Josif Stalin. Come Lenin più di Lenin - Dentro il primo cerchio 1917-1936 - seconda parte

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  • Опубликовано: 25 авг 2024
  • Con Henri Guillemin, Henriette Nizan, Robert C. Tucker, Valentino Gerratana, Sergio Cotta, Lucio Colletti

Комментарии • 152

  • @paolobreviyu8651
    @paolobreviyu8651 3 года назад +8

    Semplicemente bello, specialmente il dibattito finale

  • @mauroangelantoni6889
    @mauroangelantoni6889 6 лет назад +19

    che programmi della madonna!

  • @enrico_semeraroalberobello1522
    @enrico_semeraroalberobello1522 4 года назад +11

    1870 , 2020 : anniversario 150 anni nascita Lenin

  • @milanpolli
    @milanpolli 4 года назад +6

    Anzitutto, inchiniamoci innanzi a una tv meravigliosa e utile alla educazione che non esiste più. Onore a chi ci ha lavorato. Segnalo un errore, che spero non sia prova di invenzioni e malafede... minuto 35:10, parla il delirante Tucker: la manifestazione per la vittoria ebbe luogo ovviamente a fine giugno, il 24. Non il 9 maggio: l'Armata Rossa era ancora impegnatissima in Germania.

    • @stemig4340
      @stemig4340 3 года назад +2

      purtroppo questa non è cultura ma storia inventata, di parte.., raccontata da anticomunista, a confronto dipingo sicuramente mussolini e Hitler da agnellini..

  • @enrico_semeraroalberobello1522
    @enrico_semeraroalberobello1522 3 года назад +11

    Marx fu il più grande pensatore nell'800/Ottocento/XIX Secolo.

    • @luigicorrias
      @luigicorrias 3 года назад +2

      ma anche no

    • @luigicorrias
      @luigicorrias 3 года назад +1

      @Marco Parisi Se sei un cretino comunista si

    • @luigicorrias
      @luigicorrias 3 года назад

      @Marco Parisi Bhe no in termini di intelligenza due difetti gravi sono peggio che uno

    • @luigicorrias
      @luigicorrias 3 года назад +1

      @Marco Parisi Esatto

    • @stemig4340
      @stemig4340 3 года назад +2

      da approfondire cmq chi ha salvato la propria patria e il popolo stesso con 20 milioni di morti dell armata rossa liberando i campi in polonia e chi invece si è alleato con il nemico ..
      la francia ci odia appunto da li, l abbiamo tradita, dovevamo inizialmente fare muro il piu possibile fino all arrivo degli alleati, di certo non i miei.. l italia cosa decide.., mi alleo a quel pazzo di hittler manovrato dai grandi sionisti e gli lecco il culo, sti caxxi della francia ed affini..
      purtroppo, non è colpa mia di quello che ho appena scritto..,e storia di base di degli anni passati ..

  • @heberpelagio7161
    @heberpelagio7161 Месяц назад +1

    Aggiungendo alcune precisazioni al contenuto dibattuto, è anche necessario chiarire che il “successo” di Stalin - l'uomo che si vantava di aver preso l'U.R.S.S. "Dall'aratro alla bomba atomica in una sola generazione" - rispetto al fallimento di Gorbaciov mostra che un'economia socialista non è in grado di funzionare con un minimo di efficienza senza richiedere una massiccia dose di violenza politica. Nel tentativo di riformare un regime decadente, Gorbaciov procedette più rapidamente con il processo di apertura politica nella speranza di rimuovere la prevedibile resistenza che la burocrazia sovietica avrebbe creato alle misure di riforma economica, come è stato pienamente dimostrato dal fallito tentativo di colpo di stato in agosto. 1991 - che finì per precipitare la crisi finale del socialismo e la dissoluzione della stessa URSS. Avendo ripristinato diverse libertà (credo, espressione, organizzazione, partito, ecc.) Che erano state abolite nel suo paese sin dai tempi di Vladimir Lenin, il processo di apertura di Gorbaciov può essere definito come una sorta di tentativo di "deleninizzare" l'U.R.S.S.
    Mentre Gorbaciov andava avanti con la sua politica di "un passo avanti" (verso il capitalismo) e due passi indietro (torna al socialismo), il suo parallelo cinese - Deng Xiaoping - adottò una logica diametralmente opposta a quella di Gorbaciov: dava priorità al raggiungimento del prosperità (adottando il capitalismo in pratica) proprio per ritardare ogni tentativo di apertura politica, come era evidente con l'accelerazione dell'economia. riforme dopo il massacro di piazza Tienanmen.
    È importante notare che è stato lo stesso Karl Marx che, nel suo Contribution to the Critique of Political Economy, ha discernuto lo scenario in cui si formano le condizioni per un processo di rivoluzione sociale, descrivendolo come segue:
    “Ad un certo stadio del suo sviluppo, le forze produttive materiali della società contraddicono i rapporti di produzione esistenti o - che è solo la loro espressione giuridica - con i rapporti di proprietà in cui hanno operato fino ad allora. Dalle forme di sviluppo delle forze produttive, queste relazioni si trasformano in catene di esse. Quindi, è un momento di rivoluzione sociale. '*
    Rifiutando la ricerca della massimizzazione del profitto come strumento per stimolare l'innovazione, i paesi socialisti finirono per condannarsi all'obsolescenza. Pertanto, hanno perso la possibilità di incorporare i guadagni di produttività resi possibili dal progresso tecnologico. Questo è il motivo per cui i paesi capitalisti sono riusciti a fornire un aumento maggiore del tenore di vita della loro popolazione, anche senza perseguire l'ideale egualitario. Pertanto, fino alla "crisi finale del socialismo" (per parafrasare ancora una volta le definizioni stesse di K. Marx), era solo questione di tempo. Ma i fanatici religiosi non rinunciano alla loro fede, anche contro l'indiscutibile prova dei fatti, che la smentiscono completamente!
    Quello che è sempre accaduto alla società umana sin dai tempi della pietra scheggiata è che lo sviluppo tecnologico non richiede agli esseri umani di dedicarsi a determinate attività, che iniziano ad essere svolte in modo più intensivo, con una maggiore produttività di declino nel contingente di lavoro manuale, eliminando alcuni posti di lavoro con l'aiuto della tecnologia sviluppata. Ma i posti di lavoro eliminati sono compensati dall'aumento dell'occupazione di manodopera nei settori tecnologicamente più sviluppati.
    Questo è fondamentalmente quello che è successo quando l'avvento della rivoluzione industriale ha contribuito ad aumentare la produttività del settore estrattivo e agricolo - in particolare dall'avvento dell'agroindustria - riducendo la necessità di impiego di manodopera umana in questi settori., Il che rende il settore primario di economia. Allo stesso tempo, la rivoluzione industriale ha spostato la popolazione economicamente attiva nel settore secondario dell'economia (artigianato, industria e manifattura).
    Questo processo è stato notato per la prima volta dall'economista austriaco Joseph Alois Schumepeter, che lo ha definito una sorta di "distruzione creativa", ovvero: il progresso tecnologico distrugge le opportunità di lavoro in alcuni settori, ma crea anche nuove opportunità in altri settori!
    Il problema è che Schumpeter era un pessimista, che detestava il regime sovietico, ma credeva fermamente di incarnare il "futuro dell'umanità". Schumpeter non si rendeva conto di aver trovato la chiave per spiegare perché il capitalismo non si autodistrugge in un'immensa crisi di sovrapproduzione, come prediceva K. Marx: invece si evolve, creando le condizioni per il superamento della civiltà tecnologica. industriale e il successivo avvento di una civiltà tecnologica di carattere postindustriale, così come la rivoluzione industriale aveva già fatto con la civiltà agricola o preindustriale.
    Pertanto, possiamo concludere che dall'invenzione dei primi strumenti di pietra scheggiata all'intelligenza artificiale e ai viaggi nello spazio, la storia umana non è guidata da una famigerata e altamente discutibile "lotta di classe", ma dal progresso tecnologico: da quando ha scoperto come gestire il fuoco e producendo strumenti, compresa la ruota, l'evoluzione umana è diventata più tecnologica e meno biologica, a differenza di altri animali. La ragione principale di questo fenomeno è che, con l'aiuto della tecnologia che abbiamo creato, la razza umana è diventata gradualmente meno soggetta alle limitazioni imposte dalla natura. È stato ostacolando questo meccanismo dell'evoluzione umana - trascurando l'importanza di massimizzare il profitto in una società tecnologica industriale - che il cosiddetto "modo di produzione socialista" si è dimostrato incapace non solo di competere con il capitalismo, ma anche di sopravvivere.
    Parafrasando ancora una volta Marx, si può affermare con certezza che il socialismo è un sistema pieno di contraddizioni, che porta in sé il germe della propria distruzione: è il sistema che si scava la tomba! Gorbaciov non riuscì a promuovere l’apertura politica ritardando le riforme economiche nell’URSS; se Xi Jinping tentasse di invertire quest’ultima tendenza in Cina, fallirebbe ANCHE lui.
    * Riprodotto secondo MARX, K. Prefazione al contributo alla critica dell'economia politica, organizzato da Florestan Fernandes e pubblicato con il titoloK. Marx: Teoria e processo histórico da revolução social, In Marx & Engels, Great Social Scientists Collection , História, vol. 36. São Paulo: Ática, 1983. p. 232. Edizione commemorativa del centenario della morte di Karl Marx

  • @compagnoTrikonov
    @compagnoTrikonov 4 года назад +3

    ma la 3° e la 4° puntata dove sono?

  • @lorenzobeatrice5278
    @lorenzobeatrice5278 6 лет назад +15

    grazie..continuate a pubblicare..e togliete i commenti

  • @Luciano-og7qt
    @Luciano-og7qt 19 дней назад

    Le dittature sono solo una questione di numeri possibile paragonare ma allo stesso tempo uguale la dittatura di mussolini e quella di stai sono i numeri che aumentano o diminuiscono la visibilità del dittatore Il principio purtroppo rimane sempre lo stesso

  • @leonardosciuto4177
    @leonardosciuto4177 3 года назад +7

    7 novembre 1917 Classe operaia tempra d'acciaio!!!

  • @lucasalvato8956
    @lucasalvato8956 4 года назад +7

    Concordando e imparando dai suddetti Professori terrei lontano nel tempo e nei fatti Lenin dallo Stalinismo e dai suoi gangli di Potere (solo per un fatto dii mentalità).

  • @valeriomassimoquintiliano504
    @valeriomassimoquintiliano504 4 года назад +8

    Bravissimo Sergio Cotta. Io ho letto le biografie di Lenin e di Stalin, Lenin non aveva nulla da invidiare a Stalin in quanto a crudeltà e ad uso della violenza.

  • @lorenzobeatrice5278
    @lorenzobeatrice5278 6 лет назад +1

    pubblicateli tutti.grazie

  • @stemig4340
    @stemig4340 3 года назад +4

    molto troskysta.. ottimo per la destra.. :(

    • @antonellocapozzi
      @antonellocapozzi 3 года назад +6

      Tutti i documentari su Stalin sono trotzkisti.

    • @stemig4340
      @stemig4340 3 года назад +5

      @@antonellocapozzi verissimo, da troppo fastidio al capitale dire la verità, maledetti..

  • @vergildarkslayersparda5067
    @vergildarkslayersparda5067 4 года назад +12

    SLAVA STALIN!

  • @luanagiubbolini5067
    @luanagiubbolini5067 5 лет назад +8

    vero rivoluzionario!

  • @gianpieromaggi6488
    @gianpieromaggi6488 7 лет назад +16

    E' morto in mezzo ai suoi escrmenti affogato in un mare di M... semplicemente meraviglioso

  • @giorgiopagliaicastricchi1077
    @giorgiopagliaicastricchi1077 Год назад

    No! Onore ai Compagni che ci credono ancora, nonostante tutto.

  • @antoniojeraca5173
    @antoniojeraca5173 6 лет назад +3

    gentili professori ,perdonatemi,ma le interpretazioni mi paiono riduttive . un po' piu' stimolanti le deduzioni del colletti quando identifica il comunismo alla cattolicesimo . il marxismo di stalin e' certamente dogmatico , crisallizzato non scientifico come quello di lenin .pero' i bolscevichi debbono essere analizzati nel contesto del sottosuolo ,delle forze materiali e dallo scontro della lotta di classe ,e della contraddizione tra interesse nazionale russo e interesse internazionale del proletariato. lenin ,stalin ,Trotskij tre titani .

  • @gianlucagalliola1768
    @gianlucagalliola1768 Год назад

    Una tv di stato degna in uno stato degno.
    Oramai mala tempora occurunt

  • @stefanomassi8825
    @stefanomassi8825 6 лет назад +20

    Gloria eterna a Stalin!...

  • @tov.zheleznyakov7494
    @tov.zheleznyakov7494 4 года назад

    Bel documentario! Coi suoi limiti, ma serio. Il dibattito finale si può saltare a piè pari.. metti tre filosifi insieme e non ne caverai nulla!

    • @carfagnolo
      @carfagnolo 4 года назад +3

      Non son d’accordo: il documentario è discreto (soprattutto se lo confrontiamo colla tivvù spazzatura d’oggi, che ci avrebbero regalato di lì a poco Berlusconi e Craxi); il dibattito, poi, è d’alto livello. Il Cotta, in ispecie, è fulminante: le cose stan proprio come dice lui. Lucio Colletti gli risponde da par suo, ma, dove non è d’accordo, in realtà è in imbarazzo. E qui si vede già tutto il dramma che stiamo vivendo: il comunismo, già allora, non era più difendibile; il Piccì l’abbandonò, ma, trovandosi nel vuoto ideologico, non poté far di meglio che aderire all’ideologia dominante dell’Occidente in decadenza, il radicalismo (massificato). E, per me, meglio, mille volte meglio comunisti che pannelliani! I cattolici han fatto anche loro qualcosa di simile. E stiamo affondando! § Ma Sergio Cotta era un grande! § Buona notte, e che Dio salvi la nostra adorata Italia.

    • @tov.zheleznyakov7494
      @tov.zheleznyakov7494 4 года назад +1

      @@carfagnolo a mio modesto parere di marxista i tre filosofi hanno una visione molto "scolastica" del leninismo e del marxismo e tendono a categorizzare le questioni senza una giusta analisi materialista, come d'altronde fanno solitamente i professori idealisti. Il marxismo è " scienza per l' azione..va dunque vissuta nel partito. Aggiungo che sono antistalinista e pretendere una continuità tra Lenin e Stalin è come pretendere la continuità tra Hegel e Marx ( non che non ci sia qualcuno che lo faccia.. ). Ci sarà una lontana parentela di metodi, ma i fini sono opposti! Comunque non dicevo che il video non ha valore.. anzi

  • @ilmessicano8021
    @ilmessicano8021 4 года назад +11

    Onore al Compagno Stalin

    • @frejafan
      @frejafan Год назад +1

      Fascista

    • @renatopilutti3807
      @renatopilutti3807 7 месяцев назад

      Ti saresti autoaccusato di tradimento anche tu, compagno, pur non avendo fatto nulla contro il Partito e contro il Popolo? Perché? Sei masochista? Credi di essere un eroe? Cosa?

  • @pierpaolodeiulis7783
    @pierpaolodeiulis7783 5 лет назад +10

    W STALIN.sempre

  • @luanagiubbolini5067
    @luanagiubbolini5067 5 лет назад +10

    grande Stalin!!

  • @alessandropanzani4046
    @alessandropanzani4046 5 лет назад +3

    Si continua a parlare di questo vergognoso personaggio, facendo parlare questi pseudo-ideologi del nulla. ASSURDO! Smettiamo di valutare il passato. Cerchiamo nel presente la forza creativa della vita. Basta con i fantasmi!

    • @jadroves
      @jadroves 5 лет назад +7

      Non rilettendo il passato ci ha portato a un nuovo culto il "culto del mercato" che minaccia l'umanità non un stato o una rivoluzione ...

    • @listerstormablecartoonandt1103
      @listerstormablecartoonandt1103 3 года назад +2

      @Marco Parisi lui era come Hitler, portò prima una nazione e dopo la guerra mezza Europa sotto il terrore e la sopraffazione, nonostante abbia sbandierato i suoi ideali comunisti lui era un nazista.

    • @ZioGrezzo001
      @ZioGrezzo001 Год назад

      Suca

    • @hellcat6131
      @hellcat6131 Год назад

      ​@@listerstormablecartoonandt1103 non sai neanche cosa significa nazzismo

  • @tonaricca8529
    @tonaricca8529 Год назад +1

    Ciascuno tremava ma non di commozione!!!