04/10/2023 Raniero La Valle e Gianni Novello al convegno su Bettazzi e la pace.

Presentazione di Raniero La Valle
Giornalista e scrittore, ha partecipato attivamente alla vita politica. Come parlamentare ha lavorato per diversi anni nelle Commissioni Esteri e Difesa delle due Camere, in particolare per la riforma della legge sull'obiezione di coscienza.
Come giornalista ha prodotto documentari e inchieste su argomenti scottanti, con un occhio sempre rivolto ai temi della pace e della giustizia internazionale (guerra in Vietnam, Cambogia, Palestina; dittature in America Latina, marcia dei pacifisti a Sarajevo).
Probabilmente qualcuno dei più anziani lo ricorda anche per il suo lavoro come direttore dell'Avvenire d'Italia, che, durante gli anni del Concilio Vaticano II, fu uno dei quotidiani che coprirono maggiormente l'evento. Ricordo che don Luigi, sempre scherzoso, diceva a volte che il paginone dell’Avvenire sul concilio la mattina dopo illuminava i 2.500 vescovi su quello che “forse” era loro sfuggito il giorno antecedente.
A Raniero La valle abbiamo dunque chiesto di parlarci su “Il concilio, sorgente della pastorale di Luigi Bettazzi”
Presentazione di Gianni Novello
Gianni Novello si è laureato in scienze politiche e ha poi maturato l’interesse per gli studi di teologia attraverso l'esperienza di Taizè. E’ membro di Pax Christi da molti anni, con incarichi significativi anche in Pax Christi International, incarichi che lo hanno portato a partecipare a varie Missioni di indagine su violazioni dei diritti umani in diverse aree del mondo. Il lavoro in Pax Christi è stato anche occasione di lavorare a stretto contatto con mons. Bettazzi, insieme hanno fra l’altro partecipato a una missione in Centro America dopo la morte di Romero.
A Gianni abbiamo quindi chiesto di parlarci dell’azione di don Luigi in Pax Christi
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La data del 4 ottobre era segnata da tempo nelle nostre agende, con l'intenzione di festeggiare i 60 anni di ordinazione episcopale di Monsignor Bettazzi, il nostro don Luigi, proprio insieme a lui. Ascoltando la sua voce ancora possente, i suoi discorsi lucidi, ricchi di saggezza e lungimiranza, non sembrava che avesse quasi 100 anni; e soprattutto sembrava che questa voce non si sarebbe mai spenta. Invece lo scorso luglio è arrivato per lui il momento del ritorno alla casa del Padre e allora oggi vogliamo comunque essere insieme a lui, per ricordarne le parole e non disperdere l'eredità preziosa che ci ha lasciato. Oggi in particolare vogliamo ricordare l'impegno di don Luigi per la pace, un impegno che ha attraversato tutta la sua vita e che si è intrecciato con la sua attività in Pax Christi: ricordiamo che è stato presidente di Pax C. Italia dal 1968 al 1983 e poi di Pax Christi International. Ne parleranno altri in seguito, quindi non mi dilungo, ma la sua azione è stata davvero incisiva e determinante. In questa mattinata alterneremo contributi dal taglio più storico ad altri che sono testimonianze di chi ha avuto occasione di vivere vicino a don Luigi l’impegno per la pace. Riguardo alle testimonianze, ne abbiamo chieste espressamente alcune a persone che sappiamo che hanno condiviso tante esperienze con don Luigi.