La tecnologia ha un ruolo fondamentale nelle nostre vite intessute di relazioni. E’ un ausilio non un sostituto. Se si sostituisce alle relazioni non raggiunge i suoi obiettivi. Il film è un lampante esempio di come la tecnologia rischi di espellere come superflue le considerazioni di senso del lavoro sociale e a marginalizzare i luoghi in cui più il senso si produce: LE RELAZIONI UMANE. Il lavoro sociale è lavoro di cura, il tempo dedicato all’ascolto è tempo di cura. Un film che merita. Complimenti ai colleghi.
Molto ben realizzato. Per un attimo ho pensato che fosse vero e stavo inorridendo!! Le persone sono insostituibili. Sono una psicoterapeuta e posso assicurare che la terapia on line non è la stessa cosa rispetto alla terapia in presenza. La relazione è essenziale in un rapporto di aiuto. Ottima idea!
Visto. Complimenti per l'idea e per l'impegno profuso. Mi ha fatto estremo piacere rivedere volti noti dai tempi del SUNAS. Mi fa estremo piacere vedere un Ordine che si pone il problema. Al di là della storia: se le tecnologie comunicative, amplificate dal covid, spingono tutto sul virtuale, le conseguenze saranno nefaste. Tanti segnali si colgono già ora! Il problema è molto sentito da noi colleghi "di una certa età", cresciuti e formati nella consapevolezza che il servizio sociale sia un accompagnamento relazionale e non una dazione. Mi preoccupa molto la giovane generazione, insicura sul ruolo e quindi adattata alla sola "erogazione", tra l'altro scarsamente formata all'università. Lo vedo tanto nelle mie attività formative: tutti a chiedere il webinar, nessuno più interessato all'incontro, dimostrazione di una grave carenza professionale. Il video, credo, stimola in direzione di un recupero competenziale giocato nell'incontro "reale" con l'altro, il che ha grande fondamento etico, quindi anche deontologico, di sicuro anche culturale (appartiene alla nostra tradizione cristiana "farsi prossimo"). Grazie del contributo!
Complimenti! Immaginare il peggio ti fa apprezzare il presente e spero il futuro.... Reale, concreto operativo e fatto di persone, soprattutto in questo ambito. Grazie
Non avevo commentato fino ad oggi il video che in realtà non avrebbe la necessità di essere commentato. Parla da sè. Ma, è doveroso un ringraziamento al Regista che ha saputo creare le condizioni alla comprensione di una realtà che spesso non è visibile agli occhi. Alcuni colleghi nel video ho avuto l'occasione di conoscerli, ed hanno fatto bene a mettersi in gioco; per0' mi sorge un dubbio che è questo: cosa riuscirà a cambiare le attuali condizioni in prospettiva dell' AI? Una riflessione è importante ma poi bisogna fare i fatti ed ad oggi, sempre di piu' le occasioni di confronto si stanno diradando. Es. la Formazione Sincrona mi sta bene, poichè mantiene un contatto anche se non fisico, si interagisce, nel webinar niente e nelle registrazioni per nulla. Eppure! Gli Assistente Sociali preferiscono questa modalità ..........dunque .... ?
Video visto durante un seminario , bellissimo e soprattutto d’impatto . Sono curioso di possibili altri nuovi progetti ❤
Visto durante un seminario on line: complimenti ai colleghi! Suscita importanti riflessioni.
La tecnologia ha un ruolo fondamentale nelle nostre vite intessute di relazioni. E’ un ausilio non un sostituto. Se si sostituisce alle relazioni non raggiunge i suoi obiettivi.
Il film è un lampante esempio di come la tecnologia rischi di espellere come superflue le considerazioni di senso del lavoro sociale e a marginalizzare i luoghi in cui più il senso si produce: LE RELAZIONI UMANE.
Il lavoro sociale è lavoro di cura, il tempo dedicato all’ascolto è tempo di cura. Un film che merita. Complimenti ai colleghi.
Molto ben realizzato. Per un attimo ho pensato che fosse vero e stavo inorridendo!! Le persone sono insostituibili. Sono una psicoterapeuta e posso assicurare che la terapia on line non è la stessa cosa rispetto alla terapia in presenza. La relazione è essenziale in un rapporto di aiuto. Ottima idea!
Visto. Complimenti per l'idea e per l'impegno profuso. Mi ha fatto estremo piacere rivedere volti noti dai tempi del SUNAS. Mi fa estremo piacere vedere un Ordine che si pone il problema.
Al di là della storia: se le tecnologie comunicative, amplificate dal covid, spingono tutto sul virtuale, le conseguenze saranno nefaste. Tanti segnali si colgono già ora!
Il problema è molto sentito da noi colleghi "di una certa età", cresciuti e formati nella consapevolezza che il servizio sociale sia un accompagnamento relazionale e non una dazione.
Mi preoccupa molto la giovane generazione, insicura sul ruolo e quindi adattata alla sola "erogazione", tra l'altro scarsamente formata all'università.
Lo vedo tanto nelle mie attività formative: tutti a chiedere il webinar, nessuno più interessato all'incontro, dimostrazione di una grave carenza professionale.
Il video, credo, stimola in direzione di un recupero competenziale giocato nell'incontro "reale" con l'altro, il che ha grande fondamento etico, quindi anche deontologico, di sicuro anche culturale (appartiene alla nostra tradizione cristiana "farsi prossimo").
Grazie del contributo!
Veramente inquietante. Complimenti per l'idea e la realizzazione.
Complimenti! Immaginare il peggio ti fa apprezzare il presente e spero il futuro.... Reale, concreto operativo e fatto di persone, soprattutto in questo ambito. Grazie
Empaty.... o .... Empatia!? Furio Panizzi ... grande ... grandi voi tutti
Grazie ai colleghi del Lazio!! La nostra professione spesso non è valorizzata e riconosciuta ma noi svolgiamo un lavoro prezioso 👏👏
Semplicemente geniale.
Non avevo commentato fino ad oggi il video che in realtà non avrebbe la necessità di essere commentato. Parla da sè. Ma, è doveroso un ringraziamento al Regista che ha saputo creare le condizioni alla comprensione di una realtà che spesso non è visibile agli occhi. Alcuni colleghi nel video ho avuto l'occasione di conoscerli, ed hanno fatto bene a mettersi in gioco; per0' mi sorge un dubbio che è questo: cosa riuscirà a cambiare le attuali condizioni in prospettiva dell' AI?
Una riflessione è importante ma poi bisogna fare i fatti ed ad oggi, sempre di piu' le occasioni di confronto si stanno diradando. Es. la Formazione Sincrona mi sta bene, poichè mantiene un contatto
anche se non fisico, si interagisce, nel webinar niente e nelle registrazioni per nulla.
Eppure! Gli Assistente Sociali preferiscono questa modalità ..........dunque .... ?
Il problema però è quando gli umani si comportano come un'AI.