"Colui che persegue l'eccessivo perderà il necessario". Buonaparte mise l'orgoglio e la gloria al di sopra dei motivi pragmatici e perse pressapoco l'intero esercito. Alexandr invece non si vergognò ad ammettere di non avere il talento e affidò la campagna ai militari. Di fronte alla superiorità del nemico si trovò la forza di decidere di abbandonare la "Terza Roma" pur di conservare l'esercito.
Documentario molto bello. Diciamo che Napoleone si può paragonare ad un coccodrillo che ha azzannato una preda troppo grossa per lui, non uno gnu o una gazzella o un cervo, ma un rinoceronte o un ippopotamo. Napoleone non voleva arrivare fino a Mosca, voleva dare una lezione in battaglia allo zar e fare un trattato di pace, ma lo zar ritirava volutamente le truppe sempre più ad est e l'altro inseguiva, battaglia della Moscova per diversivo, finché la Grande Armée s'é trovata nella trappola della distanza dalle basi e del gelo. Non vedo perché lo zar sarebbe dovuto addivenire ad un trattato di pace per aver perso Smolensk e Mosca. La corte era a San Pietroburgo.
Da 50:22 in poi (ultimi secondi del documentario): non capisco come abbia fatto il sergente Bourgogne a tornare in Francia. Era prigioniero in Siberia e riusciva a malapena a camminare... Grazie da Roma e un saluto.
Mosca non era una capitale qualsiasi. Era la "Città Santa" per eccellenza, e la sua conquista, agli occhi del religiosissimo popolo russo, doveva significare la "volontà di Dio".
![La BATTAGLIA di CAMPALDINO (1289) - di Alessandro Barbero [2019]](/img/1.gif)
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Il prof. Barbero è patrimonio dell'Umanità
sempre chiaro nella narrazione, grazie Professore
Complimento prof. Barbero per la spiegazione bellissimo documnetario
Bellissima lezione , la storia è da sempre affascinante , grazie mille professore !!!
"Colui che persegue l'eccessivo perderà il necessario". Buonaparte mise l'orgoglio e la gloria al di sopra dei motivi pragmatici e perse pressapoco l'intero esercito. Alexandr invece non si vergognò ad ammettere di non avere il talento e affidò la campagna ai militari. Di fronte alla superiorità del nemico si trovò la forza di decidere di abbandonare la "Terza Roma" pur di conservare l'esercito.
Grazie mille. Ma con che gusto ascolto il Sommo che parla di come Napoleone si fosse illuso in tante occasioni. Un abbraccio e buon tutto👏🎉😍
P
Grazie Prof.
Bellissimo doc❤️❤️
Documentario molto bello. Diciamo che Napoleone si può paragonare ad un coccodrillo che ha azzannato una preda troppo grossa per lui, non uno gnu o una gazzella o un cervo, ma un rinoceronte o un ippopotamo. Napoleone non voleva arrivare fino a Mosca, voleva dare una lezione in battaglia allo zar e fare un trattato di pace, ma lo zar ritirava volutamente le truppe sempre più ad est e l'altro inseguiva, battaglia della Moscova per diversivo, finché la Grande Armée s'é trovata nella trappola della distanza dalle basi e del gelo. Non vedo perché lo zar sarebbe dovuto addivenire ad un trattato di pace per aver perso Smolensk e Mosca. La corte era a San Pietroburgo.
Da 50:22 in poi (ultimi secondi del documentario): non capisco come abbia fatto il sergente Bourgogne a tornare in Francia. Era prigioniero in Siberia e riusciva a malapena a camminare...
Grazie da Roma e un saluto.
E questa cosa merita approfondimento: dove trovo il suo diario?
Ma a 30 gradi sotto zero la Beresina non era gelata?
Il primo video qual è?
Raga ma sta la prima parte?
Mosca non era una capitale qualsiasi. Era la "Città Santa" per eccellenza, e la sua conquista, agli occhi del religiosissimo popolo russo, doveva significare la "volontà di Dio".