Gran bel video ragazzi, ottimi consigli soprattutto per chi come me, non è ferrato nei trekking di lunga distanza, sicuramente sarà uno dei percorsi che proverò per appunto la facilità e anche per calibrarmi 😉 continua così 👍🏻
nelle valli giudicarie e nella val rendena, se si fa il percorso basso secondo me non c'è bisogno di portare acqua siccome per ogni paese ci sono 3-4 fontane. ciao attila!
Ciao, un consiglio: ci piacerebbe (a me e a mia moglie) iniziare con un esperienza di trekking/cammino di più giorni. Sarebbe il primo e avremmo possibilità di farlo a fine ottobre. Per la Tua esperienza e conoscenza del territorio sarebbe troppo avanti? E nel caso alto o basso? Nel caso , consigli su trekking/cammini di 4/5 tappe da fare in quel periodo . PS facciamo trekking anche da 25 km e 1300 di dsl (no ferrate, no arrampicate ecc..) e abbiamo 53 anni... Molte grazie e complimenti per i Tuoi video. Per la traccia dell'Alone, capisco benissimo. (quest'inverno ravanerò sulle mappe e sul pc). Roberto
Buongiorno Attila, Gran bel video come sempre! Molto esaustivo. Purtroppo io e mia moglie quando andiamo in montagna diventiamo un po' orsi e al solo sentir parlare di asfalto e ciclabili ci viene l'orticaria. Perciò ti chiedo: mi indicheresti gentilmente dei trekking di più giorni semplici che però non si sviluppino così tanto vicino a paesini. Grazie mille e soprattutto grazie per il lavoro che fai!
@@AttilaAdventure eilà! Grazie per la risposta! Direi ovunque nel nord Italia. Tranne Piemonte e Valle d'Aosta perché è la mia zona e qua mi arrangio io abbastanza, anche con conoscenze del posto. L'ideale sarebbe la tua zona che non conosco affatto!
Grazie Attila! Io purtroppo abito nella piatta, afosa e bollente pianura padana (non capirai mai davvero quanto invidio te e tutti quelli che hanno le montagne e soprattutto le dolomiti sotto mano 😉) ma ti seguo volentieri perché oltre ad imparare sempre qualcosa, quando fai video di questo genere almeno la mente mi porta nei posti che preferisco anche se li vedo attraverso gli occhi di altri..."scappo" in montagna appena posso, sia in estate che in inverno ma la distanza e il quotidiano (oltre a qualche acciacco) non aiutano...pazienza....grazie ancora per la passione e professionalità che metti nei tuoi contenuti 👏🏻👏🏻
Grazie per le molte informazioni ma avrei da chiederti un consiglio stavo pensando di fare questo cammino in agosto ma mi ha leggermente bloccato il fatto che c'è molto asfalto considerando che lo fare con il cane tu che ne pensi o consiglieresti altro,grazie e scusa del disturbo
Ciao, mi servirebbe un consiglio su uno zaino, al momento ho un Forclaz 60, sfruttato fino al midollo per molti anni, vorrei passare a qualcosa di qualità superiore, che si aggiri sui 100 euro, avevo visto al Transalp 60 o al Finisterre 48, e non so quale scegliere. Dovrei sfruttarlo sia per trekking di più giorni, sia per campeggi di anche 10 giorni. Non so dove far ricadere la mia scelta, se su uno zaino più leggero e compatto o su uno più grande, resistente e pesante. Se hai qualche consiglio anche su altri zaini di quel prezzo, sarei lieto di saperlo. Grazie mille
Colpo di scena: ti consiglio il Ferrino Triolet 48+5 che sto usando per tutti i trekking di media/lunga distanza e che mi sta dando delle soddisfazioni immense. Inoltre è pazzesco come teoricamente si tratti di un 53 litri ma, se organizzato bene, può contenere le stesse attrezzature che normalmente ci stanno in un 60+10!!!! Giuro, non è una presa in giro, anche io ci sono rimasto senza parole. Inoltre ha uno schienale eccezionale. Dacci un occhio, lo consiglio vivamente!!!
Video ben realizzato, chiaro e preciso. Mi ha un pò infastidito una cosa però, mi spiego. Il video si rivolge esplicitamente a persone che vogliono approcciarsi alla splendida attività dei trekking di più giorni (anche a gente più esperta ovviamente, ma non è questo il punto) allora, ma ti sembra il caso di buttare lì senza spiegare niente una mezza informazione come il fatto che il territorio attraversato dal cammino è territorio di orsi? Una persona che non ha esperienza di montagna o in generale di trekking sulle alpi si potrebbe fare un'idea sbagliata sia della pericolosità del dormire in tenda che soprattutto del trekking alpino in generale. Cioè va bene che chi è inesperto anche solo per un fatto di comodità è bene che si appoggi alle strutture, e che il turismo deve ripartire, ma questa mi sembra, non che tu lo abbia fatto apposta, una leggerezza comunicativa importante. Chi fa le altevie per 10-15-20 giorni sulle alpi quindi cosa è, un suicida che si butta in pasto agli orsi? Il bosco, la montagna sono i luoghi più sicuri del mondo se approcciati con coscienza. Se parliamo di certe cose che impauriscono chi si approccia al modo più autentico e sano di scoprire la montagna, il trekking in auto sufficienza, almeno cerchiamo di farlo con completezza. Gli orsi non attaccano l'uomo, così come i lupi, i cinghiali ecc.. se non in condizioni eccezionali di cui l'uomo nel 99,9% dei casi è responsabile e con pochi ma semplici accorgimenti incontri ravvicinati con questi animali sono del tutto evitabili. Vorrei che questo commento venisse letto in maniera costruttiva e di stimolo per migliorare i contenuti del canale, almeno questo era il mio intento.
Ciao caro Andrea, tranquillo, non me la prendo quasi mai, e comunque apprezzo molto quando qualcuno esprime un'opinione argomentandola. Ti spiego però il perchè non ho voluto approfondire il discorso orsi e il perchè non avrebbe avuto senso farlo in questo video: 1. Al di là della mia opinione personale sul tema, ho ritenuto molto semplicemente che questo non fosse il video adatto per parlarne. A prescindere da chi sia il pubblico a cui è rivolto il video infatti questa tematica è davvero molto ampia e complessa e non le avrei reso adeguata giustizia in un video guida su uno specifico cammino. 2. Per la ragione di cui sopra inoltre, se lo avessi fatto, la durata totale del video sarebbe stata immensa ed in molti non lo avrebbero nemmeno guardato. Anche perché quando tratto un argomento tendo a farlo approfonditamente ed in modo non sbrigativo. Da tempo sto preparando anche un video interamente dedicato all'argomento ed ecco perché farlo qui non era opportuno. 3. Vorrei poi farti notare che il Trentino (e più nello specifico solo il Trentino Occidentale, per altro neanche tutto ma solo una certa area) è zona di presenza dell'orso. Questo animale infatti non è presente in nessun'altra zona dell'arco alpino italiano (è presente solo in alcuni areali in Slovenia e Austria e saltuariamente c'è qualche raro avvistamento nelle aree di confine col Friuli) e quindi non vedo come questa cosa possa influenzare o spaventare le persone sul fatto del dormire all'aperto in ambiente alpino...le due cose non sono assolutamente in correlazione così come non vedo cosa c'entri il problema orso con chi fa 15 o 20 giorni di alte vie. Se prima di commentare avessi guardato alcuni degli altri miei video, avresti certamente notato che PREVENZIONE e SICUREZZA sono due tematiche importantissime di cui parlo spessissimo che non sottovaluto quasi mai. Ho aperto questo canale con lo scopo di condividere tutte le mie conoscenze sull'ambiente e sul mondo dell'outdoor (che, senza peccare di arroganza, posso dire essere abbastanza consistenti) proprio per dare il mio piccolo contributo nel cercare di evitare tanti degli incidenti che avvengono in montagna. Per concludere poi ci tenevo a dirti che non ho consigliato di dormire in struttura "perché il turismo deve ripartire" ma molto semplicemente perché dal mio punto di vista (e ti assicuro che trekking a tappe, cammini ed alte vie ne ho fatte e ne conosco) la zona del Cammino San Vili non è molto adatta al dormire in tenda. Si è sempre vicino a paesi e paesini, dove per quanto poco si potrebbe dare anche fastidio, lungo il percorso si trovano poche zone pianeggianti che siano comode ed adatte per una tenda, e soprattutto non avrebbe senso portarsi uno zaino da 15/20 chili con tenda, materassino e sacco a pelo lungo un cammino di questo tipo sviluppato ampiamente su asfalto! PS: di attacchi all'uomo da parte del lupo non se ne registrano da quasi 250 anni (e anche prima non è che si abbiano dati certi) mentre da parte dell'orso, negli ultimi 7 anni, gli attacchi sono stati almeno 5. Quindi così come non parlare dell'orso potrebbe essere un errore, anche dare notizie svianti e non vere come "il 99% degli orsi non attacca l'uomo" è una grave mancanza.
@@AttilaAdventure Grazie della celere risposta ma come prevedevo un pó invece te la sei presa. Il dato del 99,9% l’ho scritto per dare un’idea, 5 attacchi in 7 anni in percentuale quanti sono rispetto al numero di avvistamenti? Pochi. Il punto del mio commento che continuo a ritenere corretto, è che l’orso non è un pericolo per persone che hanno un minimo di testa sulle spalle e il modo in cui ne hai parlato a mio modo di vedere era comunicativamente fraintendibile, un consiglio e basta, costruttivo. Non volevo asserire che devi promuovere il turismo (che comunque sarebbe un cosa giusta). Capisco che ti avrebbe tolto tempo al video già lungo e come dicevo completo e chiarissimo. Spero di aver spiegato meglio. Al prossimo video, non commento mai ma ti seguo sempre volentieri. Ciao!
@@Rouges99 ma no figurati, ripeto, non me la sono assolutamente presa. Per quanto riguarda il numero di attacchi/avvistamenti continuo a sostenere che o si danno dati certi o si fa a meno. Quello su cui peró "sbagli" peró è dare per scontato che "basti avere un minimo di testa". Ti assicuro che in quest'ultimo anno dedicato interamente a fare corretta informazione sul mondo dell'outdoor e della montagna, ho imparato a non dare nulla per scontato. Per me ci sono tantissime cose, ovvie e scontate, che farei o non farei mai in ambiente montano o anche più banalmente camminando nel bosco. Il fatto peró è che il metro di misura non va impostato su di me, che pratico sport all'aria aperta da quando avevo 3 anni, ma piuttosto su coloro che quegli ambienti non li conoscono così bene. Solo in quel modo quindi si puó fare una buona comunicazione che veicoli messaggi corretti e informazioni utili. Ribadisco in ultimo che la "questione" orso non sia così semplice e banale come sembra, soprattutto se vista da fuori, e che si potrebbe parlare per ore di tutte le sue dinamiche/sviluppi. Prossimamente cercheró di coprire tutto l'argomento con un video dedicato ma ti prego, non banalizziamo l'argomento dicendo che non è un pericolo perchè alla fine non è così. Ad ogni modo prendi anche tu le mie parole non con tono aggressivo, non è mia intenzione, o ostile. Volevo solo chiarire in modo diretto la questione. 😉 Al prossimo video
@@centonuovimattini io non sono un biologo o un esperto di fauna, non vorrei niente ahahaha. Penso solo che come suggeriscono tutte le guardie forestali gli animali selvatici dell’uomo hanno paura e salvo rarissime situazioni o episodi in cui l’uomo si avvicina per fotografare o altre cose stupide non ci siano grandi rischi al momento. Se gli orsi aumentassero non saprei cosa potrebbe succedere. Nella mia esperienza di Alpi e di Appennino quando si avvista un orso o dei cinghiali basta parlare, fare un pó di rumore e tenersi a distanza e non succede niente.
@@centonuovimattini Credo che anche gli orsi (e parecchi altri animali) la pensino a modo tuo... che l'uomo rimanesse confinato in aree molto ben delimitate!
Gran bel video ragazzi, ottimi consigli soprattutto per chi come me, non è ferrato nei trekking di lunga distanza, sicuramente sarà uno dei percorsi che proverò per appunto la facilità e anche per calibrarmi 😉 continua così 👍🏻
nelle valli giudicarie e nella val rendena, se si fa il percorso basso secondo me non c'è bisogno di portare acqua siccome per ogni paese ci sono 3-4 fontane.
ciao attila!
Ciao,
un consiglio: ci piacerebbe (a me e a mia moglie) iniziare con un esperienza di trekking/cammino di più giorni. Sarebbe il primo e avremmo possibilità di farlo a fine ottobre. Per la Tua esperienza e conoscenza del territorio sarebbe troppo avanti? E nel caso alto o basso? Nel caso , consigli su trekking/cammini di 4/5 tappe da fare in quel periodo .
PS facciamo trekking anche da 25 km e 1300 di dsl (no ferrate, no arrampicate ecc..) e abbiamo 53 anni...
Molte grazie e complimenti per i Tuoi video.
Per la traccia dell'Alone, capisco benissimo. (quest'inverno ravanerò sulle mappe e sul pc).
Roberto
Buongiorno Attila,
Gran bel video come sempre! Molto esaustivo.
Purtroppo io e mia moglie quando andiamo in montagna diventiamo un po' orsi e al solo sentir parlare di asfalto e ciclabili ci viene l'orticaria. Perciò ti chiedo: mi indicheresti gentilmente dei trekking di più giorni semplici che però non si sviluppino così tanto vicino a paesini.
Grazie mille e soprattutto grazie per il lavoro che fai!
PS bellissimo i TOR. è il miglior modo per perdere peso velocemente!
Ciao Tommy,
se mi dici in che zona ti vuoi muovere cerco di indicarti qualche giro! 🤟🏻
@@AttilaAdventure eilà! Grazie per la risposta! Direi ovunque nel nord Italia. Tranne Piemonte e Valle d'Aosta perché è la mia zona e qua mi arrangio io abbastanza, anche con conoscenze del posto.
L'ideale sarebbe la tua zona che non conosco affatto!
Grazie Attila! Io purtroppo abito nella piatta, afosa e bollente pianura padana (non capirai mai davvero quanto invidio te e tutti quelli che hanno le montagne e soprattutto le dolomiti sotto mano 😉) ma ti seguo volentieri perché oltre ad imparare sempre qualcosa, quando fai video di questo genere almeno la mente mi porta nei posti che preferisco anche se li vedo attraverso gli occhi di altri..."scappo" in montagna appena posso, sia in estate che in inverno ma la distanza e il quotidiano (oltre a qualche acciacco) non aiutano...pazienza....grazie ancora per la passione e professionalità che metti nei tuoi contenuti 👏🏻👏🏻
Grazie Roberto di questo tuo commento che mi ha inorgoglito e riempito di voglia di portarvi ancora di più ed ancora più spesso nelle mie avventure!!!
Grazie per le molte informazioni ma avrei da chiederti un consiglio stavo pensando di fare questo cammino in agosto ma mi ha leggermente bloccato il fatto che c'è molto asfalto considerando che lo fare con il cane tu che ne pensi o consiglieresti altro,grazie e scusa del disturbo
Ciao, mi servirebbe un consiglio su uno zaino, al momento ho un Forclaz 60, sfruttato fino al midollo per molti anni, vorrei passare a qualcosa di qualità superiore, che si aggiri sui 100 euro, avevo visto al Transalp 60 o al Finisterre 48, e non so quale scegliere.
Dovrei sfruttarlo sia per trekking di più giorni, sia per campeggi di anche 10 giorni. Non so dove far ricadere la mia scelta, se su uno zaino più leggero e compatto o su uno più grande, resistente e pesante. Se hai qualche consiglio anche su altri zaini di quel prezzo, sarei lieto di saperlo. Grazie mille
Colpo di scena:
ti consiglio il Ferrino Triolet 48+5 che sto usando per tutti i trekking di media/lunga distanza e che mi sta dando delle soddisfazioni immense. Inoltre è pazzesco come teoricamente si tratti di un 53 litri ma, se organizzato bene, può contenere le stesse attrezzature che normalmente ci stanno in un 60+10!!!! Giuro, non è una presa in giro, anche io ci sono rimasto senza parole. Inoltre ha uno schienale eccezionale. Dacci un occhio, lo consiglio vivamente!!!
@@AttilaAdventure Grazie mille, onorato per la risposta, ne terrò ovviamente conto 👍🏻
Vogliamo un video con il cappello a metà da figo
M.C.
Ciaooo attilaaa
Video ben realizzato, chiaro e preciso. Mi ha un pò infastidito una cosa però, mi spiego. Il video si rivolge esplicitamente a persone che vogliono approcciarsi alla splendida attività dei trekking di più giorni (anche a gente più esperta ovviamente, ma non è questo il punto) allora, ma ti sembra il caso di buttare lì senza spiegare niente una mezza informazione come il fatto che il territorio attraversato dal cammino è territorio di orsi? Una persona che non ha esperienza di montagna o in generale di trekking sulle alpi si potrebbe fare un'idea sbagliata sia della pericolosità del dormire in tenda che soprattutto del trekking alpino in generale. Cioè va bene che chi è inesperto anche solo per un fatto di comodità è bene che si appoggi alle strutture, e che il turismo deve ripartire, ma questa mi sembra, non che tu lo abbia fatto apposta, una leggerezza comunicativa importante. Chi fa le altevie per 10-15-20 giorni sulle alpi quindi cosa è, un suicida che si butta in pasto agli orsi? Il bosco, la montagna sono i luoghi più sicuri del mondo se approcciati con coscienza. Se parliamo di certe cose che impauriscono chi si approccia al modo più autentico e sano di scoprire la montagna, il trekking in auto sufficienza, almeno cerchiamo di farlo con completezza. Gli orsi non attaccano l'uomo, così come i lupi, i cinghiali ecc.. se non in condizioni eccezionali di cui l'uomo nel 99,9% dei casi è responsabile e con pochi ma semplici accorgimenti incontri ravvicinati con questi animali sono del tutto evitabili. Vorrei che questo commento venisse letto in maniera costruttiva e di stimolo per migliorare i contenuti del canale, almeno questo era il mio intento.
Ciao caro Andrea,
tranquillo, non me la prendo quasi mai, e comunque apprezzo molto quando qualcuno esprime un'opinione argomentandola. Ti spiego però il perchè non ho voluto approfondire il discorso orsi e il perchè non avrebbe avuto senso farlo in questo video:
1. Al di là della mia opinione personale sul tema, ho ritenuto molto semplicemente che questo non fosse il video adatto per parlarne. A prescindere da chi sia il pubblico a cui è rivolto il video infatti questa tematica è davvero molto ampia e complessa e non le avrei reso adeguata giustizia in un video guida su uno specifico cammino.
2. Per la ragione di cui sopra inoltre, se lo avessi fatto, la durata totale del video sarebbe stata immensa ed in molti non lo avrebbero nemmeno guardato. Anche perché quando tratto un argomento tendo a farlo approfonditamente ed in modo non sbrigativo. Da tempo sto preparando anche un video interamente dedicato all'argomento ed ecco perché farlo qui non era opportuno.
3. Vorrei poi farti notare che il Trentino (e più nello specifico solo il Trentino Occidentale, per altro neanche tutto ma solo una certa area) è zona di presenza dell'orso. Questo animale infatti non è presente in nessun'altra zona dell'arco alpino italiano (è presente solo in alcuni areali in Slovenia e Austria e saltuariamente c'è qualche raro avvistamento nelle aree di confine col Friuli) e quindi non vedo come questa cosa possa influenzare o spaventare le persone sul fatto del dormire all'aperto in ambiente alpino...le due cose non sono assolutamente in correlazione così come non vedo cosa c'entri il problema orso con chi fa 15 o 20 giorni di alte vie.
Se prima di commentare avessi guardato alcuni degli altri miei video, avresti certamente notato che PREVENZIONE e SICUREZZA sono due tematiche importantissime di cui parlo spessissimo che non sottovaluto quasi mai. Ho aperto questo canale con lo scopo di condividere tutte le mie conoscenze sull'ambiente e sul mondo dell'outdoor (che, senza peccare di arroganza, posso dire essere abbastanza consistenti) proprio per dare il mio piccolo contributo nel cercare di evitare tanti degli incidenti che avvengono in montagna.
Per concludere poi ci tenevo a dirti che non ho consigliato di dormire in struttura "perché il turismo deve ripartire" ma molto semplicemente perché dal mio punto di vista (e ti assicuro che trekking a tappe, cammini ed alte vie ne ho fatte e ne conosco) la zona del Cammino San Vili non è molto adatta al dormire in tenda. Si è sempre vicino a paesi e paesini, dove per quanto poco si potrebbe dare anche fastidio, lungo il percorso si trovano poche zone pianeggianti che siano comode ed adatte per una tenda, e soprattutto non avrebbe senso portarsi uno zaino da 15/20 chili con tenda, materassino e sacco a pelo lungo un cammino di questo tipo sviluppato ampiamente su asfalto!
PS: di attacchi all'uomo da parte del lupo non se ne registrano da quasi 250 anni (e anche prima non è che si abbiano dati certi) mentre da parte dell'orso, negli ultimi 7 anni, gli attacchi sono stati almeno 5. Quindi così come non parlare dell'orso potrebbe essere un errore, anche dare notizie svianti e non vere come "il 99% degli orsi non attacca l'uomo" è una grave mancanza.
@@AttilaAdventure Grazie della celere risposta ma come prevedevo un pó invece te la sei presa. Il dato del 99,9% l’ho scritto per dare un’idea, 5 attacchi in 7 anni in percentuale quanti sono rispetto al numero di avvistamenti? Pochi. Il punto del mio commento che continuo a ritenere corretto, è che l’orso non è un pericolo per persone che hanno un minimo di testa sulle spalle e il modo in cui ne hai parlato a mio modo di vedere era comunicativamente fraintendibile, un consiglio e basta, costruttivo. Non volevo asserire che devi promuovere il turismo (che comunque sarebbe un cosa giusta). Capisco che ti avrebbe tolto tempo al video già lungo e come dicevo completo e chiarissimo. Spero di aver spiegato meglio. Al prossimo video, non commento mai ma ti seguo sempre volentieri. Ciao!
@@Rouges99 ma no figurati, ripeto, non me la sono assolutamente presa.
Per quanto riguarda il numero di attacchi/avvistamenti continuo a sostenere che o si danno dati certi o si fa a meno.
Quello su cui peró "sbagli" peró è dare per scontato che "basti avere un minimo di testa". Ti assicuro che in quest'ultimo anno dedicato interamente a fare corretta informazione sul mondo dell'outdoor e della montagna, ho imparato a non dare nulla per scontato.
Per me ci sono tantissime cose, ovvie e scontate, che farei o non farei mai in ambiente montano o anche più banalmente camminando nel bosco. Il fatto peró è che il metro di misura non va impostato su di me, che pratico sport all'aria aperta da quando avevo 3 anni, ma piuttosto su coloro che quegli ambienti non li conoscono così bene. Solo in quel modo quindi si puó fare una buona comunicazione che veicoli messaggi corretti e informazioni utili.
Ribadisco in ultimo che la "questione" orso non sia così semplice e banale come sembra, soprattutto se vista da fuori, e che si potrebbe parlare per ore di tutte le sue dinamiche/sviluppi. Prossimamente cercheró di coprire tutto l'argomento con un video dedicato ma ti prego, non banalizziamo l'argomento dicendo che non è un pericolo perchè alla fine non è così.
Ad ogni modo prendi anche tu le mie parole non con tono aggressivo, non è mia intenzione, o ostile. Volevo solo chiarire in modo diretto la questione. 😉
Al prossimo video
@@centonuovimattini io non sono un biologo o un esperto di fauna, non vorrei niente ahahaha. Penso solo che come suggeriscono tutte le guardie forestali gli animali selvatici dell’uomo hanno paura e salvo rarissime situazioni o episodi in cui l’uomo si avvicina per fotografare o altre cose stupide non ci siano grandi rischi al momento. Se gli orsi aumentassero non saprei cosa potrebbe succedere. Nella mia esperienza di Alpi e di Appennino quando si avvista un orso o dei cinghiali basta parlare, fare un pó di rumore e tenersi a distanza e non succede niente.
@@centonuovimattini Credo che anche gli orsi (e parecchi altri animali) la pensino a modo tuo... che l'uomo rimanesse confinato in aree molto ben delimitate!
#lacoadelmusso 😂😂😂