamo già con la grammatica e l'analisi logica ed il semplice bisogno dell'uomo di comunicare dalla notte dei tempi le lingue sono nate cosi le parole sono nate per facilitarci la vita riuscendo ad esprimere più concetti diversi magari con la stessa parola, no? .
Penso di essermi innamorato
Non ho ancora finito il video e subito il pensiero cade su aspettando Godot
gli eruditi che rispondono coi paroloni non è questione, a volte, di giochi linguistici: si chiama mascherare il fatto che non c'hanno capito una mazza
...ma sono il portiere
Come eri giovane!
Potremmo costruire un paradigma tra un'algebra ed un gioco linguistico :)
qui molto fanciullesco
NOBEL PER LA PACE
Ma il "no" è un gioco linguistico strano. Mica è descrittivo
Roberto spesso hai fatto un errore: hai confuso Sinn e Bedeutung. Attenzione🙋🏼♂️