Ho visto altri video che parlano del bluetti e tutti che lo esaltano e pompano senza vergogna, aspettavo una tua recensione chiara e soprattutto SINCERA come sempre, avevo già intuito che non ne vale la pena, ma ascoltando te ora ne ho la conferma, conferma di cui ognuno può fidarsi ciecamente. Grazie
Sei un grande, una persona onesta, ho visto recensioni su questo bluetti dove si promettevano risparmi di 800€ al mese. Tu invece mantieni sempre la serietà ed oggettività che da sempre di contraddistingue
@@mario-roma299 eh già… se cerchi su RUclips trovi il video…per credere che qualcuno abbocchi a una cavolata simile ….o pensi che ti guardino solo decerebrati…o il decerebrato sei tu
C'era un video di Matt the Farmer sulla cui copertina c'era scritto "risparmio 800€ al mese sulle bollette". Ora la copertina è cambiata e promette solo di "dimezzare le bollette". Il video è sempre inerente al sistema Bluetti.
@@LucaScarpellini3d ha comunque perso ogni briciolo di credibilità con quel video . Lo reputavo una persona seria e per bene. Ma non accetta neanche critiche educate, anzi pretende di intortare il prossimo anche nei commenti….l’ho declassato a junk e mi sono disiscritto dal suo canale. (Lo so non gliene frega più di tanto, ma la voce che è un ca**aro vedo che ha girato abbastanza). Spero che Bluetti prenda le distanze da quelle affermazioni.
Una recensione onesta e obiettiva. A differenza di altri video (che credo siano di parte e strettamente condizionati da compenso), in questo ritengo che hai espressso una onesta recensione di un prodotto che seppur valido ha un rapporto qualità prezzo non in linea per chi ha intenzione di dimezzare i costi energetici dilazionando l'investimento nel tempo. Bravo Andrea.
Ciao Andrea, questi tipo di video mi piacciono veramente ma veramente un sacco, vorrei tantissimo che continuassi a farli perché l’energia al giorno d’oggi è un argomento molto importante. Scoprire queste nuove tecnologie grazie a te è stato veramente un illuminazione!
Bravo Andrea ottima recensione. Hai aperto un discorso molto interessante ovvero la mancanza di incentivi incide di molto la convenienza economica del sistema che hai recensito ed in generale di molti sistemi fotovoltaici con accumulo. E' questa, a mio avviso, la vera problematica che sta dietro all'argomento rinnovabili. Il sole ci dà energia infinita e pulita ma ancora il prezzo da pagare per l'utilizzo e l'accumulo e' molto alto. Perché alla fine a tutti interessa di limitare l'inquinamento ma interessa ancora di più salvaguardare il portafoglio ....
Grande Andrea. E’ spiegato bene. Costa più di quello che rende. Serve ancora tempo. Ma tanti anni fa era impensabile una soluzione di questo tipo. Il progresso della tecnologia lo renderà conveniente.
@@ribonialberto Per conveniente Intendo che risolve il problema di chi lo compra facendo in modo di spendere meno di altre soluzioni. Faccio diversi esempi in un altro commento a questo video, se ti va puoi dare un'occhiata. 5000 euro sembrano tanti ma se ti serve energia elettrica per forza ed un allaccio enel ti costa 15000 euro è ovvio che una soluzione da 5000 è molto, molto conveniente. Ripeto si tratta di ambiti rurali, agricoli o di cantieristica non certo di un ufficio al centro di Milano. In quello scenario è una spesa assurda.
Ciao, aspettavo da tempo una recensione sul tema e dopo la 1ª parte attendevo con ansia la 2ª :D Sono un Energy Manager e valuto la convenienza del FV già da parecchio... In sintesi il kit Bluetti sembra un ottimo prodotto e di alta qualità ma ha una destinazione d'uso molto precisa dinamica portatile e di certo non valutabile per l'efficienza o per un eventuale ammortamento mi sembra un po' lo stesso discorso degli impianti visti in costruzione fino a qualche anno fa ... Appunto fino a qualche anno fa la produzione media di un pannello si aggirava sui 380Wh nominali 350/330 reali ad oggi la tecnologia (monocristallini frameless double layer alta efficenza ecc...) e di conseguenza la resa è cambiata totalmente abbiamo pannelli SINGOLI da 2,2 mq che producono 570Wh teorici e 520 a quasi 48v reali ! quindi produzione quasi raddoppiata Nei sistemi FV è pertanto cambiata sensibilmente la resa, mentre l'accumulo essendo ancora vincolato a chimiche che non garantiscono produzione oltre i 10 anni non consentono ancora un corretto ammortamento o giustificazione di costi benefici per ambiente e portafogli. Abito in Sicilia e considerando i quasi 8 mesi di sole quasi continuo per uso domestico basterebbe un semplice impianto 3 kw anche senza accumulo basterebbe configurare e per bene l'impianto sul diurno e con i costi attuali rientrare della spesa in nemmeno 4 anni risparmiando parecchie tonnellate di CO2 senza creare nuovi rifiuti o materiale obsoleto (batterie ecc.. ) in attesa appunto di sistemi di accumulo evoluti ed efficienti ... Ciao Andrea
Bravo tutto vero..l'accumulo non ha molto senso ...se lo devi pagare non lo ammortizzerai in breve tempo e una volta ammortizzato avrà esaurito la sua efficienza ....
Se parli di un impianto ben settato di 3kw SENZA ACCUMULO sono daccordo con te. Ma l'accumulo attualmente è totalmente antieconomico. Certo a meno che non te lo paghi lo stato con gli incentivi. Per quanto riguarda i pannelli, non mi risulta ci siano stati grossi cambiamenti nella resa a meno di spendere il doppio. In 5 anni dal mio impianto, a parità di costo dei pannelli, la resa è passata dai 260 ai 280-290w a pannello. Certo, ci sono pannelli che rendono anche 340w (1,65x1), ma poi costano il doppio, quindi tanto vale montarne 2 più economici (avendo spazio a sufficienza).
Giuste osservazioni, però un po' di accumulo, senza spendere tanto, basterebbe forse il Bluetti AC200P, potrebbe servire anche come gruppo di continuità in caso di blackout e magari puntare su un numero maggiore di pannelli che sono più efficienti per avere una ricarica più completa, o anche questa ipotesi non è così ottimale? Sto cercando di capire se c'è un modo per rendersi autonomi energeticamente 😏
Solito video ben fatto, chiaro e sincero, della serie, si possono dimezzare le bollette ma poi ve lo dico sinceramente, non ha molto senso in quanto non rientrate nelle spese a breve.. grande Andrea, grazie di questi contenuti super utili!
Ottimo video, Gale. L'argomento energia, al giorno d'oggi, è fondamentale perché riguarda la vita di ogni famiglia. Con i costi energetici schizzati alle stelle, bisognerà trovare rapidamente soluzioni plug and play per dare la possibilità all'utenza di raggiungere la totale autonomia o di abbattere sensibilmente i costi energetici. Le compagnie ci stanno spolpando vivi. Chiudo col ringraziarti per le informazioni chiare che dai e perché sei sempre "sul pezzo". Saluti
Coppia di video veramente eccellenti. Chiaramente tutti questi ragionamenti hanno tanto più senso quante più utenze puoi spostare da combustibile fossile a elettrico. Se tu avessi il riscaldamento a pompe di calore e il piano cottura ad induzione, e ti stacchi completamente dal gas, compreso il costo del contratto, la batteria può sopportare un carico come questo e economicamente inizia ad essere interessante. Se ci attacchi un auto elettrica (in questo caso più uno scooter, vista i kwh disponibili), risparrmi la benzinae anche li inizia ad avere maggior senso. Sicuramente queste soluzioni sono ancora in sviluppo, sono convenienti solo in certe condizioni, per ora, ma è interessante che inizino a diffondersi. Diciamo che le spese per razionalizzae i consumi, sia che si tratti di isolamenti di case che di strumenti di autoproduzione e accumulo, hanno lo stesso ragionamento dei mutui casa: anticipo subito il costo che avrei pagato in futuro, e poi inizio a risparmiare con il tempo. Sicuramente gl incentivi per ora aiutano un sacco, come giustamente sottolinei tu. Grazie per la tua chiarezza e della godibilità dei video
per non dire le inesattezze dette. è ammirevole la volontà di introdurre questioni ma poi manca la preparazione, termini, concetti, questioni che servono per discutere di un discorso.. 2022 moda dei pannelli parliamo dei pannelli 2023 moda del nucleare parliamo di nuclerare 2024 moda dell'eolico ecc.... esporre così al pubblico ( purtroppo un contenuto fast food ) fa delle false idee da difendere al barretto di paese.
Verissimo. L’unico a dimezzare le bollette con Bluetti è il Galeazzi… non attraverso l’energia che producono però… critiche a parte, con quel picco di 200watt non accumuli e non risparmi un bel niente… considerando poi che l’accessorio completo supera i 4000 euro ti ci vorranno 50 anni per iniziare a risparmiare. Io, con un impianto da 6 kWh e accumulo da 10 non dimezzo le bollette ma ci vado vicino, penso che con questo costoso giocattolo non si riesca ad ottenere nemmeno il 5%… altro che 50… Andre ti seguo da sempre e ti stimo profondamente, ma in questo campo le formazioni che stai diffondendo (seppur precise tecnicamente) sono incomplete e quindi fuorvianti per uno che vuole davvero risparmiare
Andrea questo tuo video è molto importante, perché fa comprendere a chi ti segue a che punto è la situazione pannelli solari, costi, efficienza, convenienza. Grazie, sei sempre sul pezzo!
Queste cose meglio le spieghi un installatore onesto.. Che ne sa sicuramente di più visto che è il suo lavoro. Se stai male chi chiami? Il dottore non l'amico per un consiglio 😮
Purtroppo la verita' e' che non e' ancora una tecnologia conveniente, soprattutto se non si puo' accedere ai vari incentivi fiscali.Comunque video esaustivo e, come sempre, fatto in maniera semplice e intuitiva
Bene Andrea ottima la spiegazione, hai preso tutti i dettagli, alla fine dovrebbe semplicemente costare meno... Difatti fino all'anno scorso un fotovoltaico serio montato veniva la metà di questo e produce 20 volte tanto. Vediamo con la nuova legge del pagamento eccedenze (fine scambio sul posto) come si evolverà il mercato, probabilmente rendendo ancora di più antieconomiche le batterie: mi spiego se produco 10 kw di giorno e ne uso solo 5 subito mi piacerebbe accumulare il resto per la notte, se li mando in rete me li pagano troppo poco. Se fanno le cose corrette, pagandomeli quasi a prezzo di mercato ecco che mi conviene vendere i 5 in eccesso e riacquistarli di notte. Anche se ci rimetto qualcosa(tasse,trasporto) fa niente, non arriverò mai a "perdere" il costo stratosferico di una batteria. Attenzione anche al rendimento batterie-inverter, se le ricarico con 3KW non si scaricano dandomene 3, tutt'altro saremo andando bene al 80% a seconda delle temperature/anzianità.
I pannelli in casa sono sostenibili economicamente SOLO se lo stato ti paga l'energia in eccesso al prezzo di mercato, ma non avrebbe senso. Tutta la "moda" (non lo dico per forza in tono negativo) dei pannelli non è economicamente sostenibile. Sia per un costo di installazione e per i tempi di rientro nell'investimento sia per i danni ambientali per la produzione degli stessi (terre rare & co). Non sono contro le rinnovabili ma il discorso va affrontato in generale, non guardando solo il pago 10 e in 5/6/7 anni sono rientrato del mio investimento. Ci vogliamo staccare GIUSTAMENTE dalla Russia per poi andare ad essere dipendenti dalla Cina per i pannelli e, senza saperlo, creiamo inquinamento tossico (che non scomparirà MAI e nucleare dato che per estrarre le terre rare si generano anche scorie nucleari) nei luoghi in cui sono presenti le miniere, a volte anche vicino a fonti d'acqua potabile e per irrigazione.
@@lucarenzoni1064 secondo me faresti bene a informarti meglio, nulla è perfetto e paradossalmente scopriresti che il nucleare è persino il meno impattante. ma non siamo qui a discutere di quello, neanche a me convince parecchio ma sarà il futuro inevitabilmente, vuoi continuare a bruciare gas e petrolio perchè ti sembrano più green? La produzione dei pannelli va dove costa meno, si fanno anche in europa, ma la manodopera si sa... PS il pannello non scade mica, se non si rompe(grandine, infiltrazioni) produce meno ma va oltre la vita stimata di 30 anni e si ripaga tranquillamente i costi di produzione.( e si ricicla, non si butta in discarica) Un impiantino fotovoltaico con i costi attuali dell'energia si ripaga in un attimo, ma sarò strano io, se potessi lo monterei a prescindere.
Bel video!! IMHO l'unico vantaggio è la portabilità in zone disagiate o campeggi più o meno lunghi dove non vuoi rimanere fuori dal mondo. Per casa hanno molto più senso investimenti fissi con produzione più generosa che si ammortizzeranno sul lungo periodo.
Ciao Andrea, quando fai video sulle rinnovabili ti seguo sempre, in quanto mi interessa molto come argomento. Avrei però delle domande da porti: 1) Nel video hai detto che per il costo rispetto al risparmio energetico quotidiano servirebbero 18 anni per ammortizzarlo, ma se ho capito bene la batteria dura 10 anni. Significa che dopo 10 anni inizia a perdere potenza e lo si può continuare a finire di sfruttare finchè non gli rimane un 30% di autonomia, o dopo 10 anni sarebbe completamente da buttare via? 2) I cavi per i collegamenti tra fotovoltaico e la batteria d'accumulo e la batteria d'accumulo con la corrente elettrica li danno in dotazione o è necessario acquistarli? Nel caso sarebbero da acquistare, per chi è ignorante come me, come si fa a sapere quali sarebbero da acquistare? 3) Danno in dotazione un libretto d'istruzione dove spiega il tutto? O bisogna andare ad intuito? Chiedo perchè per una persona che si approccia per la prima volta a queste tecnologie e non è molto pratico, rischia di non capirci niente... 4) Nel video hai detto che è possibile ampliare questa batteria da 3000w fino a 6000w, ho capito bene? Ma per ampliarlo danno solo la batteria aggiuntiva o è necessario riacquistare tutto il malloppo con anche l'inverter? (giusto per capire se di inverter ne basta 1 sia per 3000 w che per 6000w... 5) Non ho capito una cosa che hai detto nel video... Ad un certo punto hai scritto che si può impostare da 600 w a 2000w perchè poi potrebbe saltare... Quindi significa che una batteria d'accumulo da 3000w non funzionerà mai alla sua massima potenza, ma la sua massima potenza è 2000w? In questo caso per riuscire a sfruttare il classico contatore da 3000w è necessario acquistare 2 batterie d'accumulo che arrivano a 6000w? 6) Come hai detto te giustamente nelle conclusioni, facendo un confronto costo blocco batteria+inverter e risparmio energia elettrica al momento non è tanto vantaggioso perchè il costo del blocco è comunque alto rispetto al risparmio energia elettrica, ma potrebbe andare bene per tutte quelle abitazioni dove non è possibile per ovvi motivi di spazio sia in casa per le batterie+inverter e sia per installare i fotovoltaici sul tetto per mancanza di spazio? Oppure lo consiglieresti per chi abita in un van/camper o basterebbe anche meno potenza? 7) Lo avrei il balcone posizionato ad est in cui prende il sole dalle 6/7 del mattino fino alle 14/15 del pomeriggio (dipende da inverno ed estate), ma con il vantaggio che non ho camini o robe simili che coprono il pannello fotovoltaico. Potrebbe essere comunque vantaggioso? 8) Consiglieresti di più la bluetti o quel marchio che hai fatto il video questa estate mentre eri in Sicilia? Potresti fare un video in cui li metti a confronto? 9) Quali sarebbero le altre aziende che producono batterie d'accumulo con gli sgravi fiscali? Perchè non ne ho trovati per il momento!! Scusa le mille domande ma sono curiosissima, ma da ignorante sono curiosa di capire cosa mi conviene fare visto che abito in 50 metri quadrati e da tempo vorrei mettere il fotovoltaico, ma il tetto non basterebbe nemmeno per mettere 1 kwh di fotovoltaici, e sto cercando alternative...
Bravo, ti sei salvato alla fine!!! Quando ho sentito che si preleva la corrente di notte per usarla di giorno stavo cambiando video, poi ho resistito e quando hai parlato della convenienza si è capito che è un po' una corazzata Potëmkin
Perfetto, tutto alla grande! Per ammortizzarlo ci metti 18 anni, intanto la batteria inizia a lasciarti dopo 10… purtroppo Andre continua a convenire pagare la bolletta piena
Tu a spiegare le cose sei bravissimo ma un impianto completo, professionale, di pari capacità, costa almeno un sesto in meno del bluetti. E quindi ammortizzare il costo diventa molto molto più rapido
Recuperi, si. Ma non sono detraibili, serve comunque un installatore per fare le cose in regole. Insomma, prima di rientrare serve un bel po' di tempo, sperando che non si rompa nulla. Non so se la garanzia è di 10 anni come sugli impianti classici.
@@riccardosacchetti non ci vuole nessun permesso.. il problema è che ci vogliono più di 10 anni ad ammortizzare.. Non molto bene..Almeno per come la penso io..
@@dadebongio9762 no, non parlo di permessi. Parlo di fare le cose fatte bene, a norma e a regola d'arte. Soprattutto se pensiamo di alimentare l'intera abitazione. Per i permessi chiaro, in questo caso no. L'importante è non immettere in rete in caso di mancanza Enel altrimenti altro che permessi...
@@davidevajani6308 Infatti..Ci vuole troppo tempo a recuperare.. Meglio installarti tutto con il bonus,se hai la possibilità di farlo..Pannelli con accumulo….👍👍
Sincero e obiettivo come sempre!! sono d'accordo, fai altri video sul fotovoltaico, aiutaci a capire e magari a trovare una soluzione valida per risparmiare!!
Vorrei fare un esempio del mio caso: Ho un orto con una casetta in legno che fino a qualche anno fa veniva utilizzata solo come magazzino per gli attrezzi come tagliaerba , pale , frollino, trattore, ect. Questa estate con la crisi dell’acqua , per non rinunciare ad una piscina per i bambini abbiamo deciso di piazzarla all’orto ,(di solito la mettevamo nel giardino di casa utilizzando l’acqua di acquedotto). Ok tutto preparato , si preleva l’acqua dal pozzo e con una bella pompa a filtro di sabbia abbiamo iniziato a trattare l’acqua per renderla adatta all’uso. Non abbiamo la corrente all’orto quindi inizialmente abbiamo iniziato a fare su e giù con delle batterie portatili e inverter per permettere all pompa di girare almeno quelle 2-3 ore al giorno che bastavano per tenere l’acqua pulita. Mi ero però rotto le scatole di stare a fare tutti i giorni su e giù per cambiare la batteria e ho pensato , ma quanto costaterà mai allacciare un contatore alla Enel all’orto ? Vado a sentire e vogliono 500 € per l’attivazione e 50€ euro al mese anche se poi non la uso, tutta questa spesa per una piscina all’orto ? Bisogna cambiare soluzione. Ho optato per un AC200MAX. Poi sono andato al bricoman e ho preso 3 pannelli da 375 w che costano circa 200 € l’uno. Pannelli piazzati , ho messo anche un frigo da campeggio che accendo solo quando siamo la. Ormai la piscina l’abbiamo tolta che siamo arrivati in autunno , ma per questa estate ci ha dato una soluzione definitiva e senza più altre spese per le prossime estati , inoltre passando più tempo all’orto abbiamo anche organizzato in modo per poter fare mangiare li , ci sono fornelli che vanno a 220 volt e la luce messa nella casetta funziona con strisce led da 12 volt. Ci ha fatto riscoprire di più l’utilizzo di questo campo all’aria aperta e abbiamo tutto il necessario che serve per l’autosufficienza energetica.
Sarebbe interessante provarlo in vari periodi dell'anno in modo da fare una media più precisa su quanta energia può effettivamente generare attraverso i pannelli solari. Cifre alla mano però se ci vogliono circa 18 anni per ammortizzare l'investimento iniziale ma il sistema di batterie ha una durata ottimale di 10 anni allora non è un sistema né conveniente né sostenibile.
allora 18 anni per ammortizzare tutto, ma la sola batteria non costa quanto tutto, c'è da tenere presente inoltre che in questo conteggio ci sono quasi € 1700 per pannelli pari a 700W quando invece senza fatica con quella stessa cifra si possono ottenere almeno altri 600W in più con pannelli non bluetti questo consente un maggiore accumulo quindi risparmio sia nei giorni di pieno irraggiamento che nelle giornate nuvolose.
@@dimizsettantasei4807 già, gli accumulatori o batterie non sono economicamente vantaggiosi anche nel momento storico con l'energia più cara di sempre, ha più senso addirittura comprare altri pannelli.
Come sempre ottima recensione, equilibrata e trasparente nell'evidenziare i pro e contro. Dal mio punto di vista è un buon prodotto per la mobilità (Camperisti in prima linea) o per situazioni in cui la corrente elettrica proprio non è disponibile. Per le abitazioni la soluzione è un fotovoltaico fisso di adeguata potenza: io, approfittando dell'Ecobonus, ho installato pannelli per 6kW, più batteria di accumulo da 10kW e pompa di calore per caldo/freddo, eliminando quindi il gas (Fottiti Putin!). In questo modo, senza fare nulla, durante il giorno il fotovoltaico prima serve i consumi dell'abitazione, poi l'eccedenza viene usata per caricare le batterie, le quali subentrano al posto del fotovoltaico quando cala il sole. In questo modo ho azzerato realmente i consumi, e prevedo di rientrare dall'investimento tra circa 5 anni.
dove abiti? con 6kW di potenza installata la vedo dura far andare tutto con consumi zero, cioè con zero prelievo dalla rete se invece per consumi zero intendi produzione = consumi allora diventa più verosimile
@@albertocomper9482 l'impianto di cui parli è reale o è un progetto? Avevo capito che era la casa dove abiti adesso. I 6kW di picco del fotovoltaico anche con una batteria d'accumulo fanno fatica a far andare tutto in una casa, soprattutto nella stagione invernale, per quello ti chiedevo dove si trova la casa, magari al sud con più ore e giorni di sole e un minore impatto della pompa di calore ce la fai
@@albertocomper9482 non bastano perchè la realtà è questa : d'estate è tutto bello quando hai eccedenze giornaliere anche di 20kwh che neanche se tieni il clima acceso tutta la notte li consumi , ma in inverno ti avanzano si e no 2-3kwh al giorno che non ti coprono assolutamente la notte. Se si potesse trasferire l'eccesso dell'estate in inverno allora forse si altrimenti sognati di azzerare i consumi.
@@dimizsettantasei4807 Basterebbe però fare un contratto night free, ovvero che durante la notte non paghi i KWh che consumi. Rientreresti abbastanza subito dell'investimento ☺
finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, da tecnico ti posso confermare che anche considerando pannelli e installazioni piu efficienti, l'ammortamento e' sempre fra 12 e 14 anni, non di meno.
Ciao Andrea, complimenti sempre per la chiarezza e la qualità generale dei video che produci e che seguo da tempo; Ho un quesito su quale Bluetti scegliere, e scuse anticipate per il commento forse troppo prolisso, dunque: Sto nuovamente valutando l'acquisto un AC 200P che avevo abbandonato per uno più capiente,l'AC300,ma come dici tu stesso dal punto di vista economico, un AC300 non avrebbe senso (anche se è molto più completo e performante e starei più tranquillo in termini di indipendenza nel tempo),ma ho ripensato all'AC200P anche perchè nel mio caso essendo in un condominio....non ho molto spazio per piazzare i pannelli solari, perciò riuscirei difficilmente a sfruttare per intero la capienza della B300; Per questo ragionamento l'AC 200P forse ritorna ad essere più sensato e proporzionato con un rientro economico anche più celere, ma allo stesso tempo non vorrei sia troppo limitativo per le abitudini di famiglia...per cui sono a questo grande bivio: -Volendo alimentare casa solo mediante i pannelli (o quasi)al fine di ammortizzare al meglio i costi in bolletta.... e allo stesso tempo non stando sempre li preoccupato a vedere il livello di carica dell'Inverter...mi consigli un AC200P +B230 o AC300+B300? In alternativa hai altri inverter da proporre? Grazie anticipate per la tua opinione! 😁👍👋👋👋 Sebàstian
Molto interessante. Forse uno scenario a cui non hai pensato e' quello di aumentare la nostra resilienza, nel senso di riuscire a superare blackout improvvisi di diverse ore, cosa probabile con i problemi di approvvigionamento energetico che abbiamo in Italia.
In teoria se si stacca l'alimentazione a monte del contatore si spegne per evitare di fulminare gli addetti ai lavori che hanno interrotto la linea per manutenzione. Come il pannello plug and play che ha la spina maschio, se la tocchi non dovresti prendere la corrente perché ha bisogno di sentire l'alimentazione.
Speriamo che in futuro, grazie alla tecnologia sempre in espansione, si riesca ad avere ognuno di quei sistema in modo da eliminare totalmente il consumo di energie fossili
IPCC, IEA, JRC, UNECE richiedono per net 0 2050 rinnovabili + nucleare. Quando in Italia lo capiremo, inizieremo la nostra decarbonizzazione. La comunità scientifica parla e l'Italia si gira dall'altra parte. Con solo rin hai bisogno sempre del carico base col fossile.
Molto ma molto improbabile. Per sostituire 1:1 il kWh di energia generato da fonte cosiddetti fossili con fonti di energia, cosiddette "rinnovabili" servirebbe uno spazio sterminato sia per il fotovoltatico sia per l'eolico (il geotermico è una ancora più ridotta parte). E l'unica vera speranza nel medio termine è il nucleare da fissione di ultima generazione. Le rinnovabili sono incostanti e quando non è presente la causa, Sole o vento siamo a zero. Serve un accumulo immenso di energia elettrica prodotta ed anche questo richiede spazio e costi, molto elevati. Per non parlare della tecnologia delle batterie, critica estremamente critica anch'essa. La fusione nucleare "calda" ? Un sogno rincorso ormai dai primi anni 1960.
@@MarcoFranceschini1971 Consapevole. L'energia che ti produce un reattore da 1GW, che occupa 0.5km², un impianto fv o eolico richiede rispettivamente 140km² e 200km². Ovviamente tutto ciò è devastante per ambiente ed ecosistemi, oltre all'impatto di estrazione di terre rare ecc. Però sono consapevole che nulla ha impatto zero, ma bisogna scegliere quello minimo. In Italia l'ignoranza e il populismo hanno deciso di girare le spalle alla migliore tecnologia low carbon creata dall'uomo.
Già siamo passati dall'ipocrisia della Cina prima minatrice di criptovalute al giorno appresso in cui la medesima Cina si è riconvertita al "grin" con annessa produzione di pannelli fotovoltaici, inverter ecc. ecc.
Sono un cliente Bluetti, ho un Ac200Max e un Eb55. Il mio EB55 si è rotto, con un normale utilizzo mentre caricava due cellulari in casa in condizioni di umidità e temperatura normale, ha emesso fumo, cattivo odore e l'ho spento. Ho contattato bluetti, mi ha inizialmente risposto e riconosciuto il problema, proponendo la sostituzione. Mi ha richiesto l'indirizzo e sto aspettnado da un centinaio di giorni, ogni tanto, mi hanno chiesto l'indirizzo 2 volte. Tra mail, ne avremo inviate una ventina. Bluetti non sostituisce i prodotti, non so come sia con gli altri cometitor come Ecoflow ma informatevi per bene su come l'assistenza gestisce queste criticità perchè avere un fermaporta puzzolente da 1000€ non serve a niente. Vi farete solo il sangue amaro con Bluetti che vi prenderà per il culo. Hanno speso tutto in promozione con gli influencer, per il supporto raccontano la favola del poco personale attivo malato a causa del nuovo, cito testualmente dalla loro "virus della corona". In pratica questi con la scusa del covid si giustificano per non far rispettare la garanzia legale dei prodotti. Per favore, ripeto di nuovo, fatevi un favore e non comprate da loro
Condivido la tua analisi. Sto studiando i prodotti bluetti da qualche tempo ed in effetti sono arrivato anch io alla stessa conclusione. Il consto è giustificato se si intende farne un uso "in mobilità"... che sia una casa in montagna, in campeggio, indipendenza in camper. Poi una volta parcheggiato a casa può essere un aiuto, ma purtroppo i costi per raggiungere l'indipendenza, soprattutto se non si può avere il sostegno degli incentivi sarebbero spropositati.
Io ho installato l’AC200P (2kW/h) più 750 Watt di pannelli non proprietari. Inizialmente caricavo dopo le 19 di sera e sfruttavo durante il giorno (anche così c’è risparmio a conti fatti) poi utilizzando i pannelli è stato un altro mondo. Preso durante uno sconto a 1700€ anziché 2000€. Chi più spende meno spende!
Ottimo video Andrea come sempre. Se non ho capito male alla fine del video hai parlato di pannelli da balcone senza senza batterie di accumulo collegate direttamente alla rete. Ho letto qualcosa in rete di questo sistema ma troppo poco chiaro per capire in realtà il risparmio e… ovviamente capire il senso con il costo dell’impianto. Mi piacerebbe sapere tu cosa ne pensi e se hai possibilità di fare un video a proposito. Ciao grande
Bisogna anche contare la durata dell'apparecchio... Se dopo 10 anni devo cambiarlo significa aver buttato via tempo e sbattimenti. Potrebbe aver senso su un camper non so...
Ciao Andrea, video molto interessante. Un sistema simile, magari più piccolo, potrebbe avere senso per fare un impianto di video sorveglianza di una seconda casa dove solitamente viene staccato il contatore? Oppure dato il prezzo conviene lasciare le corrente tutto l'anno?
Bellissimo video!!! Si…nella parte finale rendi chiaro il fatto che questa attrezzatura è validissima per rendersi indipendenti al di fuori della propria abitazione….grazie!
Uno dei migliori/utili video che hai fatto, soprattutto in questo periodo di crisi energetica!!! Ricerca un sistema simile ma più economico e ti eleggiamo Presidente!!!
Per chi ha come obbiettivo risparmiare si possono prendere dei kit già completi di tutto da amazon o e-commerce cinese (costa la metà lì) e se non si ha l'esperienza li fai montare da un tecnico specializzato. Ad esempio le batterie LFP 280Ah da 3000-6000 cicli (dipende dalla % di scarica per ciclo) costano poco più di 100 euro l'una e con 16 ti fai un accumulo da 15 KWh a 48V che rende indipendente un'intera famiglia per meno di 2000 euro. Esiste anche un mercato di pannelli solari usati (tipicamente 250-300w l'uno) che si trovano anche a poche decine di euro con 2-3 anni di vita (su 25 in media).
Grazie per la super prova che hai fatto, come al solito sei stato molto preciso e chiaro. Vabbè al momento non vale assolutamente la pena. Come si dice a Roma “Na mezza sòla!” 18 anni per rientrare della spesa affrontata e poi se tutto continua a funzionare.
Video bellissimo, la parte economica super interessante, forse è proprio il capitolo più importante per questo momento storico. Per quanto riguarda l'approfondimento sulla sostenibilità ambientale dei cicli di vita di prodotti del genere, sarebbe estremamente interessante parlarne. Un saluto
Sarebbe interessante parlare anche del fatto che per mantenere un impianto demotico consuma 150W fissi, sempre, giorno e notte! A me questa cosa sembra assurda, ci vorrebbe un po' di intelligenza in più, invece di far diventare "intelligente" la casa.
Grandissimo Andrea!!! Mi potresti dire quali dispositivi e quale app stai utilizzando per il controllo dei carichi a cui fai riferimento nel Video?? Grazie e continua sempre così!!
Hai dimezzato il consumo, non la bolletta. Fra canone, iva, trasporto ecc su una bolletta di 150-200€ la corrente è solo 1/3 della bolletta… quindi in maniera molto approssimata hai abbassato la bolletta di 1/6….
Il problema grosso grosso grosso è che l'80% della gente che abita in città non ha lo spazio per mettere alcun tipo di pannello. Bisognerebbe trovare un'alternativa a questo. Tipo vetri delle finestre che assorbono energia. Possibile che non esista nessuna startup che stia studiando qualcosa di più popolare?
Stanno testando dei pannelli solari trasparenti che in teoria potrebbe sostituirsi ai vetri delle finestre. Dal laboratorio alla produzione industriali però ci vogliono anni... poi i costi all'inizio saranno altissimi
Grande video Andrea!! Complimenti! Pratico pratico!! Io ho realizzato un impianto da balcone con inverter e batterie al litio per accumulo (stile batterie dell' auto al posto del Bluetti) e con pannelli flessibili da 150w l'uno da 750w e mi è costato circa sui 2800 euro e per ripagarlo ci dovrei mettere più o meno 6-8 anni. L'unica difficoltà è che non è che lo posso spostare nella baita di montagna cosi come avere un Bluetti e dei pannelli come i tuoi così al volo. Quando i prezzi degli accumulatori intelligenti si dimezzeranno così pure quello dei pannelli forse l'impianto solare mobile potrebbe avere un senso.
Ciao Andrea, grazie, come sempre esaustivo e sintetico, ottimo video,,grazie ancora, sì fai altri video di questo genere perché l'argomento è top e interessa, anche valutare altri prodotti, diciamo non standard, da balcone, grazie ancora e buon lavoro e buona serata
E' MOLTO CONVENIENTE INVECE, MA DAL TUO VIDEO NON SI COMPRENDE. Quelli che hai completamente ignorati o appena sfiorati (quando hai fatto riferimento alle casette in montagna,) sono in realtà i campi applicativi perfetti per questo prodotto che rappresenta una soluzione economica non dopo 10 anni o peggio 18, ma appena lo compri, ovvero al GIORNO UNO di esercizio. Comprendo che per uno che vive nel centro di Milano lo scenario operativo di questi prodotti possa essere inteso come marginale, ma se vuoi fare una presentazione completa è di questi scenari operativi ripeto... molto convenienti, che devi parlare e non di quello in un ufficio o appartamento dove rappresenta una assurdità tecnologica oltre che una iniziativa chiaramente antieconomica. Lo scenario di cui parlo è quello rurale, o cantieristico e/o agricolo. Ci sono moltissimi ambiti rurali ed agricoli in cui serve energia elettrica ma dove allacciare la rete elettrica costerebbe cifre molto maggiori dei 5/6mila euro del tuo kit. Pensa ad esempio all'agricoltura di collina o montagna, oppure alla coltivazione di appezzamenti non accorpati. Serve energia per irrigare, per sollevare acqua dai pozzi, per illuminare il lavoro notturno in molte fasi agricole, per attivare torrifaro, battipalo da recinzione o magari betoniere o miscelatori o saldatrici ad inverter etc.. ma anche nella silvicoltura dove necessita il taglio di legname con seghe elettriche anzichè a scoppio. In agricoltura, allevamento ed in ambienti rurali o anche in alcune lavorazioni di cantieristica l'unica possibilità è il generatore a gasolio oppure a benzina o anche a gpl, che però pesa molto, genera forte rumore, obbliga al trasporto di taniche e liquidi che sporcano e/o bombole e serbatoi che richiedono precauzioni ed ha necessità di scaricare i gas di combustione, quindi deve essere posto quasi sempre all'aperto, inoltre non si può impostare nulla per funzionamenti ciclici automatizzati, quali ad esempio le irrigazioni automatizzate, oppure il riscaldamento delle incubatrici per uova o i semenzai, la sorveglianza, l'elettrificazione di recinzioni contro cinghiali e caprioli o la sorveglianza boschiva contro gli incendi o magari i furti o danneggiamenti etc.. Un apparato come il tuo risolve moltissimi problemi in questi scenari operativi che sono molto più diffusi di quanto possa apparire a chi vive nel centro di Milano e costa molto meno di allacci alla rete elettrica, in aree non urbanizzate o scarsamente urbanizzate, con il plus di poter essere spostato alla bisogna, con facilità di volta in volta caricandolo sul cassone di un pick-up o nel posteriore di una panda 4x4 o dentro un furgone. Una azienda agricola, o di allevamento o magari una impresa di costruzioni stradali o impiantistica etc.. ma anche una media coltivazione diffusa, sono realtà che trovano immediato giovamento economico ed operativo da soluzioni come questa ed è abbastanza singolare che la maggior parte dei commenti che leggo dia per scontato che questa soluzione è antieconomica quando invece non lo è affatto. E' ovvio che se vuoi dissodare un campo ti serve un buon trattore e con una Corvette da circuito non ci fai nulla ed è altrettanto ovvio che se vuoi correre la Nascar Cup non puoi farlo con un trattore ma ti serve un'auto da pista. Questo video è un pò così, stai cercando di correre la Nascar Cup con un trattore di tutto rispetto, il trattore è ottimo ma i risultati sono scarsissimi... prova a fare un video con uno scenario differente coinvolgendo magari qualche altro youtuber che si muove in ambiti più adatti, ne può venire fuori qualcosa di molto interessante, anche perchè tu sei sempre molto simpatico e bravo a comunicare. Un caro saluto. Osservatore
Non ne sono sicuro. Hai trattato ambiti produttivi (in cui il costo ha il suo perchè) e qui stiamo parlando di un impianto da 3Kw nominali ma con pannelli solari da tipo 600W (sto tirando un po' a memoria) del costo di oltre 5000€ Con un investimento decisamente inferiore (dai 500€ dei più economici ai 2500€ di quelli più fighetti) prendi un gruppo elettrogeno da 3Kw di produzione continua e sicura (finchè dura la benzina) a fronte di un impianto che produce massimo 600W in pieno sole con la possibilità di dare più potenza per tempi variabili in base alla quantità di carica disponibile in batteria Sarà anche rumoroso ma temo che dal punto di vista economico il gruppo elettrogeno vinca sul Bluetti Oltretutto hai menzionato utilizzatori che consumano non poco (pompe per irrigazione, miscelatori, betoniere, saldatrici, riscaldamento) e qui abbiamo 600W di pannelli solari (sempre potenza di picco con sole pieno, non media disponibile) che se hai una banalissima betoniera con motore da 2,5Kw si beve le batterie del Bluetti in qualche ora d'uso Potrei capire per piccoli carichi continui (dove il gruppo elettrogeno probabilmente sprecherebbe tipo il 90% dell'energia semplicemente per girare) come nel caso di recinzioni elettriche per animali e videosorveglianza ma a sto punto non bastano un paio di banali batterie da camion? Boh Il Bluetti ha di bello... che è molto bello e che sembra un prodotto di qualità Buona giornata Ae
@@user-uv2zm4lq2z Il sistema presentato ha una potenza di picco disponibile molto alta, arriva ad oltre 6KW di picco nella configurazione presentata. Questo significa che con saldatrici o demolitori o altro non avrebbe alcun problema. I pannelli servono solo a ricaricare. Nessuno salda per 3 ore di fila con l'elettrodo acceso, con un sistema del genere lavori una giornata senza problema, sia con un saldatore che con qualunque altro utensile. Le pompe da irrigazione di oggi poi sono modulanti e partono già con 500Watt, si può irrigare senza problemi. Infine si può lavorare in zone dove non si può fare rumore oppure dove non si può avere uno scarico fumi. Prova a pensare ad esempio all'uso di riprese in esterno in zone parco, oppure alla sorveglianza anti incendio nei boschi etc.. etc.. E' ovvio che anche i generatori hanno il loro senso. Ogni scenario operativo ha la sua soluzione più adatta, di certo questo sistema non è adatto ad un ufficio a Milano. :_)
Sempre bravissimo! Io sono un installatore e sono a conoscenza dei problemi energetici italiani! Secondo me l’accumulo in ogni casa non è la soluzione giusta per risparmiare energia, perché il fotovoltaico come l’eolico sono fatti appunto per non inquinare! In Italia oltre a tutte le fonti energetiche rinnovabili servirebbero centrali nucleari che inquinano quanto un eolico! Per questo io credo che sia più sostenibile immettere in rete l’energia che in quel momento non si consuma! Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensi del nucleare magari con un bel video!
Ti ringrazio Andrea per questo video perché, dopo aver visto il precedente che hai fatto nella mia Sicilia, tante volte mi sono chiesto se avesse avuto economicamente senso un impianto del genere, ma adesso ho ben compreso come, per quanto sole ci possa essere, al momento non serve per risparmiare sulla bolletta.
Titolo alternativo: Una follia senza senso. Servono 18 anni per ammortizzarlo, considerati i prezzi di oggi dell'energia (più alti di sempre), senza considerare le tenuta della batteria (è garantita all'80% in 10 anni, a 18 è già tanto se ci arriva intera), senza considerare eventuali danni da grandine ecc (secondo me è meno resistente dei pannelli fissi), senza considerare il costo-opportunità dei soldi e che allo stesso prezzo ci fai un 3kw con detrazione 50% garantito 20 anni (senza accumulo, ma se non vivi in Nicaragua è difficile che ti vada via l'elettricità per lunghi periodi di tempo, e i problemi sarebbero comunque altri rispetto ad alimentare il modem). Non è neanche la soluzione più green perchè con la stessa quantità di materiali fai impianti molto più efficienti e duraturi
Bravo hai dimezzato la bolletta e azzerato il conto corrente! La crisi energetica ci fa un baffo. Io i pannelli solari li orienterei verso la sede del sole 24 ore per ottenere il massimo
Fatto 1 mese fa impianto da 6kw con 11 di accumulo, costo circa 20k, da togliere il 50% di sgravi fiscali, circa 10k il costo totale, in settembre ho consumato 7kw complessivi dalla rete, ed ho un’auto elettrica (Smart) che carico ogni giorno da casa… secondo me non ne vale la pena questo sistema a confronto Dimenticavo… consumo di settembre 470kw, abito in nord Italia , 35-40km giornalieri in auto, cucino con fornello elettrico e posso vendere l’energia in più.
Considerando che risparmia anche almeno 1000€ di carburante all'anno, secondo me al quarto anno arriva al pareggio, e cmq dopo 10 anni il costo di ripristino dell'impianto è inferirore rispetto a quello dell'installazione di un'impianto nuovo
@@maurobettinelli8710 il bello di chi parla senza sapere… risparmio 200€ di gasolio e 170 di bollette al mese, son 350 abbondanti al mese risparmiati, son 4000 annui+1000 di detrazioni=5000 all’anno… 10 anni DOVE??
Ho un piccolo generatore della Ecoflow e dopo 1000 calcoli sono arrivato più o meno alle stesse conclusioni, anzi facendo un pò di over paneling e sfruttando al massimo il solare ho calcolato che per ammortizzare il costo iniziale dell'impianto ci vogliono circa 10 anni, considerando però che un generstore dovrebbe durare anche più di 10 anni forse non è così sconveniente, con in più il vantaggio di avere sempre energia a disposizione anche in caso di blackout e senza sbalzi di tensione.
Ciao André io con 5000 o messo pannelli 3 da 330wat e 3 da 450wat , inverter,2 regolatori di carica...e un accumulo da 7 kw tutto in fai da te...e i risparmi sono molto alti...Ciao André
Fantastico Andrea!!! Sei stato molto chiaro!!! Peró ti preciso solo una cosa.. un ftv domestico di 3kWp già installato, (faccio esempio col mio impianto) i picchi massimi sono da 2kW, 2,2kW con giornata molto limpida, non troppo caldo, e sole diretto.. quindi penso che come accumulo ftv possa andare.. da capire il reale collegamento con l’impianto perchè bisognerebbe collegarlo post contatore GSE altrimenti non si prende un soldo!!! Quindi come gestisci se il ftv produce oppure no e lo vuoi buttare in batteria?!? Mi piacerebbe davvero chiamarli e sentire come sarebbe la soluzione!!! Per chi ha già un ftv a tetto, 3900€ non sono molti per 3kWh e un inverter di quel tipo!!!! Io la comprerei subito, ma ho già speso sopra i 25.000€ quest’anno per la casa, direi che puó bastare 😅😅😅😅😅😅😅 Grazie mille Gale…
Insisto nella mia analisi detta anche nello scorso video...questo sistema è una vera bomba per chi ad esempio ha una baita isolata in montagna, dove con questo apparato riesce ad avere la 220V domestica senza chiedere nulla a nessuno (e dove enel probabilmente non gliela porterebbe mai, oppure a costi non accessibili). In questo contesto vale tutti i soldi che costa, anche perchè l'alternativa..sono le candele! Al di fuori di questo scenario (o altri simili, dove è difficile o impossibile aver la 220v) il senso non c'è , perchè ora che si è recuperato l'esborso, l'apparato sarà magari deteriorato (le batterie hanno purtroppo del degrado)
troppo piccolo davvero se non hai almeno 10 kw di batterie non ci fai nulla...quelle giusto ti consentono in una giornata nuvolosa di non avere problemi ma appena va via il sole...se ti ci riscaldi anche....è game over in poco tempo.
Personalmente non mi sembra indicato nemmeno per una baita di montagna (presumibilmente usata poco) Per qualche fine settimana d'uso l'anno un gruppo elettrogeno costa molto meno Spendere 5-6000€ per essere "ecologico" 10 giorni l'anno mi pare un'assurdità
Tutto molto interessante....beh direi che la prima cosa x risparmiare energia ed essere ecologici e non avere cose non fondamentali che consumano elettricità....io non ho domotica ne internet a casa e in tutta la casa (130 mq,taverna,sala hobby con palestra,2 garage) non arrivo a 100 watt di luci .... Il punto più importante secondo me è essere più indipendente....la corrente e il gas non smetterà mai di aumentare,come anche pellet....è una vita che è così....dopo certo produre e smaltire batterie inquina,x questo le macchine elettriche non risolveranno il problema del co2....se poi produciamo ancora co2 con il riscaldamento
@@meloannachi443 dipende....se hai ad esempio le tapparelle elettriche è un consumo inutile....senza contare che se abiti in un posto in cui vi sono frequenti temporali ti salta in continuazione....mio ex capo a voluto metterlo quando ha fatto la casa nuova e si è pentito....
Molto interessante come il precedente . Sai cosa potresti provare per noi ? Il micro eolico so che esistono impianti piccoli che si possono mutare anche in autonomia . Se ti capita sarei curioso di vedere come funzionano . Ciao e ancora complimenti .
Come sempre grazie per le info argomento molto interessante spero che a breve ne farai altri di questo tipo perché stiamo vivendo un periodo di terrore energetico.
Ok bel video, ma in concreto conviene? No. 1)Ora che ammortizzi il tutto bisogna cambiare le batterie. 2) non sono collegabili alla rete di casa 3) non conviene avere batterie (escluso 110%) 4) vanno benissimo per uso hobbistico ed camper o casa in montagna
Ciao Andrea, ottimo approfondimento, questo tipo di prodotto come hai detto tu , in una situazione fissa (casa) lo ammortizzi in 18 anni anche se la batteria ne dura 10 anni, quindi non riuscirai mai ad avere una rendita. Sicuramente nel discorso van-caravan-camper può avere più senso per chi piace l'avventura o il campeggio wild :D Sto valutando la powerwall di tesla appena ci sarà un stabilizzano un po i prezzi perchè mi sembra che faccia le stesse funzioni che hai specificato qui, solo che produce 13kw a circa 10K€ (da considerare la detrazione al 50%).
Io sto valutando l'acquisto di una Bluetti per abbinare l'utilizzo tra CAMPER e CASA. Nel momento in cui non sono in viaggio, posso sfruttarla in casa, magari per caricare le apparecchiature elettroniche, un phon e qualche altro dispositivo.
Sempre in tema Andrea bravo. Il costo va sempre considerato Ma essere intendenti anche solo poche ore al giorno non ha prezzo. Nei prossimi mesi si potranno avere delle sospensioni di fornitura di energia. Chi avrà questi disponibili potrà stare tranquillo. Bluetti in fine può essere considerata una big power bank .
Bravo e onesto, oggi ho ricevuto una bolletta MONSTRE, ma purtroppo anche io studiando e ristudiando sono arrivato alla conclusione che prima di recuperare l'investimento e quindi risparmiare l'impianto andrebbe gia cambiato, quindi....non c'e soluzione e con glia aumenti in bolletta siamo spacciati......miseria ladra.
ottimo sistema per chi pianta erba e non vuole farsi sgamare: non incide sulla bolletta, i costi si recuperano velocemente e permette di controllare lampade, ventilazione, umidità da remoto. scherzi a parte: li monto e vedo cosa implica e i costi. quando si parla di fv bisogna considerare che ci sono tanti componenti, questo cassone sembra ridicolizzare il tutto perchè se si rompe l'inverter o bisogna cambiare uno scaricatore o un fusibile mi metto a ridere (ammesso che li abbiano). mi vado a vedere anche la prima parte, sono curioso di vedere come si monta e se si collega in serie o in parallelo.
Come detto, hanno senso in situazioni in cui non si ha accesso alla rete elettrica o simili, per una casa dove si ha un contratto casalingo o ufficio non ha senso. Per fare discorsi più seri sul risparmio energetico, oltre a prodotti per avere un'analisi concreta dei carichi e di ciò che ci causa un consumo maggiore in bolletta (frigo, connettività, ecc) ed intervenire nell'avere prodotti che consumano il meno possibile, può aver senso trovare soluzioni per rendere più semplice ed automatico interrompere il consumo quando non serve (es. prese temporizzate, domotica varia che può aiutare nel ridurre consumi non necessari quando non si è a casa o si dorme). Poi, l'unica soluzione rimane (per chi ha spazio e risorse) un impianto fotovoltaico con criterio e ben ragionato. Il resto è autocontrollo e ricerca del miglior offerente nel settore energetico (e in questo periodo auguri).
il problema sononsempre i costi.... sembra di risparmiare ma alla fine devi campare 100 anni per vedere dei profitti, come dici tu nel finale ha molto senso per le seconde case vacanza, il casale in campagna in montagna, dove piuttosto di avere un contratto con un fornitore di energia o magari i costi sono elevati perché devi fare un allaciamento di parecchi metri tra il casale e la pubblica, allora va bene, considerando poi che un casale non lo usi sempre e i consumi sono abbastanza ridotti!
Ciao Andrea, sempre interessante 😉👍, potresti fare un video con l'Ecoflow Delta pro da 3,6 kwh, in modo da vedere e valutare le differenze con questo prodotto? Grazie anticipatamente
sarebbe bello cominciare a vedere questo tipo di soluzioni ad esempio per i venditori ambulanti che usano ancora i generatori a benzina(o vanno a diesel?)nessun rumore né odori.
Diciamocela tutta, è diventata moda! Con l'aumento di quasi tutto che ci circonda conviene a chi ha il formaggio (€€€). L'impianto fotovoltaico non conviene se consumi meno di 2000 kWh all'anno, perché annualmente hai una bolletta inferiore ai €400 e il tempo di ritorno sull'investimento sarebbe molto lungo.
è un elettronica di bassissimo valore sul quale vi è una speculazione enorme. Risultato uno spreco enorme di danaro per un setting che non sarà mai ripagato. Finché la speculazione in essere sarà così elevata il fotovoltaico è ancora un miraggio
@@davidemustica3055 i prezzi attuali sono 10 volte quelli storici per via dell'incertezza sulle forniture del gas russo, in tempi normali si parlebbe di oltre un secolo per ripagare un sistema del genere
È una buona soluzione, ma dato il prezzo l'utilizzo è realmente limitato. In casa di campagna con Ikea, a 5mila euro avevo impianto 3kw e batteria. E non mi dovevo occupare di nulla se non di pagare. Questo sistema può essere valido per camperisti o per chi fa molti track Day con roulotte ecc... Certo, un 1000 euro meno sarebbe stato meglio
Il fotovoltaico visti i costi attuali dell'energia conviene alla grande, tra 50% di detrazioni e scambio sul posto conti alla mano per un impianto casalingo di 3KW si ripaga ormai in 5 anni, io vi consiglio se possibile di pensare ad un 7kw per avere la possibilità di ricaricare anche un auto plug-in ibrida
Ciao !Ti seguo nei tuoi aggiornamenti sull’elettronica ed altro….volevo chiederti però: provi e recensisci gli smartwatch( Apple,Samsung)….ma tu non li comperi…ne usi uno solo, qua l’è…perché lui? Grazie e complimenti per il modo in cui ti esprimi nei vari video …..sono sempre efficaci 🤛🤛🤛
Ho visto altri video che parlano del bluetti e tutti che lo esaltano e pompano senza vergogna, aspettavo una tua recensione chiara e soprattutto SINCERA come sempre, avevo già intuito che non ne vale la pena, ma ascoltando te ora ne ho la conferma, conferma di cui ognuno può fidarsi ciecamente. Grazie
Sei un grande, una persona onesta, ho visto recensioni su questo bluetti dove si promettevano risparmi di 800€ al mese. Tu invece mantieni sempre la serietà ed oggettività che da sempre di contraddistingue
Bè dico sempre le cose come stanno
800€ al mese?!? 🤨
@@mario-roma299 eh già… se cerchi su RUclips trovi il video…per credere che qualcuno abbocchi a una cavolata simile ….o pensi che ti guardino solo decerebrati…o il decerebrato sei tu
C'era un video di Matt the Farmer sulla cui copertina c'era scritto "risparmio 800€ al mese sulle bollette". Ora la copertina è cambiata e promette solo di "dimezzare le bollette". Il video è sempre inerente al sistema Bluetti.
@@LucaScarpellini3d ha comunque perso ogni briciolo di credibilità con quel video . Lo reputavo una persona seria e per bene. Ma non accetta neanche critiche educate, anzi pretende di intortare il prossimo anche nei commenti….l’ho declassato a junk e mi sono disiscritto dal suo canale. (Lo so non gliene frega più di tanto, ma la voce che è un ca**aro vedo che ha girato abbastanza). Spero che Bluetti prenda le distanze da quelle affermazioni.
Una recensione onesta e obiettiva. A differenza di altri video (che credo siano di parte e strettamente condizionati da compenso), in questo ritengo che hai espressso una onesta recensione di un prodotto che seppur valido ha un rapporto qualità prezzo non in linea per chi ha intenzione di dimezzare i costi energetici dilazionando l'investimento nel tempo. Bravo Andrea.
Si di un prodotto utile in Africa
Ciao Andrea, questi tipo di video mi piacciono veramente ma veramente un sacco, vorrei tantissimo che continuassi a farli perché l’energia al giorno d’oggi è un argomento molto importante. Scoprire queste nuove tecnologie grazie a te è stato veramente un illuminazione!
Non poteva che essere un illuminazione
@@marcomarotta2950 🤣🤣
Bravo Andrea ottima recensione. Hai aperto un discorso molto interessante ovvero la mancanza di incentivi incide di molto la convenienza economica del sistema che hai recensito ed in generale di molti sistemi fotovoltaici con accumulo. E' questa, a mio avviso, la vera problematica che sta dietro all'argomento rinnovabili. Il sole ci dà energia infinita e pulita ma ancora il prezzo da pagare per l'utilizzo e l'accumulo e' molto alto. Perché alla fine a tutti interessa di limitare l'inquinamento ma interessa ancora di più salvaguardare il portafoglio ....
Grande Andrea. E’ spiegato bene. Costa più di quello che rende. Serve ancora tempo. Ma tanti anni fa era impensabile una soluzione di questo tipo. Il progresso della tecnologia lo renderà conveniente.
E' già conveniente ed anche molto, ma non in ufficio o appartamento.
@@osservatore6222 sarei curioso di capire che definizione dà di conveniente..
Per chi viaggia in camper è perfetto, soprattutto la versione media, ma per gli appartamenti ha molto meno senso
@@ribonialberto Per conveniente Intendo che risolve il problema di chi lo compra facendo in modo di spendere meno di altre soluzioni. Faccio diversi esempi in un altro commento a questo video, se ti va puoi dare un'occhiata. 5000 euro sembrano tanti ma se ti serve energia elettrica per forza ed un allaccio enel ti costa 15000 euro è ovvio che una soluzione da 5000 è molto, molto conveniente. Ripeto si tratta di ambiti rurali, agricoli o di cantieristica non certo di un ufficio al centro di Milano. In quello scenario è una spesa assurda.
@@lucaeambra7 Hai ragione, per un appartamento o un ufficio rappresenta un investimento sbagliato.
Ciao, aspettavo da tempo una recensione sul tema e dopo la 1ª parte attendevo con ansia la 2ª :D
Sono un Energy Manager e valuto la convenienza del FV già da parecchio...
In sintesi il kit Bluetti sembra un ottimo prodotto e di alta qualità ma ha una destinazione d'uso molto precisa dinamica portatile e di certo non valutabile per l'efficienza o per un eventuale ammortamento mi sembra un po' lo stesso discorso degli impianti visti in costruzione fino a qualche anno fa ... Appunto fino a qualche anno fa la produzione media di un pannello si aggirava sui 380Wh nominali 350/330 reali ad oggi la tecnologia (monocristallini frameless double layer alta efficenza ecc...) e di conseguenza la resa è cambiata totalmente abbiamo pannelli SINGOLI da 2,2 mq che producono 570Wh teorici e 520 a quasi 48v reali ! quindi produzione quasi raddoppiata
Nei sistemi FV è pertanto cambiata sensibilmente la resa, mentre l'accumulo essendo ancora vincolato a chimiche che non garantiscono produzione oltre i 10 anni non consentono ancora un corretto ammortamento o giustificazione di costi benefici per ambiente e portafogli.
Abito in Sicilia e considerando i quasi 8 mesi di sole quasi continuo per uso domestico basterebbe un semplice impianto 3 kw anche senza accumulo basterebbe configurare e per bene l'impianto sul diurno e con i costi attuali rientrare della spesa in nemmeno 4 anni risparmiando parecchie tonnellate di CO2 senza creare nuovi rifiuti o materiale obsoleto (batterie ecc.. ) in attesa appunto di sistemi di accumulo evoluti ed efficienti ... Ciao Andrea
buon ragionamento.. parole chiave: sicilia e no accumulo. 👍
Bravo tutto vero..l'accumulo non ha molto senso ...se lo devi pagare non lo ammortizzerai in breve tempo e una volta ammortizzato avrà esaurito la sua efficienza ....
Se parli di un impianto ben settato di 3kw SENZA ACCUMULO sono daccordo con te. Ma l'accumulo attualmente è totalmente antieconomico. Certo a meno che non te lo paghi lo stato con gli incentivi. Per quanto riguarda i pannelli, non mi risulta ci siano stati grossi cambiamenti nella resa a meno di spendere il doppio. In 5 anni dal mio impianto, a parità di costo dei pannelli, la resa è passata dai 260 ai 280-290w a pannello. Certo, ci sono pannelli che rendono anche 340w (1,65x1), ma poi costano il doppio, quindi tanto vale montarne 2 più economici (avendo spazio a sufficienza).
Giuste osservazioni, però un po' di accumulo, senza spendere tanto, basterebbe forse il Bluetti AC200P, potrebbe servire anche come gruppo di continuità in caso di blackout e magari puntare su un numero maggiore di pannelli che sono più efficienti per avere una ricarica più completa, o anche questa ipotesi non è così ottimale? Sto cercando di capire se c'è un modo per rendersi autonomi energeticamente 😏
Solito video ben fatto, chiaro e sincero, della serie, si possono dimezzare le bollette ma poi ve lo dico sinceramente, non ha molto senso in quanto non rientrate nelle spese a breve.. grande Andrea, grazie di questi contenuti super utili!
Spero sempre di essere utile :)) Bene quando ci riesco!!!
Con la crisi energetica a cui andremo incontro ha senso anche se non rientri dei soldi
Ottimo video, Gale. L'argomento energia, al giorno d'oggi, è fondamentale perché riguarda la vita di ogni famiglia. Con i costi energetici schizzati alle stelle, bisognerà trovare rapidamente soluzioni plug and play per dare la possibilità all'utenza di raggiungere la totale autonomia o di abbattere sensibilmente i costi energetici. Le compagnie ci stanno spolpando vivi. Chiudo col ringraziarti per le informazioni chiare che dai e perché sei sempre "sul pezzo". Saluti
Coppia di video veramente eccellenti. Chiaramente tutti questi ragionamenti hanno tanto più senso quante più utenze puoi spostare da combustibile fossile a elettrico. Se tu avessi il riscaldamento a pompe di calore e il piano cottura ad induzione, e ti stacchi completamente dal gas, compreso il costo del contratto, la batteria può sopportare un carico come questo e economicamente inizia ad essere interessante. Se ci attacchi un auto elettrica (in questo caso più uno scooter, vista i kwh disponibili), risparrmi la benzinae anche li inizia ad avere maggior senso. Sicuramente queste soluzioni sono ancora in sviluppo, sono convenienti solo in certe condizioni, per ora, ma è interessante che inizino a diffondersi. Diciamo che le spese per razionalizzae i consumi, sia che si tratti di isolamenti di case che di strumenti di autoproduzione e accumulo, hanno lo stesso ragionamento dei mutui casa: anticipo subito il costo che avrei pagato in futuro, e poi inizio a risparmiare con il tempo. Sicuramente gl incentivi per ora aiutano un sacco, come giustamente sottolinei tu. Grazie per la tua chiarezza e della godibilità dei video
titolo: per risparmiare un euro non bado a spese
per non dire le inesattezze dette. è ammirevole la volontà di introdurre questioni ma poi manca la preparazione, termini, concetti, questioni che servono per discutere di un discorso.. 2022 moda dei pannelli parliamo dei pannelli 2023 moda del nucleare parliamo di nuclerare 2024 moda dell'eolico ecc.... esporre così al pubblico ( purtroppo un contenuto fast food ) fa delle false idee da difendere al barretto di paese.
Verissimo. L’unico a dimezzare le bollette con Bluetti è il Galeazzi… non attraverso l’energia che producono però… critiche a parte, con quel picco di 200watt non accumuli e non risparmi un bel niente… considerando poi che l’accessorio completo supera i 4000 euro ti ci vorranno 50 anni per iniziare a risparmiare. Io, con un impianto da 6 kWh e accumulo da 10 non dimezzo le bollette ma ci vado vicino, penso che con questo costoso giocattolo non si riesca ad ottenere nemmeno il 5%… altro che 50… Andre ti seguo da sempre e ti stimo profondamente, ma in questo campo le formazioni che stai diffondendo (seppur precise tecnicamente) sono incomplete e quindi fuorvianti per uno che vuole davvero risparmiare
Io nel mio canale ho fatto prova integrandola al impianto di casa
@@antonio_bonaccio quali sono le inesattezze?
@@oomiodio ma hai visto il video?
Finalmente 1 che la racconta Chiara e comprensibile. Poco tecnicismo e tanta concr€t€zza. Grazie di cuore
Bravo finalmente uno che calcolatrice alla mano parla di questi prodotti e non fa la solita marchettata
Andrea questo tuo video è molto importante, perché fa comprendere a chi ti segue a che punto è la situazione pannelli solari, costi, efficienza, convenienza. Grazie, sei sempre sul pezzo!
Queste cose meglio le spieghi un installatore onesto.. Che ne sa sicuramente di più visto che è il suo lavoro. Se stai male chi chiami? Il dottore non l'amico per un consiglio 😮
Purtroppo la verita' e' che non e' ancora una tecnologia conveniente, soprattutto se non si puo' accedere ai vari incentivi fiscali.Comunque video esaustivo e, come sempre, fatto in maniera semplice e intuitiva
Il solare è conveniente
Bene Andrea ottima la spiegazione, hai preso tutti i dettagli, alla fine dovrebbe semplicemente costare meno... Difatti fino all'anno scorso un fotovoltaico serio montato veniva la metà di questo e produce 20 volte tanto. Vediamo con la nuova legge del pagamento eccedenze (fine scambio sul posto) come si evolverà il mercato, probabilmente rendendo ancora di più antieconomiche le batterie: mi spiego se produco 10 kw di giorno e ne uso solo 5 subito mi piacerebbe accumulare il resto per la notte, se li mando in rete me li pagano troppo poco. Se fanno le cose corrette, pagandomeli quasi a prezzo di mercato ecco che mi conviene vendere i 5 in eccesso e riacquistarli di notte. Anche se ci rimetto qualcosa(tasse,trasporto) fa niente, non arriverò mai a "perdere" il costo stratosferico di una batteria.
Attenzione anche al rendimento batterie-inverter, se le ricarico con 3KW non si scaricano dandomene 3, tutt'altro saremo andando bene al 80% a seconda delle temperature/anzianità.
I pannelli in casa sono sostenibili economicamente SOLO se lo stato ti paga l'energia in eccesso al prezzo di mercato, ma non avrebbe senso. Tutta la "moda" (non lo dico per forza in tono negativo) dei pannelli non è economicamente sostenibile. Sia per un costo di installazione e per i tempi di rientro nell'investimento sia per i danni ambientali per la produzione degli stessi (terre rare & co). Non sono contro le rinnovabili ma il discorso va affrontato in generale, non guardando solo il pago 10 e in 5/6/7 anni sono rientrato del mio investimento. Ci vogliamo staccare GIUSTAMENTE dalla Russia per poi andare ad essere dipendenti dalla Cina per i pannelli e, senza saperlo, creiamo inquinamento tossico (che non scomparirà MAI e nucleare dato che per estrarre le terre rare si generano anche scorie nucleari) nei luoghi in cui sono presenti le miniere, a volte anche vicino a fonti d'acqua potabile e per irrigazione.
@@lucarenzoni1064 secondo me faresti bene a informarti meglio, nulla è perfetto e paradossalmente scopriresti che il nucleare è persino il meno impattante. ma non siamo qui a discutere di quello, neanche a me convince parecchio ma sarà il futuro inevitabilmente, vuoi continuare a bruciare gas e petrolio perchè ti sembrano più green? La produzione dei pannelli va dove costa meno, si fanno anche in europa, ma la manodopera si sa...
PS il pannello non scade mica, se non si rompe(grandine, infiltrazioni) produce meno ma va oltre la vita stimata di 30 anni e si ripaga tranquillamente i costi di produzione.( e si ricicla, non si butta in discarica)
Un impiantino fotovoltaico con i costi attuali dell'energia si ripaga in un attimo, ma sarò strano io, se potessi lo monterei a prescindere.
Benissimo, ottimo video apprezzo la tua onestà intellettuale nel chiarire se è utile o meno, complimenti.
Grazie
Sei un grande galeazza quando dici le cose come stanno! uno dei pochi
Il tuo successo è determinato dall'onestà con cui cerchi sempre di recensire ogni prodotto. Bravissimo.
Bel video!! IMHO l'unico vantaggio è la portabilità in zone disagiate o campeggi più o meno lunghi dove non vuoi rimanere fuori dal mondo. Per casa hanno molto più senso investimenti fissi con produzione più generosa che si ammortizzeranno sul lungo periodo.
Sarebbe molto interessante un video dove tratti la sostenibilità di questi impianti a tutto tondo. Grazie per la divulgazione che fai.
Nulla è eco-sostenibile!!!! ⚠️
Ciao Andrea, quando fai video sulle rinnovabili ti seguo sempre, in quanto mi interessa molto come argomento.
Avrei però delle domande da porti:
1) Nel video hai detto che per il costo rispetto al risparmio energetico quotidiano servirebbero 18 anni per ammortizzarlo, ma se ho capito bene la batteria dura 10 anni. Significa che dopo 10 anni inizia a perdere potenza e lo si può continuare a finire di sfruttare finchè non gli rimane un 30% di autonomia, o dopo 10 anni sarebbe completamente da buttare via?
2) I cavi per i collegamenti tra fotovoltaico e la batteria d'accumulo e la batteria d'accumulo con la corrente elettrica li danno in dotazione o è necessario acquistarli? Nel caso sarebbero da acquistare, per chi è ignorante come me, come si fa a sapere quali sarebbero da acquistare?
3) Danno in dotazione un libretto d'istruzione dove spiega il tutto? O bisogna andare ad intuito? Chiedo perchè per una persona che si approccia per la prima volta a queste tecnologie e non è molto pratico, rischia di non capirci niente...
4) Nel video hai detto che è possibile ampliare questa batteria da 3000w fino a 6000w, ho capito bene? Ma per ampliarlo danno solo la batteria aggiuntiva o è necessario riacquistare tutto il malloppo con anche l'inverter? (giusto per capire se di inverter ne basta 1 sia per 3000 w che per 6000w...
5) Non ho capito una cosa che hai detto nel video... Ad un certo punto hai scritto che si può impostare da 600 w a 2000w perchè poi potrebbe saltare... Quindi significa che una batteria d'accumulo da 3000w non funzionerà mai alla sua massima potenza, ma la sua massima potenza è 2000w? In questo caso per riuscire a sfruttare il classico contatore da 3000w è necessario acquistare 2 batterie d'accumulo che arrivano a 6000w?
6) Come hai detto te giustamente nelle conclusioni, facendo un confronto costo blocco batteria+inverter e risparmio energia elettrica al momento non è tanto vantaggioso perchè il costo del blocco è comunque alto rispetto al risparmio energia elettrica, ma potrebbe andare bene per tutte quelle abitazioni dove non è possibile per ovvi motivi di spazio sia in casa per le batterie+inverter e sia per installare i fotovoltaici sul tetto per mancanza di spazio? Oppure lo consiglieresti per chi abita in un van/camper o basterebbe anche meno potenza?
7) Lo avrei il balcone posizionato ad est in cui prende il sole dalle 6/7 del mattino fino alle 14/15 del pomeriggio (dipende da inverno ed estate), ma con il vantaggio che non ho camini o robe simili che coprono il pannello fotovoltaico. Potrebbe essere comunque vantaggioso?
8) Consiglieresti di più la bluetti o quel marchio che hai fatto il video questa estate mentre eri in Sicilia? Potresti fare un video in cui li metti a confronto?
9) Quali sarebbero le altre aziende che producono batterie d'accumulo con gli sgravi fiscali? Perchè non ne ho trovati per il momento!!
Scusa le mille domande ma sono curiosissima, ma da ignorante sono curiosa di capire cosa mi conviene fare visto che abito in 50 metri quadrati e da tempo vorrei mettere il fotovoltaico, ma il tetto non basterebbe nemmeno per mettere 1 kwh di fotovoltaici, e sto cercando alternative...
Salve mi scusi ma Andrea te ha risposto alle domande?
Bravo, ti sei salvato alla fine!!! Quando ho sentito che si preleva la corrente di notte per usarla di giorno stavo cambiando video, poi ho resistito e quando hai parlato della convenienza si è capito che è un po' una corazzata Potëmkin
Van sempre visti fino alla fine i video :)
Hai toccato, con chiarezza, ed anche coraggio, un tema importante. Siamo colleghi, Andrea, io più vecchietto di te, entrambi architetti. Complimenti.
Perfetto, tutto alla grande! Per ammortizzarlo ci metti 18 anni, intanto la batteria inizia a lasciarti dopo 10… purtroppo Andre continua a convenire pagare la bolletta piena
il tempo che recuperi la spesa si sarà guastata la batteria
Tu a spiegare le cose sei bravissimo ma un impianto completo, professionale, di pari capacità, costa almeno un sesto in meno del bluetti. E quindi ammortizzare il costo diventa molto molto più rapido
Ottimo video come sempre
Credevo costasse molto meno, anche perché adesso, con lo sconto in fattura, con poco di più ti fai un impianto fisso.
Solo un po’ i prezzi elevati..Ma è anche vero che col tempo recuperi…
Bravo Galez!
Recuperi, si. Ma non sono detraibili, serve comunque un installatore per fare le cose in regole. Insomma, prima di rientrare serve un bel po' di tempo, sperando che non si rompa nulla. Non so se la garanzia è di 10 anni come sugli impianti classici.
@@riccardosacchetti non ci vuole nessun permesso..
il problema è che ci vogliono più di 10 anni ad ammortizzare..
Non molto bene..Almeno per come la penso io..
@@dadebongio9762 no, non parlo di permessi. Parlo di fare le cose fatte bene, a norma e a regola d'arte. Soprattutto se pensiamo di alimentare l'intera abitazione. Per i permessi chiaro, in questo caso no. L'importante è non immettere in rete in caso di mancanza Enel altrimenti altro che permessi...
in realtà ha ampiamente dimostrato che non recupererai la spesa. Questa è una spesa, che va intesa a fondo perduto, in nome della funzionalità.
@@davidevajani6308 Infatti..Ci vuole troppo tempo a recuperare..
Meglio installarti tutto con il bonus,se hai la possibilità di farlo..Pannelli con accumulo….👍👍
Sincero e obiettivo come sempre!! sono d'accordo, fai altri video sul fotovoltaico, aiutaci a capire e magari a trovare una soluzione valida per risparmiare!!
Non mettere assolutamente la batteria di accumulo. Non serve e costa tanto. L'energia in più verrà pagata a prezzo di mercato dai gestori .
@@nicniz5936 con i lockdown energetici servirà eccome
Buongiorno Andrea Grazie meglio di così non potevi spiegare :-)) Grandeeee 👏🏻👏🏻👏🏻
Vorrei fare un esempio del mio caso:
Ho un orto con una casetta in legno che fino a qualche anno fa veniva utilizzata solo come magazzino per gli attrezzi come tagliaerba , pale , frollino, trattore, ect.
Questa estate con la crisi dell’acqua , per non rinunciare ad una piscina per i bambini abbiamo deciso di piazzarla all’orto ,(di solito la mettevamo nel giardino di casa utilizzando l’acqua di acquedotto).
Ok tutto preparato , si preleva l’acqua dal pozzo e con una bella pompa a filtro di sabbia abbiamo iniziato a trattare l’acqua per renderla adatta all’uso.
Non abbiamo la corrente all’orto quindi inizialmente abbiamo iniziato a fare su e giù con delle batterie portatili e inverter per permettere all pompa di girare almeno quelle 2-3 ore al giorno che bastavano per tenere l’acqua pulita.
Mi ero però rotto le scatole di stare a fare tutti i giorni su e giù per cambiare la batteria e ho pensato , ma quanto costaterà mai allacciare un contatore alla Enel all’orto ? Vado a sentire e vogliono 500 € per l’attivazione e 50€ euro al mese anche se poi non la uso, tutta questa spesa per una piscina all’orto ? Bisogna cambiare soluzione.
Ho optato per un AC200MAX.
Poi sono andato al bricoman e ho preso 3 pannelli da 375 w che costano circa 200 € l’uno.
Pannelli piazzati , ho messo anche un frigo da campeggio che accendo solo quando siamo la.
Ormai la piscina l’abbiamo tolta che siamo arrivati in autunno , ma per questa estate ci ha dato una soluzione definitiva e senza più altre spese per le prossime estati , inoltre passando più tempo all’orto abbiamo anche organizzato in modo per poter fare mangiare li , ci sono fornelli che vanno a 220 volt e la luce messa nella casetta funziona con strisce led da 12 volt.
Ci ha fatto riscoprire di più l’utilizzo di questo campo all’aria aperta e abbiamo tutto il necessario che serve per l’autosufficienza energetica.
CHE SPETTACOLO :))
Sarebbe interessante provarlo in vari periodi dell'anno in modo da fare una media più precisa su quanta energia può effettivamente generare attraverso i pannelli solari. Cifre alla mano però se ci vogliono circa 18 anni per ammortizzare l'investimento iniziale ma il sistema di batterie ha una durata ottimale di 10 anni allora non è un sistema né conveniente né sostenibile.
allora 18 anni per ammortizzare tutto, ma la sola batteria non costa quanto tutto, c'è da tenere presente inoltre che in questo conteggio ci sono quasi € 1700 per pannelli pari a 700W quando invece senza fatica con quella stessa cifra si possono ottenere almeno altri 600W in più con pannelli non bluetti questo consente un maggiore accumulo quindi risparmio sia nei giorni di pieno irraggiamento che nelle giornate nuvolose.
@@FlyerSoftware vero. I fattori e i ragionamenti sono 1000
@@FlyerSoftware ti dico che neanche con i pannelli gratis è conveniente poi se vuoi te lo posso dimostrare coi calcoli alla mano
@@dimizsettantasei4807 già, gli accumulatori o batterie non sono economicamente vantaggiosi anche nel momento storico con l'energia più cara di sempre, ha più senso addirittura comprare altri pannelli.
Come sempre ottima recensione, equilibrata e trasparente nell'evidenziare i pro e contro. Dal mio punto di vista è un buon prodotto per la mobilità (Camperisti in prima linea) o per situazioni in cui la corrente elettrica proprio non è disponibile. Per le abitazioni la soluzione è un fotovoltaico fisso di adeguata potenza: io, approfittando dell'Ecobonus, ho installato pannelli per 6kW, più batteria di accumulo da 10kW e pompa di calore per caldo/freddo, eliminando quindi il gas (Fottiti Putin!). In questo modo, senza fare nulla, durante il giorno il fotovoltaico prima serve i consumi dell'abitazione, poi l'eccedenza viene usata per caricare le batterie, le quali subentrano al posto del fotovoltaico quando cala il sole. In questo modo ho azzerato realmente i consumi, e prevedo di rientrare dall'investimento tra circa 5 anni.
dove abiti? con 6kW di potenza installata la vedo dura far andare tutto con consumi zero, cioè con zero prelievo dalla rete se invece per consumi zero intendi produzione = consumi allora diventa più verosimile
@@formicone7 con 6kW alimenti un’abitazione unifamiliare di medie dimensioni, perché dici che non bastano?
@@albertocomper9482 l'impianto di cui parli è reale o è un progetto? Avevo capito che era la casa dove abiti adesso. I 6kW di picco del fotovoltaico anche con una batteria d'accumulo fanno fatica a far andare tutto in una casa, soprattutto nella stagione invernale, per quello ti chiedevo dove si trova la casa, magari al sud con più ore e giorni di sole e un minore impatto della pompa di calore ce la fai
@@albertocomper9482 non bastano perchè la realtà è questa : d'estate è tutto bello quando hai eccedenze giornaliere anche di 20kwh che neanche se tieni il clima acceso tutta la notte li consumi , ma in inverno ti avanzano si e no 2-3kwh al giorno che non ti coprono assolutamente la notte. Se si potesse trasferire l'eccesso dell'estate in inverno allora forse si altrimenti sognati di azzerare i consumi.
@@dimizsettantasei4807 Basterebbe però fare un contratto night free, ovvero che durante la notte non paghi i KWh che consumi. Rientreresti abbastanza subito dell'investimento ☺
finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, da tecnico ti posso confermare che anche considerando pannelli e installazioni piu efficienti, l'ammortamento e' sempre fra 12 e 14 anni, non di meno.
Ciao Andrea, complimenti sempre per la chiarezza e la qualità generale dei video che produci e che seguo da tempo; Ho un quesito su quale Bluetti scegliere, e scuse anticipate per il commento forse troppo prolisso, dunque:
Sto nuovamente valutando l'acquisto un AC 200P che avevo abbandonato per uno più capiente,l'AC300,ma come dici tu stesso dal punto di vista economico, un AC300 non avrebbe senso (anche se è molto più completo e performante e starei più tranquillo in termini di indipendenza nel tempo),ma ho ripensato all'AC200P anche perchè nel mio caso essendo in un condominio....non ho molto spazio per piazzare i pannelli solari, perciò riuscirei difficilmente a sfruttare per intero la capienza della B300; Per questo ragionamento l'AC 200P forse ritorna ad essere più sensato e proporzionato con un rientro economico anche più celere, ma allo stesso tempo non vorrei sia troppo limitativo per le abitudini di famiglia...per cui sono a questo grande bivio:
-Volendo alimentare casa solo mediante i pannelli (o quasi)al fine di ammortizzare al meglio i costi in bolletta.... e allo stesso tempo non stando sempre li preoccupato a vedere il livello di carica dell'Inverter...mi consigli un AC200P +B230 o AC300+B300? In alternativa hai altri inverter da proporre? Grazie anticipate per la tua opinione! 😁👍👋👋👋
Sebàstian
Molto interessante. Forse uno scenario a cui non hai pensato e' quello di aumentare la nostra resilienza, nel senso di riuscire a superare blackout improvvisi di diverse ore, cosa probabile con i problemi di approvvigionamento energetico che abbiamo in Italia.
Assolutamente vero
In teoria se si stacca l'alimentazione a monte del contatore si spegne per evitare di fulminare gli addetti ai lavori che hanno interrotto la linea per manutenzione.
Come il pannello plug and play che ha la spina maschio, se la tocchi non dovresti prendere la corrente perché ha bisogno di sentire l'alimentazione.
Speriamo che in futuro, grazie alla tecnologia sempre in espansione, si riesca ad avere ognuno di quei sistema in modo da eliminare totalmente il consumo di energie fossili
IPCC, IEA, JRC, UNECE richiedono per net 0 2050 rinnovabili + nucleare. Quando in Italia lo capiremo, inizieremo la nostra decarbonizzazione. La comunità scientifica parla e l'Italia si gira dall'altra parte. Con solo rin hai bisogno sempre del carico base col fossile.
Molto ma molto improbabile. Per sostituire 1:1 il kWh di energia generato da fonte cosiddetti fossili con fonti di energia, cosiddette "rinnovabili" servirebbe uno spazio sterminato sia per il fotovoltatico sia per l'eolico (il geotermico è una ancora più ridotta parte). E l'unica vera speranza nel medio termine è il nucleare da fissione di ultima generazione. Le rinnovabili sono incostanti e quando non è presente la causa, Sole o vento siamo a zero. Serve un accumulo immenso di energia elettrica prodotta ed anche questo richiede spazio e costi, molto elevati. Per non parlare della tecnologia delle batterie, critica estremamente critica anch'essa. La fusione nucleare "calda" ? Un sogno rincorso ormai dai primi anni 1960.
@@MarcoFranceschini1971 Consapevole. L'energia che ti produce un reattore da 1GW, che occupa 0.5km², un impianto fv o eolico richiede rispettivamente 140km² e 200km². Ovviamente tutto ciò è devastante per ambiente ed ecosistemi, oltre all'impatto di estrazione di terre rare ecc. Però sono consapevole che nulla ha impatto zero, ma bisogna scegliere quello minimo. In Italia l'ignoranza e il populismo hanno deciso di girare le spalle alla migliore tecnologia low carbon creata dall'uomo.
Già siamo passati dall'ipocrisia della Cina prima minatrice di criptovalute al giorno appresso in cui la medesima Cina si è riconvertita al "grin" con annessa produzione di pannelli fotovoltaici, inverter ecc. ecc.
Sono un cliente Bluetti, ho un Ac200Max e un Eb55. Il mio EB55 si è rotto, con un normale utilizzo mentre caricava due cellulari in casa in condizioni di umidità e temperatura normale, ha emesso fumo, cattivo odore e l'ho spento.
Ho contattato bluetti, mi ha inizialmente risposto e riconosciuto il problema, proponendo la sostituzione. Mi ha richiesto l'indirizzo e sto aspettnado da un centinaio di giorni, ogni tanto, mi hanno chiesto l'indirizzo 2 volte. Tra mail, ne avremo inviate una ventina.
Bluetti non sostituisce i prodotti, non so come sia con gli altri cometitor come Ecoflow ma informatevi per bene su come l'assistenza gestisce queste criticità perchè avere un fermaporta puzzolente da 1000€ non serve a niente.
Vi farete solo il sangue amaro con Bluetti che vi prenderà per il culo.
Hanno speso tutto in promozione con gli influencer, per il supporto raccontano la favola del poco personale attivo malato a causa del nuovo, cito testualmente dalla loro "virus della corona". In pratica questi con la scusa del covid si giustificano per non far rispettare la garanzia legale dei prodotti.
Per favore, ripeto di nuovo, fatevi un favore e non comprate da loro
Condivido la tua analisi. Sto studiando i prodotti bluetti da qualche tempo ed in effetti sono arrivato anch io alla stessa conclusione. Il consto è giustificato se si intende farne un uso "in mobilità"... che sia una casa in montagna, in campeggio, indipendenza in camper. Poi una volta parcheggiato a casa può essere un aiuto, ma purtroppo i costi per raggiungere l'indipendenza, soprattutto se non si può avere il sostegno degli incentivi sarebbero spropositati.
30 mila euro - 6kw di inverter e 20 kw di batteria lifepo4 euro più euro meno.
Ciao Andrea! Per il solare ha un attacco mc4. Perché non provi a caricarlo con dei pannelli con una resa migliore?
Se ci fossero dei pannelli più performato avrebbe una ricarica più veloce e a quel punto potrebbe ottimizzare questo strumento….
Bel video come sempre. Per il video dei telefoni sotto i 200€ prova il TCL30
Io ho installato l’AC200P (2kW/h) più 750 Watt di pannelli non proprietari.
Inizialmente caricavo dopo le 19 di sera e sfruttavo durante il giorno (anche così c’è risparmio a conti fatti) poi utilizzando i pannelli è stato un altro mondo.
Preso durante uno sconto a 1700€ anziché 2000€.
Chi più spende meno spende!
Ottimo video Andrea come sempre. Se non ho capito male alla fine del video hai parlato di pannelli da balcone senza senza batterie di accumulo collegate direttamente alla rete. Ho letto qualcosa in rete di questo sistema ma troppo poco chiaro per capire in realtà il risparmio e… ovviamente capire il senso con il costo dell’impianto. Mi piacerebbe sapere tu cosa ne pensi e se hai possibilità di fare un video a proposito. Ciao grande
Bisogna anche contare la durata dell'apparecchio... Se dopo 10 anni devo cambiarlo significa aver buttato via tempo e sbattimenti. Potrebbe aver senso su un camper non so...
Non lo butti affatto, dopo 10 anni la resa scende all'80%.
Ciao Andrea, video molto interessante.
Un sistema simile, magari più piccolo, potrebbe avere senso per fare un impianto di video sorveglianza di una seconda casa dove solitamente viene staccato il contatore? Oppure dato il prezzo conviene lasciare le corrente tutto l'anno?
A mio parere assolutamente si
Ha tanto senso. Prendi il piccolino da 299 e pannelli o 120watt e cinsei
Bellissimo video!!! Si…nella parte finale rendi chiaro il fatto che questa attrezzatura è validissima per rendersi indipendenti al di fuori della propria abitazione….grazie!
Uno dei migliori/utili video che hai fatto, soprattutto in questo periodo di crisi energetica!!! Ricerca un sistema simile ma più economico e ti eleggiamo Presidente!!!
Per chi ha come obbiettivo risparmiare si possono prendere dei kit già completi di tutto da amazon o e-commerce cinese (costa la metà lì) e se non si ha l'esperienza li fai montare da un tecnico specializzato.
Ad esempio le batterie LFP 280Ah da 3000-6000 cicli (dipende dalla % di scarica per ciclo) costano poco più di 100 euro l'una e con 16 ti fai un accumulo da 15 KWh a 48V che rende indipendente un'intera famiglia per meno di 2000 euro.
Esiste anche un mercato di pannelli solari usati (tipicamente 250-300w l'uno) che si trovano anche a poche decine di euro con 2-3 anni di vita (su 25 in media).
metti qualche link dei prodotti di cui parli sopra?
Bel video! Spero che tu possa portare altri video sul solare magari con un più basso tempo di ritorno dell'investimento 😀
Grazie per la super prova che hai fatto,
come al solito sei stato molto preciso e chiaro.
Vabbè al momento non vale assolutamente la pena.
Come si dice a Roma
“Na mezza sòla!”
18 anni per rientrare della spesa affrontata e poi se tutto continua a funzionare.
Video bellissimo, la parte economica super interessante, forse è proprio il capitolo più importante per questo momento storico.
Per quanto riguarda l'approfondimento sulla sostenibilità ambientale dei cicli di vita di prodotti del genere, sarebbe estremamente interessante parlarne.
Un saluto
Sarebbe interessante parlare anche del fatto che per mantenere un impianto demotico consuma 150W fissi, sempre, giorno e notte! A me questa cosa sembra assurda, ci vorrebbe un po' di intelligenza in più, invece di far diventare "intelligente" la casa.
@@alessandrolo7725 😂
Cosa consigliate per monitorare i consumi per ogni presa?
Io uso una bacchetta di legno da dare nelle mani di chi lascia accese luci ed elettrodomestici a uffa. E' la soluzione migliore
IL PROBLEMA SONO I CLIMATIZZATORI,NON IL CARICABATTERIE
Grandissimo Andrea!!! Mi potresti dire quali dispositivi e quale app stai utilizzando per il controllo dei carichi a cui fai riferimento nel
Video?? Grazie e continua sempre così!!
Bravo bel video esaustivo. Si fai più video di questo tipo 🤗
Hai dimezzato il consumo, non la bolletta. Fra canone, iva, trasporto ecc su una bolletta di 150-200€ la corrente è solo 1/3 della bolletta… quindi in maniera molto approssimata hai abbassato la bolletta di 1/6….
Il problema grosso grosso grosso è che l'80% della gente che abita in città non ha lo spazio per mettere alcun tipo di pannello. Bisognerebbe trovare un'alternativa a questo. Tipo vetri delle finestre che assorbono energia. Possibile che non esista nessuna startup che stia studiando qualcosa di più popolare?
Stanno testando dei pannelli solari trasparenti che in teoria potrebbe sostituirsi ai vetri delle finestre. Dal laboratorio alla produzione industriali però ci vogliono anni... poi i costi all'inizio saranno altissimi
Grande video Andrea!! Complimenti! Pratico pratico!! Io ho realizzato un impianto da balcone con inverter e batterie al litio per accumulo (stile batterie dell' auto al posto del Bluetti) e con pannelli flessibili da 150w l'uno da 750w e mi è costato circa sui 2800 euro e per ripagarlo ci dovrei mettere più o meno 6-8 anni. L'unica difficoltà è che non è che lo posso spostare nella baita di montagna cosi come avere un Bluetti e dei pannelli come i tuoi così al volo. Quando i prezzi degli accumulatori intelligenti si dimezzeranno così pure quello dei pannelli forse l'impianto solare mobile potrebbe avere un senso.
Ciao Andrea, grazie, come sempre esaustivo e sintetico, ottimo video,,grazie ancora, sì fai altri video di questo genere perché l'argomento è top e interessa, anche valutare altri prodotti, diciamo non standard, da balcone, grazie ancora e buon lavoro e buona serata
E' MOLTO CONVENIENTE INVECE, MA DAL TUO VIDEO NON SI COMPRENDE.
Quelli che hai completamente ignorati o appena sfiorati (quando hai fatto riferimento alle casette in montagna,) sono in realtà i campi applicativi perfetti per questo prodotto che rappresenta una soluzione economica non dopo 10 anni o peggio 18, ma appena lo compri, ovvero al GIORNO UNO di esercizio.
Comprendo che per uno che vive nel centro di Milano lo scenario operativo di questi prodotti possa essere inteso come marginale, ma se vuoi fare una presentazione completa è di questi scenari operativi ripeto... molto convenienti, che devi parlare e non di quello in un ufficio o appartamento dove rappresenta una assurdità tecnologica oltre che una iniziativa chiaramente antieconomica.
Lo scenario di cui parlo è quello rurale, o cantieristico e/o agricolo. Ci sono moltissimi ambiti rurali ed agricoli in cui serve energia elettrica ma dove allacciare la rete elettrica costerebbe cifre molto maggiori dei 5/6mila euro del tuo kit. Pensa ad esempio all'agricoltura di collina o montagna, oppure alla coltivazione di appezzamenti non accorpati. Serve energia per irrigare, per sollevare acqua dai pozzi, per illuminare il lavoro notturno in molte fasi agricole, per attivare torrifaro, battipalo da recinzione o magari betoniere o miscelatori o saldatrici ad inverter etc.. ma anche nella silvicoltura dove necessita il taglio di legname con seghe elettriche anzichè a scoppio. In agricoltura, allevamento ed in ambienti rurali o anche in alcune lavorazioni di cantieristica l'unica possibilità è il generatore a gasolio oppure a benzina o anche a gpl, che però pesa molto, genera forte rumore, obbliga al trasporto di taniche e liquidi che sporcano e/o bombole e serbatoi che richiedono precauzioni ed ha necessità di scaricare i gas di combustione, quindi deve essere posto quasi sempre all'aperto, inoltre non si può impostare nulla per funzionamenti ciclici automatizzati, quali ad esempio le irrigazioni automatizzate, oppure il riscaldamento delle incubatrici per uova o i semenzai, la sorveglianza, l'elettrificazione di recinzioni contro cinghiali e caprioli o la sorveglianza boschiva contro gli incendi o magari i furti o danneggiamenti etc..
Un apparato come il tuo risolve moltissimi problemi in questi scenari operativi che sono molto più diffusi di quanto possa apparire a chi vive nel centro di Milano e costa molto meno di allacci alla rete elettrica, in aree non urbanizzate o scarsamente urbanizzate, con il plus di poter essere spostato alla bisogna, con facilità di volta in volta caricandolo sul cassone di un pick-up o nel posteriore di una panda 4x4 o dentro un furgone.
Una azienda agricola, o di allevamento o magari una impresa di costruzioni stradali o impiantistica etc.. ma anche una media coltivazione diffusa, sono realtà che trovano immediato giovamento economico ed operativo da soluzioni come questa ed è abbastanza singolare che la maggior parte dei commenti che leggo dia per scontato che questa soluzione è antieconomica quando invece non lo è affatto. E' ovvio che se vuoi dissodare un campo ti serve un buon trattore e con una Corvette da circuito non ci fai nulla ed è altrettanto ovvio che se vuoi correre la Nascar Cup non puoi farlo con un trattore ma ti serve un'auto da pista.
Questo video è un pò così, stai cercando di correre la Nascar Cup con un trattore di tutto rispetto, il trattore è ottimo ma i risultati sono scarsissimi... prova a fare un video con uno scenario differente coinvolgendo magari qualche altro youtuber che si muove in ambiti più adatti, ne può venire fuori qualcosa di molto interessante, anche perchè tu sei sempre molto simpatico e bravo a comunicare.
Un caro saluto.
Osservatore
Non ne sono sicuro.
Hai trattato ambiti produttivi (in cui il costo ha il suo perchè) e qui stiamo parlando di un impianto da 3Kw nominali ma con pannelli solari da tipo 600W (sto tirando un po' a memoria) del costo di oltre 5000€
Con un investimento decisamente inferiore (dai 500€ dei più economici ai 2500€ di quelli più fighetti) prendi un gruppo elettrogeno da 3Kw di produzione continua e sicura (finchè dura la benzina) a fronte di un impianto che produce massimo 600W in pieno sole con la possibilità di dare più potenza per tempi variabili in base alla quantità di carica disponibile in batteria
Sarà anche rumoroso ma temo che dal punto di vista economico il gruppo elettrogeno vinca sul Bluetti
Oltretutto hai menzionato utilizzatori che consumano non poco (pompe per irrigazione, miscelatori, betoniere, saldatrici, riscaldamento) e qui abbiamo 600W di pannelli solari (sempre potenza di picco con sole pieno, non media disponibile) che se hai una banalissima betoniera con motore da 2,5Kw si beve le batterie del Bluetti in qualche ora d'uso
Potrei capire per piccoli carichi continui (dove il gruppo elettrogeno probabilmente sprecherebbe tipo il 90% dell'energia semplicemente per girare) come nel caso di recinzioni elettriche per animali e videosorveglianza ma a sto punto non bastano un paio di banali batterie da camion?
Boh
Il Bluetti ha di bello... che è molto bello e che sembra un prodotto di qualità
Buona giornata Ae
@@user-uv2zm4lq2z Il sistema presentato ha una potenza di picco disponibile molto alta, arriva ad oltre 6KW di picco nella configurazione presentata. Questo significa che con saldatrici o demolitori o altro non avrebbe alcun problema. I pannelli servono solo a ricaricare. Nessuno salda per 3 ore di fila con l'elettrodo acceso, con un sistema del genere lavori una giornata senza problema, sia con un saldatore che con qualunque altro utensile. Le pompe da irrigazione di oggi poi sono modulanti e partono già con 500Watt, si può irrigare senza problemi. Infine si può lavorare in zone dove non si può fare rumore oppure dove non si può avere uno scarico fumi.
Prova a pensare ad esempio all'uso di riprese in esterno in zone parco, oppure alla sorveglianza anti incendio nei boschi etc.. etc.. E' ovvio che anche i generatori hanno il loro senso. Ogni scenario operativo ha la sua soluzione più adatta, di certo questo sistema non è adatto ad un ufficio a Milano.
:_)
Sempre bravissimo! Io sono un installatore e sono a conoscenza dei problemi energetici italiani! Secondo me l’accumulo in ogni casa non è la soluzione giusta per risparmiare energia, perché il fotovoltaico come l’eolico sono fatti appunto per non inquinare! In Italia oltre a tutte le fonti energetiche rinnovabili servirebbero centrali nucleari che inquinano quanto un eolico! Per questo io credo che sia più sostenibile immettere in rete l’energia che in quel momento non si consuma! Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensi del nucleare magari con un bel video!
Ti ringrazio Andrea per questo video perché, dopo aver visto il precedente che hai fatto nella mia Sicilia, tante volte mi sono chiesto se avesse avuto economicamente senso un impianto del genere, ma adesso ho ben compreso come, per quanto sole ci possa essere, al momento non serve per risparmiare sulla bolletta.
Ottima recensione fatta con entusiasmo ed onestà. Complimenti!!
Grazie Andrea per aver spiegato in maniera esaustiva il tutto.
video molto chiaro come sempre , come è chiaro che senza delle valide sovvenzioni il fotovoltaico non è conveniente
Bravissimo Hai fatto un video spettacolare Sono un elettrotecnico e non avrei saputo fare di meglio e neanche chiedere di meglio
Argomento interessante, concordo che si dovrebbero fare più video così!! Grande Andrea!!
Si possono cambinare più pannelli in ingresso anche di altre marche? Qual è la carica massima accettata in ingresso?
Ottima recensione Andrea, completa e soddisfacente. Credo che AC 300 possa avere senso in un ambito Open Air tipo, barca o camper.
No nemmeno nel.camper (sono camperista) quel catafalco è troppo ingombrante e forse rumoroso
Titolo alternativo: Una follia senza senso. Servono 18 anni per ammortizzarlo, considerati i prezzi di oggi dell'energia (più alti di sempre), senza considerare le tenuta della batteria (è garantita all'80% in 10 anni, a 18 è già tanto se ci arriva intera), senza considerare eventuali danni da grandine ecc (secondo me è meno resistente dei pannelli fissi), senza considerare il costo-opportunità dei soldi e che allo stesso prezzo ci fai un 3kw con detrazione 50% garantito 20 anni (senza accumulo, ma se non vivi in Nicaragua è difficile che ti vada via l'elettricità per lunghi periodi di tempo, e i problemi sarebbero comunque altri rispetto ad alimentare il modem). Non è neanche la soluzione più green perchè con la stessa quantità di materiali fai impianti molto più efficienti e duraturi
Sempre professionale, esaustivo e soprattutto imparziale nei giudizi. Uno dei pochi veramente onesto nei pareri. Grazie!!!
Bravo hai dimezzato la bolletta e azzerato il conto corrente! La crisi energetica ci fa un baffo. Io i pannelli solari li orienterei verso la sede del sole 24 ore per ottenere il massimo
Fatto 1 mese fa impianto da 6kw con 11 di accumulo, costo circa 20k, da togliere il 50% di sgravi fiscali, circa 10k il costo totale, in settembre ho consumato 7kw complessivi dalla rete, ed ho un’auto elettrica (Smart) che carico ogni giorno da casa… secondo me non ne vale la pena questo sistema a confronto
Dimenticavo… consumo di settembre 470kw, abito in nord Italia , 35-40km giornalieri in auto, cucino con fornello elettrico e posso vendere l’energia in più.
praticamente ha pagato 10 anni di bollette elettriche in anticipo, poi tra 10 anni dovrà rifare tutto d'accapo
@@maurobettinelli8710 ahahahhah è proprio vero!!!
Considerando che risparmia anche almeno 1000€ di carburante all'anno, secondo me al quarto anno arriva al pareggio, e cmq dopo 10 anni il costo di ripristino dell'impianto è inferirore rispetto a quello dell'installazione di un'impianto nuovo
@@maurobettinelli8710 il bello di chi parla senza sapere… risparmio 200€ di gasolio e 170 di bollette al mese, son 350 abbondanti al mese risparmiati, son 4000 annui+1000 di detrazioni=5000 all’anno… 10 anni DOVE??
@@paologentilotti2256 essendo pessimisti 5 anni
se avessi una baita isolata e non allacciata a sottoservizi troverei questo setup davvero interessante
Ho un piccolo generatore della Ecoflow e dopo 1000 calcoli sono arrivato più o meno alle stesse conclusioni, anzi facendo un pò di over paneling e sfruttando al massimo il solare ho calcolato che per ammortizzare il costo iniziale dell'impianto ci vogliono circa 10 anni, considerando però che un generstore dovrebbe durare anche più di 10 anni forse non è così sconveniente, con in più il vantaggio di avere sempre energia a disposizione anche in caso di blackout e senza sbalzi di tensione.
Ciao André io con 5000 o messo pannelli 3 da 330wat e 3 da 450wat , inverter,2 regolatori di carica...e un accumulo da 7 kw tutto in fai da te...e i risparmi sono molto alti...Ciao André
Fantastico Andrea!!! Sei stato molto chiaro!!! Peró ti preciso solo una cosa.. un ftv domestico di 3kWp già installato, (faccio esempio col mio impianto) i picchi massimi sono da 2kW, 2,2kW con giornata molto limpida, non troppo caldo, e sole diretto.. quindi penso che come accumulo ftv possa andare.. da capire il reale collegamento con l’impianto perchè bisognerebbe collegarlo post contatore GSE altrimenti non si prende un soldo!!! Quindi come gestisci se il ftv produce oppure no e lo vuoi buttare in batteria?!? Mi piacerebbe davvero chiamarli e sentire come sarebbe la soluzione!!! Per chi ha già un ftv a tetto, 3900€ non sono molti per 3kWh e un inverter di quel tipo!!!! Io la comprerei subito, ma ho già speso sopra i 25.000€ quest’anno per la casa, direi che puó bastare 😅😅😅😅😅😅😅
Grazie mille Gale…
Insisto nella mia analisi detta anche nello scorso video...questo sistema è una vera bomba per chi ad esempio ha una baita isolata in montagna, dove con questo apparato riesce ad avere la 220V domestica senza chiedere nulla a nessuno (e dove enel probabilmente non gliela porterebbe mai, oppure a costi non accessibili). In questo contesto vale tutti i soldi che costa, anche perchè l'alternativa..sono le candele!
Al di fuori di questo scenario (o altri simili, dove è difficile o impossibile aver la 220v) il senso non c'è , perchè ora che si è recuperato l'esborso, l'apparato sarà magari deteriorato (le batterie hanno purtroppo del degrado)
troppo piccolo davvero se non hai almeno 10 kw di batterie non ci fai nulla...quelle giusto ti consentono in una giornata nuvolosa di non avere problemi ma appena va via il sole...se ti ci riscaldi anche....è game over in poco tempo.
Personalmente non mi sembra indicato nemmeno per una baita di montagna (presumibilmente usata poco)
Per qualche fine settimana d'uso l'anno un gruppo elettrogeno costa molto meno
Spendere 5-6000€ per essere "ecologico" 10 giorni l'anno mi pare un'assurdità
Tutto molto interessante....beh direi che la prima cosa x risparmiare energia ed essere ecologici e non avere cose non fondamentali che consumano elettricità....io non ho domotica ne internet a casa e in tutta la casa (130 mq,taverna,sala hobby con palestra,2 garage) non arrivo a 100 watt di luci ....
Il punto più importante secondo me è essere più indipendente....la corrente e il gas non smetterà mai di aumentare,come anche pellet....è una vita che è così....dopo certo produre e smaltire batterie inquina,x questo le macchine elettriche non risolveranno il problema del co2....se poi produciamo ancora co2 con il riscaldamento
la domotica ti aiuta a risparmiare energia non a consumarne di più...
@@meloannachi443 dipende....se hai ad esempio le tapparelle elettriche è un consumo inutile....senza contare che se abiti in un posto in cui vi sono frequenti temporali ti salta in continuazione....mio ex capo a voluto metterlo quando ha fatto la casa nuova e si è pentito....
Grazie Andrea, la prova che volevo fare io da un sacco e non ho mai potuto fare (causa dubbi sui costi). Top
Molto interessante come il precedente . Sai cosa potresti provare per noi ? Il micro eolico so che esistono impianti piccoli che si possono mutare anche in autonomia . Se ti capita sarei curioso di vedere come funzionano . Ciao e ancora complimenti .
Come sempre grazie per le info argomento molto interessante spero che a breve ne farai altri di questo tipo perché stiamo vivendo un periodo di terrore energetico.
Ok bel video, ma in concreto conviene? No.
1)Ora che ammortizzi il tutto bisogna cambiare le batterie.
2) non sono collegabili alla rete di casa
3) non conviene avere batterie (escluso 110%)
4) vanno benissimo per uso hobbistico ed camper o casa in montagna
Ciao Andrea, ottimo approfondimento, questo tipo di prodotto come hai detto tu , in una situazione fissa (casa) lo ammortizzi in 18 anni anche se la batteria ne dura 10 anni, quindi non riuscirai mai ad avere una rendita.
Sicuramente nel discorso van-caravan-camper può avere più senso per chi piace l'avventura o il campeggio wild :D
Sto valutando la powerwall di tesla appena ci sarà un stabilizzano un po i prezzi perchè mi sembra che faccia le stesse funzioni che hai specificato qui, solo che produce 13kw a circa 10K€ (da considerare la detrazione al 50%).
Non sarà buono per risparmiare sulla bolletta, ma intanto l'ho aggiunto alla lista di cose da comprare in caso di apocalisse in vista.. che figata!
Io sto valutando l'acquisto di una Bluetti per abbinare l'utilizzo tra CAMPER e CASA. Nel momento in cui non sono in viaggio, posso sfruttarla in casa, magari per caricare le apparecchiature elettroniche, un phon e qualche altro dispositivo.
Sempre in tema Andrea bravo.
Il costo va sempre considerato
Ma essere intendenti anche solo poche ore al giorno non ha prezzo.
Nei prossimi mesi si potranno avere delle sospensioni di fornitura di energia.
Chi avrà questi disponibili potrà stare tranquillo.
Bluetti in fine può essere considerata una big power bank .
Bravo e onesto, oggi ho ricevuto una bolletta MONSTRE, ma purtroppo anche io studiando e ristudiando sono arrivato alla conclusione che prima di recuperare l'investimento e quindi risparmiare l'impianto andrebbe gia cambiato, quindi....non c'e soluzione e con glia aumenti in bolletta siamo spacciati......miseria ladra.
ottimo sistema per chi pianta erba e non vuole farsi sgamare: non incide sulla bolletta, i costi si recuperano velocemente e permette di controllare lampade, ventilazione, umidità da remoto.
scherzi a parte: li monto e vedo cosa implica e i costi. quando si parla di fv bisogna considerare che ci sono tanti componenti, questo cassone sembra ridicolizzare il tutto perchè se si rompe l'inverter o bisogna cambiare uno scaricatore o un fusibile mi metto a ridere (ammesso che li abbiano).
mi vado a vedere anche la prima parte, sono curioso di vedere come si monta e se si collega in serie o in parallelo.
Come detto, hanno senso in situazioni in cui non si ha accesso alla rete elettrica o simili, per una casa dove si ha un contratto casalingo o ufficio non ha senso.
Per fare discorsi più seri sul risparmio energetico, oltre a prodotti per avere un'analisi concreta dei carichi e di ciò che ci causa un consumo maggiore in bolletta (frigo, connettività, ecc) ed intervenire nell'avere prodotti che consumano il meno possibile, può aver senso trovare soluzioni per rendere più semplice ed automatico interrompere il consumo quando non serve (es. prese temporizzate, domotica varia che può aiutare nel ridurre consumi non necessari quando non si è a casa o si dorme).
Poi, l'unica soluzione rimane (per chi ha spazio e risorse) un impianto fotovoltaico con criterio e ben ragionato. Il resto è autocontrollo e ricerca del miglior offerente nel settore energetico (e in questo periodo auguri).
il problema sononsempre i costi.... sembra di risparmiare ma alla fine devi campare 100 anni per vedere dei profitti, come dici tu nel finale ha molto senso per le seconde case vacanza, il casale in campagna in montagna, dove piuttosto di avere un contratto con un fornitore di energia o magari i costi sono elevati perché devi fare un allaciamento di parecchi metri tra il casale e la pubblica, allora va bene, considerando poi che un casale non lo usi sempre e i consumi sono abbastanza ridotti!
Ciao Andrea, sempre interessante 😉👍, potresti fare un video con l'Ecoflow Delta pro da 3,6 kwh, in modo da vedere e valutare le differenze con questo prodotto?
Grazie anticipatamente
sarebbe bello cominciare a vedere questo tipo di soluzioni ad esempio per i venditori ambulanti che usano ancora i generatori a benzina(o vanno a diesel?)nessun rumore né odori.
Se con la stessa batteria ma con pannelli standard fissi (costo inferiore, resa maggiore) i conti cambiano secondo me
Diciamocela tutta, è diventata moda! Con l'aumento di quasi tutto che ci circonda conviene a chi ha il formaggio (€€€). L'impianto fotovoltaico non conviene se consumi meno di 2000 kWh all'anno, perché annualmente hai una bolletta inferiore ai €400 e il tempo di ritorno sull'investimento sarebbe molto lungo.
è un elettronica di bassissimo valore sul quale vi è una speculazione enorme. Risultato uno spreco enorme di danaro per un setting che non sarà mai ripagato. Finché la speculazione in essere sarà così elevata il fotovoltaico è ancora un miraggio
In che senso un’eccezione? Pensi che il prezzo della corrente diminuisca col passare del tempo?
@@davidemustica3055 i prezzi attuali sono 10 volte quelli storici per via dell'incertezza sulle forniture del gas russo, in tempi normali si parlebbe di oltre un secolo per ripagare un sistema del genere
È una buona soluzione, ma dato il prezzo l'utilizzo è realmente limitato.
In casa di campagna con Ikea, a 5mila euro avevo impianto 3kw e batteria. E non mi dovevo occupare di nulla se non di pagare.
Questo sistema può essere valido per camperisti o per chi fa molti track Day con roulotte ecc... Certo, un 1000 euro meno sarebbe stato meglio
Il fotovoltaico visti i costi attuali dell'energia conviene alla grande, tra 50% di detrazioni e scambio sul posto conti alla mano per un impianto casalingo di 3KW si ripaga ormai in 5 anni, io vi consiglio se possibile di pensare ad un 7kw per avere la possibilità di ricaricare anche un auto plug-in ibrida
Ciao !Ti seguo nei tuoi aggiornamenti sull’elettronica ed altro….volevo chiederti però: provi e recensisci gli smartwatch( Apple,Samsung)….ma tu non li comperi…ne usi uno solo, qua l’è…perché lui? Grazie e complimenti per il modo in cui ti esprimi
nei vari video …..sono sempre efficaci 🤛🤛🤛