Ciao Ivan, ho preso il filadryer della Sunlu da qualche settimana ma non ho ancora avuto modo di fare tutte le prove del caso...posso dire xò che il fatto di immergere per qualche giorno la bobina in acqua non crea problemi esagerati...ho notato xò che con le mie bobine da quando le tengo in una stanza diversa da quella in cui le tenevo prima le stampe sono peggiorate di molto!!!nello specifico è una stanza dove uso spesso il ferro da stiro...quindi molto ma molto umida!!! Quindi forse è peggio il vapore (le microparticelle di umidità) piuttosto che immersa in acqua.
Grande come sempre Ivan... Ed è proprio quello che mi aspettavo dicessi. Io ho preso delle scatole ad ikea con coperchi completamente sigillati con guarnizione e dei sacchetti da 50 g di silica che tengo dentro ogni scatola, 2 in verità, con due bobine... Mai avuto problemi in garage dove stampo. Grazie come sempre per i tuoi test.
Come sempre sei esaustivo, molto bravo, anche perché il video dura il giusto e non stanca. Ti ringrazio per tutti gli utili consigli e il tempo che ci dedichi. Un abbraccio, Stefano.
Ho preso 3 bobine della Sunlu, non ho mai stampato con in pla peggiore di questo. Attualmente solo a sentire quel nome mi prende il mal di stomaco. Grazie comunque per il lavoro di divulgazione che fai! 👍👍👍
@@Jovy198 essendo un autodidatta è possibile, ciò non toglie che io abbia problemi sono con questa marca. Ad ogni modo ho risolto alla base il problema
@@wollaby77 io ne stampo una decina di bobine al mese, ha una adesione al piatto incomparabile con marchi della stessa fascia di prezzo...e io non ho macchine di chissà quale costo...con piatto ultrabase.
Ciao, io possiedo una genius, se prendo un essicatore e lo volessi utilizzare direttamente con il filo che va alla stampante come faccio portare il filo all'estrusore visto che la bobina è posizionata sopra? Grazie.
Mi piace molto come fai i video. mi sono iscritto. Penso che mi prendo anche io l' essicatore, non tanto per fare stampe migliori, ma per non fare spezzare il filo. Un salutone da Firenze, Roby
ottima recensione e ottimi i test, ho avuto anche io un pò di anni fa un problema di umidità, che ora sembra essere scomparso o probabilmente i filamenti odierni vengono realizzati meglio, comunque io avevo risolto con un essiccatore della esun, purtroppo quando lo comprai non era disponibile quello della sunlu, ma nonostante le poche differenze tra i due marchi, funziona bene ;-)
Ciao, sto riscontrando problemi con ANYCUBIC PLA+ come lo inserisco alla stampante non stampa e si inceppa , tolgo pla+ inserisco filamento petg e la stampante punziona perfettamente ( prima di sostituire filamento, utilizzo la fiamma per far uscire il pla rimasto all'interno del ugello) come mai mi succede questo? Da cosa può dipendere? In 1 mese ho già sostituito due volte ugello
Ciao, dovresti a mio parere di inumidire il filamento con vapore come per esempio tenendo nel box doccia. l'acqua non sempre si trasferisce come umidità in certe condizioni ambientali.
Ciao Ivan, ho seguito attentamente il tuo video sulla questione essiccatore . Un domanda che volevo porti è la seguente. Sto utilizzando un contenitore ermetico con una cialda di aero 360 (classico deumidificatore per piccoli ambienti) riesco ad ottenere umidità intorno al 20%. Secondo la tua esperienza in tal senso è funzionale? Non ho ancora effettuato delle prove di stampa per verificare per questioni di tempo. Resto in attesa, saluti
io lo lasciato x 3 giorni H24 con essiccatore a 55 gradi per non stare sempre a levi e metti la bobina tanto adesso sto usando sempre la stessa nella camera di casa ci sono circa 60% di umidita e pure oggi mi è successo che mentre stampavo stavo sistemando il filo su la bobina x non farlo aggrovigliare e mi si è spezzato il Filamento di PLA della Prusa come mai ? con la bobina sempre al caldo e più l'umidità che assorbe che quella che si elimina ,volevo fare un guscio dove rinchiuderci l'essiccatore per non tenerlo troppo esposto a l'umidità cosa mi consigli Grazie
Io mi accorgo se il filamento umido facendo stampe con massiccio uso della retraction e pareti sottili. In questo caso la quantità di effetto zucchero filato è notevolmente ridotta se il filamento è secco. La qualità di stampa migliora notevolmente. Complimenti per il video.
Video come sempre molto bello, sempre informazioni utili. Io l’ho acquistato con sconto su Amazon poco più di 40€, a prezzo pieno direi proprio di non comprarlo🤗🤗☺️😉😉
sul nylon la differenza e l'utilità di un essiccatore si sarebbe notata di più. Io stampo nylon per fare dei formatori e supporti di presa a lavoro Il nylon lasciato anche in ambiente asciutto ma non riposto in busta chiusa, sottovuoto o almeno una scatola con della silica, diventa quasi instampabile In quel caso un essiccatore fa la differenza, ma non il troiaio della sunlu o qualsiasi essiccatore simile cinese, ci sono delle review comparative e il risultato è sempre il medesimo: non raggiungono minimamente la temperatura riportata ( che è comunque troppo bassa per quasi tutti i materiali )... metti due termocoppie una in alto una in basso, a 2 cm dal metallo è 5-10 gradi più bassa della lettura sul display, in alto è praticamente temperatura ambiente.... montano il loro sensore quasi tutti a contatto col metallo o nella parte chiusa sotto il materiale riscaldante o dove è custodita l'elettronica, li è sigillato e per forza raggiunge 55 gradi che dicono loro, con solo 30 watt di assorbimento e nessun isolamento termico non raggiungi nessuna temperatura decente al fine richiesto
Ciao, lo puoi usare ad ogni stampa volendo, l'importante è non superare la temperatura di rammollimento del filamento, che ad esempio per il PLA è tra i 50 e i 60 gradi
@@Dazero ho fatto una stampa di 24 ore e ho lasciato il riscaldamento a 50gradi. Adesso il pla silk non esce più fluido dall’hot end. Quando esce tende ad espandersi subito. Ho cambiato anche il nozzle ma niente, un altro filamento esce benissimo. È il filamento difettoso o si è scaldato troppo?
Ciao Ivan, due domande da uno che spesso ha problemi di filamenti umidi: 1) che marca è quel PLA? Se resiste ad una settimana in acqua, sicuramente sopporterà l'umidità della mia "area lavoro" 2) a tuo dire, il risultato (più che soddisfacente) della stampa del filamento bagnato è dovuto più ad una buona qualità del filamento o a un settaggio quasi perfetto della stampante?
Ciao, il filamento che ho usato per il test è della Makerbot, il filamento risultava comunque molto più fragile dopo averlo lasciato in acqua a lungo. Le caratteristiche del filamento comunque non sembravano deteriorate, con altri materiali invece potrebbe capitare che l'umidità vada ad alterare le caratteristiche tecniche del materiale, come per il Nylon. Il risultato credo sia dovuto alla qualità del filamento, personalmente, da quando ho iniziato con la stampa 3d, ho sempre acquistato filamenti di buona qualità, nonostante l'uso di stampanti economiche, ho provato anche filamenti molto economici per curiosità e devo dire che la differenza si sente.
@@Dazero grazie per la celerità nella risposta. Ho provato a dare un'occhiata al PLA Makerbot... ho preso un abbaglio io, o ha davvero dei prezzi allucinanti? Sapresti consigliarmi un buon PLA a prezzi un po' più ragionevoli? Io per ora ho provato Giantarm (dopo alcuni giorni è diventato instampabile), Sunlu (mi sono trovato discretamente bene), Eryone (mi sta dando delle discrete soddisfazioni) e il PLA+ eSun (quello con cui ho avuto meno problemi, forse perché il PLA+ regge un po' meglio l'umidità (?!?))...
Si il pla della Makerbot è costoso ed inoltre le bobine sono pensate per essere inserite nel cassetto porta-bobine delle stampanti Makerbot, non lo consiglio. Con eSun mi trovo bene anche io, ma ci sono ormai molte aziende in Italia che producono ottimi prodotti, MakeAShape, Filoalfa, Feelcolor ad esempio, prova a dare un occhiata ai loro cataloghi.
è passato tempo, ma mi chiedevo qual'é un tasso di umidità che si può considerare "a rischio", io ho un'umidità intorno al 50% (vedo dal video tu del 54%) e stavo pensando se in queste condizioni e con del silica si possono conservare in modo appropriato, naturalmente avercelo l'essiccatore è sempre un plus che non fa male
Ciao, mi sembra che con l'ultimo aggiornamento di Marlin sia più semplice l'installazione del firmware sulla Predator, quando l'ho installato io ho avuto un po' di problemi e ho dovuto ritoccare un po' il codice sorgente di Marlin. Appena ho un po' più di tempo farò qualche test con l'ultima versione di Marlin.
Interessante domanda, purtroppo non ho competenze tali in materia per poterti rispondere con precisione, ci vorrebbe un chimico. Quello che posso dirti è che molto dipende dal materiale e dalla "genuinità" dello stesso, quindi anche materiali uguali ma prodotti da brand differenti possono avere risultati diversi. In linea di principio, l'ideale è sempre avere un tasso di umidità basso, ma come dicevo non tutti i materiali si comportano allo stesso modo. Le Poliammidi ( Nylon) ad esempio subiscono un cambiamento drastico delle proprietà, mano a mano che assorbono umidità.
Ciao, in realtà il PLA è un polimero igroscopico, come ABS, PET, TPU e PA, dipende anche dal grado di igroscopicità del materiale, in alcuni polimeri come il PA (Nylon) le molecole d'acqua si legano alla catena polimerica e questo potrebbe determinare un degrado delle sue caratteristiche tecniche. Ora, tutto questo discorso va preso in considerazione durante il processo produttivo del materiale, cioè quando si passa dai granuli al prodotto finito, in questo caso le bobine di filamento, anche perché in questa fase i polimeri sono additivati con altre sostanze, quindi è probabile che una bobina di PLA non abbia lo stesso grado di igroscopicità del granulo. Il Nylon, come giustamente hai fatto notare ( e come ho detto anche nel video ), è un materiale che si degrada più velocemente a causa dell'umidità, ed è anche vero che la massima temperatura di questo dry box non è alta abbastanza, sarebbe stato meglio poter raggiungere almeno gli 80 gradi.
Opinione personale: La verità è che se la stampante è settata veramente bene, queste cose non fanno differenza. Unica cosa effettivamente utile è evitare che si spezzi il filo durante la stampa, ma non penso che nessuno di noi stampi in cantina con 80% di umidità.
io stampo in una camera dove c'è il 60% di umidità, le stampe vengono bene ma purtroppo alcuni (molti) tipi di filo si spezzano nel motore dell'estrusore e prima di doverli riutilizzare devo essiccarli nel forno per qualche ora, questo risolve il problema di solito
certo se non li togli te i dubbi non li toglie nessuno,bravissimo a fare un video del genere...infatti anch'io con filamenti in pla con evidente assorbimento di umidità,visto che si spezza a guardarlo, non ho mai avuto problemi di stampa o scoppiettii... cosa che invece mi è successa a stampare nylon bridge,parecchio flessibile, so che quello attira umidità sembra pagato ,infatti certi schiocchi durante l'estrusione... x questo lo avevo infilato in forno a 80 gradi, ho trovato il filamento perfetto, ma la bobina era piegata 😄 ..lo hai citato il nylon ma non hai fatto una prova con quello,magari la differenza tra umido e non c'era...
Ciao e grazie, si con il Nylon un miglioramento c'è essiccando il filamento, proprio perché questo materiale ha una velocità di assorbimento dell'umidità molto più rapida e un deterioramento evidente, ci sono diversi video in rete che lo mostrano, ho voluto invece provare l'essiccatore con i materiali più usati e più "user friendly" per vedere se aveva una utilità oppure no. Comunque proverò anche con il Nylon 😉
Ciao Ivan, ho preso il filadryer della Sunlu da qualche settimana ma non ho ancora avuto modo di fare tutte le prove del caso...posso dire xò che il fatto di immergere per qualche giorno la bobina in acqua non crea problemi esagerati...ho notato xò che con le mie bobine da quando le tengo in una stanza diversa da quella in cui le tenevo prima le stampe sono peggiorate di molto!!!nello specifico è una stanza dove uso spesso il ferro da stiro...quindi molto ma molto umida!!!
Quindi forse è peggio il vapore (le microparticelle di umidità) piuttosto che immersa in acqua.
Grande come sempre Ivan... Ed è proprio quello che mi aspettavo dicessi. Io ho preso delle scatole ad ikea con coperchi completamente sigillati con guarnizione e dei sacchetti da 50 g di silica che tengo dentro ogni scatola, 2 in verità, con due bobine... Mai avuto problemi in garage dove stampo. Grazie come sempre per i tuoi test.
Come sempre sei esaustivo, molto bravo, anche perché il video dura il giusto e non stanca. Ti ringrazio per tutti gli utili consigli e il tempo che ci dedichi. Un abbraccio, Stefano.
Quale stampante 3D usi? Per l' essicazione bastano 10 minuti?
Gran bel video e complimenti per i test! Accurati, utili e imparziali!
Ho preso 3 bobine della Sunlu, non ho mai stampato con in pla peggiore di questo. Attualmente solo a sentire quel nome mi prende il mal di stomaco. Grazie comunque per il lavoro di divulgazione che fai! 👍👍👍
Non sai semplicemente stampare.
@@Jovy198 essendo un autodidatta è possibile, ciò non toglie che io abbia problemi sono con questa marca. Ad ogni modo ho risolto alla base il problema
@@wollaby77 io ne stampo una decina di bobine al mese, ha una adesione al piatto incomparabile con marchi della stessa fascia di prezzo...e io non ho macchine di chissà quale costo...con piatto ultrabase.
Ciao, io possiedo una genius, se prendo un essicatore e lo volessi utilizzare direttamente con il filo che va alla stampante come faccio portare il filo all'estrusore visto che la bobina è posizionata sopra?
Grazie.
Mi piace molto come fai i video. mi sono iscritto. Penso che mi prendo anche io l' essicatore, non tanto per fare stampe migliori, ma per non fare spezzare il filo. Un salutone da Firenze, Roby
ottima recensione e ottimi i test, ho avuto anche io un pò di anni fa un problema di umidità, che ora sembra essere scomparso o probabilmente i filamenti odierni vengono realizzati meglio, comunque io avevo risolto con un essiccatore della esun, purtroppo quando lo comprai non era disponibile quello della sunlu, ma nonostante le poche differenze tra i due marchi, funziona bene ;-)
Ciao come li posso tenere bene i filamenti che sono aperti? Aiutami che box compro oggi?
Ciao, sto riscontrando problemi con ANYCUBIC PLA+ come lo inserisco alla stampante non stampa e si inceppa , tolgo pla+ inserisco filamento petg e la stampante punziona perfettamente ( prima di sostituire filamento, utilizzo la fiamma per far uscire il pla rimasto all'interno del ugello) come mai mi succede questo? Da cosa può dipendere? In 1 mese ho già sostituito due volte ugello
Ciao, dovresti a mio parere di inumidire il filamento con vapore come per esempio tenendo nel box doccia. l'acqua non sempre si trasferisce come umidità in certe condizioni ambientali.
Ciao, si ottima osservazione.
ciao! stampanto in un'ambiente abbastanza umido,è consigliabile e ha senso far partire l'essiccatore in concomitanza con la stampa?
Ciao questo driver box esce con il gommino che cade sempre ma e normale? Come si fa con quel gommino?
Video piacevole, bravo!
... un grande!!!
Bravo Ivan, sono sempre utili i tuoi test. Il😘
Come sempre Grandissimo Ivan! Ma scusa, la stampante con la quale hai fatti i tests è una Ender?
Grazie ! La stampante è una TwoTrees Sapphire Pro, ho messo solo il tappetino della Ender per comodità, dato che le misure del piatto sono uguali.
Ciao Ivan, ho seguito attentamente il tuo video sulla questione essiccatore . Un domanda che volevo porti è la seguente. Sto utilizzando un contenitore ermetico con una cialda di aero 360 (classico deumidificatore per piccoli ambienti) riesco ad ottenere umidità intorno al 20%. Secondo la tua esperienza in tal senso è funzionale? Non ho ancora effettuato delle prove di stampa per verificare per questioni di tempo. Resto in attesa, saluti
Sempre al top 😄😄
io lo lasciato x 3 giorni H24 con essiccatore a 55 gradi per non stare sempre a levi e metti la bobina tanto adesso sto usando sempre la stessa nella camera di casa ci sono circa 60% di umidita e pure oggi mi è successo che mentre stampavo stavo sistemando il filo su la bobina x non farlo aggrovigliare e mi si è spezzato il Filamento di PLA della Prusa come mai ? con la bobina sempre al caldo e più l'umidità che assorbe che quella che si elimina ,volevo fare un guscio dove rinchiuderci l'essiccatore per non tenerlo troppo esposto a l'umidità cosa mi consigli Grazie
Ciao Ivan puoi mettere il link dell'igrometro che usi tu nel video? Grazie
Ciao Ivan hai avuto modo di confrontarlo con l' Ebox della Esun?
Ciao, no purtroppo.
Io mi accorgo se il filamento umido facendo stampe con massiccio uso della retraction e pareti sottili. In questo caso la quantità di effetto zucchero filato è notevolmente ridotta se il filamento è secco. La qualità di stampa migliora notevolmente. Complimenti per il video.
che marche di PLA e TPU usi solitamente? consigli su qualche buona marca (non troppo costosa)?
Ciao. Io ti chiedo della stampante presente nel video. Si tratta della Sapphire vero? Hai in programma una recensione?
Ciao, si è una Sapphire Pro, non era in programma una recensione ma potrei fare un video a riguardo se siete interessati.
Ottima recensione. Grazie. :-)
Video come sempre molto bello, sempre informazioni utili. Io l’ho acquistato con sconto su Amazon poco più di 40€, a prezzo pieno direi proprio di non comprarlo🤗🤗☺️😉😉
Si concordo 😉
sul nylon la differenza e l'utilità di un essiccatore si sarebbe notata di più.
Io stampo nylon per fare dei formatori e supporti di presa a lavoro
Il nylon lasciato anche in ambiente asciutto ma non riposto in busta chiusa, sottovuoto o almeno una scatola con della silica, diventa quasi instampabile
In quel caso un essiccatore fa la differenza, ma non il troiaio della sunlu o qualsiasi essiccatore simile cinese, ci sono delle review comparative e il risultato è sempre il medesimo: non raggiungono minimamente la temperatura riportata ( che è comunque troppo bassa per quasi tutti i materiali )... metti due termocoppie una in alto una in basso, a 2 cm dal metallo è 5-10 gradi più bassa della lettura sul display, in alto è praticamente temperatura ambiente.... montano il loro sensore quasi tutti a contatto col metallo o nella parte chiusa sotto il materiale riscaldante o dove è custodita l'elettronica, li è sigillato e per forza raggiunge 55 gradi che dicono loro, con solo 30 watt di assorbimento e nessun isolamento termico non raggiungi nessuna temperatura decente al fine richiesto
Ciao, lo posso usare ad ogni stampa o rischio di rovinare il filamento?
Ciao, lo puoi usare ad ogni stampa volendo, l'importante è non superare la temperatura di rammollimento del filamento, che ad esempio per il PLA è tra i 50 e i 60 gradi
@@Dazero ho fatto una stampa di 24 ore e ho lasciato il riscaldamento a 50gradi. Adesso il pla silk non esce più fluido dall’hot end. Quando esce tende ad espandersi subito. Ho cambiato anche il nozzle ma niente, un altro filamento esce benissimo. È il filamento difettoso o si è scaldato troppo?
Come la marca Sunlu come PLA?
Ciao, è molto usata e molte persone si trovano bene, io personalmente, dopo averlo provato, preferisco altre marche
Ciao Ivan, due domande da uno che spesso ha problemi di filamenti umidi:
1) che marca è quel PLA? Se resiste ad una settimana in acqua, sicuramente sopporterà l'umidità della mia "area lavoro"
2) a tuo dire, il risultato (più che soddisfacente) della stampa del filamento bagnato è dovuto più ad una buona qualità del filamento o a un settaggio quasi perfetto della stampante?
Ciao, il filamento che ho usato per il test è della Makerbot, il filamento risultava comunque molto più fragile dopo averlo lasciato in acqua a lungo. Le caratteristiche del filamento comunque non sembravano deteriorate, con altri materiali invece potrebbe capitare che l'umidità vada ad alterare le caratteristiche tecniche del materiale, come per il Nylon. Il risultato credo sia dovuto alla qualità del filamento, personalmente, da quando ho iniziato con la stampa 3d, ho sempre acquistato filamenti di buona qualità, nonostante l'uso di stampanti economiche, ho provato anche filamenti molto economici per curiosità e devo dire che la differenza si sente.
@@Dazero grazie per la celerità nella risposta.
Ho provato a dare un'occhiata al PLA Makerbot... ho preso un abbaglio io, o ha davvero dei prezzi allucinanti?
Sapresti consigliarmi un buon PLA a prezzi un po' più ragionevoli?
Io per ora ho provato Giantarm (dopo alcuni giorni è diventato instampabile), Sunlu (mi sono trovato discretamente bene), Eryone (mi sta dando delle discrete soddisfazioni) e il PLA+ eSun (quello con cui ho avuto meno problemi, forse perché il PLA+ regge un po' meglio l'umidità (?!?))...
Si il pla della Makerbot è costoso ed inoltre le bobine sono pensate per essere inserite nel cassetto porta-bobine delle stampanti Makerbot, non lo consiglio. Con eSun mi trovo bene anche io, ma ci sono ormai molte aziende in Italia che producono ottimi prodotti, MakeAShape, Filoalfa, Feelcolor ad esempio, prova a dare un occhiata ai loro cataloghi.
Sarebbe da provare con del TPU, quella roba beve acqua più velocemente di me d'estate 😆
è passato tempo, ma mi chiedevo qual'é un tasso di umidità che si può considerare "a rischio", io ho un'umidità intorno al 50% (vedo dal video tu del 54%) e stavo pensando se in queste condizioni e con del silica si possono conservare in modo appropriato, naturalmente avercelo l'essiccatore è sempre un plus che non fa male
Ciao Ivan! A quanto il firmware Marlin 2.0 per la Predator??
Ciao, mi sembra che con l'ultimo aggiornamento di Marlin sia più semplice l'installazione del firmware sulla Predator, quando l'ho installato io ho avuto un po' di problemi e ho dovuto ritoccare un po' il codice sorgente di Marlin. Appena ho un po' più di tempo farò qualche test con l'ultima versione di Marlin.
6 SEMPRE IL TOP !
Qual'è la percentuale di umidità perfetta?
Interessante domanda, purtroppo non ho competenze tali in materia per poterti rispondere con precisione, ci vorrebbe un chimico. Quello che posso dirti è che molto dipende dal materiale e dalla "genuinità" dello stesso, quindi anche materiali uguali ma prodotti da brand differenti possono avere risultati diversi. In linea di principio, l'ideale è sempre avere un tasso di umidità basso, ma come dicevo non tutti i materiali si comportano allo stesso modo. Le Poliammidi ( Nylon) ad esempio subiscono un cambiamento drastico delle proprietà, mano a mano che assorbono umidità.
Il PLA non è un materiale Igroscopico.... avresti dovuto usare il Nylon o TPU. Secondo me la max temperature raggiungibile dal dry box è troppo bassa.
Ciao, in realtà il PLA è un polimero igroscopico, come ABS, PET, TPU e PA, dipende anche dal grado di igroscopicità del materiale, in alcuni polimeri come il PA (Nylon) le molecole d'acqua si legano alla catena polimerica e questo potrebbe determinare un degrado delle sue caratteristiche tecniche. Ora, tutto questo discorso va preso in considerazione durante il processo produttivo del materiale, cioè quando si passa dai granuli al prodotto finito, in questo caso le bobine di filamento, anche perché in questa fase i polimeri sono additivati con altre sostanze, quindi è probabile che una bobina di PLA non abbia lo stesso grado di igroscopicità del granulo. Il Nylon, come giustamente hai fatto notare ( e come ho detto anche nel video ), è un materiale che si degrada più velocemente a causa dell'umidità, ed è anche vero che la massima temperatura di questo dry box non è alta abbastanza, sarebbe stato meglio poter raggiungere almeno gli 80 gradi.
Opinione personale: La verità è che se la stampante è settata veramente bene, queste cose non fanno differenza.
Unica cosa effettivamente utile è evitare che si spezzi il filo durante la stampa, ma non penso che nessuno di noi stampi in cantina con 80% di umidità.
io stampo in una camera dove c'è il 60% di umidità, le stampe vengono bene ma purtroppo alcuni (molti) tipi di filo si spezzano nel motore dell'estrusore e prima di doverli riutilizzare devo essiccarli nel forno per qualche ora, questo risolve il problema di solito
prima di mettere PLA nel Essiccatore dovevi pesarlo cosi vedevi se variava il peso dovuto all'umidità
Si giusta osservazione, grazie del consiglio !
L’avrei preso anche io, ma dove tengo la stampante ho un’umidità media del 35/40%....😂
filo tolto dall'essiccatore ancora caldo potrebbe dare problemi di scorrevolezza
certo se non li togli te i dubbi non li toglie nessuno,bravissimo a fare un video del genere...infatti anch'io con filamenti in pla con evidente assorbimento di umidità,visto che si spezza a guardarlo, non ho mai avuto problemi di stampa o scoppiettii... cosa che invece mi è successa a stampare nylon bridge,parecchio flessibile, so che quello attira umidità sembra pagato ,infatti certi schiocchi durante l'estrusione... x questo lo avevo infilato in forno a 80 gradi, ho trovato il filamento perfetto, ma la bobina era piegata 😄 ..lo hai citato il nylon ma non hai fatto una prova con quello,magari la differenza tra umido e non c'era...
Ciao e grazie, si con il Nylon un miglioramento c'è essiccando il filamento, proprio perché questo materiale ha una velocità di assorbimento dell'umidità molto più rapida e un deterioramento evidente, ci sono diversi video in rete che lo mostrano, ho voluto invece provare l'essiccatore con i materiali più usati e più "user friendly" per vedere se aveva una utilità oppure no. Comunque proverò anche con il Nylon 😉
@@Dazero ma grazie a te...
Comprato e mai usato ancora. A questo punto me lo rivendo