Janet Coster - All afflitto e dolce il pianto ( Roberto Devereux - Gaetano Donizetti )

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  • Опубликовано: 17 окт 2024
  • / gaetanodonizetti
    Aria of Sara
    Roberto Devereux - Jose Carreras
    Elisabetta - Montserrat Caballe
    Duca di Nottingham - Franco Bordoni
    Sara - Janet Coster
    Lord Cecil - Ferruccio Furlanetto
    Sir Gualtiero Raleigh - Michel Philippe
    Conductor - Julius Rudel
    Orchestra - Orchestre du Capitole de Toulouse
    Chorus - Choeurs du Capitole de Toulouse
    1977
    LYRICS :
    Forse in quel cor sensibile
    si fe' natura il pianto:
    di sua fatal mestizia
    anch'io son preda intanto,
    anch'io mi struggo in lagrime...
    Ed il perché non so.
    Talor mi parla un dubbio,
    una gelosa voce...
    ma la ragion sollecita
    sperde il sospetto atroce,
    nel puro cor degli angioli
    la colpa entrar non può.
    Scena settima
    Cecil, gli altri Lord del parlamento e detti.
    CECIL
    Duca, vieni: a conferenza
    la regina i Pari invita.
    NOTTINGHAM
    Che si vuole?
    CECIL
    (a voce bassa)
    Una sentenza
    troppo a lungo differita.
    (volgendo a Roberto un'occhiata feroce)
    NOTTINGHAM
    Vengo. Amico...
    (porge la destra a Roberto come in atto d'accommiatarsi:
    è commosso vivamente, e però lo bacia, ed abbraccia
    con tutta l'effusione dell'amicizia)
    ROBERTO
    Sul tuo ciglio
    una lagrima spuntò!...
    M'abbandona al mio periglio...
    Tu lo déi!
    NOTTINGHAM
    Salvar ti vo'.
    Qui ribelle ognun ti chiama,
    ti sovrasta un fato orrendo;
    l'onor tuo sol io difendo...
    Terra, e ciel m'ascolterà.
    Ch'io gli serbi e vita e fama
    deh! concedi, o sommo Iddio;
    parla tu sul labbro mio,
    santa voce d'amistà!
    CECIL e CORO
    (Quel superbo il giusto fio
    de' suoi falli pagherà)
    ROBERTO
    (Lacerato al par del mio
    sulla terra un cor non v'ha!)

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