Le crypto sono troppo volatili. Aspettare troppo a venderle dopo la rivalutazione è troppo rischioso. Nel mio caso non posseggo più i prezzi di acquisto (dal 2011 al 2013) e quindi credo che rivaluterò il 1° gennaio e venderò subito dopo, in modo da non avere né minusvalenze e neppure plusvalenze. Non è pero chiaro come si possa rivalutare: bisognerà dichiararlo il 1° gennaio o potrà essere fatto in seguito?
@@jorgedagaxum ciò che scrivi è corretto. La rivalutazione di fatto si realizza con il versamento dell’imposta sostitutiva o della prima rata entro il 30/11/25. Quindi di fatto si ha tempo nella scelta fino a quella data. Vediamo se introducono qualche comunicazione preventiva in dichiarazione ma non penso, in quanto questa si riferirà al 2024 e la rivalutazione invece avrà effetto nel 2025.
Ciao! A me converrebbe la rivalutazione perchè ho ricevuto molti airdrop quest'anno (quindi detengo molte crypto a prezzo di carico zero) e farei fatica a ricostruire tutto lo storico del 2024. Quello del 2023 è contabilizzato. Quindi omettere la documentazione (con elementi certi...) per il 2024, documento solo i miei possessi del 1-gen-25, pagando il 18% su tutto. In caso di controllo potrei avere problemi, o puo andare bene organizzarmi come ho descritto? (in particolare il "buco" di documenti del 2024) grazie
@@fabio1109 Grazie per il commento. Nel tuo caso potrebbe essere conveniente ma occorre guardarci bene. La rivalutazione infatti non è una sanatoria per i periodi di imposta precedenti al 2025, quindi, da una parte, dal prossimo anno non avresti problemi lato documentazione del costo storico di acquisto se rivaluti. Però sul 2024 il problema ti rimarrebbe in quanto nella prossima dichiarazione dei redditi non avrai ancora gli effetti della rivalutazione e dovrai ancora documentare tutta l’operatività del 2024 per la ricostruzione dei costi storici di acquisto e gli AirDrop sarebbero tutti tassati se sfori i 2k. Sostanzialmente gli effetti di una eventuale rivalutazione si avrebbero sull’operatività dal 2025. Vediamo se viene introdotta una sanatoria sul passato, a volte ritornano e la si chiede anche lato cripto.
Sul 2024 non ti rimane che cercare di documentare il più possibile gli AirDrop ricevuti e l’operatività effettuata. In molti casi ricostruire è impossibile, però se hai fatto pochi cash out durante l’anno puoi fare alcune approssimazioni o ‘assunti’ per semplificare il tutto, consapevole che rimangono tali.
@FIscoTips Grazie per la risp. E' piu complesso di quello che credevo. Non mi è ancora chiaro il punto 1) al minuto 16. In cui si dice "conviene quando non si riesce a ricostruire con elem....."" Nel mio caso è il 2024 l'anno in cui non riesco a ricostruire lo storico e che andrei a rivalutare quello che possiedo al 1o gennaio (gli anni prima ho sempre dichiarato e documentato). E nel 2025 mettiamo che btc e eth li vendo a 150k e 10k, pagherei e documentereri le operazioni partendo dal valore dell 1-1 rivalutato. Non capisco qual' è l'anno a cui si riferisce il punto 1) del video in cui potrei non fornire quella documentazione.
@ il riferimento è all’anno 2025. Nel senso che se uno rivaluta con i valori al 1/1/25 poi quando vende nel 2025 non ha problemi di ricostruire i costi di acquisto. Quindi è interessante per chi ha acquistato negli anni scorsi e nel 2025 ha intenzione di fare cash out. Sull’operativita 2024 non incide la rivalutazione, in quanto comunque dovresti calcolare plusvalenze su costi di acquisto non rivalutati. Quindi il problema ti rimane se con gli AirDrop hai superato i 2k. Sono consapevole che spesso ricostruire i costi storici è complicatissimo, se non impossibile in modo preciso.
Le crypto sono troppo volatili. Aspettare troppo a venderle dopo la rivalutazione è troppo rischioso. Nel mio caso non posseggo più i prezzi di acquisto (dal 2011 al 2013) e quindi credo che rivaluterò il 1° gennaio e venderò subito dopo, in modo da non avere né minusvalenze e neppure plusvalenze. Non è pero chiaro come si possa rivalutare: bisognerà dichiararlo il 1° gennaio o potrà essere fatto in seguito?
@@jorgedagaxum ciò che scrivi è corretto. La rivalutazione di fatto si realizza con il versamento dell’imposta sostitutiva o della prima rata entro il 30/11/25. Quindi di fatto si ha tempo nella scelta fino a quella data. Vediamo se introducono qualche comunicazione preventiva in dichiarazione ma non penso, in quanto questa si riferirà al 2024 e la rivalutazione invece avrà effetto nel 2025.
Ciao! A me converrebbe la rivalutazione perchè ho ricevuto molti airdrop quest'anno (quindi detengo molte crypto a prezzo di carico zero) e farei fatica a ricostruire tutto lo storico del 2024. Quello del 2023 è contabilizzato. Quindi omettere la documentazione (con elementi certi...) per il 2024, documento solo i miei possessi del 1-gen-25, pagando il 18% su tutto. In caso di controllo potrei avere problemi, o puo andare bene organizzarmi come ho descritto? (in particolare il "buco" di documenti del 2024) grazie
@@fabio1109 Grazie per il commento. Nel tuo caso potrebbe essere conveniente ma occorre guardarci bene. La rivalutazione infatti non è una sanatoria per i periodi di imposta precedenti al 2025, quindi, da una parte, dal prossimo anno non avresti problemi lato documentazione del costo storico di acquisto se rivaluti. Però sul 2024 il problema ti rimarrebbe in quanto nella prossima dichiarazione dei redditi non avrai ancora gli effetti della rivalutazione e dovrai ancora documentare tutta l’operatività del 2024 per la ricostruzione dei costi storici di acquisto e gli AirDrop sarebbero tutti tassati se sfori i 2k. Sostanzialmente gli effetti di una eventuale rivalutazione si avrebbero sull’operatività dal 2025. Vediamo se viene introdotta una sanatoria sul passato, a volte ritornano e la si chiede anche lato cripto.
Sul 2024 non ti rimane che cercare di documentare il più possibile gli AirDrop ricevuti e l’operatività effettuata. In molti casi ricostruire è impossibile, però se hai fatto pochi cash out durante l’anno puoi fare alcune approssimazioni o ‘assunti’ per semplificare il tutto, consapevole che rimangono tali.
@FIscoTips Grazie per la risp. E' piu complesso di quello che credevo. Non mi è ancora chiaro il punto 1) al minuto 16. In cui si dice "conviene quando non si riesce a ricostruire con elem....."" Nel mio caso è il 2024 l'anno in cui non riesco a ricostruire lo storico e che andrei a rivalutare quello che possiedo al 1o gennaio (gli anni prima ho sempre dichiarato e documentato). E nel 2025 mettiamo che btc e eth li vendo a 150k e 10k, pagherei e documentereri le operazioni partendo dal valore dell 1-1 rivalutato. Non capisco qual' è l'anno a cui si riferisce il punto 1) del video in cui potrei non fornire quella documentazione.
@ il riferimento è all’anno 2025. Nel senso che se uno rivaluta con i valori al 1/1/25 poi quando vende nel 2025 non ha problemi di ricostruire i costi di acquisto. Quindi è interessante per chi ha acquistato negli anni scorsi e nel 2025 ha intenzione di fare cash out. Sull’operativita 2024 non incide la rivalutazione, in quanto comunque dovresti calcolare plusvalenze su costi di acquisto non rivalutati. Quindi il problema ti rimane se con gli AirDrop hai superato i 2k. Sono consapevole che spesso ricostruire i costi storici è complicatissimo, se non impossibile in modo preciso.