Grazie per il tuo lavoro e per il tuo modo "gentile" e rispettoso di raccontare e permettere di non dimenticare... perché, purtroppo, gli uomini hanno la memoria corta.
Posso aggiungere che anni fa in un cicloviaggio che tornava da Barcellona, volli passare proprio lì per vedere questa fantomatica Diga. Si rimane colpiti dalla costruzione che aveva previsto conci di forma rettangolare, i quali staccatosi danno l impressione di poca coesione e consistenza tra di loro. Poi vabbé le varie piccole descrizioni lungo il percorso per arrivarci, non menzionano affatto la cronistoria della Diga. Un po' ciò fa riflettere. Tuttavia un tuo lavoro più che egregio. Direi imbarazzante. Bravissimo
Una volta passando sulla autostrada che costeggia il sud della Francia mi sono fermato e a piedi sono arrivato fino a sotto i resti della diga. Mi hanno impressionato due cose: i resti metallici contorti che danno l'idea della forza dell'acqua e i papaveri tra il parcheggio e la diga ... C'è un cartello che chiede rispetto per chi è morto in quel luogo e i papaveri sembrano in qualche modo le anime di quelle persone.
Buongiorno Alberto Bonato voglio farle i miei complimenti per tutti i video che ho visto per l'impegno e la professionalità che mette in questi video li faccio veramente i miei complimenti
Come sempre bravissimo come hai raccontato l'accaduto sempre con il massimo rispetto delle persone che hanno perso la vita ,pensa che io sono stato per 14 anni ha Torino precisamente ha Rivoli ha un passo dal Frejus e non sapevo di questa diga .bel racconto e ancora geazie❤👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Parlare delle tragedie in Francia e Italia mi ha fatto ricordare l'incidente della galleria del Bianco 😞. Potrebbe essere interessante realizzare un video. Ciao Alberto e grazie per il tuo lavoro di divulgazione.
Gravi errori ingegneristici e predominanza del profitto! Purtroppo anche a seguito di queste catastrofi si è poi iniziato a valutare le opere nel loro complesso con competenze tecniche multidisciplinari e a mettere le logiche del massimo profitto almeno in seconda battuta dietro a quelle dei requisiti minimi di sicurezza delle strutture, soprattutto per quelle strategiche. Che dire? Questa storia mi ricorda a tratti il Vajont, il Gleno e la diga di Molare. Tutte tragedie che anche tu, caro Alberto ci hai raccontato. Grazie per questa ennesima ed avvincente testimonianza 💛
Un'altra Gemma da aggiungere al "Libro delle Memorie" che stai costruendo con i tuoi racconti!!! Un Grazie anche a Juri nel creare meravigliosi racconti magistralmente raccontati dalla tua voce (anche raffreddata è impeccabile!!!)... Alla prossima Gemma Alberto!!!
Bravissimo come sempre. Se un giorno parleranno di queste tragedie in tv, se sono intelligenti, te li copieranno. Purtroppo si evidenzia sempre un tragico schema in queste catastrofi.
Grazie Alberto, un'altra grandissima storia raccontata alla tua maniera, soprattutto attraverso i riferimenti alla nostra tragedia del Vajont. E non dimentichiamo Juri Rinaldo eh, grazie !!! Ormai è inutile anche incazzarsi nello scoprire che nessuno ha pagato per quello che è successo, sembra il Leitmotiv di tutte le grandi tragedie con centinaia di morti. Comunque, un'altra similitudine al Vajont è che il disastro avviene di sera tardi, così che nel buio totale sia impossibile fare qualunque cosa appena possibile per soccorrere chi era scampato all'onda di piena. Solo all'alba si rivelerà il disastro in tutta la sua tragicità.
A proposito di come non si ascoltano i vecchi ti riporto la storia avvenuta in un paese di montagna. I figli di una famiglia vollero allargare la casa su un fianco anche se era considerata una zona pericolosa. Arrivò una valanga di neve e portò via l'ampliamento lasciando intatta la parte vecchia.
Hai detto una cosa sacrosanta!!! Se si prendesse esempio da chi è vissuto prima di noi... La storia dovrebbe insegnare all' essere umano come comportarsi, ma la sua arroganza e avidità domina la sua etica e la sua modalità.... Penso a quella "bella persona" di Salvini, che vuole costruire il ponte sullo stretto, la cui geologia rende la cosa difficile.... Li sotto è attivissima una faglia sia d'estensione sia di trascorrenza. In breve quella che ha causato nel 1908 il terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria....
Il problema principale del ponte è che non creerà alcuno sviluppo se prima non si migliorano le infrastrutture della Sicilia. Basti guardare la Calabria che è attaccata al continente e sta messa peggio della Sicilia come parametri di reddito e sviluppo.
Proprio per quello il ponte non avrà i piloni sul fondo drl mare ma sulla terraferma. Inoltre saranno trent'anni (come minimo) che si parla del ponte... quindi Salvini c'entra poco. Inoltre non capisco perché non si perda occasione per insultare qualcuno. Anche il Giappone mi sembra che sia zona sismica ma mi sembra che qualche ponte ce l'abbia...
"Un gigante dai piedi di argilla" mentre quella del Vajont era un vanto dal punto di vista della progettazione. Resta comunque il medesimo problema di fondo: la microvariabilità del terreno: nel Vajont, il fianco impregnato d'acqua perse la stabilità mentre al Frejus fu proprio l'ancoraggio a soffrire del medesimo problema.
Grazie Alberto, trovo anche un'analogia con la Diga di Molare nello sbarramento a Monte, Sella Zerbino, dove la morfologia delle rocce non era idonea a contenere forti pressioni. Come detto alla fine "tutto il Mondo è Paese", le disgazie per l'ingordigia di denaro e il non rispetto altrui è causa comune.
Una cosa mi sfugge Alby: come fa l acqua a non arrivare alla diga mentre la si costruisce? La si devia altrove? Immagino che vengano costruite dove gia passa un fiume di solito no?
Complimenti ancora Alberto. La fluidità della tua esposizione rende i fatti ancora più chiari ed avvincenti. Che ne dici di una puntata su Amelia Earhart? Una storia struggente, romantica, avventurosa e misteriosa. Praticamente i tuoi ingredienti preferiti.
Buona sera Alberto,grazie di aver rievocato con perizia questo evento così tragico.I miei genitori me ne parlavano,come per il Vajont e concludevano amaramente come te:"e alla fine nessuno ha pagato".Spero che almeno un minimo di rimorso di coscienza si sia svegliato,ma temo di no.Aggiungo solo che mentre per il Frejus cedette la diga,per il Vajont invece franò il monte dentro l'invaso della diga,facendo schizzare un'onda gigantesca fuori.Onda che schivò miracolosamente il paesino sotto ma spazzando via gli altri.Tipo un sasso che cade in un bicchiere pieno d'acqua.
Secondo me più che al Vajont, questo disastro si accosta meglio a quello della diga del Gleno avvenuto il 4 Dicembre 1923 in provincia di Bergamo. In entrambi i casi infatti, fù la diga a crollare. Grazie per il contenuto, non conoscevo questa storia!
Come sempre Alberto ascoltare i tuoi racconti è incredibile, e sì hai ragione purtroppo tutto il mondo è paese crediamo di essere quelli peggio governati invece quando accadono certe tragedie ci accorgiamo che siamo tutti sullo stesso piano
L'onta nazionale è una citazione sottile. Sempre bravo Alberto. Ti suggerisco un contenuto: il disastro di Monongah. Sicuramente lo saprai trattare in modo interessante
Bravo Juri, ottima ricerca. Questa storia mi mancava, avevo sentito vagamente qualcosa, ma non come l'ha spiegata stasera Alberto. Sono pezzi da conservare.
Ho notato le citazioni da Paolini😊. Ti seguo da tempo, un solo appunto: il volume è sempre un po' troppo basso, spesso ti ascolto in macchina, lo metto al massimo ma si sente piano. Anche quest'anno a Natale ci regalerai un video di bloopers?❤
Una tragedia incredibilmente simile al Vajont. Come dici tu Alberto tutto il mondo è paese e davanti ai soldi non ci sono morti che tengono. Una vergogna. Come sempre una storia raccontata splendidamente anche con il raffreddore. Grande Alberto
Hai proprio ragione, Alberto: tutto il mondo è paese, qualunque esso sia. Tutto questo perché quando si è progettato l’invaso non si è spezzato a controllare se all’altezza dove poteva arrivare l’acqua ci fossero criticità come quella miniera o una abitazione. Poi mi domando: il collaudo si può fare solo riempiendo l’invaso d’acqua; e se la diga crolla durante il collaudo stesso? Comunque muoiono innocenti.
Ed ecco ancora un buon colpo messo assegno da un investigatore dilettante, anzi da due investigatori!!! Complimenti a e Alberto ed al tuo collaboratore che seguendo il tuo stile e la tua serietà ha scritto u racconto che hai interpretato così magistralmente !!! Così copiando in parte il tuo stile un abbraccio ed alla prossima storia😊
Buonasera a tutti mi sa che sono arrivato tardi Ieri 1 dicembre era l' anniversario del disastro della diga del Gleno altro video bellissimo del nostro Alberto
Gli interessi non devono mai entrare nelle opere pubbliche si chiamano opere proprio perché sono grandiose gli interessi devono restarne fuori quando l'uomo capirà questo avrà creato un magnifico pianeta diversamente Danni sciagure e pestilenze
Sempre complimenti per il tuo modo di raccontare queste storie, sei bravo. Però un appunto, alcune citazioni allo spettacolo di Paolini andrebbero fatte. La descrizione dei nomi della valle del Vajont è chiaramente ripetuta dal suo spettacolo. Così come la citazione della diga che vede l'acqua e sviene.
@@sigmarco ho fatto le stesse citazioni nel video sul Vajont e ho ripetutamente detto che provenivano dallo spettacolo di Paolini. In effetti qui non l' ho detto perché non volevo essere ripetitivo. Non sono uno che si attribuisce cose non sue. Soprattutto con Paolini che ho sempre detto in 1000 occasioni ritenere un maestro.
Piccola correzione, in friulano non so, ma in triestino pato'c significa ruscello, rigagnolo, e deriva dal termine sloveno Poto'k che ha lo stesso significato
@ senza dubbio👍🏻 Nel caso della Francia c’è spazio per mille critiche, peraltro discusse fra gli stessi alleati, però chiaramente alla fine hanno deciso così. Chiedo venia comunque per essermi concentrato sull’unico dettaglio inutile: splendido video per il resto, come sempre!
@@nautron100 in realtà è noto ovunque dome disastro del Frejus. Forse ad indicare il fatto che non è stata colpito solo il paese di Frejus ma tutta la zona. it.m.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Frejus
Una richiesta ai fruitori di questi bellissimi video: ma lo vogliamo metter un LIKE per l'impegno profuso da Alberto ? E METTIAMOLO STO' LIKE !!! 👍
Ma veramente...lo vedono in 4000 e mettono like in 600...chi ci capisce è bravo
Certo e mi sono anche iscritto, e lo ringrazio molto.
Lo metto ogni volta
Alberto meriterebbe 100.000 iscritti e migliaia di like....
Ogni suo contenuto emoziona tantissimo
Credo che alcune visualizzazioni siano di chi magari ha dato una seconda visione o magari ha visto in due momenti differenti
Grazie per il tuo lavoro e per il tuo modo "gentile" e rispettoso di raccontare e permettere di non dimenticare... perché, purtroppo, gli uomini hanno la memoria corta.
Posso aggiungere che anni fa in un cicloviaggio che tornava da Barcellona, volli passare proprio lì per vedere questa fantomatica Diga.
Si rimane colpiti dalla costruzione che aveva previsto conci di forma rettangolare, i quali staccatosi danno l impressione di poca coesione e consistenza tra di loro.
Poi vabbé le varie piccole descrizioni lungo il percorso per arrivarci, non menzionano affatto la cronistoria della Diga. Un po' ciò fa riflettere. Tuttavia un tuo lavoro più che egregio. Direi imbarazzante. Bravissimo
Grazie per questa storia. Da ricordare a tutti quelli pronti a commentare "eh, solo in Italia" quando queste tragedie colpose accadono a casa nostra.
Una volta passando sulla autostrada che costeggia il sud della Francia mi sono fermato e a piedi sono arrivato fino a sotto i resti della diga. Mi hanno impressionato due cose: i resti metallici contorti che danno l'idea della forza dell'acqua e i papaveri tra il parcheggio e la diga ... C'è un cartello che chiede rispetto per chi è morto in quel luogo e i papaveri sembrano in qualche modo le anime di quelle persone.
Buongiorno Alberto Bonato voglio farle i miei complimenti per tutti i video che ho visto per l'impegno e la professionalità che mette in questi video li faccio veramente i miei complimenti
Un meteorite??? Pur di scagionare il diavolo ci si vende anche l’anima. Grazie per il video
Ascoltare i suoi contenuti è sempre un grande piacere. Complimenti!!!!
È piacevole il tuo spiegare al di là delle tragedie accadute, fluente chiaro conprensibilissimo😮 👏👏👏👏
Io sono nato l 8 dicembre del 59 ,a st Raphael a 2 km da Frejus ,mia madre che ha 96 anni se lo ricorda ancora 😔
Come sempre bravissimo come hai raccontato l'accaduto sempre con il massimo rispetto delle persone che hanno perso la vita ,pensa che io sono stato per 14 anni ha Torino precisamente ha Rivoli ha un passo dal Frejus e non sapevo di questa diga .bel racconto e ancora geazie❤👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Parlare delle tragedie in Francia e Italia mi ha fatto ricordare l'incidente della galleria del Bianco 😞. Potrebbe essere interessante realizzare un video. Ciao Alberto e grazie per il tuo lavoro di divulgazione.
e molto piacevole ascoltare i Suoi bellissimi video spiegati in maniera chiara .complimenti e grazie.
Grazie Alberto come sempre bellissimi video e davvero un grande piacere seguirti un saluto da Beppe 71 Cremona continua così 👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
Complimenti!!!!!!!!!!! Sempre Grandissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gravi errori ingegneristici e predominanza del profitto!
Purtroppo anche a seguito di queste catastrofi si è poi iniziato a valutare le opere nel loro complesso con competenze tecniche multidisciplinari e a mettere le logiche del massimo profitto almeno in seconda battuta dietro a quelle dei requisiti minimi di sicurezza delle strutture, soprattutto per quelle strategiche.
Che dire? Questa storia mi ricorda a tratti il Vajont, il Gleno e la diga di Molare. Tutte tragedie che anche tu, caro Alberto ci hai raccontato.
Grazie per questa ennesima ed avvincente testimonianza 💛
Ciao Ragazzi, veramente una rivelazione; da anni aspettavo di conoscere più dettagli su questo disastro! Grazie grazie grazie!😮😮
Un bel risveglio alzarsi e trovare un tuo contenuto,ti ascolto con piacere 🙏
Un'altra Gemma da aggiungere al "Libro delle Memorie" che stai costruendo con i tuoi racconti!!! Un Grazie anche a Juri nel creare meravigliosi racconti magistralmente raccontati dalla tua voce (anche raffreddata è impeccabile!!!)...
Alla prossima Gemma Alberto!!!
Ciao Alberto complimenti ancora che racconto..... Molto interessante.....
Bravissimo come sempre. Se un giorno parleranno di queste tragedie in tv, se sono intelligenti, te li copieranno. Purtroppo si evidenzia sempre un tragico schema in queste catastrofi.
Ciao Alberto bravissimo come sempre e voce narrante rilassante !!!!
Grazie Alberto sei fantastico. Bravissimo!!
Grazie Alberto, un'altra grandissima storia raccontata alla tua maniera, soprattutto attraverso i riferimenti alla nostra tragedia del Vajont. E non dimentichiamo Juri Rinaldo eh, grazie !!!
Ormai è inutile anche incazzarsi nello scoprire che nessuno ha pagato per quello che è successo, sembra il Leitmotiv di tutte le grandi tragedie con centinaia di morti.
Comunque, un'altra similitudine al Vajont è che il disastro avviene di sera tardi, così che nel buio totale sia impossibile fare qualunque cosa appena possibile per soccorrere chi era scampato all'onda di piena. Solo all'alba si rivelerà il disastro in tutta la sua tragicità.
@@paolocernuschi8137 hai proprio ragione.
Sei sempre bravissimo
Vajont, Gleno, Molare, Frejus....la conclusione é sempre la stessa. Nessuno paga.
Come al solito bravissimi Alberto e Juri
A proposito di come non si ascoltano i vecchi ti riporto la storia avvenuta in un paese di montagna. I figli di una famiglia vollero allargare la casa su un fianco anche se era considerata una zona pericolosa. Arrivò una valanga di neve e portò via l'ampliamento lasciando intatta la parte vecchia.
ciao è una storia che non conoscevo bravo racconto fatto bene. Grazie davvero
Grazie mille. Una storia triste raccontata benissimo!
Grazie. Una storia che conoscevo già. Sei un ottimo " cantastorie" continua così
Ancora una volta complimenti! E grazie!
Grande juri hai scritto una grande storia e il grande alberto l'ha raccontata alla sua maniera. Bravi e grazie
Grazie mille caro Alberto 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👍🏻💪🏻💪🏻💪🏻❤❤❤
Ciao Alberto, sei sempre il top, anche raffreddato😉
Hai detto una cosa sacrosanta!!! Se si prendesse esempio da chi è vissuto prima di noi... La storia dovrebbe insegnare all' essere umano come comportarsi, ma la sua arroganza e avidità domina la sua etica e la sua modalità.... Penso a quella "bella persona" di Salvini, che vuole costruire il ponte sullo stretto, la cui geologia rende la cosa difficile.... Li sotto è attivissima una faglia sia d'estensione sia di trascorrenza. In breve quella che ha causato nel 1908 il terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria....
Il problema principale del ponte è che non creerà alcuno sviluppo se prima non si migliorano le infrastrutture della Sicilia. Basti guardare la Calabria che è attaccata al continente e sta messa peggio della Sicilia come parametri di reddito e sviluppo.
Proprio per quello il ponte non avrà i piloni sul fondo drl mare ma sulla terraferma.
Inoltre saranno trent'anni (come minimo) che si parla del ponte... quindi Salvini c'entra poco. Inoltre non capisco perché non si perda occasione per insultare qualcuno.
Anche il Giappone mi sembra che sia zona sismica ma mi sembra che qualche ponte ce l'abbia...
"Un gigante dai piedi di argilla" mentre quella del Vajont era un vanto dal punto di vista della progettazione. Resta comunque il medesimo problema di fondo: la microvariabilità del terreno: nel Vajont, il fianco impregnato d'acqua perse la stabilità mentre al Frejus fu proprio l'ancoraggio a soffrire del medesimo problema.
C'è del post in questo Paolini
Che racconto ❤
Complimenti per il video. Ne aveva parlato Paolini nel monologo sul Vajont, lo ricordo bene.
Sempre interessanti complimeti
Grazie.
@@valeriocomelli1063 grazie
Complimenti anche questa volta. Bravo Alberto e bravo Juri!
X ciao mi piacerebbe che vedere un tuo video su una storia simile accaduta ad una diga in Spagna
Bel video, Albe' sai come se raccontano le storie 😉
Grazie Alberto, trovo anche un'analogia con la Diga di Molare nello sbarramento a Monte, Sella Zerbino, dove la morfologia delle rocce non era idonea a contenere forti pressioni. Come detto alla fine "tutto il Mondo è Paese", le disgazie per l'ingordigia di denaro e il non rispetto altrui è causa comune.
Una cosa mi sfugge Alby: come fa l acqua a non arrivare alla diga mentre la si costruisce? La si devia altrove? Immagino che vengano costruite dove gia passa un fiume di solito no?
Complimenti ancora Alberto. La fluidità della tua esposizione rende i fatti ancora più chiari ed avvincenti. Che ne dici di una puntata su Amelia Earhart? Una storia struggente, romantica, avventurosa e misteriosa. Praticamente i tuoi ingredienti preferiti.
Grazie per l'ennesima perla.
Buona sera Alberto,grazie di aver rievocato con perizia questo evento così tragico.I miei genitori me ne parlavano,come per il Vajont e concludevano amaramente come te:"e alla fine nessuno ha pagato".Spero che almeno un minimo di rimorso di coscienza si sia svegliato,ma temo di no.Aggiungo solo che mentre per il Frejus cedette la diga,per il Vajont invece franò il monte dentro l'invaso della diga,facendo schizzare un'onda gigantesca fuori.Onda che schivò miracolosamente il paesino sotto ma spazzando via gli altri.Tipo un sasso che cade in un bicchiere pieno d'acqua.
@@ceciliaarcari1074 lo so bene. Ci ho fatto pure un video.
Buonasera a tutti ed a tutte!😊😊😊😊😊😊
Bravissimo Alberto, continua così 🎉🎉🎉🎉🎉
Un ottimo video in Attesa dell'intervista sul caso Montanari..
Secondo me più che al Vajont, questo disastro si accosta meglio a quello della diga del Gleno avvenuto il 4 Dicembre 1923 in provincia di Bergamo. In entrambi i casi infatti, fù la diga a crollare. Grazie per il contenuto, non conoscevo questa storia!
Come sempre Alberto ascoltare i tuoi racconti è incredibile, e sì hai ragione purtroppo tutto il mondo è paese crediamo di essere quelli peggio governati invece quando accadono certe tragedie ci accorgiamo che siamo tutti sullo stesso piano
@@max.rcpassyon387 però è vero che siamo governati malissimo. Magari non i peggio, ma malissimo.
L'onta nazionale è una citazione sottile. Sempre bravo Alberto. Ti suggerisco un contenuto: il disastro di Monongah. Sicuramente lo saprai trattare in modo interessante
Sempre sul pezzo complimenti.
Buonasera a tutti
Bravo Juri, ottima ricerca. Questa storia mi mancava, avevo sentito vagamente qualcosa, ma non come l'ha spiegata stasera Alberto. Sono pezzi da conservare.
Buonasera
Veramente interessante.
Per la prossima storia, ti proporrei il disastro di bhopal in India,accaduto la notte fra il 02/12/1984, ed il 03/12/1984
credo che sia gia' ...prova a guardare ..
@@MrFlaviogiu Infatti, lo ha già fatto
Ho notato le citazioni da Paolini😊. Ti seguo da tempo, un solo appunto: il volume è sempre un po' troppo basso, spesso ti ascolto in macchina, lo metto al massimo ma si sente piano. Anche quest'anno a Natale ci regalerai un video di bloopers?❤
Pensa se cadeva la diga del Vajont con il triplo dell'acqua...
Grazie Alberto e grazie Juri
Condivido con piacere
Sempre un piacere ascoltare Alberto , peccato durino così poco , a parer mio.....
Una tragedia incredibilmente simile al Vajont. Come dici tu Alberto tutto il mondo è paese e davanti ai soldi non ci sono morti che tengono. Una vergogna. Come sempre una storia raccontata splendidamente anche con il raffreddore. Grande Alberto
Hai proprio ragione, Alberto: tutto il mondo è paese, qualunque esso sia.
Tutto questo perché quando si è progettato l’invaso non si è spezzato a controllare se all’altezza dove poteva arrivare l’acqua ci fossero criticità come quella miniera o una abitazione.
Poi mi domando: il collaudo si può fare solo riempiendo l’invaso d’acqua; e se la diga crolla durante il collaudo stesso? Comunque muoiono innocenti.
Buondì per una volta sei proprio in orario per l’anniversario dell’evento 👏
Grazie Alberto ❤
Sarebbe interessante un video sul disastro aereo dell'ATR 42 precipitato sulla Conca di Crezzo nel 1987. Grazie
Viene citato da Marco Paolini nella sua ORAZIONE CIVILE VAJONT 9 OTTOBRE 1963. In Francia se lo ricordano ancora, rispetto a Vajont in Italia.
Buonasera Alberto! Grazie
Ed ecco ancora un buon colpo messo assegno da un investigatore dilettante, anzi da due investigatori!!! Complimenti a e Alberto ed al tuo collaboratore che seguendo il tuo stile e la tua serietà ha scritto u racconto che hai interpretato così magistralmente !!! Così copiando in parte il tuo stile un abbraccio ed alla prossima storia😊
Davanti ai soldi la vita umana non conta. E soprattutto se qualcosa va storto la colpa non è di nessuno e nessuno paga...
Ciao Alberto, salve a tutti...
questo canbale provoca dipendenza consultare con cautela
Buonasera a tutti mi sa che sono arrivato tardi
Ieri 1 dicembre era l' anniversario del disastro della diga del Gleno altro video bellissimo del nostro Alberto
Grazie Alberto
Finito il.turno qwando arrivo a casa lo guardero con interesse buona serata alberto
volevo chidele se ha mai fatto un racconto, sull'isola delle rose ? è una storia interessante
Gli interessi non devono mai entrare nelle opere pubbliche si chiamano opere proprio perché sono grandiose gli interessi devono restarne fuori quando l'uomo capirà questo avrà creato un magnifico pianeta diversamente Danni sciagure e pestilenze
Come sempre accade, si chiude la stalla solo dopo che sono scappate le mucche.
Bellissimo racconto... voce comunque buona
Sempre complimenti per il tuo modo di raccontare queste storie, sei bravo.
Però un appunto, alcune citazioni allo spettacolo di Paolini andrebbero fatte. La descrizione dei nomi della valle del Vajont è chiaramente ripetuta dal suo spettacolo. Così come la citazione della diga che vede l'acqua e sviene.
@@sigmarco ho fatto le stesse citazioni nel video sul Vajont e ho ripetutamente detto che provenivano dallo spettacolo di Paolini. In effetti qui non l' ho detto perché non volevo essere ripetitivo. Non sono uno che si attribuisce cose non sue. Soprattutto con Paolini che ho sempre detto in 1000 occasioni ritenere un maestro.
@@albertobonato nessun dubbio sulla tua buona fede, era una precisazione doverosa per lo spettatore che magari non ha visto.
Buonasera Alberto
Io ne sapevo qualcosa quando preparavo l'esame di geologia applicata, ottobre 93
A sorpresa... ma bene... like sulla fiducia.
Aveva fatto accennno a questa cosa, anche Marco Paolini, quando parlo del Vajont.
Chissà perché il centro storico è stato costruito su una altura...
Ciao alberto😊
Secondo me a molti sfugge il fatto che la diga del Vajont ha tenuto e che il problema è stato un altro, non la diga in sé
ricorda la tragedia della Diga del Gleno del 1923
Piccola correzione, in friulano non so, ma in triestino pato'c significa ruscello, rigagnolo, e deriva dal termine sloveno Poto'k che ha lo stesso significato
Però in Vajont non è colassata.
Chiaramente senza giustificare la tragedia.
Il progresso ha quasi sempre avuto un pegno da pagare , purtroppo, in vite umane innocenti.
Beh, l'ingegneria francese non è mai stata tutto questo granchè..
Più che altro Vajont sembra la stessa storia della diga del Gleno
@@andreabel7754 al Gleno la diga è crollata. Al Vajont no. Non è una sottile differenza.
Ma anche qua la diga è crollata
Intendo che questa storia sembra quella del Gleno
Beh oddio, vinta… non esageriamo
@@manugamer9984 ufficialmente è così.
@ senza dubbio👍🏻
Nel caso della Francia c’è spazio per mille critiche, peraltro discusse fra gli stessi alleati, però chiaramente alla fine hanno deciso così.
Chiedo venia comunque per essermi concentrato sull’unico dettaglio inutile: splendido video per il resto, come sempre!
@@manugamer9984 ma figurati. Tu pensa che a quella frase ci ho pensato mezz'ora quando ho scritto il testo. Anzi grazie.
Il Frejus ..... C'est un ont nationale......
Mi scusi, ma si scrive: "C'est une honte nationale"
Vieni ad immergerti da noi. Nel Lazio abbiamo ancora 18 gradi a 40 metri.
@@marcofinucci io domenica 6 a 10 metri. Ma in lago.
🤣🤣🤣
Vabbè...mica così buoni
Ont ou honte ?
@@alessandroalberto6431 vergogna in francese sarebbe honte a voler essere corretti.
@albertobonato
infatti così ho scritto, comunque non voglio essere polemico nei confronti della Francia ( che amo tanto ) e dei suoi abitanti !
@@alessandroalberto6431 credevo fosse una domanda e ho risposto. Anche perché ho notato dei commenti don questo errore.
@@albertobonato grazie 🖐🏻
In Italia come dapertutto. Come sempre nessun responsabile schifo schifo schifo
Il disastro "DI" Frejus, non "DEL" Frejus
@@nautron100 in realtà è noto ovunque dome disastro del Frejus. Forse ad indicare il fatto che non è stata colpito solo il paese di Frejus ma tutta la zona. it.m.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Frejus