forse uno dei pochi video che mi ha spiegato in breve senza girarci attorno... mi stavo cercando di informare, in quanto ignorante in materia, su quale materiale utilizzare per la scocca di un mouse... sembrerebbero entrambi buoni, o sbaglio?
Ciao, grazie degli apprezzamenti. Per la scocca del mouse userei del PETG, se poi ti vuoi divertire a colorarlo puoi guardati anche questi due articoli con i video annessi. 😉 www.3dcraft.it/incollare-e-stuccare-modelli-stampati-in-3d/ www.3dcraft.it/carteggiare-e-verniciare-un-modello-stampato-in-3d/
ciao io uso PLA nx 2 della extrudr, e PETG sempre della stessa marca, ho fatto un test simile al tuo il PETG batte il PLA in robustezza durezza e affidabilità alle intemperie meteo, il PLA ée deciamente meno capriccioso da stampare e la superficie e milgiore ( piu bello ), credo che gran parte della differenza sia la qualità del filamento che si acquista, il PLA NX2 e paragonabile all ABS ma é piu flessibile, il PETG é molto simile come durezza all ABS, sulla ender 3 s1 pro l unica differenza per una buona stampa sono ugello piu caldo 240 gradi, piatto a 70 gradi e ritorno del filo di 3 mm per non lasciare filamenti, il PLA lo stampo a 205 gradi piatto a 50 e ritorno a 1 mm, velocita di stampa sempre 40 mm sec per entrambi. piccole variazini a dipendenza del pezzo che stampo sono rimasto piacevolemtne sorpreso dalle carattestiche meccanciche di entrambi questi filamenti, in pratica PLA per uso interno o non sottoposto a sole acqua ecc e PET g per il resto.Devo ancora testare la resistenza del PETG su ingranaggi , ad oggi il PLA nx2 non dava grossi problemi, tempo che PETG si spezzino piu facilemtne i dentini mentre col PLA tendono prima di ropersi a piegarsi.
bel video! però non sono totalmente d'accordo sul fatto che esteticamente il PLA è meglio del PETG come finiture. in realtà l'effetto trasparente/colorato di alcuni fili in PETG è spettacolare, mentre il PLA forse vince riguardo l'effetto "seta" di alcuni filamenti, soprattutto se stampati a risoluzioni elevate (layer molto sottili, al di sotto dei classici 0.2mm) Avendo stampato con entrambi posso dire che hanno i loro punti di forza e di debolezza, lo stringing del PETG è famoso, ma la resistenza è eccezionale rispetto al PLA che ha una varietà di colori vastissima ma se esposto al sole si deforma in poche ore... continua così! :D
Ciao Federico, intanto grazie veramente per i complimenti, il Blog vive anche grazie alla vostra partecipazione 🙂 Ormai le case produttrici offrono una vastissima gamma di tipi di filamenti. L’effetto seta o opaco piace molto anche a me. Hai mai provato il PLA Strongman o l’HSM? Sono materiali interessanti in quanto hanno colorazioni opache, si stampano molto facilmente come il PLA (ma 240 gradi circa) e possono essere cotti successivamente per aumentarne ancora la resistenza.
Interessante, potresti aggiungere le dimensioni della sezione resistente del provino che hai utilizzato, in modo da avere un'idea delle caratteristiche meccaniche paragonate anche ad altri materiali? Grazie
@@3D_craft Grazie a te. Posso chiederti se questo provino lo hai trovato in rete come uno "standard" per fare dei test o lo hai "inventato" tu? Te lo chiedo perchè, dalle reminiscenze dei miei studi, per valutare la resistenza di un materiale, il provino dovrebbe avere una lunghezza di qualche ordine di grandezza superiore alle altre due dimensioni (larghezza e spessore). In pratica, per valutare un po' più correttamente la resistenza dei materiali dovresti avere una sezione resistente più lunga, ovvero, invece di 5 mm, essendo la larghezza 7 mm, dovrebbe essere lunga almeno circa 40 mm (sempre che non ricordi male). Siccome però i miei studi risalgono a qualche anno fa, magari potrei anche sbagliarmi. Sicuramente però, la resistenza meccanica di un materiale si misura sotto forma di tensione (che la stessa unità dimensionale di una pressione), ovvero di una forza / una superficie (kg/cm2, N/mm2, ecc...). Complimenti ancora per il video che comunque fa un bel confronto tra i due materiali presi in esame. Ciao, Federico
@@compassft Ciao Federico, grazie della tua disamina estremamente interessante e della partecipazione attiva al blog. Nella lunghezza che ti ho dato, ho escluso le due curve laterali (rientranze) del provino che se incluse fanno arrivare la sezione a 12mm x 7mm avevo preferito fornirti solo le misure della sezione centrale. Ti confermo che il provino che uso è stato disegnato da me ed è il medesimo modello utilizzato in tutti i video in cui effettuo queste prove. Ovviamente come spiego all'inizio del video, questi test vogliono dare solo un'indicazione di massima delle caratteristiche e differenze tra i vari materiali confrontati. Per avere informazioni più precise, consiglio sempre di usare come riferimento i valori presenti nei datasheet delle case costruttrici, che dovrebbero essere realizzati con strumenti e provini certificati.
@@3D_craft grazie per la precisazione. Non sapevo che i fornitori dei filamenti fornissero anche le caratteristiche meccaniche dei materiali stampati. P
@@compassft Prego figurati 🙂, non proprio tutti hanno i datasheet disponibili sui loro siti web in modalità download, ma alcuni produttori si (Es: treedfilaments, formfutura, ecc..) ovviamente tutti con gradi di dettaglio differenti. In generale in passato mi è capitato di chiedere alcune informazioni aggiuntive e molti produttori si sono resi disponibili
Ottimo video, anche se io avrei fatto una prova di trazione anche lungo l'asse Z per testare l'adesione tra i layer (quindi con i provini stampati in piedi)
Grazie del complimento Alex, per questo video ho preferito testare i materiali usati in una sola direzione. La tua osservazione è un ottimo spunto per fare un nuovo video e testare l'adesione tra i layer magari anche tra più materiali di stampa. 🙂
Ciao Thelnvoker78 non abbiamo ancora effettuato confronti specifici con i materiali da te indicati. Se può esserti utile, ti evidenziamo che il PVC è un materiale tecnico con ottime caratteristiche meccaniche ma è fortemente consigliato stamparlo con macchine chiuse e in presenza di cappe di aspirazione, in quanto in fase di stampa potrebbe rilasciare esalazioni nocive alla salute. Un saluto www.3dcraft.it
@@3D_craft a me non serve per la stampa ma per il taglio laser. tra l'altro so che il pVC non va tagliato perchè si squaglia (almeno così mi hanno detto). Ma mi serve solo avere un confronto di materiale. Acrilico e pvc sono adatti a quello che mi serve, ovvero una lastra abbastanza sottile (max 1mm). Non vorrei ordinare il PETG per poi vedere che si piega troppo. Ho una lastra rettangolare (diciamo così per semplificare, anche se è modellata) di circa 35x20 e devo mettere un peso di circa 80g lungo il bordo di uno dei lati da 35. Acrilico e PVC si piegano leggermete ed è accettabile
@@TheInvoker78 Ok grazie dei maggiori dettagli, probabilmente per il tuo caso è meglio il PVC rispetto al Petg. Non conosco tutte le specifiche del tuo progetto ma se ti è possibile farlo, potresti creare dei fazzoletti incollati o avvitati in modo longitudinale finalizzati a irrigidire il pezzo. In bocca al lupo per il tuo progetto Un saluto www.3dcraft.it
Ciao, ottimo video, molto informativo, grazie! Stavo per accingermi a stampare un PETG della AzureFilm con la stampante direct drive Artillery Sidewinder X1, ma sono confuso sulle temperature ed ho paura di rovinare il piatto! L'AzureFilm indica sulla bobina 80° di temperatura per il piatto (ma se ho ben capito a quella temperatura, stampandoci il PETG, il piatto si rovina quasi sicuramente) mentre in un loro video in cui illustrano come stampare il loro PETG consigliano di mettere lo spray Dymafix (www.azurefilm.it/it/spray-dimafix) su in piatto di vetro (l'esempio è fatto su un piatto senza pellicola antiaderente, però) e stampare ad una temperatura sino ai 70° (quindi si contraddicono e comunque non prendono in considerazione il piatto di vetro rivestito della Sidewinder X1). Non vorrei usare lacche o spray, per vari motivi (da quanto ne so serve a far aderire maggiormente al piatto il filamento ma il PETG non dovrebbe avere problemi di adesione, a anzi potrebbe staccare il vetro, inoltre inquinano l'ambiente di lavoro, ulteriori costi, manutenzione maggiore, ...) Tenuto conto di tutto, a che temperatura del piatto mi consiglieresti di stamparlo sulla mia stampante? 45, 50°, 55° , 60° o più?
Ciao, grazie mille dei complimenti. Sul piatto in vetro usare il Dymafix è un buon metodo anche se, come scrivi giustamente, ci si ritrova costretti a pulire ogni volta il piatto con dell'alcool. Ti consiglierei di utilizzare una pellicola BuildTak o LockBuild, ti permetterà di stampare direttamente senza sostanze aggiuntive. Io stampo il PETG con un piano in BuildTak a 70° circa. Ovviamente se deciderai di applicare la pellicola sul piatto di stampa sarà necessario ricalibrare l'asse Z 😉 Se può esserti utile ti riporto di seguito un paio di articoli e video che avevo fatto su questi argomenti: - www.3dcraft.it/petg-azure-film/ - www.3dcraft.it/buildtak/ Un saluto www.3dcraft.it
@@3D_craft Grazie della risposta: pensavo di avere già uno dei piatti migliori tra le stampanti non professionali. Il fatto di dover comprare una pellicla aggiuntiva per stampare il PETG mi fa storcere un po' il naso anche perchè l'Artillery Sidewinder X1 ha già una pellicola presente sul piano che dovrebbe facilitare lo staccarsi dei pezzi dal piano quando questo si raffredda. In ogni caso intendevi un tappettino o una pellicola? Comunque ora valuterò il da farsi. Grazie ancora per i consigli.
@@CM-fx1tp Ciao prima di spendere altri soldi magari fai una prova a 70° stampando un parallelepipido un pochino lungo e vedi cosa succede 😉 se non funziona la soluzione che ti ho proposto è valida per quasi tutti i materiali (ASA, PLA, PETG, CAPET, HIPS, ecc...)
Ciao @alessandrosiviero6633 Provo a consigliarti le seguenti best practices: - Usa un piatto riscaldato - Controlla bene il livellamento del piano di stampa - Utilizza un piatto con pellicola BuildTak di seguito ti riporto il link BuildTak: amzn.to/44qsmsp Video BuildTak: www.3dcraft.it/buildtak/ In bocca al lupo per i tuoi progetti Un saluto www.3dcraft.it
forse uno dei pochi video che mi ha spiegato in breve senza girarci attorno... mi stavo cercando di informare, in quanto ignorante in materia, su quale materiale utilizzare per la scocca di un mouse... sembrerebbero entrambi buoni, o sbaglio?
Ciao, grazie degli apprezzamenti. Per la scocca del mouse userei del PETG, se poi ti vuoi divertire a colorarlo puoi guardati anche questi due articoli con i video annessi. 😉
www.3dcraft.it/incollare-e-stuccare-modelli-stampati-in-3d/
www.3dcraft.it/carteggiare-e-verniciare-un-modello-stampato-in-3d/
@@3D_craft grazie mille :)
ciao io uso PLA nx 2 della extrudr, e PETG sempre della stessa marca, ho fatto un test simile al tuo il PETG batte il PLA in robustezza durezza e affidabilità alle intemperie meteo, il PLA ée deciamente meno capriccioso da stampare e la superficie e milgiore ( piu bello ), credo che gran parte della differenza sia la qualità del filamento che si acquista, il PLA NX2 e paragonabile all ABS ma é piu flessibile, il PETG é molto simile come durezza all ABS, sulla ender 3 s1 pro l unica differenza per una buona stampa sono ugello piu caldo 240 gradi, piatto a 70 gradi e ritorno del filo di 3 mm per non lasciare filamenti, il PLA lo stampo a 205 gradi piatto a 50 e ritorno a 1 mm, velocita di stampa sempre 40 mm sec per entrambi. piccole variazini a dipendenza del pezzo che stampo sono rimasto piacevolemtne sorpreso dalle carattestiche meccanciche di entrambi questi filamenti, in pratica PLA per uso interno o non sottoposto a sole acqua ecc e PET g per il resto.Devo ancora testare la resistenza del PETG su ingranaggi , ad oggi il PLA nx2 non dava grossi problemi, tempo che PETG si spezzino piu facilemtne i dentini mentre col PLA tendono prima di ropersi a piegarsi.
bel video!
però non sono totalmente d'accordo sul fatto che esteticamente il PLA è meglio del PETG come finiture.
in realtà l'effetto trasparente/colorato di alcuni fili in PETG è spettacolare, mentre il PLA forse vince riguardo l'effetto "seta" di alcuni filamenti, soprattutto se stampati a risoluzioni elevate (layer molto sottili, al di sotto dei classici 0.2mm)
Avendo stampato con entrambi posso dire che hanno i loro punti di forza e di debolezza, lo stringing del PETG è famoso, ma la resistenza è eccezionale rispetto al PLA che ha una varietà di colori vastissima ma se esposto al sole si deforma in poche ore...
continua così! :D
Ciao Federico, intanto grazie veramente per i complimenti, il Blog vive anche grazie alla vostra partecipazione 🙂 Ormai le case produttrici offrono una vastissima gamma di tipi di filamenti. L’effetto seta o opaco piace molto anche a me. Hai mai provato il PLA Strongman o l’HSM? Sono materiali interessanti in quanto hanno colorazioni opache, si stampano molto facilmente come il PLA (ma 240 gradi circa) e possono essere cotti successivamente per aumentarne ancora la resistenza.
Interessante, potresti aggiungere le dimensioni della sezione resistente del provino che hai utilizzato, in modo da avere un'idea delle caratteristiche meccaniche paragonate anche ad altri materiali? Grazie
Ciao compassft, grazie dei complimenti. Come richiesto di seguito ti riporto le dimensioni:
- Larghezza 7 mm
- Lunghezza 5 mm
- Spessore 3 mm
@@3D_craft Grazie a te. Posso chiederti se questo provino lo hai trovato in rete come uno "standard" per fare dei test o lo hai "inventato" tu? Te lo chiedo perchè, dalle reminiscenze dei miei studi, per valutare la resistenza di un materiale, il provino dovrebbe avere una lunghezza di qualche ordine di grandezza superiore alle altre due dimensioni (larghezza e spessore). In pratica, per valutare un po' più correttamente la resistenza dei materiali dovresti avere una sezione resistente più lunga, ovvero, invece di 5 mm, essendo la larghezza 7 mm, dovrebbe essere lunga almeno circa 40 mm (sempre che non ricordi male). Siccome però i miei studi risalgono a qualche anno fa, magari potrei anche sbagliarmi. Sicuramente però, la resistenza meccanica di un materiale si misura sotto forma di tensione (che la stessa unità dimensionale di una pressione), ovvero di una forza / una superficie (kg/cm2, N/mm2, ecc...). Complimenti ancora per il video che comunque fa un bel confronto tra i due materiali presi in esame. Ciao, Federico
@@compassft Ciao Federico, grazie della tua disamina estremamente interessante e della partecipazione attiva al blog. Nella lunghezza che ti ho dato, ho escluso le due curve laterali (rientranze) del provino che se incluse fanno arrivare la sezione a 12mm x 7mm avevo preferito fornirti solo le misure della sezione centrale. Ti confermo che il provino che uso è stato disegnato da me ed è il medesimo modello utilizzato in tutti i video in cui effettuo queste prove. Ovviamente come spiego all'inizio del video, questi test vogliono dare solo un'indicazione di massima delle caratteristiche e differenze tra i vari materiali confrontati. Per avere informazioni più precise, consiglio sempre di usare come riferimento i valori presenti nei datasheet delle case costruttrici, che dovrebbero essere realizzati con strumenti e provini certificati.
@@3D_craft grazie per la precisazione. Non sapevo che i fornitori dei filamenti fornissero anche le caratteristiche meccaniche dei materiali stampati. P
@@compassft Prego figurati 🙂, non proprio tutti hanno i datasheet disponibili sui loro siti web in modalità download, ma alcuni produttori si (Es: treedfilaments, formfutura, ecc..) ovviamente tutti con gradi di dettaglio differenti. In generale in passato mi è capitato di chiedere alcune informazioni aggiuntive e molti produttori si sono resi disponibili
Ottimi video 💪🏻
Grazie 🙂
Ottimo video
Grazie 🙂
ottimo video :)
Grazie mille del feedback! Partecipa attivamente tramite domande e commenti su www.3dcraft.it il Blog vive grazie alla vostra partecipazione 🙂
Ottimo video, anche se io avrei fatto una prova di trazione anche lungo l'asse Z per testare l'adesione tra i layer (quindi con i provini stampati in piedi)
Grazie del complimento Alex, per questo video ho preferito testare i materiali usati in una sola direzione. La tua osservazione è un ottimo spunto per fare un nuovo video e testare l'adesione tra i layer magari anche tra più materiali di stampa. 🙂
Rispetto all'acrilico o al PVC, questo PETG risulta più o meno resistente e flessibile? Grazie
Ciao Thelnvoker78 non abbiamo ancora effettuato confronti specifici con i materiali da te indicati. Se può esserti utile, ti evidenziamo che il PVC è un materiale tecnico con ottime caratteristiche meccaniche ma è fortemente consigliato stamparlo con macchine chiuse e in presenza di cappe di aspirazione, in quanto in fase di stampa potrebbe rilasciare esalazioni nocive alla salute.
Un saluto
www.3dcraft.it
@@3D_craft a me non serve per la stampa ma per il taglio laser. tra l'altro so che il pVC non va tagliato perchè si squaglia (almeno così mi hanno detto). Ma mi serve solo avere un confronto di materiale. Acrilico e pvc sono adatti a quello che mi serve, ovvero una lastra abbastanza sottile (max 1mm). Non vorrei ordinare il PETG per poi vedere che si piega troppo. Ho una lastra rettangolare (diciamo così per semplificare, anche se è modellata) di circa 35x20 e devo mettere un peso di circa 80g lungo il bordo di uno dei lati da 35. Acrilico e PVC si piegano leggermete ed è accettabile
@@TheInvoker78 Ok grazie dei maggiori dettagli, probabilmente per il tuo caso è meglio il PVC rispetto al Petg. Non conosco tutte le specifiche del tuo progetto ma se ti è possibile farlo, potresti creare dei fazzoletti incollati o avvitati in modo longitudinale finalizzati a irrigidire il pezzo.
In bocca al lupo per il tuo progetto
Un saluto
www.3dcraft.it
Ciao, ottimo video, molto informativo, grazie!
Stavo per accingermi a stampare un PETG della AzureFilm con la stampante direct drive Artillery Sidewinder X1, ma sono confuso sulle temperature ed ho paura di rovinare il piatto!
L'AzureFilm indica sulla bobina 80° di temperatura per il piatto (ma se ho ben capito a quella temperatura, stampandoci il PETG, il piatto si rovina quasi sicuramente) mentre in un loro video in cui illustrano come stampare il loro PETG consigliano di mettere lo spray Dymafix (www.azurefilm.it/it/spray-dimafix) su in piatto di vetro (l'esempio è fatto su un piatto senza pellicola antiaderente, però) e stampare ad una temperatura sino ai 70° (quindi si contraddicono e comunque non prendono in considerazione il piatto di vetro rivestito della Sidewinder X1).
Non vorrei usare lacche o spray, per vari motivi (da quanto ne so serve a far aderire maggiormente al piatto il filamento ma il PETG non dovrebbe avere problemi di adesione, a anzi potrebbe staccare il vetro, inoltre inquinano l'ambiente di lavoro, ulteriori costi, manutenzione maggiore, ...)
Tenuto conto di tutto, a che temperatura del piatto mi consiglieresti di stamparlo sulla mia stampante? 45, 50°, 55° , 60° o più?
Ciao, grazie mille dei complimenti. Sul piatto in vetro usare il Dymafix è un buon metodo anche se, come scrivi giustamente, ci si ritrova costretti a pulire ogni volta il piatto con dell'alcool. Ti consiglierei di utilizzare una pellicola BuildTak o LockBuild, ti permetterà di stampare direttamente senza sostanze aggiuntive.
Io stampo il PETG con un piano in BuildTak a 70° circa. Ovviamente se deciderai di applicare la pellicola sul piatto di stampa sarà necessario ricalibrare l'asse Z 😉
Se può esserti utile ti riporto di seguito un paio di articoli e video che avevo fatto su questi argomenti:
- www.3dcraft.it/petg-azure-film/
- www.3dcraft.it/buildtak/
Un saluto
www.3dcraft.it
@@3D_craft Grazie della risposta: pensavo di avere già uno dei piatti migliori tra le stampanti non professionali. Il fatto di dover comprare una pellicla aggiuntiva per stampare il PETG mi fa storcere un po' il naso anche perchè l'Artillery Sidewinder X1 ha già una pellicola presente sul piano che dovrebbe facilitare lo staccarsi dei pezzi dal piano quando questo si raffredda.
In ogni caso intendevi un tappettino o una pellicola?
Comunque ora valuterò il da farsi. Grazie ancora per i consigli.
@@CM-fx1tp Ciao prima di spendere altri soldi magari fai una prova a 70° stampando un parallelepipido un pochino lungo e vedi cosa succede 😉 se non funziona la soluzione che ti ho proposto è valida per quasi tutti i materiali (ASA, PLA, PETG, CAPET, HIPS, ecc...)
per creare dei tamponi per la moto che devono resistere alle cadute è meglio pla o petg? grazie
Salve, io utilizzerei del PETG 😉
Io non riesco a fare aderire il petg in nessun modo , stampante Genius Pro
Ciao @alessandrosiviero6633 Provo a consigliarti le seguenti best practices:
- Usa un piatto riscaldato
- Controlla bene il livellamento del piano di stampa
- Utilizza un piatto con pellicola BuildTak di seguito ti riporto il link
BuildTak: amzn.to/44qsmsp
Video BuildTak: www.3dcraft.it/buildtak/
In bocca al lupo per i tuoi progetti
Un saluto
www.3dcraft.it