Maggiore quantità di lire-oro conservati nei Banchi Nazionali (dei 668 milioni di lire-oro, patrimonio di tutti gli Stati Italiani messi insieme, 443 milioni erano del Regno delle Due Sicilie) ONORE AL REGNO! MEGALE PARTHENOPE NEAPOLIS! fratello mio siculo la visione della storia è stata distorta...
Che tristezza mi mette questo video...Ma ci pensate a Napoli oggi sotto la monarchia Borbonica?Risplenderebbe di una luce immensa..e invece?Oggi guardatela com'è grazie a sta maledetta unità di italia.....
i link di youtube consigliati da Beppe Grillo non consentono di riportare anche l'immagine del video stesso accanto al link. Una sottile forma di censura praticata da RUclips?
@nennillo75 Io voglio l' Italia unita ma voglio anche che il sud ritorni ad essere MOLTO RICCO com'era e che vengano conosciuti i fatti riguardanti l' Unità d' Italia. Nell' occasione del centocinquantesimo anniversario di unità noi che conosciamo la vera storia dobbiamo farla conoscere a quanta più gente possibile.
@michelem76 certo! però prima di rimandarci i parenti restituiteci tutto quanto ci dovete non dico i 200.000 mila contadini uccisi fatti passare per briganti che molto probabilmente letto il tuo commento non sai manco chi erano, ma almeno i cantieri di castellammare, lo zolfo di sicilia, le industrie della seta e tutte le altre fatte smantellare dal tuo amico savoiardo...ops già che ci sei ci sarebbero i milioni lire-oro trafugati ovviamente mettici 150 di interessi!
Non e'possibile quantificare i danni,la perdita immane ed incalcolabile,26 milioni di emigranti,1.200 milioni dell'epoca portati in Piem.,indust.distr.e macchinari portati al nord,un milione di m.,la creazione di un paese a due veloc.,e cio'va avanti da 164 anni,secondo l'Eurispes,negli ultimi 16 anni,840 miliardi di euro per il sud,sono stati negati al sud e spesi al nord,la rap.continua.
Ragazzi scusate non concordo. Sono il primo a difendere l'orgoglio meridionale e a rimpiangere il Regno. Ma non disprezziamo l'Italia. A me sarebbe piaciuto che fosse nata politicamente, magari come stato federato, ma prima o poi era giusto si arrivasse all'unità. Quello che vorrei è che i meridionali smettessero di sentirsi lo scarto dell'Italia, che lavorassero con orgoglio al riscatto meridionale. E' da lì che parte il riscatto, dall'amore per la propria terra e della propria storia!
Una cosa hai detto giusta, ovvero che bisogna ripartire dall'attaccamento al territorio e dalla propria storia negata. Ma rifiuto categoricamente l'Italia così com'è, che pur volendo tentare qualcosa da sud si frappone subito davanti e poi si avventa come un avvoltoio sul corpo ferito. Questa Italia non è un vero stato, figuriamoci considerarla per giunta una nazione. L'Italia non va disprezzata come realtà geografica e come ricchezza di differenze culturali e storiche, anzi sono da valorizzare e recuperare nel rispetto che esistono dovute differenze e che non c'è un unico popolo. Mi rifiuto di far parte di un popolo ipocrita e costruito con la forza delle armi e versando il sangue dei nostri antenati. Un popolo che si unisce il giorno prima solo quando gioca una qualsiasi nazionale sportiva e il giorno dopo ti disprezza più di prima. Mi rifiuto di far parte di un popolo dove una sua parte subisce razzismo ancora oggi sotto varie forme. Mi rifiuto di far parte di un popolo che sbandiera il tricolore francese col verde di Milano al posto del blu e che canta l'inno di un massone definito patriota. Mi rifiuto chi sostiene questa Italia nata dal volere di traditori, conspiratori e massoni a libretto paga franco-britannici. E potremmo ancora andare avanti per moto
Secondo l'Eurispes negli ultimi 15 anni 840 miliardi di euro destinati al sud sono stati dirottati e spesi al nord,la rapina continua.Non ci si risolleva in questo modo.
Le consiglio i video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato avanzato a colonia",con le PROVE doc.archiv.innegabili,il video:"La piu'grande rapina della storia 3"",video:"Ruberie dei Mille Ippolito Nievo e la prima strage di stato",video:"Regno delle due Sicilie citazioni illustri",video:"L'inghilterra contro il Regno delle due Sicilie--Unita'd'Italia made in London",video:"I primati del Regno delle due Sicilie",ecc.ecc.
Io da meridionale mi va bene essere uniti con altri italiani, ma la menzogna sul Risorgimento come ovviamente che sia non va bene, la verità è che noi italiani siamo sempre stati conquistati da uno straniero di diversa lingua
@Emanuele Reho Ovviamente, bisogna mettere in chiare che esistono due Regni, quello di Napoli e di Sicilia, poi denominato semplicemente come Regno delle Due Sicilie
@Emanuele Reho 'inchia....chissa iè troppu fotti! Mi staiu scicannu de risati! Du napulitani ca volunu addiciriri u ristinu da Sicilia. Ma quann'è ca ci livati manu? Ma u vuliti capiri ca non semu frati. Ma chi cci centra 'n statu ccu du capitali? Su cci su du capitali, a stu puntu iè megghiu ca cci su du stati. A quali frati. Ascuta a mia, tu fatti chiddu to ca iu mi fazzu chiddu me. SICILIA LIBBIRA E 'NNIPINNENTI! ANTUDO!!!
@@carlopezzella3126 'nchia finammenti ni ricisti una giusta. Però ascuta a mia, lassulu iri o Regnu de Ru Sicilii picchì tanto n'agghionna cchiù. Fatti o to bellu statu napulitanu, e comu finisci si cunta.
@Hieronymus Hieronymus non del primo Regno di Sicilia, ma dell'unico Regno di Sicilia che è mai esistito. Però anche Catania e Messina per brevi periodi storici sono state capitale del Regno di Sicilia. Napoli non è mai stata capitale del Regno di Sicilia, ma solo del Regno di Napoli e di quell'obbrobbrio storico chiamato Regno delle Due Sicilie, formato illegalmente e illegittimamente accorpando il Regno di Sicilia al Regno di Napoli, mai riconosciuto dal parlamento siciliano, e quindi un Regno che non sarebbe mai dovuto esistere, e mai più rivedrà la luce del sole.
@@davideleone9809 ma che stai dicendo! Napoli è stata una capitale per ca 600 anni ed è diventata una capitale europea alla pari di Parigi,come disse Stendhal: in Europa ci sono due capitali,Napoli e Parigi Saluti da Salerno
@@vincenzonulli4876 Napoli è stata capitale del Regno di Napoli dal 1302 al 1816 e capitale del Regno delle Due Sicilie dal 1817 al 1861. Napoli non è mai stata capitale del Regno di Sicilia. Impara la storia.
@@davideleone9809 forse ci. Siamo fraintesi! Lo. So che c'era il regno di Napoli e quello di Sicilia ma poi ci fu il regno delle due Sicilie con un unica capitale, cioè Napoli. Lo so che anche Palermo è stata una capitale arabo-normanna 😁
Ti ricordo come era messo il regno delle due Sicilie prima del 1860: Analfabetismo al 80% circa Unica ferrovia da Napoli a Portici Povertà enorme tra i popolani Ricchezze immense appartenenti ai ricchi e alla chiesa
@@LeninStalin1741 I dati del reg.,Le scuole nel Regno duosic.erano gratuite,obbligatorie, e per tutte le classi soc.,al nord a pagamento e solo per ricchi,ed al sud,c'era la piu'alta percentuale di medici per ogni 1.000abitanti,ed il piu'basso tasso in It.di mortalita'infantile,Antonio Genovesi,prima cattedra di economia al mondo,Napoli,i primi conservatori,ecc.ecc.Le strade ferrate arrivavano nelle Puglie,ed in 20 anni furono venduti 15 milioni di biglietti,La poverta'enorme era al nord dove si emigrava persino nei paesi sudamericani,prima del 1860,infatti in paesi come Uruguay,Argentina,Venezuela,ci sono milioni di persone con cognomi settentr.,hanno girato anche documentari al riguardo,al sud si pagavano solo 5 tasse,in Piem.,27,un ducato napol.valeva 4 lire piemont.,che erano carta straccia ,banconote in carta non convert.in oro,contro i ducati che erano monete d'oro e d'argento,l'economia era florida,e nessuno emigrava.I titoli duosiciliani li compravano anche al 40%in piu',quelli de R.di Sard.,neanche al 60%in meno.I ricchi sfond.erano anche al nord,ed anche le prop.della chiesa.I Borbone puntarono ai trasporti marittimi,specie per il commercio,perche'con le ferrovie avrebbero dovuto attraversare diversi stati e migliaia di km.in piu'per gli scambi con i paesi del nord.A paese unific.,Piemont.e Sard.,entrarono con 27 milioni,Lombardia con 8 milioni,(la fame),Ex Regno duosic.,con 443 milioni,ed altrettanti ne circolavano in giro.
@colibri651 ragazzi però bisogna essere obiettivi la colpa è stata anche di Francesco che non accettò di creare una confederazione di stati italiani, anche se questa irrazionale scelta la pagata lui come tutti gli abitanti del Regno dei Primati, comunque concordo con tutti ciò che hai detto anzi ti consiglio di leggerti il giallo della morte di Ippolito Nievo
fu Ferdinando II che rifiutò. La confederazione comportava andare contro il Papa che i Borbone rispettavano. Fu quello il problema fondamentale. I Borbone non erano anti-clericali, altrimenti la storia sarebbe andata in maniera completemente diversa.
Decenni prima fu Ferdinando di Borbone a mandare una lettera;(che e'stata trovata negli archivi mil.),a Carlo Alberto di Savoia chiedendogli di unificare il paese,unendo le forze,senza rubare niente a nessuno,tutti al nord ebbero la possibilita'cosi'di risanare la loro economia disastrosa;ma a sorpresa e delusione di tutti Carlo Alberto ,(subord.all'Inghilterra),si rifiuto'.Trova tutte le prove doc.archiv.nel video:""Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato avanzato a colonia"",interes.anche il video:"Regno delle due Sicilie Citazioni illustri",video:"La piu'grande rapina della storia 3"",video:"Ruberie dei Mille, Ippolito Nievo e la prima strage di stato",video:"L'attacco dello stato all'industria meridionale",video:"L'Inghilterra contro il Regno delle due Sicilie-Unita'd'Italia made in London",video:I Primati delle del Regno delle due Sicilie".
Veramente l'emigrazione inizio nel 1890 e non nel 1861 come falsamente affermano i neo-borbonici con l'apertura a Torino della Fiat ,infatti fino al 1890 in Italia non c'erano industrie automobilistiche .
@@osservatorecurioso veramente la Fiat è nata nel 1899. Si hanno i primi indizi di inizio degli spostamenti, seppur minimi e sporadici, già dal 1875 da sud verso nord e verso il resto del mondo. Questo è quanto ho potuto visionare da alcuni documenti comunali. Alcune tracce e prove stanno negli archivi comunali, nelle sezioni dove si fa cambio di residenza o di domicilio. Questa cosa non era mai avvenuta finché il sud era stato per i fatti suoi. Anzi è bene risaputo che vie era già da tempo un fenomeno di immigrazione verso sud, come a Napoli. Al nord, specie la zona della Padania, al contrario, i molti emigravano già da prima della cienciosa unità dei massoni giacobini liberali e degli ascari meridionali che si vendettero per un po' di terra. Hanno continuato ad emigrare anche dopo l'unità anche al nord, e lì si già agli inizi del nuovo stato. Stavano messi talmente bene lassù.. si vede, lei non crede?
Ancora con la storia del regno florido.... se eravate così forti la facevate voi l'Italia, il sud moriva di fame solo i nobili e borghesi stavano bene e a Napoli il popolo vero non ne poteva più dei borboni.
In realtà pur essendoci la povertà, come in qualunque altra parte del mondo di allora, specie al nord dove era certificata una forte carenza alimentare (si veda alla piaga della pellagra), il mangiare in tavola non mancava mai ai tempi di una volta nel sud prima della cenciosa unità tricolorata. Riguardo al "fare l'Italia" i Borbone non ne avevano l'interesse. L'unica volta che proposero una confederazione gli fu rinfacciata a Ferdinando II proprio da Carlo Alberto di Savoia. Successivamente fu riproposto qualcosa a Francesco II con la richiesta di buttare giù il pontefice e si rifiutò. In realtà avrebbero potuto anche provarci alleandosi con gli austriaci, ma non ci fu la volontà di Ferdinando II. Come viene riportato in un dialogo sul letto di morte, Ferdinando II disse che avrebbe potuto conquistare la penisola ma non volle perché riteneva che nessuno avesse il diritto di rimuovere i legittimi sovrani dai loro stati. La differenza è netta da Vittorio Emanuele II di Savoia che non esitava a raggirare e tentare farse politiche pur di accaparrarsi le risorse altrui. Purtroppo trovarono la complicità della stessa nobiltà e della borghesia agraria di allora. Se stavano tanto bene con i Borbone questi pappone, come hai detto tu, non avrebbero avuto il bisogno di cospirare contro il loro sovrano e aiutare un invasore autodefinitosi italiano senza alcun diritto. I Borbone invece si defininavo napoletani e credevano nell'indipendenza napoletana raggiunta dopo mille sacrifici. Inoltre puntarono sulla totale neutralità dagli eventi geopolitici e bellicosi europei tra stati minori, stati emergenze e potenze. La seconda metà dell'ottocento è contornata da farse rivoluzioni colorate e ideologizzate ovunque in Europa e altrove da una classe politica appena nata e minoritaria detta "liberale". In pratica erano quattro gatti ma che trovarono l'appoggio dei poteri monetari e massonici di allora. Fu così che avviarono quello che sarebbe stata la politica fino ai giorni nostri, ovvero promesse, marchette e mazzette elettorali. Nonché, per chi ha osservato attentamente i cambiamenti economici diffusi al tempo tra Stati Americani e Britannici (ma pure dai napoleonici in Francia), si avviava il mondo verso il capitalismo e le privatizzazioni che già si rivelavano a doppio taglio come lame per i meno forti. Il debole Piemonte finì nelle mani della nuova borghesia, creata dallo stesso Carlo Alberto anni prima, e dai debiti di guerra. Lo stesso decantato Cavour (un conte col senso degli affari) era un ricco possidente e imprenditore che deteneva parte della banca del regno sardo piemontese e altre mani altrove. Non è un caso la scarsità di fondi della loro banca nazionale e l'enorme debito pubblico che li affliggeva. Differentemente le Due Sicilie si basavano sul protezionismo, sulle limitazioni alle privatizzazione di ogni genere e sul controllo diretto dello stato sulle varie attività pubbliche e private che fossero. Politiche di sviluppo svolte a periodi, alternando anni di crescita a momenti di mantenimento e stasi, per impedire l'indebitamento dello stato stesso e per direzionare gli investimenti con un occhio attento. Sulle politiche economiche non c'è molto da rimproverare a Ferdinando II, semmai si possono discutere certe scelte politiche fatte nel suo buon regno. Così come si può discutere sulle scelte fatte anni prima dai predecessori. Quelli sono stati errori che hanno pagato loro come sovrani, ma soprattutto li abbiamo pagati noi e li stiamo pagando tuttora perché quel che ci è capitato in 160 anni di menzognera unità non li augurerei al peggiore razzista leghista del nord.
Paolo Rospo ANCORA CON LA STORIA DELLA FAME ma come fate voi tifosi DU NORDE a considerarvi belli danarosi e bravi SE CREDETE ALLE VOSTRE STESSE PANZANE DU NORDE fatto dal Grande Profondo Sud, dopo aggressioni invasioni massacri (massacri) colonizzazioni espropri collusione con la mafia VI ABBIAMO PURE INSEGNATO COME SI COSTRUISCE UNA automobile (NOI FERROVIE PIROSCAFI MONGOLFIERE TELERIE SIDERURGIA AAA'..PIZZAA !!) e voi buzzurri l'avete regalata ai vostri cugini franzosi ?😮
Le consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da stato avanzato a colonia",che mostra le Prove archiv.document.innegabili,il video:"I primati del Regno delle due Sicilie",il video:"Ruberie dei Mille Ippolito Nievo e la prima strage di stato",il video:"L'Inghilterra contro il Regno delle due Sicilie UNita'd'Italia made in London",video:"Regno delle due Sicilie--Citazioni Illustri",video:"La piu'grande rapina della storia 3"",ecc.ecc.e lasci starele favole.
Il Regno delle Due Sicilie non era "O regno 'cchiù bello" perché fu creato illegalmente e illegittimamente contro il volere del parlamento siciliano che era l'unica istituzione che poteva decidere se il Regno di Sicilia doveva essere accorpato ad un'altra entità statale (in questo caso il Regno di Napoli) per creare una terza entità statale più estesa (in questo caso il Regno delle Due Sicilie). Il Regno delle Due Sicilie distrusse la vera patria dei Siciliani, ovvero il pluri-secolare Regno di Sicilia, e per tutta la sua breve durata (appena 44 anni dal 1816 al 1860) il Regno delle Due Sicilie era sempre minato dalle aspirazioni di indipendenza dei Siciliani. Il Regno delle Due Sicilie non fece altro che ridurre la Sicilia allo stato di colonia di Napoli. A tutti quei cosiddetti Neoborbonici Duosiciliani che auspicano di ricreare un qualsiasi stato delle Due Sicilie voglio fare presente che la Sicilia non accetterà mai di essere sottomessa nuovamente a Napoli, e che noi semmai aspiriamo alla resurrezione del nostro antico stato di Sicilia, sotto forma di repubblica ovviamente. Se ci tenete tanto al ritorno al passato, ricreate il Regno di Napoli, e sperate che Abruzzesi, Molisani, Pugliesi, Lucani e Calabresi vi vengano d'appresso. VIVA LA SICILIA INDIPENDENTE! ANTUDO!!!
@@carlopezzella3126 ma chi cazzo ci vuole andare dai Piemontesi? Io voglio la mia Sicilia sovrana e indipendente, come lo era prima che quel bastardo di Ferdinando Borbone cancellasse la mia patria.
@@carlopezzella3126 vaffanculo tu e i Borbone. Tu non sai un cazzo di storia. I Borbone cancellarono il Regno di Sicilia nel 1816 e da li cominciarono tutti i guai per la Sicilia e per tutto il sud. Studia la storia, non la retorica neoborbonica.
@@davideleone9809 peccato che sotto i Savoia la Sicilia abbia fatto una fine 20 volte peggiore di quella fatta sotto i Borbone. Fino al 1860 non esisteva l'emigrazione di massa siciliana in America. Esisteva quella piemontese, quella toscana, quella ligure, quella veneta. Ma dalla Sicilia (e dal resto del Sud) non partiva nessuno. Molti siciliani anti-borbonici non volevano la Sicilia libera, ma erano massoni come Crispi che si erano venduti ai Savoia e agli inglesi. Tu credi davvero che uno stato siciliano indipendente nel 1800 non sarebbe stato comunque attaccato da Casa Savoia? Un napoletano potrebbe dire che fu un errore non lasciarvi liberi così i Savoia avrebbero occupato solo voi mentre noi non avremmo avuto la serpe in casa. Si, perché senza la Sicilia oggi il Mezzogiorno continentale non sarebbe italiano.
Viva Napoli,il sud e i Borbone! La mia capitale è Napoli! Saluti da Salerno
Pure la mia, saluti da Cosenza;
W Ó RRE W le Due Sicilie libere e indipendenti dall'oppressione t'aliana
Esprimo il mio amore infinito per Napoli e per la dinastia borbonica che nella cultura meridionale si è sempre identificata
SEISTATO..UNGRANDE.
PER.TUTTO.QULLO
CHE.AIFATTO.
ANCHESE..NON.
TIO.POTUTO.
CONOSCERE.PERCHE
CIO.64..GRAZIE..FRANCESCO🌹🌹🌹🌹🌹♥️♥️♥️
La soddisfazione più grande per chi vive di musica è vedere che i fans creano video con le tue canzoni... GRAZIE
Bellissima canzone ❤😍💙❤😍
Volevano sotterarci, non sapevano che eravamo SEMI 🌱🌱🌳🌱🌳🌱
GRANDE RE DI NAPOLI MIA, ,TERRA NOSTRA IL MIO CUORE PIANGE
Viva i Borbone di Napoli!
160 anni, eu não festejo, viva meridional, viva o Brasil...
Piangono non li occhi ma o coreee si
Il mio Ré!
Giuseppe Nicola Summa 😉😁😉😉💙
Salute a tutti briganti
Viva el.Reino de las Dos.Sicilias. Restauracion. Fuimos invadidos y conquistados por los del.norte
Maggiore quantità di lire-oro conservati nei Banchi Nazionali (dei 668 milioni di lire-oro, patrimonio di tutti gli Stati Italiani messi insieme, 443 milioni erano del Regno delle Due Sicilie) ONORE AL REGNO! MEGALE PARTHENOPE NEAPOLIS! fratello mio siculo la visione della storia è stata distorta...
Grazie fratello
FRANCESCO.OCONOSCIUTO
LATUA.STORIA.DOPO.150.ANNI
SEISTATO.GRANTE.
MIDISPIACE.AVREI.VOLUTO
DARTI.UNAMANO
MAPUTROPO.SONO.NATO
150.DOPO.ANCHE.CHECIO
65.ANNI❤❤❤🎉
VIVA.IL.REGHIO
DELL.2.SICILIE
Vivo O RE Vivo o RE
Forza Napoliiiiiiiiiiii !
Capisc'a me
Se fosse vissuto suo padre Ferdinando il regno avrebbe avuto un destino diverso
@chillout344 Sono completamente d'accordo con te...
OGGI ABBIAMO RENZI DI MAIO OA MORGESE MATTARELLA ECC ECC🤦🤦🤦😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭
Che tristezza mi mette questo video...Ma ci pensate a Napoli oggi sotto la monarchia Borbonica?Risplenderebbe di una luce immensa..e invece?Oggi guardatela com'è grazie a sta maledetta unità di italia.....
Separazione gua, viva um regno due sicilie
Come si chiama la canzone,E chi la canta.?
O' regno 'cchiù bello - I Villanella
Saluti a tutti i briganti
W i Briganti W Ó RRE W le Due Sicilie libere e indipendenti dall'oppressione 'taliana
Viva ' o Rre, VIVA S.m. Francesco II
Francesco era un bravo ragazzo...se fosse stato un pò più criminale non sarebbe finita così....W FRANCESCO TI VENDICHEREMO!
Francesco pago' per le colpe del padre
i link di youtube consigliati da Beppe Grillo non consentono di riportare anche l'immagine del video stesso accanto al link. Una sottile forma di censura praticata da RUclips?
Gia
1:09
La storia poteva andare in modo diverso, peccato.
Grazie massoneria.
Nelle fogne la massoneria e chi disprezza gli atei ,meglio ateo che traditore .
Ma non fu la massoneria ,fu la marina inglese ad accordarsi con i Savoia
Al diavolo massoni bigotti.
I soldi per l'intera operazione provennero da una famiglia inglese di massoni.
L'unità d'Italia andava fatta ma non derubando e massacrando la gente, vergogna in eterno all'incivile Piemonte.
@michelem76 purtroppo non siamo ancora una maggioranza,ma presto lo diventeremo
@nennillo75 Io voglio l' Italia unita ma voglio anche che il sud ritorni ad essere MOLTO RICCO com'era e che vengano conosciuti i fatti riguardanti l' Unità d' Italia.
Nell' occasione del centocinquantesimo anniversario di unità noi che conosciamo la vera storia dobbiamo farla conoscere a quanta più gente possibile.
concordo
E quindi vota MOVIMENTO 5 Stelle .
.... Fino a quando non capirai i motivi per i quali noi dobbiamo restare sotto la loro sferza, non capirai mai perché a noi serve la SEPARAZIONE.
@michelem76 certo! però prima di rimandarci i parenti restituiteci tutto quanto ci dovete non dico i 200.000 mila contadini uccisi fatti passare per briganti che molto probabilmente letto il tuo commento non sai manco chi erano, ma almeno i cantieri di castellammare, lo zolfo di sicilia, le industrie della seta e tutte le altre fatte smantellare dal tuo amico savoiardo...ops già che ci sei ci sarebbero i milioni lire-oro trafugati ovviamente mettici 150 di interessi!
Non e'possibile quantificare i danni,la perdita immane ed incalcolabile,26 milioni di emigranti,1.200 milioni dell'epoca portati in Piem.,indust.distr.e macchinari portati al nord,un milione di m.,la creazione di un paese a due veloc.,e cio'va avanti da 164 anni,secondo l'Eurispes,negli ultimi 16 anni,840 miliardi di euro per il sud,sono stati negati al sud e spesi al nord,la rap.continua.
Ragazzi scusate non concordo. Sono il primo a difendere l'orgoglio meridionale e a rimpiangere il Regno. Ma non disprezziamo l'Italia. A me sarebbe piaciuto che fosse nata politicamente, magari come stato federato, ma prima o poi era giusto si arrivasse all'unità. Quello che vorrei è che i meridionali smettessero di sentirsi lo scarto dell'Italia, che lavorassero con orgoglio al riscatto meridionale. E' da lì che parte il riscatto, dall'amore per la propria terra e della propria storia!
Una cosa hai detto giusta, ovvero che bisogna ripartire dall'attaccamento al territorio e dalla propria storia negata. Ma rifiuto categoricamente l'Italia così com'è, che pur volendo tentare qualcosa da sud si frappone subito davanti e poi si avventa come un avvoltoio sul corpo ferito. Questa Italia non è un vero stato, figuriamoci considerarla per giunta una nazione. L'Italia non va disprezzata come realtà geografica e come ricchezza di differenze culturali e storiche, anzi sono da valorizzare e recuperare nel rispetto che esistono dovute differenze e che non c'è un unico popolo. Mi rifiuto di far parte di un popolo ipocrita e costruito con la forza delle armi e versando il sangue dei nostri antenati. Un popolo che si unisce il giorno prima solo quando gioca una qualsiasi nazionale sportiva e il giorno dopo ti disprezza più di prima. Mi rifiuto di far parte di un popolo dove una sua parte subisce razzismo ancora oggi sotto varie forme. Mi rifiuto di far parte di un popolo che sbandiera il tricolore francese col verde di Milano al posto del blu e che canta l'inno di un massone definito patriota. Mi rifiuto chi sostiene questa Italia nata dal volere di traditori, conspiratori e massoni a libretto paga franco-britannici. E potremmo ancora andare avanti per moto
Secondo l'Eurispes negli ultimi 15 anni 840 miliardi di euro destinati al sud sono stati dirottati e spesi al nord,la rapina continua.Non ci si risolleva in questo modo.
Le consiglio i video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato avanzato a colonia",con le PROVE doc.archiv.innegabili,il video:"La piu'grande rapina della storia 3"",video:"Ruberie dei Mille Ippolito Nievo e la prima strage di stato",video:"Regno delle due Sicilie citazioni illustri",video:"L'inghilterra contro il Regno delle due Sicilie--Unita'd'Italia made in London",video:"I primati del Regno delle due Sicilie",ecc.ecc.
Sti savoia
Io da meridionale mi va bene essere uniti con altri italiani, ma la menzogna sul Risorgimento come ovviamente che sia non va bene, la verità è che noi italiani siamo sempre stati conquistati da uno straniero di diversa lingua
Italiano di chi, di che, di che cosa? Noi eravamo Nazione Napolitana! Ci chiamavano Napolitani e non Italiani!
@Emanuele Reho Ovviamente, bisogna mettere in chiare che esistono due Regni, quello di Napoli e di Sicilia, poi denominato semplicemente come Regno delle Due Sicilie
@Emanuele Reho 'inchia....chissa iè troppu fotti! Mi staiu scicannu de risati! Du napulitani ca volunu addiciriri u ristinu da Sicilia. Ma quann'è ca ci livati manu? Ma u vuliti capiri ca non semu frati. Ma chi cci centra 'n statu ccu du capitali? Su cci su du capitali, a stu puntu iè megghiu ca cci su du stati. A quali frati. Ascuta a mia, tu fatti chiddu to ca iu mi fazzu chiddu me.
SICILIA LIBBIRA E 'NNIPINNENTI!
ANTUDO!!!
@@carlopezzella3126 'nchia finammenti ni ricisti una giusta. Però ascuta a mia, lassulu iri o Regnu de Ru Sicilii picchì tanto n'agghionna cchiù. Fatti o to bellu statu napulitanu, e comu finisci si cunta.
@@carlopezzella3126 esattamente. Siamo ancora la Nazione Napolitana, solo che dobbiamo riprendercela
PALERMO GRANDE CAPITALE STORICA!
Di melanzane ,confetti e cannuoli
@Hieronymus Hieronymus non del primo Regno di Sicilia, ma dell'unico Regno di Sicilia che è mai esistito. Però anche Catania e Messina per brevi periodi storici sono state capitale del Regno di Sicilia.
Napoli non è mai stata capitale del Regno di Sicilia, ma solo del Regno di Napoli e di quell'obbrobbrio storico chiamato Regno delle Due Sicilie, formato illegalmente e illegittimamente accorpando il Regno di Sicilia al Regno di Napoli, mai riconosciuto dal parlamento siciliano, e quindi un Regno che non sarebbe mai dovuto esistere, e mai più rivedrà la luce del sole.
@@davideleone9809 ma che stai dicendo! Napoli è stata una capitale per ca 600 anni ed è diventata una capitale europea alla pari di Parigi,come disse Stendhal: in Europa ci sono due capitali,Napoli e Parigi
Saluti da Salerno
@@vincenzonulli4876 Napoli è stata capitale del Regno di Napoli dal 1302 al 1816 e capitale del Regno delle Due Sicilie dal 1817 al 1861. Napoli non è mai stata capitale del Regno di Sicilia. Impara la storia.
@@davideleone9809 forse ci. Siamo fraintesi! Lo. So che c'era il regno di Napoli e quello di Sicilia ma poi ci fu il regno delle due Sicilie con un unica capitale, cioè Napoli.
Lo so che anche Palermo è stata una capitale arabo-normanna 😁
i 4 pollici giù, 4 saBoia
Pagheranno caro pagheranno tutto w I BORBONE
Ti ricordo come era messo il regno delle due Sicilie prima del 1860:
Analfabetismo al 80% circa
Unica ferrovia da Napoli a Portici
Povertà enorme tra i popolani
Ricchezze immense appartenenti ai ricchi e alla chiesa
@@LeninStalin1741 invece in piemonte erano tutti ricchi e felici...
@@ilcanalediwilly Ovviamente no, c'era la Monarchia, però era più sviluppato delle due Sicilie
@@LeninStalin1741 I dati del reg.,Le scuole nel Regno duosic.erano gratuite,obbligatorie, e per tutte le classi soc.,al nord a pagamento e solo per ricchi,ed al sud,c'era la piu'alta percentuale di medici per ogni 1.000abitanti,ed il piu'basso tasso in It.di mortalita'infantile,Antonio Genovesi,prima cattedra di economia al mondo,Napoli,i primi conservatori,ecc.ecc.Le strade ferrate arrivavano nelle Puglie,ed in 20 anni furono venduti 15 milioni di biglietti,La poverta'enorme era al nord dove si emigrava persino nei paesi sudamericani,prima del 1860,infatti in paesi come Uruguay,Argentina,Venezuela,ci sono milioni di persone con cognomi settentr.,hanno girato anche documentari al riguardo,al sud si pagavano solo 5 tasse,in Piem.,27,un ducato napol.valeva 4 lire piemont.,che erano carta straccia ,banconote in carta non convert.in oro,contro i ducati che erano monete d'oro e d'argento,l'economia era florida,e nessuno emigrava.I titoli duosiciliani li compravano anche al 40%in piu',quelli de R.di Sard.,neanche al 60%in meno.I ricchi sfond.erano anche al nord,ed anche le prop.della chiesa.I Borbone puntarono ai trasporti marittimi,specie per il commercio,perche'con le ferrovie avrebbero dovuto attraversare diversi stati e migliaia di km.in piu'per gli scambi con i paesi del nord.A paese unific.,Piemont.e Sard.,entrarono con 27 milioni,Lombardia con 8 milioni,(la fame),Ex Regno duosic.,con 443 milioni,ed altrettanti ne circolavano in giro.
@colibri651 ragazzi però bisogna essere obiettivi la colpa è stata anche di Francesco che non accettò di creare una confederazione di stati italiani, anche se questa irrazionale scelta la pagata lui come tutti gli abitanti del Regno dei Primati, comunque concordo con tutti ciò che hai detto anzi ti consiglio di leggerti il giallo della morte di Ippolito Nievo
fu Ferdinando II che rifiutò. La confederazione comportava andare contro il Papa che i Borbone rispettavano. Fu quello il problema fondamentale. I Borbone non erano anti-clericali, altrimenti la storia sarebbe andata in maniera completemente diversa.
@@anthonymcnamara3862 Non seppero cogliere il vento della storia. Purtroppo lo seppero cogliere i puttanieri che regnavano a Torino.
Decenni prima fu Ferdinando di Borbone a mandare una lettera;(che e'stata trovata negli archivi mil.),a Carlo Alberto di Savoia chiedendogli di unificare il paese,unendo le forze,senza rubare niente a nessuno,tutti al nord ebbero la possibilita'cosi'di risanare la loro economia disastrosa;ma a sorpresa e delusione di tutti Carlo Alberto ,(subord.all'Inghilterra),si rifiuto'.Trova tutte le prove doc.archiv.nel video:""Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da Stato avanzato a colonia"",interes.anche il video:"Regno delle due Sicilie Citazioni illustri",video:"La piu'grande rapina della storia 3"",video:"Ruberie dei Mille, Ippolito Nievo e la prima strage di stato",video:"L'attacco dello stato all'industria meridionale",video:"L'Inghilterra contro il Regno delle due Sicilie-Unita'd'Italia made in London",video:I Primati delle del Regno delle due Sicilie".
E l'emigrazione? perchè inizia nel 1861? prima dalle nostre splendide ed assolate lande non partiva nessuno....
Veramente l'emigrazione inizio nel 1890 e non nel 1861 come falsamente affermano i neo-borbonici con l'apertura a Torino della Fiat ,infatti fino al 1890 in Italia non c'erano industrie automobilistiche .
@@osservatorecurioso veramente la Fiat è nata nel 1899. Si hanno i primi indizi di inizio degli spostamenti, seppur minimi e sporadici, già dal 1875 da sud verso nord e verso il resto del mondo. Questo è quanto ho potuto visionare da alcuni documenti comunali. Alcune tracce e prove stanno negli archivi comunali, nelle sezioni dove si fa cambio di residenza o di domicilio. Questa cosa non era mai avvenuta finché il sud era stato per i fatti suoi. Anzi è bene risaputo che vie era già da tempo un fenomeno di immigrazione verso sud, come a Napoli. Al nord, specie la zona della Padania, al contrario, i molti emigravano già da prima della cienciosa unità dei massoni giacobini liberali e degli ascari meridionali che si vendettero per un po' di terra. Hanno continuato ad emigrare anche dopo l'unità anche al nord, e lì si già agli inizi del nuovo stato. Stavano messi talmente bene lassù.. si vede, lei non crede?
@giuseppegaribaldibis sei sicuramente un fake e non sei toscano...i veri toscani non parlano come te...cominciando da roberto benigni!
Ancora con la storia del regno florido.... se eravate così forti la facevate voi l'Italia, il sud moriva di fame solo i nobili e borghesi stavano bene e a Napoli il popolo vero non ne poteva più dei borboni.
invece in piemonte il popolino era ricchissimo
In realtà pur essendoci la povertà, come in qualunque altra parte del mondo di allora, specie al nord dove era certificata una forte carenza alimentare (si veda alla piaga della pellagra), il mangiare in tavola non mancava mai ai tempi di una volta nel sud prima della cenciosa unità tricolorata.
Riguardo al "fare l'Italia" i Borbone non ne avevano l'interesse. L'unica volta che proposero una confederazione gli fu rinfacciata a Ferdinando II proprio da Carlo Alberto di Savoia. Successivamente fu riproposto qualcosa a Francesco II con la richiesta di buttare giù il pontefice e si rifiutò.
In realtà avrebbero potuto anche provarci alleandosi con gli austriaci, ma non ci fu la volontà di Ferdinando II. Come viene riportato in un dialogo sul letto di morte, Ferdinando II disse che avrebbe potuto conquistare la penisola ma non volle perché riteneva che nessuno avesse il diritto di rimuovere i legittimi sovrani dai loro stati. La differenza è netta da Vittorio Emanuele II di Savoia che non esitava a raggirare e tentare farse politiche pur di accaparrarsi le risorse altrui. Purtroppo trovarono la complicità della stessa nobiltà e della borghesia agraria di allora. Se stavano tanto bene con i Borbone questi pappone, come hai detto tu, non avrebbero avuto il bisogno di cospirare contro il loro sovrano e aiutare un invasore autodefinitosi italiano senza alcun diritto.
I Borbone invece si defininavo napoletani e credevano nell'indipendenza napoletana raggiunta dopo mille sacrifici. Inoltre puntarono sulla totale neutralità dagli eventi geopolitici e bellicosi europei tra stati minori, stati emergenze e potenze. La seconda metà dell'ottocento è contornata da farse rivoluzioni colorate e ideologizzate ovunque in Europa e altrove da una classe politica appena nata e minoritaria detta "liberale". In pratica erano quattro gatti ma che trovarono l'appoggio dei poteri monetari e massonici di allora. Fu così che avviarono quello che sarebbe stata la politica fino ai giorni nostri, ovvero promesse, marchette e mazzette elettorali. Nonché, per chi ha osservato attentamente i cambiamenti economici diffusi al tempo tra Stati Americani e Britannici (ma pure dai napoleonici in Francia), si avviava il mondo verso il capitalismo e le privatizzazioni che già si rivelavano a doppio taglio come lame per i meno forti. Il debole Piemonte finì nelle mani della nuova borghesia, creata dallo stesso Carlo Alberto anni prima, e dai debiti di guerra. Lo stesso decantato Cavour (un conte col senso degli affari) era un ricco possidente e imprenditore che deteneva parte della banca del regno sardo piemontese e altre mani altrove. Non è un caso la scarsità di fondi della loro banca nazionale e l'enorme debito pubblico che li affliggeva.
Differentemente le Due Sicilie si basavano sul protezionismo, sulle limitazioni alle privatizzazione di ogni genere e sul controllo diretto dello stato sulle varie attività pubbliche e private che fossero. Politiche di sviluppo svolte a periodi, alternando anni di crescita a momenti di mantenimento e stasi, per impedire l'indebitamento dello stato stesso e per direzionare gli investimenti con un occhio attento.
Sulle politiche economiche non c'è molto da rimproverare a Ferdinando II, semmai si possono discutere certe scelte politiche fatte nel suo buon regno. Così come si può discutere sulle scelte fatte anni prima dai predecessori. Quelli sono stati errori che hanno pagato loro come sovrani, ma soprattutto li abbiamo pagati noi e li stiamo pagando tuttora perché quel che ci è capitato in 160 anni di menzognera unità non li augurerei al peggiore razzista leghista del nord.
Paolo Rospo
ANCORA CON LA
STORIA DELLA FAME
ma come fate voi
tifosi DU NORDE a
considerarvi belli
danarosi e bravi SE
CREDETE ALLE VOSTRE STESSE PANZANE DU NORDE
fatto dal Grande Profondo Sud,
dopo aggressioni
invasioni
massacri (massacri)
colonizzazioni
espropri
collusione con la mafia
VI ABBIAMO PURE
INSEGNATO COME
SI COSTRUISCE UNA
automobile (NOI
FERROVIE PIROSCAFI
MONGOLFIERE TELERIE SIDERURGIA
AAA'..PIZZAA !!)
e voi buzzurri
l'avete regalata ai vostri cugini franzosi ?😮
Le consiglio il video:"Regno delle due Sicilie Ass.Sentimento Meridiano Dott.A.Romano da stato avanzato a colonia",che mostra le Prove archiv.document.innegabili,il video:"I primati del Regno delle due Sicilie",il video:"Ruberie dei Mille Ippolito Nievo e la prima strage di stato",il video:"L'Inghilterra contro il Regno delle due Sicilie UNita'd'Italia made in London",video:"Regno delle due Sicilie--Citazioni Illustri",video:"La piu'grande rapina della storia 3"",ecc.ecc.e lasci starele favole.
quante boiate che leggo
E quali sarebbero le boiate ?
zitto massone italiano falso.
Steel Whitestorm sei un massone di merda
Paolo Rospo
MMMAATTTTU'....
[""Ancora
Tempesta
Bianca""].... e' vero che
sai leggere veramente
o ti strufuli arie anglo e sassoni ?
Il Regno delle Due Sicilie non era "O regno 'cchiù bello" perché fu creato illegalmente e illegittimamente contro il volere del parlamento siciliano che era l'unica istituzione che poteva decidere se il Regno di Sicilia doveva essere accorpato ad un'altra entità statale (in questo caso il Regno di Napoli) per creare una terza entità statale più estesa (in questo caso il Regno delle Due Sicilie).
Il Regno delle Due Sicilie distrusse la vera patria dei Siciliani, ovvero il pluri-secolare Regno di Sicilia, e per tutta la sua breve durata (appena 44 anni dal 1816 al 1860) il Regno delle Due Sicilie era sempre minato dalle aspirazioni di indipendenza dei Siciliani. Il Regno delle Due Sicilie non fece altro che ridurre la Sicilia allo stato di colonia di Napoli.
A tutti quei cosiddetti Neoborbonici Duosiciliani che auspicano di ricreare un qualsiasi stato delle Due Sicilie voglio fare presente che la Sicilia non accetterà mai di essere sottomessa nuovamente a Napoli, e che noi semmai aspiriamo alla resurrezione del nostro antico stato di Sicilia, sotto forma di repubblica ovviamente. Se ci tenete tanto al ritorno al passato, ricreate il Regno di Napoli, e sperate che Abruzzesi, Molisani, Pugliesi, Lucani e Calabresi vi vengano d'appresso.
VIVA LA SICILIA INDIPENDENTE!
ANTUDO!!!
Lo dici tu, ma la tua opinione non prevale su quella degli altri, se poi non accetti sei libero di andartene dai Piemontesi
@@carlopezzella3126 ma chi cazzo ci vuole andare dai Piemontesi? Io voglio la mia Sicilia sovrana e indipendente, come lo era prima che quel bastardo di Ferdinando Borbone cancellasse la mia patria.
Sono stati i Saboiardi a cancellare tutto, non certo i Borbone! E W i Borbone nei secoli dei secoli!
@@carlopezzella3126 vaffanculo tu e i Borbone. Tu non sai un cazzo di storia. I Borbone cancellarono il Regno di Sicilia nel 1816 e da li cominciarono tutti i guai per la Sicilia e per tutto il sud. Studia la storia, non la retorica neoborbonica.
@@davideleone9809 peccato che sotto i Savoia la Sicilia abbia fatto una fine 20 volte peggiore di quella fatta sotto i Borbone. Fino al 1860 non esisteva l'emigrazione di massa siciliana in America. Esisteva quella piemontese, quella toscana, quella ligure, quella veneta. Ma dalla Sicilia (e dal resto del Sud) non partiva nessuno. Molti siciliani anti-borbonici non volevano la Sicilia libera, ma erano massoni come Crispi che si erano venduti ai Savoia e agli inglesi. Tu credi davvero che uno stato siciliano indipendente nel 1800 non sarebbe stato comunque attaccato da Casa Savoia? Un napoletano potrebbe dire che fu un errore non lasciarvi liberi così i Savoia avrebbero occupato solo voi mentre noi non avremmo avuto la serpe in casa. Si, perché senza la Sicilia oggi il Mezzogiorno continentale non sarebbe italiano.