Tra le altre aggiungerei la breve scena in cui si vede Theon che scrive una lettera di avvertimento a Robb per avvertirlo di cosa stanno per fare gli Uomini di Ferro...ma poi ci pensa e la brucia. Però è azzeccata, fa capire quanto dev'essere stato combattuto Theon tra il tradire il suo amico e andare contro la sua stessa famiglia.
Alfred 792 esatto! Infatti io preferisco il Theon della serie: davvero affezionato a Robb, che “ama” sinceramente gli Stark e che tiene ad essere considerato un “uomo d’onore”. Theon VUOLE essere uno Stark (anche quando arriva a Grande Inverno cerca di imporsi senza “usare il pugno di ferro”😅. Infatti non vorrebbe decapitare ser Rodrick; ma è “costretto” a farlo per non perdere l’appoggio dei propri uomini. Lui vorrebbe semplicemente tenere Bran e Rickon come ostaggi, infatti lo dice pure a Yara “Mi avevano fatto una promessa e l’hanno infranta”). Ok, la parentesi di Grande Inverno è forse il momento più “basso” della storyline di Theon, che diventa praticamente un villain per gli Stark; però qui esce veramente L’ UMANITÀ del personaggio 💖
La prima apparizione di Tywin nella serie, dove scuoia il cervo e si confronta con Jaime, è più impattante della presentazione che ha nei ibri a mio parere.
La puntata che si conclude con il discorso di Ditocorto "Il caos è una scala" è la mia preferita "per elezione" nella serie. Preferita perché, pur non raccontando un evento eclatante, rimane impressa dato che è strutturata molto bene e poi il finale, come avete detto voi, è memorabile. Idee per i video brevi leggeri del sabato: - Puntata preferita in assoluto della serie e perché - Capitolo preferito in assoluto dei libri e perché - Citazioni preferite da libri/serie Per quanto mi riguarda nella serie, per esempio, penso sia stato trattato meglio il personaggio di Osha perché le viene data una piccola backstory che invece nei libri non è presente e in questo modo risulta un personaggio più empatico.
la dinamica tra Varys e Ditocorto è quella del "Io so che tu sai che io so, tu sai che io so che tu sai, quindi statti calmo che ti frego" e quindi è sempre una sfida a chi ha fatto il passo più lungo fra i due
Il discorso al processo di tyrion Nel libro c'è ma secondo me nella serie è reso magistralmente (probabilmente grazie ad un Peter dinklage sublime) E poi Aspradimora. Non ho bisogno di aggiungere altro
Kami the compiler se non ricordo male (é passato qualche anno dalla lettura) la battaglia non viene proprio descritta, ma giungono soltanto notizie sul suo esito. Non credo che la vedremo descritta nel prossimo libro, perché la storia é andata oltre, per questo siamo grati alla serie per averci regalato una battaglia così memorabile!
Nora Pandolfi esatto ormai nei libri è ora che gli estranei arrivino Sarebbe scioccante nei libri trovarseli davanti alla barriera all'improvviso in winds of winter
Ma io non so come trattenermi nei commenti con video del genere!!!!! Allora, assolutamente le scene tra Varys e Ditocorto e quella tra Arya e Tywin, anche se non sono d'accordo che nei libri in quel frangente Roose sia sotto tono: in quel capitolo, nonostante la sua apparente apatia, getta le basi per le Nozze Rosse "Sono proprio i lupi che intendo cacciare", dice a un certo punto. A parte questo, in generale adoro come hanno reso Cersei nella serie, è un personaggio molto più complesso e affascinante e il suo rapporto con Tyrion, soprattutto nella terza e nella seconda stagione, è uno degli aspetti che preferisco. Mi riferisco in particolare alla scena in cui Cersei si rende conto di aver dato alla luce un mostro come Joffrey e che quello è il prezzo da pagare per la sua relazione incestuosa, ma Tyrion le fa notare come Tommen e Myrcella siano in realtà due bravi bambini e a quel punto cerchi quasi di abbracciarla per confortarla. Un'altra scena che è oro puro è il dialogo tra Cersei e Robert in cui discutono il loro matrimonio, oppure il dialogo tra Jaime e Tywin mentre Tywin scuoia il cervo (adoro). Assolutamente poi la fine della Battaglia delle Acque Nere con Cersei seduta sul trono che racconta una favola a Tommen poco prima di cercare di avvelenarlo. Una scena che invece c'è nel libro ma che nella serie è stata resa in modo completamente opposto è nell'ultimo episodio della prima stagione, il dialogo tra Tywin e Tyrion: Tywin nomina il figlio Primo Cavaliere in sua vece, Tyrion chiede perché proprio lui e Tywin risponde "Tu sei mio figlio". Nel libro Tyrion si arrabbia dopo questa affermazione, come se il padre stia già dando Jaime per spacciato e allora si rivolga a lui come ultima spiaggia. Nella serie invece Tyrion ne rimane quasi commosso come se finalmente avesse guadagnato quel rispetto che aveva sempre sognato di ricevere da suo padre. E secondo me funziona meglio così :)
Oltre alle scene già citate, come il processo di Tyrion ad Approdo del Re (adattamento riuscito di D&D, bisogna dirlo, e grandissimo Peter Dinklage, non solo nella scena del discorso finale ma anche in quella del racconto di Oberyn), la battaglia di Aspradimora e i dialoghi tra Varys e Ditocorto aggiungo anche la diversa impostazione che D&D hanno dato al personaggio di Catelyn, che nei libri è sicuramente più odiosa, specialmente nei confronti di Jon. Quando Jon va a dare il suo saluto a Bran nei libri lei lo lascia con un "saresti dovuto cadere tu da quella torre" o una cosa del genere, mentre nella serie gli dice "adesso è meglio che tu te ne vada", battuta senz'altro piena di astio ma certamente meno tagliente della prima. Inoltre c'è stata l'aggiunta del dialogo tra Catelyn e Talisa, in cui la prima racconta della malattia di Jon, di come abbia implorato Ned di legittimarlo per farlo sentire "uno di loro" e di come avesse infranto la promessa fatta dinanzi agli dei di essere una madre per il ragazzo. Insomma, anche per esigenze televisive (farla "piacere" di più al grande pubblico, dandole il taglio della donna piena di rimorsi per essere stata incapace di allevare un bambino non suo), la Catelyn di D&D risulta più empatica per lo spettatore, mentre quella dei libri sinceramente la apprezzo molto di meno, pur essendo la natura del suo personaggio del tutto coerente col contesto da mentalità medievale creato da Martin, in cui contano lo status, il rango e i bastardi sono considerati meno che feccia.
Mi piace molto la scena in cui, mentre delle serve stanno pulendo la sala grande dei Frey dopo le Nozze Rosse, Walder Frey e Roose Bolton prendono in giro Robb, e Roose risponde al brindisi solitario di Walder "al giovane lupo" con un canzonatorio "per sempre giovane" che sottolinea la crudeltà di aver ucciso brutalmente quello che, in effetti, era solo un ragazzo.
Il rapporto tra Tywin e Arya è una delle aggiunte migliori della serie. E lo stesso vale per i dialoghi tra Varys e Ditocorto. Era l'epoca in cui gli sceneggiatori riuscivano a cambiare le cose rispetto al libro senza fare casini (anche se sospetto che ci fosse dietro lo zio George, dato che all'epoca faceva da consulente per la serie)
Intanto grazie mille per la costanza con cui state caricando i video, senza ovviamente mai perdere di qualità e con contenuti sempre interessanti. Siete grandi! Una delle aggiunte della serie che più mi sono piaciute è la presenza del guardiano della notte Karl Tanner di Gin Alley, non presente nei libri, secondo me uno dei personaggi secondari più fighi di tutta la serie ed unico in effetti ad avere battuto in duello Jon snow Altro aspetto bellissimo della serie è il sacrificio di Grenn e i suoi compagni al cancello per fermare il re dei giganti nella puntata dell'assalto dei bruti alla barriera. Nei libri è stato il fabbro a sacrificarsi ma non puoi non commuoverti nel vedere Grenn, un umile contadino ma più valoroso di tanti cavalieri, recitare il giuramento dei guardiani della notte
Il discorso del caos fatto da Lord Baelish lo ritengo la scena più bella della serie, ma è una valutazione soggettiva dato che Ditocorto è il mio personaggio preferito
Più o meno quelli che avete detto voi! Comunque è da notare che le aggiunte o modifiche più belle sono in quelle serie dove Martin ancora era presente e dava molte direttive, infatti poi la qualità è andata calando... Personalmente non credo che i dialoghi fossero i loro, penso che Martin abbia avuto le idee e loro le abbiano inserite (ovviamente molto bene) all'interno della serie... Non so, secondo me sono bravi a gestire la direzione del progetto, ma non sono in grado di progettare ex novo! Se hanno una guida solida su cui fare affidamento la valorizzano, ma se le idee sono abbozzate, non sanno trarne il meglio. Mi sembra che sia così anche con la direzione degli attori, nelle ultime stagioni invece di migliorare sono peggiorati (eppure so che alcuni di loro, specialmente a treatro, sono apprezzati dalla critica, quindi boh)... Non so, magari in un altro progetto daranno qualcosa in più e dovrò ricredermi! Spero solo che non mi rovinino Star Wars, altrimenti mi incavolo male anche io 😂
Oddio che mi hai fatto ricordare hahah l'espressione del mastino mi rimarrà stampata nella memoria per sempre haha quanto ci sono rimasta male quando ho letto il libro ed ho scoperto che quella scena esiste solo nelle serie tv.. Madonna, è stata memorabile hahahah
Io ho amato molto il confronto tra Robert e Cersei, nei libri non avrebbe potuto avere luogo per la mancanza a tutti gli effetti dei POV, ma mi piace immaginare che sia avvenuto anche nella "realtà" dei libri
Cersei è un personaggio complessissimo, molto più fragile di quanto tenti di apparire, inoltre quella scena della serie è la firma di una condanna a morte, per cui non sarei così drastico :D
Ma tutte le prime stagioni comunque hanno un forte impatto fotografico, proprio nel modo in cui sono montate. Comunque Vittorio, il modo in cui è costernato dalla serie è di una tenerezza quasi disarmante ahahah, raga' mi sono affezionato ❤
Sì, le scene con Ramsay Bolton grazie alla magistrale interpretazione di Iwan Rheon. Per esempio quando Lord Karstark gli porta Rickon, la battagia dei bastardi, quando da una pacca sulla spalla a Locke... Quasi tutte le scene con Ramsay sono migliori nella serie, l'interpretazione dell'attore ha reso tanto.
I dialoghi tra Varys e Baelish sono una delle cose più belle della serie tv: due personaggi intelligentissimi che fanno delle battaglie mentali pazzesche
Anche tutta la parte di Ramsay che tortura Theon è un aggiunta della serie. Nei libri per lui c'è un salto temporale e lo ritroviamo nel quarto volume già menomato e distrutto. In effetti anche il personaggio di Ramsay è stato modificato nella serie: lo hanno reso più intelligente.
A mio parere la caratterizzazione del personaggio di Oberyn nella serie è nettamente migliore che nel libro... la Vipera è molto più carismatica e figa on screen, forse anche per merito dell’interpretazione di Pedro Pascal. Ricordo di essere rimasta un po’ delusa quando ho letto il libro, perché la serie mi aveva caricato di aspettative. Ho decisamente preferito anche la versione televisiva della difesa di Tyrion al processo, ma anche qui c’è indubbiamente lo zampino dell’attore. Non posso che concordare sui dialoghi Varys e Ditocorto... memorabili!
alex939709 é vero, hanno parecchio calcato la mano sulla sua sessualità.. ma è un’attitudine HBO, un file rouge onnipresente, soprattutto nelle prime stagioni, in Got. Non credo però che si siano limitati a quello per quanto riguarda Oberyn.. nelle puntate in cui compare traspare la sua rabbia, la sua passionalità e carnalità (non solo sessualmente parlando), la sua impetuosità é così reale che ti (mi) sembra di poterla toccare.. forse perché nel libro non ha nemmeno un POV, non sono riuscita a stabilire questa stessa fortissima connessione mentale con il personaggio.
Uno dei piccoli cambiamenti della serie che ho apprezzato é stato quello di non includere le campanelle di bronzo che i Dothraki si attacano alla treccia. Non credo che sarei riuscita a prendere sul serio Khal Drogo con tutto quel tintinnare di campanellini :D
E aggiungerei anche la Battaglia delle Acque Nere, per carità molto bella anche nei libri, ma che sulle pagine di A Clash of Kings mi è sempre risultata un po' troppo caotica. Invece nella serie è perfetta, brutalmente scarna ma completa, magistralmente costruita in ogni sua parte, dalle scene di Tyrion a quelle di Davos e Stannis a quelle con Sansa e Cersei. Mai come allora ho avuto la sensazione di essere dentro agli avvenimenti, che la vita di ognuno fosse appesa ad un filo (P.S., so che è farina del sacco di Ciccio Martin, ma è pur sempre roba della serie). E parlando di battaglie, non posso che citare i momenti di eroismo e dramma umano che nella Battaglia per la Barriera hanno dedicato a Sam, a ser Alliser Thorne, a Pyp e Grenn (che morte quella di Grenn!). Pur sconfinando fuori dall’ambito delle prime quattro stagioni, vogliamo parlare della figata assurda che è stata la Battaglia di Aspra Dimora :|??? E poi tutto lo spazio consegnato in più all'interazione fra Arya ed il Mastino (irresistibile), la fusione di Gendry con Edric Storm (che io ho sempre trovato deliziosamente funzionale). La maggiore introspezione dedicata a certi personaggi, come Ygritte (che comunque è caratterizzata bene anche nei libri), Theon e Ramsay (tutta la parte della detenzione di Theon e delle torture di Ramsay nei libri viene sorvolata ed invece nella serie è resa magistralmente). Personalmente ho sempre apprezzato di più l’Oberyn Martell televisivo rispetto alla sua controparte cartacea. Sullo schermo perfino Catelyn risulta più simpatica. Uno dei personaggi meglio riscritti è stato quello di Shae, che ha acquistato uno spessore tutto nuovo e nella sua complessità ha reso ancora più doloroso l’esito finale della sua storia. Come non citare la scena del processo di Tyrion (Peter Dinklage meriterebbe un Emmy all’anno per il resto della sua vita solo per quell’episodio). O anche scenette un po’ così ma apprezzabilissime, come la risata isterica di Arya alla notizia della morte della zia, o quando i personaggi raccontano piccoli particolari della loro storia passata (su tutte, quando Cat parla a Talysa della malattia del piccolo Jon Snow).
Purtroppo, ricordare tutti i momenti in cui la serie ha superato i libri non fa che accrescere la pena e la delusione per quello che Games of Thrones è diventato. E la colpa non è neanche degli autori, non direttamente almeno. Martin stesso, ormai all’alba dei tempi XD, aveva rinunciato alla televisione perché le varie esigenze del media (esigenze con cui D&D sono costretti invece a fare i conti) non gli permettevano di creare una storia “grande quanto la sua immaginazione” (parole sue). Games of Thrones è una storia dall’immensa complessità e portarla avanti con coerenza è qualcosa di così difficile che il suo creatore stesso si è arenato e procede molto lentamente (Ciccio, hai settantadue anni o giù di lì, quindi vedi di darti una mossa!). Non possiamo che toglierci il cappello di fronte a D&D se, almeno per 4 stagioni, sono riusciti a trasporre in maniera eccellente un’opera che, per ammissione dello stesso autore, era nata per essere impossibile da trasporre. Venuto meno l’apporto dei libri, la serie è tremendamente deteriorata. Il momento della svolta lo si capisce tutto nell’episodio dieci della quarta stagione, quando hanno voluto tagliare il “dove vanno le puttane”. Uno degli shock più violenti ed amari di tutto ASOIAF, che forse hanno ritenuto fosse troppo perfino per chi aveva già visto le Nozze Rosse. Ma è lì che è iniziata la lenta agonia di GOT. Già nella quinta stagione avevano liberato delle puttanate allucinanti. Alla sesta erano riusciti a risvegliare il mio interesse in parte riappoggiandosi ai libri ed in parte aprendo la strada a nuove ed entusiasmanti possibilità. Possibilità che si sono tradotte nel mezzo flop della settima stagione. L’apporto dei libri era fondamentale per mantenere nello sviluppo della storia quella coerenza che Martin sta tutt’oggi inseguendo a prezzo di impiegare anni ed anni ed anni per scrivere un capitolo. Gli autori non possono spendere lo stesso amore e la stessa attenzione del creatore, dovendo ovviamente sottostare a scadenze capitali, a limiti di budget, all'incostanza del mercato, alla faciloneria spesso esagerata del pubblico. Anziché lavorare di lima e scalpello ci vanno giù pesante di martellate. Il risultato è che GOT è diventato quello che non era mai stato: approssimativo e scontato.
Escluse le ultime puntate della 7° stagione dove la serie è stata resa commerciale, io non ho mai avuto alcun dubbio sul preferire la serie ai romanzi. A parte il fatto che i libri ormai sono statti interrotti mentre la serie continua regolarmente. Comunque fino al 4 libro "A feast with crows", quando la storia tra la serie ed i libri ha cominciato a differenziarsi quasi completamente, i libri forse potevano effettivamente essere un gradino più avanti, ma con l'ultimo libro "A dance with dragons" Martin invece di portare avanti le cose fighissime lasciate in sospeso nel 4° libro riprendendole solo in piccolissima parte, ne ha aggiunto altre nuove e abbastanza superflue complicando ulteriormente una trama già abbastanza complicata. Cose che fortunatamente che la serie ha ben pensato di escludere assieme a personaggi superflui. L'unica cosa che mi è dispiaciuto abbiano tagliato è tutta la storia delle isole di ferro e la guerra per il trono del mare tra tutti i fratelli di Ballon e Asha. Il resto a mio parere è abbastanza superfluo ed evitabile (specie considerato il tempo che ci impiega a pubblicare i libri). Per ciò la serie è a mio parere migliore dei libri perche oltre ad aver fatto i giusti tagli ha fatto i giusti adattamenti valorizzando personaggi con ruoli minori nei libri, inoltre ha saputo continuare alla grande una volta sorpassati i libri (salvo poi finire nel commerciale nel finale della 7 stagione). Poi va be è vero che alcuni personaggi come le serpi o Stannis nei libri sono decisamente migliori. Ma altri come Il mastino e Arya sono caratterizzati meglio nella serie.
Ho iniziato a leggere i libri solo dopo la stagione sette e la cosa che più mi è dispiaciuta e' stato non trovare anche nei libri la parte di Arya e Tywin ad Harrenal. Ci sono rimasta male. Poi come dite voi ogni scena tra i due migliori giocatori del "gioco del trono", che si insultano e minacciano a vicenda ad ogni battuta, grazie anche alla bravura dei due attori. Le prime quattro stagioni sono bellissime, spesso le rivedo con molto entusiasmo, poi purtroppo dalla cinque in poi si perde sempre più la "magia" quella bellezza che ha caratterizzato le prime stagioni. Peccato veramente tanto peccato.
Allora Hardhome e ho detto tutto! Poi c'è una altra scena che ha avuto un impatto fortissimo per me e non c'è nei libri. Io visto prima la serie e alla fine della quinta stagione ho iniziato a leggere i libri e mi ricordo in particolare una scena che nei libri non c'è e ci rimasi malissimo: quella dell'ultimo dialogo fra Ned e Jon. Tra l'altro quella è l'unica scena in cui parlano da soli e le cose che si dicono poi, soprattutto alla luce dei fatti, mi fanno commuovere tutt'ora (no non sto piangendo...). Quando inizia a leggere i libri ancora non sapevo nella della R+L=J eppure quella scena con Ned mi ha fatto commuovere e avrei tanto voluto leggerla nei libri sia che fosse il pov di Jon che di Ned. Ci sono rimasta davvero male quando non l'ho trovata, così tanto che inizia a girare pagine a caso per cercarla.
raffa q.20 ecco, aspettavo qualcuno che lo dicesse! Questa è un'aggiunta davvero bella e mi sono sempre chiesta cosa avrebbe detto ned a jon nel caso in cui si fossero rivisti
A parte certe scene, ritengo che la serie, dovendo essere concentrata, sia più diretta e meno dispersiva. Il percorso di Tyron in Essos, ad esempio, nella serie mi è sembrato più convincente. PS cmq questi video del sabato mi garbano parecchio!
Sono totalmente d'accordo con voi.Forse il fatto di puntare di più sugli effetti speciali nelle ultime stagioni è stata una mossa per fare un specie di fanservice verso un certo tipo di fan.Non sono tra le persone che dicono che le cose commerciali fanno schifo e che Game Of Thrones sia commerciale.Per giustificare l'assenza di grandi dialoghi nelle ultime stagioni si potrebbe dire che prima era il tempo di parlare e ora quello di agire.Ma ciò comunque porterebbe ad una denaturazione della serie che ha sempre conciliato entrambe le cose. Ovviamente la serie è diversa dai libri in quanto ha cambiato delle cose che seppur marginali sono importanti per un super fan folle delle serie(sia televisiva sia letteraria) che e dei vostri video.Un esempio di ciò è il primo uomo ucciso da Robert:nel libro è Marq Grafton a Città del Gabbiano mentre nei libri questo tale delle famiglia Tarly.
opinione personale: preferisco i Jaime e Cersei della serie tv a quelli dei libri. Non fraintendetemi, amo anche le versioni dei libri: sono sempre personaggi che sembrano persone vere, con mille sfaccettature, con un'evoluzione etc. Ma l'evoluzione che hanno questi due personaggi nella serie sembra più marcata. Il Jaime della serie tv è diventato più maturo rispetto a quello dei libri, che ha solo messo un po' la testa a posto ma è rimasto incredibilmente arrogante, e la Cersei della serie mostra una incredibile vulnerabilità alle volte, che non ho visto nei libri. Questo forse è anche dovuto all'impeccabile lavoro fatto dagli attori. Fatto sta che ora Jaime e Cersei, proprio per il modo in cui sono ritratti nella serie, sono diventati i miei personaggi preferiti.
Jaime nei libri è semplicemente più "deciso" perché è più arrogante. Anche se è più maturo di prima, continua ad avere questo aspetto della sua personalità (ricordo di quando fa a gare con Loras a chi "ce l'ha più lungo", "io sono diventato Guardia Reale a 17 anni!" "io a 15" etc). Oddio, magari è più realistico che un personaggio non cambi troppo...sennò non è uno sviluppo ma uno snaturamento del personaggio. Ma nelle serie Jaime sembra andato oltre quella arroganza giovanile, si prende cura delle persone che ama (Cersei compresa) e sembra più concentrato sulla situazione. E nell'ultimo episodio si è mostrato più saggio di lei e più onorevole, e l'ha abbandonata.
infatti non ho detto che ha un astio verso Loras. Ho detto che hanno giocato " a chi ce l'ha più lungo" (parole di Jaime. O era " a chi piscia più lontano?" vabbé, il senso è che si è messo in competizione con lui, anche se solo per gioco)
Concordo! inoltre nella serie tv questi due personaggi sono presenti fin da subito, mentre nei libri non hanno un POV all'inizio. Poi Cercei nei libri è più sciocca della Cercei della serie, il cui spessore è dovuto molto anche all'attrice.
le prime quattro stagioni sono bellissime. da lì in poi, senza il riferimento dei libri (che fa praticamente da sceneggiatura, perchè alcuni dialoghi sono riportati pari pari) è stato un continuo calare: la quinta e la sesta si salvano col il finale e altri elementi presi comunque dai libri, ma la settima è proprio uno schifo, orrenda e inutile. Io penso che D e D siano 2 incapaci, la perfezione delle prime quattro stagioni è stata raggiunta grazie alla collaborazione di Martin e grazie alla sicurezza di avere dei libri bellissimi come base. Però la colpa è anche dello scrittore, la fine di questa storia si avrà probabilmente tra una decina d'anni (diciamo 2 anni per winds of winter e altri 7-8 per a dream of spring) e va bene che è una cosa fantastica tutto quelle che vuoi, ma se si deve aspettare così ti passa la voglia
Oltre che il discorso tra Robert e Jaime, c'è anche quello con Cersei, in cui prima parlano di Ned Stark, poi di Viserys Targaryen e dell'orda Dotraki, e infine di Lyanna, dove Cersei dice che inizialmente provava qualcosa per Robert, anche dopo pa perdita del primo figlio; anche quel discorso è spettacolare.
@@alex939709 comunque coerente con i personaggi della serie; forse ti riferisci al fatto che on quella scena hanno reso Robert un po' più intelligente e Cersei un po' più buona.
ma vogliamo parlare della morte di Ned Stark?!?!?!? Nella serie è stata rappresentata e sceneggiata DIVINAMENTE rispetto al libro. Lo stesso Martin ha affermato che è la sua scena preferita all'interno della serie e che è(secondo lui) migliore di quella del libro.
Se dovessi parlare come se non avessi letto i libri direi che è la serie migliore (insieme a Wesworld) dopo Lost anche se della settima penserei lo stesso quello che penso adesso e cioè che seppur bella, godibile e spettacolare è inconsistente dal punto di vista logico. Però ho letto i libri e quindi la penso diversamente. Come voi penso che fino alla quarta D&D sono stati fenomenali ma poi si sono persi per strada. Se parlate della caratterizzazione dei personaggi sono giustissimi gli esempi che avete fatto e se avessero continuato così sarebbe stato davvero il miglior prodotto televisivo degli ultimi tempi. Ma si sono dati la zappa sui piedi soprattutto tagliando personaggi importantissimi, mai apparsi nel TF, e "fondendo" alcuni personaggi tra loro oltre che tagliando storie pregevoli come quella di Dorne e di molti della famiglia Martell. Come voi spero che l'ottava stagione renda giustizia, oltre che all'atmosfera del mondo creato da Martin, anche a noi spettatori che amiamo questa serie oltre che a loro stessi per il lavoro immane che hanno svolto. Comunque l'immagine è sempre più forte dello scritto perché il ricordo delle scene è davvero intenso. Ottimo come sempre il vostro intervento!!
A parte che le serie che hai nominato, tranne mad man, le ho viste tutte e ne conosco la qualità, forse non mi sono spiegata bene ma la classifica è secondo i miei gusti personali altrimenti avrei nominato Miami Vice, Sherlok, House of Card, E.R., Twin Peaks, X-Files, Ai confini della realtà e tante ma tante tante altre.
Se posso spezzare una lancia a favore di D&D (lo posso dire perché faccio un corso di sceneggiatura anche se solo a livello amatoriale e non ne so troppo) c'è da dire che dopo il successo di Game of Thrones è normale che diventi una "commercialata". Penso che si siano confrontati con altri sceneggiatori e che la produzione abbia preso il sopravvento
Ho apprezzato molto il confronto tra Brienne e il Mastino quando quest'ultimo ha con sé Arya Scena molto bella, che va poi a riprendere il "finale" presente anche nei libri Ma il fatto che si scontrino Brienne e Sandor l'ho apprezzato molto
Quando Arya ha fatto da coppiera a Lord Bolton, mi sono sempre fatta una domanda: perche Arya non ha detto a Lord Bolton di essere una Stark??? Credo che lei sappesse che i Bolton fossero dei loro alfieri (e se non erro ad Harrenhal, accanto al vessillo dei Bolton, c'era anche quello degli Stark o sbaglio???)
Prima stagione il processo di Tyrion a casa Arryn la sorella di Cat gli stivali dello zio la chiacchierata con la guardia carceraria i briganti che prima lo vogliono fare secco e poi li convince a lavorare per lui tutte scene epiche che mi anno conquistata e sconvolto è tutta farina di Martin o centra la serie
A mio parere tutta la presentazione del personaggio di Ramsay Snow e il rapporto con Theon/Reek è stato reso nella serie in maniera diversa ma comunque molto efficace... inoltre ho preferito di gran lunga l'idea di far sposare Ramsay con Sansa piuttosto che con la finta Arya
Non so se dire "spoiler", Ma lo scambio fra Daenerys e gli schiavisti, nella serie e successivo discorso, mi è piaciuto ma molto, ma molto di più nella serie, è bello pure nei libri, però è una scena che mette tanto "hype", ti trasmette molto le incertezze della giovine, però, a svolgimento, "tamarraggine" e conclusione nella serie è gestito divinamente, una delle mie scene preferite e il discorso mi è piaciuto di più, invece nei libri "eseguono", ma sembra quasi che non vedessero l'ora di agire, invece nella serie è più "grigio", devono essere convinti, ma allo stesso tempo non sai bene, perché agiscano, diversi, ma quello della serie è decisamente lodevole.
il primo che ho ucciso io era un neonato... lo fracassai col mio martello... per gli dei ero forte a quei tempi... aspetta... aspetta... Ahah a parte gli scherzi io onestamente ho apprezzato il duello tra Jaime e Ned Stark nella prima stagione... nel libro è un pò confusionaria quella parte e sostanzialmente fanno un agguato agli uomini di Ned ma niente scontro diretto tra lui e il biondino se non ricordo male... poi vabbè subentra il soldato a rovinar tutto ma quello è un altro discorso...
Personalmente ho apprezzato l'Alto passero piu' nella serie che nei libri ps. Benioff come sceneggiatore è paragonabile ad Akiva Goldman , ha scritto sia ottimi film (La venticinquesima ora) sia film discutibili (X-men le origini Wolverine e Troy)
l'ha detta Re Robert Baratheon a ser Barristan quando stanno parlando di storie di guerra. E' una di quelle scene bellissime presenti solo nella serie.
Comunque, rivedendo questo video oggi, mi viene da pensare che i bei dialoghi delle prime stagioni fossero stati scritti da Martin in persona, che ai tempi lavorava ancora alla serie, e non da D&D. Perché altrimenti non mi capacito di come possano essere passati da dialoghi epici e perfettamente in character a dialoghi sui testicoli mancanti di Varys e degli Immacolati e "I don't want it" e "She's my Queen". I dialoghi delle prime stagioni sono troppo in character rispetto a quelli delle ultime per non essere stati scritti da qualcuno che quei personaggi conosce bene, in particolare quelli di Varys e Ditocorto, che sono personaggi psicologicamente troppo complessi per D&D e infatti senza Martin sono finiti a fare scelte discutibili.
Ho appena letto una teoria (spoiler stagione 7) Ditocorto avrebbe pagato una ragazza senza volto di Braavos per inscenare la sua morte. La conoscete? Se sì, cosa ne pensate?
Teo Teo in Westeros interessante ma non avrebbe senso, perché farsi pagare per essere uccisi? Certo ditocorto le avrebbe mentito sicuramente ma una volta arrivata al processo si sarebbe dovuta smascherare, che senso avrebbe farsi uccidere così?
Teo Teo in Westeros Non ha senso: per prendere il volto di una persona questa deve essere morta. Come avrebbe fatto questa fantomatica assassina a prendere il volto di Ditocorto se lui fosse ancora vivo? Poi gli assassini senza volto si chiamano così perché il loro compito è uccidere, loro si fanno pagare per uccidere, non per essere uccisi. :P Non regge per nulla sta teoria. È come quella secondo cui Ned Stark sarebbe ancora vivo, che sarebbe stato sostituito da un uomo senza volto che sarebbe morto al posto suo: 1) gli assassini senza volto non sono suicidi 2) anche in questo caso, come avrebbero preso la faccia di Ned Stark se lui fosse ancora vivo? E soprattutto dove sarebbe stato per 7 stagioni? A guardare la sua famiglia che veniva trucidata senza far niente? C'è anche chi dice che prima di morire Ned sia "wargato" negli uccelli che si vedono volare quando la testa gli viene staccata... son teorie assurde, creati dai fan di questi stessi personaggi che non accettano che il loro personaggio preferito sia morto. Come chi ancora oggi spera nel ritorno di Stannis, perché "non si è visto il corpo quindi è vivo, punto e basta". Illusi.
AngeloCelestiale89 nella serie viene fatto vedere tra le varie maschere degli assassini senza volto anche quella di arya nonostante sia viva e vegeta, inoltre il "capo" della setta sacrifica la sua vita al posto di quella di arya e comunque non è detto che l'assassino senza volto sapesse della fine verso cui sarebbe andato, quindi non dico di averne la certezza ma seconde me vi è una possibilità.
The Watcher il "capo della setta" non ha sacrificato un bel niente: tre persone c'erano in quella stanza, Arya, Jaqen e l'orfana, e tutti e 3 erano vivi la stagione dopo. L'aver fatto vedere il volto di Arya tra le maschere che venivano tolte è stata una cagata insensata, infatti, che nemmeno si sono degnati di spiegare.
AngeloCelestiale89 errore mio, comunque se consideriamo la base dei libri quella scena può non avere senso ma se prendiamo in osservazione la sola serie tv nessuno ha mai escluso che questa setta potesse indossare maschere di persone vive, se penso alla scena in qui vediamo il volto di arya non posso fare a meno di sospettare che ci sia stata mostrata per un motivo, per farci capire che il volto che si indossa non deve appartenere esclusivamente a una persona morta, ripeto sto ragionando nell'ottica della sola serie televisiva senza considerare i libri. Detto questo non resta che aspettare l'ultima stagione e avremo tutte le risposte, è possibilissimo che ditotcorto sia morto e sepolto però sarebbe maledettamente nello spirito del personaggio se fosse riuscito a farla franca e comunque ricordiamoci che martin ha svelato il finale dei libri agli sceneggiatori e ditocorto potrebbe far parte del gran finale.
Certo che uscirà... "Quando il sole sorgerà ad Ovest e tramonterà ad Est, quando i mari si asciugheranno e le montagne voleranno via come foglie al vento."
Ma queste scene non dovrebbero essere state comunque supervisionate da Martin? Secondo me è possibile che lui si sia "servito" della serie per caratterizzare ancora di più alcuni personaggi, che ne pensate?
alex939709 Si? Non so io tutta questa differenza non la noto, sia nella serie che nei libri mi sembra uno stronzo doppiogiochista che fa uso di una forte ironia. Però se lo dice Martin allora è così
A me la morte di Ditocorto non è dispiaciuta. Ditocorto è intelligente, ma non infallibile, e Sansa lo conosce meglio di tutti quindi reputo perfetta la sua morte; ucciso dal suo stesso inganno.
Tra le altre aggiungerei la breve scena in cui si vede Theon che scrive una lettera di avvertimento a Robb per avvertirlo di cosa stanno per fare gli Uomini di Ferro...ma poi ci pensa e la brucia. Però è azzeccata, fa capire quanto dev'essere stato combattuto Theon tra il tradire il suo amico e andare contro la sua stessa famiglia.
Alfred 792 esatto! Infatti io preferisco il Theon della serie: davvero affezionato a Robb, che “ama” sinceramente gli Stark e che tiene ad essere considerato un “uomo d’onore”. Theon VUOLE essere uno Stark (anche quando arriva a Grande Inverno cerca di imporsi senza “usare il pugno di ferro”😅. Infatti non vorrebbe decapitare ser Rodrick; ma è “costretto” a farlo per non perdere l’appoggio dei propri uomini. Lui vorrebbe semplicemente tenere Bran e Rickon come ostaggi, infatti lo dice pure a Yara “Mi avevano fatto una promessa e l’hanno infranta”).
Ok, la parentesi di Grande Inverno è forse il momento più “basso” della storyline di Theon, che diventa praticamente un villain per gli Stark; però qui esce veramente L’ UMANITÀ del personaggio 💖
La prima apparizione di Tywin nella serie, dove scuoia il cervo e si confronta con Jaime, è più impattante della presentazione che ha nei ibri a mio parere.
in effetti rende abbastanza bene l'idea del personaggio
Verissimo
Concordo
Iacopo Longo Concordo pienamente
come si presenta nei libri? non mi ricordo
La puntata che si conclude con il discorso di Ditocorto "Il caos è una scala" è la mia preferita "per elezione" nella serie. Preferita perché, pur non raccontando un evento eclatante, rimane impressa dato che è strutturata molto bene e poi il finale, come avete detto voi, è memorabile.
Idee per i video brevi leggeri del sabato:
- Puntata preferita in assoluto della serie e perché
- Capitolo preferito in assoluto dei libri e perché
- Citazioni preferite da libri/serie
Per quanto mi riguarda nella serie, per esempio, penso sia stato trattato meglio il personaggio di Osha perché le viene data una piccola backstory che invece nei libri non è presente e in questo modo risulta un personaggio più empatico.
la dinamica tra Varys e Ditocorto è quella del "Io so che tu sai che io so, tu sai che io so che tu sai, quindi statti calmo che ti frego" e quindi è sempre una sfida a chi ha fatto il passo più lungo fra i due
Battaglie mentali degne di Kira e L
Si sempre fino al terribile finale che é stato riservato a questi 2 poveri personaggi
Il discorso al processo di tyrion
Nel libro c'è ma secondo me nella serie è reso magistralmente (probabilmente grazie ad un Peter dinklage sublime)
E poi Aspradimora. Non ho bisogno di aggiungere altro
ASPRADIMORA 🙌🏼 quanto è vero..
Nora Pandolfi Aspradimora poi non c'è nei libri, o meglio, non ci siamo ancora arrivati
Kami the compiler c'è una frase che viene comunicata a jon snow del tipo: i bruti hanno lasciato aspradimora
Kami the compiler se non ricordo male (é passato qualche anno dalla lettura) la battaglia non viene proprio descritta, ma giungono soltanto notizie sul suo esito. Non credo che la vedremo descritta nel prossimo libro, perché la storia é andata oltre, per questo siamo grati alla serie per averci regalato una battaglia così memorabile!
Nora Pandolfi esatto ormai nei libri è ora che gli estranei arrivino
Sarebbe scioccante nei libri trovarseli davanti alla barriera all'improvviso in winds of winter
Ma io non so come trattenermi nei commenti con video del genere!!!!! Allora, assolutamente le scene tra Varys e Ditocorto e quella tra Arya e Tywin, anche se non sono d'accordo che nei libri in quel frangente Roose sia sotto tono: in quel capitolo, nonostante la sua apparente apatia, getta le basi per le Nozze Rosse "Sono proprio i lupi che intendo cacciare", dice a un certo punto. A parte questo, in generale adoro come hanno reso Cersei nella serie, è un personaggio molto più complesso e affascinante e il suo rapporto con Tyrion, soprattutto nella terza e nella seconda stagione, è uno degli aspetti che preferisco. Mi riferisco in particolare alla scena in cui Cersei si rende conto di aver dato alla luce un mostro come Joffrey e che quello è il prezzo da pagare per la sua relazione incestuosa, ma Tyrion le fa notare come Tommen e Myrcella siano in realtà due bravi bambini e a quel punto cerchi quasi di abbracciarla per confortarla. Un'altra scena che è oro puro è il dialogo tra Cersei e Robert in cui discutono il loro matrimonio, oppure il dialogo tra Jaime e Tywin mentre Tywin scuoia il cervo (adoro). Assolutamente poi la fine della Battaglia delle Acque Nere con Cersei seduta sul trono che racconta una favola a Tommen poco prima di cercare di avvelenarlo.
Una scena che invece c'è nel libro ma che nella serie è stata resa in modo completamente opposto è nell'ultimo episodio della prima stagione, il dialogo tra Tywin e Tyrion: Tywin nomina il figlio Primo Cavaliere in sua vece, Tyrion chiede perché proprio lui e Tywin risponde "Tu sei mio figlio". Nel libro Tyrion si arrabbia dopo questa affermazione, come se il padre stia già dando Jaime per spacciato e allora si rivolga a lui come ultima spiaggia. Nella serie invece Tyrion ne rimane quasi commosso come se finalmente avesse guadagnato quel rispetto che aveva sempre sognato di ricevere da suo padre. E secondo me funziona meglio così :)
Oltre alle scene già citate, come il processo di Tyrion ad Approdo del Re (adattamento riuscito di D&D, bisogna dirlo, e grandissimo Peter Dinklage, non solo nella scena del discorso finale ma anche in quella del racconto di Oberyn), la battaglia di Aspradimora e i dialoghi tra Varys e Ditocorto aggiungo anche la diversa impostazione che D&D hanno dato al personaggio di Catelyn, che nei libri è sicuramente più odiosa, specialmente nei confronti di Jon. Quando Jon va a dare il suo saluto a Bran nei libri lei lo lascia con un "saresti dovuto cadere tu da quella torre" o una cosa del genere, mentre nella serie gli dice "adesso è meglio che tu te ne vada", battuta senz'altro piena di astio ma certamente meno tagliente della prima. Inoltre c'è stata l'aggiunta del dialogo tra Catelyn e Talisa, in cui la prima racconta della malattia di Jon, di come abbia implorato Ned di legittimarlo per farlo sentire "uno di loro" e di come avesse infranto la promessa fatta dinanzi agli dei di essere una madre per il ragazzo. Insomma, anche per esigenze televisive (farla "piacere" di più al grande pubblico, dandole il taglio della donna piena di rimorsi per essere stata incapace di allevare un bambino non suo), la Catelyn di D&D risulta più empatica per lo spettatore, mentre quella dei libri sinceramente la apprezzo molto di meno, pur essendo la natura del suo personaggio del tutto coerente col contesto da mentalità medievale creato da Martin, in cui contano lo status, il rango e i bastardi sono considerati meno che feccia.
Concordo!! Il discorso in cui parla della malattia di Jon e del conseguente non adempimento della sua promessa è di una bellezza struggente.
Mi piace molto la scena in cui, mentre delle serve stanno pulendo la sala grande dei Frey dopo le Nozze Rosse, Walder Frey e Roose Bolton prendono in giro Robb, e Roose risponde al brindisi solitario di Walder "al giovane lupo" con un canzonatorio "per sempre giovane" che sottolinea la crudeltà di aver ucciso brutalmente quello che, in effetti, era solo un ragazzo.
Giovanna Gaglianese Ahuuuuuuuuuuuuu!!!! 🐺 😆😆😆
Giovanna Gaglianese epiteta qualcuno come giovane... qualunque cosa (lupo, drago, ecc) e stai pur certo che rimarrà giovane per sempre.
Le schermaglie tra Ditocorto e Varys mi ricordano molto quelle tra Sherlock e Mycroft
Il rapporto tra Tywin e Arya è una delle aggiunte migliori della serie. E lo stesso vale per i dialoghi tra Varys e Ditocorto. Era l'epoca in cui gli sceneggiatori riuscivano a cambiare le cose rispetto al libro senza fare casini (anche se sospetto che ci fosse dietro lo zio George, dato che all'epoca faceva da consulente per la serie)
Anch'io ho adorato quella parte.
Intanto grazie mille per la costanza con cui state caricando i video, senza ovviamente mai perdere di qualità e con contenuti sempre interessanti. Siete grandi!
Una delle aggiunte della serie che più mi sono piaciute è la presenza del guardiano della notte Karl Tanner di Gin Alley, non presente nei libri, secondo me uno dei personaggi secondari più fighi di tutta la serie ed unico in effetti ad avere battuto in duello Jon snow
Altro aspetto bellissimo della serie è il sacrificio di Grenn e i suoi compagni al cancello per fermare il re dei giganti nella puntata dell'assalto dei bruti alla barriera. Nei libri è stato il fabbro a sacrificarsi ma non puoi non commuoverti nel vedere Grenn, un umile contadino ma più valoroso di tanti cavalieri, recitare il giuramento dei guardiani della notte
Il discorso del re della notte in effetti è stato commovente. Ha fatto piangere ed incazzare una marea di gente 😅
Una cosa super banale e ovvia: la colonna sonora. È perfetta, sentirla insieme ai testi del libro rende perfettamente l'atmosfera.
Il discorso del caos fatto da Lord Baelish lo ritengo la scena più bella della serie, ma è una valutazione soggettiva dato che Ditocorto è il mio personaggio preferito
Più o meno quelli che avete detto voi! Comunque è da notare che le aggiunte o modifiche più belle sono in quelle serie dove Martin ancora era presente e dava molte direttive, infatti poi la qualità è andata calando... Personalmente non credo che i dialoghi fossero i loro, penso che Martin abbia avuto le idee e loro le abbiano inserite (ovviamente molto bene) all'interno della serie... Non so, secondo me sono bravi a gestire la direzione del progetto, ma non sono in grado di progettare ex novo! Se hanno una guida solida su cui fare affidamento la valorizzano, ma se le idee sono abbozzate, non sanno trarne il meglio. Mi sembra che sia così anche con la direzione degli attori, nelle ultime stagioni invece di migliorare sono peggiorati (eppure so che alcuni di loro, specialmente a treatro, sono apprezzati dalla critica, quindi boh)... Non so, magari in un altro progetto daranno qualcosa in più e dovrò ricredermi! Spero solo che non mi rovinino Star Wars, altrimenti mi incavolo male anche io 😂
Arya che ride per la morte della zia. Volendo come scena è anche un po'insensata, ma l'ho trovata stupenda 😂
Oddio che mi hai fatto ricordare hahah l'espressione del mastino mi rimarrà stampata nella memoria per sempre haha quanto ci sono rimasta male quando ho letto il libro ed ho scoperto che quella scena esiste solo nelle serie tv.. Madonna, è stata memorabile hahahah
Io ho amato molto il confronto tra Robert e Cersei, nei libri non avrebbe potuto avere luogo per la mancanza a tutti gli effetti dei POV, ma mi piace immaginare che sia avvenuto anche nella "realtà" dei libri
Cersei è un personaggio complessissimo, molto più fragile di quanto tenti di apparire, inoltre quella scena della serie è la firma di una condanna a morte, per cui non sarei così drastico :D
...In effetti mi sono riletto qualche cosina e tra tutti e due la vedo dura :°D
Però la scena mi è piaciuta, sono un romanticone :P
Ma tutte le prime stagioni comunque hanno un forte impatto fotografico, proprio nel modo in cui sono montate. Comunque Vittorio, il modo in cui è costernato dalla serie è di una tenerezza quasi disarmante ahahah, raga' mi sono affezionato ❤
Sì, le scene con Ramsay Bolton grazie alla magistrale interpretazione di Iwan Rheon.
Per esempio quando Lord Karstark gli porta Rickon, la battagia dei bastardi, quando da una pacca sulla spalla a Locke...
Quasi tutte le scene con Ramsay sono migliori nella serie, l'interpretazione dell'attore ha reso tanto.
+alex939709 È il tuo punto di vista. Io ho il mio. Avrei fatto vincere l'Emmy Awards a lui, ma a mani basse proprio.
I dialoghi tra Varys e Baelish sono una delle cose più belle della serie tv: due personaggi intelligentissimi che fanno delle battaglie mentali pazzesche
Anche tutta la parte di Ramsay che tortura Theon è un aggiunta della serie. Nei libri per lui c'è un salto temporale e lo ritroviamo nel quarto volume già menomato e distrutto. In effetti anche il personaggio di Ramsay è stato modificato nella serie: lo hanno reso più intelligente.
Verissimo, però Theon lo ritroviamo nel 5° volume
Fa piacere avere un vostro video in più alla settimana
A mio parere la caratterizzazione del personaggio di Oberyn nella serie è nettamente migliore che nel libro... la Vipera è molto più carismatica e figa on screen, forse anche per merito dell’interpretazione di Pedro Pascal. Ricordo di essere rimasta un po’ delusa quando ho letto il libro, perché la serie mi aveva caricato di aspettative.
Ho decisamente preferito anche la versione televisiva della difesa di Tyrion al processo, ma anche qui c’è indubbiamente lo zampino dell’attore.
Non posso che concordare sui dialoghi Varys e Ditocorto... memorabili!
alex939709 é vero, hanno parecchio calcato la mano sulla sua sessualità.. ma è un’attitudine HBO, un file rouge onnipresente, soprattutto nelle prime stagioni, in Got. Non credo però che si siano limitati a quello per quanto riguarda Oberyn.. nelle puntate in cui compare traspare la sua rabbia, la sua passionalità e carnalità (non solo sessualmente parlando), la sua impetuosità é così reale che ti (mi) sembra di poterla toccare.. forse perché nel libro non ha nemmeno un POV, non sono riuscita a stabilire questa stessa fortissima connessione mentale con il personaggio.
alex939709 sugli altri Martell meglio stendere un velo pietoso..... 🤦🏻♀️
Uno dei piccoli cambiamenti della serie che ho apprezzato é stato quello di non includere le campanelle di bronzo che i Dothraki si attacano alla treccia. Non credo che sarei riuscita a prendere sul serio Khal Drogo con tutto quel tintinnare di campanellini :D
E aggiungerei anche la Battaglia delle Acque Nere, per carità molto bella anche nei libri, ma che sulle pagine di A Clash of Kings mi è sempre risultata un po' troppo caotica. Invece nella serie è perfetta, brutalmente scarna ma completa, magistralmente costruita in ogni sua parte, dalle scene di Tyrion a quelle di Davos e Stannis a quelle con Sansa e Cersei. Mai come allora ho avuto la sensazione di essere dentro agli avvenimenti, che la vita di ognuno fosse appesa ad un filo (P.S., so che è farina del sacco di Ciccio Martin, ma è pur sempre roba della serie). E parlando di battaglie, non posso che citare i momenti di eroismo e dramma umano che nella Battaglia per la Barriera hanno dedicato a Sam, a ser Alliser Thorne, a Pyp e Grenn (che morte quella di Grenn!). Pur sconfinando fuori dall’ambito delle prime quattro stagioni, vogliamo parlare della figata assurda che è stata la Battaglia di Aspra Dimora :|??? E poi tutto lo spazio consegnato in più all'interazione fra Arya ed il Mastino (irresistibile), la fusione di Gendry con Edric Storm (che io ho sempre trovato deliziosamente funzionale). La maggiore introspezione dedicata a certi personaggi, come Ygritte (che comunque è caratterizzata bene anche nei libri), Theon e Ramsay (tutta la parte della detenzione di Theon e delle torture di Ramsay nei libri viene sorvolata ed invece nella serie è resa magistralmente). Personalmente ho sempre apprezzato di più l’Oberyn Martell televisivo rispetto alla sua controparte cartacea. Sullo schermo perfino Catelyn risulta più simpatica. Uno dei personaggi meglio riscritti è stato quello di Shae, che ha acquistato uno spessore tutto nuovo e nella sua complessità ha reso ancora più doloroso l’esito finale della sua storia. Come non citare la scena del processo di Tyrion (Peter Dinklage meriterebbe un Emmy all’anno per il resto della sua vita solo per quell’episodio). O anche scenette un po’ così ma apprezzabilissime, come la risata isterica di Arya alla notizia della morte della zia, o quando i personaggi raccontano piccoli particolari della loro storia passata (su tutte, quando Cat parla a Talysa della malattia del piccolo Jon Snow).
Purtroppo, ricordare tutti i momenti in cui la serie ha superato i libri non fa che accrescere la pena e la delusione per quello che Games of Thrones è diventato. E la colpa non è neanche degli autori, non direttamente almeno. Martin stesso, ormai all’alba dei tempi XD, aveva rinunciato alla televisione perché le varie esigenze del media (esigenze con cui D&D sono costretti invece a fare i conti) non gli permettevano di creare una storia “grande quanto la sua immaginazione” (parole sue). Games of Thrones è una storia dall’immensa complessità e portarla avanti con coerenza è qualcosa di così difficile che il suo creatore stesso si è arenato e procede molto lentamente (Ciccio, hai settantadue anni o giù di lì, quindi vedi di darti una mossa!). Non possiamo che toglierci il cappello di fronte a D&D se, almeno per 4 stagioni, sono riusciti a trasporre in maniera eccellente un’opera che, per ammissione dello stesso autore, era nata per essere impossibile da trasporre. Venuto meno l’apporto dei libri, la serie è tremendamente deteriorata. Il momento della svolta lo si capisce tutto nell’episodio dieci della quarta stagione, quando hanno voluto tagliare il “dove vanno le puttane”. Uno degli shock più violenti ed amari di tutto ASOIAF, che forse hanno ritenuto fosse troppo perfino per chi aveva già visto le Nozze Rosse. Ma è lì che è iniziata la lenta agonia di GOT. Già nella quinta stagione avevano liberato delle puttanate allucinanti. Alla sesta erano riusciti a risvegliare il mio interesse in parte riappoggiandosi ai libri ed in parte aprendo la strada a nuove ed entusiasmanti possibilità. Possibilità che si sono tradotte nel mezzo flop della settima stagione. L’apporto dei libri era fondamentale per mantenere nello sviluppo della storia quella coerenza che Martin sta tutt’oggi inseguendo a prezzo di impiegare anni ed anni ed anni per scrivere un capitolo. Gli autori non possono spendere lo stesso amore e la stessa attenzione del creatore, dovendo ovviamente sottostare a scadenze capitali, a limiti di budget, all'incostanza del mercato, alla faciloneria spesso esagerata del pubblico. Anziché lavorare di lima e scalpello ci vanno giù pesante di martellate. Il risultato è che GOT è diventato quello che non era mai stato: approssimativo e scontato.
Escluse le ultime puntate della 7° stagione dove la serie è stata resa commerciale, io non ho mai avuto alcun dubbio sul preferire la serie ai romanzi. A parte il fatto che i libri ormai sono statti interrotti mentre la serie continua regolarmente. Comunque fino al 4 libro "A feast with crows", quando la storia tra la serie ed i libri ha cominciato a differenziarsi quasi completamente, i libri forse potevano effettivamente essere un gradino più avanti, ma con l'ultimo libro "A dance with dragons" Martin invece di portare avanti le cose fighissime lasciate in sospeso nel 4° libro riprendendole solo in piccolissima parte, ne ha aggiunto altre nuove e abbastanza superflue complicando ulteriormente una trama già abbastanza complicata. Cose che fortunatamente che la serie ha ben pensato di escludere assieme a personaggi superflui.
L'unica cosa che mi è dispiaciuto abbiano tagliato è tutta la storia delle isole di ferro e la guerra per il trono del mare tra tutti i fratelli di Ballon e Asha. Il resto a mio parere è abbastanza superfluo ed evitabile (specie considerato il tempo che ci impiega a pubblicare i libri).
Per ciò la serie è a mio parere migliore dei libri perche oltre ad aver fatto i giusti tagli ha fatto i giusti adattamenti valorizzando personaggi con ruoli minori nei libri, inoltre ha saputo continuare alla grande una volta sorpassati i libri (salvo poi finire nel commerciale nel finale della 7 stagione).
Poi va be è vero che alcuni personaggi come le serpi o Stannis nei libri sono decisamente migliori. Ma altri come Il mastino e Arya sono caratterizzati meglio nella serie.
quando ned e Jaime si incontrano nella sala del trono, ad inizio della terza puntata della prima stagione.
Quando Robert dice "vinoooooo " oppure quando lancel lannister dice "è finito il vino maestà " e robert "allora vai e rieeempilo "
sarebbe interessante sapere cosa ne pensate 1 anno dopo :-)
Ho iniziato a leggere i libri solo dopo la stagione sette e la cosa che più mi è dispiaciuta e' stato non trovare anche nei libri la parte di Arya e Tywin ad Harrenal. Ci sono rimasta male. Poi come dite voi ogni scena tra i due migliori giocatori del "gioco del trono", che si insultano e minacciano a vicenda ad ogni battuta, grazie anche alla bravura dei due attori. Le prime quattro stagioni sono bellissime, spesso le rivedo con molto entusiasmo, poi purtroppo dalla cinque in poi si perde sempre più la "magia" quella bellezza che ha caratterizzato le prime stagioni. Peccato veramente tanto peccato.
Allora Hardhome e ho detto tutto!
Poi c'è una altra scena che ha avuto un impatto fortissimo per me e non c'è nei libri. Io visto prima la serie e alla fine della quinta stagione ho iniziato a leggere i libri e mi ricordo in particolare una scena che nei libri non c'è e ci rimasi malissimo: quella dell'ultimo dialogo fra Ned e Jon. Tra l'altro quella è l'unica scena in cui parlano da soli e le cose che si dicono poi, soprattutto alla luce dei fatti, mi fanno commuovere tutt'ora (no non sto piangendo...). Quando inizia a leggere i libri ancora non sapevo nella della R+L=J eppure quella scena con Ned mi ha fatto commuovere e avrei tanto voluto leggerla nei libri sia che fosse il pov di Jon che di Ned. Ci sono rimasta davvero male quando non l'ho trovata, così tanto che inizia a girare pagine a caso per cercarla.
raffa q.20 ecco, aspettavo qualcuno che lo dicesse! Questa è un'aggiunta davvero bella e mi sono sempre chiesta cosa avrebbe detto ned a jon nel caso in cui si fossero rivisti
A parte certe scene, ritengo che la serie, dovendo essere concentrata, sia più diretta e meno dispersiva. Il percorso di Tyron in Essos, ad esempio, nella serie mi è sembrato più convincente.
PS cmq questi video del sabato mi garbano parecchio!
Sono totalmente d'accordo con voi.Forse il fatto di puntare di più sugli effetti speciali nelle ultime stagioni è stata una mossa per fare un specie di fanservice verso un certo tipo di fan.Non sono tra le persone che dicono che le cose commerciali fanno schifo e che Game Of Thrones sia commerciale.Per giustificare l'assenza di grandi dialoghi nelle ultime stagioni si potrebbe dire che prima era il tempo di parlare e ora quello di agire.Ma ciò comunque porterebbe ad una denaturazione della serie che ha sempre conciliato entrambe le cose.
Ovviamente la serie è diversa dai libri in quanto ha cambiato delle cose che seppur marginali sono importanti per un super fan folle delle serie(sia televisiva sia letteraria) che e dei vostri video.Un esempio di ciò è il primo uomo ucciso da Robert:nel libro è Marq Grafton a Città del Gabbiano mentre nei libri questo tale delle famiglia Tarly.
Il dialogo della prima stagione tra Robert e Cercei mi è rimasto impresso ahaha se non sbaglio non c'è nei libri
opinione personale: preferisco i Jaime e Cersei della serie tv a quelli dei libri. Non fraintendetemi, amo anche le versioni dei libri: sono sempre personaggi che sembrano persone vere, con mille sfaccettature, con un'evoluzione etc. Ma l'evoluzione che hanno questi due personaggi nella serie sembra più marcata. Il Jaime della serie tv è diventato più maturo rispetto a quello dei libri, che ha solo messo un po' la testa a posto ma è rimasto incredibilmente arrogante, e la Cersei della serie mostra una incredibile vulnerabilità alle volte, che non ho visto nei libri. Questo forse è anche dovuto all'impeccabile lavoro fatto dagli attori. Fatto sta che ora Jaime e Cersei, proprio per il modo in cui sono ritratti nella serie, sono diventati i miei personaggi preferiti.
Jaime nei libri è semplicemente più "deciso" perché è più arrogante. Anche se è più maturo di prima, continua ad avere questo aspetto della sua personalità (ricordo di quando fa a gare con Loras a chi "ce l'ha più lungo", "io sono diventato Guardia Reale a 17 anni!" "io a 15" etc). Oddio, magari è più realistico che un personaggio non cambi troppo...sennò non è uno sviluppo ma uno snaturamento del personaggio. Ma nelle serie Jaime sembra andato oltre quella arroganza giovanile, si prende cura delle persone che ama (Cersei compresa) e sembra più concentrato sulla situazione. E nell'ultimo episodio si è mostrato più saggio di lei e più onorevole, e l'ha abbandonata.
infatti non ho detto che ha un astio verso Loras. Ho detto che hanno giocato " a chi ce l'ha più lungo" (parole di Jaime. O era " a chi piscia più lontano?" vabbé, il senso è che si è messo in competizione con lui, anche se solo per gioco)
Concordo! inoltre nella serie tv questi due personaggi sono presenti fin da subito, mentre nei libri non hanno un POV all'inizio. Poi Cercei nei libri è più sciocca della Cercei della serie, il cui spessore è dovuto molto anche all'attrice.
Una bella analisi! Bravi ragazzi.
le prime quattro stagioni sono bellissime. da lì in poi, senza il riferimento dei libri (che fa praticamente da sceneggiatura, perchè alcuni dialoghi sono riportati pari pari) è stato un continuo calare: la quinta e la sesta si salvano col il finale e altri elementi presi comunque dai libri, ma la settima è proprio uno schifo, orrenda e inutile. Io penso che D e D siano 2 incapaci, la perfezione delle prime quattro stagioni è stata raggiunta grazie alla collaborazione di Martin e grazie alla sicurezza di avere dei libri bellissimi come base. Però la colpa è anche dello scrittore, la fine di questa storia si avrà probabilmente tra una decina d'anni (diciamo 2 anni per winds of winter e altri 7-8 per a dream of spring) e va bene che è una cosa fantastica tutto quelle che vuoi, ma se si deve aspettare così ti passa la voglia
Oltre che il discorso tra Robert e Jaime, c'è anche quello con Cersei, in cui prima parlano di Ned Stark, poi di Viserys Targaryen e dell'orda Dotraki, e infine di Lyanna, dove Cersei dice che inizialmente provava qualcosa per Robert, anche dopo pa perdita del primo figlio; anche quel discorso è spettacolare.
vero
Si, anche se non molto coerente con i personaggi letterari.
@@alex939709 comunque coerente con i personaggi della serie; forse ti riferisci al fatto che on quella scena hanno reso Robert un po' più intelligente e Cersei un po' più buona.
Ahahahahahahah ho appena finito la live di oggi, si, la morte, le cose, commossi😂. Mi spiace ragazzi
ma vogliamo parlare della morte di Ned Stark?!?!?!? Nella serie è stata rappresentata e sceneggiata DIVINAMENTE rispetto al libro. Lo stesso Martin ha affermato che è la sua scena preferita all'interno della serie e che è(secondo lui) migliore di quella del libro.
Se dovessi parlare come se non avessi letto i libri direi che è la serie migliore (insieme a Wesworld) dopo Lost anche se della settima penserei lo stesso quello che penso adesso e cioè che seppur bella, godibile e spettacolare è inconsistente dal punto di vista logico. Però ho letto i libri e quindi la penso diversamente. Come voi penso che fino alla quarta D&D sono stati fenomenali ma poi si sono persi per strada. Se parlate della caratterizzazione dei personaggi sono giustissimi gli esempi che avete fatto e se avessero continuato così sarebbe stato davvero il miglior prodotto televisivo degli ultimi tempi. Ma si sono dati la zappa sui piedi soprattutto tagliando personaggi importantissimi, mai apparsi nel TF, e "fondendo" alcuni personaggi tra loro oltre che tagliando storie pregevoli come quella di Dorne e di molti della famiglia Martell. Come voi spero che l'ottava stagione renda giustizia, oltre che all'atmosfera del mondo creato da Martin, anche a noi spettatori che amiamo questa serie oltre che a loro stessi per il lavoro immane che hanno svolto. Comunque l'immagine è sempre più forte dello scritto perché il ricordo delle scene è davvero intenso. Ottimo come sempre il vostro intervento!!
A parte che le serie che hai nominato, tranne mad man, le ho viste tutte e ne conosco la qualità, forse non mi sono spiegata bene ma la classifica è secondo i miei gusti personali altrimenti avrei nominato Miami Vice, Sherlok, House of Card, E.R., Twin Peaks, X-Files, Ai confini della realtà e tante ma tante tante altre.
Se posso spezzare una lancia a favore di D&D (lo posso dire perché faccio un corso di sceneggiatura anche se solo a livello amatoriale e non ne so troppo) c'è da dire che dopo il successo di Game of Thrones è normale che diventi una "commercialata". Penso che si siano confrontati con altri sceneggiatori e che la produzione abbia preso il sopravvento
la cosa più bella della serie rispetto ai libri è sicuramente emilia clarke
Prima a commentare! Non vedo l'ora che venga stasera per godermi il vostro nuovo video :D vi adoriamo!
La porta della luna nella serie è un orgasmo
Ho apprezzato molto il confronto tra Brienne e il Mastino quando quest'ultimo ha con sé Arya
Scena molto bella, che va poi a riprendere il "finale" presente anche nei libri
Ma il fatto che si scontrino Brienne e Sandor l'ho apprezzato molto
Quando Arya ha fatto da coppiera a Lord Bolton, mi sono sempre fatta una domanda: perche Arya non ha detto a Lord Bolton di essere una Stark??? Credo che lei sappesse che i Bolton fossero dei loro alfieri (e se non erro ad Harrenhal, accanto al vessillo dei Bolton, c'era anche quello degli Stark o sbaglio???)
alex939709 grazie mille per avermelo ricordato
Prima stagione il processo di Tyrion a casa Arryn la sorella di Cat gli stivali dello zio la chiacchierata con la guardia carceraria i briganti che prima lo vogliono fare secco e poi li convince a lavorare per lui tutte scene epiche che mi anno conquistata e sconvolto è tutta farina di Martin o centra la serie
A mio parere tutta la presentazione del personaggio di Ramsay Snow e il rapporto con Theon/Reek è stato reso nella serie in maniera diversa ma comunque molto efficace... inoltre ho preferito di gran lunga l'idea di far sposare Ramsay con Sansa piuttosto che con la finta Arya
Non so se dire "spoiler", Ma lo scambio fra Daenerys e gli schiavisti, nella serie e successivo discorso, mi è piaciuto ma molto, ma molto di più nella serie, è bello pure nei libri, però è una scena che mette tanto "hype", ti trasmette molto le incertezze della giovine, però, a svolgimento, "tamarraggine" e conclusione nella serie è gestito divinamente, una delle mie scene preferite e il discorso mi è piaciuto di più, invece nei libri "eseguono", ma sembra quasi che non vedessero l'ora di agire, invece nella serie è più "grigio", devono essere convinti, ma allo stesso tempo non sai bene, perché agiscano, diversi, ma quello della serie è decisamente lodevole.
il primo che ho ucciso io era un neonato... lo fracassai col mio martello... per gli dei ero forte a quei tempi... aspetta... aspetta...
Ahah a parte gli scherzi io onestamente ho apprezzato il duello tra Jaime e Ned Stark nella prima stagione... nel libro è un pò confusionaria quella parte e sostanzialmente fanno un agguato agli uomini di Ned ma niente scontro diretto tra lui e il biondino se non ricordo male... poi vabbè subentra il soldato a rovinar tutto ma quello è un altro discorso...
Personalmente ho apprezzato l'Alto passero piu' nella serie che nei libri
ps. Benioff come sceneggiatore è paragonabile ad Akiva Goldman , ha scritto sia ottimi film (La venticinquesima ora) sia film discutibili (X-men le origini Wolverine e Troy)
e dopo l' ultima stagione? AHAHAHAH
Per favore fate un video sulla casata Tully :(?
"Non lo dicono mai che se la fanno sotto come i neonati, è una parte che le ballate non raccontano"
Jack Kinglesh chi l'ha detta? Sandor Clegane?
l'ha detta Re Robert Baratheon a ser Barristan quando stanno parlando di storie di guerra. E' una di quelle scene bellissime presenti solo nella serie.
ruclips.net/video/sK8UlcrqkuQ/видео.html
Il top è stato il finale del processo di tyrion. Batte il capitolo 10 a 0
Comunque, rivedendo questo video oggi, mi viene da pensare che i bei dialoghi delle prime stagioni fossero stati scritti da Martin in persona, che ai tempi lavorava ancora alla serie, e non da D&D.
Perché altrimenti non mi capacito di come possano essere passati da dialoghi epici e perfettamente in character a dialoghi sui testicoli mancanti di Varys e degli Immacolati e "I don't want it" e "She's my Queen".
I dialoghi delle prime stagioni sono troppo in character rispetto a quelli delle ultime per non essere stati scritti da qualcuno che quei personaggi conosce bene, in particolare quelli di Varys e Ditocorto, che sono personaggi psicologicamente troppo complessi per D&D e infatti senza Martin sono finiti a fare scelte discutibili.
Mi colpí molto il discorso di Tyrion al suo processo, quando dice "sono colpevole di essere un nano".
Quella scena c'è pure nei libri però
@@alex939709 non così forte però... nella serie é stato reso molto più importante, sarà la bravura dell'attore
Ma nella scrittura della serie non c'era anche lo zampino di zio Martin?
Vi consiglio di leggere o guardare qualche video riguardo la teoria secondo cui Ditocorto sarebbe vivo... secondo me è possibile che sia corretta 🤤
Concordo pienamente.
Ho appena letto una teoria (spoiler stagione 7)
Ditocorto avrebbe pagato una ragazza senza volto di Braavos per inscenare la sua morte. La conoscete? Se sì, cosa ne pensate?
Teo Teo in Westeros interessante ma non avrebbe senso, perché farsi pagare per essere uccisi? Certo ditocorto le avrebbe mentito sicuramente ma una volta arrivata al processo si sarebbe dovuta smascherare, che senso avrebbe farsi uccidere così?
Teo Teo in Westeros
Non ha senso: per prendere il volto di una persona questa deve essere morta. Come avrebbe fatto questa fantomatica assassina a prendere il volto di Ditocorto se lui fosse ancora vivo?
Poi gli assassini senza volto si chiamano così perché il loro compito è uccidere, loro si fanno pagare per uccidere, non per essere uccisi. :P
Non regge per nulla sta teoria.
È come quella secondo cui Ned Stark sarebbe ancora vivo, che sarebbe stato sostituito da un uomo senza volto che sarebbe morto al posto suo: 1) gli assassini senza volto non sono suicidi 2) anche in questo caso, come avrebbero preso la faccia di Ned Stark se lui fosse ancora vivo? E soprattutto dove sarebbe stato per 7 stagioni? A guardare la sua famiglia che veniva trucidata senza far niente? C'è anche chi dice che prima di morire Ned sia "wargato" negli uccelli che si vedono volare quando la testa gli viene staccata... son teorie assurde, creati dai fan di questi stessi personaggi che non accettano che il loro personaggio preferito sia morto. Come chi ancora oggi spera nel ritorno di Stannis, perché "non si è visto il corpo quindi è vivo, punto e basta". Illusi.
AngeloCelestiale89 nella serie viene fatto vedere tra le varie maschere degli assassini senza volto anche quella di arya nonostante sia viva e vegeta, inoltre il "capo" della setta sacrifica la sua vita al posto di quella di arya e comunque non è detto che l'assassino senza volto sapesse della fine verso cui sarebbe andato, quindi non dico di averne la certezza ma seconde me vi è una possibilità.
The Watcher il "capo della setta" non ha sacrificato un bel niente: tre persone c'erano in quella stanza, Arya, Jaqen e l'orfana, e tutti e 3 erano vivi la stagione dopo. L'aver fatto vedere il volto di Arya tra le maschere che venivano tolte è stata una cagata insensata, infatti, che nemmeno si sono degnati di spiegare.
AngeloCelestiale89 errore mio, comunque se consideriamo la base dei libri quella scena può non avere senso ma se prendiamo in osservazione la sola serie tv nessuno ha mai escluso che questa setta potesse indossare maschere di persone vive, se penso alla scena in qui vediamo il volto di arya non posso fare a meno di sospettare che ci sia stata mostrata per un motivo, per farci capire che il volto che si indossa non deve appartenere esclusivamente a una persona morta, ripeto sto ragionando nell'ottica della sola serie televisiva senza considerare i libri. Detto questo non resta che aspettare l'ultima stagione e avremo tutte le risposte, è possibilissimo che ditotcorto sia morto e sepolto però sarebbe maledettamente nello spirito del personaggio se fosse riuscito a farla franca e comunque ricordiamoci che martin ha svelato il finale dei libri agli sceneggiatori e ditocorto potrebbe far parte del gran finale.
Secondo voi, uscirà mai the winds of winter?
Sono alle ultime 100 pagine della danza dei draghi e non voglio finirleeee DX
Certo che uscirà...
"Quando il sole sorgerà ad Ovest e tramonterà ad Est, quando i mari si asciugheranno e le montagne voleranno via come foglie al vento."
crudeliiiiii XD
RUclips che suggerisce questo video durante l'ottava stagione lol
cattivo youtube
farete un video sulla teoria secondo cui ditocorto non è morto?
Vi prego continuate anche con la dinastia del drago
ci sono anche delle scene che nei libri non sono chiari nell'immediato invece nella serie tv si
Per gli dei ero forte a quei tempi
Ditocorto:Varys=Kira:L :)
Secondo me dovevano mettere pure ladystoneheart
Comunque questi video il sabato sono bellissimi
Ma queste scene non dovrebbero essere state comunque supervisionate da Martin? Secondo me è possibile che lui si sia "servito" della serie per caratterizzare ancora di più alcuni personaggi, che ne pensate?
alex939709 Si? Non so io tutta questa differenza non la noto, sia nella serie che nei libri mi sembra uno stronzo doppiogiochista che fa uso di una forte ironia. Però se lo dice Martin allora è così
La regina di spine e ditocorto e sempre la regina di spine con l'alto passero
Titolo forte !!
Che vuol dire che hanno Star Wars?
Le opere tratte da libri è normale che devono essere modificate e riadattate per la tv
Il Caos è una scala
A me la morte di Ditocorto non è dispiaciuta. Ditocorto è intelligente, ma non infallibile, e Sansa lo conosce meglio di tutti quindi reputo perfetta la sua morte; ucciso dal suo stesso inganno.
Il problema è che Ditocorto si è totalmente ricoglionito XD
Preferisco questi video un po piu brevi ma piu frequenti
👍❤️
love
Aspra dimora
#discorsonefilosoficodelnightking
GOT serie arriva fino season 5 per me, il resto e merda
Varys e Ditocorto: i precursori delle rap battle