Grazie per questo prezioso documento. All'epoca, prima metà degli anni 1980, la "televisione di Stato" si degnava ancora d'occuparsi in senso didattico e culturale. Après ça, le déluge médiatique "berlusconien"...
Giorgio Colli era ed è una splendida persona, uno straordinario filosofo e ricercatore, un uomo profondo e buono che è vissuto fuori dalle reti dominanti della società italiana, con grande coraggio 🎨
Muchas gracias por la loable labor de Benedetta Grasso en la traducción al inglés. Nos ayuda a conocer un material imprescindible para los interesados en el pensamiento del maestro G. Colli. (Desde México)
Is that possible to have some english subtitles? I'm a student in philosophy and i'm working on Giorgio Colli, it would be very helpful to know more about his life (i don't speak italian)
Vi ringrazio per questo video, meraviglioso e interessantissimo! Volevo domandare una cosa, magari riuscirò a trovare risposta: l’incipit del documentario (“A un certo punto, diviene inevitabile...”), che ho trovato bellissimo, è tratto da un’opera di Colli oppure è stato scritto appositamente per questo progetto dagli autori? Ringrazio anticipatamente chiunque saprà darmi una risposta!
Come sta andando ora? Non ci conosciamo lo so, ma da bibliofilo posso ben immaginare il dolore di doversi separare dalla propria biblioteca, ispecie per difficoltà economiche.
La vita è un gioco che non si capisce e che ad oggi nessuno ha capito neanche i piu grandi maestri spirituali noi molto probabilmente siamo il gioco di qualcun altro o di qual cos altro aldilà della legge karmica e di quando essa si sconta
Colossale la figura di Giorgio Colli che emerge dal video. Superficiali le considerazioni di Fersen sullo Sciamanesimo:lo Sciamanesimo ha per fondamento la Medicina e il simbolo ALTISSIMO (consultare Mircea Eliade,di cui conservo una lettera in risposta a un mio dono di opere di Colli). Ho vissuto tutto il 1978 a contatto di Colli per epistola e in un Incontro di 8 ore. Colli fu felice che avessi rifiutato per errore PASOLINI nel 1968 (TEOREMA),perchè così il DESTINO mi condusse a LUI. G.M.
Buongiorno. Sto effettuando delle ricerche su Giorgio Colli e, tangenzialmente, sul suo epistolario. Vi sarebbe il modo di contattarla per chiederle specifiche su quanto scrive in questo commento?
Al contrario di Cacciari, Giorgio Colli è un vero filosofo, non è un mero interprete o un ripetitore automatico di citazioni. In Colli troviamo la rarissima liberta' di pensiero dei grandi uomini, troviamo l'indagine integra, il senso critico incontaminato. Colli, "filosofando", si eleva alle altezze dei grandi pensatori, si lascia trasportare dalle stesse correnti ascensionali e incontra nell'etere le fonti della pura creativita', usando pero' le proprie ali. Cacciari è un MEDIOCRE PENSATORE!
Di quale Cacciari parli? Se parli di quello televisivo, ospite di mediocri trasmissioni, non posso che darti ragione, ma se parli del Cacciari scrittore... hai mai letto uno dei suoi libri?
Esiste una mia LETTERA diretta a ENRICO COLLI,datata Padova 12 Dicembre 1982,consistente di 8 fogli dattiloscritti,,dove è registrato nei minimi particolari l' EVENTO del mio Incontro con MASSIMO CACCIARI accaduto a PADOVA il 10 Dicembre 1982. Dopo oltre 30 anni ho "osato"rivederne il "contenuto"e ne sono rimasto "sconvolto". Massimo Cacciari è l'uomo della MENZOGNA. IMPORTANTI,per conoscere il Mistero della Personalità di Colli,sono solo le TESTIMONIANZE DIRETTE
"Così parla ogni generale: non dar tregua nè al vincitore nè al vinto." (Da "I Ditirambi di Dioniso" di NIETZSCHE,versione di GIORGIO COLLI) Sono "felice" di avere fatto "eliminare" dalla Rete in data 1/6/2013 il video di Cacciari relativo alla sua "Lectio magistralis" del 6 Ottobre 2012 ad Avellino di fronte ai suoi "amatissimi"Preti dal titolo: " Massimo Cacciari. Lo Spirito del sorriso: GESU' ride ? ". Giuseppe Maini
Essendo oggiPASQUA 2013mi torna alla memoria che nell'Incontro con Colli si affrontò il rapporto Dioniso-Cristo e il rigore adamantino che Colli dimostrò,come documentato dal suo discepolo Ernesto Berti nelle Note a Zenone e "Parmenide e Gorgia".Nella Lettera 1743 del Giugno 1981diretta a Cacciari accennai a tale momento.Per questo Cacciari mentì a Padova il 10/12/1982 affermando di NONavere ricevuto tale lettera,presumibilmente perappropriarsi dell' OGGETTO di ricerca mio e diColli.GM
Al di là dell'inchiesta su Cacciari in RUclips, cos'hai fatto e cosa fai nella vita? Tra l'altro, che avrebbe dovuto commentare Cacciari a proposito di un "pamphlet" contro la sua persona? Quindi che senso ha riportare a caratteri cubitali la sua risposta?, come fosse una cosa vergognosa.
Proprio perché Giorgio Colli era tutto ciò, non si curava né si sarebbe curato di tante nefandezze, in lui v'era la via della conoscenza e sapienza pura! Ciò induce, non certo per superbia, al superamento di certe basse questioni. Per quanto, fastidiose, farabutte, possono essere taluni comportamenti umani! Ma chi è rivolto altrove, per esprimermi nella mia semplicità poco erudita, ma non certo mancanza di sensibilità intuitiva. Dico, pur se potrà sentirsi ferito da alcuni comportamenti, non credo lo sia per la sottrazione, quindi il mancato riconoscimento e applauso di chicchessia. Ma proprio dalla sua sapienza deriva al massimo, una tristezza per talune figure. Per concludere, sperò che, al più presto si possa avere più documentari, una visione con qualità migliore, del'intervista del grande giornalista Enzo Siciliano fatta a Giorgio Colli. Nessuna vena polemica, Quanto scritto è solo, il Mio modestissimo "sentire" quindi pensiero & opinione sul Filosofo & Maestro G.Colli.
Vi è altrove che qua, ma qua, tra l'altro pro e postposto, da una video visione chiara, ma, non del tutto, esaustiva, il, detto al modo degli inglesi, surplus canonico della estrazione video-mineraria, che, visibile in primo i pass, si, destruttura, dal concetto alla decodificazione filmica che nessuno, tra il gioco di giogo del giocatore di calcio, nessuno inteso come, identità smarrite si nell'affermativa affermazione di pigmei ancora giocanti, dunque anti il nessun nessuno che ci sarà stato in un futuro prossimo, già, quel Di, un Di, non ancora trascorso. La gente crede ancora o ancóra al tempo alla funzionalità del tempo non in quanto mezzo, per metà in continuum, per metà obliato, ma non è questo il tempo, si gioca al gioco di PA e ma, IT, mi in me ci c dice, un tal di me, sul serio, che vola, alle volte, trasparente, decodifica, potrei iniziare la fine del mio cammino.....l'uomo non vuole cambiare.
è difficile superare il manicheismo, anche se non se ne è sostenitori. Oggi: o sei neoliberista o sei comunista. Ha senso parlare se vedete solo bianco o nero? Occhio però in ogni caso: da Platone alle foibe il passo è stato breve.
Distacco, distanza siderale, testimone dell'ambiguità. La vita davvero ci appartiene? È davvero l'avvicendarsi del quotidiano l'autentico Reale? La Realtà primordiale, principiale, il senso basilare, pilastro di ramificazioni sempre più contorte, dipanandosi dal centro alla periferia, in ogni direzione. Dubbio: la matassa si dipana fino a sciogliersi completamente ed ecco la chiarezza, cristallina, semplice, inequivocabile. La soglia labile tra divinità e follia, un passo falso e sei nel baratro dell'abisso, inespugnabile. Nietzsche precipitato dall'Olimpo all'Ade, viaggio sola andata, senza ritorno. Scopo della vita umana, la conoscenza, a qualsiasi prezzo. Una volta raggiunto l'obiettivo supremo, la costernazione nella scoperta di non poterla comunicarla ad altri senza nuocere loro, forse irrimediabilmente. Allora non resta che indicare la strada perché la scoprano da soli, a patto di essere disposti ad intraprendere un cammino impervio, estremamente periglioso, potenzialmente letale.
Grazie per questo prezioso documento. All'epoca, prima metà degli anni 1980, la "televisione di Stato" si degnava ancora d'occuparsi in senso didattico e culturale. Après ça, le déluge médiatique "berlusconien"...
Sante parole...
5:57 Non c'è nulla da aggiungere...
Giorgio Colli era ed è una splendida persona, uno straordinario filosofo e ricercatore, un uomo profondo e buono che è vissuto fuori dalle reti dominanti della società italiana, con grande coraggio 🎨
Straordinario documento di testimonianza di un grande intellettuale del nostro novecento.
Meno male che c'è RUclips, per il quale si può fare a meno dell'orrida televisione odierna
Che reperto meraviglioso.
Documento straordinario.
GRAZIE per averlo caricato. Che documento prezioso, preziosissimo.
"Una conoscenza per cambiare la vita."
Tra le frasi più vere che ho sentito.
Muchas gracias por la loable labor de Benedetta Grasso en la traducción al inglés. Nos ayuda a conocer un material imprescindible para los interesados en el pensamiento del maestro G. Colli. (Desde México)
Mi unisco ai ringraziamenti. Di vero cuore.
Che voce inconfodibile❤❤❤❤❤❤
Grazie
Grazie.
Meraviglioso! Grazie
documento fondamentale per la moderna cultura italiana. Molti non hanno affatto compreso. Nemmeno quelli che si trovano qui a parlare
Grazie per questo documento straordinario,ti ho conosciuto solo ora,spero che continuerai...
Grazie 🙏
...che Rai che avevamo... ...o solo uomini... ...che ora... ...non vi sono...
Fate silenzio qui sotto.
Is that possible to have some english subtitles? I'm a student in philosophy and i'm working on Giorgio Colli, it would be very helpful to know more about his life (i don't speak italian)
Now there are eng subts
thanks paumai in studying this mahatma
Vi ringrazio per questo video, meraviglioso e interessantissimo! Volevo domandare una cosa, magari riuscirò a trovare risposta: l’incipit del documentario (“A un certo punto, diviene inevitabile...”), che ho trovato bellissimo, è tratto da un’opera di Colli oppure è stato scritto appositamente per questo progetto dagli autori?
Ringrazio anticipatamente chiunque saprà darmi una risposta!
si è in "Dopo Nietzsche" il paesaggio del Rinascimento... Scusa il ritardo
Maria Colli figurati, anzi... grazie mille! 😊 Pensa che l’ho appena acquistato e lo leggerò a breve!
@@eraldo3646 grazie, ne sono felice
Non conoscevo Giorgio Colli ma sono stato uno studente di Mazzino Montinari , che insieme a Giorgio Colli ha curato l‘opera completa di Nietzsche.
Encomiabile memoria
Il mio sogno avere una biblioteca privata come quella! I miei libri li ho persi l'ultima volta che sono stato sfrattato e ridotto sul lastrico.
Come sta andando ora? Non ci conosciamo lo so, ma da bibliofilo posso ben immaginare il dolore di doversi separare dalla propria biblioteca, ispecie per difficoltà economiche.
@@LCPRODUCTIONSOfficial la ringrazio caro amico, mi solleva soli il pensiero che presto di me non rimarrà che polvere. Si stia bene
@@mariolicitri1763 La abbraccio forte, ma non perché mi fa pena, al contrario.. siamo specchi!
@@ilsignorvattelapesca6310 la ringrazio per la sua attestazione di solidarietà sapere che c'è chi possa comprenderti aiuta ad affrontare la sofferenza
Salve se le può fare piacere posso spedirle qualche libro di suo gradimento . Mi scriva in privato . Un abbraccio
La sapienza greca è l'ombra della sapienza delle upanisad...
...sì...ma quante preziose cromie infondono respiro poetico a quest'ombra misterica del meriggio mediterraneo
La vita è un gioco che non si capisce e che ad oggi nessuno ha capito neanche i piu grandi maestri spirituali noi molto probabilmente siamo il gioco di qualcun altro o di qual cos altro aldilà della legge karmica e di quando essa si sconta
Se riesci ad estrapolare l audio , te lo restituisco senza " white noise" :)
Colossale la figura di Giorgio Colli che emerge dal video.
Superficiali le considerazioni di Fersen sullo Sciamanesimo:lo Sciamanesimo ha per fondamento la Medicina e il simbolo ALTISSIMO (consultare Mircea Eliade,di cui conservo una lettera in risposta a un mio dono di opere di Colli).
Ho vissuto tutto il 1978 a contatto di Colli per epistola e in un Incontro di 8 ore.
Colli fu felice che avessi rifiutato per errore PASOLINI nel 1968 (TEOREMA),perchè così il DESTINO mi condusse a LUI.
G.M.
Buongiorno. Sto effettuando delle ricerche su Giorgio Colli e, tangenzialmente, sul suo epistolario. Vi sarebbe il modo di contattarla per chiederle specifiche su quanto scrive in questo commento?
❤
Al contrario di Cacciari, Giorgio Colli è un vero filosofo, non è un mero interprete o un ripetitore automatico di citazioni. In Colli troviamo la rarissima liberta' di pensiero dei grandi uomini, troviamo l'indagine integra, il senso critico incontaminato. Colli, "filosofando", si eleva alle altezze dei grandi pensatori, si lascia trasportare dalle stesse correnti ascensionali e incontra nell'etere le fonti della pura creativita', usando pero' le proprie ali. Cacciari è un MEDIOCRE PENSATORE!
Di quale Cacciari parli? Se parli di quello televisivo, ospite di mediocri trasmissioni, non posso che darti ragione, ma se parli del Cacciari scrittore... hai mai letto uno dei suoi libri?
Esiste una mia LETTERA diretta a ENRICO COLLI,datata Padova 12 Dicembre 1982,consistente di 8 fogli dattiloscritti,,dove è registrato nei minimi particolari l' EVENTO del mio Incontro con MASSIMO CACCIARI accaduto a PADOVA il 10 Dicembre 1982.
Dopo oltre 30 anni ho "osato"rivederne il "contenuto"e ne sono rimasto "sconvolto".
Massimo Cacciari è l'uomo della MENZOGNA.
IMPORTANTI,per conoscere il Mistero della Personalità di Colli,sono solo le
TESTIMONIANZE DIRETTE
Il Nietzsche di Colli. regia Marco Colli. www.rsi.ch/rete-due/programmi/cultura/colpo-di-scena/Il-Nietzsche-di-Colli-8254654.html
"Così parla ogni generale:
non dar tregua nè al vincitore nè al vinto."
(Da "I Ditirambi di Dioniso" di NIETZSCHE,versione di GIORGIO COLLI)
Sono "felice" di avere fatto "eliminare" dalla Rete in data 1/6/2013 il video di Cacciari relativo alla sua "Lectio magistralis" del 6 Ottobre 2012 ad Avellino di fronte ai suoi "amatissimi"Preti dal titolo:
" Massimo Cacciari. Lo Spirito del sorriso: GESU' ride ? ".
Giuseppe Maini
Massimo Cacciari è il più grande filosofo italiano vivente
Essendo oggiPASQUA 2013mi torna alla memoria che nell'Incontro con Colli si affrontò il rapporto Dioniso-Cristo e il rigore adamantino che Colli dimostrò,come documentato dal suo discepolo Ernesto Berti nelle Note a Zenone e "Parmenide e Gorgia".Nella Lettera 1743 del Giugno 1981diretta a Cacciari accennai a tale momento.Per questo Cacciari mentì a Padova il 10/12/1982 affermando di NONavere ricevuto tale lettera,presumibilmente perappropriarsi dell' OGGETTO di ricerca mio e diColli.GM
Al di là dell'inchiesta su Cacciari in RUclips, cos'hai fatto e cosa fai nella vita?
Tra l'altro, che avrebbe dovuto commentare Cacciari a proposito di un "pamphlet" contro la sua persona? Quindi che senso ha riportare a caratteri cubitali la sua risposta?, come fosse una cosa vergognosa.
18:51
Proprio perché Giorgio Colli era tutto ciò, non si curava né si sarebbe curato di tante nefandezze, in lui v'era la via della conoscenza e sapienza pura! Ciò induce, non certo per superbia, al superamento di certe basse questioni. Per quanto, fastidiose, farabutte, possono essere taluni comportamenti umani! Ma chi è rivolto altrove, per esprimermi nella mia semplicità poco erudita, ma non certo mancanza di sensibilità intuitiva. Dico, pur se potrà sentirsi ferito da alcuni comportamenti, non credo lo sia per la sottrazione, quindi il mancato riconoscimento e applauso di chicchessia. Ma proprio dalla sua sapienza deriva al massimo, una tristezza per talune figure. Per concludere, sperò che, al più presto si possa avere più documentari, una visione con qualità migliore, del'intervista del grande giornalista Enzo Siciliano fatta a Giorgio Colli. Nessuna vena polemica, Quanto scritto è solo, il Mio modestissimo "sentire" quindi pensiero & opinione sul Filosofo & Maestro G.Colli.
Hi! You may contact "Archivio Giorgio Colli" through the official website ( giorgiocolli.it ). Alberto Banfi
Vi è altrove che qua, ma qua, tra l'altro pro e postposto, da una video visione chiara, ma, non del tutto, esaustiva, il, detto al modo degli inglesi, surplus canonico della estrazione video-mineraria, che, visibile in primo i pass, si, destruttura, dal concetto alla decodificazione filmica che nessuno, tra il gioco di giogo del giocatore di calcio, nessuno inteso come, identità smarrite si nell'affermativa affermazione di pigmei ancora giocanti, dunque anti il nessun nessuno che ci sarà stato in un futuro prossimo, già, quel Di, un Di, non ancora trascorso. La gente crede ancora o ancóra al tempo alla funzionalità del tempo non in quanto mezzo, per metà in continuum, per metà obliato, ma non è questo il tempo, si gioca al gioco di PA e ma, IT, mi in me ci c dice, un tal di me, sul serio, che vola, alle volte, trasparente, decodifica, potrei iniziare la fine del mio cammino.....l'uomo non vuole cambiare.
Bella cit a Deleuze
è difficile superare il manicheismo, anche se non se ne è sostenitori. Oggi: o sei neoliberista o sei comunista. Ha senso parlare se vedete solo bianco o nero? Occhio però in ogni caso: da Platone alle foibe il passo è stato breve.
impasse
Distacco, distanza siderale, testimone dell'ambiguità.
La vita davvero ci appartiene? È davvero l'avvicendarsi del quotidiano l'autentico Reale?
La Realtà primordiale, principiale, il senso basilare, pilastro di ramificazioni sempre più contorte, dipanandosi dal centro alla periferia, in ogni direzione.
Dubbio: la matassa si dipana fino a sciogliersi completamente ed ecco la chiarezza, cristallina, semplice, inequivocabile.
La soglia labile tra divinità e follia, un passo falso e sei nel baratro dell'abisso, inespugnabile. Nietzsche precipitato dall'Olimpo all'Ade, viaggio sola andata, senza ritorno.
Scopo della vita umana, la conoscenza, a qualsiasi prezzo.
Una volta raggiunto l'obiettivo supremo, la costernazione nella scoperta di non poterla comunicarla ad altri senza nuocere loro, forse irrimediabilmente.
Allora non resta che indicare la strada perché la scoprano da soli, a patto di essere disposti ad intraprendere un cammino impervio, estremamente periglioso, potenzialmente letale.