Probabilmente perchè Londra è "the city" mentre il resto dell'Inghilterra (e mi limito a quello) è "the country": parecchi anni fa parlavo con una ragazza inglese di Londra e lei faceva una differenza enorme fra "Londra" e "tutto il resto". Poi, di recente, ho parlato con alcuni scozzesi, ed ho visto che loro non fanno distinzioni: li odiano tutti.
Odio e' una parola grossa. Per quello che che ho percepito io c'e' un rapporto contrastato tra Londra e il resto. Londra e' una citta' cosmopolita con una propria cultura particolare che esula dal resto dell' Inghilterra ,e si potrebbe dire lo stesso di Parigi. Per tutti gli inglesi e' comunque e senza discussioni la capitale e il posto deve risiede il potere in tutte le sue forme, dove si decidono le cose. Il potere, molto spesso genera contrasti.
Interessantissima prospettiva che davvero raramente viene affrontata alle nostre latitudini... Debbo però considerare che la scelta di uscire dall'UE per prevenire il dissolvimento del Regno Unito si rivelerà tendenzialmente un controsenso e con la premiership di Johnson gli amici scozzesi voteranno per abbandonare la barca inglese prima che a Londra si apra una voragine vera e propria
Ottima analisi di Fabrizio Marotta di quello che sta accadendo in GB. Tuttavia, dissento sul suo definire la situazione difficilmente predivedibile, a chi si occupa di business analysis cio' che si sta dispiegando era assolutamente chiaro prima della vittoria del Leave.
Impressionante quanti esperti di geopolitica ,critici,ci sono in Italia tra i commentatori dei video di stimate riviste del settore.Poi si dice che siamo pieni di gente che si fa facili idee stereotipate su problemi complessi,che strano.
I commenti di cui parli sono prodotti da soggetti che evidentemente non hanno gli strumenti per districarsi nella complessità dei discorsi affrontati nel video, pertanto si attaccano ai puntini sulle 'i' per sentirsi in pace con se stessi. Un classico dei frustrati da tastiera...
Ho poco da dire: siete il vero giornalismo che rende cosciente gli incoscienti (nel senso di rendere consapevoli); dati, previsioni, grandezze e tendenze, oltre ad uno sguardo sul passato che sempre aiuta a capire come una nazione, un paese, un impero possa agire o reagire a certe situazioni. In poche parole impeccabili come sempre
"Brexit", cioè "The British Exit", e in italiano: la fuoriuscita della Gran Bretagna; LA fuoriuscita, ergo: LA BREXIT. Mi piacerebbe sapere per quale motivo qui si dica IL BREXIT
Questa ricostruzione della brexit a me sembra abb confusa. Se la brexit andrá avanti questo porterá proprio alla rottura del regno unito. Una scozia trascinata fuori della ue nn avrebbe problemi ad esservi riammessa, e vivrebbe di fondi strutturali per zone depresse.
@@alessandraannoscia3437 l'analisi fatta non nega questa possibilità, ma suggerisce che la brexit sia strategicamente utilizzata per ridiscutere e rafforzare il rapporto tra i membri uk
@@alessandraannoscia3437 Nei fatti, la Scozia sta aspettando che la Brexit sia effettiva, in modo che l'Inghilterra non si possa più mettere in mezzo, come hanno minacciato di fare nel 2014, in caso di loro uscita dall'UK e riammissione in UE. Riammissione che, come dice giustamente lei, sarà molto rapida in quanto "ex membro", quindi già con leggi armonizzate a quelle UE.
Mi piacerebbe sapere se c’è un’ altra persona in Italia che sia dello stesso calibro di Fabbri nel descrivere con tanta intelligenza le situazioni politiche delle nazioni. Chi ha letto la storia anche desultoriamente, capisce a che cosa Fabbri si riferisce nelle sue spiegazioni di eventi non può che ammirarlo. Lo ascolterei per ore.
Pienamente d'accordissimo, anch'io sono estasiato dalle analisi di Dario Fabbri e non mi stanco mai di ascoltare le sue analisi molto condivisibili ed argute, non se ne ha mai abbastanza.
Grazie della dettagliata prospettiva geopolitica. tuttavia trovo che parlare di "volonta' inglese" ignori aspetti altrattanto importanti del Brexit e della crisi che attraversa il Regno unito. Innanzitutto, l'elite inglese e' limitata geograficamente (Il cosiddetto sud est con parti di Londra), la capitale e' una citta globale in tutti i sensi, non solo dal punto di vista finanziario, per questo e' avulsa dal contesto politico e culturale del paese. Questa "elite inglese" ha fatto della segregazione il proprio modello sociale, nel passato nelle colonie, oggi con Scozia, Irlanda del Nord e Galles, ma anche con gli stessi cittadini inglesi, chiaramente suddivisi in rigide caste. Secondo, l'adagio "segui i soldi" e' meno banale di quanto si pensi e il controllo per la gestione di ricchezze non dichiarate (che la Svizzera ha dovuto in gran parte abbandonare su pressione dell'UE e non solo) e' l' elefante nel negozio di porcellana. Gli eclatanti episodi di avvelenamento con sostanze radioattive e gas nervino, e la catena di suicidi/omicidi di personalita legate all'alta finanza suggeriscono una guerra nascosta ma furiosa per il controllo globale di fondi illegali.
40:40 La "piazza di Londra", intesa come Borsa, da vari anni è socio di minoranza, rispetto alla Borsa di Francoforte, che ne detiene il 54,4%. Questa mossa è stata fatta prima della Brexit, nel 2016, ma era già nell'aria dal 2000. L'hanno chiamata "unione fra pari" ma: "Gli azionisti del London Stock Exchange, riporta Bloomberg, avranno circa il 45,6% del nuovo gruppo mentre quelli di Deutsche Borse circa il 54,4%, quindi la fusione non sarà proprio alla pari come hanno annunciato i due gruppi" (fonte: Il Sole 24 Ore, 16 marzo 2016)
@@blazodeolireta Veramente? Chiedo perchè mi risultava che il London Stock Exchange fosse proprietario, non so per quanta parte, della Borsa di Milano.
L'Inghilterra si e' trovata ad un bivio, restare in un'Europa a guida franco-tedesca o puntare su una piu' intensa collaborazione con gli USA, hanno preferito i secondi, comunque e' da ingenui pensare che la Gran Bretagna resti estranea all'Europa. E' piu' a rischio di sopravivenza l'UE che non l'Inghilterra. La finanza e' il piatto forte del Regno Unito e l'Europa e' un mercato essenziale, e' probabile che assieme agli USA si tenti di rendere l'UE zoppa perche' gli americani temono uno spostamento della Germania verso la Russia con al seguito l'UE. Per la cronaca va ricordato che la City e' la prima piazza finaziaria del mondo, il potere finaziario controlla il mondo e dall'altra parte l'eurozona e' in crisi come pure le banche tedesche. La Brexit va vista come una mossa geopolitica, i problemi interni con Scozia o Irlanda dell Nord sono liti da cortile. Si e' parlato degli I5, ossia c'e' una cooperazione strategica tra USA, Canada, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda, strategia voluta dagli USA per avere alleati fidati in posizione chiavi e strategiche.
La finanza verrà smantellata se escono da UE. Tutti i negoziati con USA ed altri li faranno come singolo paese di 60mln abitanti, potere contrattuale ZERO. Sono finiti.
@@gigimalvassora9682 l'EU va verso la dissoluzione e la rovina e gli inglesi si vogliono salvare.. l'ultima volta come italiani decidemmo di stare con la germani e fini male..
@@the3est Ma non solo: da un punto di vista dell'intelligence, gli USA sono incavolati neri con l'UK, proprio per l'uscita dalla UE: a loro faceva comodissimo la "piccola Cuba" inglese in Europa, esattamente come gli fa comodo Israele (Mossad) in medioriente.
E' vero, qui a L (ormai qui da molti anni), in finanza ma anche in altri settori, la gente pensa di essere in un posto che nula ha in comune con l'Inghilterra o la campagna inglese. Alcuni lo dicono explicitamente.
13:30 ma quale superiorità calcistica inglese nel 1963 , quando già nel 1953 persero a Wembley 6 a 3 contro l'Ungheria...e la finale 1966 con un goal fantasma di Hurt..oggi col VAR glielo avrebbero annullato. Comunque ha ragione, ho lavorato anni con uno scozzese il quale odiava gli inglesi per la loro alterigia e superbia d io personalmente quest'anno 2019 trovandomi un un pub a Sliema (Malta) parlando con un inglese del più e del meno, lui mi disse perchè non andavo a vivere e lavorare in Inghilterra ed io gli risposi che non mi piace l'Inghilterra...lui, vista la mia risposta, si alzò di scatto e lasciò il pub !
GRAZIE , per avere spiegato a me , che non sono addentro alle dinamiche ( vere ) che muovono gli stati ovvero le élite che di fatto li dirigono , mi ha permesso di capire il vero motivo per cui gli INGLESI hanno deciso di staccarsi dall' EUROPA et non dalla istituzione chiamata UNIONE EUROPEA , che di fatto interessa a 2 stati europei , per 1a la GERMANIA et per 2a alla FRANCIA , con la sua idea della GRANDEUR , mi sembra per me importante capire queste dinamiche anche solo come esercizio intelettuale , che pero' mi da' la possibilita' di approfondire le notizie che raccolgo dalle varie fonti et mi permette poi di farmi 1 mia personale sintesi et idea di quello che si muove attorno a me , che alla fin fine mi condiziona anche se io non lo posso ne sapere ne averne qualche influenza ! anzi e' vero proprio il contrario ( purtroppo ) .
Ma allora come si spiega questo : Dal discorso di Wiston Churchill all'Albert Hall il 14 maggio 1947: "Non vogliamo naturalmente sostenere che una Unione Europea possa fornire la soluzione completa e finale di tutti i problem inerenti le relazioni internazionali. La creazione di un autorevole e onnipotente ordine mondiale e' il traguardo ultimo verso il quale dobbiamo indirizzare i nostri sforzi. A meno che non venga realizzato un Super-Governo Mondiale che possa essere efficacemente messo in azione rapidamente, le prospettive per la pace ed il progresso umano sono buie e dubbiose. Ma che non ci siano malintesi per quanto riguarda il problema principale: senza una Unione Europea non esiste prospettiva di governo mondiale. E' il passo urgente e indispensabile verso la realizazione di questo ideale". Dopo la prima guerra mondiale la Società delle Nazioni tento' di realizare, senza l'aiuto degli USA, un ordine internazionale su di una Europa debole e divisa. Il fallimento di cio' ci costo caro.
Liliana B. Ma vedi la Unione Europea che immagina churchill semplicemente non ha nulla a che fare con quel che vediamo e comunque 🇬🇧 non era parte integrante della uem e nemmeno della ue 🇪🇺
I limiti di Limes si vedono quando si abita in un posto oggettto delle loro speculazioni. Quello che dicono sulla brexit e' vero, ma e' solo una parte della realta', e non e' neanche cosi' manifesta. Motivazioni razziali dietro la brexit? Ci sono, nell'elettorato. La brexit ha risvegliato astio contro popolazioni che l'inglese medio non sa se siano europee o no (e spesso non lo sono). Un referendum per colpire la Scozia? Forse, ma non e' vero che gli scozzesi lo vedono cosi'. Ma e' vero il contrario, cioe' che gli scozzesi sanno di aver votato contro e vedono la brexit come un motivo per staccarsi dal Regno Unito. E poi qualsiasi menzione ai risultati di un referendum e' falsa se non si sanno alcune cose. Per esempio qui e' molto diffuso il voto postale, ma questi voti vengono contati da un software sviluppato da una societa' privata, Idox, che appartiene ad alcuni conversatori estremisti. Questa e' l'unica spiegazione, per esempio, per il fatto che Cummings un "hard brexiteer" sia eletto in una costituenza che ha una larga maggioranza remainer.
questa è stata un'accusa avanzata ma smentita dalla commissione elettorale che è un organo indopendente. Inoltre il voto per via postale non raggiunge numeri alti di elettori.
Non sono d'accordo, l'antieuropa si è manifestato con thatcher, in contemporanea all abbraccio a Reagan, il quale ammonisce "non fate la moneta unica o ci saranno guerre" . 30 anni di retorica indipendentista contro Bruxelles non potevano non suscitare la voglia della Scozia contro Londra
Se sei un paese strano con la guida sull'altro lato rispetto a tutto il mondo e devi fare un tipo di auto che nessun altro compra aumentando i costi di produzione per duplicare i modelli da esportare normale che perdi l'industria dell'auto.
ah ah veramente anche in India, Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Irlanda, Giappone, Sud Africa, Indonesia e molti altri guidano sulla sinistra. Informarsi prima di parlare ❤️
Più che la classe media i vertici liberali ci credono molto ma una mossa del genere, tra l'altro senza deal, é una scommessa azzardatissima e per farla concretizzare gli idioti come Johnson hanno mentito e fornito informazioni false per convincere la classe media rurale a votare leave
@@the3est metto in fila alcune affermazioni del video: il ceto medio inglese ha le pezze al culo e un tenore di vita medio inferiore perfino a quello italiano. L'unico settore che produce ricchezza in inghilterra è "l'industria finanziaria londinese". La provincia inglese vuole uscire dall'UE perchè, essendo ignoranti, credono che parte della loro miseria derivi dalle politiche europee. La City invece è fortemente contraria, perchè, pur se in fondo se la caverà alla grande anche fuori dall'europa: "si preoccupa del destino dell'operaio inglese che ora ha le pezze al culo, ma fuori dall' EU è sicuramente destinato ad un'esistenza di stenti e sussidi, dato che i giapponesi non vorranno più produrre nel regno unito". Insomma nel'UE i poveracci stanno male, ma fuori sarà l'inferno. Parola della finanza mondiale.
Che gli inglesi non abbiano mai amato l'Europa non è una novità, tanto che ricordo di aver pensato , subito dopo il referendum: "Perché cavolo stanno facendo tutto questo dramma per andarsene se non ci sono mai entrati davvero?" Sinceramente ho esaurito la mia comprensione per i loro traumi psicologici. Il paese che ha inventato la rivoluzione industriale è rimasto senza industria? Non mi sembra che sia stata la Francia a costringerli a votare, ripetutatmente, la Tatcher. Il paese imperialista per eccellenza ha perso l'impero? Non c'era alternativa, la decolonizzazione non è un processo storico che potevano bloccare o che è avvenuto perché l'Europa ha creato un mercato unico sul continente. Come italiana di traumi psicologici dovrei essere un'esperta: nello stesso secolo che probabilmente gli inglesi vorrebbero cancellare qui abbiamo avuto più di 600.000 morti per ottenere regioni che tutt'ora ci odiano e vorrebbero ritornare ai paesi a cui appartenevano prima della Grande Guerra, vent'anni di dittatura fascista, seguita non solo da guerra ma da occupazione nazista ( e di almeno 3 nazioni diverse che ci hanno liberato) per due anni, cinquanta di governi in cui dovevamo necessariamente tenerci la Democrazia Cristiana seguiti dalla completa dissoluzione del nostro sistema politico, e 5 minuti di benessere economico, che quando dopo decenni ha cominciato ad arrivare anche agli strati più emarginati ha immediatamente e velocemente imboccato il percorso inverso. Ci vogliamo aggiungere che siamo uno dei paesi fondatori della Comunità europea e gli altri ci trattano come se potessimo rimanerci solo grazie alla loro gentile concessione? Gli inglesi non possono mantenere la loro illusione di stato che conta nel mondo senza il resto della Gran Bretagna? Vuol dire che dovranno rassegnarsi a stare al livello che si possono permettere, come noi dovremo rassegnarci a vivere nel secondo, e non mettendo limiti alla provvidenza, anche nel terzo mondo.
Sui motivi della Brexit si può discutere ma non è mai stato un modo per tenere unito il Regno Unito. Erano tutti ben consapevoli che la Brexit avrebbe avuto l'effetto opposto qualora fosse avvenuta. E difatti adesso assistiamo alla probabile scissione della Scozia e riunificazione irlandese.
Ricostruzione credo purtroppo assai fantasiosa che dimostra scarsa conoscenza del dibattito politico interno nel Regno Unito degli ultimi anni. Purtroppo la realta' e' un po' piu' noiosa e vende meno della teoria del complotto: - Per motivi storici l'appartenza all'UE e' sempre stata contesa nel Regno Unito che ha vissuto questo passaggio come una definitiva resa dello status di potenza mondiale. - Alle elezioni europee del 2014 l'UKIP di Nigel Farage fu votato primo partito, spaventando i Conservatori - Dopo la sconfitta al referendum sull'indipendenza scozzese nel 2014, gli indipendentisti erano in serie difficolta' elettorali perche' avevano perso la loro ragion d'essere. E comunque la trama spiegata nel video avrebbe avuto senso prima del referendum del 2014, e non dopo lo scampato pericolo. Inoltre chi voto' per l'indipendenza erano equamente divisi tra Remainers e Brexiteers. - Nella campagna elettorale per le politiche del 2015 David Cameron promise il referendum sull'appartenenza all'UE per sgonfiare l'UKIP, contando sulla continuita' del governo di coalizione che avrebbe bloccato la sua promessa elettorale. - A sorpresa i Conservatori furono in grado di formare un governo monocolore e Cameron fu costretto a concedere il referendum dall'ala destra del suo partito. - Tutti i partiti principali si schierarono per il Remain, ma Farage vinse principalmente sulla questione dell'immigrazione. Questa era molto sentita per il forte flusso di lavoratori dai nuovi membri UE dell'Est e le notizie sui profughi siriani. - L'accordo per la Brexit non e' passato nel parlamento del Regno Unito perche' gli unionisti irlandesi temevano questo potesse segnare il graduale distacco dell'Irlanda del Nord dal Regno Unito. I parlamentari inglesi erano disposti a cedere sovranita' in Irlanda del Nord pur di ottenere l'agognata Brexit. Questo e' chiaramente in contrasto con la tesi del video. - Il premio della Brexit per i suoi fautori nella classe dirigente sono principalmente la de-regolamentazione ed il libero scambio. L'unione interna e' entrata nel dibattito con forza solo di recente, come un rischio legato ad un'uscita senza accordo. - Nei recenti sondaggi i votanti conservatori hanno valutato la disgregazione del Regno Unito un rischio accettabile per il fine della Brexit. Oguno ha diritto alle proprie opinioni e vanno rispettate. Pero' da una rivista specialista come Limes bisogna aspettarsi di piu'. :)
Mah, non mi pare che gli inglesi mostrino sintomi di traumatismo. ... No ma che cavolo dice sto tizio? L'Europa favorisce i regionalismi?? Ma dove vive sulla luna?
@@ZighyBlue "Nel gennaio del 1993 furono proclamate pacificamente e simultaneamente la Repubblica Ceca e la Slovacchia: entrambi i nuovi stati ottennero subito il riconoscimento degli Stati Uniti *e dell'Unione Europea* " (Wiki)
Boris Johnson (sai chi è ... sì ...) proprio pochi giorni fa ha fatto dichiarazioni che avevano come scopo quello di tranquillizzare gli Stati del Regno Unito. Non sai un cazzo, ed infatti non capisci l'intervento.
In Uk sventolano la bandiera anche le pop star sul palco. Orgoglio della bandiera ai massimi livelli popolari. Per dire: Paul McCartney ha fatto un concerto con la bandiera dietro e alla fine ha sventolato per vari minuti la bandiera.
I Londoners sono diversi dagli inglesi. Io che vivo in UK da diversi anni me ne rendo conto, e sembra che tutti odino Londra.
interessante
Probabilmente perchè Londra è "the city" mentre il resto dell'Inghilterra (e mi limito a quello) è "the country": parecchi anni fa parlavo con una ragazza inglese di Londra e lei faceva una differenza enorme fra "Londra" e "tutto il resto". Poi, di recente, ho parlato con alcuni scozzesi, ed ho visto che loro non fanno distinzioni: li odiano tutti.
Odio e' una parola grossa. Per quello che che ho percepito io c'e' un rapporto contrastato tra Londra e il resto. Londra e' una citta' cosmopolita con una propria cultura particolare che esula dal resto dell' Inghilterra ,e si potrebbe dire lo stesso di Parigi. Per tutti gli inglesi e' comunque e senza discussioni la capitale e il posto deve risiede il potere in tutte le sue forme, dove si decidono le cose. Il potere, molto spesso genera contrasti.
andrea majorana più che di parigi, secondo me il paragone è con New York.
@@valex0691 anche no perché negli US ci sono altri poli, in UK e Francia no
Interessantissima prospettiva che davvero raramente viene affrontata alle nostre latitudini...
Debbo però considerare che la scelta di uscire dall'UE per prevenire il dissolvimento del Regno Unito si rivelerà tendenzialmente un controsenso e con la premiership di Johnson gli amici scozzesi voteranno per abbandonare la barca inglese prima che a Londra si apra una voragine vera e propria
Se lo dicono loro e' una garanzia...siamo al 2020 e abbiamo visto il successo inglese, contrariamente a le cazzate che hanno detto questi
Ottima analisi di Fabrizio Marotta di quello che sta accadendo in GB. Tuttavia, dissento sul suo definire la situazione difficilmente predivedibile, a chi si occupa di business analysis cio' che si sta dispiegando era assolutamente chiaro prima della vittoria del Leave.
Impressionante quanti esperti di geopolitica ,critici,ci sono in Italia tra i commentatori dei video di stimate riviste del settore.Poi si dice che siamo pieni di gente che si fa facili idee stereotipate su problemi complessi,che strano.
I commenti di cui parli sono prodotti da soggetti che evidentemente non hanno gli strumenti per districarsi nella complessità dei discorsi affrontati nel video, pertanto si attaccano ai puntini sulle 'i' per sentirsi in pace con se stessi. Un classico dei frustrati da tastiera...
Da grandisismo impero ad agglomerato di staterelli, corsi e ricorsi storici...
Veramente un bel video pieno di interessanti contenuti geopolitici. Grazie.
Ho poco da dire: siete il vero giornalismo che rende cosciente gli incoscienti (nel senso di rendere consapevoli); dati, previsioni, grandezze e tendenze, oltre ad uno sguardo sul passato che sempre aiuta a capire come una nazione, un paese, un impero possa agire o reagire a certe situazioni. In poche parole impeccabili come sempre
"Brexit", cioè "The British Exit", e in italiano: la fuoriuscita della Gran Bretagna; LA fuoriuscita, ergo: LA BREXIT. Mi piacerebbe sapere per quale motivo qui si dica IL BREXIT
Con questo numero Limes parla a suocera (inglese) perché nuora (italiana) intenda. GRAZIE
Magnifico il Maronta contorsionista inoltre
Relazione molto intelligente e colta
tutti dovrebbero essere iscritti a Limes.
C'è bisogno di gente che sappia prima di usare la tastiera ...
Questa ricostruzione della brexit a me sembra abb confusa. Se la brexit andrá avanti questo porterá proprio alla rottura del regno unito. Una scozia trascinata fuori della ue nn avrebbe problemi ad esservi riammessa, e vivrebbe di fondi strutturali per zone depresse.
@@alessandraannoscia3437 l'analisi fatta non nega questa possibilità, ma suggerisce che la brexit sia strategicamente utilizzata per ridiscutere e rafforzare il rapporto tra i membri uk
@@gigimalvassora9682 e questo è tutto da dimostrare.
@@TUBO18 infatti è un'ipotesi avanzata, ma con robuste valutazioni
hai seguito il ragionamento ?
@@alessandraannoscia3437 Nei fatti, la Scozia sta aspettando che la Brexit sia effettiva, in modo che l'Inghilterra non si possa più mettere in mezzo, come hanno minacciato di fare nel 2014, in caso di loro uscita dall'UK e riammissione in UE. Riammissione che, come dice giustamente lei, sarà molto rapida in quanto "ex membro", quindi già con leggi armonizzate a quelle UE.
Mi piacerebbe sapere se c’è un’ altra persona in Italia che sia dello stesso calibro di Fabbri nel descrivere con tanta intelligenza le situazioni politiche delle nazioni. Chi ha letto la storia anche desultoriamente, capisce a che cosa Fabbri si riferisce nelle sue spiegazioni di eventi non può che ammirarlo. Lo ascolterei per ore.
Non posso che condividere
Pienamente d'accordissimo, anch'io sono estasiato dalle analisi di Dario Fabbri e non mi stanco mai di ascoltare le sue analisi molto condivisibili ed argute, non se ne ha mai abbastanza.
“velleità grottesche da Singapore”...sui Navigli ;-)
A quando un podcast di limes?
Grazie della dettagliata prospettiva geopolitica. tuttavia trovo che parlare di "volonta' inglese" ignori aspetti altrattanto importanti del Brexit e della crisi che attraversa il Regno unito. Innanzitutto, l'elite inglese e' limitata geograficamente (Il cosiddetto sud est con parti di Londra), la capitale e' una citta globale in tutti i sensi, non solo dal punto di vista finanziario, per questo e' avulsa dal contesto politico e culturale del paese. Questa "elite inglese" ha fatto della segregazione il proprio modello sociale, nel passato nelle colonie, oggi con Scozia, Irlanda del Nord e Galles, ma anche con gli stessi cittadini inglesi, chiaramente suddivisi in rigide caste. Secondo, l'adagio "segui i soldi" e' meno banale di quanto si pensi e il controllo per la gestione di ricchezze non dichiarate (che la Svizzera ha dovuto in gran parte abbandonare su pressione dell'UE e non solo) e' l' elefante nel negozio di porcellana. Gli eclatanti episodi di avvelenamento con sostanze radioattive e gas nervino, e la catena di suicidi/omicidi di personalita legate all'alta finanza suggeriscono una guerra nascosta ma furiosa per il controllo globale di fondi illegali.
Meraviglioso!!
"Velleità grottesche da Singapore sul Tamigi" quanta verità in questa frase.
Secondo me parlava di Londra ma pensava a...Milano
Eccezionale
Eccellente
La thumbnail sembra la scena dei provini in "Chiedimi se sono felice" di Aldo Giovanni e Giacomo
40:40 La "piazza di Londra", intesa come Borsa, da vari anni è socio di minoranza, rispetto alla Borsa di Francoforte, che ne detiene il 54,4%. Questa mossa è stata fatta prima della Brexit, nel 2016, ma era già nell'aria dal 2000. L'hanno chiamata "unione fra pari" ma: "Gli azionisti del London Stock Exchange, riporta Bloomberg, avranno circa il 45,6% del nuovo gruppo mentre quelli di Deutsche Borse circa il 54,4%, quindi la fusione non sarà proprio alla pari come hanno annunciato i due gruppi" (fonte: Il Sole 24 Ore, 16 marzo 2016)
e pensare che stava per esser acquisita dalla nostra borsa.
@@blazodeolireta Veramente? Chiedo perchè mi risultava che il London Stock Exchange fosse proprietario, non so per quanta parte, della Borsa di Milano.
L'Inghilterra si e' trovata ad un bivio, restare in un'Europa a guida franco-tedesca o puntare su una piu' intensa collaborazione con gli USA, hanno preferito i secondi, comunque e' da ingenui pensare che la Gran Bretagna resti estranea all'Europa. E' piu' a rischio di sopravivenza l'UE che non l'Inghilterra.
La finanza e' il piatto forte del Regno Unito e l'Europa e' un mercato essenziale, e' probabile che assieme agli USA si tenti di rendere l'UE zoppa perche' gli americani temono uno spostamento della Germania verso la Russia con al seguito l'UE. Per la cronaca va ricordato che la City e' la prima piazza finaziaria del mondo, il potere finaziario controlla il mondo e dall'altra parte l'eurozona e' in crisi come pure le banche tedesche.
La Brexit va vista come una mossa geopolitica, i problemi interni con Scozia o Irlanda dell Nord sono liti da cortile.
Si e' parlato degli I5, ossia c'e' una cooperazione strategica tra USA, Canada, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda, strategia voluta dagli USA per avere alleati fidati in posizione chiavi e strategiche.
La finanza verrà smantellata se escono da UE. Tutti i negoziati con USA ed altri li faranno come singolo paese di 60mln abitanti, potere contrattuale ZERO. Sono finiti.
la GB è la prima responsabile di ciò che è oggi l'UE: l'incompiuta.
L'UE va verso una maggiore integrazione, e agli inglesi non va.
@@gigimalvassora9682 l'EU va verso la dissoluzione e la rovina e gli inglesi si vogliono salvare.. l'ultima volta come italiani decidemmo di stare con la germani e fini male..
@@acpollazzo col cavolo
@@the3est Ma non solo: da un punto di vista dell'intelligence, gli USA sono incavolati neri con l'UK, proprio per l'uscita dalla UE: a loro faceva comodissimo la "piccola Cuba" inglese in Europa, esattamente come gli fa comodo Israele (Mossad) in medioriente.
Comprerò anche questo numero 😄😊😊😄
E' vero, qui a L (ormai qui da molti anni), in finanza ma anche in altri settori, la gente pensa di essere in un posto che nula ha in comune con l'Inghilterra o la campagna inglese. Alcuni lo dicono explicitamente.
13:30 ma quale superiorità calcistica inglese nel 1963 , quando già nel 1953 persero a Wembley 6 a 3 contro l'Ungheria...e la finale 1966 con un goal fantasma di Hurt..oggi col VAR glielo avrebbero annullato. Comunque ha ragione, ho lavorato anni con uno scozzese il quale odiava gli inglesi per la loro alterigia e superbia d io personalmente quest'anno 2019 trovandomi un un pub a Sliema (Malta) parlando con un inglese del più e del meno, lui mi disse perchè non andavo a vivere e lavorare in Inghilterra ed io gli risposi che non mi piace l'Inghilterra...lui, vista la mia risposta, si alzò di scatto e lasciò il pub !
GRAZIE , per avere spiegato a me , che non sono addentro alle dinamiche ( vere ) che muovono gli stati ovvero le élite che di fatto li dirigono , mi ha permesso di capire il vero motivo per cui gli INGLESI hanno deciso di staccarsi dall' EUROPA et non dalla istituzione chiamata UNIONE EUROPEA , che di fatto interessa a 2 stati europei , per 1a la GERMANIA et per 2a alla FRANCIA , con la sua idea della GRANDEUR , mi sembra per me importante capire queste dinamiche anche solo come esercizio intelettuale , che pero' mi da' la possibilita' di approfondire le notizie che raccolgo dalle varie fonti et mi permette poi di farmi 1 mia personale sintesi et idea di quello che si muove attorno a me , che alla fin fine mi condiziona anche se io non lo posso ne sapere ne averne qualche influenza ! anzi e' vero proprio il contrario ( purtroppo ) .
Finalmente era importante già da decenni capire il ruolo della city ancora di più con la brexit
E abbiamo come ministro degli Esteri una macchietta che vendeva bibite al cinema paradiso.......
grazie, me lo sono comprato. siete favolosi.
Video molto interessante e di grande lucidità
Eccellente come sempre
Che maleducato col cellulare quando l'altra persona parla
...mi distraeva e ho ascoltato l'intervento del suo collega senza guardare il video perché m'infastidiva. Comunque è stata un'ora ben spesa.
Molto interessante in particoka il dott. Caracciolo
In particolare ..
Fabbri bravissimo 👏 tiene incollati tutti ad ascoltarlo !
Ma allora come si spiega questo : Dal discorso di Wiston Churchill all'Albert Hall il 14 maggio 1947: "Non vogliamo naturalmente sostenere che una Unione Europea possa fornire la soluzione completa e finale di tutti i problem inerenti le relazioni internazionali. La creazione di un autorevole e onnipotente ordine mondiale e' il traguardo ultimo verso il quale dobbiamo indirizzare i nostri sforzi. A meno che non venga realizzato un Super-Governo Mondiale che possa essere efficacemente messo in azione rapidamente, le prospettive per la pace ed il progresso umano sono buie e dubbiose. Ma che non ci siano malintesi per quanto riguarda il problema principale: senza una Unione Europea non esiste prospettiva di governo mondiale. E' il passo urgente e indispensabile verso la realizazione di questo ideale". Dopo la prima guerra mondiale la Società delle Nazioni tento' di realizare, senza l'aiuto degli USA, un ordine internazionale su di una Europa debole e divisa. Il fallimento di cio' ci costo caro.
Di Winston ce n'è stato solo uno. Gli inglesi non sono all'altezza.
Liliana B. Ma vedi la Unione Europea che immagina churchill semplicemente non ha nulla a che fare con quel che vediamo e comunque 🇬🇧 non era parte integrante della uem e nemmeno della ue 🇪🇺
I limiti di Limes si vedono quando si abita in un posto oggettto delle loro speculazioni. Quello che dicono sulla brexit e' vero, ma e' solo una parte della realta', e non e' neanche cosi' manifesta. Motivazioni razziali dietro la brexit? Ci sono, nell'elettorato. La brexit ha risvegliato astio contro popolazioni che l'inglese medio non sa se siano europee o no (e spesso non lo sono). Un referendum per colpire la Scozia? Forse, ma non e' vero che gli scozzesi lo vedono cosi'. Ma e' vero il contrario, cioe' che gli scozzesi sanno di aver votato contro e vedono la brexit come un motivo per staccarsi dal Regno Unito. E poi qualsiasi menzione ai risultati di un referendum e' falsa se non si sanno alcune cose. Per esempio qui e' molto diffuso il voto postale, ma questi voti vengono contati da un software sviluppato da una societa' privata, Idox, che appartiene ad alcuni conversatori estremisti. Questa e' l'unica spiegazione, per esempio, per il fatto che Cummings un "hard brexiteer" sia eletto in una costituenza che ha una larga maggioranza remainer.
questa è stata un'accusa avanzata ma smentita dalla commissione elettorale che è un organo indopendente. Inoltre il voto per via postale non raggiunge numeri alti di elettori.
Non sono d'accordo, l'antieuropa si è manifestato con thatcher, in contemporanea all abbraccio a Reagan, il quale ammonisce "non fate la moneta unica o ci saranno guerre" . 30 anni di retorica indipendentista contro Bruxelles non potevano non suscitare la voglia della Scozia contro Londra
Se sei un paese strano con la guida sull'altro lato rispetto a tutto il mondo e devi fare un tipo di auto che nessun altro compra aumentando i costi di produzione per duplicare i modelli da esportare normale che perdi l'industria dell'auto.
ah ah veramente anche in India, Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Irlanda, Giappone, Sud Africa, Indonesia e molti altri guidano sulla sinistra. Informarsi prima di parlare ❤️
So true!!!!
Podcast
Limes altra categoria
Non pensavo che la classe media inglese fosse così appassionata di geopolitica imperialista. Non mi convince.
Stanno incazzati neri, ma pensano che il nemico sia EU e votano straricchi (Tories).
Più che la classe media i vertici liberali ci credono molto ma una mossa del genere, tra l'altro senza deal, é una scommessa azzardatissima e per farla concretizzare gli idioti come Johnson hanno mentito e fornito informazioni false per convincere la classe media rurale a votare leave
Beh la geopolitica l'hanno inventata loro con Mackinder.
@@the3est metto in fila alcune affermazioni del video:
il ceto medio inglese ha le pezze al culo e un tenore di vita medio inferiore perfino a quello italiano.
L'unico settore che produce ricchezza in inghilterra è "l'industria finanziaria londinese".
La provincia inglese vuole uscire dall'UE perchè, essendo ignoranti, credono che parte della loro miseria derivi dalle politiche europee.
La City invece è fortemente contraria, perchè, pur se in fondo se la caverà alla grande anche fuori dall'europa: "si preoccupa del destino dell'operaio inglese che ora ha le pezze al culo, ma fuori dall' EU è sicuramente destinato ad un'esistenza di stenti e sussidi, dato che i giapponesi non vorranno più produrre nel regno unito".
Insomma nel'UE i poveracci stanno male, ma fuori sarà l'inferno. Parola della finanza mondiale.
Morano scaparo : la regina ha rubato per mantenere il kazzo del Re
Che gli inglesi non abbiano mai amato l'Europa non è una novità, tanto che ricordo di aver pensato , subito dopo il referendum: "Perché cavolo stanno facendo tutto questo dramma per andarsene se non ci sono mai entrati davvero?" Sinceramente ho esaurito la mia comprensione per i loro traumi psicologici. Il paese che ha inventato la rivoluzione industriale è rimasto senza industria? Non mi sembra che sia stata la Francia a costringerli a votare, ripetutatmente, la Tatcher. Il paese imperialista per eccellenza ha perso l'impero? Non c'era alternativa, la decolonizzazione non è un processo storico che potevano bloccare o che è avvenuto perché l'Europa ha creato un mercato unico sul continente. Come italiana di traumi psicologici dovrei essere un'esperta: nello stesso secolo che probabilmente gli inglesi vorrebbero cancellare qui abbiamo avuto più di 600.000 morti per ottenere regioni che tutt'ora ci odiano e vorrebbero ritornare ai paesi a cui appartenevano prima della Grande Guerra, vent'anni di dittatura fascista, seguita non solo da guerra ma da occupazione nazista ( e di almeno 3 nazioni diverse che ci hanno liberato) per due anni, cinquanta di governi in cui dovevamo necessariamente tenerci la Democrazia Cristiana seguiti dalla completa dissoluzione del nostro sistema politico, e 5 minuti di benessere economico, che quando dopo decenni ha cominciato ad arrivare anche agli strati più emarginati ha immediatamente e velocemente imboccato il percorso inverso. Ci vogliamo aggiungere che siamo uno dei paesi fondatori della Comunità europea e gli altri ci trattano come se potessimo rimanerci solo grazie alla loro gentile concessione?
Gli inglesi non possono mantenere la loro illusione di stato che conta nel mondo senza il resto della Gran Bretagna? Vuol dire che dovranno rassegnarsi a stare al livello che si possono permettere, come noi dovremo rassegnarci a vivere nel secondo, e non mettendo limiti alla provvidenza, anche nel terzo mondo.
Con l'avvicinarsi dell'auto elettrica prevedo grandi mutamenti nell'industria automobilistica britannica. Non positivi.
Il Regno è nudo !
Perchè Dario Fabbri non si vede mai in tv?
Penso perché è una persona seria e dice le cose come stanno e non come le vorrebbe la propaganda UE.
Ma anche l'UE è un impero, no?
Tanto sull'impero inglese e niente di Bruxelles, mi spiace, ma questa non è un'analisi seria.
@@Magoerlino Chiedi agli ungheresi o ai polacchi cosa pensano dell'UE.
Sui motivi della Brexit si può discutere ma non è mai stato un modo per tenere unito il Regno Unito. Erano tutti ben consapevoli che la Brexit avrebbe avuto l'effetto opposto qualora fosse avvenuta. E difatti adesso assistiamo alla probabile scissione della Scozia e riunificazione irlandese.
Ricostruzione credo purtroppo assai fantasiosa che dimostra scarsa conoscenza del dibattito politico interno nel Regno Unito degli ultimi anni. Purtroppo la realta' e' un po' piu' noiosa e vende meno della teoria del complotto:
- Per motivi storici l'appartenza all'UE e' sempre stata contesa nel Regno Unito che ha vissuto questo passaggio come una definitiva resa dello status di potenza mondiale.
- Alle elezioni europee del 2014 l'UKIP di Nigel Farage fu votato primo partito, spaventando i Conservatori
- Dopo la sconfitta al referendum sull'indipendenza scozzese nel 2014, gli indipendentisti erano in serie difficolta' elettorali perche' avevano perso la loro ragion d'essere. E comunque la trama spiegata nel video avrebbe avuto senso prima del referendum del 2014, e non dopo lo scampato pericolo. Inoltre chi voto' per l'indipendenza erano equamente divisi tra Remainers e Brexiteers.
- Nella campagna elettorale per le politiche del 2015 David Cameron promise il referendum sull'appartenenza all'UE per sgonfiare l'UKIP, contando sulla continuita' del governo di coalizione che avrebbe bloccato la sua promessa elettorale.
- A sorpresa i Conservatori furono in grado di formare un governo monocolore e Cameron fu costretto a concedere il referendum dall'ala destra del suo partito.
- Tutti i partiti principali si schierarono per il Remain, ma Farage vinse principalmente sulla questione dell'immigrazione. Questa era molto sentita per il forte flusso di lavoratori dai nuovi membri UE dell'Est e le notizie sui profughi siriani.
- L'accordo per la Brexit non e' passato nel parlamento del Regno Unito perche' gli unionisti irlandesi temevano questo potesse segnare il graduale distacco dell'Irlanda del Nord dal Regno Unito. I parlamentari inglesi erano disposti a cedere sovranita' in Irlanda del Nord pur di ottenere l'agognata Brexit. Questo e' chiaramente in contrasto con la tesi del video.
- Il premio della Brexit per i suoi fautori nella classe dirigente sono principalmente la de-regolamentazione ed il libero scambio. L'unione interna e' entrata nel dibattito con forza solo di recente, come un rischio legato ad un'uscita senza accordo.
- Nei recenti sondaggi i votanti conservatori hanno valutato la disgregazione del Regno Unito un rischio accettabile per il fine della Brexit.
Oguno ha diritto alle proprie opinioni e vanno rispettate. Pero' da una rivista specialista come Limes bisogna aspettarsi di piu'. :)
LA Brexit...
Mah, non mi pare che gli inglesi mostrino sintomi di traumatismo.
... No ma che cavolo dice sto tizio? L'Europa favorisce i regionalismi?? Ma dove vive sulla luna?
torna a guardare la Pimpa
@@controllalert9869 Almeno la Pimpa non spara cazzate...
@@ZighyBlue "Nel gennaio del 1993 furono proclamate pacificamente e simultaneamente la Repubblica Ceca e la Slovacchia: entrambi i nuovi stati ottennero subito il riconoscimento degli Stati Uniti *e dell'Unione Europea* " (Wiki)
googla: EU - CATALONIA DIALOGUE PLATFORM
cerca funding-grants_it
Londra si staccherà dallo UK vedrete
questi sanno tutto! Ma non sanno un cazzo..
Esperto! Perché non ci insegni tu?
Ma quanta mancanza di educazione di questo Dario!!!
... e' l'omosessualita'!
Mi piace😊
voli pindarici
non sapete nulla e dunque non capite
@@gigimalvassora9682 parla per te
@@allenbostonma il tuo commento dimostra che tu non hai capito il senso dell'intervento
tutto qui ...
Ecco un altro esperto ahahahaha
Hahahaha ma che stai a di hahahah
Boris Johnson (sai chi è ... sì ...) proprio pochi giorni fa ha fatto dichiarazioni che avevano come scopo quello di tranquillizzare gli Stati del Regno Unito.
Non sai un cazzo, ed infatti non capisci l'intervento.
Molte analisi sono sbagliate.
Controanalisi ?
In Uk sventolano la bandiera anche le pop star sul palco. Orgoglio della bandiera ai massimi livelli popolari. Per dire: Paul McCartney ha fatto un concerto con la bandiera dietro e alla fine ha sventolato per vari minuti la bandiera.